Lunedì interamente dedicato al rientro dalla trasferta in Calabria per la Cucine Lube Civitanova, con in tasca i primi tre punti conquistati nella prima giornata di andata di SuperLega. I biancorossi sono partiti dall’aeroporto di Lamezia Terme in tarda mattinata per poi raggiungere nel pomeriggio Civitanova in autobus da Roma. Domani il rientro in palestra degli uomini di Medei: alle porte infatti c’è un altro importante momento della stagione: mercoledì (ore 20.30) arriva all’Eurosuole Forum la Bunge Ravenna per i Quarti di finale di Coppa Italia.
Una sfida secca che vale l’accesso alla Final Four che assegnerà a fine gennaio 2018 il trofeo detenuto dai cucinieri. Dunque un obiettivo da non fallire per Stankovic e compagni, che dovranno affrontare il delicato match con i ravennati con il dubbio Sokolov, costretto ad uscire dopo pochi punti nel match di Vibo per una distorsione alla caviglia destra che sarà valutata meglio domani dallo staff tecnico del Club Campione d’Italia.
Ricordiamo che i biglietti per la sfida di Coppa Italia contro la Bunge Ravenna di mercoledì (e anche per quella di domenica sempre contro i romagnoli per la seconda giornata di SuperLega) sono già in vendita su Booking Show (lubevolley.bookingshow.com) e al botteghino dell’Eurosuole Forum (orario 17.00-19.30).
Atletica Recanati vince per la seconda volta il Campionato Italiano Assoluto di Società di Marcia.
Dopo la vittoria del 2014, i leopardiani hanno fatto centro un'altra volta. I ragazzi seguiti dal Tecnico Diego Cacchiarelli hanno dimostrato grande carattere difendendo a Grottammare la leadership conquistata dopo le prove di Grosseto, Cassino e Rieti. I quattro atleti biancoverdi sono: Michele Antonelli, Federico Boldrini, Luca Capogrossi ed Andrea Romanelli (nella foto manca Antonelli)
A loro tutti va il plauso per questo scudetto tricolore.
Classifica: 1^ Atl. Recanati, 2^ Amatori Atl. Acquaviva, 3^ Atl. Firenze Marathon, 4^ Atl. Cento
Torri Pavia, 5^ Francesco Francia Bologna, 6^ Enterprise Sport & Service
Una domenica bestiale - direbbe Fabio Concato - per la Banca Macerata Rugby che ha visto in campo quasi tutte le categorie.
Ottima prestazione della squadra Under 14 al campo Aurini di Ascoli Piceno contro i padroni di casa e San Benedetto. L'Under 18 ha fatto una fantastica partita contro la capolista Pesaro, anche se il risultato finale è stato 15 a 19 in favore dei pesaresi. Purtroppo sconfitta la neonata Under 16 Potentia Rugby che ha perso in casa con i Pretoriani di Recanati.
Anche questa domenica la femminile è stata convocata dalle Belve Nero Verdi de L'Aquila: Francesca Borghetti, titolare ed in campo per tutta la partita, insieme a Lucrezia Mogetta hanno contribuito alla vittoria a casa del CUS Ferrara per 19 a 21. Infine ottima prestazione della senior nello storico match contro il FI.FA Security V Legio Picena; al Nelson Mandela di San Benedetto del Tronto la compagine maceratese è andata subito in vantaggio con una meta tecnica in maul, quindi la Legio ha accorciato le distanze con due calci di punizione, ma i gialloneri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio con una bellissima meta di Acciarresi. Il secondo tempo è iniziato in salita, con la meta dell’ex Corradetti e subito un'altra a seguire, dieci minuti di difficoltà per l'Arm che trova poi il sorpasso grazie alla presa in mano del gioco da parte della trequarti, Federico Giannola subentrato a David Corsalini per infortunio nel primo tempo, vola in meta dopo una fantastica azione; infine la quarta meta e il punto di bonus con Giampaolo Ronconi per il finale di 19 a 28. Da sottolineare la superiorità in mischia chiusa e maul per tutta la partita del Banca Macerata Rugby, nonostante la grande fisicità e organizzazione dell’avversario.
Quando impegno, talento e determinazione si incrociano, non possono che nascere belle vittorie come quella conseguita in casa ieri (domenica 15 ottobre) dalla GoldenPlast Potenza Picena contro la Conad Reggio Emilia nel quinto turno di andata del Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai. Un successo lampo in 3 set accolto con applausi e complimenti da tifosi e addetti ai lavori. Una prova di forza frutto dello studio approfondito del copione da parte dello staff tecnico, con una sceneggiatura che sembrava già scritta dall’allenatore Adriano Di Pinto per la regia di Natale Monopoli. A coronare il “ciak”, l’interpretazione senza sbavature degli altri giocatori biancazzurri.
La guida tecnica dei marchigiani dà ampi meriti ai suoi collaboratori ed elogia i ragazzi ricordando l’importanza di ammettere le responsabilità nelle sconfitte, ma anche di sottolineare i meriti dopo le prestazioni positive, mentre lo schiacciatore Felice Sette, che si è rivelato un titolare aggiunto, parla con la massima diplomazia e mette sempre il gruppo davanti a ogni cosa quando c’è di mezzo la pallavolo. Proprio lo spirito di condivisione è il sale che sta rendendo saporito l’inizio del torneo per il Volley Potentino. Un collettivo in cui tutti remano dalla stessa parte e lo fanno rapidamente.
I tre punti conquistati all’Eurosuole Forum e i risultati maturati sugli altri campi nel weekend, oltre ad accorciare ulteriormente la classifica, hanno consentito a Potenza Picena un salto notevole. Con due sole lunghezze di ritardo dalla capolista Ceramica Scarabeo GFC Roma, prossima avversaria nella capitale (sabato 21 ottobre, ore 20.30), i biancazzurri occupano la seconda posizione a 8 punti in coabitazione con Siena, Aversa e Catania. Una graduatoria che rasserena l’ambiente, ma non ammette distrazioni. In un fazzoletto di punti sono racchiuse molte squadre. I giocatori ne hanno piena coscienza. La filosofia all’interno dello spogliatoio è quella di giocare senza fare mai calcoli.
