Il comune di Morrovalle rientra tra i soli quattro del Maceratese e tra gli 11 della regione ad essere stato ammesso a finanziamento nell’ambito del bando regionale per il recupero e la valorizzazione delle mura storiche, per una cifra di 292.250 euro. Una cifra che coprirà il 70% dell’appalto, mentre il resto sarà a carico del Comune, per una cifra complessiva di 425 mila euro.
Nel particolare, l’intervento si compone di due parti. L’area interessata dal primo è quella adiacente al centro storico sul lato nord-ovest, a fianco della strada provinciale SP10 nei pressi di Porta delle Fonti. Dal punto di vista del rischio idrogeologico tale area è soggetta a rischio di frane, e di recente tale evento si è verificato due volte, nel 2011 e nel 2016. Oltre al recupero delle mura, in questo tratto è prevista anche la realizzazione di un tratto di marciapiede lungo circa 18 metri.
L’altra porzione dei lavori riguarderà invece le mura lungo il lato principale del centro storico, quello sud-est, quello che si sviluppa lungo via Rossini: qui, oltre ai lavori che interesseranno direttamente diversi tratti delle mura, si interverrà anche per il recupero della facciata dell’edificio di proprietà comunale collegato alla torre, insieme alla quale costituiva la muratura storica.
Martedì il sindaco Andrea Staffolani ha partecipato all’incontro organizzato dalla Regione a Recanati per presentare tutti gli interventi finanziati, alla presenza dell'assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli: "L’ennesimo contributo sovracomunale che arriva nelle nostre casse, segno dell’attenzione con la quale come amministrazione, grazie al prezioso lavoro degli uffici, sta cercando di intercettare risorse per intervenire sul nostro territorio - commenta Staffolani - il restyling delle mura storiche era uno punti del nostro programma elettorale, grazie a questo contributo potremo presto realizzare questo intervento che ha un duplice aspetto: quello della messa in sicurezza degli edifici culturali cittadini e quello della loro valorizzazione da un punto di vista turistico ed estetico, coerente con il percorso intrapreso da tempo e che ci ha portato al raggiungimento della Bandiera Arancione".
Terza partecipazione ungherese da veri protagonisti per Li Matti de Montecò, appena rientrati dall'edizione 2024 delle "Giornate Italiane". Il gruppo folk è stato a Varpalota per la terza volta, ma stavolta come unico di tutta la penisola a rappresentare il settore.
Un invito speciale dunque e che la considerazione fosse particolarmente alta è stato ribadito dal ruolo più centrale avuto dall'associazione sia nei momenti di gala che in quelli di spettacolo. Esibizioni e non solo, perchè i 15 membri hanno colto l'occasione per visitare un po' l'Ungheria.
Accompagnati da una guida, il primo giorno hanno girato per Budapest, quindi hanno visto Veszprem, capitale della cultura ungherese l'anno scorso. C'è stato tempo, tra le altre cose, per un tour al Museo della Lavanda a Tihany, non tutti sanno che l'Ungheria è il secondo produttore europeo di questa pianta dopo la Francia.
L'insegnante Monia Scocco racconta l'esperienza ungherese: "E' stata molto bella, la pioggia non ha rovinato troppo le cose perchè col tempo brutto ci siamo esibiti all'interno del castello, nella sala ricevimenti. La cena di gala ci ha visti maggiormente coinvolti rispetto al passato e abbiamo approfondito alcune conoscenze. Gli organizzatori ci hanno chiesto di non limitarci alla sola esibizione, ma di far ballare anche i presenti perchè tanti volevano divertirsi con noi".
"Aggiungo infine che è stato un successo anche per il territorio maceratese in senso più ampio, visto che c'eravamo portati prodotti eno-gastronomici di ditte della nostra zona e sono andati a ruba, letteralmente esauriti. In particolare ha colpito il sapore del ciauscolo", conclude Scocco.
Il Centro per la Famiglia promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche all’interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia" organizza presso il Circolo Ippico Cavalli delle Fonti, "Hello Autumn", una domenica dedicata alle famiglie.
"Proseguiamo concretamente con la costruzione di una comunità che fa rete - dichiara l'assessore alla Famiglia Barbara Capponi - offrendo costantemente iniziative gratuite educative, di relazione e aggregazione, aperte a tutte e con uno sguardo inclusivo. La sinergia tra istituzioni e cittadinanza è fondamentale e anche stavolta attendiamo tante famiglie per condividere momenti di divertimento e serenità nella splendida cornice naturalistica del Circolo Ippico 'Cavalli delle Fonti'. Alla luce infatti della forte adesione riscontrata nella scorsa edizione primaverile, si è pensato di riproporre questa attività anche nella versione autunnale".
