Tornerà all’interno della sua chiesa l’urna con le sacre spoglie della Beata Mattia. Sabato 10 dicembre si chiude infatti la ricognizione canonica delle sacre spoglie della Beata Mattia De Nazarei (1253-1319) con una solenne concelebrazione eucaristica che si terrà presso la concattedrale di Santa Maria Assunta e sarà presieduta da monsignor Francesco Massara, vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica.
L’appuntamento è fissato per le ore 16. A seguire ci sarà una processione verso la chiesa della Beata Mattia con il ritorno dell’urna nella sua postazione per la gioia delle clarisse che la custodiscono con fede e amore. La ricognizione canonica è quell’atto, autorizzato dall'autorità ecclesiastica, regolato dalle norme della Chiesa, che permette di “studiare” i santi e i beati attraverso l’esame diretto dei loro resti e delle reliquie.
Entrerà in vigore dal primo gennaio 2023 l’ordinanza sindacale per garantire la pulizia delle vetrine sfitte presenti sul territorio comunale di Macerata.
"Il provvedimento si è reso necessario in quanto si manifestano situazioni di abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono il decoro urbano e la percezione di sicurezza urbana" spiega il sindaco Sandro Parcaroli. "Tale percezione - aggiunge - è data anche dall’oggettivo stato di fatiscenza di alcuni immobili a destinazione commerciale, artigianale e di servizio di proprietà private, da tempo abbandonati, nei quali non viene esercitata alcuna attività".
L’ordinanza prevede che, a partire dal primo gennaio 2023, i proprietari, locatari o concessionari dei locali commerciali e dei servizi sfitti o non utilizzati ubicati in tutto il territorio comunale si attengano a determinati comportamenti come tenere pulite le saracinesche ed eliminare i rifiuti e gli oggetti vari accumulati e gettati all’interno degli immobili o nell’intercapedine tra le saracinesche.
Tra i comportamenti da seguire anche il mantenere lo stato di decoro delle vetrine che devono essere tenute prive di ogni messaggio pubblicitario non autorizzato, affissioni, avvisi anche se fatti da terzi - con o senza scopo di lucro -, fatta eccezione per le eventuali comunicazioni di trasferimento dell’attività in altro luogo o dell’offerta in vendita o locazione dell’immobile, che dovranno comunque essere regolarmente autorizzate.
Il proprietario dell’immobile dovrà inoltre mantenere in stato di decoro l’area esterna antistante i locali provvedendo alla pulizia delle zone di proprietà privata e dovrà eliminare o coprire adeguatamente la presenza di cavi, sistemi, centraline, nicchie con contatori correlati alla rete idrica, elettrica o telefonica dismessi e/o non conformi alle norme di sicurezza. La polizia locale vigilerà sull'osservanza delle disposizioni.
"La Città di San Severino Marche è pronta a ricevere la Medaglia d’Oro al Merito Civile, onorificenza assegnatale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per aver partecipato, durante il periodo bellico, alla lotta partigiana. Si tratta di un importante appuntamento con la storia al quale vorrei invitare tutti". Con questa comunicazione il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale ospitata a palazzo Governatori.
Già ufficializzata a suo tempo, il sindaco ha ricordato l’importante data della cerimonia, fissata per lunedì prossimo (28 novembre), a partire dalle ore 10, al teatro Feronia alla presenza del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani.
Tra le autorità saranno presenti anche i fratelli Elio, Frida e Riccardo Di Segni, quest’ultimo rabbino capo della comunità ebraica di Roma, discendenti di una famiglia ebraica che, sfollata dalla Capitale, fu ospitata in località Serripola tra il 1943 e il 1944. Il loro padre, il dottor Mosè Di Segni, fu protagonista della lotta di Liberazione nelle fila del Battaglione Mario contribuendo, in qualità di medico, a salvare molte vite.
Il suo coraggio e le sue azioni, insieme a quelle di altri valorosi settempedani e non solo, hanno fatto ottenere alla città di San Severino Marche il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile con la motivazione già espressa dal Capo dello Stato: "Durante il periodo bellico partecipò alla lotta partigiana, ospitando e sfamando centinaia di sfollati. Fu teatro di uccisioni, di numerose fucilazioni e di rastrellamenti ad opera delle truppe tedesche e a danno della popolazione. Esempio di estremo sacrificio e di virtù civiche". I fratelli Riccardo, Frida ed Elio di Segni nelliottobre 2011 sono stati nominati cittadini onorari di San Severino Marche.
Chi gestisce un bar o sta pensando di aprirne uno, sa bene quanto possano arrivare a costare attrezzature e strumenti indispensabili per offrire ai clienti tutti i servizi più importanti.
Non è solo l'acquisto a pesare sulle tasche dei proprietari del locale, ma anche tutti gli inevitabili interventi di manutenzione e di riparazione.
Per ovviare a questi problemi e ridurre il peso economico delle attrezzature essenziali, è possibile ricorrere al comodato d'uso. Rivolgendosi ad aziende specializzate, il barista potrà ottenere, lavastoviglie, banconi, ma anche macchine da caffè per bar in comodato d'uso, abbattendo drasticamente i costi.
Che cos'è il comodato d'uso e come funziona
Il rapporto di comodato d'uso è regolato dall'articolo 1803 del codice civile, il quale stabilisce che, attraverso la stipula di tale contratto:
“una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.”
Inoltre, sempre secondo il testo dell'articolo, questo tipo di rapporto avviene essenzialmente in forma gratuita.
Nella fattispecie, il comodato d'uso rivolto ai gestori di bar prevede l'utilizzo gratuito dell'attrezzatura a fronte dell'acquisto di determinati quantitativi di materiale, secondo i tempi e i modi stabiliti in sede contrattuale.
I beni in comodato d'uso sono vincolati a un preciso utilizzo
Nel momento in cui si decide di ricorrere a questo tipo di contratto, è molto importante tenere a mente che si sarà vincolati a un preciso utilizzo del bene, il quale non potrà essere adibito a funzioni differenti e non potrà neanche venire ceduto a terzi.
