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INTERVISTA - Provincia, l'aumento dei contagi preoccupa gli ospedali. Corsi: “Rischiamo il collasso”

INTERVISTA - Provincia, l'aumento dei contagi preoccupa gli ospedali. Corsi: “Rischiamo il collasso”

Il quadro sanitario generale che si sta delineando dall’inizio del 2022 è tutt’altro che incoraggiante per le Marche. Le diverse strutture sanitarie, fra cui quelle della Provincia di Macerata, rischiano un nuovo collasso, dovuto principalmente alla preoccupante carenza del personale medico e al contemporaneo aumento dei contagi legati alla variante Omicron. A questo si aggiungono anche la cattiva gestione degli ultimi open day per gli over 18, il caos dei tamponi e il recente caso dei vaccini “bluff”. Come se non bastasse, la Regione insiste nel voler mantenere la linea dura sul Covid Hospital di Civitanova Marche – ritenuto “non necessario” -, nonostante i sanitari ne avessero più volte invocato la riapertura per poter meglio gestire il flusso continuo dei ricoveri. La Dottoressa e direttrice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi, è intervenuta ai microfoni di Picchio News per commentare il momento che stiamo vivendo. Qual è la situazione dei posti in terapia intensiva nella Provincia? "Ad oggi, sono cinque i pazienti ricoverati, su un massimo di sei posti letto che avevamo messo a disposizione a Civitanova Marche". Come mai nel frattempo il Covid Hospital non riapre? "Perché di base non c’è alcuna intenzione di farlo: mancano gli operatori necessari e non ci sono i numeri adatti a giustificarne la riapertura. La struttura di per sé coprirebbe sei moduli in tutto: tre di terapia intensiva e tre di semi-intensiva. Ma la storia politica cui si lega non è cambiata nelle ultime settimane". Come riuscite al momento a  gestire la nuova ondata di contagi e ricoveri? "Sfruttando il più possibile gli spazi dell’Area Vasta 3, pilotando i casi di Covid più gravi direttamente presso i Pronto Soccorsi". Sono previsti nuovi piani di intervento al riguardo? "Se ne sta occupando la Regione Marche, tramite l’assessore Saltamartini. Io personalmente sto seguendo con la direzione medica tutte le situazioni che riesco sul territorio della provincia, tutti i giorni. E contemporaneamente, teniamo sotto controllo il monitoraggio dei casi". C’è stato secondo lei un evidente peggioramento della situazione generale? O riuscite ancora a tamponare laddove serve? "Nonostante la carenza di personale, per ora i medici riescono a far fronte alle varie criticità. Per il futuro non lo sappiamo, perché è una situazione molto fluida. Va valutata giorno per giorno: oggi potrebbe essere ricoverato un paziente, domani magari ne ricoveriamo dieci. Purtroppo non è possibile prevedere quando e come la situazione tornerà ad essere gestibile o totalmente fuori controllo".  

15/01/2022 10:00
Covid, boom di nuovi contagi nelle Marche: oltre 4.200 casi rilevati da tamponi rapidi e molecolari

Covid, boom di nuovi contagi nelle Marche: oltre 4.200 casi rilevati da tamponi rapidi e molecolari

Sono 4.257 i nuovi casi positivi al Coronavirus nelle Marche secondo il bollettino di oggi, rilasciato dall’osservatorio epidemiologico delle Marche. Un numero record che, tuttavia, va letto alla luce della nuova circolare della Regione Marche in cui si stabilisce che «il Tampone Antigenico Rapido è sufficiente nella diagnostica di un caso positivo». Quindi nel conteggio ora confluisce tutta la diagnostica effettuata con tampone molecolare e antigenico anche nelle Farmacie convenzionate e nei  Laboratori analisi e strutture/professionisti autorizzati e accreditati, non solo nel caso di contatto di soggetto positivo, come avveniva in precedenza.  Il report delle province vede Ancona, Pesaro e Macerata superare i mille casi. Per quanto riguarda le fasce di età, i casi più numerosi sono tra 25-44 anni (1.196) e 45-59 (966). Nelle ultime 24ore sono saliti a 329 i ricoverati per Covid-19 nelle Marche, dei quali  58 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri; saturazione del 22,6%) e 271 in Area medica (+5; 26,8% di pazienti Covid); in particolare i pazienti in Semintensiva sono 68 (+3) e quelli in reparti non intensivi 203 (+2) mentre 21 persone sono state dimesse nell'ultima giornata. Dal bollettino dell'Osservatorio epidemiologico regionale risulta un decesso correlato al Covid: un 90enne di Montegranaro (Fermo), con patologie pregresse, che si trovava nel proprio domicilio. Il totale di vittime nella regione arriva a 3.307. Quanto ai ricoveri solo il 26% dei pazienti in Terapia Intensiva risulta vaccinato, mentre il 74% non è vaccinato, fa sapere la Regione;  l'incidenza di questi ricoveri più gravi (considerando che l'83% dei vaccinabili marchigiani ha completato la vaccinazione) è di 0,91 su 100mila vaccinati e di 6,95 tra 100mila non vaccinati. Il totale dei positivi (ricoveri più isolamenti) è di 12.751 e quello delle persone isolate a domicilio 43.469 mentre i guariti/dimessi sono 155.580

14/01/2022 15:07
Civitanova, ottenuti più di sei milioni e mezzo di euro per tre progetti di riqualificazione edilizia

Civitanova, ottenuti più di sei milioni e mezzo di euro per tre progetti di riqualificazione edilizia

