Intervalliva di Macerata, approvato il progetto definitivo. "Passo dopo passo ci avviciniamo al completamento della Quadrilatero, un’infrastruttura che ha prodotto uno scatto decisivo allo sviluppo socioeconomico delle province di Macerata e Ancona, oltre a rappresentare un modello di riferimento per le altre direttrici a nord e a sud delle Marche, dalla Fano-Grosseto alla Salaria, da unire con la Pedemontana ed il sistema di intervallive in parallelo all’A14". Così ha commentato l'assessore alle infrastrutture della regione Marche Francesco Baldelli, a margine dei lavori preparatori per la riunione del Cipess fissata per martedì 27 dicembre.
Si tratta di "un'opera attesa da anni, che collega la SS 77 Civitanova Marche-Foligno al capoluogo di provincia", sottolinea Baldelli nel sottolineare come si tratti di "un tracciato funzionale sia alla viabilità legata al nuovo ospedale cittadino, previsto in località 'La Pieve', sia ai collegamenti con la vallata del Potenza, dove vedrà la luce il casello autostradale tra Porto Potenza Picena e Porto Recanati".
Nel complesso, sono 83,4 i milioni di euro necessari per realizzare i due lotti previsti dal progetto: il primo, dallo Svincolo Campogiano sulla 77 fino al bivio de La Pieve; il secondo, dal bivio de La Pieve fino a Via Mattei.
"Contrade e località che i maceratesi conoscono molto bene, soprattutto per le problematiche legate all’accesso al capoluogo e ai collegamenti tra le valli del Chienti e del Potenza. Ma ora l’attesa sta per finire" ha concluso Baldelli.
Una nuova vita per Piazzetta Verde a Porto Potenza Picena: l’area, da tempo nei piani di riqualificazione dell’amministrazione comunale, è stata pensata per diventare uno spazio inclusivo tra gioco e pratica sportiva: nei giorni scorsi infatti, la giunta ha approvato il progetto esecutivo, realizzato dall’ufficio tecnico comunale con l’ausilio dei servizi sociali, che prevede l'adeguamento dell’attuale campo da basket.
Operazione che lo renderà fruibile anche per il Baskin, sport integrante e integrato la cui pratica include anche i soggetti con difficoltà fisco/motoria, sensoriale e psichico/comportamentale, la valorizzazione della zona adiacente alla piazzetta, con l’inserimento di giochi inclusivi e gomma colata, il ripristino del pavimento, campo in erba, la realizzazione di nuovi percorsi di collegamento e la messa in opera di recinzioni idonee.
Il valore economico complessivo dell’opera è di 85.000 euro. "Si tratta di un progetto a cui teniamo molto - spiega il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini -. Non solo perché riqualifica un’area importante del nostro territorio, ma anche perché ha un elevato valore sociale. Piazzetta Verde potrà diventare un luogo di inclusione, dove trascorrere del tempo, giocare, fare sport all’aria aperta".
"Un campetto di quartiere con una posizione strategica - aggiunge Tartabini -, grazie alla sua vicinanza ai poliambulatori del Santo Stefano, ma anche al Palazzetto dello sport e al Polo Scolastico, con collegamento mediante pista ciclopedonale".
Il progetto è stato candidato dalla giunta ad accedere al finanziamento regionale relativo al "Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità", che coprirebbe 60mila euro della spesa prevista: 25mila euro le risorse di compartecipazione comunale.
"Abbiamo voluto coinvolgere in questa iniziativa - conclude il sindaco - tante realtà radicate sul nostro territorio, in prima linea su sport e disabilità. Perché questo vuole essere davvero un progetto di tutti, per tutti".
Da semplice gioco d’azzardo passivo, dove l’unico compito dell’utente era quello di cliccare un tasto, a veri e propri videogiochi attivi, dove il divertimento fa da padrone. Si chiama “gamification”, che tradotto in italiano significa ludicizzazione, ovvero l’utilizzo di elementi ludici in contesti estranei al gioco. Il concetto è stato introdotto nel 2010 da Jesse Schell, game-designer americano, e ha trovato applicazione immediata in diversi ambiti, non solo quelli legati al gambling.
Si prevede, infatti, che tra non molto sarà un termine di uso comune in qualsiasi dipartimento di marketing per via della sua elevata efficacia nel coinvolgere le persone. Già nel settore dei giochi online sta prendendo piede rapidamente: Shamrock Holmes Megaways, Alchemy Fortunes, Book of Gold Multichance, Jurassic World slot, che riprende la saga di Jurassic Park, sono alcuni titoli che presentano queste caratteristiche.
Ma perché funziona? Alla base c’è il comportamento attivo, molto più efficace di quello passivo, che rende il giocatore protagonista e lo coinvolge nel processo d’azione che si traduce poi in una vincita. La gamification fornisce obiettivi da raggiungere e ricompense da guadagnare tipiche dei giochi online, ma arricchiti da elementi motivazionali. Per capire di cosa stiamo parlando basta accedere a uno qualsiasi delle decine di casino online e verificare di persona. In genere le slot si possono provare anche in versione demo gratuita, e se decidi invece di iscriverti ad una piattaforma di gioco online, ottieni un bonus casino senza deposito immediato, in denaro reale.
