Un mezzo a disposizione di tutti, per garantire la mobilità sul territorio comunale, anche a chi vive in condizioni di fragilità: si è svolta questa mattina (mercoledì 7 febbraio 2024, ndr) in piazza Matteotti la cerimonia di consegna del nuovo Fiat Doblò destinato ai Servizi Sociali del Comune di Potenza Picena. L’iniziativa vede il rinnovo della collaborazione con PMG Italia nell’ambito del progetto mobilità garantita, che si caratterizza per la concessione, in comodato gratuito per quattro anni, di un veicolo attrezzato al trasporto di persone svantaggiate e diversamente abili, dotato anche di pedana per il trasporto di persone in carrozzina.
La collaborazione nasce con l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, grazie al sostegno delle imprese del territorio: sono infatti 35 le realtà che hanno contribuito a rendere possibile il progetto. “A loro va il ringraziamento di tutta la città. La nostra è davvero una comunità solidale. – ha dichiarato la sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini – L’amministrazione comunale investe molte risorse per il sociale, ma questo genere di interventi supportati dalla collettività sono di grande aiuto. Insieme possiamo, come recita lo slogan di questa iniziativa. Abbiamo restituito il mezzo dato in concessione dalla PMG Italia nel 2019 con un contachilometri dai grandi numeri. Significa che tanti cittadini in condizioni di fragilità hanno usufruito del servizio. Il ringraziamento va inoltre alla Protezione Civile, alla Croce Rossa e a tutti gli altri volontari, che rendono operativamente possibili gli spostamenti sul territorio. Un grazie anche a Mirko Medori, che con impegno e passione ha portato avanti l’attività sul territorio per conto di PMG Italia”.
Presente alla consegna del mezzo anche il presidente della Commissione Sanità della Regione Marche, il consigliere Nicola Baiocchi, gli assessori del Comune di Potenza Picena, Marco Mazzoni, Luisa Isidori e la consigliera comunale Margherita Fermani. Di seguito le aziende sponsor del progetto a cui il Comune, in chiusura di mattinata, ha consegnato un attestato di ringraziamento per l’impegno profuso a beneficio della collettività: Cs10 srl, Universal plast, Paoltroni stampi srl, Dcp srl, Evomet srl, Coal Carassai Giuseppe, Se.pa srl, Kos Si con te superstore, New ecologic srl, Six women srl, Costruzioni meccaniche torresi srl, Area sport service srl, Bar hermana, Fi.nar, F.lli Bianchini, Calzature Beppe srl, Fratoni forniture srl, Linea modelli srl, Studio Rizzi e Generosi srl, Carestia Giuseppe, Omega srl, Grandinetti srl, Run plast srl, Maplast snc, Melatini srl, Gde srl, Easycare Michele Bulgarini, Emmeplast srl, Immobiliare Arca, Castagna costruzioni srl, In bianco srl, Ferramenta Frattari, Reedil srl, Gruppo KOS- Istituto Santo Stefano Riabilitazione, ASPP Farmacie Potenza Picena.
Tutto pronto per l’edizione 2024 del prestigioso Premio 5 Stelle d’Oro della Cucina Italiana, in programma lunedì 11 e martedì 12 marzo a Lecce. Un evento organizzato da AIC (Associazione Italiana Cuochi), con il patrocinio della Regione Puglia, alla presenza di illustri chef e player nazionali ed internazionali dei settore food, bakery, ristorazione e comunicazione. Nell’occasione, a seguito della consueta Assemblea Nazionale AIC e di interessanti iniziative per il centro storico di Lecce, saranno celebrate le eccellenze del mondo professionale e imprenditoriale, personalità del mondo food che si sono contraddistinte per elevata specializzazione e performance raggiunte.
“Il premio che AIC conferisce è il coronamento della fatica quotidiana che ogni professionista mette nel proprio lavoro”, afferma Simone Falcini, Presidente dell’AIC. “Siamo molto orgogliosi dei passi avanti fatti sino ad oggi. Il premio vuole essere una spinta per continuare quotidianamente, con la stessa fatica, professionalità e impegno, a diffondere la buona cucina italiana nel mondo”.
A Lecce sarà premiato il marchigiano Daniele Bartocci, pluripremiato professionista food e giornalista (giudice del talent-show King of Pizza su Sky) con le 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana. Premio rilasciato per l’elevata professionalità nella comunicazione food e horeca, per la grande responsabilità nel diffondere i valori dell’Eccellenza Made in Italy.
Quello assegnato al giovane Daniele Bartocci, da anni impegnato nello sviluppo del business agroalimentare, è l’ennesimo riconoscimento prestigioso che testimonia la qualità del lavoro svolto e il brillante percorso fatto negli ultimi anni. Tra gli illustri riconoscimenti ottenuti da Daniele Bartocci negli ultimi tempi il premio Food and Travel Awards, il premio Innovation&Leadership Le Fonti Awards a Piazza Affari, la Top10 BarAwards (eletto tra i migliori professionisti horeca), il Myllennium Awards e, non ultimo per ordine di rilevanza, il premio 100 Eccellenze Italiane per il food ricevuto due mesi fa a Montecitorio (sede Camera dei Deputati) insieme ad esperti del settore come prof. Giorgio Calabrese.
Intanto partiranno presto le nuove puntate del campionato di pizza gourmet King of Pizza sul circuito Sky. In giuria, insieme a volti come chef Antonio Sorrentino (Rosso Pomodoro), Gianni Babbi (owner brand Babbi), Dovilio Nardi e il Nip World Masterchef Emilio Vattimo, confermato anche quest’anno il marchigiano Daniele Bartocci, pronto ad eleggere il Re della Pizza 2024. Il programma di cucina gourmet King of Pizza, giunto alla sua terza edizione, è ideato dalla Nazionale Italiana Pizzaioli di Dovilio Nardi (detentore di 8 Guinness World Record) e vedrà sfidarsi alcuni dei migliori maestri pizzaioli italiani a colpi di pala. La finalissima della passata edizione era stata trasmessa dalla suggestiva location del Castello della Regina Margherita di Savoia a Gressoney Saint-Jean (Valle d’Aosta).
