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Fine estate per Pioraco, Sefro e Fiuminata con un massiccio afflusso turistico

Fine estate per Pioraco, Sefro e Fiuminata con un massiccio afflusso turistico

È stata una estate da tutto esaurito tra Pioraco, Sefro e Fiuminata. Il piccolo, ma bellissimo, comprensorio delle alte valli del Potenza e dello Scarzito (principale affluente del primo) ha registrato un importate e massiccio afflusso turistico in questo 2024. Tra i tre comuni dell’alto maceratese, ai confini con l’Umbria, è stato praticamente impossibile trovare un posto letto tra giugno e agosto. Tantissimi gli eventi che i tre comuni hanno messo in calendario, grazie anche al supporto delle varie associazioni che sul territorio operano da sempre. Realtà fatte di volontari che insieme costituiscono la spina dorsale di queste zone soggette a spopolamento e che dopo il terremoto del 2016 hanno visto aumentare esponenzialmente gli endemici punti negativi da tempo manifesti. È un mondo a parte, dove si lotta tutto l’anno per non far chiudere i pochi servizi rimasti e la creatività dei residenti rappresenta l’unico antidoto per non far decretare la fine di angoli di paradiso come questi e di cui l’Italia è piena. Tutti gli investimenti fatti nelle opere pubbliche dei tre comuni sono da leggere proprio nella direzione che i sindaci hanno tracciato: rifunzionalizzare e riqualificare i luoghi di aggregazione. Senza distinguerli tra i tre vicini comuni, ecco i principali eventi: Trota e Verdicchio, Sagra del gambero di fiume, Fiuminarte, l’Antico in piazza, Sagra della trota, Marcia dei 4 ponti, Festival Terra d’organi antichi, Sagra della crescia fogliata... e tanto altro. Insomma, tanti eventi per tutti i palati. “Stiamo lavorando da tempo insieme su questo terreno – dice il Sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli – perché investire sul turismo è una misura su cui puntiamo in maniera congiunta. Sicuramente rendere questi territori attrattivi non è semplice e occorre tempo per lavoraci, ma i primi risultati stanno arrivando. Siamo sulla strada giusta.” Prosegue Matteo Cicconi, Sindaco di Pioraco: “Quello che dice il collega Vincenzo Felicioli è il nostro mantra: lavorare insieme sulle bellezze naturalistiche che abbiamo. È importante fare massa critica e piccoli passi ci stiamo riuscendo. Anno dopo anno cresciamo e ne siamo davvero contenti.” Fa eco a quanto detto da Cicconi e Felicioli anche il Sindaco di Sefro Pietro Tapanelli: “Devo dire che anche questo anno è stato molto positivo per le presenze registrate. I piccoli comuni purtroppo hanno i problemi che ormai tutta Italia conosce, ma noi cerchiamo di offrire alternative per attirare turisti e nuovi residenti. Tra noi tre c’è grande intesa e insieme lavoriamo a stretto contatto per sviluppare politiche unitarie”. Insomma, il piccolo comprensorio costituito da Fiuminata, Pioraco e Sefro rappresenta un must per gli itinerari marchigiani. Prossimo appuntamento: estate 2025. 

01/09/2024 11:00
"L'energia segreta delle emozioni: lasciar fluire la vita"

"L'energia segreta delle emozioni: lasciar fluire la vita"

Ognuno di noi ha una propria luce che lo contraddistingue. Mi capita, a volte, di venire catturata all’improvviso da uno sguardo, una postura o un semplice gesto di uno sconosciuto, è come se vedessi oltre e riuscissi a carpire la luminosità della persona. È del tutto casuale e non risponde a nessuna logica razionale, è questione di energia! Ci sono individui in cui si può percepire il flusso naturale della forza vitale, questi sono dotati di un’energia emotiva, perché lasciano che le emozioni li attraversino, buone o negative che siano. Tale attitudine dona loro una carica speciale che influenza non solo il loro stato d'animo ma anche la percezione di loro stessi. Per esprimere questa energia abbiamo bisogno di vivere pienamente le nostre emozioni ed esternarle, tutti i turbamenti sono importanti e funzionali alla nostra esistenza. Quando non ci diamo il permesso di esternare ciò che proviamo, interrompiamo il flusso della vita e blocchiamo l'energia nel nostro corpo, creando, in questo modo, un vero dolore fisico ed emozionale. Lo squilibrio delle emozioni represse può causare problemi alla nostra salute. In particolare il Taoismo collega così le emozioni primarie ai nostri organi interni: la gioia è associata al cuore, la rabbia al fegato,la paura ai reni, la tristezza ai polmoni, l’ansia alla milza. Quando noi ascoltiamo, riconosciamo, accettiamo ed esprimiamo le nostre emozioni, ci permettiamo di restare connessi e presenti a noi stessi e ciò ci consente di far fluire la vita dentro e fuori di noi. In questo modo, il corpo non trattiene nulla e resta in salute, perchè produce quell’energia vitale che lo attraversa e lo rigenera, fonte di benessere fisico ed emozionale. Le emozioni negative possono farci del male nella misura in cui le accettiamo o le rifiutiamo, non possiamo evitare il dolore o la tristezza; l’unica medicina di cui disponiamo per attenuarli è permetterci di attraversarli per poi trasformarli. Accettare e lasciare fluire la vita con energia è il vero antidoto per la nostra felicità!    

01/09/2024 10:20
Danni causati dai temporali: responsabilità del Comune per il risarcimento danni

Danni causati dai temporali: responsabilità del Comune per il risarcimento danni

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente gli ultimi eventi temporaleschi accorsi nella nostra provincia e nello specifico riguardo alla tematica sulla responsabilità degli enti locali per i danni causati dalla caduta di alberi o rami, ecc, in occasione di temporali. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “E’ possibile ottenere il risarcimento dei danni riportati dalla propria autovettura a seguito della caduta di un albero causata da un forte temporale?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Cagliari, con una pronuncia che ha posto le basi all’unanime orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale: “È configurabile la responsabilità del Comune a norma dell’art. 2051 c.c. per il danno cagionato al privato da un bene demaniale, atteso che questo si trova nella custodia della amministrazione medesima e quindi rientra nel suo potere di amministrazione e custodia”, ed ancora: “ La responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, può essere esclusa solo se si provi il caso fortuito, consistente in un evento imprevedibile ed eccezionale. Non può quindi ritenersi caso fortuito interruttivo del nesso di causalità, un temporale, seppur caratterizzato da forti raffiche di vento e caduta di grandine” (Trib. Cagliari; Sent. del 06.12.1995). Difatti il richiamato art. 2051 del codice civile, prevedendo espressamente che: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, disciplina l’istituto della responsabilità della cosa in custodia, la quale assume carattere oggettivo, dal momento che prescinde dall’effettivo coinvolgimento del custode della cosa nell’evento lesivo provocato da quest’ultima, introducendo, nel caso che ci occupa, la questione della diretta riconducibilità del danneggiamento riportato dal veicolo, agli enti amministrativi, quali Comune, Provincia, Regione, tenuti alla sicurezza e alla manutenzione delle strade, urbane nel primo caso, extraurbane negli altri due, nonché delle relative pertinenze, come marciapiedi e alberi, riconducibilità superabile solo con la prova dell’accadimento di un caso fortuito, inteso quale elemento estraneo alla sfera soggettiva del custode, del tutto autonomo, imprevedibile nonché di assoluta eccezionalità, tale da interrompere il nesso di causalità e risultare idoneo a rappresentare l’esclusiva causa del danno. A tal proposito, con riferimento ai danni cagionati da precipitazioni atmosferiche, la Suprema Corte più volte chiamata a pronunciarsi su tale questione, è stata chiara nell’escludere l’ipotesi di caso fortuito o della forza maggiore in presenza di fenomeni metereologici anche di particolare forza e intensità, se questi rientrano comunque, per quanto rari e sporadici, nella normale prevedibilità, arrivando inoltre a stabilire con una recentissima sentenza che: “In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la riconducibilità degli eventi atmosferici alla nozione di "caso fortuito" è condizionata alla presenza dei requisiti dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità, i quali non possono ritenersi provati neanche per il fatto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza sulla base di valutazioni operate dalla protezione civile, poiché la "calamità naturale", che determina lo stato d'emergenza, non costituisce di per sé un evento eccezionale e imprevedibile, pur potendo essere determinata anche da eventi di tal natura, le cui caratteristiche devono essere accertate sulla base di elementi di prova concreti e specifici”. ( Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 14861; dep. 31.05.2019). Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare la legittimità della richiesta di risarcimento avanzata nei confronti dell’Ente per i danni causati dai beni sui quali quest’ultimo svolge la propria attività custodiale, di gestione e manutenzione. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

