Inizia nel migliore dei modi la stagione agonistica 2018 per Luca Antonelli. Il fondista dell’Atletica Recanati, dopo aver chiuso, il 2017 con la categoria Juniores, posizionandosi 13° nella graduatoria italiana della mezza maratona con 1h16’24”, appena arrivato nella categoria Promesse ha centrato l’ennesimo record.
A Civitanova Marche, alla sua terza presenza sulla distanza, ha ottenuto il terzo primato con un eccellente 1h15’26”. Per il corridore maceratese, allenato dal tecnico Diego Cacchiarelli, ora l’obiettivo si sposta sui mt. 10000 in pista. L’anno scorso dominò i Campionati Marchigiani Juniores, e contribuì all’incredibile 3^ piazza della squadra leopardiana nella classifica finale del Campionato Italiano di Società di Corsa.
L’appuntamento è quindi per il 14 aprile quando a Tolentino andrà in scena il Campionato Regionale Individuale, prova valida anche per il Campionato di Società, e se il buon giorno si vede dal mattino è giusto sperare in un ulteriore progresso. Intanto nel palmarès di Luca, domenica scorsa è arrivato il bronzo nella Staffetta di Corsa Campestre con un’entusiasmante recupero finale insieme a Giovanni Moretti, Riccardo Fasano e Sebastiano Lassandri. Occhi puntati quindi a Tolentino per un’altra importante pagina della sua storia agonistica. Fabrizio Giorgi
Si è svolta nella serata di martedì 20 marzo al teatro Don Bosco di Macerata l'ottava edizione del Galà dello Sport organizzato da Michele Spagnuolo.
Sin dalla prima edizione il Galà si è posto l'obiettivo di raccontare atleti e personaggi dello sport, di Macerata e della provincia, che si sono distinti per bravura e ottimi risultati sportivi in Italia e nel mondo. Lo stesso ha inoltre cercato di dare sempre grande rilevanza allo sport paralimpico che viaggia di pari passo con quello praticato da persone normodotate e nell'appuntamento di ieri sono state raccontate storie sportive di grande solidarietà.
Successivamente vi è stata poi la premiazione dei vari atleti partecipanti. Questo l'elenco dei vincitori:
Premio Galà dello Sport 2018: Yaima Perez Wilson premiata da Fabio Luna (CONI Marche); Premio Galà dello Sport 2018: Run4Tolentino e "Un gol per ripartire" premiati da Alberto Monachesi (Tipicità); Premio Galà dello Sport 2018: "Di + & + Forti" di Panathlon International premiato da Juan Luca Sacchi (arbitro Serie A); Premio Galà dello Sport 2018: Amy Paternesi e Nuovo Oratorio Cristo Re Tiro con l'Arco Caldarola premiati da Lorenzo Carbonari (Liomatic); Premio Galà dello Sport 2018: Matelica Calcio premiato da Massimiliano Avallone (Yfit); Premio alla Carriera: Lorenzo Baldassarri premiato da Giovanni Torresi (CONI Marche); Premio Panathlon/Etica Sportiva 2018: Caterina Meschini premiata da Barbara Morresi (Panathlon Macerata): Premio Galà dello Sport 2018: Kartisti 2017 premiato da Alferio Canesin (Ass. Sport MC); Premio Galà dello Sport 2018: Lube Volley e Club Lube nel Cuore premiati da dott. Paolo Pasquali; Premio Galà dello Sport 2018: Anthropos Civitanova premiata da Marco Guzzini (Digusto); Premi Pindaro 2018: Giandomenico Salvatori, ADMO Macerata e Banca Macerata Rugby premiati da Michele Spagnuolo (Pres. Ass. Pindaro); Premio Galà dello Sport 2018: Dojo Kenshiro Abbe Corridonia di Corrado Croceri premiata da Raniero Gentili (Meridiana);
Premio Artista del Fuoco 2018: Simone Giglietti premiato da Nazareno Rocchetti; Premio Galà dello Sport 2018: Francesco Fede premiato da Luigi Mosciatti (Buzz Orologi); Premio Galà dello Sport 2018: Pallavolo Macerata Montalbano premiata da Mauro Giustozzi (UniMC); Premio Galà dello Sport 2018: Kairos e Green Nordic Walking premiati da dott. Nicola Re Dionigi (ASUR Marche).
