Varie

Montecassiano, una App per gestire la raccolta differenziata

Montecassiano, una App per gestire la raccolta differenziata

Per  una corretta  raccolta differenzia, il Comune di Montecassiano ha adottato e messo a disposizione Junker, l’app (per Android o iPhone) che riconosce con un solo clic quello che si sta gettando  e come fare secondo la normativa del territorio di appartenenza. Come funziona: scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica – in 10 lingue - la scomposizione nelle materie prime e i bidoni a cui sono destinati. Basti fare l’esempio delle buste di carta del pane con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in bioplastiche o dei piatti compostabili e via discorrendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune Regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica?  Una base dati ‘in crescita’ che viene aggiornata quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti: se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, l’utente può trasmetterne alla app la foto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre il prodotto viene aggiunto a quelli già classificati. Uno strumento collaborativo che trasforma il Comune in una smart city dell’economia circolare.  Junker  è a disposizione di tutti gratuitamente, e dà anche la possibilità all’amministrazione di comunicare direttamente ai cittadini molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazione degrado, messaggi di cambio calendario o raccolte speciali, ecc. Junker è una App  innovativa nel suo settore, che ha riscosso un incredibile successo, diffondendosi rapidamente in oltre 700 Comuni solo in Italia. Ma come è nata l’idea alla base di Junker? Risponde Giacomo Farneti, ideatore della App: “Viaggiando spesso per lavoro, mi trovavo ogni volta a dover imparare le regole locali. Mi sono chiesto se la tecnologia oggi non ci potesse dare un modo più veloce e preciso di sapere come differenziare i prodotti. A quel punto ho avuto l’intuizione di partire dal codice a barre per riconoscere univocamente i prodotti che usiamo e associarli ai materiali di cui sono costituiti. Ne è nato un servizio semplice da usare realizzato usando lo smartphone. Con i miei soci siamo molto orgogliosi di vedere crescere il consenso degli utenti così rapidamente in tutta Italia e di poter offrire alle amministrazioni uno strumento finalmente efficace per permettere i propri cittadini di differenziare senza dubbi o errori”.      

30/01/2020 17:35
Macerata, accogliere rifugiati in famiglia: giornata di formazione a Palazzo Conventati

Macerata, accogliere rifugiati in famiglia: giornata di formazione a Palazzo Conventati

Sabato primo febbraio, dalle 9.30 alle 13, nella sala Spazio comune di Palazzo Conventati a Macerata, piaggia della Torre, 8,  si terrà una giornata di formazione, gratuita, con Refugees Welcome Italia-Macerata rivolta alla cittadinanza, a tutti coloro che ne vogliono sapere di più sull' accoglienza in famiglia o per chi voglia fornire la propria disponibilità a sostenere la persona titolare di protezione internazionale per almeno 6 mesi nel suo percorso verso l’autonomia (coppie con o senza figli, singoli cittadini, coinquilini e pensionati). All’incontro saranno presenti famiglie che già accolgono rifugiati e sarà per loro l’occasione per portare la propria testimonianza, attivisti del team di Macerata che interverranno sulla metodologia di Refugees Welcome e Veronica Cervigni referente FAMI per il Comune di Macerata. Insieme a Roma, Bari, Palermo e Ravenna, il Comune di Macerata, infatti, è partner del progetto “Dall’ esperienza al modello" finanziato dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione nell’ambito del Fondo FAMI che si propone di ampliare la sperimentazione della metodologia di accoglienza in famiglia dei titolari di protezione internazionale. RWI è un'associazione, parte di un network internazionale, che promuove l'accoglienza in famiglia di rifugiati. Un modo per combattere pregiudizi, stereotipi e costruire assieme una società inclusiva e solidale.

29/01/2020 16:05
Macerata, Letizia Evangelisti presenta il saggio "Lodz – Lo sguardo tragico degli innocenti"

Macerata, Letizia Evangelisti presenta il saggio "Lodz – Lo sguardo tragico degli innocenti"

L’Accademia Georgica di Treia e il Soroptimist International Club di Macerata nella settimana della Memoria della Shoah propongono una riflessione profonda sul tema attraverso le parole di Letizia Evangelisti, docente e studiosa di storia contemporanea. E’ autrice di due saggi: “Auschwitz e il New Humanism: Il canto di Ulisse delle vittime della ferocia nazista” vincitore del premio Mario Soldati 2010 per la critica e di: “Łódź – Lo sguardo tragico degli innocenti”, che sarà oggetto di presentazione giovedi 30 gennaio alle ore 17,00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti. La cittadinanza è invitata a partecipare.

