Attualità

Pioggia e temperature in picchiata: scatta l'allerta meteo nell'entroterra maceratese

Pioggia e temperature in picchiata: scatta l'allerta meteo nell'entroterra maceratese

Arriva la pioggia nelle Marche e, per tutta la giornata di giovedì 18 aprile, la Protezione Civile regionale ha diramato un'allerta gialla per temporali valevole nell'area meridionale della regione e nell'entroterra maceratese.  "La nuova discesa di aria fredda nel mar Tirreno e la conseguente formazione di una depressione favorirà lo sviluppo di rovesci e temporali - si legge nel bollettino meteo -. Dopo un temporaneo miglioramento, un nuovo ingresso porterà un peggioramento nel pomeriggio di sabato".  Temperature minime in forte diminuzione (5 gradi previsti a Macerata intorno alle 5 del mattino), meno le massime (19 i gradi previsti a Macerata intorno alle ore 14:00). Il limite delle nevicate è previsto oltre i 1300 metri. I venti saranno di brezza tesa nord-occidentali, in rotazione dai quadranti orientali nel pomeriggio ed in intensificazione fino a vento moderato lungo la costa. 

17/04/2024 17:55
Civitanova, riapre il parcheggio in zona stadio: "100 posti in più per cittadini e turisti"

Civitanova, riapre il parcheggio in zona stadio: "100 posti in più per cittadini e turisti"

Anche quest'anno il parcheggio in via Aldo Moro, zona stadio, tra la caserma dei vigili del fuoco e le abitazioni, sarà temporaneamente a disposizione di cittadini e turisti. L'idea, proposta lo scorso anno dal consigliere comunale Andrea Ruffini, è stata presentata in giunta dall'assessore Roberta Belletti, con delega ai parcheggi, e approvata nell'ultima seduta. "Rispetto allo scorso anno anticipiamo di un mese l'apertura dell'area - ha detto la Belletti -  la zona, che l'anno scorso fu aperta a giugno con l'obiettivo di sopperire alla carenza di posti auto nella zona sud della città, soprattutto nel periodo estivo, sarà a disposizione a partire dal 25 aprile fino al 30 settembre". Si tratta di un'area comunale di circa 4 mila metri quadrati per circa 100 posti macchina in più. Non ci saranno lavori di asfaltatura, ma occorrerà solamente eseguire lievi lavori di sistemazione superficiale che saranno effettuati con mezzi e personale interno al comune. "Dopo l' esperienza dello scorso anno - ha detto il consigliere Ruffini - dove il parcheggio si è rivelato molto utile, abbiamo deciso di replicare e quindi mettere di nuovo a disposizione la zona a quanti verranno a Civitanova". In vista dell'estate, oltre al parcheggio in via Aldo Moro, l'amministrazione comunale sta valutando l'apertura, come lo scorso anno, del parcheggio a Fontespina, dietro il supermercato Sì con te, per un totale di 300 posti auto in più. Grazie alla convenzione con il privato rinnovata lo scorso anno, sarà a disposizione anche il parcheggio dell’area Broccolo, 773 metri quadrati, sempre a Fontespina, dietro la chiesa di San Carlo Borromeo.      

17/04/2024 12:50
Fuga di gas Macerata, il sopralluogo: si lavora per ristabilire la normalità (VIDEO e FOTO)

Fuga di gas Macerata, il sopralluogo: si lavora per ristabilire la normalità (VIDEO e FOTO)

