Attualità

La soprano Elvidia Ferracuti insignita dal comune di Potenza Picena

La soprano Elvidia Ferracuti insignita dal comune di Potenza Picena

La madrina del Mugellini Festival, Elvidia Ferracuti, soprano dalla levatura internazionale il cui nome è legato, nella sua lunga carriera che va dagli anni ’50 agli anni ’90, ai più prestigiosi teatri italiani ed europei, è stata insignita della benemerenza artistica dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena. La cerimonia si è svolta nella Sala Giunta del Palazzo Municipale alla presenza degli Assessori Tommaso Ruffini e Luisa Isidori con la partecipazione dei direttori artistici del MuFe, il maestro Lorenzo Di Bella e il maestro Mauro Mazziero. “Per aver legato il prestigio del suo nome a quello di Potenza Picena facendo parte del Comitato d’Onore del Mugellini Festival, importante evento che richiama ogni anno un’ampia partecipazione e la presenza di musicisti, orchestre e personaggi di notevole rilievo nel panorama artistico internazionale; Per essere un’apprezzata cantante lirica e stimata docente di Conservatorio; Per la Sua personalità, per il suo grande amore oltrechè per il canto per la sua terra marchigiana”. Questa la motivazione impressa nella pergamena a firma del Sindaco Noemi Tartabini che è stata consegnata alla soprano Elvidia Ferracuti, la quale ha speso parole di affetto e di stima verso la Città di Potenza Picena che “mi ha adottata come madrina ed io tutti voi come miei nipoti”.

23/03/2019 15:36
San Severino, consegnata l'area di cantiere per il nuovo Itts "Divini"

San Severino, consegnata l'area di cantiere per il nuovo Itts "Divini"

Con la firma del verbale finale da parte del Commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, si è chiusa ieri la Conferenza permanente chiamata ad approvare il progetto esecutivo del nuovo Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. La scuola, finanziata con l’Ordinanza commissariale 14/2017, verrà ricostruita in viale Mazzini, nella stessa area dove sorgeva il vecchio edificio abbattuto a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Contestualmente alla chiusura della Conferenza permanente, il responsabile unico del procedimento ha consegnato l’area di cantiere all’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata l’appalto dei lavori: la Marinelli Costruzioni di Rieti e la Frimat Spa, alla presenza dei tecnici comunali.

23/03/2019 15:33
Macerata, il Direttore del Sert Giuli: "Allarme droga tra i giovanissimi. Prevenzione e informazione per combattere le dipendenze" FOTO E VIDEO

Macerata, il Direttore del Sert Giuli: "Allarme droga tra i giovanissimi. Prevenzione e informazione per combattere le dipendenze" FOTO E VIDEO

