Attualità

Castelsantangelo e il 'miraggio' della ricostruzione. Falcucci: “Rischiamo di essere dimenticati” (FOTO e VIDEO)

Castelsantangelo e il 'miraggio' della ricostruzione. Falcucci: “Rischiamo di essere dimenticati” (FOTO e VIDEO)

«Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non resterà qui pietra su pietra che non venga diroccata». Il silenzio sepolcrale, appena smorzato da qualche cinguettio e dal flusso costante del fiume, si accompagna naturalmente alla vista desolante del centro di Castelsantangelo sul Nera, insieme a riflessioni di (perché no?) portata biblica. Del resto, di fronte a un simile scenario, non occorre essere cattolici praticanti o credenti in generale per fare affidamento sll’estratto di cui sopra del discorso escatologico di Cristo. Le macerie di case, esercizi commerciali, luoghi di culto come la chiesa di San Sebastiano e strutture comunali sono diventate dal 2016 una componente tristemente attrattiva per tutti quei paesini della provincia di Macerata fortemente provati dal sisma di quel 26/30 ottobre di 6 anni fa: ancora lì nella zona rossa, in attesa della tanto sospirata ricostruzione. Per realtà come quella di Castelsantangelo sul Nera il discorso si complica ulteriormente, complici alcuni fattori: l’inagibilità degli stabili al 96%, la precedenza riservata dal Piano ai territori economicamente più funzionanti (Tolentino, San Severino, Camerino etc., ndr), la procedura parziale e mai aggiornata che ha gettato nella confusione gli addetti ai lavori. E, più recentemente, il conclamato rincaro di energia e materie prime. “Come i nostri vicini di Arquata del Tronto, Ussita e Visso - spiega Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera - dobbiamo fare i conti con una ricostruzione molto lenta. Nonostante le procedure rispettate e i vari appelli fatti ai professionisti (l’ultimo a luglio, alla presenza del commissario Legnini), siamo molto preoccupati per il futuro”. Le ragioni avallate dal primo cittadino si riferiscono in particolare a un progressivo spopolamento del territorio (iniziato già nel dopoguerra); alla presenza preponderante di case dal valore fiscale piuttosto che patrimoniale; alla perdita di attaccamento alla storia e al patrimonio paesaggistico dei Monti Sibillini; alla poca lungimiranza della politica nell’intervenire in modo da rendere determinate frazioni più vivibili e appetibili dal punto di vista imprenditoriale. “La vita che i cittadini conducono oggi nelle SAE - prosegue Falcucci - è sempre più dura, soprattutto perché parliamo di una popolazione per lo più anziana. Anche per le giovani coppie e famiglie diventa difficile pensare a un futuro qui: la quotidianità è fatta comunque di spese, sacrifici per crescere e far studiare i figli, le bollette. Senza discernimento, fiscalità differenziata, un provvedimento normativo adeguato al singolo contesto e agevolazioni significative che durino nel tempo, queste terre non potranno rinascere”. “Siamo preoccupati anche in vista dell’inverno - aggiunge - poiché sarà inevitabilmente faticoso sopportare un accollo tributario con annesse bollette per il consumo dell’energia (riscaldamento ed elettricità). Oltrettutto, per noi è venuto meno anche l’uso civico del legname, visto che le SAE non sono strutturalmente predisposte. Questa è una terra magnifica, e continuo a invitare i miei cittadini alla resistenza e ad appellarmi a colleghi e professionisti: se vogliamo lasciare qualcosa di buono alle future generazioni in termini di bellezza e cultura, bisogna che il governo italiano si adoperi di conseguenza”. Di seguito, il servizio:

19/10/2022 10:00
Matelica - Servizi sociali, incontro in Comune con i sindacati: "Dialogo costruttivo"

Matelica - Servizi sociali, incontro in Comune con i sindacati: "Dialogo costruttivo"

Proficuo incontro nella mattinata di oggi (martedì 18 ottobre) presso il Comune di Matelica dove l’amministrazione comunale ha accolto i rappresentati delle organizzazioni sindacali per discutere i temi inerenti il sociale. Erano presenti Orietta Minnucci e Domenico Ticà di Cgil, Tonino Casoni e David Ballini di Cisl e Gabriele Cardinali di Uil. A riceverli è stato il vicesindaco Denis Cingolani, che ha presentato alcuni servizi offerti dal Comune e soprattutto ha ascoltato le esigenze dei rappresentanti sindacali, primo punto di incontro con diverse fasce di popolazione. “La riunione è servita per confrontarsi su molte tematiche, soprattutto dal punto di vista delle persone maggiormente in difficoltà”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale. “L’apertura di questo tavolo permetterà un dialogo costruttivo tra sindacati e Comune per capire dove e come l’ente può intervenire ulteriormente attraverso servizi sociali o provvedimenti particolari". Prima della fine dell’anno si terrà un nuovo incontro in cui Comune e sindacati entreranno più nello specifico per studiare insieme eventuali interventi.

