Attualità

Bandiera Verde 2019: confermate Civitanova e Porto Recanati. La soddisfazione dell'Assessore Gabellieri: "La città meta ideale"

Bandiera Verde 2019: confermate Civitanova e Porto Recanati. La soddisfazione dell'Assessore Gabellieri: "La città meta ideale"

Civitanova si conferma “Bandiera verde dei pediatri”, insieme ad altre 141 località italiane selezionate tra quelle che hanno ricevuto lo scorso anno la Bandiera blu. Il vessillo è assegnato dal 2008 grazie ad un'idea del pediatra e giornalista Italo Farnetani. Le spiagge “verdi” vengono scelte in collaborazione con la Società italiana di pediatria preventiva e sociale, da un gruppo di pediatri che valutano le località di mare che offrono le migliori condizioni per ospitare e accogliere famiglie con prole al seguito. La distribuzione è omogenea per tutta la penisola e nessuna regione risulta sguarnita di spiaggia idonea ai più piccoli. Nelle Marche sono state riconfermate Fano-Nord-Sassonia-Torrette/Marotta (Pesaro-Urbino), Gabicce Mare (Pesaro- Urbino), Grottammare (Ascoli Piceno), Pesaro (Pesaro-Urbino), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), Numana Alta-Bassa Marcelli Nord (Ancona), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona) Sirolo (Ancona). Regole invariate per l’assegnazione: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i grandi. “Civitanova sta diventando sempre più spiaggia di riferimento per i turisti grazie ai molteplici servizi che offre – ha detto l'assessore al Turismo Maika Gabellieri -. La conferma di questa bandiera verde ci riempie di orgoglio e va a premiare il lavoro degli operatori della nostra città. Bandiera Blu e Bandiere Verdi sono ormai da anni per Civitanova un fiore all’occhiello che ci fa conoscere come meta ideale per una vacanza a misura di bambino e di genitore”. Il 28 giugno, presso il Comune di Praia a Mare (Cs), si terrà la cerimonia di consegna ai sindaci dei 142 Comuni della "Bandiera verde" 2019.

29/03/2019 10:49
Papa Francesco riceverà in udienza i Presidenti delle Province italiane. Pettinari: "Un grande privilegio"

Papa Francesco riceverà in udienza i Presidenti delle Province italiane. Pettinari: "Un grande privilegio"

Il Santo Padre riceverà i 76 Presidenti delle Province in un'udienza che si terrà in Vaticano il 27 aprile alle ore 12:00. "Accolgo con grande soddisfazione - commento il Presidnete della Provincia di Macerata Antonio Pettinari -, anche a nome degli altri Presidenti delle Marche, la bellissima notizia. È un grande onore e privilegio partecipare a questo incontro anche per il sicuro valore simbolico riguardo alla dignità istituzionale delle Province."

29/03/2019 10:00
Aeronautica Militare in festa a Loreto: oggi le celebrazioni del 96esimo Anniversario (FOTO E VIDEO)

Aeronautica Militare in festa a Loreto: oggi le celebrazioni del 96esimo Anniversario (FOTO E VIDEO)

Davanti al reparto schierato dell’Aeronautica Militare di Loreto, si è svolto, questa mattina, il 96esimo anniversario della costituzione della forza armata italiana. Dopo il picchetto d’onore dei vari reparti, il Comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto, il Colonnello Davide Salerno, accompagnato dal suo vice, il Colonnello Luca Massimi, hanno assistito, insieme ai presenti, all’alzabandiera e hanno poi intonato l’Inno di Mameli. Una cerimonia toccante che si è tenuta, contemporaneamente, in ogni parte d’Italia e alla quale hanno partecipato, nella città marchigiana, le delegazioni di tutte e cinque le province delle nostra Regione. Dopo la deposizione della corona d’alloro in onore ai caduti dell’Aeronautica Militare, il Colonnello Salerno ha letto il messaggio del Generale di squadra aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare. “Ufficiali, sottoufficiali, graduati, militari di truppa, e tutti voi presenti, oggi celebriamo con orgoglio e con senso di appartenenza il 96esimo Anniversario della Costituzione dell’Aeronautica Militare […]. In questo momento che ci vede raccolti, desidero inchinarmi ai nostri caduti che sono morti in pace e in guerra, fulgidi esempi per noi e per il nostro agire quotidiano. […] Il 28 marzo del 1923 c’è stata la necessità di dotare la nazione di una organizzazione militare dal potere aereo e […] le capacità umane e il progresso tecnologico sono diventati un nostro tratto peculiare e un fattore identitario. Oggi come allora, basandosi su tale patrimonio di valori, l’Aeronautica Militare è una risorsa strategica, che agisce in sinergia e con unità di intenti insieme alle forze terresti e navali.” “La passione, l’orgoglio e l’umiltà di sempre sono le caratteristiche che contraddistinguono la nostra grande famiglia azzurra […]. L’Aeronautica Militare, con la sua professionalità, competenza, generosità, senso del dovere e credibilità rimarrà sempre autorevole all’interno delle alleanze nazionali e internazionali e, proiettandosi verso il futuro, assolverà sempre al suo compito: assicurare al paese la sicurezza dal cielo e per il cielo. A voi rivolgo il mio saluto e ‘buon compleanno Aeronautica Militare’.” Dopo il messaggio del generale Alberto Rosso, letto dal Colonnello Davide Salerno, un Tenente dell’Aeronautica Militare ha recitato la preghiera dell’aviatore. In occasione della celebrazione, abbiamo anche avuto l’onore di visitare Villa Bonci, oggi chiusa al pubblico. L’edificio, costruito agli inizi del 1900 dal Tenore Alessandro Bonci, venne donato alla chiesa e poi all’Aeronautica Militare, ed era destinato a scuola per gli orfani dell’Aeronautica Militare.

