Attualità

Protesta Anpas, Marcozzi (FI): "Mi faccio carico della vicenda"

Protesta Anpas, Marcozzi (FI): "Mi faccio carico della vicenda"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa comunicato stampa in oggetto del Capogruppo FI in Consiglio Regionale, Jessica Marcozzi. "Apprendo che i ritardi e il mancato intervento da parte della Regione su questioni essenziali come i rimborsi spese dal 2013 ad oggi, il trasporto dializzati e i tagli ai servizi abbiano costretto l’Anpas, e con essa, le pubbliche assistenze della Regione alla protesta, a uno sciopero, a questo punto inevitabile, indetto per il prossimo primo Marzo. Oltre a presentare un’ulteriore interrogazione per chiedere all’Amministrazione chiarezza e tempi certi, e soprattutto interventi immediati, mi farò carico della vicenda cercando di addivenire, il prima possibile, a una soluzione non più rinviabile che paga, però, lo scotto di una miopia gestionale senza precedenti. Non si può scherzare e tenere al cappio i cittadini e chi fa volontariato e salva vite. La questione dei mancati rimborsi arretrati dal 2013 e i tagli dei servizi, più volte da me denunciati, hanno costretto, infatti, l’Anpas alla mobilitazione generale con lo stop, dal primo Marzo, delle ambulanze e delle organizzazioni di volontariato. Stop ai servizi e anche alle urgenze. L’Amministrazione regionale ci sta portando verso il caos in un settore vitale per la quotidianità dei cittadini, quello del trasporto sanitario e delle emergenze. Evidente l’incapacità gestionale e amministrativa della Regione che ha costretto alla canna del gas le pubbliche assistenze. Inutile poi promuovere il volontariato, sempre più linfa vitale della nostra società, se a livello politico non si riesce a dare risposte concrete e tempestive a diritti,  incombenze e costi ben precisi, e soprattutto rendicontati, di chi si mette al servizio dei cittadini. Nessun credito saldato alle Pubbliche Assistenze costrette in  un limbo contrattuale e normativo che rischia di far crollare il sistema emergenziale marchigiano. Per non parlare del nodo dializzati che non hanno più accesso al trasporto del servizio sanitario regionale. Dinanzi alle lacune e alla latitanza della politica dell’Amministrazione regionale le pubbliche assistenze continuano ammirevolmente a sorreggere i dializzati andando però incontro a un aggravio di costi. E questa sarebbe la razionalizzazione dei servizi sanitari voluta dalla Regione? Fino ad oggi solo tagli lineari e debiti non saldati che avranno un solo esito: il collasso del sistema di emergenza e di volontariato".  

23/02/2018 15:39
Anpas Marche: "Ancora irrisolti i problemi che affliggono le organizzazioni di volontariato, dal 1° marzo le ambulanze si fermano"