18/10/2022 20:11
Resistenza, Istituti storici senza docenti: "È la legge che non lo consente, nessuna rottura"

Resistenza, Istituti storici senza docenti: "È la legge che non lo consente, nessuna rottura"

"Nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti degli Istituti storici delle Marche”. Questa, fa sapere l'Ufficio scolastico regionale delle Marche – la risposta al comunicato diffuso dagli istituti storici di Macerata e Ascoli Piceno sulla "non assegnazione di due docenti in distacco presso le loro rispettive sedi" da parte dello stesso Usr (leggi qui).  "La collaborazione tra l'Usr e istituti storici delle Marche - prosegue l'Ufficio scolastico regionale - è sempre stata positiva e volta a ogni possibile collaborazione, prestando sempre attenzione alle iniziative promosse dagli stessi tramite il gruppo progetti nazionali” - afferma ancora - . “Il problema è che la legge non consente più il distacco di personale docente di ruolo in maniera continuativa e organica presso altri enti, distogliendoli dall'insegnamento, con oneri a carico dell'erario per la necessità di una loro sostituzione con personale a tempo determinato". "Quindi nessuna rottura del rapporto di collaborazione né alcuna preclusione rispetto alle iniziative e ai progetti volti a favorire l'insegnamento della storia proposti dagli istituti di storia contemporanea", prosegue l'Usr. “Un elenco degli argomenti da proporre, frutto dell’esperienza dell’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' di Milano e degli istituti marchigiani che ad esso fanno capo - fa sapere l'Usr - è stato discusso a inizio estate in un incontro, l’11 luglio, con l’obiettivo di consentirne la valutazione da parte delle scuole nella loro autonomia e il loro eventuale inserimento nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa adottata da ciascuna. Si era di conseguenza in attesa della loro declinazione in una proposta attuativa che definisca, come specificato nella riunione stessa, un piano di lavoro articolato in progetti da proporre alle scuole". "Non rientra peraltro tra le competenze dell’Usr esprimere giudizi in merito al ruolo degli istituti storici e delle loro esperienze, - conclude l'Ufficio scolastico regionale delle Marche - tantomeno volti a un pregiudiziale loro disconoscimento come in effetti mai avvenuto”.   “Si condivide pertanto l’auspicio per l’attuazione del protocollo d’intesa, recentemente rinnovato, tra il Ministero dell’Istruzione e l’Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' Rete degli Istituti per la Storia della resistenza e dell’Età Contemporanea, nel rispetto del medesimo e ovviamente della norma di legge e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche".

18/10/2022 19:10
Sovrintendenza Sferisterio, ultima chiamata per il dopo Messi. Ecco i nomi dei tre candidati

Sovrintendenza Sferisterio, ultima chiamata per il dopo Messi. Ecco i nomi dei tre candidati

Rush finale per la corsa alla sovrintendenza dello Sferisterio di Macerata. Scaduto lo scorso 10 ottobre il termine di consegna delle domande (24 in tutto) per partecipare al bando pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico nel biennio 2022-24, il consiglio di amministrazione si è oggi riunito presso il Palazzo della Provincia per vagliare i nomi dei tre candidati finali. Si tratta, nello specifico, di: Raimondo Orsetti (Ancona), già direttore del Dipartimento sviluppo economico della Regione Marche; Giacomo Miandro (Porto San Giorgio), CFO&HR Manager presso Cebi Italy s.p.a.; Flavio Cavalli (Pesaro Urbino), commercialista associato dello studio CMSM e membro del comitato fiscale ASTOI. Una volta visionati nel corso della giornata odierna i curricola dei ‘concorrenti’, e sottoposti a ulteriori colloqui, i membri del consiglio hanno disposto l’aggiornamento necessario agli ultimi confronti, prima di comunicare ufficialmente nei prossimi giorni il nome di chi sarà chiamato a sostituire il sovrintendente in uscita Luciano Messi.

18/10/2022 18:55
Trodica, iniziati i sondaggi preliminari nei terreni per il nuovo sottopassaggio ferroviario

Trodica, iniziati i sondaggi preliminari nei terreni per il nuovo sottopassaggio ferroviario

Sono iniziate nei giorni scorsi e andranno avanti per tutta la settimana le attività dei tecnici cui le Ferrovie dello Stato hanno affidato l’esecuzione dei sondaggi preliminari nei terreni dove sorgerà il nuovo sottopassaggio ferroviario a Trodica. Un altro passo in avanti verso la realizzazione del progetto, che è interamente a cura della società. L’intervento a Trodica è stato ritenuto di priorità 1 per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello esistenti sulle linee ferroviarie delle Marche. Il comune sta seguendo l’iter con estrema attenzione di concerto con la regione e auspica si prosegua celermente lungo il percorso tracciato per arrivare finalmente alla realizzazione di un’opera di grande importante per tutta la città.

