Chi attraversa i mari muta i cieli che incontra ma lascia intatta l’anima. Da decenni, i più celebri settori industriali italiani tradizionali, dall’abbigliamento all’agroalimentare, dall’arredamento alle automobili, sono simboli d’eleganza e qualità.
Nel tempo, essi hanno imposto, nel mondo, un paradigma culturale proteiforme espresso dall’interpretazione peculiare che le economie locali di territori distinti e operosi hanno saputo dare alla gioia di vivere, al lifestyle, alla bellezza di cui la penisola è un’intramontabile ambasciatrice. Ma quali sono gli strumenti per far “navigare” lo spirito di questa cultura imprenditoriale e delle terre dove è nata oltre l’attuale fase dell’economia globale?
È un interrogativo che troverà risposte concrete a “In Prima Fila” il primo Business Talk nazionale sul New Made in Italy in grado di misurare annualmente la capacità dei territori di creare valore e di essere protagonisti del mercato mondiale.
L’appuntamento ideato e organizzato nelle Marche da TAI- Think About It, una delle più dinamiche ed affermate realtà europee nel progettare percorsi di internazionalizzazione d’impresa, sarà di scena il prossimo 17 giugno, a partire dalle 16, alla Sala Meeting Garofoli di Castelfidardo.
Tra i protagonisti, uno dei più noti studiosi di economia del Paese, il già direttore del Dipartimento Affari Fiscali dell’F.M.I. e commissario governativo per la revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli, l’editorialista, saggista e giornalista economico Davide Giacalone (Direttore de La Ragione), il giornalista, conduttore radiofonico e televisivo Fulvio Giuliani, il giornalista, analista e scrittore Andrea Pamparana (già Vicedirettore del TG5).
Nel fitto carnet di domande e spunti del moderatore Loris Comisso, si alterneranno le analisi di economisti, sociologi, analisti finanziari ed editorialisti di rilievo nazionale e internazionale, per la prima volta riuniti allo scopo di investigare e svelare le direttrici principali di una vera transizione economica, ecologica e digitale del modello economico-sociale italiano, delle splendide varietà regionali che lo caratterizzano e della loro effettiva abilità nel fare sistema.
Ne nasceranno dati, case history, proposte, risposte concrete e spunti di riflessione su come affrontare al meglio i cambiamenti in atto. Si tratterà del primo business talk italiano improntato alla concretezza delle soluzioni e volto a suggerire - agli operatori economici ed istituzionali - solidi e duraturi strumenti in grado di irrobustire la struttura produttiva e commerciale dei territori costruendo indispensabili ponti extranazionali e favorendo una più sicura svolta evolutiva verso il futuro.
Nella prima parte, intitolata "Terre oltre i confini. Il futuro di un nuovo Made in Italy" si indicherà una direzione di marcia per uno sviluppo innovativo e vincente delle imprese del Belpaese, con focus ad hoc sull’ideazione di efficaci storydoing del territorio, sugli accordi di filiera, sulla valorizzazione del capitale intellettuale, l’innovazione tecnologica e l’eco-sostenibilità.
La seconda parte porrà a tema “Il caso Marche” un’economia al plurale con un’identità stratificata che ha l’obiettivo di ripensarsi come brand e modello di business in grado di raccontare ed imporre sé stesso. Ovviamente senza smarrire l’anima.
Commenti