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L'attaccante Santirocco e due nuovi under: tris di acquisti per il Tolentino

L'attaccante Santirocco e due nuovi under: tris di acquisti per il Tolentino

Tre nuovi acquisti per il Tolentino, due under più l’attaccante Nicola Santirocco. Quest’ultimo, classe ‘99, ha indossato la maglia dell’Aquila, della Torrese, Alba Adriatica, Castelnuovo Vomano, Amiternina, Avezzano. “Sono molto contento di indossare questa maglia, non vedo l’ora di iniziare. L’obiettivo è quello di riportare la squadra in serie D e per questo mi metto a disposizione del mister, della squadra e della società”, le prime dichiarazioni di Santirocco. Gli altri nuovi arrivi sono quelli di Andrea Rossi e Andrey Raul Salvucci. Rossi, classe 2005 centrocampista, è cresciuto nel settore giovanile Tolentino e nella passata stagione ha indossato la maglia del Montemilone Pollenza. Salvucci,  2003 centrocampista nella passata stagione al Chiesanuova, ha indossato la maglia di Civitanovese e Montelupone Pollenza.  Due nuovi acquisti, giovani, che vanno ad integrare il reparto under di mister Buratti.

28/06/2023 11:17
Eccellenza, due nuovi acquisti per il Chiesanuova: c'é anche un ex Aurora Treia

Eccellenza, due nuovi acquisti per il Chiesanuova: c'é anche un ex Aurora Treia

Il Chiesanuova comunica gli acquisti di Marco Badiali e Vincenzo Fatone, ultimi due innesti a completamento del mercato finalizzato alla costruzione della rosa per la stagione calcistica 2023-24. Badiali è ingaggio deluxe, il centrocampista di qualità che si voleva dare al mister Roberto Mobili. Un regalo da parte del presidente Luciano Bonvecchi perchè parliamo di un calciatore classe 1997 di tecnica raffinata, notevole visione di gioco ed anche bello a vedersi in campo. Badiali è elemento assai noto agli appassionati del territorio avendo militato in parecchie squadre maceratesi tra Promozione ed Eccellenza, vedi la Sangiustese, il Valdichienti Ponte, il Trodica e nell’ultima annata era in forza proprio ai cugini dell’Aurora Treia. Sfumato sul campo il sogno Eccellenza, ritroverà la massima categoria regionale con i colori biancorossi. Fatone va invece a definire il reparto dei portieri e cercherà di contendere il posto da titolare all'esperto Carnevali. Giovane classe 2003, nell'ultima stagione si è messo in luce in Promozione con la maglia del Trodica, sembrando anzi un veterano per la costanza di rendimento e la sicurezza nel difendere i pali. Con questi due acquisti il mercato del Chiesanuova è da considerarsi praticamente concluso.

27/06/2023 16:30
Campionati Nazionali Universitari, un oro e due argenti per il Cus Macerata

Campionati Nazionali Universitari, un oro e due argenti per il Cus Macerata

Un oro e due argenti, tre è ritenuto il numero perfetto e, parola del presidente, fa sì che il bilancio risulti positivo per il Cus Macerata a conclusione dei Campionati Nazionali Universitari 2023.  Nella vicina Camerino i cussini hanno raccolto 3 medaglie, cominciando con l'argento nel judo conseguito da Riccardo Verdecchia e proseguendo con l'oro nel ciclismo messo al collo da Federico Pirro, infine l'altro argento con la rappresentativa maschile di calcio a5.  Quest'ultimo secondo posto ha provocato particolare tristezza e qualche lacrima in capitan Pietro Marangoni e compagni. Comprensibile perchè anche un anno fa i maceratesi erano stati battuti in finale e stavolta sognavano il riscatto tricolore. "La mia valutazione non può che essere positiva - afferma il presidente del Cus Macerata, Antonio De Introna - perchè devo ricordare che la nostra spedizione non era così numerosa, specialmente in discipline che ci avevano sempre fornito soddisfazioni come la scherma e l'atletica. Insomma avevamo aspettative minori complessivamente e invece abbiamo gioito grazie all'oro del ciclismo, una gran bella sorpresa anche perchè mai avevamo vinto in questo sport nei CnU". "Le arti marziali come il judo invece sono sempre state foriere di ottimi risultati e quindi ci ha sorpreso meno l'argento. Anzi poteva essere oro se non fosse stata per una ingenuità che lascia un pizzico di rammarico. Infine capisco il dispiacere del calcio a5, ero convinto che avremmo potuto vincere e forse in finale contro il Cus Catania (6-4) non siamo stati all'altezza di altre gare pagando assenze e stanchezza. I ragazzi parlano di maledizione ma essere vice campioni in due edizioni consecutive è cosa rarissima nei CNU. Significa che il nostro movimento, la nostra scuola, è molto valida. Faccio i complimenti a tutti i medagliati e ringrazio gli atleti che hanno gareggiato per il Cus Macerata".  

27/06/2023 12:30
Macerata, Torneo Velox 2023: Fermana e Biagio Nazzaro finaliste negli Allievi

Macerata, Torneo Velox 2023: Fermana e Biagio Nazzaro finaliste negli Allievi

La lotteria dei tiri dal dischetto ha decretato le squadre che domani sera disputeranno la finale del 45° Velox Allievi. La prestigiosa competizione di calcio giovanile curata dalla Maceratese vedrà alle 21 Fermana e Biagio Nazzaro contendersi il desiderato trofeo allo Stadio Helvia Recina.  La Fermana ha raggiunto l'ultimo atto dopo il 2-2 con la Recanatese. Forse ai punti i canarini avrebbero meritato qualcosina in più e sono stati premiati appunto dai penalty. La Fermana potrebbe così bissare il successo di un anno fa con la compagine dei Giovanissimi.  Successivamente si è disputata l’altra semifinale. I padroni di casa della Maceratese invece, davanti a tantissimo pubblico, sono passati in vantaggio in avvio con il solito bomber Pierluigi, poi la Biagio Nazzaro ha pareggiato intorno alla mezzora. Le parate di Romagnoli e qualche occasione sciupata non hanno permesso ai baby biancorossi di conquistare la vittoria nei tempi regolamentari. Ai rigori due grandi risposte ancora del portiere rossoblù hanno fatto festeggiare i ragazzi di Chiaravalle.    