28/01/2020 09:21
Pagare il bollo auto alle Poste: è possibile in tutti gli uffici della provincia di Macerata

Pagare il bollo auto alle Poste: è possibile in tutti gli uffici della provincia di Macerata

Rinnovare il bollo auto alle Poste è semplice, veloce e sicuro. Anche quest’anno, infatti, i cittadini della provincia di Macerata potranno usufruire del servizio di Poste Italiane che permette di pagare il bollo auto in qualsiasi Ufficio Postale della provincia comunicando semplicemente all’operatore i dati relativi al pagamento (Regione/Provincia Autonoma di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione) senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto e senza compilare alcun modulo. Specificando anche la data di scadenza e i mesi di validità del pagamento, inoltre, sarà possibile regolarizzare anche le posizioni riferite alle annualità precedenti che non risultano saldate. Tutti i 93 sportelli postali della provincia di Macerata, infatti, hanno la possibilità di collegarsi direttamente con l’archivio delle tasse automobilistiche e conoscere in tempo reale l’importo del bollo auto comprensivo di eventuali more e interessi. Il versamento della tassa automobilistica in scadenza il prossimo 31 gennaio può essere effettuato in contanti, con la carta Postamat o Postepay, con Carte di Credito del circuito Vpay e Maestro e con Carte di Credito Visa, Mastercard e American Express. È possibile inoltre utilizzare il sito di Poste Italiane. Il servizio è disponibile per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte PostePay, ma anche per gli utenti registrati al sito www.poste.it.   

27/01/2020 17:30
San Severino, progetto di mobilità gratuita per anziani: si cercano volontari

San Severino, progetto di mobilità gratuita per anziani: si cercano volontari

A.A.A. Volontari cercasi. L’appello, indirizzato alle persone che hanno disponibile un po’ di tempo libero per qualche ora a settimana, è stato rivolto a tutti i cittadini di ogni età, ma muniti di patente di guida, dall’associazione “L’Albero dei Cuori” che, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, nelle scorse settimane ha lanciato il progetto “E-Mobility Care”, progetto di mobilità gratuita per la popolazione anziana nel contesto urbano ed extraurbano volto a favorire l’accessibilità ai servizi pubblici e privati. Il gruppo di volontari del trasporto sociale, che già garantiscono il progetto di mobilità con un taxi ibrido, nell’ottica di aumentare il servizio hanno così deciso di avviare una campagna di arruolamento. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Cisl di San Severino Marche, direttamente nella sede di via Dante Alighieri n. 22, oppure al numero di telefono 0733638003. L’associazione di promozione sociale “L’Albero dei Cuori” ha anche attivato uno Sportello d’ascolto nella stessa sede del patronato. Prossime aperture: venerdì 31 gennaio, venerdì 14 febbraio e venerdì 28 febbraio dalle ore 9 alle 13. L’accoglienza degli utenti presso lo Sportello viene curata da un counselor professionista e mediatore familiare. Per accedere ai servizi sono necessari l’iscrizione all’associazione, un colloquio su appuntamento nei giorni e negli orari di apertura. I primi due incontri di orientamento sono gratuiti e offerti dall’associazione. Per appuntamento tel. 3924228263.

27/01/2020 12:34
Macerata - nuova assemblea dell'Admo, si elegge il nuovo responsabile operativo

Macerata - nuova assemblea dell'Admo, si elegge il nuovo responsabile operativo

Nuova assemblea dell’Admo, in programma, lunedì 17 febbraio 2020 alle ore 21.00 a Macerata,  presso la sede in Via Oreste Calabresi 5. All’ordine del giorno l’elezione del nuovo responsabile della sede operativa di Macerata per il triennio 2020-2022. “Per la partecipazione all’Assemblea i soci sono pregati di esibire la tessera dell’Associazione o un documento che ne attesti l’effettiva appartenenza”, fanno sapere dall’Admo.  

27/01/2020 10:35
Installa la videosorveglianza senza previo accordo con le rappresentanze sindacali: condanna penale per il datore di lavoro

Installa la videosorveglianza senza previo accordo con le rappresentanze sindacali: condanna penale per il datore di lavoro

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo della videosorveglianza anche in ambiente lavorativo. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Tolentino che chiede: “A quale responsabilità va incontro il datore di lavoro che installa la videosorveglianza nel proprio ambiente lavorativo senza alcuna preventiva autorizzazione?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica sempre più utilizzata dai datori di lavoro, ma in alcuni casi senza le dovute accortezze. Difatti, l’art. 4 della L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) prevede nello specifico quanto segue: “1. È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. 2. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti”. A tal proposito, l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza di legittimità riguardo tale fattispecie incriminatrice è integrata anche quando, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali e di provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa, la stessa sia stata preventivamente autorizzata per iscritto da tutti i dipendenti. Infatti, l’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa. In mancanza sia dell’accordo sia dell’autorizzazione suddetta, l’installazione delle apparecchiature è illegittima e penalmente sanzionata. Pertanto, il consenso del lavoratore all’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche in forma scritta non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che abbia installato tale impianto in violazione delle prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento. Per tali ragioni in risposta al nostro lettore è corretto affermare che: “L’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa senza il quale andrà incontro alla relativa sanzione penale” (Cass., sez. III Penale, sentenza n. 1733/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                      

26/01/2020 11:19
Tolentino, arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: come cambia la viabilità