Dopo oltre 500 pacchi alimentari consegnati alla Caritas durante le feste natalizie, Civitanova Cammina, l'associazione di promozione sociale guidata dalla presidente Roberta Belletti e dal vice. Cosimo Crescente, ha donato mille euro alla Arisla Marche, la fondazione che finanzia e promuove l’eccellenza della ricerca scientifica sulla SLA. La donazione, ottenuta grazie al ricavato di oggetti artigianali con il Gazebo della solidarietà allestito durante le feste natalizie, lungo Corso Umberto I, è stata consegnata in questi giorni.
"Sono state tante le persone che acquistando oggetti artigianali hanno voluto aiutarci ad aiutare – fa sapere il direttivo dell'associazione -. Vogliamo ringraziare tutti per il sostegno e la generosità dimostrata. Auspichiamo che questo piccolo contributo possa rappresentare un utile strumento a sostegno della ricerca”.
Civitanova Cammina, associazione nata da un gruppo di amici che tre volte a settimana si incontrano per camminare (lunedì, mercoledì e venerdì con partenza alle ore 19 dal parcheggio del mercato ittico) sottolinea “l’importanza di essere comunità. Vogliamo mettere il nostro impegno e la nostra forza a disposizione della città e delle associazioni che si prendono cura delle persone in difficoltà. Siamo un bel gruppo, unito e pronto a fare del nostro meglio. Queste donazioni rappresentano un buon punto di partenza per la nostra associazione che oltre a essere nata da pochi mesi ha come principale obiettivo quello di valorizzare e coltivare la solidarietà attraverso il dono, l’impegno sociale e il coinvolgimento dei cittadini”.
L'associazione, infatti, sta già programmando nuove iniziative solidali che presto verranno illustrate alla cittadinanza e con l'occasione invita chiunque ad aderire al gruppo. "Non sono previste quote d'ingresso, ma solo voglia di camminare e stare insieme ad un fantastico gruppo".
L’Unione Montana Potenza Esino Musone, nell’ambito del bando per operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di servizio civile universale pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, seleziona 70 giovani da impiegare in tre progetti nel programma “Laboratori di cittadinanza”.
Si tratta dei progetti: “Aprire – Abitare paesaggi di ritorni e restanze” (posti disponibili 9), “Lol – Luogi di opportunità legàmi” (posti disponibili 10) e “Social network” (posti disponibili 51). Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolato in 5 giorni, e prevedono un periodo di tutoraggio di 3 mesi al cui termine verrà rilasciata una certificazione delle competenze relativamente al percorso svolto.
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione i giovani cittadini italiani, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché i candidati siano regolarmente soggiornanti in Italia, abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non abbiano superato il ventottesimo anno di età alla data di presentazione della domanda, non abbiano riportato condanne.
Non possono presentare domanda gli appartenenti ai corpi militari e alle forze di polizia, coloro i quali abbiano interrotto un progetto di servizio civile universale, digitale, ambientale o finanziato dal PON-IOG “Garanzia Giovani” prima della scadenza prevista ed intendano nuovamente candidarsi ad uno dei progetti del nuovo bando e chi intrattenga, all’atto della pubblicazione del bando, con l’ente titolare del progetto rapporti di lavoro/di collaborazione retribuita a qualunque titolo, oppure abbia avuto tali rapporti di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando. In tali fattispecie sono ricompresi anche gli stage retribuiti.
I candidati dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite pc, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
Sulla piattaforma è disponibile anche una guida per la compilazione e la presentazione della domanda online. Per le domande occorrono le credenziali Spid di livello di sicurezza 2.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line entro e non oltre le ore 14 del giorno 15 febbraio 2024.
Nel cuore del cratere, dove la vita continua nonostante il terremoto che ha colpito la zona nel 2016, ha aperto i battenti ieri pomeriggio una nuova parrucchieria: Maria Cardinali Hair Salon. Si tratta di un salone moderno e accogliente, dove Maria Cardinali, giovane e talentuosa parrucchiera, offre servizi di taglio, colore, piega, acconciature e trattamenti per la cura dei capelli.
Maria ha sempre avuto la passione per i capelli e, dopo aver lavorato per diverso tempo in alcuni saloni della provincia, ha deciso di realizzare il suo sogno e di aprire la sua attività a Caldarola.
Per la titolare è stata una sfida e una soddisfazione investire in questa cittadina, dove c’è ancora tanto da fare per la ricostruzione; una scelta che apre le porte a un futuro di speranza e fiducia in questo territorio e nella sua gente.
Il riconoscimento alla cantautrice di Civitanova Marche su proposta del consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’encomio consegnato dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini nel corso di una cerimonia a Palazzo Marche. Presente anche la presidente della Commissione regionale Po Maria Lina Vitturini.
Vincitrice della tredicesima edizione del programma televisivo “X Factor”, terzo gradino del podio alle fasi di qualificazione di Sanremo giovani 2019 e, più recentemente, il successo nella manifestazione canora “New York canta”, festival della musica italiana nella città statunitense. A ventidue anni Sofia Tornambene, in arte “Kimono”, ha già messo in fila diversi premi ed oggi ha ricevuto l’encomio del Consiglio regionale delle Marche.
È stato il consigliere regionale Pierpaolo Borroni a proporre il nome della giovane artista civitanovese all’Ufficio di presidenza che non ha avuto dubbi in merito all’assegnazione del riconoscimento che viene attribuito a marchigiani che si distinguono nella comunità, in Italia e nel mondo.
