Gli orologi di lusso Tufina sono realizzati con i migliori materiali e non sono solo per i benestanti. Questi orologi di alta qualità esistono da centinaia di anni e sono diventati una manifestazione di unicità e bellezza nel mercato odierno. Gli orologi di lusso da uomo Tufina sono disponibili in tutte le forme e dimensioni, tutti realizzati a mano con grande cura, con splendidi dettagli e design eleganti. Indipendentemente dalla collezione di orologi che sceglierete, ci sono alcuni elementi che distingueranno il vostro orologio di lusso dagli altri.
Orologi di lusso fatti a mano
Tutti gli orologi Tufina sono progettati e assemblati a mano a Monaco di Baviera, da artigiani dedicati che sono molto orgogliosi del loro lavoro. Sono realizzati con cura e particolare attenzione ai dettagli, creando un orologio che durerà per molti anni. Ogni pezzo e componente è accuratamente assemblato a mano, per creare orologi eccellenti di squisita bellezza. Gli orologi di lusso Tufina sono sinonimo di autenticità e qualità duratura.
Movimento meccanico
Il funzionamento degli orologi meccanici di lusso Tufina è stato affinato e perfezionato da abili artigiani nel corso di decenni per offrire orologi eleganti che si muovono senza intoppi. Una maestria artigianale senza tempo e l'eccezionale ingegneria tedesca garantiscono una qualità di alto livello insieme a un'estetica straordinaria. Gli intricati meccanismi tradizionalmente associati ai migliori orologi di lusso e la precisione dei nostri orologiai, combinati insieme, danno vita a questi autentici segnatempo.
Confezione esclusiva
Gli orologi Tufina sono accompagnati da una confezione accuratamente progettata che rappresenta il lusso e l'eleganza di questi segnatempo. L'azienda sa che la presentazione di un prodotto è una parte importante della sua estetica, della sua immagine e del suo prestigio. Per questo motivo si sforzano di raggiungere la perfezione, prestando attenzione a ogni dettaglio, dalla produzione degli orologi alla loro confezione. Realizzato appositamente per creare attesa e massima soddisfazione del cliente, ogni unboxing dei loro orologi offre un'esperienza unica.
Materiali di alta qualità
Con una cassa in acciaio inossidabile 316L, 3 ATM e materiali antigraffio, questi orologi di lusso garantiscono una lunga durata. Le loro numerose proprietà assicurano che il vostro orologio durerà per molti anni a venire. I nostri orologi sono dotati di lenti con rivestimento in zaffiro e cinturini in vera pelle di mucca, che li rendono molto più robusti. Questi orologi garantiscono non solo una squisita bellezza, ma anche precisione e funzionalità.
Varietà di opzioni di cinturino
Il cinturino o bracciale è la parte dell'orologio che lo tiene legato al braccio. I cinturini Tufina sono realizzati in vera pelle o in pregiato acciaio inossidabile. Questi cinturini, realizzati con cura, offrono resistenza, flessibilità e sono facilmente regolabili. Sono disponibili con chiusure standard o a farfalla (deployante), che valorizzano l'aspetto del cinturino e ne facilitano l'apertura e la chiusura.
Un'eredità di maestria artigianale
Gli orologi Tufina vantano l'eredità di un'azienda familiare indipendente che opera dal 1828. Il loro nome e la loro tradizione nella produzione di orologi di lusso sono una parte importante del loro marchio di lusso. Conosciuti, rispettati e con una lunga storia di creazione di orologi pregiati, gli orologi Tufina sono diventati un simbolo di carattere e tradizione. Sempre in conformità con i criteri tedeschi di fabbricazione, produzione e stile, la nostra attuale linea di prodotti offre un'aura di prestigio che potrebbe non esistere in marchi meno noti.
La qualità è evidente negli orologi di lusso Tufina.
Per molti versi, gli orologi di lusso Tufina sono simili ad altri prodotti di lusso. Ciò che li distingue dagli altri prodotti di questa categoria è la pianificazione meticolosa e il processo di produzione artigianale. Sono realizzati con i migliori materiali e presentano dettagli intricati che riflettono la loro storia e il loro patrimonio. Gli orologi di lusso Tufina hanno una reputazione di calibro, autenticità e durata. I loro abili artigiani sono noti per basare la loro attività su una rinomata serie di standard ingegneristici tedeschi. Un marchio che unisce eleganza, originalità, tradizione e qualità è destinato a soddisfare i desideri di ogni cliente di fascia alta!
Domenica 26 febbraio, alle ore 11.30, l'arcivescovo Francesco Massara - presso la Basilica di San Venanzio di Camerino - officerà la santa messa "una preghiera per tutte le donne del mondo". Un appuntamento ormai annuale organizzato dalla consigliera di Parità Deborah Pantana con il patrocinio della Provincia di Macerata e della presidente della Commissione Pari Opportunità delle Marche Maria Lina Vitturini, per aprire le giornate dedicate alla donna per l’8 marzo.
La celebrazione sarà aperta da un momento di preghiera con la lettura dei messaggi di vicinanza, inviati dal Cardinale Zuppi, dal presidente del Senato Ignazio la Russa, dalla ministra Maria Elisabetta Alberta Casellati, dalla ministra Eugenia Roccella, dal ministro Matteo Salvini e dal presidente del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio.
"L'iniziativa è stata condivisa anche dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con lui tutti i sindaci della provincia di Macerata e tutti i presidenti delle Comunità Montane della Provincia di Macerata" sottolinea la consigliera Deborah Pantana.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di marzo. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI MARZO 2023
Si parte subito il primo marzo, con i controlli in funzione dalle 8 alle 13 a Camerino nella corsia monti-mare. Il 2, dalle 8 alle 20, autovelox attivi a Macerata in entrambe le direzioni. Il 3 marzo stessi orari e stessa postazione. Cambia l'orario di attivazione il 4 marzo: controlli a Corridonia direzione monti, dalle 8 alle 13 e a Camerino, sempre dalle 8 alle 13, ma in direzione mare. Nessun controllo domenica 5 marzo.
Si riprende lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 marzo, dalle 8 alle 20, a Macerata sia in direzione mare che in direzione monti. Il 9 marzo autovelox attivi dalle 8 alle 13 a Montecosaro in direzione monti; a Tolentino in direzione mare (8-13) e a Corridonia in direzione monti (13-18). Il 10, dalle 8 alle 13 controlli presenti tra gli svincoli di Caldarola e Belforte, in direzione monti. Stessa attivazione sabato 11 marzo. Domenica 12 autovelox spenti.
