Attualità

Lutto a Macerata, si è spento a 69 anni Giovanni Maria Scodanibbio

Lutto a Macerata, si è spento a 69 anni Giovanni Maria Scodanibbio

Si è spento all'età di 69 anni Giovanni Maria Scodanibbio. Figlio dello stimato fattore del marchese Costa, era nato a Macerata nel 1950. Ex ufficiale dell'Esercito Italiano, una volta congedato ha lavorato prima come agente di commercio in Umbria per poi venire assunto dall'Ufficio del Catasto. Il suo primo incarico fu la demarcazione del nuovo confine per il passaggio di Loreto alla provincia di Ancona. Era un punto di riferimento per i tecnici che si rivolgevano al catasto (ora Ufficio del Territorio) che ancora oggi ne decantano le conoscenze e la bravura tecnica. Lo ricordano tutti come una persona buona ed eccessivamente altruista, sempre solare e propositivo. Da alcuni anni lottava contro una terribile malattia che ne aveva provato il fisico e il morale, malattia con la quale conviveva con dignità e forza. Viveva da anni con il figlio maggiore, con il quale condivideva la sua vita e le sfide che la malattia gli sottoponeva, in un legame di ineguagliabile amore. Purtroppo ha perso l'ultima sfida, quello che lo ha portato via a soli 69 anni. I funerali si terranno giovedì 12 luglio, alle 16:30, presso la chiesa di Santa Croce a Macerata.

09/07/2019 13:34
Allarme incuria e abbandono al Lago di Caccamo, "Necessario un incontro con i sindaci e con le autorità"

Allarme incuria e abbandono al Lago di Caccamo, "Necessario un incontro con i sindaci e con le autorità"

Uno dei gioielli del territorio maceratese lasciato al totale abbandono e alla totale incuria. Il Lago di Caccamo, che si estende sui territori comunali di Caldarola e Serrapetrona, soprattutto negli ultimi tempi, invece che essere menzionato per la sua bellezza e per il fatto di essere uno dei paradisi della nostra Provincia, è salito più volte alla ribalta delle cronache locali per l’incuria e soprattutto per la moria di carpe che avviene nelle sue acque. “È importante che il Lago di Caccamo ritrovi la sua dignità e, la nostra richiesta, è quella di provvedere a un intervento immediato da parte della autorità competenti” spiega la Deborah Pantana. Senza dimenticare che la moria di carpe che ha caratterizzato il bacino ha provocato, in passato, un forte stop della pesca. “Noi abbiamo fatto della nostra passione un lavoro – spiegano i pescatori -. Ormai non è più possibile praticare la nostra attività né a livello sportivo né agonistico. A causa della moria delle carpe l'attività agonistica della pesca è stata infatti completamente cancellata per evitare che il virus si propaghi nelle varie attrezzature che utilizziamo. Questo è un grandissimo disastro per l’ambiente e per tutti i turisti che frequentano il Lago. In questo senso anche tutto il Fiume Chienti e la Vallata sono a rischio perché ancora non si è in grado di stabilire l’origine di questo fenomeno così tragico. È importante tutelare la salute pubblica e non è possibile accettare che sempre più carcasse di carpe permangano nel Lago di Caccamo. Chiediamo che si provveda il prima possibile a opere di analisi e di bonifica per far fronte a questo dannoso fenomeno. Vogliamo capire cosa è successo per limitare i danni e risolvere la situazione, che ormai va avanti da questa primavera, nel miglior modo possibile.” Proprio in merito alla moria dei pesci, è stato affisso un avviso della Regione Marche sulle sponde del bacino che "rassicura" sulla “viremia primaverile delle carpe della popolazione di ciprinidi nel bacino idrico artificiale del Lago di Caccamo”. Nella comunicazione regionale si spiega che “la malattia non è trasmissibile all’uomo e non ha implicazioni per la sicurezza alimentare”. Nonostante ciò la Regione Marche e l'Asur hanno prescritto di attuare delle misure sanitarie come "la disinfestazione delle attrezzature utilizzate per l'attività di pesca, il divieto di utilizzo di esemplari delle specie ittiche pescate nel Lago di Caccamo per il ripopolamento di altri siti e la rimoazione, laddove possibile, degli esemplari di pesci rinvenuti morti per il successivo avvio alla distruzione." “Ciò che chiediamo è un incontro con i vari sindaci dei Comuni interessati e la società Enel, per valutare ogni tipo di soluzione da adottare e ridare dunque dignità al Lago di Caccamo – spiegano all’unanimità la Consigliera Pantana e i pescatori del luogo -. Crediamo che sia importante che, chi di competenza, dimostri un interessamento per quella che è una bellezza del nostro territorio. Un interessamento volto al miglioramento ambientale, a una rivalutazione del bacino come attrazione turistica e sportiva e di svago per le famiglie. Alla Regione infine chiediamo che venga fatta chiarezza sulle cause che hanno provocato la moria di carpe, in collaborazione con le competenti autorità forestali, per far tornare a splendere, come una volta, il Lago di Caccamo.”

09/07/2019 13:24
Sì al concordato, Aerdorica è salva dal fallimento: la soddisfazione di Ceriscioli

Sì al concordato, Aerdorica è salva dal fallimento: la soddisfazione di Ceriscioli

È notizia di ieri pomeriggio che è stata chiusa la procedura di salvataggio di Aerodorica, gestore dell'Aeroporto di Ancona-Falconara. La società è dunque salva dal fallimento. "È di oggi il decreto di omologazione del concordato emesso dal Tribunale di Ancona - spiegano dalla Regione Marche -, il controllo di verifica della fattibilità giuridica ed economica ha avuto esito positivo". "È un grande giorno per la nostra regione - le parole del presidente della Regione Luca Ceriscioli -: un'infrastruttura strategica che ritorna ad avere una prospettiva piena di sviluppo che poggia su un solido piano di ristrutturazione. L'aeroporto ora guarda al futuro con grande fiducia. È stato un procedimento lungo e complesso per il quale abbiamo lavorato a ritmo serrato fin dall'inizio. Abbiamo ereditato una gestione che aveva portato a circa 40 milioni di euro di debiti e siamo riusciti in una grande operazione di risanamento. L'ultimissimo passaggio è l'ingresso di Njord Partners, tramite la controllata Njord Adreanna, come socio di maggioranza della società". Con l'omologazione la Regione immetterà i 25 milioni di euro che hanno già avuto via libera dall'Eu: soldi che serviranno a pagare i debiti. Il Partito Democratico delle Marche ha espresso piena soddisfazione per l’approvazione da parte del Tribunale di Ancona del concordato per l’Aerdorica, la società di gestione dell’Aeroporto delle Marche. "Un grande lavoro della Regione Marche, del Consiglio regionale e del Presidente Luca Ceriscioli. È straordinario, quasi un miracolo, aver salvato un’infrastruttura strategica per l’economia marchigiana - ha commentato il Segretario PD Marche Giovanni Gostoli -. Adesso si può iniziare veramente il rilancio del nostro aeroporto a partire dalle attività cargo, che potenzialmente sono le più redditizie, a quelle del trasporto passeggeri che offrirà tante opportunità per il turismo. L’intervento del gruppo privato Njord Adreanna srl darà la spinta che serve per una gestione efficace. La Regione Marche che in questi anni insieme ad altri enti pubblici ha investito nella società tante risorse dovrà monitorare costantemente la gestione per garantire che questa volta si proceda nel piano delineato senza sbavature. Il PD delle Marche ha a cuore anche la situazione dei lavoratori della società e auspica che si percorrano tutte le strade possibili per la tutela dei lavoratori."