Nella meravigliosa location si potrà dunque trascorrere un pomeriggio a contatto con la natura con attività laboratoriali: giochi, letture e attività in scuderia. Appuntamento domenica 13 ottobre dalle ore 16:00 alle 18:00 presso "Cavalli della Fonti" Contrada Asola 24 Civitanova Marche. Anche in caso di maltempo le attività saranno garantite. La partecipazione è gratuita. L'iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org Per info contattare il n. 0733 78361 (centralino).
Si possono usare i Tarocchi per scrivere storie? La risposta è indubbiamente positiva. Italo Calvino lo aveva già capito molto tempo fa, quando, scrivendo il suo "castello dei destini incrociati", li aveva definiti una straordinaria "macchina narrativa combinatoria".
Venerdì 11 ottobre alle ore 17:00 alla libreria Bibidi Bobidi Book (Corso Matteotti 32, Macerata) si svolgerà il nuovo appuntamento dei Colloqui eum, il Laboratorio di scrittura creativa per bambini basato sul libro “Il Tarot spiegato a mia figlia” (eum 2019), a cura di Barbara Malaisi, con la partecipazione della Presidente eum Simona Antolini e delle libraie Eleonora Splendiani ed Elisa Zippilli.
Barbara Malaisi condurrà i piccoli scrittori e scrittrici alla scoperta del potenziale narrativo di queste immagini così evocative, che affondano le loro radici nel Rinascimento italiano e ancora oggi non cessano di stupire per la loro versatilità. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la libreria ai seguenti riferimenti: 0733 472902; info@bibidibobidibook.it.
Contro il luogo comune che vede nei Tarocchi un cialtronesco strumento per la previsione del futuro, un approccio ludico e introspettivo che costringe non solo a ripensarli in chiave filosofica, ma a riportarli alla loro originaria funzione narrativa e didattica, al loro essere contenitori e attivatori dell’immaginazione personale, il libro "Il Tarot spiegato a mia figlia. Divertirsi e pensare con i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi" si rivolge ai più giovani, con tante proposte di gioco e riflessione per provare a conoscersi un po’ di più attraverso le immagini simboliche degli Arcani Maggiori.
Barbara Malaisi vive a Civitanova ed è docente all’Università di Macerata. All’attività accademica, unisce una grande passione per i linguaggi simbolici. Nel 2017, ha fondato l’Associazione culturale no-profit “Simbolica” ed è autrice delle pubblicazioni a carattere divulgativo “La magia delle parole. Percorsi di etimologia evolutiva”, “Il cammino dei 22 passi. Diario tarologico”, “Quaderno di giochi tarologici”, “Agenda tarologica” e “Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de ‘Il castello dei destini incrociati’ di Italo Calvino”, “Taronomia. Principi, metodo e deontologia della pratica tarologica”, “Tarot Journal for kids”, “Agenda tarologica giornaliera”, “Tarotelling autobiografico. Scrivere di sé con i Tarocchi”.
"I commercianti e i residenti di Corso Dalmazia dichiarano di percepire una situazione insostenibile di pericolo durante alcune ore del sabato, che si è tradotta in un timore crescente dei clienti che non si sentono più al sicuro nel frequentare i loro negozi. Gli esercenti si sono rivolti alla nostra associazione per sollecitare una maggiore cooperazione con le forze dell'ordine". A sottolinearlo sono i membri dell'associazione ViviAmo Civitanova Aps .
"Il servizio di pattugliamento privato a supporto delle attività commerciali e in appoggio alle forze dell’ordine è una delle strade da seguire quando se ne ravvisa la necessità - si legge in una nota di ViviAmo Civitanova -. Il problema sorge presso Corso Dalmazia dove gruppetti di ragazzi, spesso provenienti da Porto San Giorgio e zone limitrofe, si ritrovano in quel tratto di spazio generando schiamazzi, aggressioni verbali e fastidi a ragazzi di Civianova ostacolando il tranquillo svolgersi del commercio e del quieto vivere nella giornata del sabato".
"Siamo coscienti che, anche con il massimo sforzo, i carabinieri e le altre forze dell'ordine non sarebbero in grado di stazionare per un intero pomeriggio in quel tratto di corso - prosegue la nota -. L'azione di presidio con istituto privato è un deterrente, come lo sono le telecamere installate lungo le vie della città, peccato che manchino proprio in quel tratto dove si insediano questi gruppetti di ragazzi".
