Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3131 tamponi: 1855 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1010 nello screening con percorso Antigenico, con 12 positivi rilevati) e 1276 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 3,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 31,30 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 31,60).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 57, di cui 13 nella provincia di Macerata, 13 nella provincia di Ancona, 14 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 9 nella provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (12 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (15 casi rilevati), contatti in ambito domestico (18 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (1), setting scolastico/formativo (2), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (7).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,1% oggi, contro il 5,3% registrato ieri.
In diminuzione di 5 unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 65, tra i quali 18 in Terapia intensiva (+1rispetto a ieri), 27 in reparti non intensivi, e 20 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Purtroppo, nelle ultime 24 ore, si è verificato un decesso correlato al Covid-19: si tratta di un 80enne di Tolentino spirato presso la Residenza Valdaso.
Vi sono, infine, 41 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). Una persona Covid positiva è ospitata al pronto soccorso di Macerata.
Lo scorso giovedì 30 settembre è stato approvato il pacchetto sisma centro Italia collegato al PNRR, in forza del quale sono stati stanziati un miliardo e 780 milioni di euro per ricostruire e rivitalizzare le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016-17.
Alle Marche sono stati destinati oltre 100 milioni di euro, per realizzare collegamenti trasversali alla SS77 della Val di Chienti (superstrada ndr).
Di queste risorse, 6 milioni saranno impiegati per la progettazione e 30 milioni per la realizzazione del primo stralcio esecutivo del collegamento Caldarola-Sarnano, che costituirà il tratto iniziale della Pedemontana delle Marche, destinata a creare una agevole via di transito da Caldarola fino ad Ascoli e Teramo.
"L’Amministrazione comunale ha sempre creduto nel rilancio di questo progetto, fermo dal lontano 1991, ed ha fortemente voluto quest’opera, di vitale importanza per tutti il territori colpiti dal sisma" sottolinea il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti "Il percorso che ha portato al raggiungimento di questo straordinario risultato ha visto il supporto dei Comuni limitrofi: Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Belforte del Chienti, a riprova della forte unità d’intenti e della sinergia in atto tra tutti gli attori del palcoscenico del territorio montano, accomunati dalla ferma intenzione di rilanciare la rete dei centri medio- piccoli, fino a renderli protagonisti di un prossimo sviluppo socio- economico che possa favore anche il ripopolamento di queste splendide zone e renderle ancora più attrattive".
"La Regione Marche e l’Assessore Castelli, allo stesso modo, nel corso degli incontri tenutisi presso il Comune di Caldarola, avevano subito mostrato di comprendere la bontà dell’iniziativa e la sua enorme valenza per tutta l’area dei Sibillini" aggiunge il primo cittadino.
"Trova così finalmente approdo il disegno per la realizzazione della bretella viaria di collegamento a Caldarola, che - conclude Giuseppetti - favorirà non soltanto la ricostruzione del paese ma, in prospettiva, un rilancio della circolazione commerciale e di persone, restituendo alla cittadina il ruolo baricentrico che merita, per la sua storia e per il suo unico patrimonio culturale e artistico".
Da lunedì 20 settembre, nella regione Marche, è partita la somministrazione della dose addizionale della vaccinazione anti Covid-19 ad alcune categorie prioritarie di popolazione, ovvero soggetti sottoposti a trapianto di organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici (leggi qui). Tale dose potrà essere effettuata dopo almeno 28 giorni dall’ultima dose.
Dal 20 settembre sono quindi partite le chiamate dirette dai centri ospedalieri rivolte alla platea indicata (ovvero ai soggetti con le patologie specificate nella Circolare del Ministero della Sanità del 14 settembre scorso).
Come per le precedenti somministrazioni, se la persona è in difficoltà a raggiungere le sedi ospedaliere può contattare il proprio Medico di Medicina Generale che potrà programmare la vaccinazione a domicilio.
Dal 21 settembre, per tutti coloro che pur appartenendo alla categoria sopra indicata non sono però seguiti dagli Specialisti Ospedalieri, è attiva la prenotazione nel portale di Poste Italiane, raggiungibile dal sito della Regione: clicca qui .
Dal 28 settembre, in anticipo rispetto alle altre regioni, previa autorizzazione della struttura commissariale, la Regione Marche ha avviato la vaccinazione con la somministrazione di una dose booster (richiamo dopo un ciclo di vaccinale primario) nelle RSA, pubbliche e private, sia per gli utenti che per il personale, per una popolazione totale di oltre 9mila soggetti.
Dal 30 settembre, è possibile la somministrazione di una dose booster di vaccino anche ai soggetti ultra ottantenni (classe 1941 e precedenti, circa 111.000 persone) che hanno già ricevuto le 2 dosi del vaccino (o la dose singola se Janssen) con seconda dose effettuata almeno 6 mesi prima.