Poi ancora lunedì 13 controlli a Montecosaro nella corsia in direzione monti, dalle 8 alle 13; a Tolentino (13-20, direzione monti-mare) e a Camerino (8-13, direzione monti-mare). Per tre giorni consecutivi (14-15-16 marzo) autovelox in funzione a Macerata con controlli della Polstrada dalle 8 alle 20. Il 17 autovelox presenti tra gli svincoli di Caldarola e Belforte, in direzione monti, dalle 13 alle 18, e a Corridonia (monti-mare, 8-13). Il 18, dalle 8 alle 13 controlli presenti tra gli svincoli di Caldarola e Belforte, in direzione monti.
Domenica 19 marzo autovelox spenti. Il 20, 21 e 22 marzo ancora controlli a Macerata in direzione monti e in direzione mare dalle 8 alle 20. Il 23 a Montecosaro in direzione monti dalle 13 alle 18 e a Tolentino, sempre direzione monti, dalle 8 alle 13; poi il 24 marzo autovelox tra gli svincoli di Caldarola e Belforte, in direzione monti, dalle 8 alle 13.
Sabato 25 marzo autovelox in funzione a Corridonia in direzione monti (dalle 8 alle 13) e a Camerino in direzione mare (dalle 13 alle 18). Stop domenica 26 marzo. Si riprende, poi, per quattro giorni consecutivi con controlli della Polstrada a Macerata, dalle 8 alle 20, in entrambe le direzioni: il 27,28,29 e 30 marzo. Infine, venerdì 31 marzo autovelox attivi a Corridonia in direzione monti dalle 13 alle 20, a Montecosaro in direzione monti delle 8 alle 13 e a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Nei giorni scorsi sono state pubblicate le prime sentenze della Corte di giustizia tributaria di Macerata relative ai ricorsi congiunti promossi da Cisl Marche rispetto alle pretese di rimborso dell'Irpef attinenti alla cosiddetta "busta paga pesante" da parte di chi fu inizialmente escluso dall’applicazione della misura.Le prime sentenze affermano il diritto dei ricorrenti alla restituzione delle imposte versate in eccedenza, e interessano quattro ricorsi che furono presentati già tra fine 2020 e inizio 2021.
"I ricorsi accolti riguardano circa 400 ricorrenti, residenti nel cratere sismico maceratese, e assommano pretese di rimborso per oltre un milione di euro, che ora dovranno essere soddisfatte - spiegano Rocco Gravina, responsabile dell'area sindacale territoriale Macerata-Civitanova Marche e David Ballini, responsabile area sindacale territoriale Tolentino-Camerino - Le sentenze sono molto rilevanti, per l’importanza numerica dei ricorrenti e delle loro pretese e visto che la Corte di giustizia tributaria di Macerata è la stessa che dovrà decidere su gran parte degli altri ricorsi pendenti, che interessano oltre 2500 ricorrenti. Le imposte complessivamente richieste ammontano a circa otto milioni di euro nelle Marche, di cui più di sei milioni solo nella provincia di Macerata".
Si tratta della conferma di un indirizzo interpretativo favorevole ai ricorsi congiunti organizzati da Cisl Marche, con il patrocinio dello studio legale Pierdominici di Macerata, che già aveva fatto breccia presso le Corti di giustizia tributarie di Ancona e Ascoli Piceno, le quali avevano tutte già emesso sentenze positive, per le quali l'Agenzia delle entrate si era appellatta, e dunque in attesa di conferma.
"Dinanzi a tale univoco indirizzo, esprimiamo grande soddisfazione per il risultato ottenuto, frutto di un lavoro che ha visto tutta l’organizzazione spendersi con forza per sanare una palese ingiustizia. Proseguiranno le iniziative della Cisl Marche, collaterali a quella giudiziale ormai pienamente in campo, affinché la controversia possa trovare una soluzione politica, ancora più rapida e certa, che acclari una volta per tutte i diritti dei ricorrenti" concludono Rocco Gravina e David Ballini.
Venerdì 24 febbraio, secondo appuntamento con le letture animate per i bambini (fascia dai 3 ai 6 anni) con la lettura tratta dal libro: "Coraggioso come un topo" di Nicolò Carozzi. L’iniziativa rientra all’interno della rassegna gratuita organizzata dalla Biblioteca comunale Zavatti di viale Vittorio Veneto per avvicinare i bambini al mondo dei libri, con la possibilità di condividere l’esperienza insieme ai propri cari.
Le letture animate proseguiranno nei mesi di marzo, nei giorni 3, 10, 17, 24, 31 ed aprile, il 14 e il 21, sempre alle 17,30. Per partecipare occorre la prenotazione, telefonando in Biblioteca al seguente numero: 0733/813837.
Le origini del poker sono tuttora dibattute. Il gioco è talmente radicato nella cultura popolare americana che sono in molti a credere che sia nato proprio lì. Tuttavia, secondo alcuni storici, il poker moderno sarebbe l’evoluzione di un antico gioco di carte persiano, importato in Europa dai marinai francesi durante il XVII secolo.
Quando si parla di poker, il più delle volte si pensa al classico Five Card Draw o al popolarissimo Texas Hold’em, la variante più diffusa in assoluto. Quello che non tutti sanno, però, è che il gioco che conosciamo oggi ha delle origini che risalirebbero addirittura all’antica Persia.
Le origini del poker
Secondo alcuni storici, il poker moderno potrebbe infatti essere un’evoluzione dell’Al Nas, un gioco di carte persiano del XVI secolo. Furono i marinai francesi che nel corso del Settecento iniziarono a intrattenere delle relazioni commerciali con la Persia a introdurre per primi il gioco nel continente europeo. In Francia prima, e successivamente in Germania, Spagna e Inghilterra, il numero di appassionati iniziò presto a moltiplicarsi. Contemporaneamente, in ognuno di questi Paesi iniziarono a prendere forma delle nuove versioni del gioco. In Francia nacque così il poque (termine che deriva da pocher, e cioè ingannare, bluffare), in Germania il pochen e in Spagna il primero.
Quello su cui gli studiosi sembrano concordare è che il poker moderno si sia sviluppato come un insieme di tutte queste varianti appena citate. A differenza del suo antenato persiano, il gioco diffusosi in Europa utilizzava però un mazzo di 52 carte (le cosiddette carte francesi con quattro semi) e si disputava su diversi turni, durante i quali i giocatori dovevano cercare di comporre la combinazione di cinque carte più forte. Per vincere e aggiudicarsi il piatto, avevano anche la possibilità di bluffare per trarre in inganno gli avversari, proprio come avviene tuttora.
