Risolta dal Coordinamento Nazionale AEC Alluvionati e Terremotati Italiani, in abbinamento con il Comitato marchigiano “La Terra Trema Noi No” rappresentato dal referente del Coordinamento Nazionale Diego Camillozzi, una drammatica situazione che poteva portare ulteriori scompensi e disagi ai terremotati del Centro Italia costretti dopo anni a vivere un nuovo inverno all’interno delle “baracche”, le SAE fatte costruire dal Governo a costi elevati e senza avere i requisiti ideali per poter trascorrere un periodo gelido come quello che sta arrivando in questi giorni.
Il Fatto: Denunciata sui social dai terremotati di Camerino la chiusura del metano da parte dell’ENI a quanti non avevano pagato l’allacciamento. Peccato però che tale onere non è previsto per queste situazioni di emergenza abitativa visto l’esonero concesso dalla normativa attuale. Immediatamente i referenti nazionali del Coordinamento AEC hanno preso contatto con l’Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di ENI GAS e LUCE che prontamente si sono attivate per venire in soccorso ai terremotati e ordinare il riallaccio delle utenze nei tempi tecnici accelerati più urgenti possibile.
Il Coordinamento Nazionale AEC Alluvionati e Terremotati Italiani, espressione della Associazione Europa Cultura Italia RINGRAZIA a nome di tutti i terremotati la pronta reazione degli Uffici preposti e si augura che in futuro non si ripetano ulteriori problematiche.
A seguito di un sopralluogo dei Vigili del Fuoco presso un edificio compreso nei civici n.10 – 14 di Via Adriana a Tolentino, dove è stato riscontrato un pericolo alle falde di tutto il tetto di copertura, è stato ritenuto necessario, al fine di evitare pericoli alla pubblica incolumità, mettere in sicurezza l'area circostante e interdire la circolazione nelle vie adiacenti l'edificio.
Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale dal giorno 5 dicembre 2018 fino al termine dei lavori di ripristino del tetto di copertura dell'edificio, la circolazione nelle vie limitrofe è così di seguito disciplinata: in Via delle Caserme è temporaneamente disposto il senso unico di marcia con direzione Via Ozeri – Via delle Caserme – Montecavallo; in Viale Adriana divieto di transito veicolare dal civico n. 1 al civico n. 21 e divieto di transito veicolare e pedonale dal civico n. n.10 al civico n. 14; in Via Benedetto Silvio, divieto di transito veicolare dal civico n. 1 al civico n. 9.
Dopo tre settimane di lavoro, quasi a giorni continui nell’ultima, il grande albero di Natale della piazza di Montefano, sta per accendere le sue luci.
Il bellissimo abete di quest’anno è stato donato alla Municipalità da un cittadino di Montefano. Marino Piersantolini dopo avere accudito e fatto crescere all’interno del cortile di casa un abete, che alzandosi gli è stata fatta prendere la figura quasi perfetta dell’albero di Natale, non potendo più conservarlo a dimora nello stretto spazio della sua casa alla periferia di Montefano, ne ha fatto dono alla cittadina. Il risultato è stato un albero di Natale molto bello, che fa la sua figura nel mezzo della grande piazza di Montefano. Arrivato in paese, l’abete è stato poi preso in consegna dagli operai comunali, che hanno provveduto al suo posizionamento nel mezzo di una lunga prospettiva visiva che partendo all’estrema periferia del paese, per via del rettilineo visivo, che dal basso del chiesetta di Madonna degli Angeli, arriva proprio al centro tra palazzo Carradori ed il teatro.
E tre settimane fa, come abbiamo detto, preso in “amorevole” consegna da i due operai comunali, Francesco Vescovo e Francesco Avvisati, con la collaborazione dell'altro operaio comunale Maurizio Santolini, è incominciato il lungo allestimento delle luci per l’addobbo natalizio. Trentaduemila led, divise tra più di una ottantina di cordoni luminosi, distribuiti sulla superficie dell’albero alto una quindicina di metri. Decine di ore di lavoro sempre appesi a due cestelli contrapposti che hanno permesso alla coppia di coprire meticolosamente tutto il perimetro di una abbondante chioma. È stata, per loro, una piacevole scommessa, carica di orgoglio personale, a cui gli operai hanno provveduto anche volontariamente, pur di offrire al paese un bellissimo albero di Natale. L’orgoglio per il buon lavoro è progredito con il procedere dell’allestimento. Più i due operai si portavano avanti con l’allestimento, maggiore in loro, la consapevolezza civile di fare, nella semplicità della “missione”, un gesto gradito ai cittadini di Montefano per il valore che ha nella tradizione delle feste natalizie paesane.