28/03/2019 17:44
Scossa a largo della costa marchigiana, Meletti: "Sequenza sismica diversa da quella del 2016"

Scossa a largo della costa marchigiana, Meletti: "Sequenza sismica diversa da quella del 2016"

"La sequenza sismica che sta interessando le Marche non ricorda quella del 2016". A dirlo e' il professore Carlo Meletti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che sta seguendo con attenzione l'andamento delle scosse nelle Marche: 14 terremoti dalle 21.59 del 27 marzo con l'intensita' maggiore raggiunta alle 10.55 di questa mattina (3.6 di magnitudo, leggi qui la notizia). "Non e' lo stesso tipo di sequenza- spiega Meletti alla Dire-. In primo luogo perche' quella del 2016 inizio' subito con una scossa fortissima e poi perche' il sisma del 2016 e' legato a strutture distensive ossia due porzioni di crosta terrestre che si allontanano mentre qui siamo in presenza di un'azione compressiva, una porzione di crosta che si arrampica sopra un'altra. Differenze? Tendenzialmente hanno caratteristiche di sismicita' diverse. Le strutture compressive hanno un'intensita' ed una durata minore rispetto a quella del 2016. Possono pero' esserci dei casi, come in Emilia-Romagna, dove arrivano a livelli di magnitudo 6". Difficile dire a molti dei marchigiani che rischiano di ripiombare nell'incubo di due anni e mezzo fa cosa aspettarsi ora. "Non sappiamo come proseguira' l'attuale sequenza: puo' finire oggi o durare qualche giorno- continua Meletti-. Sequenze di questo tipo ne accadono diverse decine durante l'anno. Sono in rari casi arrivano scosse di forte intensita'. Di certo si tratta di un'altra faglia rispetto a quella del 2016. La struttura attivata scende in mare dal Conero e poi viene giu' parallelamente alla costa. Non a caso gli epicentri sono tutti concentrati in mare. Tutto l'Appennino si sta andando a sovrapporre a quella che e' la microplacca Adriatica. Vedo molta preoccupazione, anche sui nostri social, ma per adesso non e' accaduto nulla di preoccupante per fortuna". Il professore Meletti rimanda al sito del progetto della Protezione civile 'Io non rischio' per prendere visione dei comportamenti corretti che possono rivelarsi fondamentali in caso di terremoto. "Azioni semplici ma che possono essere fondamentali in caso di terremoto- conclude-. Come per esempio sapere che quando c'e' un terremoto e ci si trova a scuola o comunque in un edificio la cosa migliore e' rifugiarsi sotto un banco ed evitare le scale mentre, se si e' all'aperto, e' meglio stare lontani dagli edifici".  Domani le scuole saranno chiuse a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno: "In considerazione delle recenti scosse che stanno interessando il nostro territorio le scuole di ogni ordine e grado di Cupra Marittima- si legge sul sito dell'amministrazione comunale - resteranno chiuse il 28 e il 29 marzo con possibilita' di estensione anche al 30 marzo".  Lezioni sospese e alunni mandati a casa nella giornata odierna anche a Grottammare. Immediati i sopralluoghi negli edifici scolastici e negli altri immobili pubblici del territorio grottamarese da parte dei tecnici comunali e dei volontari della Protezione civile.  Fonte: AGENZIA DIRE 

28/03/2019 16:08
Salone del Libro di Torino, Racconti Sportivi 2019: tra i premiati il giovane marchigiano Daniele Bartocci

Salone del Libro di Torino, Racconti Sportivi 2019: tra i premiati il giovane marchigiano Daniele Bartocci

Il giovane giornalista marchigiano Daniele Bartocci è tra i vincitori del premio letterario “Racconti Sportivi 2019”, prestigioso concorso per narrativa a livello nazionale organizzato da Historica con il patrocinio del Centro Sportivo Italiano. Daniele Bartocci, 29 anni, ha vinto grazie a una ricerca esclusiva di carattere storico, relativa al pianeta pallavolistico e in particolar modo alla personalità leader di coach Julio Velasco, la cui carriera partì proprio dalle Marche negli anni '80, denominata “Da Jesi con furore: aneddoti mai svelati del modello JV”, che sarà pubblicata in un’interessante antologia assieme ai pochi fortunati racconti vincitori, scelti dagli organizzatori tra circa 500 giunti da tutta Italia. Il volumeRacconti Sportivi 2019, edito da Historica Edizioni e la cui copertina è firmata dallo scrittore Stefano Andrini, sarà presentato in anteprima nazionale al Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio, a cui Bartocci parteciperà come illustre ospite. Il libro sarà ordinabile in libreria e disponibile nelle principali fiere del libro e online. Grazie a un’analisi approfondita e al contributo di un ampio reperto storico e di fonti ingiallite mai studiate in precedenza e mai viste in circolazione, Bartocci è riuscito a dimostrare in maniera del tutto insolita ed esclusiva come il Prof. Julio Velasco sia stato in grado di esprimere e rappresentare, nel corso degli anni, un modello di riferimento per l’incremento della performance sociale, sportiva e motivazionale. Il percorso sportivo del ‘Re Mida’ Julio Velasco partì nel lontano 1983, alla guida del team Latte Tre Valli Jesi (serie A2), grazie alla 'scoperta' dell'indimenticabile patron Sandrino Casoni e dell'attuale dg della Lube Civitanova Beppe Cormio. Daniele Bartocci di recente ha ottenuto anche il premio comunicazione sportiva Overtime Festival 2018 e il premio giornalistico nazionale sportivo Mimmo Ferrara 2019 con menzione speciale. Dopo la kermesse internazionale del Salone del Libro di Torino, Bartocci sarà ospite anche dell’evento a tema collaterale “Racconti Sportivi 2019” in programma il 29 maggio al Teatro Arena di Fico Eataly World di Bologna.    