09/07/2019 10:20
Come trovare l’offerta giusta in base alle fasce orarie luce

Come trovare l’offerta giusta in base alle fasce orarie luce

Il settore della fornitura di energia elettrica è molto affollato e competitivo. Esistono infatti numerose compagnie differenti e altrettante offerte, che hanno portato con il tempo i prezzi al ribasso, il tutto a vantaggio del consumatore finale. Un elemento fondamentale che rappresenta una caratteristica costante nelle struttura di quasi tutte le offerte presenti sul mercato è la presenza di tariffe diverse in base a determinate fasce orarie, come ad esempio le proposte di Gelsia energia. Cosa si intende per fasce orarie Volendo dare una definizione univoca di “fascia oraria” ci riferiamo ad un preciso intervallo di tempo nel corso della giornata. Quando si tratta di tariffe per l’energia elettrica esistono due diverse possibilità: le tariffe monorarie prevedono il medesimo costo dell’energia elettrica per tutte le 24 ore del giorno; le tariffe biorarie invece prevedono la suddivisione del giorno in specifiche fasce orarie, a seconda del momento della giornata in cui si utilizza l’energia elettrica, il cui costo può variare in modo anche importante. Più o meno tutte le aziende suddividono la giornata in tre fasce orarie: F1 va dalle 8:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì; F2 dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 7:00 alle  23:00; F3 dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al sabato e l’intera giornata di domenica, più tutta la giornata nel caso di festività nazionali. Quanto si spende a seconda della fascia oraria Molti contratti per la fornitura di energia elettrica funzionano secondo la suddivisione della giornata in due fasce orarie, sommando la fascia F2 e F3 e considerandole un tutt’uno, oppure sommando F1 e F2, a seconda dei casi. In pratica chi ha un contratto di fornitura basato su un canone biorario si vede applicato un prezzo per l’energia elettrica consumata durante le ore di punta, quelle della giornata lavorativa, e un altro prezzo per le ore serali e dei giorni festivi. Da un certo punto di vista chi lavora e ha i figli a scuola può trovare particolare giovamento da un contratto di questo genere, visto che la maggior parte del prelievo di energia elettrica sarà fatto nelle ore serali, o quando non si è a scuola o in ufficio. Le tariffe biorarie infatti prevedono un forte sconto nel prezzo dell’energia nelle fasce orarie di luce serali. Le tariffe monorarie invece non sono molto utili per chi svolge un’attività lavorativa che prevede i turni, o per chi è a casa per gran parte della giornata. Costoro infatti con buona probabilità utilizzeranno gli elettrodomestici anche nel corso delle ore di punta, in fascia F1. Spendere di meno utilizzando l’energia nelle ore giuste C’è anche chi approfitta della tariffa bioraria, cercando di usare gli elettrometrici con una certa accortezza. In linea generale infatti il costo dell’energia elettrica nelle fasce F2 e F3 per chi ha una tariffa bioraria è più basso delle tariffe monorarie. Si può quindi valutare l’idea di attivare un contrato biorario e di utilizzare gli elettrodomestici, come ad esempio lavatrice e lavastoviglie, esclusivamente nelle ore serali. Si tratta semplicemente di organizzare al meglio la giornata, o di sfruttare al massimo il fine settimana e le festività per le faccende di casa.   ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE

08/07/2019 16:41
Macerata, il 15 e 16 luglio si riunisce il Consiglio comunale: i punti all'ordine del giorno

Macerata, il 15 e 16 luglio si riunisce il Consiglio comunale: i punti all'ordine del giorno

Due nuove sedute per il Consiglio comunale che tornerà a riunirsi i prossimi 15 e 16 luglio alle 17. Le tre interrogazioni all’ordine del giorno, che riguardano la bonifica di Fonte Maggiore (Deborah Pantana di Idea Macerata), il contenzioso con i writers (Paolo Renna di Fratelli di Italia) e i chiarimenti in merito alla delibera di Giunta n. 233 del 27 giugno sulle attività relative alla rendicontazione di fine mandato (Andrea Marchiori del Gruppo misto), e l’interpellanza sull’interessamento della Fondazione Carima ad acquisire quote dell’Apm (Andrea Marchiori del Gruppo misto), verranno discusse nelle due giornate di Consiglio a partire dalle ore 15.30. Due invece le delibere in discussione che riguardano la variazione di assestamento generale e la verifica degli equilibri generali di bilancio del Comune e dell’Istituzione Macerata Cultura e l’approvazione di una variante parziale al Prg per la realizzazione di un complesso produttivo – terziario per la Med Computers srl da realizzare a Piediripa. Tre le mozioni che verranno affrontate dal Consiglio comunale inerenti alla doppia preferenza di genere e alle trappole per la tutela ambientale (Carla Messi e altri consiglieri del Movimento 5 stelle) e al campo di hockey (Paolo Renna di Fratelli d’Italia). Infine, l’assise cittadina discuterà anche quattro ordini del giorno in merito ai problemi esterni del palazzo che si trova in via Roma 395 (Ivano Tacconi dell’Udc), all’invito al Governo per la modifica dell’articolo 27 bis del decreto legislativo 152/2006 e alla distruzione dell’opera di Wladimiro Tulli (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza) e alla sosta per titolari di attività commerciali e artigianali (Francesco Luciani e Deborah Pantana di Idea Macerata). Nel caso in cui la seduta del 16 luglio andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 18 luglio alle 17.

