Attualità

Morrovalle, nuova area giochi al parco Pegaso

Morrovalle, nuova area giochi al parco Pegaso

Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di una nuova area giochi all’interno del parco Pegaso in località Trodica di Morrovalle. Ad essere interessata sarà una superficie di circa 350 metri quadrati sulla porzione est del parco, quella che si affaccia su via Giovanni Paolo II, compresa tra il ristorante Il Braciere e l’area giochi già esistente. Obiettivo del progetto è di rendere il parco sempre più vivo e fruibile anche dai più piccini, con l’installazione di strutture dove potranno giocare in perfetta sicurezza e panchine dalle quali i genitori potranno sorvegliarli in tutta serenità.

11/10/2022 15:23
Macerata, arriva lo Street Food festival: divieti in piazza Mazzini

Macerata, arriva lo Street Food festival: divieti in piazza Mazzini

La Polizia locale ha emesso un’ordinanza in vista dell’iniziativa “Street Food Festival 2022”, in programma dal 13 al 16 ottobre in piazza Mazzini. Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, sull’area di parcheggio in concessione all’APM SpA, valido dalle 7 del 13 ottobre fino alle 12 del 17 ottobre eccetto che per i veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento. Durante lo svolgimento della manifestazione dalle 18 del 13 ottobre alle 24 del 16 ottobre, inoltre, l’ordinanza prevede il divieto di transito in piazza Mazzini (compresa zona APU). Altra ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in viale Puccinotti per consentire all’impresa Di Paolini Simone srl lo smontaggio di una gru edile. Il provvedimento prevede  per martedì 18 ottobre dalle 7 alle 18 e comunque fino al termine dei lavori: in viale Puccinotti divieto di transito con sbarramento all’incrocio con piazza Garibaldi, per i veicoli provenienti dalla stessa piazza e da corso Cavour; direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini. Piazza Garibaldi con direzione obbligatoria “dritto” con immissione in via dei Giardini per i veicoli provenienti da piazza Annessione e viale Leopardi;  Giardini Diaz e via dei Giardini: sospensione della validità del divieto di transito; direzione consentita a sinistra o dritto, in via dei Giardini sulla rampa in uscita con sospensione della validità dell’obbligo di proseguire dritto.

11/10/2022 15:10
San Severino, Piazza del Popolo si trasforma in isola pedonale per il 'Festival dello sviluppo sostenibile'

San Severino, Piazza del Popolo si trasforma in isola pedonale per il 'Festival dello sviluppo sostenibile'

"Cambiare è possibile e se non ora, quando?". Questa la domanda cui, una piazza Del Popolo affollata di giovani, ha dato risposta in occasione del "Festival dello sviluppo sostenibile" che, grazie alla società Contram S.p.A. e al comune di San Severino Marche, ha incontrato nella mattinata di oggi, la comunità settempedana in una iniziativa, organizzata dalla Asvis, (l’alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile), che anzitutto ha voluto sensibilizzare e parlare anche e soprattutto alle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni che ogni giorno lavorano a temi importanti quali, appunto, quelli della sostenibilità economica, sociale e ambientale. "Occorre diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile – ha sottolineato, intervenendo sul palco, il presidente di Contram Spa, Stefano Belardinelli, prima di ricordare, punto per punto, i goal dell’Onu – Dobbiamo sconfiggere la povertà, la fame, garantire la salute, l’istruzione e la parità di genere, garantire acqua pulita, energia pulita e accessibile, un lavoro dignitoso, ridurre le disuguaglianze, rendere le città e le comunità sostenibili". Un invito a fare ciascuno la propria parte è arrivato anche dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei: “Non possiamo rimandare oltre gli impegni presi perché i cambiamenti climatici ci sono, sono in atto, e noi ne stiamo pagando già le conseguenze. In occasione di questa iniziativa, che è stata pensata nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile, il nostro pensiero va alle energie rinnovabili, all’ambiente, allo sviluppo sostenibile e alle nuove forme di mobilità". "Tutti, anche noi nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa. Il comune ha da tempo sottoscritto un patto, il 'Patto dei sindaci per l’energia sostenibile e il clima', che è un impegno preciso anche da parte della nostra comunità. Stiamo continuando a camminare su quella strada con una serie di azioni concrete che abbiamo deciso di velocizzare anche in considerazione dell’attuale crisi legata all’aumento dei costi energetici. Stiamo infatti provvedendo ad installare lampioni a led al posto della tradizionale illuminazione pubblica, abbiamo deciso di spegnere alcuni monumenti, di alternare l’accensione dei pali della pubblica illuminazione in alcune vie" sottolinea il primo cittadino. Presenti all’iniziativa gli studenti settempedani di alcune classi dell’Itts istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, dell’Ipsia, istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Ercole Rosa”, del liceo linguistico e delle scienze umane del Bambin Gesù. Alla manifestazione hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegata alle scuole, Laura Sestili, il vice sindaco e assessore all’istruzione, Vanna Bianconi, l’assessore ai trasporti, Jacopo Orlandani, l’assessore ai servizi sociali, Michela Pezzanesi, il dirigente di Contram Spa, Alessandro Campanelli, alcuni tecnici del consorzio trasporti dell’alto maceratese. In Piazza del popolo, trasformata in isola pedonale, sono stati esposti alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte. Tra questi anche il primo autobus elettrico entrato in funzione in Italia per il trasporto urbano. In mostra poi anche vetture elettriche e bici a pedalata assistita. Tra i mezzi a due ruote due moderne ebike in dotazione alla polizia locale del comune di San Severino Marche che è stata rappresentata al festival dal comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.