Inoltre, allo scadere del contratto, lo strumento tornerà nelle mani del suo proprietario e, se si desidera continuare a utilizzarlo, sarà necessario stipulare un nuovo contratto o estendere la durata di quello scaduto.
I vantaggi per i bar
Chi gestisce un bar può trarre indubbi vantaggi dall'utilizzo di strumenti e attrezzature in comodato d'uso. In primo luogo, non dovendo spendere denaro né per l'acquisto né per il noleggio, potrà scegliere le più efficienti e moderne attrezzature presenti sul mercato, così da offrire il meglio ai propri clienti.
In secondo luogo, non dovrà preoccuparsi di malfunzionamenti e rotture, in quanto il tutto sarà a carico del comodante, il quale provvederà anche, in caso di necessità, a fornire strumentazione sostitutiva.
Per finire, al termine del contratto potrà decidere di sostituire i macchinari precedenti con altri più moderni, senza dover spendere nulla.
Quali attrezzature possono essere prese in comodato d'uso dai bar
Tra le attrezzature che è possibile ottenere in questo modo ci sono prima di tutto le macchine per il caffè professionali, le quali sono molto costose. La possibilità offerta dal comodato d'uso consente di portare nel proprio locale il meglio, senza dover tenere d'occhio i conti. Inoltre, si potrà acquistare direttamente il caffè dall'azienda comodante e si potranno prendere in comodato anche altri strumenti, come i macinacaffè e i dosatori.
Tra le altre attrezzature fondamentali che si possono prendere in comodato vi sono:
- la lavastoviglie
- il bancone bar
- il frullatore
- le vetrinette con refrigeratore.
Oltre a tutto questo si può includere anche qualunque altro strumento possa risultare utile per offrire ai propri clienti un servizio completo.
Un’auto per i dipendenti del cimitero del comune di Tolentino. L’amministrazione comunale ha approvato l’atto di indirizzo per l’acquisto di un veicolo, necessario - si legge nell'atto - per "svolgere al meglio il servizio di manutenzione e gestione dei cimiteri comunali e tutti gli altri servizi di competenza".
La ditta che ha in appalto la gestione del servizio cimiteriale, infatti, non dispone di alcun mezzo di trasporto proprio, ma si "limita a utilizzare i mezzi per il proprio personale in occasione delle operazioni di tumulazione". Il personale è, dunque, costretto a utilizzare - anche durante il lavoro - l'auto di proprietà. Per l'acquisto dell'autoveicolo il comune prevede una spesa di poco superiore ai 17mila euro, a seguito di una ricerca di mercato attraverso i portali elettronici a disposizione dell’ente.
Giovedì prossimo, 24 novembre, alle ore 18 presso la sala conferenze del Banco Marchigiano, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a informare la cittadinanza e sensibilizzarla sui temi legati alle allergie.
Giovedì si parlerà di “diagnosi: individuare gli alimenti responsabili e i possibili fattori che scatenano le reazioni”, e poi di “false” allergie alimentari con esempi di casi clinici. E poi delle norme comportamentali da seguire, infine dell’allergia alimentare grave: conoscere e saper utilizzare i farmaci per autogestire la terapia di emergenza. Il terzo e ultimo incontro sarà invece focalizzato sulle allergie dermatologiche.
Chi fosse interessato a partecipare all’incontro può comunicarlo a info@noiallergiciodv.it. Gli appuntamenti, un ciclo complessivo di tre date, sono promossi dall’associazione civitanovese NoiAllergici, in collaborazione con l’equipe della Unità Operativa Complessa di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova Marche e con il contributo del Banco Marchigiano.
"Ci siamo posti l’obiettivo di sensibilizzare e informare la cittadinanza sui vari aspetti legati alle allergie – dice Stefano Torresi, presidente di NoiAllergici con sede a Civitanova Marche – perché sono temi di grande attualità e importanza. Basta considerare che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha posizionato le malattie allergiche al quarto posto tra le patologie più diffuse nei paesi industrializzati".
L’incontro di giovedì seguirà il primo appuntamento del ciclo che si era tenuto lo scorso 13 ottobre ed era stato incentrato sulle allergie respiratorie. Tutti gli incontri sono coordinati, oltre che da Stefano Torresi, da Stefano Pucci, primario di allergologia dell'ospedale di Civitanova.
La città di Civitanova Marche oggi è stata in gran festa per la presenza della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo in occasione della ‘Virgo fidelis’, Patrona dell’Arma. Il programma ha subìto piccole variazione a causa del maltempo che ha dovuto svolgersi interamente sotto l’Arco di Caradonna, al Varco sul Mare, dovendo rinunciare alla sfilata nelle vie del centro addobbate con le bandiere tricolore e non ha potuto fare tappa in Piazza della Stazione per gli ‘onori ai caduti’.
La città rivierasca si era preparata da diversi giorni a vestire i panni delle grandi occasioni per ospitare la Fanfara del 4° Reggimento del Comando centrale di Roma: una sfilata attesa da grandi e piccini per poter ammirare i 19 magnifici cavalli condotti dai Maestri per uno spettacolo unico in tutto il mondo ma, che hanno potuto esibirsi con molti brani suonati al Varco sul Mare. Ad accompagnare, il Vice brigadiere dell’Arma, Antonio Moretti. La manifestazione è stata condotta dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, Roberto Ciccola con uno speakeraggio perfetto, con cui l’Amministrazione comunale ha organizzato da tempo la presenza dei carabinieri a cavallo.
Sotto l’Arco di Caradonna i brani della Fanfara si sono avvicendati ai momenti istituzionali. Il primo intervento quello del sindaco Fabrizio Ciarapica, con alla sua sinistra la signora Giovanna Paolone Piermanni, portatrice della medaglia al 'valore militare' alla memoria al Maresciallo Capo Sergio Piermanni e alla sua destra il questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, dove ha ringraziato tutte le più alte cariche dell’Arma dei Carabinieri presenti e si è rammaricato per il cambio di programma dovendo rinunciare alla sfilata per le vie centrali della Città.