08/07/2019 15:45
San Severino, educazione sportiva e promozione del territorio: nasce Bike Zone

San Severino, educazione sportiva e promozione del territorio: nasce Bike Zone

Una nuova associazione sportiva che ha come obiettivo quello di promuovere il territorio settempedano e sviluppare servizi innovativi nel mondo del ciclismo favorendo, in particolare, lo sviluppo di destinazioni “smart” per il cicloturismo. Con queste premesse è stata presentata, a palazzo Gentili, l’Asd Bike Zone, sodalizio guidato da Valerio Vissani che conta nel proprio staff appassionati di due ruote impegnati, a livello agonistico e non, sia nel campo enduro e mountain bike che nei circuiti di ciclismo stradale. All’incontro di presentazione dell’associazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il presidente regionale del Centro Sportivo Italiano, Tarcisio Antognozzi, la presidente della Pro Loco settempedana, Paola Miliani, il responsabile del progetto Marche Outdoor della Regione Marche, Alberto Tersino Mazzini, il responsabile marketing di Bike Zone, Samuel Chiaraluce. Ospite d’eccezione anche Marco Scarponi, della Fondazione Michele Scarponi, che ha presentato il progetto “Piedi a Terra” rivolto alle scuole che hanno dato pubblica adesione all’iniziativa con la presenza all’incontro della vice preside dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, Martina Prosperi. “Ciclismo e cicloturismo rappresentano un volano per l’economia e il turismo del nostro territorio - ha sottolineato, portando il proprio saluto, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha poi spiegato – Credo che si tratti di un ottimo progetto che l’Amministrazione ha deciso di sostenere e condividere subito con particolare riferimento ai valori legati al mondo della mobilità dolce e all’attenzione dedicata  agli aspetti educativi”. L’attivazione della nuova associazione Bike Zone è stata invece presentata dal presidente, Valerio Vissani: “Organizzeremo e forniremo supporto logistico per manifestazioni di carattere agonistico e non agonistico a livello regionale e interregionale promuovendo attività di formazione e supporto logistico in ambito ciclistico per le organizzazioni in loco degli eventi come una scuola di Mtb e corsi per guida ma daremo vita sicuramente anche a servizi per attività complementari per le strutture ricettive in ambito ciclistico, come guide e escursioni. Nostro obiettivo poi è quello di creare e progettare servizi in ambito turistico con la costruzione di offerte specifiche in collaborazione con gli operatori della ricettività del territorio”. “Tutte le attività saranno progettate e realizzate a supporto delle strutture ricettive per rafforzare la destinazione e creare i presupposti per una promozione del territorio settempedano mirata anche verso player internazionali, tour operator e agenzie di viaggio” - ha tenuto a precisare Samuel Chiaraluce, socio fondatore e responsabile marketing dell’associazione Bike Zone. Pieno supporto all’iniziativa è giunto dalla Regione Marche che ha presentato, grazie alla presenza del dirigente Alberto Mazzini, il progetto “Marche Outdoor” che ha come obiettivo proprio quello di mettere in rete le strutture della regione, nel rispetto degli standard internazionali e delle aspettative del cicloturista moderno: “La volontà della Regione - ha sottolineato Mazzini -, è quella di sostenere il cicloturismo ed in generale il turismo attivo anche come alternativa alla crescita e alla destagionalizzazione e come opportunità di ripresa per le aree colpite dal sisma”. Tra gli obiettivi di Bike Zone anche quello di formare le giovani generazioni ed educarle, su pista e fuori pista. Per questo alla presentazione ufficiale è intervenuto Marco Scarponi della Fondazione Michele Scarponi. L’occasione è servita per presentare il progetto “Piedi a Terra” rivolto alle scuole e dedicato al tema della sicurezza stradale. La Fondazione, che onora in modo degno la memoria di Michele Scarponi,  terrà lezioni a scuola sul rispetto delle regole dello sport, l’educazione, l’istruzione e la ricreazione, promuovendo la mobilità sociale come esperienza di una vita che coinvolge in maniera proattiva generazioni e territori. Un obiettivo subito condiviso anche dalla dirigenza dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche. La vice preside, Martina Prosperi, è intervenuta all’incontro per confermare e attivare la procedura per l’inizio del progetto stesso a partire dal prossimo anno scolastico: “Ho accolto senza esitazione l’iniziativa perché tutti ne riconoscono il valore e soprattutto nel rispetto dei più deboli e la vittoria del gruppo che sono i principi ed i valori che caratterizzano il progetto e in primis l’istituzione scuola”. Maggiori informazioni sull’attività dell’associazione Bike Zone https://www.bike-zone.it/

08/07/2019 13:50
Meteo: da domani break temporalesco e stop al grande caldo

Meteo: da domani break temporalesco e stop al grande caldo

L'anticiclone africano batterà in ritirata per il passaggio di una perturbazione che porterà un ricambio d'aria e cali termici anche di 8-10°C “L'Italia continua ad essere contesa tra una circolazione di aria fresca sul Centro Nord Europa e l'anticiclone africano che interessa i Paesi del Mediterraneo”. A dirlo sono i meteorologi di 3bmeteo.com. - “Questa situazione determina un'Italia divisa in due sul fronte meteo - aggiungono gli esperti -: il Nord lambito da code di perturbazioni con temporali a tratti forti mentre su gran parte del Centrosud dominano sole e gran caldo”. Domenica nuovi acquazzoni e temporali qua e là sono attesi tra pomeriggio e sera su Alpi, Prealpi, Veneto e Friuli Venezia Giulia dove potrebbero risultare anche di forte intensità con locali grandinate e colpi di vento. Qualche temporale anche su Piemonte, Lombardia, Nord Toscana ed Emilia Romagna così come in Liguria e alta Toscana. Tra martedì e mercoledì break temporalesco "L'avvio della settimana vedrà ancora un'Italia divisa in due; il Nord e parte del Centro saranno alle prese con una certa variabilità associata a locali acquazzoni e temporali. Tra martedì e mercoledì invece ci sarà un ulteriore peggioramento a causa del passaggio di una veloce perturbazione. In tal frangente ci attendiamo rovesci e temporali anche di forte intensità in particolare al Centronord, con rischio di nubifragi, grandinate e raffiche di vento improvvise. Le temperature saranno in graduale diminuzione, anche sensibile, su Nordest e medio alto Adriatico con cali di 8-10°C. Il sole e il clima molto caldo resisteranno con temperature elevate al Sud e Sicilia dove l'anticiclone africano sarà ancora in piena azione. Da metà settimana ricambio d’aria generale. Le correnti da nord dilagheranno a tutta la Penisola e raggiungeranno anche il Sud e la Sicilia entro giovedì prossimo, quando metteranno fine a questa prolungata ondata di caldo. Le temperature torneranno così nelle medie tipiche del periodo o anche al di sotto sui versanti adriatici” - concludono i meteorologi di 3bmeteo.com. (Fonte Ansa) Per quanto riguarda, nello specifico, la nostra Regione, la Protezione Civile delle Marche ha emesso un'allerta meteo alle ore 12:00 di oggi, relativa a criticità idrogeologiche e idrauliche per tutta la giornata di domani, martedì 9 luglio. Allerta gialla infatti, per quanto riguarda la possibilità di temporali, in tutta la Provincia maceratese, dalla costa fino alla montagna.

