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Civitanova, al via i corsi di regia cinematografica, improvvisazione teatrale e scrittura creativa

Civitanova, al via i corsi di regia cinematografica, improvvisazione teatrale e scrittura creativa

A partire dal 23 ottobre, l’assessorato ai servizi educativi e formativi, in collaborazione con la Dibbuk Produzioni, propone dei percorsi educativi gratuiti alla scrittura creativa, improvvisazione teatrale e regia cinematografica destinati ai giovani della città.  "Proseguiamo nel solco già tracciato con il corso di teatro per adolescenti dello scorso anno - ha sottolineato l'assessore Barbara Capponi -, che ha rappresentato un momento di crescita, inclusione, aggregazione ma anche importante opportunità di sguardi su temi educativi e cari agli adolescenti. Lo spettacolo teatrale scritto e rappresentato nel percorso precedente ha coniugato infatti la freschezza e il linguaggio tipico degli adolescenti a riflessioni profonde sulla difficoltà dei rapporti, sull'uso e la dipendenza dei dispositivi elettronici, sulla necessità della autenticità di relazioni vissute 'dal vivo'. Ringraziamo i formatori che hanno saputo guidare il gruppo in un cammino umano oltre che artistico e attendiamo con grande interesse i nuovi percorsi in partenza". Il corso di “Scrittura Creativa ed Improvvisazione Teatrale” avrà una durata di 60 ore e si svolgerà presso la palestra della scuola pimaria San Giovanni Bosco di Civitanova Marche a partire dal prossimo 16 ottobre. L'iniziativa sarà totalmente gratuita e rivolta ad una platea di 30 ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni. Alla fine del corso gli allievi del corso collaboreranno per la scrittura del copione e l’allestimento di uno spettacolo teatrale. L'amministrazione comunale partecipa inoltre al finanziamento del corso di regia cinematografica "Raccontare per Immagini" della durata di 32 ore rivolto a 15 giovani di età compresa tra i 15 ed i 18 anni. L'iniziativa sarà totalmente gratuita e si svolgerà nel periodo che va dal 23 ottobre 2023 a marzo 2024 presso i locali del centro aggregazione Kalimera di via Ungaretti 18 a Civitanova Marche. A partire dal 6 ottobre sarà possibile iscriversi o richiedere informazioni via telefono o WhatsApp al numero +39 3392016560. Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato per la data del 6 novembre 2023. Le iscrizioni verranno accettate secondo l’ordine cronologico di arrivo.   

10/10/2023 11:00
Selezione pubblica per 512 medici fiscali: al via il bando Inps

Selezione pubblica per 512 medici fiscali: al via il bando Inps

Martedì 10 ottobre, alle 9:30, partirà la nuova procedura di presentazione della domanda di selezione pubblica per l'assunzione di 512 medici fiscali. Alle figure professionali individuate dal bando saranno conferiti incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo, per lo svolgimento delle funzioni di accertamento medico-legale sui lavoratori dipendenti pubblici e privati assenti per malattia affidate all'Inps, ai sensi dell’Accordo Collettivo Nazionale - autorizzato con determinazione n. 193 del 4 agosto 2023 del direttore generale dell'Inps - per la medicina fiscale convenzionata Inps sottoscritto dall'Istituto e dalle organizzazioni sindacali di categoria comparativamente più rappresentative sul piano nazionale lo scorso 11 ottobre 2022. La domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere inviata esclusivamente in via telematica tramite il sito www.inps.it, dalle ore 9:30 di martedì 10 ottobre 2023 fino alle ore 14 di lunedì 30 ottobre 2023, mediante l’utilizzo di Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure Cns (Carta Nazionale dei Servizi) oppure Cie (carta identità elettronica), utilizzando l’apposito form presente sul sito internet dell’Istituto seguendo il percorso: "Avvisi, bandi e fatturazione – Reclutamenti - Avviso di selezione pubblica per il reperimento di un contingente di n. 512 medici".

10/10/2023 10:30
Civitanova, la lunga marcia dell'intelligenza artificiale: convegno all'Iis "Da Vinci"

Civitanova, la lunga marcia dell'intelligenza artificiale: convegno all'Iis "Da Vinci"

La lunga marcia dell'intelligenza artificiale, da quell'ormai lontano 1956 - data di nascita ufficiale - ad oggi, è stata ripercorsa sabato mattina nel corso di un interessante convegno ospitato dall'IIS Da Vinci, promosso da Rotary Club Civitanova e associazione Veder Crescere con il Dialogo, assieme all’associazione Red Rete Educazione Digitale di Macerata, al Dipartimento Dipendenze Patologiche AST di Macerata e con il Patrocinio del Comune di Civitanova Marche. Anima dell’evento, Andrea Foglia, di Veder Crescere con il Dialogo e referente per la rete Red, che ha sottolineato l'importanza di affrontare nella comunità di Civitanova un tema così complesso e di accogliere il contributo di eccellenze in questo campo, come il professor Emanuele Frontoni, Andrea Capozucca, docente e divulgatore scientifico e Paolo Nanni, comunicatore dell'Ast Macerata. Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata e co-director del Vrai Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab, ha messo in rilievo l'importanza di affrontare il tema in maniera trasversale e multidisciplinare, ma fidandosi della scienza. Non c'è settore in cui l'Ia non sia già presente: l'industria, lo sport, la salute e il benessere dell’uomo; in tutto l'innovazione tecnologica può migliorare l’efficienza, la sicurezza, ma la doppia sfida è che essa sia al servizio dell'umanità anche sul piano etico”. Per l'amministrazione comunale era presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e il vicesindaco Claudio Morresi, diversi consiglieri comunali, il presidente del Rotary Pio Amabili insieme ad altri esponenti del club cittadino, Francesco Giacchetta, dirigente dell'Iis Da Vinci e numerosi studenti che hanno ascoltato con interesse miti e realtà di strumentazioni ancora poco conosciute, ma sempre più centrali nel dibattito culturale. L'Ia divide l'opinione pubblica, per ora l'unica cosa certa è che è prioritario comprenderne potenzialità e sfide. "Il bel confronto che si è sviluppato in questo primo convegno sull’Alba dell’Ai - ha detto Foglia - è la dimostrazione di quanto sia fondamentale acquisire le giuste nozioni per poi elaborare ciascuno le proprie opinioni e future competenze. Ringrazio i relatori, le associazioni che hanno aderito, il Rotary Club e il Comune di Civitanova e i Licei; ogni collaborazione è importante per organizzare occasioni pubbliche che possano contribuire a formare una Comunità Educata".  

09/10/2023 10:30
Pedone investito: è sempre colpa del conducente?