01/09/2024 10:00
Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

Civitanova, trasporto scolastico 2024/2025: come ottenere le agevolazioni

A partire da lunedì 2 settembre, presso lo sportello Urp al piano terra della sede comunale, saranno disponibili i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico dell'anno scolastico 2024/2025. In alternativa alla consegna a mano al protocollo della domanda e del successivo ritiro presso gli uffici dell'Urp, è possibile rilasciare il Certificato di agevolazione al Tpl in formato digitale. L'utente può inviare la domanda via pec all’indirizzo: comune.civitanovamarche@pec.it oppure a protocollo@comune.civitanova.mc.it, utilizzando il modello regolarmente sottoscritto e completo di tutti i dati ed allegati richiesti. In questo caso, si dovrà includere una foto esclusivamente in formato digitale (a scelta tra uno dei seguenti: .bmp, .gif, .jpg, .jpeg, .png). Indicando un indirizzo mail o pec, il Certificato sarà recapitato direttamente all’interessato in formato .pdf scaricabile e stampabile. Inoltre, al fine di favorire il processo di transizione digitale richiesta alla pubblica amministrazione, tramite la digitalizzazione del procedimento di rilascio del documento per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie, è possibile inoltrare al Comune la domanda per il rilascio del documento per il riconoscimento dell’agevolazione tariffaria in modalità online, tramite l’apposito modulo "Richiesta di agevolazione per il Tpl Sistag" disponibile sulla piattaforma Cohesionwork-Pa (https://cohesionworkpa.regione.marche.it/) accedendovi esclusivamente mediante le credenziali Spid. La nuova delibera regionale adotta i medesimi criteri e soglie reddituali di accesso già vigenti con la precedente dgr. Gli studenti (residenti o domiciliati nelle Marche), per poter usufruire della agevolazione del 50% sulla tariffa di treni e autobus fino alla data di scadenza del 31 agosto 2025, devono avere un indicatore familiare Isee sotto i 13mila euro. All’interno della rete civica https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/a-s-2022-2023-trasporto-scolastico-agevolazioni-tariffarie-studenti-2-2/ sono presenti i moduli per la richiesta delle agevolazioni per il trasporto scolastico e quello relativo all’autocertificazione dell’iscrizione a Istituto scolastico o universitario. Per informazioni si potranno contattare i referenti comunali Pedro L. Tartufoli (0733 82 22 41) o Nadia Giannini (0733 82 22 94).

30/08/2024 15:10
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a settembre 2024

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a settembre 2024

La Prefettura ha reso pubblico il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada (SS77 della Val di Chienti, ndr) nel mese di settembre 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.  IL CALENDARIO COMPLETO DI SETTEMBRE 2024 Si inizia domenica primo settembre con un'attivazione a Macerata (8-14, in direzione monti). Il giorno successivo autovelox a Tolentino (13-19, in direzione monti), mentre martedì 3 settembre i controlli si spostano a Corridonia, in direzione monti dalle 8 alle 13. Da mercoledì 4 a venerdì 5 settembre la Polstrada sarà presente a Macerata dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni (ad eccezione del 4 settembre, dove la postazione sarà disposta solo in direzione monti). Sabato 7 settembre controlli della polizia locale a Belforte del Chienti, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Domenica 8 la polstrada sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in direzione monti. Lunedì 10 settembre controlli a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione mare. Il giorno successivo Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni. Duplice attivazione giovedì 12 settembre: a Montecosaro (direzione monti, 8-13) e a Corridonia (direzione monti, 13-19). Da venerdì 13 a domenica 15 settembre autovelox presenti a Macerata (vedi gli orari di attivazione nella tabella sottostante, ndr).  La settimana successiva si riparte da Corridonia, in direzione monti (dalle 8 alle 13) e da Belforte del Chienti in direzione monti (13-19). Doppia attivazione il 17 e 18 settembre: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi il 19 settembre autovelox attivi a Tolentino (13-19, direzione monti) e a Camerino (13-19, direzione mare). Il giorno dopo controlli a Macerata, dalle 8 alle 14, in direzione monti. Duplice attivazione a Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (8-13, direzione mare) il 21 settembre. A Macerata ci saranno i controlli domenica 22 settembre, dalle 8 alle 14, in direzione monti.  Duplice attivazione lunedì 23 settembre: a Camerino (13-19, direzione mare) e a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno dopo autovelox la polizia locale effettuerà controlli a Belforte (8-13, direzione monti). Il 25 e 26 settembre l'autovelox sarà presente di nuovo a Macerata, in entrambe le direzione dalle 8 alle 14. Triplice attivazione il giorno seguente: a Montecosaro (8-13, direzione monti), a Tolentino (8-13, direzione mare) e a Corridonia (13-19, direzione monti).  Nel fine settimana postazioni mobili attive a Camerino (direzione mare, 8-13) sabato 29 e a Macerata (direzione monti, 8-14) domenica 30. Il mese si conclude con gli autovelox presenti a Belforte del Chienti, in direzione monti, dalle 8 alle 13 lunedì 30 settembre.  Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:

29/08/2024 10:50
Contram, aperta la campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2024/25

Contram, aperta la campagna abbonamenti per l'anno scolastico 2024/25

È aperta la campagna abbonamenti di Contram Mobilità per l’anno scolastico 2024/2025. Dal 2 settembre saranno operative le rivendite temporanee oltre a quelle storiche, per permettere ai nuovi abbonati di fare il tesserino Contram Mobilità e procedere all’acquisto. Le sedi delle rivendite sono le seguenti: Apiro, Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Corridonia, Fabriano, Macerata, Montegiorgio, Potenza Picena, Recanati, Treia, San Ginesio. Gli utenti già tesserati possono fare i loro acquisti come di consueto on line dal sito contrammobilita.it o attraverso l'app Contram Mobilità. Sono state confermate le tariffe e le validità di quanto deliberato dalla Regione Marche con il decreto 1036 dell'8 agosto 2022, ovvero: abbonamento speciale annuale valido dal 01/09/2024 al 31/08/2025 (libera circolazione sulle linee urbane ed extraurbane della Regione Marche dal 01/09/2024 al 11/09/2024 a dal 08/06/2024 al 31/08/2024); abbonamento mensile validità solare, cioè del primo all’ultimo giorno del mese di acquisto; abbonamenti settimanali validità da lunedì a domenica. L’abbonamento annuale scolastico sarà valido per 12 mesi ma si paga l’equivalente di 7 mesi e mezzo (è comprensivo del premio fedeltà estivo con cui si viaggia in periodo non scolastico in tutta la Regione). Si ricorda che per i nuovi abbonati bisogna portare con sé una foto formato tessera recente, che verrà acquisita e restituita immediatamente.  