++ AGGIORNAMENTO ORE 19:30 ++  Nuova ordinanza del comandante della polizia locale Danilo Doria: ecco cosa prevede A poco più di una settimana dalla grave fuga di gas che ha coinvolto la zona nei pressi di via Cluentina, a Piediripa, imponendo l’evacuazione immediata di diverse abitazioni e attività commerciali, ci siamo recati sul posto dove due squadre della polizia locale, guidate dal comandante Danilo Doria, ci hanno mostrato le varie fasi d'intervento messe in atto durante e dopo l'emergenza. A fornire una spiegazione tecnica di come è avvenuta la gestione della viabilità in un momento particolarmente complesso dell' emergenza, è lo stesso comandante della polizia locale, il quale ha tenuto a specificare come la priorità assoluta è stata, in primo luogo, quella della salvaguardia delle persone: “Data l’area particolarmente trafficata nelle ore di punta, come mezzogiorno, che vede il transito di numerosi autobus, per prima cosa, abbiamo creato una deviazione proprio sull’area d’intersezione, interessata dalla fuga di gas; area che poi ha coinvolto  una perimetrazione più ampia; la rotonda Torquati, via Annibali e la parte di Rifer Gomme". "Siamo riusciti a limitare la viabilità  - continua -  e a far allontanare il più possibile le persone fino a quando non è arrivata l’Italgas ed è iniziata la serie di attività per mettere ulteriormente in sicurezza l’area. Quindi la priorità è stata la salvaguardia delle persone poi, quando si è iniziata a capire la causa, da cosa la fuga potesse derivare, abbiamo impiegato una parte della nostra polizia locale, guidata dal sostituto commissario Nicola Feliciani, che ha poi gestito la fase di accertamento per i rilevamenti di carattere amministrativo e penale”. “Dunque, la polizia locale-specifica il comandante- si è mossa sia per la fase repressiva per la problematica di viabilità e poi anche di tutela, per quanto riguarda tutti i cittadini”. Doria ha poi spiegato in che modo la polizia locale e il Comune di Macerata sono intervenuti sul posto per prestare soccorso alla cittadinanza, che si è trovata all’improvviso fuori dalla propria abitazione, fra preoccupazioni e timori: “Con l’assessore Renna e i servizi sociali, tramite il progetto Prins, ci siamo mobilitati prontamente per dare assistenza alla popolazione. Devo dire che tutta la macchina comunale è accorsa da subito, allestendo un punto di prima accoglienza nei pressi della rotonda del bar Torquati e in quelli di piazza Salvo D’Acquisto. Questo ha permesso a tutte le persone coinvolte un’assistenza diretta sia dal punto di vista alimentare, con cibo e bevande, che psicologico per aiutarli in un momento particolarmente difficile sotto l'aspetto emotivo”. Inoltre, il supporto da parte del Comune è passato anche attraverso il fornire alloggi agli abitanti evacuati; durante la settimana intercorsa dal 9 aprile- giorno in cui è avvenuta la fuga di gas- una parte dei residenti, che conta 11 nuclei familiari, è stata ospitata in b&b e hotel. A entrare nella dinamica dell’intervento svolto dalla polizia locale è il sostituto commissario Nicola Feliciani, che ha fornito un dettagliato resoconto dell’operato, volto a fornire una ricostruzione, quanto più possibile minuziosa, per la valutazione di eventuali reati: “Ci siamo occuparti principalmente della cristallizzazione dell’area e dei fatti avvenuti; per questo motivo sono stati sottoposti a sequestro i mezzi operanti delle ditte che stavano operando. In questo caso, ovviamente, tutto è utile alla ricostruzione di eventuali reati che sono in fase di accertamento dal punto di vista penale o amministrativo. Quindi, è stato importante porre sotto sequestro i mezzi in quanto qualsiasi elemento potrà essere utile alla ricostruzione di quanto accaduto”. Infine, dopo essere entrato nel merito della riduzione della ‘zona rossa’, Il comandante Doria è passato a spiegare il perché un tratto di strada rimane ancora escluso al traffico, mantenendo parzialmente le disposizioni precedenti: “Con l’ulteriore ordinanza, che è stata divulgata l’altro ieri, è stata in parte ristretta la ‘zona rossa’, concedendo il rientro nelle abitazioni da parte dei residenti in quegli edifici che erano stati esclusi e che ora hanno visto di nuovo il ripristino della corrente. Adesso, tramite il restringimento effettuato, è in corso sia il rientro dei cittadini nelle proprie case sia nelle altre attività commerciali. Questa chiusura nel tratto di strada deve al momento rimanere perché sono stati aperti dei varchi al di sotto della sede stradale per far sì che il metano, che si è impregnato nelle fognature, possa uscire. La chiusura quindi è stata effettuata sia per i tombini sia per i fori, effettuati da Italgas, per far fuoriuscire il gas: per questo motivo abbiamo organizzato dei servizi h24 per poter gestire nell’immediatezza l’emergenza”.  

17/04/2024 11:27
San Severino, cornicione si stacca e cade al suolo: strada chiusa per un'ora

San Severino, cornicione si stacca e cade al suolo: strada chiusa per un'ora

La centralissima via Salimbeni di San Severino è rimasta chiusa al traffico veicolare per circa un’ora, questa mattina, a causa del cedimento di un cornicione finito sulla pubblica via fortunatamente in un momento in cui non passavano né pedoni né auto. Sul posto la polizia locale, che ha immediatamente provveduto a transennare la zona, insieme ai tecnici e agli operai dell’ufficio Manutenzioni del Comune. Per la messa in sicurezza sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno lavorato con l’ausilio di un’autoscala. La via è stata riaperta regolarmente alle 9,30 circa.

17/04/2024 10:20
San Severino, demolizione e ricostruzione dell'ex mattatoio: al via il bando di gara per la progettazione

San Severino, demolizione e ricostruzione dell'ex mattatoio: al via il bando di gara per la progettazione

Il Comune di San Severino Marche ha emesso un bando di gara per la procedura aperta telematica a rilevanza comunitaria relativo all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura inerenti la relazione geologica, la progettazione di fattibilità tecnico economica, la progettazione esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, con riserva di affidamento anche dei servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, relativamente all’intervento di demolizione e ricostruzione dell’ex mattatoio. La documentazione di gara è disponibile sul sito internet https://umpotenzaesinoappalti.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp, accessibile anche tramite profilo committente http://www.umpotenzaesino.it, link Bandi e concorsi sezione “Avvisi e bandi per servizi: attivi”. È prevista un’opzione di affidamento al medesimo operatore aggiudicatario dell’incarico di direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. I servizi opzionali saranno comunque affidati solo in caso di successivo finanziamento per la realizzazione dell’opera, a oggi non soggetta a copertura finanziaria. L’importo a base di gara è di 371.827,28 euro, oltre Iva (22%) e oneri previdenziali e assistenziali (4%) per l’esecuzione delle prestazioni principali mentre il valore complessivo dell’appalto è di 592.202,88 euro. Le offerte vanno presentate su piattaforma telematica entro le ore 13 del 16 maggio.          