18/10/2022 12:30
I vini piceni sbancano l’Organic Wine Award International 2022: 6 medaglie per le Marche

I vini piceni sbancano l’Organic Wine Award International 2022: 6 medaglie per le Marche

È un momento d’oro per la produzione vitivinicola marchigiana, che a suon di riconoscimenti in Italia e all’estero sta consolidando sempre più la sua capacità attrattiva nei confronti dei wine lover di ogni latitudine. A dare ulteriore conferma di ciò è la pubblicazione dei risultati dell’Organic wine international award 2022, concorso enologico che da quattordici anni seleziona i migliori vini biologici provenienti da tutto il mondo. Le sessioni di degustazione svoltesi nelle scorse settimane in Baviera hanno infatti incoronato due cantine del Piceno, capaci di conquistare con i loro vini ben sei medaglie: l’azienda agricola Fiorano di Cossignano e Terra Argillosa di Offida. Il Marche rosso Igt “Ser Balduzio” 2017 di Fiorano, conquistando ben 99 punti su 100 e la conseguente medaglia "Grande oro", ha ottenuto il primo posto assoluto tra centinaia di etichette provenienti da tutto il mondo, ex aequo con il Puglia Igt “Il nostro Rosso” della cantina pugliese Mare Magnum. A completare il podio tutto italiano della competizione è stato un altro rosso di Fiorano, il Marche rosso Igt “Gallo Otto” 2018, blend di Montepulciano e Syrah vinificato in anfora. Una medaglia d’oro è arrivata anche per il Marche bianco Igt "Giulia Erminia". Tre i brindisi anche per la cantina Terra Argillosa di Offida, che si è aggiudicata la medaglia d’oro con il "Marche Syrah Igt" 2019 (90 punti) e il Marche Cabernet Franc – merlot Igt Fatjà 2019 (95 punti), riuscendo anche a conquistare una medaglia d’argento con il Marche Petit Verdot Igt 2014, a dimostrazione della grande longevità che caratterizza i vini rossi delle colline picene, capaci di coniugare grande piacevolezza a una spiccata propensione all’affinamento in bottiglia. A guidare gli esperti degustatori internazionali nella selezione delle migliori bottiglie in gara è stato il metodo di valutazione "Par" messo a punto da Martin Darting: la qualità dei vini è giudicata a partire dalle caratteristiche dei rispettivi territori d’appartenenza per permettere ai consumatori di riconoscere quelli capaci di eccellere nelle diverse aree di produzione, interpretandole al meglio.

18/10/2022 10:45
Castelsantangelo sul Nera, caro bollette e SAE presto in ‘affitto’: “Il nuovo governo faccia qualcosa” (FOTO e VIDEO)

Castelsantangelo sul Nera, caro bollette e SAE presto in ‘affitto’: “Il nuovo governo faccia qualcosa” (FOTO e VIDEO)

Percorrendo la strada provinciale 136, che costeggia il torrente Rapegna nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, ci si imbatte in pochi minuti nella zona predisposta alle casette SAE sorte all’indomani del sisma 26/30 ottobre 2016 che, nei confronti di Castelsantangelo sul Nera, ha avuto un occhio di riguardo particolarmente avverso. Una volta presa la svolta per via Vittazzi, appare l’affascinante struttura dell’Albergo-Bar-Ristorante “Dal Navigante”, punto di riferimento dal 1970 non solo per la comunità locale, ma anche per gli affezzionatissimi che giungono dalle province: fra tutte, Ancona e Pesaro. Ad accoglierci nella nostra incursione in una piacevole giornata di sole c’è Daniele (37 anni), oggi titolare dell’esercizio insieme al fratello. Con lui abbiamo affrontato il penoso tema che già affligge da mesi (e minaccia per il prossimo inverno di mettere molti italiani in ginocchio) non solo il settore della ristorazione, ma anche la realtà di diverse aziende e, soprattutto, e famiglie: il caro bollette. PICCOLA DIGRESSIONE. Un ulteriore dato significativo riguarda in particolar modo le SAE e le CAS distribuite nei circa  47 comuni del Maceratese che - nel generale contesto del Centro Italia colpito dal sisma - rimanda alla tempistica entro la quale i residenti o ‘percettori dei benfici di assistenza’ dovranno dichiarare i requisiti per continuare ad usifruirne (ovvero, i progetti di ricostruzione degli immobili inagibili). Il termine fissato, e ‘perentorio’, ad oggi è il 20 dicembre, con la presentazione dell’eventuale integrazione fino al 15 marzo 2023. Pena, una massima d’affitto che si aggira al momento intorno ai 46 euro mensili.  “Il sisma ha cambiato tutte le cose”, racconta Daniele. “Basti pensare che una volta, quando era d’estate, qui a Castelsantangelo venivano nelle seconde case circa 5mila persone. Oggi non ci sono più. Noialtri siamo rimasti perché crediamo nella nostra attività e vogliamo tornare alla normalità il prima possibile”. “Come titolari di un’attività di ristorazione e pernottamento - continua - siamo molto preoccupati per i vari aumenti: la carta, la carne, l’energia, il gas metano, le materie prime in generale. Qui l’inverno è particolarmente freddo, e alimentare fornelli e frigoriferi (oltre ai termosifoni per le nostre 20 camere) avrà un costo molto elevato che non riusciamo neppure a immaginare. Per natura siamo fiduciosi, anche se il futuro si fa ogni giorno più incerto”. Di seguito, il servizio:

18/10/2022 10:00
Civitanova, il comune sostiene il Fai con un contributo di 540 euro

Civitanova, il comune sostiene il Fai con un contributo di 540 euro

Il comune di Civitanova Marche è diventato iscritto e sostenitore del FAI, il fondo ambiente italiano nato nel 1975 con l'obiettivo di contribuire alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico italiano. La decisione è stata presa nell’ultima riunione di giunta, in prossimità delle giornate d’autunno del 15 e 16 ottobre, che hanno visto Civitanova Alta protagonista con l’apertura della Cappellina Gentilizia dei marchesi Ricci presso il cimitero monumentale del Borgo antico, bene storico di grande fascino e suggestione, che rappresenta un luogo identitario per tutta la comunità civitanovese. “Con l’adesione al FAI – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – l’amministrazione comunale vuole mettere in evidenza una politica sempre più attenta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico e naturalistico. Punteremo su iniziative che portino alla riscoperta di luoghi e personaggi che tanto hanno fatto per tutto il territorio e per la città, e alla rivalutazione di percorsi naturalistici per una Civitanova sempre più attenta alla sostenibilità ambientale”. Il Comune verserà un contributo di 540 euro, ottenendo in cambio di entrare nel programma del FAI dedicato a tutti i Comuni italiani, con agevolazioni e vantaggi dell'iscrizione/sostenitore. Un bilancio positivo quello delle giornate organizzate lo scorso fine settimana a Civitanova Alta dalla dottoressa Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca Moretti insieme alla dottoressa Mara Pecorari per scoprire la vita e le gesta dei marchesi Ricci. In tanti hanno partecipato con curiosità ed interesse per conoscere simboli e messaggi iconografici celati nelle pitture della cappella gentilizia.

17/10/2022 14:55
Maltempo, a Matelica sopralluogo del Consorzio di bonifica

Maltempo, a Matelica sopralluogo del Consorzio di bonifica

Proseguono a Matelica le operazioni di verifica e gli interventi di ripristino in tutto il territorio comunale dopo il nubifragio di lunedì 10 ottobre (leggi qui), in zona Crinacci e Peschiera, aree maggiormente colpite da allagamenti e disagi. È stato anche effettuato il sopralluogo del Consorzio di Bonifica delle Marche. Fortemente voluta dal sindaco e dall'amministrazione comunale, l'ispezione sul posto è servita per verificare i danni riportati e studiare soluzioni per il futuro. Ad accompagnare il personale del consorzio ci hanno pensato il vice sindaco Denis Cingolani, l'assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini, la consigliera comunale Fabiola Santini e l'ingegner Burzacca dell'ufficio tecnico. Ora verrà stilata una relazione tecnica per definire come intervenire proprio sotto la supervisione dell'ufficio tecnico comunale, seppur fin da subito è emersa una particolare complessità dei lavori da effettuare. Nel pomeriggio del 10 ottobre scorso, diverse zone del quartiere di San Rocco e di località Crinacci e Peschiera erano state invase da un fiume di acqua e fango, provocando danni e disagi. Allagata anche l'area delle scuole, dove l'acqua era penetrata anche nei locali mensa della scuola materna di via Bellini.

17/10/2022 14:36
San Severino, concorso pubblico di mobilità esterna per istruttore contabile servizio tributi

San Severino, concorso pubblico di mobilità esterna per istruttore contabile servizio tributi

Il comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso di mobilità esterna volontaria per la copertura di un posto, a tempo pieno e indeterminato di categoria C, con profilo professionale di istruttore amministrativo contabile presso l’area finanziaria servizio tributi. Alla procedura di mobilità possono partecipare coloro che siano in possesso dei requisiti di seguito elencati: diploma di scuola secondaria di secondo grado, risultare in servizio a tempo indeterminato con rapporto a tempo pieno presso una Pubblica Amministrazione da almeno due anni alla data di scadenza dell’avviso, nella medesima categoria giuridica o in una categoria corrispondente alla categoria c del comparto funzioni locali e nel profilo professionale di istruttore amministrativo, istruttore contabile, istruttore amministrativo contabile o profilo professionale equivalente a quello del posto da ricoprire. Tra i requisiti richiesti figurano anche il nulla osta preventivo e incondizionato da parte dell’Amministrazione di appartenenza al trasferimento presso il comune di San Severino Marche, o comunque formale dichiarazione preventiva dell’ente di provenienza di disponibilità alla concessione del nulla osta, l’idoneità fisica all’impiego, il non aver riportato condanne penali, né avere procedimenti penali in corso, che nonostante non impediscano secondo le norme vigenti l’instaurarsi del rapporto di pubblico impiego, siano ritenute ostative all’ammissibilità all’instaurarsi del rapporto di impiego in relazione alla gravità del reato e alla sua rilevanza rispetto al posto da ricoprire, il non aver riportato sanzioni disciplinari nei due anni precedenti la data di scadenza dell’avviso, l’assenza di contenziosi in corso in materia di inquadramento professionale con il proprio datore di lavoro. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata all’ufficio protocollo del comune di San Severino Marche, ubicato in via C. Battisti n 1, 62027 San Severino Marche, entro e non oltre il termine delle ore 14 del giorno 14/11/2022 e deve essere inoltrata con uno dei seguenti mezzi: presentazione diretta all’ufficio protocollo, raccomandata con avviso di ricevimento, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it indicando nell’oggetto: “Domanda di partecipazione alla selezione di mobilità per la copertura di un posto da istruttore amministrativo/contabile – tempo pieno”. L’avviso è pubblicato all’albo pretorio e sul sito web istituzionale del comune di San Severino Marche nella sezione "concorsi".