28/08/2024 17:40
Perché un'azienda dovrebbe creare un token?

Perché un'azienda dovrebbe creare un token?

Nel panorama economico attuale, sempre più aziende stanno esplorando nuove forme di innovazione e di interazione con i loro clienti. Tra queste, la creazione di un token aziendale sta emergendo come una strategia potente per valorizzare il brand, rafforzare la fidelizzazione dei clienti e aprire nuove opportunità di mercato. Ma cos'è esattamente un token aziendale e perché un'azienda dovrebbe considerare di crearne uno? Cosa sono i token aziendali? Un token aziendale è una rappresentazione digitale di valore, basata sulla tecnologia blockchain. Questa rappresentazione può assumere diverse forme, come un credito da utilizzare per acquistare prodotti o servizi, una sorta di "gettone" che conferisce diritti o privilegi ai suoi detentori, o persino un asset che può essere scambiato sul mercato. La blockchain garantisce che ogni token sia unico, non duplicabile e sicuro, grazie alla crittografia che sottende questa tecnologia. La creazione di un token permette all'azienda di trasformare beni o servizi, anche immateriali, in un asset digitale. Ciò consente una gestione più dinamica delle risorse, l'implementazione di nuovi modelli di business e la possibilità di attrarre una clientela più giovane e tecnologicamente avanzata. Benefici della creazione di un token aziendale La creazione di un token aziendale offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, permette di creare un nuovo canale di interazione con i clienti. Ad esempio, i token possono essere utilizzati come incentivi per premiare i clienti fedeli, creando così un legame più forte con il brand. Inoltre, un token può facilitare la creazione di una community attorno all'azienda, incentivando la partecipazione attiva dei clienti nelle decisioni aziendali o in campagne di marketing. Dal punto di vista finanziario, i token possono essere utilizzati per raccogliere capitali attraverso una Initial Coin Offering (ICO), un metodo innovativo che consente alle aziende di attrarre investimenti senza ricorrere ai tradizionali canali bancari. Questo tipo di raccolta fondi è particolarmente interessante per le startup, ma può essere utile anche per aziende consolidate che vogliono esplorare nuove opportunità di mercato. Infine, un token aziendale può facilitare la gestione interna delle risorse, migliorando la trasparenza e l'efficienza operativa. La blockchain, infatti, permette di tracciare in modo sicuro e immutabile tutte le transazioni effettuate con i token, riducendo il rischio di frodi e aumentando la fiducia tra i partner commerciali. Perché le aziende scelgono di creare un token Le ragioni che spingono un'azienda a creare un token possono essere molteplici. Una delle motivazioni principali è la volontà di innovare. In un mondo sempre più digitale, le aziende sono alla ricerca di strumenti che permettano loro di restare competitive. Creare un token aziendale può rappresentare una risposta a questa esigenza, poiché offre l'opportunità di sperimentare nuovi modelli di business, che possono includere la tokenizzazione di prodotti e servizi. Un'altra motivazione riguarda l'incremento della fedeltà dei clienti. I token possono essere utilizzati per premiare i clienti più fedeli o per incentivare comportamenti virtuosi, come il passaparola o la partecipazione a sondaggi. Questo tipo di iniziative non solo rafforza il legame con i clienti esistenti, ma può anche attrarre nuovi consumatori, interessati alle novità offerte dall'azienda. I rischi e le sfide nella creazione di un token Nonostante i numerosi benefici, la creazione di un token aziendale non è priva di rischi e sfide. Uno dei principali ostacoli è rappresentato dalla regolamentazione. In molti paesi, la normativa sui token e sulle criptovalute è ancora in fase di definizione, il che può creare incertezza per le aziende che desiderano intraprendere questo percorso. È fondamentale, quindi, che le aziende si informino accuratamente sulla legislazione vigente nel proprio paese e, se necessario, si avvalgano di consulenti legali specializzati. Un'altra sfida riguarda la sicurezza. Essendo basati sulla blockchain, i token sono generalmente sicuri, ma non sono immuni da attacchi informatici. È quindi essenziale che le aziende investano in misure di sicurezza adeguate per proteggere i loro asset digitali. E’ importante considerare la sostenibilità del progetto a lungo termine. Creare un token può richiedere investimenti significativi in termini di tempo e risorse, e non tutte le aziende sono in grado di mantenere questi sforzi nel lungo periodo. È quindi cruciale che l'azienda abbia una visione chiara e una strategia ben definita prima di lanciarsi nella creazione di un token. Come scegliere il partner giusto per la creazione di un token La scelta del partner giusto è cruciale per il successo di un progetto di tokenizzazione. Non tutte le aziende dispongono delle competenze tecniche e legali necessarie per creare e gestire un token, ed è qui che entra in gioco la necessità di avere un partner affidabile. Un buon partner non solo fornirà supporto tecnico e legale, ma aiuterà anche l'azienda a definire una strategia chiara e a evitare gli errori più comuni. Inoltre, un partner esperto potrà offrire soluzioni personalizzate, adattando il progetto alle specifiche esigenze dell'azienda. Questo è particolarmente importante in un settore in continua evoluzione come quello della blockchain e dei token, dove le tecnologie e le normative cambiano rapidamente. Per le aziende avere un partner per creare un proprio token non solo rappresenta un vantaggio competitivo, ma può anche essere una necessità per garantire il successo del progetto. Il partner giusto aiuterà l'azienda a navigare attraverso le complessità tecniche e legali, permettendo di concentrarsi sugli aspetti strategici del progetto. Il futuro dei token aziendali Guardando al futuro, i token aziendali sono destinati a giocare un ruolo sempre più importante nell'economia digitale. Con l'aumento della consapevolezza e dell'adozione della tecnologia blockchain, sempre più aziende potrebbero essere attratte dall'idea di creare un proprio token. Questo trend è destinato a crescere, alimentato anche dalla crescente digitalizzazione delle economie e dalla necessità di trovare nuovi strumenti per interagire con i clienti. Inoltre, la tokenizzazione potrebbe estendersi a settori finora meno esplorati, come quello immobiliare, dell'arte o della proprietà intellettuale, aprendo nuove opportunità di mercato per le aziende che sapranno cogliere queste nuove possibilità. In sintesi, la creazione di un token aziendale rappresenta una delle tante strade che un'azienda può percorrere per innovare e rimanere competitiva. Tuttavia, è un percorso che richiede attenzione, preparazione e, soprattutto, la scelta di partner affidabili che possano accompagnare l'azienda in ogni fase del progetto.

28/08/2024 16:20
Anche Risorgi Marche nel documentario sui Monti Sibillini in onda su Rai 3

Anche Risorgi Marche nel documentario sui Monti Sibillini in onda su Rai 3

Risorgi Marche è ormai un festival conosciuto in tutta Italia. Partito per far conoscere e riscoprire i luoghi del sisma, è poi diventato un appuntamento fisso di tutte le estati marchigiane, con ospiti illustri e concerti per tutti. Oggi, alle ore 16:05, andrà in onda su Rai 3 il documentario "Di là del fiume e tra gli alberi" di Luigi Maria Perotti. Un viaggio tra i Monti Sibillini, tra segreti, storie e tutte quelle bellezze custodite tra cime e valli. Nel documentario ci sarà un frammento su Risorgi Marche, che racconterà il festival, attraverso immagini delle edizioni precedenti e delle camminate dei visitatori che grazie al festival hanno scoperto le montagne marchigiane.