La prenotazione per questa somministrazione sarà attiva da lunedì 4 ottobre e sarà possibile effettuarla accedendo al sito della Regione Marche sopra indicato o al portale di Poste Italiane dedicati alla vaccinazione anti SARS-CoV-2. La somministrazione della dose booster inizierà dal giorno successivo, martedì 6 ottobre, presso tutti i Punti Vaccinali.
La dose booster verrà effettuata esclusivamente con i vaccini a m-RNA Pfizer o Moderna a prescindere da qualsiasi tipologia di vaccino somministrata in precedenza.
Una gigantesca caccia al tesoro nel centro storico di Camerino alla scoperta delle sue bellezze. È l’iniziativa che si svolgerà domenica nella città ducale, organizzata all’interno del programma di promozione dei Paesi Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, in collaborazione con il Comune di Camerino. Si tratta di un nuovo e divertente modo per scoprire l'antica bellezza dei centri storici, alla ricerca delle bellezze paesaggistiche. Per partecipare all’evento gratuito e aperto a tutti è necessario iscriversi a squadre al seguente indirizzo: https://www.bandierearancioni.it/eventi/caccia-ai-tesori-arancioni-di-camerino così da perdersi nei vicoli e intorno al cuore della città ducale. La manifestazione prevede che ciascuna squadra riceva degli indizi attraverso i quali andare alla scoperta in modo giocoso e divertente non solo di luoghi, ma anche di persone, tradizioni e sapori di Camerino. Un modo. L'avventurosa caccia al tesoro avrà inizio alle 15 davanti alla sede dell'associazione Pro Camerino al Sottocorte Village in via Ottaviani. Per accedere ad alcuni luoghi di cultura al chiuso tappa della caccia al tesoro, servirà il green pass, come previsto dalla normativa. Protagonista sarà anche la musica, con l'attività collaterale Caccia alle note: musica negli angoli del centro storico a cura dell'Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino.
Ogni squadra che completerà il percorso riceverà un piccolo dono del territorio, che sarà consegnato al termine del percorso, ritornando al punto di partenza. La manifestazione si apre alla condivisione sui social, durante la giornata di domenica e soprattutto al termine della manifestazione, si potranno condividere foto ed immagini sui social con i tag @bandiere.arancioni e @touringclub e usando gli hashtag ufficiali: #tesoriarancioni #touringclubitaliano #bandierearancioni. La caccia al tesoro si svolgerà in contemporanea nei cento Borghi arancioni d'Italia, di cui fa parte anche Camerino.
Dopo la nota di chiarimento in merito agli Enti interessati e alle dinamiche degli interventi posti in essere negli ultimi mesi a seguito di segnalazioni della presenza di lupi sul territorio del Comune di Potenza Picena, a metà dello scorso mese di settembre il Comando di Polizia Locale aveva scritto formalmente all’I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) di Roma per conoscere se fosse stato avviato un censimento sul territorio potentino ed anche per avere suggerimenti o direttive sui comportamenti da adottare.
Questa mattina è arrivata la risposta dell’Ente Ministeriale, a firma del Responsabile del Servizio Coordinamento Fauna Selvatica, Piero Genovesi. Nella nota inviata, l’Ispra ha confermato la raccolta dati a campione su scala nazionale volta ad ottenere una stima della presenza del lupo nel nostro Paese che, però, non ha riguardato il Comune di Potenza Picena. “Per quanto riguarda la presenza della specie in ambito antropizzato – scrive il dott. Genovesi – si ritiene innanzitutto opportuno evidenziare che il lupo non rappresenta un significativo pericolo per l’uomo. Va tuttavia detto che alcuni comportamenti (particolare confidenza nei confronti dell’uomo, predazione di cani domestici nelle immediate vicinanze delle abitazioni) vanno attentamente monitorati, anche al fine di permettere l’attivazione tempestiva di misure di dissuasione o di mitigazione dei rischi negli specifici contesti di registrazione di tali comportamenti”. L’Ispra suggerisce dei comportamenti preventivi quali evitare la presenza di scarti di macellazione o alimentari abbandonati sul territorio e dissuadendo in ogni modo i cittadini dall’alimentare intenzionalmente gli animali selvatici. “Tenuto conto inoltre – prosegue la nota dell’Ispra – che i cani rappresentano un fattore attrattivo per la specie selvatica e, al contempo, possono diventare prede facilmente accessibili, è necessario diffondere tra la cittadinanza indicazioni corrette riguardo la loro custodia, tenendoli in aree recintate e al chiuso durante le ore notturne. Si evidenzia infine che la presenza di cani vaganti incustoditi rappresenta un rischio per la conservazione stessa del lupo sottoponendo la popolazione selvatica ad un sempre maggiore rischio di ibridizzazione con la specie domestica” .
