Attualità

Sarnano, il ministro fa tappa anche alle Terme: "Tornerà per incontrare i sindaci dell'entroterra"

Sarnano, il ministro fa tappa anche alle Terme: "Tornerà per incontrare i sindaci dell'entroterra"

Dopo il convegno della mattina che ha visto protagonista il Comune di San Ginesio per il premio Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite e al quale ha preso parte anche il ministro Garavaglia, nel pomeriggio il ministro del Turismo ha voluto fare tappa ancora nel Maceratese. Secondo appuntamento voluto dal ministro quello alle Terme di Sarnano. Arrivato intorno alle 15:30, il ministro del Turismo si è fermato per alcune ore e ha girato le terme in compagnia del direttore, dottor Del Giudice, che ha colto l'occasione per presentare il progetto "Terme turismo del benessere". Un'occasione importante, quella per il territorio Maceratese, anche in considerazione dei consistenti investimenti dei quali potrà beneficiare la vicina Sarnano. Il ministro ha confermato che ritornerà nelle Marche per incontrare diversi amministratori della zona pronti a presentare le loro istanze inerenti l’ambito turistico e la valorizzazione dell'entroterra.  

27/05/2022 17:45
Macerata, l’Ospedale accoglie tre nuove attrezzature top di gamma. Saltamartini: “Lunedì presento la riforma sanitaria” (FOTO)

Macerata, l’Ospedale accoglie tre nuove attrezzature top di gamma. Saltamartini: “Lunedì presento la riforma sanitaria” (FOTO)

Si è tenuta nella tarda mattinata di oggi presso l’Aula Biblioteca dell’Ospedale di Macera la cerimonia di inaugurazione con la quale la struttura ha ufficialmente accolto tre nuove strumentazioni top di gamma, ottenute attraverso le donazioni di privati e associazioni. A presenziare, oltre alla direttrice di Area Vasta 3 Daniela Corsi, anche il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli e l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamrtini. Le nuove apparecchiature consistono in: un ecografo mod. Samsung RS85 Prestige di ultima generazione – il primo in assoluto nelle Marche, donato dalla Sig.ra Gianna Piera Silvetti alla U.O. di Medicina diretta dal Dott. Roberto Catalini – allocato nella sala riunioni che commemora il Dott. Stefano Pieroni (scomparso nel 2014); un sistema ad ultrasuoni per la chirurgia resettiva epatica mod. Sonastar HF, donato dalla LUBE Industries SRL di Luciano Sileoni alla U.O. di Chirurgia diretta dal Dott. Walter Siquini; una apparecchiatura Dignitana mod. Dignicap Delta, donata dal Rotary Club di Macerata nella persona del Presidente AR Dott.ssa Mirella Staffolani alla U.O. di Oncologia. “Si tratta di importanti attrezzature che permetteranno di aumentare la qualità delle prestazioni sanitarie erogate”, ha spiegato Corsi in apertura della conferenza. “Queste donazioni sono un gesto prezioso e per nulla scontato”. Parole avallate anche da Gianna Piera Silvetti, che ha ammesso “avrei preferito donare in forma anonima, poi sono stata convinta da persone a me vicine. Ho voluto che il nuovo ecografo si chiamasse 'Maria Italia', per fede cristiana e amore per il nostro Paese. Ma ci tengo a precisare che possiamo aiutare chi è in difficoltà in tanti modi, non solo attraverso i soldi”. Tanti i ringraziamenti, da parte della Dott.ssa Staffolani e il direttore/oncologo Nicola Battelli, rivolti alle realtà Rotary di Ancona, Macerata, Loreto, Civitanova e Camerino, a Soroptimist, CNA Macerata, il Consiglio delle Donne, le Acli, la Bcc Recanati e Colmurano e ancora altre associazioni. “Riteniamo importante assistere al 100% le donne durante i percorsi di chemioterapia”, ha sottolineato Battelli. “In un anno nelle Marche avvengono 1.350 operazioni per tumore alla mammella, 450 solo a Macerata: con nuovi strumenti all’avanguardia possiamo allargare sempre di più il nostro bacino di utenza”. “Il nuovo sistema a ultrasuoni – ha spiegato invece il Dott. Siquini – ci garantirà maggiore sicurezza negli interventi chirurgici al fegato, evitando emorragie e fughe biliari come accadeva spesso in passato. Inoltre, dimezziamo in poco tempo la degenza dei pazienti, facendo scorrere più rapidamente le liste di attesa”. In chiusura, ad anticipare il simbolico “taglio del nastro” presso la nuova Aula Stefano Pieroni, le parole di compiacimento di Saltamartini, che ha annunciato a sorpresa: “Lunedì 30 maggio presenterò ufficialmente in giunta la riforma della legge sanitaria regionale (n.13, 20/06/2003, ndr). Diamo inizio così a un percorso che sarà faticoso: la guerra ha costretto il nostro Governo a rivedere le priorità". “Saremo costretti – ha aggiunto l’assessore - ad attingere i 4 mld di euro che oggi servono alle aziende sanitarie nazionali direttamente dal bilancio interno, ed è un grosso problema perché saremo costretti a fare dei tagli. A breve, però, faremo in modo che ogni Area Vasta riacquisti la sua autonomia e avremo un nuovo Piano Socio Sanitario, in attesa delle risorse da investire previste con il PNRR”.

27/05/2022 17:12
San Ginesio tra i borghi più belli del mondo: il ministro Garavaglia: "Occasione enorme per le Marche"

San Ginesio tra i borghi più belli del mondo: il ministro Garavaglia: "Occasione enorme per le Marche"

“Il premio ricevuto da San Ginesio quale uno dei villaggi più belli del mondo - Best tourism villages - decretato dall'Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, "è un'enorme occasione per il borgo, per le Marche e per quell'Italia definita minore, ma solo perché meno conosciuta: quando poi la si scopre non la si lascia più". Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, arrivato nel paese del Maceratese per un convegno dedicato al riconoscimento. “Il  turismo volano dell'economia nazionale lo è davvero, con un minimo di organizzazione possiamo passare dal rappresentare il 13% del Pil al 20%. È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile", continua il ministro -. "C'è inoltre un dato di questa settimana che ci fa risalire di due posti nella classifica della competitività del World Economic Forum - prosegue  - passiamo così dal dodicesimo al decismo posto". Garavaglia inoltre prevde una stagione estiva "molto positiva l'Italia, intanto perché sono tornati gli stranieri come americani e tedeschi e poi perché gli italiani, nei due anni di Covid, hanno riscoperto il Paese e hanno deciso di trascorrere qui le vacanze. A livello europeo - rileva - gli italiani sono i cittadini che, per le vacanze, escono meno dal proprio Paese". Sul fronte del rincaro dei prezzi che sta toccando anche il settore turistico, Garavaglia fa notare che "si tratta di un fenomeno inevitabile.  È un effetto della guerra e non possiamo far altro che il conflitto termini presto e che il rincaro dei prezzi sia soltanto una bolla momentanea”. “Quello per San Ginesio è un riconoscimento che ci inorgoglisce e al tempo stesso ci responsabilizza rispetto alle politiche di rilancio delle aree interne e dei borghi", prosegue il presidente regionale Francesco Acquaroli intervenuto all’evento. "È uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione, che stiamo cercando di perseguire attraverso molte misure - ricorda - che partiranno insieme alla nuova programmazione europea. Una sfida complessa ma anche una grande opportunità da cogliere fino in fondo". "Contestualmente abbiamo inaugurato un nuovo spazio espositivo che ospita opere della Collegiata - aggiunge -: un piccolo ma ulteriore passo avanti per il ritorno alla normalità di questi territori che hanno tanto da offrire".  