"Nel dubbio si chiede all'amministrazione di poter continuare il progetto della 'Città sicura' coprendo le vie mancanti con l’istallazione delle telecamere. La situazione va risolta prima che sfugga di mano", conclude l'associazione ViviAmo Civitanova Aps.
Dopo i lavori di demolizione e ricostruzione torna di nuovo agibile, nel rione Settempeda, uno degli stabili simbolo della devastazione seguita alle scosse di terremoto dell'ottobre 2016. In via Padre Giuseppe Zampa sono terminate, infatti, le opere che hanno interessato un maxi condominio di ben 11 abitazioni.
Per il recupero del grande stabile l’Usr della Regione Marche ha concesso ai proprietari un contributo pubblico di oltre 3 milioni e 800 mila euro. Ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l'ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 23:00 di mercoledì 9 ottobre e sino alle 4:00 di giovedì 10 ottobre, resterà chiuso lo svincolo di Civitanova Marche, in uscita, per chi proviene da Pescara. Lo rende noto Autostrade per l'Italia. L'uscita consigliata alternativa è quella del casello di Porto Sant'Elpidio, al km 270+800.
Mele verdi, gialle e rosse nei sacchetti e coccarde tricolore sui cappelli con le piume al vento: il 4, 5 e 6 ottobre i volontari dell'AISM sono scesi in piazza con i soci dell'ANB, l'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Lo scorso weekend moltissime persone si sono unite ai vari banchetti allestiti a Macerata, Tolentino e Villa Potenza per partecipare attivamente a "La mela di AISM". Nobili testimonianze di attenzione per il bene maggiore hanno trasformato in un successo corale l'azione benefica promossa periodicamente dall' Associazione Italiana Sclerosi Multipla per sensibilizzare e raccogliere contributi preziosi a sostegno della ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate, garantendo pure servizi destinati alle persone colpite, sopratutto giovani tra i 20 e 40 anni.
Come sempre i volontari hanno fatto la differenza mostrando il loro impegno verso una causa sociale importante in migliaia di piazze di tutta Italia; nel capoluogo e dintorni sono stati coadiuvati dai Bersaglieri chiamati a raccolta dal presidente di Macerata Carmine Posa e da quello provinciale Massimo Mucci.
Quest'anno, al link https://sostienici.aism.it/mela/ oltre a conoscere tutti i testimonial che sostengono la campagna (Alessandro Borghese, Antonella Ferrari, Serse Cosmi Chiara Francini, Max Laudadio e tantissimi altri), si possono trovare suggerimenti di video-ricette di chef e amici di AISM, come ricette, consigli e idee sfiziose da realizzare con le mele, dai muffin, alle pizze, dalle frittelle alle torte, alle insalate. Inoltre, si può continuare ad agire donando ad esempio 2, 5 o 10 euro con un sms o una chiamata al numero solidale 45512.
I Bersaglieri, sempre pronti a dare il loro contributo non solo nei campi di battaglia ma anche in quelli della solidarietà, invitano tutti a farsi portavoce di un impegno concreto per la salute e il benessere della comunità: ogni piccolo gesto contribuisce a grandi cambiamenti.
Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”.
Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”.
Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore edile/metalmeccanico un/a operaio (codice annuncio conf 472) per l'assemblaggio di serramenti in alluminio e facciate. Sede di lavoro: provincia di macerata.
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Palermo, capoluogo della Sicilia, con una superficie di oltre 158.000 chilometri quadrati e una popolazione di circa 700.000 abitanti, è la quinta città più grande d'Italia. Grazie al suo clima mite, alla sua anima moderna, alla storia millenaria e alle tante bellezze naturali e artistiche presenti, questa città ha molto da offrire a chi ci vive e a chi è alla ricerca di lavoro e pensa di trasferirsi in questo splendido territorio. Le offerte di lavoro a Palermo non mancano e sono decisamente ampie e variegate grazie all’attività economica in crescita. Di seguito vediamo quali sono le opportunità che offre questo comune siciliano dal punto di vista lavorativo.