L'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha annunciato l'arrivo di più di sei milioni e mezzo di euro per ben tre finanziamenti diversi rivolti alla ristrutturazione e la riqualificazione edilizia. In particolare, ad essere oggetto dei lavori saranno: il Palazzo Ciccolini a Civitanova Alta (2 milioni e 685 mila euro), il palazzo ex Vetreriadi via Volta, nella zona Ceccotti, e la demolizione e ricostruzione delle case popolari di via XXX Giugno a Civitanova Alta (4 milioni). I fondi giungono direttamente dal "Programma sicuro verde e sociale" del PNRR, e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). Ad annunciarlo con una conferenza stampa è stato lo stesso sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, dall’assessore regionale Stefano Aguzzi e dal consigliere regionale Jessica Marcozzi. L'ottenimento dell'ingente somma è stato possibile attraverso la partecipazione al bando regionale, che prevede il finanziamento di 50 interventi nelle Marche, che fanno capo rispettivamente a 33 richieste da parte dei Comuni (40.062.337,29 euro) e 17 da parte di Erap Marche (22.706.807,41 euro). “L’assegnazione di sei milioni e mezzo di euro per l’edilizia popolare a Civitanova, insieme ai recenti 5 milioni di euro per il comparto Trieste – ha spiegato il sindaco Ciarapica – è la migliore risposta che questa Giunta possa dare ai cittadini e alle critiche dell’opposizione che ci accusa di fare solo promesse. Da decenni non arrivavano finanziamenti per il settore di residenza pubblica e l’Ente con le proprie risorse non potrebbe mai riuscire a coprire le spese. Per questo stiamo facendo tanto lavoro nella ricerca di fondi europei e regionali e possiamo toccare con mano i risultati”. “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – ha aggiunto l'assessore Aguzzi – perché portiamo a compimento un’assegnazione di fondi legati al PNRR in tempi rapidissimi, comunicataci appena il 30 settembre scorso, la cui procedura scadeva entro l’anno. Hanno potuto presentare domanda sia i singoli Comuni sia ERAP Marche, relativamente al patrimonio di rispettiva proprietà ovvero in gestione. Entro il termine utile, sono pervenute 138 domande, segno questo della grande attenzione al tema della rigenerazione e riqualificazione urbana ma anche esempio di proficua collaborazione tra enti, oltre al fatto di rappresentare un’opportunità per dare una spinta alla crescita economica della regione e alla valorizzazione del patrimonio pubblico”. Gli interventi indirizzati nei progetti della Regione Marche sono ricompresi nelle seguenti casistiche: adeguamento sismico; efficientamento energetico; razionalizzazione spazi di ERP; riqualificazione spazi; acquisto immobili per sistemazione temporanea degli assegnatari alloggi; locazione alloggi per sistemazione temporanea degli assegnatari. La quasi totalità degli interventi proposti effettua congiuntamente sia il miglioramento/adeguamento sismico, che l’efficientamento energetico.

14/01/2022 15:05
Macerata, in tanti per l'ultimo saluto a Emanuelle: palloncini bianchi volano in cielo (VIDEO e FOTO)

Macerata, in tanti per l'ultimo saluto a Emanuelle: palloncini bianchi volano in cielo (VIDEO e FOTO)

Commozione e dolore ai funerali di Emanuelle Alessandro Pandele, il 17enne di Montecassiano deceduto lo scorso martedì all’ospedale Torrette di Ancona, dove era stato ricoverato a causa di una grave malattia autoimmune. Il giovane era poi risultato anche positivo al Covid.   Il rito religioso si è svolto questa mattina nella chiesa Santa Madre di Dio a Macerata. Tanti gli amici e i compagni di classe dell’Ipsia Corridoni che si sono stretti intorno ai familiari in questa  occasione. Un chiesa gremita, tanto che molti dei presenti hanno dovuto assistere alla cerimonia da fuori, considerate anche le norme anti contagio Un lungo applauso, tra le lacrime, ha poi accolto l’uscita del feretro dalla Chiesa per rendere omaggio alla giovane promessa del nuoto, strappata alla vita in così giovane età. Alla conclusione della cerimonia sono stati fatti volare in cielo palloncini bianchi. Presenti anche i compagni di squadra del Nuoto Macerata e tutto lo staff.

14/01/2022 12:23
Macerata, una messa in suffragio di David Sassoli

Macerata, una messa in suffragio di David Sassoli

Venerdì 14 gennaio, nel giorno dei funerali di David Sassoli, a Macerata alle ore 18, presso la Parrocchia Buon Pastore di Collevario, verrà celebrata una Santa Messa in suo suffragio. L’iniziativa è del circolo Aldo Moro "Per ricordare la scomparsa un amico che si è sempre battuto per la crescita del nostro territorio che ha rappresentato nel Consiglio d'Europa, prima come parlamentare e poi Presidente del Parlamento Europeo”. “L’ondata di commozione che ha suscitato la  prematura scomparsa di David Sassoli è la riprova della grande stima per la profonda tensione civile che ha sempre animato il suo impegno politico e professionale”, afferma il presidente del Circolo Piergiorgio Gualtieri. “Un concreto fautore di un’Europa basata sui principi della solidarietà, aperta al dialogo col Mediterraneo, promotrice nel mondo dei valori universali dei diritti dell’uomo”.   (Foto Ansa)  

13/01/2022 18:10
Pollenza, chiude banca in centro storico. La soluzione del Comune: "Corse extra verso Casette Verdini"

Pollenza, chiude banca in centro storico. La soluzione del Comune: "Corse extra verso Casette Verdini"