28/03/2019 13:58
Macerata, questa mattina la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze

Macerata, questa mattina la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze

Questa mattina, alle ore 9:00, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Vescovo Sua Eccellenza Monsignor Nazzareno Marconi ha celebrato il tradizionale “precetto pasquale interforze” organizzato dalle forze di polizia, alla presenza del Prefetto, del Questore, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, dei Responsabili provinciali dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana e dei rappresentanti delle altre Forze Armate. Presenti molti appartenenti alle forze di Polizia e alle Associazioni combattentistiche e d’Arma, oltre al coro dell’Associazione Nazionale Carabinieri. A concelebrare, i cappellani dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Al termine della funzione religiosa è stata data lettura della “Preghiera della Patria”.

28/03/2019 13:48
Civitanova, caso mense scolastiche: "Servito cibo surgelato e di bassa qualità". Scatta lo sciopero delle famiglie

Civitanova, caso mense scolastiche: "Servito cibo surgelato e di bassa qualità". Scatta lo sciopero delle famiglie

Pesce surgelato, invece di quello fresco, con scarsa tracciabilità delle aziende fornitrici, frutta e verdura non sempre di stagione e spesso anch'essa precotta e surgelata.   È quanto contesta il comitato spontaneo delle famiglie "Insieme cambiamo la Mensa", della Scuola Primaria Ugo Bassi di Civitanova, e per questo domani venerdì 29 marzo faranno uno sciopero andando a prendere i figli a scuola all'ora di pranzo per poi riportarli intorno alle 13.45. Viene scelto dai rappresentanti dei genitori proprio il venerdì perché è il giorno in cui alla mensa viene servito il pesce, visto che il Comune di Civitanova ha aderito al progetto regionale Pappa fish.   Il progetto doveva garantire sul piatto dei bambini, fruitori della mensa scolastica, pesce fresco dell'Adriatico e Mar Mediterraneo (Zona FAO 37.1 e 37.2), ma in realtà -secondo la contestazione dei genitori- il prodotto servito è surgelato e di provenienza incerta   Il caso era partito a fine Novembre 2018, quando i bambini avevano avvertito un cattivo odore dal cibo che dovevano mangiare a mensa. Da qui la segnalazione dei genitori al Comune  che aveva poi svolto dei controlli sanzionando la ditta "All Food", che deteneva l'appalto per il servizio delle mense scolastiche.   Era emerso infatti dai controlli che il pesce utilizzato era surgelato e del mare di Barents al posto dei merluzzi dell'Adriatico, come previsto dal capitolato di appalto che regola i rapporti tra il Comune di Civitanova e la società che si occupa della refezione scolastica. Da qui la multa di 2.000 euro comminata per la società "All Food". Oltre al pesce anche l'olio di oliva utilizzato non era quello italiano (come previsto dal protocollo), ma dell'Unione Europea. La ditta si era difesa dicendo che non avevano trovato per quel giorno altri prodotti, ma ciò non aveva comunque evitato la sanzione.    A quanto pare la situazione, per il comitato "Insieme cambiamo la Mensa", non è molto mutata. Lamentano infatti scarsi controlli da parte dell'Asur e per questo metteranno in atto uno sciopero a partire da questo venerdì 29 marzo che cercherà di coinvolgere tutte le famiglie che hanno figli che usufruiscono del servizio delle mense scolastiche cittadine. La protesta sarà sostenuta dal movimento politico "Realtà Popolare". La coordinatrice regionale Fabiola Bruzzesi sarà presente domani davanti alla scuola primaria di Santa Maria Apparente per aiutare il comitato delle famiglie nello sciopero. "Mi unisco ai genitori in questa protesta, devono sapere cosa mangiano i loro figli a scuola, se viene servito cibo che rispetti i requisiti di qualità o meno, come già previsto dal protocollo"- afferma la Bruzzesi - .   Il Comitato dei genitori chiede inoltre " una mensa scolastica che adotti un sistema di monitoraggio digitale per facilitare la condivisione di informazioni e la raccolta di dati statistici su gradimento dei piatti e spreco a mensa e ovviamente la tracciabilità delle aziende fornitrici del cibo”.               

28/03/2019 13:10
San Severino, il Comune aderisce alla grande mobilitazione "Earth Hour"

San Severino, il Comune aderisce alla grande mobilitazione "Earth Hour"

Il Comune di San Severino Marche aderisce alla grande mobilitazione globale del  Wwf “Earth Hour (Ora della Terra)” che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Un gesto semplice ma che rappresenta la dimostrazione che, tutti insieme, si può fare una grande differenza. Dalle ore 20,30 alle ore 21,30 di sabato (30 marzo) saranno spente le luci del monumento della Madonnina di Castello al Monte. Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo. La IUNC (International Union for Conservation of Nature) ricorda che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. In totale si tratta di circa 700 specie. A tutto questo va aggiunto che la perdita di biodiversità nel mondo comporta una perdita economica pari a 50 miliardi di dollari ogni anno. Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è però raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.

28/03/2019 12:15
Tolentino, marciapiede poco illuminato in via Brodolini: arrivano 12 mila euro per la manutenzione

Tolentino, marciapiede poco illuminato in via Brodolini: arrivano 12 mila euro per la manutenzione

Il marciapiede nei pressi della chiesa “Spirito Santo” e dell'Agenzia delle Entrate, lungo Viale Brodolini, durante le ore notturne ha una scarsa illuminazione a causa della larghezza dello stesso marciapiede e dalla distanza dai pali che illuminano la sede stradale. La zona in questione ha un passaggio di pedoni frequente anche durante le ore notturne e sono presenti degli ingressi carrabili, pertanto - volendo salvaguardare la sicurezza dei pedoni - il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta, hanno approvato la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti e il loro potenziamento mediante l'installazione di corpi illuminanti aggiuntivi per un importo complessivo di 12 mila euro.  