Anpas Marche: "Ancora irrisolti i problemi che affliggono le organizzazioni di volontariato, dal 1° marzo le ambulanze si fermano"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Anpas Marche. "Ancora irrisolti i numerosi problemi che affliggono le Organizzazioni di Volontariato e di riflesso tutti i cittadini della regione Marche: pertanto dal 1° marzo le ambulanze si fermano! Da molti mesi ANPAS Marche ed altre componenti del volontariato stanno tentando di addivenire alla soluzione delle gravissime criticità che interessano il sistema di trasporto sanitario ordinario e di emergenza nella regione Marche, anche con riguardo allo stato dei rapporti tra Regione Marche, ASUR/AA.OO. e le rappresentanze delle Organizzazioni di Volontariato che garantiscono una larghissima parte del servizio sul territorio regionale. Nonostante ripetute sollecitazioni e tentativi di aprire un reale dialogo costruttivo per porre urgentemente rimedio ai gravi danni cagionati al sistema da problematiche croniche, aggravate da inopportune quanto pregiudizievoli modifiche normative ed organizzative adottate in tempi più recenti, nessuna reale disponibilità è stata palesata dal competente Servizio Regionale e dall’ASUR, osservando al contrario un gravissimo degrado nei rapporti ed accanimenti, anche sul piano operativo e relazionale, mai constatati in oltre venti anni di intensi rapporti. Come ampiamente noto le questioni di cui trattiamo riguardano: A. Mancata liquidazione dei rimborsi per le spese effettivamente sostenute dalle Associazioni di Volontariato dal 2013 ad oggi. La normativa regionale, nazionale e comunitaria prevede che alle Organizzazioni di Volontariato (OdV) possano solamente essere rimborsati i costi effettivamente sostenuti e documentati inerenti il servizio prestato, senza sovracompensazione. Negli ultimi 4 anni ASUR ha erogato alle OdV solamente degli acconti, con riduzione percentuale rispetto al rimborso massimo ammissibile presunto, mentre il conguaglio a saldo doveva essere liquidato dopo la presentazione delle rendicontazioni annuali e dei relativi documenti giustificativi. Nonostante le Regione Marche abbia asserito di avere già stanziato da anni gli importi necessari a liquidare le associazioni, l’ASUR non ha verificato neppure una delle centinaia di rendicontazioni consegnate dalle Associazioni. Ne consegue che ASUR sta trattenendo indebitamente i conguagli a saldo dovuti alle OdV, mentre queste ultime hanno anticipato ormai da anni importanti somme necessarie agli acquisiti per l’erogazione dei servizi (benzinai, meccanici, gommisti, carrozzieri ossigeno, materiale di consumo). I disavanzi complessivi sono molto ingenti e vanno a sommarsi al diffuso tentativo di mancato riconoscimento delle aliquote applicate da marzo 2017 per i trasporti non prevalentemente sanitari ancora oggi svolti in regime transitorio dalle OdV, su basi economiche chiaramente rese note in anticipo alla loro erogazione. B. Revisione dei criteri di rendicontazione delle spese effettivamente sostenute. I criteri di rimborso delle spese effettivamente sostenute sono stati definiti con determina ASUR n. 900/2014, con la previsione di un tavolo tecnico permanente avente il compito di valutare le ANPAS ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE Comitato Regionale Marche - Ufficio Stampa - 2 C.F. 93085840424 Iscr. Reg. Persone Giuridiche n. 80 del 22/10/2002 Iscr. Reg. Reg.le Volontariato (L. 266/91 – L.R. 48/95) D.R. n. 556 del 06/08/2002 Website www.anpasmarche.org E-mail segreteria@anpasmarche.org ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Comitato Regionale Marche Via Castellaraccia, 1/b – 60015 Falconara M.ma (AN) Tel. 071.52398-071.53187 Fax 071.9164057 singole voci di costo ed adeguare i tetti di spesa in base alle evidenze risultanti dalle rendicontazioni progressivamente validate dai controlli ASUR che tuttavia non sono mai stati effettuati. L’ASUR ha tuttavia emanato unilateralmente una determina (n. 675/2017) che sostituisce la precedente determina 900/2014, senza che questa abbia mai trovato applicazione. La nuova determina stravolge completamente i presupposti condivisi nel 2013 ed alla base della Det. 900/2014, introducendo gravi elementi di criticità più volte segnalati e pregiudizievoli per la stessa sopravvivenza della maggior parte delle OdV attive nel settore, al punto che si è resa necessaria l’impugnazione al TAR, con giudizio tuttora pendente. Corollario di tale condotta impositiva è anche il blocco dei rapporti convenzionali fra ASUR e OdV, che dal 1° gennaio 2017 sono prive di qualsiasi accordo contrattuale e, di conseguenza, di un affidamento ufficiale del servizio di trasporto sanitario, che pure continuano a garantire (incluse le postazioni di emergenza sanitaria “118”). C. Situazione del trasporto dei pazienti dializzati nelle loro diverse condizioni cliniche e di deambulazione. Tramite il combinato disposto delle DDGR 301/2017 e 716/2017 la Regione Marche ha tolto la possibilità ai pazienti in trattamento dialitico con problemi di deambulazione di essere trasportati a cura del Servizio Sanitario Regionale con il pullmino attrezzato per disabili, ed oggi ad essi viene direttamente riconosciuto solamente il rimborso di 1/5 del prezzo della benzina per recarsi con mezzi autonomi presso il Centro Dialisi. Tale nuova modalità, mai discussa preventivamente con le rappresentanze delle OdV operanti nel settore, non è stata adeguatamente resa nota ai pazienti e neppure ai Centri Dialisi e risulta ancora oggi che molti dei pazienti non ne siano informati, mentre le stesse CCT dell’ASUR hanno sovente omesso di specificare ai pazienti ed alle OdV la modalità di rimborso attuata. Il risultato è che le Associazioni stanno continuando a trasportare i pazienti, prevedendo tuttavia che il rimborso che essi indirettamente riceveranno non sarà in grado di coprire i costi sostenuti, dovendo a breve decidere di chiedere integrazioni economiche ai pazienti o interrompere il servizio di trasporto generando gravi disagi in persone già duramente provate. D. Procedura di affidamento in convenzione del servizio di trasporto sanitario (c.d. “interpello”) Con determina n. 905 del 16/12/2013 ASUR ha avviato la procedura per l’affidamento in convenzione del servizio di trasporto sanitario ai sensi delle DDGR nn. 292/2012 e 968/2013, con rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate secondo i criteri della det. ASUR n. 900/2014. A tutt’oggi la procedura, applicata dalle AA.VV. in maniera anomala e assolutamente priva dei necessari criteri di rigore e trasparenza, non risulta conclusa e nessuna occasione di confronto sul tema è stata promossa nei confronti degli organismi rappresentativi regionali del volontariato, nonostante sia in itinere da oltre quattro anni. E’ pertanto necessaria una ridefinizione dell’intero processo, peraltro ormai anacronistico viste anche le rilevanti modifiche normative nel frattempo intervenute, fra cui l’abolizione delle previsioni di cui alle DDGR 968/2013 e 131/2014, oltre che la contestata abrogazione della det. ASUR n. 900/2014. La situazione nel suo complesso è ad un livello di gravità mai precedentemente raggiunto, mettendo quotidianamente a rischio la sopravvivenza delle Organizzazioni di Volontariato e gravando i cittadini marchigiani che vi si impegnano per amministrarle di gravissime responsabilità e rischi finanziari non più tollerabili. Viene realmente lesa la dignità di migliaia di volontari che si riconoscono da decenni in un progetto di aiuto alla collettività, oggi messo quotidianamente a repentaglio da soggetti incapaci di comprenderne le peculiarità ed il valore, operanti con il doloso implicito assenso della politica regionale, a cui tentano ossessivamente di dimostrare (verosimilmente attratti da allettanti feedback) illusorie e 3 C.F. 93085840424 Iscr. Reg. Persone Giuridiche n. 80 del 22/10/2002 Iscr. Reg. Reg.le Volontariato (L. 266/91 – L.R. 48/95) D.R. n. 556 del 06/08/2002 Website www.anpasmarche.org E-mail segreteria@anpasmarche.org ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Comitato Regionale Marche Via Castellaraccia, 1/b – 60015 Falconara M.ma (AN) Tel. 071.52398-071.53187 Fax 071.9164057 fuorvianti performance di economia e razionalizzazione, con il solo evidente risultato di distruggere progressivamente la struttura ed i servizi, a totale discapito della salute dei cittadini marchigiani. Il complesso di quanto esposto ed argomentato determina condizioni di degrado economico - gestionale tali che alla fine del corrente mese gran parte delle associazioni non riuscirà a sostenere i costi correnti per l’erogazione dei servizi. Si preannuncia pertanto che le associazioni ANPAS delle Marche hanno collegialmente preso atto che a decorrere dal 1° marzo 2018 non potranno più erogare servizi di trasporto sanitario per conto dell’ASUR, incluso il servizio di emergenza-urgenza “118”, e in pari data procederanno alla consegna delle chiavi dei loro mezzi ai Sindaci dei comuni in cui ricade la loro sede in segno di solidarietà verso le comunità danneggiate dalle conseguenze di quanto ampiamente illustrato". 