Caratteristiche tipiche delle slot e dei giochi “gamificati” sono: livelli e stato, che aggiungono sempre nuovi obiettivi da raggiungere e classificano l’utente in base a una scala gerarchica; beni virtuali ed espressione di sé, non solo premi reali come la vincita di un jackpot, ma anche virtuali utilizzabili per personalizzare l’esperienza ed esprimere la propria unicità; classificazione e competizione, che agisce sulla volontà di diventare il migliore in un determinato gruppo; i compiti, cioè le missioni da eseguire e gli obiettivi da raggiungere, così come le sfide, sono elementi in grado di spingere il giocatore ad andare avanti nel gioco per portarle a compimento; infine l’altruismo e la cooperazione che in alcuni giochi, ad esempio a tema far west, vengono introdotti per aumentare l’aspetto social del gioco, con premi comuni e collaborazioni tra gamer.
Molto in voga ultimamente sono anche i mini-games, cioè giochi d’azzardo in versione videogioco arcade. Totalmente differenti dalle slot machine, hanno una struttura il tutto e per tutto identica a quella di un gioco da console, ma con la possibilità di vincere denaro reale. Aviator, ad esempio, è uno dei titoli più gettonati, ma ne esistono decine e decine altrettanto appassionanti e coinvolgenti. In questo caso non si parlerebbe di gamification, ma piuttosto di “gamblification”, nel processo inverso di trasformazione da videogame a gioco d’azzardo.
Statisticamente un italiano su due gioca a un qualche tipo di videogioco, e non parliamo solo di ragazzi o bambini, ma di adulti e professionisti affermati. È un trend mondiale che coinvolge qualsiasi ceto sociale. Sui mezzi di trasporto dal tragitto casa-lavoro, in ufficio, in pausa pranzo o a casa dopo cena...qualsiasi momento è buono per concedersi un attimo di svago. Basta uno smartphone - ed è proprio il caso di dirlo - e il gioco è fatto.
Voli aerei dalle Marche per Milano, Roma e Napoli: la Comunità Europea ha dato il via libera al Ministero delle Infrastrutture e alla Regione Marche. Con una comunicazione arrivata nel pomeriggio di ieri, è giunto il via libera per la prosecuzione del progetto di continuità territoriale con la possibilità di imporre gli oneri di servizio pubblico per le tratte che dall'Aeroporto delle Marche potranno attivarsi verso Roma Fiumicino, Milano Linate e Napoli.
La valutazione positiva degli uffici della Commissione è un passaggio fondamentale che consente ora di avviare l’iter amministrativo per arrivare a garantire i collegamenti aerei in maniera regolare e continuativa.
"Attendevamo il via libera della Comunità Europea che ci permette ora di rendere operative le fasi successive per i nuovi voli che potranno collegare le Marche alle principali città italiane - ha commentato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - un collegamento fondamentale sia per il turismo e l’implementazione dell’offerta e dei servizi, sia per lo sviluppo economico e la competitività della nostra regione, che sconta un gap infrastrutturale che stiamo cercando per colmare sia su terra, che su ferro, che su aria come in questo caso".
"Come Regione abbiamo messo a bilancio la nostra parte di finanziamento, oltre 9 milioni in tre anni per questa finalità. Sono molto soddisfatto di questa notizia e i prossimi mesi saranno fondamentali per completare l’iter amministrativo insieme al Ministero delle Infrastrutture, che voglio ringraziare per la sinergia e l'attenzione dimostrata nei confronti di questa importantissima esigenza per il nostro territorio" conclude Acquaroli.
La proposta del nuovo Servizio Civile Universale passa anche per Corridonia: la Comunità di San Claudio ha comunicato nelle ultime ore di essere in cerca di un volontario per il progetto “Il valore della differenza”.
Il candidato - giovani dai 18 ai 28 anni che non abbiano già svolto il Servizio Civile Nazionale o Universale - dovrà supportare “le persone con disabilità nei percorsi di autonomia e autodeterminazione, nello svolgimento delle attività quotidiane, relative alla casa e alla persona, e nelle uscite, individuali o di gruppo”.
Ancora, in virtù degli ospiti della struttura sita in Contrada S.Claudio 33, si richiede al cadidato di “accompagnare per piccole spese o disbrigo pratiche. Aiutare nell'organizzazione e realizzazione di attività ricreative (feste, giochi di gruppo) e laboratoriali (musica, arte, artigianato, sport). Affiancare gli operatori nelle attività per il potenziamento delle autonomie personali degli utenti”.
Il termine massimo di presentazione della domanda è fissato per il 10 febbraio 2023. La durata del servizio, come sempre di 12 mesi, prevede un rimborso spese di 443,50 euro. Per ulteriori informazioni: tel. 0733/283470 (Martina/ Stefania), sito internet di riferimento www.cescproject.org.
Per candidarsi: https://domandaonline.serviziocivile.it
Domenica 18 dicembre, presso i locali della Società Filarmonica di Macerata, si è tenuta la Festa di Natale organizzata dal Kiwanis, serata di beneficenza a favore delle donne vittime di violenza con figli. Il presidente Giorgio Agostinelli ha invitato all'evento la presidentessa del Consiglio delle donne e consigliera comunale Sabrina De Padova, il presidente Marcello Naldini ed Elisa Giusti, responsabile dei servizi antiviolenza della cooperativa il Faro.
Durante la cena sono stati presentati i nuovi iscritti ed è stata realizzata una pesca di beneficenza a favore di donne con bambini vittime di violenza, con premi di altissimo livello. Il presidente Marcello Naldini e Elisa Giusti hanno presentato le funzioni della cooperativa "Il Faro".
