Il Volley Potentino comincerà la seconda fase con 6 punti nella Pool B. Nell’ultima giornata del Girone Bianco, chiuso al settimo posto con 25 punti, non riesce l’impresa esterna alla GoldenPlast Potenza Picena, rimontata e sconfitta in 4 set dalla Sigma Aversa al PalaJacazzi. Un match partito come una sorta di passerella trionfale per Monopoli e compagni, avanti di un set, con i padroni di casa sotto choc per l’uscita dal campo di Libraro dopo pochi scambi. Poi il cambio di rotta. Nel finale di un secondo parziale molto combattuto la svolta per i normanni, capaci di prendere il largo in volata con gli acuti di Simeonov. Campani micidiali anche nel terzo e nel quarto set, ma al team marchigiano va dato atto di non essersi mai arreso. Spinti da una regia di qualità i potentini lottano strenuamente anche nel set decisivo (23-22), ma cadono 25-22.
Buona prestazione di Potenza Picena al servizio con 8 ace a 5 rispetto ai rivali, molto più fallosi con 22 errori dai 9 metri. A muro, però, c’è un abisso. Ben 15 i block vincenti dei “lunghi” campani contro i 5 dei biancazzurri. Top scorer del match è Fabio Bisi con 19 punti, ma la formazione dell’ex Pinelli vanta 5 giocatori in doppia cifra contro i 2 del sodalizio marchigiano. In evidenza tra beniamini di casa Santangelo e Simeonov (36 punti in 2 equamente distribuiti). Tra gli ospiti ottima prova difensiva per Alessandro Toscani, alla sua partita numero 100 in Serie A.
La prossima gara ufficiale dei biancazzurri sarà l’esordio nella seconda fase in programma il 4 febbraio alle 18.00 in Piemonte contro VBC Mondovì.
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per Bisi opposto, Bucciarelli e Maccarone al centro, Sette (cambio Under con Cristofaletti) e Marinelli in banda, Toscani (centesima partita in Serie A) nel ruolo di libero. Padroni di casa schierati con Pinelli in cabina di regia per il terminale offensivo Santangelo, Vigil Gonzalez e Giacobelli al centro, Libraro e Simeonov in banda, Vacchiano libero.
Nel primo set, dopo pochi punti, Libraro abbandona il campo. Buona circolazione del pallone di Potenza Picena, sul +5 con ottime murate e un ace targato Monopoli (5-10). I biancazzurri continuano ad amministrare il primo parziale e allungano con l’ace di Monopoli (12-18). Coach Bosco fa uscire il libero Vacchiano e inserisce il compagno di reparto Marra, ma Cristofaletti e Monopoli continuano a infierire (12-20). Tra i padroni di casa entra Montò per Santangelo. Aversa cerca la rimonta (16-21). Sull’errore al servizio di Simeonov i marchigiani conducono 18-24. La squadra campana annulla le prime due palle set, ma capitola 20-25 sulla battuta a rete di Montò.
Nel secondo set i padroni di casa partono meglio (7-4), ma Potenza Picena torna nel parziale con convinzione (sul 7-7 per Aversa esce Marra) e trova il doppio vantaggio (7-9). Sul pallonetto di Cristofaletti Potenza Picena allunga (9-12) e dimostra una buona padronanza di difesa e contrattacco. I normanni non si danno per vinti e agguantano il pari (13-13) per poi passare avanti su un’incertezza a muro degli ospiti (15-14). Di Pinto inserisce Larizza per Bucciarelli. Su un attacco out di Cristofaletti la Sigma va sul 17-15. Sul 19-18 l’attacco dei normanni trova le mani del muro potentino (20-18). L’ace di Santangelo e il muro normanno valgono il 23-19. Simeonov (7 punti nel set come Santangelo) trova i 2 punti del 25-19. Sul fronte opposto prolifico Bisi con 8 punti.
Nel terzo set sono i giocatori campani a partire più convinti. Sull’ace di Vigil Gonzalez Aversa è avanti 10-6. Su una leggerezza dei biancazzurri la Sigma allunga (12-7). Sul 14-11 i biancazzurri credono nella rimonta. L’attacco vincente di Bucciarelli al centro riduce il divario (15-13). Il servizio degli uomini di Bosco mette i marchigiani, che perdono colpi e incassano un muro pesante (18-13). Sette entra per Marinelli. Sul 22-17 il Volley Potentino incassa un altro block duro da digerire (23-17). Santangelo chiude i giochi sul 25-18 con un mani out.
Nel quarto set sono ancora i padroni di casa ad azzeccare l’avvio (9-5). Sull’attacco out dei potentini i normanni allungano (11-6). La prerogativa numero uno di Potenza Picena è quella di non arrendersi mai. Con Bisi al servizio gli ospiti provano a recuperare lo svantaggio (13-10). Il sestetto di Bosco continua a far male anche con gli atleti subentrati dalla panchina, come Baldari (18-13). Le speranze dei potentini si aggrappano agli errori degli avversari dai 9 metri e al servizio di Bisi, autore di un ace importante (20-17), ma vanificato dalla successiva invasione di un compagno (21-17). Un errore dei campani, il muro di Bucciarelli e l’ace di Marinelli riaprono il match (21-20). Sul 23-22 Aversa tiene la testa avanti e trova 2 palle match (24-22) chiudendo la contesa a muro (25-22).
AVERSA: Pinelli 2, Santangelo 18, Vacchiano L, Grassi ne, Vigil Gonzalez 14, Libraro, Simeonov 18, Catena ne, Montò U 1, Baldari U 16, Marra L, Giacobelli 10. All. Bosco
POTENZA PICENA: Sette U 2, Bisi 19, Toscani L, Bucciarelli 7, D’Amico L, Cristofaletti U 12, Marinelli 6, Di Silvestre, Larizza, Monopoli 3, Lavanga, Romanò ne, Maccarone 6. All. Di Pinto
Arbitri: Piubelli di Verona e Sessolo di Treviso
Note: durata set 24’, 26’, 23’, 30’. Durata totale 1h 43’. Aversa: errori al servizio 22, ace 5, muri 15. Potenza Picena: errori al servizio 9, ace 8, muri 5.
L'Infa Feba Civitanova Marche espugna Savona. Le ragazze di coach Matassini battono le liguri per 54-70 ed ottengono la 3° vittoria consecutiva nel 2018. Un successo prezioso quello delle biancoblu arrivato dopo un'ottima prestazione che permette di continuare a risalire la china della classifica. Primo quarto all'insegna dell'equilibrio fino a metà frazione poi le momò piazzano un break di 0-7 che le porta sul 6-14 a due minuti dal termine. Le padrone di casa reagiscono e collezionano un contro break di 5-0, firmato Tosi, che chiude il periodo sull'11-14.
Nel secondo quarto si parte con un botta e risposta tra le due compagini, poi le biancoblu tentano un nuovo allungo, 19-26 a 4'44' da giocare, grazie ad un'ispirata Perini. Tuttavia Savona non cede e ancora una volta nel finale ricuce lo strappo così si va al riposo lungo sul 28-31. Alla ripresa delle ostilità partono meglio le locali che mettono il naso davanti e grazie a Tosi toccano il +5, 43-38 a 3'33' da giocare. Le ragazze di coach Matassini reagiscono prontamente e con un break di 0-12 arrivano al 43-50 ad un minuto dal termine, prima che il canestro di Penz fissi il punteggio sul 45-50. Nell'ultima frazione le momò prendono il largo: le locali si inceppano in attacco, mentre la Feba continua a bucare la retina con estrema precisione. Nel finale trova i tre punti anche la giovanissima Anna Paoletti. Finisce 54-70. "E' stata una partita dura come immaginavamo, - commenta coach Alberto Matassini - che abbiamo interpretato bene offensivamente nel primo tempo, muovendo la palla e trovando dei tiri aperti che purtroppo non sempre sono entrati. In difesa lasciavamo circolare troppo la palla a Savona e questo ci creava dei grattacapi.
Nel secondo tempo invece si è invertito inizialmente il trend in attacco, perchè soffrivamo la loro zona, mentre in difesa non riuscivamo a stringere le maglie: poi dopo due - tre minuti abbiamo fatto 16 minuti di grande intensità difensiva con ottime letture in attacco. Siamo riuscite a trovare quel vantaggio che ci ha dato la fiducia necessaria per vincere alla fine. Torniamo da Savona soddisfatte perchè abbiamo ottenuto la vittoria su un campo difficile contro una squadra ostica. Due punti importanti per la nostra classifica e penso che possiamo lavorare con fiducia, perchè nonostante abbiamo avuto qualche problema in difesa però lo abbiamo risolto con grande forza di volontà mentre in attacco dimostriamo di essere sempre incisive. Ci attende un'altra sfida dura contro Orvieto, - conclude l'allenatore biancoblu - pertanto testa alla settimana di lavoro che ci attende".
CESTISTICA SAVONESE - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-70 (11-14; 17-17; 17-19; 9-20)
CESTISTICA SAVONENSE: Zanetti 9, Penz 10, Villa 6, Tosi 21, Aleo 3, Sansalone 3, Ambrosi ne, Guilavogui, Roncallo, Bianconi 2 All. Pollari
INFA FEBA CIVITANOVA: Rosier 15, Bocola 4, Perini 19, Mataloni 12, Ceccarelli 13, Orsili, Trobbiani 4, Paoletti 3, Marinelli, Stronati, D'Amico ne, Pelliccetti ne All. Matassini
Arbitri: Chiarugi e De Bernardi
È della Azimut Modena il big match della 6ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega UnipolSai.