L’alta figura triangolare dell’abete riempie bene lo sguardo da ogni posizione della piazza, trovando nel “vestito” di luce, che i due Francesco gli hanno confezionato addosso, il motivo per far alzare gli occhi a tutti i cittadini verso la punta di questi bell’abete.
Sabato pomeriggio, otto dicembre, verso le 17,30 verrà acceso l'atteso Albero di Natale di Montefano. Nell'occasione sarà organizzata una piccola festa in piazza, con la quale la Municipalità darà inizio al periodo delle feste natalizie.
Casette per i terremotati Sae senza erogazione di gas metano a Camerino. Lo segnala il sindaco Gianluca Pasqui. I terremotati con casa inagibile (e quindi anche chi oggi abita nelle Soluzioni abitative di emergenza) sono esentati dal pagamento dell'attivazione e dei costi fissi delle bollette (acqua, luce e gas) per tre anni dal giorno del sisma. Ma "in alcune delle Sae è stata interrotta l'erogazione del gas metano da parte di Eni Gas e Luce. Questo si è verificato dopo che la ditta aveva inviato le bollette ai terremotati senza applicare le agevolazioni, calcolando tutte le spese. Chi si è visto recapitare le bollette sbagliate, ha provveduto immediatamente ad inviare una lettera di reclamo per ricalcolare i giusti importi, dopo aver contattato Eni e aver fatto presente l'errore, ed essere stata invitata a non pagare le bollette in attesa della correzione. Nonostante questo, Eni ha prima inviato una diffida di pagamento ai terremotati, e poi ha staccato le forniture del gas metano".
(Fonte Ansa)
Si è svolta presso il Ristorante Villa Berta la Cena degli Auguri che ha chiuso la stagione organizzativa del CAEM/Scarfiotti con numerosi soci ed alcuni ospiti, tra i quali il Consigliere dell’ASI Pietro Piacquadio.
Il presidente Roberto Carlorosi ha tracciato l’andamento dell’anno appena concluso, con manifestazioni che hanno raccolto molte adesioni di partecipanti, oltre alla Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca che ha visto i club marchigiani compatti ad Ancona ed il lancio del progetto CAEM Young per coinvolgere maggiormente i giovani nell’attività organizzativa e nella partecipazione agli eventi di motorismo storico. Per la stagione a venire il club CAEM, fondato nel 1976 come prima associazione delle Marche e quarto ad essere federato ASI, presenterà una nuova manifestazione riservata alle moto ed iscritta a calendario ASI, che si svolgerà ad inizio maggio a Recanati, dove rievocherà una gara dalle lontane tradizioni.
A livello sportivo gli specialisti del cronometro del club hanno dominato il Campionato Regionale disputato su sei prove. Il podio della categoria “Esperti” ha visto sul gradino più alto l’inossidabile Gian Paolo Paciaroni davanti ad Andrea Carnevali e Pietro Caglini.
Queste le date delle iniziative 2019:
9 febbraio 13^ 240 minuti sotto le stelle (calendario ASI)
23 febbraio Assemblea Ordinaria dei Soci
7 aprile 26° Giro delle Abbazie
5 maggio 1° Circuito Motociclistico di Recanati (calendario ASI)
19 maggio 22° Dal bel mare al bel monte
1 giugno Sessione verifica per Certificato Identità e Targa ASI moto
15-16 giugno 24° Trofeo Scarfiotti (a calendario ASI)
13 luglio Sessione verifica per Certificato Identità e Targa ASI auto
31 agosto-1 settembre 23° Circuito Motociclistico del Chienti e Potenza (calend. ASI)
28-29 settembre 24^ Due Giorni del Conero
23-24 novembre 37^ Mostra Scambio Auto e Moto d’Epoca Villa Potenza
Immagine surreale quella di un bambino di pochi anni che cammina sulla statale da solo.
Eppure è la situazione che si è parata agli occhi dei passanti stamattina lungo la nazionale di Porto San Giorgio. Alcuni passanti non hanno potuto far a meno di notare un bimbo di pochi anni camminare liberamente sulla statale, a poca distanza dai veicoli in transito, da solo.
Alcuni si sono fermati ed hanno avvicinato il bimbo, peraltro per nulla impaurito, accompagnandolo in un bar da dove immediatamente hanno allertato la polizia.
