Strano a dirlo, ma le recensioni degli utenti del web possono essere decisive per il successo di un negozio, di un ristorante o di qualsiasi altra attività. Non a caso negli ultimi anni si è fatto largo il concetto di web reputation, ossia uno degli aspetti più importanti dell’immagine aziendale.
In passato curare la propria brand reputation era molto più semplice: la comunicazione unilaterale da parte di un’azienda permetteva di lanciare un messaggio che non potesse essere contestato né messo in discussione. Era il brand a raccontare di sé.
Con l’avvento del Digital Marketing non è più così. La Brand Reputation è diventata Web Reputation: un processo collettivo, non più un messaggio unilaterale da parte dell’azienda, ma la sommatoria di pareri espressi da individui differenti su diverse piattaforme e canali che vanno a formare quella che è la Web Reputation.
Le aziende sono sempre più presenti sui social Network come Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. I brand utilizzano questi canali di comunicazione per poter essere “più vicini” ai propri clienti/fruitori. Si crea in questo modo un canale di comunicazione diretto ed efficace. Le recensioni sui social media sono diventate sempre più importanti per la crescita del proprio business.
In particolar modo Facebook ha una sezione apposita dove gli utenti possono valutare ed esprimere il proprio parere su un’azienda, brand, hotel, ristorante…
A dare il via al boom delle recensioni è stato in primis Tripadvisor: nato inizialmente per gli hotel e i ristoranti, adesso Tripadvisor ha rivoluzionato la sua conformazione, aggiungendo numerose funzionalità, risultando ancora il mezzo più utilizzato per le recensioni.
E le recensioni riguardano ogni genere di attività. Per quanto riguarda il mondo dei giochi, ad esempio, ci sono siti come freespingratis.it che aiutano gli appassionati ad orientarsi e scegliere i migliori siti web su cui giocare.
Le abitudini di acquisto
Nel campo degli acquisti online le recensioni hanno introdotto una rivoluzione copernicana. Il processo decisionale che porta ad acquistare un prodotto o un servizio è stato stravolto dall’avvento dei social network e del web. Ora assistiamo ad un passaggio ulteriore nel processo decisionale: lo “Zero Moment of Truth”, che consiste nella ricerca di contenuti e informazioni in rete prima di effettuare l’acquisto. Il vecchio passaparola non basta più, i consumatori sono più autonomi, meno direttamente influenzabili e ponderano bene i propri acquisti.
Secondo gli esperti i commenti positivi dei clienti producono un aumento medio delle vendite del 18% e che i consumatori probabilmente spenderanno il 31% in grazie alle recensioni positive. Viceversa, il 22% dei consumatori non acquisterà un prodotto o servizio dopo aver letto quattro o più commenti negativi, questo può far calare i clienti fino al 70% dei potenziali clienti dell’azienda.
I numeri nel campo della ristorazione
Le recensioni possono essere positive soprattutto nel campo della ristorazione. Secondo recenti stime il 68% dei millennials ha totale fiducia nelle recensioni online, molto più che in qualsiasi forma di pubblicità, addirittura 12 volte di più di quanto non ci si fidi della descrizione del commerciante. Anche perché poche persone vanno a cercare altre informazioni: tra il 2016 e il 2017 la percentuale di persone che visitava il sito web dell’attività è scesa del 17%.
Addirittura, per l’85% dei clienti intervistati, le recensioni online sono equiparabili ad una raccomandazione personale in termini di affidabilità. E non si tratta solo di siti come TripAdvisor o Yelp: le recensioni contribuiscono all’indicizzazione della tua attività sui motori di ricerca, andando addirittura ad impattare la SERP di Google, ovvero l’ordine di apparizione dei risultati in seguito a una ricerca, per ben il 10%. Infatti, il 63% dei clienti cerca le recensioni direttamente sui motori di ricerca, senza andare su siti specifici. E, proprio secondo Google, 41 su 47 click andranno sui risultati che hanno più di tre stelle.
Gli utenti che invece si recano direttamente sui siti di recensioni, sono soliti filtrare i risultati in base al numero di stelle, risultando nell’occultamento di un numero straordinario di attività: ben 99.2%. Sempre secondo queste ricerche, l’impatto delle recensioni non si limita alla reputazione ma ai guadagni stessi. Una stella in più sui comparatori può significare un incremento delle entrate del 5-9%, non solo perché maggiori persone si recheranno nella tua attività, ma anche perché saranno disposte a spendere fino al 31% in più.
Una recensione negativa, certo, non fa la differenza. Ma una serata storta, può avere ripercussioni terribili: il 90% delle persone tendono a non leggere più di 10 recensioni su un’attività prima di formarsi un’opinione, e se anche solo una di queste è negativa, il 22% potrebbe decidere di non recarsi in quel locale.
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