“Non posso che elogiare - dice il coach Adriano Di Pinto - il lavoro straordinario di preparazione tattica del secondo allenatore Luca Martinelli e del terzo allenatore Michele Massera, che in pochissimo tempo, dopo il ritorno dalla trasferta infrasettimanale a Siena, hanno studiato Reggio Emilia. L’anno di rodaggio in Serie A2 ha permesso allo staff di capire su cosa insistere e su cosa avere pazienza nei confronti di un gruppo giovane impegnato in una categoria dura come la A2. Senza due riferimenti importanti in posto 4 come Cristofaletti e Marinelli abbiamo condotto la gara dall’inizio alla fine con un’ottima tenuta mentale di tutti, in particolare degli over Bisi e Monopoli, sempre più affiatati. E’ bello vedere l’impegno di un opposto che si butta su tutti i palloni. Gli avversari hanno avuto poca pazienza e sono stati meno precisi del solito in attacco, ma va detto che quando siamo poco efficaci riconosciamo i nostri demeriti, mentre nell’ultimo match i miei ragazzi sono stati proprio bravi”.
“Insieme a Paolo Di Silvestre - il commento di Felice Sette - e agli altri sto lavorando con tutte le forze in palestra e in partita per non far pesare gli infortuni dei compagni. Il gruppo è giovane, ma molto affiatato, grazie al feeling nato fin dai primi giorni di preparazione. Questo è il motore propulsore della nostra forza. Poi avere over che danno l’esempio e sono i primi a buttarsi su ogni pallone è trainante. In particolare, “Nat” Monopoli è un valore aggiunto. Queste sono le premesse, ma i “segreti” di ogni nostra vittoria sono il lavoro dello staff tecnico e le indicazioni del nostro allenatore Adriano Di Pinto. In settimana avevamo studiato bene i rivali per farci trovare pronti e conquistare una vittoria piena. E’ bello raccogliere i frutti dei sacrifici”.
Risultati 5° turno di andata Serie A2 UnipolSai - Girone Bianco:
Kemas Lamipel Santa Croce-Ceramica Scarabeo GCF Roma 2-3 (25-20, 25-21, 21-25, 16-25, 12-15); Sigma Aversa-Aurispa Alessano 3-2 (18-25, 18-25, 25-21, 25-21, 15-12); Videx Grottazzolina-Emma Villas Siena 3-1 (21-25, 25-23, 26-24, 25-20); GoldenPlast Potenza Picena-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-19, 25-19); Materdominivolley.it Castellana Grotte-Messaggerie Bacco Catania 3-0 (25-21, 25-13, 25-21).
Turno di riposo: Acqua Fonteviva Massa
Classifica Serie A2 UnipolSai – Girone Bianco
Ceramica Scarabeo GCF Roma 10, Emma Villas Siena 8, GoldenPlast Potenza Picena 8, Sigma Aversa 8, Messaggerie Bacco Catania 8, Aurispa Alessano 7, Conad Reggio Emilia 7, Videx Grottazzolina 6, Kemas Lamipel Santa Croce 6, Acqua Fonteviva Massa 4, Materdominivolley.it Castellana Grotte 3.
Un incontro in meno: Ceramica Scarabeo GCF Roma, Emma Villas Siena, GoldenPlast Potenza Picena, Videx Grottazzolina, Acqua Fonteviva Massa.
Da poco iniziata la nuova stagione sportiva, i giovani atleti del Judo Equipe Macerata, che svolge la propria attività, con docenti federali, presso l'Istututo Bramante - ex Geometri - di Macerata, si sono cimentati già nel primo evento regionale a carattere non agonistico dedicato alle fasce giovanili (dai 5 agli 11 anni). Ancora un plauso merita la prestazione del giovane Alessandro Dezi, che, dopo un'intensa preparazione estiva, si riconferma oro nel suo raggruppamento. Ma ancora più grande è la soddisfazione per Angelica Picciola, argento, che finalmente riesce a superare i propri timori ed esitazioni, facendo mostra delle proprie capacità tecniche e, soprattutto, della sua determinazione e perseveranza. Nonostante l'impegno, meno bene questa volta per Pietro D'orazio e Nicolò Vannucci.
Il tecnico sociale Laura Moretti (cintura nera 5 dan FIJLKAM), nel lodare l'impegno profuso dai quattro giovani judoka così commenta: certo, la vittoria in gara è, con tutta evidenza, sicuramente gratificante per l'atleta, per i genitori ed i tecnici, ma non può essere l'obbiettivo principale, soprattutto a questa ètà! Mi spiego meglio. La gara è una sorta di "incidente di percorso": il vero Judo è destinato in primis alla popolazione più giovane e l’intento è quello di fornirgli le doti dell'educazione, della disciplina, del coraggio, della perseveranza, del rispetto, del sacrificio, plasmando un corpo forte e sano per essere utile, insegnando a cadere e rialzarsi, per continuare e diventare più forti, prima ancora che a vincere: non è un caso che le cadute siano la prima "tecnica" ad essere insegnata. Il fondatore del judo, Jigoro Kano, che era un professore, si accorse dell’impossibilità di trasmettere queste doti solo con l’insegnamento delle materie intellettuali e per questo inserì nei programmi scolastici del giappone il Judo, non come semplice ginnastica, ma come via spirituale completa.
L’Olimpia Matera difende il PalaSassi vincendo 74-56, punteggio forse troppo largo ma i padroni di casa sono stati letali nello sfruttare i passaggi a vuoto di Civitanova, che invece paga un altro pessimo quarto quarto, con soli sette punti realizzati (erano stati otto domenica scorsa con Bisceglie).
L’inizio del match vede Matera più concentrata e, trascinata da Varaschin e Battistini, raggiunge il 15-6 dopo 4’32. La Rossella tuttavia reagisce, dopo essersi difesa solo con Marinelli e giocando bene di squadra recupera tutto lo svantaggio, chiudendo il primo quarto sul 26-25.
L’inizio del secondo parziale diventa però un incubo per la squadra di coach Rossi: Matera piazza un parziale di 15-0 (con 11 punti di Migliori) in soli tre minuti. Cassese finalmente sblocca i civitanovesi con una tripla, poi lo imitano anche Amoroso e Tessitore e la Rossella riesce un po' a limitare i danni, andando al riposo sul 47-35.
Dopo l’intervallo Matera prova a chiudere la partita, arrivando a +18 con un break di 6-0. Civitanova però reagisce con le triple di Andreani e Amoroso, due canestri di Marinelli e stringendo le maglie in difesa recupera dieci punti, arrivando così a giocarsi gli ultimi dieci minuti sotto solo di otto lunghezze (59-51).
Amoroso segna ancora per il - 6 e la rimonta sembra essere possibile, ma nell’azione seguente un potenziale sfondamento subito sempre dal capitano non viene premiato, la palla arriva a Ochoa che segna da tre e da qui in poi è un monologo materano, mentre la Rossella continua a litigare con il ferro da dietro la linea dei tre punti (8/35 alla fine).