“Sofia - ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Dino Latini consegnando l’encomio a nome dell’Assemblea legislativa - è la dimostrazione di come il lavoro, unito al talento, sia la giusta strada per raggiungere i risultati desiderati”.
Considerazione rilanciata anche dal consigliere Pierpaolo Borroni che ha affermato che “Sofia rappresenta un esempio per tanti giovani, lei che è riuscita ad emergere con l’impegno e il lavoro nel mondo difficile degli adulti e ancora più difficile della musica”.
Sofia, accompagnata per l’occasione dai suoi genitori, che ha voluto ringraziare per averla sempre incoraggiata e fatta sentire libera di inseguire i propri sogni, si è detta “felicissima ed orgogliosa di ricevere questo riconoscimento”. “Spero – ha aggiunto – di poter essere da stimolo ed esempio per tanti giovani che devono vivere di passioni, sogni e desideri”. Congratulazioni a Sofia sono giunte anche da parte della presidente della Commissione regionale Pari opportunità, Maria Lina Vitturini, presente alla cerimonia, che ha evidenziato il coinvolgimento di Sofia Tornambene in diverse campagne della CPO rivolte ai giovani. Alla consegna dell’encomio anche l’assessore alle PO del Comune di Ancona, Orlanda Latini e il direttore artistico di Civitajazz, Luca Scagnetti.
Per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale e rigenerazione urbana di via Basily, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolerà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dall’intervento.
L’ordinanza, in vigore da mercoledì 7 febbraio fino al 3 marzo con orario h 0/24, prevede in via Basily il divieto di transito veicolare con sbarramento e il divieto di sosta con rimozione coatta, eccetto addetti ai lavori.
In via Gioberti, invece, prevista la sospensione temporanea della segnaletica verticale di prescrizione di “divieto di accesso” e di obbligo di “svolta a sinistra” che si trova all’intersezione con Santa Maria della Porta.
Infine, in via Santa Maria della Porta, nel tratto compreso tra via Gioberti e via Basily, è prevista l’inversione del senso di marcia dei veicoli e degli stalli di sosta riservati ai residenti zona “A”.
Oltre due milioni di euro per sistemare le strade e realizzare una nuova rotatoria. Il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, ha approvato un primo stralcio di decreti per la realizzazione di interventi, predisposti dall’Ufficio Viabilità dell’Ente, che interesseranno un po’ tutto il territorio nel corso del 2024.
L’intervento più importante (950mila euro) riguarda la realizzazione della nuova rotatoria a Civitanova Alta, all’intersezione tra la strada provinciale Bivio Vergini con la strada comunale Costamartina, già finanziata per 400mila euro dalla Regione Marche e per la restante parte dalla Provincia. Lavori di risanamento del piano viabile, invece, riguarderanno la Provinciale 61 “Loro Macina” (200mila euro), che sarà oggetto di fresatura localizzata per circa 3 chilometri, prevista poi la stesa di ricariche con binder tradizionale prima del tappeto d’usura. Altri lavori riguarderanno la S.P. 180 “Tolentino-Camerino” (200mila euro), per cui è previsto il risanamento del piano viabile su vari tratti dell’infrastruttura e, in particolare, nei tratti più dissestati e la S.P. 139 “Botontano – 173 S.P. Serra di Appignano” (150mila euro), per cui si è deciso di eseguire la rasatura con binder per l’intero tratto su tutta la carreggiata, per passare poi alla stesa del tappeto di usura, poiché il tratto risulta molto ammalorato.
“Ringrazio i tecnici della Provincia per il lavoro puntuale che hanno predisposto anche per il 2024 – commenta il presidente Parcaroli -. La manutenzione delle strade resta sempre un nostro impegno prioritario per garantire la sicurezza degli automobilisti e, attraverso cantieri localizzati, riusciamo a intervenire in diverse zone del territorio”.
Ulteriori 100mila euro saranno investiti sulla S.P. 88 “Passo Morico-Pintura del Grillo” (tra i Comuni di San Ginesio e Cessapalombo), dove è prevista la fresatura, rasatura con binder e una nuova stesura del tappetino d’usura. Sulla S.P. 101 “Potentina” (250mila euro) a Potenza Picena, i tratti dove si è scelto di intervenire sono due: dall’incrocio della strada Castelletta dal km 16+500 circa al km 17+800 circa; e tratto dal km 26+300 al km 26+450 sotto il cavalcavia dell’A14. L’intervento comprende la fresatura nei punti di attacco con il piano stradale esistente al fine di dare complanarità alla strada, la posa di una membrana di rinforzo della pavimentazione su alcuni punti localizzati previa fresatura di circa 4/5 centimetri di profondità, la rasatura con bynder del piano stradale del primo tratto che presenta un andamento sconnesso e successiva stesa di tappeto d’usura.
Per la S.P. 128 “Treiese” (238mila euro) che ricade parte all’interno del Comune di Treia e parte in quello di Appignano, invece, sono previsti interventi di fresatura di sette centimetri per l’intera carreggiata all’interno del tratto comunale di Treia, a cui seguirà la stesa di guaina antipumping, la risagomatura con binder, prima della stesa del tappeto d’usura. Sulla S.P. 2 “Apirese” (200mila euro), la strada di collegamento tra i Comuni di San Severino, Cingoli, Apiro, fino alla provincia di Ancona, l’intervento, interesserà circa 12 chilometri nei Comuni di San Severino e Apiro con fresatura, risagomatura e rifacimento del tappetino d’usura.
Ulteriori 150mila, invece, saranno utilizzati per lavori di manutenzione straordinaria sulla segnaletica orizzontale e verticale.