08/07/2019 11:57
Civitanova, revocato ufficialmente il divieto di balneazione

Civitanova, revocato ufficialmente il divieto di balneazione

È stato revocato questa mattina il divieto di balneazione nel litorale civitanovese. "Dopo i nuovi prelievi effettuati sabato 6 luglio dall’Arpam di Macerata, le analisi delle acque registrano valori nei limiti consentiti - spiega l'Amministrazione della città rivierasca -. I livelli di escherichia coli ed enterococchi intestinali sono scesi sotto la soglia di allarme e le acque sono tornate sicure per fare il bagno. L'Arpam ha comunicato i risultati delle analisi ufficialmente questa mattina, tramite pec." Pertanto il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato un’ordinanza con la quale si revoca il divieto di balneazione emesso venerdì in direzione torrente Maranello (dallo stabilimento G7 e Golden Beach). 

08/07/2019 10:41
Civitanova, divieto di balneazione. Ciarapica: "L’escherichia coli non è più presente"

Civitanova, divieto di balneazione. Ciarapica: "L’escherichia coli non è più presente"

"Notizie positive per la sicurezza delle nostre acque". Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook ha aggiornato cittadinanza e turisti sugli esiti delle nuove analisi svolte dall'Arpam sul lungomare nord dopo il riscontro della presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali nel tratto di spiaggia che va dallo stabilimento balneare G7 a Golden beach (leggi qui la notizia).  "L’ARPAM avendo rieffettuato i dovuti prelievi e le conseguenti analisi - scrive il sindaco - ci ha già comunicato che il batterio dell’escherichia coli non è più presente nel tratto di mare interessato dal divieto di balneazione (Lungomare Nord), mentre per avere l’esito riguardante l'enterococco è necessario attendere le 48 ore e pertanto le 9.00 di domani mattina, perché il periodo di proliferazione di tale batterio è più lungo". "Il lavoro incessante dei nostri servizi comunali d’intesa con le Forze di Polizia hanno prodotto fin dalle prime ore della giornata di ieri buoni risultati per l’accertamento delle cause che con tutta probabilità hanno provocato lo sversamento nel fosso Maranello di liquami organici - ha aggiunto Ciarapica - . Mi auguro si chiuda in fretta per la salute e il bene dell’intera collettività e per il buon proseguimento della stagione estiva nelle nostre belle e accoglienti spiagge".  

07/07/2019 18:45
Edilcasa Caccamo inaugura nuovo show-room e spazio ferramenta (FOTOGALLERY)

Edilcasa Caccamo inaugura nuovo show-room e spazio ferramenta (FOTOGALLERY)

Edilcasa Caccamo continua ad investire sul territorio che l'ha vista nascere nel 1957, confermando l'attaccamento con le proprie radici nonostante le difficoltà legate al post-sisma. Nel pomeriggio di sabato 6 luglio il titolare Claudio Eustacchi ha festeggiato, assieme a dipendenti e clienti, l'inaugurazione del nuovo show-room progettato dall'architetto Andrea Tartuferi e dellla nuova struttura dedicata alla ferramenta su progetto dell'architetto Andrea Gianfelici. Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini e il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi. Durante la cerimonia sono state anche premiate le cinque realtà sportive che la ditta ha sponsorizzato nel corso della stagione e che hanno riportato straordinari risultati sportivi: la Lube Civitanova, l'U.S. Tolentino, l'Adus Caldarola Volley, gli Arcieri del Medio Chienti e la Usd Palombese.  La festa è stata accompagnata da un piacevole accompagnamento musicale e da un ricco buffet di prodotti tipici.  Di seguito la galleria fotografica che racconta la giornata: 

07/07/2019 11:18
Rimborso dei biglietti del concerto di Anastacia, poche certezze e nulla di fatto: parlano gli organizzatori

Rimborso dei biglietti del concerto di Anastacia, poche certezze e nulla di fatto: parlano gli organizzatori

