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Laragosta inonda i digital store con "Fiumi di Sorelle": un inno alla resistenza transfemminista

Laragosta inonda i digital store con "Fiumi di Sorelle": un inno alla resistenza transfemminista

E' da oggi disponibile in tutti i digital store "Fiumi di Sorelle", il nuovo singolo di Laragosta, pseudonimo della cantautrice maceratese Lara Grillini. Il brano è prodotto da Andrea Mei presso Potemkin Studio di Macerata e pubblicato da Terzo Millennio Records. Laragosta torna con un brano profondo e militante, capace di unire scrittura poetica e visione politica, sonorità evocative e radici emozionali. Fiumi di Sorelle è una canzone di resistenza, rivoluzione e cura transfemminista. È la voce di chi ha attraversato il dolore e lo trasforma in forza collettiva, di chi si riconosce nello sguardo dell’altra e ritrova coraggio. Il brano parla di survivors, di storie diverse ma segnate dallo stesso male sistemico, e di corpi che resistono, che camminano, che rivendicano la libertà di esistere senza paura. Il ritornello – “Camminando e in cuffia musica” - diventa un mantra, un atto di quotidiana autodeterminazione, mentre la ripetizione di “Fiumi di sorelle invadono” è giustizia poetica: una dichiarazione politica e insieme intima, che rifiuta la marginalizzazione e rivendica lo spazio pubblico e simbolico delle soggettività non conformi. Il brano immagina una notte più libera, una strada percorsa a tempo di Nancy Sinatra, una possibilità concreta di guarigione attraverso la sorellanza. Con questo nuovo lavoro, Laragosta si conferma una voce originale e potente nella scena indipendente italiana, capace di tenere insieme ricerca musicale e militanza, urgenza sociale e delicatezza emotiva. Lavori precedenti “Fiumi di Sorelle” arriva dopo tre brani che hanno segnato l’ingresso di Laragosta nel panorama musicale nazionale. Il primo, Giammaria Funk (2022), ha rilevato al pubblico il suo approccio ironico, visionario e personale alla scrittura. Il secondo, E mi respiri forte (2023), ha affrontato il tema della violenza patriarcale attraverso un videoclip ispirato all’opera di Artemisia Gentileschi, dimostrando una chiara volontà di coniugare espressione artistica e impegno civile. Il terzo Sulla mia pelle (2024) racconta la propria esperienza di violenza subita. I singoli hanno attirato l’attenzione di una crescente comunità di ascoltatrici e ascoltatori sensibili alle tematiche transfemministe e LGTBTQIA+.  

16/07/2025 15:37
Si finge corriere per ritirare merce, ma trova i carabinieri: denunciato 53enne

Si finge corriere per ritirare merce, ma trova i carabinieri: denunciato 53enne

Si finge corriere per ritirare merce, ma trova i carabinieri: denunciato 53enne campano nel Fermano. Si è presentato al magazzino di un maglificio del Fermano fingendosi un corriere incaricato del ritiro di alcuni colli, ma ad attenderlo ha trovato non solo la titolare dell’azienda, bensì anche i carabinieri di Fermo, pronti a smascherarlo. Protagonista dell’episodio è un 53enne, ora denunciato a piede libero per tentata truffa e possesso di materiale contraffatto. A far scattare il controllo è stata la prudenza della titolare del maglificio, insospettita dalla telefonata ricevuta nei giorni precedenti, durante la quale l’uomo aveva annunciato il ritiro della merce. I militari, allertati dalla donna, hanno organizzato un servizio di monitoraggio e sono intervenuti sul posto proprio nel momento in cui il falso corriere arrivava per il presunto ritiro. L’uomo è stato trovato alla guida di un furgone con targhe adesive false, e all’interno del veicolo aveva diverse polo con loghi contraffatti di note aziende di trasporto, oltre ad altre dieci targhe adesive plastificate, pronte all’uso. Tutto il materiale, compreso il mezzo utilizzato, è stato sottoposto a sequestro. L’episodio conferma l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nel contrasto alle truffe e alla contraffazione.

16/07/2025 12:23
Civitanova, alle terme con il Comune: torna il servizio di trasporto sociale