26/06/2023 19:40
Pattinaggio, Juvenilia Pollenza in vetrina agli Internazionali d'Italia: doppio oro per Chiara Illuminati

Pattinaggio, Juvenilia Pollenza in vetrina agli Internazionali d'Italia: doppio oro per Chiara Illuminati

Weekend lungo per la Juvenilia Pollenza che da giovedì 22 per il "prova pista" fino a domenica 25 giugno è stata impegnata a L'Aquila per gli Internazionali d'Italia, ormai tappa tradizionale del pattinaggio corsa. Erano presenti squadre provenienti da Cina, Iran, Senegal, Spagna, Francia, Belgio oltre che da tutta Italia. Fin dalle prime gare di venerdì la nazionale cinese ha cercato di imporre la propria supremazia ma nella categoria senior nella 500 metri sprint Danny Sargoni fa il miracolo e riesce, con la sua bravura ed esperienza, a sbaragliare 3 atleti cinesi in una finale al cardiopalma e conquistare il primo posto sul podio. Bene anche Valentina Buccolini sempre nella 500 metri sprint. Per la categoria R12 della Juvenilia spicca Davide Sdrubolini, che conquista una terza posizione nella 300 metri sprint, un quarto posto nella 3000 metri ad eliminazione e un quinto posto nella 3000 metri a punti. Nella giornata di sabato, caratterizzata da piogge ad intermittenza che hanno protratto le gare fino a sera inoltrata, si sono svolte le gare per le categorie dei giovanissimi ed esordienti dove, l'ormai battezzata "ciurma" della Juvenilia, fa razzia portando a casa ben 6 medaglie. Chiara Illuminati conquista due medaglie d'oro, sia nella destrezza che nella 8 giri sprint, Leonardo Baccifava due medaglie d'argento nelle stesse gare per la categoria esordienti maschi e nella categoria giovanissimi la piccolina Teodora Paesani sale sul gradino più alto del podio nella destrezza e un terzo posto nella 5 giri sprint. Bravissimi e migliorati visibilmente anche tutti gli altri atleti della Juvenilia impegnati in questo trofeo: Edoardo Marinelli, Simone Virgili, Benedetta Marcoaldi, Sara Petrucci, Emma Virgili, Gloria e Noemi Bartolini, Elisa Ferretti, Edoardo Cardini, Irene Mogetta e Maria Giulia Tribuzi che fanno conquistare alla squadra l'ottavo posto nella classifica per società. Prossimi impegni per la Juvenilia saranno le gare di Siena, il campionato italiano su pista a Martinsicuro e il trofeo di Santa Maria Nuova, mentre i due fuoriclasse della società, Sargoni e Buccolini, sono convocati al raduno nazionale in vista del campionato europeo che si terrà in Francia e il campionato mondiale a Alte Ceccato, dove verrà scelta la rosa di atleti che disputerà le gare.  

26/06/2023 17:30
Lube, Francesco Bisotto completa il reparto dei liberi: blitz alla cena dei tifosi con Larizza e Motzo

Lube, Francesco Bisotto completa il reparto dei liberi: blitz alla cena dei tifosi con Larizza e Motzo

L’A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con prestito annuale da Cuneo del libero piemontese Francesco Bisotto, 180 cm d’altezza, nato nel 2002 e cresciuto nel vivaio della BAM Acqua San Bernardo Cuneo per poi affermarsi da titolare in A2 con la prima squadra, in cui dato un saggio del proprio talento, avvalorato dai numeri. Oltre a essere il miglior ricevitore della Regular Season 2022/23 di A2 con 216 ricezioni perfette in 26 partite e una media di 2,30 ricezioni perfette per set, è in vetta al biennio agonistico, nelle stagioni regolari, con 380 ricezioni perfette in 50 gare. Segni particolari grande lavoratore con una passione per la cura dei dettagli. L’atleta si è messo in luce molto presto, affermandosi come il migliore nel suo ruolo al termine del campionato Under 16 del 2018 con le giovanili cuneesi. Quello nella cantera della BAM fu un percorso intrapreso in tenera età, grazie all’amore per la pallavolo trasmesso dalla sua famiglia. I suoi voli difensivi e la capacità di stare in campo con personalità hanno favorito l’ascesa tra i grandi. L’impatto con la A2 è stato ottimo e la crescita ulteriore è stata immediata. “Non mi aspettavo la chiamata, è successo tutto all’improvviso. Per me ricevere la chiamata di uno dei Club storici della pallavolo italiana e dei più vincenti è motivo di orgoglio. Sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare”, le prime dichiarazioni di Francesco Bisotto Il dg Beppe Cormio: “Cercavamo un atleta giovane, entusiasta e di grandi prospettive. Tra i ragazzi che rientrano nei nostri parametri, Francesco è il migliore. Lo abbiamo seguito ricevendo anche da chi lo ha allenato ottime referenze, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Relazioni importanti in grado di spiegarci ciò che le immagini non mostrano. Sono certo che si ambienterà facilmente alla Lube. Il suo ruolo che per molti non è mai determinante, invece a volte lo è. Quando viene chiamato in causa il secondo libero deve dare il massimo sfruttando le occasioni. Lui ha le qualità ideali”. Intanto domani, martedì 27 giugno, è in programma la cena dei tifosi al ristorante i Due Cigni di Montecosaro. Il libero Francesco Bisotto sarà presente insieme all’opposto Matheus Motzo e al centrale Jacopo Larizza. I tre atleti della Lube alle 20.00, poco prima del momento conviviale, saranno a disposizione di stampa e tifosi per rispondere alle domande dei presenti.

26/06/2023 16:35
L'abbraccio di San Severino per Giacomo Bonci: tutti in campo per il secondo memorial Jake Jam

L'abbraccio di San Severino per Giacomo Bonci: tutti in campo per il secondo memorial Jake Jam