Recanati, città dell’Infinito, ricca d’arte e di cultura, protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano come eccellenza e principale attrattore culturale della Regione.
“Anche quest’anno siamo stati invitati alla BIT di Milano con importanti progetti di turismo culturale. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura e al Turismo Rita Soccio - In occasione del 2024, anno dichiarato del Turismo delle Radici, abbiamo deciso di promuovere, il nostro Museo dell’Emigrazione Marchigiana con sede a Villa Colloredo Mels, oltre al nuovo allestimento del museo dedicato al grande tenore Beniamino Gigli per un turismo inclusivo e accessibile a tutti e infine Recanati come favoloso set cinematografico che in questi ultimi mesi ha visto ben tre produzioni nazionali e internazionali. Negli anni, abbiamo lavorato per costruire un brand Recanati forte e riconoscibile, posizionandolo come un'eccellenza nella regione delle Marche. Questo è stato possibile grazie alla pacificazione con gli Enti culturali pubblici e privati come Casa Leopardi, Fai, Centro Nazionale Studi Leopardiani. Inoltre, abbiamo sostenuto e creduto nelle numerose associazioni culturali e turistiche del territorio. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e continueremo a promuovere Recanati come una destinazione di prim'ordine per il turismo culturale nazionale e internazionale”.
Tre sono stati i temi principali al centro del talk show condotto da Alvin Crescini che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Marchigiani nel Mondo Andrea Maria Antonini e dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Recanati Rita Soccio.
“I percorsi alla scoperta dei set cinematografici nei luoghi Leopardiani” dei tre i grandi film che sono stati girati nel 2023 nel borgo recanatese: InFiniti del produttore Michele Calì, Leopardi & Co con la partecipazione del Premio Oscar Whoopi Goldberg, e la star internazionale Jeremy Irvine e la mini serie per RAI 1 Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta diretta da Sergio Rubini.
Grandi produzioni italiane e internazionali attratte dalla città dell’Infinito grazie alle importanti strategie di comunicazione, messe in atto in questi anni dall’amministrazione comunale in sinergia con gli enti privati e pubblici della città. Film che giocheranno un ruolo fondamentale nella promozione turistica nazionale ed internazionale attuale e futura di Recanati.
Il secondo tema al centro dell’attenzione è stato “Recanati come esempio di turismo accessibile” con il riallestimento del Museo Beniamino Gigli, dedicato al grande tenore recanatese di fama internazionale, che ha visto l’abbattimento delle barriere non solo architettoniche ma anche sensoriali e cognitive, grazie anche alla collaborazione con il Museo Omero di Ancona, uno dei pochi musei tattili al mondo.
Il terzo tema affrontato è quello portante del 2024, dichiarato l'anno del turismo delle radici, “Il Museo dell’Emigrazione Marchigiana strategico nell’anno del Turismo delle Radici 2024”.
Un tipo di turismo per cui gli italiani emigrati nel mondo e i loro discendenti (circa 60 milioni di persone) tornano a visitare e a vivere i luoghi dei loro antenati
Recanati sarà in prima linea anche su questo campo con il Museo dell’Emigrazione Marchigiana (MEMA), l’unico nelle Marche, dedicato a tutti i marchigiani, circa settecentomila, che tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, oppressi da condizioni di estrema povertà, hanno preso la coraggiosa decisione di abbandonare la loro terra d’origine per dirigersi verso un luogo sconosciuto alla ricerca di fortuna.
Il Museo dell’emigrazione marchigiana di Recanati, multimediale e interattivo, accompagna e coinvolge i visitatori in un itinerario “fisico ed emozionale” destinato a ripercorrere la storia del fenomeno migratorio e a riannodare quei legami profondi che hanno unito e uniscono ancora oggi le Marche alle comunità di emigranti. Ricordiamo che già nel 2021 il sindaco Antonio Bravi firmò un protocollo d’intesa con il sindaco di Genova Marco Bucci per la collaborazione tra i rispettivi Musei dell’emigrazione: il MEI di Genova e il MEMA di Recanati.
Due città che hanno nella loro tradizione un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Tra i tanti emigrati dalle Marche ricordiamo proprio il grande tenore Beniamino Gigli, che da Recanati andò a Genova per imbarcarsi e raggiungere l’America. Il Museo dell’emigrazione Marchigiana di Recanati sarà quindi al centro dell’attenzione grazie alle numerose iniziative previste nell’anno del Turismo delle Radici 2024.
Civitanova Marche sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 4 al 6 febbraio, nei padiglioni dell'Allianz MiCo. Il Comune potrà esporre il materiale promozionale all’interno dello stand “Noi Marche”, associazione di 26 comuni, cui Civitanova è capofila.
“La nostra città partecipa da anni alla Bit – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – che rimane una grande opportunità per far conoscere Civitanova insieme a tutto il bellissimo territorio maceratese. Proprio nei giorni scorsi a Palazzo Raffaello abbiamo siglato il Protocollo d'Intesa NoiMarche con gli altri comuni per promuovere il turismo. Questo progetto ha registrato una crescita costante coinvolgendo sempre più comuni e dando vita a iniziative significative. Dobbiamo proseguire nella promozione turistica senza steccati, a vantaggio di tutto il territorio”.
Tra i progetti presentati da Noi Marche, spicca l’itinerario "Strade di Marca" che si è posizionato al secondo posto all'Oscar nazionale del cicloturismo nel 2022, riconosciuto come il secondo itinerario più bello ed organizzato d'Italia. A Milano ci sarà anche una sessione del King of the beach, presentato da Fulvio Taffoni, quale evento sportivo di rilievo nazionale ospitato sulla spiaggia civitanovese.
Mercoledì 7 febbraio, alle ore 17.30, alla presenza del ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, verranno avviati i lavori di ricostruzione della ex-piscina comunale con realizzazione di una struttura polivalente per attività sociali o di protezione civile.