11/10/2022 14:00
Tolentino, torna l'appuntamento con "Lavori in corso: adottiamo le città" di Legambiente

Tolentino, torna l'appuntamento con "Lavori in corso: adottiamo le città" di Legambiente

Al via il terzo anno del progetto "Lavori in corso: adottiamo le città", che si pone l’obiettivo di rigenerare socialmente, culturalmente e da un punto di vista ambientale parte del territorio del comune di Tolentino. Il progetto, selezionato da "Con i bambini" nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia, prevede il coinvolgimento dell’intera comunità educante e a Tolentino ha come partner di progetto l’Istituto comprensivo “Lucatelli” con il circolo Legambiente “Il Pettirosso”, Anpas Marche e l’amministrazione comunale. “Lavori in corso: adottiamo le città” si occupa di ricucire e ritessere legami sociali, di creare opportunità e di sostenere una rigenerazione sociale, ambientale e culturale in 5 quartieri periferici d’Italia: Montespaccato a Roma, Putignano a Pisa, La Zisa a Palermo, Tolentino in provincia di Macerata e Sant’Arpino in provincia di Caserta. Attraverso la creazione di servizi e sportelli dedicati alla comunità, vuole ricucire i territori e ritessere legami sociali e culturali, rendendo i ragazzi protagonisti attivi della rigenerazione del quartiere e della città. Tante le iniziative, organizzate grazie all’ausilio di esperti, che nei primi due anni hanno coinvolto e continueranno a interessare i ragazzi e la comunità territoriale. Tra queste, i laboratori per acquisire competenze Stem, i laboratori sulla cittadinanza attiva e la legalità, i corsi di primo soccorso, le formazioni di attività assistita con gli animali, ma anche incontri per sensibilizzare i minori su tematiche quali la violenza di genere, il cyber bullismo e la sostenibilità ambientale. Tra le tante attività sono presenti gli sportelli gratuiti di aiuto psicologico dedicati alle famiglie, dove uno psicologo si mette a disposizione dell’utenza per affrontare problematiche relative al benessere psicologico della persona e al counseling genitoriale. Gli utenti possono contattare il servizio al numero verde 800.48.40.60. Il percorso svolto fin qui ha portato le ragazze e i ragazzi all’individuazione dei luoghi della città da riqualificare, attraverso la rappresentazione grafica di "mappe di comunità". La rigenerazione ambientale, sociale e culturale degli spazi adottati è infatti un punto focale per permettere ai minori di vivere il territorio come un luogo di aggregazione, in cui poter ricucire le proprie personali reti sociali, superare quei fenomeni di povertà educativa, sociale e culturale in cui si ritrovano costretti a vivere e arginare quei comportamenti di bullismo distruttivo verso i luoghi di incontro. La "mappa di comunità" rappresenta quindi un primo passo fondamentale per guidare l’attività di rigenerazione del territorio, un’attività che vedrà i ragazzi, i genitori e la comunità educante impegnata nel corso di questo terzo anno. Sarà centrale la collaborazione con le associazioni del territorio, l’ufficio dei servizi sociali, il Cosmari e gli altri stakeholder che docenti, ragazzi e genitori riterranno opportuno coinvolgere nella costruzione del polo educativo territoriale. "Il progetto ha incontrato in questi due anni, caratterizzati dalla pandemia, degli ostacoli da un punto di vista concreto della realizzazione delle attività, però quello che ci fa piacere è il riscontro di quanto questo sia stata una risposta al post-pandemia - ha commentato Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente - il fatto di riuscire, dopo un periodo di isolamento sociale, a ristabilire un rapporto con il territorio e la propria comunità ha dato una risposta ai ragazzi che vivevano una forte condizione di spaesamento. Il progetto fiorirà e i protagonisti saranno, come sempre, i ragazzi". 

11/10/2022 12:00
Macerata, è corsa all’oro per il caro bollette? “Chi compra e chi vende, il peggio deve ancora venire”

Macerata, è corsa all’oro per il caro bollette? “Chi compra e chi vende, il peggio deve ancora venire”

In attesa di ricevere dati e riscontri ufficiali sulle prime bollette della stagione invernale, anche i rinomati negozi di Compro Oro vengono convertiti all’uopo in qualità di indicatori sociali, abbastanza da poterci fornire un’idea più definita dell'attuale stato di salute (economica) della comunità italiana. In quel di Macerata, per esempio, le voci che si rincorrono sui vari rincari non sono fra di loro del tutto unanimi - eccezion fatta per la distribuzione settoriale del problema in relazione a distributori, ristoratori e alcune aziende produttive -, restituendo quindi un quadro in parte ancora indefinito. Ma comunque abbastanza chiaro da lasciar prevedere future stangate sul portafoglio dei cittadini/consumatori. “Al momento non accusiamo questa situazione - raccontano Rosaria e Andrea, gestori del Compro Oro sito in Corso Cairoli - ma non siamo sicuri di starci a capire molto: c’è molto allarmismo in giro per dei rincari oggettivamente ingiustificati, e spesso alcuni giornali non fanno che alimentare un clima già teso di suo. L’aumento dei costi energetici sembra più un problema settoriale, sul quale molti stanno speculando senza che lo Stato intervenga in maniera decisa. Viste le attuali quotazioni dell'oro, da noi molte persone più che vendere preferiscono investire, per tranquillità”. Molto più preciso e radicale, invece, è il parere di Daniele, dipendente di un altro un altro esercizio più distaccato rispetto al centro storico di Macerata (non riportato per questione di privacy della clientela). “Già dalla fine del lockdown c’è stato un aumento della mole di lavoro del 50%, legato anche alla crescita in contemporanea delle quotazioni in oro (triplicate): molti hanno venduto il proprio oro per far fronte alle difficoltà economiche, o per sopperire alla mancanza di cassa integrazione. E’davvero triste e spiacevole vedere le persone separarsi da oggetti preziosi a loro cari: buona parte di queste non ne parla nemmeno, per vergogna”. “Sono molto preoccupato per una situazione che può solo peggiorare - aggiuge Daniele - soprattutto se fai parte di una famiglia monoreddito. E’ ovvio che alla base di questi rincari ci siano degli interessi di mercato a livello internazionale che noi comuni mortali non possiamo comprendere. Negli ultimi due anni il mondo è profondamente cambiato, così come il modo di vivere e di arrivare a fine mese. E ho paura che il peggio debba ancora venire, fra caro bollette, materie prime e costi energetici: tutti i settori, chi più e chi meno, sono stati stravolti. Di solito queste dinamiche si realizzano nell’arco di anni, ma tra Covid e guerra in Ucraina è stato tutto più veloce e senza che potessimo prepararci a dovere. Oggi chi ha dell’oro da parte può venderlo, o monetizzare su vecchi investimenti: ma a chi non può farlo, cosa succederà? Temo che nei prossimi mesi ci sarà un vero e proprio assalto ai vari Compro Oro”.

