"Per chi non vuole fermarsi alla politica del like e dei vaffa". Recita cosi una frase della copertina del libro “Coi piedi per terra” di Guido Castelli che sarà presentato venerdi 28 giugno alle 21:30 al caffè di Piazza Leopardi di Recanati.
A dialogare con l’ex sindaco di Ascoli Piceno, sul suggestivo tema di una politica che riparte dai territori, dalle comunità e dalle famiglie ci saranno il consigliere comunale Simone Simonacci e l’editore Simone Giaconi.
Guido Castelli è stato sindaco di Ascoli Piceno dal 2009 al maggio 2019. È responsabile Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) per la finanza locale. È il presidente di Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale). Sposato, padre di un figlio. È avvocato cassazionista. Ha pubblicato nel 2016 “No, caro Matteo” per le Edizioni dEste. Alimenta un blog su “Huffington Post” e ne cura uno personale http://www.guidocastelli.it.
Coi piedi per terra
Dalla burocrazia ingessata, più attenta ad adempiere che a funzionare, alle macerie non rimosse a due anni dal terremoto. Dalla crisi della rappresentanza all’emergenza sicurezza. Dalla paura e dalla rabbia che covano ovunque alla speranza di una politica che ritrovi la P maiuscola. Possibile? E’ la scommessa del libro di Castelli che non si augura “un partito dei sindaci”, ma è convinto che la classe dirigente, che nei sindaci d’Italia si è costruita e manifestata, possa “contaminare con la propria cultura di governo partiti e movimenti politici”. La politica credibile non rinasce con la tecnocrazia, ma con la buona amministrazione dei territori in cui vivono comunità, imprese e famiglie. Il verbo autonomista e federalista può riproporsi per riaffermare la centralità della terra e dei territori, del principio di sussidiarietà. Per un’Italia dei Comuni che sa e può fidare progetti e futuro ai suoi cittadini.
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