Un pensiero particolare è andato al Maresciallo Piermanni, “che cadde valorosamente in un conflitto a fuoco nel piazzale della nostra stazione 45 anni fa, il nostro eroe che negli anni abbiamo sempre ricordato con una manifestazione dedicata insieme alla signora Giovanna Paolone Piermanni che, come oggi, ci accompagna con pazienza nelle manifestazioni ufficiali”. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica.
Poi il ringraziamento finale "alla famiglia Mori che come nell’edizione del 2018 si è resa disponibile, anche in questa occasione, ad ospitare la Fanfara a Cavallo presso le proprie scuderie che sovrastano le colline civitanovesi con affaccio sul mare e che rappresentano un fiore all’occhiello per la nostra città". A prendere la parola dopo il sindaco, è stato il Generale Tito Baldi Honorati, ispettore regionale ANC che ha riservato anch’egli un pensiero a Piermanni.
Nonostante la pioggia incessante è stata una grande festa a cui hanno preso parte tutti i vertici delle Forze dell’Ordine Locali, tanti cittadini che hanno accompagnato i propri figli, molte autorità comunali, fra cui, oltre al sindaco, il vicesindaco Claudio Morresi, gli assessori Belletti, Capponi, molti consiglieri ed, infine, Pierpaolo Borroni, consigliere regionale civitanovese di FdI. Per le autorità militari dei carabinieri sono stati presenti, oltre al generale Baldi Honorati, il neo comandante regionale, generale di Brigata, Salvatore Cagnazzo, il tenente Cristian Mucci del comando di Civitanova Marche. Presente anche tutta la Protezione Civile.
La cerimonia si è conclusa alle 17.30 c.a. con la Fanfara che ha intonato l’Inno nazionale. Si ricorda, inoltre, che domenica, 27 Novembre alle ore 12 sarà officiata la Santa Messa presso la Chiesa di Cristo Re in onore della ‘Virgo Fidelis’ cui parteciperanno tutti i sindaci per i comuni di competenza della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova.
Durante la settimana dal 14 al 19 novembre le strade di Cingoli, Villa Strada e Grottaccia sono state popolate dai bambini e dagli alunni del comprensivo “E.Mestica” di Cingoli che, sfidando queste prime piogge autunnali, hanno letto per i propri familiari ma anche per i compagni e per i passanti.
Si è così svolta la seconda Maratona di Lettura organizzata all’interno dell’istituto cingolano dal gruppo di lavoro del progetto “In biblioteca il tempo vola!”. Questa attività partecipa all’iniziativa nazionale “Libriamoci- Giornate di lettura nelle scuole” e costituisce un’importante occasione di riflessione sull’importanza della lettura e sulla sua promozione nell’attività scolastica e soprattutto nella vita familiare.
Già lo scorso anno c’era stata una massiccia adesione all’iniziativa da parte degli insegnanti, e le famiglie erano state ben contente di incontrare i propri figli insieme alla classe di appartenenza dopo il lungo periodo della pandemia. Per il 2022 si è riproposto l’incontro con i familiari e con la cittadinanza, creando un bel movimento per le strade e le piazze di Cingoli, oltre che nelle sue principali frazioni.
Gli alunni della Secondaria e della Primaria hanno letto anche per i bambini dell’Infanzia e in alcuni casi hanno coniugato alla lettura l’illustrazione delle storie. La gran parte delle letture sono state dedicate alle opere del maestro ed educatore Mario Lodi, in occasione dei cento anni dalla sua nascita, ma c’è anche chi ha proposto poesie del compianto maestro Nello Fabrizi o che avevamo come argomento l’autunno nelle sue diverse manifestazioni.
I ragazzi delle Tribù, il progetto di lavoro protetto dell’Anffas Sibillini, sono tornati a far visita alle Cantine Fontezoppa: giovedì 17 novembre i componenti del gruppo e i loro accompagnatori sono arrivati a Civitanova Marche per una mattinata trascorsa tra botti e bottiglie.
I ragazzi, infatti, si sono rimboccati le maniche per svolgere alcune mansioni, sotto la supervisione dei collaboratori di Fontezoppa: hanno partecipato alle fasi di sboccatura del vino e hanno seguito l’etichettatura di un Pepato (uno dei vini rossi protagonisti di casa Fontezoppa), in un’edizione davvero speciale. Durante i laboratori d’arte grafica e creativi dell’Anffas Sibillini, la Tribù ha creato tramite collage delle opere d’arte da cui è stata ricavata un’etichetta per il Natale, che è utilizzata per una limited edition di Pepato.
Durante le feste natalizie, una parte dei ricavi della vendita di queste bottiglie Fontezoppa/Tribù verrà donato dall’azienda civitanovese all’Anffas Sibillini. La bottiglia è acquistabile direttamente nel punto vendita di Cantine Fontezoppa, a Civitanova (c.da San Domenico 38) e nei pacchi dono dell’Anffas Sibillini.
La Tribù è il progetto portato avanti da due anni dall’Associazione Onlus di San Ginesio, che promuove lo sviluppo delle autonomie di ragazzi con disabilità intellettive e/o relazionali grazie alla realizzazione di varie attività, anche di tipo lavorativo.
“Questo progetto coinvolge diverse aziende amiche, tra cui Cantine Fontezoppa - ha spiegato Giuseppe Monaldi, coordinatore Anffas Sibillini -. I ragazzi percepiscono l’importanza di un lavoro e questa loro serenità viene trasmessa poi alle famiglie. La Tribù è un’iniziativa di prospettiva, perché il fine è proprio quello di dare ai ragazzi strumenti che possano trasformare il “lavoro protetto” in un futuro lavoro vero e proprio, capace di renderli più autonomi nel momento in cui noi genitori non potremo più prenderci cura di loro”.