Abbiamo incontrato il Direttore del Dipartimento di Dipendenze dell’Area Vasta 3, che comprende i Sert di Macerata, Civitanova Marche e Camerino, il Dottor Gianni Giuli, per cercare di osservare da vicino una realtà che, per i più, è considerata un tabù ma che, per gli esperti, dovrebbe invece essere maggiormente conosciuta proprio perché così si può fare prevenzione e si può cercare, tutti insieme, di combatterla.   “Il Dipartimento di Dipendenze dell'Area Vasta 3 conta circa 1.500 pazienti – spiega il Direttore Giuli -: utenti che dal 2002 al 2017 sono raddoppiati. La maggior parte delle persone che sono in cura al Sert sono eroinomani poi ci sono gli alcolisti e i giocatori d’azzardo. La situazione reale, in termini di numeri però, è ben diversa: per una persona che si cura al Sert ce ne sono quattro fuori che usano la sostanza o che hanno delle dipendenze e non si rivolgono a noi. Questa è la media nazionale ed è un dato che possiamo confermare anche con le nostre unità di strada che evidenziano come l’uso di sostanze stupefacenti sia elevato nei luoghi di aggregazione: moltissimi infatti affermano di aver fatto uso di droghe almeno una volta nell’ultimo anno.”   “Andando a osservare la nostra provincia nel dettaglio, la costa, e quindi nello specifico Civitanova Marche, è sempre stata la zona critica: in primis per la questione relativa all’Hotel House, dove c’è una sacca di disagio importante e dove parte lo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre le zone interne sembrano avere un minore impatto del fenomeno” – spiega il Direttore -. Credo che dopo la morte di Pamela (Mastropietro, ndr.) si siano accesi i riflettori su questa situazione, che interessa tutto il territorio maceratese, che è sempre stata grave nella nostra provincia e che noi da tempo denunciavamo.”     Secondo i dati relativi all’anno 2017, i consumatori sono principalmente maschi con un rapporto di 4 a 1 rispetto alle donne, rapporto che diminuisce se parliamo di alcool, di cui rimangono i maggiori dipendenti gli uomini ma con un rapporto 2 a 1. L’età media della tossicodipendenza è di 30 anni mentre se parliamo di gioco d’azzardo l’età media si alza verso gli over 40 e 50 e lo stesso discorso vale per la cocaina e per l’alcool. Ad oggi, l’utente é cambiato – spiega il Dottor Giuli -: mentre quest’ultimo prima era ‘puro’ e quindi utilizzata un solo tipo di droga, per lo più eroina, oggi ne consuma più di una. In questi termini gli stessi spacciatori si sono ‘attivati’ e non vendendo più solo una sostanza ma tutte: questo è un dato allarmante soprattutto se pensiamo che moltissimi giovani si avvicinano al mondo della droga e dalla marijuana possono arrivare con facilità all’eroina.”   Proprio uno dei dati più allarmanti evidenziato dal Dottor Giuli è l’utilizzo della sostanza stupefacente nei giovanissimi. L’età del primo incontro con la droga é sempre più precoce, “Noi abbiamo avuto utenti anche di 12 anni che hanno fatto uso di eroina: in seguito a questi fenomeni, diventati sempre più frequenti, abbiamo aperto un ambulatorio in un luogo diverso dal Sert, in cui la privacy rimane molto stretta e dove facciamo la diagnosi precoce, perché prima si interviene e maggiori sono le probabilità di successo. In questi casi – avverte Giuli – è fondamentale il coinvolgimento della famiglia.”   “Il primo uso, in generale, è sempre quello legato all’alcool che, a 12 anni, è una droga a tutti gli effetti – ci spiega il Direttore -. I minori infatti non hanno l’alcol deidrogenasi, l’enzima che metabolizza l’alcool, diversamente dagli adulti: nel dodicenne quindi la bevanda ha un effetto psicoattivo immediato. Il secondo approccio con lo sballo è la cannabis che, in questo momento, sta vivendo un ‘momento’ particolare. Mi spiego meglio. Con la vendita della cannabis light i giovani pensano sia normale fare uso di cannabinoidi. Non voglio entrare in polemica, ma anche la sostanza light rimane cannabis e rappresenta a tutti gli effetti l’uso di una sostanza stupefacente, anche se a bassissimo dosaggio.”   “Dico alle famiglie di essere attente a questa problematica; nel passaggio tra elementari e medie, il contatto con la sostanza, in termini di conoscenza, è pari al 100%. Non bisogna far finta che il problema non ci sia ma bisogna affrontarlo. Le famiglie devono essere attente ai segnali , come a esempio l’abbassamento del rendimento scolastico, o l’eccessiva sonnolenza diurna, bisogna sapere cosa questi dicono. L’attenzione a queste tematiche però deve essere un discorso che vale per tutti gli educatori in generale, allenatori, docenti, tutti dobbiamo agire perché nessun ambiente è esente dall’uso di sostanze stupefacenti.”   “Mi rendo conto che spesso capita che non si affronta il problema per paura, ma noi non dobbiamo avere paura perché maggiormente si affronta la situazione e meglio è – spiega il Direttore -. Il nostro compito è quello di sviluppare la capacità critica dei giovani e giovanissimi senza parlar loro di stupefacenti. Stiamo portando avanti progettazioni di prevenzioni che partono dalle scuole elementari, dove cerchiamo di interagire con i ragazzi per riuscire a sviluppare alcune abilità cognitive-relazionali, emotive e psicologiche che siano in grado di dotare i giovani di una capacità critica decisionale. Se noi riusciamo in questo, i giovani, quando sarà il momento, sapranno dire ‘no’. Non possiamo far finta di nulla: noi non fermeremo mai i flussi di sostanze, dobbiamo invece diminuire la domanda, è questo il lavoro di prevenzione e di relazione che dobbiamo fare. Il progetto “Built the future”, che abbiamo ideato con il Comune di Macerata e che si sta svolgendo nelle scuole, va proprio in questo senso.     Sulle terapie del Sert, il Dottor Giuli è molto chiaro. “Io non parlo mai di guarigione. La tossicodipendenza è una malattia cronica recidiva: se il nostro cervello prova la sostanza e gli piace, mette quella condizione positiva nella sua memoria e lì rimane, viene “immagazzinata”. Questa memoria biologica dura per tutta la vita, non si cancella più: questa è la verità scientifica . Il cervello però è plastico e una giusta terapia, psicologica e farmacologica, lo può far tornare a una condizione quanto più distante dalla sostanza. Il metadone è un farmaco che stabilizza la dipendenza e permette ai pazienti di affrontare la problematica, come il trattamento residenziale quale è la comunità terapeutica , ma in determinati momenti della vita il rischio del riuso c’è sempre purtroppo. È importante quindi lavorare sulla psicologia della persona, facendogli vedere una parte di vita che magari non ha mai visto perché occupata dalla sostanza. I nostri sono sempre percorsi integrati in cui collaborano medici, psicologi, assistenti sociali: si discute tutti insieme sui vari casi e si decide il percorso in base alla tipologia del paziente. Proprio perché la patologia da dipendenza è grave, è importante che vengano convogliate tutte le forze per un’attività di prevenzione reale: chiunque deve prendersi le proprie responsabilità e fare in modo di operare un cambiamento sul territorio.”   “In merito all’alcolismo, si parla di bere a rischio quando c’è una situazione in cui la dipendenza non appare. Per intenderci, quel comportamento di abuso che possiamo definire ‘abbuffata del fine settimana” . Il bere a rischio poi può rimanere così o può invece cambiare e diventare una dipendenza quando l’abuso diventa giornaliero2 – ha spiegato il Dottor Giuli.   “Sul gioco d’azzardo, a mio parere, c’è stato un vero e proprio progetto industriale della criminalità organizzata e dello Stato che dal 2006 al 2010 hanno investito e aumentato il mercato del 490%: c’è quindi una disponibilità di gioco capillare . Sono inoltre duplicate e centuplicate le modalità del gioco, in cui c’è un meccanismo di vincita e perdita molto veloce – osserva Giuli -. Non abbiamo dati certi perché c’è una fascia di popolazione che gioca e non è patologica, mentre un’altra lo è: ma è difficile identificare quest’ultima. Il comportamento diviene patologico quando si concentra tutto il tempo della giornata lì e quando si investe più di quello che si ha e si arriva all’indebitamento. La disponibilità di gioco inoltre aumenta la possibilità di malattia e proprio per questo credo che ci dovrebbero esserci delle limitazioni degli orari e delle fasce di orario protette - il monito del Direttore -. Anche perché il discorso della cura è molto complicato e non ha per il momento linee guida chiare, allo stato attuale sembra che ciò che funziona di più sono i gruppi di auto mutuo aiuto. Anche in questo caso è prioritario che ci sia un trattamento di tipo psicologico e psicoterapico.”   “Le sostanze varieranno, ce ne saranno sempre di nuove e se vediamo i dati degli ultimi anni dovremmo dire che abbiamo totalmente perso la battaglia ma non bisogna arrendersi: dobbiamo essere sul territorio, fare prevenzione, coinvolgere tutti gli attori. Se possiamo fare anche solo una minima cosa la dobbiamo fare: con la capacità critica e con la cultura si cambiano le cose ed è nostro compito continuare a puntare su questo” ha concluso Giuli che, proprio parlando di prevenzione, cultura e informazione, ha voluto ricordare l’uscita nelle sale cinematografiche, in questi giorni, del film “La mia seconda volta”, che racconta la storia di Giorgia Benusiglio che, dopo aver assunto una pasticca di ecstasy ha rischiato di morire e ha poi subito un trapianto di fegato ed è riuscita a salvarsi. Nel film uno degli attori è Simone Riccioni, che si è sempre impegnato su tematiche sociali. Invito tutti ad andare a vedere questo bellissimo film.      