Continuano ad arrivare molte segnalazioni in merito alla spiacevole vicenda che vede coinvolti i fans di Anastacia i quali, certi che l’artista si sarebbe esibita presso lo stadio di Civitanova Marche l'8 giugno, hanno acquistato il biglietto. Sono circa 500 le persone che, al prezzo di 46 euro a biglietto, si erano volute assicurare un posto in prima fila per il concerto nella città rivierasca e che poi hanno dovuto fare l’amara scoperta dell’annullamento dell’evento. Ma l’odissea dei fans non finisce qui. Del rimborso che era stato assicurato infatti, non c’è ancora nessuna traccia. Il 17 luglio, una nota stampa di Ciaotickets, informava che la società “è operante nella commercializzazione di biglietti per eventi musicali, culturali e sportivi e si limita unicamente a gestire il circuito vendite senza minimamente prendere parte alla organizzazione del singolo evento, la cui gestione è in capo a soggetti terzi rispetto a codesta società. Ciò detto, in merito all'evento in parola, la Ciaotickets srl non può purtroppo fornire alcun elemento utile in merito alle Vs richieste, atteso che – malgrado i numerosi tentativi di contatto con l'organizzatore – ad oggi nulla è dato sapere alla scrivente società circa una eventuale data di recupero o di rimborso.” In una nota del 2 luglio, l’Amministratore Unico dell'Azienda, Christian Del Grammastro, era tornato a informare i clienti sulle novità relative ai rimborsi dei biglietti. “In data 19.06.2019 la società Cheap & Chic srls aveva inviato alla scrivente una PEC nella quale comunicava che si impegnava a rimborsare gli acquirenti a partire dal 29 giugno 2019 […]. Purtroppo, ad oggi martedì 2 Luglio 2019, alcuna somma risulta riversata da Cheap & Chic srls sul conto corrente di Ciaotickets S.r.l.  Noi come Voi avevamo confidato sulla credibilità dell'organizzazione in ragione della pubblicità data all'evento dall'artista ANASTACIA nella sua pagina FB ufficiale e sul suo sito web, oltre che per del patrocinio ricevuto dal Comune di Civitanova Marche. Dal manager Nicola Convertino, che aveva già organizzato due anni fà il concerto di Anastacia a Monte Urano, la Cheap & Chic srls era stata presentata come la società in possesso del contratto con l'artista per l'organizzazione in data 8 Giugno 2019 di un concerto a Civitanova Marche (MC).  La Cheap & Chic srls appariva meritevole di credibilità essendo oltretutto in possesso delle autorizzazioni conferite dal Comune per l'utilizzo dello Stadio e in possesso del permesso SIAE per l'organizzazione dell'evento. Ciaotickets Srl per questo evento, come accade regolarmente per tutti gli eventi, ha onorato in buona fede gli impegni contrattuali intercorsi con l'organizzatore, impegni che includevano l'obbligo di riversare all'organizzatore dell'evento le somme incassate, con cadenza settimanale. La Ciaotickets S.r.l. ha subito da questa vicenda un grave danno economico, organizzativo e d'immagine. “Noi come biglietteria siamo tenuti a far sì che gli eventi si tengano in modo corretto: la Ciaotickets vende il biglietto e il prodotto in nome e per conto di chi organizza l’evento – ha spiegato l’Amministratore della Società -. Anastacia aveva pubblicizzato la data, il Comune aveva rilasciato i permessi e, due anni prima, a Monte Urano, il concerto dell’artista era andato molto bene: tutte motivazioni che ci hanno spinto a credere nella bontà dell’organizzazione. In realtà non conoscevamo bene questo personaggio.” “Come da contratto, noi riversavamo loro il costo del biglietto per far fronte ai costi di allestimento e dell’artista – prosegue Del Grammastro -. Giorno dopo giorno però, le vendite sono scese, l’organizzazione ha deciso di annullare il concerto e i clienti si sono trovati in questa spiacevole situazione. Noi, come Ciaotickets, vogliamo far fronte ai nostri impegni, non avendo comunque guadagnato nulla. Gli organizzatori non si rendono conto di quanto danno stanno facendo alla nostra Azienda e alle persone che si sono innervosite per questa spiacevole situazione. Non voglio fare da parafulmine a chi ha sbagliato perché è giusto che chi è caduto in errore paghi. Lo stesso Petraccia, legale rappresentante della Cheap&Chic, che all’inizio rispondeva alle mie chiamate, ora si sta facendo sempre più sfuggente” ha spiegato l’Amministratore della Ciaotickets. È di 14.750 euro il costo del rimborso che spetta ai fans dell’artista. "L'importo di 4mila euro è il venduto dell'ultima settimana non riversato all'organizzazione una volta annunciato l'annullamento dell'evento - ha concluso l'Amministratore -. Il totale dei rimborsi da fare è dunque di 14.750 euro più gli ultimi 4.000 euro. Il punto è che non esiste un criterio per rimborsare qualcuno piuttosto che qualcun'altro. Per poter eseguire noi tutti i rimborsi a chi ha acquistato su Ciaotickets, l'organizzazione dovrebbe restituirci i 14.750 euro. Abbiamo anche chiesto un acconto di 2.400 euro per permetterci di rimborsare solo chi ha acquistato nei punti vendita: non hanno bonificato nemmeno quelli" ha concluso Del Grammastro. “Marco Petraccia mi ha rassicurato tempo fa che il 29 giugno avrebbe fatto il bonifico per procedere al rimborso dei tagliandi – ci spiega il manager di Anastacia Nicola Convertino che assicura di non aver ricevuto nè guadagnato nulla da tutta questa vicenda -. Ho contattato, nella giornata di oggi (ieri, ndr.), uno dei tre soci della Cheap & Chic che mi ha assicurato che il bonifico è stato fatto e penso che già da lunedì i fans potranno essere rimborsati. Sulle cifre date all’artista, che io stesso ho sborsato, si sono scritte moltissime invenzioni e cavolate. Del totale dei biglietti venduti, 4mila euro sono rimasti nelle tasche di Ciatickets che potrebbe anche iniziare a pagare, in parte, i clienti.” Marco Petraccia, uno dei soci della Cheap&Chic, contattato telefonicamente ha liquidato la questione con un “no comment” e alla domanda se fosse stato eseguito il bonifico per il rimborso ha preferito non rispondere e interrompere la conversazione. Una vicenda che ancora non sembra trovare una conclusione. Inoltre a subire maggiormanete le conseguenze di queste poche certezze sono soltanto quelle persone che, certe di poter passare una bella serata in musica, si sono invece trovate a perdere 46 euro ciascuno.

07/07/2019 11:00
Attenzione alle case fantasma estive: truffa con danno da vacanza rovinata

Attenzione alle case fantasma estive: truffa con danno da vacanza rovinata

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente una tematica tipica della stagione estiva e relativa alla responsabilità da vacanza rovinata. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Tolentino che chiede: “A cosa va incontro chi mette un annuncio online per l’affitto estivo di una casa vacanza che poi si rivela inesistente ?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale si è pronunciato recentemente il Tribunale di Avellino, con sentenza n. 1064/2018, nei confronti di un uomo che aveva raggirato una giovane coppia, fingendo di essere proprietario di una bellissima casa a Posillipo, posta in affitto per il periodo estivo su alcuni siti online, per poi sparire dopo aver ricevuto una consistente caparra, e condannandolo per il delitto di truffa c.d. contrattuale ex art. 640 c.p.. Difatti, il Giudice chiamato a pronunciarsi sulla questione, in attenta valutazione delle circostanze del caso di specie, aveva statuito che: “La condotta tenuta dall’imputato, ed in tali termini acclarata, lungi dall'esaurirsi in un mero inadempimento civilistico, finisce senz'altro con l'integrare il reato di truffa, ricorrente ogniqualvolta l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri al momento della conclusione del negozio giuridico, traendo in inganno il soggetto passivo, indotto pertanto a prestare un consenso che altrimenti non sarebbe stato dato”. A tal proposito, occorre osservare che, in aggiunta al danno economico sofferto dalla coppia, nell’irrogare l’adeguata sanzione penale, il Giudice di merito, in senso conforme alla più consolidata giurisprudenza di legittimità, operava un’attenta valutazione anche dell’entità danno non patrimoniale patito dalle parti offese, e relativo alla vacanza rovinata, intesa come pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dai malcapitati per non aver potuto godere della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo; difatti, come pure sancito dalla Suprema Corte: "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata, secondo quanto espressamente previsto in attuazione della Direttiva n. 90/314/CEE, costituisce uno dei "casi previsti dalla legge" nei quali, il pregiudizio non patrimoniale è risarcibile ai sensi dell'art. 2059 c.c., e si concreta in una tipologia di danno costituito da disagio e sofferenze per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza”(Cassazione civile; Sez. III, Sent. n. 17724 del  06/07/2018). Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità, si può affermare che: “Il soggetto che pone in essere una condotta fraudolenta con artifici  e  raggiri  consistiti  nel  proporre in affitto un appartamento per le vacanze ed inducendo  in  errore  le vittime sulla reale esistenza dello stesso, nonché procurandosi un ingiusto profitto, va condannato per il delitto di truffa ex art. 640 c.p., oltre al risarcimento di tutti i danni derivati dalla stessa condotta acclarata, la cui liquidazione non può prescindere dal danno emergente corrispondente all'importo inutilmente corrisposto in anticipo, oltreché al danno da vacanza rovinata subito dalle parti offese” (Tribunale sez. I , - Avellino, 04/06/2018, n. 1064 ). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