La presidentessa Sabrina De Padova ha illustrato gli incontri di sensibilizzazione sulla discriminazione di genere che sono stati promossi dal consiglio delle donne nei suoi due anni d’insediamento e spaziato dalla violenza sulle donne, alla doppia discriminazione delle donne disabili, fino alla discriminazione salariale, lavorativa, linguistica.
De Padova ha anche sottolineato l'importanza dei desk informativi sulla tutela delle donne vittime di violenza, realizzati presso il centro commerciali "Valdichienti" durante le feste Natalizie (ecco quando), in collaborazione con la cooperativa il Faro, con Elisa Giusti e la vice questora Patrizia Peroni.
"La discriminazione è un problema culturale, di stereotipi sociali, basti pensare che il delitto d’onore è stato abolito in Italia solo nel 1981 e il divorzio approvato nel 1970, bisognerebbe intervenire sui formatori sociali delle nuove generazioni che sono le scuole e le famiglie - ha dichiarato la presidentessa del Consiglio delle donne -. Nelle scuole materne sarebbe auspicabile cambiare la tipologia di letture di favole non discriminanti, purtroppo i programmi scolastici da questo punto di vista sono obsoleti. Solo agendo sui grandi pilastri sociali scuola materna e famiglia probabilmente riusciremo a modificare la mentalità".
Le imprese moderne mirano a una digitalizzazione completa ed efficiente, spostando l’attenzione verso nuove tecnologie e ambienti cloud in grado di aumentare lo standard di sicurezza dei dati, la comunicazione tra i macchinari e l’efficienza dell’intera infrastruttura di rete.
L’attenzione è rivolta verso un nuovo tipo di infrastruttura di rete, l’Industrial Edge (o Connettività Industriale Edge) che garantisce una maggiore e sicura accessibilità ai dati provenienti da diversi dispositivi e reparti.
La connettività rappresenta il sistema centrale di una impresa, in cui è importante che tutte le risorse aziendali devono essere ben connesse tra di loro. I nuovi sistemi di connettività edge, come lo NPort 5110 Moxa, sono fondamentali per rendere più efficienti le risorse di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati, riducendo la latenza e i costi.
Tecnologia Edge Computing e applicazione industriale
L’approccio delle infrastrutture industriali tradizionali verso la connettività industriale Edge implica la trasformazione di un processo che invece di passare prima da un sistema centralizzato per il prelievo dati, rende possibile l’accessibilità immediata direttamente dai dispositivi e macchinari connessi mediante i dispositivi Edge.
Le aziende di oggi necessitano che i dati all’interno delle sedi di lavoro possano essere spostati facilmente e velocemente, riducendo al minimo il rischio di perdita delle informazioni. Attraverso i sistemi cloud e l’integrazione di una connettività industriale Edge, è possibile creare un’infrastruttura di rete e automazione in grado di connettere ogni singolo dispositivo e macchinario presente all’interno dell’azienda, ponendo al centro dell’attenzione l’interconnessione delle informazioni.
Le nuove tecnologie come Machine Learning, Intelligenza artificiale, connessione 5G wireless richiedono una infrastruttura di rete così innovativa per poter svolgere a pieno il loro ruolo all’interno di un contesto industriale.
Che cos’è l’Edge computing?
Ma come si può definire la connettività industriale Edge? E nella pratica che cos’è la tecnologia di edge computing? Attraverso questi termini si rappresenta un sistema di nodi periferici decentralizzati in grado di connettersi sia ai sistemi cloud che ad altre tipologie di rete, cablate e wireless.
Questa tecnologia innovativa rende anche gli ambienti industriali più complessi totalmente affidabili e sicuri a livello informatico e tecnologico, offrendo la possibilità di accedere a un’infrastruttura più flessibile e scalabile, in grado di ridurre notevolmente i costi di gestione dei dati.
I device Edge sono quindi dei componenti di rete in grado di connettere una rete locale a una rete esterna per la raccolta dei dati provenienti da qualsiasi ambiente aziendale. Anche in presenza di protocolli informatici differenti, grazie alla connessione tra le reti creata dai dispositivi Edge è possibile tradurre le informazioni provenienti da diversi ambienti.
La configurazione di questi dispositivi è piuttosto semplice e si effettua tramite un accesso locale e una porta per la connessione alla rete internet o al sistema cloud centralizzato. Si tratta quindi di strumenti definiti “plug e play” con una configurazione semplice e veloce.
L’utilizzo di questi dispositivi è quindi fondamentale per le aziende in fase di digitalizzazione, che vogliono ottenere non solo un vantaggio economico ma anche competitivo all’interno del mercato.
Si consiglia di rivolgersi ad aziende specializzate, tecnici e consulenti esperti per la valutazione della propria infrastruttura di rete aziendale.
Scegliere come sistema di riscaldamento per la propria casa i termoarredi significa acquistare dispositivi che, oltre alla funzione primaria di riscaldare gli ambienti, fungono anche da arredi che possono adattarsi alla perfezione allo stile dell’abitazione.
In questo modo, si riesce a creare un connubio perfetto che dona al nostro ambiente il giusto comfort, senza rinunciare al lato estetico. I termoarredi possono essere di varie tipologie e hanno delle caratteristiche molto particolari: andiamo a vederle nel dettaglio.
Caratteristiche dei termoarredi
Un termoarredo può riscaldare i diversi ambienti della casa, dal bagno al salone. Ne esistono di diversi modelli, che si adattano alla tipologia di utilizzo di cui abbiamo bisogno.