23/02/2018 15:34
San Severino, spogliatoi danneggiati: sindaco fa un appello a studenti e società sportive

San Severino, spogliatoi danneggiati: sindaco fa un appello a studenti e società sportive

Spogliatoi inaugurati appena tre mesi fa e già danneggiati da atti di vandalismo. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, non ci sta e se la prende con chi, distruggendo la cosa pubblica, non fa certo il bene della comunità. “Ogni giorno, dagli edifici comunali alle strade, dalle palestre alle scuole, dai semplici cestini delle immondizie alle transenne poste a ridosso delle strutture terremotate pericolanti, registriamo una serie di danneggiamenti. Si tratta di piccoli ma anche di grandi episodi che ci costano, per la manutenzione, in termini di tempo e denaro. Chi usufruisce delle strutture comunali dovrebbe capire che queste  sono di tutti e che, soprattutto, andrebbero tenute come se fossero proprie. Nei nuovi spogliatoi del polo sportivo scolastico presso l’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, inaugurati a novembre dello scorso anno – informa il primo cittadino settempedano – sono stati rotti diversi appendiabiti, alcuni addirittura sono stati bruciati con gli accendini. Abbiamo raccolto la segnalazione del dirigente scolastico, Sandro Luciani, e siamo rimasti di stucco. Le strutture vengono utilizzate da studenti delle scuole superiori della città e da ragazzi iscritti alle società sportive che frequentano questi spazi dopo e prima aver praticato varie discipline. Si tratta di persone che dovrebbero avere la maturità giusta per capire cosa si può e cosa non si può fare”. Il Comune sta provvedendo ad avvisare le società sportive e le scuole interessate per evitare che quanto già accaduto si ripeta: “Occorre che tutti si diano regole precise – conclude il sindaco – perché sia salvaguardato quello che con fatica abbiamo realizzato”.

23/02/2018 15:17
Tolentino, un corso di formazione per gli agenti della polizia locale

Tolentino, un corso di formazione per gli agenti della polizia locale

La prossima settimana gli agenti della Polizia Locale di Tolentino saranno impegnati in un corso di formazione che verterà sull’addestramento, sulla prevenzione e gestione delle situazioni critiche di natura fisica o psico-emotiva, in contesti operativi, sulle tecniche operative e sui trattamenti sanitari obbligatori (TSO). Il corso è organizzato dal Comando di Polizia Locale in collaborazione con l’Associazione Mastery, Moving Action Surprise System ed è composto da cinque giornate da cinque ore ciascuna, relativo all’evoluzione del contesto di sicurezza in ambito urbano basato sul metodo MAS – Moving Action Surprise System. Previste inoltre anche due giornate di approfondimento e ricondizionamento da cinque ore ciascuna da effettuarsi entro sei mesi dal ciclo principale con approfondimento della parte giuridica e normativa. Il coordinamento scientifico dei corsi è affidato ad Aldo Pigoli, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e General manager Mastery. Il corso viene ospitato presso la sala formazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Tolentino. Si informano i cittadini che da lunedì 26 febbraio a venerdì 2 marzo 2018, per esigenze di servizio, l’ufficio della Polizia Locale in piazza della Libertà, sarà aperto al pubblico dalle ore 15 alle ore 19. Sarà garantito il servizio di pattuglia. L’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli promuove convintamente la formazione e l’addestramento degli agenti in quanto sono ritenute fondamentali per garantire tecniche di intervento operative efficaci e soprattutto funzionali alla gestione di situazioni critiche, limitando al minimo i danni all’incolumità degli operatori ma anche evitando lesioni nei confronti delle persone oggetto di intervento. Un ringraziamento va al Comandante David Rocchetti che si sta adoperando a qualificare sempre più il corpo della Polizia Locale, assicurando alla cittadinanza prevenzione e sicurezza.    

23/02/2018 14:12
San Gabriele compatrono di Civitanova: domenica e lunedì le celebrazioni liturgiche

San Gabriele compatrono di Civitanova: domenica e lunedì le celebrazioni liturgiche