28/08/2024 15:10
Macerata, nuovo funzionario assegnato alla Questura: Jacopo di Francesco arriva in città

Macerata, nuovo funzionario assegnato alla Questura: Jacopo di Francesco arriva in città

Nuovo arrivo alla Questura di Macerata che da oggi potrà contare su un nuovo dirigente. Nell’ambito di un più ampio piano di assegnazione di dunzionari disposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato infatti assegnato alla Questura di Macerata Jacopo Di Francesco, classe 1988, originario di Teramo. Ad accoglierlo nel capoluogo è stato il questore Gianpaolo Patruno. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Teramo nel 2014, presso la quale ha anche conseguito il diploma post laurea presso la scuola di specializzazione per le professioni legali nel 2016. Nel 2018 ha superato il concorso per agenti della Polizia di Stato, e dopo aver frequentato il corso di formazione presso la scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, è stato assegnato alla Questura di Torino, dove ha svolto servizio presso l’ufficio Volanti ed in seguito presso l’Ufficio Digos. Nel 2023 ha superato il concorso per Commissari della Polizia di Stato, e durante il corso presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, ha conseguito il master in Diritto, organizzazione e gestione della sicurezza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dopo un periodo di 16 mesi di formazione ed addestramento. "Il funzionario, che ha maturato esperienza in altre realtà lavorative metterà certamente a frutto l'entusiasmo per garantire alla città il massimo apporto nell’ufficio che gli verrà assegnato nelle prossime settimane, per garantire la sicurezza dei cittadini", ha sottolineato il questore.   

27/08/2024 10:28
Quante curiosità sui casinò online e tradizionali conosci? Mettiti alla prova con il test ludico e rispondi alle domande

Quante curiosità sui casinò online e tradizionali conosci? Mettiti alla prova con il test ludico e rispondi alle domande

Mentre i giochi come dadi e carte hanno origini che risalgono anche a diversi millenni fa, le sale da gioco sono relativamente giovani e possono vantare “solo” quattro secoli di attività, discorso ancora più moderno per i casino online, che rappresentano l'ultima avanguardia tecnologica degli ultimi 25 – 30 anni, ma che racchiude tutta la storia ludica nelle sue grafiche e giochi. Se sei un appassionato di poker, slot, roulette e altri giochi di carte che si trovano sui casinò online, prova a fare questo test ludico per scoprire quante curiosità conosci. Quando è stato creato il primo casinò online e quando la prima versione per smartphone? Entriamo subito nel vivo del test ludico con una domanda facile (forse), perché il primo casinò digitale è stato lanciato sul Web nel 1994 e nel 1998 le isole di Antigua e Barbuda sono state la prima Nazione a regolamentare il gioco online. La prima versione per smartphone è nata nel 2004 ed era un'antenata delle app di casinò online così come le scarichiamo oggi. Quale attore italiano famosissimo è conosciuto per la sua assidua frequenza al casinò di Sanremo negli anni '50? Tra gli attori che amavano trascorrere il tempo libero al Casinò di Sanremo c'è Vittorio De Sica, che negli anni Cinquanta era un ospite fisso, tanto da scegliere di andare in vacanza con la famiglia sempre non troppo lontano dalla Città dei Fiori. Ecco spiegato anche perché molte slot online sono dedicate alle grafiche di Napoli e alle sue pellicole storiche. Blackjack online: a quale gioco di carte napoletano assomiglia? Questa è una domanda semplice prima di passare a quelle più complesse, perché anche i giocatori meno esperti si sono accorti che il Blackjack online somiglia molto nella sua struttura regolamentare al Sette e Mezzo, famoso gioco di carte che con tutta probabilità è stato inventato a Napoli. Esistono anche delle teorie che cercano di dimostrare come il 21 francese sia un'evoluzione proprio del Sette e Mezzo, anche se non abbiamo testimonianze certe e tutto resta nel mito. Il Sette e Mezzo online resta un trend evergreen, infatti, è uno dei giochi che attira maggiormente la curiosità degli utenti. Qual è stato il primo film americano sui casinò? Il mondo del cinema è strettamente connesso con i casinò online, tanto che una vasta gamma di slot digitali prendono spunto per le grafiche dalle pellicole più famose di Hollywood ma anche dai film italiani. La prima pellicola americana sui casinò girata a Las Vegas nel 1960 è Colpo Grosso con Dean Martin e Frank Sinatra, il titolo originale è Ocean's 11 e nel 2001 è stato girato l'omonimo remake con Clooney e Pitt, che ha dato inizio alla saga. Queste due pellicole sono presenti in diversi giochi di casinò digitali. Quali sono i casinò più antichi al mondo ancora attivi? Il casinò che in assoluto è il più antico al mondo è quello di Venezia, che aprì nel 1638 e oggi si trova presso il Canal Grande. Anche il Casinò di Montecarlo e quello di Baden in Germania sono molto antichi, infatti, sono aperti dalla metà del XIX secolo. Infine, c'è il Casinò di Sanremo, aperto nel 1905. Tutte queste sale da gioco continuano a ispirare il design interno delle sale per la diretta live streaming dei casinò online, ma anche i giochi come le slot virtuali. Perché la roulette è conosciuta come il gioco del Diavolo e chi l'ha inventata? Tra i miti e le leggende sui casinò online e tradizionali spicca la storia della roulette, conosciuta come il gioco del Diavolo perché la somma dei numeri presenti sul tabellone è 666, che nella cabala corrisponde al numero di Satana. A inventare questo vero e proprio prodigio tecnologico nel XVII secolo fu Blaise Pascal durante un esperimento, paradossalmente il filosofo era un fermo credente, tanto da scommettere su Dio nel suo pensiero filosofico. Sono tantissime le roulette online dedicate alla cabala ma anche alla scienza, sia quella del passato che futuristica.

27/08/2024 09:50
Civitanova, nuovo asfalto in contrada Piane di Chienti: ecco quando partiranno i lavori

Civitanova, nuovo asfalto in contrada Piane di Chienti: ecco quando partiranno i lavori

Mentre sono in corso i lavori di asfaltatura lungo Viale Vittorio Veneto, nei primi giorni di settembre partiranno anche quelli in Contrada Piane di Chienti. "Un cantiere dopo l’altro - dice  il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Di recente abbiamo approvato oltre un milione e mezzo di interventi che ci consentiranno di riqualificare strade centrali e periferiche, marciapiedi e piste ciclabili". L’intervento, per un importo di 195 mila euro, riguarda due tratti: il primo sulla Strada della Chiusa, con inizio dal passaggio a livello della linea ferroviaria Civitanova-Albacina sino all’incrocio con la Strada del Vallato (lunghezza complessiva 428,00 m), mentre per quanto riguarda la Strada del Vallato l’intervento avrà inizio dall’ex-S.P. 485 Maceratese e terminerà con l’intersezione di via Giovanni Ansaldo (lunghezza complessiva 818,00 m). "L’amministrazione ha a cuore anche la sistemzione delle strade periferiche - commenta l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai -. Con questo intervento, infatti, andiamo a ripristinare l’asfalto in una via di comunicazione che collega la zona industriale con la viabilità principale. Riqualificazione - aggiunge - che parte dopo aver atteso la fine dei lavori sia di Atac per quanto riguarda la sistemazione della rete del gas sia di Tim per la fibra".  I lavori saranno realizzati dalla ditta Cori Srl di Loreto che ha offerto un ribasso del 9,10% e consisteranno nella fresatura dell’esistente pavimentazione, nella pulizia delle cunette, sistemazione dei pozzetti e realizzazione della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Termineranno entro 45 giorni dalla consegna dei lavori.  