"Considerata la chiusura della filiale di Banca Intesa nel centro storico il Comune ha predisposto a partire da lunedì 17 gennaio delle corse per coloro che avessero bisogno del trasporto urbano per recarsi alla filiale di Casette Verdini, sita in via Nazionale". Ad informare dell'iniziativa è il sindaco di Pollenza Mauro Romoli.  "I biglietti potranno essere acquistati presso l'ufficio economato del Comune - aggiunge Romoli -. Si ricorda che per usufruire del trasporto urbano è obbligatorio indossare mascherina Ffp2 ed esibire il green pass rafforzato". Ecco, nel dettaglio, gli orari di tutte le corse: 

13/01/2022 17:36
Civitanova, chiude lo storico Caffè Maretto per Covid

Civitanova, chiude lo storico Caffè Maretto per Covid

Il Caffè Maretto chiude a causa del Covid. Questo il cartello esposto dalla proprietà all'ingresso dello storico locale del centro di Civitanova. Periodo complicato per il bar, dunque, dopo il sequestro della scorsa settimana del dehor sotto i portici del Palazzo Sforza - Cesarini. Una chiusura momentanea ma "a data da destinarsi" per il locale meta quotidiana di professionisti e, nel corso delle serate, di tantissimi giovani che arrivano da ogni parte della provincia per trascorrere dei piacevoli momenti in uno dei ritrovi più alla moda del comune. Alcuni giorni fa la struttura esterna del Caffè Maretto era stata posta sotto sequestro dalla polizia locale in attesa di ulteriori accertamenti. Proprio il dehor risulterebbe occupare abusivamente il suolo pubblico.Una vicenda tutt'altro che nuova per il bar la cui riapertura venne affidata nel 2014 ai gestori della pasticceria Leonardi di Montegranaro per una quota annuale di 32.400 euro. Una somma diventata insostenibile da gestire anche a causa della pandemia e delle forti restrizioni imposte dal Governo con il Super Green Pass.

13/01/2022 14:50
Infortuni sul lavoro, +6% nelle Marche nell'ultimo anno. Sono 30 quelli mortali: "Una vera strage"

Infortuni sul lavoro, +6% nelle Marche nell'ultimo anno. Sono 30 quelli mortali: "Una vera strage"

Aumentano gli infortuni nelle Marche: nel 2021 sono stati 15.000 e cioè 847 in più rispetto al 2020; i mortali sono 30. Nelle Marche, negli ultimi 10 anni, sono stati denunciati 212mila infortuni sul lavoro di cui 388 mortali. "Una vera e propria strage che va fermata" sottolinea la Cgil (ieri, purtroppo, un altro caso a Porto Recanati). Dai dati elaborati dalla stessa Cgil Marche, nel periodo gennaio - novembre 2021, emerge l’aumento degli infortuni del 6% . Gli infortuni, in occasione di lavoro, sono aumentati del 3,7%, come quelli in itinere, in aumento del 22,3%. Gli infortuni mortali, sempre nel periodo gennaio-novembre 2021, sono stati 30.  “Il sistema produttivo marchigiano – dichiara Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche -  impegnato nella ripresa post-covid, nella ricostruzione post-sisma e nell’esecuzione degli appalti finanziati dal P.N.R.R. con crono programmi stabiliti, dovrà misurarsi con un forte intervento istituzionale e datoriale nella formazione dei lavoratori e nella conoscenza dei rischi connessi alle attività produttive. Ma soprattutto il sistema produttivo dovrà confrontarsi con modalità nuove, anche in vista della piena applicazione delle nuove norme in materia di salute e sicurezza sancite dal Decreto 146/2021 convertito dalla legge 215/2021”. In tal senso, “confidiamo in una proficua collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali - aggiunge Galli - che sono chiamati alla vigilanza, alla formazione dei lavoratori e alla piena applicazione delle norme che tutelano i lavoratori, soprattutto per la fase di ripesa che si preannuncia dal 2022”. La Cgil poi chiede alla Regione di “mettere mano alla prevenzione  con risorse e organici in numero adeguato per incrementare i controlli nelle aziende e nei cantieri” . Per quello che riguarda il sindacato, conclude Galli, “il ruolo degli R.L.S (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) dovrà essere rilanciato in tutti i luoghi di lavoro. Un forte segnale di cambiamento è necessario sul fronte della precarietà del lavoro che determina la ricattabilità dei lavoratori. In questa direzione si dovrà procedere con confronti veri, con le imprese, sul tema dell’organizzazione del lavoro, precedendo dove è opportuno le necessarie stabilizzazioni ed una nuova e attiva partecipazione dei lavoratori al sistema di prevenzione".  