11/10/2022 10:00
Morrovalle punta sulla digitalizzazione del Comune: oltre 300 mila euro di fondi dal Pnrr

Morrovalle punta sulla digitalizzazione del Comune: oltre 300 mila euro di fondi dal Pnrr

Il Comune di Morrovalle, negli ultimi mesi, ha partecipato a diversi bandi disposti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale presso il ministero per l’Innovazione e la Transizione tecnologica, intercettando fondi per oltre 300 mila euro.  La parte più corposa di questa cifra arriva dal bando “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”, attraverso il quale sono stati accordati all’ente 155 mila euro lo scorso maggio. Fondi che serviranno al miglioramento del sito web comunale e all’implementazione di altri servizi digitali: il Comune sta ultimando la fase progettuale per poi richiedere l’effettiva erogazione del contributo.  L’altro grande obiettivo centrato riguarda l’intercettazione di risorse per la messa a punto di un cloud per il sistema informatico comunale. Il cloud consente di avere disponibilità di uno spazio di archiviazione di dati, che deve risultare accessibile in qualsiasi momento e in ogni luogo utilizzando semplicemente una qualunque connessione internet.  Quello morrovallese è concepito per eliminare tutto ciò che sinora è stato schedato digitalmente nel complicato Centro Elaborazione Dati municipale e per rendere ogni dato, pratica, servizio reperibili su questo nuovo luogo web certificato. Sul piatto ci sono 121 mila euro. Avanza anche il progetto legato all’adozione della piattaforma PagoPa e dell’app Io. Per la prima la candidatura di Morrovalle è stata accettata e attualmente si è in attesa del decreto ministeriale per lo stanziamento concreto del finanziamento richiesto, che ammonta a 28 mila euro. Per la seconda, già certo l’arrivo di 17 mila euro.  Traguardo tagliato anche per la candidatura al bando “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali d’identità digitale”, con la quale il Comune si è visto assegnare 14 mila euro. La messa in funzione sarà di parecchio sollievo per tutti i cittadini che si devono muovere con un crescente numero di codici, username e password, per la gestione dei servizi pubblici su rete web.  Una semplificazione che porterà a un più facile utilizzo mediante l’adozione dell’identità digitale Spid e Cie, con credenziali uniche per l’accesso a tutti i servizi municipali online.  Ultima novità, non legata a fondi del Pnrr ma sempre in ambito digitale, arriva sul fronte email. Sono infatti stati adeguati tutti gli indirizzi di posta elettronica istituzionali, passati al dominio @comune.morrovalle.mc.it. Si prega di prendere visione dei nuovi indirizzi email consultabili nelle apposite sezioni dedicate ai singoli uffici di questa amministrazione sul sito istituzionale, poiché il dominio @morrovalle.org andrà in disuso a partire da gennaio 2023. "Crediamo molto come amministrazione nelle possibilità che la digitalizzazione offre per migliorare i servizi che il Comune fornisce alla cittadinanza – sottolinea l’assessore Alfredo Benedetti, titolare della delega alla transizione digitale – l’essere riusciti ad intercettare oltre 300 mila euro di fondi per andare in questa direzione è un grande risultato per un Comune come il nostro".

10/10/2022 18:14
L'acqua scarseggia, a Camerino arriva l'autobotte: "Limitarsi all'uso potabile domestico"

L'acqua scarseggia, a Camerino arriva l'autobotte: "Limitarsi all'uso potabile domestico"

Riduzione della portata idrica per il Comune di Camerino a causa delle scarse precipitazioni dello scorso periodo invernale ed estivo: il Comune ne raccomanda l'utilizzo per il solo uso domestico  “Perdurando la situazione attuale, si rende necessario attuare l’attività di turnazione delle chiusure delle uscite dei serbatoi dell’acquedotto di Camerino, per consentirne il mantenimento del livello e la distribuzione del servizio su tutto il territorio comunale”, si legge in una nota dell’Assm. “È garantito l’approvvigionamento di acqua potabile attraverso il servizio di autobotte in via Madonna delle Carceri. Nel raccomandare all’utenza un utilizzo attento della risorsa al fine di evitarne gli sprechi, limitandosi all'uso potabile domestico dell’acqua”. Il Comune precisa, inoltre, “che sarà necessario l’utilizzo del serbatoio di accumulo e dell’autoclave, come previsto dal Regolamento edilizio e di distribuzione del servizio del Comune di Camerino, al fine di scongiurare prolungate interruzioni del servizio”. “Nella certezza della massima collaborazione dei cittadini, che anticipatamente ringraziamo per la collaborazione, ci scusiamo per i disagi che le predette attività comporteranno”.

10/10/2022 17:52
Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Tempo scaduto. Sono terminati ggi, alle 14, i termini per la partecipazione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico di sovrintendente (biennio 2022-24) dell’Associazione Arena Sferisterio. Sono pervenute 24 domande che saranno esaminate durante la riunione del CdA in programma a Macerata martedì 11 ottobre . Nella seduta dello scorso 6 settembre, il CdA - come prevede lo Statuto - aveva deliberato di indire una manifestazione di interesse pubblico per selezionare al più presto un professionista con le migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva per guidare il teatro di tradizione maceratese. Vagliate domande,  il consiglio d’amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio chiamerà per un colloquio finale un massimo di tre candidati,  tra i quali sarà scelto il nuovo sovrintendente che andrà a sostituire l'uscente Luciano Messi.