(Foto di Giammario Scodanibbio)
I prati di Rotacupa hanno retto bene perché il percorso di gara è stato ancora una volta all’altezza della situazione e ha consentito il regolare svolgimento del 23° Cross Helvia Recina, nonostante le condizioni metereologiche dei giorni precedenti non siano state favorevoli.
La manifestazione, inizialmente prevista per il 25 febbraio e rinviata per neve, si è svolta domenica scorsa e ha assegnato il titolo di campione marchigiano giovanile di corsa campestre e del campionato regionale di staffette assoluto di cross, ed è stata valida come terza tappa del campionato di società 2018.
Come tradizione la gara ha avuto il patrocinio del Comune di Macerata.
Più di 270 i giovani protagonisti che non si sono risparmiati lungo il tracciato, predisposto all’interno del parco che circonda la zona di rispetto della centrale di sollevamento dell’acquedotto cittadino.
Avvincenti le gare, ottimo il livello tecnico e un bel pubblico ha assistito alla manifestazione.
I vincitori che sono stati: tra i Cadetti doppietta della SEF Stamura Ancona con Ajello Tommaso davanti a Filippo Sanna, con Riccardo Piccioni dell’ASA Ascoli. Bravo Federico Vitali, avisino di Cingoli, al settimo posto.
Fra le Cadette successo di Serena Frolli di Osimo davanti a Eva Luna Falcioni dell’AVIS Fano Pesaro e all’atleta di casa l’avisina, Margherita Forconi terza classificata.
Nella categoria Ragazzi vince il fabrianese Francesco Ranxha davanti Jacopo Sanginesi dell’Atletica Civitanova e Andrea Tazza del Mezzofondo Club Ascoli. Da segnalare l’ottima prova di Bernardo Matkovich dell’AVIS Macerata in settima posizione.
Nelle Ragazze campionessa regionale è Marica Melatini dell’Atletica AMA Civitanova davanti a Virginia Bancolini dell’AVIS Fano Pesaro e a Anna Mengarelli dell’Atletica Recanati; hanno scalato posizioni importanti le avisine Irene Ciriaci al decimo posto e Elisa Marini al tredicesimo su 56 partenti.
Vittoria e titolo di campione regionale della staffetta 4 x 2000 dell’Atletica AVIS Macerata con Andrea Virgili, Barkinden Mamadou Diallo, Ndiaga Dieng e Claudio Cammertoni davanti alle formazioni di SEF Stamura Ancona e Atletica Recanati.
Nelle gare di contorno vittorie al femminile di Ilaria Sabbatini nel settore assoluto, di Arianna Malatesta della SEF Stamura Ancona nelle allieve, di Falilou Kebe nell’assoluto maschile e di Miller Josè Savorelli negli allievi.
La manifestazione si è chiusa con la consueta festa della categoria esordienti, tutti vincitori, premiati alla pari.
Nella classifica di società grande battaglia fra lo squadrone della SEF Stamura Ancona che ha vinto con punti 495, davanti all’Atletica AVIS Macerata a punti 490, con al terzo posto la Sangiorgese punti 328, in una classifica lunghissima con ben 22 squadre a punteggio.
Il campionato di Serie B dell’Ascoli è stato costellato da problemi e da scarsi risultati. La vittoria ottenuta nello scontro salvezza contro la Ternana per 2-1, però, ha ridato ossigeno alle speranze salvezza dei bianconeri guidati da mister Serse Cosmi. E questo viene confermato anche da chi si occupa di quote sulla Serie B, Sky Bet compreso, che quotano tutti i match in maniera molto equilibrata.