Invitati alla cerimonia anche i sindaci dei comuni del cratere sismico 2016 dell’alto maceratese, il presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, consiglieri e assessori della Regione Marche, il dirigente dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, l’Arcivescovo della Diocesi di Camerino-San Severino Marche Francesco Massara, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, i comandanti delle forze dell’ordine locali e i rappresentanti delle associazioni sportive del territorio.
Il programma della giornata prevede il ritrovo delle autorità in località Palombare nei pressi della locale Stazione dei carabinieri di Visso e lo spostamento nella vicina area del cantiere ove si svolgerà la cerimonia di avvio dei lavori di ricostruzione e conversione della ex-piscina comunale.
Successivamente, nella vicina sala conferenze del Parco nazionale dei Monti Sibillini si terrà in incontro tra il Ministro e le altre autorità e le associazioni sportive presenti avente per oggetto le problematiche degli impianti sportivi dei territori colpiti dal sisma del 2016.
La finalità dell’intervento è quella di ricostruire l’edificio ampliando le discipline sportive praticabili, attraverso la realizzazione di una struttura polivalente che consenta l’uso sportivo in conformità alle normative federali, l’utilizzo per lo svolgimento di attività sociali di grande aggregazione quali mercati al coperto, incontri conviviali, convegni, ecc..
La nuova struttura, oltre ad ampliare la qualità del patrimonio pubblico, permetterà di rendere l’opera più attinente alle attuali esigenze della popolazione stravolte dagli eventi sismici.
Per fronteggiare la grande situazione di emergenza generata dal sisma del 2016 il Comune di Visso negli scorsi anni ha dovuto infatti sacrificare il campo sportivo in località Palombare. Lo stesso è stato trasformato in area Sae per fare fronte alle necessità abitative della popolazione residente avente l’abitazione gravemente danneggiata dal sisma, il campetto polivalente in località Palombare è stato trasformato, infatti, in area di posizionamento delle caserme temporanee delle locali Stazioni dei carabinieri e carabinieri Forestali.
Attualmente l’unico impianto sportivo rimasto a disposizione della popolazione risulta essere un campetto polivalente in erba sintetica all’aperto dove attualmente viene praticato il calcio a 5 dalla locale società sportiva.
L’opera progettata costituirà un intervento di riqualificazione dell’area di ubicazione ad alto contenuto paesaggistico ed ambientale. La struttura inutilizzata della ex piscina verrà sostituita da un complesso sportivo vivo e di ampio utilizzo progettato per adattarsi al meglio all’ambiente esterno e per fornire alla popolazione uno spazio al coperto polivalente, progettato per molteplici utilizzi, che andrà in parte a restituire alla popolazione gli impianti sportivi persi a causa del sisma.
Nel complesso il nuovo impianto sportivo ospiterà un campo di gara con tribune per circa 100 spettatori, palestra per riscaldamento, spogliatoi per gli atleti ed i giudici di gara, servizi per gli spettatori, infermeria e magazzini.
La potenzialità dell’intervento interessa il bacino di utenza dell’intero territorio comunale e, in virtù della posizione orografica baricentrica all’interno del territorio dell’Alto Nera, anche dei Comuni limitrofi.
Il nuovo impianto sportivo in caso di calamità avrà anche una funzione strategica per esigenze di Protezione Civile. Il progetto è stato redatto da Settanta7 studio associato (capogruppo in rtp), Cesaretti Engineering s.r.l., geologo Mirco Moreschi, architetto Laura Lova (G.P.), l’impresa esecutrice è la Nefer SRL con sede a Pieve Torina. Responsabile unico del procedimento per il Comune di Visso è l’ingegner Cristiano Farroni.
Partirà lunedì 5 febbraio 2024 il cantiere per il rifacimento della storica via Mariano Cutini, nel cuore del borgo di Potenza Picena. L’intervento, dal valore complessivo di 300mila euro, rientra nelle opere finanziate attraverso i fondi del Pnrr.
“È una via simbolo del nostro centro storico. – spiega il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Il suo stato attuale, causato dai numerosi interventi eseguiti nel corso degli anni, si caratterizza per una evidente discontinuità del manto stradale. I lavori previsti riguarderanno sia il rinnovo dei sottoservizi che il rifacimento della copertura a mattoncini”. E proprio su questo alcuni dettagli: “I mattoni riprodurranno le caratteristiche attuali, compresa la posa a spina di pesce”.
Poi il cronoprogramma del cantiere: “Si inizierà a lavorare dalla parte della via che si affaccia sul corso per poi salire verso la piazza. Prima verrà rimossa la copertura. Successivamente interverrà Astea per la parte relativa alla fognatura e Adrigas per il rinnovo della condotta del gas. A questo punto verrà realizzato il manto definitivo. Il cantiere si chiuderà entro maggio 2024”. L’opera verrà realizzata dalla ditta Eurostrade srl, selezionata dalla Stazione Unica Appaltante di Macerata, in collaborazione con la ditta Maceratesi (in procedura di subappalto).
“Vista la storicità della via, su indicazione della direzione Generale Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, è stata coinvolta anche la figura di un archeologo a sorveglianza di tutte le operazioni di scavo e cantierizzazione connesse all’opera, che interessino il sottosuolo o prevedano il movimento terra”.
Sul fronte della viabilità la via, attualmente carrabile, verrà interdetta al passaggio delle auto fino alle fine dei lavori. “Verrà però garantita la percorribilità pedonale – spiega ancora il sindaco - e l’accesso alla casa di riposo per le funzioni quotidiane e di emergenza”.