Domenica prossima la Rossella tornerà al Palarisorgimento, ospitando la Globo Campli, formazione tra le più accreditate e che arriverà decisa a riscattare la pesante sconfitta subita ieri in casa da San Severo (59-76), dopo aver vinto le prime sfide con Cerignola e Val Di Ceppo.
Nel 2014 Michele Antonelli, Federico Boldrini, Alessandro Maltoni ed Afrim Memolla per l’Atletica Recanati vinsero il campionato italiano di marcia per società imponendosi a sorpresa su ben più titolati squadroni nazionali, fu un magnifico attestato per lo sport marchigiano. Domenica a Grottammare, a distanza di tre anni da quell’impresa, su un lungomare splendido di sole, i ragazzi dell’Atletica Recanati hanno brillato di luce propria concedendo il bis.
Federico Boldrini, Luca Capogrossi e Andrea Romanelli (nelle precedenti prove di Grosseto, Cassino e alle interregionali aveva dato un contributo determinante anche Michele Antonelli poi passato all’Aereonautica) hanno marciato per 20 km verso il secondo scudetto e si sono confermati campioni con oltre sessanta punti di vantaggio. Riconfermarsi è di più che sorprendere. Significa che c’è alla base, oltre alla passione e alle doti atletiche, anche metodo, tecnica, filosofia. Il principale conduttore del successo di questa squadra è l’allenatore Diego Cacchiarelli, più che un allenatore è una persona che unisce profonda conoscenza tecnica a doti umane di coesione ed equilibrio dei ragazzi.
Quando Antonelli in virtù dei suoi successi nazionali e internazionali è passato in forza all’Aereonautica, Federico Boldrini ha convinto Andrea Romanelli, suo avversario-amico di tante gare ad entrare a far parte della squadra, nonostante Romanelli avesse smesso con la marcia, riprende scarpini e passione e si è rimesso in marcia, ecco la marcia oltre allo scudetto vinto è questo: amicizia, dedizione, follia, equilibrio, in una parola - vita!
Buona la prima per la Medea Macerata che, dopo un inizio un po’ contratto, torna vincitrice da Pescara con un 3-1 sulla Gada Group nell’esordio in Serie B 2017-2018.
I valori tecnici premierebbero Macerata ma è Pescara 3 a partire meglio, con un approccio davvero coriaceo (che probabilmente sarà una costante di tutti gli avversari che la Medea incontrerà) ed un sostegno caloroso e corretto del pubblico, tutte cose che all’inizio sorprendono il sestetto ospite, che parte un po’ involuto.
Molta incertezza sul sestetto base dei padroni di casa con coach Colella (che nell’arco della partita effettuerà diversi cambi di ruoli e formazione) che per l’inizio opta per la diagonale palleggiatore-opposto Di Camillo-De Fortunato, mentre coach Pasquali si gioca da subito Thiaw (nonostante un dolore al piede) in banda insieme a capitan Casoli. Nel primo set sono i pescaresi ad imporsi, nonostante un turno al servizio di Scuffia a metà set sembri poter cambiare il corso del parziale (44% di ricezione positiva per i padroni di casa, solo il 33% perfetta) ma non basta: 65% di efficacia offensiva per Pescara 3 che punisce una Medea ancora alla ricerca della sua miglior quadratura tra muro e difesa.
Medea che inizia il secondo set con altro piglio, inserisce un positivo Furiassi (3 ace, 6 punti con 50% di efficacia in attacco e 2 punti a muro a fine partita per lui) e costruisce sulla battuta la conquista del pareggio: 6 punti in battuta (3 del solo Scuffia) contro 4 per gli uomini di Pasquali che crescono in ricezione (59% perfetta contro il 53% del primo set) ma soprattutto riescono a mettere in crisi la ricezione avversaria (principale tallone di Achille pescarese, solo il 24% di ricezione positiva nel secondo set).
Recuperato il pareggio e rotto il ghiaccio, la formazione ospite comincia a giocare più sicura dei suoi mezzi trovando nel terzo set la sua miglior correlazione muro-difesa: 5 i punti a muro solo nel terzo set per la Medea, contro i 4 equamente ripartiti dei due set precedenti ed efficacia in attacco dei padroni di casa che precipita (65% nel primo set, 42% nel secondo, 26% nel terzo).
Ultimo set che parte male per Macerata che recupera prontamente e sembra in grado di menare le danze come nel terzo. Qualche patema d’animo finale con il palleggiatore Di Camillo che in battuta mette in apprensione la ricezione della Medea che riesce comunque a far suoi i 3 punti.
GADA GROUP PESCARA 3-MEDEA MACERATA 1-3
GADA GROUP PESCARA 3: De Fortunato 10, Brunn, Marcotullio1, D’Onofrio 1, Michelucci 13, Zagaria 8, Montanaro 3, Iannario n.e., Berruti 6, Scorrano, Di Camillo 9, Bartuccio (L). All. Colella.
MEDEA MACERATA: Molinari A. 9, Benedetti 1, Casoli 11, Miscio, Medei n.e., Troiani, Molinari M. 10, Scuffia 25, Thiaw 2, Bussolari n.e., Furiassi 11, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali
ARBITRI: Binaglia-Bosica
PARZIALI: 25-21 (25’), 20-25 (27’), 17-25 (23’), 22-25 (28’).
La Cucine Lube Civitanova inizia bene il suo percorso nel campionato di SuperLega, battendo per 3-1 al PalaValentia la Tonno Callipo Calabria Vibo e conquistando così i primi tre punti della stagione. Un match conquistato con tenacia dai campioni d'Italia, costretti dopo soltanto 5 punti a rinunciare al bomber Sokolov (distorsione alla caviglia destra): al suo posto c'è Casadei.
Christenson si affida così soprattutto agli schiacciatori Juantorena e Sander (entrato per Kovar), che rispondo presente con rispettivamente 20 punti e un mostruoso 86% in attacco e 16 punti con il 55%. Il gioco cuciniero si basa soprattutto su loro due, contro una Vibo dura a morire nonostante le difficoltà in ricezione ma capace di tenere alte le percentuali di attacco (53% di squadra e Patch-Lecat sugli scudi). Ne viene fuori un match nervoso, con tanti break e contro break, errori al servizio (22 Vibo, 26 Lube) in cui il sangue freddo dei biancorossi nei finali di parziale ha fatto la differenza, nonostante il calo di tensione e la rimonta soltanto sfiorata nel terzo set.