Civitanova, alle terme con il Comune: torna il servizio di trasporto sociale

L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche rinnova anche per il 2025 l’organizzazione del servizio di trasporto sociale verso le terme di Santa Lucia a Tolentino e Sarnano, attivo dal 1° al 13 settembre, esclusivamente nella fascia oraria del mattino. Il rientro è previsto per le ore 12.30. Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dal 16 luglio, fino a esaurimento dei posti disponibili, presso l’Ufficio Servizi Sociali situato al terzo piano di Palazzo Sforza. L’ufficio sarà accessibile nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 10.30, solo da cittadini residenti a Civitanova Marche. Le richieste da parte di cittadini residenti in comuni limitrofi potranno essere presentate con riserva e saranno accolte solo in caso di disponibilità residua, tre giorni prima della partenza di ciascun turno. Per completare la richiesta, è necessario allegare la ricevuta di pagamento di 35 euro, da effettuare presso qualsiasi sportello della banca Intesa San Paolo, da consegnare all’ufficio entro sette giorni dalla presentazione della domanda. Il primo giorno di ogni turno, tutti i partecipanti dovranno trovarsi direttamente in Piazza XX Settembre per la verifica dell’iscrizione. Le fermate del servizio saranno disposte lungo le principali vie cittadine, partendo da Civitanova Alta alle ore 7.00 (Via Tramvia), passando per Fontespina alle 7.10 (IV Marine), quindi Via Cecchetti alle 7.20, Piazza XX Settembre alle 7.30, Via Indipendenza alle 7.35, Via Dante Alighieri alle 7.40, Via Silvio Pellico 41 alle 7.42 e infine Strada Maceratese alle 7.45. Un servizio molto atteso dalla cittadinanza, che da anni offre un’opportunità preziosa di socialità, benessere e cura, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.

16/07/2025 11:41
Emergenza incendi: una squadra dei vigili del fuoco operativa a Fiastra per tutta l’estate

Emergenza incendi: una squadra dei vigili del fuoco operativa a Fiastra per tutta l’estate

A partire da mercoledì 16 luglio sul territorio di Fiastra sarà operativa, per 40 giorni (fino al 24 agosto), una squadra Antincendio boschivo (Aib) del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Macerata. L'amministrazione comunale, come l’anno scorso, ha messo a disposizione i locali adibiti a sede del servizio e dotati delle utenze idonee (telefono e rete internet), oltre a una rimessa per i mezzi. Nello specifico, il potenziamento prevede una squadra operativa dei vigli del fuoco attiva nelle ore diurne, con orario 8:00 – 20:00, e in caso di necessità nell’arco delle 24 ore. La presenza della postazione avanzata dei vigili del fuoco sul territorio di Fiastra è molto importante, visto il grande afflusso di turisti e visitatori che nei mesi estivi frequentano l’area, situata all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini. "Nel ringraziare il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata - afferma il vicesindaco, Marcello Cocci - vorrei sottolineare quanto sia strategico avere in loco una loro pattuglia, anche in chiave di sicurezza e soccorso degli escursionisti. Si potranno evitare rischi, che sono sempre dietro l’angolo, soprattutto in questo periodo, quando nel nostro territorio registriamo un afflusso molto importante di persone che visitano il lago di Fiastra ed i sentieri escursionistici e naturalistici".  "Vorrei fare un appello alla sensibilità dei cittadini e dei visitatori in merito all’emergenza incendi - continua Cocci - e ricordare quanto il nostro territorio sia vulnerabile, soprattutto in questo periodo dell’anno. Come amministrazione, ci siamo prodigati per questo servizio, mettendo a disposizione locali e mezzi utili allo scopo". Dal canto suo, il comandante provinciale del Vigili del Fuoco, Leonardo Rampino, sottolinea: "Questa iniziativa rafforza la nostra capacità di intervento in una zona critica, dove la prevenzione e la rapidità di azione sono determinanti. Oltre alla lotta agli incendi, la squadra garantirà il soccorso tecnico urgente in una zona di elevato pregio dal punto di vista ambientale, contribuendo alla sicurezza di residenti e visitatori".

15/07/2025 12:20
Macerata, tarlo asiatico nelle piante: convocato d'urgenza il Consiglio di quartiere a Collevario

Macerata, tarlo asiatico nelle piante: convocato d'urgenza il Consiglio di quartiere a Collevario

Macerata - È convocata per domani, martedì 15 luglio, dalle 21:15 alle 23:30, una seduta straordinaria d’urgenza del Consiglio di Quartiere 3 (Via Roma, Santa Croce, San Francesco, Collevario), presso la parrocchia “Gesù Buon Pastore” in via Cesare Pavese 2. All’ordine del giorno: il tema relativo alla recente individuazione della presenza del tarlo asiatico in alcune piante del quartiere Collevario. All’assemblea pubblica parteciperà il presidente dell’AMAP (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) Marco Rotoni, insieme ai tecnici specializzati che si occupano dell’individuazione del tarlo, dei trattamenti di bonifica dell’area interessata e della successiva ripiantumazione degli esemplari abbattuti. Interverrà inoltre l’Amministrazione comunale per approfondire le problematiche legate all’infestazione recentemente riscontrata su diverse piante nella zona.   La cittadinanza è invitata a partecipare.