I vantaggi, quando si sceglie di avere in casa dei termoarredi, sono quindi i seguenti:
- Lato estetico: esistono tanti dispositivi diversi sul mercato, realizzati con materiali di qualità, di vari colori e dimensioni, che si adattano alla perfezione allo stile della casa. Alcune aziende produttrici consentono anche la personalizzazione dei termoarredi, per avere un risultato ancor più affine ai gusti del cliente.
- Dimensioni: le dimensioni dei termoarredi design possono essere più contenute rispetto a quelle di un termosifone tradizionale. Inoltre, hanno in genere uno spessore minore e quindi occupano meno spazio all’interno degli ambienti.
- Capacità di asciugatura e riscaldamento: parlando soprattutto di scaldasalviette, i termoarredi che vengono installati nel bagno, questi apparecchi, oltre a riscaldare l’ambiente, presentano una struttura in grado di accogliere abiti, asciugamani e accappatoi. In tal modo, li riscaldano e asciugano, così da renderli pronti a un nuovo utilizzo.
- Pulizia: grazie alla loro struttura, l’igiene e la pulizia dei termoarredi è molto veloce e pratica, rispetto a quella dei termosifoni tradizionali.
Come funzionano le varie tipologie di termoarredi?
Ogni tipologia o modello di termoarredo è caratterizzata da un suo funzionamento particolare. Vediamo insieme quali possiamo trovare in commercio:
- Termoarredi elettrici: questa tipologia di termoarredo è molto semplice da installare, in quanto basta collegarlo alla corrente elettrica. Sfruttando una resistenza elettrica, che si esprime in una potenza compresa tra i 100 e i 300 Watt, l’apparecchio è in grado di produrre calore grazie al liquido termovettore o resistenza a secco che sono situati all’interno dei montanti e dei collettori. Il termoarredo elettrico è ottimo all’interno di case in cui non è presente un impianto a gas, per cui può essere installato anche nelle case vacanze, non sempre provviste di impianto di riscaldamento;
- Termoarredi idraulici: questa tipologia di dispositivo si differenzia da quello elettrico in quanto si aziona come i comuni termosifoni. È collegato alle valvole dell’impianto di riscaldamento, l’acqua calda circola al suo interno e riscalda l’ambiente;
- Termoarredi misti o ibridi: il funzionamento di questi dispositivi è detto appunto “misto”, poiché al loro interno si ha contemporaneamente il sistema idraulico e quello elettrico. Il funzionamento nell’una o nell’altra modalità avviene a seconda delle impostazioni disposte dall’utilizzatore.
La disposizione del termoarredo
Un’altra importante differenza che caratterizza le varie tipologie di termoarredi è la disposizione, che può essere verticale o orizzontale. Un tempo quelli verticali venivano utilizzati soprattutto per il bagno, oggi invece li possiamo trovare anche nelle altre stanze della casa. La scelta dell’orientamento dei termoarredi dipende soprattutto dallo spazio in cui devono essere inseriti.
I materiali dei termoarredi
I materiali con i quali sono prodotti i termoarredi possono essere acciaio o alluminio.
I termoarredi in acciaio hanno la caratteristica di essere durevoli e resistenti. Inoltre, hanno la capacità di riscaldarsi in poco tempo e, di conseguenza, riescono a rilasciare il calore molto velocemente all’interno dell’ambiente. Sono largamente scelti perché riescono a tenere calda una stanza abbastanza a lungo anche dopo essere stati spenti. La possibilità di lavorare l’acciaio con facilità, concede a questi apparecchi la possibilità di essere realizzati con forme particolari e fantasiose, anche in versione cromata.
I termoarredi in alluminio rispetto a quelli in acciaio, hanno un peso inferiore. Grazie alla loro leggerezza, si possono applicare alle pareti con molta facilità. Ecco perché, solitamente, se si possiedono muri sottili o divisori si opta per elementi realizzati con tale materiale. Inoltre, si riscaldano in tempi brevissimi, ma di contro anche il raffreddamento avviene quasi subito e quindi non riescono, come avviene invece nel caso di quelli in acciaio, a trattenere il calore per diverso tempo dopo che si sono spenti.
In passato erano particolarmente diffusi i termoarredi in ghisa, oggi però hanno lasciato spazio ai materiali sopra citati.
Come scegliere i termoarredi?
Prima di scegliere il giusto modello di termoarredo è importante valutare diversi fattori, così da poter rispondere al fabbisogno termico del proprio appartamento e dei propri ambienti. Come prima cosa, è importante valutare le dimensioni e l’aspetto della stanza, oltre al punto preciso nel quale devono essere installati i dispositivi.
È possibile calcolare il fabbisogno termico con un metodo empirico effettuato dagli idraulici. È possibile in tal modo stabilire il numero di moduli dal quale devono essere composti i termoarredi, partendo dall’analisi della camera in cui saranno installati. Inoltre, per il calcolo è importante conoscere la resa termica, che cambia da un termoarredo all’altro.
Il numero dei moduli stabilito farà sì che il fabbisogno termico venga soddisfatto. Calcolare il fabbisogno termico è importante per evitare che la stanza nella quale sono installati i termoarredi si surriscaldi troppo o, al contrario, non si scaldi abbastanza.
Il 16 dicembre scorso, presso la società Filarmonico Drammatica Macerata, in occasione della conviviale degli auguri di Natale del Rotary Club di Macerata, Andrea Baldassarri e Pierluigi Piani hanno fatto il loro ingresso rispettivamente nel Rotary Club di Macerata e nel Rotaract Club Macerata.