07/07/2019 09:46
Fuga all'estero dalle città più ricche: tra queste anche Macerata. L'editoriale del "Corriere della Sera"

Fuga all'estero dalle città più ricche: tra queste anche Macerata. L'editoriale del "Corriere della Sera"

Potremmo definirlo un “paradosso” come spiegato anche nell'editoriale del “Corriere della Sera” che ha analizzato i dati del recente sondaggio condotto da YouGov per lo European Council of Foreign Relations. Dovremmo tornare alla seconda metà del 1800 per risalire all’origine dei fenomeni migratori che hanno interessato la popolazione italiana: fenomeni che hanno riguardato principalmente la popolazione del Meridione. Secondo i dati del sondaggio eseguito da YouGov, la società inglese di mercato e analisi dei dati online con sede in Gran Bretagna, la situazione oggi sembra essersi completamente ribaltata: gran parte di coloro che oggi vanno all’estero infatti, provengono dalle regioni più “ricche”. Treviso, Pordenone, Bolzano. Ma anche Trieste, Trento, Varese, Vicenza, Mantova, Como, Arezzo e, tra queste, Macerata. C’è, come spiega il “Corriere della Sera”, una cosiddetta “mappa della crisi”. Macerata con le sue calzature, Pordenone con i mobili, Vicenza e Arezzo con l’industria orafa, Como con il tessile: “luoghi di antica ricchezza ma con alta intensità di ‘defezioni’ verso il resto del mondo, ancor più che verso il resto del Paese.” Dai dati emerge inoltre che sei delle undici province che nel 2017 hanno conosciuto la più alta emigrazione verso l’estero sono state teatro, negli anni precedenti, di dissesti bancari (Imperia, Macerata, Vicenza, Teramo, Treviso e Arezzo). In altri termini, dopo i crac delle banche locali, da posti come Vicenza, Teramo, Arezzo o Macerata (Banca delle Marche, ndr.) la gente se n’è andata ancora più di prima, in proporzione a quanto accadeva nel resto del Paese. L’inchiesta del “Corriere della Sera” parla anche di una “mappa dell’espatrio”. “Le cause profonde non sono solo economiche. Difficile spiegare altrimenti perché tanta gente se ne vada da decine delle città più ricche e gradevoli d’Europa. Le ragioni devono essere anche culturali e psicologiche. Di certo i giovani istruiti che tendono a lasciare il Paese hanno più energia, più capacità di usare la tecnologia e idee più fresche dei lavoratori di età avanzata che in Italia rappresentano la maggioranza. In azienda, lo scarto di mentalità fra i primi e i secondi diventa presto evidente. Le nuove generazioni istruite tendono a trovare il modello di piccola e media impresa italiana arretrato sul piano delle tecnologie, inadeguato nella prima linea dei manager, riluttante a dar loro spazi di crescita rapida. Chi gestisce le imprese, non solo le più piccole, può sentirsi messo in discussione dalle nuove generazioni e magari anche messo a nudo nella propria obsolescenza. La reazione difensiva si nasconde dunque dietro il paternalismo e lo spirito gerarchico. Ma ormai i ragazzi non aspettano, perché hanno un’alternativa: possono decidere che non vogliono più subire la lentezza, l’atrofia e la rigidità delle carriere. E se ne vanno." (Fonte Corriere della Sera).  

06/07/2019 19:00
Ricostruzione post-sisma a Petriolo, il sindaco: "Dopo l'estate il piano per il centro storico"

Ricostruzione post-sisma a Petriolo, il sindaco: "Dopo l'estate il piano per il centro storico"

Procede la ricostruzione dopo il sisma del 2016 a Petriolo. In quello che è uno dei borghi più colpiti rispetto a quelli distanti dall’epicentro del cratere si registrano ulteriori segni di speranza dopo l’eliminazione della zona rossa nel Centro storico firmata dal sindaco Domenico Luciani nei mesi scorsi. «Siamo ancora agli inizi, ma qualcosa si muove - ha detto Luciani - la maggior parte delle pratiche presentate si riferiscono a edifici inagibili con danni lievi, ma comincia ad esserci anche qualche pratica relativa alle inagibilità di tipo E». Inoltre, a seguito dell’autorizzazione del Commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini, gli uffici stanno lavorando all’istruttoria per l'affidamento dell'incarico di redazione del piano attuativo per far ripartire il Centro storico. «Ciò mi riempie di speranza - ha aggiunto il sindaco di Petriolo -, subito dopo l'estate potremmo cominciare a pensare a come ricostruirlo». Sono ventisei le pratiche presentate alla data del 30 giugno scorso nel Comune di Petriolo  a causa del terremoto, delle quali sei sono state concluse, tre sono nello stato di esecuzione dei lavori, mentre due risultano sospese per perimetrazione. Nel frattempo il cuore del paese si sta progressivamente animando, continuando a essere sede di eventi culturali, tra concerti e spettacoli. Non ultimo, il campus musicale per bambini organizzato dalla locale Banda e Majorettes, con la collaborazione della Società “Settimo Cielo” e il patrocinio del Comune, che ha visto l'impegno del Maestro Massimiliano Luciano nella seconda metà di giugno ripagato da un grande successo di pubblico. «Nell’ultimo anno sono state riaperte le sedi dell'Associazione Combattenti e Reduci, oltre a quella del Centro di aggregazione giovanile. Stiamo in attesa di poter affittare il locale di un ex bar per poter riaprire la biblioteca. Nei prossimi giorni - ha aggiunto Luciani -, dovrei riuscire a firmare il decreto di agibilità degli alloggi in via Marco Martello». Si tratta di cinque appartamenti da assegnare ad altrettanti richiedenti, ai quali si tenta di poter aggiungere anche l’agibilità per un locale posto all'ultimo piano dello stesso immobile. «In questo spazio vorremmo custodire il fondo “Giovanni Ginobili - ha continuato il Sindaco -, intitolato al grande poeta vernacolare, folklorista e padre nobile dell’etnomusicologia moderna nelle Marche». Infine, continua la ricerca di locali per restituire al Centro storico alcuni uffici comunali oggi delocalizzati.  