Un lungo e infinito minuto di silenzio poi l’urlo a centrocampo: “Per Jake”, accompagnato da applausi e lacrime. È stato salutato così, con un abbraccio generale, il secondo Memorial Jake Jam in ricordo di Giacomo Bonci, giovane settempedano morto in un incidente d’auto il 21 ottobre 2021. Il campetto playground dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di viale Bigioli ha ospitato la manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime persone ad una giornata, iniziata nel pomeriggio e conclusasi a tarda notte, che ha unito sport e solidarietà a magiche emozioni. Tutti i fondi raccolti sono stati devoluti all’associazione settempedana “Sorrisi per l’Etiopia”, nata nel 2006 in memoria di Cristina, Luca e Alessio, tre ragazzi scomparsi anch’essi in un incidente d’auto e alla cui memoria sono state dedicate diverse opere e importanti progetti nella regione del Wolayta, in Etiopia. Al momento della consegna di quanto raccolto ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha seguito la manifestazione. L’appuntamento dal punto di vista sportivo si è svolto  all’interno del playground settempedano e ha preso il via con attività ludiche di minibasket per i bambini organizzate dalla società settempedana Amatori Basket. A seguire gli incontri dei ripescaggi del torneo vero e proprio che è iniziato giovedì con entusiasmanti fasi a gironi. Poi la serata è stata animata dalla presentazione del Memorial con varie attività di raccolta fondi iniziate più di un mese fa con l’apertura di un profilo GoFundMe  ed è proseguita con la raccolta di donazioni presso le aziende e le attività del territorio, nel corso della serata finale, con l’allestimento di un angolo con vendita di dolci hand made e con la distribuzione e la vendita di maglie della partita e, infine, con una lotteria a premi. La partita del cuore in memoria di Giacomo ha visto la partecipazione di tanti ex giocatori tra cui Andrea Ciclosi, Riccardo Carboni, Emanuele Rocci, Alberto Sparapassi divisi in due team, con i colori dei Los Angeles Lakers, guidati dai coach  Alberto Sparapassi, per i gialli, e Mirko Ciriaco, per i viola. È stato un incontro di puro divertimento che alla fine ha visto primeggiare comunque la squadra viola. Vera sfida, invece, dal punto di vista sportivo quella del Playground settempedano con gara di tiro da tre che ha visto sul finale Samuele Vissani contro Alessandro Ciampaglia, che è salito sul gradino più alto del podio. L’appuntamento ha fatto parte del circuito nazionale EstaThé 3x3 Italia Streetbull Circuit e ha visto in campo oltre a Vissani, che gioca con la Vigor Basket Matelica in serie B, e Ciampaglia, che gioca con il Porto Sant’Elpidio Basket in serie C Gold, anche Alessio Re del Fiorenzuola Basket 1972 serie B e Gabriele Mentonelli della Vigor Basket Matelica serie B. Nel playground tra i team secondo gradino del podio per Le bimbe di Giampablo mentre la quarta edizione è andata di diritto ai ragazzi di Birra e Porchetta. A chiudere la manifestazione, a tarda notte, tre dj che si sono alternati in consolle: dj Bonx, dj Malozzi e dj Bmas360.

26/06/2023 15:11
Giochi Europei, è oro per Tamberi nel salto in alto, poi scatta la polemica con la federazione

Giochi Europei, è oro per Tamberi nel salto in alto, poi scatta la polemica con la federazione

L'uomo più atteso dell'Italia, nell'ultima giornata dell'atletica ai Giochi Europei, è stato imbattibile in campo quanto tagliente con la lingua fuori. L'Italia ha ottenuto la prima storica vittoria nell'ex Coppa Europa (ora Europei a squadre) con 426,5 punti (davanti alla Polonia) anche grazie all'oro di Gimbo Tamberi nel salto in alto (2.29 metri la sua misura). L'olimpionico a fine gara si è sfogato sulla sua assenza al Golden Gala di Firenze: "Mi sarebbe piaciuto moltissimo esserci, anche come spettatore, ma non sono stato neanche invitato. Forse la mia presenza non era gradita, non lo so, non mi sono sentito di andare comunque". L'altista delle Fiamme Oro dice che non poteva esimersi dal venire in Polonia: "L'ho fatto per i ragazzi, per l'Italia, sono orgoglioso di far parte di questo gruppo". Pronta la risposta della Fidal, tramite il presidente Stefano Mei: "Al primo evento dopo nove mesi, dopo aver vinto una gara straordinaria come quella di oggi, penso che l'ultima cosa che dovrebbe fare Gimbo è tornare a parlare di una gara che non ha avuto problemi: lui ha fatto una trattativa con l'organizzazione, non è andata a buon fine, e non è venuto a saltare al Golden Gala. Sembra che si stia mettendo nella fila di chi non è stato invitato, mi sembra fuori luogo". Tamberi poi torna su Jacobs attaccato dagli haters ("Più traguardi si raggiungono più si troveranno persone pronte a screditare. Deve essere forte") e su Parigi 2024: "Forse saranno i miei ultimi Giochi, ma la mano sul fuoco non ce la metto".  

26/06/2023 10:04
Softball, due sonori ko per Macerata contro Saronno

Softball, due sonori ko per Macerata contro Saronno

Ares Safety Maerata Softball torna dalla trasferta contro Inox Team Saronno con due sonori ko, nella tredicesima giornata del campionato di serie A1. Il turno ha evidenziato la superiorità delle squadre più forti del torneo (Bollate, Caronno, Forlì e Saronno, cui si sta aggiungendo Pianoro), segnando con cinque doppiette la differenza di caratura con tutte le altre avversarie. Ben nove delle dieci partite si sono concluse anzitempo. Le campionesse d'Italia in carica di Saronno dovevano rifarsi della battuta d’arresto dello scorso fine settimana con Bollate. Con determinatezza hanno subito indirizzato le due partite senza lasciare scampo alle marchigiane. Macerata subisce le due peggiori sconfitte di questo campionato, venendo meno al carattere combattivo che l’ha fin qui caratterizzata. In gara 1 le lombarde si abbattono immediatamente sulle maceratesi. Nel primo inning Saronno segna infatti quattro punti con il singolo di Giulia Longhi e il triplo a basi cariche di Sara Brugnoli. Sfida praticamente segnata e Alice Nicolini in pedana non ha problemi a gestire gli attacchi marchigiani. Saronno chiude anticipatamente la sfida nella quinta ripresa, con altri tre punti, segnati questa volta tramite gli RBI di Noa Armirotto (singolo) e Arianna Nicolini (doppio). Risultato finale 7-0. Gara 2 è ancora più dirompente, Saronno impone un netto 12-0 in quattro riprese, trascinata da Armirotto (1-3, 3 RBI), Lozada (3-3, 2 RBI), Marrone (1-2, 2 RBI) e Rotondo (2-3). Macerata si piega in occasione della prima partenza italiana veramente negativa di Chantelle Ladner (10 R, di cui 7 a suo carico, in 2.1 IP). Dopo tre punti nelle prime due riprese, le ragazze di Saronno si scatenano nella terza frazione, segnando nove punti. Stephanie Trzcinski effettua 9 strikeout in quattro inning lanciati. Stop sul 12-0. Per Ares Macerata un match perso come poteva essere logico e prevedibile, ma non nelle dimensioni in cui è avvenuto. Positivo invece, in base ai risultati, l’aver mantenuto il settimo posto in classifica con ampio margine sull’ultima posizione, che porta alla retrocessione.