17/10/2022 13:24
Resistenza, la denuncia degli Istituti di Storia: "L'Usr Marche ci priva dei docenti"

Resistenza, la denuncia degli Istituti di Storia: "L'Usr Marche ci priva dei docenti"

"Per la prima volta, con il nuovo anno scolastico, tutti gli Istituti storici marchigiani della Resistenza e dell'Età Contemporanea saranno privati dei docenti che tradizionalmente venivano assegnati dall'Ufficio Scolastico Regionale, su indicazione degli istituti stessi". Lo denunciano, attraverso una nota congiunta, gli istituti storici di Macerata e Ascoli: "Si tratta di figure numericamente esigue (all'inizio 5 poi progressivamente ridotte), ma di fondamentale importanza, in quanto referenti della didattica e anello di congiunzione con scuole e territorio delle rispettive province". "Le difficoltà dei rapporti con l'Usr Marche si erano acuite già da qualche anno - precisano gli Istituti - ma nonostante i crescenti problemi (peraltro assenti nelle altre regioni) alcuni istituti storici avevano potuto avvalersi dei docenti che, dopo aver superato la selezione per i progetti nazionali, venivano di fatto utilizzati negli istituti stessi. Da quest'anno, nel bando che disciplina la selezione del personale per i progetti sopra citati - affermano - è stato azzerato da parte dell'Usr Marche qualsiasi riferimento all'insegnamento della storia e agli Istituti della Resistenza e dell'Età Contemporanea; inoltre è stata negata la possibilità di utilizzare in maniera continuativa e organica il personale docente di ruolo (si parla di 2 unità nelle Marche) negli istituti storici che ne avevano fatto richiesta, come avvenuto negli anni precedenti e come normalmente succede nella altre regioni italiane".  "A ciò si aggiunga - proseguono - che non è stata presa in alcuna considerazione dalle autorità scolastiche regionali la proposta di un piano di lavoro per il nuovo anno scolastico, presentata all'inizio dell'estate e frutto della preziosa esperienza dell'Istituto nazionale 'Ferruccio Parri' di Milano e degli istituti marchigiani che ad esso fanno capo"

17/10/2022 11:20
Bocciatura illegittima con ritardo nell’accesso alla professione: vale un risarcimento danni?