27/05/2022 16:53
Il Maggiore Claudio Fiori va in pensione: l'omaggio dei colleghi dell'Arma dei Carabinieri

Il Maggiore Claudio Fiori va in pensione: l'omaggio dei colleghi dell'Arma dei Carabinieri

Ha concluso, in questi giorni, il suo percorso lavorativo nell'Arma dei Carabinieri il Maggiore Claudio Fiori. Nato a San Benedetto del Tronto il 10 maggio 1962, è entrato a far parte della Benemerita nel 1983. Ha iniziato il suo percorso professionale da Carabiniere, per poi vestire i gradi da Brigadiere, poi da Maresciallo e infine da Ufficiale. Durante la sua formazione professionale ha conseguito una Laurea Magistrale in Diritto Internazionale, una Laurea in Scienze Giuridiche, una in Scienze dell’Amministrazione ed un Master in Diritto Internazionale Umanitario. Ha anche frequentato numerosi corsi in tema di Legislazione penale, sociale, militare e internazionale, nella Gestione delle Crisi Civili, nel Diritto Civile e di Polizia, conseguendo diverse specializzazioni. Prima di diventare Ufficiale dell’Arma ha prestato servizio a Montecassiano, Riccione, Cerveteri, Ancona e Macerata, impiegato in uffici diversi, dalla Stazione, reparto in cui ha ricoperto anche il ruolo di Comandante, al Nucleo Operativo e Radiomobile, fino al Comando Legione, dove ha svolto incarichi di Stato Maggiore, per poi raggiungere il Quirinale, dove per cinque anni ha prestato servizio presso l’Ufficio Affari Militari del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Ha avuto anche un incarico di rilievo europeo, impiegato per tre anni presso l’Unione Europea Occidentale a Bruxelles, quale Capo Ufficio Comando del Quartier Generale della Missione Mape operante in Albania Nel 2017, a seguito di concorso, ha conseguito il grado di Sottotenente, iniziando la sua carriera da Ufficiale, che si è svolta interamente presso la Compagnia di Senigallia, dove ha comandato il Nucleo Operativo e Radiomobile, dirigendo e coordinando importanti indagini ed operazioni relative a furti, rapine e traffico di droga. Tra queste va ricordato, nel 2018, l’arresto di un uomo responsabile di vari episodi di usura ed estorsione commessi a Senigallia in danno di diverse persone residenti nella provincia di Ancona, e inoltre, sempre nello stesso anno, l’arresto di tre persone e la denuncia di altre due, tutte ritenute responsabili di quattro rapine commesse ai danni di sale slot di Senigallia. Il Maggiore Claudio Fiori nel corso della sua carriera ha preso parte a numerose ed importanti missioni all’estero, in diversi Paesi e sotto l’egida di differenti Organizzazioni Internazionali. In particolare ha operato in Cambogia, Bosnia-Erzegovina, Iraq, Cisgiordania, Israele. In tali contesti, in più occasioni, per la grande esperienza maturata in campo internazionale, è stato impiegato nelle fasi più sensibili e complesse di apertura e chiusura di alcune missioni. L’Ufficiale, oltre ad essere stato tributato di numerosi elogi ed encomi, è stato decorato di varie onorificenze nazionali e internazionali ricevute nel corso del servizio svolto in Italia ed all’estero, tra le quali emergono quattro riconoscimenti: la Medaglia D’argento Al Valore Militare, conferitagli nel 1997 dal Presidente della Repubblica per un atto eroico, nel corso della missione internazionale in Bosnia Erzegovina, per aver salvato la vita a due poliziotti di fede musulmana, oggetto di aggressione a colpi di arma da fuoco, in occasione di attacco terroristico alla pattuglia capeggiata, impedendo così il riaccendersi del conflitto tra le fazioni in lotta; la “Nato Meritorious Service Medal” conferitagli nel 2010 dal Segretario Generale della Nato, il premio “Personalità europea 1996 per le forze di polizia” e il Premio “Picus del Ver Sacrum” marchigiano dell’anno 2010. A conclusione della sua lunga e lodevole carriera, l’Arma rivolge al Maggiore Claudio Fiori ”il più sincero e sentito ringraziamento per il lavoro svolto, la professionalità espressa e la dedizione che ha evidenziato durante i 39 anni del suo servizio”. Auguri di buona quiescenza al Maggiore Fiori anche da parte del direttore di Picchio News, Guido Picchio, e dalla redazione.    

27/05/2022 15:34
San Severino, chiusi 331 cantieri: per la ricostruzione privata finanziamenti per oltre 160 milioni

San Severino, chiusi 331 cantieri: per la ricostruzione privata finanziamenti per oltre 160 milioni

Salgono a 331 i cantieri chiusi, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto del 2016. I numeri sulla ricostruzione post sisma sono stati forniti dal sindaco, Rosa Piermattei, nel corso delle proprie comunicazioni in apertura dell’Assise riunitasi, in presenza, a palazzo Governatori. Il finanziamento delle pratiche private ha intanto superato i 160 milioni di euro. “Esattamente siamo a 160 milioni 360 mila 474 euro – ha spiegato ancora il primo cittadino settempedano, aggiungendo subito dopo - La somma andrà per il recupero di 467 edifici, di cui 262 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 92 da ricostruzione pesante, 111 dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017. In totale sono 835 le istruttorie presentate all’ufficio sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 241 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 200 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 38 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”. Tra i cantieri chiusi 285 fanno riferimento alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, invece, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio  a Porta Romana, si è aggiunto il recupero del palazzo comunale. Complessivamente sono 397 i nuclei familiari destinatari del contributo per l’autonoma sistemazione, il Cas, che ammonta a 307.780,00 euro.    