27/08/2024 09:40
Valfornace, al via i lavori per il polo scolastico Ugo Betti: sul piatto 5,1 milioni di euro

Valfornace, al via i lavori per il polo scolastico Ugo Betti: sul piatto 5,1 milioni di euro

Parte il cantiere del Polo Scolastico Ugo Betti a Valfornace, in provincia di Macerata. Il Comune, che è il soggetto attuatore dell’intervento, ha infatti firmato l'ordine di acquisto (Oda) dei servizi di direzione lavori, per un intervento di demolizione e ricostruzione che in totale vale 5,1 milioni di euro. Per l'intervento, inoltre, è previsto anche l’accesso all’incentivo "conto termico" per la cifra di 658mila euro, utile a svolgere lavori di efficientamento energetico sull’edificio: "Il progetto della Ugo Betti di Valfornace è di fondamentale importanza per tutto il territorio circostante e incarna perfettamente la visione di ricostruzione e riparazione che rappresenta la cifra di questo mandato – commenta Il Commissario Sisma 2016 Guido Castelli -. Il nuovo Polo è stato infatti concepito per rispondere alle esigenze della popolazione scolastica del presente ma anche in un’ottica futura di ripopolamento". "Voglio inoltre ricordare che se oggi siamo qui a testimoniare continui avanzamenti nella ricostruzione pubblica, è anche grazie allo sblocco degli Accordi quadro dell’Ordinanza 31, che ci consentono di veder partire le scuole, compresa quella di Valfornace, e a un grande lavoro di squadra con il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Ufficio speciale ricostruzione e, in questo caso, il sindaco Massimo Citracca", conclude Castelli. "Si tratta di un passaggio fondamentale per la nostra comunità e per i nostri ragazzi - commenta il sindaco Massimo Citracca -. Da molto tempo stiamo aspettando questa nuova ripartenza e dopo aver superato alcuni problemi durante la progettazione abbiamo firmato il contratto con la ditta proprio prima di Ferragosto. Sono stati pubblicati anche i bandi per la case popolari di via Don Luigi Orione e per la sede municipale in piazza Vittorio Veneto, e presto vedremo partire i lavori. Tre novità che restituiscono fiducia alla nostra popolazione. Ringrazio per questo la struttura commissariale e il commissario Castelli per una collaborazione quotidiana che è fondamentale per sbloccare le problematiche che possono presentarsi in fase progettuale e non solo". Il progetto prevede la realizzazione di una scuola materna, una scuola primaria, una scuola secondaria, una mensa con cucina annessa, e una palestra che potrà essere utilizzata anche dalla comunità locale. Il polo scolastico sarà articolato in più corpi distinti, tutti disposti su un unico livello fuori terra, con una superficie complessiva di circa 1.381 metri quadrati. La scuola materna è progettata per ospitare fino a 15 bambini, mentre la scuola primaria e la scuola secondaria possono accogliere rispettivamente fino a 55 e 33 studenti. La mensa è dimensionata per servire gli studenti in turni distinti e la palestra è stata progettata con dimensioni e dotazioni conformi alle normative sportive, garantendo la possibilità di utilizzo anche al di fuori dell'orario scolastico.

26/08/2024 15:45
E-cig: cosa dovresti sapere se non hai mai svapato

E-cig: cosa dovresti sapere se non hai mai svapato

Conosciute anche con il nome di e-cig, le sigarette elettroniche sono device altamente tecnologici grazie a cui è possibile aspirare del vapore aromatizzato che può contenere o meno la nicotina, generato dal riscaldamento di appositi e-liquid (come questi) e che rappresentano un’alternativa rispetto alle sigarette tradizionali. Nate per ovviare alla dipendenza da fumo di tabacco combusto, sono protagoniste di una crescente diffusione, e anche per questo motivo sono sottoposte a normative rigorose sia nel nostro Paese che a livello internazionale, al fine di garantire una gestione corretta sul mercato e al tempo stesso tutelare la sicurezza dei consumatori. Proviamo a capirne di più. La legge sulle sigarette elettroniche in Italia Le sigarette elettroniche in Italia sono regolamentate in modo piuttosto severo. La legge prevede che tutti i dispositivi siano dotati della certificazione CE, per mezzo della quale viene garantita la conformità degli standard di sicurezza previsti dalla UE dei prodotti in questione. È necessario, poi, che le sigarette elettroniche rispettino la normativa denominata RoHS, acronimo che sta per Restriction of Hazardous Substances, in base alla quale viene limitato l’impiego di sostanze che potrebbero essere pericolose come il cadmio, il mercurio e il piombo. Si ha, così, la certezza che i device non siano dannosi né per la salute umana né per l’ambiente. A proposito delle norme in vigore nel nostro Paese, è bene ricordare che le sigarette elettroniche con contenuto di nicotina non possono essere vendute a chi non ha ancora compiuto 18 anni, per effetto di un divieto previsto dal ministero della Salute allo scopo di tutelare i giovani e prevenire la dipendenza da nicotina. È proibita anche la pubblicità delle e-cig: anche in questo caso, la ratio della norma è quella di rendere il prodotto meno attrattivo, non solo per i giovani ma più in generale per i non fumatori. Divieti e accise: ecco che cosa è necessario sapere Le e-cig che vengono vendute nel nostro Paese devono riportare il sigillo del Monopolio di Stato: si tratta di un marchio che segnala non solo che il prodotto è stato sottoposto a tutti i controlli necessari, ma anche che le accise dovute sono state pagate. Per essere chiari, le accise servono a regolamentare il mercato: la loro applicazione sulla vendita dei dispositivi per svapare contribuisce a rendere le sigarette elettroniche meno accessibili, dal punto di vista economico, per i più giovani. La legge, poi, impone che le sigarette elettroniche con la nicotina siano dotate di serbatoi la cui capienza deve essere pari al massimo a 2 ml, così che possano essere limitati i rischi correlati all’assunzione di questa sostanza. Nel nostro Paese le sigarette elettroniche non possono essere usate ovunque; è in vigore il divieto di utilizzarle, fra l’altro, nei centri di formazione professionale, nei centri per l’impiego, negli ospedali e nelle scuole. L’entrata in vigore di questa normativa è mirata a salvaguardare i bambini e le persone in ospedale, annoverati fra le categorie più fragili, rispetto all’esposizione alla nicotina. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, in particolare, il divieto serve a contrastare la diffusione tra gli studenti dell’abitudine al vaping. Nei centri di formazione e per l’impiego, invece, lo scopo è assicurare che negli ambienti professionali non ci siano distrazioni di alcun genere. La tassazione La tassazione delle e-cig nel nostro Paese varia a seconda del contenuto di nicotina all’interno dei liquidi. L’applicazione delle imposte di consumo ha lo scopo di non rendere attraente l’impiego dei prodotti con la nicotina, che sono ritenuti i più pericolosi. Si tratta di un sistema di tassazione differenziata che da un lato aumenta le entrate fiscali a disposizione dello Stato e dall’altro lato contribuisce a promuovere la salute pubblica rendendo più costosi, e quindi meno accessibili, prodotti che potrebbero essere dannosi. Così si spiegano le tasse più alte previste per i liquidi con nicotina, di cui si vuole disincentivare il consumo. In tutti i casi, le sigarette elettroniche devono essere certificate, mentre la vendita dei liquidi a esse destinati è permessa unicamente nel caso in cui essi siano conformi alle prescrizioni indicate dalla direttiva sui prodotti del tabacco, in cui sono presenti specifiche dettagliate che riguardano non solo il contenuto di nicotina ma anche quello di altre sostanze.