Tolentino, arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: come cambia la viabilità

Arriva l'Agrimercato in piazza Mauruzi: scatta una nuova ordinanza sulla viabilità. L'Ufficio Area Attività Produttive - SUAP del Comune di Tolentino comunica che ogni "quarta" domenica di ogni mese, da gennaio a dicembre, si svolgerà in Piazza Nicolò Mauruzi la vendita dei prodotti agricoli con l’Agrimercato, che sarà allestito su area pubblica dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Per consentire lo svolgimento dell’evento e la predisposizione di ogni attrezzatura necessaria occorre provvedere in merito alla regolamentazione temporanea della sosta e del transito dei veicoli nel luogo interessato. A tal proposito il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale domenica 26 gennaio, 23 febbraio, 22 marzo, 26 aprile, 24 maggio, 28 giugno, 27 settembre, 25 ottobre, 22 novembre e 27 dicembre 2020 la disciplina della circolazione è temporaneamente modificata: in Piazza Mauruzi lato zona a traffico limitato è disposto il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata, esteso a tutti i veicoli, dalle ore 8.00 alle ore 20.00. È stato fatto salvo il transito dei veicoli di pronto soccorso, di pubblica incolumità, di sicurezza e dei veicoli delle forze di polizia.

25/01/2020 15:44
Recanati, torneo di Burraco per l'acquisto di un defibrillatore destinato alla Croce Gialla

Recanati, torneo di Burraco per l'acquisto di un defibrillatore destinato alla Croce Gialla

Il Rotary Club, “Giacomo Leopardi”, scende in campo per tutelare la salute dei cittadini di Recanati; infatti, dopo “Rotary in Salus” , il Club dedicato a Leopardi, ha contribuito all’organizzazione del Torneo di Burraco volto all’acquisto di un defibrillatore per la nuova ambulanza della Croce Gialla di Recanati. Nel mese di Novembre 2019,l’iniziativa denominata Rotary in Salus, aveva portato il camper medico del Distretto Rotary 2090 sulle piazze di Recanati e Porto Recanati per offrire gratuitamente alla popolazione lo screening diabetologico e la mappatura dei nei. Il service era stato realizzato grazie alla collaborazione del dottor Gabriele Brandoni e del dottor Marco Simonacci che avevano effettuato i controlli a più di 200 persone in fila nonostante il freddo. Nel pomeriggio di domenica 19 Gennaio 2020,il Club recanatese, guidato quest’anno dal presidente Quirino Massimo Ricci ha organizzato il “ Torneo di Burraco” per finanziare l’acquisto del defibrillatore. Al Torneo si sono iscritti giocatori provenienti non solo da Recanati,ma anche da Macerata, Appignano,  Numana, Osimo e Porto Recanati. I numerosi partecipanti, circa una novantina guidati da arbitri professionisti si sono affrontati in 4 turni da 40 minuti ciascuno,alla fine dei quali sono state premiate le prime 12 coppie classificate. Il pomeriggio,pieno di emozioni e divertimento,si è concluso con la cena,durante la quale il presidente del Club Rotary ha comunicato ai presenti che l’incasso della serata sarà devoluto alla Croce Gialla di Recanati per l’acquisto del defibrillatore per la nuova ambulanza. L’ottima riuscita del torneo, in termini sia di partecipazione che di fondi raccolti,si deve agli iscritti al torneo  stesso,oltre ai numerosi sponsor che hanno contribuito offrendo ricchi premi, al presidente della Croce Gialla, Roberto Cesini, che ha messo a disposizione i locali nei quali si è svolto il torneo , al presidente Quirino Massimo Ricci e ai soci del Rotary Club Giacomo Leopardi che si sono prodigati per la perfetta organizzazione dell’evento.

23/01/2020 16:57
Guardia di Finanza, bando di concorso per 66 nuovi allievi: requisiti richiesti e scadenza

Guardia di Finanza, bando di concorso per 66 nuovi allievi: requisiti richiesti e scadenza

Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n. 6 del 21 gennaio 2020 - è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale - comparti ordinario e aeronavale - all’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2020/2021. I posti disponibili per allievo Ufficiale della Guardia di Finanza sono così ripartiti: - 58 posti sono destinati al comparto ordinario;  - 8 posti sono destinati al comparto aeronavale.  Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che abbiano, alla data del 1° gennaio 2020, compiuto il diciassettesimo anno di età’ e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età’, vale a dire siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1998 e il 1° gennaio 2003, estremi inclusi.  Tutti i candidati devono possedere, inoltre, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute.  Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2019/2020. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo «concorsi.gdf.gov.it», seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro il termine perentorio del 21 febbraio 2020. Sul sito internet della Guardia di Finanza “gdf.gov.it” è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.    