Pedone investito: è sempre colpa del conducente?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all’avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all'omicidio stradale e nello specifico la responsabilità penale del conducente per il sinistro occorso ad un pedone in fase di attraversamento del tratto stradale.  Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di San Ginesio che chiede: "Quando il conducente può essere responsabile per omicidio stradale a seguito di investimento del pedone con condotta imprudente?".  Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata, sulla quale ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 34406/19, affermando espressamente quanto segue: “In tema di incidenti stradali, ciò che deve essere valutato nel caso concreto è la ragionevole prevedibilità della condotta della vittima e la possibilità di porre in essere le manovre di emergenza necessarie ad evitare l’evento, qualora il pericolo temuto si concretizzi a causa del comportamento imprudente altrui o della violazione delle norme di circolazione da parte della vittima” (Cass. Pen.; Sez. IV; sent. n. 34406; dep. il 29.07.2019). A tal fine, l’indagine da compiere, involge l’analisi esegetica dell’articolato impianto normativo in materia di circolazione dei pedoni. Il pedone - colui che cammina a piedi - che utilizza la strada secondo la sua destinazione specifica (la circolazione) è, in quanto tale, soggetto ai doveri giuridici posti dal codice della strada (art. 1). Il codice regola la materia in due norme, una - art. 190 - che disciplina il “comportamento dei pedoni” e l’altra - art. 191 - che stabilisce il "comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni". Le due disposizioni vanno coordinate, perché il comportamento del conducente è complementare a quello del pedone. Il principio informatore della circolazione di cui all’art. 140 grava il conducente di tre obblighi comportamentali: 1) ispezionare costantemente la strada; 2) mantenere sempre il controllo del veicolo; 3) prevedere le ragionevoli situazioni di pericolo, in modo da non costituire intralcio o pericolo per gli altri utenti della strada. Conseguentemente, per affermare la colpa esclusiva del pedone, deve realizzarsi una duplice condizione: a)che il conducente, per cause estranee alla diligenza e alla prudenza da lui osservate, si sia trovato nell’oggettiva impossibilità di avvistare il pedone e di osservarne tempestivamente i movimenti, attuati in modo improvviso e inatteso;  b) che il conducente abbia osservato le norme della circolazione stradale e quelle di comune prudenza e diligenza. "Ne deriva che per escludere la responsabilità del conducente da ogni addebito di colpa, generica o specifica, è necessario che la condotta del pedone si ponga come causa atipica ed eccezionale, da collocarsi nell’ambito del ragionevolmente non prevedibile" ( Cass. Pen., sez. IV; sent. n. 18321/19). Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore, e in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità in materia di responsabilità colposa del conducente, si può affermare che: "In tema di circolazione stradale, trova applicazione il principio secondo il quale l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purché questo rientri nel limite della prevedibilità, dal momento che ciò che necessita di opportuna ponderazione è proprio la ragionevole prevedibilità della condotta realizzata dalla persona offesa, oltre alla possibilità di porre in essere la manovra di emergenza necessaria ad evitare l’evento, nel caso in cui il pericolo temuto si concretizzi" (Cass. Pen.; Sez. 4; sent. n. 5691, dep. 11/02/2016).  Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

08/10/2023 11:35
La casa come specchio dell'anima: guida alla pulizia e all’armonia

La casa come specchio dell'anima: guida alla pulizia e all’armonia

La casa è spesso considerata un rifugio, un luogo dove ci si ritira per trovare pace e comfort. Tuttavia, mantenere questo spazio in ordine e pulito può essere una sfida. La pulizia della casa non è solo una questione estetica, ma anche di benessere fisico e mentale. Un ambiente pulito è fondamentale per la salute e il benessere di chi vi abita. Inoltre, un ambiente ordinato può avere un impatto positivo sullo stato d'animo e sulla produttività. In questo contesto, strumenti come l'aspirapolvere senza filo e senza sacco stanno diventando sempre più popolari per la loro praticità e efficacia.  L'importanza della pulizia nella vita quotidiana La pulizia della casa è un'attività che va ben oltre l'aspetto visivo. Un ambiente pulito è fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e virus, che possono avere un impatto negativo sulla salute. Inoltre, la pulizia regolare può contribuire a mantenere l'arredo e gli elettrodomestici in buone condizioni, prolungandone la durata. Non è raro che la gente sottovaluti l'importanza di una pulizia accurata, relegandola a un'attività secondaria. Tuttavia, è essenziale considerare la pulizia come una parte integrante della manutenzione della casa. Strumenti e metodologie per una pulizia efficace Nell'era della tecnologia, sono disponibili numerosi strumenti che facilitano la pulizia della casa. Dalle scope elettriche ai robot aspirapolvere, la gamma di opzioni è ampia. Uno strumento che sta guadagnando popolarità è l'aspirapolvere senza filo e senza sacco. Questo dispositivo offre la comodità di non avere cavi che limitano il movimento e l'assenza di sacchetti rende lo smaltimento della polvere un'operazione semplice e igienica. Inoltre, molti di questi aspirapolveri sono dotati di filtri HEPA, che catturano particelle molto piccole, contribuendo a un ambiente più sano. L'arte del decluttering: meno è più Un altro aspetto fondamentale della pulizia della casa è l'organizzazione dello spazio. Il concetto di "decluttering", ovvero l'eliminazione del superfluo, sta diventando sempre più popolare. Questa pratica non solo facilita la pulizia, ma contribuisce anche a creare un ambiente più armonioso e funzionale. Il decluttering può essere un'attività impegnativa, ma i benefici a lungo termine sono notevoli. Uno spazio ben organizzato è più facile da mantenere pulito e offre una sensazione di benessere e controllo.  La pulizia come rituale di benessere Infine, è importante considerare la pulizia non solo come un dovere, ma come un'opportunità per migliorare la qualità della vita. Dedicare tempo alla pulizia della casa può diventare un rituale che offre un momento di pausa dalla frenesia quotidiana. Inoltre, un ambiente pulito e ordinato può avere un impatto positivo sul benessere psicologico, contribuendo a ridurre lo stress e l'ansia. È interessante notare come in alcune culture la pulizia sia considerata una forma di meditazione, un modo per prendersi cura di sé e dell'ambiente circostante.  Mentre la pulizia della casa può sembrare una sfida, è un'attività che offre numerosi benefici. Non solo contribuisce a un ambiente sano e piacevole, ma può anche diventare un'occasione per riflettere e prendersi un momento per sé. E con gli strumenti giusti, come un buon aspirapolvere, il compito diventa molto più semplice e gratificante.