26/06/2023 08:00
A Camerino la cerimonia di chiusura dei Campionati Nazionali Universitari 2023

A Camerino la cerimonia di chiusura dei Campionati Nazionali Universitari 2023

Si è svolta nella bellissima cornice della Rocca del Borgia a Camerino la cerimonia che ha ufficialmente concluso questi Campionati Nazionali Universitari 2023, un evento che ha portato circa 3000 presenze tra atlete, atleti, personale sportivo e staff tecnico. La cerimonia si è aperta con i saluti istituzionali del presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, seguito dal prorettore vicario dell’Università di Camerino Graziano Leoni e poi ancora il presidente della FederCUSI Antonio Dima e il sindaco della città Roberto Lucarelli. La soddisfazione è totale, non lo nascondo né le autorità cittadine né i responsabili dei CUS che hanno partecipato, un’organizzazione ad altissimi livelli, per servizi offerti e spazi messi a disposizione, ma anche tanta gioia e divertimento grazie all’entusiasmo dei volontari sempre disponibili e sorridenti. Le parole del presidente Belardinelli: “Camerino è tornata a vivere e l’emozione non si nasconde, ha dimostrato come un territorio ferito può alzare la testa avanti a tutto il paese, grazie alla collaborazione tra CUS Camerino, UNICAM e tutto il territorio”. I maggior ringraziamento a Roberto Cambriani, dirigente sportivo del Cus Camerino che ha gestito l’intera parte tecnico sportiva. Importante, ha ricordato il presidente Dima, come questi campionati siano i primi dove il CUSI si presenta come federazione dimostrando l’importanza dello sport Universitario a livello internazionale. Tanti i CUS che hanno partecipato e che si sono distinti nelle varie discipline, sia quelle tradizionali come il calcio, la pallavolo e la pallacanestro, ma anche tanti sport opzionali come il calcio balilla, il calcio a 5 femminile e perfino la bicicletta su strada. Nel corso della serata sono state consegnate le coppe alle delegazioni dei CUS vincitori di ori, presente anche il Cus Camerino che grazie alla studentessa Elena Tangherini primo posto nel podio al fioretto femminile (scherma) e Marco Cruciani, oro nella corsa in montagna, portano per il CUS di casa due medaglie d’oro. La città di Camerino ha saputo come presentarsi a questo evento, ha vinto la sua missione, in questi 10 giorni di sport sono nate delle vere amicizie in un’ambiente che ha saputo accogliere e far sentire a casa: ogni giornata è stata arricchita da eventi culturali, musicali e sociali. Il ringraziamento finale del sindaco Lucarelli verso il presidente Dima e tutta la FederCUSI sottolineando come il forte legame con la città dimostri attenzione e stima tra i due.  

25/06/2023 16:00
Trofeo Nando Cleti 2023, due maceratesi in semifinale: tabellone e programma

Trofeo Nando Cleti 2023, due maceratesi in semifinale: tabellone e programma

Dopo il Velox anche il "Nando Cleti" giunge al penultimo atto, le semifinali. E così come avveniva quasi abitualmente pre pandemia, anche questa 37° edizione del torneo di calcio giovanile destinato alla categoria 'Esordienti' vede le ritrovate formazioni del vicino Abruzzo protagoniste fino alla fine. Tra le quattro semifinaliste infatti c'è il Giulianova, fa parte del poker di squadre migliori insieme a due maceratesi come l'Academy Civitanovese e la Robur, più l'anconetana Marina. Semifinali e finali si disputeranno a Villa Potenza sul sintetico: domani alle 18 Academy Civitanovese-Robur e a seguire alle 21 Marina-Giulianova. I quarti del Cleti sono stati all'insegna dell'equilibrio, una costante va detto in questa edizione 2023. Già gli ottavi avevano visto infatti due gare determinate dai rigori e quattro concluse di misura, i quarti hanno avuto altri due successi col minimo scarto. Appunto per 2-1 il Giulianova ha battuto l’Invictus di Grottazzolina e la Robur si è imposta sul Castelfidardo. L'Academy Civitanovese ha superato la Cingolana San Francesco 3-1 dopo i supplementari e addirittura il Marina ha strappato il pass ai calci di rigore dopo il 3-3 con la Nuova Folgore. La finale si terrà giovedì sera alle 21.

25/06/2023 12:30
Matelica, il Giovanni Paolo II teatro dei CNU di calcio: vince il CUS Lecce

Matelica, il Giovanni Paolo II teatro dei CNU di calcio: vince il CUS Lecce

Sono state ben 11 le partite di calcio che si sono svolte presso lo stadio Giovanni Paolo II di Matelica in occasione dei Campionati Nazionali Universitari organizzati quest’anno dal Cus Camerino. L’impianto sportivo matelicese è stato scelto come sede della disciplina del calcio a 11, con le prime partite, valide come quarti di finale, che si sono tenute lo scorso martedì (20 giugno). Mercoledì (21 giugno) si sono svolte invece le semifinali, con la giornata di ieri (venerdì 23 giugno) in cui si sono giocate le finali. A spuntarla è stato il Cus Lecce, secondo posto per il Cus Cosenza e terzo posto per il Cus Brescia ad ex aequo con il Cus Parma. Presente in tribuna e poi in campo per le premiazioni, l’assessore allo Sport Graziano Falzetti. "Tre giorni di sfide e di emozioni che abbiamo seguito con grande passione – ha commentato Falzetti – siamo grati al Cus Camerino per aver scelto il nostro impianto sportivo come sede per il calcio, a conferma della grande qualità della struttura e della collaborazione che c’è da sempre tra Comune di Matelica, Cus Camerino e Università di Camerino".