23/01/2020 09:30
Strategie di gioco del Burraco

Strategie di gioco del Burraco

Come per tutti i giochi di abilità, anche nel Burraco, la strategia ha un ruolo di grande importanza per decidere se una partita si concluderà in vittoria o sconfitta. Che si giochi a burraco online o intorno a un tavolo infatti, la capacità e la dimestichezza dei giocatori possono avere la meglio sulla fortuna. Certo, nel caso si tratti di gioco a coppie questo richiede una grande sintonia e capacità di accordo tra i componenti della squadra ma con il tempo e l’allenamento questo non risulterà difficile.  Ricordiamo sempre che ogni partita a burraco è diversa e per questo non si può stabilire a priori come ci comporteremo: esistono però delle tecniche che possono aiutarci, vediamo quali.  Tra le strategie da mettere in campo per giocare al meglio a burraco online o con gli amici, c’è quella della gestione degli scarti: infatti grazie all’analisi di quello che gli avversari eliminano è possibile intuire cosa non è necessario alla loro strategia di gioco.  Inoltre, si possono utilizzare per sottrarre ai nostri antagonisti carte che potrebbero essere utili a loro, limitando il gioco che hanno in progetto.  Ricordate: è sempre meglio attingere dagli scarti quando avete appena raccolto il pozzetto! Anche il controgioco è una tattica molto efficace e semplice da mettere in atto, per bloccare l’evoluzione della giocata dei nostri avversari. Come funziona? Si tratta in sostanza di copiare il gioco dell’avversario, mettendo sul tavolo combinazioni e sequenze che sta cercando di portare a termine, sia utilizzando carte che non ha, che giocando esattamente le stesse sequenze. Cosa fare invece quando i giocatori di una coppia si ritrovano con un numero basso di carte in mano ma ancora lontani dal burraco? Noi suggeriamo di usare la tecnica del Cambio Carta, che costringe l’avversario a giocare solo con una carta.  Per metterla in atto basta raccogliere sempre gli scarti del nostro antagonista, buttando l’ultima carta in mano. A proposito di scartare, la capacità di farlo in maniera intelligente cambia in maniera sensibile le sorti di molte partite. Importante quindi scartare carte di cui possiamo prevedere l’utilizzo, in modo che non ci regalino brutte sorprese se pescate da altri. Inoltre, è importante scartare carte alte, più difficili da usare per ottenere un Burraco pulito, e quando è possibile, scartare l’ultima carta giocata dal giocatore alla nostra sinistra. Molto utile inoltre è puntare fin da subito al Pozzetto, per avere controllo della strategia di gioco e conquistare dall’inizio un numero maggiore di punti. Infine, non dimenticate ma il vostro compagno di gioco: quando create una sequenza non mettete subito sul tavolo tutte le carte, ma lasciate spazio al vostro partner, che potrebbe in questo modo liberarsi di alcune carte e avanzare nella giocata!

22/01/2020 10:02
Civitanova, lezioni di educazione finanziaria e digitale nell'ufficio postale cittadino

Civitanova, lezioni di educazione finanziaria e digitale nell'ufficio postale cittadino

Riparte da Civitanova Marche l’Educazione Finanziaria e Digitale negli uffici postali: il programma di Poste Italiane per contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria, aumentandone la consapevolezza e supportando le scelte di risparmio, investimento, protezione e previdenza e per diffondere la cultura del digitale, così come raccomandato da molte istituzioni nazionali e internazionali. Oggi (martedì 21) e domani mercoledì 22 gennaio nell’ufficio postale di Civitanova si svolgono quattro sessioni didattiche di Educazione Finanziaria della durata di circa 30 minuti per ciascuna giornata tenute dagli esperti finanziari di Poste Italiane. Giovedì 23 gennaio, invece, la stessa sede di via Duca degli Abruzzi ospiterà tre sessioni di Educazione Digitale, durante le quali i docenti di Poste Italiane metteranno a disposizione dei partecipanti tutti gli strumenti necessari per sfruttare le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e digitale. I progetti di Educazione Finanziaria e Digitale sono parte del programma di “impegni” illustrato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della seconda edizione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre 2019, durante il quale ha evidenziato come l’obiettivo di Poste Italiane sia quello di «ampliare la conoscenza e le competenze in materia finanziaria, postale e digitale dei cittadini», in coerenza con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. Anche per questo gli eventi di Educazione Finanziaria e Digitale proseguiranno nel corso di tutto il 2020 in numerose località di tutto il territorio nazionale.  