27/05/2022 10:23
Macerata, oltre 25 mila presenze per la festa dell'Europa: tutti i vincitori degli Aperitivi e del contest

Macerata, oltre 25 mila presenze per la festa dell'Europa: tutti i vincitori degli Aperitivi e del contest

La festa dell’Europa ha proclamato i vincitori dell’edizione 2022 fornendo anche i numeri del tradizionale evento che ha riscosso un grande successo di partecipazione dimostrato dalle 25.000 presenze registrate.Il bilancio della manifestazione è stato presentato oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori Marco Caldarelli, Laura Laviano, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta e Paolo Renna. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per premiare i vincitori degli Aperitivi europei e del contest “L’Europa per me”. Gli amministratori, con soddisfazione, sono stati tutti concordi nel dichiarare il successo dell’intero evento, che per una settimana, nell’anno del “rientro”,  ha coinvolto Macerata con risultati eccellenti, dimostrando di essere una delle manifestazioni più interessanti e attraenti della provincia.  L’aspetto più significativo, al di là del secco numero delle presenze,  è che durante la festa dell’Europa non ci siano stati incidenti anche grazie alla collaborazione della Polizia locale, del Questore, del Prefetto e delle forze dell’ordine. Fondamentale anche lo spirito di collaborazione  tra l’amministrazione  e gli esercenti commerciali che hanno rispettato le “prescrizioni”   e le norme igienico sanitarie richieste.  I 52 membri della giuria di qualità hanno valutato, secondo i parametri fissati, tra cui l’attinenza delle proposte eno - gastronomiche al Paese scelto, il rapporto qualità/prezzo, la presenza di almeno una proposta al prezzo di 7 euro,  i 60 locali maceratesi che proponevano degustazioni e aperitivi dei vari Paesi europei decretando vincitori: al primo posto Basquiat Bitrot a cui va anche l’Eugenio d’oro mascotte della festa, al secondo posto MoMa Food e al terzo GiroLab mentre a Sprtz & Chips è andato il premio della giuria popolare. Per quanto riguarda il contest “L’Europa per me”  per la categoria “Gruppi informali 11 – 14 anni” hanno vinto a pari merito  Francesca Tomeo e Sara Tomeo con l’opera “L’Europa in Bolle”, Linda Bordonaro e Anna Cingolani con l’opera “TG Europeo” (premio ingressi Cingoli Avventura - Percorso Canyon 1 e cuffie wireless Tunit), per la categoria “Classi scuola media inferiore” a salire sul podio è stata la classe II D della scuola Mazzini di Castelfidardo con l’opera “L’Europa per me…”  (premio Card MCult  e Cuffie wireless Tunit) che ha seguito la premiazione online.  Nel programma di quest’anno non è mancato il collegamento con “Macerata Città Europea dello Sport 2022”. Nessun tema come lo sport, infatti, riesce a far leva su principi come quello dell’inclusione, della partecipazione, nonché dell’adesione ai valori fondanti dell’Unione Europea. E, infatti, all’interno della Festa dell’Europa, il 14 maggio scorso si è svolta ai Giardini Diaz la Festa dello Sport a cui hanno aderito 23 associazioni che hanno dato vita a momenti dimostrativi delle varie discipline rappresentate e sono state: Macerata Scherma ASD, A.S.D. El Duende Centro Danza, Associazione sportiva dilettantistica Wuxing Traditional Kung fu School, A.S.D. Pinkribbon, SSD Helvia Recina Volley Macerata srl, A.S.D.Esercizi di Stile, YFIT Macerata Calcio Femminile, Pink Basket Macerata, ASD softball Macerata, ASD Nordic Walking Green,  SSD Ginnastica Macerata a r.l.,  A.S.D. In Dance (Accademia del Tango Macerata), Sef Macerata, Associazione Polisportiva Dilettantistica Acli Macerata, Activita SSD, IsadoraASD, Pallavolo Macerata SSD ARL, A.S.D. di Arti Marziali T.K.F.A,  ASD Cronometristi Macerata,  A.S.D. Vespa Club Macerata, "EAGiovani Impresa Sociale srl, PGS Robur 1905, ASD Futura Macerata", I fuoriclasse e Cluentina Calcio. L'Amministrazione comunale ha, inoltre, rinfraziato tutti coloro che hanno  contribuito  all’organizzazione e al successo dell’evento a partire dallo sponsor Confartigianato, all’Associazione LABS e al Progetto Stammi Bene a cura del Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata - AV3 per l’ animazione dello stand Casa Europa, alle librerie Bibidibobidibook, La Bottega del Libro, Feltrinelli, Star Shop My World per le attività collaterali,  Progetto Goals – coop. Il Faro, Università degli Studi di Macerata – SDA Scuola di Dottorato Cinema Italia, Studenti Erasmus – ESN Macerata, Volontari Sve Ass. Gruca, Associazione Musicala Salvadei, Birbanda,  Scuola di Musica Scodanibbio e Tamburini e Sbandieratori della contrada Pila di Fermo per le attività culturali e seminariali e, infine, Croce Rossa, Associazione Macerata Soccorso, Nucleo Volontariato e Protezione Civile ANC di Recanati, CB Tigrotto, CB Club Maceratese e ASI Sicurezza per le attività di supporto al servizio di sicurezza e viabilità.  

26/05/2022 18:45
Morrovalle, auditorium San Francesco: completato il restauro dell'altare

Morrovalle, auditorium San Francesco: completato il restauro dell'altare

Sono terminati nei giorni scorsi i lavori di restauro e ricollocazione dell’altare laterale dell’auditorium San Francesco. L’opera è stata finanziata con contributo Art Bonus da parte della Fondazione Carima, cui va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale, per una spesa complessiva di circa 36 mila euro. Si tratta di un altare in legno intagliato che, col passare dei secoli, ha visto sorgere decoesioni, esfoliazioni, distacchi, in alcuni casi vere e proprie lacune e mancanze. Un’infestazione, alternatasi nel corso degli anni, da insetti xilofagi aveva causato pure un indebolimento della struttura. Nella parte inferiore si era poi evidenziata la presenza di schizzi di vernice bianca riferibile ad un precedente intervento di imbiancatura a calce delle pareti, utilizzata per disinfettare l’ambiente nel periodo in cui l’ex chiesa venne usata come deposito di cereali. L’altare giaceva smembrato e accatastato nei locali dell’ex convento, per cui la prima parte dei lavori, completata nel 2021, è consistita in una catalogazione di tutti i pezzi e una loro pulizia per capire come riposizionare tutte le parti al loro posto. La seconda parte, concentratasi nei primi mesi del 2022, ha visto invece la ricollocazione e il restauro veri e propri. Considerato il fatto che vi sono ancora delle parti mancanti perdute nel tempo, l’amministrazione valuta un ulteriore livello di restauro con il completamento degli elementi decorativi e le integrazioni pittoriche laddove possibile: il progetto, infatti, una volta elaborato uno dovrà essere sottoposto al parere della Soprintendenza. Il rapporto tra il Comune e la Fondazione, invece, è ormai consolidato da anni. Grazie al sostegno economico dell’istituto, l’auditorium San Francesco è stato dapprima dotato degli arredi e successivamente oggetto di una importante campagna di restauro conservativo, che ha riguardato nello specifico gli otto altari, i quali appartenevano per lo più alle famiglie gentilizie che contribuirono alla sua riedificazione della chiesa dopo l’incendio che la distrusse nel 1560. Negli anni passati, la Fondazione Carima ha erogato al Comune tramite Art Bonus oltre 100 mila euro per il restauro degli altari conservati all’interno dell’attuale auditorium.