Da parte sua l’Asur, UOC Sanità Animale, che aveva posizionato la gabbia-trappola sul territorio potentino, ha comunicato che a seguito di diversi controlli e verifiche, dal 22 settembre scorso ha provveduto a rimuovere tale gabbia in altro Comune per far fronte a situazioni contingenti. “Mi auguro che sia stata fatta chiarezza circa l’operato dell’Amministrazione Comunale nel coinvolgere tutti gli Enti preposti quali Regione, Polizia Provinciale, Asur e Ispra – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini – anche per capire chi aveva posizionato la gabbia-trappola, fonte di proteste e polemiche da parte di alcuni cittadini, finalizzata alla cattura di cani vaganti rinselvatichiti a fronte della segnalazione di 13 cani vaganti nella zona Fornace Antonelli. Bene la tutela del lupo e dell’ibrido che va, tuttavia, conciliata con l’altrettanto importante tutela della pubblica incolumità nel caso si trattasse di altri canidi e non di lupi o ibridi
Oltre 10 mila gli infortuni sul lavoro (10.598) nel 2021 dal mese di Gennaio ad Agosto nelle Marche. E' questo il dato allarmante fotografato dalla Cgil su dati raccolti dall' Inail, come riporta L'Ansa nella giornata di oggi. Numeri che evidenziano un aumento di infortuni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di 954 in più, pari al +9,9%.
A livello di settore il maggior aumento di infortuni riguarda l'industria con +32,1%, l'artigianato con +19%, il terziario con +15% mentre in calo l'agricoltura con un -11,4%. A livello di genere gli uomini risultano essere i più colpiti (+11,9 %), ma anche il dato femminile registra un considerevole aumento ( +6,6%).
In aumento anche le malattie professionali con un +47,1% così come, tra quelle comuni, notevole balzo in avanti per le malattie del tessuto osteo muscolare e del tessuto connettivo ( + 57,7%).
"Alla Regione chiediamo di convocare subito il tavolo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, così come annunciato nei mesi scorsi" - ha dichiarato Giuseppe Galli segretario regionale della Cgil, "con il pnrr molti saranno gli investimenti pubblici su edilizia e industria. E' necessario perciò predisporre dei pianni di sicurezza adeguati anche attraverso incentivi premiali per le imprese, introducendo al contempo maggiore vigilanza e una nuova disciplina sanzionatoria a carico degli inadempienti".
Oggi a Macerata si è conclusa la field visit prevista dal progetto europeo "EPIC" di cui il Comune di Macerata è partner per la condivisione di buone pratiche per l’affido familiare e per l'accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
I partner ospitati, provenienti da diverse realtà europee ed italiane, tra cui Praga (OPU), Madrid (Accem), Milano (Fondazione Albero della Vita, Farsi Prossimo, Caritas Ambrosiana), Napoli (Cidis) e Palermo (Comune), hanno potuto toccare con mano le modalità operative di accoglienza del servizio sociale comunale e della proficua collaborazione con la Polizia locale, in sinergia con il privato sociale, (Piombini Sensini e Centro di ascolto e di accoglienza), ma soprattutto hanno potuto apprezzare la capacità di accoglienza e di grande generosità delle famiglie maceratesi che da anni sono protagoniste di questo progetto, che si sta ampliando e potenziando per un percorso di crescita dei ragazzi fragili che sia il più efficace possibile.
Emozionante è stato l'incontro con i mediatori culturali, preziosi ponti di collegamento e di contatto tra culture diverse. La loro esperienza è stata straordinariamente ricca non solo a livello professionale ma anche umano.
L'assessore ai Servizi sociali, Francesca D'Alessandro, che ha accompagnato i partner europei nell'itinerario di visita dei contenitori culturali e delle bellezze della città (lo Sferisterio, la biblioteca Mozzi Borgetti, il palazzo Buonaccorsi) ha fatto gli onori di casa nella sala consiliare del Comune. E' stato perciò presentato il nuovo progetto "FAMIglie a colori" per il quale i nuovi partner sono disponibili ad apportare contributi preziosi in termini di sensibilizzazione (Ass. Piombini Sensini), formazione (La Goccia), supporto psicologico ai minori (Consultorio familiare Il Portale) e spazi laboratoriali e di comunicazione (Centro di ascolto).