10/10/2022 15:51
Castelli eletto in Senato, Acquaroli annuncia: "Prendo la delega alla ricostruzione post-sisma"

Castelli eletto in Senato, Acquaroli annuncia: "Prendo la delega alla ricostruzione post-sisma"

"La delega alla ricostruzione post sisma sarà trattenuta dal presidente". Ad annunciarlo è lo stesso governatore della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dopo che l'assessore Guido Castelli, titolare dell'incarico, si è conquistato un seggio al Senato. Acquaroli l'ha ufficializzato stamani a Camerino, dove ha partecipato alla visita ai cantieri della città e alla firma del protocollo con cui la Bei-Banca europea ha stanziato altri 750 milioni di euro per gli investimenti a favore del Centro Italia terremotato. Arrivando a Camerino, Acquaroli ha fatto notare come "i rumori della ricostruzione, oltre a farci piacere, siano anche uno stimolo per chi ancora non ha deciso di innescare le procedure di rientro". "Dopo tanti anni - ha aggiunto - stiamo iniziando a vedere i cantieri e cantieri in stato molto avanzato. Segno che la ricostruzione è iniziata e questo territorio può tornare alla normalità e lo può fare in un lasso di tempo che oggi può essere prevedibile". Alla domanda dell'Ansa se ha già avuto modo di interloquire di ricostruzione post terremoto con la premier in pectore, Giorgia Meloni, il governatore si è limitato a rispondere che "in questi anni tante volte abbiamo parlato di ricostruzione e sicuramente torneremo a farlo qualora il presidente della Repubblica le darà l'incarico di guidare il nuovo governo. Per ora - ha concluso Acquaroli - ci atteniamo alla fase istituzionale che stiamo vivendo". "Arrivati a questo punto gli unici ostacoli alla ricostruzione post sisma possono arrivare dal mercato, dal rincaro dei prezzi, dal superbonus 110% che ha attratto professionisti e imprese". Lo ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, anch'egli oggi a Camerino. "Oggi per tenere il passo della ricostruzione c'è bisogno dell'impegno delle ditte e dei professionisti, anche se so bene che sono indaffarati con altro, ma abbiamo necessità del loro supporto", ha aggiunto. "Le risorse ci sono e le procedure sono testate - ha sottolineato Legnini - ora occorrono progetti e aprire i cantieri".  "Se non ci saranno ostacoli, tra due anni il recupero del palazzo vescovile sarà completato. Ad aprile inizieranno i lavori alla cattedrale". Ad annunciarlo è il vescovo di Camerino, Francesco Massara, al termine della visita ai cantieri della ricostruzione post terremoto nel centro storico della cittadina ducale. Il vescovo ha inoltre ricordato che il collegio Bongiovanni sarà invece riconsegnato a novembre. Monsignor Massara ha comunque sottolineato che ad oggi "il maggiore intoppo alla ricostruzione arriva dagli uffici della Soprintendenza alle belle arti delle Marche". Spiegando: "Non è un problema di cattiva volontà - ha detto il vescovo - ma per mancanza di personale e questo fa sì che per rilasciare un parere ci si mette anche un anno".

10/10/2022 15:33
"Tre infortuni ogni ora nelle Marche: fermiamo la strage sul lavoro"

"Tre infortuni ogni ora nelle Marche: fermiamo la strage sul lavoro"

Le sirene azionate al porto di Ancona per ricordare i tanti infortuni sul lavoro, anche mortali, in aumento nelle Marche, durante la manifestazione regionale unitaria ad Ancona promossa da Cgil, Cisl e Uil regionali sul tema "Fermiamo la strage sul lavoro". Un'ora di sciopero, oltre 60 assemblee in aziende tra le quali quella ad Ancona davanti all'Arco di Traiano vicino all'ingresso della Fincantieri, a cui hanno partecipato centinaia di lavoratori, tra bandiere e striscioni, e rappresentanti regionali dei sindacati: Giuseppe Santarelli (segretario generale Cgil Marche), Marco Ferracuti (segretario regionale Cisl Marche) e Claudia Mazzucchelli (segretario generale Uil Marche). I dati marchigiani degli infortuni sul lavoro nei primi otto mesi sono "inaccettabili", attaccano i sindacati ribadendo come il tema della sicurezza debba essere "prioritario" anche per la Regione da cui attendono ancora la convocazione di un tavolo dedicato. Tra gennaio e agosto gli infortuni sul lavoro nelle Marche hanno superato i 13mila (13.018; +23% rispetto allo stesso periodo del 2021), come dire 60 al giorno e 3 ogni ora; 20 i mortali (media 2,5 al mese).  Tante le proposte sindacali per invertire la rotta, tra cui, sottolinea Santarelli: "una patente a punti per le aziende: quelle che non riescono a garantire la sicurezza devono chiudere, è drastico ma non si può più scherzare". Il numero di ispettori si è dimezzato in 10 anni, occorre potenziare l'attività per prevenire. Ferracuti rimarca la necessità di inserire la sicurezza tra le materie di scuola per 'formare' i più giovani; e lancia una sfida al presidente della Regione Francesco Acquaroli: "sentiamo parlare di Modello Marche, noi sindacati ne abbiamo in mente uno con una forte impronta sociale: lavoro stabile, ben retribuito e sicuro". L'appello è anche di mettere una 'regola' sull'uso dei fondi europei alle imprese: ogni contribuzione preveda investimenti sulla sicurezza. Mazzucchelli pone l'accento anche sulla necessità di una "formazione reale dei lavoratori", sulla necessità che le aziende non 'stressino' i turni di lavoro, facciano contratti stabili e sull'agevolazione del ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