13/01/2022 12:42
"Multe in superstrada? L'ultima goccia": scissione di Belforte e Caldarola dalla Polizia Locale dell'Unione montana

"Multe in superstrada? L'ultima goccia": scissione di Belforte e Caldarola dalla Polizia Locale dell'Unione montana

Tanto tuonò che piovve. È ufficiale la scissione dei comuni di Caldarola e Belforte del Chienti dal servizio convenzionato di Polizia Locale dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. Il clamore suscitato dalle multe arrivate nelle case di molti automobilisti in corrispondenza delle festività di Natale (leggi qui) per aver superato i 40 km/h, in un tratto di superstrada dove c'erano lavori in corso, ha avuto un peso nella decisione delle due amministrazioni, sebbene sia stata soltanto una delle cause scatenanti.  A confermarlo è il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita: "È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sebbene i motivi alla base della scelta siano molteplici. Sono emerse vedute differenti". L'uscita dal servizio comunitario è stata formalizzata tramite delibera approvata all'unanimità dai Consigli Comunali di entrambi i Comuni e diverrà ufficiale a partire dal primo luglio. In vista, ora, ci saranno bandi di concorso, come spiega il consigliere delegato di maggioranza del comune di Caldarola, Giovanni Ciarlantini: "Ci stiamo organizzando, non possiamo farci trovare impreparati. La legge ci impone di associare determinati servizi ad altri comuni minori, andremo dunque a valutare questa possibilità. Non siamo ancora in condizione di sapere con chi e come. Di certo il dialogo con il comune di Belforte del Chienti è aperto".  In merito all'uscita dal servizio offerto dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, Ciarlantini - a nome del comune di Caldarola - spiega: "Non lo abbiamo ritenuto rapportato alle nostre esigenze. Avevamo messo in discussione un certo tipo di gestione, valutata nella sua complessità. La poca chiarezza è alla base di tutte le nostre lamentele".  

13/01/2022 11:51
Covid, 1955 nuovi casi oggi nelle Marche e 3 decessi: la provincia di Macerata è quella con meno contagi

Covid, 1955 nuovi casi oggi nelle Marche e 3 decessi: la provincia di Macerata è quella con meno contagi

Diminuisce il numero di nuovi contagi nelle Marche, sebbene si resti su cifre molto elevate: rispetto ai 2.393 positivi ieri, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 1.955 casi. Anche la percentuale di positività scende dal 19,1% al 14,6%, così come il tasso di incidenza cumulativa su 100mila abitanti che passa da 890,63 a 813,04. Corre sempre più delle altre province quella di Ancona che nelle ultime 24 ore conta 797 nuovi positivi al Covid- 19. A seguire le province di Pesaro Urbino con 340 casi, Fermo con 283, Ascoli Piceno con 259 e Macerata con 178. Si aggiungono poi 98 nuovi infetti di fuori regione. Sono 59 i positivi in setting scolastico/formativo, 22 i contatti in ambiente di vita socialità, 412 i casi per i quali sono in corso approfondimenti epidemiologici, per il resto come sempre le maggiori fonti di contagio sono contatti in casa o contatti stretti di casi positivi.  Sono due le fasce di età che da sole rappresentano ben oltre la metà dei nuovi positivi al Covid nelle Marche. Si tratta dei 25-44 anni (con 639 nuovi infetti) e 45-59 (con 504 nuovi positivi): complessivamente contano 1.143 dei 1.955 contagi complessivi di oggi. A seguire c'è la fascia dei giovani 19-24 anni, dove si registrano 195 nuovi casi, seguita da quella 6-10 anni con 103. Complessivamente i giovani da 0-18 anni che hanno contratto il virus oggi sono 331. Il 62% dei positivi risulta vaccinato con 2-3 dosi, il 38% non è vaccinato. Nelle terapie intensive il 27% dei pazienti è vaccinato con 2-3 dosi, il restante 73% non è vaccinato.  In diminuzione di una unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 325 pazienti, 59 dei quali in Terapia Intensiva (+1 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati, purtroppo, anche tre decessi correlati al Covid: un 63enne di Montegranaro, un 71enne di Torre San Patrzio, un 94enne di Fermo.   

13/01/2022 10:19
Macerata, manutenzione facciate del palazzo che ospita Poste Italiane: come cambia la viabilità

Macerata, manutenzione facciate del palazzo che ospita Poste Italiane: come cambia la viabilità

Per consentire l’ispezione delle facciate del palazzo che ospita Poste Italiane da parte della ditta che successivamente effettuerà un intervento di risanamento sull’edificio, il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione nella zona interessata dal sopralluogo. Il provvedimento prevede per venerdì 14 gennaio con orario 0/24, in piazza Oberdan ma solo nel tratto senza sbocco, il divieto di sosta con rimozione forzata.  Sabato 15 gennaio con orario 0/24, in via Gramsci, invece, si prevede: il divieto di sosta con rimozione forzata, in tutto il tratto interessato dai lavori cioè nella parte antistante l’edificio di Poste Italiane (civico 44); il divieto di transito, eccetto residenti, all’incrocio con corso Matteotti; il senso unico alternato nel tratto compreso tra inizio cantiere e piazza Libertà; l'obbligo di direzione “dritto” verso piazza Libertà, all’incrocio con corso Matteotti, per i veicoli in uscita da via Gramsci, con direzione piazza Libertà per poi gli stessi effettuare una manovra adeguata e dirigersi per l’uscita dal centro storico verso corso Matteotti o corso Repubblica; In via Domenico Ricci sarà istituito, sempre sabato 15 gennaio, il senso unico alternato all’incrocio con piazza Vittorio Veneto, per i veicoli che devono raggiungere piazza Oberdan; mentre in via XX Settembre si disporrà il senso unico alternato all’incrocio con via Domenico Ricci per i veicoli che devono raggiungere piazza Oberdan.  