Quella contro la Ternana è stata una gara molto dura, quella di sabato 17 marzo, per i padroni di casa, chiamati a conquistare i tre punti dinanzi ad un pubblico scontento dei risultati e delle prestazioni offerte. Dopo il gol di Padella è stato il rigore nel finale di Monachello a regalare i tre punti.
Dopo i tre punti ottenuti contro la Ternana, mister Cosmi ha rivisto in campo Lanni e Martinho, mentre resta da decidere se tornare ad utilizzare Alatri in porta, oppure continuare con Agazzi. Oltre a loro torneranno a disposizione De Santis e Kanouté che hanno scontato lo stop inflittogli dal giudice sportivo. Il rientro del senegalese arrivato in prestito dal Pescara sarà particolarmente importante data l'attuale delicata situazione del centrocampo. Le brutte notizie, invece, sono quelle legate alla situazione di Carpani. Gli esami strumentali effettuati al ginocchio sinistro hanno evidenziato una sospetta rottura del crociato anteriore che in pratica si tradurrebbe in una conclusione anticipata della stagione del centrocampista. Nei prossimi giorni il mediano si sottoporrà ad ulteriori accertamenti sulla base dei quali poi sarà possibile avere la diagnosi definitiva.
Dopo 31 gare disputate, dunque, l’Ascoli Picchio occupa ancora la penultima posizione in classifica, con 29 punti conquistati, a pari punti con la Pro Vercelli. L’Entella dista tre punti, il Cesena quattro ed il Brescia cinque. Una classifica corta, quindi, che potrebbe subire forti variazioni in caso di serie positiva di risultati.
Ed è proprio quello che spera mister Serse Cosmi che nel prossimo turno di campionato dovrà affrontare la delicata trasferta ligure di La Spezia. La squadra di casa occupa l’undicesima posizione in classifica e segue ancora il sogno chiamato play off, distanti appena tre punti. Sarà una gara molto dura per gli uomini dell’ex tecnico del Perugia, visto che i padroni di casa liguri danno il meglio tra le mura amiche. Servirà, quindi, una gara attenta in fase difensiva, ma allo stesso tempo bisognerà tentare di segnare per portare a casa i tre punti che potrebbero essere fondamentali per la lotta salvezza.
Dopo la trasferta in terra ligure l’Ascoli ospiterà nel proprio stadio il Bari di Fabio Grosso. Un’altra sfida molto delicata visto che i pugliesi sono quinti in classifica e sono lanciatissimi verso le zone alte della classifica, pronti a sfruttare un miglior posizionamento in caso di play off. I galletti rendono molto bene fuori casa, e per questo motivo, oltre al fatto che la squadra biancorossa conta diversi campioni come Kozak e Brienza, sarà uno scontro molto duro per l’Ascoli, chiamato ad un nuovo miracolo sportivo come contro la Ternana.
Un marzo incredibile per la S. Stefano-Ubi Banca.
Appena staccato il biglietto per le finali di Eurolega e già è tempo di tuffarsi nell’attesissima final four di Coppa Italia, organizzata, ospitata e disputata dalla società portopotentina nel prossimo week end.
Ma andiamo per gradi.
Il girone di Eurole, anche questo organizzato dall’attivissima società del segretario generale Gianfranco Poggi, ha visto la S. Stefano – Ubi Banca chiudere con l’en plein, 4 vittorie su 4 match contro gli israeliani del Tel Aviv, i polacchi del Lodz, i russi del Kryljia e i francesi del Le Puy.
La classifica finale ha visto primeggiare i portopotentini con 8 punti, seguiti da Le Puy a 6, Tel Aviv a 4, la russa Kryljia a 2 e i polacchi del Lodz a 0.
Altrettanto grande è la soddisfazione per il riscontro ricevuto dalla Federazione Internazionale e dal Delegato Tecnico Jean-Marc Demoustier che ha molto apprezzato il
lavoro svolto dal Comitato Organizzatore Locale coordinato dal Segretario Generale Gianfranco Poggi.