26/05/2022 16:22
Reddito cittadinanza, nelle Marche ne beneficiano oltre 45 mila persone: + 5% rispetto al 2020

Reddito cittadinanza, nelle Marche ne beneficiano oltre 45 mila persone: + 5% rispetto al 2020

Complessivamente, nel 2021, nelle Marche, il reddito di cittadinanza ha coinvolto 19.966 mila nuclei familiari, per un totale di 45.131 individui. È quanto emerge dai dati INPS elaborati dall’IRES Cgil Marche. Rispetto al 2020 c’è stato un aumento della platea dei nuclei beneficiari (+5,1%), in buona parte dovuto agli effetti della pandemia da Covid-19. Una crescita tuttavia minore di quella verificatasi nelle regioni del Centro e nell’Italia in generale. Tra le province, Fermo è quella ad aver registrato il maggior aumento relativo rispetto al 2020 (+7,4%). In riferimento ai nuclei percettori, quelli con minori diminuiscono del 4% rispetto al 2020;  i nuclei senza minori, invece, aumentano del 10,4%. Infatti, osservando la ripartizione per componenti, le famiglie con un componente, ovvero il 44,3% del totale delle famiglie beneficiarie, crescono del 16%, seguite dai nuclei con 2 componenti (+4,1%). Dall’altra parte, le famiglie più numerose osservano invece un calo generalizzato piuttosto significativo. Osservando invece l’impatto della misura sul mercato del lavoro attraverso i dati resi noti da Anpal, nelle Marche il tasso di occupazione (al 12° mese dal primo beneficio) dei beneficiari soggetti al patto per il lavoro è del 33,6%, ovvero dieci punti percentuale al di sopra della media italiana (23,2%). Tuttavia, analizzandoil fenomeno, emergono notevoli differenze tra i beneficiari: quelli con caratteristiche più vicine al mercato del lavoro registrano un tasso di occupazione del 49,3%, che si abbassa al 9,2% per quelli distanti dal mercato del lavoro. Questi dati  evidenziano il modesto appeal dei beneficiari sulla reale domanda di lavoro, in quanto contrassegnati da problemi pregressi di natura extra-lavorativa e da condizioni non favorevoli per l’inserimento (immediato) nel mercato del lavoro. Al 31.12.2021, i beneficiari occupati sono 3.179 (su una platea di occupabili di 8.400 unità) e sono per la maggior parte donne (50,6%), di cittadinanza italiana (63,7%) e aventi un età compresa tra 40 e 49 anni (27,8%). “È paternalistico e stucchevole l’atteggiamento prevalente in queste ore di colpevolizzazione della povertà e di banalizzazione degli ostacoli che una larga parte della popolazione si trova ancora oggi ad affrontare per garantire  possibilità di accesso ad un lavoro dignitoso e opportunità di uscita da condizioni di privazione, isolamento e disuguaglianze”, dichiara Rossella Marinucci, segretaria regionale Cgil Marche.“Soprattutto alle istituzioni chiediamo di sottrarsi a questa rappresentazione e lavorare insieme alle soluzioni per rimuovere questi ostacoli, dalle politiche attive alle misure di inclusione sociale, per le quali le risorse pubbliche in questa fase non mancano” . Secondo Barbara Lucchi, segretaria generale Filcams Cgil Marche,“da un’analisi di questi dati emerge come la narrazione sul reddito di cittadinanza, preferito rispetto ad una stabile occupazione nel turismo, sia non solo falsa ma anche infondata”. Il turismo rappresenta, continua Lucchi, “una  filiera articolata e diffusa che impatta ed è impattato dalle reti infrastrutturali, industriali e commerciali in un interscambio dei diversi fattori e settori economici”. Un settore strategico “dove non è più sopportabile ascoltare quanto viene proferito rispetto alla scarsa attitudine al lavoro delle persone, così come non è accettabile l’ipotizzata reintroduzione dei voucher”.    

26/05/2022 15:42
Civitanova, parcheggi in centro: al via lo studio ricognitivo per la sosta delle auto

Civitanova, parcheggi in centro: al via lo studio ricognitivo per la sosta delle auto

L’Ufficio Tecnico comunale di Civitanova Marche ha avviato un lavoro ricognitivo finalizzato alla definizione degli spazi di sosta per auto, con particolare riferimento all’individuazione di soluzioni specifiche per i residenti e commercianti del Borgo Marinaro. L’indicazione è arrivata dalla Giunta comunale, che ha approvato nei giorni scorsi il relativo atto di indirizzo. Nel testo della delibera si parla di "provvedimento necessario per trovare soluzioni strategiche al problema dei parcheggi, con un’attenzione particolare alle esigenze dei residenti e degli operatori commerciali". "Civitanova è ormai un vero e proprio fulcro attrattivo per tante persone che arrivano da fuori città per divertimento e per lavoro - precisa il sindaco Ciarapica -. Di pari passo a questa straordinaria affluenza, si associa una sempre più attenta riqualificazione degli spazi e degli edifici, con numerosi cantieri dei lavori che comportano ulteriore calo di parcheggi per le automobili". "È necessaria una riorganizzazione puntuale degli stalli di sosta dei veicoli attualmente disponibili e la proiezione di quanto altro necessario in base ai dati tecnici che verranno forniti. Nel centro, oltre alle residenze sono presenti numerose attività ricettive e di ristorazione e questa ricognizione intende risolvere le problematiche proprio dove gli spazi di sosta sono minoritari a causa della morfologia del tessuto edilizio" conclude Ciarapica.  

26/05/2022 15:25
Montelupone diventa "Amico del Turismo Itinerante", oltre 50 camperisti attesi per la cerimonia

Montelupone diventa "Amico del Turismo Itinerante", oltre 50 camperisti attesi per la cerimonia

Montelupone entra a far parte del circuito nazionale “Comune Amico del Turismo Itinerante”. Con una cerimonia in programma domenica (29 maggio) alle 11 al teatro Nicola degli Angeli, il borgo riceverà il riconoscimento ufficiale ideato e promosso in tutta Italia dall’Unione Club Amici, Federazione nazionale a favore del turismo itinerante e dei campeggiatori. Sono oltre 50 i camperisti che giungeranno da tutta Italia a Montelupone a partire da domani pomeriggio e per l’occasione sono stati programmati tre giorni alla scoperta del territorio. Sabato, organizzata una visita guidata del paese e nella splendida Abbazia di San Firmano, un autentico gioiello millenario che conserva tuttora la sua struttura originaria bizantino-romanica. Il tutto accompagnato da un aperitivo insieme, così come la sera la cena al Parco Franchi. “Da diversi anni Montelupone ha deciso di investire sul turismo en plein air – ci ha tenuto a sottolineare il sindaco Rolando Pecora - e con grande soddisfazione posso dire che abbiamo avuto un ottimo riscontro da parte dei turisti che hanno scelto il nostro borgo per trascorrere un fine settimana, le ferie estive o qualche giorno per le uscite primaverili e autunnali. D’altronde, per la sua conformazione e posizione, Montelupone consente di godersi con facilità una passeggiata tra le vie del centro storico, magari gustando un piatto tipico, la festa del miele più antica delle Marche o in questo periodo in particolare proprio il carciofo di cui siamo presidio Slow Food. E’ facile programmare un’uscita nelle nostre campagne, verso il mare o, perché no, proseguendo per l’itinerario dell’antica via Lauretana. Noi disponiamo di due aree camper: una in via Alessandro Manzoni a 100 metri dal centro e un’altra a San Firmano, proprio vicino all’Abbazia. Le presenza di oltre 50 camperisti è anche di ottimo auspicio per la bella stagione ormai iniziata e per l’estate”. Sono circa 130 i Comuni italiano che hanno accettato di entrare a far parte del circuito, dopo aver realizzato i servizi indispensabili per la sosta dei camper, emettendo regolare delibera con la quale si dichiara la disponibilità ad accettare il turismo itinerante. Nel corso della serata di sabato si svolgerà il concerto del gruppo musicale Peter Pan “Melodie senza confini” tra musica e danza in collaborazione con New Fashion Gia.Man.Dance. In caso di maltempo l’evento si svolgerà al teatro Nicola degli Angeli.