"Quello di via Cutini è il primo di una serie di cantieri che, a partire dalle prossime settimane, “cambieranno il volto del nostro centro storico – conclude il primo cittadino – restituendoci una città rigenerata nei suoi luoghi simbolo”.
Festa a sorpresa per i novant’anni del Maestro Sandro Trotti che, sabato scorso, ignaro di tutto, si è recato presso l’Hotel Garden di Porto San Giorgio, luogo caro all’artista, che ha avvinto la sua affezione per bontà culinaria e clima familiare. D’improvviso, il coup de théatre: un sussulto di meraviglia mista a incredulità nell’animo di Trotti, che è stato affettuosamente accolto e avvolto da una numerosa cerchia di persone. Quest’ultime, provenienti dagli ambiti più disparati, dal mondo della cultura, a quello dell’arte nelle sue molteplici declinazioni, fino a quello dell’imprenditoria, sono giunte da ogni parte della regione (e non solo), mosse da una comune sorgente carsica che parla di profonda amicizia. Una nota dovuta, per far comprendere il desiderio e la gioia alla base di questi festeggiamenti, riguarda la cornice dell’Hotel Garden i cui fuochi della cucina sono stati accessi ad hoc per questa occasione; anche qui, una cucina messa in funzione per amicizia, quella che lega il proprietario a Sandro.
La festa è stata anche un prezioso momento per ripercorrere la vita e le opere di Trotti, il pittore marchigiano che, raggiunta la soglia dei 90 anni, è tutt’oggi immerso in un turbinio d’inesauribile ispirazione, improntato costantemente alla riscoperta e alla sperimentazione. A tal riguardo, nel suo operato, la parola ‘cultura’ torna al suo etimo originario di ‘còlere’, ossia ‘coltivare’, e si fonde con l’altra parola chiave che è ‘creatività’.L’artista ha creato un nuovo modo di pensare e operare, attingendo dalle varie discipline dell’umano sapere e indirizzando la sua ricerca pittorica verso l’astrattismo e le sperimentazioni su diversi materiali, dal vetro alla plastica, passando per quelli che Emilio Villa definì i “crates”, ossia trame geometriche che si sovrappongono alla superficie pittorica, come una scrittura di luce, un’architettura di segni. Si è confrontato anche con la plasticità della terza dimensione tramite la scultura e successivamente tramite le diverse tipologie di installazioni. Trotti ha ridisegnato un intero sistema per rendere il paesaggio più chiaro, più attrattivo comunicando così un’attitudine poetica e meditativa, che si esprime in una specifica scelta dei colori e atmosfere.
Inoltre, è un artista che non ha trascorso la sua vita chiuso nel suo studio, ma ha sempre dimostrato una sensibilità, una volontà di creare una connessione con l’Altro, con tutto ciò che lo circonda, a partire dalla comunità del suo territorio natìo; per questo motivo ha donato molteplici sue opere a diversi comuni delle Marche, mettendo così a disposizione un archivio, una testimonianza aperta d’inestimabile valore.
Un pensiero, che prende i tratti di una sincera gratitudine, giunge da Pina Gentili, direttrice del Centro Studi Marche nonché amica di Sandro Trotti: “ho avuto l’opportunità di frequentarlo e ho compreso, fin da subito, che avevo incontrato un uomo proiettato verso nuove sfide. In virtù del suo percorso, abbiamo deciso di premiarlo nel 2016, in Senato, come ‘Marchigiano dell’anno’ ”.
Infine, conclude la Gentili “ha una passione sempre rinnovata per la conoscenza, che lo porta a confrontarsi con altre forme di linguaggio, con le pagine di opere letterarie e poetiche, in un continuo e prolifico dialogo. È una persona che a 90 riprende in mano i libri del Canaletto e si sofferma a osservare i suoi scorci sui canali di Venezia nei quali rivede l’acqua dell’Adriatico, il suo muoversi, tremare e riverberarsi. Ha una forza in più, non ha limiti, ha una cultura infinita”.
Il gruppo Palestre Robbys, nella persona del suo presidente pro tempore Francesco Paolo Clerico, in accordo con il sindaco del Comune di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, e il primo cittadino di Belforte del Chienti, Alessio Vita, comunica l'avvio dell'iniziativa "Salute e Fitness" dedicata ai residenti dei due comuni dell’entroterra maceratese.
L'idea di questa iniziativa nasce dalla mancanza di strutture indoor per l'esercizio fisico di tipo fitness nei territori di Caldarola e Belforte del Chienti. "Le palestre Robbys di Tolentino e Macerata si impegnano a offrire una speciale convenzione a tutti i residenti di questi comuni, promuovendo attività ludico sportive nei propri centri con l'obiettivo di favorire il benessere fisico e la cura della salute", si legge in una nota del gruppo.
L’iniziativa, patrocinata dai comuni di Caldarola e Belforte del Chienti, entrerà in vigore a partire dal 1° febbraio 2024. "Le motivazioni che hanno ispirato questa iniziativa comprendono la mancanza di centri fitness nei territori menzionati, i costi elevati associati agli spostamenti verso le aree circostanti, la volontà di offrire una gamma più ampia di attività sportive ai residenti locali e la promozione di uno stile di vita salutare a beneficio del benessere fisico e mentale", spiega Clerico.
Il presidente del Gruppo Palestre Robbys esprime gratitudine alle amministrazioni comunali "per aver accettato e sostenuto questa iniziativa, dimostrando un forte interesse e attenzione alla salute dei propri cittadini".
Il dottor Benedetto Perroni è da oggi il nuovo segretario generale del Comune di Civitanova Marche. Questa mattina, il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo la nomina, ha inviato la comunicazione di presa di servizio al Ministero dell’Interno e all'Albo regionale dei segretari. Perroni lascia la sede di titolarità del Comune di Tolentino, mentre manterrà l’incarico al Comune di Morrovalle.