21/01/2020 18:14
Desktop o mobile: come costruire un sito responsive per le due versioni. L’esempio di LeoVegas

Desktop o mobile: come costruire un sito responsive per le due versioni. L’esempio di LeoVegas

Quando si parla di web, si fa riferimento ad un settore in perenne crescita, anche in relazione alle esigenze del pubblico. Il futuro, ancora incerto, vede sempre più materializzarsi un confronto, acceso, tra mobile e desktop. Che a volte vanno di pari passo e che altre volte invece registrano divari incredibili. Alla luce di questo dualismo, conviene ancora realizzare siti responsive? Guardando gli ultimi dati disponibili risulta che la maggior parte delle affluenze dei siti è giunta da dispositivi mobile, come smartphone e tablet. In calo gli accessi da desktop e laptop. Dato significativo che imposta il rapporto in percentuali per il 51,26% a favore dei dispositivi mobile. In una analisi approfondita, ovviamente, vengono presi in considerazione altri parametri, tra cui quello fondamentale del posizionamento sui motori di ricerca. Eppure, il desktop in qualche modo resiste. Soprattutto in quei contesti tradizionali, come Stati Uniti, UK, Francia, Spagna. E Italia, ovviamente, dove la percentuale di accessi da desktop è pari al 64,32%. Smartphone e tablet chiudono, rispettivamente, a 30,03% e 5,6%. In altri contesti, come l’India, mercato emergente, gli accessi da mobile sfiorano invece l’80%. Dicesi ogni mondo è paese. Non è inutile, dunque, un sito responsive ma, nella creazione, occorre tenere in mente pochi ma chiarissimi concetti: l’obiettivo da raggiungere, il pubblico e le sue esigenze, innovazione e sperimentazione per stare al passo coi tempi. Quindi, un sito che sia il top sia per dispositivi mobile sia per quelli desktop. Mondi che ovviamente hanno delle analogie. Su tutte l’interfaccia, ma anche la lettura dei contenuti ha il suo fondamentale ruolo. Ma non solo: necessario anche bilanciare bene il rapporto con le e-mail, l’editing foto, che rappresenta un punto necessario e imprescindibile per un portale che voglia raccogliere accessi da desktop e mobile. Ma ovviamente esistono anche delle differenze, sotto certi aspetti. Dal punto di vista della Fotografia, per esempio, coi nuovi smartphone che praticamente vincono la battaglia prima ancora di cominciarla. L’accesso alla posizione dell’utente, quindi la localizzazione, non disponibile su tutti i siti ma sempre presente da mobile. Le notifiche push, che presto sugli smartphone potrebbero sostituire le mail. Infine, la portabilità, la maggiore differenza: lo smartphone, sempre presente, viene sfruttato molto e di più. Eppure, la creazione di una buona strategia di web marketing è sempre disponibile. Occorre, in questo caso, tenere a mente che una valida struttura SEO può facilitare le cose sui motori di ricerca. Questa è infatti la chiave del futuro. Ovviamente tutte le tipologie di siti tengono conto di quanto esplicato nei paragrafi precedenti. L’industria del gioco d’azzardo, per esempio, spesso si adatta ai cambiamenti in atto e nella perenne lotta tra desktop e mobile ha dovuto adeguarsi. Ci sono anche eccezioni, come l’operatore di gioco svedese LeoVegas, da qualche anno attivo sul mercato italiano, mentre la gran parte dei siti di casinò online vedono dominare il mobile sul desktop, presenta un rapporto quasi paritario per gli accessi: il rapporto tra Desktop e Mobile, difatti è di 4.8 a 5.2. L'elevato tempo di permanenza degli utenti sul sito, il primo in assoluto tra tutti gli operatori AAMS, evidenzia come la piattaforma sia performante in entrambe le versioni. A dimostrazione che si può lavorare bene, e meglio, su ambedue i fronti. 

21/01/2020 17:29
Minore che utilizza whatsapp: dovere di vigilanza e controllo da parte del genitore

Minore che utilizza whatsapp: dovere di vigilanza e controllo da parte del genitore