16/04/2024 14:46
Macerata, demolizione e ricostruzione del sottopasso ferroviario di via Marche: sarà a doppio senso di marcia

Macerata, demolizione e ricostruzione del sottopasso ferroviario di via Marche: sarà a doppio senso di marcia

Nell’ambito dell’investimento per l’elettrificazione della linea ferroviaria Civitanova-Albacina, RFI ha accolto la sollecitazione dell’Amministrazione comunale per procedere alla riqualificazione del sottopasso ferroviario di via Marche. In concomitanza con i lavori, prossimi all'avvio, per la realizzazione del sottopasso di via Roma, verrà demolito e ricostruito anche quello di via Marche con l’eliminazione del semaforo che regola la circolazione del doppio senso. Il nuovo sottopasso sarà a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e passaggio pedonale in sicurezza. Nelle prossime settimane RFI darà inizio ai lavori preordinati alla realizzazione dell'opera che vedrà la demolizione e ricostruzione del ponte ferroviario in prossimità dell'estate.  “Un ringraziamento a RFI per l’attenzione dimostrata al nostro territorio e per gli investimenti che hanno dedicato sia al fabbricato passeggeri che alla linea ferroviaria e alle infrastrutture – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ulteriore ringraziamento anche ai privati cittadini che hanno messo a disposizione di RFI le proprie aree per favorire l'allestimento del cantiere e, con questi, anche gli enti gestori dei servizi che pure hanno collaborato fattivamente per la realizzazione dell’opera. I risultati raggiunti sono anche frutto di un lavoro di squadra e della grande collaborazione che si è creata tra RFI e l’Ufficio Tecnico comunale”.  “Una rivoluzione positiva della viabilità cittadina che darà respiro al Rione Marche – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L'opera infrastrutturale sarà, poi, accompagnata dalla realizzazione di una bretella di collegamento con via Ancona in modo da favorire la migliore circolazione nel quartiere”.

16/04/2024 12:28
Fuga di gas di Piediripa, la "zona rossa" viene limitata: ok al rientro a casa dei residenti

Fuga di gas di Piediripa, la "zona rossa" viene limitata: ok al rientro a casa dei residenti

Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza che riguarda via Cluentina a Piediripa in relazione alla fuoriuscita di gas verificatasi lo scorso 9 aprile. È autorizzata la riattivazione dell’energia elettrica e il rientro nelle proprie abitazioni di nuovo utilizzabili da parte dei residenti, ospitati e assistiti in questi giorni di emergenza. La nuova ordinanza dispone di prorogare ulteriormente e parzialmente le disposizione precedenti - "tenuto conto che nel sottosuolo e nelle canalizzazioni impiantistiche dell'area esterna sulla viabilità, risulta ancora presente una residuale concentrazione di gas" - stabilendo sino alle ore 18:00 del 17 aprile (salvo revoca anticipata su parere dei vigili del fuoco) di mantenere disattivata l’energia elettrica di alimentazione della rete pubblica (illuminazione, ecc) e l'interdizione del traffico veicolare nelle zone individuate congiuntamente in data odierna. La "zona rossa" viene, quindi, limitata ai seguenti punti: via Cluentina 87; via Cluentina 85; via Cluentina 49 limite del piazzale; via Annibali 2 verso via Cluentina.  

15/04/2024 18:47
Guzzini partecipa a “Cambiare è un’impresa possibile con le B Corp”: talk sulla responsabilità ambientale delle aziende

Guzzini partecipa a “Cambiare è un’impresa possibile con le B Corp”: talk sulla responsabilità ambientale delle aziende