Il valente Andrea Baldassarri, direttore Credit Agricole Macerata, è stato presentato dal noto commercialista Luciano Pingi, nonché grande socio rotariano. Baldassarri è stato presentato ed accolto a braccia aperte, dimostrante delle sue grandissime capacità curriculari.
Il giovane 26enne romano, Pierluigi Piani, innamorato delle Marche, si è dimostrato già membro valente nel suo periodo di aspirantato, condividendo con il Club maceratese le proprie capacità ingegneristiche e le proprie passioni per le arti marziali e per gli scacchi.
La cena è stato motivo di festeggiamenti e auguri: oltre alle prossime feste natalizie si è festeggiato anche il compleanno di un socio Rotary, Franco Malagrida, membro storico del club
Attraverso "la ruota della fortuna" si sono giocati i premi della serata, che sono stati elargiti dalle attività commerciali maceratesi per contribuire alla solidarietà e beneficienza che da sempre il Rotary e il Rotaract perseguono.
Il caldo abbraccio della lana, la morbida accoglienza di un materasso confezionato secondo la tradizione e la qualità indiscussa delle materie prime naturali impiegate nei manufatti Quacquarini. La risposta alle rigide temperature prospettate dall’inverno ormai alle porte, in un anno in cui i riscaldamenti sono disincentivati dall’impennata dei costi dell’energia, viene offerta dall’azienda di Castelraimondo specializzata nella produzione di materassi, materassini, trapunte e guanciali con la tecnica tramandata da tre generazioni.
Un sistema letto naturale Quacquarini è in grado di offrire l'esperienza di riposo più ottimale, rispettando le specifiche esigenze di ogni cliente grazie alla vasta gamma di soluzioni naturali: dai materassi a molle a quelli tradizionali con crine di cavallo, passando per le trapunte realizzate su misura, imbottite in lana Merinos, seta, cashmere e pelo di cammello. Da scoprire anche il calore naturale delle materie prime selezionate dall’azienda marchigiana e lavorate minuziosamente a mano dalle esperte artigiane dell'azienda.
La provenienza dei materiali naturali impiegati nella lavorazione è certificata dai sigilli di garanzia applicati su ogni prodotto: dal marchio EDFA che salvaguarda le oche da allevamento allo standard Downpass per il trattamento etico dei piumaggi impiegati, ogni manufatto firmato Quacquarini Materassi è il frutto della sapienza artigianale conservata negli anni, che fa dell’ambiente e della sostenibilità naturale motivo di vanto e orgoglio. I piumini d’oca sono realizzati su misura e vengono cuciti a mano con i migliori piumaggi reperibili (su tutti il pregiato piumino d’oca siberiano).
È proprio nelle intrinseche qualità native dei pregiati materiali naturali utilizzati che risiede il segreto dei manufatti Quacquarini: anallergici, ergonomici e senza elementi plastici, la comodità e il calore offerti da un sistema letto naturale dell’azienda di Castelraimondo sono impareggiabili se paragonati a altri prodotti sintetici e industriali presenti sul mercato. La tradizione manufatturiera e la semplicità si fanno lusso ed eccellenza.
Si è svolta domenica 18 dicembre presso il centro agroalimentare di Piediripa la tradizionale festa natalizia organizzata dal Banco di Solidarietà di Macerata e dalla Fondazione Girolamo Colonna, realtà impegnate nel promuovere forme di solidarietà sociale.
Sono ormai alcuni anni che l’amicizia tra i membri della fondazione Colonna e i volontari del Banco di solidarietà contribuisce ad allietare il Natale di oltre 100 famiglie, assistite durante l’anno dal Banco.
La Fondazione Colonna ha offerto alle famiglie una strenna natalizia con prodotti delle aziende locali e giocattoli per i bambini. La festa è iniziata con il saluto dell’assessore Marco Caldarelli e della vicesindaco Francesca d’Alessandro, che hanno sottolineato l’importanza del prendersi cura dell’altro, soprattutto in tempi difficili come quelli attuali.
Una fattiva collaborazione tra istituzioni e associazioni diventa allora fondamentale per raggiungere quanti vivono nel bisogno. Dopo la benedizione impartita a tutti i partecipanti da don Roberto, parroco di Piediripa, è intervenuto Ivan Capeci, presidente del Banco di Solidarietà di Macerata.
Nel centenario della nascita il presidente ha ricordato don Luigi Giussani, maestro innanzitutto di umanità, capace di valorizzare ogni inquietudine presente nel cuore dell’uomo. Dall’incontro con lui e dalla sua passione per ogni uomo sono nate numerose opere, tra cui i Banchi di Solidarietà.
Ha preso infine la parola Nicola Colonna. “La fondazione Colonna sarà sempre con voi”, ha esordito, rivolgendosi ai duecento partecipanti, “sarà sempre al vostro fianco”. Ha poi presentato la sua squadra di collaboratori, prima di lasciare spazio ai canti, ai balli e alla distribuzione delle strenne natalizie. La pace si costruisce insieme, mattone su mattone, come recita il canto che tutti, grandi e piccoli, hanno cantato e mimato.
(Credit foto: Il Banco di solidarietà, Paolo Cesanelli)
Alfredo Trentalange - apprende l'Ansa - si è dimesso dalla presidenza dell'Aia, l'associazione arbitri. "L'ho fatto - spiega al telefono - come senso di responsabilità per evitare il commissariamento dell'associazione".