La fantastica abbuffata di basket in carrozzina, iniziata venerdì mattina e conclusasi sabato sera, è stata integralmente trasmessa in streaming on line grazie ai canali ed allo staff di Twinssebastiani che ha garantito la copertura totale.
Nel prossimo week end, poi, tutti i riflettori del basket in carrozzina italiano si accenderanno ancora su Porto Potenza.
E ancora sulla S. Stefano Sport che farà gli onori di casa nel primo trofeo che verrà assegnato della stagione in corso.
Sabato 24 e domenica 25, infatti, al PalaPrincipi si disputeranno le final four di Coppa Italia tra le 4 migliori formazioni di weelchair basketball dello Stivale.
Sabato alle ore 17,30 i padroni di casa della S. Stefano-Ubi Banca se la giocheranno con i rivali storici del S. Lucia Roma mentre i campioni d’Italia dell’Unipolsai 84 Cantù apriranno il week end alle ore 15,30 contro l’Amicacci Giulianova. Le due vincitrici, domenica alle ore 10,50 in diretta Rai Sport, si contenderanno l’ambitissimo primo trofeo della stagione.
I marchigiani di coach Roberto Ceriscioli arrivano alle final four di Coppa Italia dopo, come detto, aver chiuso il girone di Eurolega a punteggio pieno e al termine di una regular season in campionato da stropicciarsi gli occhi con 24 punti all’attivo frutto di 12 vittore su 14 gare.
“Quest’anno più che mai ce la giochiamo davvero con tutti”, è il grido di battaglia di coach Roberto Ceriscioli.
Con la prima squadra ferma per la partita della Nazionale, il fine settimana del Rugby maceratese è stato caratterizzato dalla straordinaria trasferta delle ARM-adille, la selezione femminile, e dall'impegno casalingo dei ragazzi dell'Under 16 Potentia Rugby.
Domenica mattina le ragazze hanno partecipato a Jesi al raggruppamento valido per la 7* giornata della Coppa Italia femminile e con 4 vittorie ottenute contro Teramo, Jesi, Urbino e Vasto si confermano come la seconda forza dietro solo alla selezione di Sambuceto.
Fantastica vittoria dell'Under 16 nel campo Elia Longarini di Villa Potenza.
Al termine di una partita combattutissima contro la Polisportiva Abruzzo i giovani della franchigia Potentia Rugby si impongono con il risultato di 7 a 5.
Nel prossimo fine settimana sabato pomeriggio il Mini Rugby andrà ad Ancona mentre domenica a Macerata tornerà la prima squadra contro Faenza alle ore 15,30.
Tutte le altre selezioni, tranne l'Under 14 impegnata domenica alle ore 10,30 in casa contro Fermo, giocheranno in trasferta invece l'Under 18 a Teramo e l'Under 16 ad Ascoli.
“Prima di tutto voglio puntualizzare che la partita di giovedì è delicatissima – dice il direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, che interviene sul fondamentale match di Champions League in programma giovedì sera all’Eurosuole Forum - lo Skra Belchatow è un avversario di primo livello e ce ne siamo resi conto all’andata vincendo ma soffrendo non poco. Con questo tipo di regolamento per il passaggio del turno, la nostra vittoria per 3-2 ottenuta la settimana scorsa a Lodz serve ad avere un piccolo vantaggio ma non preserva la Lube dai pericoli dell’eliminazione. Abbiamo infatti a disposizione tre risultati, loro due: dobbiamo vincere assolutamente con qualsiasi punteggio, mentre in caso di 2-3 per i polacchi si andrebbe al Golden Set, una lotteria assoluta. Se lo Skra vincesse 1-3 o 0-3, invece, saremmo eliminati.