I settori in cui trovare lavoro a Palermo
Secondo i dati del rapporto annuale "L'economia della Sicilia", nel 2023 si è registrata un'espansione dell'occupazione più forte rispetto a quella degli anni precedenti. La crescita maggiore ha riguardato il settore privato, con la disponibilità di nuove posizioni lavorative a tempo indeterminato soprattutto tra i 25 e 34 anni. In aumento anche le Aziende operanti nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, mentre l'attività nell'edilizia si è mantenuta costantemente su livelli elevati, così come il comparto dei trasporti aerei e marittimi. Scala la classifica il settore terziario dei servizi, che continua a trainare l’economia cittadina e a garantire occasioni professionali nel turismo, nell’accoglienza e nella somministrazione di cibi e bevande. L’agricoltura, con la coltivazione di prodotti mediterranei, continua a rappresentare uno dei settori più prolifici, mentre la grande Industria cresce con più lentezza, ma vede nei cantieri navali uno sbocco importante per chi è alla ricerca di impiego, rendendo l’attività portuale di Palermo quella più importante di tutta Italia.
Le figure professionali più richieste a Palermo
Le figure professionali più richieste a Palermo nel 2024 sono, al primo posto, dirigenti, tecnici e professioni con elevata specializzazione nel mondo dell’informatica, dei servizi telematici e delle telecomunicazioni. Opportunità di fare carriera anche per gli specialisti dell'educazione e della formazione, come insegnanti, esperti nella formazione professionale, istruttori e allenatori. Nel settore dell’accoglienza e della ristorazione, spazio a impiegati, professioni commerciali e addetti alle vendite e alla segreteria. Posizioni aperte anche per operai specializzati nel campo delle costruzioni e del mantenimento di strutture edili, così come per i conduttori di veicoli a motore e a trazione animale, macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali. Tra le professioni non qualificate, le Aziende palermitane sono alla ricerca di personale nei servizi di pulizia, addetti allo spostamento e alla consegna merci e lavoratori nell'agricoltura e nella manutenzione del verde. A Palermo, come nel resto d’Italia, ottime opportunità professionali anche per medici di medicina generale, ingegneri elettronici, dirigenti di istituti scolastici privati e di strutture sanitarie private, così come infermieri, ostetriche ed elettrotecnici. Si tratta di professionisti che mancano e che le Aziende non riescono a reperire e, proprio per questo motivo, queste posizioni risultano estremamente importanti per chi opera in questo ambito ed è alla ricerca di un impiego stabile e duraturo. Infine, porta aperta alle nuove figure specializzate nelle professioni del futuro, come digitalizzazione e intelligenza artificiale.
Oggi tutti parlano di Narcisismo, da dove nasce tale patologia e come si è sviluppata nella nostra società attuale? Il mito greco ci racconta di Narciso, incapace di amare e sprezzante della travolgente passione della giovane Eco nei suoi confronti.
La dea Nemesi per punire il ragazzo, lo condanna ad amare soltanto e sempre un’immagine vana di sé stesso riflessa in una fonte; Narciso consumato da questo illusorio amore, trascura completamente il suo corpo fino al punto di morire, trasformandosi poi nel fiore omonimo.
La prima caratteristica che mi colpisce di questo personaggio è la totale mancanza di amore per gli altri e di un vuoto del desiderio che lo porta ad innamorarsi di un’immagine fallace di sé stesso, impossibile da raggiungere, nella quale, però, ha un bisogno disperato di credere.
Questo mito fu ripreso e portato come concetto clinico alla fine del 1800 da Sigmund Freud che vide alla base di questa patologia un amore non rivolto verso l’esterno ma tutto indirizzato al proprio Io, tale da portare ad un’alterazione del giudizio della realtà circostante.
Nella civiltà odierna esistono varie patologie di Narcisismo, colui che riuscì a definire quelle che sono, in linea di massima, le caratteristiche comuni alle varie forme di Narcisismo fu lo psichiatra e psicoanalista Otto Kernberg.
Il soggetto narcisista è un individuo sostanzialmente fragile, la cui debolezza nasce da mancanze dell’infanzia che hanno portato ad un tipo di attaccamento insicuro.
Egli non si sente all’altezza del mondo circostante, per lui gli altri sono inaccessibili, per cui deve negare i suoi bisogni affettivi nei confronti delle persone, con il distacco, la freddezza e la totale mancanza di empatia.
Crea, inoltre, una fusione del suo vero Sé con un’immagine di un Sé ideale, perfetto, una sorta di Super Io onnipotente incapace di sbagliare.
Gli altri, nei confronti dei quali prova raramente un reale senso di colpa o rimorso, diventano, così, un puro strumento per sostenere la sua auto immagine.
Egli costruisce una sorta di autoinganno in cui dà vita ad una sua realtà in cui agli occhi degli altri è forte ed onnipotente e nella quale è inconcepibile un suo errore, arriverà anche a negare la verità stessa pur di proteggere la propria autostima e l’ammirazione altrui.