24/06/2023 19:54
Volley, la Sios Novavetro San Severino festeggia il ritorno in B dopo 25 anni: "Siamo fieri di voi"

Volley, la Sios Novavetro San Severino festeggia il ritorno in B dopo 25 anni: "Siamo fieri di voi"

La città di San Severino Marche ha festeggiato il ritorno, dopo un quarto di secolo, della locale società di volley, che oggi veste la maglia della Sios Novavetro, in serie B. Un traguardo già salutato sul campo, dopo la vittoria della finale play off del campionato maschile nella sfida disputata a San Benedetto del Tronto, ma che l’Amministrazione comunale settempedana ha voluto celebrare con una cerimonia di consegna di targhe e pergamene a dirigenti, tecnici e membri del team. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, hanno così deciso di incorniciare, facendosi portavoce del sentimento comune di tutti i settempedani, il magico momento. “Siamo fieri di voi – ha esordito il sindaco Piermattei, portando il proprio saluto alla squadra - Siete stati dei guerrieri perché avete combattuto fino all’ultimo e, se possibile, siete andati anche oltre tenendo sempre alti i valori dello sport, dello stare insieme e della socialità. Questo vi fa ancora più onore al di là dei meriti raggiunti. Da settempedani abbiamo fatto il tifo per voi e continueremo a farlo perché quello che abbiamo vissuto come un sogno poi realizzatosi continuerà a darci gioie e soddisfazioni” - è stato poi l’auspicio espresso dal sindaco. Alle sue parole si è unito l’assessore allo Sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni: “Questo traguardo è tutto vostro perché viene da lontano, premia i vostri sacrifici e i vostri sforzi rispecchiando i valori di una società straordinaria”. Poi la consegna di due targhe. La prima al presidente dell’Ad San Severino Volley, Cesare Martini, per “la splendida promozione nel campionato nazionale di serie B e per il ritorno nella categoria che compete alla grande tradizione pallavolistica settempedana”. La seconda al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, per “l’impegno, la dedizione, la capacità e la conoscenza messe a disposizione della squadra per il raggiungimento della promozione del campionato nazionale di serie B di pallavolo”. Riconoscimenti sono poi stati assegnati al primo allenatore, Adrian Pablo Pasquali, al secondo allenatore, Fabio Broglietti, e al capitano, Lorenzo Muscolini, che da 23 anni veste la maglia della società di volley cittadina. Pergamene di ringraziamento “per la prestigiosa promozione” sono state consegnate, dal sindaco Piermattei e dall’assessore Paoloni, a tutti gli altri componenti del team Sios Novavetro: Mattia Belardinelli, Diego Boldrini, Fabiano Calisti, Matteo Di Felice, Ludovico Ferrara, Daniele Giorgi, Gabriele Marinozzi Osamudiame, Tommy Palombarini, Andra Petrocchi, Lorenzo Giuliano Plesca, Gaetano Rizzuto, Diego Romitelli, Kevin Vita. L’Amministrazione comunale ha infine ringraziato i membri del direttivo societario: insieme al presidente, Cesare Martini, e al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, il segretario, Sandro Casoni, l’economo, Stefania Caciorgna, il vice presidente, Veruska Marini, e il consigliere e storico componente del gruppo, Sergio Manuale.

24/06/2023 18:06
Lube, ai saluti Ciccio D'Amico: "Il mio è un arrivederci. Con i Predators ho un rapporto speciale"

Lube, ai saluti Ciccio D'Amico: "Il mio è un arrivederci. Con i Predators ho un rapporto speciale"

A.S. Volley Lube comunica che il libero Francesco D’Amico non farà parte del roster biancorosso nella stagione 2023/24. Il giovane talento di Ostuni, tornato nel Club cuciniero nella passata stagione dopo la già proficua esperienza di qualche anno fa nella seconda squadra e nelle giovanili, si prepara a una nuova avventura. La volontà manifestata da “Ciccio” di aumentare il minutaggio per sfruttare il proprio talento e crescere il più possibile ha spinto la società a fare una scelta, ma come dice D’Amico “è un arrivederci". Il saluto di Francesco D’Amico: “Sono onorato di aver disputato una stagione intensa con la Lube. Avere occasioni importanti di scendere in campo in un Club così prestigioso e disputare i match di Finale Scudetto mi hanno dato tante motivazioni, ringrazio tutti. Detto questo, ora per me è importante giocare titolare, non solo avere un buono spazio. Questo mi spinge verso nuove esperienze, ma chiarendo prima che il percorso in biancorosso è stato fantastico e lo rifarei mille volte, anzi il mio è un arrivederci". "Non dipende solo da me, ma l’intenzione è quella di tornare e ripresentarmi con un bagaglio di esperienza ancora maggiore se la società vorrà - conclude - Pensare alla mia maturazione in campo ora è la priorità, ma sul lato umano sono dispiaciuto di lasciare la Lube e dei tifosi così passionali come i Predators, con cui ho un rapporto speciale”.  La Lube Volley ringrazia l’atleta per la dedizione e la professionalità durante la permanenza in biancorosso. A Francesco vanno un grande in bocca al lupo e un arrivederci!  

24/06/2023 16:05
Pieve Torina, sindaco e vescovo in coppia ai campionati di calcio balilla

Pieve Torina, sindaco e vescovo in coppia ai campionati di calcio balilla

Sul podio il vescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, in coppia con il sindaco, Alessandro Gentilucci, all’evento tenutosi ieri a Pieve Torina per lanciare i Campionati Nazionali Universitari di calcio balilla. Il palazzetto dello Sport ha fatto da splendida cornice alle gare sportive che stanno animando questa settimana l’alto maceratese, ospitando scherma e calcio balilla, discipline differenti ma che attraggono entrambe migliaia di appassionati. A Pieve Torina il CUS Camerino si è aggiudicato la medaglia d’oro per la scherma. Il sipario si è poi alzato sui campionati di biliardino dove a contendersi il titolo c’erano sindaci, il presidente del CUS, amministratori locali e regionali, i presidenti nazionale e regionale FIGEST, il presidente nazionale CUSI, rappresentanti dell’AVIS e tanti altri. «Ringrazio Sua Eccellenza il vescovo per aver accolto l’invito a partecipare, interpretando appieno lo spirito dell’iniziativa, ovvero il rilancio e l’attenzione a tutto il territorio» ha commentato Gentilucci. «La ricostruzione non può essere soltanto strutturale ma deve passare per una via etica e di rigenerazione. Da Pieve Torina parte l’idea di un progetto che, tramite il calcio balilla, coinvolga tanti giovani a livello nazionale per creare un circuito a favore dell’inclusione». Soddisfatto Nicola Colacicco, presidente della Lega Nazionale Calcio Balilla che ha voluto presenziare al torneo: «il calcio balilla è uno sport, ma soprattutto un gioco che ha accompagnato generazioni di ragazzi e che consente a tutti di potersi cimentare in una gara, grandi e piccini, maschi e femmine. Questa sua modalità generalista e di facile approccio è la chiave che spiega come ancora continui ad attrarre appassionati da tutto il mondo». Infine, i ringraziamenti di Gentilucci a Enzo Casadidio e Matteo Capeccia, rispettivamente presidente nazionale e regionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali (FIGEST) «per testimoniare la vicinanza di CONI, Figest e Lega ai nostri territori che, con grande determinazione, stanno cercando di rialzarsi, grazie anche a iniziative come queste».