“La collaborazione che abbiamo aperto con l’Anffas Sibillini ci onora - le parole di Mosè Ambrosi, amministratore di Cantine Fontezoppa -. La loro energia è travolgente ed è un piacere lavorare fianco a fianco con i ragazzi dell’Associazione. È un’esperienza che ripeteremo e invito gli imprenditori del territorio ad entrare in questo progetto e allargare così la community della Tribù”.
La giornata si è conclusa con un pranzo offerto dalla Locanda Fontezoppa.
Se sei in procinto di rinnovare la tua abitazione e sottoporla a una ristrutturazione, ci sono alcuni aspetti da tenere bene a mente per migliorare la qualità della vita. Vediamo quindi quali elementi moderni è il caso di inserire in base alla fascia d'età e alle abitudini.
Come migliorare la propria abitazione dopo una ristrutturazione
- Inserisci elementi di domotica
La nuova frontiera della connessione domestica è la domotica, che si occupa di automatizzare tramite i comandi vocali le principali funzioni di serramenti e impianti.
Montando un sistema di questo genere, con la tua voce potrai attivare termosifoni e luci, oppure programmare scenari musicali e aprire le tapparelle sempre a orari prestabiliti.
Esistono diverse tipologie, appartenenti a varie fasce di prezzo, utili sia per coloro che hanno poco tempo per gestire la casa, sia se sono presenti persone anziane e poco autonome.
- Pensa a un ascensore per interno
Inserire un ascensore per interno come quelli di stiltz si rivela la soluzione vincente sotto diversi punti di vista. Parliamo di un ottimo modo per collegare i diversi piani di un'abitazione, trasportando gli oggetti da sopra a sotto e permettendo anche alle persone anziane di salire e scendere con la propria sedia a rotella o i dispositivi di aiuto.
Non serve alcun permesso o pratica del comune per installare un mini ascensore da interno, poiché non visibile da fuori e quindi libero dal permesso degli altri condomini.
Si tratta di dispositivi moderni e sicuri, dotati di pulsantiera e di sistema di sicurezza, così da poter chiedere aiuto dall'abitacolo in caso di necessità.
- Cura porte e finestre
Per aumentare il valore di una casa le rifiniture rivestono un ruolo essenziale. Se noti che le porte e le finestre sono datate e rovinate, forse è il caso di fare un investimento ulteriore e scegliere un modello moderno e funzionale. Pensa a materiali durevoli nel tempo e capaci di colpire lo sguardo, come un legno ben definito o un alluminio colorato e originale.
Per le porte, opta per modelli scorrevoli, per divisori trasparenti e per soluzioni leggere in vetro e ferro, così da rendere lo spazio separato ma allo stesso tempo unico e aperto.
- Attenzione agli elettrodomestici
Se hai deciso di restaurare anche la cucina, fai attenzione alla scelta dei nuovi elettrodomestici che, se di qualità superiore, durano a lungo nel tempo e soprattutto offrono un consumo inferiore in bolletta alla fine del mese.
Spendi qualche euro in più ma punta alle classi energetiche più elevate, così da rispettare l'ambiente e creare un sistema virtuoso anche dal punto di vista del dispendio in bolletta.
Inoltre, attenzione al design e allo stile, poiché oggi gli elettrodomestici sono veri e propri complementi di arredo e devono integrarsi con il resto degli elementi.
- Crea degli angoli a tema
Le case moderne amano gli open space, con la cucina a vista sul salone e vani che si aprono dentro gli altri. Se hai la fortuna di avere una buona metratura, acquista dei mobili di qualità e realizza degli angoli specifici, come quello destinato al consumo dei pasti o un'area conversazione con divano e poltrone.
Il tuo immobile sarà così diviso nella maniera corretta senza perdere spazio alzando muri che soffocano e tolgono solo la luce.
A Civitanova Marche modifiche alla viabilità in occasione della sfilata della ‘Fanfara dei carabinieri a cavallo’, prevista per sabato 19 novembre. L'amministrazione comunale informa, a parziale modifica delle ordinanze vigenti, che la circolazione stradale sarà modificata come segue:
- Divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli, dalle ore 14 alle ore 19 e comunque fino a fine manifestazione in Corso Umberto I, dall’intersezione con Via Lauro Rossi a Piazza XX Settembre, Fratelli Rosselli, piazza Don Minzoni, piazza XX Settembre, e nel tratto antistante il Palazzo Comunale. Divieto di sosta anche sul Lungomare Piermanni, corsia est e corsia ovest, nel tratto compreso tra via Cavour e via Santorre di Santarosa;
- Divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi quelli partecipanti alla manifestazione, dalle ore 14 alle ore 19 in Corso Umberto I, F.lli Rosselli, piazza Don Minzoni, piazza XX Settembre, nel tratto antistante il Palazzo Comunale, Vialetto Nord (esclusi i residenti), via Duca degli Abruzzi (esclusi i residenti).
- Divieto di transito per tutti i veicoli, esclusi quelli partecipanti alla manifestazione, limitatamente al passaggio della sfilata in Lungomare Piermanni, corsia est e corsia ovest, Santorre di Santarosa, viale Matteotti, nel tratto compreso tra vialetto Sud e via L. Rossi.
- Divieto di sosta con rimozione dalle ore 14 alle ore 19, e comunque fino al termine della manifestazione, per tutti i veicoli, esclusi quelli autorizzati dall’organizzazione della manifestazione e i veicoli al servizio di disabili muniti di contrassegno, in via Buozzi, nel tratto antistante il Cine Teatro Rossini;
- Divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle ore 14 alle ore 19 e comunque fino al termine della manifestazione, in Via Trieste, ambo i lati del tratto compreso tra via Buozzi e l’intersezione con Vicolo Sforza; Via Venezia, lato nord, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Trieste e quella con Corso V. Emanuele;
Sono state disposte, inoltre, le seguenti deviazioni del traffico dalle ore 14 alle ore 19: in via Zara, per i veicoli circolanti in Corso Umberto I; in via Trieste per i veicoli circolanti nelle vie Cecchetti e Buozzi; in corso Vittorio Emanuele per i veicoli provenienti da via Vela.