La squadra di Radostin Stoytchev centra l’impresa battendo la Cucine Lube Civitanova con un secco 3-0 (25-23, 25-21, 25-19) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove i campioni d’Italia e vice campioni del mondo in carica non perdevano in campionato addirittura dal 9 aprile 2016 (Gara 1 della semifinale play off contro Perugia).
Con questa vittoria i modenesi, ancora in emergenza per l’indisponibilità di Sabbi (in diagonale con Bruno riproposto Argenta, uno dei grandi protagonisti della vittoria) e di Earvin Ngapeth (problemi alla schiena, utilizzato nel corso della gara ma col contagocce), e nuovamente avversari dei marchigiani sabato prossimo a Bari nella semifinale della Del Monte Coppa Italia, si tratta della prima vittoria contro la Lube in tre gare stagionali già disputate, considerando anche la Supercoppa. Una vittoria che oltretutto riapre ufficialmente anche il discorso per il secondo posto: con Perugia capolista volta a +4 sulla squadra di Medei, i punti di distacco dei modenesi dalla seconda posizione si accorciano ora a 2.
Nella gara odierna Azimut Modena ha tenuto botta alla Lube senza grossi patemi sin dalle prime battute del primo set, in cui dopo l’ottima partenza è riuscita a mettere in più occasioni il muso davanti, grazie al servizio sempre velenoso specie con la float (15-17 con l’attacco di prima intenzione di Holt sulla ricezione lunga dei marchigiani), a qualche errore di troppo dei marchigiani (Sokolov attacca out, 17-19), ma anche e soprattutto col gran lavoro del muro-difesa. Civitanova? Non si vede ma si presenta alla partita con tanti cerotti addosso (problemi al ginocchio sia per Kovar che per Sokolov, comunque presente nello starting six), schiera quindi Sander in posto 4 con la coppia italiana Cester-Candellaro al centro, e fatica subito più del dovuto in attacco (48% di squadra contro il 58% degli avversari), cercando ogni volta rifugio nella buona vena di Juantorena per ricucire gli strappi favorevoli all’Azimut. Che però nel finale piazza la zampata vincente: 20-22 dopo il muro vincente di Mazzone sul primo tempo di Candellaro, e sul 23-24, al secondo set-point, gran punto di Urnaut dopo la strepitosa (ennesima) difesa di un compagno sul pallonetto di Juantorena (23-25).
Modena continua a difendere ogni palla anche nel secondo parziale, in cui è Argenta (5 punti e 80% nel primo parziale) a scrivere il massimo vantaggio dei suoi sull’11-15, costringendo dall’altra parte Medei a chiamare time out per provare a scuotere i suoi. Sul 14-17 per i modenesi, che schiacciano col 67% di concretezza contro il 41% della Lube, Stoytchev inserisce Earvin Ngapeth per Van Garderen, e con lui in seconda linea unitamente a un super Unaut (autore di 15 punti, sarà Mvp della sfida) gli ospiti acquisiscono ancor più sicurezza, allungando fino al 17-22. Poi la reazione dei campioni d’Italia, comunque timida, che arriva sul turno in battuta di Cester (1 ace), con la diagonale Zhukovski-Casadei in campo, e si spegnerà sul 20-22. Chiuderà un attacco dell’ottimo Argenta, a referto con altri 6 punti e uno stellare 86% di efficacia in attacco.
Sotto di due set, Medei chiede a Kovar di stringere i denti, inserendolo al posto di Sander e insieme a Stankovic, che sostituisce Candellaro. La Cucine Lube Civitanova stavolta parte bene (9-6 dopo un errore di Urnaut), ma si fa riprendere da Modena (c’è di nuovo Van Garderen nel sestetto) a quota 10. Nuovo break per i marchigiani firmato da Cester, che mette a terra la palla del 14-12 dopo una incredibile difesa di Bruno, poi nella metà campo biancorossa si spegne definitivamente la luce. Modena trova il break con un fallo a rete dei marchigiani (15-17), quindi allunga sul 16-19 con un ace di Bruno. Il grande mattatore della partita, trascinatore emotivo dei suoi. Finisce 19-25.
“Merito a Modena - dice Giampaolo Medei - per l’ottima prestazione, siamo arrivati a questa partita non in buone condizioni per una serie di motivi ma questo fa parte di una stagione e del gioco: non dimentichiamo che l’Azimut ha giocato senza due giocatori molto importanti per loro. Non mi è assolutamente piaciuto che siamo mancati di carattere, la squadra non ha reagito quando la partita si è messa male e mi aspettavo di più dai giocatori in condizioni normali: peccato perdere di fronte ad un palasport così gremito, questa mancanza di carattere non deve più accadere. Modena ha dato il tutto per tutto avendo anche poco da perdere visto che i favori del pronostico erano dal nostro lato, ora dobbiamo pensare a guardare avanti e alla sfida sabato, ancora più importante, con Modena”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 10, Candellaro 7, Sander 6, Marchisio n.e., Juantorena 8, Casadei 1, Stankovic 2, Kovar 2, Grebennikov (L), Christenson 1, Cester 9, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Bruno 3, Franciskovic n.e., Argenta 15, Van Garderen 6, Tosi n.e., Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Sabbi n.e., Bossi n.e., Holt 8, Pinali n.e., Urnaut 15, Mazzone 6. All. Stoytchev.
ARBITRI: Boris (PV) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 23-25 (27’), 21-25 (28’), 19-25 (26’).
Ultima gara di andata per la Roana Cbf Macerata che conclude con una vittoria il giro di boa del campionato di B1. Una vittoria importante per Di Marino e compagne che scacciano con uno 0 a 3 il ricordo delle ultime due prestazioni poco brillanti. Questa volta a scendere in campo è una Roana Cbf concreta ed aggressiva, che conquista tre punti importante in terra toscana.
Come di consuetudine, dato il girone molto equilibrato, le due formazioni partono in completo equilibrio. Macerata prova il primo strappo sul 3 a 10, con Rita in battuta, costruendo un break grazie ad un gioco meno falloso e più aggressivo in attacco. La Time Net cerca di recuperare ma la Roana Cbf tiene le avversarie a debita distanza e spegne tutte le speranze. Il tecnico locale chiede il secondo time out sull’8 a 16. Ritornate in campo è ancora Macerata che senza troppi problemi chiude il set 14 a 25.
Nel secondo parziale si riparte con il punto punto, le locali sembrano più incisive in battuta e in attacco da posto 4 e, questa volta, sono loro a creare il primo break 7 a 4. Con un attacco di Rita la Roana Cbf torna a far punti e si riporta subito dopo in parità. La Time Net ha molta più verve del primo set, sembra un’altra formazione, ma le ragazze di Paniconi non si arrendono e fanno la voce grossa a muro riportandosi in vantaggio 10 a 14, al primo time out di Empoli. Tornate in campo Peretti e compagne ricominciano a macinare punti, Empoli risponde non lascia la presa e sul 19 a 20 Paniconi chiama tempo per evitare il ritorno delle locali. Si chiude 21 a 25 per la Roana Cbf che con merito si porta sullo 0 a 2.
Nel terzo set Macerata mette il piede sull’acceleratore, Empoli dopo un smarrimento iniziale si rifà sotto e cerca di allungare la partita portandosi avanti 9 a 5. Paniconi chiama tempo per cercare di riportare la sua squadra al gioco aggressivo dei primi due set, appena tornate in campo le maceratesi tornano a far punto con la pipe di Pomili. Scambi lunghissimi e ottime difese da entrambe le parte, la Roana Cbf si riporta in parità 10 a 10. Sembra un’altra partita, molto più equilibrata e avvincente, le maceratesi però riescono a portarsi di nuovo in vantaggio sfondando la difesa avversaria con grandi attacchi. È ancora l’onda arancionera ad essere padrona del campo, Empoli non vuol cedere e sul finale di set cerca di risorgere ma il match si chiude 21 a 25 per Macerata.
Prossimo weekend di pausa e poi si torna a giocare con un'altra trasferta in cui la Roana Cbf non potrà sbagliare per cercare di ritornare a quella grinta e determinazione che la contraddistingue.
Fervono gli allenamenti in casa Roller: per l’ASD Roller pattinaggio di Civitanova Marche sta per iniziare infatti una nuova stagione di intenso agonismo.
Il 2-3-4 febbraio a Pesaro si terranno i Campionati Italiani Indoor e la Roller sarà presente con sei atleti pronti a correre gare Sprint, gare lunghe a punti e le Americane a squadre. Per la categoria Ragazzi: Presti Giulia, già campionessa di titoli italiani su rotelle e forte anche sul ghiaccio visto che si è piazzata al secondo posto al Campionato Italiano Sprint Ghiaccio Junior a Bolzano, e Turtù Aurora; per la categoria Allievi: Comodo Martina, Marconi Marta, Papili Arianna e Splendiani Sofia.