27/03/2019 15:43
San Severino, torna agibile un'altra palazzina: altre sei famiglie rientrano a casa

San Severino, torna agibile un'altra palazzina: altre sei famiglie rientrano a casa

Ancora un rientro a casa, stavolta per sei nuove famiglie settempedane alle prese con la ricostruzione post terremoto. Gli inquilini di uno stabile sito in via Raffaello Sanzio hanno ricevuto la revoca dell’Ordinanza di inagibilità siglata dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo la dichiarazione di fine lavori. Lo stabile in questione, oltre alle sei abitazioni, conta anche nove pertinenze che sono tornate anch’esse definitivamente agibili. La palazzina si è vista riconoscere un contributo di 410mila euro per l’esecuzione dei lavori post sisma.

27/03/2019 15:02
Macerata, Progetto START: prima riunione del tavolo di lavoro

Macerata, Progetto START: prima riunione del tavolo di lavoro

Con il primo tavolo di lavoro delle istituzioni sostenitrici, proseguono le attività del progetto START per la creazione di un ecosistema urbano per l’innovazione e l’imprenditorialità nel territorio maceratese. Infatti, il 22 gennaio scorso si era tenuta la firma del protocollo d’intesa triennale tra il Comune di Macerata e la rete di partner pubblici e privati che condividono l’obiettivo di migliorare le condizioni favorevoli alla costituzione e allo sviluppo di nuove imprese nel nostro territorio. Successivamente il 28 febbraio è stato pubblicato dal Comune di Macerata il primo bando per favorire la costituzione di cinque nuove imprese. Ora invece, venerdì 29 marzo, a Palazzo Conventati è stata convocata la prima riunione operativa del tavolo di lavoro dei firmatari del protocollo di intesa. L’incontro servirà per fare il punto sulle iniziative che i vari partner hanno già in corso o intendono avviare nei prossimi mesi. Gli obiettivi sono di dare vita ad un sistema di comunicazione coordinata che permetta ai giovani potenziali imprenditori e alle start up di avere un quadro il più completo possibile delle facilitazioni esistenti nel nostro territorio per i loro progetti e di individuare ulteriori opportunità per iniziative comuni in grado di raggiungere i risultasti auspicati in termini di nuove imprese e nuovo lavoro. Inoltre, l’incontro servirà anche per definire le modalità di cooptazione di nuovi soggetti che stanno chiedendo di aderire al protocollo d’intesa. Intanto sono ancora aperti i termini per partecipare al primo bando emesso dal Comune di Macerata che prevede, per 5 nuove imprese da costituire, un incentivo ciascuno di 20.000 euro, suddiviso in 10.000 mila euro di contributo finanziario a fondo perduto e 10.000 euro nell’offerta di servizi di coworking e/o di voucher per servizi di formazione e consulenza. I progetti di nuove imprese che verranno presentati dovranno riguardare i settori della produzione culturale (come arti visive, arti performative, letteratura, design, moda, artigianato, intrattenimento, industria del gusto), dell’artigianato digitale e artistico, dell’agro-alimentare e turismo, dell’economia circolare e mobilità sostenibile, della difesa del territorio e dell’ecosistema ambientale (fragilità sismica e idrogeologica). Al bando, come noto, possono partecipare giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età al momento della domanda e che si impegnino a garantire, qualora selezionati, l’iscrizione presso il Registro delle Imprese entro il termine massimo di 6 mesi dall’accettazione degli esiti istruttori.  Le domande dovranno pervenire entro le ore 14 del 30 aprile 2019. Il testo del bando i moduli di domanda e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.macerata.it/start e dal sito del progetto Start, in fase di realizzazione ma funzionante per l’occasione (www.startimprese.it).

26/03/2019 13:09
San Severino: avviate le indagini preliminari per il progetto di recupero del Municipio lesionato dal sisma

San Severino: avviate le indagini preliminari per il progetto di recupero del Municipio lesionato dal sisma

Dopo palazzo dei Governatori il Comune di San Severino Marche ha avviato i sondaggi geognostici e sui materiali anche al palazzo del Municipio al fine di redarre le perizie necessarie per presentare il progetto di miglioramento sismico del monumentale edificio dichiarato inagibile, ed evacuato, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.  Il recupero del Municipio rientra tra i lavori già finanziari dall’Ordinanza 56/2017 del Commissario straordinario alla Ricostruzione nell’ambito del secondo Piano opere pubbliche. Le indagini sono state affidate alla ditta Technogeo di Montecosaro, per quanto riguarda i materiali, e al geologo Paolo Giacomelli, per quanto riguarda i terreni.  

26/03/2019 12:59
La preghiera di Papa Francesco a Loreto: "La Santa Casa è la casa dei giovani, delle famiglie e dei malati" (FOTO e VIDEO)

La preghiera di Papa Francesco a Loreto: "La Santa Casa è la casa dei giovani, delle famiglie e dei malati" (FOTO e VIDEO)