24/06/2023 15:35
Med Store Tunit Macerata, D'Amato è il nuovo schiacciatore del team biancorosso

Med Store Tunit Macerata, D'Amato è il nuovo schiacciatore del team biancorosso

Il giovane classe 2002 originario di Cuneo arriva per la prima volta nelle Marche e va a rinforzare il gruppo di schiacciatori biancorossi per la stagione 2023/2024. Dopo le giovanili passate a Verona, D’Amato cresce a Cuneo dove trova l’esordio in Seria A e gioca un campionato di A2 prima del trasferimento in Puglia ad ottobre del 2021, a Casarano. Lo schiacciatore prosegue il suo percorso di crescita nel Girone Blu, con il trasferimento lo scorso anno in Calabria, a Palmi, dove chiude il campionato al terzo posto, cedendo poi al primo turno di Play Off contro la sua ex-squadra, Casarano. Comincia una nuova avventura, la prima nelle Marche, “Non avevo mai giocato a Macerata ma conoscevo la squadra e la società, ne avevo sentito parlare molto bene anche da Azaria Gonzi, che ci ha giocato due volte”, racconta Davide D’Amato, “È stata una trattativa veloce, quando mi è stata proposta questa possibilità ho chiamato Marsili, che è stato mio compagno di squadra lo scorso anno, e mi ha confermato le buone impressioni avute”. A Macerata ritroverai poi diversi giocatori incrociati come avversari nel Girone Blu, “In particolare Casaro e Zornetta, che sono giocatori importanti, ho anche incontrato Sanfilippo anni fa, ma tutta la squadra ha grande qualità. Non ho avuto ancora modo di parlare con il coach Castellano ma me ne hanno parlato tutti bene e non vedo l’ora di poterci lavorare insieme”.

24/06/2023 15:18
Marcialonga dei Colli moglianesi, trionfano Marco Bianchi e Sophie Marr

Marcialonga dei Colli moglianesi, trionfano Marco Bianchi e Sophie Marr

Venerdì 23 giugno si è svolta la Marcialonga dei Colli Moglianesi memorial Luciano Vita, una classica in notturna delle Marche. La manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, è stata organizzata dal Runner’s Club Mogliano in collaborazione con L’Avis Mogliano, l’US Acli, la Fidal Marche e la Sacen Corridonia. Gli iscritti totali sono stati 450 di cui 165 alla competitiva Fidal di 8,5 km, 215 alla passeggiata di 3.5 km e 70 alla manifestazione per i bambini. Il podio maschile della competitiva: primo, Marco Bianchi (Atl. Potenza PIcena); secondo, Christian Branchesi (Atl. Jesi); terzo, Angelo Amoroso (Atl. Civitanova). Le prime tre donne: Sophie Marr (Runcard); Caterina Cavarischia (ASD Bike Team Monti Azzurri); Cecilia Peroni (Atl. Civitanova Marche). I primi di categoria: Lampa Corrado (sm, Atl. Filottrano); Valerio Scheggia (sm35, Sacen Corridonia); Gianni Giansanti, (sm40, Avis Lattanzi Montegiorgio); Lorenzo Nardi (sm45, Polisportiva Servigliano); Fabrizio Sebastiani (sm50,  ASD Bike Team Monti Azzurri); Patrizio Giorgi (sm55, Polisportiva Serralta); Stefano Bianconi (sm60, Podistica Pontelugo Bologna); Giammario Rossi (sm65, Atl. Ama Civitanova); Renato Bracalente (sm70, atl. Elpidiense Aido); Elpidio Cappelletti (sm75, Pol. Acli Macerata). Le prime di categoria:  Elena Ginobili (sf, Sacen Corridonia); Sara Cinquantini (sf35, Atl. Civitanova Marche); Tania Marcaccio (sf40, ASD Porto San Giorgio Runners); Francesca Cerolini (sf45, Atl. Civitanova Marche); Sara Sarnari (sf50, Atl. Civitanova Marche), Cristina Conti Maria (sf55, Atl. Amat. Osimo); Cinzia Spataro (sf60, Avis Lattanzi Montegiorgio): Anna Filomena Annessi (sf65, Pol. Acli Macerata); Gabriella Bancora (sf75, Avis Castelfidardo). La classifica dei gruppo podistici: 1° Monti azzurri Colmurano (62); 2° Atletica Civitanova Marche (21); 3° Polisportiva Acli Macerata (19).

24/06/2023 12:44
Macerata Softball, il presidente Migliorelli alla vigilia del match salvezza: "Tutto è possibile"

Macerata Softball, il presidente Migliorelli alla vigilia del match salvezza: "Tutto è possibile"