Trentalange era stato ascoltato dalla procura federale della Figc venerdì scorso, per l'inchiesta sul caso D'Onofrio - il capo della procura arbitrale arrestato per un traffico internazionale di droga - per la quale gli era stato notificato l'avviso di conclusa indagine, anticipato dall'Ansa.
Trentalange andrà domani in Consiglio federale e "spiegherà" la sua decisione, presa nella convinzione che l'Aia non meritasse il commissariamento ventilato.
Natale a casa per due famiglie settempedane dopo la ricostruzione di un altro edificio danneggiato dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito della dichiarazione di ultimazione dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura di un immobile di viale Bartolomeo Eustachio, ha dichiarato lo stabile di nuovo agibile. Ai proprietari è stato concesso un contributo pubblico di oltre 280mila euro da parte dell’Usr della Regione Marche.
Dopo essersi dotato del Regolamento che istituisce e disciplina la composizione e funzionamento della Consulta Comunale della Solidarietà - il nuovo strumento di dialogo per la valorizzazione del volontariato -, il Comune di Recanati ha convocato la prima riunione con le associazioni per l’elezione del Presidente e la nomina del segretario.
“La Consulta della solidarietà nasce con l’obiettivo di valorizzare e di coinvolgere le locali Associazioni di volontariato nella conduzione delle attività sociali cittadine”, ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi. “La forza del volontariato è un importante e capillare supporto all’Amministrazione per aiutare le persone più fragili a cui vanno dedicate attenzioni particolari.”
La riunione condotta primo cittadino, dall’assessora Paola Nicolini e dalla dirigente Francesca Pallotta (Responsabile dell’Area Servizi al Cittadino e Affari Generali), ha visto l’elezione della Presidenza della Consulta che è andata ad Antonella Maggini della Società operaia di mutuo soccorso, e la nomina di segretaria ad Elisabetta Bernacchini della Croce Gialla.
Ad oggi hanno aderito 14 Associazioni coinvolte nella Consulta e con sede nel territorio di Recanati che operano all’interno del volontariato sociale senza fini di lucro e che non praticano attività a sostegno di partiti politici. Ogni Associazione, rappresentata da un proprio rappresentante legale, ha provveduto a presentare le proprie principali attività, erano presenti: i circoli ACLI Don Milano e Castelnuovo, l’Altra Eco, la Caritas di San Francesco, il Centro sociale B.Gigli, la Croce Gialla, il Filo d’argento – Auser, l’ARCI La Serra, il MOICA, l’Omphalos, la Pars, la Società operaia di mutuo soccorso, l’UNITALSI e l’Unione Ciechi.
“L’attivazione della Consulta si affianca come strumento di reale partecipazione al già presente Albo della cittadinanza attiva con l’intento di promuovere le attività di Associazioni impegnate negli aiuti diretti alle fasce deboli della popolazione”, ha aggiunto l’assessora Paola Nicolini. “L’amministrazione esprime la propria gratitudine anche agli uffici che hanno permesso questo traguardo, nonostante il periodo particolarmente difficile a causa di una drastica riduzione di personale dovuta a maternità, trasferimenti e infortuni".
Il presidio di Macerata dell’Erap Marche ha avviato le procedure per la cessione degli alloggi agli inquilini degli alloggi Erp della Provincia, sulla base del piano di alienazione predisposto dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente ed approvato dalla Regione Marche.
L’operazione riguarda la vendita di circa 1.500 alloggi ubicati nei Comuni della Provincia di Macerata, ai cui inquilini sono state recentemente recapitate le proposte di vendita. Il presidio di Macerata, a tale riguardo e su iniziativa della Presidenza, ha organizzato due incontri con l’utenza e le OO.SS. per illustrare in dettaglio le condizioni e le modalità operative della vendita.
Ieri pomeriggio si è tenuto il primo incontro presso la Sala Convegni del presidio di Macerata che ha registrato una folta partecipazione, nel corso della quale il Responsabile del presidio e i funzionari presenti hanno risposto alle numerose domande dei presenti, chiarendo molteplici aspetti dell’operazione.
Il prossimo incontro si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche martedì 20 dicembre, alle ore 17. Analoghe iniziative si sono già tenute o si terranno a breve presso gli altri presìdi Provinciali dell’Erap Marche.
"La passeggiata dei Babbi Natali" così è stata chiamata la nuova e simpatica iniziativa ideata dall'Avis Comunale di Macerata che verrà realizzata sabato pomeriggio. Alle 16:30 ci si ritroverà in piazza Annessione e da lì comincerà appunto una passeggiata che si snoderà lungo le vie del centro del capoluogo.
Ai partecipanti (costo di iscrizione di appena 5 euro) verrà dato un cappello da Babbo Natale e tante teste rosse si muoveranno alla volta di piazza Cesare Battisti dove finirà la camminata.
Durante il tragitto ci saranno punti di ristoro nei bar e inoltre, con il biglietto della quota di iscrizione, si avrà la possibilità di prendere parte ad una lotteria con premi messi in palio dai commercianti del centro storico che hanno aderito all’iniziativa avissina.
Per i piccoli tanta animazione e, pensiero sicuramente gradito, doni che verranno offerti dall'azienda Clementoni. La passeggiata dei Babbi Natali è realizzata in collaborazione con l'Admo Macerata e patrocinata dal comune.
"Sarà un’occasione per stare insieme – spiega il presidente dell’associazione Gaetano Ripani- e vivere l’atmosfera natalizia avvicinando la cittadinanza all’Avis e viceversa. Noi siamo da sempre in mezzo alle persone ed ovviamente a disposizione dei maceratesi, ma il sostegno è importante per l’Avis affinché si possa veicolare il messaggio della donazione del sangue e si possano concretizzare più attività".