San Gabriele dell'Addolorata è compatrono della città di Civitanova Marche a fianco del patrono San Marone e a Santa Maria Apparente comprotettrice di Civitanova Marche. Il 10 luglio 2017, l'arcivescovo metropolita di Fermo mons. Conti ha firmato il decreto per l'elezione di San Gabriele a “Patrono Secondario presso Dio della Città di Civitanova Marche”; un giovane tra i giovani per i giovani, un santo dei giovani di ieri da proporre ai giovani di oggi che cercano la loro strada. Con lo stesso decreto, il vescovo ha stabilito il giorno delle celebrazioni, il 27 febbraio, con tutti i diritti e privilegi liturgici. Il legame del santo passionista con la città è noto: di Civitanova, infatti, era originaria la madre Agnese Frisciotti, il padre Sante Possenti ne fu governatore per tre anni e il matrimonio fu celebrato presso il santuario di San Marone.   Il Comune di Civitanova Marche ha patrocinato il ricco calendario della festa liturgica che si è aperta giovedì 22 febbraio. Si entrerà nel vivo domenica 25 febbraio, alle ore 18,30, quando il vescovo emerito mons. Luigi Conti celebrerà la messa nella chiesa di san Gabriele accompagnata dalle voci del coro polifonico Jubilate, mentre il vescovo mons. Rocco Pennacchio presiederà la celebrazione eucaristica dei sacerdoti delle parrocchie cittadine martedì 27 febbraio, alle ore 18, sempre nella chiesa di San Gabriele. Seguirà la solenne processione, con l'ostensione dell'insigne reliquia, accompagnata dalla banda “Gioventù San Gabriele” e dal corpo bandistico “Città di Civitanova Marche” fino al santuario di San Marone. “E' per me una grande gioia indossare la fascia di Sindaco in occasione della prima solennità in onore di San Gabriele compatrono – ha detto Fabrizio Ciarapica – venerato con sincera devozione in città e in particolare dai giovani. San Gabriele dell'Addolorata è un esempio cui le nostre comunità cristiane debbono guardare e un riferimento per ritrovare radici comuni”. L’Amministrazione tutta ringrazia la Vicaria per aver portato avanti con decisione questa proposta insieme al giovane civitanovese Roberto Carlo Marsili. “Ci stiamo incamminando verso il sinodo dei giovani che si svolgerà in ottobre – comunicano in una nota i parroci - e riguarderà il discernimento, una chiamata a una vita piena di gioia, una vita in Cristo. San Gabriele dell'Addolorata prima di accogliere questa chiamata è passato tra incertezze e indecisioni come i giovani di oggi e grazie a Maria Addolorata ha preso la strada della santità della gioia piena. Occorre che i giovani trovino spazi di silenzio per entrare in se stessi e radicarsi, cioè trovare la radice interiore della loro vita, il capitano della loro anima; se non sono loro sarà qualcun altro a condurre ad assegnare il destino, sarà il modo di pensare di altri.  Occorre un percorso che li porti a sintetizzare tutte le informazioni che ricevono, tante in questo tempo in cui siamo costantemente connessi agli altri, occorre togliere ciò che non serve, per scoprire dove va la loro strada, per comprendere dove va la vita, per pensare come vorranno essere raccontati tra qualche anno”.

23/02/2018 13:51
Autovelox fissi lungo la Septempedana, giudice dà ragione al Comune

Autovelox fissi lungo la Septempedana, giudice dà ragione al Comune

Il Tribunale di Macerata, nella persona del giudice Luigi Reale, ha respinto una serie di ricorsi presentati da diversi automobilisti avverso il Comune di San Severino Marche per l’utilizzo degli Autovelox fissi lungo la S.P. 361 “Septempedana”. Secondo i ricorrenti le apparecchiature, poste al Km 48+300 in direzione San Severino Marche – Macerata e al Km 59+220 in direzione San Severino Marche – Castelraimondo, sarebbero state mal segnalate. Il Tribunale, nella funzione di giudice di appello, ha fornito una interpretazione completamente diversa sottolineando il corretto comportamento della Polizia Locale e dell’Amministrazione comunale settempedana che, fin dall’installazione delle apparecchiature, si è sempre preoccupata di segnalare le stesse con cartelli ben visibili posti fin dalla distanza di un chilometro e mezzo dall’Autovelox e ripetuti ogni 400 metri circa. I cartelli avvertono chi si trova a transitare lungo i due tratti di strada, teatro in passato di ben undici incidenti mortali e di molti altri incidenti invalidanti, della presenza dei dispositivi per il controllo elettronico della velocità anche mediante sistemi luminosi ben visibili pure di notte. Il giudice si è espresso anche sulla presenza degli agenti a presidio dell’apparecchiatura. Tale presenza, sempre secondo il Tribunale, non è obbligatoria né necessaria per la regolarità dell’accertamento trattandosi, nel caso di quella installata dal Comune di San Severino Marche, di apparecchiatura fissa omologata dal funzionamento completamente automatico che è stata posizionata su tratti di strada ove il Prefetto di Macerata ha autorizzato la possibilità di contestazione non immediata. Il Tribunale ribadendo il corretto uso della strumentazione e il giustissimo operato posto in essere da Comune e Polizia Municipale ha dunque rigettato i ricorsi degli automobilisti condannando gli stessi a sostenere tutte le spese del giudizio.

23/02/2018 13:10
Fiuminata, al via i corsi per formare addestratori cinofili per utilità e difesa

Fiuminata, al via i corsi per formare addestratori cinofili per utilità e difesa

Sabato  3 marzo a Fiuminata prenderanno il via i corsi , riconosciuti dall’ENCI (Ente Naz.le della Cinofilia Italiana ) rivolti alla formazione di addestratori cinofili per utilità e difesa, compagnia e attività sportive e per conduttori cinofili da esposizione. I corsi sono organizzati dalla Scuola di formazione cinofila "Animal Learn" diretta dalla Dottoressa Giusy Mazzalupi Le iscrizioni termineranno il 28 febbraio. Inoltre, negli stessi giorni uscirà il nuovo libro della stessa Mazzalupi  "Etologia cognitiva - Introduzione all’educazione cinofila", pubblicato da Antonio Crepaldi Editore.  

23/02/2018 11:30
Tolentino, la sezione Anpi condanna ogni azione di stampo fascista