La partita
Medei parte con Christenson-Sokolov, Stankovic-Cester, Juantorena-Kovar, Grebennikov. Subito tegola sulla Cucine Lube Civitanova che sul 2-3 del primo set perde Sokolov per una distorsione alla caviglia accusata a ricadendo da muro: al suo posto Casadei. I biancorsosi reagiscono bene e grazie al servizio di Christenson (2 ace) vanno sul 5-10, ma i calabresi rimontano subito con Verhees che prima mura Kovar (9-11) poi mette giù il -1 (11-12), l'ace di Coscione vale la parità (14-14). Sul 17-17 Medei inserisce Sander per Kovar (l'uscita di Sokolov lo permette), la Lube riparte con l'ace Stankovic (18-19) e il muro di Cester (20-22) ma non sfrutta la palla del possibile +3 e Lecat piazza il 22-22 mentre Patch viaggia con oltre il 70% in attacco. Il rush finale è però tutto dei campioni d'Italia, prima Sander (75%) poi Stankovic a muro consegnano il parziale alla Lube (23-25).
Secondo set che si apre ancora nel segno di Sander (tre ace per il 3-7), Vibo non ci sta e prova a forzare il servizio trovando buone risposte da Lecat e Deivid per l'8-8. Continuano ad alternarsi break e contro break: con il servizio di Juantorena la Lube va sul 9-12, Vibo grazie a difesa e muro rimonta e trova anche il vantaggio (13-12), i campioni d'Italia scappano di nuovo con Sander (14-17). Candellaro entra per il servizio e trova l'ace del +4 (16-20), break che la Lube stavolta tiene fino in fondo (22-25). Juantorena, bersagliato dal servizio di Vibo, chiude con il 100% in attacco.
Nel terzo parziale Vibo parte bene forzando tantissimo al servizio (5-1), Sander risponde sempre dai nove metri (6-4) ma l'inerzia del set non cambia, Lube che soffre in ricezione e i calabresi attenti a muro (10-5). Il solito Sander prova a guidare la rimonta (pipe del 15-13 sul suo turno di battuta), Medei gioca la carta Kovar come opposto per Casadei in prima linea, ma non basta a competare la rimonta: Vibo è più continua (22-17), la Lube fallosa (11 errori punto nel set) Sander e Juantorena ci provano fino all'ultimo (23-22), Patch (5 punti nel set) chiude 25-22.
I calabresi ora ci credono e guidati da Lecat trovano subito il +2 (5-3), il turno al servizio di Christenson permette alla Lube di rientrare e sorpassare (8-9): ora è battaglia punto a punto (14-14), torna Kovar per Casadei. Ancora Christenson dai 9 metri rompe l'equilibrio (15-17), Juantorena e Stankovic firmano il +4 (17-21): Vibo è tenace e resta lì, ma il colpo di reni è della Lube, 21-24 e 23-25 con brivido finale sull'invasione di Antonov.
Il tabellino
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Costa 10, Coscione 1, Marra (l), Lecat 14, Izzo, Corrado n.e., Antonov 9, Massari, Domagala n.e., Torchia (l) n.e., Verhees 11, Patch 16, Presta n.e. All. Tubertini.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 1, Candellaro 1, Sander 16, Marchisio n.e., Juantorena 20, Casadei 4, Stankovic 8, Kovar 1, Grebennikov (l), Christenson 5, Cester 5, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
Arbitri: Zavater (Rm); Canessa (Ba).
Parziali: 23-25 (30’); 22-25 (29’); 25-22 (32’); 23-25 (32’).
Note: 1950 spettatori, incasso 10.500,00 Euro. Vibo Valentia: 22 b.s., 9 aces, 5 muri vincenti, 34% in ricezione (16% perfette), 53% in attacco. Lube: 26 b.s., 11 aces, 7 m.v., 47% in attacco (29% in ricezione), 53% in attacco.
Due su due all’Eurosuole Forum. Nel quinto turno di andata della Serie A2 UnipolSai la GoldenPlast Potenza Picena supera la Conad Reggio Emilia con il massimo scarto in poco più di un’ora di gioco e si porta a 8 punti in classifica nel Girone Bianco scavalcando gli emiliani. Il classico “delitto perfetto” tra le mura amiche, contro gli ex biancazzurri Bellini e Ippolito, di fronte al main sponsor Germano Ercoli.
Privi degli schiacciatori Cristofaletti e Marinelli, lasciati in panchina perché non ancora al meglio, gli uomini di Di Pinto si dimostrano più lucidi nel cuore dei set e chiudono la gara con percentuali migliori in tutti i fondamentali. Appassionante il duello a distanza tra l’opposto Fabio Bisi, top scorer con 16 punti (54%) e il rivale Onwuelo 15 sigilli (52%). Buone la gestione dei servizi e la correlazione muro-difesa. Più fallosi gli avversari, anche per il forcing marchigiano, accompagnato dai cori della tifoseria di Passione Biancazzurra.
Nel primo set i potentini soffrono solo nei primi minuti (5-7), poi la miglior tenuta a muro e la maggiore lucidità nelle fasi clou fanno la differenza (19-14) e nel finale si scatena Bucciarelli (25-21). Nel secondo parziale la GoldenPlast parte forte (13-7). Bravi i padroni di casa a non tirare il fiato (19-14) e a chiudere senza tentennamenti (25-19). Terzo set in equilibrio fino al 10-10, poi la verve biancazzurra in attacco e in difesa consente l’allungo (16-11). Nessun rischio, tanta determinazione (25-19).
La GoldenPlast Potenza Picena tornerà in campo sabato 21 ottobre nella capitale (ore 20.30) per l’anticipo della sesta giornata di andata contro i padroni di casa della Ceramica Scarabeo GCF Roma.
Il centrale biancazzurro Graziano Maccarone:
“E’ stata una bella partita. La squadra ha fatto il suo dovere dall’inizio alla fine. Sono proprio felice, ma ora testa al prossimo match. Non dobbiamo rilassarci”.
LA GARA
Biancazzurri in campo con capitan Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, al centro Maccarone e Bucciarelli, laterali Sette e Di Silvestre (cambio Under con D’Amico), Toscani libero. Gli ospiti rispondono con la diagonale Iglesias-Onwuelo, al cento Sesto e Ferrari, in banda gli ex biancazzurri Bellini e Ippolito, libero Morgese.