06/10/2023 19:20
Recanati, nuova strumentazione elettronica della Cosmari per la quantificazione dei rifiuti

Recanati, nuova strumentazione elettronica della Cosmari per la quantificazione dei rifiuti

Da alcuni giorni gli operatori della Cosmari Srl che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti sono dotati di una nuova strumentazione elettronica di rilevamento dei sacchi blu (multimateriale) e gialli (indifferenziato) dotati di microchip che consente, attraverso un interfacciamento con il software in dotazione al servizio tributi, di monitorare e quindi quantificare in modo dinamico i conferimenti di ciascuna utenza iscritta alla tassa rifiuti.  Questa modalità di rilevamento, più sofisticata, consentirà al Comune, attraverso la raccolta dei dati relativi al numero di sacchetti ritirati e poi confluiti da ciascuna utenza, di dotarsi di un archivio informatico indispensabile per prepararsi al passaggio in futuro alla Tari puntuale, calcolata in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall'utente. Ad oggi il Comune ha effettuato alcuni incontri con il gestore del servizio integrato dei rifiuti Cosmari Srl volti ad individuare le tappe indispensabili per il passaggio alla Tari tributo puntuale e ha concordato che dopo una fase iniziale di allineamento delle banche dati, seguirà un periodo di osservazione e successivamente delle simulazioni.  Queste simulazioni consentiranno al Comune e al Cosmari Srl di valutare e adottare le soluzioni regolamentari migliori e più consone alla realtà locale su cui si baserà il calcolo della futura Tari puntuale. "È importante chiarire ai nostri concittadini che il passaggio alla Tari puntuale non comporterà un aumento indiscriminato della tassazione ma semplicemente consentirà di ripartire i costi variabili del servizio integrato dei rifiuti, quali ad esempio i costi di raccolta, in funzione dell’effettivo conferimento - ha spiegato l'assessore all'ambiente Michele Moretti - un passaggio alla Tari puntuale che comunque non potrà avvenire prima di congruo periodo di simulazione che consentirà al Comune di valutare il minor impatto possibile sui cittadini della nuova tariffa".   

06/10/2023 12:10
Nuove barriere lungo la provinciale 127 'San Severino-Tolentino': limite di velocità a 40 km/h

Nuove barriere lungo la provinciale 127 'San Severino-Tolentino': limite di velocità a 40 km/h

La provincia di Macerata ha avviato il cantiere relativo agli interventi di posa in opera di nuove barriere per la sicurezza e per la manutenzione straordinaria sulle barriere di sicurezza esistenti lungo la strada provinciale 127 "San Severino Marche - Tolentino". Gli interventi riguardano il tratto compreso dal chilometro 0+500 al chilometro 8+000. Per i lavori il dirigente dell'ufficio tecnico viabilità e patrimonio ha messo un'ordinanza che prevede l'istituzione del limite di velocità di 40 chilometri/orari e il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico e da movieri dalle ore 7 alle 18. Le opere sono state affidate alla ditta Gmc Strade Srl.  

05/10/2023 15:20
Milano di notte: itinerario tra locali alla moda, cocktail bar e vita notturna