Per la Giornata della Terra, B Lab Italia – Fondazione non profit -, un network internazionale di organizzazioni non profit con la missione di trasformare l’economia globale a beneficio di persone, comunità e pianeta organizza una serie di talk che vedranno protagoniste alcune aziende italiane B-Corp che promuovono il cambiamento strutturale d’impresa su grandi aree d’intervento quali: lavoro, governance, ambiente, clienti, community. Tra le aziende selezionate, spicca Fratelli Guzzini che, nella persona di Sergio Grasso, CEO della realtà marchigiana, sarà presente il 17 Aprile a Roma presso l’Apple Store di via del Corso. “Ci è stato chiesto di raccontare, nella realtà concreta e fattuale, come si progetta in Guzzini un prodotto sostenibile. Come si progetta un prodotto tenendo il focus sul rispetto dell’ambiente senza sacrificare estetica e funzionalità e quali sono gli step necessari per ottenere un design a ridotto impatto, responsabile ed etico” dichiara Sergio Grasso “E noi abbiamo accettato volentieri perché il percorso che ci ha portato ad ottenere la certificazione B-Corp nel 2023 ha radici lontane di cui siamo orgogliosi”.  L’azienda, infatti, è sempre stata una sostenitrice dell’etica e della creazione di cicli virtuosi che comprendessero tutte le fasi di vita dei propri prodotti dalla produzione allo smaltimento. Quest’attitudine ha trovato corpo nel Programma Circle nato nel 2018: nuovi materiali plastici riciclati e riciclabili derivanti da rifiuti post-consumo, nuovi processi di trasformazione e ultima, ma non ultima, la leva del design hanno dato vita a prodotti che hanno aiutato a trasferire il messaggio di sostenibilità al grande pubblico unito a quello di bellezza e di funzionalità, un paradigma davvero nuovo per il mercato di riferimento. Nel 2020, poi, sono stati introdotti anche materiali bio-based, cioè derivanti da scarti e residui di biomassa vegetale, quindi rinnovabili, di origine non fossile, senza sottrarre spazio, terra o acqua per la produzione alimentare umana un’ulteriore prova della ricerca di nuove risorse “amiche dell’ambiente” e del know produttivo di una realtà con più di 110 anni di storia che nell’ambito della sostenibilità ha saputo innovare continuamente e ha saputo scegliere partner competenti e qualificati che la affiancassero in questo percorso. A tutto questo va aggiunta la decisione di redigere volontariamente il bilancio di Sostenibilità, pubblicato nel 2020 su dati 2019. Il documento conferma come Fratelli Guzzini sia una delle prime aziende al mondo - prima in Italia nel suo settore - a ‘produrre nuova bellezza dai materiali di seconda vita’. Il bilancio di Sostenibilità volontario è un gesto che rende pubblico l’impegno dell’azienda verso questo tema, per libera scelta, pur in assenza della obbligatorietà normativa. Guzzini mette nero su bianco i suoi obiettivi di sostenibilità: produzione con impiego di plastica riciclata, uso di materiali riciclati e inchiostri biocompatibili per il packaging, zero scarti di produzione, autoproduzione di energie da fonti rinnovabili. “Essere B Corp è un punto di partenza più che un traguardo, l'inizio di un viaggio verso il miglioramento continuo” commenta Sergio Grasso “Sono circa 8.400 nel mondo e poco più di 280 in Italia le aziende che hanno questa certificazione. Un privilegio ma anche una responsabilità che Fratelli Guzzini intende assumersi fino in fondo”. Le B Corp, infatti, adottano un modello di business concreto, operativo e misurabile che, pur rimanendo orientato alla generazione di profitto, considera le persone e il pianeta protagonisti attivi dell’impresa e generatori di nuovi interessi e nuove visioni. Le B Corp formano un movimento globale di aziende che crede nel business come forza positiva per le persone e il pianeta e che lavora per realizzare un paradigma economico più inclusivo, equo, rigenerativo. Le società che appartengono a questo movimento si impegnano a perseguire obiettivi di Bene Comune diventando così aziende “double purpose”.

15/04/2024 14:58
Porto Recanati, danni per le mareggiate: cominciati i lavori di messa in sicurezza della Provinciale

Porto Recanati, danni per le mareggiate: cominciati i lavori di messa in sicurezza della Provinciale

Sono partiti i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 100 a Porto Recanati (nel tratto compreso tra il km. 2+600 e il km. 3+400) per sistemare i danni emersi a seguito della violenta mareggiata avvenuta tra la fine di marzo e l’inizio di aprile di quest’anno. La mareggiata, infatti, aveva spostato più di mezzo milione di metri cubi di materiale modificando la morfologia di oltre un chilometro di costa. All’inizio di aprile, su segnalazione del sindaco di Porto Recanati, il Servizio reperibilità della Provincia di Macerata è intervenuto per transennare il marciapiede (lato mare) e parte della carreggiata. A seguito di un ulteriore sopralluogo, a cui ha partecipato anche il vicepresidente della Provincia Luca Buldorini, è stata accertata la gravità dei danni e predisposto l’avvio dei lavori di somma urgenza, affidati all’impresa Brutti srl di Porto Recanati. I lavori prevedono la risagomatura e il consolidamento della scarpata stradale, oltre alla rimozione e allo smaltimento dei relitti in cemento che dovessero eventualmente risultare dalle operazioni precedenti.  

15/04/2024 12:50
Camerino, il Rotary Club dona a “Casa Amica” un sollevatore elettrico per gli ospiti della casa di riposo

Camerino, il Rotary Club dona a “Casa Amica” un sollevatore elettrico per gli ospiti della casa di riposo

Questa mattina, presso la sede della casa di riposo “Casa Amica” di Camerino, è stata ufficializzata la donazione di un sollevatore elettrico per persone, voluta dal Rotary Club di Camerino, da utilizzare all’interno della struttura. A salutare il momento della donazione il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Rotary Camerino, Mario Cavallaro, insieme ad alcuni componenti del direttivo, il presidente della Fondazione "Casa Amica", Angelo Montaruli insieme ai consiglieri Giovanni Biondi e Anna Rita Biancofiore, la coordinatrice Giusi Andreassi e il personale della casa di riposo. “Si tratta dell'ennesimo segno importante di vicinanza alla Città da parte del Rotary Club di Camerino - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli - La donazione permetterà l’utilizzo del sollevatore per facilitare le operazioni degli operatori della nostra casa di riposo, quindi un grande ringraziamento per quanto fatto va a tutto il Rotary Camerino che si è mostrato ancora una volta vicino all’Amministrazione comunale e soprattutto ad una fascia di popolazione più fragile come quella dei nostri anziani”. “La donazione di questo importante strumento sanitario da parte del Rotary Club Camerino - spiega il presidente Fondazione “Casa Amica”, Angelo Montaruli - rappresenta un ulteriore atto di generosità e di solidarietà verso le persone più fragili. Il sollevatore è un valido supporto per il personale che opera nella casa di riposo nelle quotidiane azioni di assistenza agli ospiti. È una donazione importante, utile e molto apprezzata. Si ringrazia il Rotary di Camerino per la vicinanza alla Fondazione Casa Amica, agli ospiti e al personale della casa di riposo, a tutta la cittadinanza di Camerino”