Tutto ciò che sentirà come minaccia verrà sostituito da una versione distorta ma necessaria per difendere il suo falso Sè, in tal modo ogni brutta azione troverà una giustificazione.
Il Narcisista, purtroppo, vive in uno stato di vuoto affettivo, non è in grado di comprendere i propri stati mentali e quelli degli altri per una mancanza di reale consapevolezza di sé stesso.
Egli non è interessato a crescere e ad evolvere perché dentro di sé il suo Io reale già coincide con un Io ideale, ma non avendo alcuna aspirazione a migliorare e a progredire, una parte di sé è come se fosse già morta.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle indiscriminate violenze fisiche a cui stanno andando incontro le figure professionali sanitarie.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata: "Cosa prevede il decreto anti-violenza ai sanitari e a quali responsabilità va incontro oggi chi fa violenza a tali professionisti?".
Il caso di specie cui offre la possibilità di approfondire il recente decreto legge del 1° ottobre 2024 n. 137 pubblicato in Gazzetta Ufficiale pari data recante le “Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria”.
Il decreto introduce il «reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia o nell’atto del compimento del reato di lesioni personali ad un esercente la professione sanitaria o socio-sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali».
Per chi commette tale reato, sono previste la pena della reclusione da uno a cinque anni e la multa fino a 10.000 euro, oltre all’arresto obbligatorio in flagranza.
Allo stesso modo, l’arresto in flagranza viene esteso a chi commette il reato di lesioni personali a personale esercente una professione sanitaria o socio-sanitaria ed a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali.
Infine, si prevede l’arresto in flagranza differita per i) i delitti non colposi per i quali è previsto l’arresto in flagranza, commessi all’interno o nelle pertinenze delle strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, in danno di persone esercenti una professione sanitaria o socio-sanitaria e ad esse ausiliarie nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio; ii) i delitti commessi su cose destinate al servizio sanitario o socio-sanitario o presenti nelle suddette strutture.
Ai fini dell’arresto “in flagranza differita”, è necessario che sia attestata, in modo inequivocabile, la realizzazione della condotta criminosa e che l’arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario all'iidentificazione del soggetto e, comunque, entro le quarantotto ore dalla commissione del fatto.
Pertanto, anche in risposta alla nostra lettrice, si tratta di un «provvedimento che va in due direzioni: la prima è sostanziale, aumentando la pena per il danneggiamento aggravato sulle pertinenze di strutture sanitarie e non solo fino a 5 anni, che viene coniugato con l’elemento procedurale che impone l’arresto obbligatorio nella flagranza di reato quando sono commesse lesioni, minacce aggravate o danneggiamento nell’ambito delle strutture sanitarie; il secondo aspetto riguarda la flagranza di reato che, in questo caso, è estesa nell’ambito delle 48 ore successive.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Si è tenuta al Lanciano Forum, a causa del maltempo e per via delle tante persone intervenute, l’inaugurazione delle quattro e-bike attrezzate per disabili. Come appena detto grande partecipazione per il lancio di questo innovativo servizio che avrà come sede i locali di via Bottacchiari, 29 a Castelraimondo. Le e-bike saranno disponibili gratuitamente per tutti coloro che ne faranno richiesta. Questa importante iniziativa è stata resa possibile dall’assessorato ai Servizi Sociali grazie alla partecipazione a un bando regionale denominato "Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità".
Alla presentazione di giovedì mattina al Lanciano Forum ha preso parte l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli insieme a tanti ospiti che si sono susseguiti nei loro interventi prima della benedizione delle e-bike da parte di don Mariano e la successiva “dimostrazione” sull’utilizzo di questi mezzi speciali. Annunciata anche l’attivazione di un tirocinio di inclusione sociale di un genitore, Pierpaolo Pesoni, che vive in prima persona la condizione di disabilità del proprio figlio e ha deciso di mettersi a disposizione per le attività correlate all’utilizzo di questi strumenti.
“L’intento dell’amministrazione comunale era quello di fornire degli strumenti che possano durare nel tempo e che possano migliorare la qualità della vita delle persone disabili - ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli -. Siamo contenti di poter inaugurare questi quattro mezzi, tutti diversi tra loro, che risponderanno ognuno a dei bisogni specifici. Ringrazio tutti gli attori coinvolti in questo nobile progetto che arricchisce ulteriormente la città di Castelraimondo dal punto di vista sociale”. Grande soddisfazione, a questo proposito, proprio da parte dell’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini.