Polizia che nel frattempo era in allarme perchè un uomo aveva contattato il numero di emergenza per segnalare che il proprio bambino era scomparso.
Nel giro di qualche minuto, le autorità hanno permesso il ricongiungimento del bambino con il suo genitore.
Una situazione volta al meglio grazie all'intervento dei passanti, ma che avrebbe potuto avere esiti molto peggiori
Da lunedì 10 dicembre torna il grande freddo sull'Italia. Come riportato dal sito IlMeteo.it, masse d'aria gelida arriveranno nel nostro Paese dando vita ad un brusco abbassamento delle temperature. Già dal pomeriggio di lunedì si verificheranno le prime precipatazioni sotto forma di neve tra Marche e Abruzzo a partire dagli 800 metri di altezza.
Sarà, però, nella giornata di martedì 11 dicembre che si avvertirà un calo più drastico delle temperature con valori termici che scenderanno sotto lo zero e nevicate occasionali su tutte le regioni del medio/basso Adriatico, tra cui le Marche, fino a quote collinari (300/400 metri).
Fonte e credit foto: Meteo.it
Un attimo di distrazione, il tempo di aprire la macchina e subito qualcuno aveva rubato le borse con i regali di Natale per i bambini.
Un gesto ingiustificabile che il giovane papà, Matteo Sciapiconi di Macerata, aveva subito denunciato su facebook attraverso la sua pagina ed i diversi social della città, non per lamentarsi ma, in perfetto spirito natalizio, per invitare il malfattore a riportare in forma anonima quanto rubato evitando la denuncia alle autorità.
Il gesto, infatti, era stato immortalato dalle telecamere del centro commerciale che avevano ripreso nitidamente il fatto ed i veicoli usati.
L'invito era, però, rimasto inascoltato... ma solo dai malfattori
Un grande commerciante di Giocattoli, Giancarlo Regno titolare della Regno Fantasy di Montegranaro, ha infatti saputo della notizia e non si è fatto sfuggire l'occasione per una buona azione. Senza pensarci due volte, ha accolto subito la notizia sul suo sito aggiungendo sotto il suo personale regali di Natale ai bambini: "Se questo papà’ con i bimbi viene a montegranaro da regno fantasy mi farebbe piacere far scegliere ai suoi bimbi quello che vogliono. regno" è il post scritto sulla sua pagina facebook
In moltissimi si sono commossi elogiando le gia ben note doti di generosità e di gran cuore di Giancarlo ed augurando il meglio per un sereno e felice Natale allo sfortunato papà ed ai suoi bimbi.
Una meravigliosa storia, come nel migliore stile natalizio, che già così avrebbe un inizio, uno sviluppo ed una magnifica fine... Ma a Natale le sorprese non finiscono mai recitava un vecchio adagio.
E così come era iniziata, un post del papà lascia tutti nuovamente a bocca aperta ed emozionati. "Il Suo gesto è lodevole e merita tutta la mia stima. Mi piacerebbe che i regali, magari scelti dai miei figli, venissero donati a chi davvero ne ha bisogno, come ad esempio il Reparto di Pediatria che, con il Natale alle porte, avrà sicuramente bisogno di calore, amore ed umanità."
Una meravigliosa storia di Natale, degna dei migliori romanzi di Charles Dickens, che scalda i cuori e ci permette di vedere che un mondo migliore c'è, ed è dentro tutti noi...
Nella mattinata del 5 dicembre il Giudice di Pace di Macerata ha condannato UBI Banca a risarcire ad un azionista la somma investita in azioni Banca Marche e a rimborsargli le spese del processo. Si tratta della prima sentenza sul territorio favorevole ai truffati Banca Marche e fa seguito a numerose pronunce positive di altri Tribunali che si erano occupati delle 4 Banche fallite nel 2015. L’investitore aveva perso i risparmi a seguito dell’azzeramento delle azioni a causa del fallimento della Banca delle Marche.
Il Giudice di Pace di Macerata ha dichiarato che è UBI a dovere risarcire il danno agli azionisti in quanto ha acquisito Nuova Banca delle Marche a sua volta subentrata alla vecchia Banca Marche. La causa è stata patrocinata dall’avv. Diomede Pantaleoni legale dell’Adiconsum Marche. L’Adiconsum da sempre dalla parte degli azionisti ha deciso sin da subito di seguire la strada della causa civile nei confronti di UBI Banca e prima ancora di Nuova Banca Marche, patrocinando un numero elevatissimo di cause civili sul territorio regionale. L’Adiconsum ha preferito seguire la via del contenzioso civile contro UBI Banca rispetto ad altri che hanno deciso di intraprendere un percorso in sede penale nei confronti degli ex amministratori della Banca, strada che, al momento, non ha portato ad alcun concreto risarcimento.