14/07/2025 12:53
L'ex premier britannico Sunak passa a Goldman Sachs: una volta di più, comanda la finanza

L'ex premier britannico Sunak passa a Goldman Sachs: una volta di più, comanda la finanza

Vi è un colpo di scena politico che merita una attenta analisi, come sempre controvento. Apprendiamo in questi giorni che Goldman Sachs ha assunto l'ex premier britannico Sunak come consulente senior. Proprio così, Sunak abbandona la politica per passare all'alta finanza. Ancora una volta, si manifestano con limpido profilo i rapporti incestuosi tra politica e alta finanza: nel suo aspetto più generale, l'ordine neoliberale di cui siamo, nostro malgrado, abitatori si caratterizza per un rapporto di forza in grazia del quale la finanza interviene senza sosta nella politica, direzionandola e orientandola secondo i propri desiderata, senza che, a propria volta, la politica possa intervenire nella finanza per disciplinarla e normarla, secondo quello che si potrebbe con diritto definire il primato del politico. L'obiettivo, con tutta evidenza, è fare in modo che la politica risponda sempre e solo sull'attenti agli imperativi del mercato finanziario e delle sue classi di riferimento. L'aristocrazia finanziaria, per riprendere la definizione usata da Marx nel "Capitale", coincide con l'odierna classe dominante su scala cosmopolitica. Sicché quella che viene trionfalmente e pomposamente definita democrazia coincide oggi in toto con una plutocrazia neoliberale finanziaria a base imperialistica, nei cui spazi blindati decidono autocraticamente i mercati finanziari: quei mercati finanziari che, qualora i governi osino discostarsi dai loro imperativi, intervengono massicciamente con il ricatto dello spread e con veri e propri colpi di Stato finanziario, come quello subito dall'Italia nel 2011. A decidere non è la politica sovrana, ma il mercato finanziario, che usa la politica in forma ancillare. In questo senso, la politica oggi non è altro se non l'economia finanziaria continuata con altri mezzi. Viviamo d'altro canto nel tempo in cui le agenzie di rating valutano anche gli Stati, trattati alla stregua di ogni altra azienda. E come sul piano geopolitico vengono qualificati come "Stati canaglia" quei governi che resistono all'imperialismo della civiltà a stelle e strisce, così sul piano finanziario vengono definiti "Stati inaffidabili" e "populisti" quelli che non rispondono sull'attenti agli imperativi dell'alta finanza cosmopolitica. La categoria di populismo risulta, sotto questo riguardo, particolarmente interessante: si stigmatizzano come populisti quei governi che danno ascolto alla volontà del popolo. Il tacito corollario è che i governi dovrebbero dare ascolto sempre e solo alla volontà delle banche e del sistema finanziario, limitando il più possibile ogni spazio residuo di sovranità popolare. La vicenda dell'ex premier britannico risulta particolarmente istruttiva: esiste un vero e proprio circuito chiuso tra finanza e politica; un circuito chiuso in forza del quale i politici, terminato il loro mandato, passano nelle sfere dell'alta finanza e, con movimento inverso, gli strateghi del sistema finanziario globale entrano agevolmente in politica per tutelare gli interessi della finanza predatoria senza confini. Oltre al caso recente dell'ex premier britannico, si possono rammemorare quelli di Romano Prodi e di Mario Draghi, i quali, prima di accedere alle alte sfere dell'Unione Europea, ebbero incarichi di prestigio in Goldman Sachs. Come esempio del passaggio opposto, analogo a quello ora compiuto dall'ex premier britannico, si può poi ricordare la vicenda di Barroso: il quale, terminato il suo mandato presso l'Unione Europea, passò direttamente ai piani alti di Goldman Sachs. Così inteso, l'ordine neoliberale appare come una dittatura finanziaria plebiscitaria: alle masse popolari viene data l'opportunità di votare, con scadenza regolare, per scegliere quali politici di volta in volta mandare in Parlamento a prendere devotamente gli ordini dagli apolidi della finanza; ordini che, ovviamente, tutelano sempre e solo l'interesse del capitale finanziario, che discute in modo tutto fuorché democratico le proprie traiettorie in consessi privati come il Bilderberg. In questo contesto, la parola democrazia non dice altro se non una grande finzione teatrale, che nasconde una realtà sotto ogni profilo antitetica rispetto a ogni autentica democrazia. Se le parole hanno ancora un senso, la democrazia è il governo in cui il popolo decide sovranamente delle proprie sorti: ma oggi a decidere sovranamente sono soltanto i mercati speculativi, che camuffano il loro dispotismo dietro le procedure di una democrazia sorvegliata e amministrata in maniera tale da far apparire pluralistico un ordine che tale non è. L'occidente, anzi l’uccidente liberal-atlantista, che sempre punta al dito contro Le dittature e totalitarismi altrui, farebbe bene una volta tanto a guardare in se stesso e a scoprire che oggi il conflitto non è tra democrazia occidentale e dittatura non occidentale: il reale conflitto è tra le forme non democratiche oggi ovunque esistenti e l'ideale di una vera democrazia, assente anche in occidente.