L’accesso alla stazione ferroviaria dovrà avvenire esclusivamente da via Marconi; l’istituzione del capolinea per gli autobus di linee urbane ed extraurbane in via Santa Rita lato ovest, nel tratto compreso tra via San Luca e via San Marco; l’apposizione di specifica segnaletica in corrispondenza delle principali intersezioni della Ss16 che indichi la chiusura del centro città l'installazione di transenne completa di segnaletica indicante il divieto di transito in tutte le vie afferenti a quelle interessate dal percorso della manifestazione.
Le temperature iniziano ormai ad abbassarsi e l’inverno si avvicina inesorabilmente. Con l’arrivo della stagione fredda è necessario organizzarsi e pensare ai tanti cani e gatti che ancora aspettano una famiglia nei canili. Decine di migliaia di vite che si ritrovano nel limbo di un box in cui a volte purtroppo passano anni e anni prima di avere la loro occasione di ricominciare, se mai arriva.
La presidente di Lndc animal protection, Piera Rosati ha lanciato un appello: "E il calore è tra le cose che più mancano a queste creature durante l’inverno, per questo motivo, mi rivolgo a tutte le persone sensibili affinché portino le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino".
"Lo stesso appello - continua Rosati - lo rivolgo alle tante strutture ricettive (alberghi, bed & breakfast, case vacanze) che decidono di sostituire coperte e trapunte delle loro stanze. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione". Nelle Marche la campagna #donaunacoperta è attiva nei rifugi LNDC Animal protection a Camerino e San Benedetto del Tronto.
"La priorità rimane sempre quella di dare una nuova casa e una nuova vita a ognuno degli animali nei rifugi. La speranza è che una visita fatta con l’obiettivo di portare una vecchia coperta possa far scoccare la scintilla di un nuovo legame con uno dei tanti ospiti che sono in attesa, trasformando un piccolo gesto di solidarietà in un enorme gesto d’amore con l’adozione di un animale sfortunato che sicuramente cambierà la nostra esistenza, regalandoci un sorriso inatteso, un conforto e un sostegno" conclude la presidente.
Un’occasione per recuperare la motivazione e ritornare ad avere il piacere di apprendere attraverso una didattica frontale, laboratoriale ed esperienziale per acquisire una professione che permette, alla fine del percorso formativo completamente gratuito, di inserirsi subito nelle aziende di settore.
Il corso per "Operatore della ristorazione, preparazione pasti", che si terrà nel centro formativo Wega di Tolentino, apre ottime possibilità di occupazione viste le richieste che, specialmente negli ultimi tempi, arrivano da ristoranti, bar, pizzerie, pub, agriturismi.
Un corso, della durata di 3 anni, aperto a giovani che abbiano conseguito o che stiano conseguendo il diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media) e che non abbiano raggiunto i 16 anni di età alla data di avvio delle attività formative.
Le domande di partecipazione al corso dovranno essere inviate entro il 30 novembre 2022, attraverso i moduli scaricabili dal sito www.wegaformazione.com.
Gran parte del percorso formativo è dedicato ad acquisire la preparazione pratica, con laboratori, prove e stage in aziende. L’allievo, una volta concluso il corso, fin da subito sarà pronto ad affrontare concretamente e in modo competente il lavoro.
Ciò anche con l'attivazione dell'apprendistato di I livello che consente di seguire le lezioni e formarsi nelle aziende ospitanti del territorio. I docenti saranno professionisti provenienti dal settore ristorativo e in grado di valorizzare praticamente le abilità di ognuno.
Dice Gioele Viti, allievo di un precedente corso: "È una scuola con un metodo innovativo e mi ha aiutato molto. Poche ore di teoria e si impara facendo. Finite le ore di stage in una pizzeria, poi ho continuato a lavorare lì".
Al termine del corso sarà rilasciato dalla Regione Marche un attestato di qualifica professionale riconosciuto a livello nazionale. Gli allievi, inoltre, potranno anche scegliere di transitare al sistema statale degli Istituti Professionali ed eventualmente proseguire fino al conseguimento del diploma quinquennale.
L'organizzazione del corso è curata da Wega Impresa Sociale in collaborazione con Il Faro società cooperativa sociale. Per maggiori info: www.wegaformazione.com oppure 0736/848619 info@wegaformazione.com
Nel marketing ogni soluzione capace di agevolare il lavoro e far risparmiare tempo e risorse è sempre ben vista da chi opera in questo campo. Per questo le aziende stanno sempre più utilizzando software e tecnologie capaci di semplificare e velocizzare alcuni processi e operazioni. Un marketing automation software è dunque un valido aiuto che permette di ottenere grandi risultati, facendo risparmiare tempo e denaro che possono così essere utilizzati per altre attività.
Marketing Automation: dove si può utilizzare
Utilizzare un software di Marketing Automation per un’azienda significa investire in tecnologia e permettere, attraverso l’automatizzazione, di migliorare le proprie attività di marketing, come ad esempio le campagne pubblicitarie sui social media, così come le conversazioni con i chatbot.
Esistono infatti dei software dedicati che consentono alle aziende di non dover più gestire manualmente determinate operazioni. Di conseguenza, le persone prima occupate in queste possono essere impiegate nello svolgimento di mansioni differenti, meno meccaniche e più utili alla crescita dell’attività.
Se per esempio si gestisce un e-commerce di abbigliamento, grazie alla marketing automation è possibile inviare in automatico un’e-mail, già preparata ad hoc, al cliente che ha abbandonato il carrello senza aver concluso l’ordine.
Questo può avvenire, secondo necessità, anche per altre fasi del funnel marketing per intercettare i potenziali clienti al momento giusto, all’interno del processo di acquisto.