Tolentino, la sezione Anpi condanna ogni azione di stampo fascista

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del direttivo della senzione Anpi di Tolentino "Il primo episodio ha fatto emergere la portata della diffusione della droga nella nostra provincia e il secondo la diffusione di una mentalità fascistoide e razzista che porta un individuo residente nella nostra città a sparare e molti a sostenerlo idealmente in quanto avrebbe commesso un atto di giustizia contro gli immigrati. La risposta politica antifascista si è fatta subito sentire e Macerata è stata la protagonista di una grande manifestazione pacifica, forte e convinta di più di 20.000 persone che hanno sfilato attorno alle mura della città sabato 10 febbraio e che hanno ribadito i principi costituzionale nati dalla lotta di Liberazione contro il nazifascismo, contro un atto terroristico gravissimo di stampo fascista e contro ogni crimine femminicida, altro dramma e piaga della nostra società.La sezione Anpi provinciale e la sezione di Tolentino hanno aderito alla manifestazione del 10 febbraio e in seguito alla manifestazione del 18 promossa dal sindaco di Macerata che ha visto un’esigua partecipazione e la presenza di tutte le istituzioni. Così aderirà alla manifestazione nazionale del 24 febbraio a Roma per portare avanti la campagna lanciata dall’Anpi nazionale che ha come slogan “Mai più fascismi”. Invita quindi tutti gli iscritti all’Anpi e tutti gli antifascisti ad aderire alla manifestazione nazionale e a far sentire la propria voce e presenza. A Tolentino, a proposito dei fatti avvenuti a Macerata, il Consiglio comunale ha votato una mozione insignificante in cui si fà appello ad una “buona politica”, ignorando lo statuto Comunale dove richiama con fermezza la sua identità storica, civile e culturale, maturata anche attraverso l’esperienza della Resistenza, non meglio definita e si parla di “derive sociali rischiose da emarginare”. L’ambiguità dei  termini appare il frutto di un compromesso al ribasso per ottenere l’unanimità. Per la nostra città, Medaglia d’Argento per la Resistenza, non è accettabile che la più importante istituzione cittadina faccia finta di niente. l’Anpi che sempre ha promosso per quasi 70 anni in collaborazione con le amministrazioni comunali le iniziative per la memoria e l’educazione contro il nazifascismo o viene invitata a decisioni già prese o non sia  invitata lasciando ad altri, che non ne hanno le competenze e l’onestà storica e politica,  la conduzione delle iniziative. Questo non è accettabile.Anche per questo  motivo è urgente contro la moltiplicazione di sigle e organizzazioni neofasciste e neonaziste creare una Rete Antifascista che coinvolga in prima persona gli antifascisti, le associazioni, i partiti, i sindacati ecc. per fare da baluardo ad ogni tentativo di legalizzare e tollerare la loro diffusione".

23/02/2018 10:07
San Severino, summit tra Commissario e Sindaco per le scuole. Aperte le buste per i lavori all'Itts "Divini"

San Severino, summit tra Commissario e Sindaco per le scuole. Aperte le buste per i lavori all'Itts "Divini"

Nuovo vertice istituzionale, nella sede della struttura commissariale di largo Chigi a Roma, tra il Commissario straordinario per la Ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del centro Italia nel 2016, Paola De Micheli, e il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Il summit è servito per fare il punto della situazione sulla ricostruzione dell’Itts, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, edificio di proprietà della Provincia  abbattuto dopo le scosse dell’ottobre dello scorso anno, e sulla costruzione del nuovo edificio scolastico chiamato ad ospitare le scuole Primarie e dell’Infanzia. “Per il “Divini” – spiega il sindaco Piermattei – finalmente ci sono notizie positive. I nostri continui solleciti alla Provincia che ne è l’ente proprietario, e l’intervento diretto del Commissario, hanno sbloccato una situazione che era ferma ormai da settimane. Finalmente, infatti, le procedure di appalto sono state avviate. Complessivamente sono state invitate a partecipare alla gara 35 imprese di cui 3 hanno presentato sia l’offerta economica e l’offerta tecnica. Si è proceduto all’apertura delle buste la settimana scorsa, entro un paio di settimane verranno valutate le offerte tecniche e si conoscerà l’aggiudicatario dell’appalto che avrà 15 giorni per presentare il progetto esecutivo che sarà poi verificato da Invitalia. Se le tempistiche saranno rispettate si potrà dare avvio ai lavori entro la fine di aprile. Personalmente ho preso l’impegno con il Commissario di seguire i lavori e, soprattutto, il rispetto delle tempistiche. Era un impegno, questo, che avevo già assunto con tutto il personale della scuola, le tante famiglie e gli studenti e che sicuramente manterrò anche se la scuola di fatto non è del Comune. Mi sento in dovere di ringraziare ilCommissario De Micheli - sottolinea ancora il primo cittadino settempedano - per essersi resa disponibile, con la propria struttura, ad accollarsi le spese relative alla variante legata all’adeguamento strutturale e funzionale che consentirà di adeguare i coefficienti sismici della costruzione dei nuovi laboratori, che nulla hanno a che fare con il terremoto, ai coefficienti utilizzati dal Politecnico di Milano per il plesso principale abbattuto dopo il sisma”. Nel corso dell’incontro si è poi parlato del nuovo edificio scolastico che il Comune ha deciso di realizzare per ospitare gli alunni dell’Infanzia e della Primaria e per il quale è stato già stanziato un finanziamento di 6 milioni e 380mila euro. “Il Commissario De Micheli – spiega il sindaco Piermattei – fisserà a breve una riunione di coordinamento tra il suo Ufficio, il Comune e l’Ufficio della Ricostruzione per verificare gli importi necessari. Abbiamo chiesto, infatti, più fondi per la nuova scuola perché si possa garantire la realizzazione di un plesso scolastico completo e all’avanguardia non solo con la dotazione delle necessarie classi ma anche di laboratori, mensa, palestra e auditorium”. All’incontro con il Commissario erano presenti anche Benedetto Renzetti, responsabile dei progetti scuole della struttura  dell’Ufficio commissariale, e il responsabile dell’Ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche.  

22/02/2018 16:11
Per ilmeteo.it "sarà la più imponente ondata di freddo degli ultimi 20 anni": da domenica gelo soprattutto sulle regioni adriatiche

Per ilmeteo.it "sarà la più imponente ondata di freddo degli ultimi 20 anni": da domenica gelo soprattutto sulle regioni adriatiche