Quando si pensa al volo i sentimenti sono contrastanti perché il volo, con esso ci riferiamo proprio al volare, è uno dei sogni dell’uomo più reconditi. Certo, poi è arrivata l’aviazione e tutto ha preso un’altra piega, infatti, se analizziamo la cinematografia non possiamo che notare un certo interesse per il volo e per gli aerei.
In questo caso l’aviazione si impone come epopea da raccontare; non mancano film che ne celebrino la bellezza o l’avventura arrivando a coinvolgere persino un grande regista come Martin Scorsese che userà il tema dell’aereo per un film che rimarrà agli annali: parliamo di “The Aviator” che rimane una pietra miliare della cinematografia.Non manca, però, andando a livelli più leggeri, la comicità che si è lanciata sull’immaginario aviatorio con effetti di successo.
Da lì il passo è proseguito investendo il mondo dei giovanissimi e, quindi, anche i videogames che hanno informato veramente tanto l’immaginario dei ragazzi sul tema del volo.Ultimo passaggio, il più recente: quello che dai videogiochi è passato, dunque, alle slot tematiche.
Una slot che non manca di rimanere impressa è Aviator, a tema aviatorio, appunto.Cosa la contraddistingue? Una serie di caratteristiche che uniscono il tema del volo all’idea di essere protagonisti di una operazione di decollo di una icona aerea unitamente al brivido della scommessa.
Non ci si fraintenda, si parla di un gioco e di un gioco simpatico, rilassante, di quelli che si scommette per mettere alla prova intuito e destrezza ma, tutto sommato, un gioco che fa sorridere.
Ma cos'è Aviator? Si trova anche online? La risposta è: Si. Si tratta di una slot categorizzata come gioco di scommessa con una icona video, in forma di quick game.L’idea del provider Spribe ha sfondato e non accenna a calare sul piano del gradimento perché , a differenza di altri giochi decisamente bizantini e complicati, questo è un gioco istantaneo ideato per tutti che siano esperti o semplici curiosi .La regola è semplice è chiara: “manovrare” l’icona di un aereo che inizia il decollo, seguendo questa icona mentre essa inizia a levarsi dal suolo e staccarsi per prendere quota; mano a mano che prende quota si alza la cifra che si vince come se l’altimetro incrementasse la cifra iniziale, tale cifra è la cifra che viene puntata sull’aeroplanino virtuale. Diciamo che è la cifra con cui si entra nel gioco e su cui avviene la giocata.Cosa succede con questo aeroplanino? Semplicemente si libra, salendo di quota e volando regolarmente per poi, però, staccarsi dalla traiettoria del decollo e prendere il volo definitivamente.
Quando l’icona si stacca dall’operazione di decollo la puntata si chiude e quindi chi abbia schiacciato il pulsante di gioco fino ad un secondo prima avrà vinto il montepremi, chi si sia attardato in un tentativo di accumulare più soldi possibile, se non lesto a schiacciare il pulsante in tempo, perde la giocata e la somma maturata.Che dire di più? Provarlo per crederci: sarà difficile staccarsene, questo è garantito.
La pandemia da Covid ha avuto un impatto significativo sull'operatività e le attività dei Medici di Medicina Generale: nel corso del lockdown, infatti, l'afflusso nelle sale di attesa si è nettamente ridotto e ciò ha portato all'implementazione di nuove modalità di comunicazione tra medico e paziente su tutti i canali disponibili e all'utilizzo della tecnologia per la gestione delle prenotazioni, delle prescrizioni, delle cartelle cliniche, solo per fare qualche esempio.
Anche il cambio medico di base ha subito delle modifiche: invece di recarsi agli sportelli, gli utenti hanno avuto la possibilità di compiere la scelta del Medico o del Pediatra direttamente via web tramite app e portali dedicati oppure mail.
Le giornate dei medici sono scandite da telefonate, sms, email, messaggi su WhatsApp, in cui i pazienti richiedono consigli e prestazioni e vengono raccontate storie cliniche.
Dall'indagine dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro Studi della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), è emerso che il 97% dei medici ha riscontrato un maggiore impatto sui consulti telefonici in tempi di pandemia mentre l'84% ha indicato come un impatto forte si sia verificato nell'utilizzo di "multicanali" nella comunicazione con gli assistiti.
Anche se, già prima dell'emergenza, era consolidato l'uso di nuove modalità di contatto con i pazienti (WhatsApp, email, sms), l'intervista, realizzata su un campione di 740 Medici di Medicina Generale, ha rilevato la necessità di piattaforme di collaborazione quali Skype, Teams, Zoom eccetera e di piattaforme di comunicazione dedicate.
Il 95% dei medici vede la telemedicina come una risorsa importante per gestire, nel panorama post pandemia, le patologie croniche e la salute.
Le soluzioni proposte dalla telemedicina (che già erano usate prima del Covid) vengono oggi giudicate molto importanti per la professione medica: l'88% dei medici è interessato a utilizzare il teleconsulto con gli specialisti, il 60% la tele-cooperazione, il 72% la tele-assistenza e il 74% la tele-salute.
Inoltre, il 51% degli intervistati ha dichiarato di aver lavorato da remoto durante l'emergenza Covid accedendo al sistema informatico di gestione dei dati dei pazienti: i medici ritengono che l'esperienza sia stata molto positiva rispetto alla risposta alle richieste urgenti e alla condivisione delle informazioni.