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo incauto da parte del minore dei social, circostanza questa che potrebbe risultare dannosa. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “ Quali sono i doveri e/o responsabilità del genitore del minore che utilizza impropriamente Internet?” Si deve anzitutto dare atto che oggi è sempre più frequente l'utilizzo da parte dei minori di internet e in generale degli strumenti di comunicazione telematica, al fine di acquisire notizie e di esprimere le proprie opinioni, diritti questi tutelati dalla nostra Costituzione oltreché dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea; tale diritto trova tuttavia un limite nella tutela della dignità della persona specie se minore di età: i minori sono infatti soggetti deboli e, in quanto tali, necessitano di apposita tutela, non avendo ancora raggiunto un’adeguata maturità ed essendo ancora in corso il processo relativo alla loro formazione. A questo proposito la Suprema Corte (Cass. civ., sez. III, 5 settembre 2006, n. 19069) ha affermato la necessità di tutela del minore nell’ambito del mondo della comunicazione, facendo riferimento in particolare all’art. 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo approvata a New York il 20 novembre 1989, che sancisce il diritto di ogni minore a non subire interferenze arbitrarie o illegali con riferimento alla vita privata, alla sua corrispondenza o al suo domicilio;  è altresì riconosciuto il diritto del minore a non subire lesioni alla sua reputazione e al suo onore;  l’art. 3 della medesima Convenzione prevede che in ogni procedimento davanti al giudice che coinvolga un minore, l’interesse superiore di quest’ultimo deve essere senz’altro considerato preminente. Tale preminenza ha quindi luogo anche nel giudizio di bilanciamento con eventuali e diversi valori costituzionali, quali il diritto all’informazione e la libertà di espressione degli altri individui; inoltre, è bene anche ricordare che l’art. 17 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo attribuisce agli Stati parti il dovere di riconoscere l’importanza della funzione esercitata dai mass-media, in quanto mezzi idonei a garantire una sana crescita e una corretta formazione del minore stesso; i pericoli ai quali il minore è esposto nell'uso della rete telematica rendono quindi necessaria una tutela degli stessi, indipendentemente poi dalle competenze digitali da loro maturate. È bene porre in evidenza che gli obblighi inerenti la responsabilità genitoriale impongono non solo il dovere di impartire al minore una adeguata educazione all’utilizzo dei mezzi di comunicazione ma anche di compiere un’attività vigilanza sul minore per quanto concerne il suddetto utilizzo; l’educazione si pone, infatti, in funzione strumentale rispetto alla tutela dei minori al fine di prevenire che questi ultimi siano vittime dell'abuso di internet da parte di terzi. L’educazione deve essere, inoltre, finalizzata a evitare che i minori cagionino danni a terzi o a sé stessi mediante gli strumenti di comunicazione telematica; sotto tale profilo si deve osservare che l’anomalo utilizzo da parte del minore dei mezzi offerti dalla moderna tecnologia tale da lederne la dignità cagionando un serio pericolo per il sano sviluppo psicofisico dello stesso, può essere sintomatico di una scarsa educazione e vigilanza da parte dei genitori. Riguardo all’uso della rete telematica l’adempimento del dovere di vigilanza dei genitori è, inoltre, strettamente connesso all'estrema pericolosità di quel sistema e di quella potenziale esondazione incontrollabile dei contenuti; al riguardo la giurisprudenza di merito ha affermato che “il dovere di vigilanza dei genitori deve sostanziarsi in una limitazione sia quantitativa che qualitativa di quell'accesso, al fine di evitare che quel potente mezzo fortemente relazionale e divulgativo possa essere utilizzato in modo non adeguato da parte dei minori e fonte, pertanto, di  responsabilità civile dei genitori ai sensi dell’art. 2048 c.c.” (Trib. Teramo,16.01.2012). Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Oltre a possibili responsabilità civili e penali dei genitori, gli stessi sono comunque tenuti ad educare i minori al corretto utilizzo di tali mezzi di comunicazione mediante una limitazione sia quantitativa che qualitativa all’accesso e condivisione di contenuti. Pertanto, l’anomalo utilizzo degli strumenti telematici potrebbe essere sintomatico di una scarsa vigilanza ed educazione da parte dei genitori, i quali, sono tenuti a garantire un’educazione consona alle proprie condizioni socio-economiche e, ad adempiere un’attività di verifica e controllo sul sano sviluppo psicofisico del minore, tanto da rendersi necessaria un’attività di monitoraggio e supporto da parte di professionisti nei riguardi del minore e dei genitori al fine di verificare le effettive capacità educative e di vigilanza degli stessi” (Tribunale di Caltanissetta, sentenza depositata l’8 ottobre 2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

19/01/2020 10:00
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 16 gennaio 2020

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 16 gennaio 2020

INSERZIONE cod. Conf 202 Confindustria Macerata ricerca per azienda accessori per calzature un/a COMMERCIALE ESTERO (cod. annuncio Conf 202). La risorsa si occuperà principalmente della ricerca nuovi clienti. Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese, buona conoscenza delle tecniche di marketing e pregressa esperienza nel settore. Disponibilità a trasferte Italia e estero, capacità di relazione, attitudine alla vendita. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

16/01/2020 11:40
“È tempo di Appennino” fa tappa a Recanati: "Riscoprire la Storia per rinascere dopo il sisma"

“È tempo di Appennino” fa tappa a Recanati: "Riscoprire la Storia per rinascere dopo il sisma"