23/03/2019 14:54
Lutto a Treia: scompare Luigi Panata, il medico premiato da Mattarella per il suo impegno sociale

Lutto a Treia: scompare Luigi Panata, il medico premiato da Mattarella per il suo impegno sociale

È scomparso all'età di 70 anni Luigi Panata. Il medico, la cui famiglia ha origini di Passo Treia e che ora risiedeva a Gubbio, lascia la moglie e tre figli.  A Panata si deve la fondazione dell'associazione "L’impegno ONLUS" che si occupava di vaccinare e operare agli occhi i bambini ciechi del Burkina Faso. L'ospedale in cui operava era diventato famoso ed era un punto di riferimento per molti paesi africani tanto che i piccoli pazienti arrivavano anche dal Gabon. L’ultimo viaggio in Africa di Panata risale a un mese fa quando - nonostante fosse già malato - si era comunque voluto recare dai suoi piccoli pazienti. Lo scorso anno era stato premiato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo impegno. In Burkina Faso Panata aveva anche costruito nove pozzi per l’approvigionamento idrico ed era molto amato dall'intera comunità.

23/03/2019 10:05
“Assumo eroina da 16 anni e ho visto un amico morire per overdose, ma non ho paura”. VIDEO-INTERVISTA A UN TOSSICODIPENDENTE

“Assumo eroina da 16 anni e ho visto un amico morire per overdose, ma non ho paura”. VIDEO-INTERVISTA A UN TOSSICODIPENDENTE

Marco, questo è il nome di fantasia che gli abbiamo voluto dare, assume eroina da quando ha vent’anni e ora ne ha trentasei. Ha un lavoro, conduce una vita ordinaria con il sostegno del SERT di Macerata ma non riesce a fare a meno dell’eroina una volta a settimana. Marco ha visto morire un amico di overdose ma, nonostante questo, racconta di non riuscire ad abbandonare la sostanza. Una condizione la sua, nella quale si trovano molti giovani (e non solo). Grazie alla collaborazione del direttore del SERT di Macerata, il Dottor Gianni Giuli, vi abbiamo voluto raccontare con una video-intervista la sua testimonianza.

22/03/2019 15:40
San Severino, torna agibile un edificio in centro con 2 abitazioni e 2 negozi

San Severino, torna agibile un edificio in centro con 2 abitazioni e 2 negozi

Fine lavori post terremoto in un altro edificio del centro storico di San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale era stata dichiarata l’inutilizzabilità di due abitazioni, e di parte di due locali commerciali, in un immobile di via Cesare Battisti. Le opere, per un importo complessivo di 260mila euro, sono state seguite dallo studio tecnico Rinaldi. A San Severino Marche sono 278 le pratiche presentate per la ricostruzione degli edifici di cui 225 relative alla ricostruzione leggera di immobili dichiarati parzialmente inagibili (classificati come B e C con schede Aedes) e altre 53 relative ad immobili con danni gravi (valutazione E della scheda Aedes). Le pratiche già finanziate sono 135 (127 ricostruzione leggera B e C e 8 ricostruzione pesante E), quelle chiuse 51. Altre 19 revoche di Ordinanze di inagibilità sono state emesse a seguito di lavori eseguiti senza ricorso a contributi pubblici.  