Il confronto con i partner europei e italiani è stato molto positivo e proficuo nello scambio delle buone prassi. In particolare è emerso da un lato l'efficienza del servizio sociale di Macerata, guidato dal dirigente dott. Gianluca Puliti, nel gestire un progetto tanto complesso quanto utile, dall'altra si è rilevata la grande generosità e capacità di molte famiglie maceratesi nell'accogliere minori con un vissuto difficile, complesso e non sempre di facile gestione. Le esperienze sin qui fatte hanno comunque evidenziato il bellissimo rapporto che si viene ad instaurare tra le famiglie affidatarie e questi ragazzi che diventano quasi una nuova parte integrante della famiglia stessa.
Per gli operatori del servizio e i partner del progetto la field visit ha rappresentato un'esperienza ricca di emozioni in cui la città di Macerata si è presentata nella sua veste migliore composta anche dalle bellezze storiche visitate dagli ospiti come lo Sferisterio, la biblioteca Mozzi Borgetti e il palazzo Buonaccorsi che testimoniano la vitalità socio culturale del territorio maceratese negli anni; l'organizzazione che metteva insieme sociale e cultura è stata particolarmente apprezzata nel momento in cui dal balcone della sala consigliare è stato possibile osservare il rintocco del mezzogiorno dell'orologio della torre civica.
Prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande di accesso al contributo a favore delle famiglie per la rimozione e smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuto contenenti amianto da edifici ad uso residenziale o loro pertinenze. Lo comunica l’assessore all’Ambiente, Stefano Aguzzi, che spiega: “Abbiamo ritenuto che il prolungamento del termine di scadenza per la presentazione delle istanze al 29 novembre prossimo consenta di dare più ampia ed efficace attuazione della Legge regionale 14/2020 “Incentivi per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto”, permettendo di accogliere le richieste di altre famiglie potenzialmente beneficiarie”.
Le istanze possano essere presentate fino alle ore 24:00 del 29 novembre 2021, comunque nel rispetto di tutte le altre condizioni previste nell’avviso già pubblicato.
Nella seduta di ieri 30 settembre il Consiglio comunale ha esaminato ed approvato il Bilancio Consolidato del gruppo di enti che fa capo al Comune di Civitanova Marche, in cui si evidenzia un fatturato complessivo nell’anno di quasi 85 milioni di euro e un risultato d’esercizio di oltre 1 milione euro. A riferire la notizia è stato l’Assessore al Bilancio Roberta Belletti, il quale ha voluto sottolineare che - come lo scorso anno - il documento che registra i risultati dell’attività svolta nell’esercizio 2020 dal Comune stesso e da tutti gli enti e società che sono partecipate è stato predisposto dall’Ufficio Bilancio comunale senza incarichi di consulenza esterna.
Tra le società partecipate che fanno confluire nel Consolidato il loro intero bilancio la più rilevante è l’Atac Civitanova SpA, occupandosi di farmacie, distribuzione del gas, distribuzione dell’acqua, depurazione, pubblica illuminazione, gestione del calore negli edifici del Comune, lampade votive nei cimiteri. A questa si aggiungono la Civita.S srl (che si occupa dei tributi e dei parcheggi) e il Cosmari (in cui Civitanova detiene una quota dell’11,98% del capitale).
Lo scostamento significativo del risultato consolidato 2020 rispetto a quello dell’anno precedente è dovuto ai proventi da trasferimenti correnti iscritti nel bilancio del Comune, per un valore pari a euro 12.062.555, mentre dal punto di vista patrimoniale nel Consolidato 2020 non ci sono state variazioni significative rispetto all’anno precedente.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3045 tamponi: 1762 nel percorso nuove diagnosi (di cui 910 nello screening con percorso Antigenico, con 14 positivi rilevati) e 1283 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 5,3%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 31,60 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 30,23).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 94, di cui 21 nella provincia di Macerata, 16 nella provincia di Ancona, 34 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Fermo, 9 nella provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (19 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (31 casi rilevati), contatti extra regione (1), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), contatti in ambito assistenziale (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (16).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,3% oggi, contro il 4,9% registrato ieri.
In diminuzione di 5 unità il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 70, tra i quali 17 in Terapia intensiva (-1rispetto a ieri), 31 in reparti non intensivi, e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Fortunatamente non si è registrato nessun decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Vi sono, infine, 42 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone). Una pesona Covid positiva è ospitata al pronto soccorso di Civitanova.
Dopo aver girato il mondo in sella alla sua inseparabile moto Ktm, il settempedano Ino Ulissi si è fermato per mettere nero su bianco un’esperienza di viaggio indimenticabile. E’ quella che, nel 2012, ha vissuto assieme all'amico Stefano Bizzarri di Corinaldo e che lo ha portato a pubblicare il libro “Caucaso. Raid in moto in Georgia e Armenia fra altipiani e monasteri” presentato dai Teatri di Sanseverino in una delle tappe della rassegna “Incontri con l’Autore”.