La Roller organizza corsi di pattinaggio a partire dai 5/6 anni, tenuti dall’allenatrice Flavia Martinelli, sui pattini da quando aveva tre anni, cinque titoli italiani, convocata ai Campionati Europei del 2006 e svariati titoli regionali sulle spalle; corsi di FreeStyle per ragazzi ed adulti tenuti dagli allenatori Loredano Boncori e Francesco Lattanzi.
Giornata nera per l'Helvia Recina che cede il passo alla Sangiorgese nella prima giornata del girone di ritorno, mancando il salto di qualità decisivo in classifica per accorciare sulle dirette concorrenti e perde per infortunio anche Montanari e Pagliarini. Gli ospiti, ben messi in campo e ordinati, si impongono per due a zero, trascinati dal solito Gabaldi che aveva deciso anche il match dell'andata.
Gara equilibrata nella prima parte con gli ospiti che si chiudono bene e cercano le ripartenze veloci e su una di queste al 19' è Recchi a mettere in angolo un destro piazzato sul primo palo del giovane Cestarelli. L'Helvia fatica a trovare gli spazi in avanti e gli ospiti ne approfittano con Gabaldi che al 29' recupera palla sulla trequarti, salta in velocità Montanari e Pagliarini e scarica un gran destro sotto la traversa per il vantaggio dei fermani. La reazione dell'Helvia stenta a prendere corpo e si concretizza in un destro al volo di Ramadori al 35' su sponda di Mastrojanni respinto da Calvaresi e un minuti dopo su una girata a lato di poco di Campana. Troppo poco per impensierire una Sangiorgese che si è fatta preferire per grinta e dinamismo.
La sfuriata di mister Carassai negli spogliatoi sortisce l'effetto sperato e l'Helvia rientra in campo con tutt'altro atteggiamento. Nei primi sette minuti fioccano le palle gol per gli arancio neri con Ramadori che colpisce un palo con un destro a giro dopo pochi secondi e Calvaresi autore di due parate straordinarie su Montanari e su un colpo di testa ravvicinato di Hoxha. La Sangiorgese regge l'urto anche con un pizzico di buona sorte, quella che manca all'Helvia che al minuto dieci perde in colpo solo Montanari e Pagliarini. I due si scontrano alla testa in maniera involontaria e devono lasciare il campo. Entrano Maccioni e il giovane Ascenzi ma questo episodio cambia inevitabilmente gli equilibri in campo e con essi la capacità dell'Helvia di incidere in avanti. Gli arancioni ci provano, lottano e si arrabattano ma senza mai impensierire la difesa ospite e col passare dei minuti vengono meno lucidità e convinzione e la Sangiorgese controlla la gara sfiorando a più riprese il raddoppio. Al 29' è Recchi a salvare due volte su Gentile e sulla ribattuta di Fabiani e dopo alcuni tentativi dell'imprendibile Gabaldi, è ancora il capitano ospite a servire l'assist per il raddoppio di Pelliccetti al minuto 93'.
Sconfitta pesante per l'Helvia che stecca ancora una volta in uno scontro diretto e perde altri due giocatori, andando ad allungare la lunga lista infortunati di una stagione fin qui davvero sfortunata da questo punto di vista.
“Abbiamo fatto malissimo nel primo tempo – il commento a fine gara di mister Carassai – dove siamo stati troppo rinunciatari e senza la giusta determinazione. La reazione c'è stata ad inizio ripresa dove ci è mancata decisamente un pizzico di fortuna e poi il doppio infortunio ha cambiato tutto e non siamo più riusciti a trovare i movimenti e gli automatismi in campo. Purtroppo siamo penalizzati dalle tante assenze dall'inizio della stagione e dobbiamo solo lavorare per provare a migliorare ancora e fare meglio. Il fatto di aver perso tutti gli scontri diretti è un dato sul quale riflettere e lavorare, evidentemente non affrontiamo col giusto atteggiamento le partite cruciali”.
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari (57' Maccioni), Hoxha, Capparuccia, Pagliarini (15' Domizioli), Perrella (67' Ascenzi), Campana, Mastrojanni, Ramadori, Badiali. All. Carassai
SANGIORGESE: Calvaresi, Cudini, Tidei, Petruzzelli, Gobbi, Bigoni, Gabaldi, Iuvalè, Fabiani(83' Petruzzelli), Cestarelli (31' Beretti), Gentile. All. Pennacchietti
RETI: 29' Gabaldi, 98' Pelliccetti (SANG)
AMMONITI: Piccioni, Ramadori (HR)
ARBITRO: Cardelli (PS) – Cecchini (AP) – Morici (JESI)
Medea che chiude il girone di andata con una vittoria contro la Integra Conad Tantucci Foligno per 3-1 che fa terminare il girone di andata a pari punti con la Sa. Ma. Portomaggiore che comunque ha vinto 3-0 e ha concluso da capolista guadagnandosi l’accesso alla Coppa Italia.
Rispetto alla trasferta di Osimo, cambio al centro con Manuel Bussolari, fresco di convocazione con la Nazionale Under 20 per il prossimo stage di allenamento, al posto di Michael Molinari. Gara che viaggia nel primo set su un inizio punto a punto prima che Macerata allunghi sull’8-4 nella prima fase, per poi gestire bene il prosieguo. Foligno prova a rimanere in scia ma 11 errori punto tengono i ragazzi allenati da Antonio Scappaticcio lontani dall’avversario. Per entrambe le squadre 64% di ricezione positiva nel primo parziale con i ragazzi allenati da coach Pasquali che però sono più efficaci in attacco: 50% contro 39% e Pietro Di Meo sugli scudi con 6 punti su 7 attacchi.
Foligno inizia a registrarsi nel secondo set, soprattutto in difesa, mentre con il procedere dei minuti coach Adrian Pablo Pasquali inizia un po’ di turn over per i padroni di casa: nella prima metà di set Furiassi prende il posto di Di Meo mentre nella seconda fase di set Troiani e Benedetti sostituiscono Miscio e Scuffia in diagonale. Mai in discussione neanche questo parziale, la Integra Conad Tantucci rimane piuttosto sterile in attacco (30%), commette 9 errori punto ma migliora in ricezione (71% positiva) e in difesa (efficacia offensiva della Medea in discesa dal 50% al 36%). Il resto lo fa una positiva prestazione del muro biancoverde: 4 muri vincenti, 2 di Scuffia e 1 a testa per Miscio e Bussolari.
Nel terzo set continua il turn over: rientrano in campo Miscio, Scuffia e Di Meo, Thiaw al posto di capitan Casoli. Il nuovo entrato impatta piuttosto bene la partita con una buona prestazione offensiva da posto 4 (5 attacchi vincenti su 6; 83% di efficacia) ma il set ha un andamento piuttosto strano: Foligno prova a partire forte, Macerata recupera terreno e sorpassa sull’8-7, sul 16-13 la Medea sembra essere in grado di controllare il prosieguo del match ma non rispetto ai set precedenti cala in ricezione (50% positiva) e in difesa (efficacia in attacco degli ospiti 42%), dall’altra parte della rete gli umbri riducono gli errori (5) e migliorano a muro (3 punti). Quando gli ospiti sorpassano sul 21-22, Macerata non riesce a produrre il cambio di passo che significherebbe la chiusura dei giochi e Foligno ritorna a sperare.
Nel quarto set rientra capitan Casoli. Più che il ripristino del sestetto titolare è però l’aspetto mentale a fare la differenza visto che i numeri ritornano più in linea con quelli dei primi due set in tutti i fondamentali. Foligno perde in ricezione (50% positiva) ed in attacco ritorna al 30% del secondo set mentre Macerata sale al 54% di efficacia offensiva (Di Meo top scorer con 20 punti) . 3 punti a casa, pericolo tie-break scongiurato.
MEDEA MACERATA-INTEGRA CONAD TANTUCCI FOLIGNO 3-1
MEDEA MACERATA: Molinari A. 7, Benedetti, Casoli 4, Miscio 2, Medei n.e., Troiani, Molinari M. n.e., Scuffia 19, Thiaw 5, Di Meo 20, Bussolari 8, Furiassi 2, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali.
INTEGRA CONAD TANTUCCI FOLIGNO: Fuganti Pedoni 13, Noveski n.e., Conti 15, Grillo (L1), Piumi 1, Cascio n.e., Merli 9, Beghelli n.e., Stamegna n.e., Salsi 10, Stoppelli 7, Saccone n.e., Musone n.e., Mele n.e.. All. Scappaticcio.
ARBITRI: Azzolina-Adamo
PARZIALI: 25-16, 25-17, 22-25, 25-16
La Polisportiva Cingoli sbaraglia anche il Guardiagrele e resta in testa al girone D di Serie A2 Femminile. Le Analla’s Girls, alla decima vittoria stagionale, sono a un punto dalla matematica certezza del primo posto prima della fase ad orologio.