13/07/2025 11:45
Montefano, pioggia e polemiche su piazza Bracaccini: "Una palude nel cuore del paese"

Montefano, pioggia e polemiche su piazza Bracaccini: "Una palude nel cuore del paese"

Polemiche a Montefano attorno ai lavori di riqualificazione di piazza Bracaccini. A sollevare il caso è il gruppo consiliare di opposizione “Montefano Domani”, che in una nota diffonde critiche severe sulla gestione dell’intervento e sulla qualità dei lavori. Di seguito il testo integrale del comunicato, intitolato "Le paludi di di Piazza Bracacccini": "La piazza centrale di Montefano dopo sette lunghi mesi è ancora chiusa al traffico. Il disagio per i cittadini e il danno per gli esercenti sono davvero enormi. Con l’arrivo dei primi acquazzoni estivi si è inoltre evidenziato un fatto davvero sconcertante: la piazza risulta piena di avvallamenti e di pendenze sbagliate e l’acqua piovana forma innumerevoli pozzanghere, molte di più di quelle che esistevano nella vecchia lastricatura. I cittadini saranno invitati a fornirsi di opportune calosce per attraversare il centro di Montefano? Chi doveva controllare i lavori? Con chi si deve protestare? Difficile dirlo: per tutta la durata dei lavori non è mai stato esposto il «Cartello di cantiere» previsto dalla legge. Chi firmerà il «Certificato di regolare esecuzione»? L’Amministrazione comunale avrà il coraggio di vantarsi per la nuova pavimentazione di piazza Bracaccini?".

12/07/2025 18:23
Dagli agnelli in regalo per il diploma all’agri-nido dei sogni: la storia di Giovanni Togni e della sua fattoria

Dagli agnelli in regalo per il diploma all’agri-nido dei sogni: la storia di Giovanni Togni e della sua fattoria

Giovanni Togni è il titolare dell’Antica Fattoria Togni che si trova a Santa Maria Nuova (AN), da 19 anni è impegnato nell’azienda agricola di famiglia, alleva animali di bassa corte ma oltre a ciò fa anche macellazione e vendita diretta, in aggiunta si può anche mangiare nel suo agriturismo. Nato come perito agrario all’Istituto Tecnico di Fabriano, dove con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo. Quando scelse quella scuola, non aveva la minima idea di arrivare a fare ciò che sta facendo, ma si sentiva che era la strada giusta per lui, tutte le nozioni tecniche imparate a scuola infatti, ora gli tornano utili.  Puoi raccontarci la storia dell’Antica Fattoria Togni? “L'azienda nasce dal regalo di diploma da parte dei miei genitori, due agnelle. Ero appassionato di capre e loro hanno cercato di ‘addolcire’ la mia passione… Ora di capre ne abbiamo circa 30. Dalle agnelle, che sono diventate 90 pecore, abbiamo iniziato una rivoluzione aziendale, da azienda cerealicola, dove si coltivava grano, girasole e barbabietola, le strutture sono state riconvertite in macelleria e agriturismo, abbiamo inoltre costruito da nuovo, stalle, fienile e mangimificio. Abbiamo anche cominciato ad allevare animali da cortile principalmente maiali, pecore e capre. Il tutto in vendita diretta in azienda”. Hai iniziato a creare la tua fattoria da molto giovane, com’è nata questa tua passione? Che cosa ti senti di dire ad un ragazzo che ha il tuo stesso sogno? “Sono entrato in azienda da giovanissimo, appena diplomato ho iniziato ad allevare animali, nel frattempo facevo praticantato, la professione di tecnico agricolo non faceva per me, troppa burocrazia! Così mi sono dedicato a tempo pieno alla fattoria, rifiutando nel tempo anche bei lavori, più semplici e con bei stipendi che mi venivano offerti. Ad un giovane che oggi vorrebbe intraprendere il mio percorso dico di avere molta fiducia in se stesso, di avere alle spalle persone che credono in lui, anche quando lui non lo farà e avere tanta pazienza. Inoltre deve pensare a far crescere e migliorare i prodotti prima di pensare ai profitti, quelli arriveranno”. Qual è l’offerta per i vostri clienti? Sul vostro sito web sono presenti tanti prodotti, la vostra specialità? Uno è molto curioso, il brodo della nonna… Abbiamo creato molti prodotti, ma rimaniamo fedeli alla carne fresca, specialmente al pollame, la nostra punta di diamante, allevato a terra e alimentato con un mix di legumi e cereali che coltiviamo direttamente noi, in modo da controllare ogni singolo passaggio. Il brodo è nato nel periodo Covid, l'agriturismo era chiuso e volevamo dare ai nostri clienti un tocco di normalità, portavamo le nostre preparazioni a domicilio. Come agriturismo non potevamo rimanere con le mani in mano, avevamo e abbiamo una fattoria che produce anche per la nostra cucina, ci siamo inventati dunque un modo per valorizzarla e per continuare a farla apprezzare”.  Il mondo agricolo è aperto anche ai più piccoli. Puoi parlarci della fattoria didattica? Una curiosità ad essa legata? “Sì, siamo anche fattoria didattica, mi piace una frase di Tonino Guerra, ‘spesso l'orizzonte è alle nostre spalle’, nel senso che tutto ciò che ci serve ce lo insegna il passato; se vogliamo costruire un futuro, ci piace che già da piccoli si possa creare una consapevolezza sulle scelte in merito al cibo, facciamo conoscere ciò con cui siamo nati e cresciuti sin da piccoli, la cucina della nonna, i giochi sull'aia e le merende con pane e olio... Una particolarità? I bambini vanno pazzi per il laboratorio sull'olio, prima in oliveto a raccogliere le olive, poi a mangiare il pane con un filo d’olio". Com’è nata l’idea dell’agricampeggio? “L'idea dell'agricampeggio è dettata dalla volontà di aprirsi al mondo, ci troviamo in una posizione che con mezz'ora di auto si raggiungono i migliori mari della regione, le città d'arte e le bellezze naturali come le grotte di Frasassi. Poi quando le persone vengono e conoscono la nostra realtà, c'è chi sceglie l'agriturismo e porta con sé o un salame o una bottiglia del nostro olio extravergine di oliva per ricordo, oppure chi fa scorta finché non ritorna l'anno successivo”. Un sogno legato all’Antica Fattoria Togni ancora da avverare? “Non è facile trovarne uno solo, sono un sognatore ad occhi aperti, ma in realtà ce n'è uno in particolare... Abbiamo un magazzino che si affaccia su tutta l'azienda e ha una visuale sull'alta vallata del Musone e sui Sibillini, lì mi piacerebbe creare una grande vetrata ed al suo interno realizzare le aule per l’agri-nido. Una struttura con vista su agricoltura e natura, ciò che eravamo e ciò che in futuro ci darà soddisfazioni”.