“La presenza di molte realtà che si occupano di disabilità dimostra la proficua e attiva collaborazione con gli enti territoriali dedicati a questo settore - ha spiegato Cittadini -. Ciò è una conferma positiva in ottica di progetti futuri da costruire insieme. Ringrazio in particolare il direttore del distretto dottor Ranciaro, il coordinatore degli ATS 16, 17 e 18 dott. Valerio Valeriani, l’assistente sociale dell’Umea dott.ssa Paola Prosperi e Adua Rossi in rappresentanza del Santo Stefano e presidente dell’associazione Lulù e il Paese del Sorriso. L’Ufficio Servizi Sociali su questo fronte collabora inoltre da sempre con i centri diurni Millecolori e Il Girasole, così come con le cooperative Cooss Marche e il Faro che ringraziamo per la costante vicinanza. Può sembrare una piccola iniziativa, ma in realtà per noi è molto preziosa perché rappresenta l’inizio di un servizio molto importante realizzato grazie alla collaborazione autentica tra il personale dell’Ufficio Servizi Sociali, dell’Ufficio Tecnico e degli operai comunali che si sono spesi anche per dare al pubblico una sede senza barriere architettoniche".
"Ci tengo a ringraziare poi tutti i bambini e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Strampelli che hanno partecipato a questa inaugurazione grazie alla collaborazione con la nuova dirigente scolastica Nicoletta Paterni. Una scuola, la nostra, che si è dimostrata ancora una volta attenta alle tematiche dell’inclusività e dell’accoglienza, questo grazie a maestre e professoresse che abbracciano iniziative simili riconoscendone l’alto valore per favorire la formazione di studenti solidali oggi e cittadini altrettanto solidali domani", ha concluso Cittadini.
La Regione è sempre attenta a questo tipo di iniziative: “Un progetto di altissimo valore realizzato grazie a un ottimo lavoro del Comune di Castelraimondo – ha aggiunto il consigliere regionale Renzo Marinelli -. È fondamentale mettere a disposizione fondi e finanziamenti che si rivolgono alle persone fragili non solo per quanto riguarda ovviamente i servizi essenziali, ma anche per tutte quelle operazioni che migliorano la qualità della vita in generale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera regionale Anna Menghi, che ha portato il suo saluto: “Mi complimento per l’attivazione di questa iniziativa che è fondamentale per fornire servizi connessi alla disabilità. E’ importante pensare anche alla dimensione ludica e del divertimento quando si ragiona di progetti per le persone fragili”.
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Spedizioni a Macerata: come organizzare e ottimizzare il servizio
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Consigli per una spedizione senza problemi a Macerata
Per assicurarsi che la spedizione a Macerata avvenga senza intoppi, è importante seguire alcuni semplici consigli:
- Imballare correttamente il pacco: utilizzare scatole robuste e materiali di imballaggio adeguati per proteggere il contenuto durante il trasporto.
- Verificare gli indirizzi: assicurarsi che gli indirizzi di mittente e destinatario siano scritti in modo chiaro e completo, includendo dettagli come il CAP e il numero civico.
- Etichettare il pacco: applicare l'etichetta fornita da SpedireAdesso.com in modo visibile e assicurarsi che sia ben fissata.
Spedire a Macerata con SpedireAdesso.com è una soluzione pratica, conveniente e sicura per chiunque abbia bisogno di inviare pacchi, buste o pallet. Con pochi click, è possibile far arrivare la propria spedizione a destinazione, garantendo puntualità e sicurezza.
Nuova ordinanza della polizia locale di Macerata emessa in occasione della "Festa dei commercianti", promossa dall'Associazione Commercianti Centro Storico in programma sabato 5 ottobre in centro storico.
L'ordinanza prevede un divieto di sosta con rimozione coatta, dalle ore 8 del 5 ottobre alle ore 02:00 del giorno seguente in piazza della Libertà, su tutta la piazza, eccetto veicoli di pubblica utilità, veicoli a servizio del service del palco, veicoli a due ruote, negli spazi delimitati, e veicoli a servizio di operazioni di carico/scarico dei pubblici esercizi limitrofi. Sempre sabato 5 ottobre dalle ore 17 alle ore 02:00 del 6 ottobre le eccezioni, di cui al punto precedente, saranno revocate durante lo svolgimento del dj set.
È previsto un divieto di sosta con rimozione coatta, dalle ore 13 del 5 ottobre alle 02:00 del giorno seguente, in corso Matteotti, corso Garibaldi, piazza Battisti e via Gramsci, eccetto veicoli delle forze dell’ordine e autorizzati e dalle ore 20 in via Don Minzoni, tratto compreso tra via Zara e Piazza della Libertà, eccetto veicoli delle forze dell'ordine e veicoli a servizio delle persone per diversamente abili.