Bocciatura illegittima con ritardo nell’accesso alla professione: vale un risarcimento danni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente tematiche scolastiche quali le possibili bocciature ingiuste. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Recanati che chiede: “È possibile chiedere un risarcimento danni in caso di bocciatura illegittima?” Utile a tal proposito la recente sentenza del Tar Liguria con la quale è stata risolta una vicenda giudiziaria nella quale una studentessa è “stata costretta a ripetere il terzo anno della scuola media superiore, ritardando il percorso scolastico e accademico, nonché, conseguentemente, l'accesso al mercato del lavoro nello specifico come architetto”. Dettagliata anche la pretesa economica avanzata nei confronti della scuola e del Ministero: «il danno morale per il turbamento emotivo interiore sofferto» e «il danno patrimoniale per il mancato guadagno per un anno di prestazioni professionali come architetto o la perdita della chance di ottenere quel reddito». Per i giudici del TAR Liguria è palese «l'illegittimità degli atti adottati dall'istituto scolastico», anche perché sono stati, non a caso, «annullati gli atti concernenti la bocciatura comminata nel 2011 alla studentessa». Nello specifico, «gli atti dell'amministrazione scolastica – vale a dire il verbale di scrutinio finale nel giugno del 2011 e il provvedimento di sospensione del giudizio di ammissione nelle materie di matematica e fisica, i verbali di verifica finale delle prove di matematica e fisica svolte alla fine di agosto del 2011, il verbale di integrazione dello scrutinio finale, sempre alla fine di agosto del 2011, e il provvedimento di non ammissione al quarto anno del corso di studio – sono stati giudicati affetti da plurime illegittimità: il consiglio di classe non aveva valutato la preparazione complessiva dell'allieva, né nello scrutinio di giugno, né in sede di esami di riparazione ad agosto, mentre l'apprezzamento del rendimento generale sarebbe stato necessario sia alla luce dei buoni voti da lei conseguiti nelle altre materie (per le quali aveva riportato una media di 7,4/10), sia per via del conclamato conflitto insorto tra l'allieva (ed altre compagne) e la professoressa di matematica, sia in ragione del fatto che i metodi didattici dell'insegnante erano stati oggetto di dubbi e contestazioni; i voti negativi in matematica e fisica attribuiti alla studentessa nello scrutinio di giugno non erano presenti sul registro dell'insegnante.  La professoressa aveva utilizzato per la ragazza un metro valutativo molto più rigoroso rispetto a quello applicato ai suoi compagni, come provato da apposita perizia di parte in cui la consulente aveva evidenziato che, per compiti in classe svolti in modo pressoché identico a quelli di altri alunni, alla allieva erano stati assegnati voti più bassi, con palese disparità di trattamento; due esercizi della prova di recupero di fisica presupponevano la conoscenza di elementi di trigonometria, argomento estraneo al programma trattato durante l'anno scolastico». Conseguente, quindi, la colpa dell'amministrazione scolastica per aver emanato gli atti relativi alla bocciatura della studentessa, poiché, osservano i giudici, «le illegittimità riscontrate appaiono infatti rimproverabili e non scusabili, sia per la loro numerosità, sia per la sussistenza (anche) del vizio di disparità di trattamento, particolarmente stigmatizzabile per il suo carattere odioso, tanto più in quanto inficiante l'attività valutativa condotta nell'ambito del sistema pubblico di istruzione e nei confronti di una ragazza minorenne». Tutto ciò ha leso l'interesse della studentessa ad essere ammessa alla classe quarta. Peraltro, «se l'azione amministrativa non fosse stata inficiata da molteplici vizi, la studentessa avrebbe potuto ottenere l'agognata promozione», osservano i giudici. Invece, «in conseguenza della bocciatura, ella ha dovuto rifrequentare la classe terza, rallentando il suo percorso di istruzione ed il suo ingresso nel mondo del lavoro»: difatti tutto ciò ha differito di un anno gli studi universitari e l'inizio dell'attività professionale», studi che le hanno consentito di ottenere la laurea magistrale in Architettura con il voto di 110/110 e lode, poi il superamento dell'esame di abilitazione per diventare architetto, con la possibilità di esercitare la professione e di ottenere i primi guadagni nell'agosto del 2021. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che:“Alla professionista bocciata ingiustamente in terza superiore deve essere riconosciuto dall’istituto scolastico e dal Ministero dell’Istruzione il risarcimento sia per il danno morale subito da tale illegittimo evento sia quello per il diminuito utile causato dal ritardo di un anno nella chiusura del percorso di studi” (Tar Liguria, sentenza del 05.10.2022, n. 834). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

16/10/2022 11:10
Covid Marche, aumentano i ricoveri ma cala l'incidenza del virus. Cinque morti nelle ultime 24 ore

Covid Marche, aumentano i ricoveri ma cala l'incidenza del virus. Cinque morti nelle ultime 24 ore

Balzo di ricoveri per Covid-19 nelle Marche nell'ultima giornata: +9 degenti portano il totale da 121 a 130. Ora in terapia intensiva ci sono sei persone (+4), tre in Semintensiva (invariato) e 121 in reparti non intensivi (+5). E' quanto si evince dall'ultimo report stilato dalla Regione. In 24ore sono 1.120 i positivi rilevati (8.544 in una giornata) sui 3.213 tamponi eseguiti; l'incidenza di casi ogni 100mila abitanti ha fatto segnare una nuova lieve discesa (da 569,08 a 568,15). Cinque le persone decedute in correlazione con il Covid; il totale regionale a quota 4.135. Lo fa sapere la Regione Marche. Oltre ai ricoverati, sono 20 le persone in osservazione nei pronto soccorso. Le quarantene salgono a 11.504 (+216).

15/10/2022 19:00
Maltempo e caro bollette: le Marche scendono in piazza. "Basta pagare sulla nostra pelle"

Maltempo e caro bollette: le Marche scendono in piazza. "Basta pagare sulla nostra pelle"

"Basta pagare sulla nostra pelle devastazioni ambientali, cambiamenti climatici, caro vita e caro bollette". E' lo slogan della manifestazione organizzata oggi ad Ancona - e promossa promossa da Spazio Autogestito Arvultura Senigallia, Fridays For Future Ancona, Trivelle Zero Marche - ad un mese dall'alluvione del 15 settembre che ha travolto il Senigalliese e il Pesarese, causando 12 vittime accertate, danni ingenti e sfollati, e una persona ancora dispersa. A scendere in piazza, sfilando in corteo dalla fiera della pesca di Ancona (zona Mandracchio) fino a piazza Roma, quasi in 300, tra associazioni, sindacati, movimenti, centri sociali e alluvionati. I manifestanti hanno mostrato striscioni, cartelli, bandiere anche arcobaleno e acceso fumogeni. In un cartello hanno scritto: "Anche se vi sentite assolti, siete lo stesso coinvolti. Senigallia non dimentica".  "Ad un mese dalla 'strage' avvenuta nelle Marche torniamo a manifestare - ha detto Daniele Pietroni, attivista Friday for Future di Ancona - , L’alluvione è stato un evento climatico estremo sommato alla mala gestione del territorio. E insieme: la crisi sistemica, le catastrofi ambientali, il carovita, le scelte 'fossili'. Anche questa volta si cerca di scaricare le responsabilità in basso, ai singoli. Non siamo più disposti ad assistere a questo copione assurdo. Anche in quest'ultima tragedia si sta cercando di colpevolizzare le vittime, sostenendo che 'non dovevano essere lì'". "Quasi in contemporanea - ha aggiunto l'attivista riallacciandosi alla recente sentenza legata al sisma de L'Aquila - anche un tribunale ha sentenziato qualcosa di simile e questo è abbastanza spaventoso. Ecco perché è importante convergere e resistere in date come quella di oggi. Non si può più restare indifferenti - conclude - ed oggi insieme a tante altre realtà, movimenti e associazioni proviamo a scrivere un altra sceneggiatura, un altro finale. Non siamo più disposti a pagare le loro crisi sulla nostra pelle e sul nostro futuro".