Una giornata baciata dal sole quella che ha accolto i tantissimi fedeli accorsi quest'oggi a Loreto, in Piazza Giovanni XXIII, per assistere alla messa celebrata da Papa Francesco, arrivato in mattinata, da Roma, in elicottero.  Il Santo Padre, dopo essere arrivato a Montorso, si è diretto presso il Santuario della Santa Casa, con dieci minuti di anticipo rispetto al cronoprogramma. Papa Francesco, proprio nella Santa Casa, ha osservato alcuni minuti di preghiera al cospetto della statua della Madonna prima di procedere con la celebrazione. Una delegazione appositamente scelta ha potuto assistere alla messa celebrata da Bergoglio all'interno del Santuario della Santa Casa di Loreto. Un passo del Libro del Profeta Isaia, un passo della Lettera agli Ebrei e il passo dell'Annunciazione del Vangelo Secondo Luca: queste le letture della celebrazione. Il Santo Padre ha poi proseguito, come da programma, con la Firma del documento della Lettera ai giovani e con il saluto agli ammalati. La sua uscita dalla Santa Casa e il suo ingresso in Piazza Giovanni XXIII sono stati accolti da un fragoroso applauso dei fedeli, arrivati da ogni parte d'Italia, che lo hanno salutato calorosamente. Sul Sagrato del Santuario, Sua Eccellenza Monsignor Fabio Dal Cin ha portato il saluto di tutti al Santo Padre: "[...] Hai fatto una cosa buona a venire! - così ha esordito l'Arcivescovo in onore della prima visita del Pontefice nella Santa Casa -. [...] Ci sono fedeli, sacerdoti, religiosi, di Loreto e delle diocesi delle Marche [...]. Ci sono le famiglie, anche quelle che hanno iniziato il cammino di spiritualità proposto dal santuario, e quelle segnate dal terremoto che attendono di tornare nella propria casa: in questo angolo di Terra Santa tutte trovano la grazia di ricominciare e fortificano la propia vocazione missionaria. Ci sono i ragazzi e i giovani che dal Sì di Maria attingono forza per accogliere il disegno di Dio nella loro vita. Santo Padre: grazie di aver scelto la Santa Casa per firmare il documenti sui giovani, frutto del Sinodo a loro dedicato per aver voluto che il Centro Giovanni Paolo II di Loreto, ne diventi luogo di concreta attuazione: e lì ogni giovane si senta a casa." "Cari fratelli e sorelle, buongiorno - così invece ha esordito il Santo Padre -. Le parole dell'angelo Gabriele a Maria 'Rallegrati, piena di grazia', risuonano in modo singolare in questo Santuario, luogo privilegiato per contemplare il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio. Qui, infatti, sono custodite le mura che, secondo la tradizione, provengono da Nazaret, dove la Vergine Santa pronunciò il suo 'sì', diventando la madre di Gesù." Papa Francesco ha poi salutato tutte le autorità presenti, in particolare i "Frati Cappuccini, ai quali è affidata la custodia di questo insigne Santuario tanto caro al popolo italiano. Li ringrazio specialmente per il prezioso ministero del confessionale e chiedo loro di aprire la Santa Casa in trada serata e la notte quando ci sono gruppi di giovani a pregare." Bergoglio ha rivolto la sua particolare attenzione "ai giovani, alle famiglie, ai malati." "La Santa Casa è la casa dei giovani, perché qui la Vergine Maria, la giovane piena di grazia, continua a parlare alle nuove generazioni, accompagnando ciascuno nella ricerca della propria vocazione. Per questo ho voluto firmare qui l'Esortazione apostolica frutto del Sinodo dedicati ai giovani. Si intitola "Christus vivit - Cristo vive". Nell'evento dell'Annunciazione appare la dinamica della vocazione espressa nei tre momenti che hanno scandito il Sinodo: l'ascolto della Parola e del progetto di Dio, il discernimento e la decisione. [...] Penso a Loreto come a un luogo privilegiato dove i giovani possono venire alla ricerca della propria vocazione, alla scuola di Maria. Un polo spirituale a servizio della pastorale vocazioneale. [...] La Casa di Maria è anche la casa della famiglia. Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un'importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezz e l'insostituibilità a servizio della vita e della società. Per questo ogni famiglia, nelle sue diverse componenti, trova qui accoglienza, ispirazione a vivere la propria identità. [...] La Casa di Maria è la casa dei malati. Qui trovano accoglienza quanti soffrono nel corpo e nello spirito e la Madre porta a tutti la misericordia del Signore di generazione in generazione. La malattia ferisce la famiglia e i malati devono essere accolti dentro la famiglia. La casa e la famiglia sono la prima cura del malato nell'amarlo, sostenerlo, incoraggiarlo e prendersene cura. Ecco perché il sanutuario della Santa Casa è simbolo di ogni casa accogliente e santuario degli ammalati." "Cari fratelli e sorelle! - ha continuato Papa Francesco -. A voi e a quanti sono legati a questo Santuario, Dio, per mezzo di Maria, affida una missione in questo nostro tempo: portare il Vangelo della pace e della vita ai nostri contemporanei spesso distratti, presi dagli interessi terreni o immersi in un clima di aridità spirituale. C'è bisogno di persone semplici e sapienti, umili e coraggiose, povere e generose. Insomma, persone che, alla scuola di Maria, accolgono senza riserve il Vangelo nella propria vita."  "La Vergine Santa aiuti tutti, specialmente i giovani, a percorrere il cammino della pace e della fraternità fondate sull'accoglienza e sul perdono, sul rispetto dell'altro e sull'amore che è dono di sé. La nostra Madre, stella luminosa di gioia e di serenità, doni alle famiglie, santuari dell'amore, la benedizione e la gioia della vita. Maria, sorgente di ogni consolazione, porti aiuto e confronto a quanti sono nella prova" così ha concluso Bergoglio prima dell'Angelus e prima si salutare i fedeli a bordo della Papamobile.

25/03/2019 15:24
Tolentino, concluse le celebrazioni per l'Anniversario dell'Eccidio di Montalto: per non dimenticare

Tolentino, concluse le celebrazioni per l'Anniversario dell'Eccidio di Montalto: per non dimenticare

Concluse le celebrazioni del 75° Anniversario dell'Eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo. Come tutti gli anni il Comune di Tolentino insieme all'ANPI locale e provinciale ha proposto diverse iniziative per mantenere viva la memoria di quei drammatici eventi. Il programma prevedeva la cerimonia ufficiale in piazza della Libertà e l’incontro con le testimonianze dei rappresentanti dell’ANPI con i ragazzi delle scuole primaria, secondaria inferiore e delle scuole secondarie superiori. Tante le autorità militari e civili, oltre alle rappresentanze di molti Comuni, che hanno preso parte alla manifestazione di domenica 24 marzo, aperta dalla santa messa al Famedio e con la commemorazione in piazza con gli interventi del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, del Presidente della sezione Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi, il Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi Veronica Orpello e dell’oratore ufficiale Tamara Ferretti dell’Anpi nazionale. Come sempre i cortei sono stati accompagnati dal Corpo Bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”. Le manifestazioni vengono promosse in ricordo dei ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, con l’intento di mantenere vivo il ricordo e di tramandarlo alle giovani generazioni e per dare un contributo alla realizzazione di un mondo di pace, estirpando ogni forma di violenza. Prossimo appuntamento con la Resistenza, il 28 aprile con una nuova edizione della Marcia della  Memoria.