Il successo del poker nel Nuovo Mondo
Ma la popolarità del poker ha iniziato a crescere in maniera significativa nel corso del XIX secolo, quando si intensificarono i rapporti tra il Vecchio e il Nuovo Mondo. Questo è stato in gran parte dovuto all'espansione dei commerci e all’emigrazione degli europei che partivano per andare a cercare maggiore fortuna in America. Qui il poker trovò terreno fertile tra cowboy, viaggiatori, minatori e altri lavoratori che si divertivano a giocare a carte per guadagnare denaro.
Il gioco si diffuse dapprima sui battelli che a partire dal 1800 navigavano lungo il fiume Mississippi, veri e propri casinò galleggianti noti per ospitare giochi d’azzardo come un tempo veniva inteso il poker. Quindi divenne il passatempo preferito di chi frequentava i saloon del lontano e selvaggio West, dove si giocavano e si perdevano grandi somme di denaro senza che gli avversari si risparmiassero pistolettate o pugnalate per una mano finita male. La variante più giocata, all’epoca, era ancora quella del Five Card Draw, ancora molto apprezzata al giorno d’oggi per la semplicità delle regole di gioco.
Il poker durante la Guerra Civile Americana
Il poker continuò a essere un passatempo, ma soprattutto un diversivo e una distrazione dalla crudezza del conflitto, anche per i soldati che combatterono la Guerra Civile Americana (1861-1865). Soldati di ogni rango giocavano scommettendo soldi o altri beni materiali di valore come armi o cavalli. In questi anni comparirono alcune nuove varianti regionali, come il poker Stud, il Razz, l’Hi-Lo e il poker a carte comunitarie.
Fanno parte di quest’ultimo proprio le specialità più in voga e diffuse ai giorni nostri: il Texas Hold’em e l’Omaha.
La nascita delle World Series of Poker
Il community card poker ebbe un’impennata di popolarità nel XX secolo sulla scia del successo dei casinò di Las Vegas. È qui che nel 1970 iniziarono a disputarsi i primi tornei che portarono alla creazione delle World Series Of Poker (WOSP), ancora oggi la più importante manifestazione mondiale di poker professionistico. La prima edizione della competizione includeva cinque tipi di varianti: La prima edizione prevedeva cinque eventi: Five Card Stud, Deuce to Seven Low-Ball Draw, Razz, Seven Card Stud e l’immancabile Texas Hold’em.
La comparsa dei casinò online
Ma una vera e propria svolta in termini di popolarità del gioco la si ebbe con la nascita dei primi casinò online all’inizio del XXI secolo. Il sito di poker e giochi da casinò numero uno in Italia offre tutte le varianti del gioco come l’Omaha, il Blast, lo Snap e il più popolare tra tutti: il Texas Hold’em. La diffusione del poker online nella variante alla texana ha contribuito a trasformare la percezione del gioco da parte del grande pubblico.
Una delle abilità principali dei giocatori di Texas Hold’em è il calcolo matematico e delle probabilità, che consente di adattare le proprie strategie in funzione di quelle degli avversari, della fase di gioco e delle carte (private e comuni, uscite o ancora nel mazzo).
Il poker è quindi un gioco di strategia, di tecnica e abilità, al pari degli sport e di altre discipline, in cui per vincere conta molto di più che la buona sorte.
Poker e Mind Sports Olympiad (MSO)
In qualità di gioco di strategia e di abilità mentale, è oggi una disciplina delle Mind Sports Olympiad (Olimpiadi degli sport mentali). Questa competizione si tiene ogni anno in Inghilterra, principalmente a Londra, e arriva ad accogliere centinaia di iscritti provenienti un po’ da tutto il mondo. Oltre al poker, le MSO includono molte discipline, tra cui il bridge, il backgammon, gli scacchi, la dama altri giochi da tavolo, giochi di memoria e di attivazione mentale.
Le competizioni di poker contano a loro volta diverse specialità. Di norma alle Olimpiadi degli sport mentali i tornei sono sette: No-Limit Hold’em, Heads-up Hold’em, Heads-up Omaha, Pot-Limit Omaha, Five Card Draw, Seven Card Stud e Short Deck.
Ma non finisce qui. C’è infatti anche chi spera che il poker un giorno possa diventare un vero e proprio sport olimpico. Più nello specifico, nella variante definita Match Poker, uno skill game a tutti gli effetti in cui la componente legata al caso è completamente annullata.
Il poker oggi
I tornei online e le manifestazioni legate al gioco del poker oggi sono innumerevoli. Questo perché, grazie ai casinò online, chiunque può accedere ai tavoli verdi da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Le piattaforme propongono diversi tipi di competizione, dai Cash Game ai tornei Sit and Go, con diversi livelli di buy in e di premi.
L’esperienza di gioco offerta dalle poker room online è talmente evoluta da non avere nulla da invidiare al gioco fisico. Molte offrono infatti anche la possibilità di giocare live con croupier dal vivo che interagiscono direttamente con i giocatori attraverso speciali finestre di dialogo. Inoltre, i giocatori hanno la possibilità di comunicare anche con gli avversari seduti allo stesso tavolo, proprio come avverrebbe se si trovassero in una sala da gioco tradizionale. Tutto ciò è stato possibile grazie all’evoluzione delle tecnologie digitali che hanno potenziato la proposta di servizi e prodotti delle piattaforme dedicate ai giochi di intrattenimento online.
Conclusioni
Dalle sue lontane origini e con le sue numerose modalità di gioco, il poker si è evoluto diventando sempre più divertente e appassionante. Grazie alla diffusione dei casinò online, la sua popolarità è cresciuta a tal punto da farlo diventare un fenomeno globale. Sostenuta dallo sviluppo di nuove varianti come il Texas Hold’em e l’Omaha, avvincenti ma facili da capire, l’esperienza che il poker moderno offre ai suoi appassionati è davvero coinvolgente ed entusiasmante.
Il Centro per la Famiglia dell’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche, gestito dall'Asp Paolo Ricci, organizza i "Laboratori per Famiglie con bambini dai 3 ai 6 anni". La proposta rientra all’interno del "Progetto Civitanova città con l’Infanzia". Lo scopo, come riferisce l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi, è quello di creare uno spazio per le famiglie in cui confrontarsi, socializzare e collaborare.
"L'Assessorato – spiega l'assessore Capponi - prosegue per fasce di età e utenza, il lavoro concreto a fianco delle famiglie, impostando percorsi appositi per necessità variegate; con attività pensate ad hoc vogliamo accompagnarle, insieme ai loro piccoli, nei primi passi verso l'autonomia e alla scoperta giorno per giorno di nuovi sguardi, capacità e sfide. Proseguiamo insieme, istituzioni, famiglie e comunità tutta, un cambio di passo per una città davvero consapevole delle esigenze di tutti".