Quali vantaggi porta utilizzare la marketing automation?
Utilizzare un software di marketing automation porta a tanti vantaggi e benefici per un’azienda. Vediamo allora quali sono i principali, per capire meglio le potenzialità di questa tecnologia che viene in aiuto a quanti devono gestire le operazioni di marketing all’interno di un’attività che punta al successo e alla crescita:
- Risparmiare tempo e denaro. Se è un software ad occuparsi di inviare in automatico e-mail e promemoria, oltre a rispondere alle domande più frequenti e semplici rivolte dai clienti in chat, il risparmio in termini di tempo si traduce anche in quello di denaro. In questo modo infatti si possono impiegare risorse umane ed economiche in attività strategiche che mirano al raggiungimento di obiettivi importanti;
- Risposte assicurate 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Una cosa impossibile se si tratta di personale impiegato nella gestione delle richieste dei clienti, possibile se invece è un software apposito a farlo
- Grazie alla Marketing Automation si possono ottenere informazioni più approfondite ad esempio sui propri potenziali clienti. Per un’azienda sapere in modo dettagliato chi visita il proprio sito e come si muove all’interno può essere di grande aiuto nella pianificazione di iniziative di marketing con la creazione ad esempio di messaggi personalizzati altamente mirati al target.
- Come conseguenza del punto precedente: conoscere più facilmente i dati dei propri clienti è il modo più semplice per realizzare campagne di marketing mirate all’ottenimento di ottimi risultati.
Festa di compleanno a sorpresa per il treiese Franco Taruschio. Sua moglie Gigliola e la figlia Martina hanno organizzato per l’occasione un evento all'insaputa del festeggiato a Villa Berta di San Severino Marche. Quando è arrivato al ristorante, Franco ha trovato circa 60 invitati tra amici e parenti seduti al tavolo. Una festa inaspettata che ha fatto emozionare il neo sessantenne
La serata è proseguita fino a tarda notte con la musica di Giordano show e le imitazioni di artisti come Vasco Rossi, Renato Zero ed Edoardo Bennato. Un compleanno da ricordare per il festeggiato.
(Articolo promoredazionale)
L'Agenzia delle Entrate Riscossione può procedere, sulla base dei debiti iscritti a ruolo e contenuti nelle cartelle esattoriali, con l'adozione di misure esecutive e cautelari in danno dei contribuenti morosi. I poteri dell'Agenzia sono piuttosto incisivi, ma sono comunque subordinati al rispetto di determinate regole procedurali e limiti sostanziali. Essa non è quindi libera di pignorare.
Limiti ipoteca Agenzia delle Entrate Riscossione
L'Agenzia delle Entrate Riscossione può iscrivere ipoteca su uno o più immobili del contribuente se e solo il debito complessivo iscritto a ruolo, per il quale si procede, supera i ventimila euro. Se si tratta di unica casa di abitazione e residenza, purché non di lusso, l'immobile può essere ipotecato ma non può essere pignorato ossia non può essere posto in vendita con un'asta pubblica.
Dunque, il fatto che si tratti di "prima casa" non esclude la possibilità di un'ipoteca, ma impedisce che ad avviare la successiva eventuale procedura esecutiva immobiliare sia l'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Quindi l'Agenzia delle Entrate Riscossione può iscrivere ipoteca ma, prima deve obbligatoriamente notificare al debitore una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria contenente l'avviso che in mancanza di pagamento delle somme dovute entro il termine di 30 giorni si procederà in tal senso.
L'omessa notifica della comunicazione preventiva comporta la nullità dell'ipoteca eventualmente iscritta, per violazione dell'obbligo prescritto dalla legge a tutela di diritto di difesa e di contraddittorio endoprocedimentale.
Pertanto, sintentizzando, l'Agenzia può iscrivere ipoteca quando è scaduto il termine:
- di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, entro il quale l'obbligato è tenuto ad effettuare il versamento delle somme richieste;
- di 30 giorni decorrenti dal termine per il pagamento delle somme dovute in base all'accertamento esecutivo, dopo i quali le predette sono affidate in carico all'Agente della Riscossione, anche ai fini dell'esecuzione.
Il mancato decorso del termine dilatorio di pagamento comporta l'illegittimità dell'iscrizione dell'ipoteca; per verificare il rispetto dei termini, è necessario che la comunicazione di iscrizione contenga l'indicazione della data di notifica della cartella di pagamento.
Resta comunque sempre la possibilità di proporre ricorso contro la notifica delle cartelle e degli accertamenti nei termini di legge e ricorrendone i requisiti, la richiesta della sospensione degli atti in questione – nulla opponendo, tali atti diventano esecutivi. Chi è intenzionato ad usufruirne, può contattare l'Associazione Tutela impresa ai seguenti recapiti: info@tutelaimpresa.org o telefonare al 800/931170.
A San Severino é ormai un appuntamento fisso la “Festa dell'Olio nuovo”, che incorona i migliori oli prodotti nel maceratese, giudicati da un panel di esperti di Perugia, che si celebra la sera di San Martino (11 novembre). A sfidarsi 96 produttori provenienti da tutte le Marche, qualcuno anche da fuori regione.
Quest'anno baciata dalla fortuna é stata la zona di Rocchetta, con il punteggio di 9.88 ha sbancato la classifica l'olio di orbetana di Mario Codoni, secondo classificato con 9.63 l'olio di Ceselli e Lucaroni, la coroncina di Caldarola prodotta a Pievefavera. Terzo l'olio di Gabriele Codoni, figlio di Mario, con la coroncina e il piantone di Mogliano cresciuti a Rocchetta, che hanno avuto 9.34.
Quarto l'olio di Emanuele Sensini prodotto a Mascaccio di Tolentino, quinto Pierino Pietrani con il suo uliveto in località Colotto di San Severino, sesto Luigi Zura Puntaroni con l'olio prodotto in località Pieve di San Severino, settima Teresina Giannandrea con le olive cresciute in località Maestà di Tolentino, ottavo Alfredo Luconi con l'uliveto di località Ancaiano a Tolentino, nono Franco Gasparini di Castelplanio, decimo Gino Caciorgna di San Severino.