12/01/2022 19:15
L'Ipsia "Corridoni" ricorda 'Lele' con un minuto di silenzio: "Ci mancherai, ti vogliamo bene"

L'Ipsia "Corridoni" ricorda 'Lele' con un minuto di silenzio: "Ci mancherai, ti vogliamo bene"

"Se ne va così Emanuelle Pandele, per tutti Lele, con il suo sorriso coinvolgente. Lele è sempre stato l’amico di tutti, un buono, sempre pronto a cavalcare i suoi diritti per farli rispettare, a difendere i deboli. Sei stato con noi tre anni, ma non ti dimenticheremo mai. Il nostro pensiero va ora ai genitori...Lele...che tu possa da lassù illuminarli per alleviare questo straziante dolore. Ti vogliamo bene". Così l’Ipsia Corridoni ha voluto ricordare, attraverso un messaggio, il 17enne di Montecassiano scomparso ieri all’ospedale Torrette di Ancona, dove era stato ricoverato a causa di una grave malattia autoimmune. Il ragazzo era anche risultato positivo al Covid. Il virus, però, sarebbe stata solo una complicazione che si è aggiunta ad un quadro clinico già complesso Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati alla sua seconda famiglia, quella del nuoto. Sebbene avesse lasciato gli allenamenti e le gare da circa un anno e mezzo, nessuno aveva dimenticato il suo talento («era una promessa», dicono gli amici), nemmeno ai vertici regionali della Federazione italiana nuoto che sulla pagina Facebook hanno scritto: “Il Comitato regionale Marche si stringe intorno alla famiglia del ragazzo in questo difficile momento, partecipando al dolore di quanti lo conoscevano meglio o lo avevano semplicemente incontrato in vasca per gli allenamenti o in occasione delle gare”. A piangerlo oggi sono stati gli amici e i compagni dell'Ipsia di Corridonia, la scuola di 'Lele', che, in sua memoria, al suono della campanella hanno osservato un minuto di silenzio in tutte le classi. Anche la vicepreside ha voluto ricordare Alessandro Emanuelle con un breve video in cui ha espresso, a nome dell'Istituto, le condoglianze ai genitori: "Volevamo mandarti l'ultimo saluto, ci mancherai tanto". I funerali si terranno venerdì mattino, alle 10,  presso la Chiesa della Santa Madre di Dio, a Macerata.   

12/01/2022 18:51
Macerata, via al progetto definitivo della ciclovia "ad anello": collegherà 9 plessi scolastici

Macerata, via al progetto definitivo della ciclovia "ad anello": collegherà 9 plessi scolastici

La Giunta comunale, questa mattina, ha approvato il progetto definitivo della “ciclovia ad anello” che rappresenta l’avvio della realizzazione dell’intera rete cittadina. Con il finanziamento dedicato di 172mila euro – risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - sarà creato un collegamento di oltre 9 chilometri tra nove plessi scolastici e altri siti strategici, attraverso percorsi promiscui all'interno del territorio comunale, sia con l'utilizzo di segnaletica verticale e orizzontale, per offrire una maggiore sicurezza, che con sentieri naturali a uso esclusivo dei ciclo-pedoni. L’anello ciclabile collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’ISS Matteo Ricci, l’IIS Bramante, l’ITE Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’IPSIA Corridoni, il Palasport e il parco di Fontescodella, i Giardini Diaz e il BUS Terminal di piazza Pizzarello. La ciclovia è stata progettata dall’ingegnere Nicola Gobbi con la consulenza dell’agronomo Nicola Prenna, con l’obiettivo della sostenibilità, senza consumo di suolo e nel massimo rispetto della natura e dalla biodiversità. L'intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci - su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici - attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni  e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero. Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali. «Dopo l’approvazione del progetto esecutivo del parcheggio scambiatore di Fontescodella, delle stazioni di ricarica delle bici elettriche e dell’info point di viale Trieste, già appaltato, portiamo a termine anche il progetto della ciclovia ad anello di collegamento delle scuole – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La città cambia volto e volge lo sguardo ai giovani, che per noi rappresentano il presente anche in tema di mobilità sostenibile. Un altro importante impegno di programma di mandato viene messo a terra, a costo zero per i maceratesi, grazie alla capacità dell’Amministrazione Parcaroli di sfruttare al meglio le risorse finanziate da bandi pubblici. Le opere saranno ultimate entro il corrente anno per cui è ora di mettere a puntino le nostre bici». «L’intervento rappresenta il primo step di un progetto complessivo di ciclopedonali, interconnesse tra la viabilità ordinaria e ciclovie Marche, che porterà la città ad avere finalmente percorsi e collegamenti alternativi – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Finalmente Macerata inizia ad avere delle vere ciclovie che attrarranno i cittadini anche anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico collegando già alcuni quartieri e parchi di Macerata».

12/01/2022 16:48
Civitanova, nuovo parcheggio da 120 posti nell'area ex Anconetani: "Mantenuto l'impegno preso"

Civitanova, nuovo parcheggio da 120 posti nell'area ex Anconetani: "Mantenuto l'impegno preso"