13/04/2024 17:33
Matelica, aperto oggi il nuovo tratto della Pedemontana. Cingolani: "sarà un volano di sviluppo per tutto l’entroterra"

Matelica, aperto oggi il nuovo tratto della Pedemontana. Cingolani: "sarà un volano di sviluppo per tutto l’entroterra"

Sono 8,4 i chilometri del nuovo tracciato della Pedemontana aperto oggi pomeriggio (13 aprile) con un taglio del nastro presso lo svincolo di Matelica Nord situato nella zona industriale. Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha tagliato il nastro di questa importante opera insieme al vicesindaco Denis Cingolani e all’ex viceministro e senatore Mario Baldassarri, uno dei principali sostenitori del progetto Pedemontana. Il tratto aperto al traffico, per un investimento di 95,7 milioni di euro, è lungo complessivamente 8,4 km e si aggiunge al primo stralcio aperto nel 2021 rendendo percorribili complessivamente 17 km tra Fabriano e Castelraimondo. Il tracciato comprende 2 gallerie: la galleria “Croce di Calle", lunga 1,5 km, e la galleria “Mistrianello”, lunga circa 1 km. Sono inoltre presenti 5 ponti e viadotti e 4 svincoli a livelli sfalsati che assicurano la connessione alla viabilità locale: Matelica Nord, Matelica Ovest, Matelica Sud e Castelraimondo Nord. Nel frattempo, proseguono i lavori per il completamento dei restanti due stralci funzionali che completeranno l’intera direttrice Fabriano-Muccia, lunga complessivamente 35 km, per un investimento totale di 344 milioni di euro. Alla cerimonia era presente anche l’amministrazione comunale matelicese, con il vicesindaco Denis Cingolani che ha fatto un breve discorso di ringraziamento sottolineando l’importanza dell’opera: «Nei prossimi anni la Pedemontana sarà un volano di sviluppo per tutto l’entroterra e collegherà in pochi minuti paesi al momento molto distanti – ha spiegato Cingolani -. Il nostro sindaco Massimo Baldini sarebbe stato molto orgoglioso oggi di essere qui tra noi, quotidianamente lui visitava i cantieri per controllare i lavori e si confrontava con il consigliere della Quadrilatero Pettinari per discutere dell’avanzamento delle opere e per cercare di accelerare quanto più possibile le attività. Speriamo di riaverlo presto tra noi e nel frattempo lavoriamo nel solco da lui tracciato. Ora tocca a noi rendere la città di Matelica sempre più attrattiva sfruttando quelle che sono le nostre eccellenze e attirando un sempre maggiore flusso di turisti».

13/04/2024 17:20
Montecassiano, inaugurato il primo stralcio della pista ciclopedonale: collegherà Sambucheto al centro

Montecassiano, inaugurato il primo stralcio della pista ciclopedonale: collegherà Sambucheto al centro

Questa mattina alla presenza del sindaco Leonardo Catena, delle autorità civili e militari, del delegato Coni Fabio Romagnoli, del parroco don Franco Pranzetti e di decine di cittadini si è svolta la cerimonia di inaugurazione del primo stralcio della pista pedo-ciclabile che va da Sambucheto a località Fontanelle. Il primo tratto della ciclabile, realizzato dalla ditta Maccari Giancarlo costruzioni srl, è lungo 2,7 km circa e ampio 2,5 metri (espropriati 4 metri lineari). Sono stati realizzati 6 nuovi passi carrabili e mantenuti due esistenti, 7 sono sia le panchine che i cestini posizionati lungo il percorso, 2 i tavoli e 3 i portabici, per il costo complessivo di circa 750mila euro inclusivi dei costi di esproprio che hanno riguardato 44 particelle di 24 proprietari diversi. Nei prossimi mesi l’opera si completerà con il secondo stralcio, già finanziato con 100mila euro di fondi Gal e 70mila euro di fondi comunali, che collegherà la pista ciclabile dalla zona Fontanelle al Capoluogo con un ulteriore tratto che sarà lungo più di un chilometro. Il tratto complessivo della pista ciclabile sarà di circa 4 chilometri e costerà circa 900mila euro. Per agevolare l’attraversamento pedo-ciclabile e migliorare la sicurezza all’altezza dell’incrocio tra via 8 marzo e la strada provinciale Annunziata l’Amministrazione comunale ha temporaneamente realizzato degli attraversamenti pedonali rialzati e una segnaletica a terra, in attesa che venga realizzata una rotatoria il cui studio di fattibilità è stato concordato con la Provincia di Macerata. L’opera in questione dovrà essere realizzata dalla Provincia appena reperirà le risorse necessarie. «L’obiettivo di questa pista ciclabile – evidenzia il sindaco Catena – è quello di creare un’infrastruttura per una mobilità leggera che colleghi il capoluogo alla frazione di Sambucheto passando a margine della zona industriale senza deturpare il paesaggio rurale. Quest’opera consentirà di praticare attività ricreative e sportive in un contesto di sicurezza e di realizzare un collegamento tra i centri abitati e un’importante zona di lavoro qual è la nostra zona industriale. Si è sviluppata una bella collaborazione tra le associazioni sportive, culturali e ricreative attraverso la parrocchia». «Nel contesto provinciale e regionale – continua il primo cittadino – ci sono pochi esempi di piste di questa lunghezza/ampiezza e soprattutto con un percorso riservato a pedoni e ciclisti e che esclude il traffico motorizzato. Lungo il percorso ci saranno anche delle aree sosta e ristoro. Voglio ringraziare la stragrande maggioranza dei proprietari delle particelle espropriate che non ha ostacolato la realizzazione dell’opera e condiviso le valutazioni tecniche ed economiche proposte dall’Ufficio tecnico. Abbiamo lavorato per unire il capoluogo e Sambucheto superando i vecchi campanilismi e siamo fiduciosi, al netto della contrarietà dei consiglieri di minoranza che votando contro non hanno comunque impedito la realizzazione dell’opera, che la pista pedo-ciclabile incontrerà il favore di tutta la popolazione di ogni fascia d’età. L’ampio utilizzo che ne stanno facendo i cittadini in questi ultimi giorni credo testimoni la bontà della nostra decisione». «Sambucheto non è più la Cenerentola, in questi anni abbiamo realizzato per una frazione che riteniamo di grande importanza una scuola nuova, una piazza nuova, una nuova rotatoria, un nuovo parcheggio, il centro socio-educativo, presto nuove condutture per la mitigazione del rischio idrogeologico, strade e marciapiedi riqualificati e infine la ciclabile. Voglio ringraziare la Pro loco che per la giornata di oggi ha organizzato un rinfresco lungo il percorso e il Fotoclub per aver immortalato questa giornata con i loro suggestivi scatti».