I laboratori per famiglie con bambini 3-6 anni avranno inizio il 22 febbraio alle ore 16:30 presso il centro per famiglia “Famiglie al Centro”, situato in Vicolo San Silvestro 11, Civitanova Alta. Nel primo incontro intitolato “Giochiamo con le quattro stagioni”, l’équipe pedagogica composta da una pedagogista e altri professionisti dell’età evolutiva, illustrerà il programma degli incontri e accompagnerà le famiglie nell’esplorazione sensoriale dei materiali messi a disposizione e nella creazione di elaborati a tema.
I laboratori si svilupperanno in quattro incontri in cui verranno affrontate diverse tematiche e si svolgeranno alle ore 16:30: mercoledì 22 febbraio, "Giochiamo con le quattro stagioni"; mercoledì 29 marzo, "Lettura di fiabe motorie"; mercoledì 12 aprile, "I Colori dell’arcobaleno" e mercoledì 7 giugno, "Giochi di psicomotricità".
Gli incontri sono gratuiti e, per garantire una migliore organizzazione, si svolgeranno su prenotazione. È possibile partecipare ad incontri singoli o all’intero programma. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 0733/78361 o consultare la pagina Facebook del Centro per la Famiglia Civitanova Marche: clicca qui.
Ogni cittadino interessato al ciclo di incontri, potrà prenotarsi all’indirizzo mail centro.famiglia@paoloricci.org o attraverso il Qr Code inserito nella locandina pubblicata periodicamente attraverso la pagina Facebook.
Il mondo delle app di incontri è così vasto al momento che è possibile soddisfare ogni tipo di esigenza. Fino a pochi anni fa, soprattutto in Italia, non si dava molta attenzione a questo modo del tutto innovativo di incontrare nuove persone ma ora in Europa e anche in Italia il tabù è stato completamente sfatato. Tanto che, secondo diversi dati, le persone si conoscono e instaurano una relazione amorosa soprattutto grazie alle app di incontri: anche più dei metodi “tradizionali” come quello dell’incontro al bar o della conoscenza attraverso amici comuni.
Insomma, non ci sono più scuse per non usare le app di incontri: nessuno giudicherà e praticamente tutti le usano o le hanno usate almeno una volta nella vita. Il difficile, piuttosto, al giorno d’oggi, è quello di sapere come usare queste app di incontri.
Infatti, come scritto all’inizio, di app di incontri ce ne sono a centinaia ma non tutte sono uguali, anzi. Il bello di questo mondo è anche che ognuno con i propri gusti può entrare a farne parte, ciascuno di noi può trovare il proprio posto!
Come scegliere la persona giusta sulle app di incontri
Il primo passo per poter scegliere la persona giusta in un'app di incontri, è saper scegliere l’app che fa per noi. Esistono app di incontri più orientate a un incontro casual, senza impegni, come può essere Tinder. Altre invece sono pensate a incontri più intensi come Blendr o a mettere a proprio agio le donne come Bumble. Esiste addirittura un’app di incontri dedicata agli incontri a tre, con il nome di 3nder, una versione “atipica” di Tinder possiamo dire.
Ci sono, invece, app pensate in maniera particolare per gli utenti omosessuali come può essere Grindr dedicate esclusivamente agli incontri gay o Her per la comunità LGBTQ+ con un occhio di riguardo alle donne omosessuali.
Il passo “zero”, quindi, è quello di saper scegliere l’app di incontri secondo ì propri orientamenti o intenzioni. Successivamente, la cosa fondamentale per poter scegliere la persona giusta è saper come trattare questo tipo di mezzo. Per spiegare meglio: uno dei vantaggi delle app di incontri è quello di avere un’ampia scelta di possibili candidati. Ecco perché non bisogna perdere tempo e puntare, piuttosto, con una certa decisione all’incontro reale. È giusto fare una pre-conoscenza in chat ma è ancora più importante dare il giusto valore all’incontro reale: è lì che potrete testare davvero il feeling tra voi due. Non esitate, quindi, a chiedere un appuntamento in carne ed ossa: alla fine dei giochi, siamo qui per questo. No?
Un ultimo consigli può essere quello di non avere troppi pregiudizi sulle altre persone. Positivi o negativi che essi siano. In chat ci si può fare solo un’idea approssimativa di una persona: inutile, quindi, costruire fantasie sulla base di quello che ci si è detto online. Siate, perciò, aperti di mente e pronti anche a conoscere persone che vivono in una maniera completamente diversa dalla vostra: il nodo fondamentale ruota intorno al feeling!
Nell’ottica di migliorare la viabilità cittadina di Matelica, hanno preso il via importanti interventi di segnaletica stradale voluti dall'amministrazione comunale. Il primo è stato realizzato all’ingresso della zona industriale Cavalieri per accrescere i livelli di sicurezza della circolazione, nello specifico per migliorare la canalizzazione del primo tratto a doppio senso di circolazione che precede l’inizio del senso unico.
Sono in programma successivi interventi sia in quell’area che in altre zone periferiche. "L’apertura dello svincolo della strada Pedemontana nella zona industriale rappresenta un volano per la nostra economia – spiega il vicesindaco e assessore alla Viabilità Denis Cingolani - ma al contempo è stato necessario considerare anche il maggior flusso di veicoli provenienti dalla nuova arteria stradale. Sviluppo economico del territorio e sicurezza procedono di pari passo".
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo incauto da parte del minore dei social, circostanza questa che potrebbe risultare dannosa.
Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle che chiede: “Quali sono i doveri e/o responsabilità del genitore del minore che utilizza impropriamente internet?”
Si deve anzitutto dare atto che oggi è sempre più frequente l'utilizzo da parte dei minori di internet e in generale degli strumenti di comunicazione telematica, al fine di acquisire notizie e di esprimere le proprie opinioni, diritti questi tutelati dalla nostra Costituzione oltreché dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Tale diritto trova tuttavia un limite nella tutela della dignità della persona specie se minore di età: i minori sono infatti soggetti deboli e, in quanto tali, necessitano di apposita tutela, non avendo ancora raggiunto un’adeguata maturità ed essendo ancora in corso il processo relativo alla loro formazione.