10/10/2022 14:33
Covid Marche, 989 nuovi casi: incidenza in lieve calo

Covid Marche, 989 nuovi casi: incidenza in lieve calo

Resta invariato a 80 il numero dei ricoveri legati al Covid nelle Marche, dove il tasso cumulativo di incidenza, sinora in crescita, registra un lieve calo, a 555,78 su 100mila abitanti (ieri 556,45). Questo quanto emerge dai dati diffusi dalla Regione Marche. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 989 nuovi casi su 1.883 tamponi. In una settimana i nuovi casi sono stati 8.359. Sempre nell'ultima giornata c'è stato un decesso legato al Covid, che porta il totale a 4.120 dall'inizio dell'emergenza sanitaria: degli 80 ricoveri, 2 sono in terapia intensiva, 5 in semi intensiva, 73 in reparti non intensivi. Ci sono inoltre 9 persone in osservazione nei pronto soccorso. Sono infine 10.670 persone in quarantena o isolamento domiciliare (-24), di cui solo 45 con sintomi.

09/10/2022 18:20
Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Dai quartieri Appio Tuscolano e San Giovanni di Roma alla casa di cura di Corridonia; la battaglia contro la tossicodipendenza e il disturbo di personalità borderline; la fuga ai Giardini Diaz di Macerata per procurarsi l’ennesima dose; l’incontro con Innocent Oseghale, ‘semplice spacciatore’ di marijuana reinvetatosi quel giorno mediatore della compravendita per conto terzi; il tragico epilogo dall’appartamento sito in via Spalato 124 al fossato di via dell’Industria. Guardando a ritroso e con occhio fatalista, quello di Pamela Mastropietro potrebbe sembrare quasi un destino già segnato, la cui sintesi passa attraverso la formula di ‘vittima’ (lei) e ‘carnefice’ (lui). Una formula che nel lungo termine, districandosi fra fiaccolate, striscioni, targhe, eventi e piccoli monumenti alla memoria, rischia di forgiare una cultura di massa inquinata, e di eleggere a simboli involontari i protagonisti di questa triste storia, da sbandierare per tutte le future battaglie che si condurranno sul campo della giustizia e della tolleranza.  Nella seconda parte del nostro servizio (qui la prima), gli avvocati difensori di Oseghale - Simone Matraxia e Umberto Gramenzi - tornano a porre l’accento su quanto il clamore mediatico e una certa strumentalizzazione politica abbiano contribuito a distorcere la percezione dell’intera vicenda, finendo col ridurre l’intero fatto di cronaca a una questione puramente faziosa frutto di una mentalità contaminata dal pregiudizio e dalla paura/odio verso lo straniero. Le premesse di una grossolana 'legge del taglione' che di norma non dovrebbe essere la risposta di un civile stato di diritto. La domanda da porsi a questo punto è: fino a che punto è necessario spingersi prima di sentire appagato il senso di giustizialismo? Laddove l’opinione pubblica finisce col confondere il reato con il peccato, il diritto con la morale e la giustizia processuale con la sommaria vendetta di piazza, ecco spuntare la letteratura giuridica insieme al numero tristemente alto di “esempi di macelleria giudiziaria all’ingrosso” (per usare le parole di Giorgio Bocca). Fra i tanti casi noti, riaffiorano alla memoria quelli di Enzo Tortora (1983), crocifisso pubblicamente in qualità di “ladro, farabutto, pezzo di merda” prima ancora che si aprisse ufficialmente l’inchiesta; fino ad arrivare a Stefano Cucchi, con tutti i vari depistaggi e le invettive della politica (da Giovanardi a Salvini e La Russa: “Era solo uno spacciatore morto per colpa della droga”), o persino a tutti quei casi di femminicidio o persecuzione nei confronti della donna (si veda il caso di Silvia Aisha Romano o il più recente di Alessia Piperno, detenuta in Iran e già vittima dell’odio via social) dove il giustizialismo da bar si riduce puntualmente al più semplicistico e sbrigativo “se l’è cercata”.  Una serie approssimativa di fatti di cronaca che possono sembrare agli antipodi rispetto a quello di Macerata, ma il cui comun denominatore risulta la supposta ed autoattribuita superiorità morale utile a gridare dall’alto dei propri profili social una sentenza (anche di morte) qualunque, purché cancelli la prova evidente del male dalla nostra vista. Ora, per l’atroce omicidio della giovane Pamela Mastropietro, Innocent Oseghale è già stato condannato colpevole, lasciando appena aperto lo spiraglio di una commutazione della pena a 30 anni qualora venisse a mancare l’aggravante della violenza sessuale (sulla quale la Cassazione si pronuncerà a novembre). E, si badi bene, l’intento qui non è giustificare le azioni del 34enne nigeriano (per le quali sarà costretto a farsi carico per tutta la vita), quanto piuttosto cercare di far emergere la complessità che un episodio tanto efferato si porta dietro, cercando di non cadere nella facile tentazione della “giustizia a tutti costi”. Quella che di base si nutre della frustrazione di una società e si autoalimenta attraverso lo specchio riflesso dell’odio e della violenza. Di seguito, la seconda parte del servizio:

09/10/2022 13:00
Furbetti del cartellino: è legittimo il licenziamento per l’uscita ingiustificata dal lavoro?