25/03/2019 13:47
Acqua, Articolazione tariffaria Unica: la posizione dell' azienda AAto 3 in merito

Acqua, Articolazione tariffaria Unica: la posizione dell' azienda AAto 3 in merito

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell'azienda AAto 3 in merito all'articolazione tariffaria unica per l'acqua e i consistenti aumenti delle bollette Atac a Civitanova. "Il metodo tariffario vigente impone che i ricavi tariffari del gestore coprano i costi d’esercizio definiti dall’Autorità di regolazione e quelli degli investimenti effettivamente fatti, senza prevedere alcun utile. In linea con il processo di aggregazione delle aziende idriche nell’AaTO 3 avviato a fine 2015 dall’Assemblea dei Sindaci, a ottobre 2018 l’AAto ha introdotto un’articolazione tariffaria unica per tutto il territorio di competenza, anticipando in tal modo la tariffa che applicherà il gestore unico. È evidente che la tariffa unica rappresenta una media delle tariffe applicate dalle sei aziende dell’AAto 3 e che significative riduzioni del costo del servizio e conseguente diminuzione delle tariffe applicate all’utenza potranno aversi solo con l’avvio della gestione unitaria. Si sottolinea che i provvedimenti adottati sono pienamente aderenti alla disciplina regolatoria nazionale, anche riguardo alla decorrenza dell’applicazione degli stessi (retroattività). Su quest’ultimo punto l’Autorità nazionale di regolazione (art. 4 della deliberazione ARERA 665/2017/R/idr) prevede esplicitamente che le nuove tariffe debbano essere applicate con decorrenza dal 01.01.2018 e fatturate all’utenza entro l’ultimo ciclo di fatturazione del 2018 (che cade a inizio 2019). Nel caso dell’ATAC Civitanova, le tariffe fino al 2017 sono state approvate in misura inferiore rispetto alle altre tariffe dell’ATO 3 (vedi tabella) e ciò è evidente sia confrontando il costo a metro cubo dei quattro scaglioni di consumo, sia considerando che tali scaglioni per Civitanova sono più ampi. In sostanza, per effettuare i conguagli nei termini previsti dalle norme si sono applicate tariffe più alte a quantitativi maggiori rispetto al normale. Nel tentativo di limitare tali aggravi, l’ATAC Civitanova in accordo con l’AAto 3 e in deroga a quanto previsto nel Regolamento del Servizio ha concesso forme di rateizzazione più favorevoli a tutti gli utenti che ne faranno richiesta (fino a 5 rate). Inoltre, poiché il nuovo sistema tariffario si basa sulla numerosità dei componenti familiari dell’utenza, per tutte le utenze domestiche con una numerosità del nucleo familiare pari o superiore a 4 unità è possibile richiedere il ricalcolo della bolletta comunicando all’ATAC tale numerosità (moduli disponibili pressoché ovunque). Per tali utenze si avranno riduzioni degli importi da pagare rispetto a quanto riportato nella bolletta ricevuta. Stante la natura di conguaglio dell’ultima bolletta ricevuta, infine, va anticipato che le bollette di prossima emissione relative ai primi consumi del 2019 avranno importi decisamente inferiori (a parità, ovviamente, dei quantitativi consumati) rispetto a quelle emesse nei giorni scorsi, in quanto saranno fatturati unicamente i consumi di competenza e non sarà necessario alcun ulteriore conguaglio. La differenza tra le tariffe dell’ATAC e quelle degli altri gestori è spiegata da diverse ragioni. In primo luogo dalla morfologia del territorio e dall’elevata densità abitativa di Civitanova Marche (territorio prevalentemente pianeggiante e utenza più raggruppata raggiungibile con reti meno estese), che determina costi di gestione inferiori rispetto a quelli delle gestioni operanti in territori pedemontani e montani nei quali si riscontra invece una densità abitativa inferiore (utenza più sparsa sul territorio). La gestione ATAC riporta un numero di abitanti per km di rete di acquedotto due volte e mezzo superiore alla media dell’ATO 3 Macerata, che include anche ATAC  In secondo luogo gli investimenti effettuati dall’ATAC a Civitanova Marche negli ultimi anni sono inferiori rispetto a quelli effettuati negli altri Comuni dell’ATO 3, ciò determinando per via del metodo tariffario vigente una minor tariffa (meno investimenti, minori costi conseguenti, tariffa più bassa). Questo non è un processo virtuoso, perché gli investimenti nel settore idrico non possono essere limitati per periodi di tempo lunghi, pena l’emergere di notevoli disservizi lungo la rete). Occorre anche evidenziare che gli abitanti di Civitanova Marche hanno benefici diretti dalla realizzazione degli investimenti effettuati dagli altri gestori dell’ATO 3: gli investimenti nel comparto fognario e depurativo realizzati nell’area pedemontana e montana del territorio hanno permesso di eliminare gran parte degli scarichi non depurati, con conseguente riduzione dell’inquinamento delle acque superficiali e marine e benefici in termini di qualità delle acque di balneazione. L’ottenimento della Bandiera Blu a Civitanova Marche è in parte merito anche di questi investimenti. Circa le recenti notizie di aumenti consistenti delle bollette ATAC, a volte superiori al 50%, occorre chiarire che gli aumenti riscontrati confrontando l’ultima bolletta emessa con quella precedente non riflettono il reale incremento del costo del servizio (che come detto è, in media, inferiore al 10%), sia perché nell’ultima bolletta sono ricompresi i conguagli relativi all’intera annualità 2018, sia perché il periodo di fatturazione è diverso da quello precedente, cioè il pagamento richiesto riguarda consumi relativi ad un periodo più lungo ". 