Il sindaco ha voluto dare il benvenuto al nuovo segretario nella Sala della Giunta, invitando alla presentazione ufficiale gli assessori, i dirigenti e i funzionari responsabili dei servizi comunali. “Iniziamo oggi un nuovo percorso amministrativo avvalendoci della professionalità del dottor Perroni – ha detto Ciarapica, nel suo saluto a nome di tutta l’Amministrazione comunale – che nonostante la giovane età vanta una lunga esperienza. Sono sicuro saprà presto conquistare stima e fiducia anche nella nostra realtà, a Civitanova trova un clima favorevole, collaborativo e un terreno fertile per lavorare bene, insieme alla parte politica e al personale. Il nostro obiettivo rimane quello di operare per una crescita della città e sempre verso maggiori traguardi”.
Nato a Macerata nel 1971, dottore commercialista, è dal 2010 segretario Comunale e dal 2020 Segretario di Fascia A. Dal 2017 è iscritto nell’Elenco nazionale componenti Oiv (Organismi indipendenti di valutazione della performance). Di formazione classica, dopo la maturità conseguita al liceo ginnasio “Leopardi” di Macerata, ha proseguito gli studi all’Università Commerciale “Bocconi” di Milano dove si è laureato in Economia Aziendale con specializzazione in Economia delle Amministrazioni Pubbliche. Si è poi iscritto nell’Elenco dei revisori dei conti degli enti locali. Nel 2004 ha conseguito il Master in Innovazione della Pubblica Amministrazione all’Università degli Studi di Macerata e nel 2021 il master in “Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” della “24Ore Business School”.
“Ringrazio tutti per la vostra accoglienza – ha detto Perroni – sono certo che formeremo un gruppo coeso. Lavorerò per trovare sempre un punto di incontro e non di divisione. Il mio approccio è creare un clima sereno, di risonanza sia professionale sia emotiva, in modo da affrontare nel migliore dei modi tutte le sfide che si presenteranno, sperando di fare bene. Punterò molto sulla digitalizzazione e sull’innovazione dei servizi, ma senza trascurare l’importanza del fattore umano a cui tengo molto. Mi auguro di poter raggiungere insieme a voi tutti gli obiettivi che l’Amministrazione si è prefissata”.
Il Santuario della Madonna della Misericordia di Petriolo è uno dei luoghi simbolo del comune maceratese. Ricco di storia, arte e cultura, incastonato tra le mura del castello, il sito era stato gravemente danneggiato dalle scosse sismiche del 2016/2017.
«L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena approvato il progetto esecutivo dell’intervento che ne prevede la riparazione, determinando il contributo di 1 milioni e 361 mila euro - dichiara il commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli -. Un passo che certifica la bontà della triangolazione con la Struttura commissariale e il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. La nostra attenzione verso gli edifici di culto, ed in particolare verso siti così rilevanti da molteplici punti di vista è, infatti, massima. Il Santuario della Madonna della Misericordia rappresenta un patrimonio del territorio e riveste un ruolo di vitale importanza per non solo per Petriolo ma per le Marche, esercitando una funzione simbolica e identitaria, oltre che religiosa e sociale».
«L’approvazione del progetto significa molto per la nostra comunità, poiché va a sbloccare una situazione rimasta ferma per anni - aggiunge il sindaco Matteo Santinelli - Proprio per l’importanza che riveste il Santuario, cuore del nostro borgo, mi sento di ringraziare Struttura commissariale, Usr e Regione per il lavoro svolto, che conferma l’auspicato cambio di passo della ricostruzione. Il prossimo passaggio della procedura sarà l’indizione della gara di affidamento dei lavori, un ottimo viatico in vista del 2025, anno in cui festeggeremo il cinquecentenario del Santuario».
Il complesso, ubicato tra Via della Pace e Piazza San Martino, si sviluppa su tre piani, di cui due seminterrati sono destinati a teatro e ad archivio comunale. Nello specifico, il progetto mira al miglioramento sismico e alla riparazione dei danni alle parti strutturali. Tra i principali interventi in programma: il rinforzo e il ripristino della continuità muraria delle pareti della chiesa, il rinforzo delle volte in camorcanna, il rinforzo della muratura della torre campanaria.
In merito alle opere architettoniche, è previsto tra l’altro il restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte e degli apparati decorativi, oltre alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate.
Secondo la tradizione, la prima domenica di settembre del 1525 la statua in legno policromo della Ma-donna giunse dall’Abruzzo alla Chiesa della Misericordia di Petriolo, su un carro trainato da buoi. Questi si fermarono dinanzi alla Chiesa e non vollero più proseguire. La popolazione di Petriolo vi colse un segno miracoloso del volere della Madonna e trasportò la statua all’interno della chiesa, dove è ancora oggi conservata.
Una svolta per la frazione di Villa Pianiglioli e, più in generale, per tutto il territorio di Belforte del Chienti. La giunta, guidata dal sindaco Alessio Vita, ha approvato la modifica al piano regolatore che renderà più snella la lottizzazione di un terreno edificabile (18mila metri cubi realizzabili), finora rimasto inutilizzato per la complessità del piano regolatore stilato negli anni '90.
Un piano che imponeva vincoli troppo stringenti per permettere alle otto proprietà di costruire senza che la progettazione fosse unitaria. La modifica approvata in giunta rappresenta un punto di arrivo importante per un iter che andrà avanti ancora per qualche mese, ma che vede sbloccata una opportunità di crescita per l'intero territorio.
"Il piano regolatore fatto negli anni '90 - spiega il primo cittadino - aveva previsto la lottizzazione, ma erano stati creati dei vincoli che richiedevano una progettazione unitaria da parte di tutti i lottizzanti. Trattandosi però di otto proprietà, sarebbe stato difficile trovare un accordo e procedere in maniera corale".