Milano di notte: itinerario tra locali alla moda, cocktail bar e vita notturna

Se state cercando un'esperienza notturna indimenticabile durante il vostro viaggio a Milano, siete nel posto giusto. Con una vasta selezione di locali alla moda, cocktail bar e una vibrante scena della movida, Milano è la meta perfetta per chi desidera divertirsi fino a tarda notte. Seguite il nostro itinerario e scoprite cosa rende Milano una città così affascinante di notte. Milano è una delle città più dinamiche e cosmopolite d'Europa, con una ricca storia e un'incredibile offerta culturale, si trova nel cuore della regione della Lombardia. È la capitale economica e finanziaria del paese, nonché una delle capitali mondiali della moda. Milano è famosa per le sue passerelle di moda, le boutique di lusso e il quartiere della moda, conosciuto come "quadrilatero della moda", dove si trovano i negozi dei grandi stilisti italiani e internazionali. La città è anche rinomata per i suoi capolavori artistici, come la famosa Ultima Cena di Leonardo da Vinci, e per la sua imponente cattedrale, il Duomo di Milano, e per la sua vivace scena artistica. Milano è anche una meta ideale per lo shopping di lusso, con boutique di alta moda e grandi centri commerciali. La movida milanese è nota in tutto il mondo per la sua vivacità e varietà. Milano offre una vasta scelta di locali notturni, cocktail bar, club e discoteche per ogni genere musicale e stile. Potrete ballare fino all'alba nei club più alla moda, ascoltare musica dal vivo nei locali con concerti, o semplicemente rilassarvi con un cocktail in un elegante bar. Ecco una guida su alcuni dei migliori quartieri e zone in cui immergersi nella vita notturna milanese: Brera: Il quartiere di Brera è conosciuto per la sua atmosfera bohémien e il suo mix di locali trendy e artistici. Qui troverete numerosi bar e ristoranti che offrono aperitivi, cocktail creativi e cucina gourmet. Le stradine di Brera sono piene di vita, con molti locali che si animano di serate a tema, spettacoli dal vivo e mostre d'arte. Navigli: Il quartiere dei Navigli è uno dei luoghi più iconici per la vita notturna a Milano. Questa zona è caratterizzata dai suoi canali pittoreschi e dai romantici ponti che si illuminano di notte. Lungo i Navigli troverete una vasta scelta di bar, ristoranti e locali notturni. Potrete gustare un aperitivo lungo i canali, passeggiare tra i negozi vintage e poi immergervi nella movida fino alle prime ore del mattino. Corso Como: è una delle strade più famose per la vita notturna a Milano. Qui troverete una serie di locali alla moda, cocktail bar e discoteche frequentati da un pubblico glamour. Potrete iniziare la serata con un aperitivo in uno dei trendy bar lungo Corso Como e poi proseguire con una serata di divertimento in uno dei locali più alla moda della zona. Porta Romana: è un quartiere emergente per la vita notturna a Milano. Qui troverete una varietà di locali, dalla musica dal vivo ai club più underground. Il quartiere è conosciuto per la sua atmosfera alternativa e per i suoi locali che offrono una vasta scelta di generi musicali. Potrete vivere serate indimenticabili immergendovi nell'atmosfera autentica di Porta Romana. Isola: è un quartiere in continua evoluzione, che si sta affermando come una delle nuove destinazioni per la movida a Milano. Qui troverete una selezione di bar alla moda, birrerie artigianali e locali con atmosfera vivace. Arco della Pace: un'area che ospita numerosi locali alla moda e bar frequentati da una folla giovane e trendy. Questa zona si anima soprattutto durante i mesi estivi, quando i locali all'aperto si riempiono di persone in cerca di divertimento. Porta Venezia: è un quartiere in pieno sviluppo che si sta rapidamente affermando come una delle destinazioni più cool per la vita notturna milanese. Qui troverete una vasta selezione di cocktail bar, pub e locali alla moda. Porta Venezia è particolarmente apprezzato per la sua atmosfera multiculturale e la varietà di opzioni di intrattenimento. Nolo: Il quartiere di Nolo, acronimo di "Nord Loreto", è una delle aree emergenti per la vita notturna milanese. Questa zona si trova vicino alla stazione centrale e offre una varietà di locali alla moda, bar e club. Nolo è conosciuto per la sua atmosfera underground. Qui potrete trovare spazi culturali alternativi, cocktail bar creativi e locali con serate a tema. Se cercate un'esperienza notturna più alternativa e autentica, Nolo è il posto giusto da esplorare. Città Studi: Il quartiere di Città Studi, situato nelle vicinanze delle università milanesi, è animato da una vivace vita notturna grazie alla presenza di molti studenti. Qui troverete una vasta selezione di pub, birrerie e locali informali che offrono una gamma di birre artigianali e drink economici. Città Studi è conosciuto per la sua atmosfera giovanile e vivace, che lo rende un luogo ideale per socializzare e incontrare persone provenienti da tutto il mondo. Questi sono tra i principali quartieri e delle zone che caratterizzano la vivace scena della movida milanese. Milano offre una vasta scelta di locali notturni, ciascuno con il suo stile e la sua atmosfera unica. Che siate amanti della musica dal vivo, degli aperitivi alla moda o delle lunghe nottate in discoteca, Milano saprà soddisfare le vostre aspettative e regalarvi momenti di divertimento e intrattenimento. Per quanto riguarda i periodi dell’anno, Milano è affascinante tutto l'anno, ma il periodo di Natale e Capodanno aggiunge un tocco magico alla città. Durante questo periodo festivo, le strade si illuminano di luci scintillanti, i mercatini natalizi popolano le piazze e i negozi vetrine vengono decorate con cura. È un momento ideale per visitare Milano e immergersi nell'atmosfera festiva. Durante il periodo di Natale e Capodanno, Milano si anima con festività e eventi speciali. Potrete visitare bancarelle con prodotti artigianali, regali unici e prelibatezze culinarie. I locali e i bar si vestono a festa e offrono serate a tema, spettacoli e intrattenimento per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Inoltre, Milano offre una vasta scelta di ristoranti e locali che propongono speciali cenoni per il Capodanno milanese. Potrete gustare piatti raffinati preparati da chef di fama internazionale e degustare una selezione di vini pregiati. Prenotate in anticipo per assicurarvi un tavolo in uno dei rinomati ristoranti della città e preparatevi a vivere una serata indimenticabile per salutare l'anno nuovo. Oltre ai ristoranti, tutte le discoteche milanesi si organizzano e preparano grandi eventi per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno, molte di queste prevedendo eventi che includono sia il cenone che il ballo sempre all’interno della discoteca stessa. Mentre per coloro che desiderano visitare la città più giorni, sono organizzati dei pacchetti di capodanno speciali in hotel all inclusive che prevedono il cenone e la festa sempre all’interno dell’hotel dove si pernotta. Milano di notte offre un'esperienza unica e coinvolgente per chi ama la vita notturna. Dai locali alla moda ai cocktail bar, passando per la vibrante scena della movida, Milano vi sorprenderà con la sua animata vita notturna. Siete pronti per esplorare i migliori locali e le zone più trendy della città, gustando anche i piatti tradizionali e i vini pregiati della cucina milanese.

05/10/2023 10:10
Civitanova, nuovi servizi per l'infanzia: al via progetti innovativi

Civitanova, nuovi servizi per l'infanzia: al via progetti innovativi

La Sala Enrico Cecchetti della Biblioteca Comunale Zavatti, ospiterà sabato 7 ottobre, alle ore 17:00, un convegno sul tema "Nuovi servizi per l’Infanzia", iniziativa realizzata dal gruppo "Tagesmutter e nidi di famiglia autonomi" con il patrocinio della città di Civitanova Marche. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Famiglia, Infanzia, Pari Opportunità e Scuola Barbara Capponi e di Deborah Pantana, consigliera di Parità della provincia di Macerata, la relatrice Alessandra Contigiani illustrerà il panorama europeo dei servizi, la normativa nazionale e regionale di riferimento, i servizi integrativi e/o innovativi attivati da enti locali e da privati, i costi in termini di bilancio e le opportunità imprenditoriali e lavorative soprattutto per quanto concerne gli incentivi all'occupazione femminile, le iniziative di auto mutuo aiuto e i servizi educativi e di cura per l'infanzia innovativi in un'ottica di conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro dei genitori.  Alessandra Contigiani, economista della cooperazione internazionale e dello sviluppo, professionista nei servizi all'infanzia dal 2010, già docente per la formazione nei servizi all'infanzia a Parma (con il patrocinio del Comune) e a Roma (con il patrocinio di Associazione Montessori Brescia e Opera Nazionale Montessori), ha collaborato con il Comune di Parma e quello di Roma (V Municipio, Commissione delle Elette), ideatrice e responsabile di “Tagesmutter e nidi di famiglia autonomi”, gruppo social nazionale di informazioni gratuite, in un'ottica di solidarietà, che conta oltre 1300 iscritti tra operatori e famiglie. Ingresso libero  