L’Adiconsum è a disposizione in tutte le sue sedi provinciali per assistere i risparmiatori e consigliarli su come tutelare i propri diritti in materia di risparmio.
La trentenne romena aggredita lo scorso 17 novembre con l'acido muriatico dal proprio ex ha perso quatto decimi di vista all'occhio sinistro (rileggi la notizia dell'aggressione).
La donna, che nei giorni scorsi si è sottoposta ad una visita specialistica, ha scoperto l'entità del danno subito con la preoccupazione per un possibile peggioramento delle sue condizioni con il passare del tempo. Per le vacanze di Natale, la giovane ha scelto di tornare nel proprio Paese per trascorrere in tranquillità momenti sereni con la propria famiglia.
L'uomo, trentaduenne romeno, è attualmente in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato.
Uno schema di intesa interistituzionale, predisposto dal Ministero dell'Interno con il contributo delle Prefetture, per il coordinamento delle attività in materia di controlli sui cantieri pubblici e privati della ricostruzione post sisma è stato esaminato e approvato durante un incontro di prefetti e procuratori della repubblica delle Marche, indetto dal prefetto Antonio D'Acunto presso la Prefettura di Ancona, d'intesa con il procuratore generale presso la Corte di Appello di Ancona Sergio Sottani. Alla riunione hanno preso parte i prefetti di Ascoli Piceno Rita Stentella, di Fermo Maria Luisa D'Alessandro, di Macerata Iolanda Rolli e di Pesaro Urbino Carla Cincarilli. Le Procure erano rappresentate dai procuratori di Ancona Garulli, di Pesaro Tedeschini, di Urbino Boni, il procuratore presso il Tribunale dei Minorenni Lebboroni, un rappresentante della Procura di Ascoli. E' il secondo incontro dopo dopo una prima riunione interistituzionale del 13 febbraio 2018.
Fonte: ANSA Marche
La Provincia ha iniziato un paio di giorni fa i lavori di asfaltatura sulla SP 55 Gualdo-S.Croce. Le opere di questi giorni, realizzate dalla ditta Euroedil di Osimo per un importo complessivo di 280.000 euro, sono state precedute da un'importante operazione di regimazione delle acque.
“Il rifacimento dei tappetini – ci dice Pettinari – va a completare un'operazione di messa in sicurezza di un'arteria sulla quale il nostro Ente era intervenuto con un altro considerevole intervento un paio di anni fa. Non va dimenticato che la Gualdo Santa - Croce – aggiunge il Presidente - è una strada che collega il Comune di Gualdo con la statale 78 e rappresenta senz'altro una via di transito fondamentale per i comuni dell'intera zona.”
La data è fissata: sabato 15 dicembre partirà il primo servizio nello storico locale di oltre trecento metri quadrati, ex club Le Quattro Porte. Non un semplice ristorante, ma un’esperienza enogastronomica a tutto tondo
Ristorante, caffetteria, aperitivo, bar, enoteca e bottega. Debutta Vere Italie, il nuovo locale del centro storico di Macerata, che aprirà le porte sabato 15 dicembre dalle 12,30 in via Crescimbeni, 19 all’interno del palazzo cinquecentesco Floriani Carradori.
LA PROPOSTA
Non un semplice ristorante ma una vera e propria esperienza enogastromica a tutto tondo. Sarà possibile trovare la ricercatezza negli ingredienti e la cura del dettaglio in un veloce pranzo, come in un semplice caffè o una calda cioccolata, in tutti gli aperitivi internazionali prodotti esclusivamente con materie prime locali e italiane che accompagneranno alla cena o allieteranno la serata. Fino ad arrivare all'enoteca, con oltre cento etichette di vini marchigiani e la bottega dove acquistare le eccellenze del territorio protagoniste dei piatti realizzati da Vere Italie. In occasione delle festività sarà possibile anche realizzare cesti natalizi personalizzati per privati e aziende con tutti i prodotti disponibili in bottega.