26/05/2022 15:20
Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Oltre tre mesi, circa 96 giorni, il tempo trascorso dall’inizio della guerra russo-ucraina. Una guerra ad oggi dall'esito incerto, non fosse altro che per le deboli trattative finora condotte e gli interessi geopolitici in ballo che già hanno annunciato di riscrivere la storia dei “rapporti fra Blocco Occidentale e Blocco Orientale”. Nel frattempo – secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unire per i diritti umani – è salito a 4000 il numero dei civili morti (260 bambini), e a quasi 5000 quello dei feriti. Se è vero che il generale interesse dell’opinione pubblica per un conflitto “lontano da noi eppure così vicino” stia sempre più scemando, è altresì vero che presso le figure politiche di spicco dell’Ue l’attenzione si è progressivamente concentrata sui temi della crisi energetica e sull’importanza (o “il dovere”) di intervenire – con sanzioni e invio di armi – per contenere i danni e costringere Putin alla resa. “Le forze armate da noi ci comunicano che il presidente russo ha utilizzato finora solo il 10% della propria forza”, spiega il tolentinate Stefano Mercuri, ex Confindustria trasferitosi 22 anni fa a Chișinău, in Moldavia (leggi qui). Anche qui, la Repubblica indipendente (ex URSS fino al 1991) poteva fino a poco tempo fa chiamarsi fuori in un certo senso dalle dinamiche del conflitto. Ma oggi la situazione si è fatta più delicata e incerta, soprattutto se si considera la presenza intestina della Transnistria: regione anch’essa indipendente e, in più, filorussa. Cosa è cambiato dall’ultima volta che ci siamo sentiti, tre mesi fa? La vita qui è rimasta un po’ la stessa dall’inizio della guerra, fatta eccezione per l’aumento dell’inflazione al 30% (la più alta d’Europa) e il rincaro dei carburanti al 50%. Stiamo subendo anche gli effetti del blocco navale sul Mar Nero da parte di Mosca. “Le bombe” per ora sembrano ancora distanti e non preoccupano: ci si limita a rispettare il coprifuoco e a convivere con il suono delle sirene di allarme. È vero che Putin vuole Odessa, per poi puntare alla Transnistria? Molti qui hanno questo timore: infatti stanno già lasciando la Moldavia. Io sono ancora scettico a riguardo, sebbene alcuni miei amici (ex militari dell’Unione Sovietica) sostengono che nessuno sa cosa si agiti realmente nella testa di Putin. Nemmeno i generali dello Stato Maggiore che gli sono più vicino.   Oltretutto, la Russia potrebbe ancora contare sul sostegno militare cinese. Ora come ora, anche la Cina sta pagando a caro prezzo le conseguenze legate a sanzioni e blocchi navali. Le trattative saranno decisive nelle prossime settimane: se a Putin verrà permesso di capitolare su Odessa la guerra diventerà davvero infinita. E i transnistriani come si stanno comportando nel frattempo? Loro sono tranquilli, non credono che le truppe russe arriveranno: avrebbero già fatto la voce grossa e mosso rivendicazioni nazionaliste. E poi, la regione ha poco da offrire a livello economico: non ci sono materie prime come in Donbass (terreni e miniere). Non è utile nemmeno dal punto strategico. Come mai? Il contingente militare è esiguo: 1500 soldati appena. Inoltre, persino il magazzino di armi a Cobasna, che tanto spaventa gli ucraini, è irrilevante. Per 25 anni ha retto il traffico di armi dirette poi verso i paesi arabi o quelli africani, ma ad oggi ci sarà rimasta poca roba e anche vecchia. È cambiata anche la percezione che si aveva del popolo ucraino? L’esodo di profughi non riguarda solo i più bisognosi, ma anche i benestanti e (spesso) gente poco raccomandabile. Il problema è che i documenti non vengono controllati in maniera adeguata, al confine. Questo fatto ha inciso molto sul pregiudizio. Aggiungi anche che in Ucraina sono state aperte le carceri, dove i prigionieri russi vengono torturati e/o uccisi. Come fa a saperlo? In Italia molti servizi e filmati non giungono agli organi d’informazione, oppure vengono filtrati. La verità è che non tutti gli ucraini sono buoni e non tutti i russi sono cattivi. C’è molta propaganda da entrambe le parti, ciascuno per sostenere la propria causa: le informazioni vengono manipolate all’occorrenza. Qui in Italia sembra che l’attenzione mediatica sulla guerra si stia esaurendo. In realtà sta succedendo anche in Moldavia: all’inizio c’era allarmismo, oggi a preoccupare di più è l’inflazione. C’è da dire anche che la maggioranza della popolazione qui è filorussa, rispetto a un governo di stampo europeista. Si sta rischiando la spaccatura politica: le contestazioni del 9 maggio scorso dirette a Maia Sandu e all’Onu ne sono la testimonianza evidente. In più, l’opinione pubblica si sta dividendo anche sull’arresto nelle ultime ore dell’ex presidente Igor Dodon (seguace di Putin) Odessa, le trattative, buoni e cattivi, emergenza profughi: le opinioni su questa guerra sono molto cambiate? Per qualcuno, l’importante è mantenere alta l’attenzione mediatica. Nel frattempo, a Odessa sono caduti 15 giorni fa due missili ipersonici – forse abbattuti dalla contraerea ucraina – e tramite un decreto sono state rimosse tutte le antenne paraboliche che intercettavano la propaganda russa. I profughi, invece, sono ridotti a semplice "affare di Stato": circa 100mila persone sono state ospitate finora dalle famiglie moldave, mentre i centri di accoglienza statali sono vuoti. Dall’Ue sono arrivati quasi 15mln di euro per sostenere questi rifugiati, ma nessuno sa che fine abbiano fatto questi soldi.