"L’avversario polacco è importante – prosegue Cormio - con tante eccellenze in campo, e ora che ha ritrovato il regista titolare Lomacz gioca in un altro modo. Si tratta di una squadra molto diversa rispetto a quella affrontata al Mondiale per Club a dicembre: ad esempio lo schiacciatore iraniano Ebadipour ora è titolare e Bednorz, giovane tra i più interessanti in Polonia, continua a progredire. Il potenziale della loro battuta è molto alto, forse non lo hanno espresso al meglio nella gara di andata: attenzione specialmente a Lisinac, giocatore dotato in tutti i fondamentali, che eccelle però al servizio”.
“Il Belchatow, inoltre, è allenato da un tecnico italiano – puntualizza il ds Lube - che già lo scorso anno quando era a Modena, prima di essere esonerato, non aveva perso occasione di attaccare Juantorena sul piano umano e che ha rincarato la dose mercoledì scorso nel dopo partita del match di andata nei confronti del nostro giocatore più rappresentativo, e non capisco il motivo. Se questo suo atteggiamento poco sportivo serve a mettere del pepe sulla partita ben venga, perché so che le espressioni poco educate che ha usato nei confronti di Juantorena caricheranno ancora di più e a dovere il nostro campione”.
Cormio, infine, chiama a raccolta i tifosi biancorossi per giovedì sera all’Eurosuole Forum: “Voglio fare un appello al pubblico, forse molti sono distratti dalla Semifinale dei Play Off Scudetto, ma devo dire che la prevendita per la gara di Champions League di giovedì va a rilento. Ricordo a tutti che noi abbiamo dovuto vincere in Polonia di fronte a 10mila tifosi avversari, dunque in casa nostra abbiamo bisogno di un pubblico presente, che ci sostenga dall’inizio alla fine. Il passaggio del turno è tutt’altro che scontato, vogliamo che i tifosi capiscano questo e vengano in massa al palasport giovedì sera”.
Castelraimondo ospiterà, domenica 24 marzo, il Trofeo Beta e la tappa del Campionato Marche/Abruzzo di Enduro. L’iniziativa è organizzata dal Moto Club Castelraimondo, presieduto da Enrico Marinelli, con il patrocinio del Comune di Castelraimondo.
Alla giornata dedicata al motor sport, prenderanno parte oltre duecento centauri provenienti da tutto il territorio nazionale, che si daranno battaglia negli impegnativi percorsi tracciati tra i comuni di Pioraco, Gagliole, Camerino e, appunto, Castelraimondo.
La partenza è fissata per le ore 9,30 di domenica mattina, in Piazza Dante.
La prova speciale cronometrata e quella dedicata ai bambini e ai ragazzi del Minienduro si svolgeranno sul Monte Gemmo e ai Piani di Lanciano.
“Il nostro territorio si presta in maniera ottimale ad ospitare questo tipo di competizioni – ha affermato il presidente Marinelli – Siamo contenti di poter ospitare così tanti piloti e appassionati, nella convinzione che questa gara sarà una occasione per far conoscere il territorio, ma anche per avvicinare il nostro territorio al nostro meraviglioso sport”.
Lo scorso 18 marzo si è svolta a Montecassiano la 58° edizione del G. P. San Giuseppe organizzato dal Velo Club con l'obiettivo di promuovere lo sport, in particolar modo il ciclismo, con una competizione di livello nazionale che richiama molti appassionati.
Per l'edizione del 2018 i partecipanti sono stati 178, di cui 30 squadre provenienti da tutta Europa. Sul podio il primo classificato è stato Filippo Tagliani, seguito da Jalel Duranti al secondo e da Umberto Marengo al terzo posto.
Il traguardo delle 58 edizioni non è di per sé un caso, ma è frutto della passione che tanti montecassianesi profondono a questo sport che si è perpetuato nel tempo. Il percorso ha una lunghezza di 164 Km e si svolge totalmente all’interno del territorio comunale di Montecassiano. La partenza ufficiale è avvenuta all'interno del Centro Storico. Il percorso alterna tratti pianeggianti a tratti in salita e discesa disegnando, tra l’altro, quel famoso “8”, che ha reso la manifestazione particolarmente competitiva.