15/10/2022 18:38
Pieve Torina, sei nuovi appartamenti entro primavera in via Guido Rossa

Pieve Torina, sei nuovi appartamenti entro primavera in via Guido Rossa

Proseguono i lavori di ricostruzione pubblica a Pieve Torina. "In via Guido Rossa il cantiere è a buon punto – sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - e per la prossima primavera avremo sei appartamenti a disposizione per altrettante famiglie: un segnale importante per l’intera comunità, a significare che, nonostante le difficoltà, ci si muove anche sul piano degli interventi di nostra diretta competenza, per tentare di recuperare, almeno in parte, quella normalità che tutti, qui, agognano". La palazzina residenziale è di proprietà comunale e si trova nel cuore del paese: "Questo progetto è strategico – prosegue Gentilucci – perché, oltre a consentire il ritorno di sei nuclei familiari, è stato progettato e viene realizzato non solo tenendo conto dell’adeguamento sismico strutturale, ma anche dell’abbattimento delle barriere architettoniche e dell’efficientamento energetico, quindi qualità della vita e possibilità, per tutti, di poter accedere agli appartamenti". "Certo, siamo ancora in stand by con tanti, troppi progetti, in attesa che vengano approvati e finanziati. Mi auguro - conclude il sindaco - che i troppi progetti in attesa di finanziamento possano essere sbloccati al più presto".

15/10/2022 14:10
San Severino, terremoto 2016: altre tre famiglie tornano a casa dopo ricostruzione

San Severino, terremoto 2016: altre tre famiglie tornano a casa dopo ricostruzione

Altre tre famiglie settempedane possono rientrare nelle abitazioni danneggiate dal sisma del 2016 e ora ricostruite. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato nelle scorse ore la revoca delle ordinanze con le quali, dopo le scosse di terremoto, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio composto da 2 abitazioni in viale Santa Margherita. Lo stabile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, grazie a un contributo pubblico di oltre 240mila euro concesso dall’Usr della Regione Marche.  Ed a tornare di nuovo agibile è stata anche un’abitazione, in vicolo Imbrecciata, interessata da lavori di riparazione del danno, con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo di 55 mila euro.  

14/10/2022 19:20
Covid Marche: rialzo del numero di ricoveri (+6) ma scende l'incdenza del virus

Covid Marche: rialzo del numero di ricoveri (+6) ma scende l'incdenza del virus

Nuovo rialzo del numero di ricoveri per Covid-19 nelle Marche (+6) a 121, mentre l'incidenza di positivi ogni 100mila abitanti scende lievemente per il secondo giorno consecutivo. Lo comunica la Regione Marche nel consueto aggiornamento giornaliero. Attualmente nella regione ci sono due persone degenti in Terapia intensiva (+1 rispetto a ieri), tre in Semintensiva (-1) e 116 nei reparti non intensivi (+6). Sono 1.239 i casi di positività accertati in un giorno (8.558 in una settimana) in base a 3.418 tamponi e l'incidenza ogni 100mila abitanti è diminuita da 578,72 a 569,08. Una persona è deceduta e il totale di decessi è ora a quota 4.130. Le quarantene sono arrivate a 11.288.

14/10/2022 18:19
Marche, mobilitazione nazionale per la pace in Ucraina. “È tempo di agire per fermare la guerra”

Marche, mobilitazione nazionale per la pace in Ucraina. “È tempo di agire per fermare la guerra”