Infine un divieto di transito dalle ore 18 alle ore 02:00 del giorno seguente in via Don Minzoni., a partire dall’intersezione con via Zara verso piazza della Libertà, eccetto mezzi di soccorso, forze dell’ordine, veicoli dei residenti muniti di permesso (fino alle ore 21:30), veicoli a servizio delle persone diversamente abili e autoveicoli adibiti a servizio della manifestazione autorizzati.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore dell’Information Technology un/a customer service specialist - junior (codice annuncio Conf 470) da inserire con contratto di apprendistato.
La risorsa si occuperà di fornire assistenza tecnica ai clienti su hardware, software e servizi cloud; dovrà raccogliere segnalazioni di problematiche e risolverle, tenendo traccia delle attività svolte nel CRM aziendale; effettuerà test sui nuovi prodotti o aggiornamenti sui prodotti già in uso; attiverà i servizi cloud richiesti dai clienti; contribuirà alla preparazione di materiale formativo/informativo; effettuerà istallazioni presso i clienti; potrà partecipare a fiere di settore.
Requisiti richiesti: laurea in informatica o diploma di perito informatico; ottima padronanza della lingua inglese (livello B2); ottime capacità relazionali e comunicative, sia verbali che scritte. Verrà valutata positivamente l’esperienza pregressa nell’assistenza clienti e la conoscenza delle tecnologie per CRM. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, sempre per un'azienda che opera nel settore dell’Information Technology, un/a addetto alle riparazioni (codice annuncio Conf 471) da inserire con contratto di apprendistato. La risorsa si occuperà delle riparazioni degli hardware gestendo la fase dell’accettazione del prodotto e redigendo la reportistica necessaria; consegnerà il prodotto riparato al reparto logistica per la spedizione al cliente; si occuperà di configurare e programmare le schede elettroniche destinate alla produzione ed eventuale pre-assemblaggio; manterrà un costante flusso informativo con i reparti coinvolti e con i clienti.
Requisiti richiesti: titolo di studio ad indirizzo informatico, elettronico, elettrotecnico o in telecomunicazioni; buona manualità e precisione; ottime capacità nell’individuare, analizzare e risolvere rapidamente le problematiche; conoscenza base delle configurazioni di rete locali. Sede di lavoro: provincia di Macerata
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Alcuni studenti credono che scrivere una tesi triennale sia un compito da supereroi. Ma non è così. Una buona struttura è la chiave per affrontare questa sfida con serenità! Con un po’ di organizzazione, potrai rendere la tua scrittura un gioco da ragazzi.
Ricorda che cercando un aiuto tesi di laurea puoi sempre optare per un’azienda di scrittura, leader in Italia aiutotesi.online. Scopriamo insieme tre tecniche efficaci che ti aiuteranno a creare una tesi chiara e ben organizzata.
Crea una mappa mentale
Hai mai provato a fare una mappa mentale? È un metodo fantastico per visualizzare le tue idee e collegarle tra loro. Ecco come fare:
- Inizia con l’argomento principale. Metti il tema della tua tesi al centro di un foglio.
- Aggiungi rami secondari. Ogni volta che hai un’idea o un capitolo, crea un ramo che rappresenta quel punto.
- Sviluppa ulteriormente. Ogni ramo può avere dei sotto-rami con dettagli o dati specifici che intendi includere.
Creando una scema avrai una panoramica chiara della tua tesi. Ti aiuterà a passare da un argomento all’altro senza problemi. E chi lo sa, magari troverai qualche idea brillante lungo il cammino.
Segui il modello in 5 parti
Prima di scrivere tesi di laurea triennale https://www.aiutotesi.online/scrivere-tesi-di-laurea-triennale/ pensa ad altro modo collaudato per strutturare la tua tesi—un modello in cinque parti.
- Introduzione. Qui introduci l’argomento e la tua tesi. Perché è importante? Cosa vuoi scoprire?
- Revisione della letteratura. Analizza le ricerche già fatte sul tuo tema. Quali buchi hai trovato che la tua tesi può colmare?
- Metodologia. Spiega come hai condotto la tua ricerca. Quali metodi hai utilizzato e perché?
- Risultati. Presenta i tuoi dati e risultati. Se puoi, usa grafici o tabelle per rendere il tutto più chiaro.