26/05/2022 11:00
Mafia nigeriana a Macerata, parla il legale dei Mastropietro: "Nostri appelli inascoltati"

Mafia nigeriana a Macerata, parla il legale dei Mastropietro: "Nostri appelli inascoltati"

“Abbiamo accolto con grande stupore e viva preoccupazione, le parole che, lo scorso venerdì, l’ex questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha espresso durante un convegno cui esso, a Roma, ha partecipato, dal titolo ‘La lotta alla criminalità organizzata attraverso collaboratori di giustizia e testimoni: tra disinteresse ed inclusione’”. Con queste parole, affidate a un comunicato stampa, la famiglia Mastropietro-Verni commenta le durissime dichiarazioni rese dall'ex questore di Macerata che aveva raccontato come a Macerata avesse preso atto di una citta in mano alla Mafia Nigeriana, con spaccio a cielo aperto e una popolazione rassegnata ed omertosa  Affermazioni che la famiglia ritiene non siano state pronunciate con leggerezza ma dette “con il preciso intento di denunciare che nella suddetta città vi fosse proprio la mafia nigeriana, con tutti i requisiti e le caratteristiche, dunque, da riconoscere a tale realtà criminale”. Nel comunicato, la famiglia Mastropietro-Verni ricorda che “per lungo tempo, quando si è provato (noi in primis) a portare l’attenzione sulla possibile esistenza di tal fenomeno criminale si è incontrata molta resistenza, sfociata spesso, addirittura, in assoluto negazionismo da parte di qualcuno”. E si chiede se vi fossero “poteri forti” da tutelare in quella situazione: ”Parole che per chi, anche come noi, voces clamantes in deserto, ha sempre cercato di puntare i riflettori su alcune questioni, ed è ancora in attesa di ricevere molte risposte, pesano come macigni e, se già non accaduto a suo tempo, dovrebbero essere meritevoli di un accurato e doveroso approfondimento nelle opportune sedi”. Chiediamo “ai cultori del negazionismo come dovrebbe prendere tutto ciò la famiglia di Pamela Mastropietro mentre, a chi di dovere, di aiutarci ad avere delle risposte". Per l'omicidio e il successivo depezzamento del corpo della povera giovane, è in carcere il nigeriano Innocent Oseghale, condannato in primo e secondo grado e in attesa di appello in Cassazione per la sola aggravante della violenza sessuale.

26/05/2022 09:00
Macerata, lavori urgenti in Via Mattei. C'è l'ok: progetto da 50mila euro

Macerata, lavori urgenti in Via Mattei. C'è l'ok: progetto da 50mila euro

La Giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto per i lavori di somma urgenza nel tratto di via Mattei in cui si sono verificati dei cedimenti del fondo stradale. Le opere, per un importo di circa 50mila euro, riguarderanno il tratto compreso tra via Roma e via Tucci e consisteranno nella fresatura, risagomatura con binder e posa di uno strato finale di tappetino in conglomeratobituminoso, per un tratto di circa 40 metri sulle due corsie, allo scopo di eliminare le maggiori deformazioni superficiali. L'intervento verrà eseguito nei giorni immediatamente successivi al termine dell'anno scolastico in modo da evitare disagi alla circolazione. "Interveniamo con urgenza su via Mattei per mettere in sicurezza la viabilità principale, in attesa dell'intervento che porrà definitivamente rimedio al dissesto idrogeologico il quale ha provocato i cedimenti sulla strada – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. La spesa non peserà sul bilancio in quanto le risorse verranno attinte dal fondo di riserva non ancora utilizzato nell'anno in corso, neppure in parte, a dimostrazione di quanto la Giunta gestisce in modo virtuoso le risorse economiche. Va detto, infine, che tale intervento non andrà perso con le future lavorazioni definitive poiché costituirà il livello da cui ripartire per la successiva messa in quota della sede viaria".

25/05/2022 19:16
Civitanova, stop all'antenna in via Caracciolo: "Accordo con Iliad, proposta zona alternativa"

Civitanova, stop all'antenna in via Caracciolo: "Accordo con Iliad, proposta zona alternativa"

Niente antenna in via Caracciolo. Raggiunto un accordo tra l’amministrazione civitanovese e l’azienda di telefonia mobile per sospendere l’installazione del ripetitore che doveva sorgere nella zona. La questione aveva sollevato preoccupazione da parte degli abitanti del quartiere che avevano costituito un comitato e promosso una raccolta firme per impedirne l’ubicazione. “Un grande risultato ottenuto in pochissimo tempo grazie a una serrata mediazione che ho tenuto personalmente con Iliad, afferma il sindaco Fabrizio Ciarapica. “Il comune, per salvaguardare i cittadini del quartiere, ha proposto una zona alternativa (area adiacente Eurospin).  Iliad ha accettato la proposta e nell'attesa di ottenere le autorizzazioni necessarie, ha immediatamente sospeso, per 60 giorni l'installazione. Ora continueremo a lavorare per ottenere i permessi necessari e chiudere definitivamente la questione”.

25/05/2022 18:47
"Mafia nigeriana in controllo di Macerata", la rivelazione choc dell'ex questore Pignataro

"Mafia nigeriana in controllo di Macerata", la rivelazione choc dell'ex questore Pignataro

“Sono andato a Macerata nel momento in cui la fiducia nello Stato era zero perchè c'era lo spaccio a cielo aperto, la mafia nigeriana che era padrona di tutta la città e nessuno parlava per paura”. Sono parole di fuoco quelle rilasciate nel corso di un convegno a Roma dall'ex questore di Macerata, Antonio Pignataro. “La gente diceva che era abituata (...) a non frequentare certi posti, ma si parla di ville pubbliche (parchi, n.d.r.) in una città di cinquantamila abitanti: avevano tutti paura e nessuno parlava", ha aggiunto l'ex questore nel corso del convegno “La lotta alla criminalità organizzata attraverso collaboratori di giustizia e testimoni” “Non sempre le istituzioni possono agire liberamente - sottolinea Pignataro - ma sono pressate dall'atmosfera politica, sociale e culturale di quella zona”. E un ricordo vivo riguarda anche l'aiuto della Chiesa e di come “a Macerata, in un momento in cui mi trovavo solo per la lotta alla cannabis, il Vescovo Marconi mi ha dato la sua solidarietà” precisando come per questo il Vescovo poi “sia stato etichettato come politico di destra". Il rimando alla realtà Maceratese si inserisce in un lungo e articolato intervento in cui l'ex questore ripercorre la sua storia professionale, dagli albori quando era alle dipendenze di Cassarà a stretto contatto con Falcone e Chinnici - persone legate non solo da un rapporto professionale ma anche di affetto reciproco, in tutti i successi nella lotta alla criminalità organizzata - sino ai fatti di Macerata che rappresentano l'ultima esperienza di comando. Dopo tale esperienza, infatti, Pignataro è ora “ “in disponibilità” presso la segreteria del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Una realtà, quella descritta dall'ex questore di Macerata, spesso denunciata dai cittadini e dai famigliari di Pamela Mastropietro, ma sempre negata dalle istituzioni presenti in città.  