A questo proposito la Suprema Corte (Cass. civ., sez. III, 5 settembre 2006, n. 19069) ha affermato la necessità di tutela del minore nell’ambito del mondo della comunicazione, facendo riferimento in particolare all’art. 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo approvata a New York il 20 novembre 1989, che sancisce il diritto di ogni minore a non subire interferenze arbitrarie o illegali con riferimento alla vita privata, alla sua corrispondenza o al suo domicilio
È altresì riconosciuto il diritto del minore a non subire lesioni alla sua reputazione e al suo onore; l’art. 3 della medesima Convenzione prevede che in ogni procedimento davanti al giudice che coinvolga un minore, l’interesse superiore di quest’ultimo deve essere senz’altro considerato preminente.
Tale preminenza ha quindi luogo anche nel giudizio di bilanciamento con eventuali e diversi valori costituzionali, quali il diritto all’informazione e la libertà di espressione degli altri individui; inoltre, è bene anche ricordare che l’art. 17 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo attribuisce agli Stati parti il dovere di riconoscere l’importanza della funzione esercitata dai mass-media, in quanto mezzi idonei a garantire una sana crescita e una corretta formazione del minore stesso.
I pericoli ai quali il minore è esposto nell'uso della rete telematica rendono quindi necessaria una tutela degli stessi, indipendentemente poi dalle competenze digitali da loro maturate. E’ bene porre in evidenza che gli obblighi inerenti la responsabilità genitoriale impongono non solo il dovere di impartire al minore una adeguata educazione all’utilizzo dei mezzi di comunicazione ma anche di compiere un’attività vigilanza sul minore per quanto concerne il suddetto utilizzo.
L’educazione si pone, infatti, in funzione strumentale rispetto alla tutela dei minori al fine di prevenire che questi ultimi siano vittime dell'abuso di internet da parte di terzi. L’educazione deve essere, inoltre, finalizzata a evitare che i minori cagionino danni a terzi o a sé stessi mediante gli strumenti di comunicazione telematica.
Sotto tale profilo si deve osservare che l’anomalo utilizzo da parte del minore dei mezzi offerti dalla moderna tecnologia tale da lederne la dignità cagionando un serio pericolo per il sano sviluppo psicofisico dello stesso, può essere sintomatico di una scarsa educazione e vigilanza da parte dei genitori.
Riguardo all’uso della rete telematica l’adempimento del dovere di vigilanza dei genitori è, inoltre, strettamente connesso all'estrema pericolosità di quel sistema e di quella potenziale esondazione incontrollabile dei contenuti; al riguardo la giurisprudenza di merito ha affermato che “il dovere di vigilanza dei genitori deve sostanziarsi in una limitazione sia quantitativa che qualitativa di quell'accesso, al fine di evitare che quel potente mezzo fortemente relazionale e divulgativo possa essere utilizzato in modo non adeguato da parte dei minori e fonte, pertanto, di responsabilità civile dei genitori ai sensi dell’art. 2048 c.c.” (Trib. Teramo,16.01.2012).
Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Oltre a possibili responsabilità civili e penali dei genitori, gli stessi sono comunque tenuti ad educare i minori al corretto utilizzo di tali mezzi di comunicazione mediante una limitazione sia quantitativa che qualitativa all’accesso e condivisione di contenuti".
"Pertantov - si aggiunge -, l’anomalo utilizzo degli strumenti telematici potrebbe essere sintomatico di una scarsa vigilanza ed educazione da parte dei genitori, i quali, sono tenuti a garantire un'educazione consona alle proprie condizioni socio-economiche e, ad adempiere un’attività di verifica e controllo sul sano sviluppo psicofisico del minore, tanto da rendersi necessaria un’attività di monitoraggio e supporto da parte di professionisti nei riguardi del minore e dei genitori al fine di verificare le effettive capacità educative e di vigilanza degli stessi” (Tribunale di Caltanissetta, sentenza depositata l’8 ottobre 2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Lavori di rimozione macerie in Via Filelfo a Tolentino, strada chiusa. Si comunica che, dalle ore 07:00 alle ore 17,00 del giorno 23 Febbraio 2023, per lavori di rimozione macerie dalle abitazioni causa demolizione post sisma, è istituito il divieto di transito veicolare a tutte le categorie di veicoli ad esclusione dei residenti in Via Francesco Filelfo dall'intersezione con Piazza Martiri di Montalto.
La ditta esecutrice dei lavori provvederà all’installazione della relativa segnaletica stradale da cantiere con le relative limitazioni, obblighi e preavvisi necessari alle modifiche apportate alla circolazione veicolare e pedonale e alla copertura della segnaletica esistente se in contrasto con quanto disposto dalla presente Ordinanza, da rendere nota almeno 48 ore prima.
Nella notte del 19 febbraio, nel tratto marchigiano dell'A14 Bologna-Taranto, "termineranno, come da cronoprogramma, le lavorazioni all'interno delle gallerie S. Basso, Cupramarittima, Acquarossa, S.Cipriano, Castello di Grottammare in direzione Sud". Lo comunica la Società Autostrade.
A partire dalla mattina del 20 febbraio, verranno pertanto avviati gli interventi di potenziamento degli impianti del fornice Sud della galleria Monterenzo (compresa nel tratto di A14 tra Grottammare e San Benedetto del Tronto) e le attività di ammodernamento all'interno della galleria Pedaso Nord (compresa nel tratto di A14 tra Pedaso e Grottammare).
"Le opere saranno realizzate esclusivamente in fascia notturna - precisa Autostrade - per minimizzare gli impatti sul traffico. In orario diurno (6-22) verrà garantito al traffico l'utilizzo di entrambi i fornici dove sarà percorribile una corsia per ciascun senso di marcia".
"Nelle fasce orarie con flussi più intensi potrà inoltre essere attivata una corsia supplementare nella direzione di marcia con traffico prevalente. Le attività saranno effettuate in fascia oraria notturna grazie all'installazione di uno scambio di carreggiata".
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il direttore generale dell’Andrea Bocelli Foundation Laura Biancalani, hanno firmato ieri, alla presenza degli assessori Katiuscia Cassetta e Andrea Marchiori e del dirigente Tristano Luchetti, la convenzione per la realizzazione del nuovo hub educativo Abf 0-11 nel quartiere di Sforzacosta.
La Fondazione Bocelli – che in questi anni ha realizzato tre nuove scuole a Sarnano, Muccia e Camerino e che lo scorso anno è stata protagonista allo Sferisterio di Macerata con il concerto del Maestro Andrea Bocelli per raccogliere fondi per la costruzione di un nuovo istituto a San Ginesio - si è mostrata sin da subito sensibile alle esigenze della città di Macerata.