12/07/2025 17:17
Stories bollenti, cervelli spenti? L’estate social tra mojiti e vuoti di contenuto

Stories bollenti, cervelli spenti? L’estate social tra mojiti e vuoti di contenuto

Scrolla. Scorri. Swipe a destra, a sinistra, di nuovo in alto. E cosa trovi? Spiagge perfette, cocktail colorati, corpi abbronzati (a volte abbronzatissimi), pose “casuali” da rivista di moda sotto l’ombrellone. Benvenuti nell’estate social: le stories sono bollenti. Il contenuto? Boh. Perché sì: tra una spruzzata di crema solare e un tuffo, la testa sembra l’unica parte che nessuno mostra (e forse accende). Estate: più pelle, meno pensiero Nei mesi freddi ci riempiamo di post motivazionali, frasi profonde, caroselli di consigli e opinioni. Appena arriva giugno? Tutto evapora come una granita lasciata al sole. Resta solo: Dove sei in vacanza, con chi sei in vacanza, quanti aperitivi hai fatto in vacanza. Cervelli spenti o contenuti leggeri? Non è una colpa divertirsi — anzi. Non è un crimine condividere un tramonto, un mojito, un bikini nuovo. Ma se il feed diventa solo questo, il rischio è sempre lo stesso: “Siamo davvero così o ci siamo spenti?” Un feed pieno di niente Sotto il sole sembriamo tutti più belli, più sorridenti, più sereni. Un po’ come con l’abbronzatura. Ma se spegni l’audio delle stories e leggi le caption… quante dicono qualcosa di interessante? Dove sono finite le idee? Le riflessioni? Le battute intelligenti? Forse siamo solo in pausa. O forse ci siamo convinti che l’estate vada raccontata in superficie. Come la pelle. Come riaccendere il cervello (anche in costume) Basta poco: Metti una frase vera sotto una foto da spiaggia. Racconta un aneddoto buffo, non solo un #vibes. Condividi un pensiero, una domanda, anche leggera — purché tua.  Non serve diventare filosofi da sdraio. Ma ogni tanto, un contenuto che faccia pensare, anche tra uno spritz e un selfie, è un bel colpo di scena. E tu? Sei team “stories bollenti” o “contenuti con testa”?Raccontamelo nei commenti, con cervello acceso — e crema solare. Nel prossimo episodio di Chic & Social parliamo di un effetto collaterale estivo: “La sindrome da like estivo". Selfie, insicurezze e voglia di conferme: è solo vanità… o fragilità che non vogliamo chiamare per nome? Ne parliamo insieme, senza filtri.