22/03/2019 13:25
Potenza Picena, grande successo per "I Giardini di Marzo": migliaia di persone alla festa di Primavera

Potenza Picena, grande successo per "I Giardini di Marzo": migliaia di persone alla festa di Primavera

Una folla di migliaia di persone, favorita dal bel tempo, ha consacrato la terza edizione de “I Giardini di Marzo”, la manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le aziende floro-vivaistiche locali. La festa di Primavera ha, di fatto, aperto il programma degli eventi outdoor coinvolgendo le realtà territoriali: dall’Associazione Ristoratori e Albergatori, a quella dei Commercianti con l’apporto della Pro Loco. “I Giardini di Marzo – ha detto l’Assessore Paolo Scocco – non è soltanto una mostra mercato di prodotti floreali e da vivaio, ma sancisce, ormai da qualche anno, l’avvio della stagione turistica. La volontà di questa Amministrazione Comunale di allungare il periodo di eventi pubblici per rivitalizzare il nostro territorio trova riscontro nelle tantissime persone che, domenica scorsa, hanno affollato da mattina a sera il centro di Porto Potenza. In tal senso vanno anche gli interventi  per il recupero di spazi pubblici, come la parte a monte di piazza Douhet. Quest­­’anno ci sono state due importanti novità particolarmente apprezzate: “Le piazzette dei mestieri e sapori” un mercatino di prodotti agricoli ed artigianali e “La Reginetta di Primavera” che ha eletto Chiara Torregiani Miss dei Giardini di Marzo. Mi preme di ringraziare per la collaborazione Cristina Straini, Nadia Cameli, Simona Calvani e Debora Aversa titolari delle attività floro-vivaistiche cittadine nonchè Naomi Store, Gallery Club, Beauty Bar e Vanessa Carbone per l’organizzazione del concorso di bellezza”.  

22/03/2019 13:24
Castelluccio di Norcia riavrà la sua webcam: a buon fine il crowdfunding promosso da Scenari Digitali

Castelluccio di Norcia riavrà la sua webcam: a buon fine il crowdfunding promosso da Scenari Digitali

Obiettivo raggiunto: Castelluccio di Norcia riavrà la sua webcam. Si festeggia in casa Sce-nari Digitali dopo la chiusura positiva della campagna di crowdfunding lanciata nelle scorse settimane sulla piattaforma di Eppela con il supporto della Cna dell’Umbria. Campagna con cui Agnese, Leonardo, Luciano e Massimiliano - i quattro soci della start up - sono riusciti a mobilitare il popolo della rete per raccogliere fondi con cui restituire al borgo della Valnerina quell’occhio elettronico che per dieci lunghi anni ha osservato discreto la quotidianità dei suoi abitanti, la bellezza dei suoi paesaggi, immortalandone colori e umori per farne dono a tutto il mondo. Raggiunto il traguardo degli 8mila euro, Scenari Digitali ha deciso di spostare l’asticella a 11mila euro. All’acquisto di nuova telecamera 4k, di un nuovo impianto fotovoltaico e ai costi di connettività e di gestione si aggiungeranno anche una stazione meteorologica ed un tour virtuale del Deltaplano, struttura che ospiterà i ristoranti del borgo, e delle attività di Castelluccio - con tanto di certificazione Google - che, dopo il drammatico sisma del 2016, stanno ora provando a rialzarsi. A rendere possibile la realizzazione di un sogno per i quattro amici, ma anche per i tantissimi amanti del borgo della Valnerina che domina quell’angolo di paradiso che è il Pian Grande sono stati più di 180 sostenitori da diverse parti d’Italia e dall’estero. Tra loro anche il Cai Umbria, che ha permesso di chiudere in anticipo la sfida, dando così la possibilità ai soci della start up di rilanciare di altri 3mila euro la campagna di crowdfunding, che si chiuderà ufficialmente sabato 30 marzo. "Il Club Alpino Italiano - ha commentato la presidente Fabiola Fiorucci - ha sempre avuto particolarmente a cuore il territorio di Castelluccio di Norcia e del Parco Nazionale dei Sibillini, luoghi frequentati da sempre da escursionisti ed alpinisti umbri. Per questo motivo - ha proseguito - il Cai umbro ha deciso di aderire all'iniziativa di crowdfunding, stanziando una somma consistente che ha fatto sì che il progetto andasse a buon fine. Il Cai - ha concluso - ha ritenuto meritevole l'iniziativa, sia per il contenuto della stessa (la webcam è strumento di grande ausilio agli escursionisti e alpinisti) che, soprattutto, per l'aspetto simbolico sotteso alla raccolta fondi, quello della ricostruzione, a partire dalla webcam, e della ripresa economica del territorio”. E grande è, oggi, la soddisfazione del popolo della rete, ma non solo. A gioire anche e soprattutto i castellucciani, come sottolinea il presidente dell’Associazione “Per la vita di Castelluccio onlus”, Giovanni Perla. “A nome dell’associazione - ha dichiarato - vorrei ringraziare tutti i sostenitori che hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per il ripristino della webcam. Un’iniziativa importante che ha spinto anche noi a dare un contributo, perché quell’occhio elettronico torni a osservare Castelluccio”. “Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto” è stato il commento di Agnese, Leonardo, Luciano e Massimiliano, che ora si augurano di riuscire a tagliare anche il nuovo traguardo. Per donare è possibile collegarsi al link https://www.eppela.com/lawebcamdicastelluccio. 