La scuola Liviabella è stata, infatti, resa parzialmente inagibile dal sisma del 2016 con la conseguente necessità di delocalizzare la stessa presso l’area scolastica di via Natali, dove era già presente la scuola primaria. Il progetto rientra nel Piano generale di edilizia scolastica che l’amministrazione sta attuando e che coinvolge diversi edifici scolastici facenti parte del patrimonio del Comune.
La sinergia tra Comune di Macerata e Abf è volta a migliorare il complesso scolastico ospitando sia una nuova costruzione (scuola dell’infanzia Lotto A) che una riqualificazione degli edifici esistenti (Lotto B), ai fini della realizzazione di un Hub Educativo 0-11.
Il progetto è stato predisposto dalla Andrea Bocelli Foundation – che si farà carico della realizzazione del nuovo complesso scolastico - a firma degli architetti Alberto Bottero e Simona Della Rocca ed è il frutto di un lavoro condiviso con il comune di Macerata.
Grande successo, ieri pomeriggio, per la Festa di Carnevale organizzata dal Centro per la Famiglia dell’assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche gestito dall'ASP Paolo Ricci. Tantissime le famiglie presenti che hanno partecipato attivamente alle varie attività proposte in collaborazione con due associazioni del territorio, Nuovo Mondo e Piccoli Sogni.
La prima parte del pomeriggio è stata dedicata ai laboratori accessibili, alla presenza di un’assistente alla comunicazione dell’Ens, attraverso i quali i bambini hanno creato oggetti e maschere. Successivamente musica, palloncini, trucca bimbi, giochi per grandi e piccoli. Il tutto all’insegna del divertimento e della spensieratezza in un clima di festa colorato dalla presenza dei bambini che si sono presentati con le loro fantastiche maschere di carnevale.
La festa, a cui hanno partecipato anche Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali, e Manola Gironacci, assessore al Turismo, è stata occasione per far conoscere ai partecipanti il Centro per la Famiglia e le sue attività gratuite rivolte alle famiglie.
Il Carnevale civitanovese continua domenica con la grande festa in piazza XX Settembre. Poi martedì 21 febbraio gran finale con il "Carnevale dell'Inclusione": gruppi e associazioni organizzeranno attività per l’intrattenimento “senza barriere”.
Saranno presenti la Cooperativa “Il Faro” accompagnata dai ragazzi del Centro di Aggregazione Kalimera e del servizio di Educativa di Strada, con un laboratorio creativo accessibile a tutti in cui verranno realizzate maschere di carnevale e spara-coriandoli.
In piazza anche Anfass che porterà in Piazza del materiale informativo ricavato nel corso dei due anni del progetto “Book-Box” patrocinato dal Comune di Civitanova: alcuni ragazzi attivi in questo progetto si esibiranno, grazie alla presenza di Renzo Morreale del Laboratorio musicale “Il Palco”, in alcune cover e una canzone inedita, ad esito di un percorso di musico-terapia nato in un momento molto difficile nei due anni di pandemia che ha riportato i ragazzi a poter finalmente stare insieme.
Alla festa protagonisti pure il “Servizio Sollievo”, che farà sfoggio di alcune delle abilità artistiche dei partecipanti regalando un trucco personalizzato ad ogni bambino e donando dei simpatici palloncini floreali e Zona 14 - Spazio Hip-Hop, con un’emozionante esibizione di danza inclusiva.
Nuova ordinanza del comando della polizia locale di Macerata per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in centro storico per consentire i lavori di manutenzione straordinaria che riguarderanno la pavimentazione di Largo Amendola.
Durante l’ultima fase dei lavori i veicoli che transiteranno in centro storico da piazza Libertà, dovranno effettuare il seguente percorso: corso Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Crescimbeni, via XX Settembre (inversione del senso di marcia), piazza Oberdan, via Gramsci, piazza C. Battisti e corso Matteotti per poi proseguire lungo il normale percorso per l’uscita dal centro storico.
Da lunedì 20 febbraio fino al 14 marzo e, comunque fino al termine dei lavori con orario 0/24, il provvedimento prevede:
In Largo Amendola
- Divieto di transito con direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con piazza Libertà, con idoneo sbarramento con transenne, con indicazione corso della Repubblica “Uscita”;
In Via Crescimbeni
- Direzioni consentite diritto e a destra, all’incrocio con via XX Settembre;
In Via XX Settembre (inversione del senso di marcia)
- Senso unico parallelo, all’incrocio con via Crescimbeni;
- Senso unico frontale, all’incrocio con piazza Oberdan;
In Piazza Oberdan
- Senso unico frontale, all’incrocio con via Gramsci;
- Senso vietato, all’incrocio con via XX Settembre;
In Via Gramsci
- Direzione obbligatoria a sinistra, all’uscita dell’incrocio con piazzetta ex AEM;
- Direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con piazza Cesare Battisti;
In Piazza Cesare Battisti
- Creazione di una corsia di marcia, avente una larghezza di m 3, adiacente il Palazzo degli Studi per il transito dei veicoli che debbono raggiungere corso Matteotti;
- Spostamento dei dehors dei pubblici esercizi ivi presenti autorizzati verso l’edificio opposto al porticato di Palazzo degli Studi e conseguente ridimensionamento degli stessi spazi autorizzati nella piazza garantendo una corsia di transito pedonale idonea;
Il mercoledì mattino dalle 6 alle 15:
In Largo Amendola
- Divieto di transito con direzione obbligatoria a sinistra, con indicazione Corso della Repubblica “Uscita”, all’incrocio con piazza Libertà, con idoneo sbarramento con transenne, eccetto ambulanti per recarsi nell’area mercatale e residenti solo per carico e scarico;
In Via Crescimbeni
- Direzioni consentite diritto e a destra, all’incrocio con via XX Settembre;
In Via XX Settembre
- Diritto di precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via Crescimbeni e all’incrocio con via Domenico Ricci;
In Via Domenico Ricci
- Direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con via XX Settembre;
In Piazza Oberdan
- Dare la precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via XX Settembre;
- Diritto di precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via Gramsci;
In Via Gramsci
- Dare la precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con ingresso piazzetta ex Aem.
L’ordinanza prevede anche l’interruzione del servizio pubblico trasporti della società Apm spa – il servizio fermata autobus del centro storico sarà ricollocato in viale Leopardi nel tempo strettamente necessario all’esecuzione dei lavori e la sospensione del controllo elettronico dell’accesso all’Apu di corso Matteotti, durante l’esecuzione dei lavori con conseguente copertura della segnaletica informativa, verticale
Dal 1° marzo i cassonetti gialli, riservati per il conferimento dei sacchetti con pannolini e pannoloni, scompariranno dal centro urbano di Civitanova e verranno ritirati a domicilio. Nelle zone rurali, invece, resterà il servizio attuale, con i contenitori stradali gialli.