Potrebbe essere una delle più imponenti discese di aria gelida in Italia degli ultimi vent'anni quella in arrivo da domenica prossima. Secondo ilmeteo.it, da domenica 25 febbraio il burian congelerà l'Italia.  "Lo split (scissione) del Vortice Polare dovuto allo strat-warming sta inviando verso l'Europa un'enorme massa di aria gelida proveniente dalla Siberia. Con la situazione descritta" spiegano gli esperti de ilmeteo.it "il nucleo molto freddo in quota, dalle steppe russe si muoverà in senso retrogrado verso l'Europa centrale e raggiungerà, entro la fine del mese, anche l'Italia. L'aria in arrivo dalle steppe russe non è altro che il Burian, vento gelido siberiano. L'ingresso del Burian in Italia porta sempre condizioni di gelo su molte regioni, soprattutto quelle adriatiche e al Nordest, zone più esposte a questo vento.La possibile interazione con l'Atlantico potrebbe poi favorire l'arrivo di perturbazioni che porterebbero nevicate diffuse fino in pianura su molte regioni. Sembra proprio che l'ondata di gelo e possibile neve diventi realtà dal 25 Febbraio. Le conseguenze in fatto di precipitazioni sono ancora tutte da verificare in quanto i modelli internazionali di previsione fanno fatica ad interpretare queste retrogressioni. Di certo possiamo dire che questa ondata di gelo siberiano risulterà una delle più potenti incursioni degli ultimi 20 anni!". (foto ilmeteo.it)

22/02/2018 15:47
Civitanova, via ai lavori per la climatizzazione in tutti i reparti dell'ospedale

Civitanova, via ai lavori per la climatizzazione in tutti i reparti dell'ospedale

Partiranno entro la prima settimana di marzo all'Ospedale di Civitanova Marche i lavori di climatizzazione dei reparti che ancora ne sono sprovvisti. A darne notizia Il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni al fine di dare avvio al percorso che porterà alla climatizzazione dei reparti che sono ancora sprovvisti dell’impianto. Nella prima settimana di marzo si partirà dall’ala ovest del vecchio edificio, precisamente dai piani sovrastanti il reparto Dialisi, già climatizzato. Inizialmente si procederà con lo spostamento della Cardiologia, situata al terzo piano, nei locali ex UTIC e ex Rianimazione (già climatizzati) trasferitisi all’interno del DEA lo scorso 5 febbraio. Successivamente si procederà al trasferimento del reparto Ortopedia, situato al piano primo, negli spazi lasciati liberi dalla Cardiologia, al fine di consentire i lavori necessari alla realizzazione dell’impianto di climatizzazione. I lavori proseguiranno poi con la climatizzazione del terzo piano destinato definitivamente al reparto di Cardiologia temporaneamente trasferitosi nei locali ex Utic. Entro il mese di luglio del corrente anno l’intero percorso sarà concluso così che i reparti di Ortopedia e Cardiologia potranno accogliere i pazienti in spazi che, nel periodo estivo, saranno sicuramente più confortevoli. Successivamente l’intervento proseguirà con i lavori necessari per la climatizzazione del reparto Medicina e degli studi medici tutti collocati al terzo piano. Un volta terminati i lavori nell’ala ovest, si procederà con la climatizzazione dei reparti di Ematologia, Pediatria, Otorinolaringoiatria nonchè degli ambulatori collocati al piano terra. Il termine di tali lavori nell’ala ovest è previsto per l‘estate 2019. L’investimento complessivo per la climatizzazione dell’ala est e dell’ala ovest ammonta a circa euro 750.000,00.  

22/02/2018 15:37
Piccoli abusi edilizi che bloccano la ricostruzione, De Micheli: "Nessun condono, serve una norma specifica"

Piccoli abusi edilizi che bloccano la ricostruzione, De Micheli: "Nessun condono, serve una norma specifica"

E' all'attenzione del Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma il problema legato ai piccoli abusi edilizi riscontrati in centinaia di case lesionate dai terremoti che nel 2016 hanno colpito il Centro Italia, con i proprietari degli immobili che rischiano di non vedersi risarciti i danni a causa proprio dell'illecito. A confermare all'ANSA l'esistenza del fenomeno è la Commissaria, Paola De Micheli. "Ne abbiamo parlato - ha detto - nel corso dell'ultima 'cabina di regia' della struttura commissariale.    Adesso serve una norma specifica che possa far superare il problema per quanto concerne i piccoli abusi, ma di certo non faremo alcun condono".    "Sto attendendo che le quattro regioni colpite dal sisma - ha spiegato ancora De Micheli - mi indichino tutte le fattispecie di abusi riscontrati, per poi procedere con un intervento 'chirurgico', mirato solo ed esclusivamente ai piccoli abusi.    Prima occorre però avere un quadro chiaro del fenomeno". (Ansa)

22/02/2018 13:22
Alte le adesioni per lo sciopero del 23 febbraio dalle organizzazioni sindacali degli infermieri Nursind e Nursing up

Alte le adesioni per lo sciopero del 23 febbraio dalle organizzazioni sindacali degli infermieri Nursind e Nursing up

Quello proclamato per venerdì 23 febbraio, sarà il primo sciopero indetto dalle due organizzazioni sindacali di categoria degli infermieri, Nursind e Nursing up. Sono oltre 60mila gli iscritti pronti a manifestare in Piazza Santi Apostoli a Roma. Gli infermieri rivendicano condizioni di lavoro più dignitose, anche a tutela del malato, ed un contratto confacente alla complessità della propria funzione. A ridosso dallo sciopero, Donato Mancuso, Coordinatore Regionale Nursind Marche, torna sui motivi che hanno spinto alla mobilitazione il sindacato autonomo degli infermieri, insieme ad altre sigle sindacali e altri ordini professionali. “Dopo 9 anni di blocco contrattuale ci ritroviamo di fronte a una proposta addirittura peggiorativa rispetto alla precedente: un copia-incolla del contratto del secolo scorso, in cui vengono riproposte le stesse indennità, senza tener conto dei cambiamenti avvenuti in questi anni. Non accettiamo elemosine di 85 euro lorde. L’accordo siglato dai Confederali CGIL, CISL e UIL a ridosso del referendum del 4 novembre del 2016, penalizza tutti i lavoratori della sanità, soprattutto i professionisti sanitari laureati a cui il sistema sanitario sta chiedendo sempre di più, senza un adeguato corrispettivo valore retributivo. Chiediamo il riconoscimento del ruolo infermieristico e delle sue competenze specialistiche, la revisione completa del sistema indennitario, la possibilità di esercitare la libera professione, mentre ci propongono deroghe circa il diritto al riposo giornaliero e aumento dell’orario settimanale fino a 48 ore anche per 12 mesi. Siamo cittadini con una vita sociale che svolgono una professione al servizio degli altri. Proprio per questo motivo non abbiamo fretta di arrivare ad un contratto qualsiasi, ma vogliamo, con calma, un contratto che ci tuteli”. Anche la Federazione Nazionale ha dichiarato apertamente il proprio appoggio allo sciopero degli infermieri del 23 febbraio, proclamato da NurSind e NurSing up. Gli infermieri rassicurano la cittadinanza riguardo la garanzia delle cure urgenti e indispensabili. E' necessario sopportare questo importante sacrificio, come infermieri ed utenti per poter avere una Sanità che non venga trasformata in un’azienda che produce salute in quantità, a scapito della qualità.    