05/10/2023 08:00
Il sorprendente legame tra casa e salute

Il sorprendente legame tra casa e salute

Le nostre case sono più di uno spazio in cui vivere. Sono i nostri santuari e svolgono un ruolo importante per il nostro benessere fisico e mentale. Probabilmente avrete notato che è più difficile essere produttivi in una stanza disordinata o avrete sperimentato in prima persona come la mancanza di luce naturale influisca sul vostro umore. L'ambiente, l'organizzazione e gli elementi decorativi di una casa possono farvi sentire meglio o contribuire al vostro stress. Questo articolo rivela i migliori consigli per trasformare la vostra casa in uno spazio che vi sostenga e vi elevi! Il legame tra ambiente e benessere Gli studi hanno dimostrato che l'ambiente in cui viviamo influenza in modo significativo il nostro stato d'animo mentale e fisico. I fattori più importanti per una casa rilassante sono: - Organizzazione - Uno spazio tranquillo - Buona qualità dell'aria - Decorazioni positive - Comfort Una casa con questi cinque elementi è molto più probabile che offra un ambiente tranquillo in cui lo stress si scioglie. Come creare una casa confortevole Se siete pronti per iniziare a sentirvi meglio in casa vostra, seguite questi passi: 1. Scegliere belle decorazioni Una casa serena è arredata con gusto e con belle decorazioni che rendono felici. Tra le opzioni ideali per decorazioni uniche e sorprendenti vi sono le piante da interno, le fotomurali di https://www.photowall.com/it/fotomurale e i colori rilassanti. Scegliete tessuti rilassanti e tonalità chiare e allegre quando decidete con quali decorazioni riempire la vostra casa. Questo vi aiuterà a sentirvi meglio nel vostro spazio. 2. Declutter e organizzazione Una delle cose più importanti che potete fare per rendere la vostra casa un posto migliore è riordinare e organizzare le vostre cose. Uno spazio libero dal disordine aiuta a pensare più chiaramente e a sentirsi più tranquilli. 3. Lascia entrare la luce La luce naturale ha molti benefici comprovati per la salute. La luce solare quotidiana aiuta a regolare il sonno e migliora l'umore. Aprite tutte le persiane e le tende durante il giorno per far entrare la luce in casa. Se la vostra casa non ha abbastanza finestre per creare un ambiente luminoso, usate specchi per riflettere la luce e tagliate i grandi alberi che possono bloccare l'ingresso della luce. 4. Non dimenticate le piante Le piante da interno portano l'esterno in casa e offrono innumerevoli benefici. Sono note per migliorare la qualità dell'aria in casa e rilasciare più ossigeno nell'ambiente. Se non avete il pollice verde, non preoccupatevi: potete sempre mantenere in vita una pianta d'appartamento! Optate per piante facili da curare e che non richiedono grandi conoscenze, come le piante serpente o i gigli della pace. 5. Abbassare il rumore Se vivete vicino a un'autostrada o a un centro commerciale affollato, sapete che il suono può attraversare le vostre pareti e rendere difficile rilassarsi. Per fortuna c'è una soluzione. Riducete l'inquinamento acustico all'interno della vostra casa utilizzando materiali fonoassorbenti come pannelli a parete o alberi. Potete anche investire in una macchina del suono che vi aiuti ad attenuare il rumore. 6. Scegliere colori rilassanti Non è un segreto che i colori che ci circondano abbiano un impatto significativo sul nostro umore. Ad esempio, il rosso ci fa arrabbiare e ci rende nervosi, mentre il blu ci tranquillizza e ci rilassa. Scegliete quindi per la vostra casa tonalità rilassanti come i blu tenui, i verdi o i neutri della terra. Influenzeranno in modo significativo i vostri livelli di stress, il vostro relax e il vostro comfort. 7. Designare uno spazio di relax Non tutte le zone della casa devono essere serene, soprattutto se non è il vostro stile. Potete invece destinare una parte specifica della vostra casa a spazio per il relax. Può trattarsi di un angolo per la lettura, di un rifugio per la musica o semplicemente di un luogo da riempire con colori rilassanti e oggetti che vi rendono felici. 8. Attenzione alla qualità dell'aria È facile trascurare la qualità dell'aria perché non è qualcosa di visibile. Tuttavia, la qualità dell'aria è un elemento cruciale per il vostro benessere e la vostra salute. Verificate regolarmente la qualità dell'aria, soprattutto se vivete in una città o in un'area a forte presenza industriale. Investite in un purificatore d'aria di alta qualità e assicuratevi che la vostra casa riceva una ventilazione adeguata per mantenere la qualità dell'aria al top. Manutenzione giornaliera Non basta incorporare questi suggerimenti e trucchi una volta sola: dopo aver allestito la casa perfetta, è necessario mantenerne l'atmosfera rilassante. Per farlo, pulite e riordinate regolarmente il vostro spazio, cambiate di tanto in tanto le decorazioni e prendetevi ogni giorno dei momenti per apprezzare il vostro duro lavoro! Conclusione Nonostante il lavoro necessario, vale la pena trasformare la propria casa in un rifugio di pace. Non si tratta solo di design: una casa veramente rilassante è realizzata con intenzione, pensiero e gratitudine. Quando intraprendete questo viaggio, siate determinati e ricordate che lo state facendo per migliorare la vostra salute fisica e mentale. Con questi consigli non investirete solo nella vostra casa, ma anche in voi stessi. Iniziate subito a trasformare la vostra vita e godetevi tutti i benefici che ne deriveranno! (Immagine: Photowall)

03/10/2023 15:05
Tornano a Civitanova e Montecosaro i ciclamini "Pro Anffas"

Tornano a Civitanova e Montecosaro i ciclamini "Pro Anffas"

Tornano ad ottobre "I ciclamini Pro Anffas", un'iniziativa benefica aperta per le strutture di Civitanova e Montecosaro dell'Anffas Onlus Civitanova Marche. Nei fine settimana del mese, i parenti e i volontari dell’Anffas si daranno infatti appuntamento nelle piazze, nei centri commerciali e davanti alle parrocchie della città per offrire piantine e per raccogliere fondi per i centri. L’iniziativa, che va avanti ormai da diversi anni, ha un duplice scopo. Oltre ad aprirsi al territorio, sensibilizzando il cittadino sui temi legati alla disabilità intellettiva e/o relazionale, I ciclamini Pro Anffas sono un modo allegro e colorato per raccogliere fondi da destinare alle strutture, per lo sviluppo di nuovi programmi ricreativi e per le attività di quotidiana manutenzione. Il primo appuntamento è per domenica 8 ottobre, dove i banchetti dell’Anffas saranno posizionati al mattino (in orario delle Sante Messe) alla Chiesa di San Carlo Borromeo e alla Chiesa di San Gabriele a Civitanova, e all'Annunziata di Montecosaro. L’iniziativa tornerà anche nei week end del 14/15 e del 21/22 ottobre con nuove postazioni tra Civitanova e Montecosaro, che saranno prossimamente annunciate sui profili social (Instagram e Facebook) dell’Anffas Civitanova Marche.  