13/04/2024 15:44
Matelica: nuovo semaforo sulla SP256, Cingolani: "Passo avanti per la sicurezza stradale"

Matelica: nuovo semaforo sulla SP256, Cingolani: "Passo avanti per la sicurezza stradale"

È entrato in funzione nei giorni scorsi un nuovo impianto semaforico installato lungo la SP256 all’altezza del centro commerciale La Sfera. Il semaforo è a chiamata da parte dei pedoni, in modo che nel momento dell’attraversamento stradale il traffico possa fermarsi per garantire un passaggio sicuro. «Si tratta di un ulteriore passo avanti sul fronte della sicurezza stradale – spiega Denis Cingolani – nei mesi scorsi abbiamo inaugurato diversi impianti di illuminazione e di segnalazione a ridosso di alcuni attraversamenti pedonali, mentre in questo caso abbiamo installato un semaforo che garantisce ancora più sicurezza in un tratto di strada molto trafficato. Ringraziamo il consigliere regionale Pierpaolo Borroni che si è interessato della vicenda e ci ha aiutato a reperire fondi della Regione per la realizzazione dell’opera».

13/04/2024 13:48
Macerata, ‘CircolaMente’ e la rivoluzionaria ‘Città Amica’: dalla fragilità alla comunità. Ecco di cosa si tratta (VIDEO)

Macerata, ‘CircolaMente’ e la rivoluzionaria ‘Città Amica’: dalla fragilità alla comunità. Ecco di cosa si tratta (VIDEO)