Alla luce del recente recupero integrale dell’area scoperta ex Anconetani, oggi pubblica, di mq. 2.943,00, l’Amministrazione Comunale ha deciso di utilizzare quello spazio per la realizzazione di un parcheggio pubblico per circa 120 auto. “Abbiamo ripreso una nostra area, quella ex Anconetani, oggi dismessa e degradata e, attraverso progressive opere di riqualificazione, partendo dallo smaltimento dei rifiuti, dalla progettazione di una superficie asfaltata e di una nuova condotta fognaria, che miglioreranno la zona sul piano della sicurezza e del decoro urbano, arriveremo a breve tempo alla realizzazione di un ampio parcheggio pubblico per circa 120 posti auto che ci consentirà di dare una prima risposta ad un problema reale e molto sentito dalla cittadinanza, quale quello della carenza di parcheggi” – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica. “Il poter usufruire di una nuova area riservata alla sosta delle auto in zona portuale, a due passi dal Centro, costituisce un indubbio vantaggio per tutti. Per i nostri cittadini che avranno più facilità nel trovare posti auto e di frequentare le vie centrali, come per i clienti delle attività commerciali per la soddisfazione dei commercianti stessi, per i residenti che sono spesso costretti a parcheggiare lontano dalle loro abitazioni ed anche per i nostri turisti che, con una nuova area di sosta, saranno maggiormente spinti a venire e tornare a Civitanova. Il ricavo di una nuova area parcheggio limitrofa al centro città – prosegue Ciarapica - costituisce per tutti noi un tassello in più per il raggiungimento di un obiettivo strategico che apporterà indubbi benefici a livello di vivibilità per tutti, incrementerà il flusso dei turisti, migliorerà l’aspetto del commercio, avrà ricadute positive sul piano del traffico urbano rispondendo ai bisogni della comunità per finalità di pubblico interesse. Si tratta – conclude il primo cittadino - ancora una volta di aver mantenuto un impegno con la comunità da parte della nostra Giunta che è stato possibile anche grazie al costante lavoro degli Uffici Tecnici”. Propedeutici alla realizzazione della nuova area parcheggi auto, sono gli interventi che l’Amministrazione Comunale ha disposto per la riqualificazione della zona inerenti lavori di pulizia, recupero rifiuti asfaltatura, collegamenti fognari ed elettrici. Al riguardo la Giunta Comunale, nella seduta del 31 dicembre scorso, ha approvato due delibere (n. 657 e n. 658) inerenti due progetti, il primo legato agli interventi nella zona operativa portuale antistante il “Club Vela Portocivitanova”, l’altro relativo ai lavori nella porzione di area pubblica compresa tra i cantieri CRAI e l’ex area Anconetani, per una spesa rispettivamente di 100.000,00 euro e di 103.000,00 euro, finanziata con le risorse a disposizione del Comune.  

12/01/2022 15:54
Tolentino, il sindaco Pezzanesi insiste: “Vogliamo tenere le scuole ancora chiuse, ci confronteremo con l'Asur”

Tolentino, il sindaco Pezzanesi insiste: “Vogliamo tenere le scuole ancora chiuse, ci confronteremo con l'Asur”

Tra la variante Omicron e la difficile gestione in ambito sanitario della Regione Marche, continua ad essere un momento complesso per la riapertura degli edifici scolastici. E c'è chi ha detto no, per tentare di arginare il contagio tra le fasce di popolazione più giovane. Fra questi, il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi che ha scelto di mantenere chiuse le strutture scolastiche della propria città fino al 15 gennaio. Cinquatasei i casi di positività al Covid-19 emersi dal maxi screening dello scorso weekend per studenti e docenti e che hanno preoccupato il primo cittadino, che ha confermato "688 casi complessivi in città".  Come è stata presa la decisione di tenere chiuse le scuole per un’altra settimana? In base alla responsabilità che un sindaco ha come massima autorità sanitaria. Eravamo certi che il periodo delle feste avrebbe inciso sui contagi, ecco perché abbiamo tenuto chiuse le scuole subito dopo l’Epifania. Con lo screening di domenica poi sono aumentati i casi, tanti per una città di circa 20 mila abitanti. La decisione non entra in conflitto con le ultime disposizioni del Governo? Sì, certo. Per questo abbiamo preso contatto nelle ultime ore con l’Asur per capire se dovremo adeguarci anche noi alle normative nazionali. Ma invito tutti gli addetti ai lavori a riflettere sul fatto che se vogliamo contenere la situazione bisogna rivedere la scelta anche di riaprire le scuole. L’ordinanza è stata emanata dopo un confronto con la Sanità locale? No, ho preso direttamente la decisione insieme alla mia amministrazione. Come avete gestito le proteste da parte delle famiglie degli studenti? In realtà ci sono stati molti pareri favorevoli. Capisco che il disagio sia grande, ma quando prendi decisioni precauzionali di questo respiro non puoi accontentare tutti. Mi sento comunque di ringraziare le famiglie per la comprensione e lo spirito di sacrificio. È disposto a scontrarsi con le scelte di Governo? Io tengo molto alla sicurezza dei miei cittadini e non faccio sconti a nessuno. Al di là delle imposizioni governative, credo che ogni buon sindaco dovrebbe agire per il bene della propria comunità. La sanità locale e la Regione Marche vi stanno supportando adeguatamente? Gli operatori sanitari sono degli eroi, ma abbiamo troppa carenza di strutture e di personale per combattere adeguatamente la pandemia. Quello che manca poi, ulteriormente, è una buona comunicazione: servono maggiori investimenti sul territorio. Dove sono stati commessi sbagli e dove si è invece lavorato bene? L’attuale amministrazione regionale ha trovato una situazione sanitaria già precaria. Il Covid poi ha rallentato ulteriormente taluni piani d’intervento. Forse è troppo presto per parlare di obiettivi “non centrati”. Voglio essere fiducioso, perché sono stati finora prospettati dei buoni investimenti a favore di Tolentino e di tutto il territorio in generale. Quindi cosa si aspetta dalla Regione? Ci vuole più celerità nel prendere provvedimenti. Auspico che ci si sbrighi ad agire sulla ristrutturazione sanitaria e sui progetti di tipo ambientale: ad oggi non abbiamo nemmeno un piano di discariche regionali. In quanto anche presidente del Cosmari sollecito la squadra di Acquaroli a dare finalmente delle risposte in merito. Altrimenti il territorio continuerà a soffrire. Non è convinto che i ritardi siano dovuti unicamente all’emergenza sanitaria? La pandemia non è l’unica colpevole: ciascuno deve prendersi le proprie responsabilità. Anche perché il Covid potrebbe anche terminare fra 3 anni. E nel frattempo cosa facciamo? Rimaniamo fermi ad aspettare? +++ AGGIORNAMENTO ORE 17:45 - DA DOMANI SI TORNA A SCUOLA IN PRESENZA A TOLENTINO: ECCO PERCHÈ +++