Ulissi e Bizzarri hanno percorso 4 mila chilometri fino al Caucaso, attraversando Armenia e Georgia. E altrettanti ne hanno fatti per tornare a casa.
Il volume raccoglie le migliori immagini dei luoghi, dei paesaggi e delle persone incontrati lungo l'itinerario; ci sono anche racconti di episodi di vita quotidiana e aneddoti, come in ogni "diario di bordo" che si rispetti.
Alla presentazione, introdotta dal giornalista Mauro Grespini, sono intervenuti anche il professor Enzo Catani, storico e archeologo, che ha portato anche i saluti del Club per l'Unesco "Tolentino e Terre Maceratesi", e l'avvocato Paolo Pinti che, amico di Ino Ulissi, ha collaborato alla realizzazione del volume.
“Mi vengono tante idee in testa - ha confessato Ino Ulissi, non nuovo a pubblicazioni del genere - quando riprendo in mano le foto di vecchi viaggi fatti ad esempio in estremo oriente oppure in Sud America. Ma soprattutto mi piacerebbe che a San Severino venisse realizzato un Museo della moto, che racconti la passione e la storia di un paese che ha una grande tradizione motoristica, con i suoi campioni, il suo Moto Club, il suo crescere sulle due ruote quando ancora le auto erano per pochi giovani. è il mio progetto nel cassetto”.
La “Olicor” di San Severino è rientrata nella sua sede storica dopo i lavori di ristrutturazione post sisma ed ha voluto festeggiare questo momento così importante con un campione dello sport azzurro come Ruggero Tita, che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nel Nacra 17, il catamarano volante misto, in duo con Caterina Banti.
L'azienda dei fratelli Oliviero e Corrado Carducci, infatti, è presente nel mondo della vela con il marchio “U-SAIL”, dal 2013 è fornitore ufficiale della Federazione italiana vela.
Tant'è che, fra gli ospiti, non poteva mancare il presidente nazionale della FIV, Francesco Ettorre. È intervenuto anche il presidente regionale del Coni Marche, Fabio Luna.
A tagliare il nastro della rinnovata struttura aziendale è stato il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, presenti accanto a lei gli altri due candidati sindaco Francesco Borioni e Tarcisio Antognozzi. “Finalmente torniamo a casa - ha detto Oliviero Carducci nel salutare le tante persone intervenute (rigorosamente con “green pass”) - e siamo pronti a ripartire con grande energia sapendo di esserci lasciati alle spalle due periodi lunghi e difficili a causa di terremoto e pandemia. Guardiamo avanti con fiducia”.
Sollecitato dal conduttore della serata, Marco Moscatelli - coadiuvato alla regia da Chiara Nadenich -, il Ceo Oliviero Carducci ha sottolineato i traguardi raggiunti dalla “squadra Olicor” in questi anni ed ha evidenziato che gli atleti azzurri del 470, alle regate di Tokyo 2020, hanno utilizzato il primo calzare sviluppato con tecnologia 3D ai piedi di un velista.
Un obiettivo raggiunto grazie ad un pool straordinario di qualificate imprese che hanno operato in stretta sinergia. Un calzare peraltro “griffato” col tricolore da un artista di fama internazionale come Roberto Coda Zabetta, presente all'inaugurazione di giovedì pomeriggio (30 settembre) a San Severino.
“Da tempo sviluppiamo prodotti assieme a Oliviero e Corrado Carducci – ha detto il campione olimpico Ruggero Tita, classe '92, ingegnere informatico e atleta delle Fiamme Gialle – e in questa occasione non potevo mancare. Dopo il successo di Tokyo la mia vita è un po' cambiata, ma il fatto di aver riportato l'Italia della vela sul podio, dopo 21 anni senza medaglie, è stato salutato con orgoglio dall'intero Paese.
In ogni caso il 13 ottobre tornerò in barca per riprendere la preparazione: mancano tre anni alla prossima Olimpiade di Parigi, c'è tanto lavoro da fare per cercare di migliorare ancora”. Intanto è il momento della vela, lo ha rimarcato con un pizzico di orgoglio anche il presidente nazionale Francesco Ettorre: “La nostra Federazione deve guardare e puntare sempre in alto - sono state le sue parole – come è ad esempio nello stile di Oliviero e Corrado Carducci che credono pienamente nelle cose che fanno. E riaprire qui oggi la loro attività è la testimonianza di quanto credano, appunto, nel loro lavoro, nei loro collaboratori e nel mondo produttivo in cui hanno le proprie radici”. Infine, Fabio Luna: “Lo sport ha fatto ritornare il sorriso a noi italiani - ha concluso il presidente regionale del Coni - e dentro i successi che abbiamo celebrato c'è anche un bel po' di Marche. E un pezzettino di quella medaglia d'oro al collo di Ruggero Tita è anche vostro. Sentire questa emozione aiuta lo sport. Grazie!”.