L’AMBIENTE
Ripensato come spazio contemporaneo e accogliente, dove incontrarsi, mangiare, attingere al catalogo di raffinati prodotti locali selezionati, Vere Italie è un luogo volto all’ospitalità esclusivamente “made in Marche” nelle strutture, gli arredamenti e i materiali tecnici: tutte le proposte sono frutto degli artigiani del luogo. Si parte dagli interni con il bar aperto dal pranzo al dopocena, passando per il ristorante vero e proprio con la sala dello specchio, uno spazio dinamico con vista sulle vie di Macerata ideale sia per un aperitivo frugale che per una cena alla carta, la sala grande con affaccio sulla cucina a vista e tavoli dalle diverse forme e dimensioni, la sala dei dodici, un ambiente più raccolto adatto a pranzi e cene di gruppo per un’esperienza a diretto contatto con i cuochi, fino all’enoteca e la bottega. Nel cortile del palazzo Floriani Carradori si sviluppa il suggestivo giardino d’inverno all’interno di un’accogliente veranda in vetro riscaldata con al centro lo storico pozzo del cortile per un totale di 110 coperti.
LA CARTA
Raccontare l’eccellenza enogastronomica, il valore delle materie prime e la bellezza della storia alimentare del nostro paese e in particolare della nostra regione, le Marche. Vere Italie parte dalla riscoperta di ricette e preparazioni della nostra tradizione contadina e non, adattandole sovente alle attuali tendenze gastronomiche, prediligendo l’agricoltura biologica, le materie prime da filiera corta e i piccoli artigiani locali con il piacere di raccontare volti, storie e usanze. Nel dettaglio, la carta stagionale presenterà un menù che varierà in base all’offerta naturale del territorio evitando qualsiasi tipo di forzatura. Carne e verdura le protagoniste della proposta gastronomica insieme a erbe spontanee e presidi Slowfood come la Mela Rosa dei Sibillini, la cipolla di Suasa e la fava di Fratte Rosa. In particolare, si potranno gustare anche le tradizionali carni povere come il piccione e coniglio, senza mai per questo rinunciare all’eccellenza. Una carta ricca di prodotti simbolo delle Marche e della storia della cucina locale, come, solo per citarne alcuni, i “Vincisgrassi ieri e oggi” il passato e il presente nello stesso piatto: una “lasagna” bianca a base di prosciutto e tartufo nero che si ispira alla ricetta originaria del Nebbia, accompagnata da una seconda versione contemporanea, rossa e a base di un ragù dell’aia. “I cardi gobbi” reinterpretazione dello sformato di gobbi tratto da “Il cuoco classico” di Cesare Tirabasso e “Ciavarro”, zuppa di legumi e cereali originaria del Piceno con aggiunta di specialità antiche come la roveja.
Non mancheranno novità come birre a etichetta Vere Italie prodotte in esclusiva dal birrificio Maltenano di Servigliano. Vere Italie resterà aperto per il tradizionale pranzo del Natale e il classico cenone di Capodanno con speciali menù alla carta.
LA TECNOLOGIA
Nel nuovo progetto imprenditoriale a firma Parcaroli non poteva mancare la caratteristica sfumatura innovativa grazie alla collaborazione con il Gruppo Med Store. Dai menù interattivi su iPad alla musica di altissima qualità con i diffusori wireless Sonos fino alla gestione del locale con iPratico, la migliore soluzione software sul mercato per la ristorazione. Per concludere con l’App (iOS e Android) e il sito internet dedicato dove sarà possibile per i clienti interagire direttamente con Vere Italie. Online da sabato 8 dicembre in occasione dell’apertura delle prenotazioni per l’esclusiva festa inaugurale a posti limitati di giovedì 13 dicembre alle ore 21.
Svolta nella regolazione della circolazione ferroviaria di Abruzzo, Marche e Umbria, con la creazione di una nuova sala operativa, un unico grande cuore pulsante, a Pescara Centrale, in funzione da inizio settimana. Sperando che sia la soluzione ai frequenti disagi a cui siamo abituati, soprattutto dei passaggi a livello lungo la linea Civitanova-Albacina.
Una cabina di regia in grado di innalzare gli indici di puntualità delle linee, la loro affidabilità e la gestione più tempestiva delle eventuali criticità. La nuova Sala Operativa e l’Apparato Centrale Computerizzato sono attivi nella stazione di Pescara Centrale. La progettazione e la realizzazione degli impianti è stata curata dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), con un investimento economico superiore ai 30 milioni di euro.
La Sala Operativa CCC (Centro Comando e Controllo) gestisce tutte le stazioni delle linee ferroviarie delle regioni Marche, Abruzzo e Umbria, compresa la linea Adriatica nel tratto tra Rimini e Pescara. Occupa complessivamente una superficie di circa 2.500 mq ed è distribuita su due livelli, uno per la gestione della circolazione e l’altro per ospitare tutte le tecnologie di ultima generazione.