Furbetti del cartellino: è legittimo il licenziamento per l’uscita ingiustificata dal lavoro?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente i comportamenti tenuti durante l’orario lavorativo e precisamente quello dai cosiddetti “furbetti del cartellino”. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata, che chiede: “A quali conseguenze può andare incontro, il dipendente pubblico che durante l’orario di lavoro, timbra il proprio badge e si allontana dalla postazione lavorativa, senza alcun giustificato motivo?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo a un diffuso malcostume relativo ai comportamenti tenuti, durante l’orario lavorativo, dai “furbetti del cartellino”. Occorre specificare che con tale espressione si fa riferimento a coloro che, specialmente nell’ambito del pubblico impiego, provvedono a timbrare il proprio cartellino o a farlo timbrare da colleghi compiacenti, risultando in tal modo regolarmente in servizio, salvo poi assentarsi inspiegabilmente dal luogo di lavoro, per i motivi più disparati. Come recentemente riportato anche dai principali organi di informazione, in merito a lavoratori che, dopo aver timbrato il proprio badge, si erano recati durante l’orario di lavoro a fare la spesa o addirittura in montagna. Quindi, tale illegittima condotta posta in essere ai danni della Pubblica Amministrazione, risulta perfettamente idonea a configurare il reato di truffa aggravata, così come previsto dall’articolo 640 del codice penale. L'articolo punisce espressamente chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, prevedendo in particolare al comma successivo, un aumento di pena, nel caso in cui la condotta fraudolenta venga compiuta ai danni dello Stato o di un altro ente pubblico.  A tal proposito, la Suprema Corte con una recentissima pronuncia, ha riconosciuto la responsabilità penale di colui che in maniera fraudolenta attesta la propria presenza sul luogo di lavoro, stabilendo quanto segue: “La falsa attestazione del pubblico dipendente relativa alla sua presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o fogli di presenza, integra il reato di truffa aggravata qualora il soggetto si allontani senza far risultare, mediante timbratura del cartellino, i periodi di assenza, sempre che questi siano economicamente apprezzabili per la P.A.” (Cassazione Penale, Sez. II, sentenza n. 3262/19; depositata il 23gennaio 2019). Ebbene, la falsa attestazione sul luogo di lavoro, oltre ad integrare la fattispecie penalmente rilevante della truffa aggravata, comporta anche un rilevante danno di natura economica all’erario e all’Ente truffato, considerato che il lavoratore fornisce in tal modo una prestazione lavorativa nettamente inferiore rispetto a quella effettivamente dovuta contrattualmente.  Conseguentemente, il comportamento del dipendente pubblico che è diretto a raggirare il sistema di rilevamento delle presenza, va ad incidere sulla organizzazione della Pubblica Amministrazione, andando a modificare arbitrariamente i prestabiliti orari di presenza in ufficio; tutto ciò, risulta certamente idoneo a ledere il rapporto fiduciario che si instaura tra il singolo dipendente e l’Ente stesso. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che: “È  legittimo il licenziamento per giusta causa del dipendente non presente in ufficio, pur a fronte della timbratura del proprio badge, effettuata da un collega. Infatti, la falsa attestazione, mediante timbratura del badge identificativo ad opera di un terzo, implica la violazione di fondamentali doveri scaturenti dal vincolo della subordinazione, venendo intaccato gravemente ed irrimediabilmente il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro” (Cassazione Civile Sez. Lavoro, 28/05/2018, n. 13269). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

09/10/2022 10:30
"Fermiamo la strage sul lavoro": Cgil, Cisl e Uil Marche proclamano un'ora di sciopero

"Fermiamo la strage sul lavoro": Cgil, Cisl e Uil Marche proclamano un'ora di sciopero

“Fermiamo la strage sul lavoro”. Con questo slogan, Cgil, Cisl e Uil Marche hanno proclamato un’ora di sciopero con assemblee, lunedì 10 ottobre, nelle principali aziende delle Marche e incontri con le varie Prefetture della regione. Ad Ancona si svolgerà la principale manifestazione regionale: si terrà presso lo scalo dorico, di fronte all’ingresso di Fincantieri, sotto l’arco di Traiano, dalle ore 10:30 alle 11:30.  Per quella giornata, sono previste circa 60 assemblee in tutte le Marche che coinvolgeranno circa 6mila lavoratori. L’obiettivo della mobilitazione è di chiedere più controlli, maggiore formazione e sicurezza. Nelle Marche, da gennaio ad agosto 2022, si sono registrati 13.018 infortuni sul lavoro, circa il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Sono per lo più i giovani, under 19, a pagare il conto, e gli over 50: in queste fasce di età si concentra il 45% degli infortuni. Da gennaio ad agosto, i mortali sono stati 20 ovvero una media di 2,5 al mese. I settori più colpiti sono i trasporti e logistica con un incremento del 201%, le costruzioni dove l’aumento è del 37%, e i manifatturieri tra cui spiccano i metalmeccanici con un più 13,5%. "Questo peggioramento ha precise responsabilità: nella gestione aziendale della sicurezza e della prevenzione, in un mercato del lavoro sempre più precario e irregolare nonché nel mancato rafforzamento del sistema pubblico dei controlli" precisano, in una nota, i sindacati. "La prevenzione si fa con la formazione/informazione vera, capace di coinvolgere tutti i soggetti: dalle istituzioni al sistema scolastico, dalla rappresentanza del mondo delle imprese a quella dei lavoratori" aggiungono Cgil, Cisl e Uil Marche. "La proclamazione dell'ora di sciopero con assemblee nei luoghi di lavoro, è solo la prima fase di un percorso che ci porterà alla manifestazione unitaria nazionale a Roma del 22 ottobre in cui verrà data visibilità e voce ai rappresentanti della sicurezza dei lavoratori e ad altre iniziative nei prossimi mesi" concludono i sindacati.