22/03/2019 10:16
Macerata, i Vigili del Fuoco traslocano le opere d'arte dal Duomo di Macerata inagibile per il sisma (VIDEO e FOTO)

Macerata, i Vigili del Fuoco traslocano le opere d'arte dal Duomo di Macerata inagibile per il sisma (VIDEO e FOTO)

Nella mattinata di ieri, i Vigili del Fuoco su richiesta del M.I.B.A.C. sono intervenuti presso il Duomo di Macerata per lo smontaggio e il successivo spostamento delle pale d’altare (tra le più importanti “Madonna in Trono tra i Santi Giuliano e Antonio Abate e del 1369” e “Madonna in Trono tra i Santi Giuliano e Antonio di Padova” del XVI secolo)  e altri oggetti sacri custoditi al suo interno. La prima parte delle opere custodite nella sacristia sono state recuperate il 7 Marzo sempre dai Vigili del Fuoco. Lo smontaggio e lo spostamento di tutte le opere è necessario per ripristinare l’agibilità della Cattedrale, in quanto resa inagibile dalle scosse di terremoto avvenute nel 2016.  

22/03/2019 09:50
Sisma, interdetta azienda nel "cratere": sospesi cantieri della basilica di San Nicola e a Valfornace

Sisma, interdetta azienda nel "cratere": sospesi cantieri della basilica di San Nicola e a Valfornace

La Prefettura di Caserta ha emesso un decreto interdittivo nei confronti dell'impresa Eni srl di Salvatore Piccolo impegnata in due cantieri post sisma in provincia di Macerata: quello della messa in sicurezza della basilica di San Nicola a Tolentino, parzialmente riaperta nel dicembre scorso, e il restauro di una struttura ricettiva a Valfornace. La ditta avrà 60 giorni di tempo per fare ricorso e dimostrare la regolarità della propria posizione. Intanto, i lavori dovranno essere sospesi. Lo hanno riferito in una conferenza stampa il segretario provinciale di Macerata della Cgil Daniel Taddei e il segretario provinciale Fillea Cgil Massimo De Luca. Era stata la Cgil a sollevare dubbi sulla regolarità dell'impiego della ditta vincitrice degli appalti. La Eni srl aveva chiesto nel dicembre 2017 il certificato antimafia e, non avendolo ottenuto, aveva presentato ai Comuni appaltanti un'autocertificazione. (Fonte Ansa)   

21/03/2019 18:31
Recanati, domani il Premio Donna Cultura 2019

Recanati, domani il Premio Donna Cultura 2019

Si assegna a Recanati il Premio Donna Cultura 2019 dell'Ande, Associazione Nazionale Donne Elettrici delle Marche. L'appuntamento è per questo venerdì alle 17 all'Aula Magna. L’apartitica  e  anti-ideologica ANDE (Associazione  Nazionale  Donne  Elettrici)  dal  1946  si  occupa  non  solo  di  “far  acquisire  maggior  coscienza  politica”,  valorizzando la  persona  in  un  contesto di civile convivenza e in condizione di pari opportunità tra donna e uomo, ma anche di impegno civile, di tematiche politico - economiche, sociali e culturali. Il premio “DONNA CULTURA” è stato istituito da ANDE Marche con l'obiettivo di assegnare un riconoscimento a personalità femminili che si sono distinte per cultura, valori, competenza, capacità, impegno sociale e professionale. In questa  edizione sono state selezionate donne portatrici e trasmettitrici di solidi valori familiari, sociali e d'impresa.   Prof.ssa Silvana Sabbatini Guzzini: Laureata in Giurisprudenza, è  stata Professoressa di Cultura Generale e educazione civica. Sposata con il Cavaliere del lavoro Giuseppe Guzzini, noto industriale marchigiano dell'illuminazione, ha condiviso con il marito i valori cristiani di onestà, pace e fede. Dopo la nascita del quarto figlio ha abbandonato l'insegnamento per attualizzare    l'obiettivo di una famiglia unita e positiva. Ha trasmesso l'esempio di coraggio e sacrificio, coerenza e responsabilità, anche nel dedicarsi all'impegno sociale e nel sostegno offerto al coniuge, all'azienda e alle molte attività e manifestazioni culturali di nicchia sponsorizzate, tra le quali spicca il “Premio Città di Recanati”, importante Festival della Canzone Popolare e d'Autore, poi trasferito a Macerata con la denominazione di MUSICULTURA.   Dott.ssa Simona  Reschini: Laureata in Economia e Commercio presso l'Università Politecnica delle Marche ha ottenuto un master in Business Administration alla Bocconi. Dopo importanti esperienze presso Società di consulenza (Sint S.r.l) e Società di progettazione architettonica e design di mobili (Lworks  S.r.l.), oggi ricopre il ruolo di Assistente alla direzione, con mansioni di amministrazione e controllo, marketing e organizzazione, presso l'azienda di famiglia ENZO RESCHINI S.R.L di Macerata, industria pluricertificata, specializzata nella lavorazione dell'alluminio e dell'acciaio e di “progetti innovativi” che abbinano design e tecnica. Impegnata nel sociale e presso la Curia, ha raggiunto gli obiettivi d'impresa che si era prefissata con passione, determinazione e  perseveranza. Dal dicembre 2017 ricopre la carica di Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Marche.   Arch. Laura  Ottaviani: nata a  Recanati, laureata in Architettura al Politecnico di Milano, ha sviluppato le già evidenti doti artistiche seguendo corsi di disegno presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera. Inserita nell'azienda di famiglia, specializzata nella produzione di oggetti preziosi in oro e argento, la trasforma, adattandosi velocemente al mercato: modifica tutta la produzione della linea casa rinnovando il design, con linee pulite, eleganti e contemporanee, quindi progetta ex novo, utilizzando metalli poveri arricchiti da cristalli e pietre naturali, linee di Gioielli, di Orologi, di Borse-gioiello, infine di gioielli e accessori per uomo. Amministratore Delegato, Direttore Commerciale, Creativo e Marketing ha fatto del Marchio OTTAVIANI il  punto di riferimento nel mondo della moda, apprezzato anche dal mercato internazionale. Impegnata nel sociale ha destinato alcune sue creazioni a raccolte fondi per progetti benefici, collaborando con la Fondazione Umberto Veronesi.   Il  premio verrà assegnato alla  presenza della Dott.ssa Jolanda  Rolli, Prefetto di Macerata, della Prof.ssa Graziella Vitali, Presidente Ande Marche Ancona e della Sig.ra Paola Pierangeli Tittarelli, Madrina del Premio “Donna Cultura”. Accompagneranno le premiate il Dott. Antonio D'Acunto (Prefetto  di  Ancona); Dott. Gabriele  Magrini  Alunno (Direttore  di  BANCA ITALIA); Dott.ssa Paola  Bichisecchi (Direttrice  di  Confindustria  Marche); Dott. Gianluca Pesarini (Presidente di Confindustria Macerata); Dott. Adolfo Guzzini, (Presidente iGuzzini Illuminazione) e l'Avv.ssa Gabriella    Pierantoni Rossignoli. La giornata è realizzata da ANDE Marche con il Patrocinio del Comune di Recanati.