22/02/2018 11:09
"Goodbye Macerata", da canzone scherzosa a fosca profezia? - VIDEO

"Goodbye Macerata", da canzone scherzosa a fosca profezia? - VIDEO

Max Giusti come Nostradamus? Riascoltando i brani scherzosi che cantava su Macerata quasi un decennio fa, si potrebbe pensarlo veramente. Sta circolando in rete, infatti, e sta diventando virale, il video di una delle tante canzoni fatte sulla nostra provincia, all'interno del programma Radio2 Supermax. La canzone in questione si intitola "Goodbye Macerata" e il personaggio interpretato da Max Giusti che la canta è il rapper MC Ilvano (pronuncia Em Silvano), che nell'occasione duetta addirittura con Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet, dato che la canzone originale era proprio il suo grande successo "Goodbye Malinconia". Passaggi come "gente che scappa da Macerata perché teme la retata", oppure "ogni tanto ce scappa lo morto", non potevano che far sorridere in quegli anni ma alla luce degli ultimi avvenimenti, sembrano quasi delle fosche profezie. Anche il ritornello con "da quà se ne vanno tutti, non te ne accorgi ma da Macerata se ne vanno tutti", alla luce del calo demografico in atto, sembra quasi una fotografia dello stato dell'anagrafe cittadina. Altra canzone significativa, sotto questo aspetto, è anche "Macerata Ghetto", brano del settembre 2010 in cui Mc Ilvano nell'annunciarla, definiva Macerata come città tutt'altro che tranquilla, dove quelli che sembravano dei simpatici vecchietti fuori dalle case erano invece le sentinelle degli spacciatori (di taralli all'anisetta) e dove c'era un ghetto dove era pericolosissimo entrare, tanto che aveva paura perfino la polizia.

21/02/2018 16:10
Bollette ai terremotati: gli ultimi provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

Bollette ai terremotati: gli ultimi provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato, in data 08 febbraio 2018, la delibera 81/2018/R/COM con la quale vengono introdotte ulteriori misure straordinarie ed urgenti in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 24 agosto 2016 e successivi. In particolare, con tale provvedimento: - per le sole utenze inagibili, la sospensione dei termini di pagamento delle bollette viene prorogata fino al 31 maggio 2018;   - il termine ultimo di emissione della fattura unica di conguaglio è previsto tra il 31 maggio e il 31 agosto 2018 nei confronti degli assegnatari delle SAE, dei MAPRE e dei soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato.   Per tutti gli altri le fatture verranno emesse nell’intervallo temporale compreso tra il 28 febbraio e il 31 agosto 2018; - viene esteso a 36 (trentasei) mesi il periodo di rateizzazione degli importi i cui termini di pagamento siano stati sospesi.     Ciò premesso, la società A.S.S.M. S.p.A. informa i propri utenti (solo servizio idrico, in quanto energia elettrica e gas è di competenza del venditore scelto dall’utente) che entro il mese di giugno 2018 verrà emessa la fattura unica di conguaglio del Servizio Idrico Integrato. La fattura comprenderà tutti gli importi non fatturati (dalla data del sisma alla data di emissione della fattura di conguaglio) ai quali verranno applicate le agevolazioni “SISMA”. Ricordiamo che, nel caso specifico del Servizio idrico integrato, le agevolazioni applicate consentiranno l’azzeramento dei corrispettivi per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione (quota fissa e quota variabile) oltre che delle altre componenti tariffarie (UI1, UI2 e UI3) a tutti gli utenti beneficiari delle agevolazioni “sisma”, ivi compresi assegnatari di SAE e MAPRE (sono escluse le nuove utenze attivate dopo il sisma per le quali non è stata presentata l’istanza di portabilità).   In sostanza non verrà addebitato alcun costo. Ovviamente potrebbero verificarsi sporadici conguagli (peraltro di modesto importo) in relazione alla fatturazione di acconto emessa in data 31/01/2017 per il periodo “agosto – ottobre 2016”. Inoltre, per importi superiori a 50 euro, la fattura terrà già conto della prevista rateizzazione in 36 mesi (massimo 12 rate trimestrali se di importo non inferiore a 20 euro), senza applicazione di interessi, fatta salva la facoltà dell’utente di chiedere un pagamento unitario. Per quanto riguarda le utenze di energia elettrica e gas (non di competenza ASSM) si segnala che ogni singolo venditore adotterà autonomi provvedimenti, comunque nel rispetto delle citate disposizioni. In nessun caso potrà essere addebitato automaticamente l’intero importo dovuto (se superiore a euro 50) anche a quegli utenti che hanno disposto il pagamento a mezzo RID.