03/10/2023 10:03
Morrovalle, una panchina rossa per ricordare l'importanza del dono

Morrovalle, una panchina rossa per ricordare l'importanza del dono

"Io dono… non so a chi, ma so perché". Un messaggio chiaro quello che da domenica campeggia sulla panchina tinta di rosso posizionata all’interno del parco giochi del Pincio, a Morrovalle, a cura dell'Aido. La piccola cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore Mauro Baldassarri e dal consigliere comunale Gabriele Tullio, di Vincenzo Ramovecchi, oculista morrovallese tra i più apprezzati a livello nazionale nel trapianto di cornea, e dei presidenti della sezione morrovallese dell’associazione Severino Lorenzetti e della sezione provinciale Elio Giacomelli. "Una giornata dedicata al dono a tutto tondo - ha rimarcato il sindaco Staffolani - donare un organo, donare il sangue significa donare una speranza di una nuova vita chi l'aveva persa. Per cui grazie a tutti coloro che mettono a loro disposizione il loro tempo e il loro amore per donare questa speranza". "Un segno tangibile, che rimane: quando qualcuno passerà qui ricorderà che in fondo l'unico gesto che si deve fare è una dichiarazione di volontà, è ancora più facile che donare il sangue - ha spiegato Giacomelli - ringraziamo l’amministrazione comunale che si è impegnata a raccogliere le volontà di donazione all'atto di rinnovare la carta d’identità. Gli organi vengono donati né prima né vicino alla morte, solo una volta accertata. È un gesto di enorme generosità".

02/10/2023 19:30
Il Pil e il Pil pro capite in Svizzera rispetto all'Italia: un confronto approfondito

Il Pil e il Pil pro capite in Svizzera rispetto all'Italia: un confronto approfondito

L’Italia e la Svizzera, anche se geograficamente vicine e legate da aspetti storici e culturali, presentano differenze economiche significative. Vediamo quali sono, in campo economico, le maggiori diversità e dove ci si avvicina maggiormente. Uno dei metri di giudizio più usati per esaminare quella che è la salute economica di una nazione è il PIL (Prodotto Interno Lordo). Quando questo indice viene suddiviso per il numero di abitanti di una nazione si parla di PiL pro capite, cioè una panoramica sulla ricchezza media di un individuo. Se, dunque, analizziamo queste cifre possiamo trarre interessanti conclusioni sullo stato economico e sul benessere dei cittadini in Italia e Svizzera. Va da sé, senza ancora addentrarci nei numeri, che anche solo guardando i casinò online Svizzera e quelli italiani si noti una differenza legata al volume di gioco. Quello che capita nell’economia di un paese lo si vede anche nel gioco d'azzardo online, infatti, ma vediamo di capirci qualcosa in più. Quali differenze nel PIL totale? Durante gli ultimi anni, la Svizzera ha mantenuto un PIL relativamente stabile, con una buona base di crescita. L’economia del paese, ben diversificata, si basa su settori chiave come la farmaceutica, l’orologeria, la finanza e la produzione di macchinari di precisione. Questi settori ad alto valore aggiunto hanno contribuito a mantenere la Svizzera tra le nazioni più ricche al mondo in termini di PIL totale nonostante non abbia chissà quanti abitanti. Più rischio di affondare per l’Italia che, avendo un’economia molto più grande in termini assoluti grazie a una popolazione più numerosa e a un settore industriale altamente diversificato, ha subito, negli anni, vari alti e bassi. Dopo alcune crisi economiche, nei vari decenni, alcune recessioni, problemi di produttività e alti livelli di debito pubblico, l’Italia continua il recupero anche se con una crescita del PIL più lenta rispetto ad altre nazioni europee avanzate. Quali, invece, le differenze nel PIL pro capite? Il PIL pro capite è il simbolo di quanta differenza ci sia tra Italia e Svizzera. La Svizzera, con tutti i settori che funzionano alla grande, ha uno dei PIL pro capite più alti al mondo. Questo riflette non solo la ricchezza generata dal paese ma anche una distribuzione della ricchezza equa tra i suoi cittadini. L’Italia, più grande, più differenziata, con molte più industrie, ha un PIL pro capite molto più basso rispetto a quello svizzero. Un sud meno sviluppato, il divario economico tra le varie classi sociali, burocrazia lenta, evasione fiscale, debito pubblico, rendono il nostro paese più difficile. Ovvio, qualcuno potrebbe dire che l’Italia è un paese incredibile, con un patrimonio culturale, storico e artistico importantissimo. Ma ciò non toglie che siamo meno competitivi, il costo della vita è troppo alto rispetto agli stipendi, la qualità della vita è meno buona. Certo, l’economia non è tutto: il forte senso di comunità che si trova ovunque nel nostro territorio non è parte della cultura svizzera in cui ognuno pensa, principalmente, a sé. La vera educazione alla vita ci porta, dunque, a pensare che il PIL non rappresenti tutto ciò che un paese è ma, ovviamente, la qualità dell’esistenza di ognuno si basa, e di molto, sulle possibilità economiche e su ciò che con quei soldi ci si può comprare. Ci auguriamo, comunque, che con la pandemia alle spalle, l’Italia possa risalire la china e tornare ai vecchi splendori, con lavori dignitosi per tutti e un po’ più di serenità.  

02/10/2023 15:00
Morrovalle, inaugurati tre nuovi defibrillatori per il "World Heart Day": Comune cardio protetto

Morrovalle, inaugurati tre nuovi defibrillatori per il "World Heart Day": Comune cardio protetto

Un defibrillatore a Trodica, nei pressi del Parco Pegaso. Uno a Borgo Pintura, ai giardin pubblici. Uno in centro storico, all’angolo di piazza Garibaldi. Tre apparecchiature per rendere Morrovalle un Comune cardio-protetto. Ieri, in concomitanza con il “World Heart Day”, la Croce Verde Morrovalle-Montecosaro, di concerto col Comune, ha varato il progetto “Morrovalle nel cuore”, che ha visto, oltre all’installazione delle tre apparecchiature, anche una giornata di dimostrazioni e formazione a cura dei militi dell’associazione. Il taglio del nastro ufficiale, con la benedizione di don Gabriele Panetta, è avvenuto ieri mattina scoprendo il totem in via XXV aprile, proprio davanti alla chiesa dell’Emmanuele. "E’ un progetto partito un decennio fa con l’allora presidente della Croce Verde Stefano Gattari – ha ricordato il sindaco Andrea Staffolani – con lui iniziammo a installare i primi defibrillatori all’interno di impianti sportivi e scolastici cittadini. Oggi, grazie all’impegno dell’attuale presidente Giuliano Bruschini e di Lorenzo Marsili, dipendente comunale e milite dell’associazione, implementiamo ulteriormente queste dotazioni. Cercheremo in futuro di installarne anche altre, perché è importante che i cittadini abbiano a disposizione un primo soccorso che può essere decisivo per salvare vite umane. Poi auspico che tante persone facciano il corso per imparare ad usare i defibrillatori". I defibrillatori attuali sono molto semplici da usare, seguono passo per passo l’utente nelle operazioni da svolgere. Ma in momenti delicati come quelli del primissimo soccorso non è facile mantenere la giusta lucidità. "Questo progetto è fondamentale per il territorio – ha sottolineato il presidente Giuliano Bruschini – la tempestività del soccorso può salvare vite. E un elettromedicale come questi può essere utilizzato da qualsiasi persona. C’è una mappatura a livello regionale dei defibrillatori pubblici disponibili, in modo che, in caso di emergenza, chiamando il 112 la centrale localizza l’apparecchio utilizzabile più vicino verso cui smistare colui che ha effettuato la chiamata, mentre la squadra parte per prestare soccorso. Questa tempestività è cruciale, c’è un tempo molto ristretto per salvare vite quando c’è un arresto cardiaco". Il medico Severino Lorenzetti ha spiegato brevemente l’uso del defibrillatore in medicina, molto diversi tra loro. "Se utilizzato correttamente, questo salva la vita – ha evidenziato Lorenzetti – è chiaro che il 112 è il riferimento in casa di emergenza, ma avere a disposizione questo strumento è fondamentale. Tutti dovremmo avvicinarci all’uso del defibrillatore, non è particolarmente complicato. Ogni anno in Italia muoio tra le 60 e le 70 mila persone per arresto cardiaco, il 10% della totalità dei decessi. L’arresto cardiaco può colpire chiunque e spesso anche persone che non avevano mostrato alcun sintomo di malattia al cuore". Al progetto aderisce anche l’Avis. "Il nostro obiettivo comune è salvare la vita delle persone – ha rimarcato la presidente Cinzia Vecchi – quante persone ogni giorno si salvano grazie a una sacca di sangue? Basta poco e ce n’è così tanto bisogno".