21/03/2019 17:34
Fabriano, sabato 23 l'incontro dell'Associazione Penelope sul tema delle persone scomparse

Fabriano, sabato 23 l'incontro dell'Associazione Penelope sul tema delle persone scomparse

L’Associazione Territoriale Penelope Marche onlus terrà, sabato 23 marzo, dalle ore 11:30 alle ore 13:00, una conferenza stampa sul tema "Persone scomparse e sottrazione di minori". Interverranno all'incontro Giorgia Isidori, sorella di Sergio Isidori e Presidente Penelope Marche onlus; la Dottoressa Marinella Colombo, membro della European Press Federation e autrice dei libri: “Non vi lascerò soli” - “La tutela oltre la frontiera”; l'avvocato Federica Guarrella, legale dell'Associazione Penelope ed Emilio Vincioni, papà vittima di sottrazione internazionale di minore.   L'incontro si terrà presso la Sala Pilati nella Biblioteca Multimediale “Romualdo Sassi” di Fabriano in provincia di Ancona.

21/03/2019 17:01
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in visita a Torino

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in visita a Torino

Una delegazione del GGI di Confindustria Macerata guidata dal Presidente Paolo Carlocchia, nell’ambito della programmazione di incontri di altre realtà industriali del Paese, si è recata nella capitale del Piemonte, accolta calorosamente dai colleghi dell’Unione Industriale di Torino e dal Presidente del GGI Alberto Barberis. Di particolare interesse la visita allo stabilimento ed al Museo della Lavazza, azienda di successo a livello internazionale, che da oltre 120 anni coniuga perfettamente nella sua attività imprenditoriale la passione per il lavoro, il prodotto ed il territorio. Significativo è stato anche l’incontro con l’imprenditrice Paolina Bosca delle omonime Cantine, impresa produttrice di spumante e vino dal 1831 che ha saputo innovarsi negli anni attraverso la costante ricerca di nuovi prodotti e mercati. La giornata si è conclusa con una cena nelle Sale del Circolo dell’Unione Industriale di Torino luogo storico della cultura imprenditoriale.

21/03/2019 16:23
Provincia di Macerata, la prossima settimana al via i lavori sulla Ussita-Casale

Provincia di Macerata, la prossima settimana al via i lavori sulla Ussita-Casale

Giovedi 28 marzo ci sarà la consegna dei lavori da parte dell'ANAS per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale 66/2 Ussita – Casale. In questi giorni sono state eseguite tutte le attività propedeutiche per l'effettivo inizio dei lavori tra cui l'immissione in possesso e la conseguente cantierizzazione. Il cronoprogramma prevede che all'inizio saranno eseguiti i lavori finalizzati a una riapertura, seppure provvisoria, della strada fino a Casali con un probabile senso unico alternato nei tratti più problematici. L'appalto è stato affidato all'ATI PAECO srl e NUOVA FISE per un importo complessivo di 8.200.000 euro. Sulla strada in questione sono previsti vari interventi su diversi tratti oltre alla sistemazione della frana principale. Sono infatti ben 5 le criticità registrate sull'intera arteria che hanno comportato ben dodici interventi di ingegneria. Tutte le opere di ripristino sono state progettate e appaltate dall'ANAS che si occuperà anche della direzione dei lavori. “Finalmente un altro cantiere che si apre nel territoriio più devastato dal sisma - ci dice dice il Presidente Pettinari; una notizia senz'altro positiva che tuttavia arriva ben dopo 29 mesi dalla chiusura della strada -. È vergognoso e inaccettabile che si debba affrontare l'emergenza del sisma con le procedure e le regole per un'opera ordinaria. La sola fase di appalto infatti è durata più di un anno. In questo modo si continua a mortificare un intero territorio e si vanifica anche l'impegno del soggetto attuatore ANAS.”