12/01/2022 13:15
Prima sala del commiato a San Severino: inaugurato il "Tempio Angeli"

Prima sala del commiato a San Severino: inaugurato il "Tempio Angeli"

È stato inaugurato in via Lorenzo D’Alessandro, al civico numero 12, il “Tempio degli Angeli”, la prima sala del commiato a San Severino Marche. A realizzarla l’impresa funebre “Gli Angeli”, storica agenzia gestita dai soci Ettore Maltoni, Stefano Binanti, Paolo Del Medico e Riccardo Tiburzi. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale Jacopo Orlandani. A benedire la struttura è intervenuto don Donato De Blasi. Il “Tempio degli Angeli” dispone di quattro stanze modulabili, cui sono stati dati i nomi di grandi compositori, e di un ampio spazio per cerimonie. Si tratta di un luogo interconfessionale che potrà ospitare defunti di tutte le fedi religiose e di ogni confessione essendo privo di simboli, paramenti o immagini sacre. Oltre agli spazi per la veglia dei defunti, la struttura ospita locali tecnici per la preparazione delle salme ma anche per la gestione di ulteriori servizi, spazi per gli uffici e l’attività dell’impresa funebre.    

12/01/2022 13:11
Covid Marche, 2.393 nuovi casi oggi e quattro decessi. In aumento i ricoveri (+16)

Covid Marche, 2.393 nuovi casi oggi e quattro decessi. In aumento i ricoveri (+16)

Nuovo aumento dei contagi nelle Marche. Nelle ultime 24 ore sono 2.393 (ieri 1.745), su 12.509 tamponi analizzati nel percorso diagnostico-screening (ieri 14.001). La percentuale di positività è del 19,1% (era del 12,5%) mentre il tasso di incidenza cumulativa su 100mila abitanti sale a  890,63 (il precedente era 874,65). Corre sempre più delle altre province quella di Ancona che nelle ultime 24 ore conta 1.127 nuovi positivi al Covid- 19. Dietro di lei quelle di Ascoli Piceno con 397 casi, Pesaro Urbino con 276, Macerata con 264 e Fermo con 208. Si aggiungono poi 123 nuovi infetti di fuori regione. Sono due le fasce di età che da sole rappresentano ben oltre la metà dei nuovi positivi al Covid nelle Marche. Si tratta dei 25-44 anni (con 768 nuovi infetti) e 45-59 (con 602 nuovi positivi). A seguire c'è la fascia dei giovani 19-24 anni che nelle ultime 24 ore contano 231 nuovi casi, seguita da quella 14-18 con 183. Complessivamente i giovani da 0-18 anni che hanno contratto il virus oggi sono 416. Sul fronte vaccini, invece, nelle Marche sono state superate, ieri le 19mila (19.012) somministrazioni. Il gruppo più numeroso è stato quello delle terze dosi (booster) con 15.420 inoculazioni. Ci sono state anche 1.716 prime dosi. Le seconde dosi sono state invece 1.876.  È in aumento di sedici unità il numero dei ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 326 pazienti, 58 dei quali in Terapia Intensiva (+1 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati, purtroppo, anche quattro decessi correlati al Covid: un 49enne di Loreto, una 88enne di Ascoli Piceno, un 92enne di Jesi e un 72enne di Pesaro. Tutte le vittime presentavono patologie pregresse   

12/01/2022 12:27
Tamponi nelle Parafarmacie, il Tar Marche rinvia la questione alla Corte Costituzionale

Tamponi nelle Parafarmacie, il Tar Marche rinvia la questione alla Corte Costituzionale

Il TAR delle Marche ha rinviato alla Corte Costituzionale il ricorso operato dalle parafarmacie regionali, sostenute dal Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Unione Nazionale dei Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia – UNAFTISP, Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (FNPI), rappresentati e difesi dall'avvocato Daniele Granara contro la decisione della Regione Marche di sospendere dopo un mese dall'avvio della delibera che concedeva alle parafarmacie la facoltà di eseguire tamponi antigenici rapidi per la rilevazione del Covid19. Le parafarmacie delle Marche e le Associazioni che le sostengono prima di entrare nel merito della sentenza “sottolineano come sia ridicolo, all'interno di una pandemia mondiale, arrivare alla Corte Costituzionale per decidere se dei farmacisti laureati ed abilitati possano o non possano fare i tamponi per rilevare nuovi positivi al Covid 19 aldilà che questi operano in strutture diverse dalle farmacie. Una situazione che ha del "grottesco" se valutata all'ombra della strenua opposizione con cui l'associazione dei titolari di farmacia (Federfarma) si oppone per impedire che dei colleghi con stessa preparazione professionale esercitano un'opera che sostanzialmente è in favore dei cittadini, tutti i cittadini”. “Entrando nel merito della sentenza – afferma Daniela Clini rappresentate regionale della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Movimento Nazionale liberi farmacisti - quello che è davvero importante è quanto scrive lo stesso Tribunale rimandando la questione alla Corte Costituzionale, ovvero che esiste una "questione di legittimità Costituzionale" della legge che riservava alle sole farmacie la possibilità di effettuare i tamponi (dell’art. 1, commi 418 e 419, della L. 30 dicembre 2020, n. 178) rispetto agli art. 3 e 41 della Costituzione ovvero quelli che richiamano ai principi della pari dignità ed uguaglianza di tutti i cittadini e quelli sulla libertà d'impresa”. “Quello che dispiace, sottolineano le Associazioni, è che in una situazione di sofferenza generalizzata dei cittadini per la diffusione del virus, si sia costretti ad assistere alle lunghe file davanti alle farmacie per fare un semplice tampone, e al contempo,  si debba ricorrere ai tribunali per una questione che una politica più lungimirante e meno infiltrata da interessi corporativi avrebbe potuto risolvere in modo più semplice e veloce