Allora è entrato in gioco il Comune, consapevole del valore che quel terreno potrà avere per l'espansione demografica del paese. "Parliamo di una capacità edificatoria che, se sfruttata totalmente, è di circa 200 abitanti, più del 10% della popolazione belfortese - aggiunge Vita -. Da qualche anno, quindi, abbiamo cercato di interloquire con i lottizzanti per capire come poter risolvere la questione. In un primo momento abbiamo proposto loro di presentarci un piano preliminare della lottizzazione. Poi, vista la complessità del tema, sono stati i tecnici del Comune, su indicazione dell’Amministrazione, a definire le modifiche sulla base delle esigenze che erano emerse da parte dei privati. La modifica è stata già preliminarmente mostrata a tutti lottizzanti, soddisfatti del risultato, e ora la giunta ha approvato il progetto".
L'iter prevedrà poi l'approvazione della modifica anche in Consiglio e un passaggio in Provincia."Sarà necessario ancora qualche mese - conclude il sindaco - ma è stato messo un punto importante a una situazione annosa a cui nessuno aveva mai messo mano. Ora ciascun proprietario potrà edificare come preferisce nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione; solo alcuni restano vincolati a restare insieme, ma il lavoro fatto è volto a svincolare il più possibile l'uno dall'altro. Autonoma anche la realizzazione dei sottoservizi per i quali abbiamo già svolto le verifiche con Assm e Tecniconsul".
Si apre un nuovo capitolo per la frazione di Villa Pianiglioli che ha ora la possibilità di cogliere l'occasione di sviluppo come avvenuto in passato per altre zone del Comune
L’Unione Montana Potenza Esino Musone porterà a termine l’intervento di miglioramento della stabilità della parete rocciosa soprastante il sentiero dell’abbazia di Sant’Eustachio in Domora, nel Comune di San Severino Marche, al fine di poter procedere alla riapertura del percorso verde, che è attraversato dal cammino della via Romano – Lauretana, sbarrato dal settembre 2019 per ragioni di sicurezza.
Il consistente intervento, finanziato dal fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane Fosmit, è stato suddiviso in due stralci. Il primo, per il quale è stata già espletata la gara per l’affidamento dei lavori, interessa l’area che va dalla zona a valle fino all’abbazia. Il contratto per la consegna del cantiere dovrebbe essere sottoscritto a breve.
Per il secondo stralcio, che interessa l’area che sale fino al rifugio Manfrica, si è ottenuto il finanziamento per dare il via alla progettazione. L’ente comunitario ha lavorato a lungo negli ultimi mesi per raccogliere pareri, intese, autorizzazioni e nulla osta e mettere insieme atti che hanno interessato la Regione Marche, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio e il Comune di San Severino Marche.
Il percorso verde della Valle dei Grilli, in gestione all’Unione Montana Potenza Esino Musone, con l’intervento di messa in sicurezza potrà così tornare ad essere frequentato da pellegrini, turisti e appassionati delle camminate all’aria aperta.
Enterococchi nell’acqua: acqua non potabile nella frazione di Stigliano di San Severino Marche. La sindaca Rosa Piermattei, ricevuta una nota dell’Asur Marche Area Vasta 3 – U.O.C. Igiene e Nutrizione con la quale è stata comunicata la non conformità del parametro “Enterococchi” a seguito del campionamento dell’acqua effettuato nel punto di controllo della frazione di Stigliano Bassa – si leggi in una nota del Comune - ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua ai fini idropotabili per il consumo umano, alla popolazione della frazione di Stigliano con decorrenza immediata e fino alla revoca dell’ordinanza stessa.
Il Comune di San Severino Marche ha riconfermato la propria partecipazione al progetto “Noi Marche” che, già da tempo, ha portato alla nascita di una rete interprovinciale tra Comuni strategici dei territori Maceratese, Fermano, Anconetano e Ascolano, con la finalità di migliorare l’accoglienza, l’informazione e la commercializzazione del prodotto turistico.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha partecipato alla sottoscrizione di uno specifico protocollo d’intesa, siglato nella sede della Regione Marche, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Chiara Biondi, e di diversi sindaci e rappresentanti di diverse Amministrazioni locali.
Il progetto, in particolare, intende rafforzare oltre la rete dei Comuni aderenti, anche la collaborazione attiva tra questi ultimi e le realtà del settore privato che si occupano di accoglienza turistica quali strutture ricettive, associazioni, ristoratori e produttori di tipicità locali in molteplici settori nonché le eccellenze come, ad esempio, quelle che interessano i borghi dell’entroterra con un occhio particolarmente attento al Made in Marche, alle particolarità enogastronomiche, anche a chilometri zero.
Tra le varie azioni di collaborazione figurano la realizzazione di eventi culturali con visite guidate gratuite, iniziative naturalistiche e sportive in collaborazione con le associazioni locali, la progettazione e l’attuazione di iniziative comuni a livello regionale, nazionale e internazionale, iniziative e interventi volti a migliorare l’accoglienza, l’informazione e la commercializzazione del prodotto turistico all’interno dell’attività promozionale della Regione Marche. Prevista inoltre la partecipazione a bandi comunitari, ministeriali e regionali, la progettazione e lo sviluppo di itinerari turistici dettagliati, la partecipazione a fiere di valenza nazionale e internazionale.
A gestire la progettazione, il coordinamento, la gestione economica e di attuazione delle molteplici attività di promozione e di iniziative varie sarà la società Miconi Srl, società ideatrice e creatrice del progetto.
Collegato al protocollo d’intesa è anche il percorso cicloturistico permanente “NoiMarcheBikeLife” che abbraccia tutti i Comuni appartenenti e una rete tra tutte le realtà legate al bike.