25/05/2022 16:10
Latini contro la teoria gender. Mochi: “Non sa di cosa parla, alimenta odio e discriminazione”

Latini contro la teoria gender. Mochi: “Non sa di cosa parla, alimenta odio e discriminazione”

Il 17 maggio 2022 è ricorsa la “Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia”, che anche quest'anno ha alimentato il dibattito politico anche nelle Marche. Oltre ai comunicati e alle dichiarazioni diffuse via web, a scatenare le reazioni più accese sono stati i commenti dell’assessore - con deleghe anche alle pari opportunità e all’istruzione - Giorgia Latini, in merito alla Circolare del Ministero rivolta agli ambienti scolastici. “Il timore fondato di tante famiglie, condiviso dalla Lega e dal Sottosegretario Rossano Sasso, è che dietro la lotta contro le discriminazioni si nasconda in realtà la volontà di propagandare la teoria gender tra bambini e ragazzi”, ha specificato in particolare Latini. E se dai reparti del centrosinistra la condanna di stampo politico è stata in poche ore immediata, va sottolineato come nessuno sia voluto entrare ulteriormente nel merito di certe argomentazioni – quali 'natura', 'cultura' e 'identità di genere' – interpellando i diretti interessati: la comunità Lgbt+. “Il problema di base è endemico non solo delle destre italiane, visto che il ddl Zan concepito per tutelare in sede legale anche le minoranze vittime di abilismo viene ostacolato anche da altre fazioni politiche“, ha spiegato la presidente di Agedo Marche Mariacristina Mochi. Un problema dunque legato a una certa cultura dell’odio e dell’oscurantismo, fatta di parole e azioni che rischiano di alimentare una confusione culturale piuttosto conclamata nelle Marche. Innanzitutto, è giusto parlare di 'teoria gender'? Il concetto in sé non esiste, ed è grave che un assessore come Latini alimenti nelle famiglie dei timori infondati. O è ignorante in materia oppure è in malafede e una manipolatrice, vista anche la corrente politica che rappresenta. L’espressione corretta è “gender theory”, nata in America negli anni ’70 con i movimenti femministi e che in realtà non rappresenta un’ideologia, ma una serie di opinioni e studi sull’ampio significato che può avere la parola “genere”. Quindi secondo lei cosa temono queste famiglie cui si riferisce Latini? Sono persone semplici, convinte che i loro figli possano in qualche modo diventare gay o lesbiche o trans, che considerano in generale l’omosessualità una deviazione, un male da epurare. Tutto parte da quelle figure istituzionali che vogliono mantenere un certo conservatorismo figlio del patriarcato e dell’antropocentrismo. E quindi insistono – sia in termini politici sia religiosi – nella pura e semplice distinzione tra uomo e donna. Qual è invece la verità? Che l’essere umano per sua natura è complesso e la complessità muove l’evoluzione, come sostiene anche la sociologa Chiara Saraceno. L’unico interesse che si può avere nel rifiutare questo assunto sta nel voler mantenere il controllo e il potere, dimenticando però il rispetto dovuto ai cittadini. Consiglierei a Latini di leggere “Il genere di Dio” della teologo Bendetta S. Zorzi. Con lo stipendio che contribuisco a pagarle anch’io con le mie tasse, direi che può permetterselo. Insomma, le dichiarazioni del 17 maggio scorso non le sono andate giù. Sinceramente? Mi hanno fatto molto male, soprattutto perché provenivano da una donna responsabile di istruzione e pari opportunità. Ma se la corretta informazione non parte dalle scuole, di cosa ci meravigliamo? Persino la Chiesa contemporanea ha dimostrato di essere più comprensiva e inclusiva. A differenza di certi politici che, probabilmente, non vogliono ammettere di avere degli irrisolti personali. E questo rende più difficile anche il vostro lavoro come associazione Agedo Marche? I sovranisti e le agende europee sono particolarmente presenti nella nostra regione: oggi come in futuro sarà fondamentale l’unità fra noi e le altre realtà che si adoperano nel rispetto dei diritti umani. Nel frattempo, continueremo a sensibilizzare e sostenere le persone che si rivolgono ad Agedo, anche in vista del prossimo Marche Pride il 18 giugno. Abbiamo programmato incontri con psicologi e linguisti, oltre ad eventi dove sarà possibile esprimere se stessi attraverso il linguaggio dell’arte. Qual è il messaggio corretto da diffondere? Lo stesso che mi ha convinto a guidare l’associazione sin dall’inizio, oltre a sostenere mio figlio e tutte le persone Lgbt: cambiare la società, e ricordare a tutti che l’evoluzione passa per i diritti inalienabili di cui disponiamo sin dalla nascita. Come vi difenderete dai prossimi “attacchi politici”? Io personalmente continuerò a metterci la faccia e a rispondere ogni volta che potrò. I vari Mario Adinolfi, Giuliano Amato o chi per loro sono persone anche disoneste a livello intellettuale: non si fanno scrupoli a strumentalizzare figure culturalmente di spicco come Judith Butler o Simone De Beauvoir per divulgare false informazioni. E questo, naturalmente, rende molto difficile anche il nostro intervento di sensibilizzazione nelle scuole. E quindi anche per chi ha bisogno di rivolgersi a voi. Certamente. La provincia di Pesaro in questo senso è più attiva: riceviamo dalle 15 alle 20 richieste l’anno, che oggi possiamo gestire grazie anche all’hub gratuita Paricentro di Fano (in collaborazione con il Comune). Ad Ancona o nel maceratese ci sono molte più incognite: nel 2021 abbiamo ricevuto diverse segnalazioni legate al cyberbullismo nelle scuole e alle discriminazioni sul lavoro. Anche qui, manca la formazione del personale scolastico e in generale un’adeguata sensibilizzazione alla cultura del rispetto e dell'inclusività Quale messaggio occorre trasmettere oggi alla politica e alla società civile? Dal punto di vista religioso, riconoscere la portata evolutiva dell’espressione evangelica “ama il prossimo tuo come te stesso”. In tutti gli altri casi, semplicemente recuperare i valori della nostra Costituzione: ci dice tutto, ma non viene applicata.

25/05/2022 11:00
Sisma, in vigore il nuovo prezzario unico: "Ora avanti con la ricostruzione"

Sisma, in vigore il nuovo prezzario unico: "Ora avanti con la ricostruzione"