Nel primo set avvio pimpante della Conad (5-7), ma Potenza Picena risponde colpo su colpo (7-7) e passa in vantaggio su un attacco out di Onwuelo (10-9). Si procede punto a punto fino al filotto biancazzurro propiziato dagli attacchi di Sette e dalle difese di Toscani (19-14). Gli ospiti si riavvicinano pericolosamente con un gioco più preciso (20-18). Sull’errore di Bellini dai 9 metri Potenza Picena è avanti 23-20 e sul successivo muro di Bucciarelli si va sul 24-20. La Conad annulla un set ball, ma lo stesso Bucciarelli chiude il set (25-21). Tredici gli errori dei rivali.
Nel secondo set Potenza Picena ritorna in campo con molte certezze e va subito sul +4 con Bisi (9-5) per poi allungare sul +6 dopo la giocata al centro di Maccarone (13-7). L’iniziativa del gioco resta nelle mani dei biancazzurri (19-14), che si procurano un set ball con Bisi e chiudono al primo colpo sul diagonale fuori misura di Onwuelo (25-19). Bella prova dei marchigiani al servizio (3 ace) e in attacco, con Bisi autore di 9 punti (80%), contro gli 8 di Onwuelo (54%).
Massimo equilibrio in avvio di terzo parziale, ma, sul 10-9 firmato da Bucciarelli, Potenza Picena ha il naso avanti. La giocata di Maccarone, l’errore degli ospiti e il muro di Bisi valgono il 15-11. Coach Held inserisce Cester per Onwuelo, ma l’opposto biancazzurro colpisce ancora (16-11). Prima il tuffo di Bisi con punto di Di Silvestre, poi il block vincente di Maccarone (22-16) per una GoldenPlast determinatissima. Bisi mette a terra il punto del 24-18. Sul servizio out di Koraimann (25-19) Potenza Picena chiude i conti.
GoldenPlast Potenza Picena – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-19, 25-19)
POTENZA PICENA: Sette 12, Bisi 16, Toscani L, Bucciarelli 6 D’Amico U, Cristofaletti ne Marinelli ne, Di Silvestre U 4, Larizza, Monopoli 1, Lavanga ne, Romanò ne, Maccarone 6. All. Di Pinto
REGGIO EMILIA: Raffaele L ne, Held T. U, Iglesias, Sesto 3, Arienti, Bortolozzo, Bellini 12, Bonante ne, Ferrari U 5, Ippolito 2, Onwuelo 15, Cester, Morgese L, Koraimann 5. All Held H. J.
Arbitri: Bellini di Perugia e Selmi di Modena
Note: durata set: 29’, 25’, 22’. Durata totale: 1h 16’. Potenza Picena: errori al servizio 12, ace 3, 7 muri. Reggio Emilia: errori al servizio 17, ace 2, muri 1.
Domenica 22 ottobre allo Sferisterio delle Cascine di Firenze si disputerà la finale di Pillotta Femminile e l'Asd Carlo Didimi di Treia è una delle tre squadre finaliste, insieme alla Libertas Murialdo di Savona e al Comitato delle Contrade di Chiusi, quest'ultime attualmente campionesse in carica.
Dopo il girone all'italiana, con inizio alle ore 10, nel pomeriggio la seconda e la terza classificata si affronteranno in uno scontro diretto che decreterà l'avversaria della prima classificata. Una sfida all'ultimo lancio per arrivare a vincere lo Scudetto del Campionato Italiano Femminile Seniores di Pillotta. Si tratta dell'ultimo capitolo di questa lunga stagione sportiva, dopo le finali giovanili a Chianciano, la serie B a Faenza e la serie A in Piemonte.
La manifestazione è organizzata dall'Associazione Nazionale Gioco Pallone col Bracciale e il patrocinio del Club Sportivo Firenze.
Nel Campionato di Serie A2 Femminile girone D la Polisportiva Cingoli trova la vittoria alla prima partita contro la Tushe Prato. Risultato 29 a 20. Il ritorno in panchina di Analla non poteva essere festeggiato in maniera migliore.
Dominio delle cingolane al PalaQuaresima. Lenardon e Cappelli fissano il doppio vantaggio. Miletta e Sandroni accorciano, ma Roberta Velieri impone il 4-2. Pareggio dei conti con Miletta e Dzinic (4-4). Ma la Polisportiva è al top della forma. Con un break di quattro reti da parte di Cipolloni, Ciattaglia, Bartolucci e Cappelli, Cingoli si porta sull’8-4. Dzinic accorcia, ma Roberta Velieri allunga il parziale sul +5 (10-5). Lenardon e Cappelli rispondono a Sandroni e Dzinic firmando il 12-7. Cristina Lenardon realizza il +6, Il primo tempo lo chiudono Miletta e Sandroni con 14-9, dopo il rigore realizzato da Francesca Cristalli.
Inizio secondo tempo. Nonostante la rete di Bartolucci, le ospiti piazzano un break di tre reti consecutive con Usai edoppietta di Miletta, per il 15-12. Cingoli reagisce con cinque gol consecutivi: Cristalli, Lenardon e Turki fissano il 18-12; le altre due reti del break vengono realizzate da Cipolloni e Bartolucci. Sandroni accorcia sul 20-13, ma Sofia Cipolloni ristabilisce il +8. Baj salva su Cipolloni, così dall’altra parte Usai realizza il 21-14. Sandroni e Usai piazzano il -6 dopo la rete di Sofia Cipolloni e il palo di Sara Bartolucci (22-16). Cingoli chiude la partita con il break di quattro reti firmato Bartolucci, Velieri, Cappelli e della new entry Martina Lombardelli (26-16). Ottimo il debutto cingolano di Elena Sparta che segna alla sua prima partita. Barcaioni e Costantini cercano di tenere il +10, ma le pratesi resistono agli allunghi cingolani e trovano la rete finale con Chiara Bagnarese.
Finisce 29-20 la sfida del PalaQuaresima tra Cingoli e Tushe Prato.
Nella prossima giornata, la Polisportiva affronterà l’ostica trasferta di Fondi, per confermarsi come squadra da battere del girone D di Serie A2 Femminile. (Giacomo Grasselli)
PC: Battenti, Spartà, Barcaioni 1, Bartolucci 5, Cappelli 4, Ciattaglia 1, Cipolloni 4, Costantini 1, Corti, Cristalli 2, Lenardon 4, Lombardelli 1, Turki 1, Velieri 5. All. Analla
TP: Bagnaresi A., Blaj, Barbieri 1, Benelli, Bagnaresi C. 1, D’Ettore, Dzinic 4, Mengano, Miletta 5, Sandroni 6, Usai 3. All. Di Vita
Arbitri: Marcelli – Ramoul
Prima di iniziare a tutti gli effetti la stagione, con i campionati alle porte, l'Asd Pallavolo Montecassiano si è riunita domenica 15 ottobre nella palestra di via Carducci per dare spazio ad ogni atleta ed oģni squadra del vivaio.