12/07/2025 16:16
Cabinovia Frontignano–Cornaccione: finanziamenti Pnrr e lavori in corso: "Opera conclusa entro fine anno"

Cabinovia Frontignano–Cornaccione: finanziamenti Pnrr e lavori in corso: "Opera conclusa entro fine anno"

Ussita - Sabato 12 luglio, nel piazzale Selvapiana a Frontignano di Ussita, si è svolta la cerimonia ufficiale per l’avvio dei lavori della nuova cabinovia Frontignano–Cornaccione (1.350→1.909 m), in vista della sua messa in esercizio entro dicembre 2025. L’evento ha visto la partecipazione di figure di rilievo: il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il senatore e commissario ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, l’ex presidente del Parco dei Monti Sibillini Andrea Spaterna, il presidente dell’Unione Montana Alessandro Gentilucci, il sindaco di Ussita Silvia Bernardini e il vescovo di Camerino. La cabinovia prevede 49 cabine da 10 posti ciascuna, su un percorso inclinato di circa 2 069 m con dislivello di 558 m. Con un potenziale trasporto di 1.200 persone l’ora (fino a 1.800), il tempo di percorrenza stimato è di 7 minuti e 35 secondi. È progettata per trasportare persone, biciclette e carrozzine, garantendo un accesso facilitato anche a persone con disabilità, offrendo opportunità di montagna accessibile per tutti, tutto l’anno. Il costo totale dell’opera si aggira attorno ai 17 milioni di euro: 13,1 mln dal PNC complementare al PNRR, 3,7 mln dal Decreto USR e circa 0,5 mln dal bilancio comunale di Ussita. Il progetto ha previsto, inoltre, la rimozione delle vecchie seggiovie “Selvapiana”, “Cornaccione” e “Ginepro”, ormai obsolete ed energeticamente inefficienti. La stazione a monte sarà in gran parte interrata, integrandosi nel paesaggio con tecniche di ingegneria naturalistica. L’impianto è stato progettato per favorire il turismo destagionalizzato: escursioni estive, bike park e accesso al nuovo rifugio, con un impatto controllato sull’ambiente. I residenti e operatori locali sono al centro di un progetto concertato con enti locali e Parco Nazionale dei Monti Sibillini qualificato come «modello di cooperazione istituzionale» dagli amministratori intervenuti. Francesco Acquaroli ha definito la cabinovia “strumento strategico per il rilancio non solo post-sisma ma dell’intero comprensorio – un futuro possibile grazie alla forza delle comunità locali". Per Guido Castelli, l’opera è «moderna, sostenibile e frutto di collaborazione istituzionale efficace».  Silvia Bernardini, sindaco di Ussita, ha ribadito la visione comune nata già nel 2001 per coniugare turismo e tutela ambientale, definendo l’opera un «segno di rinascita per le montagne marchigiane».  

12/07/2025 15:36
Cosmari, via libera al bilancio 2025: "Più costi, ma tariffe stabili per i cittadini. L'azienda resterà pubblica"

Cosmari, via libera al bilancio 2025: "Più costi, ma tariffe stabili per i cittadini. L'azienda resterà pubblica"