La partita non ha mai storia, anche se le cingolane ci mettono tre minuti per sbloccarsi. Cappelli, Cipolloni e Velieri piazzano il primo fondamentale break, al 5’ la rete di Orlandi fissa il 3-1. La differenza sul piano tecnico è evidente, quindi con altre quattro reti di fila firmate Ciattaglia, Cappelli e Lenardon (2), la Polisportiva vola a +6 (7-1). La squadra abruzzese imbatte in un palo con De Lucia e nelle parate di Ylenia Battenti. Il Guardiagrele prova a tornare sotto con tre marcature di Liberatoscioli fino al 8-4, poi la saracinesca cingolana le respinge un rigore, facendo ripartire la marcia delle compagne di squadra. Cingoli piazza un break devastante con 6 reti consecutive, di cui tre di Cristina Lenardon, dando ben poche speranze alle avversarie (14-4). Liberatoscioli e Dimartino suonano la carica, ma Sara Bartolucci, Sofia Cipolloni e Fati Faris ribattono colpo su colpo, parziale sul 19-6. Nel finale, c’è spazio anche per le reti di Barcaioni e Lombardelli, per il 22-7 a chiusura di tempo.
Nella ripresa mister Analla fa scendere in campo tutte le giocatrici della panchina, dopo essersi assicurato di aver archiviato la pratica. Il primo gol è teatino, della solita Liberatoscioli, ma la Polisportiva, concentratissima, continua ad aumentare il gap con Chiara Ciattaglia, Francesca Cristalli, Eva Cappelli e Sofia Cipolloni, portando il parziale sul +20 (29-9). Lenardon e Velieri puntualizzano il distacco, ma Dimartino e Di Crescenzo ribadiscono il 31-11. C’è tempo anche per una doppietta della chiaravallese Manfredi, oltre alle marcature di Faris, Lenardon e Sara Bartolucci. Il Guardiagrele difende l’onore grazie alle reti di De Lucia, Bianco e Orlandi.
Al PalaQuaresima finisce 37-14 in favore della Polisportiva Cingoli. La partita, dominata dall’inizio alla fine, ha confermato l’alto tasso tecnico del team allenato da Nicholas Analla. Si dividono la piazza di Top Scorer la veterana Cristina Lenardon e la talentuosa Sofia Cipolloni con 7 reti a testa. Segue a 5 la teatina Liberatoscioli, mentre hanno messo a segno 4 gol capitan Eva Cappelli, la playmaker Chiara Ciattaglia, Fatima Faris, al ritorno dall’esperienza in Serie A1 con la maglia del Teramo, e Orlandi. La classifica vede le Analla’s Girls in testa con 21 punti, frutto di 10 vittorie e 1 pareggio. Pontinia e Prato, seconde, sono distanti 5 punti, quindi, grazie alla riforma dei 2 punti a partita per vittoria, basterebbe un pareggio alle cingolane per la matematica certezza del primo posto, prima della fase ad orologio. Vincere è l’obbiettivo della prossima trasferta in Toscana, dove la Polisportiva affronterà il Mugello.
Cingoli 37-14 Intec Guardiagrele (22-7) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Battenti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 4, Cipolloni 7, Barcaioni 1, Ciattaglia 4, Cristalli 2, Faris 4, Lenardon 7, Lombardelli 1, Manfredi 2, Turki, Velieri 3. All. Analla
Inter Guardiagrele: Alimonti 2, De Lucia, Di Crescenzo I. 1, Di Crescenzo M., Di Meo, Liberatoscioli 5, Ojeda Del Carmen, Orlandi 4, Dimartino 1, Bianco 1. All. Nebuloso
Arbitri: KURTI - MAURIZZI
Alla prima di ritorno frena la propria corsa in vetta alla classifica la Settempeda che viene costretta dall’Accademia Calcio a dividere la posta in palio. Finisce, dunque, in parità (2-2) la partita di Montefano che lascia ai biancorossi recriminazioni, rammarico e, tutto sommato, soddisfazione.
Partiamo da quest’ultimo aspetto: il punto incamerato può essere considerato buono perché importante era non perdere ed essenziale era proseguire a far punti tenendo il passo delle dirette concorrenti. Rammarico, invece, ci può essere per non aver centrato il bottino pieno contro un avversario molto insidioso in casa ma senz’altro alla portata. Recriminare, invece, è doveroso se si pensa alle molte occasioni create, soprattutto a metà del primo tempo, e non sfruttate: sfortuna (traversa di Meschini), imprecisione, belle parate del portiere avversario risultato tra i migliori sono stati i fattori che hanno impedito ai biancorossi di segnare più gol in modo da chiudere ogni discorso.
Aspetti positivi: la capacità di reazione da parte dei giocatori evidenziata ogni volta che si sono trovati in svantaggio (due volte) e la bravura nel trovare immediatamente il pari, abilità che ha evitato complicazioni e la vena realizzativa di Francesco Francucci che con la sua doppietta ha risolto i problemi odierni (quota 13 gol in campionato). Meno bene, invece, la squadra come brillantezza, che di sicuro non è stata quella vista sabato scorso e anche nell’atteggiamento in alcuni frangenti dell’incontro (vedi nelle due reti subite) dove sono venute meno concentrazione, precisione e attenzione. Al tirar delle somme, comunque, un risultato che è ben accetto e che permette di iniziare bene il cammino di avvicinamento alle prossime sfide, gli scontri diretti con Sarnano (in casa) e Fabiani (a Matelica).
LA CRONACA – Per la prima uscita da capolista la Settempeda è di scena al Comunale di Montefano sul campo dell’Accademia Calcio. Trasferta resa insidiosa dal fatto che i locali viaggiano forte sul campo amico(cinque vittorie), quindi c’è bisogno dell’approccio giusto per non crearsi difficoltà ulteriori. Assenze importanti da ambo le parti. Nell’Accademia Calcio sono fuori, oltre al tecnico Soddu, centravanti e portiere ma i rispettivi sostituti saranno assoluti protagonisti; nella Settempeda manca, oltre a Paciaroni, Dedja il cui posto è preso da Bonifazi. La formazione è per 10/11 la stessa del turno precedente. Rocci, superata l’influenza, parte dalla panchina. La fase iniziale è di studio, poi il primo squillo arriva al 14’. Sugli sviluppi del primo angolo del match è Bonifazi a raccogliere una respinta della difesa. Destro di contro balzo che sfiora l’incrocio. Al 22’ la Settempeda rompe gli indugi riuscendo a prendere campo ed a creare occasioni limpide, anche in serie. Rossi calcia dalla media distanza con la palla che viene controllata a centro area da Gianfelici che si gira bene e dopo essere passato fra due avversari arriva davanti al portiere. Il sinistro è immediato, ma la traiettoria si alza e così Chahid respinge con il corpo in uscita bassa. Al 24’ c’è una punizione dal vertice sinistro dell’area conquistata da Francucci, steso dal portiere(giallo per lui). Fiecconi calcia con il destro sopra la barriera con pallone diretto sotto il sette. Chahidvola e con un grande intervento alza in angolo con la punta delle dita. Sul prosieguo dell’azione ci prova Mulinari trovando ancora pronto il numero uno locale. Al 29’ Meschini da sinistra effettua un tiro cross che scende direttamente in porta andando a rimbalzare sulla traversa. Passa un minuto e i biancorossi costruiscono una splendida manovra. Velo di Fiecconi che lascia proseguire palla per Meschini che affonda a sinistra fino a fondo campo da dove serve proprio Fiecconi bravo a seguire l’azione. Stop e tiro di destro a mezza altezza che Chahid devia in tuffo. Il cross dalla bandierina viene impattato di testa da Francucci che mette a lato di poco. E l’Accademia Calcio? Non pervenuta. Quando accade però, come al 38’, è letale per la Settempeda. Gli ospiti sbagliano un disimpegno e gli avversari, recuperata palla, possono mettere in mezzo dalla destra. Sul pallone che scende all’altezza del dischetto si fionda Mascia che brucia Mulinari e gira con il destro in fondo al sacco. 1-0. Doccia fredda per gli ospiti che nel loro momento migliore sono sotto, ma la reazione arriva e immediata. Al 40’ clamorosa la chance per Francucci. Selita scende a sinistra e scodella un morbido cross che taglia fuori tutti i difensori, compreso il lungo portiere Chahid. Il pallone è sulla testa del bomber biancorosso per la più facile delle deviazioni, ma al momento di toccare in porta da “zero” passi, Francucci colpisce malissimo deviando alto. Il recupero è di due minuti. All’ultimo assalto prima del riposo la Settempedapareggia. Mulinari apre a sinistra con un lancio preciso che giunge a Fiecconi. Controllo perfetto e tiro cross potente che viene corretto in porta da Francucci che questa volta non fallisce l’impatto e fa 1-1. Pareggio meritato per la Settempeda che però al ritorno in campo dall’intervallo si fa sorprendere subito. Neanche un minuto di gioco che Meschini ha una incertezza che consente all’Accademia di creare un’azione in verticale che taglia fuori l’intera difesa. Mascia è abile ad inserirsi centralmente ed a battere Sorichetti con un preciso rasoterra. 2-1. Stesso copione del primo tempo con i ragazzi di Ruggeri bravi a trovare il modo di rimettere a posto le cose in poco tempo. Minuto 3. Palla a Francucci sulla sinistra. Il centravanti avanza e entra in area. Dribbling secco sull’avversario e destro a giro in diagonale che si spegne sotto la traversa dell’immobile Chahid. Autentica prodezza per un gran gol. 2-2. Dopo questo avvio frizzante, le due squadre si calmano, anche per la stanchezza con il match che diventa equilibrato. Poche in effetti le azioni degne di nota e man mano che si va avanti la sensazione è che nessuno voglia scoprirsi evitando così beffe. In realtà mister Ruggeri non è di questo avviso, dato che nell’ultimo quarto d’ora mette in campo tutte le punte a disposizione, mossa che mostra come la Settempedavoglia i tre punti. In effetti gli unici tentativi sono degli ospiti. L’episodio più importante arriva nel finale sugli sviluppi dell’ennesimo corner, quando sembra fatta per la vittoria dei biancorossi. Sulla corta respinta in tuffo di Chahid dopo il colpo di testa in mischia di Rocci, il più lesto di tutti è Fattori che appoggiain rete da pochi passi, ma tutto è vanificato dall’arbitro che vede una infrazione dello stesso numero 18(si pensa ad un tocco di mano al momento del controllo) e fischia la punizione per l’Accademia. Finisce così con un 2-2 che accontenta entrambe le squadre che si tengono un punto a testa utile per i rispettivi obiettivi.