25/03/2019 11:56
Visita del Papa a Loreto: una moltitudine di gente ad accoglierlo, rispettato il programma a mezzogiorno l'Angelus (FOTO)

Visita del Papa a Loreto: una moltitudine di gente ad accoglierlo, rispettato il programma a mezzogiorno l'Angelus (FOTO)

Il tanto atteso arrivo del Papa a Loreto è giunto. Si sta svolgendo tutto come previsto dal programma: alle 9 è atterrato l'elicottero con il Santo Padre che è stato accolto dal monsignor Fabio Dal Cin, il delegato pontificio del governatore Luca Ceriscioli, del Sindaco Nicoletti e del prefetto Antonio D'Acunto.   Alle 9.45 ha celebrato la Santa Messa presso la Santa Casa, l'ultimo pontefice a farlo fu Pio XI.  La celebrazione è stata trasmessa attraverso i maxi schermi. Successivamente c'è stato il saluto alla comunità dei frati Cappuccini  e in Basilica la carezza agli ammalati.   Alle 11.15, come previsto dal protocollo, il Pontefice è uscito sul sagrato per incontrare i fedeli, salutato dal monsignor Dal Cin, il Papa ha pronunciato il suo discorso e a mezzogiorno reciterà l'Angelus.  Al termine scenderà tra la folla e a mezzogiorno in punto le campane di ogni chiesa marchigiana saranno fatte suonare all'unisono, in segno di festa e di unità - come ha affermato l'arcivescovo Dal Cin - .   Infine Alle 12,30 il pranzo con i vescovi per poi lasciare il santuario alle 14.30. Un quarto dopo, congedandosi dalle personalità che l’hanno accolto all’arrivo, ripartirà per il Vaticano dove l’atterraggio è previsto alle 15.45, non prima di aver benedetto il centro giovanile voluto da papa Giovanni Paolo II perché diventi polo di accoglienza davvero per tutti i giovani. (Servizio in aggiornamento)      

25/03/2019 11:19
Mogliano, sospensione rievocazione della Passione di Cristo: il Comune esprime contrarietà in merito

Mogliano, sospensione rievocazione della Passione di Cristo: il Comune esprime contrarietà in merito

L'Amministrazione Comunale di Mogliano esprime la propria contrarietà rispetto alla decisione presa  dal Comitato Parrocchiale del Venerdì Santo e del Presepe Vivente, di sospendere la  Rievocazione Storico Religiosa della Passione di Cristo per l'anno 2019.  Il sindaco ha immediatamente  convocato una riunione, che si svolgerà nelle prossime 48 ore,  con tutti i membri del comitato per discutere di questa decisione presa senza essere condivisa con l'amministrazione  che ha appreso la notizia solamente dal comunicato diffuso sui social.    "Questo evento che fa parte della tradizione Moglianese da moltissimi anni, non è paragonabile ad una festa qualsiasi per cui si può decidere di sospenderla da un giorno all'altro...si tratta invece di una tradizione che si porta avanti da intere  generazioni  e che fa parte della cultura del nostro Paese.   Ulteriori aggiornamenti in merito alla questione in oggetto verranno resi noti nei prossimi giorni" - precisa l'Amministrazione Comunale in una nota - .  

24/03/2019 21:34
Roma, durante l'Angelus Papa Francesco annuncia la sua visita: "Domani vado a Loreto, nella Casa della Vergine"

Roma, durante l'Angelus Papa Francesco annuncia la sua visita: "Domani vado a Loreto, nella Casa della Vergine"

"Domani, Festa dell'Annunciazione del Signore, vado a Loreto, nella Casa della Vergine. Ho scelto questo luogo per la firma dell'esortazione apostolica dedicata ai giovani. Chiedo la vostra preghiera affinché il 'sì' di Maria diventi il 'sì' di tanti di noi" così Papa Francesco in chiusura dell'Angelus recitato quest'oggi in Piazza San Pietro a Roma, ha ricordato la sua visita di domani a Loreto. CLICCA QUI per vedere il video completo.  

24/03/2019 14:39
A Montecassiano l'azienda leader nel settore dei lavelli da cucina in quarzo e granito: la storia della Plados (FOTO)

A Montecassiano l'azienda leader nel settore dei lavelli da cucina in quarzo e granito: la storia della Plados (FOTO)