21/03/2019 16:13
Giornata Mondiale dell'Acqua, Legambiente: "Nelle Marche anomalie nelle falde acquifere delle aree post sisma"

Giornata Mondiale dell'Acqua, Legambiente: "Nelle Marche anomalie nelle falde acquifere delle aree post sisma"

“Il sisma del 2016 ha causato notevoli cambiamenti nelle falde acquifere dell’Appennino Centrale marchigiano che non possiamo assolutamente sottovalutare: da molte sorgenti spesso captate a scopo idropotabile addirittura non esce più acqua. Per preservare un bene prezioso come l’acqua e garantire misure risolutive calibrate sulle problematiche specifiche di ciascuna falda, è necessario continuare a monitorare la situazione attraverso frequenti controlli ambientali e ridisegnare al più presto un nuovo approccio gestionale dell’acqua nei territori interessati, rivedendo i piani di sfruttamento. È inoltre importate definire strumenti di partecipazione adeguati (come i contratti di Fiume e i contratti di Lago), che coinvolgano settori pubblici e privati, istituzioni, associazioni, cittadini, tecnici ed esperti per individuare le criticità e le politiche da mettere in campo”. Questo il commento Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, riguardo i dati sulle modificazioni idrogeologiche indotte dalla sequenza sismica dell’Italia centrale nel 2016 e contenute nel dossier “Buone e cattive acque”, che Legambiente lancia oggi in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua di domani. "A seguito del sisma dello 24 agosto 2016 e nel corso dell’attuale sequenza sismica, infatti, sono state notate anomalie nel regime idrologico dei corsi d’acqua e/o nei livelli delle falde acquifere che alimentano le principali sorgenti del territorio - continua Pulcini -. Per quanto riguarda le acque sotterranee, si sono verificati evidenti incrementi di portata di quasi tutte le maggiori sorgenti nell’area epicentrale. Sorgenti come Pescara d’Arquata, Capodacqua, Foce di Montemonaco, (per citarne alcune) alimentate dagli acquiferi dell’area dei Piani di Castelluccio e del Monte Vettore, o la sorgente San Chiodo di Castelsantangelo sul Nera hanno mostrato, nelle ore successive al sisma, aumenti di portata anche di molte decine di litri/secondo oltre che temporanee alterazioni del chimismo e sporadici aumenti di torbidità dell’acqua. Le cause di tali variazioni, sebbene i meccanismi non siano ancora del tutto chiariti e varino da sito a sito, sono riconducibili essenzialmente a modificazioni dei circuiti delle acque sotterranee: abbastanza comune ad esempio è l’apertura di nuovi sistemi di fratture ma, ancor più comunemente, è l’aumento di permeabilità d’insieme dell’acquifero come conseguenza di fenomeni di “ripulitura” delle fratture a seguito degli incrementi di pressione indotti dal sisma."   "Differenti sono state le conseguenze del sisma sulle sorgenti minori o più superficiali: non sono rare testimonianze di sorgenti “scomparse” (come quella di Forca Canapine nell’ascolano, scomparsa dopo le scosse del 26 e 30 ottobre 2016 e che contribuiva con una portata di oltre 50 l/s all’approvvigionamento idrico dei comuni del Piceno) o, al contrario, di sorgenti che, da anni non più attive, hanno ricominciato a funzionare - conclude il Presidente di Legambiente Marche -. Oltre alle sorgenti scomparse, che renderanno necessario il reperimento di nuove fonti di approvvigionamento o un aumento nei volumi captati in quelle esistenti, ad aumenti di portata corrisponderanno necessariamente diminuzioni nei tempi di residenza e di immagazzinamento della risorsa idrica. Questi effetti sono potenzialmente pericolosi in quanto predispongono i corsi d’acqua a possibili fenomeni di esondazione in concomitanza di eventi meteorologici intensi o di repentini scioglimenti del manto nevoso durante la stagione invernale e primaverile."

21/03/2019 15:52
Macerata, torna tutti i giorni la ZTL dalle 0 alle 24

Macerata, torna tutti i giorni la ZTL dalle 0 alle 24

Da domani, venerdì 22 marzo, per l’accesso alla Ztl di via Don Minzoni verrà ripristinato, tutti i giorni della settimana, l’orario 0 – 24. Si interrompe quindi come previsto l’intervento assunto dall’Amministrazione comunale che riguardava il periodo dal 7 gennaio scorso fino ad oggi, dal lunedì al venerdì, il libero accesso nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20. Si ricorda che per entrare nella ZTL c’è anche la possibilità di attivare un permesso di accesso a 3 euro per una durata di 30 minuti in qualsiasi orario mentre per alcune categorie professionali, quali artigiani, imprese edili e rappresentanti di commercio, esiste un permesso temporaneo giornaliero di cui gli interessati possono usufruire nelle fasce orarie 7.30 – 12.30 e 14 – 18.30. Si ricorda inoltre la possibilità di accedere liberamente al parcheggio a pagamento in piazza Vittorio Veneto.