Dopo la messa per atleti e famiglie, il presidente Marzioli ha fatto il suo personale in bocca al lupo a tutti, ricordando soprattutto alle famiglie, l'importanza di fare sport e di viverlo con i valori giusti, per così affrontare un cammino che sia gratificante che sano. Dopo di Marzioli sono intervenuti il presidente Fipav provinciale, Roberto Cambriani, e il consigliere con delega allo sport del comune di Montecassino, Graziano Paparelli.
I veri protagonisti, atleti e atlete, hanno poi sfilato di fronte al pubblico . Dal gruppo del mini volley fino alle due prime squadre: la serie D femminile, allenata da Enrico Sampaolo, e la serie C maschile, allenata da Carlo Speranza, passando per le squadre giovanili sia maschili che famminili. Presenti anche le giocatrici e i giocatori in prestito alle società con le quali la Pallavolo Montecassiano collabora ormai da anni: Helvia Recina Volley Macerata, Paoloni Appignano Volley e Montalbano Volley.
Un grande movimento con un'importante storia alle spalle ma che guarda con fiducia al suo futuro perché sempre più dimostra una buona struttura e una grande passione da trasmettere.
Vittoria della Settempeda contro la Robur sul campo maceratese dello Stadio della Vittoria. Risultato finale 1 a 4 a favore dei biancorossi. La squadra di San Severino Marche si è riscattata dopo la sconfitta in casa di sabato scorso con il Fabiani. Il merito va ai due attaccanti Rocci e Francucci. Il primo mette il pallone in rete appena dopo il 22”, Francucci al minuto 26.
La partita prosegue. Francucci viene servito in area sulla destra con un pallone alto. Dopo il rimbalzo della palla il bomber biancorosso è pronto al controllo ma alle sue spalle arrivano in pressione due avversari. Uno di questi, Peroni, lo colpisce in pieno con un intervento scomposto (più anca che spalla). L’arbitro è dello stesso avviso e fischia il fallo. Rigore che Mulinari mette dentro con freddezza e precisione (sono tre su tre in campionato).
Inizia il secondo tempo sul 3 a 0. Al 3’ il solito sgusciante Ibii trova il varco a sinistra, cross rasoterra che Preston riesce con un tocco in scivolata a spingere in porta. 1-3. E’ questo il momento del match nel quale i biancorossi soffrono di più. Le prime due sostituzioni di mister Ruggeri, Dialuce e Ciccotti, portano la Settempeda a cambiare ritmo. Cambia il modulo in 4-4-2 e la squadra sembra acquisire sicurezza e maggior equilibrio tanto da riprendere in mano la gara e lo farà fino al termine. Al 22’ Francucci, dopo una lotta corpo a corpo con due difensori in area, sorprende il giovane portiere della Robur e segna rasoterra. E per la Settempeda sono 4. Partita chiusa.
IL TABELLINO
ROBUR MACERATA: Duro, Silvetti, Gentilucci F., Gentilucci G.(st 39’Tognetti), Pieroni(st 1’Montemurro), Mangia (st 28’ Pizzichini), Ibii, Corsalini (st 40 ’Come), Lombardi, Conforti, Preston. A disp. Torresi. All. Berozzi
SETTEMPEDA: Sorichetti, Elisei (st 14’Ciccotti), Latini, Selita (st 28’Giorgi), Meschini, Mulinari, Rocci, Rossi, Francucci (st 43’ Pinkowski), Fiecconi (st 10’ Dialuce), Gianfelici (st 35’ Bonifazi). A disp. Giovagnini, Paciaroni. All. Ruggeri
ARBITRO: Carciofi di Macerata
MARCATORI: pt 1’ Rocci, 26’ Francucci, 29’ Mulinari su rig., st 3’ Preston, 22’ Francucci
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Conforti, Gentilucci Giacomo, Gentilucci Federico, Giorgi. Angoli: 8-6. Recupero: st 4’
Seconda vittoria stagionale per la Polisportiva Cingoli, che batte 31 a 24 il Pantarei Modena neopromosso.
Al PalaQuaresima i biancorossi trovano il doppio vantaggio con Matijasevic. Campana, Trillini e Ilari allungano il punteggio sul 5-1. Di Felice accorcia, ma Campana ristabilisce il +4 (6-2). Gennaro Di Matteo porta allo squadra il terzo punto ma la risposta di Nocelli non si fa attendere e segna il 7-3. I modenesi tentano di riprendersi e centrano un break di 4 reti con Di Felice, Barbieri, Mezzetti e Panettieri, pareggiando i conti 7-7. La Polisportiva torna concentrata e si riporta sul +2 con Nocelli e Camperio (9-7). Le squadre rimangono sui due punti di margine fino al 12-10. Arcieri sul finale timbra il 13-10 parziale del primo tempo.
Ma è nel secondo tempo che i ragazzi di Nocelli danno il meglio. Nei primi minuti, a Nocelli e Campana risponde Di Felice (15-13). Strappini e Mangoni regalano il più 4 (18-14). Panettieri e Bortolotti provano a tenere in vita la Pantarei, ma un break di tre reti di Campana, Nocelli ed ancora Mangoni fissano il parziale sul 22-16. Cingoli a questo punto si scatena, con altri 4 gol consecutivi da parte di Nocelli, Arcieri (2) e Campana (26-17). Mattioli e Boni provano ad accorciare (26-19).
La partita finisce 31-24 e Cingoli riscatta la sconfitta di Bologna ottenendo una vittoria fondamentale.
In classifica, Bologna guida il girone con 7 punti, seguita a 5 da Arcobaleno Oriago, Metelli Cologne e Teramo. Cingoli è quinta a 4 punti. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nocelli affronteranno il Carpi in casa della Terraquilia ultima in classifica. (Giacomo Grasselli)
PC: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 1, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 6, Camperio 1, Trillini 1, Campana 5,
Mangoni 4, Strappini 3, Russo, Matijasevic 2. All. Nocelli
PM: Bonacini, Resci, Barbieri 2, Boni 2, Bortolotti 2, Di Felice 3, Di Matteo G. 4, Di Matteo N., Dondi 2,
Jaholari 1, Mattioli 1, Mezzetti 1, Rolli 1, Panettieri 5. All. Sgarbi
Arbitri: Cimini - Ciotola
Altro pareggio nel posticipo serale della quarta giornata del campionato di Promozione tra Helvia Recina e Montefano. Partita combattuta tra due squadre appaiate in classifica e con tre ex tra le fila del Montefano, mister Lattanzi, Mengoni e Rocchi, lo scorso anno nelle fila dell'Helvia.