Ares Safety Macerata Softball sabato 24 giugno alle ore 18 farà visita alle campionesse d’Italia in carica dell'Inox Team Saronno, nella tredicesima giornata della serie A1. Il match chiuderà la serie di quattro confronti contro le quattro forti squadre che lo scorso anno parteciparono ai play off. Poi Macerata, che da neopromossa ha praticamente in mano la salvezza con largo anticipo, potrà pensare a come sviluppare un campionato già soddisfacente. È il risultato di un team che si è dimostrato all’altezza di esprimersi a buoni livelli, anche oltre le aspettative. Merito dello staff tecnico e delle giocatrici certo, ma è anche frutto di un lavoro decennale della società che si è ricostruita, dopo il ridimensionamento, con un impegno certosino. Protagonista principale e riconosciuto della rinascita è Carlo Migliorelli, appassionato presidente di Macerata Softball dal 2013. "La passione è iniziata – ricorda Carlo Migliorelli – perché mia moglie giocava a softball fino agli anni ‘90 con la squadra che ha portato Macerata dalla B alla A. All’epoca esistevano serie B e serie A. Per tanti anni l'ho seguita, poi mia figlia ha cominciato a giocare da piccola e quindi sono stato coinvolto nel 2013. La vecchia società era dimissionaria e Franco Cippitelli, che comunque era rimasto all’interno del sodalizio, mi ha chiesto un coinvolgimento. Io l’ho dato molto volentieri, da lì è cominciata l’avventura".   Carlo Migliorelli è un presidente particolare, non è un imprenditore e ogni anno costruisce la rete di risorse economiche e umane a sostegno dell’attività sportiva. "Non sono un presidente imprenditore, che è anche più difficile. Perché in realtà bisogna stare sempre alla ricerca di finanziamenti e sponsorizzazioni, non è semplicissimo. Negli anni c’è stato il sostegno e il rientro di tante persone, come Marta Gambella, e tutto lo staff tecnico che è rimasto e poi si è implementato nel tempo. Poi c’è stato il coinvolgimento di altre persone. Siamo sempre riusciti ad avere un livello organizzativo decente per uno sport che rimane comunque dilettantistico, abbiamo sempre cercato di operare nel migliore dei modi e con la massima professionalità". Un lungo percorso di dieci anni per risalire nel massimo campionato. "Abbiamo ricominciato con le ragazzine piccole del vivaio e dalla serie B dopo un anno di fuori classifica. Due campionati in classifica, poi abbiamo vinto il campionato di serie B. Arrivati in A2 e stagioni con risultati altalenanti, negli ultimi tre anni siamo riusciti ad andare ai play off, con la finale del 2021 e la promozione nel 2022". Com’è stare in A1? "E’ tutto nuovo, molto coinvolgente. Inizialmente pensavamo che la squadra non fosse all’altezza delle altre, che erano più navigate di noi, invece con molta sorpresa abbiamo visto che il gruppo fin da subito ha reagito positivamente, siamo partiti molto bene. Poi le altre hanno rimodulato un pò le loro formazioni e quindi la sorpresa che abbiamo destato nelle prime partite piano piano si è livellata. Però tuttora siamo quartultimi, abbastanza lontano dall’ultimo posto che porta la retrocessione. In classifica ci troviamo a pochissima distanza da altre, tutto è possibile". La squadra ha mantenuto il nucleo di ragazze della A2. "Abbiamo fatto pochissimi innesti, confermando tutta la vecchia formazione dello scorso anno. Ci sono stati i due inserimenti di Sara Monari e Chiara Giudice, che giocavano con la Sestese, che per una questione di avvicinamento a casa sono venute con noi. Poi abbiamo preso due straniere australiane, la lanciatrice Chantelle Ladner e la ricevitrice Sophie Roberts, e dal vivaio del Chieti la giovane promettente Alisya Terrenzio". A Saronno le prossime partite, con quale spirito a casa delle campionesse tricolori? "Lo spirito è lo stesso, nel senso che si va con la massima concentrazione come per tutte squadre, sia quelle che vengono ritenute più deboli, sia quelle più forti. All’andata con Saronno abbiamo fatto due ottime partite. Abbiamo perso per pochissimo dimostrando che se la squadra gira riesce a mettere in difficoltà tutte le altre squadre. Questo è un campionato nel quale si può vincere e si può perdere. Andremo ovviamente per dire la nostra e per poter strappare almeno una vittoria". La salvezza è praticamente ormai acquisita, quali altre prospettive per questo campionato? "Le prospettive sono quelle di avere una posizione buona in classifica, quindi non lottare solo per la salvezza. Poi c’è la partita aperta della Coppa Italia, che è una classifica con le partite vinte o perse con la lanciatrice italiana. Stiamo attenti anche alle prime quattro, che faranno i play off. Sono obiettivi molto importanti e faremo di tutto per poterci arrivare". Rivedere Macerata Softball in A1 fa pensare al grande passato e al futuro che possa farlo rivivere. "Le squadre per fare la A1 vanno costruite, si passa attraverso anni di gavetta e lavoro per farsi le ossa, questo è inevitabile, ma le basi ci sono tutte. Nel senso che noi non vogliamo fare una squadra che stravolga l’assetto attuale. L’intento è confermare tutte, poi di volta in volta chiaramente cercheremo di fortificare quelli che sono i ruoli nei quali siamo un po’ più carenti e scoperti. L’obiettivo è sempre quello di mantenere la mentalità di una squadra che comunque non è professionistica, per un campionato non professionistico, stando sempre molto attenti ai budget e a sostenere un vivaio che provenga dal territorio". Ambizioni? Cose da chiedere a città, territorio e tifosi? "La mia velleità è la passione, nello sport se non c’è la passione chiaramente non c’è nulla. Il bello sta nel vedere le ragazze che riescono a raggiungere traguardi e obiettivi, un settore giovanile che si sta sviluppando sempre di più. C’è un gruppo di genitori molto appassionato che ci segue. Alla città vorrei dire se possibile di essere più attenta a questo sport, è uno sport femminile che milita in A1. Un massimo campionato è cosa rara e complessa ma che offre opportunità. Sta anche a noi come società sportiva coinvolgere la cittadinanza, far capire che la nostra realtà è un investimento sociale e sportivo, che gira tutta l’Italia portando il nome della città e degli sponsor che ci sostengono. In particolare, quest’anno abbiamo avuto la fortuna di incontrare Ares Safety, società umbra ma con un referente maceratese, che ci ha dato fiducia e che ha voluto investire su di noi, dandoci una grande mano. Speriamo che questo rapporto possa perdurare e intensificarsi sempre di più".

23/06/2023 19:55
Apiro, il sette volte Mister Olympia Phil Heath in visita all’azienda Panatta

Apiro, il sette volte Mister Olympia Phil Heath in visita all’azienda Panatta

È in questi giorni in azienda, ad Apiro, Phil Heath, leggenda del bodybuilding mondiale. Phil Heath, uno dei bodybuilder più carismatici al mondo è in Italia, non per andare in vacanza ad Amalfi o vedere i monumenti di Roma, ma per una visita al quartier generale di Panatta nel cuore delle colline marchigiane, al centro dell'operosa Italia. I campioni di bodybuilding sono persone esperte perché devono esserlo per raggiungere l'eccellenza. Che siano ancora in piena carriera agonistica o ritirati e dediti ad altri business, amano continuare ad allenarsi, testare nuovi prodotti e fornire feedback su quelli esistenti. Phil Heath nel 2011 riuscì ad aggiudicarsi il suo primo Mr. Olympia e nel 2017 eguagliò Arnold Schwarzenegger vincendo il Mr. Olympia per la settima volta consecutiva. Grande è stata la sorpresa di Phil nel visitare una fabbrica così moderna ed efficiente che, a suo dire, non ha nulla di simile negli Stati Uniti. Una conferma dell'eccellenza del 'Made in Italy'. Le idee e i suggerimenti dell'atleta sono stati davvero interessanti perché è passato al bodybuilding dopo un'altra carriera di successo come capitano nella squadra di basket universitaria.  Oggi Phil Heath suggerisce di apprendere le basi dell'allenamento funzionale e intende con ciò la forma e la tecnica corrette. Questi sono i principali punti di forza delle attrezzature Panatta: "Gli atleti dovrebbero dare la priorità alle migliori attrezzature per quanto riguarda la biomeccanica e la sicurezza: come queste Panatta. Punto", ha dichiarato.  Durante la visita, Phil ha programmato una serie di video dove spiega l’attrezzatura Panatta e le sensazioni che offre. In qualità di bodybuilder, usa il linguaggio del pompaggio, delle contrazioni, del bruciore muscolare e tutte le varie emozioni date dal muscolo in allenamento. Le video lezioni di Phil Heath sull’attrezzatura Panatta saranno disponibili dopo l’estate, in quanto il campione sarà in Italia presso la sede Panatta per uno shooting dal 2 al 6 ottobre.