01/10/2023 15:10
"Al via il primo volo per Vienna e per Roma": l'annuncio di Acquaroli

"Al via il primo volo per Vienna e per Roma": l'annuncio di Acquaroli

"È da poco partito dall'Aeroporto di Ancona il primo dei voli giornalieri direzione Roma, Milano e Napoli. Da questa settimana sono anche attivi tre nuovi voli continentali, oggi partirà il primo volo per Vienna, domani quello per Barcellona e martedì quello per Bucarest. Una settimana storica per il nostro aeroporto". Così su facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, che posta anche l'hashtag #LetsMarche, slogan dell'Atim. I voli da/per Milano e Roma saranno operati due volte al giorno, quello da/per Napoli sarà un volo giornaliero, fa sapere l'Ancona International Airport insieme ad Aeroitalia. Partito oggi alle 11:10 anche il primo volo per Vienna che sarà operato ogni domenica e mercoledì, mentre domani sarà la volta dell'inizio dei voli per Barcellona, operati il lunedì ed il venerdì, infine il volo per Bucarest con cadenza trisettimanale il martedì, il giovedì ed il sabato. La partenza del primo volo Aeroitalia per Roma Fiumicino è stata inaugurata dal taglio del nastro alla presenza dell'assessore regionale ai Trasporti Goffredo Brandoni, dell'AdD di Ancona International Airport Alexander D'Orsogna e dal Travel Agency Network Manager di Aeroitalia Giovanni Cerchiara. "Potenziare il collegamento aereo della nostra regione era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati", il commento di Acquaroli che definisce i nuovi voli "obiettivi raggiunti che ci aiutano ad uscire dall'isolamento e che, per quanto riguarda i voli di continuità, consentirà di collegarci in poche ore alle principali città italiane, un incentivo per il turismo, per l'economia, per far crescere la nostra regione".

01/10/2023 13:15
Cgil, Silvana Ragni è la nuova responsabile del coordinamento donne Spi

Cgil, Silvana Ragni è la nuova responsabile del coordinamento donne Spi

Fin dagli anni ’70 le battaglie per l’emancipazione delle donne e il riconoscimento dei loro diritti (la parità di genere e salariale in particolare) ha trovato casa nella Cgil e molte iscritte hanno partecipato attivamente alle lotte nelle fabbrica e in tutti i luoghi deputati facendosi in diversi casi promotrici. Anche per questo - per il riconoscimento dell’importate valore e contribuito che da sempre le donne hanno dato alle rivendicazioni sindacali e in vista di tutto e del tanto che ancora vi è da fare - che l’articolo23 dello Statuto dello Spi-Cgil, il Sindacato dei Pensionati Italiani della Cgil, prevede l’istituzione dei Coordinamenti delle Donne. Venerdì scorso, nel corso dell’Assemblea generale dello Spi, è stato istituito il nuovo Coordinamento Donne Spi Cgil della provincia di Macerata. Le donne che ne fanno parte hanno come primo atto eletto la propria responsabile, incarico conferito all’unanimità a Silvana Ragni di Cingoli. Silvana è nella Cgil prima e nello Spi oggi da molti anni, ha una lunga esperienza sindacale alle spalle, donna seria e conosciuta all’interno della sua comunità e che si è già occupata di politiche di genere nella commissione comunale del suo paese. La neo responsabile provinciale, indicando il programma di massima, ha dichiarato: "I Coordinamenti dovranno svolgere un ruolo importante perché sono, di fatto, sedi di relazione politica tra le donne e di comunicazione e confronto tra le diverse esperienze, progetti, forme di aggregazione ed elaborano autonomamente proposte e inizia:ve al fine di superare condizioni di organizzazione pregiudizievoli per le donne, anche riguardo all’esperimento di specifiche azioni presso gli organi competenti". Per ciò che riguarda gli ambiti di intervento specifico del Coordinamento Donne, la Ragni ha aggiunto: "Le priorità su cui organizzare l’elaborazione e le iniziative sono, a mio avviso, la redistribuzione tra i generi del lavoro di cura e domestico, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, la necessità di garantire adeguati livelli di welfare (in particolare in ambito socio-sanitario e nei servizi educativi) ed efficaci investimenti nel campo dei servizi utili alla qualità della vita delle persone, per contrastare povertà e solitudine.” “Negli ultimi tempi la violenza nei confronti delle donne è aumentata notevolmente e quindi indirizzeremo le nostre battaglie per contrastare in ogni modo questa manifesta realtà - ha sottolineato Ragni -. Anche se le donne che subiscono violenza, in genere sono giovani, noi ci sentiamo coinvolte sia per solidarietà di genere, ma anche e soprattutto perché madri, nonne, zie o sorelle".         