Su un rimpallo a centrocampo Bonacci si invola verso Palmieri ma mette a lato col destro. Il Montefano chiude bene gli spazi e pressa alto e su un contropiede è Palmieri a far carambolare il pallone su Bonacci, azione preludio al gol degli ospiti. Al 23' altro lancio a scavalcare la difesa, il numero 11 del Montefano stavolta salta Palmieri e mette dentro il vantaggio.
L'Helvia prova a spingere con più insistenza ma l'unico vero pericolo per Rocchi arriva al 39' con Romasnski il cui destro è respinto però sulla linea da un difensore. Vantaggio meritato per gli uomini di Lattanzi a fine primo tempo ed Helvia che perde anche Di Crescenzo per infortunio, sostituito ad inizio ripresa da Ramadori.
La prima prodezza della serata è al minuto 54 con Ramadori che dal limite spara un destro al volo di rara potenza che batte l'incolpevole Rocchi. Gol straordinario di Ramadori. Il Montefano non ci sta ed è Rossini a colpire la traversa sotto misura a porta vuota con un gran destro. In due minuti a ridosso dell'ora di gioco è l'Helvia a sfiorare il vantaggio, prima con Badiali che impegna Rocchi con un tiro cross sotto la traversa e poi su punizione con il portiere che respinge corto e dalla mischia scaturisce il palo anche per l'Helvia. L'Helvia ribalta l'iniziale svantaggio al minuto 69 con Ramadori che apre il campo sulla sinistra per l'inserimento di Montanari che batte Rocchi in diagonale. Il pari arriva comunque con un disimpegno sbagliato dall'Helvia al limite dell'area e Palmucci che batte Palmieri con un tracciante imparabile sul palo lontano.
Un punto a testa che muove la classifica di entrambe e lascia l'amaro in bocca da ambo le parti. “Penso che il pari sia giusto – il commento di mister Carassai a fine gara – perchè le occasioni da gol sono state da entrambe le parti e loro hanno fatto bene nel primo tempo, noi nella ripresa dove siamo stati più precisi e pericolosi. Mi è piaciuto il carattere della squadra che ha reagito dopo un primo tempo sofferto e l'atteggiamento costruttivo e propositivo è quello giusto. Peccato per qualche disattenzione difensiva su cui lavoreremo in settimana e complimenti anche al Montefano che è una bella squadra. Speriamo di riavere presto Di Crescenzo e Foglia che per noi sono fondamentali”.
Inizia con una vittoria il cammino della Roana Cbf Macerata in serie B1. La squadra di coach Paniconi archivia un perentorio 3 a 0 contro la formazione di Perugia di fronte al Fontescodella gremito per le grandi occasioni.
Scendono in campo Peretti in diagonale con Grizzo, al centro Rita e Di Marino, mentre in banda iniziano Pomili e Bellucci. Dopo i primi scambi giocati in equilibrio, la Roana Cbf mette avanti la testa e guida il gioco a suon di muri e di ace. Paniconi gestisce le sue ragazze e fa entrare capitan Giorgi e Armellini, così le padrone di casa arrivano fino al venticinquesimo punto lasciando le perugine a 19.
Nel secondo parziale sono le ospiti a mettere il piede sull’acceleratore, le maceratesi commettono qualche errore di troppo e regalano un piccolo vantaggio. Entra Petrassi al posto di Peretti e con il cambio di regia la Roana Cbf recupera e poi sorpassa le avversarie. Solo le finale Perugia torna a battagliare ma Macerata chiude 26 a 24.
L'ultimo set sembra esserci solo una squadra in campo, quella con la maglia mimetica. Spazio anche per Grilli e Costagli ma la musica non cambia, le maceratesi vincono e incassano i primi tre punti della stagione, un buon biglietto da visita per le prossime gare. Nulla di fatto in un campionato lungo, ma sicuramente un tassello importante per la costruzione di una mentalità vincente utile per il cammino che questa squadra vuol compiere.
Giornata di pareggio anche per il Portorecanati e per l'Olimpia Marzocca. Partita vivace e combattuta. Al 27’ arriva il vantaggio per gli ospiti., con un cross da sinistra che arriva a Nacciariti, bravo a scavalcare il portiere e a mettere in rete. Il tempo di riprendere il gioco ed arriva il pareggio. Apertura sulla sinistra per Davide Gasparini ed immediato cross sul quale si avventa Martin Garcia che deposita in rete.
Ma gli ospiti non demordono e, dopo un paio di occasioni sventate dalla difesa, Montanari trova il gol di testa. Ma il Portorecanati riprende ad attaccare e in un paio di occasioni va vicino al gol che comunque arriva al 22’ quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore per un evidente fallo di mano in area. Si incarica della battuta Pablo Garcia che non fallisce. I restanti minuti vedono gli arancioni costringere gli ospiti sulla propria area senza però riuscire a piazzare il colpo finale.
Risultato. 2-2.
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini David (62’ Gasparini Emanuele), Mercuri Matteo(81’Filippetti), Garcia Pablo, Camilletti; Mercuri Andrea, Gagliardini, Pandolfi, Garcia Pantone (58’ Cento). A disp.ne Suarato, Castellani, Patrignani, Malaccari. All.re Possanzini
OLIMPIA MARZOCCA: Marin, Asoli, Canapini, Tomba, Montanari, Naccaiariti; Costantini, Gresta(68’ Mandolini), Moschini (84’ Pigini), Pianelli, Terrè. A disp. Nucci, Binotti, Pizzardi, Frincolini, Santarelli. All.re Giuliani
Arbitro: Sig. Caponi di San Benedetto del Tronto (Ass.Preci di Macerata-Ripanti di Ancona)
Reti: 27’ Nacciariti, 28’ Martin Garcia, 33’ Montanari, 67’ Pablo Garcia (rigore)
Ammoniti Camilletti, Pandolfi, Moschini Pianelli. Espulso Pianelli per doppia ammonizione. Angoli 7-3 Recupero (‘ (3’+5)
Divertente pareggio nella gara fra Futsal Potenza Picena e Castrum Lauri.