12/01/2022 09:41
Marche, focolai Covid all'interno delle carceri. Giulianelli: "Subito terze dosi e massima attenzione"

Marche, focolai Covid all'interno delle carceri. Giulianelli: "Subito terze dosi e massima attenzione"

Focolai di Coronavirus all’interno delle carceri marchigiane. A lanciare l’allarme è il Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli, che parla di una situazione che desta preoccupazione su diversi fronti. "Nell'ambito del nostro consueto monitoraggio abbiamo appreso che durante le ultime settimane si sono sviluppati diversi focolai in alcuni istituti penitenziari. Nonostante l'attivazione di tutti i protocolli previsti, l'aumento generalizzato dei contagi ha purtroppo varcato anche le soglie degli istituti". Giulianelli richiama l'attenzione sulla necessità di effettuare quanto prima le terze dosi e di prestare attenzione alla situazione sanitaria nel suo complesso, che già da tempo presenta diverse criticità. "Sappiamo che lo sforzo comune messo in campo in tutti i settori per fronteggiare la pandemia è notevole e che le difficoltà sono altrettanto considerevoli. Il nostro auspicio - conclude Giulianelli - è che anche per il mondo carcerario ci sia la dovuta attenzione. Questo per evitare che i problemi esistenti vadano ad acuirsi e per salvaguardare la salute dei detenuti e di quanti operano quotidianamente negli istituti penitenziari". Il Garante proseguirà l'azione di monitoraggio da remoto, garantendo in questo mondo una presenza costante ed i colloqui richiesti dai detenuti, che non si sono fermati durante il periodo festivo.  

11/01/2022 18:38
Scomparsa David Sassoli, il ricordo unanime delle forze politiche. "Un amico delle Marche"

Scomparsa David Sassoli, il ricordo unanime delle forze politiche. "Un amico delle Marche"

"Un uomo al servizio della comunità". Questo il ricordo unanime delle varie forze politiche della Regione Marche per David Sassoli. Il Presidente del Parlamento Europeo è scomparso questa notte alle ore 1.15 presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (PN), dopo una dura lotta nelle ultime settimane contro la polmonite da Legionella che nella giornata di ieri ha portato a complicazioni per il sistema immunitario.  Dopo gli ottimi trascorsi nel giornalismo - tanto per la carta stampata quanto per il servizio radiotelevisivo, Sassoli fa il suo ingresso in politica all'interno del Partito Democratico nel 2009, divenendone il Capogruppo all'Europarlamento. Molto del lavoro svolto ha richiamato l'attenzione dei vari Capi di Stato sulle materie di bilancio, la trasparenza della politica, l'importanza del dialogo con il Medio Oriente e la maggiore apertura nei confronti dei cittadini. Il 3 luglio 2019 viene eletto Presidente del Parlamento Europeo. «Una giornata brutta, tristissima - ha commentato l'ex assessore regionale delle Marche, Angelo Sciapichetti (Pd) - Era un amico, un uomo perbene che aveva fatto dell'Europa la sua seconda fede. Eravamo insieme a San Ginesio nel 2017 per affrontare il dramma del terremoto, accompagnati dal compianto sindaco Mario Scagnetti. La sua scomparsa apre una voragine per tutti quanti». «Una persona semplice, umile e disponibile nonostante il ruolo che ricopriva - ricorda l'ex sindaco di Macerata, Romano Carancini (Pd) - Ci conoscemmo a Fabriano nel 2014 presso la Comunità Papa Giovanni XXIII (per un'iniziativa a favore delle donne vittime di violenza), e nel 2015 mi sostenne direttamente a Macerata per la mia campagna elettorale. Il patrimonio politico che lascia è incalcolabile: ha portato avanti i valori più genuini della Comunità Europea, anche durante il Covid. Inoltre, era un grande amico della Regione Marche, presente sul territorio in più circostanze. Nel 2018, per esempio, venne a Macerata a parlare di Europa e dell'importanza di andare oltre ogni barriera socio-politica; nel 2019, invece, era a Pollenza insieme ad Irene Manzi; a Senigallia sostenne nel 2020 il candidato sindaco Fabrizio Volpini. La reazione affettiva alla sua scomparsa è più che giustificata». E sui social non sono mancati i post di cordoglio da parte del presidente della Regione, Francesco Acquaroli (FdI) - "Esprimo il mio profondo cordoglio e quello della Comunità Marchigiana per la scomparsa del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli" - e di altri rappresentanti politici come Mirella Emiliozzi (M5s) - "Un uomo al servizio della comunità che amava profondamente il suo Paese e credeva fortemente nei valori europei. La sua morte è una gran perdita per tutti noi".    

11/01/2022 14:00
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