Dalla riscoperta della Storia possono venire i riferimenti indispensabili per la rinascita delle comunità lacerate dal terremoto. Parte da questa convinzione la serie di incontri organizzati dai Cantieri Mobili di Storia, un progetto promosso dall’Istituto Storico di Macerata, dal Centro Studi Acli Marche e dalla Respro (Rete di storici per i paesaggi della produzione) e giunto al suo terzo anno di attività. Quest’anno il progetto ha per titolo “È tempo di Appennino” e si pone l’obiettivo di “riannodare i fili del tempo”, raccogliendo “storie e racconti per immaginare un futuro”.  Come ha spiegato Paolo Coppari a nome dell’Istituto Storico di Macerata, nel 2020 sono previste undici tappe che si terranno nei principali centri dell’area colpita dal sisma del 2016: da Camerino ad Arquata del Tronto. Al centro di ogni tappa viene posto un tema tratto dal libro di Augusto Ciuffetti  Appennino. Economie, culture e spazi sociali dal medioevo all’età contemporanea, edito da Carocci nel 2019.  Nell’incontro svoltosi a Recanati l’11 gennaio 2020, promosso anche da due associazioni locali (“E quindi il monte: rete solidale dalla costa per la montagna” e “Altraeco”), si è parlato di “Uomini, animali e paesaggi dell’Appennino” insieme alle moltissime persone che hanno partecipato al dibattito.   Nel suo intervento introduttivo il prof. Augusto Ciuffetti, docente di Storia economica alla Facoltà di Economia di Ancona, ha analizzato da vari punti di vista il tema al centro dell’incontro, sottolineando un dato: il paesaggio dell’Appennino, frutto dell’azione plurisecolare di uomini e animali, è stato ed è ancora oggi un modello di equilibrio ambientale e sociale. Dopo l’intervento del designer Abele Malpiedi, che ha spiegato il significato dell’orologio concettuale scelto come logo del ciclo di incontri, i temi affrontati da Ciuffetti sono stati discussi da tre “compagni di viaggio”: lo storico (e coordinatore del Centro Studi Acli Marche) Marco Moroni, il biologo dell’Appennino Alessandro Rossetti e lo zoologo (e presidente del WWF delle Marche) Jacopo Angelini. Il dibattito, come sempre avviene negli incontri dei Cantieri Mobili di Storia, è tornato sui temi dell’oggi: dalla necessità di governare con efficienza e lungimiranza i processi innescati dal terremoto agli inaccettabili ritardi della ricostruzione. Concludendo l’incontro, Ciuffetti ha ribadito l’idea che domina e innerva queste iniziative: in virtù della sua storia plurisecolare, l’Appennino deve trasformarsi in una sorta di laboratorio dove sperimentare nuovi modelli sociali ed economici sostenibili, da estendere agli altri territori ma capaci anche di guidare la ricostruzione.  

15/01/2020 11:20
Macerata, lavori di miglioramento per i bagni pubblici di viale Trieste

Macerata, lavori di miglioramento per i bagni pubblici di viale Trieste

Al via i lavori di miglioramento dei servizi igienici di viale Trieste Come già annunciato dall’Amministrazione comunale dopo l’intervento di miglioramento dei servizi igienici di piaggia dell’Università, presto anche quelli in viale Trieste verranno sottoposti a riqualificazione.  Dal 20 gennaio, infatti, i bagni pubblici verranno chiusi al pubblico fino al termine dell’intervento, per consentire i lavori che riguarderanno, anche in questo caso, l’installazione, all’interno dei locali già esistenti, di bagni autopulenti con struttura delle pareti in acciaio e lavaggio automatico con disinfezione dopo ogni uso, di porte automatiche che si apriranno allo scadere del tempo previsto per evitare usi impropri della struttura.  Come nel caso dell’impianto di piaggia dell’Università, la nuova struttura di viale Trieste garantirà vantaggi sia dal punto di vista della fruibilità che da quello igienico-sanitario e della sicurezza.

14/01/2020 14:41
Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

"Le stampelle con cui è stato costruito il viadotto hanno subito spostamenti tali da rendere le superfici contrapposte, in corrispondenza della mezzeria, schiacciate una sull'altra", mentre in "corrispondenza delle pile sono presenti spostamenti in profondità dell'ordine di 7 centimetri". E' uno dei passaggi del provvedimento, di cui è in possesso l'agenzia Ansa, con cui il gip di Avellino ha disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano (alto 89,7 mt) dell'A14 tra Pescara Nord e Pineto. Il provvedimento fa seguito a quello di sequestro per la questione dei new jersey. Vi si cita una nota che l'Ufficio ispettivo territoriale del Ministero dei Trasporti aveva inviato alla Direzione VII Tronco di Autostrade. Nella nota, recita il provvedimento del gip, "si segnala 'presenza di un fenomeno di gravitazione che interessa i pendii in cui è ubicato il viadotto' che sta creando 'all'interno di strutture e fondazioni uno stato di coazione per il quale sono state prodotte adeguate e circostanziate verifiche globali che dimostrino la capacità del sistema strutturale di resistere'". In una nota stampa Autostrade puntualizza come lo spostamento di 7 centimetri "non si riferisce alle pile, ma allo spostamento massimo del terreno nei pressi della Pila 1 registrato dalla strumentazione nell'arco di 3 anni (2016-2018). Tale valore non si riferisce dunque alle pile del viadotto, che non hanno mai raggiunto movimenti attenzionabili nel periodo considerato". "Il viadotto e l'area ad esso sottostante sono costantemente monitorati dal punto di vista geotecnico e strutturale - prosegue nella nota Autostrade -: sull'opera sono installati dei particolari sensori che, anche nell'ultimo anno, non hanno mai rilevato alcun tipo di movimento significativo. A seguito di una "verifica di sicurezza globale" recentemente effettuata sul ponte e inviata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 11 dicembre 2019, oggi sono stati inviati al Dicastero anche gli approfondimenti tecnici relativi alle fondazioni e alle cerniere, realizzati rispettivamente da un pool di esperti dell'università La Sapienza e dall'Istituto Italiano della Saldatura. Anche queste analisi hanno confermato la sicurezza statica della struttura". (Foto Profilo Twitter Ministero dei Trasporti)   