Cosmari, approvato il bilancio 2025. rinnovato anche all’unanimità l’incarico alla direttrice generale Brigitte Pellei. Si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci di Cosmari srl, con una partecipazione pari all’81,50% delle quote societarie. Due i punti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio di previsione 2025 e il rinnovo dell’incarico alla direttrice generale.   Ad aprire la seduta è stato il presidente, Paolo Gattafoni, che ha illustrato i principali elementi del bilancio, sottolineando come il documento si inserisca in un contesto economico e normativo complesso: “Non è un bilancio ordinario – ha spiegato – ma uno strumento che tiene insieme sostenibilità economica, obblighi normativi e continuità del servizio”.  Tra i costi maggiori, circa 3 milioni di euro, pesano: l’indisponibilità della terza vasca della discarica di Cingoli (non attiva prima del 2027), la necessità di esternalizzare circa il 60% della Forsu durante i lavori di revamping dell’impianto di compostaggio, l’aumento dei costi di gestione del percolato.  “Le tariffe aumenteranno, ma si tratta di un andamento previsto e già approvato. Il cittadino nel 2025 non subirà alcun aumento aggiuntivo rispetto a quanto già stabilito”. Rispondendo alle polemiche emerse in precedenti assemblee, Gattafoni ha precisato che non è mai stata rappresentata una situazione di insolvenza. Le criticità sollevate riguardavano lo stato di alcuni impianti e la non sostenibilità di progetti come l’impianto pannolini, poi accantonati. Tra gli obiettivi strategici al centro dell’azione aziendale: individuazione di un nuovo sito per la discarica, contenimento dei costi, miglioramento dei servizi di raccolta, utilizzo di nuove tecnologie, tutela della governance pubblica.  Il revamping dell’impianto di compostaggio è già avviato, mentre è in corso la progettazione per l’ampliamento della discarica. L’avvio della gara per la realizzazione è previsto a novembre 2025, nelle more dell’autorizzazione.  “Il Piano Industriale non è un documento chiuso, ma un punto di partenza. Non è stato chiesto di approvarlo, ma di condividerlo per avviare un confronto: è uno strumento strategico e propedeutico alla richiesta di rinnovo dell’affidamento in-house”.  Dal 2027 è previsto l’inizio del rientro graduale dei cosiddetti “crediti oltre PEF”, in una logica pluriennale sostenibile che dovrebbe portare anche a una progressiva riduzione delle tariffe grazie al calo dei costi di esercizio.  Sulla governance della società, Gattafoni è stato netto: “Cosmari è e resterà pubblica. Ogni scelta viene condivisa con l’Assemblea dei Soci, che decide anche in merito all’affidamento della gestione. La trasparenza è un dovere, non un favore”. Ha poi concluso aprendo alla collaborazione: “Siamo disponibili a un tavolo tecnico con tutti i Comuni per costruire insieme un percorso sostenibile e condiviso”. L’esito delle votazioni. Il bilancio di previsione 2025 è stato approvato a maggioranza (66,32%). Hanno votato contro i Comuni di Treia, Montecassiano e Monte San Giusto (7,40%), mentre si sono astenuti Montelupone, Montecosaro, Cingoli e Porto Recanati (7,77%). All’unanimità, l’assemblea ha invece deciso di rinnovare per tre anni, fino al 2028, l’incarico all’attuale direttrice generale, Brigitte Pellei, che continuerà ad affiancare il Consiglio di Amministrazione.

12/07/2025 11:51
Matelica, 34 dipendenti non ricevono lo stipendio da maggio: si muove il sindaco Denis Cingolani

Matelica, 34 dipendenti non ricevono lo stipendio da maggio: si muove il sindaco Denis Cingolani

MATELICA - I dipendenti che lavorano in un’azienda di Matelica, che si affida ad un'agenzia interinale (Tempus di Fabriano), purtroppo da maggio non ricevono gli stipendi. Si tratta di 34 lavoratori interinali. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani per conto dell’amministrazione comunale si è subito attivato per monitorare e seguire la vicenda: “Stiamo prendendo contatti con le organizzazioni sindacali, la situazione purtroppo è grave e pesante per tutti i lavoratori coinvolti. Come amministrazione comunale ci stiamo attivando per avere un confronto diretto con le parti coinvolte, per cercare ovviamente di trovare una soluzione in grado di tutelare al massimo i lavoratori”.

11/07/2025 19:10
Il Rotary incontra le istituzioni: il Governatore Roberto Calai in visita a Macerata

Il Rotary incontra le istituzioni: il Governatore Roberto Calai in visita a Macerata

Una giornata di grande significato quella del 10 luglio, che ha visto protagonista Roberto Calai, Governatore del Distretto Rotary 2090, in occasione della sua visita ufficiale alla città di Macerata. Un momento importante di dialogo e confronto con le istituzioni locali, all’insegna dei valori rotariani di servizio, leadership e cooperazione con il territorio. Ad accogliere il Governatore, la Presidente del Rotary Club di Macerata Annunziata Pagliariccio, affiancata dalla segretaria Pierpaola Cruciani; la Presidente del Rotary Club di Tolentino Iole Rossi; il Presidente del Rotary Club Macerata Matteo Ricci, Tobia Sardellini con il segretario Renzo Tartuferi; e il Presidente del Rotary Club di Camerino Antonio Talpacci. Presente all'incontro anche Giorgio Piergiacomi, Assistente del Governatore, e Stefano Quarchioni, DGN per l’anno rotariano 2027/2028. La visita istituzionale si è articolata in tre significativi momenti di incontro: con il Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, con il Sindaco della città e Presidente della Provincia Sandro Parcaroli, e con il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, John McCourt. Incontri preziosi per un confronto sui temi dello sviluppo locale, della cultura, dell’inclusione e della collaborazione tra enti e associazioni, in piena sintonia con i principi ispiratori del Rotary. La giornata si è conclusa con una partecipata conviviale presso la suggestiva cornice di Villa Quiete di Montecassiano, alla presenza di numerose autorità rotariane, presidenti e rappresentanti dei Rotary Club del territorio, soci e familiari. Un momento di grande condivisione e amicizia, in cui il valore dell’Amicizia Rotariana si è espresso come autentico collante tra le persone, nel rispetto delle diversità e nella condivisione di obiettivi comuni. La visita del Governatore Roberto Calai, accompagnato dalla signora Simona, ha rappresentato un’importante occasione di coesione e motivazione per tutti i Club coinvolti, confermando ancora una volta come il Rotary sia una rete viva e dinamica, capace di fare la differenza grazie al contributo dei suoi soci e all’impegno concreto verso il bene comune. Il motto dell’anno rotariano 2025/2026: “Uniti per fare del bene”.