ACCADEMIA CALCIO – SETTEMPEDA 2-2
MARCATORI: pt 38’ Mascia, 47’ Francucci, st 1’ Mascia, 3’ Francucci
ACCADEMIA CALCIO MONTEFANO: Chahid, Giampieri, Silvestroni, Maraschio, Carbonetti, Serafini, Guzzini, Bonacci(st 29’Conti), Mascia(st 10’Elmazi), Saliji, Baiocco(st 42’De Salvo). A disp. Peloni, Beccacece.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti(st 38’Rocci), Meschini, Selita, Latini, Mulinari, Bonifazi(st 30’Giorgi), Rossi, Francucci, Fiecconi, Gianfelici(st 30’Fattori). A disp. Palazzetti, Elisei, Dialuce, Saperdi. All. Ruggeri
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Chahid, Francucci. Angoli: 2-7. Recupero: pt 2’, st 5’
Esattamente come accaduto a Pesaro una settimana fa, la Recanatese gioca la classica partita perfetta portando a casa una vittoria che vale oro. Basta dare un'occhiata al pedigree dell'Aquila 1902 Montevarchi che si è presentata al Tubaldi di Recanati con numeri da record.
Innanzitutto la formazione di mister Coppi, tra le 155 squadre del campionato nazionale Juniores, non aveva ancora subito sconfitte al pari di Virtus Bergamo (girone C), Real Forte Querceta (girone F) e Taranto (girone M). Ma nessuna squadra aveva un ruolino di marcia così impressionante: una media punti a partita pari a 2,86 ed una difesa ermetica che più ermetica non si può come i soli 4 gol in 14 partite (5 con la rete di oggi) stanno a testimoniare.
Il successo dei giallorossi è apparso cristallino per quanto visto sul rettangolo verde. Nella prima frazione, dopo un buon avvio da parte degli avversari, la Recanatese ha messo la quarta mettendo sotto gli avversari. Tre nitide palle gol, due per Papa ed una per Monachesi, senza subire mezzo tiro in porta confermano una supremazia territoriale piuttosto evidente. Nel secondo tempo la formazione di Dottori parte con il piede giusto ed al 4' passa in vantaggio grazie ad un calcio di rigore netto fischiato per fallo su Nocelli. Della trasformazione del penalty si occupa Papa che non si fa ipnotizzare da Tegli e porta avanti i suoi.
Gli avversari provano a reagire e la Recanatese per una decina di minuti arretra il baricentro pur senza andare in affanno, né correndo chissà quali rischi. Anzi a metà secondo tempo sono proprio i giallorossi a sfiorare la segnatura ma il portiere e la traversa hanno impedito a Marchei, Sopranzetti e Ferreyra (che ha colpito la traversa) di portare la Recanatese sul più rassicurante 2-0. Nel finale Maggi ha avuto un'altra ghiotta occasione da rete a tu per tu con il portiere avversario ma non è riuscito a concretizzare.Soddisfatto l'allenatore della Recanatese Gianluca Dottori che, nonostante la prestigiosa vittoria, rimane con i piedi ben saldi per terra:"Abbiamo fatto un'ottima partita, sulla falsariga di quella disputata a Pesaro. Ho visto grandi segnali di crescita, sono molto soddisfatto per tutti i ragazzi. Anche chi non è entrato è stato di grande supporto, il gruppo ha dato prova di essere molto compatto. Ma non abbiamo vinto nulla, bisogna continuare a lavorare".
Recanatese:Piangerelli, Marchei, Campione, Tanoni, Ortolani, Rinaldi, Nocelli(41’st Maggi), Sopranzetti, Papa, Ferreyra(39’st Apis), Monachesi(12’st Candidi). Giocatori non subentrati:Ghergo, Petrella, Carnevalini, Santoro, Palazzo, Grassi. Allenatore: DottoriAquila 1902 Montevarchi:Tegli, Giorgi, Paolini(39’st Papini), Campus(36’st Pampaloni), Meazzini, Desideri, Mosti, Parigi(24’st Oscari), Pugliese, Bencivenni(12’st LLugaxhija), Fofi. Giocatori non subentrati:Gualandi, Mini, Dini. Allenatore: CoppiArbitro ed Assistenti:Michele D’Ascanio (Ancona);Luigi D’Amico(Ancona), Brenda Mosca(Ancona)Marcatori:4’st (rig.)PapaAmmoniti:Rinaldi, Campus, Meazzini, Tegli, Ferreyra, Ortolani, PaoliniCorner:7-6Recupero:1’p.t.-4’s.t.
Il Portorecanati riscatta immediatamente il passo falso di sabato scorso e liquida con un perentorio tre a zero la pratica Gabicce Gradara. Già dai primi minuti si vede che la giornata di oggi nasce sotto una buona stella.
Corre il 4’ quando Patrignani con una conclusione dalla distanza costringe all’intervento in angolo il giovane portiere ospite che dal susseguente tiro dalla bandierina è bravo a neutralizzare un colpo di testa ravvicinato di Pantone. Ma il gol è rimandato di qualche minuto. Calcio di punizione dalla sinistra battuto da Gagliardini. Su tutti si eleva Pantone che con un preciso colpo di testa regala il vantaggio ai suoi.
Ancora pericoloso il Portorecanati al 19’ con Pantone il cui colpo di testa viene neutralizzato con non poche difficoltà dall’estremo ospite. Si affaccia in avanti il Gabicce Gradara alla mezz’ora con Rossi che a seguito di azione da corner spara alto da buona posizione. Ma è solo un lampo nel cielo. Quattro minuti più tardi ripartenza micidiale degli arancioni. Pantone è bravo a mandare a vuoto i due centrali ospiti consentendo l’inserimento Garcia che si invola verso la porta avversaria, dribbla il portiere e deposita il pallone in rete rafforzando la sua posizione di bomber del girone con 12 reti.
Ci si aspetta una reazione da parte degli ospiti nella ripresa ma le assenze si fanno sentire ed Isidori può dormire sonni tranquilli. Passano due minuti e il solito Garcia si libera per il tiro sfiorando l’incrocio dei pali. Si arriva al 23’ e viene messo il sigillo alla gara. Azione travolgente sulla destra di Leonardi il cui cross viene raccolto dalla parte opposta dal capitano Emanuele Gasparini che di testa gonfia la rete. Nei minuti finali Portorecanati ancora vicino al gol con Garcia cui Alessandrini al 32’ nega la gioia della doppietta e con il neo-entrato Michele Santoni la cui conclusione all’interno dell’area di rigore esce di poco fuori.
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Patrignani (73’ Camilletti), Santoni Michele, Malaccari, Gasparini D.; Leonardi, Gagliardini,Garcia (88’Di Zillo), Gasparini E.(83’Palumbo), Pantone(58’Santoni Mattia). A disp.ne Papa, Noto, Mercuri. All.re Possanzini
GABICCE GRADARA: Alessandrini, Ceramicola, Pratelli(28’Marchetti), Fabbri, Facondini (61’ Cancelliere), Tafuro; Santucci(79’Zanaboni), Ferrani, Rossi, Muratori, Grandicelli(69’ Filippi). A disp. Scarponi.. All.re Barattini.
Arbitro: Sig. Ferretti di Jesi (Ass.Amorello di Pesaro - Allievi di San Beendetto del Tronto)
Reti: 11’Pantone, 34’ Garcia, 68’ Gasparini E. Ammoniti Gasparini D., Santoni M., Facondini. Recupero 4’ (1+3).
Angoli 8-5
Il Villa Musone si ferma nel 2018. I villans, dopo due successi consecutivi nel nuovo anno, vengono battuti a Camerino per 4-0 ed arrestano così la loro corsa. Una partita sfortunata che ha visto i gialloblu subire i gol in alcuni momenti topici del match e che alla fine hanno influito sul risultato finale.
Purtroppo i ragazzi di mister Marco Strappini non sono riusciti a reagire e si sono dovuti arrendere. Pronti via ed i villans vengono colpiti a freddo. Santoni dalla destra mette una palla invitante in area gialloblu dove Iori si fa trovare pronto per l'appuntamento con il gol. Nell'azione subisce un infortunio il capitano Cingolani che lascia anzitempo il campo a favore di Piccione. I ragazzi di mister Strappini subiscono il colpo ed i padroni di casa tengono in mano le redini del gioco nella prima frazione di gara.