La serata al Ponte dei Canti é stata l'occasione per assaggiare l'olio nuovo di diversi produttori, insieme ai prodotti tipici locali. L'evento organizzato per gioco oltre 17 anni fa da un gruppo di amici, é diventato una vetrina per l'oro verde del maceratese.
A tracciare un bilancio é il settempedano Luigi Zura Puntaroni, tra gli ideatori e organizzatori della manifestazione: “Per l'olio é un momento complicato, dopo una stagione produttiva molto difficile, fortemente condizionata dalla siccità intensa prima e dall'arrivo della mosca a settembre, a causa del mancato inverno. E' stata una raccolta molto ridotta e sotto tono, abbiamo faticato a tirare fuori campioni idonei al concorso, perché é stato difficile trovare lotti di qualità”.
“Questo concorso - continua - che si ripete ormai da anni, mostra come la tradizione della raccolta delle olive sia davvero radicata, in qualsiasi ceto sociale. Chiunque possiede alcune piante di olivo, come da tradizione raccoglie e macina, é un'usanza fortemente sentita. Nel territorio sono stati aperti nuovi frantoi, a San Giuseppe di Tolentino, Stigliano e Sant'Elena di San Severino, si tratta di investimenti importanti, che si ammortizzano dopo molti anni, ma c'é chi ha visto lungo ed ha voluto investire nel settore».
Nonostante l'annata difficile quest'anno al concorso si aggiunge l'asta dell'olio nuovo, che si terrà a San Severino Marche il prossimo 26 novembre, anche in modalità telematica con collegamento google met, in cui per la prima volta saranno messi all'asta una ventina di piccoli lotti destinati a potenziali acquirenti quali appassionati e cultori della qualità, ristoratori o semplici curiosi, anche da fuori regione, consapevoli di potersi portare a casa qualche bottiglia speciale dell'oro verde marchigiano.
“L'idea della serata - ha spiegato Zura Puntaroni - con la vendita all'asta di olio extravergine di altissima qualità é una cosa assolutamente nuova, forse mai realizzata da nessuna parte, pertanto come primo anno vorremmo coinvolgere solo quei soggetti, frantoi e produttori, entusiasti dell'iniziativa e che avranno il piacere di collaborare con passione ad una iniziativa, di per sé affascinante, ma molto complessa, che se ripetuta negli anni accrescerà il valore dell'olivicoltura nelle nostre zone”.
La Fondazione Notaio Augusto Marchesini per la formazione e la cultura musicale, nell’ambito programmatico di razionalizzazione e uso del proprio patrimonio immobiliare volto alla riconversione tendente all’ampliamento della propria superficie agraria produttiva, mette all’asta un immobile sito a Corridonia, in contrada Colbuccaro.
Il fabbricato posto all’asta è disabitato da tempo, con accessorio (tettoia), in parte diruto, e corte della superficie catastale di 2.800 metri quadrati così individuato:
- Comune di Corridonia, foglio n.33, particella n.17, subalterno 3 (corte);
- Comune di Corridonia, foglio n.33, particella n.17, subalterno 4 (categoria C/2, classe 1, consistenza 357 mq, rendita € 334,87, destinazione locali di deposito, ex stalle, ex pollai, ecc.);
- Comune di Corridonia, foglio n.33, particella n.17, subalterno 5 (categoria A/2, classe 1, consistenza 13,5 vani, rendita € 1.080,69, destinazione abitazione).
Il prezzo a base d’asta è di 70.000 euro; rilancio minimo obbligatorio di 5mila euro. L'asta si svolgerà il 17 dicembre 2022 alle ore 11:30 presso la sede della Fondazione Notaio Augusto Marchesini per la formazione e la cultura musicale, sita a Macerata, in via dei Sibillini14 per la vendita ad unico e definitivo incanto, con metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base a cui va aggiunto il rilancio minimo (sono considerate valide le sole offerte riportanti un importo uguale o superiore a detta sommatoria), come previsto dal bando allegato per la vendita all’asta dell’immobile, scaricabile dal sito web della Fondazione: clicca qui.
L’offerta irrevocabile di acquisto, unitamente a tutta la documentazione necessaria e indicata nell’avviso d’asta, deve pervenire in una busta chiusa, debitamente sigillata sui lembi di chiusura a cura del mittente, a mezzo di raccomandata RR o consegnata a mano, comunque trasmessa, con le modalità indicate, dovrà pervenire effettivamente, entro e non oltre le ore 11 del 17 dicembre 2022, presso la sede della Fondazione Notaio Augusto Marchesini, in Via Sibillini numero 14, 62100 Macerata.
È possibile effettuare la consegna a mano dell'offerta esclusivamente sabato 17 dicembre 2022 dalle ore 10:30 alle ore 11 presso la sede della Fondazione Notaio Augusto Marchesini per la formazione e la cultura musicale (Macerata, Via dei Sibillini n.14) con le modalità indicate nell’avviso d’asta.
Da diverso tempo, chi ama interessarsi di trading finanziario, ha sicuramente notato che, fra le varie forme di investimento, una ritenuta molto interessante è quella delle opzioni binarie (dette anche opzioni digitali e, talvolta, solamente opzioni). Il trading finanziario con le opzioni binarie è noto come trading binario.
Visto l’interesse suscitato da questa forma di investimento, con questo articolo cercheremo di saperne di più sulle opzioni binarie, valutandone vantaggi e svantaggi; è infatti fondamentale ricordare che il trading finanziario non è un qualcosa che può essere preso alla leggera; è infatti necessario cercare di comprenderne a fondo i meccanismi perché, se è vero che si possono ottenere importanti soddisfazioni economiche, è altrettanto vero che è possibile subire anche perdite significative di denaro.
Cosa sono le opzioni binarie?