23/06/2023 17:53
Atletica Avis Macerata, grandi risultati ai Campionati nazionali assoluti di società

Atletica Avis Macerata, grandi risultati ai Campionati nazionali assoluti di società

L’atletica non è uno sport puramente individuale. Nel corso della stagione agonistica esiste un momento di “squadra” che culmina con le Finali nazionali dei Campionati italiani di società. Dopo il periodo di ottenimento punteggi, compreso tra il 15 aprile e il 21 maggio, la graduatoria nazionale ha confermato la squadra femminile nella Finale Bronzo (società dalla 25 alla 36) e la squadra maschile nella Finale B gruppo Centro-Sud (società dalla 37 alla 48). Nel weekend del 10 e 11 giugno scorso si sono svolte le Finali Nazioni e la squadra assoluta femminile dell’Atletica Avis Macerata ha raggiunto il settimo posto alla Finale Bronzo di Pietrasanta, in provincia di Lucca, confermandosi 31a società del panorama nazionale. Nonostante l’assenza per motivi fisici della fortissima mezzofondista Eleonora Vandi, le ragazze dell’Avis sono salite comunque varie volte sul podio. E non poteva essere che un’altra Vandi, Elisabetta, a portare a casa un bottino di assoluto valore, conquistando la vittoria nei 400 metri in 54”64 e un secondo posto nei 200 con 24”61 (-1.4) dietro alla fortissima atleta del calibro di Irene Siragusa. Dopo la velocità, è il mezzofondo ha fare incetta di punti, con Ilaria Sabbatini, seconda nei 1500 in 4’26”87 che avvicina il record personale e nei 5000 con 17’15”12. Due argenti arrivano dalla promessa Chiara Fucelli che corre i 3000 siepi in 11’16”93 e dalla giavellottista Gaia Ruggeri, in prestito dall’Atletica Fabriano (nuova regola introdotta quest’anno dal regolamento), che piazza una misura di 42.34 all’ultimo lancio. Altri buoni piazzamenti sono stati il quarto posto di Rachele Tittarelli che nel salto con l’asta valica l’asticella a 3.35, il quinto posto con il tempo di 3’56”29 della staffetta 4x400 composta da Meskerem Paparello, Alice Vecchione, Anna Mengarelli, Elisabetta Vandi e i due sesti posti di Ambra Compagnucci che si migliora nei 100 Hs con 16”22 (+1.3) e nel salto in alto con 1.65. Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che conquista il settimo posto lanciando il disco a 37.77 (ad un centimetro dal personale). Una gara che Chiara e tutti noi presenti non dimenticheremo visto che su quella pedana, davanti ai nostri occhi, l’atleta azzurra Daysy Osakue in forza alla Sisport Torino, ha stabilito il nuovo record italiano assoluto di lancio del disco con la fantastica misura di metri 64.57, minimo per i Mondiali di Budapest. A concludere il bottino dell’Avis hanno contribuito Sofia Stollavagli nei m 100 (13”11), Alice Vecchione nei m 800 (2’22”78), Sofia Marchegiani con il personale nei m 400 ostacoli (1’12”92), Serena Mazzoni nel salto triplo (11.30) e nel lungo (4.86), Veronica Frascarelli con il personale nel martello (28.77), Alessia Affede nel peso (7.47) e la staffetta 4x100 composta da Sofia Stollavagli, Meskerem Paparello, e le allieve Anna Mengarelli e Bianca Sulzer (51”18). Sempre affacciati sullo stesso mare, ma ad oltre 600 km più a sud, gli uomini dell’Avis Macerata hanno invece difeso i colori biancorossi nella Finale B del Campionato assoluto di società che si è svolto ad Agropoli (Salerno). La classifica finale ha visto l’Atletica Avis Macerata ai piedi del podio, 4° posto a pari punti con il 3° ma con un minor numero di vittorie. Con un bel lancio a 59.70 nel disco, vittoria del veterano Giovanni Faloci che poi è quinto anche nel lancio del peso (15.62), argento per Federico Vitali in 1’53”02 negli 800 metri e lo sprinter Matteo Spuri (10”73 nei 100), in prestito dall’Atletica Fano Techfem. Porta a casa due medaglie di bronzo lo sprinter Lorenzo Angelini, con 21”68 (+0.8) nei 200 metri e 49”26 sui 400. Va sottolineato il nuovo progresso di Sebastiano Compagnucci, quarto nei 110 ostacoli in 15”24 (+1.8). Sempre al 4° posto si classifica la staffetta 4x400 con Lorenzo Angelini, Federico Vitali, Matteo Vitali, Matteo Spuri che chiudono in 3’21”92. Quinto posto di Gabriele Bondi nel salto con l’asta (3.90) che poi copre anche la gara del salto in alto (1.70),  Completano i punteggi della squadra le prestazioni di Leonardo Storani nei m 1500 (4’11”30) e nei m 5000 (15’53”88), di Marco Pallotta nei 3000 siepi (10’23”14), dello sfortunato Simone Coppari nei m 400 hs che incappa nel penultimo ostacolo condizionando negativamente la sua gara (1”04’71), di Leonardo Betti nel lungo (6.30), di Davide Savi nel triplo (11.99), di Giovanni Stella Fagiani nel giavellotto (52.88), di Mattia Fiorucci nel martello (37.25), dell’allievo Samuele Montagnese nella marcia 5 km (30’13”67) e della staffetta 4x100 composta da Matteo Vitali, Francesco Perticarini, Sebastiano Compagnucci, Matteo Spuri (43.81). La squadra, che ha gareggiato anche per il martellista Gregorio Giorgis, rimasto a casa per un grave lutto familiare, ha dovuto fare a meno anche del forte mezzofondista Ndiaga Dieng, impegnato ai Global Games di Vichy (Francia), la manifestazione polisportiva per gli atleti con disabilità intellettivo-relazionale che lo ha visto vincere 3 medaglie d’oro.

23/06/2023 17:29
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