I biancorossi si rendono pericolosi al 23' con Di Modica, ben servito da Cottini, che da due passi viene anticipato all'ultimo dalla difesa gialloblu. Il Villa Musone non riesce ad essere incisivo e si fa vedere per la prima volta dalle parti di Domenicucci al 40'. Camilletti mette una palla precisa in area biancorossa e Marchetti viene anticipato d'un soffio da parte dell'estremo difensore locale. Sul finire di tempo Santoni pesca in area Di Modica che di testa trova l'opposizione di Piccione. Dal corner seguente Cottini trova il solito Iori il quale beffa il portiere gialloblu con una zuccata precisa. Ad inizio ripresa contropiede fulmineo dei padroni di casa sull'asse Di Modica - Santoni con quest'ultimo che rimane freddo davanti a Piccione e lo batte per il 3-0. I villans tentano una reazione ma la conclusione dal limite dell'area di Menghini viene bloccata in due tempi da Domenicucci.
Mister Marco Strappini prova il tutto per tutto aumentando il peso offensivo della squadra, tuttavia il Camerino sfrutta gli spazi lasciati dai gialloblu e cala il poker con Cottini, servito da Santoni. Negli ultimi minuti i villans cercano il gol della bandiera senza successo. "E' difficile commentare una partita del genere, arrivata dopo tre risultati utili consecutivi - commenta mister Marco Strappini - Abbiamo sbagliato l'approccio alla gara. Durante la partita abbiamo commesso diversi errori. Peccato perchè venivamo dalla bella prestazione di Portorecanati".
CAMERINO - VILLA MUSONE 4-0 (2-0 pt)
CAMERINO: Domenicucci, Bergamini, Tartabini, Onesini, Bevilacqua, Lucaroni, Di Modica (67' Piangerelli), Santoni, Iori (80' Borioni), Cottini (90' Nasso), Salvetti A disp. Grelloni, Parrini, Falzetti, Romoli All. Santoni
VILLA MUSONE: Cingolani (7' Piccione), Bellucci, Moglie, Ruggeri, Ortolani (64' Kapitonov), Pucci, Zagaglia (45' Mascambruni), Marchetti, Tonuzi, Camilletti (60' Agostinelli), Menghini A disp. Piccinini, Recanatini, Liguori All. Strappini
Reti: 4' e 45' Iori, 50' Santoni, 70' Cottini
Arbitro: Samira Curia di Ascoli Piceno
Note: Ammoniti Salvetti, Pucci
Matteo Valeri
Addetto Stampa Asd Villa Musone
Il Tolentino batte il Camerano al termine di una partita non certo spettacolare, in quanto la posta in palio era molto alta per entrambe le squadre, entrambe reduci due battute di arresto. Si è giocato prevalentemente a centrocampo, con le due difese molto accorte che hanno lasciato pochissime occasioni da rete. Ha vinto il Tolentino grazie al rigore segnato da Mongiello e conquistato da Belli.
La cronaca: la prima occasione della gara è per Dell’Aquila che su assist i Raponi batte a colpo sicuro, Lombardi si salva di piede. La ripresa si apre con un occasione per Raponi che su assist di Bergese non riesce a deviare il pallone verso la porta avversaria. Al 14’ st. Tolentino in vantaggio. Belli ruba palla ad Angelici ed in piena atea viene atterrato da un difensore locale. Calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mongiello che realizza il vantaggio per la sua squadra. Al 18’ st. prima conclusione dei locali con Stella, parata di Rossi. Il Tolentino controlla bene la partita e non concede occasioni ai locali. Nei minuti di recupero due occasioni una per parte. La prima dei locali con Stella, ma Rossi si supera e salva il risultato, la seconda per Mongiello che da ottima posizione non riesce a battere Lombardi.
CAMERANO: Lombardi, Bellucci (Marchionne) Stella, Lapi, Savini, Polzonetti, Angelici (Giulietti) Biondi (Defendi)Donzelli, Pericolo (Taddei), Polenta, A disposizione: Bastianelli, Santini, Principi, All. Montenovo.
TOLENTINO: Rossi, Tizi, Ruggeri, Campanella, Severoni, Mercurio, Belli (Gobbi)Bergese, Dell’Aquila (Corpetti) Raponi (Castelli) Mongiello. A disposizione: Giorgi, Colonelli, Cesca, Buresta. All. Mosconi.
ARBITRO: Boiani di Pesaro (Raschiatore di S.Benedetto del Tronto-Pagliari di Fermo)
RETI: al 14 st. Mongiello su rig.
Il Futsal Potenza Picena apre il 2018 con una vittoria. I potentini si impongono per 6-2 contro il Città di Falconara davanti al proprio pubblico, al termine di una sfida comunque combattuta tra le due compagini.
Per i giallorossi si tratta dei primi tre punti del nuovo anno che permettono di continuare la risalita della classifica, per uscire il prima possibile dalla zona play-out. Il Futsal Potenza Picena si presenta all'appuntamento senza Traini e Massaccesi ma con il ritorno del capitano Daniele De Luca dopo l'infortunio e con il giovanissimo Mirko Santolini, classe 2000, alla sua prima apparizione.
Primo tempo molto equilibrato con i citizens che, nonostante l'ultimo posto, giocano con buona grinta e si difendono con grande ordine. Pertanto i locali fanno fatica a trovare il pertugio giusto anche se nei primi venti minuti flirtano in qualche circostanza con il gol. Il fortino biancoceleste cede nel giro di due minuti: prima Di Gioacchino poi Diomedi trovano la giocata vincente e i ragazzi di mister Sbacco passano sul 2-0 con cui chiudono la frazione. Nella ripresa gli ospiti scendono in campo ancora più aggressivi ed in ripartenza i potentini trovano subito il tris con Gattafoni, imbeccato da Di Gioacchino. Il Città di Falconara non molla e al 7' Kania sigla il 3-1. Gattafoni risponde subito e i giallorossi si mettono nuovamente a distanza di sicurezza, tuttavia i citizens si riportano sotto grazie al gol di Di Rocco, dopo una discesa inarrestabile sulla fascia.
Il match si mantiene su buoni ritmi con le squadre che non si risparmiano, poi Rossignoli realizza la prima rete in maglia giallorossa al 18' con una potente conclusione da fuori area. Gli ospiti tentano il tutto per tutto e proprio agli sgoccioli della gara Gattafoni sigla la propria tripletta personale in contropiede, che fissa il punteggio sul 6-2 finale. "Aprire bene il campionato nel nuovo anno è importante perchè dà la spinta giusta per affrontare le prossime partite, - commenta Flavio Latini autore di un'ottima prestazione - visto che già nel prossimo turno affronteremo un'avversaria molto ostica come il Grottaccia. Vincere in casa è sempre bello e regala grandi emozioni, oggi per me è stata una partita speciale perchè era il mio esordio in questa categoria ed è stata una bella soddisfazione dare il mio contributo per questo successo".
FUTSAL POTENZA PICENA - CITTA' DI FALCONARA 6-2 (2-0 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Latini, Matteucci, Gattafoni, Diomedi, Di Gioacchino, Rossignoli, De Luca (c), Sarnari, Santolini, Coppari, Mancini, Cardinali All. Sbacco
CITTA' DI FALCONARA: Sordoni, Di Rocco (c), Paolinelli, Martedì, Kania, Grassi, Belardinelli, Zamponi, Capogrossi All. Cesaroni
Arbitri: Daniele Barucca e Luca Spadoni di Ancona
Reti: 21' Di Gioacchino (FPP), 22' Diomedi (FPP), 3' st Gattafoni (FPP), 7' st Kania (CF), 8' st Gattafoni (FPP), 9' st Di Rocco (CF), 18' st Rossignoli (FPP), 30' st Gattafoni (FPP)
Torna all’Eurosuole Forum la sfida più giocata di sempre nella storia del Club cuciniero, quella con Modena. Domenica (ore 18, diretta Rai Sport) c’è Lube-Azimut, sesta giornata di ritorno di SuperLega, e sarà già il terzo incrocio di questa lunghissima stagione, dopo la semifinale di Supercoppa italiana e il match di andata, entrambi vinti dalla Cucine Lube Civitanova. Domenica, dunque, gli uomini di Medei cercano la terza vittoria stagionale con l’Azimut, obiettivo puntato sul sesto successo consecutivo nel girone di ritorno: sarebbe importante sia per la classifica sia per la fiducia e il prestigio di una partita che nasconde sempre un grande fascino. E non finisce qui: tra meno di una settimana, sabato prossimo a Bari, Lube e Modena si ritroveranno di fronte nella semifinale di Coppa Italia. Davvero una sfida infinita. Oggi e domenica allenamento di tecnica all’Eurosuole Forum per Stankovic e compagni, domenica la consueta rifinitura.
Sono davvero pochi i tagliandi rimasti in vendita per assistere al big match tra Lube e Modena. Biglietti in vendita all'Eurosuole Forum di Civitanova venerdì 19 gennaio (17.00-19.30) e, solo in caso di rimanenze, sabato 15.30-18.00, domenica giorno della gara 10.00-13.00 e da tre ore prima dell’orario di inizio match. Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Alla scoperta dell'avversario Azimut Modena
In panchina c’è l’ex Trento Radostin Stoytchev, tornato in Italia insieme al regista Bruno Mossa De Rezende, palleggiatore gialloblù in diagonale con Giulio Sabbi, ex di turno però in forte dubbio per un problema alla spalla che lo sta tenendo da alcuni giornate fuori dal campo. E’ pronto in alternativa il baby Argenta, ex Potenza Picena. Al centro il coach bulgaro si affida allo statunitense Max Holt e a Daniele Mazzone (con Bossi pronto a scendere in campo). In banda l’inamovibile Earvin Ngapeth e lo sloveno Tine Urnaut (altro ex Trento). Il libero è Totò Rossini.