26/08/2024 09:00
"Quale eredità emotiva lasceremo ai nostri figli?"

"Quale eredità emotiva lasceremo ai nostri figli?"

Ci affacciamo alla vita come anime pure pronte a vivere le infinite esperienze che siamo destinati ad esplorare. Il dna, il contesto sociale e le dinamiche di attaccamento dei nostri genitori andranno poi ad influenzare l’identità di ciascuno di noi. Non abbiamo molte possibilità di uscire illesi da questi condizionamenti esterni, i quali costituiranno le prove che dovremo affrontare per evolvere e ritrovare noi stessi in un percorso di evoluzione. In tale viaggio chiamato vita, avremo l’opportunità di scegliere chi siamo, dove andare e quale talento desideriamo esprimere. Ci viene concessa una grande responsabilità, scegliere se essere felici o accontentarci di condurre un’esistenza più o meno rassicurante, cercando di navigare a vista su di un mare imprevedibile, che non conosciamo così bene, nella speranza che la nostra barchetta possa reggere ai colpi delle onde. Ci rilassiamo quando il tempo è sereno ed il mare ci coccola con il suo dolce dondolio e andiamo in panico quando la burrasca prende il sopravvento. Cerchiamo di sopravvivere seguendo dinamiche interne di cui non siamo consapevoli che ci portano a ripetere spesso gli stessi errori. Così abbiamo costruito la nostra Comfort Zone in cui appunto barcamenarci, senza porci troppe domande. Altro è prendere il timone della nostra barca e scegliere in quale direzione andare; ciò è possibile lavorando su di noi per comprendere le nostre forze e le fragilità, cosa appartiene alla nostra essenza più pura ed arcaica e cosa invece ci è stato introiettato in maniera inconsapevole dai nostri genitori, i quali a loro volta hanno ricevuto dai loro genitori altre dinamiche psicologiche, così fino ad andare indietro di molte generazioni. Noi siamo il frutto non solo delle nostre esperienze ma anche di quelle vissute dai nostri avi con gioie e dolori, con il loro carico di traumi non elaborati, che purtroppo ricadono su di noi, ignari di tutto ciò. C’è un modo, però, per spezzare questa catena, per fare in modo che noi, i nostri figli e le generazioni future possano vivere in maniera più consapevole e serena: noi possiamo essere coloro che, lavorando sui traumi irrisolti ereditati dalle generazioni passate, riusciranno a spezzare la catena generazionale offrendo ai noi stessi e ai nostri discendenti un’esistenza più vera, felice e consapevole.  

25/08/2024 11:05
Il condomino in regola con i pagamenti può opporsi al precetto per la preventiva escussione dei condomini morosi?

Il condomino in regola con i pagamenti può opporsi al precetto per la preventiva escussione dei condomini morosi?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato".Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti condominiali in presenza di mancati pagamenti. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede: "Il condomino in regola con i pagamenti può opporsi al precetto per la preventiva escussione dei condomini morosi?". Tale circostanza ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo ad una fattispecie molto dibattuta nelle aule di Tribunale, ed a tal proposito, la Suprema Corte recentemente ha avuto modo di pronunciarsi in una vicenda i cui protagonisti sono stati due condomini in regola con i pagamenti contro gli atti di precetto notificati da un creditore del condominio in forza di una sentenza divenuta esecutiva: i due condomini contestavano la propria regolare posizione con i pagamenti pro rata dovuti, invocando dunque la preventiva escussione dei condomini morosi, mentre il creditore soccombente ha proposto ricorso in Cassazione. Il Collegio sottolinea come la sentenza impugnata abbia fatto corretta applicazione dell'articolo 63 disp. att. c.c., come modificato dalla legge n. 220/2012. Il comma 1 dispone infatti che l'amministratore «è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi», mentre il comma 2 stabilisce che « i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini». In capo ai condomini che abbiano regolarmente pagato la propria quota viene dunque a crearsi un'obbligazione sussidiaria ed eventuale, favorita dal "beneficium excussionis" avente ad oggetto non l'intera prestazione imputabile al condominio, quanto unicamente le somme dovute dai morosi. La pronuncia afferma infatti il principio secondo cui «il condomino in regola coi pagamenti, al quale sia intimato precetto da un creditore sulla base di un titolo esecutivo giudiziale formatosi nei confronti del Condominio, può proporre opposizione a norma dell'art. 615 c.p.c. per far valere il beneficio di preventiva escussione dei condomini morosi che condiziona l'obbligo sussidiario di garanzia di cui all'art. 63, comma 2, disp. att. c.c., ciò attenendo ad una condizione dell'azione esecutiva nei confronti del condomino non moroso, e, quindi, al diritto del creditore di agire esecutivamente ai danni di quest'ultimo». Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: "Il creditore del Condominio avente un titolo esecutivo deve chiedere il pagamento prima ai condomini morosi e solo successivamente potrà rivolgersi ai condomini che risultano già in regola con i propri pagamenti pro rata, tenuto conto che l’amministratore è obbligato a comunicare al creditore le generalità dei condomini morosi delineando un obbligo legale di cooperazione dell’amministratore con il terzo creditore nel rendere noti i nominativi dei condomini non in regola con il pagamento delle somme dovute e delle rispettive quote millesimali" (Cass. Civ., Sez. II, Ordinanza del 17.02.2023, n. 5043). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.   

25/08/2024 10:00
Guardare lo smartphone mentre si mangia: che effetti ha sul peso la distrazione a tavola?

Guardare lo smartphone mentre si mangia: che effetti ha sul peso la distrazione a tavola?

Grazie a smartphone, computer e televisore, siamo costantemente connessi con il mondo esterno e molto spesso questo comportamento accompagna anche il momento dei pasti. Non è un caso, infatti, che negli ultimi 50 anni il tasso di sovrappeso e obesità sia quasi triplicato. Questo problema è stato in parte attribuito all’ambiente alimentare "obesogeno", che offre un’enorme varietà di cibi appetibili, densi di energia e facilmente fruibili, ma anche agli stili di vita delle persone che sono cambiati notevolmente negli ultimi decenni, portandoci sempre di più a diventare multitasking, soprattutto con i dispositivi elettronici. Ecco quindi che, mentre consumiamo un pasto, ascoltiamo il notiziario alla televisione, concludiamo un lavoro al PC o scrolliamo le pagine social dallo smartphone. Ma che effetto hanno questi atteggiamenti sul nostro modo di mangiare e sulla nostra salute? Il fatto di non essere concentrati sul pasto fa sì che i meccanismi di regolazione dell’appetito siano meno precisi: se impegniamo il cervello in altre cose, inevitabilmente non potrà concentrarsi correttamente su ciò che stiamo consumando, dandoci così l’impressione di non aver fatto un pasto adeguato e soddisfacente. Questo succede alle persone di ogni fascia di età: grandi e bambini, soprattutto quando distratte da tv, videogiochi, computer, smartphone o tablet. Questo modo di mangiare, che potremmo definire "mindless eating", porta a un’attenuazione della percezione del gusto e a consumare più cibo rispetto alle nostre reali necessità. Sugli stessi presupposti, però, si basa anche una soluzione: la "mindful eating". Questa pratica è incentrata sull’aumento della consapevolezza durante l’alimentazione e consiste nel prestare attenzione, con intenzione e in modo non giudicante, al momento presente. Inoltre, ci aiuta a diventare consapevoli dei nostri pensieri e delle sensazioni fisiche legate al nutrirsi, riconnettendoci alla nostra innata saggezza riguardo alla percezione di fame e di sazietà. Consumare i pasti prestando attenzione all’atto del mangiare e ai bisogni del proprio corpo, quindi, potrebbe essere una valida strategia per la prevenzione e il trattamento del sovrappeso.

