A Civitanova riparte CriminologicaMente junior, black stories contro bullismo, droghe e relazioni patologiche
Martedì 30 ottobre riparte a Civitanova Marche la quarta edizione del progetto CriminologicaMente, una serie di 15 incontri su tematiche riguardanti la Criminologia e la Psicologia Applicata. Il progetto nasce nel 2014 da un’idea del dottor Marco Pascarella, psicologo e formatore e dell’attuale assessore all’istruzione del Comune di Tolentino, Alessandro Massi.
Dopo il successo riscosso nei comuni di Tolentino e Treia, dal 2017 al progetto è stata aggiunta l’etichetta “junior”, adattandolo così, anche agli studenti delle classi terze del Liceo Da Vinci di Civitanova. L’evento è organizzato dall’associazione di promozione sociale Unitre di Civitanova in collaborazione con il Liceo Leonardo Da Vinci e Banca di Credito Cooperativo.
Gli incontri di CriminologicaMente junior si svolgeranno presso la sala riunioni della Bcc, tutti i martedì dalle 14.15 alle 15.30 fino al 19 febbraio. La presidentessa dell’associazione Unitre, Marisa Castagna, afferma “siamo davvero contenti e orgogliosi dei risultati che stiamo ottenendo sul territorio anche grazie a queste iniziative sociali. Ad oggi, le iscrizioni pervenute sono numericamente superiori rispetto a quelle dello scorso anno, passando da 147 a 190.Tra gli obiettivi presenti nel nostro statuto, c’è quello di collegare con un fil rouge tutte le generazioni, formando e informando anche i più giovani su tematiche sociali molto importanti”.
"Il corso - afferma il dottor Pascarella, responsabile scientifico del progetto - è molto utile per tutti i ragazzi, poiché attraverso la presentazione di alcune black stories, è possibile comprendere gli effetti del bullismo, delle droghe, delle dipendenze affettive e delle relazioni patologiche. È un modo alternativo per comprendere e prevenire i comportamenti a rischio in adolescenza: la curiosità ci porta nel luogo giusto e se lì le storie vengono ben raccontate, aumenta anche la nostra capacità di riflessione verso i fenomeni che vogliamo e dobbiamo contrastare, come per l’appunto il bullismo e la tossicodipendenza, per arrivare allo stalking e al femminicidio".
Sempre all’interno del progetto Unitre, martedì 18 dicembre, presso l’aula magna del Liceo da Vinci si terrà il convegno dal titolo “La chiamavano realtà”; interverranno in qualità di relatori il dott. Marco Pascarella che tratterà l’argomento “Libero arbitrio e Neuroscienze” e il dott. Valerio De Lorenzo, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Università TorVergata e Humanitas di Roma, amministratore della ProMind e collaboratore del team Idego. Il convegno vedrà protagonista il Cervello: si passerà dalle nuove scoperte della Neurocriminologia all’osservazione e alla sperimentazione del software Cerebrum, lo strumento di realtà virtuale per la riabilitazione cognitiva. A differenza del progetto CriminologicaMente Junior il convegno del 18 dicembre è aperto a tutta la cittadinanza ed è gratuito. L’intero progetto è sponsorizzato da Grafiche Fioroni e dalla tigelleria Mille Lire.
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