13/01/2020 19:54
Macerata, due giorni dedicati al benessere e alla salute: il programma

Macerata, due giorni dedicati al benessere e alla salute: il programma

Nella suggestiva cornice degli Antichi Forni e nel contesto delle iniziative di Macerata d’Inverno, l'Associazione Culturale Acqua Madre propone nelle date di sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020 due giorni densi di iniziative in grado di soddisfare la curiosità di adulti e bambini.   Un evento dedicato alla famiglia, per conoscere e sperimentare, attraverso laboratori didattici, conferenze ed esibizioni, le arti psico-fisiche della salute e del benessere, elaborate nel crogiuolo delle culture dell’antico oriente, India, Cina e Giappone e giunte fino a noi intatte nelle loro differenze specifiche e declinate in nuove forme, frutto di contaminazioni reciproche e di rielaborazioni contemporanee.  Ampio spazio sarà dedicato allo Shiatsu, i cui primordi sono rintracciabili nella medicina tradizionale cinese dell’imperatore giallo Huang Di, e che poi si svilupperà anche in Giappone nell’opera del Maestro Tokujiro Namikoshi, e allo Watsu (Shiatsu in acqua) uno dei migliori strumenti di Body work acquatico per rigenerare corpo e mente in acqua, elaborato in California grazie all’intuizione di Harold Dull. Un altro spazio sarà dedicato allo Yoga, frutto della millenaria cultura indiana, che potrà essere sperimentato con le sequenze suggestive e dinamiche dell’Hatha Yoga, adattato alle esigenze specifiche delle donne in gravidanza e dell’età adulta over 40.  Presente anche la Cina con il Taiji Quan stile Chen, ed il Kung Fu, Vie al contempo dell’azione, della meditazione e del benessere, con l’arte della calligrafia (Shù Fa) e con il Gioco dei Cinque Elementi  (laboratorio per bambini) Spazio anche all’Ai Chi (Tai Chi in acqua) una nuova pratica di benessere, elaborata in Giappone da Junn Konno, che sintetizza l’efficacia e la saggezza delle tecniche sviluppate ‘a terra’ con quelle elaborate ‘in acqua’. Le Campane Tibetane poi, esploreranno la dimensione del suono e delle vibrazioni, mentre in un laboratorio Tattoo con henne si effettuerà il Mehedi. Infine spazio al progetto "Acqua Madre", dove approda il lungo viaggio di queste arti da Oriente a Occidente. Un progetto che nasce e si sviluppa a Macerata da quasi un ventennio, e che è animato dal desiderio di proporre percorsi di approccio globale alla salute delle singole persone e delle famiglie. Un progetto che mostra come fiore al suo occhiello il Massaggio Infantile metodo Acqua Madre, che origina dallo Shiatsu, che ha come base il trattamento dei meridiani energetici, secondo i principi della Medicina Classica Cinese e che si propone di riarmonizzare il bambino insegnando ai genitori il trattamento dei meridiani energetici, e scoprendo contestualmente una nuova modalità di relazione genitore-bambino. Ecco il programma completo: 

12/01/2020 13:18
Vendita online: quando si concretizza una truffa e responsabilità penali

Vendita online: quando si concretizza una truffa e responsabilità penali

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.   Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’acquisto di beni tramite siti online, i quali, in alcune circostanze, si rivelano delle tutto inaffidabili e fonti di problemi per i consumatori. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle che chiede: “A quale responsabilità va incontro chi propone un vendita online e poi non consegna il bene all’acquirente?”   Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica quotidianamente utilizzata dai consumatori, dai risultati, però, non sempre sperati. A tal proposito deve affermarsi in linea generale che, in tema di truffa contrattuale, il mancato rispetto da parte di uno dei contraenti delle modalità di esecuzione del contratto posto in essere con artifici idonei a generare un ingiusto profitto, integra l’elemento degli artifici e raggiri richiesto per la sussistenza del reato ex art. 640 c.p., secondo il quale: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1.032 euro. A tal proposito l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione sancisce quanto segue: “Porre un bene in vendita su di un sito internet, pubblicizzandone le caratteristiche ed ingenerando la legittima aspettativa del compratore circa l'esistenza dello stesso e la validità dell'offerta, è condotta anche da sola idonea a configurare gli artifici ed i raggiri richiesti dall'art. 640 c.p. (Cass. Pen., Sez. II, 26/11/2019, n.198). Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “La messa in vendita di un bene su un sito internet, accompagnata dalla mancata consegna del bene stesso all'acquirente e posta in essere da parte di chi falsamente si presenta come alienante ma ha solo il proposito di indurre la controparte a versare una somma di denaro e a conseguire, quindi, un profitto ingiusto, integra una condotta truffaldina (Cass. Pen., Sez. II, 04/12/2019, n.51551). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

12/01/2020 09:59
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.