In considerazione della grave escalation della guerra in Ucraina, la Coalizione Europe for Peace ha proposto una nuova ed ampia mobilitazione nazionale per richiedere ancora una volta un serio e forte impegno finalizzato alla convocazione di una Conferenza internazionale di pace. “Siamo infatti di fronte ad una contrapposizione tra Russia e Stati Uniti, che passa per l’Ucraina - ha dichiarato il presidente dell’Università per la pace Mario Busti - e che si sviluppa su più livelli visibili e invisibili: dalla guerra economica all’accaparramento delle risorse, dalla propaganda elettronica agli attacchi haker, fino al dominio nell’intelligenza artificiale militare. Si tratta di una ‘guerra grande’ a cui il movimento per la pace deve articolare parimenti una risposta nonviolenta su più piani: culturale, spirituale, educativo, economico, giuridico e sociale”. “Colpisce la grave assenza dell’Europa unita e dell’ONU come attori in grado di contribuire in maniera determinate all’immediato cessate il fuco ed al negoziato”, ha aggiunto Tamara Ferretti della segreteria nazionale ANPI e Presidente dell’ANPI di Ancona. Il fine settimana individuato è quello del 21-23 Ottobre. Per l’appello e per tutti gli ulteriori approfondimenti, si rimanda al link: https://sbilanciamoci.info/in-piazza-subito-per-fermare-la-guerra/ . Nelle Marche, l’Università per pace ha invitato tutti i sindaci, tutti gli enti, le organizzazioni e le associazioni sensibili al tema ad organizzare tanti eventi diffusi nelle città della regione, come ad esempio flash mob, presidi e banchetti, incontri di approfondimento nelle piazze. Lo scopo: unire idealmente tutte le Marche all’insegna della pace e della richiesta di una seria azione diplomatica quale uniche vie per la soluzione del conflitto. Ad oggi sono in corso di organizzazione eventi nelle città di Ancona (Piazza Roma, Sabato 22 - ore 17,00), Ascoli Piceno (Piazza del Popolo, Sabato 22 - ore 18,00), Fano (Pincio, Sabato 22 - ore 17,30), Pesaro (Biblioteca Bobbato, Domenica 23 - ore 18,00) e Senigallia (Piazza Saffi, Domenica 23 - ore 17,30).

14/10/2022 17:02
Macerata, il gruppo Fisiomed premia Gianluca Pagliuca al festival Overtime

Macerata, il gruppo Fisiomed premia Gianluca Pagliuca al festival Overtime

La piazza gremita, gli applausi e gli apprezzamenti dei presenti hanno fornito il responso che si sperava. È gratificato il lavoro del gruppo medico Associati Fisiomed che per la prima volta è stato partner dell'Overtime Festival. Fisiomed ha contribuito a far venire a Macerata uno degli ospiti più attesi, un grande sportivo del passato come Gianluca Pagliuca. L'ex portiere della nazionale, tra i pali nella finale del Mondiale 1994, numero uno in serie A della Sampdoria scudettata, dell'Inter e del Bologna, è intervenuto in piazza Cesare Battisti per l'evento che ha portato alla presentazione in anteprima nazionale del libro “Volare libero” scritto da Federico Calabrese, con la giornalista Monica Vanali di Sport Mediaset in veste di moderatrice. La serata in piazza Cesare Battisti è stata introdotta dall'amministratore di Fisiomed Enrico Falistocco che alla conclusione dell’incontro ha consegnato un riconoscimento a Pagliuca, segno della stima non solo verso il calciatore ma anche nei confronti di un uomo che si distingue per i valori etici. “Ho praticato sport da giovane –ha detto Falistocco- mi ha insegnato che è una palestra totale, perché ti arricchisce sia a livello fisico che mentale. Il portiere gode nel parare i tiri degli avversari, la nostra gioia è poter dare risposte a tutti coloro che si recano nelle nostre 5 strutture dislocate in provincia. Ci riusciamo quasi sempre e vogliamo continuare a farlo. Tutto ciò grazie a 250 specialisti e grazie ai miei collaboratori, un lavoro appunto di squadra”. Fisiomed da anni aiuta realtà del territorio protagoniste in sport di squadra come il calcetto e la pallavolo, festeggiando la scorsa estate lo scudetto della Puma nel volley CSI. Per la quarta stagione consecutiva inoltre è medical support della Med Store Tunit Macerata che milita nella serie A3 nazionale di pallavolo maschile. Fisiomed funge anche da sponsor dell’intero settore giovanile del club.

14/10/2022 17:00
Civitanova, nuova convenzione Atac per vigilanza sui bus scolastici e progetto illuminazione pubblica

Civitanova, nuova convenzione Atac per vigilanza sui bus scolastici e progetto illuminazione pubblica

La Giunta comunale ha rinnovato la convenzione con l’Atac spa per garantire la prosecuzione del servizio di vigilanza a bordo dei bus adibiti al trasporto scolastico, riservato agli alunni che debbono raggiungere le scuole dell’obbligo nei quartieri di Santa Maria Apparente, San Marone e Civitanova Alta. Da diversi anni, infatti, al fine di garantire la sicurezza degli studenti durante il tragitto verso i plessi scolastici, il Comune assicura tramite convenzione con l'Atac il servizio vigilanza ed assistenza per alcuni tratti di percorrenza. Nella stessa seduta del 7 ottobre, l’esecutivo di palazzo Sforza ha provveduto all’approvazione del preventivo di spesa e al finanziamento dei lavori per predisporre un impianto di illuminazione nel parcheggio di proprietà pubblica all’interno dell’area Varco a Mare, affidato in gestione alla Civitas srl. Lo spazio per la sosta delle automobili è aperto anche nelle ore serali ed è attualmente sprovvisto di pubblica illuminazione. Per garantire la sicurezza nelle ore notturne sia del personale in servizio per il controllo degli stalli che degli utenti, l’Amministrazione comunale ha stanziato Euro 2.440,00, per la fornitura e posa in opera del centro luminoso e opere di scavo connesse.

14/10/2022 16:20
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.