Venti gli operatori, in turno su 24 ore, distribuiti su cinque postazioni. La prima gestisce la Sulmona-L’Aquila-Terni, con 19 stazioni e 20 fermate, tenendo sotto controllo la regolarità di 100 Passaggi a Livello. La seconda gestisce le linee Sulmona-Pescara e Giulianova-Teramo e governa 11 stazioni e 7 fermate. La terza controlla l’Ascoli-Porto d’Ascoli e la Civitanova-Albacina, telecomandando 10 stazioni e 15 fermate. Le ultime due postazioni sono dedicate alla Linea Adriatica: la prima comanda a distanza il tratto di linea a doppio binario tra Rimini ed Ancona mentre l’altra gestisce le 24 stazioni le 13 fermate della tratta tra Ancona e Pescara.
Il Nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) - sostituisce il vecchio impianto elettromeccanico attivato nel lontano 1987 - è uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle potenzialità offerte dall'elettronica, gestisce in modo più efficace ed efficiente la circolazione ferroviaria, soprattutto in caso di criticità, garantendo una maggiore flessibilità nell’uso dei binari di stazione.
(Fonte: Ferrovie.info)
Era il suo sogno. Era la sua arte, e in molti la ricordano così: con le sue mani all’opera per creare oggetti unici e composizioni floreali che lasciavano di stucco.
A pochi mesi dalla scomparsa di Cristina Marega nasce l’associazione culturale “Il sogno di Cristina” che inaugurerà una mostra mercato a Macerata sabato 8 dicembre alle ore 17 in corso Matteotti 47/A, Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata.
Uno spazio denominato per l’occasione Christmas Country Chic in cui saranno in mostra e vendita le ultime opere realizzate proprio dalle mani “fatate” di Maria Cristina Marega , che nonostante la malattia e il dolore fisico ha continuato a creare fino agli ultimi giorni di vita, con quella forza d’animo che la caratterizzava e che le ha permesso di essere per tutti un esempio. Lo spazio a lei dedicato è lo stesso in cui due anni fa creò insieme ad Alessandra Marangoni e Antonella Vettese il primo temporary store Country Chic in città. Le “Amiche del tè”, Antonella e Alessandra, hanno così voluto rinnovare l’appuntamento per onorare la sua memoria con la collaborazione di “I fiori di Ale” e l’azienda agricola “Merlini Roberto” che preparerà per l’occasione biscotti da degustare.
“Le mani stanche e segnate di un artigiano sono tinte di oro quando da esse nascono opere uniche e speciali. Ma nulla sarebbe senza l’amore e la dedizione”, così scriveva Cristina qualche mese prima di lasciare la sua famiglia, le sue amicizie. Una donna che ha trasformato i desideri di molte spose in opere d’arti, ha fatto rinascere mobili annichiliti dal tempo, ha lasciato il segno con la sua fantasia.
L’invito è quello di entrare in questo piccolo spazio e ritrovarla tra le sue creazioni che portano la sua firma, tuffarsi nel suo mondo per ritrovare una donna che ha lasciato il segno in ogni persona incontrata, con la sua umanità e la sua voglia di non mollare mai.
Il Christmas Country Chic rimarrà aperto, tutti i giorni, fino al 6 gennaio 2019. Si chiamava “I sogni di Bea” la pagina Facebook in cui Maria Cristina postava le foto delle sue creazioni, in onore della figlia Beatrice, ora con questo temporary store sarà il sogno di Cristina a riprendere forma, anche per la sua principessa.
Deliberato l’atto d’indirizzo per stipulare un accordo quadro di collaborazione tra il Comune di Civitanova Marche e l’Università degli Studi di Macerata in vista della prossima attivazione del corso di laurea in “Scienze giuridiche”.
Si tratta del primo atto ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, siglato nella seduta di Giunta di ieri, dopo numerosi incontri intercorsi tra il sindaco Fabrizio Ciarapica, il rettore Francesco Adornato, il professor Stefano Pollastrelli, nella comune volontà di ripristinare in città un corso di laurea dopo la chiusura di Mediazione linguistica nella sede dell’istituto “Stella Maris”.
L’atto di interessamento approvato dalla Giunta permette di formalizzare al Ministero dell'Università la richiesta di istituzione del nuovo corso dopo la delibera del Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza (ottobre 2018) con cui l'Ateneo maceratese ha formalizzato il suo interesse a trasferire a Civitanova Marche il corso di laurea a decorrere dall'anno accademico 2019/2020.