- Discussione e conclusioni. Qui analizzi i risultati e ciò che significano. Concludi con alcune riflessioni e suggerimenti per future ricerche.
Seguendo questa struttura, la tua tesi sarà ben bilanciata e facile da seguire. Non è fantastico?
Usa sottotitoli e sezioni
Dividere il tuo lavoro in sezioni e usare sottotitoli è un trucco semplice ed efficace. Per quale motivo? Perché migliora la leggibilità della tua tesi. Ecco alcuni suggerimenti:
- Organizza il contenuto. Utilizza sottotitoli chiari per ogni sezione. Questo non solo aiuta il lettore a orientarsi, ma rende anche più facile per te mantenere il focus.
- Numerazione delle sezioni. Numerare le sezioni rende la tua tesi più professionale e ordinata. Puoi scrivere “1. Introduzione”, “2. Revisione della Letteratura”, 2.1. Studi Precedenti”; e così via.
- Riferimenti incrociati. Collega idee e punti con riferimenti incrociati nel testo. Questo mostra come le diverse parti della tua ricerca siano connesse.
Cosa bisogna ricordare?
Ricorda, strutturare la tua tesi triennale non deve essere un’agonia! Con queste tre tecniche, potrai organizzare le tue idee in modo chiaro e piacevole, rendendo sia la scrittura che la lettura molto più semplici. Prenditi il tuo tempo e segui questi passaggi: vedrai che il processo diventerà molto più gestibile. Buona scrittura! Siamo certi che farai un ottimo lavoro!
Fino all’11 novembre è possibile richiedere il contributo relativo alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2024/2025. La Regione Marche ha disposto che i benefici siano destinati a sostenere le studentesse e gli studenti della scuola dell'obbligo e della scuola secondaria superiore residenti nelle Marche, appartenenti a famiglie economicamente disagiate, che presentino un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), in corso di validità, rientrante nelle seguenti due fasce: 1): Isee da € 0,00 ad € 10.632,94 e 2): Isee da € 10.632,95 ad € 13.500.
Le risorse finanziarie disponibili saranno destinate prioritariamente alla copertura del fabbisogno dei richiedenti con Isee rientrante nella prima fascia. Agli studenti/studentesse collocati nella seconda fascia saranno destinate le risorse finanziarie residue.
Le domande vanno inoltrate all'ufficio protocollo entro e non oltre le ore 13:00 dell’11 novembre 2024, compilando l'apposito modulo (https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-domanda-per-il-rimborso-dei-libri-di-testo-2__trashed-2-2/) in ogni singolo campo ed allegando la documentazione richiesta.
Per informazioni è possibile contattare il responsabile della procedura per il Comune di Civitanova, Pedro Tartufoli al numero 0733 822241 (e-mail: pedro.tartufoli@comune.civitanova.mc.it).
Trasferiti 805 mila euro all'ufficio speciale per la ricostruzione Marche per due interventi contenuti nell'ordinanza speciale dedicata a Pieve Torina, uno dei comuni più colpiti della provincia di Macerata. A firmare i decreti il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli.
"Le Ordinanze speciali in deroga proseguono nell’attuazione, compresa quella per il territorio di Pieve Torina - dichiara il commissario Castelli -. Qui, grazie all’incessante lavoro del sindaco Alessandro Gentilucci, vediamo ogni giorno operai e mezzi all'opera per la ricostruzione. Ringrazio il presidente Francesco Acquaroli e l'Usr per l’impegno condiviso”.
"In un momento così complesso, con le problematiche di dissesto idrogeologico che interessano Pieve Torina, per i due fiumi che l’attraversano e anche a seguito degli eventi sismici che hanno addirittura causato la formazione di laghetti per scivolamento di frane e detriti, abbiamo investito prioritariamente sulla sicurezza del territorio e dei cittadini - sottolinea il primo cittadino Alessandro Gentilucci -. Ne deriva un'ordinanza speciale che sostanzia l'urgenza con la quale è necessario intervenire. Ringrazio il presidente della Regione Acquaroli, il commissario Castelli e l'Usr per la sensibilità dimostrata”.
Si tratta, nel dettaglio, di 680mila euro per il secondo tratto del ripristino del dissesto fluviale del Torrente Santangelo, in zona La Rocca e di 125 mila euro per il ripristino delle sponde fluviali adiacenti a una lottizzazione privata. Il trasferimento di fondi avviene in acconto, con il raggiungimento dell'80% della spesa autorizzata, pari rispettivamente a 1 milione e 580 mila euro e a 316 mila euro per i due interventi.