24/08/2024 16:20
Colmurano, col cavallo al cimitero per l'omaggio all'amico Agostino Seri a un anno dalla morte

Colmurano, col cavallo al cimitero per l'omaggio all'amico Agostino Seri a un anno dalla morte

Un anno fa moriva Agostino Seri, schiacciato dal suo trattore che stava utilizzando per il trasporto di materiale per accudire cavalli, una notizia che colpì la comunità di Colmurano e tante persone che, come Agostino "l'americano", erano e sono appassionate del mondo equino. Prendendo spunto dal grande amore che Seri aveva verso i cavalli, Giulio Luciani ha appena compiuto un gesto speciale e sicuramente originale in occasione del primo anniversario della scomparsa. Lo è andato a trovare al cimitero di Colmurano proprio a cavallo, con quel Roki per cui Seri stravedeva. Luciani, titolare del G.L.Ranch a Corridonia dove alleva cavalli americani e insegna equitazione, ci ha raccontato l'omaggio. "Agostino Seri era un cavaliere assai rispettato, sapeva andare a cavallo in modo eccezionale e anche con me, quando ero piccolo, si era prestato molto nell'impartire consigli e suggerimenti. Era diventato un mio grande amico - spiega Luciani -. Roki è un mio stallone che ha vinto parecchie gare e manifestazioni, proclamato cavallo più bello d'Italia e Agostino gli era particolarmente affezionato. Così per il primo anniversario della sua morte ho pensato che, piuttosto che i fiori, sarebbe stato bello andare al cimitero proprio con il cavallo che Agostino amava più di ogni altra cosa e ho fatto questo gesto. Mi sentivo come in dovere. Forse un caso o forse no, fatto sta che Roki ha nitrito in modo particolare davanti la sua tomba, come l'avesse riconosciuto".

22/08/2024 17:15
Da Tolentino a Pieve Torina con le moto d'epoca: attesa per l'edizione del centenario del Circuito Chienti e Potenza

Da Tolentino a Pieve Torina con le moto d'epoca: attesa per l'edizione del centenario del Circuito Chienti e Potenza

C’è attesa nel maceratese e tra gli appassionati di moto d’epoca e del motorismo in genere per l’edizione del Centenario del Circuito Del Chienti e Potenza. La 28^ edizione rievocativa da parte del Caem/Scarfiotti scatterà venerdi 23 agosto con la concentrazione dei motociclisti provenienti da molte regioni d’Italia, presso l’Hotel Interno Marche di Tolentino. Per il quarto anno consecutivo la manifestazione fa parte del Circuito Tricolore Asi, la prestigiosa rassegna di eventi per moto e auto d'epoca lungo la penisola patrocinata dai Ministeri del Turismo, della Cultura, delle Infrastrutture, e da parte dell'Anci. La manifestazione rievocativa, che è iniziata nel 1983, dedicherà nella prima giornata grande spazio alla storia dell’evento, che si disputò in tre edizioni dal 1924 al 1926, lasciando nel settore grandi ricordi. La prima edizione, passata agli archivi il 23 marzo 1924 fu l’apertura stagionale del motociclismo con validità per il campionato italiano. Grandi assi ne presero parte, come Clemente Biondetti, Achille Varzi, Luigi Arcangeli, Amedeo Ruggeri, Luigi Fagioli, l’acclamatissimo campione di casa Primo Moretti, Piero Taruffi, quasi tutti passati nella loro carriera alle quattro ruote come accadeva a quei tempi. La prova sportiva richiesta ai protagonisti era davvero massacrante, con 8 giri del percorso Tolentino-San Severino Marche-Serrapetrona-Tolentino per 295 km totali su strade non certo comode come oggi e piene di insidie. Il racconto dell’evento con varie testimonianze, arricchito con la presenza dei mezzi che corsero quelle edizioni si potrà gustare al Teatro Politeama venerdi pomeriggio con inizio alle ore 18:30 fino alle ore 20 circa. La seconda giornata di sabato 24, estremamente suggestiva per i motociclisti al via e per chi vorrà seguirne il passaggio e le soste, si snoderà lungo un suggestivo percorso di oltre 100 km tra i paesaggi del Maceratese, dalla centrale Piazza della Libertà di Tolentino si partirà alle ore 10 verso Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Pieca. Fiastra, Fiordimonte, Cupi, Macereto, Capriglia fino a Montecavallo per la sosta pranzo. Nel pomeriggio si raggiungerà Pieve Torina e il Sentiero delle Acque, poi verso Muccia, Polverina, Caldarola, Belforte del Chienti, si tornerà a Tolentino dove le moto verranno esposte di nuovo in piazza della Libertà dalle ore 18:30. Dopocena in notturna dalle ore 22 ci sarà una spettacolare e grandiosa passerella nel centro storico della città con molte moto e auto centenarie, circa un centinaio in totale, che permetterà di calarsi nell’atmosfera del tempo, un periodo eroico per lo sport motoristico e pieno di prospettive per il progresso. Si percorreranno da piazza della Libertà, via Francesco Filelfo, piazza Martiri di Montalto, via Annibale Palisani, via Fernando Tambroni, via della Pace, via Cesare Battisti, Corso Giuseppe Garibaldi. La rievocazione del Centenario sul percorso del Circuito Chienti e Potenza avverrà come da tradizione domenica 25 agosto, con il via alle ore 9:30 da Piazza della Libertà di Tolentino dove si affronterà subito la prima sezione di 4 prove di abilità per poi proseguire verso la località San Giuseppe e San Severino Marche con l’attraversamento della Piazza del Popolo per proseguire verso Serrapetrona con sosta apprezzata ed iconica a base di panino con porchetta e Vernaccia di Serrapetrona. In uscita la seconda e ultima sezione di 5 prove di abilità per poi andare verso Borgiano, Belforte del Chienti, Tolentino per poi iniziare un secondo giro verso San Severino Marche, Colleluce, Serrapetrona, Borgiano e Belforte del Chienti dove ci sarà il pranzo conclusivo, con i saluti del club e delle autorità e la premiazione delle classifiche.