11/07/2025 18:34
Civitanova, via ai lavori nell’impianto sportivo di via Tacito: investimento da 120 mila euro

Civitanova, via ai lavori nell’impianto sportivo di via Tacito: investimento da 120 mila euro

Inizieranno lunedì 14 luglio i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo di via Tacito, situato all’interno del complesso della scuola primaria San Marone. L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, prevede un investimento complessivo di 120 mila euro e rientra nel piano di valorizzazione degli impianti scolastici e sportivi cittadini. “Si tratta di un intervento atteso e necessario – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica durante il sopralluogo insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, al dirigente Marco Orioli e ai responsabili dei lavori – per garantire sicurezza, qualità e continuità nell’uso di uno spazio importante, sia per l’attività scolastica sia per l’aggregazione sportiva del quartiere. Questo impianto è molto frequentato e merita un’attenzione particolare: restituirlo rinnovato e più efficiente ai bambini, alle famiglie e agli sportivi è un impegno concreto che conferma la nostra volontà di investire in spazi pubblici che fanno bene alla comunità. ”  La struttura, realizzata nei primi anni ’90, si sviluppa su una superficie coperta di circa 663 metri quadrati con una struttura portante a 5 campate in legno lamellare, coperta da un telo in PVC e affiancata da un edificio adibito a spogliatoi. L’area ospita un campo polivalente per volley e basket. Nel tempo, l’impianto ha mostrato diverse criticità dovute all’usura e allo stato di conservazione generale. In particolare, il telo di copertura in PVC presenta evidenti segni di degrado e necessita di un’integrale sostituzione. La pavimentazione di gioco presenta inoltre rigonfiamenti e distacchi, mentre all’esterno sono previsti interventi murari per migliorare la regimazione delle acque meteoriche. Nel corso degli anni, sono già stati eseguiti alcuni interventi tampone, ma la Giunta comunale ha ritenuto opportuno procedere con un’opera di manutenzione straordinaria che metta in sicurezza e restituisca piena funzionalità alla struttura, a beneficio della scuola e della comunità.  L’intervento è stato aggiudicato alla ditta Prima Srl (VA). Il Responsabile Unico del Procedimento è il geometra Matteo Baldassarri. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati affidati all’Arch. Gianluca Lattanzi, mentre il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza è ricoperto dall’architetto Massimo De Luca.

11/07/2025 17:38
Porto Recanati, spiagge ripulite e pronte a ospitare i turisti dopo i temporali

Porto Recanati, spiagge ripulite e pronte a ospitare i turisti dopo i temporali

È stata una vera e propria corsa contro il tempo quella messa in atto dall’Associazione Bagnini, guidata da un attivissimo presidente Scalabroni, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, del Cosmari e di alcuni privati, per riuscire a sgomberare in tempi record le spiagge di Scossicci dalla marea di rami e canne che le ha invase all’indomani dei forti temporali che, nei primi giorni della settimana, hanno colpito le Marche, soprattutto nelle aree interne.  Un esempio concreto di buona collaborazione tra pubblico e privato, che ha permesso di dare una risposta rapida a una situazione di emergenza.«Purtroppo – ha dichiarato il sindaco Michelini – ancora una volta Porto Recanati paga il prezzo della mancata raccolta del materiale vegetale che giace sulle sponde dei fiumi e dei loro affluenti. Non escludiamo che buona parte di quanto riversato in mare nei giorni scorsi provenga dalle recentissime opere di sistemazione del fiume Aspio». «È una questione – ha aggiunto l’assessore Riccetti – che da tempo abbiamo sottoposto alla Regione Marche, nell’ambito degli obiettivi fissati nei Contratti di Fiume del Musone e del Potenza. Ora è tempo di avere risposte!». «Ci siamo tutti rimboccati le maniche, e questa è l’unica cosa giusta da fare in queste situazioni» hanno ribadito i consiglieri Ferraccioni e Serena, che rispettivamente per Demanio e Protezione Civile hanno dato un grande contributo all’organizzazione delle attività di ripristino ancora in corso. «Mareggiate ed emergenze continue sono un vero flagello per Scossicci – ha concluso il sindaco –. Siamo vicini a tutti gli operatori balneari, messi a dura prova, ma questo non basta: dobbiamo proseguire con questa collaborazione per ottenere tutto ciò che il nostro litorale nord merita». Ora le spiagge sono nuovamente pronte e curate: siamo già pronti ad accogliere al meglio i tanti turisti che sceglieranno Porto Recanati per le loro vacanze.

11/07/2025 17:34
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