Per le esigenze segnalate dall'Unimc è stata individuato come idoneo l'edificio studenti/anziani sito in via Nelson Mandela, struttura rimasta per la gran parte inutilizzata.
Questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica, il dirigente Urbanistica Paolo Strappato e il segretario generale Sergio Morosi si sono recati in Regione per definire con gli architetti di riferimento le questioni tecniche legate all’immobile che necessita dell'esecuzione di lavori di adeguamento.
“Uno degli obiettivi che ci eravamo posti era quello di riportare l'Università sul territorio civitanovese – ha detto il sindaco Ciarapica – e finalmente abbiamo concluso l’iter formale che consente di farne richiesta al Ministero. La sede porterà lustro culturale e, in maniera indiretta, molteplici benefici all'economia locale anche attraverso le future attività seminariali e convegnistiche che si affiancano all'attività principale di insegnamento.
Il Comune di Civitanova è divenuto il più popoloso della Provincia superando il Capoluogo. Civitanova ha la più vasta e dinamica area industriale del territorio con la presenza di realtà produttive di notevole rilievo grazie alla presenza delle grandi vie di comunicazione (autostrada, ferrovia e superstrada Valdichienti di collegamento Umbria Marche nonché il porto peschereccio) che la rendono centro nevralgico di riferimento dell’intera Regione. Civitanova però deve crescere non soltanto come città imprenditoriale, ma sempre più come centro culturale: è necessario aprire le porte al mondo del lavoro, formando figure professionali dotate di competenze. Dopo un anno e mezzo dal nostro insediamento abbiamo ricreato i presupposti per poter realizzare questo importante progetto che venne alla luce nel 2001 e che poi è stato purtroppo interrotto”.
Macerata è la sedicesima città meno cara d’Italia e al secondo posto nelle Marche per quanto riguarda la tariffa sostenuta dai cittadini per la raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti (TARI). Un risultato importante e positivo frutto dei comportamenti virtuosi dei maceratesi e conseguente alle scelte politiche portate avanti dall’Amministrazione comunale in campo ambientale.
A renderlo noto l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito contenuto nel “Dossier rifiuti” che riguarda tutti i capoluoghi di provincia.
“Questo risultato che viene confermato da alcuni anni e che rappresenta un tangibile vantaggio per i residenti maceratesi – afferma l’assessore all’Ambiente Mario Iesari - ci ricorda che, contrariamente a quello che spesso viene fatto intendere, attenzione all’ambiente e sostenibilità economica non sono obiettivi divergenti, ma possono far parte da una unica strategia di azione che da una opportunità alla qualità della vita delle prossime generazioni, a cominciare dai nostri figli, senza penalizzare le attuali. Nel nostro caso questa consonanza è ottenuta grazie all’impegno di tutta la comunità: cittadini, Cosmari ed Amministrazione Pubblica.”
I risultati, infatti, confermano anche quest’anno il successo del modello maceratese che non solo raggiunge performance molto buone per la quantità di rifiuti prodotta e per la percentuale di differenziata ma soprattutto è in grado di contenere i costi per i cittadini.
Infatti, secondo Cittadinanza Attiva, la Tariffa media annuale applicata ad una famiglia tipo di 3 persone con una casa di proprietà di 100 metri quadri raggiunge i 302 euro in Italia, scende a 238 nelle Marche, per fermarsi a soli 207 euro a Macerata. Una riduzione di un terzo rispetto alla media nazionale.
Macerata è seconda nella nostra regione dopo Fermo (197 euro), seguita da Ascoli Piceno (239 euro), Urbino (243 euro), Pesaro (263 euro) e Ancona (276euro).
Sarà inaugurata domani (giovedì 6 dicembre), alle ore 12, la nuova sede dello Sportello Family Point, sita in via Salimbeni n. 42, presso cui i cittadini dei Comuni dell’Unione Montana Potenza Esino Musone potranno rivolgersi per avere un servizio di assistenza e supporto psicologico gratuito su tematiche quali ansia, dipendenze, sessualità, disturbi alimentari, disagio relazionale, difficoltà genitoriali e di coppia.
La nuova sede ospiterà da giovedì (7 dicembre), alle ore 18, il primo di una serie di incontri di gruppo sul tema del Gap, il gioco d’azzardo patologico, realizzati all’interno del progetto regionale di rete Hazzard per la prevenzione delle ludopatie, anch’essi gratuiti, aperti a tutti coloro che vorranno confrontarsi sul tema (giocatori, familiari, conoscenti). Gli incontri proseguiranno poi venerdì 21 dicembre, venerdì 4 e venerdì 18 gennaio 2019. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 3398676137.