06/07/2019 17:15
Nuovo Centro sportivo a Fiastra, Scaficchia: "Un po' questa inaugurazione ci fa rinascere"

Nuovo Centro sportivo a Fiastra, Scaficchia: "Un po' questa inaugurazione ci fa rinascere"

Taglio del nastro con il governatore regionale Luca Ceriscioli per il centro sportivo e ricreativo di San Lorenzo al Lago. Ieri il comune ha infatti inaugurato ufficialmente la struttura, realizzata con donazioni private, fondi comunali e un contributo della Protezione Civile proveniente dagli sms solidali.  Il sindaco Sauro Scaficchia ha voluto fare un ringraziamento particolare ai fratelli Paniccia, e soprattutto alla loro dipendente Valentina Cesari, che è stata l’artefice di questa bella storia di solidarietà tra una grande realtà imprenditoriale locale e il suo territorio. “Lei è stata la prima a chiamarmi chiedendo se a Fiastra avevamo bisogno di qualcosa, - ha dichiarato il Sindaco - le ho risposto che in quel momento avevamo bisogno di tutto. Da qui è arrivato la generosa donazione che ci ha dato l’impulso per la realizzazione di questo manufatto. Oggi è una bellissima gionata per Fiastra e un po’ questa inaugurazione ci fa rinascere.”. All’evento ha preso parte Sandro Paniccia, il presidente della ICA, che ha ricordato il tempo passato a Fiastra: “vivevo in una casa proprio qua dietro. Ed è per questo che dopo i sismi del 2016 ci siamo attivati e abbiamo scelto di dare il nostro contributo: lo abbiamo fatto con il cuore”. L’inaugurazione è stata aperta e chiusa dalla banda cittadina diretta da Maria Teresa Strappati ed è stato il momento finale di un pomeriggio di festa iniziato con l’evento F.I.A.S.T.R.A. in cui gli operatori turistici hanno presentato le loro attività. Tra queste il progetto integrato di noleggio e servizi e-bike che ha riscosso l’apprezzamento particolare del presidente Ceriscioli e che coinvolge diversi comuni dei Sibillini puntando a sviluppare a Fiastra un polo di eccellenza del cicloturismo e del turismo lento.  “Ho avuto modo di conoscere numerose persone in questa giornate - ha detto Ceriscioli - e devo dire che tutte hanno lo spirito di chi mette le proprie energie a servizio del territorio per guardare al futuro. Inauguriamo un centro di aggregazione, molto importante per la comunità. Faccio i complimenti all’Amministrazione per quanto ha fatto, perché oggi ci sono aspetti della burocrazia che spesso complicano le cose. Servirebbe meno burocrazia”. Il presidente era accompagnato dall’assessore Angelo Sciapichetti ed oltre a loro erano presenti il presidente pro tempore del Parco nazionale dei monti Sibillini, e sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, il sindaco di Bolognola Cristina Gentili, il sindaco di Sarnano Luca PIergentili e il presidente della provincia Antonio Pettinari che ha voluto esprimere “un sentimento di gratitudine a tutta la comunità provinciale. Siete l’esempio di come la vostra tenacia, il vostro coraggio e il desiderio di guardare avanti porterà a risultati importanti”. 

06/07/2019 15:51
San Severino, intitolata una via a Don Amedeo Gubinelli

San Severino, intitolata una via a Don Amedeo Gubinelli

“Mi auguro che chi si troverà a passare per questa strada, guardando questa targa, ricordi tutte le buone azioni e le tante cose belle che don Amedeo ha realizzato per la nostra comunità”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha introdotto la cerimonia di intitolazione a don Amedeo Gubinelli, poeta, scrittore, giornalista, uomo di cultura, della nuova area di circolazione, la prima strada a sinistra di via Corta di Serripola, che sarà a servizio di alcuni edifici residenziali ancora in fase di realizzazione in località Caprara. “Don Amedeo - ha ricordato ancora il sindaco Piermattei - è stata una delle guide spirituali più importanti per moltissimi giovani settempedani”. A parlare di questa straordinaria figura è intervenuto anche il professor Alberto Pellegrino, storico locale che insieme a Gubinelli fondò il Teatroclub Virgilio Puccitelli poi intitolato, nel 1993, allo straordinario sacerdote. “Quella di sacerdote non era un'attività secondaria per lui - ha ricordato Pellegrino in un intervento in cui ha ricostruito gran parte dell’attività di don Amedo – Nel 1957 fondò il Centro giovanile mentre seguiva diverse parrocchie e dava vita a molte iniziative come il Presepio vivente di Taccoli, la Compagnia dei giovani, la riapertura del cinema San Paolo, l’associazione Palio dei Castelli, il premio cittadino dell'anno e tanto altro ancora”. Cinquant’anni dopo la pubblicazione del volume Sor Ansermo Racconta, la Città di San Severino Marche ha dedicato a don Amedeo Gubinelli, in arte sor Ansermo, una nuova via. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente della compagnia Teatroclub “Amedeo Gubinelli”, Cesare Bordo, rappresentanti di compagnie di teatro amatoriale, i proprietari della lottizzazione, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, l’assessore al Bilancio, Tarcisio Antognozzi, i consiglieri comunali Pietro Cruciani e Gabriela Lampa. A benedire la cerimonia è intervenuto il vicario del vescovo, monsignor Aldo Romagnoli. Prima dello scoprimento della lapide sono state anche recitate alcune poesia di don Amedeo.