"Per la terza volta in questa stagione incontreremo l'Azimut Modena - dichiara Dragan Stankovic - dunque posso dire che le squadre ormai si conoscono molto bene e destino ha voluto che la sfida con i modenesi torni di nuovo il 27 gennaio prossimo nella Semifinale di Del Monte Coppa Italia. Ma prima pensiamo al match di domenica di SuperLega, vogliamo vincere per ottenere un doppio vantaggio: continuare la marcia positiva nel girone di ritorno battendo una diretta concorrente per il successo finale e avere qualcosa in più dal punto di vista psicologico proprio pensando all'imminente sfida di Coppa Italia. Troveremo un avversario agguerrito, servirà un'ottima Lube che sappia mettere in campo la grande pallavolo che sa esprimere".
“Queste con Civitanova sono gare importanti lo sappiamo tutti - afferma Radostin Stoytchev (allenatore Azimut Modena) - io come sempre le affronterò preparandole una per volta, senza fare calcoli, la prossima gara, per me, è sempre fondamentale. Loro giocano da tanto tempo insieme, sono forti in tanti fondamentali e nella varietà del gioco. Questo non vuol dire assolutamente che andiamo a Civitanova per perdere la partita, loro sono i più forti, noi andiamo a cercare i nostri punti. Gli infortunati? Sabbi inizia i primi allenamenti anche se non a ritmo pieno, sta migliorando di giorno in giorno anche se non penso potremo usarlo domenica, è in via di miglioramento. La situazione di Argenta è quella dell’inizio dell’anno, purtroppo lui non può tenere il ritmo di pieno allenamento perché ha un infortunio da inizio anno che lo costringe ad alti e bassi, una infiammazione ad entrambe le tibie. Earvin dopo l’impatto che ha avuto a Piacenza dietro le transenne ha entrambe le ginocchia infiammate e lo staff medico sta facendo di tutto per recuperarlo”.
La sesta giornata di ritorno sarà diretta da Roberto Boris di Pavia e Fabrizio Pasquali di Ascoli Piceno.
Super-classica con Modena: sfida numero 83
Il match tra modenesi e cucinieri è il più giocato nella storia Lube e torna per la terza volta in questa stagione. Biancorossi in vantaggio con 44 successi contro i 38 di Modena: l’ultima sfida nel match di andata a novembre (vittoria Lube 3-1), la prime stagionale ad ottobre in semifinale di Supercoppa italiana (sempre 3-1 Lube).
Un ex di turno per squadra
Un ex per parte in occasione della sfida con l’Azimut: l’opposto gialloblù Giulio Sabbi ha giocato Civitanova nel 2014-2015 e fino a dicembre 2015 nella stagione successiva, l’opposto biancorosso Alberto Casadei è stato a Modena nel 2010-2011, nel 2012-2013 e dal 2014 al 2016.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Enrico Cester – 19 punti ai 1500, Osmany Juantorena -3 battute vincenti alle 300 (Cucine Lube Civitanova).
In Campionato: Earvin Ngapeth – 2 muri vincenti ai 200 (Azimut Modena).
In Campionato e Coppa Italia: Micah Christenson – 5 muri vincenti ai 100 (Cucine Lube Civitanova); Tine Urnaut – 11 attacchi vincenti ai 2000 e – 3 battute vincenti alle 200 (Azimut Modena).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena
Diretta tv su Rai Sport con il commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Appuntamento domenica 21 Gennaio al Country House Moretti per i ragazzi classe 2006 e 2007 dell’Academy Civitanovese, sui quali la Società del Delfino ha posto la sua attenzione.I piccoli rossoblù ospiteranno infatti il Pescara per un Open day, nell’ottica della fattiva collaborazione stretta la scorsa estate dal sodalizio di Squadroni e Vessella con il prestigioso club abruzzese.Un’altra bella occasione, così come era stato messo in programma da entrambe le Società, per mettere in mostra i più meritevoli tra i ragazzi dell’Academy, dei quali i biancoazzurri stanno costantemente monitorando i progressi.
In questo momento i piccoli atleti rossoblù sono infatti impegnati, oltre che nella normale attività, anche in tre importanti tornei. Il “Panunti” a Tolentino e quello di Porto Sant’Elpidio (entrambi riservati alla categoria 2006 ma che l’Academy ha chiesto e ottenuto di disputare sottoetà e nei quali sta ben figurando), oltre a quello di Villa Musone per i classe 2005 che ugualmente sta avendo buon esito.
Già in calendario, invece, per il prossimo mese di Febbraio, un appuntamento per i ragazzi del 2007 con la società calzaturiera Veregrense.
Un 2018 sempre all’insegna dell’impegno e della qualità per l’Academy Civitanovese, il cui bilancio non può che essere per ora positivo, nel cammino del costante innalzamento della qualità e della sana crescita dei propri giovani tesserati.
Tre punti in palio da portare nella seconda fase. Al PalaJacazzi, domenica 21 gennaio (ore 18.00), è in programma la sfida valevole per l’ultima giornata di ritorno del Girone Bianco tra i padroni di casa della Sigma Aversa e la GoldenPlast Potenza Picena. Le due squadre sono già matematicamente qualificate per il raggruppamento intermedio nella seconda fase insieme a Gioia del Colle, Alessano, Cantù, Ortona, Reggio Emilia (o Catania) e Mondovì. Entrambe vogliono incrementare il tesoretto di partenza, costituito dai punti racimolati contro le altre squadre dello stesso girone che si sono qualificate alla Pool B. Alla vigilia della sfida i normanni porterebbero 10 dei 30 punti acquisiti in Regular Season, Potenza Picena 6 (o 5 in caso di qualificazione di Catania) dei 25 finora incamerati.
I biancazzurri hanno vinto l’ultima sfida contro i normanni, in 3 set all’Eurosuole Forum nell’11° turno di andata, ma gli uomini di Pasquale Bosco si presentarono orfani della bocca da fuoco Santangelo e crearono comunque più di un grattacapo con le magie del fuoriclasse Libraro. I padroni di casa, che quest’anno possono recriminare per malasorte e infortuni, vengono da 3 sconfitte di fila, incassate in trasferta e intervallate dal turno di riposo. Nel girone di ritorno, tra le mura amiche, Aversa ha ceduto solo 2 punti al tie break (con la capolista GCF Roma) e di sicuro cercherà di chiudere in bellezza.
Le due squadre sono separate da 5 punti e una sola posizione nel Girone Bianco. La formazione avversaria è sesta dopo la sconfitta a Santa Croce, i biancazzurri, reduci dallo stop interno con Alessano sono settimi. I giganti del sodalizio marchigiano, che stanno ritrovando la forma dopo una settimana in emergenza, hanno costruito le proprie fortune in casa, strappando solo 2 vittorie esterne in tutto il torneo, ma a La Spezia hanno dimostrato di sapere lottare grazie alla propria identità di gruppo. Il tecnico il tecnico Adriano Di Pinto chiede di capitalizzare esperienza acquisita in Regular Season per una prova da applausi.
RECORD: Partita numero 100 in Serie A per il libero Alessandro Toscani.
EX IN CAMPO: Nel roster campano figura il palleggiatore Riccardo Pinelli, che nella stagione 2013/14 alzava per il Club biancazzurro agli ordini di Gianluca Graziosi. Il tecnico dei normanni, Pasquale Bosco, nel 2009/10 ha allenato Potenza Picena in Serie B1.
GLI AVVERSARI: Dopo la prima stagione in Serie A (a 30 anni dall’ultima volta) chiusa con il blitz nella Pool Promozione, la Sigma Aversa sta disputando una Regular Season degna di nota anche nella stagione 2017/18, ma qualche acciacco e il calo in trasferta nel girone di ritorno hanno impedito ai normanni di centrare la Pool A, confinandoli in anticipo nel gruppo intermedio della seconda fase. In fase di mercato estivo il presidente Sergio Di Meo si è regalato due colpi da novanta: il centrale nazionale spagnolo Alejander Vigil Gonzalez e lo schiacciatore bulgaro Alexander Simeonov. Alla corte di coach Pasquale Bosco anche uno dei pezzi pregiati del mercato, il palleggiatore Riccardo Pinelli, che può contare sulla bocca da fuoco Andrea Santangelo. La società normanna ha riconfermato i tre napoletani doc, idoli del pubblico del PalaJacazzi: lo schiacciatore, nonché capitano, Enrico Libraro (quattordicesima stagione in A2), il centrale Mario Giacobelli e il libero Marco Vacchiano. A completare il roster tutti volti: il palleggiatore Tommaso Grassi, l’opposto Filippo Boesso, il centrale Stefano Catena, lo schiacciatore Simone Baldari e i due giovani (doppio salto dalla C alla Serie A2) Davide Montò e il libero Emanuele Marra.