La tragica vicenda consumatasi il giorno di Pasqua nelle campagne di Corridonia, dove un anziano ha messo fine alla vita della moglie affetta da Alzheimer per non vederla più soffrire, impone la necessità di aprire un focus sulla realtà complessa di questa malattia e sulle conseguenze che essa comporta per i familiari. Una patologia la quale, nonostante l’indiscutibile difficoltà e sofferenza che genera, molto spesso è resa ulteriormente più ostacolata a causa di una mancanza di informazione e formazione.  In questo contesto, emerge, più che mai, il bisogno di una rete di supporto capillare e costante che, a Macerata, trova la sua realizzazione nella sede di ‘CircolaMente’. Quest’ultima è il luogo d’incontro della comunità vicina alle persone con demenza, situato in via dei Velini, dove l’innovativo e pionieristico progetto della ‘Città Amica’ prende vita.  A introdurlo è la stessa presidentessa dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, Manuela Berardinelli: “da diversi anni stiamo portando avanti, a livello nazionale, il progetto della ‘Città Amica’ che amiamo definire con la P maiuscola perché più che un progetto è proprio un cambio di mentalità, è un modo di porsi verso la persona fragile. Teniamo presente che in Gran Bretagna ci sono circa 350 Dementia Friendly Community e noi l’abbiamo iniziato, a livello sperimentale come Alzheimer Uniti Italia, a Macerata: ad oggi in Italia ci sono quattordici città che seguono il nostro modello”. Come per tutte le ‘Città’, il cuore pulsante è rappresentato dalla piazza, dal luogo di incontro, di scambio, dove le storie personali trovano rispondenza in quelle collettive; è in questo contesto che: “ è fondamentale- afferma Berardinelli- avere quella che noi chiamiamo la ‘piazza col tetto’; ossia il luogo in cui ci si incontra per il gusto di stare insieme perché la ‘Città Amica’ altro non è che la riscoperta di una comunità. Una comunità vera dovrebbe sempre avere un atteggiamento di comprensione e aiuto verso la persona fragile e, come dico sempre, il Covid ci ha fatto scoprire che ognuno di noi può essere tale”. Grazie a questo progetto ogni individuo è riconosciuto, valorizzato e sostenuto. È un approccio che non solo aiuta chi è affetto da demenza, che per molti anni può continuare a vivere la socialità seppur con un’attenzione alla malattia, ma che rinnova e arricchisce anche l’intero tessuto sociale: “Molto spesso- prosegue Manuela Berardinelli- quando avviene la diagnosi, per ignoranza o per protezione, questa non viene accolta per cui avere intorno una società che sa riconoscere il bisogno, lo sa intercettare nelle strade e sa come intervenire è fondamentale. Non solo per la persona con demenza ma per ciascuno di noi: se è vero, come è vero, che la salvaguardia della persona in quanto tale deve essere una condizione di qualsiasi società che voglia essere una comunità”. A tal riguardo, particolarmente evocativo è il logo, rappresentato da un abbraccio, da un’intera comunità che abbraccia la persona fragile la quale, in questo caso, è quella affetta da demenza, ma può essere chiunque; ognuno è mosso dalla necessità di riscoprirsi parte di un insieme. Al centro dell'azione di CircolaMente vi è un impegno tangibile e costante verso la sensibilizzazione e la formazione della comunità attraverso molteplici programmi educativi rivolti a varie categorie professionali e alla cittadinanza in generale.  A entrare nel dettaglio della formazione è la dottoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa e coordinatrice nazionale del Progetto ‘La Città Amica’: “a Macerata abbiamo iniziato questo percorso ormai da 5 anni, formando le categorie esposte al pubblico e che possono essere utili al momento del bisogno. Il progetto coinvolge un ampio spettro di professionisti: dalle forze dell’ordine ai commercianti, dai ristoratori agli addetti comunali e delle poste. La formazione dovrebbe riguardare tutti”.  La persona affetta da demenza o Alzheimer, dall’oggi al domani non può più fare delle cose che, se da una parte sono indubbiamente rese più complicate dalla malattia, dall’altra sono ostacolate da una mancanza di informazione e di sensibilizzazione verso l’esterno.  A dimostrarlo sono i questionari che vengono sottoposti a CircolaMente prima di cominciare il percorso di formazione. Quest’ultimi sono stati studiati e realizzati da tutta un’equipe altamente specializzata per fare il punto zero e capire che cosa effettivamente si conosce della malattia.  Per comprendere come una visione comune e generalizzata possa costituire dei limiti sia per la persona malata sia per coloro che le stanno accanto, basti analizzare le risposte di un’intervista finalizzata a conoscere il grado di socialità che hanno le persone con demenza. Ciò che viene fuori è che al massimo vanno in chiesa. Vengono impedite loro tutte le attività che fino al giorno prima facevano, per un senso di protezione ma anche e soprattutto per disinformazione: “La formazione a 360 gradi - prosegue Susanna Cipollari-diventa quindi essenziale per creare una comunità più accogliente e inclusiva, dove la persona con demenza torna a essere protagonista della propria vita; per esempio può fare ancora degli acquisti, se trova un addetto o una cassiera che è un po’ più attenta, più disponibile”. Pertanto, se si cambia approccio verso la persona affetta da demenza, ci si rende conto che, nonostante la malattia, si apre una prospettiva diversa che oltrepassa i più stretti confini domestici e va in direzione di uno spazio inaspettatamente più esteso; è il caso dell’iniziativa, senza precedenti, che ha riguardato la ‘Vacanza al mare delle persone con demenza’. Un’iniziativa in un primo momento per nulla presa in considerazione e che è sorta sul desiderio espresso da una persona che, nonostante i suoi novantuno anni, desiderava ardentemente vedere il mare per la prima volta: “sembrava quasi impossibile-dichiara Susanna Cipollari- ma dopo aver verificato con i familiari, abbiamo scoperto che era un desiderio autentico. Questa è la dimostrazione che, come scrive Battiato, ‘ I desideri non invecchiano mai, nemmeno con l’età’”. Il progetto ha preso vita nel 2021, in piena pandemia, a Cesenatico, località romagnola nota per la sua ospitalità, in concomitanza con l’Alzheimer Fest. Per l’occasione è stata organizzata un’equipe, composta da psicologi, infermieri, educatori e operatori socio-sanitari, pianificando nel minimo particolare una routine quotidiana con momenti al mare e laboratori pomeridiani.  “È stata impegnativa- spiega la dottoressa Cipollari- ma con la giusta organizzazione pensata sulle persone e sulle loro storie di vita, al millimetro, abbiamo visto che la vacanza è possibile e abbiamo riscontrato anche dei grandi benefici; persone che erano totalmente apatiche e depresse, dopo la vacanza, si sono riattivate e questa riattivazione è durata più settimane. Non ci sono stati disturbi comportamentali e soprattutto abbiamo riscontrato un altro aspetto: che i ricordi emozionali rimangono”.  A tal riguardo, anche senza ricordare il nome del luogo della vacanza, i partecipanti hanno chiesto, a distanza di tempo, di poter tornare nella stessa località dove erano stati, dimostrando di conservare, dal punto di vista delle emozioni, dei ricordi vividi dell’esperienza vissuta. La fondatrice e presidentessa Manuela Berardinelli, in merito all’iniziativa della vacanza, ha tenuto a ricordare con particolare orgoglio che il presidente Mattarella in persona, chiamandola al suo numero, le ha espresso tutta la sua ammirazione e il suo plauso, riconoscendo l’importanza di un approccio inedito in Italia che valorizza la continuità e l’attenzione alle storie di vita individuali.  Tornando alla formazione, l’aula centrale all’interno della sede di CircolaMente in cui vengono svolti i corsi, è intitolata a Girolamo Colonna, per la Fondazione omonima con sede a Macerata, che, fin dagli albori dell’associazione, ha costantemente sostenuto e finanziato importanti iniziative come ‘Caffè Alzheimer’, rendendo così possibile una rete di sostegno che pone al centro, integrandola nel tessuto comunitario, la persona più fragile: “non è solo il discorso di sostegno economico-precisa Berardinelli-è stata una Fondazione che ci ha sempre accompagnato”.  Un altro progetto che la Fondazione, da subito, si è detta pronta a sostenere, ma che ancora non ha trovato realizzazione, è quello dei ‘Percorsi della Città Amica’; con l’aiuto dell’architetto Darvo di Firenze sono stati identificati e proposti miglioramenti per le vie cittadine di Macerata, rendendole più fruibili non solo per chi soffre di demenza, ma anche per ipovedenti e altre situazioni di difficoltà. “Siamo un esempio da seguire per tante città”, prosegue Berardinelli, “se riusciamo ad attuarlo noi poi gli altri ci seguono. Credo senza ombra di dubbio che potremmo essere i primi in Europa a realizzare il progetto dei Percorsi della Città Amica”. Tra gli altri progetti in cantiere il ‘Pronto Soccorso della Città Amica’, la ‘Cassa della Città Amica’ ecc., progetti che si scontrano, a volte, con la burocrazia ma, conclude la presidente, “confidiamo nel fatto che le progettualità, quando sono a servizio della persona, poi vengono condivise da tutti”. In quest’ambito della formazione CircolaMente porta avanti anche il discorso della prevenzione rivolto a tutti gli over 65, facendo uno screening della memoria e organizzando dei laboratori che si dettagliano in quattro ambiti: la nutrizione, l’attività fisica, la socialità e l’attività cognitiva.  “La prevenzione- afferma la dottoressa Cipollari- gioca un ruolo cruciale, poiché un intervento tempestivo può fare la differenza: a disposizione c’è un ampio ventaglio di terapie, sia farmacologiche che non. Tra queste, la socializzazione emerge come strumento prezioso, insieme alla stimolazione cognitiva e a interventi psicosociali mirati, che mostrano significativi benefici, specialmente quando sono personalizzati. Agire in tempo è fondamentale; così facendo, l’evoluzione della malattia rallenta sensibilmente, consentendo molti anni in cui è possibile avere una buona qualità di vita”.