06/07/2019 15:10
Lutto a Camerino, la città ducale piange il batterista Paolo Vinaccia

Lutto a Camerino, la città ducale piange il batterista Paolo Vinaccia

Si è spento ieri, all'età di 65 anni, dopo aver combattuto a lungo con una una terribile malattia, il batterista di Camerino Paolo Vinaccia. "Camerino perde un grande artista. È venuto a mancare Paolo Vinaccia, musicista jazz camerte, noto ben oltre i confini nazionali come batterista e compositore, che ha sempre portato con sè il legame con la sua città. Lo ricordiamo nel 2012, al ritorno a Camerino, quando suonò la sua batteria al teatro Filippo Marchetti. Noi tutti ci uniamo al dolore della famiglia e dei suoi cari" l'annuncio social del primo cittadino Sandro Sborgia.  

06/07/2019 10:38
San Ginesio, Archeri a Ciabocco: "La Costituzione stabilisce che i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente"

San Ginesio, Archeri a Ciabocco: "La Costituzione stabilisce che i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente"

"Gentilissimo signor Federico Ciabocco, davvero le mie due raccomandate, il costo delle quali si avvicina al suo contributo, non sono state sufficienti a chiarirle la situazione? Le ricordo allora che la Costituzione Italiana stabilisce che "L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" (Art.1) e "I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare (Art.18)" è sottile la risposta del Presidente del Comitato per la tutela ambientale dell'Alta Fiastrella Barbara Archeri all'ex Assessore Federico Ciabocco. "E su questo argomento passo e chiudo perché troverei davvero imbarazzante e non costruttivo, tornare a ripetere e ripetere e ripetere ancora le stesse cose, altrimenti, in questa lunga estate calda, dovrei dare il via ad una nuova serie di articoli dal titolo “la storia infinita” ma sinceramente preferisco andare al mare" conclude la Presidente.

06/07/2019 10:22
Tolentino, istituito per i cittadini il punto di ascolto delle problematiche inerenti la ricostruzione

Tolentino, istituito per i cittadini il punto di ascolto delle problematiche inerenti la ricostruzione

L’Assessore all’urbanistica del Comune di Tolentino Fausto Pezzanesi ricorda che l'Amministrazione Comunale ha "dato inizio alla fase di analisi propedeutica alla rivisitazione ed aggiornamento del Piano Particolareggiato del Centro Storico." A tale scopo, l'Assessore ha predisposto presso il proprio Ufficio Pianificazione Edilizia Privata, sito in Piazzale Europa n. 3, lo Sportello RE_PLAN, per l'ascolto delle problematiche incontrate dai cittadini e dai tecnici che si apprestano alla ricostruzione. Lo sportello sarà aperto tutti i martedì e giovedì di luglio fino a giovedì 1° agosto dalle 10,00 alle 14,00 e dalle 15,00 alle 18,00. Al fine di rendere efficiente il più possibile lo sportello, i Cittadini e/o i Tecnici possono prenotarsi al numero 0733 901326 (Alba o Federica) e presentarsi avendo compilato la scheda. "Ho fiducia – conclude l’Assessore Pezzanesi - che questa iniziativa venga utilizzata dai Cittadini e non solo come grande opportunità, con vero spirito partecipativo e costruttivo."

05/07/2019 17:49
Divieto di balneazione a Civitanova dal G7 al Golden Beach: "Ipotesi sversamenti abusivi"

Divieto di balneazione a Civitanova dal G7 al Golden Beach: "Ipotesi sversamenti abusivi"

Nuove analisi dell’Arpam, superati i valori-limite al fosso Maranello (lungomare nord). Scatta il divieto temporaneo di balneazione a causa della presenza di escherichia coli ed enterococchi intestinali.  Il Sindaco ha allertato immediatamente gli organi preposti per avviare le indagini, per ipotesi sversamenti abusivi. Sono arrivati questa mattina gli esiti di ulteriori prelievi effettuati dall’Arpam in direzione fosso Maranello, dopo un sopralluogo dei tecnici effettuato nella tarda serata del 3 luglio, in cui è stato riscontrato un flusso di acqua anomalo nel torrente che sversa acque piovane sulla spiaggia nord. Le analisi hanno riscontrato il superamento dei valori-limite per il parametro microbiologico di escherichia coli ed enterococchi intestinali, per cui è scattato come da normativa il divieto temporaneo di balneazione nei tratti di mare interessati, precisamente dallo stabilimento balneare G7 a Golden beach. Il Sindaco ha tempestivamente emesso un’ordinanza che resterà in vigore fino a quando i parametri non saranno rientrati nei limiti previsti. Solo alcuni giorni fa, l’Arpam aveva trasmesso al Comune dati rassicuranti per le analisi fatte lungo gli stessi tratti di mare su richiesta dall’Amministrazione comunale dopo le notizie riferite dalla stampa, di alcuni bagnanti che avevano accusato malori dopo aver fatto il bagno in questa zona del litorale nord. Ma a distanza di poche ore, dai nuovi prelievi effettuati è emersa una situazione di inquinamento di carattere organico. Una anomalia questa della contaminazione del torrente Maranello rispetto ai luoghi ‘sensibili’ colpiti diverse volte anche nei anni passati, spesso a seguito di temporali e mareggiate, che ha richiesto l’intervento immediato del sindaco Fabrizio Ciarapica, il quale ha subito allertato gli organi preposti, in modo da avviare le indagini necessarie per comprendere se possa esserci la mano dell’uomo dietro tale eventi. “In assenza di piogge e maltempo – ha spiegato il sindaco Ciarapica – e da alcuni dati emersi dal sopralluogo, questi fenomeni di inquinamento inducono a pensare a sversamenti occasionali di liquami smaltiti abusivamente nell’ambiente. Un fatto gravissimo che va immediatamente verificato dagli organi competenti, che mette a rischio la salute delle persone e danneggia tutta la città e gli operatori. Questa mattina ho informato il maggiore dei Carabinieri Enzo Marinelli, dopo aver inoltrato segnalazione formale all’Arma e alla Forestale, ed ho mobilitato tutti gli uffici comunali in ogni settore: segretario generale Morosi, ufficio tecnico, ufficio Atac-rete fognaria, Polizia locale per monitorare la situazione. L’Arpam ci ha assicurato nuovi accertamenti nel breve termine ed entro domani mattina confido di avere nuovi dati”. Nelle prossime ore continueranno ad essere svolti gli accertamenti qualitativi da parte del competente servizio provinciale ARPA Marche Direzione Provinciale di Macerata. Tali tratti di costa saranno riaperti alla balneazione con ulteriore ordinanza sindacale solo a seguito dell’esito favorevole delle analisi compiute dal competente servizio provinciale ARPAM.

05/07/2019 13:33
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