La novità è stata illustrata questa mattina nella sala giunta del Comune di Civitanova dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall'assessore all'Ambiente Giuseppe Cognigni. Per il Cosmari presenti il Direttore Brigitte Pellei e il Presidente facente funzioni Giuseppe Giampaoli.
"La scelta di attivare questo nuovo servizio - ha spiegato il sindaco Ciarapica - fatta in piena sintonia tra amministrazione comunale e Cosmari, scaturisce dalla volontà di avere una città più pulita e di offrire un servizio ai cittadini sempre più di alto livello. In questo modo vogliamo prima di tutto migliorare la percentuale del servizio porta a porta, ridurre la presenza dei cassonetti in città ma soprattutto educare i cittadini a svolgere in modo corretto la raccolta differenziata. Il contenitore stradale di colore giallo, infatti, come riscontrato in più occasioni, è divenuto ricettacolo di ogni sorta di rifiuto".
Tutte le famiglie che risiedono nel centro urbano potranno conferire i sacchetti rossi ogni lunedì, giovedì e sabato, sempre dalle ore 7 alle ore 8.30. Sarà compito degli operatori del Cosmari raccogliere i rifiuti e una volta pronto il nuovo impianto, avviarli a recupero.
"Obiettivo comune - ha detto l'assessore Cognini - è quello di migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata, che ad oggi si attesta al 71,25% oltre che il decoro urbano. Vogliamo raggiungere l'eccellenza e per farlo dobbiamo tutti differenziare di più e meglio. Questo servizio va proprio in questa direzione - continua Cognigni - e rappresenta un punto di partenza. Infatti, stiamo lavorando su più fronti, a partire dalla nostra volontà di ridurre il più possibile i centri di raccolta dislocati in città".
Per informare la cittadinanza del cambiamento saranno appesi dei manifesti e verrà allestito un gazebo informativo in corso Umberto I, sabato 25 febbraio, dalle ore 9.30 alle ore 10.30. Pronto anche il nuovo calendario che verrà consegnato alle famiglie.
È ormai da tempo che il binomio calcio-criptovalute va avanti imperterrito senza mostrare segni di cedimento. Dalle già note società italiane come Roma, Inter e Milan a quelle estere come Tottenham e molte altre. Da BitMEX a Socios.com fino a DigitalBits, con le squadre che lanciano i propri Fan Tokem e la serie A che vende i propri diritti relativi al VAR e alla Goal Line Technology all’exchange Crypto.com. Una realtà quindi sempre più presente, che vede le monete virtuali prendere sempre più piede nel mondo sportivo e non solo.
Sono anche utilizzate come pagamenti online, ad esempio nei crypto casino recensiti da bestcriptocasino.com, speciali siti di gioco online e scommesse che accettano pagamenti solamente tramite criptovalute. Sono realtà ancora di nicchia, poco diffuse in Italia, ma che presto saranno la normalità anche nel nostro paese. Siti scommesse all’avanguardia che credono nel futuro delle monete virtuali e che spesso offrono anche bonus senza deposito esclusivi.
Non solo casinò e siti di gioco, ci sono aziende e società sportive che già le hanno implementate per gli acquisti di merchandising e biglietti per le partite. Anche nei recenti mondiali in Qatar sono stati creati dei Fan Token di tutte le squadre partecipanti, ognuna con il suo valore specifico, e i tifosi potevano effettuare scambi di monete virtuali liberamente, senza vincoli. Ma perché proprio il calcio? La risposta è semplice: visibilità e investimenti.
Il calcio è indubbiamente uno degli sport più seguiti al mondo, soprattutto da quel tipo di utenza che è più propensa agli investimenti crypto. Le società di Exchange stanno cercando di ritagliarsi la propria fetta di mercato, quindi non possono ignorare le opportunità che il settore calcistico può offrire. Dall’altra parte, le società di calcio sono consapevoli del proprio potere mediatico e ricercano continuamente nuovi sponsor e investitori. Ecco dunque che le due esigenze hanno trovato una strada comune.
Secondo Il Sole 24 Ore, i guadagni per i club di Serie A provenienti da partnership e sponsorizzazioni del mondo Crypto sarebbero superiori ai 250 milioni di euro. La Juventus è la società che vale di più in termini di sponsor, seguita da Inter, Fiorentina, Sassuolo, Milan, Napoli, Roma, Atalanta e Lazio. Gli accordi più remunerativi sono però quelli dell’Inter, con Socios.come e DigitalBits; della Roma, sempre con DigitalBits e della Lazio, che ha un accordo con Binance dove pare che il token dei lazialotti avrebbe generato circa 130 milioni di dollari di introiti.
Questo per quanto riguarda solo il campionato italiano. Se volessimo andare ad analizzare il resto dei campionati europei e mondiali vedremmo cifre davvero astronomiche. Secondo una stima del sito Bankless Times, sito online specializzato nella finanza alternativa e attivo dal 2012, il valore delle sponsorizzazioni da parte delle aziende legate alle criptovalute ha raggiunto 1,5 miliardi di dollari dal 2021.
Se in Italia la diffusione delle sponsorizzazioni Crypto è dovuta, in parte, al decreto dignità voluto dal governo Conte e dal Ministro Di Maio, che ha di fatto tolto dalla piazza i numerosi siti di scommesse online lasciando libero il campo ai nuovi investitori, l’espansione estera è frutto di un nuovo trend in rapida ascesa. Un trend che non sembra volersi fermare e che non crediamo sia solamente una moda passeggera.
C’è chi non crede che le monete virtuali possano soppiantare quelle fisiche gestite dai governi nazionali, ma la realtà dei fatti è che questa transizione sta già avvenendo, e più in fretta di quello che si pensa. Se addirittura stati come El Salvador, che ha adottato come valuta ufficiale il Bitcoin; il Principato di Monaco, che applica il regime di esenzione fiscale alle criptovalute; il Portogallo, che ha dichiarato esentasse il commercio e le transazioni in criptovalute; la Germania, che considera le criptovalute come “denaro privato”, non soggetto a IVA sulla vendita e l’acquisto; e molti altri (tra cui gli Emirati Arabi uniti, Malta, Andorra, Bielorussia, Slovenia, Estonia, Gibilterra, Svizzera, Hong Kong, Bermuda, Cipro) si stanno muovendo in questa direzione deve esserci un motivo valido.