21/02/2018 15:42
La nuova sede della Questura di Macerata sorgerà nell'area delle ex Casermette

La nuova sede della Questura di Macerata sorgerà nell'area delle ex Casermette

Approvato questa mattina dalla Giunta lo schema del protocollo d’intesa tra il Comune di Macerata, il Ministero dell’interno, il CDP Investimenti SGR e l’Agenzia del Demanio per la realizzazione della nuova sede della Questura di Macerata che sorgerà su un’area di proprietà del Fondo Investimenti per la Valorizzazione – Comparto Plus (FIV PLUS) -  l’area in questione è quella delle ex Casermette - , in via Roma. Il Comune di Macerata, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, si impegna ad assicurare ogni supporto necessario allo svolgimento delle attività di verifica,nonché di quelle tecniche, amministrative ed urbanistiche per la realizzazione in tempi brevi della nuova sede della Questura, e di rilasciare, per quanto di propria competenza, tutti i permessi necessari e quant’altro dovesse occorrere per realizzare gli interventi edilizi in questione e per garantirne la conformità urbanistica ed edilizia. Quello della nuova sede della Questura è un intervento importante che va ad aggiungersi a quello già in atto per la realizzazione del nuovo polo scolastico che prevede, la ricostruzione dei due nuovi edifici scolastici che ospiteranno gli istituti Dante Alighieri ed Enrico Mestica, uno degli investimenti più importanti che l’Amministrazione comunale abbia fatto fino a oggi.   Le due operazioni messe in campo nella zona delle ex Casermette rappresentano un arricchimento per l’intero quartiere che vedrà una riqualificazione complessiva dell'area grazie a interventi urbanistici di qualità.

21/02/2018 14:03
Civitanova, potenziata la videosorveglianza

Civitanova, potenziata la videosorveglianza

Vanno nel cassetto tre telecamere ormai obsolete installate diversi anni fa sulle rotatorie di San Marone, all'uscita Autostrada A14 e all'ingresso zona Industriale “A” via Gobetti. La Giunta ha approvato ieri la delibera per finanziare la sostituzione dei vecchi apparecchi usurati nelle parti meccaniche, che necessitano di manutenzione per essere funzionanti ed operative, con dieci nuove telecamere. Si provvederà anche alla sistemazione dei vari ponti radio e gruppi batteria, che garantiscono una sicurezza generale qualsiasi cosa accada alla linea elettrica (eventuali black out o sbalzi di tensione della corrente). “Implementare il sistema di videosorveglianza era un impegno preso da questa Giunta – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Nel corso di diversi incontri con gli industriali della città avevamo accolto le legittime richieste di maggiore sicurezza in queste zone considerate “sensibili” e a distanza di qualche mese andiamo a soddisfare le esigenze che ci sono state palesate. L'intervento approvato ieri permette di individuare in maniera nitida una scena di interesse o un atto criminoso, poiché le telecamere installate precedentemente risultano insufficienti in tal senso. Le telecamere non solo sono un ottimo deterrente nella prevenzione dei reati, atti vandalici e situazioni illecite, ma risultano estremamente utili per il controllo del traffico e della viabilità”. L'evoluzione tecnologica e la mancata manutenzione del sistema da quando è stato realizzato dal Comune hanno reso necessario finanziarne la manutenzione in modo da renderlo in linea con le esigenze del Comune e delle Forze dell'Ordine. Sulla rotatoria di San Marone, la telecamera speed dome sarà sostituita da tre telecamere fisse panoramiche (5mpx) con possibilità di interfacciarsi con il sistema police street vsm. Analogo intervento sulla rotatoria all'ingresso-uscita della autostrada, dove si effettuerà la sostituzione della telecamera speed dome con tre telecamere fisse panoramiche (3 mpx) e sulla rotatoria della zona industriale A (via Gobetti), con la sostituzione della telecamera speed dome con 4 telecamere fisse panoramiche (5mpx). L'importo complessivo stimato dall'U.T.C. per una corretta manutenzione ammonta complessivamente a 17mila euro. Le telecamere esistenti sono collegate, nel rispetto del regolamento, alla centrale operativa del comando di Polizia Locale, dove c'è la stanza con il server e i monitor dai quali è possibile controllare tutte le immagini, per la visione sia live che in registrazione. In città ci sono altri 36 occhi elettronici così posizionati: corso Umberto I sopra l'impianto semaforico e completamento corso Umberto I; vialetto nord sopra impianto semaforico; edificio comunale per visione piazza XX Settembre; palo pubblica illuminazione viale Vittorio Veneto prima dell'ingresso dell'Ente Fiera per visione giardini; palazzine Ente Fiera; via Buozzi; corso Vittorio Emanuele; piazza Gramsci e viale Matteotti; via di accesso alla stazione ferroviaria e piazza Don Minzoni; Lungomare centro e nord; sottopasso Esso e sottopasso Broccolo incrocio ex.s.s 16; rotatoria Lory Blu; rotatoria via Indipendenza; uscita superstrada; rotatoria Pellegrini; Civitanova Alta via delle Vergini, incrocio Pincio e Santa Maria Apparente incrocio via del Torrione.    

21/02/2018 14:01
La preoccupazione dei terremotati per l'arrivo del Burian: "Regione e Comuni si attivino per fronteggiare questa emergenza"

La preoccupazione dei terremotati per l'arrivo del Burian: "Regione e Comuni si attivino per fronteggiare questa emergenza"

'Se come sembra nei prossimi giorni arriverà il vento gelido dalla Siberia, chiamato Burian, ci sarà un calo di temperatura che non si registra dal 2010, secondo quanto affermano i meteorologi. Preoccupa dunque la situazione nelle zone terremotate per quelle persone ancora senza l'assegnazione delle Sae, le casette provvisorie''. E' l'allarme lanciato dalla portavoce dei terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera Maria Teresa Nori. ''Auspico - ha detto ancora Nori -  che la regione Marche e i Comuni si attivino subito per porre rimedio in quanto questa emergenza metterà a dura prova i cittadini e gli animali degli allevamenti delle zone terremotate delle Marche. Si prevedono temperature diurne di alcuni gradi sottozero, minime notturne anche a -10 gradi'', ha concluso Maria Teresa Nori. 

21/02/2018 13:57
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