“Siamo stati contattati per la caduta parziale di una copertura di eternit presso l'ex consorzio agrario di Sambucheto nel territorio montecassianese. Abbiamo ricevuto in forma anonima nella nostra "affollatissima"' cassetta della posta una pennetta usb che mostra in maniera inequivocabile il danno sopra il sito. La situazione è a dir poco preoccupante. Il capannone è confinante se non attaccato a molte abitazioni”. Così, in una nota, il comitato Voce libera Montecassiano che denuncia di nuovo la presenza di amianto sul tetto di un capannone abbandonato che sta cadendo, dopo il caso dell’ex fornace Smorlesi.
“Preso atto della gravità in cui versa la copertura ci poniamo delle domande: perché l'amministrazione pubblica invece di intervenire velocemente e in modo concreto per tutelare la salute dei residenti non è in grado di risolvere questi evidenti problemi ? Da quanto tempo è avvenuto il danneggiamento? Come nostra prassi abbiamo preso tutte le informazioni del caso e abbiamo già presentato esposto all' ASUR all' ARPAM e per informazione agli organi amministrativi comunali. È pensiero comune tra la maggioranza degli abitanti del paese e della frazione interessata che questa classe amministrativa si sia dissociata dai problemi reali presenti nel nostro territorio”, concludono.
Sopralluogo del Presidente della Provincia sul viadotto Castreccioni a Cingoli, per verificare lo stato dei lavori di ripristino della struttura. Insieme ad Antonio Pettinari, il sindaco di Cingoli Michele Vittori e l’assessore Luca Giovagnetti, per conto dell’ANAS erano presenti l’ingegnere Marco Mancina, responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Francesco Morbidoni, direttore dei lavori, l’ingegnere Francesco Marchetti e il geometra Guido Salari e il rappresentante della ditta appaltatrice, Emilio Travascio.
Il ponte, che conta 14 campate e si sviluppa per 440 metri, è stato chiuso al traffico il 15 giugno scorso per poter affrontare la fase principale dei lavori. Da settembre 2020 erano stati effettuati tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza della provinciale 140 “La Cervara” per consentire proprio la chiusura del viadotto e permettere una viabilità alternativa; nonché sono stati affrontati altri lavori sull’infrastruttura, che non vincolavano la sua staticità.
L’intervento, del valore complessivo di 4,2 milioni, consiste nel sollevamento della campate, con la sostituzione degli appoggi sulle pile, la sostituzione dei giunti e il ripristino del calcestruzzo di tutte le pile e delle travi del viadotto; nell’impermeabilizzazione dell’intero impalcato, la fresatura del piano viabile, l’asfaltatura con binder e tappetino e il ripristino dei marciapiedi.
«D’intesa con il sindaco Vittori, abbiamo atteso la conclusione dell’anno scolastico prima di predisporre la chiusura del viadotto a metà giugno - afferma Pettinari - per cercare di mitigare i disagi alla viabilità. Si tratta di un progetto corposo, sia per l’entità dell’intervento, sia per l’importo dell’opera, che è stato finanziato con risorse del sisma 2016. Durante il sopralluogo abbiamo constatato lo stato dei lavori e abbiamo chiesto il cronoprogramma per la fase conclusiva dell’intervento, in modo da accelerare la riapertura del viadotto. Dai tecnici ANAS e dall’impresa appaltatrice, che ha lavorato nell’ultimo mese anche il sabato e la domenica, abbiamo avuto rassicurazioni sui tempi di riapertura che, tempo permettendo, è prevista per la metà del mese di ottobre, in anticipo rispetto ai tempi contrattuali».
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3391 tamponi: 1690 nel percorso nuove diagnosi (di cui 808 nello screening con percorso Antigenico, con 14 positivi rilevati) e 1701 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 4,9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 30,23 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 30,57).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 82, di cui 42 nella provincia di Macerata, 13 nella provincia di Ancona, 8 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 nella provincia di Fermo, 8 nella provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2), setting scolastico/formativo (3), contatti in ambito assistenziale (1), casi che necessitano di ulteriore approfondimento epidemiologico (12).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 4,9% oggi, contro il 4,2% registrato ieri.