09/10/2022 09:13
Maltempo Marche, Ruggeri (M5s) scuote la giunta. "Interventi mirati e finanziamenti immediati"

Maltempo Marche, Ruggeri (M5s) scuote la giunta. "Interventi mirati e finanziamenti immediati"

"Risorse immediate per il ripristino di infrastrutture". Sono le parole della capogruppo M5s in Consiglio regionale Marta Ruggeri allo scopo di fa senire in Assemblea "la voce dei sindaci per definire meglio il quadro delle priorità". "Il ripristino di strade e altre infrastrutture strategiche per i servizi - ha dichiarato Ruggeri - è un'urgenza indifferibile nelle aree dell'alluvione". La capogruppo M5s ha depositato una proposta per attivare la giunta marchigiana nei confronti di ‘Governo ed enti territoriali coinvolti’, sollecitando "provvedimenti specifici e finanziamenti rapidi". "La mozione - ha proseguito - nasce dal confronto con alcuni sindaci delle zone colpite: Alberto Alessandri di Cagli, che è inoltre il presidente della locale Unione montana, Simona Guidarelli di Pergola e Alessandro Piccini di Cantiano. Altri interventi urgenti sono già stati individuati da analoghe proposte di alcuni colleghi consiglieri regionali, di conseguenza li considero dati acquisiti. Mi riferisco in particolare alla richiesta di sostegni a fondo perduto e alla sospensione del contributo di bonifica". “Mi sono invece concentrata - ha aggiunto - sul celere ripristino di strade e altre infrastrutture strategiche per evidenzare un'ulteriore priorità, con l'intenzione di contribuire a un quadro completo delle esigenze riguardanti il post alluvione. Credo che il Consiglio si orienterà verso una risoluzione riassuntiva delle diverse proposte e un atto condiviso mi sembra il modo migliore per affrontare una questione di tale portata". L'intervento di Ruggeri invita dunque la giunta regionale a farsi carico in senso complessivo "delle richieste e delle proposte avanzate dai sindaci dei Comuni che sono stati investiti dall'alluvione del 15 settembre scorso. Un disastro - ricorda nella mozione - che ha riguardato un vasto territorio nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino, provocando lutti, danni enormi e il rischio concreto che intere zone, in particolare le più interne, siano condannate a soffrire di un divario ancora più ampio rispetto alla costa. “Il processo di spopolamento già in atto - ha concluso Ruggeri - sarebbe acuito da un'eventuale paralisi della vita sociale ed economica, se la rete delle infrastrutture non fosse ripristinata in tempi celeri".

08/10/2022 19:02
Covid Marche, continua a salire incidenza del virus. Stabile la conta dei decessi nelle ultime 24 ore

Covid Marche, continua a salire incidenza del virus. Stabile la conta dei decessi nelle ultime 24 ore

Continua a salire l'incidenza di casi di positività al coronavirus ogni 100mila abitanti nelle Marche (ieri da 549,27 ai 556,45 nelle ultime 24 ore), ma il numero di ricoveri resta invariato a 80. E' quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dalla Regione Marche. Nell'ultima giornata sono stati rilevati 1.134 positivi (8.369 in una settimana) su 1.934 tamponi (dunque circa il 58% del totale). Nessun decesso registrato in correlazione al Covid e il totale regionale di vittime resta 4.119. Per quanto riguarda i degenti, ne restano: uno in Terapia intensiva (invariato), sette in Semintensiva (-1 rispetto a ieri) e 72 in reparti non intensivi (+1). Le persone in osservazione nei pronto soccorso sono 12, mentre le quarantene salgono a 10.694 (+230), ma solo 48 persone accusano sintomi.

08/10/2022 17:42
Dal basket in carrozzina alla boxe per "Over 70": Massimo Zanconi protagonista con le sue foto a Overtime

Dal basket in carrozzina alla boxe per "Over 70": Massimo Zanconi protagonista con le sue foto a Overtime

Per tutta la durata del festival Overtime, dedicato allo sport, la galleria Antichi Forni di Macerata ospiterà una mostra fotografica dedicata alla squadra paralimpica di basket ASD Santo Stefano e una proiezione dal titolo "Over 70", entrambe a cura del fotografo Massimo Zanconi. Gli scatti che ritraggono i cestisti fanno parte di un progetto nato in precedenza ma riproposto quest’anno, in occasione del festival Overtime, al fine di mostrare, nel segno dell'inclusione, tutte le sfaccettature del mondo sportivo. "Il progetto è nato dall’idea e volontà di mettere in luce lo sport paralimpico, non solo nel momento delle paraolimpiadi ma anche quando si spengono i riflettori" ci spiega Zanconi. La proiezione dal titolo “Over 70”, invece, ha come protagonisti ritratti di anziani con i guantoni da box alle mani, metafora di un combattimento continuo per mantenersi attivi, in vita e visibili, per ricordare a tutti che - con l’avanzare degli anni - non si 'scompare' né ci si appassisce, ma si continua a esistere.        

08/10/2022 10:52
Visso, al via la ricostruzione della Scuola Capuzi. Pubblicato il bando di gara

Visso, al via la ricostruzione della Scuola Capuzi. Pubblicato il bando di gara

E’ stato pubblicato ufficialmente il bando di gara per l'esecuzione dei lavori di ricostruzione della Scuola Pietro Capuzi con parziale conversione in nuova sede comunale, pubblicato questa mattina sul sito della Provincia di Macerata e sulla Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana n. 117 del 7 ottobre 2022. Un passaggio molto importante per Visso e per i vicini comuni che consentirà di aumentare gli spazi a disposizione del plesso scolastico e allo stesso tempo di avere una struttura strategica, isolata sismicamente, utilizzabile in caso di emergenza. “La ricostruzione della scuola in questi anni è sempre stata la priorità della nostra attuale Amministrazione e della precedente - spiega la giunta in un comunicato via social - sia per il valore simbolico dell'edificio sia per l'importanza che riveste per la comunità e la permanenza di giovani famiglie nella nostra vallata”. “A causa dell'aumento dei prezzi dei materiali - continua la nota - l'approvazione definitiva del progetto ha subito un significativo ritardo, a seguire gli ultimi significativi passaggio che hanno portato alla giornata di oggi. Fra questi, la trasmissione del progetto esecutivo all'USR in data 4 marzo 2022 a conclusione di una lungo procedimento di revisione in sede di verifica e validazione del progetto esecutivo. In data 20 giugno 2022 in conseguenza della acquisita efficacia dell'Ord. n. 126/2022 del 24.05.2022, è stato trasmesso all'USR il progetto esecutivo aggiornato con il Prezzario Unico del Cratere 2022”. Con Decreto USR n. 3636 del 7 settembre 2022 l'importo dell'opera è stato finanziato per €.4.986.632,28 di cui €. 886.632,28 per fare fronte all'aumento dei prezzi causato dalla grave crisi di disponibilità e reperimento di materie prime nel settore delle costruzioni generata dall’evento pandemico e la congiuntura economica dovuta agli eventi bellici in corso.