01/10/2023 12:35
Il generale di brigata Mauro Coppari va in congedo dopo 40 anni di servizio

Il generale di brigata Mauro Coppari va in congedo dopo 40 anni di servizio

Il Generale di Brigata dei Carabinieri Mauro Coppari, di origini amandolesi, dopo oltre 40 anni di onorato servizio, ha deciso di congedarsi. Ha iniziato a Roma nel 1983 quale Allievo Carabiniere effettivo, dal 1984 al 1986 a Velletri e Firenze ha frequentato l'allora Scuola Sottufficiali (oggi Scuola Marescialli) e, promosso Vice Brigadiere, è stato impiegato per due anni al Nucleo Operativo di Bologna. In qualità di Brigadiere, ha operato nei successivi tre anni al Reparto Operativo Antidroga di Milano. Dal 1990 al 1992 ha frequentato l'Accademia Militare di Modena e promosso Sottotenente, ha completato la formazione fino al 1995 presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea magistrale in giurisprudenza presso l'Università "La Sapienza". Numerosi gli incarichi da lui svolti da ufficiale: Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Catania Piazza Dante, Comandante della Compagnia CC A.M. di Sigonella, Comandante della Compagnia CC di Macerata. Trasferito a Campobasso presso la Scuola Allievi Carabinieri, poi alla Legione Molise e infine al Comando Provinciale del Capoluogo molisano, ha ricoperto incarichi di Comando e di Stato Maggiore che lo hanno gratificato con la promozione nel 2019 al grado di Colonnello, anno in cui gli è stato affidato il prestigioso incarico di Ufficiale Superiore presso il Tribunale Militare di Sorveglianza nella Capitale. Il Generale Mauro Coppari è tornato da circa un anno - per motivi sentimentali - a risiedere ad Amandola unitamente al compianto padre Corrado, appuntato dei Carabinieri, che aveva prestato servizio per quasi 30 anni presso la locale stazione dei carabinieri, venuto a mancare lo scorso giugno e ricordato da tutti gli amandolesi con profonda stima e affetto.   

01/10/2023 11:15
"Il vicino punta la sua videocamera sulle mie finestre": privacy violata

"Il vicino punta la sua videocamera sulle mie finestre": privacy violata

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema della privacy e il corretto utilizzo della videosorveglianza nei rapporti di vicinato, strumento questo spesso mal utilizzato e lesivo pertanto di interessi legittimi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Due villette a schiera confinanti di cui una dotata di videocamere puntate anche sulle finestre del vicino: tale circostanza comporta la sola violazione della privacy domestica o integra anche il reato di interferenze illecite nella vita privata?".  Il caso di specie offre la possibilità di eseguire una chiara distinzione tra videosorveglianza con rilevo penale e videosorveglianza unicamente con rilievo civile. A tal proposito, il reato di illecite interferenze nella vita privata ex art. 615-bis c.p. si registra quando le telecamere inquadrano spazi altrui appositamente schermati dai proprietari in modo da escluderne la vista agli estranei. Nel nostro caso i vicini non avevano schermato la visione delle finestre rendendo così le stanze a queste prospicienti assimilabili a "luoghi esposti al pubblico". Secondo giurisprudenza consolidata non sono punibili, «le videoriprese aventi ad oggetto comportamenti tenuti in spazi di pertinenza della abitazione di taluno ma di fatto non protetti dalla vista degli estranei, giacchè per questa ragione tali spazi sono assimilabili a luoghi esposti al pubblico» (Cass. n. 44156/2008). Pertanto sebbene le videocamere del vicino avessero registrato stralci di vite altrui nessun reato ex art. 615-bis c.p. sarebbe stato integrato. Ma le videocamere puntate anche sugli spazi del vicino costituiscono sempre una lesione della privacy domestica degli interessati che integra perfettamente la fattispecie dell'illecito civile. Nell'ambito della responsabilità aquiliana la questione centrale si snoda attorno all'ampiezza dell'angolo visuale delle videocamere private. La delibera del Garante Privacy dell’8 aprile 2010 sancisce che, ove il singolo condomino installi un impianto di videosorveglianza a tutela della proprietà̀ esclusiva «l'angolo visuale delle riprese deve essere limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza, ad esempio quelli antistanti l'accesso alla propria abitazione, escludendosi ogni forma di ripresa, anche senza registrazione, di immagini relative ad aree comuni (cortili, pianerottoli, scale, garage comuni) o antistanti l’abitazione di altri condomini». Nel caso di specie, l'angolo visuale delle videocamere comprendeva anche l'accesso a casa e le finestre di bagno e cucina del vicino. Pertanto in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che: "Nel caso delle riprese visive, il limite costituzionale del rispetto dell’inviolabilità del domicilio viene in rilievo precipuamente sotto il secondo aspetto: ossia non tanto – o non solo – come difesa rispetto ad una intrusione di tipo fisico; quanto piuttosto come presidio di un’intangibile sfera di riservatezza, che può essere lesa – attraverso l’uso di strumenti tecnici – anche senza la necessità di un’intrusione fisica (Corte Cost. 149/2008), così da legittimarsi la richiesta risarcitoria in sede civile” (Trib. Catania, sent. n. 466/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                               

01/10/2023 11:00
Castelraimondo, apre il bando per la fornitura gratuita dei libri di testo: termine ultimo per il 15 novembre

Castelraimondo, apre il bando per la fornitura gratuita dei libri di testo: termine ultimo per il 15 novembre

L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, presieduto dall’assessore Ilenia Cittadini, informa che è uscito il bando sulla fornitura gratuita osemigratuita di libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2023-2024 (ddf n. 209/iisp del 26 settembre 2023). Il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione è il 15 novembre 2023. La domanda dovrà essere prodotta dal genitore o da chi  rappresenta il minore o dallo studente stesso se maggiorenne e compilata in apposito modello disponibile in allegato sull’avviso pubblicato sul sito del Comune. L’ufficio dei Servizi Sociali è a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 (tel. 0737 641724).

30/09/2023 12:50
San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

Un minuto di silenzio per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ringraziarlo “per la preziosa opera prestata per tutta la sua vita al bene dell’Italia”. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale della città di San Severino Marche introdotta dalle comunicazioni del sindaco, Rosa Piermattei, che dopo aver reso omaggio all’ex Capo dello Stato, spentosi nei giorni scorsi all’età di 98 anni, ha trattato, come consuetudine, il tema della ricostruzione post terremoto facendo un bilancio della situazione praticamente a sette anni dalle scosse. “Complessivamente il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto – ha ricordato il sindaco – ha superato i 300 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 598 edifici, di cui 275 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 112 dalla ricostruzione pesante, 204 dall’Ordinanza 100. In totale sono 1.210 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma del nostro Comune. Di queste 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes, altre 415 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes" "Ulteriori 391 pratiche sono quelle relative alla Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario Sisma per facilitare la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse -  ha proseguito il primo cittadino settempedano - mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”. A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 396 cantieri. Di questi, 350 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. È di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Infine i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 348 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di luglio. Il contributo ammonta, complessivamente, a 253.522,58 euro.

30/09/2023 12:40
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