21/03/2019 15:38
Sarnano, l'Azienda Monterotti conquista il Vaticano con i suoi salumi

Sarnano, l'Azienda Monterotti conquista il Vaticano con i suoi salumi

L'Azienda Monterotti ha conquistato i palati di quanti, tra ieri e oggi, hanno gustato le prelibatezze del salumificio di Sarnano nel punto vendita Annona nella Città del Vaticano. Come ci ha raccontato Riccardo, del salumificio Monterotti, "le degustazioni sono partite ieri con l'assaggio del prosciutto tagliato a mano mentre oggi abbiamo proposto mortadella e ciauscolo. Un'esperienza che abbiamo deciso di fare per far conoscere i nostri prodotti di prima qualità in un punto vendita con il quale collaboriamo ormai da anni e che vende le nostre eccellenze." Tra i tanti che hanno gustato le prelibatezze dell'Azienda di Sarnano, anche molti vescovi, suore e sacerdoti, tra cui Don Felice Riva, cappellano dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (frazione di Fiumicino, Roma) e Don Abraham Kavalakatt.  

21/03/2019 15:10
I Senegalesi marchigiani condannano l'attentatore di Milano: "È una bestia" (VIDEO)

I Senegalesi marchigiani condannano l'attentatore di Milano: "È una bestia" (VIDEO)

Chiede perdono al tutto il popolo italiano, al Presidente della Repubblica, a tutte le istituzioni ed ovviamente ai ragazzi e alle loro famiglie, che ieri hanno subito un attentato terroristico da parte di un loro connazionale. A farlo, con un video pubblicato sul canale "La Voce del Senegal" è il signor N’Diaye, rappresentate dei senegalesi della provincia di Ancona, che chiede perdono a nome di tutta la comunità di cui è il portavoce. "Noi condanniamo - afferma l'uomo - vivamente ma seccamente il gesto che ha compiuto oggi questo, non direi nostro connazionale, perché non se lo merita, ma direi una bestia". Video su TgCom24: http://bit.ly/2JurfmtE

21/03/2019 15:07
"Don Lorenzo Milani, l’esilio di Barbiana”: a Recanati la presentazione del libro di Gesualdi

"Don Lorenzo Milani, l’esilio di Barbiana”: a Recanati la presentazione del libro di Gesualdi

Sabato 23 marzo, alle ore 10, presso l'Aula Magna del Comune di Recanati si terrà la presentazione del libro "Don Lorenzo Milani L'esilio di Barbiana" di Michele Gesualdi. All'iniziativa, organizzata da Cisl Marche, Acli Marche e Fondazione don Lorenzo Milani con il patrocinio del Comune di Recanati, parteciperanno Sandra Gesualdi (Fondazione don Lorenzo Milani), Sauro Rossi, Segretario~generale Cisl Marche, e Marco Moroni (Acli Marche).  Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

21/03/2019 12:42
La Presidente della Cia Mirella Gattari in visita a La Pasta di Camerino

La Presidente della Cia Mirella Gattari in visita a La Pasta di Camerino

Mirella Gattari, Presidente della Cia Marche, ha visitato La Pasta di Camerino. L’azienda della famiglia Maccari è alla seconda generazione con i fratelli Federico e Lorenzo Maccari che hanno ruoli di responsabilità nell’azienda fondata dai genitori Gaetano e Mara. “Conoscevo bene i prodotti dell’azienda ma incontrare la direzione e visitare lo stabilimento di produzione è stato molto utile e piacevole” – ha detto la Gattari. “Il territorio montano è fortemente provato dal sisma e, in un recente incontro con il sottosegretario Crimi, ho sottolineato la necessità di ritornare a pensare al territorio come una somma di vari fattori tra cui le persone, le loro vite e le loro storie e invece troppo spesso ce se ne dimentica”. “È su esempi virtuosi come quelli della famiglia Maccari – ha aggiunto - che possiamo sperare di far ripartire un intero territorio”. Particolarmente interessata alla nuova pasta Hammurabi di grano antico monococco macinato a pietra realizzata e commercializzata sempre con il marchio La Pasta di Camerino recuperata grazie al lavoro con l’azienda sementiera Agroservice e commercializzata da pochi mesi, la presidente della Cia Marche ha anticipato le prossime iniziative. “Stiamo lavorando alla realizzazione di una serie di eventi che punteranno a valorizzare le tipicità agroalimentari del territorio e ho chiesto a La Pasta di Camerino di essere soggetto attivo potendo raccontare una storia imprenditoriale di successo che sta vivendo il passaggio generazionale come un’opportunità e che va sottolineata per il sostegno al comparto agricolo che sta dando essendo l’unica che garantisce l’utilizzo di ingredienti 100% italiani, grano e uova in nome della qualità e del rispetto degli agricoltori e allevatori, una volta tanto vincitori di fronte alla logica del profitto”. Oggi l’azienda ha 71 dipendenti e quasi 18 milioni di euro di fatturato e prosegue il consolidamento nella distribuzione della pasta all’uovo e di semola sul mercato nazionale.  

21/03/2019 12:38
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