Le opzioni binarie (in inglese binary options) sono dei prodotti finanziari derivati; come questa denominazione fa intuire, si tratti di prodotti che non hanno, di per sé stessi, un valore intrinseco, bensì lo derivano dall’andamento di altri asset finanziari che, in questo caso vengono detti asset sottostanti. Questi ultimi possono essere di vario tipo: criptovalute, azioni, obbligazioni, materie prime ecc.
Con le opzioni binarie l’eventuale profitto – che ovviamente è lo scopo di ogni trader – deriva dall’aumento o dalla riduzione del prezzo dell’asset sottostante su cui si è deciso di puntare, a prescindere da quale sia il valore intrinseco di detto asset.
Cerchiamo di chiarire meglio quest’ultimo punto. Detto in parole molto semplici, il trading delle opzioni binarie si basa sul prevedere in modo corretto l’andamento di uno strumento finanziario sottostante (come detto, azioni, obbligazioni ecc.); questi strumenti non vengono acquistati, si fa invece una previsione sul loro andamento in un determinato lasso di tempo (che può essere anche brevissimo).
In sostanza, un’opzione binaria è una sorta di scommessa su un evento; per comprenderla appieno, si può fare un paragone con la scommessa su un evento sportivo; puntiamo sulla vittoria di un pugile; se la nostra previsione è stata corretta e alla fine dell’incontro il pugile ha sconfitto il suo avversario, ne ricaveremo un profitto; se, al contrario, la nostra previsione si è rivelata sbagliata, ovvero il pugile su cui abbiamo puntato ha perso l’incontro, andremo incontro alla perdite dell’importo che abbiamo investito.
Nel caso specifico del trading binario, si opera con il broker prescelto, facendo una previsione relativa all’andamento di un determinato asset finanziario; tale andamento può essere positivo (ovvero il valore in borsa dell’asset aumenta) oppure negativo (cioè, il valore in borsa dell’asset è sceso); se facciamo una previsione su un andamento positivo/negativo dell’asset (ovvero si punta sul suo rialzo o sul suo ribasso in borsa in un determinato lasso di tempo) e ciò si verifica, allora guadagneremo una percentuale sull’investimento iniziale, percentuale che può essere molto elevata e arrivare anche al 90%. Il rovescio della medaglia è che, se la previsione sull’andamento dell’asset si è purtroppo rivelata sbagliata, l’intero capitale investito andrà perduto.
Il termine binarie che identifica questo strumento finanziario deriva proprio dal fatto che l’esito dell’investimento ha due soli possibili risultati, ovvero previsione corretta oppure previsione sbagliata.
Opzioni binarie: quali sono i principali fattori in gioco?
Da quanto esposto in precedenza i principali fattori che entrano in gioco nel trading binario sono sostanzialmente due:
- asset sottostante (il titolo su cui si intende prevedere l’andamento al rialzo o al ribasso)
- scadenza (in inglese di parla di expiration date, ovvero data di scadenza; è la fine del periodo di un’opzione binaria; se l’opzione ha ottenuto o no un profitto sarà chiaro soltanto alla data di scadenza; dal momento che le opzioni binarie hanno spesso tempi di maturazione molto brevi, frequentemente si utilizza l’espressione tempo di scadenza.
A seconda del tipo di previsioni si distinguono opzioni binarie call e opzioni binarie put; nel primo caso si punta sul rialzo dell’asset finanziario sottostante, nel secondo caso, invece, si punta sul suo ribasso in borsa.
Come si opera?
Per potere fare trading binario è necessario essere iscritti a un broker (un intermediario online) e accedere al pannello di investimento che esso mette a disposizione.
Una volta ottenuto l’accesso alla piattaforma, si sceglie: l’asset su cui puntare, la scadenza dell’opzione binaria (da pochi secondi a molti giorni), il prezzo di partenza da prendere in considerazione quando inizia la negoziazione, l’opzione call o l’opzione put, l’importo da investire.
La piattaforma fornirà le informazioni sul possibile ritorno economico nel caso in cui la previsione fatta sarà giusta. A questo punto, se la previsione si rivelerà corretta, si otterrà l’accredito sul proprio profilo.
Nota importante - L’ESMA (European Securites and Markets Authority), ovvero l’autorità finanziaria principale dell’Unione Europea, ha stabilito il divieto per tutti gli investitori privati non professionisti (i cosiddetti trader retail, cioè operatori alle prime armi che operano con capitali limitati) di fare trading con le opzioni binarie; ciò significa che il trading binario è riservato soltanto ai trader professionali.
Prima di operare con le opzioni binarie è necessario verificare che ciò sia permesso dalla legislazione del proprio Paese di appartenenza.
Un secolo. E’ il traguardo raggiunto dalla signora Daria Ciari e dalla signora Marina Tomassoni. Entrambe, infatti, hanno compiuto 100 anni in questi giorni e l’amministrazione comunale di Camerino ha voluto omaggiarle con un simbolico dono e, nel caso della signora Tomassoni, anche con la visita del sindaco Roberto Lucarelli e dell’assessore Silvia Piscini.
La signora Ciari ha compiuto i cento anni lo scorso 5 novembre e ha festeggiato insieme ai suoi cari a Osimo, cittadina in cui si è trasferita da qualche anno. Il Comune di Camerino le ha inviato una lettera di auguri insieme a una stampa della città. La signora Tomassoni li ha invece compiuti ieri, 9 novembre e, sempre nella stessa serata, il sindaco Lucarelli e l’assessore Piscini l’hanno raggiunta nella sua abitazione camerte per la consegna di un omaggio floreale e un piccolo momento di festa insieme.
“Con Marina – ha raccontato Piscini – abbiamo brindato e mangiato una fetta di torta oltre che scambiato alcune battute sugli episodi della Camerino del passato. Un momento di grande intensità per me che sono l’assessore più giovane e l’altra ‘Anni ‘90’, insieme al consigliere Alessandro Salvetti, eletta in consiglio comunale”