Stabile il numero dei ricoveri per Covid-19 nelle Marche: sono 75, tra i quali 18 in Terapia intensiva (-2 rispetto a ieri), 34 in reparti non intensivi, e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Fortunatamente non si è registrato nessun decesso correlato al Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Vi sono, infine, 43 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone).
Martedì 28 il campione Ndiaga Dieng, meglio conosciuto come Cenga, ha incontrato i bambini delle scuole dell’Istituto comprensivo di Colmurano, Loro Piceno e Urbisaglia.
Dopo un’ estate ricca di appuntamenti sportivi in cui l’Italia si è distinta per importanti successi, gli insegnanti e gli alunni delle scuole primarie hanno iniziato il nuovo anno scolastico affrontando la tematica delle Olimpiadi ed i valori necessari per diventare campioni nello sport, ma anche a scuola e nella vita. Cenga, medaglia di bronzo nei 1500 m cat. T 20 alle Olimpiadi di Tokyo, è stato caldamente invitato a portare la sua testimonianza, considerata la sua formidabile esperienza sportiva e di vita.
La dirigente scolastica, dotteressa Annalisa Ruggeri, nel suo saluto di accoglienza ha sottolineato come lo sport è in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento virtuose. Esso è sinonimo di costanza, impegno, rispetto dell’altro, condivisione, superamento dei propri limiti e realizzazione dei propri sogni. Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che, piano piano, possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, favorendo una maggiore coesione sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della società di cui oggi abbiamo più che mai bisogno.
I bambini e tutto il personale scolastico, emozionati per l’eccezionalità dell’evento, hanno accolto il campione con striscioni, cartelloni, canti, dediche, biglietti e piccoli presenti realizzati a scuola.
Il mezzofondista Cenga ha risposto alle numerosissime domande che i bambini gli hanno rivolto e con alcuni di loro si è cimentato nella corsa. La sua grande disponibilità e simpatia hanno reso lo straordinario campione olimpionico anche un caro amico! Ha testimoniato che per realizzare i propri sogni è necessario lavorare con tanto impegno, fatica, ascoltare i consigli di chi ci è vicino e lasciarsi aiutare nelle difficoltà.
Il Comune di Macerata, grazie alla legge 431 del 1998, mette a disposizione, contributi a sostegno degli inquilini per la spesa relativa al canone di locazione sostenuta nell'anno 2021.
In quest’ambito, l’Amministrazione comunale, ha stabilito di aumentare il contributo da assegnare del 25%, oltre al tetto fissato in 560 euro mensili.
“Si tratta di un’ulteriore importante iniziativa che l’Amministrazione maceratese mette a disposizione dei nuclei familiari al cui interno ci siano componenti ultrasessantacinquenni, o portatori di handicap o disabili, o con più di 5 persone o con un solo genitore che abbia uno o più figli minori a carico – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -. E’ un segnale forte, oltre che un impegno economico notevole, un’ulteriore risposta concreta che il Comune di Macerata, attenta ai bisogni di quei cittadini che magari più di altri in questo momento vivono una condizione di disagio”
Dalle ore 10 di mercoledì 6 ottobre, fino alle ore 14 del 5 novembre, possono presentare domanda i residenti nel territorio comunale che, tra gli altri requisiti richiesti, non siano titolari di una quota superiore al venticinque per cento del diritto di proprietà o altro diritto di godimento su una abitazione situata in qualsiasi località.
Gli interessati, inoltre, devono essere in possesso di contratto di locazione, regolarmente registrato, e dichiarazione ISEE 2021 che non sia superiore a 11.967, 28 euro.
La richiesta, una soltanto per nucleo familiare, potrà essere presentata solo on line, attraverso una specifica piattaforma con le credenziali SPID o CNS.
I cittadini che non intendono presentare istanza autonomamente possono usufruire gratuitamente del supporto e dell’assistenza tecnica dei CAF o delle organizzazioni sindacali del settore abitativo attivi nel territorio comunale.
Per informazioni gli interessati possono telefonare ad uno dei seguenti numeri: 0733256380 - 0733256345 – 0733256425. Il bando integrale e ulteriori approfondimenti sono disponibili nel sito del Comune.
Si è spento nella mattinata odierna, presso l'ospedale Murri, l'Arcivescovo emerito di Fermo, Mons. Luigi Conti, dopo un periodo di malattia. Originario di Urbania, aveva 80 anni.
"Ha raggiunto la Casa del Padre dopo aver compiuto l’ultima parte della vita unendosi più strettamente a Cristo nella sofferenza generata dalla malattia, vissuta con la riservatezza che lo contraddistingueva - lo ricorda così l'Arcivescovo di Fermo, Mons. Rocco Pennacchio -. Mons. Conti è stato il Pastore accorto e sapiente che ha accompagnato le persone a lui affidate ai verdi pascoli della pienezza di vita in Cristo. La sua è stata una guida pastorale attenta e discreta".