Primi minuti subito avvincenti con occasioni da una parte e dell'altra. La più clamorosa al 10' quando Tornatola non trova la porta dopo un pasticcio della difesa, mentre al 16' il tiro di Emanuele Salvi sibila a fil di palo. I portieri sono impegnati da ambo le parti ma a spezzare l'equilibrio ci pensa al 28' Massaccesi dopo una travolgente azione in velocità. Tuttavia il vantaggio dei giallorossi dura poco, perchè proprio allo scadere Pietracci realizza il gol dell'ex, dopo un'azione insistita in area potentina da parte degli ospiti. Prima del riposo c'è pure il tempo per l'espulsione di Sarnari, molto discutibile.
Alla ripresa delle ostilità i ragazzi di mister Sbacco partono bene e ancora una volta Massaccesi, grazie ad un tiro potente e preciso, gonfia la rete. Tuttavia il Futsal subisce un'altra espulsione, quella di Mobbili, e nel finale mister Sbacco si ritrova con poche rotazioni a disposizione. Gli ospiti cercano il tutto per tutto e arrivano al pareggio al 17' con la deviazione vincente sotto porta di Emanuele Salvi. Finale palpitante, con entrambe le compagini che sfiorano la rete del possibile vantaggio, ma alla fine il tabellone recita 2-2.
Buon esordio invece per la nuova realtà Sportware di calcio a 5 FPP United, nata dalla collaborazione tra il Futsal Potenza Picena e la 3P United. Infatti la neo compagine ha esordito con un pareggio per 4-4 contro la FFF Calcio a 5. A segno Carinelli, Ciabocco, Santolini oltre ad un autogol a favore.
"Stasera la squadra mi è piaciuta molto, - ha commentato il dg Simone Consolani - hanno giocato con la voglia e la tenacia che ci ha sempre contraddistinto, l'orgoglio di fare bene e l'entusiasmo di chi sa di essere forti. Tutti bravi, anche gli avversari, hanno fatto la loro partita. Chi proprio non ne ha azzeccata una sono stati gli arbitri, serataccia per loro. Purtroppo quando sbagliano gli arbitri rischiano di rovinare una partita bella. Comunque la squadra mi è piaciuta e soprattutto sono felice per mister Sbacco, voleva delle risposte dal gruppo e credo che le abbia avute. Questo è un fine settimana di pareggi, abbiamo esordito anche nello sportware con un 4-4, lì abbiamo visto un Mirko Santolini in forte ascesa, questo ragazzo ha delle qualità straordinarie, se continua a crescere con la voglia e l'umiltà che ha, sicuramente farà parlare di se' nel futsal marchigiano".
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Tornatola, Matteucci, Massaccesi, Di Toro, Latini, Micucci, De Luca (c), Mobbili, Sarnari, Cimmino, Mancini All.Sbacco
CASTRUM LAURI: Iacoponi, Paolella, Pietracci, Salvi E., Salvi F., Pazzaglia, Santini, Parrucci, Castellucci, Bonci, Bartolini, Tronelli All. Broda
Arbitri: Florin Popa e Francesco Ruscetta di Jesi
Reti: 28' Massaccesi, 30' Pietracci, 7' st Massaccesi, 17' st E. Salvi
Note: Ammoniti Pietracci, Massaccesi, Mobbili, Sarnari. Espulsi al 31' Sarnari, al 14' st Mobbili
Subito la trasferta più lontana della stagione per la Cucine Lube Civitanova, che si prepara all’esordio nel campionato 2017-2018 di SuperLega: domenica (ore 18) a Vibo Valentia i campioni d’Italia scendono in campo contro la Tonno Callipo Calabria per la prima giornata di andata del massimo campionato. Ad attendere i biancorossi il consueto calore del palasport calabrese per un match dove la parola d’ordine è partire con il piede giusto contro una formazione in parte rinnovata che sicuramente darà il massimo, anche alla luce della recente eliminazione accusata negli Ottavi di Coppa Italia contro Ravenna (prossimo avversario Lube nei Quarti). Gli uomini di Medei raggiungeranno in aereo la Calabria nel pomeriggio di sabato, poi domenica mattina la consueta seduta di rifinitura al PalaValentia.
Alla scoperta dell'avversario Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
La formazione guidata da Lorenzo Tubertini (ex coach di Modena nella parte finale della scorsa stagione) riparte con la regia confermata di Coscione in diagonale con il nuovo opposto statunitense Patch, in banda ecco il colpo di mercato con l’arrivo dell’azzurro Antonov insieme al francese Lecat preso da Verona (l’ex Nazionale Massari è la terza soluzione). Infine al centro un altro nuovo acquisto, il belga Verhees da Monza, e il confermato brasiliano Costa Deivid. Il libero è Davide Marra.
Parla Dragan Stankovic (Cucine Lube Civitanova)
"Iniziamo il percorso in questo campionato di SuperLega con l'orgoglio di indossare lo scudetto sul petto. Partiamo subito con una lunga trasferta su un campo sempre complicato dove giocare, che conosciamo bene visto che nella scorsa stagione abbiamo incontrato Vibo Valentia sia in campionato che nei Play Off Scudetto. Obiettivo dunque, archiviata la Supercoppa, partire con il piede giusto affrontando con la massima attenzione una partita in cui i padroni di casa faranno di tutto per darci del filo da torcere".
Parla Davide Marra (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
“Affrontiamo i Campioni d’Italia e sappiamo che di fronte avremo una squadra di grandissima caratura sia sotto il profilo fisico che tecnico. Dovremo essere bravi a scendere con l’obiettivo e la consapevolezza che siamo in grado di poter giocare una buona pallavolo. Servirà la partita perfetta. Noi di sicuro vogliamo riscattare la sconfitta di mercoledì di Coppa Italia contro Ravenna”.
Gli arbitri di Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Cucine Lube Civitanova
La prima giornata di andata sarà diretta da Marco Zavater di Roma e Maurizio Canessa di Bari.
Match numero 29 tra le due formazioni, Lube nettamente in vantaggio
Nella scorsa stagione le due formazioni si sono incontrate ben 5 volte, con 5 vittorie sempre per a favore della Cucine Lube. In totale è la sfida numero 29, il bilancio complessivo parla di 22 vittorie marchigiane contro le 6 dei calabresi. Non ci saranno ex in campo.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Oleg Antonov - 21 punti ai 1000 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).In Campionato: Enrico Cester – 8 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova); Pieter Verhees – 5 punti ai 1000 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
Come seguire Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel (Sportube.tv). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).