C’è anche l’altare ligneo dell’auditorium San Francesco in corsa per la settima edizione del Concorso Art Bonus 2023. Servono 200 voti entro il 21 febbraio per passare il primo turno dell’iniziativa indetta dal Ministero della Cultura volta a premiare un bene artistico restaurato attraverso la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
Un modo per condividere e dare popolarità ai tanti diversi progetti che si stanno realizzando in tutta Italia grazie all’Art Bonus, sempre più sentito proprio dai cittadini non solo come un bonus fiscale ma anche come un’opportunità per esprimere riconoscenza verso le istituzioni del proprio territorio e condividere i valori della cultura.
Il recupero dell’altare laterale dell’auditorium era stato completato lo scorso maggio grazie a un contributo della Fondazione Carima attraverso la formula dell’Art Bonus, per una spesa complessiva di 36 mila euro. L’altare giaceva smembrato e accatastato nei locali dell’ex convento, per cui la prima parte dei lavori, realizzata nel 2021, era consistita in una catalogazione di tutti i pezzi e una loro pulizia per capire come riposizionare tutte le parti al loro posto. La seconda parte, concentratasi nella prima metà del 2022, ha visto invece la ricollocazione e il restauro veri e propri.
Per votare l’opera morrovallese, una delle sette del Maceratese in gara, basta entrare nel link seguente e cliccare sul pulsante “vota il progetto”: https://artbonus.gov.it/ex-convento-san-francesco,-oggi-auditorium,-restauro-conservativo-altare-ligneo-comune-di-morrovalle.html.
La Cabina di Coordinamento sisma 2016, presieduta dal commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione Guido Castelli, ha raggiunto ieri in serata l’intesa su un provvedimento finalizzato a definire un piano programmatico di riordino di tutte le scadenze inerenti la presentazione dei progetti della ricostruzione privata, con particolare riferimento a quelli riguardanti i titolari di Contributo di autonoma sistemazione (Cas), Soluzioni abitative di emergenza (Sae) e altre forme di assistenza.
Presente in collegamento anche Fabrizio Curcio, a capo del Dipartimento di Protezione civile, che adotterà un'ordinanza per allinearsi alle indicazioni della Cabina. L'ordinanza prevede il riallineamento al termine del 31 maggio di varie scadenze, nelle more dell'adozione dell'atto di programmazione a cui lavoreranno nel frattempo la Struttura commissariale, gli Usr e il Dipartimento di Protezione Civile per portare anche ad un intervento di rimodulazione del Cas.
Le scadenze traslate al 31 maggio nelle more del piano programmatico riguardano sia quelle fissate per oggi, 16 febbraio, relative alla presentazione dei progetti dei titolari di Cas e Sae che non avessero già provveduto in forma semplificata, sia quella del 15 marzo per completare i progetti già presentati in forma semplificata.
Nuova finestra per confermare i requisiti del Cas - A fronte di una richiesta territoriale che vede i percettori di Cas esclusi per vari motivi dalla manifestazione di volontà verso il Dipartimento della Protezione Civile fissata nello scorso ottobre 2022, il Commissario Castelli ha riaperto un confronto e definito, in concertazione con le Regioni e la Protezione civile, un nuovo termine per riammettere chi, alla data del 15 ottobre 2022, non avesse presentato pur avendone diritto la dichiarazione per il mantenimento del Cas. In questi casi si avrà tempo fino al 31 marzo per regolarizzare la propria posizione.
Una nuova programmazione - Il senatore Castelli ha inoltre sottolineato la necessità, condivisa con gli Uffici speciali per la ricostruzione, "di riallineare questi termini in attesa di adottare, al massimo entro maggio, un provvedimento che, secondo una logica programmatoria, definisca tutto l’insieme delle scadenze. Lo scopo è dare priorità, definendo tempi certi, alle persone che si trovano in condizioni disagiate vivendo lontano dalla propria casa da troppo tempo e che oggi percepiscono il Cas. I termini che definiremo tuttavia dovranno essere realistici, così che agli Usr vengano consegnati progetti completi”.
Per quanto riguarda la riforma del Cas, e la conseguente definizione di un termine entro il quale presentare il progetto di ricostruzione, Castelli anticipa che "questo lavoro chirurgico dovrà essere effettuato integrando e analizzando i dati provenienti dalla Protezione civile e dai Comuni, dopo un’attenta ricognizione con gli USR e delle norme esistenti. Si impone infine l'esigenza di limitare, a 6 anni dal sisma, il rischio di comportamenti opportunistici in materia di Cas e assistenza".
Il Centro per la Famiglia della Città di Civitanova Marche, "Famiglie al Centro", gestito dall'Asp Paolo Ricci, prosegue anche per l’anno 2023 il ciclo di incontri sul tema: “Dall’attesa al primo anno di vita”, proposta che rientra all’interno del “Progetto Civitanova città per l’Infanzia”.
Si tratta di iniziative rivolte a persone singole, coppie che stanno vivendo il periodo dell’attesa e della nascita e che desiderano scoprire insieme ai professionisti le diverse fasi che caratterizzano l’evento.
"Con grande soddisfazione – dichiara l’assessore ai Servizi sociali e Famiglia Barbara Capponi - riparte il percorso dedicato alle famiglie sin dal tempo dell'attesa del bambino, momento fondamentale per mettere le fondamenta per una relazione quanto più possibile serena e consapevole, accompagnando i genitori nello straordinario passaggio che vivranno".
"Ogni bambino è responsabilità dell'intera comunità - conclude l'assessore - e l'amministrazione comunale vuole tangibilmente prendersene cura anche in questo modo, favorendo una comunità con la cultura dell'infanzia e dei suoi bisogni e vissuti".
Il percorso si svilupperà in sei incontri, in cui verranno affrontate tematiche diverse, che si svolgeranno presso la sede amministrativa dell'Asp Paolo Ricci in Via Einaudi 144.
Questo il calendario:
Lunedi 20 febbraio ore 10,30 “La gestione delle emozioni prima e dopo il parto” (Dott.ssa Michela Tassotti)
Lunedi 27 febbraio ore 10 La postura in gravidanza (Dott.ssa Marica Germani)
Lunedi 6 marzo ore 10 “Lo sviluppo dei sensi del bambino prima e dopo la nascita” (Dott.ssa Alessandra Ripari)
Martedi 21 marzo ore 16.30 “Prepariamoci all'allattamento” (Dott.ssa Maria Grazia Bianchimani)
Lunedi 27 marzo ore 10 “La Lettura come stimolo per lo sviluppo del bambino” (Dott.ssa Simona Carassai)
Lunedi 3 aprile ore 10 Il massaggio infantile (Dott.ssa Marina Marchionni)
Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno in presenza. Si potrà partecipare ad incontri singoli o all’intero programma.