07/10/2022 20:20
Overtime, CBF Balducci HR protagonista della rassegna in attesa dell’esordio in A1

Overtime, CBF Balducci HR protagonista della rassegna in attesa dell’esordio in A1

La squadra di pallavolo del CBF Balducci HR è stata protagonista nel pomeriggio di oggi ad uno dei tanti appuntamenti di “Overtime” a Macerata, dal 2011 primo e unico festival in Italia a parlare di sport, etica e cultura sportiva. Una delegazione del Club arancio-nero guidato dal presidente Paolella, ovvero le giocatrici Fiesoli, Fiori, Milanova, Molinaro, Napodano e Poli, insieme ai tecnici Paniconi e Carancini e ad alcune ragazze del settore giovanile, ha partecipato alla presentazione del libro “Il miracolo di Berlino”. In piazza Cesare Battisti, in pieno centro storico, ospiti dell’incontro sono stati anche gli autori Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo, e la campionessa del mondo di pallavolo Simona Rinieri, con la moderazione del giornalista Dario Ricci (Radio24). Un appuntamento importante in attesa di un nuovo fondamentale test sul campo: sabato pomeriggio (inizio riscaldamento ore 16.15), infatti, le ragazze di Luca Paniconi svolgeranno al Banca Macerata Forum l’ultimo allenamento congiunto casalingo prima dell’esordio nel campionato di Serie A1. Fiesoli e compagne si confronteranno con le pari categoria della Bartoccini-Fortinfissi Perugia, ulteriori indicazioni in arrivo per lo staff tecnico arancio-nero a due settimane dal via al campionato. Obiettivo puntato sulla qualità del gioco e sulla valutazione della crescita in ogni fondamentale per la CBF Balducci HR dopo sette intense settimane di lavoro.

07/10/2022 20:02
Civitanova, tornano i voucher family: ecco come fare domanda

Civitanova, tornano i voucher family: ecco come fare domanda

Tornano i voucher “family” per l’anno 2022, domande a partire dal 12 ottobre. L'iniziativa, fortemente voluta dall’assessorato al Welfare e alla Famiglia nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”, ha l'obiettivo di sostenere concretamente le famiglie con più figli a carico tramite l'assegnazione di voucher per l’acquisto di beni di prima necessità, quali prodotti alimentari e farmaci, testi scolastici e materiale didattico, articoli per la prima infanzia, prodotti per l'igiene della casa e della persona.  "Continua il sostegno concreto alle famiglie con un intervento pensato da questa amministrazione – ha detto l’assessore Barbara Capponi - e che nel corso degli anni ha ricevuto apprezzamento ed entusiasmo con una massiccia partecipazione oltre ad una importante ricaduta concreta sulle stesse. L'assessorato, che ha pensato ai voucher “family” già anni fa in tempo "di pace", ora più che mai, dopo la pandemia e con l'aumento delle molte spese che i nuclei familiari si trovano a dover affrontare, lo ripropone convintamente. La progettualità “Civitanova città con l'infanzia” passa tangibilmente anche da qui".  Potranno partecipare all’avviso coloro che hanno due o più figli fiscalmente a carico in età compresa da 0 a 26 anni da compiersi entro il 31 dicembre 2022, che sono residenti nel Comune di Civitanova Marche da almeno 5 anni continuativi alla data di scadenza del bando, che risultano di cittadinanza italiana o comunitaria o extracomunitaria in possesso di permesso di soggiorno almeno annuale, e che hanno ISEE ordinario in corso di validità non superiore ad 20mila euro. Non potranno accedere all’Avviso pubblico i nuclei familiari che hanno percepito l'assegno dei tre figli minori ex art. 65 L.448/98 per l'anno 2021.  Coloro che nell'anno 2022 alla data di scadenza del presente bando, hanno percepito contributi economici pari o superiori a 300 euro per se stessi o per i componenti del proprio nucleo familiare, potranno percepire un voucher corrispondente alla differenza tra l’importo spettante e quello percepito dal Servizio Sociale Professionale.  In merito alle modalità di erogazione, verrà predisposta un'unica graduatoria in base all'ISee in ordine crescente. In caso di parità di ISEE si terrà conto della priorità di presentazione della domanda. Con riferimento alla presentazione della domanda, i moduli saranno scaricabili dal sito internet: www.comune.civitanova.mc.it o reperibili presso l’Ufficio URP (Ufficio relazioni con il pubblico) sito all’ingresso del Palazzo Comunale (tel. 0733/822626).  La domanda, completa della documentazione, dovrà essere presentata a pena di esclusione entro e non oltre  il 14 novembre 2022. Le modalità di trasmissione ammesse per la presentazione della domanda,sono alternativamente: via Pecesclusivamente all’indirizzo di posta certificata comune.civitanovamarche@pec.it. Oppure per spedizione con raccomandata A.R. (farà fede il timbro postale di spedizione) presso il seguente indirizzo: Comune di Civitanova Marche Piazza XX Settembre, 93 – 62012 Macerata. Oppure tramite invio all’indirizzo di posta elettronica protocollo@comune.civitanova.mc.it unitamente a copia del documento di identità del richiedente. Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegata l'attestazione ISee o la ricevuta della D.S.U. (Dichiarazione Sostituiva Unica) e un documento d’identità in corso di validità. Per ulteriori informazioni relative al presente bando gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune nei giorni di apertura al pubblico. 

07/10/2022 19:17
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