Gli strumenti digitali di cui i medici hanno sentito, in modo particolare, la necessità sono stati lo smartphone per comunicare con i pazienti e con altri medici, i servizi per accedere ai documenti da remoto e alle applicazioni tramite VPN e il computer portatile
Infine, il 78% del campione vorrebbe introdurre strumenti per l'archiviazione e condivisione dei documenti e il 62% strumenti per call-conference.
Da questa mattina, per la presenza di numerosi cantieri edili legati alla ricostruzione post-sisma, sono state apportate alcune modifiche temporanee alla circolazione stradale nel rione Uvaiolo a San Severino Marche.
Con specifica ordinanza, emessa dal comando della polizia locale, è stato istituito il senso unico di marcia in via Monte Conero, a partire dal civico numero 18, con direzione per via Monte Bove. Per chi proviene dal lato senza sbocco di via Monte Bove viene indicato l’obbligo di proseguire diritto all’intersezione con via Monte Conero in direzione di via Monte Nerone.
Viene, inoltre, istituito il senso unico di marcia in via Monte Nerone verso via Monte Catria, fino al civico numero 2 e, conseguentemente, viene istituito il divieto di accesso in via Monte Nerone dallo stesso civico. Infine è stato istituito il divieto di accesso in via Monte Bove e in via Monte Nerone.
Forse avrai già sentito parlare di bonus senza deposito. In qualche pubblicità alla televisione, in qualche spot alla radio o in qualche banner pubblicitario…ma di cosa si tratta di preciso? Perché di bonus senza deposito ne esistono tanti e di varia entità, ma non sempre sono chiari, e soprattutto: quali sono le condizioni necessarie per ricevere tale bonus? In fondo lo sappiamo, nessuno regala niente per niente e dunque, dov’è la fregatura?
Iniziamo subito col dire che non c’è nessuna fregatura. Però sì, bisogna “dare qualcosa in cambio”, ma niente di così compromettente, ovviamente. Nella maggior parte dei siti online, quando troviamo l’offerta bonus senza deposito, in cambio ci viene richiesta solo l’iscrizione al sito. Può sembrare una banalità, ma per un concessionario online sapere che sei iscritto al loro sito e non ad un altro è qualcosa di veramente importante. Significa che può proporti le sue offerte del giorno o del mese, sa che hai un conto gioco, e quindi sei un potenziale scommettitore, conosce i tuoi gusti in materia di slot machines, e in base a quelle ti offre l’esperienza di gioco migliore... e via dicendo.
In altri siti, oltre all’iscrizione al sito, per ricevere il bonus senza deposito è richiesta la convalida del conto virtuale attraverso l’invio dei documenti di riconoscimento. Anche questa sembra un’operazione di poco conto, ma non lo è affatto. Non lo è per il sito, perché con questa operazione riconosce in te un giocatore reale e non un bot o un algoritmo capace di eseguire qualche truffa; e non lo è per te, perché attraverso la convalida del conto gioco puoi dimostrare che sei un giocatore in carne e ossa ed effettuare versamenti, piazzare scommesse, giocare ai giochi online e, soprattutto, effettuare i prelievi delle vincite. Senza il riconoscimento, infatti, quest’ultima operazione non è possibile. Un peccato no?
E ancora: in alcuni casi potrebbero essere offerti free spin gratis senza deposito, sui siti non AAMS per esempio, per darti la possibilità di provare una nuova slot, sperando che la tua esperienza di gioco sia stata talmente piacevole da indurti ad effettuare un deposito reale in un secondo momento. La stessa cosa può valere con i free bet, cioè scommesse gratuite da effettuare su un numero limitato di eventi sportivi e a determinate condizioni.
Infine, potresti trovare anche dei bonus senza deposito che offrono una somma in denaro. Tale somma è spesso condizionata da specifiche richieste di gioco e non è mai prelevabile. Ad esempio, ti potrebbero offrire un bonus di 50€ a patto che tu spenda la stessa cifra almeno 20 volte prima di poter prelevare l’eventuale vincita. Significa quindi che la somma esiste, ma diventa di tua proprietà solo quando esaudisci le loro condizioni di giocata. In fondo, come abbiamo detto all’inizio, si tratta di un dare/avere.
I vantaggi di questo tipo di bonus sono molteplici: innanzitutto ci permettono, in alcuni casi, di provare giochi e slot in maniera totalmente gratuita; poi ci consentono, se ben sfruttati, di ottenere subito un premio vantaggioso sulle nostre giocate; inoltre, pur essendo vincolati da determinate condizioni, sono pur sempre gratuiti. Non dobbiamo spendere nulla per ottenerli poiché, come dice il nome stesso, sono senza deposito.
I contro ci sono, come in ogni cosa. Purtroppo, tali premi sono legati spesso al bonus benvenuto, quindi attivabili sono una volta in fase di prima iscrizione. Anche se, in alcuni casi, possiamo trovare bonus legati a particolari condizioni che si sommano al welcome bonus (come ad esempio i bonus senza deposito per l’iscrizione tramite Spid, o il bonus senza deposito se apriamo un conto in criptovalute, ecc). Un altro contro è legato alle condizioni di prelievo, che in alcuni casi possono essere veramente difficili da raggiungere. Il consiglio quindi è sempre quello di leggere attentamente i termini e le condizioni dell’offerta per essere sicuri di aver capito quali sono le modalità di prelievo del bonus e non trovarci con spiacevoli sorprese.