IL TECNICO ADRIANO DI PINTO: «Per noi è come se la Pool B è iniziata perché ci giocheremo punti cumulativi. Sarà una battaglia sportiva. Sul proprio campo i normanni hanno pochi punti deboli, ma proveremo a contrastarli con una prova corale come a La Spezia. Vorrei un momento aggregante e di crescita al di là dal risultato, che comunque ci sta a cuore perché nella seconda fase partiremo dalle retrovie e dei punti in più farebbero la differenza. Contro la diagonale composta da Pinelli e Santangelo e contro un atleta come Libraro dobbiamo sfruttare quanto appreso nel nostro cammino per essere competitivi. Il team campano è stato pericoloso anche all’andata senza l’opposto titolare. Nelle ultime ore la nostra squadra si è allenata al completo: abbiamo recuperato Marinelli e il capitano Monopoli è pronto, mentre non è al topo il libero D’Amico, che sta facendo progressi, ma se forza avverte dolore alla gamba e deve fermarsi. Siamo contenti per la sua convocazione allo stage della Nazionale U20. Noi abbiamo avuto solo il merito di leggere il suo talento cristallino. Ho chiamato il tecnico federale Monica Cresta e, oltre a complimentarmi per la crescita del suo Club Italia, ho espresso gratitudine per la chance a Francesco cogliendo l’occasione per parlare delle qualità umane del ragazzo».
ARBITRI DELL’INCONTRO: Dirigeranno la gara il primo arbitro Massimo Piubelli di Verona e il secondo Maurina Sessolo di Treviso.
I PRECEDENTI TRA LE DUE SQUADRE: Le due squadre si sono incontrate 3 volte in Serie A2. Potenza Picena si è imposta in due occasioni..
IL MATCH IN TV: La gara andrà in onda su Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 18.00 di domenica 21 gennaio 2018 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 23 gennaio 2018 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 24 gennaio 2018 alle ore 12.45.
LE ALTRE GARE DEL GIRONE BIANCO – Undicesima di ritorno
SERIE A2
Grottazzolina – GCF Roma
Alessano – Santa Croce
Siena – Catania
Massa – Castellana Grotte
Riposa: Reggio Emilia.
CLASSIFICA: GCF Roma 44, Santa Croce 42, Siena 37, Grottazzolina 34, Alessano 31, Aversa 30, GoldenPlast Potenza Picena 25, Reggio Emilia 24, Catania 23, Castellana Grotte 15, Massa 13.
La formazione allenata da Adrian Pablo Pasquali affronta nell’ultima giornata del girone di andata la Integra Conad Tantucci Foligno. La formazione umbra occupa il decimo posto in classifica e si è data un margine di 3 punti dalla zona play-out battendo la CLT Terni nell’ultimo turno.
Si scende in campo alla Marpel Arena, il fortino dove la Medea si è sempre disimpegnata con onore. Si arriva sull’onda delle buone indicazioni della gara con Osimo, che ha dato oltre che 3 punti in classifica anche segnali positivi sullo stato di salute della formazione maceratese. “Noi stiamo bene – ha dichiarato il ds Riccardo Modica – La squadra è tonica, stiamo facendo un ottimo girone di andata e ci teniamo a chiudere in bellezza facendo 3 punti davanti al nostro pubblico”.
Per farlo però bisognerà piegare la resistenza della formazione allenata da coach Antonio Scappaticcio, che ha mantenuto l’impianto giovane dell’organico ma che al contempo si è rinforzata in alcuni reparti con arrivi come l’opposto Filippo Fuganti Pedoni e il centrale Lorenzo Merli, provenienti entrambi dalla Ledlink Perugia e quindi già conosciuti dalla Medea che li ha già affrontati l’anno scorso come avversari.
Partita che però andrà preparata accuratamente anche da un punto di vista psicologico, visto che la Medea ha l’onore e l’onere di partire da favorita, visto il percorso fatto finora. “Foligno è in una situazione di classifica medio-bassa, quindi i punti servono anche a loro – spiega Modica – Queste sono le partite che ci preoccupano un po’ di più, perché ovviamente loro non hanno pressioni. Se non siamo bravi ad imporci dall’inizio, la partita si può complicare”.
Tra i vari significati della sfida c’è anche il testa a testa con Portomaggiore. Per la Medea si tratta infatti dell’ultima chance per contendere il primo posto e con esso l’ammissione in Coppa Italia. Guai però a farsi distrarre da questo fattore, visto che molto dipende dal risultato di Portomaggiore. “Noi dobbiamo pensare a noi, cercare di vincere con lo scarto maggiore possibile, poi tireremo le somme – il commento di Modica – Se Portomaggiore farà altrettanto parteciperanno loro alla Coppa Italia ma le somme si tirano alla fine. Dobbiamo ragionare set per set, punto per punto. Se parteciperemo alla Coppa Italia saremo più contenti, altrimenti saremo contenti lo stesso perché il nostro obiettivo principale rimangono i play-off promozione”.
La gara sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre.
Anche per il 2018 la Federazione Motociclistica Italiana ha scelto il tracciato del San Pacifico, una delle piste storiche delle Marche, per una delle tante tappe dei campionati tricolori. Saranno in particolare i “senatori” del motocross italiano, le classi Veteran (over 40), Super Veteran (over 48) e Master (over 56), ad affrontarsi in una delle sette prove del torneo nazionale.
Il calendario, presentato dal coordinatore motocross della Fmi Andrea Barbieri, prevede anche tappe, nelle stesse date, per il campionato 125 Senior e per il tricolore femminile che vedrà ai cancelletti di partenza la regina assoluta della disciplina, la cinque volte iridata Kiara Fontanesi. L’appuntamento è per il week end del 28 e 29 aprile.
Terminate le festività natalizie sono tornate in campo le squadre giovanili dell'Infa Feba Civitanova Marche. Partiamo dal settore femminile. Nella serie C vittoria per l'under 20 che in trasferta si impone per 39-99 contro le pari età del Bk Senigallia 2000 e mantiene la vetta solitaria della classifica. Ora turno di riposo, prossimo test per sabato 27 Gennaio, alle ore 18.30, al Palazzetto di Civitanova Alta contro il Cus Ancona. L'under 18 di coach Alberto Matassini si impone contro il Cab Aurora Jesi per 24-84: successo importante che chiude la prima fase per le biancoblu, in vetta alla classifica per la differenza canestri con il Basket Girls Ancona. Dopo una settimana di pausa via alla seconda fase regionale (ad orologio, con gare di sola andata), totalmente ininfluente per la terza decisiva fase con le squadre umbre Pallacanestro Perugia e Asd Basket Umbertide (girone a 4 anche con Basket Girls Ancona, con gare di andata e ritorno, portandosi dietro i punti degli scontri diretti della prima fase regionale) che invece si svolgerà dall'inizio di Marzo e che determinerà le squadre qualificate a spareggi e concentramenti interregionali. L'under 16 di Donatella Melappioni vince sul campo dell'Olimpia Pesaro per 24-84 e mantiene la vetta, e l'imbattibilità. Prossimo appuntamento giovedì 18 Gennaio alle ore 17.30 in casa del Cab Stamura Orsal 2003. L'under 14 apre il 2018 con uno stop in casa dell'Olimpia Pesaro, 49-30. Occasione di riscatto sabato 20 Gennaio, alle ore 16.30, in casa dell'Osimo Basket. L'under 13 si impone in casa per 56-20 contro il Cab Aurora Unione Jesi. Prossima sfida venerdì 19 Gennaio alle ore 17.00 in casa del Thunder Matelica. Nel maschile l'under 18 di coach Paolo Del Buono apre il 2018 con una sconfitta in casa del Basket Maceratese per 56-47, anche se è arrivato poi l'immediato riscatto in casa della Pallacanestro Pedaso per 50-81. Prossimo appuntamento per lunedì 22 Gennaio ore 20.00, davanti al proprio pubblico, contro la Sacrata Basket Porto Potenza.
L'Infa Feba Civitanova Marche vuole allungare la striscia positiva. Le ragazze di coach Alberto Matassini sono reduci da due successi consecutivi in questo 2018 che hanno rilanciato le momò in classifica generale. Al giro di boa del campionato le biancoblu hanno 16 punti e sono in sesta piazza, anche se la concorrenza è molto agguerrita. Pertanto è importante cominciare bene anche il girone di ritorno, che si apre con la trasferta in casa della Cestistica Savonese. Le biancoverdi hanno aperto anche loro l'anno con due vittorie e sono reduci dal successo esterno contro Umbertide, rimanendo staccate di due lunghezze dalla Feba. La compagine di coach Vito Pollari sembra aver ammortizzato l'addio della talentuosa pivot greca Faidra Skiadopoulou. Tra le fila delle liguri da segnalare l'ottimo rendimento della guardia Lucrezia Zanetti, vera cecchina del roster, e dell'ala Irene Tosi, in una formazione composta da molte giovani. Le savonesi inoltre hanno alcune giocatrici pronte a far valere la propria fisicità anche se le ragazze di coach Matassini, dopo l'importante successo esterno in quel di Roma, hanno una grande voglia di continuare a vincere. Con la giusta grinta ed il carattere le momò potranno continuare nel loro intento. Palla a due domenica 21 Gennaio alle ore 18.00 al Palazzetto dello Sport di Savona. Dirigono l'incontro i signori Alessio Chiarugi di Pontedera (PI) e Stefano de Bernardi di Torino. Forza Feba!