Sono sei i produttori al mondo di lavelli da cucina in materiale composito in dispersione acrilica e tra questi troviamo una delle eccellenze maceratesi, con sede a Montecassiano, la Plados dell’Ingegner Bertini e dell’Ingegner Bugiolacchio. Creata nel 1991 dai due soci, rispettivamente ex Teuco Guzzini ed ex Telma Guzzini, l’Azienda è leader nel settore di lavelli da cucina in quarzo e granito, con un mercato che si estende per oltre il 50% all’estero, dall’Europa, all’America, fino a raggiungere l’Australia. “A Montecassiano abbiamo la produzione vera e propria mentre a Montelupone c’è l’impianto per la produzione delle materie prime e il laboratorio di ricerca e sviluppo di nuovi materiali – ci spiegano Riccardo ed Edoardo, i giovanissimi figli di uno dei due proprietari della Plados, Sandrino Bertini -. Noi acquistiamo le cariche minerali da selezionati fornitori mondiali, poi il segreto del prodotto d’eccellenza lo fa la ricetta.” “Il quarzo e il granito – proseguono – vengono legati insieme dalla resina acrilica e questo procedimento avviene a Montelupone, negli stabilimenti della Delta, azienda facente parte del gruppo Plados. Il prodotto, che in principio è liquido, viene poi trasferito a Montecassiano e, tramite un sofisticato sistema, viene iniettato negli stampi, che sono circa 120, i quali danno la forma e le dimensioni ai vari lavelli. Una volta stampato, il lavello viene poi trasferito agli altri reparti, che provvedono alle successive lavorazioni, quali sbordatura, foratura, finitura e packaging del prodotto.” “La rubinetteria, gli elettrodomestici e una vasta gamma di accessori, acquistati su nostre richieste specifiche di design e indicazioni progettuali, vengono poi da noi commercializzati e ciò serve per completare la nostra offerta commerciale” – continuano Riccardo ed Edoardo. Una produzione annua che arriva fino a 160mila lavelli e che viene esportata in circa 50 paesi al mondo. L’Azienda, che si sviluppa su 20 mila metri quadri, conta 110 dipendenti e include anche una sede all’estero, in Serbia, è certificata come PMI innovativa. Sulla crisi del settore edilizio e, contestualmente, dell’arredo della casa, Riccardo ed Edoardo ci spiegano che “dal 2010 il numero di fabbricanti di cucine componibili è dimezzato e quindi sono rimasti i cosiddetti ‘grandi’ produttori. Diciamo che crescendo loro cresciamo anche noi, soprattutto grazie ai partner più importanti come possono essere Lube e Scavolini.” Ma qual è la differenza tra un lavello fatto in materiale composito e un prodotto in acciaio inox o ceramica o piuttosto in resina poliestere? “Il prodotto è molto facile da pulire, è resistente agli impatti, antigraffio, antimacchia, antibatterico e igienico. La Plados vanta inoltre il brevetto internazionale “ARIAPURA”: parliamo di quei lavelli provvisti di nanoparticelle di biossido di titanio che, in presenza di luce naturale o artificiale, attivano il fenomeno della fotocatalisi, processo simile alla fotosintesi clorofilliana degli alberi, il quale distrugge i cattivi odori e trasforma le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente cucina in innocui sali minerali. Il lavello proposto al mercato con i marchi Plados e Telma è quindi antinquinante, antibatterico e autopulente.” L’Azienda è inoltre beneficiaria dei finanziamenti del Fondo Europeo a sostegno dei processi di innovazione aziendale e utilizzo di nuove tecnologie e ha ricevuto la visita del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e di una delegazione della Commissione Europea pochi giorni fa. L’impresa Delta di Montelupone ha infatti elaborato un programma di investimento focalizzato sullo sviluppo di nuovi materiali compositi per lavelli da cucina e finalizzato all’applicazione dei risultati della ricerca, per i quali l’impresa è titolare di brevetti internazionali.

24/03/2019 10:30
Attenzione ad omettere i propri precedenti penali: se ne potrebbero aggiungere di nuovi

Attenzione ad omettere i propri precedenti penali: se ne potrebbero aggiungere di nuovi

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv.  Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alle conseguenze penali derivanti dal fatto di porre in essere attestazioni mendaci ed erronee in un atto pubblico o in una autocertificazione sostitutiva, diretta alla Pubblica Amministrazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Camerino che chiede: “A quali sanzioni penali va incontro chi, in un atto pubblico, dichiara falsamente di non aver riportato alcuna condanna penale o di non aver procedimenti penali in corso?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione con una recentissima sentenza di condanna, la n. 11240/19, nei confronti di un soggetto che nell’autocertificazione necessaria per ottenere la nomina a guardia giurata, aveva dichiarato di non aver riportato condanne penali, emergendo poi al contrario, che lo stesso in precedenza, aveva posto in essere un patteggiamento a seguito di un procedimento penale a suo carico. In tale circostanza infatti la Suprema Corte, in linea con la precedente sentenza di condanna emessa dai giudici di secondo grado, ha evidenziato la gravità della condotta posta in essere dall’uomo, dichiarando quanto segue: “In questo caso, la dichiarazione del privato viene equiparata ad un atto pubblico destinato a provare la verità dello specifico contenuto della dichiarazione, ivi compresa l’inesistenza di condanne in capo al dichiarante, con la conseguenza che le false attestazioni al riguardo mettono in pericolo il valore probatorio dell’atto, escludendo perciò stesso l’innocuità del fatto”. (Cass. Pen.; Sez. V; n. 11240/19; dep. 13 marzo 2019), ed esponendo pertanto lo stesso alla condanna per falsità ideologica punita ai sensi dell’ art. 483 c.p. che prevede: “Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni”. Pertanto, oltre a tale fatto materiale, viene richiesto quale elemento soggettivo quel dolo generico necessario per l’integrazione di tale ipotesi criminosa e consistente nella volontarietà e consapevolezza di dichiarare il falso circa una qualità o condizione, che proprio l’atto in cui tale dichiarazione è inserita, dovrebbe certificare come vera. Per tali ragioni, alla luce delle considerazioni appena svolte ed in risposta alla domanda del nostro lettore si ritiene di poter affermare che: “La condotta di colui che, in una autocertificazione sostitutiva diretta alla pubblica amministrazione, dichiari di non avere riportato condanne penali o di non avere procedimenti penali in corso integra il reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, previsto ai sensi dell'39;art. 483 c.p., che, essendo punibile a titolo di dolo, deve considerarsi punibile anche a titolo di dolo eventuale, potendosi escludere la responsabilità di chi lo commetta solo se abbia agito a titolo di colpa, essendo tale falsità il risultato di una leggerezza o negligenza” (Cass. Pen.; Sez. V; sent. n. 27702; dep. 15.05.2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

24/03/2019 10:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.