13/04/2024 12:58
Visso, partono i lavori di messa in sicurezza al costone di via Ussita: intervento da 1,2 milioni di euro

Visso, partono i lavori di messa in sicurezza al costone di via Ussita: intervento da 1,2 milioni di euro

Sono in fase di avvio i lavori di messa in sicurezza sul costone a monte di via Ussita, nel comune di Visso (Macerata). L’intervento, che ha un importo di 1,2 milioni (di cui l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena liquidato un primo acconto di 169.847 euro proprio per l’esecuzione dei lavori), si è reso necessario dopo che le scosse sismiche del 2016/2017 hanno causato crolli di blocchi rocciosi che hanno interessato sia la strada sia le zone pertinenziali di un’abitazione, in un’area collocata nella vallata del torrente Ussita. «Alla ricostruzione post terremoto si affianca una importante opera di messa in sicurezza delle zone più fragili dell’Appennino centrale - spiega il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli -. Dobbiamo poter garantire un futuro di vivibilità ai nostri territori, andando oltre la ricostruzione dei luoghi fisici ed agendo sulle principali criticità. A tal proposito, ringrazio la collaborazione costante dell’Usr e della Regione Marche guidata dal presidente Acquaroli». L’obiettivo, dunque, è quello di contrastare gli effetti gravitativi legati alle calamità e di salvaguardare la pubblica incolumità, senza produrre perdite o deturpazioni di risorse naturali e di carattere culturale, storico, visivo, morfologico e testimoniale, dato che al termine lavori l’area conserverà le sue caratteristiche originarie. Nello specifico, sono in programma azioni preliminari di perlustrazione e disgaggio di alcune porzioni di ammasso e di pulizia vegetazionale, per circa 2.750 metri quadrati. In seguito, sono previsti un rafforzamento corticale con rete e barre di acciaio (per circa 2.900 mq) e un raffittimento delle chiodature esistenti, che permetterà un aumento globale delle caratteristiche di resistenza, e l’inserimento di 130 metri di barriere paramassi atte a garantire la protezione delle aree pianeggianti a ridosso della sede stradale e quindi della carreggiata. In progetto c’è anche l’installazione di una barriera protettiva per il sentiero escursionistico che si sviluppa nella parte mediana del versante sovrastante.  

13/04/2024 11:35
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