È in vigore da oggi l’Ordinanza 126 del Commissario alla Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, che aumenta il contributo pubblico per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto e stanzia risorse aggiuntive per le opere pubbliche già finanziate. Il provvedimento, dopo l’intesa raggiunta in Cabina di Coordinamento con le Regioni ed i rappresentanti dei sindaci, è stato registrato dalla Corte dei Conti e pubblicato sul sito internet del Commissario, divenendo pienamente operativo.  Con l’Ordinanza viene approvato il nuovo Prezzario Unico del Cratere 2022 e si stabilisce un aumento del costo parametrico, ovvero del tetto massimo del contributo concedibile, pari al 25% per gli immobili produttivi e al 20% per quelli residenziali, con particolari maggiorazioni che fanno lievitare l’importo fino a quasi il 50% per alcune tipologie di edifici, e la previsione di un suo aggiornamento semestrale. Il prezzario ed il nuovo costo parametrico si applicheranno a tutte le nuove richieste di contributo, a quelle presentate ma non ancora approvate dagli Uffici Speciali della Ricostruzione, e anche a quelle decretate in precedenza, con il riconoscimento dei maggiori costi per le lavorazioni effettuate a partire dal mese di luglio del 2021. “Era un provvedimento molto atteso, che risponde in modo adeguato ai problemi delle imprese e dei cittadini in una fase congiunturale molto critica, segnata da un forte aumento dei prezzi e dalla scarsa disponibilità di materiali essenziali per l’edilizia” sottolinea il Commissario, Giovanni Legnini. “Con l’adeguamento dei prezzi, e le altre misure previste dall’Ordinanza, che vanno tutte nel senso di facilitare il lavoro delle imprese e dei professionisti, la ricostruzione post sisma 2016 può e deve riprendere il ritmo spedito che aveva acquisito prima della crisi dei prezzi. Dopo le riforme e le semplificazioni degli anni scorsi, e ora che il passaggio dell’adeguamento dei prezzi si è risolto, ci sono le migliori condizioni possibili – aggiunge Legnini - perché la ricostruzione avanzi in modo deciso e convinto. I cittadini possono contare sul Superbonus 110% fino al 2025 per coprire le eventuali spese non coperte dal contributo, i professionisti e le imprese su compensi adeguati e liquidi. Lo Stato dunque sta facendo in pieno e fino in fondo la sua parte. Molto del lavoro che resta da fare oggi è nelle mani degli amministratori locali, dei cittadini, dei loro tecnici e delle imprese. Ho piena fiducia che tutti sapranno cogliere le nuove opportunità che il nuovo quadro economico ci offre". 

24/05/2022 18:34
Pieve Torina si prepara all'estate: riapre la piscina comunale

Pieve Torina si prepara all'estate: riapre la piscina comunale

Riapre la piscina a Pieve Torina, una vera e propria oasi di benessere inserita in uno straordinario contesto naturale e con vari sistemi di idromassaggio.“Si tratta di un impianto innovativo che coniuga divertimento e socialità con l’obiettivo di soddisfare i nostri concittadini ma anche di attrarre turisti nei nostri borghi” sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci. “È fondamentale avere infrastrutture ricettive di qualità che possano soddisfare le richieste di chi visita le nostre terre e invitarli a rimanere. La piscina di Pieve Torina va in questa direzione, con una serie di servizi che prevedono appunto esperienze benessere e l’apertura, per l’avvio della stagione, di un chiosco bar”. Verranno riattivate le promozioni della scorsa estate rivolte alla cittadinanza, “come la tessera oro che consente a tutti i ragazzini che frequentano la scuola elementare e media l’accesso gratuito per tutto il periodo estivo, e la tessera argento per i ragazzi fino ai 18 anni, che consente tre ingressi gratuiti infrasettimanali” prosegue Gentilucci.  L’ingresso, per chi non dispone delle tessere, è di 5 euro al giorno comprensivo di ombrellone. “Per l’estate abbiamo in programma una serie di iniziative che troveranno qui una location perfetta: musica, spettacoli, attività per il benessere, insomma uno spazio da scoprire con tante proposte per tutti”.

24/05/2022 16:21
Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

"La Rete Ferroviaria Italiana ha chiesto l’interruzione della circolazione stradale sul passaggio a livello ferroviario sito in Viale Vittorio Veneto". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Tolentino.  "La ditta incaricata dei lavori necessita della chiusura temporanea al transito nel primo tratto di viale Vittorio Veneto, dalle 9 alle 20, di mercoledì 25 maggio", si aggiunge nella nota. Il Comando di Polizia Locale di Tolentino, pertanto, ha emesso un'ordinanza apposita in cui è disposto - per la giornata di domani - il divieto della circolazione stradale del tratto che va dall’intersezione con Piazzale Europa fino al passaggio ferroviario a livello. Le deviazioni stradali saranno opportunamente segnalate dalla ditta incaricata dei lavori per evitare disagi alla circolazione.  

24/05/2022 15:55
Macerata, 260 mila euro per la palestra della Dolores Prato: "Un ambiente sicuro per gli studenti"

Macerata, 260 mila euro per la palestra della Dolores Prato: "Un ambiente sicuro per gli studenti"

Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori hanno presentato i lavori di manutenzione straordinaria e di ripristino della palestra della scuola “Dolores Prato” di via Cardarelli che, a causa delle infiltrazioni di acque meteoriche provenienti dal tetto, era stata interessata dal sollevamento dei listelli accoppiati del pavimento di parquet. Presenti anche la dirigente dell’istituto comprensivo Mestica Angela Fiorillo e il corpo docente. «L’attenzione alla scuola, sia sotto il profilo educativo e sociale ma anche per quanto riguarda la sicurezza degli edifici e delle strutture è, per l’Amministrazione, di primaria importanza – ha detto il primo cittadino -. Oggi consegniamo ai nostri ragazzi un ambiente sicuro e confortevole dove poter praticare e avvicinarsi allo sport che è sinonimo di benessere fisico e mentale». «Il piano di edilizia scolastica 2021-2026 consegna alla città un'altra importante opera, dopo gli interventi iniziati e ultimati alla scuola Natali di Sforzacosta e Helvia Recina-Anna Frank di Villa Potenza – ha aggiunto Marchiori -. Siamo particolarmente contenti della scelta di indirizzo fatta e del risultato ottenuto ma, soprattutto, felici che i nostri bambini siano protagonisti di un momento storico di rigenerazione dell'edilizia scolastica di Macerata. Ringrazio l'Ufficio Tecnico per aver organizzato in maniera esemplare i lavori e il corpo docente dalla scuola per aver saputo ovviare in questi mesi alla inagibilità del plesso portando i bambini all'esterno». L’intervento, dell’importo complessivo di 260mila euro, ha permesso di impermeabilizzare la copertura con l’inserimento, nel pacchetto che la compone, oltre che di una barriera al vapore in polietilene, anche di un pannello in polistirene estruso per coibentare il soffitto migliorando, così, di gran lunga, la dispersione termica e riducendo anche i consumi energetici. Per quanto riguarda il tetto, è stata inserita una linea vita che permette di eseguire le future opere di manutenzione in completa sicurezza. I lavori hanno permesso di eseguire la completa rimozione di tutto il pavimento della palestra in parquet e del relativo massetto con il rifacimento di una nuova pavimentazione sportiva vinilica in Pvc provvista di certificazione ignifuga. L’intervento ha riguardato anche la demolizione dei pavimenti e i rivestimenti degli spogliatoi, il rifacimento dell’impianto idrico-sanitario dei bagni e delle docce con la realizzazione di due nuovi bagni per disabili, uno per ogni spogliatoio. È stato anche ripreso l’intonaco degli spogliatoi dove è stato inserito una zoccolo di 1,20 metri con intonaco deumidificante per contrastare la risalita dell’umidità ed è stata eseguita la tinteggiatura finale. La spesa complessiva di 260mila euro è stata totalmente finanziata a valere sui fondi statali stanziati dall’art. 1 comma 29 della L. 160/2019 così come rimodulati per l’anno 2021 dal Decreto del Ministero dell’Interno dell’11/11/2020.    

24/05/2022 15:29
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