21/08/2024 15:30
Macerata, in piazza Vittorio Veneto la finale del torneo di burraco

Macerata, in piazza Vittorio Veneto la finale del torneo di burraco

Domenica 25 agosto piazza Vittorio Veneto a Macerata farà da sfondo alla finale del Torneo di Burraco "Le piazze di Simonetta", circuito estivo organizzato dalle ASD Burraco delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e iniziativa inserita nel calendario di Macerata Estate. “E’ un’iniziativa che come Amministrazione comunale sosteniamo con forza, convinti che il burraco rappresenti un gioco dal forte valore sociale, assai coinvolgente e dal forte potere aggregativo e inclusivo – interviene l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Esso costituisce un vero e proprio ‘sport per la mente’ in cui peraltro non esistono limiti e differenze di capacità fisiche, economiche o anagrafiche - potendo diventare anche fonte di scambio di esperienze e un momento di socializzazione importante per i tanti partecipanti ai tornei che vengono organizzati. Prima di Macerata il circuito, organizzato in onore di Simonetta Santucci, ha fatto tappa ad Ancona, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Civitanova Marche, Montegranaro, Appignano, Grottammare, Torre di Palme, Alba Adriatica e Pievebovigliana.   Nella tappa finale di Macerata del 25 agosto, con inizio alle ore 21, sono previsti due tornei in parallelo: uno denominato Torneo Rosso riservato alla “Rosa dei Finalisti”, l’altro Torneo Verde aperto a tutti i giocatori.  Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono telefonare al 3356999286 (Valentino), 3299753653 (Tiziana), 3278106889 (Michele) e infine al 3476521822 (Luciana).  

21/08/2024 14:50
Il ruolo dei Big Data nell'analisi del comportamento dei giocatori

Il ruolo dei Big Data nell'analisi del comportamento dei giocatori

L'evoluzione del settore gaming è sempre più legata alla capacità di interpretare e sfruttare i Big Data. Gli insiemi vastissimi di dati, analizzati tramite algoritmi avanzati, permettono infatti di rivelare modelli complessi, tendenze emergenti e associazioni significative nei comportamenti e nelle interazioni degli utenti. Questo processo di analisi non solo consente di ottimizzare la risposta ai comandi in tempo reale, ma anche di prevedere le preferenze dei giocatori, migliorando l’engagement e facilitando la personalizzazione. Big Data nel gaming. Importanza e applicazioni I Big Data rappresentano insiemi vastissimi di dati che, una volta elaborati con algoritmi avanzati, rivelano modelli, tendenze e associazioni, specialmente in relazione a comportamenti umani e interazioni. Analizzando vasti insiemi di dati generati dai giocatori, le piattaforme possono non solo affinare la risposta ai comandi in tempo reale, ma anche anticipare le preferenze degli utenti e personalizzare le sfide in base al loro livello di competenza. Un esempio emblematico è rappresentato dall'algoritmo di matchmaking di titoli come "League of Legends" di Riot Games, il quale utilizza complessi modelli predittivi per accoppiare giocatori di abilità simili, elevando così il livello di competitività e bilanciamento delle partite. La capacità di sintonizzare i giochi sui profili individuali, derivante dall'esame approfondito dei dati comportamentali trasforma così il modo in cui i giocatori interagiscono con le piattaforme di gaming. L'adattamento dinamico non si limita a modificare la difficoltà, ma estende la sua influenza alla personalizzazione delle narrative e delle missioni, affinché ogni sessione di gioco risulti ottimizzata per l'engagement e la soddisfazione degli utenti. La continua raccolta di informazioni alimenta un ciclo di feedback che affina i modelli predittivi, rendendo il sistema di gioco sempre più reattivo alle dinamiche umane. Ottimizzando queste strategie, si riduce la frustrazione e la monotonia, rendendo l'ambiente di gioco unico e sempre mutevole. Strumenti e tecniche di analisi nello sviluppo dei videogames Nel vasto ecosistema del gaming, l'analisi avanzata dei Big Data impiega una serie di strumenti e tecniche che trasformano radicalmente il design e lo sviluppo dei videogiochi. Uno degli strumenti più impiegati è il machine learning, che, attraverso algoritmi di apprendimento automatico, permette ai sistemi di identificare pattern di comportamento tra i giocatori e di adattarsi progressivamente alle loro esigenze. La modellazione predittiva, ad esempio, utilizza i dati raccolti per prevedere le azioni future degli utenti, consentendo agli sviluppatori di anticipare le esigenze del mercato e di adeguare di conseguenza le meccaniche di gioco. L'adozione di architetture di dati distribuiti come Hadoop e l'uso di piattaforme di processing come Spark permettono inoltre di gestire e analizzare enormi volumi di dati con una latenza ridotta, il tutto con il fine di migliorare la reattività delle modifiche al gameplay basate sul comportamento degli utenti. Affrontando le sfide poste dall'incremento esponenziale di dati generati nel settore videoludico, un'altra tecnica Big Data significativamente impiegata è l'analisi del sentiment. L’adozione di questa metodologia sofisticata mira a sondare le profondità delle emozioni celate nei commenti e nelle recensioni online degli utenti, dischiudendo così nuove prospettive sulle reazioni emotive suscitate dai loro giochi, per una comprensione più intima ed esauriente. Gli algoritmi di analisi del sentiment elaborano vasti volumi di feedback testuale, identificando tendenze e pattern affettivi che possono influenzare direttamente l'iter di sviluppo e le decisioni creative. L'Utilizzo dei Big Data nell'intrattenimento online  L'evoluzione dei casinò digitali è fortemente influenzata dall'uso dei Big Data, che permettono anche qui una comprensione approfondita delle preferenze e dei comportamenti dei giocatori. Algoritmi d’intelligenza artificiale analizzano le interazioni in tempo reale, permettendo alle piattaforme di adattare dinamicamente le sfide e i contenuti. L'uso di tecniche di clustering permette di segmentare i giocatori in gruppi omogenei, facilitando la personalizzazione di offerte e promozioni. Analizzando i dati comportamentali, non si ottimizza però solo il gameplay, ma si migliora anche la fidelizzazione dei clienti, prevedendo e rispondendo in modo proattivo alle loro esigenze. L'applicazione dei Big Data nel Power Path di PokerStars, ad esempio, illustra l'efficacia dell'analisi comportamentale avanzata nel settore dei giochi online. Facendo leva sui dati raccolti durante le partite, il sistema adatta in real time la difficoltà e la natura degli ostacoli per far sì che ogni giocatore possa sperimentare un percorso equilibrato e stimolante, perfettamente allineato con le sue competenze. Superando il tradizionale utilizzo dei Big Data, il settore dell'intrattenimento online sta esplorando frontiere avanzate, come l'intelligenza artificiale cognitiva e il deep learning, spingendo oltre il confine della semplice osservazione comportamentale verso una modulazione reattiva dell'esperienza di gioco. L'introduzione di modelli predittivi sofisticati permette non solo di anticipare le scelte dei giocatori, ma di modellarle proattivamente, inserendo variabili che stimolano un maggior coinvolgimento. La minuziosa raccolta di metriche, dalle abitudini di gioco alla frequenza di accesso, si traduce così in un'offerta personalizzata al millimetro. Conclusione  Integrando le capacità dei Big Data con avanzate tecniche di machine learning e intelligenza artificiale, il settore del gaming sta evolvendo verso una sofisticazione sempre maggiore. Le piattaforme di gioco decifrano enormi volumi di dati per creare esperienze personalizzate che ottimizzano l'engagement degli utenti. Al contempo, i modelli di clustering segmentano il pubblico in gruppi omogenei, permettendo la creazione di offerte mirate. Rendendo ogni sessione di gioco unica e altamente coinvolgente, le piattaforme di gioco stanno evolvendo per diventare veri e propri ecosistemi predittivi, in grado di anticipare e adattarsi dinamicamente alle preferenze e ai comportamenti dei giocatori.  

20/08/2024 16:40
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