“Bello, prezioso e coraggioso”, così è stato definito dalla platea di Bressanone l’intervento di realizzazione del nuovo nido d’infanzia nella casa di riposo della città che guarda alle relazioni intergenerazionali. Un progetto voluto dall’Amministrazione del Comune di Macerata e dall’Ircer, ente gestore della casa di riposo, e realizzato nell’ambito del progetto QUIsSICRESCE!, sostenuto da “Con i bambini” con il fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Occasione per presentare questo progetto è stata la terza edizione del Convegno Internazionale "Educazione Terra Natura", svoltosi nella città altoatesina il 29 novembre, piattaforma annuale per la presentazione di progetti e di risultati di ricerca in ambito pedagogico ed educativo rispetto alla vivibilità e sostenibilità ambientale.
Quest'anno il tema riguardava l’abitare: "Io abito qui. Io abito il mondo". L’esperienza di abitare uno spazio ambientale di valore come il parco di villa Cozza da parte di bambini che frequentano il nuovo nido, nonché la visione del nuovo servizio come spazio di relazione intergenerazionale con gli ospiti della casa di riposo sono state molto apprezzate dalla platea della sezione "Call for papers". L’esperienza maceratese è stata illustrata da Manola Romagnoli educatrice dei nidi comunali, presente al convegno insieme all’educatrice Raffaella Primavera.
“Ancora una volta la nostra esperienza nei servizi zero-sei è esemplare e viene portata alla ribalta di un pubblico di specialisti e apprezzata per innovazione e contenuti” - afferma l’assessore alla cultura e vicesindaco Stefania Monteverde – “Il nido a Villa Cozza è un esempio innovativo di consapevolezza e attenzione che scaturiscono da esperienze educative in continuo aggiornamento e da una attenta cultura dell’infanzia per costruire una piena città delle bambine e dei bambini.”
La scelta degli spazi da dedicare a un nuovo servizio educativo fa parte di una convergenza d’intenti, in quanto una delle finalità correlate è quella di valorizzare e restituire alla città un luogo ricco, oltre che di bellezze naturali, di storia e di memoria, che finora è stato percepito come privato. L’apertura del nido rappresenta anche un invito a conoscere e riconoscere un luogo dove si può stare, passeggiare, giocare e soprattutto incontrarsi.
Secondo step del progetto sarà l’attivazione nel nido di uno spazio pomeridiano trisettimanale per bambini, bambine e famiglie con la presenza di un’educatrice professionale che accolga e faciliti la relazione e il gioco. Partirà a primavera dell’anno prossimo, sarà ad accesso gratuito e flessibile e rivolto principalmente alle famiglie della città estranee ai “circuiti” educativi classici, nello spirito del contrasto alla povertà educativa minorile sostenuto da Con i Bambini.
Prosegue la formazione del personale viaggiante dell'azienda di trasporti contram , dopo la formazione dei propri controllori e autisti sull'autodifesa su come saper gestire situazioni critiche come sono le aggressioni si è proseguito nel formare i propri dipendenti circa il fenomeno dilagante del bullismo.
Il corso sul bullismo, della durata di 32 ore è finalizzato a sviluppare competenze relazionali da parte degli autisti e controllori che vengono a conoscenza di fatti accaduti all'interno dei mezzi pubblici, fatti che stanno diventando frequenti, da tale corso sono emerse testimonianze indirette dove erano protagonisti adolescenti vessati e costretti a esibirsi in situazioni inequivocabili anche a sfondo sessuale.
Il Presidente dell'Azienda Dott. Stefano Belardinelli ha voluto che il personale fosse preparato a inibire tale fenomeno che sta diventando rilevante e che molte volte avviene addirittura con il silenzio della vittima ai soprusi che subisce, ecco che una preparazione dei propri dipendenti, da parte di personale qualificato come lo psicologo di un Magistrato e della Polizia di Stato ha permesso che nell'arco di 8 sedute di 4 ore ognuna, di poter sviluppare conoscenza tale da poter agire utilmente nei confronti dei soggetti deboli è a loro tutela.
Dopo questo corso già dai prossimi giorni si inizia un percorso didattico nel quale verranno coinvolti molti operatori della contram nell'apprendere la lingua inglese con due corsi di primo e secondo livello a cura dell'università di Camerino.