Dal 1996 al 2006 Mons. Luigi Conti è stato vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia.
La camera ardente sarà allestita venerdì 1 ottobre dalle 9 alle 20 presso la parrocchia S.Caterina di Sant'Elpidio a Mare. Le esequie si svolgeranno in cattedrale sabato 2 ottobre alle ore 10.
Anche la redazione di Picchio News partecipa al lutto, esprimendo sentito cordoglio.
Il Comune di San Severino Marche ha completato i lavori di manutenzione straordinaria di viale Bigioli e viale Eustachio, portando a termine il rifacimento dell’anello di strade, con l’abbattimento di molte barriere architettoniche, che collega il centro urbano alla prima periferia, in particolare al rione Di Contro e alla zona di Ponte Sant’Antonio da un lato e la zona di via Settempeda dall’altro.
In viale Bigioli si è proceduto alla fresatura dell’asfalto esistente, particolarmente ammalorato a causa dell’intenso traffico quotidiano di una delle maggiori vie di accesso alla città dove insistono scuole e attività commerciali.
I lavori, eseguiti dall’impresa Zeta New Project di Luca Zagaglia di San Severino Marche nel tratto che va dall’incrocio con via Collio a quello con viale Eustachio, hanno consentito anche la sostituzione di alcune zanelle in travertino, con nuovi elementi dello stesso colore e materiale, rovinati dagli agenti atmosferici. Si è anche provveduto alla realizzazione di una nuova segnaletica orizzontale sia ordinaria che speciale in materiale bicomponente. I lavori sono stati completati dall’asfaltatura con tappetino bituminoso eseguito in notturna. Complessivamente per la sistemazione di viale Bigioli sono stati spesi circa 50mila euro.
Ammontano complessivamente a quasi 200mila euro, invece, i lavori che hanno interessato viale Eustachio dove si è provveduto al rifacimento del marciapiede e dei sottoservizi (acqua, luce e fognatura) da parte dell’impresa Fernando Del Bello di Tolentino, per un importo di circa 90 mila euro, al rifacimento della cunetta in pietra e della rete fognaria principale da parte della stessa ditta, per un importo di circa 50mila euro, e alla realizzazione del nuovo manto stradale da parte dell’impresa Edilbiangi di San Severino Marche, per un importo di circa 25mila euro. Le opere stradali sono state completate con l’installazione di nuovi lampioni a led, per una ulteriore spesa di circa 30mila euro, con la messa a dimora di nuove piante, la sistemazione delle aiuole esistenti e il rifacimento della segnaletica orizzontale.
Durante le lavorazioni è stato rimosso un pericoloso passaggio pedonale a raso, posto all’incrocio con via Ercole Rosa, ed è stato realizzato un parcheggio per disabili all’altezza dello sportello clienti Assem.
In precedenza l’ufficio Manutenzioni del Comune aveva portato a termine l’asfaltatura e la messa in sicurezza di via Virgilio. In questi giorni, per completare la manutenzione straordinaria delle strade del centro urbano, si sta procedendo all’asfaltatura di un ultimo tratto tra viale Bigioli e via Settempeda.
Questi ultimi interventi permetteranno di portare a completamento la realizzazione dell’asfaltatura dell’anello stradale tra via Lorenzo d’Alessandro, via del Vallato, viale Bigioli, viale Eustachio, via Virgilio da San Severino e via Gorgonero.
Il Parco continua a riservare sorprese dal punto di vista naturalistico. È la martora l’animale ripreso nella prima decade di settembre, grazie ad una video trappola posta da Francesca Vercillo e Sara Marini, all’interno del territorio del Parco, dove risultava ormai assente da decenni. Precedenti studi, infatti, non ne avevano evidenziato la presenza come invece attestano oggi, inequivocabilmente, le immagini riprese".
Si tratta di un documento importante perché ci consente di annoverare nuovamente la martora tra i mammiferi carnivori presenti nel Parco” sottolinea il presidente dell’ente, Andrea Spaterna. “Si tratta di un video che prelude a ricerche più strutturate per dare consistenza al rinvenimento, ma, di certo, è un ulteriore tassello che conferma la straordinaria biodiversità dei Sibillini. Il fatto che la martora abbia riscoperto un proprio habitat nel Parco è indicatore della qualità del patrimonio boschivo e, quindi, di una natura forte pur in un contesto fragile, per il quale il rapporto con l’uomo deve sempre di più tendere ad un equilibrio sostenibile. Su questo dovremo continuare a impegnarci e lavorare. Bentornata martora”.