Comincia oggi una settimana anomala per la Cucine Lube Civitanova: un solo importantissimo impegno, ovvero la gara di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League contro i polacchi dello Skra Belchatow (serve una vittoria per il passaggio del turno), in programma all’Eurosuole Forum giovedì sera alle 20.30, e nessuna partita nel weekend. Merito della qualificazione alla Semifinale Scudetto conquistata ieri a Piacenza con il successo in Gara 2 dei Quarti di Finale, vittoria che mette al riparo gli uomini di Medei dall’eventuale Gara 3 del 25 marzo.
Dunque lunedì di riposo concesso dallo staff tecnico biancorosso agli atleti, da martedì si torna in palestra per preparare al meglio la fondamentale sfida europea di giovedì sera: doppia seduta di pesi al mattino e tecnica al pomeriggio per Stankovic e compagni nel giorno del ritorno all’Eurosuole Forum. Anche il weekend, nonostante non siano in programma gare, sarà di lavoro già in ottica Gara 1 Semifinale Scudetto con Modena. La data proprio di questa gara è ancora in via di definizione, si giocherà a Civitanova mercoledì 28 o giovedì 29 marzo alle ore 20.30, nei prossimi giorni è attesa l’ufficializzazione da parte della Lega Pallavolo Serie A.
Il programma di lavoro dal 19 al 25 marzo
Lunedì: Riposo - Riposo
Martedì: Pesi – Tecnica
Mercoledì: Riposo - Tecnica
Giovedì: Rifinitura – Ritorno Playoffs 12 Champions League VS Belchatow (a Civitanova)
Venerdì: Riposo - Riposo
Sabato: Pesi – Tecnica
Domenica: Tecnica - Riposo
Iron Beat subito a podio, Giorgio Lampa (27 anni di Filottrano) in forza alla squadra maceratese, non tradisce le aspettative, al secondo duathlon sprint, città di Caldarola, andato in scena ieri, 18 marzo.
Evento caratterizzato dal forte maltempo, oltre 100 atleti al via, che sotto l’incessante pioggia, si sono dati battaglia per 7,5km di corsa e 19km di bici, contando diversi ritiri.
Nonostante il freddo, e le condizioni proibitive, Lampa, attardato qualche minuto rispetto alle posizioni di testa dopo il primo giro di corsa è artefice di una stupenda rimonta in bici, finalizzata col 13 posto assoluto e Secondo posto di categoria.
Buona la posizione di Federico Paglialunga all’esordio nella multidisciplina, 59esimo assoluto.
In gara per gli Iron Beat anche Michel Moscatelli e Salvatore Monterosso, protagonista quest’ultimo di una caduta, nonostante ciò finisher.
Da segnalare le ottime prestazioni di Elisa Cercaci e Michele Ferretti impegnati invece nella “Camminada de San Giuseppe” a Jesi con più di 1500 partenti.
Appuntamento ora al 15 aprile a Porto Recanati, dove i nostri ragazzi scenderanno in acqua per difendere i propri colori al primo Triathlon marchigiano della stagione.
L’affascinante percorso della seconda edizione del Trofeo Città di San Severino Marche, lungo un tracciato cittadino di 4,5 chilometri che da piazza Del Popolo saliva fino al Castello al Monte per poi ridiscendere sempre attraverso vicoletti e viuzze del centro storico, ha accolto i quasi 200 iscritti alla competizione promossa dall’Asd Bikers Rock'n’Road, con il patrocinio dell’amministrazione comunale settempedana. Fra gli iscritti anche campioni del calibro dell’anconetano Alessandro Naspi, di Alessio Agostinelli, Alessandro Barberini, Lorenzo Aringolo e Luca Codoni.
Nella classifica finale (http://www.kronoservice.com/it/schedaclassifica.php?idgara=2460#bannercontainer1) ottimi piazzamenti per due settempedani: Alessandro Cataldi e Andrea Fiecchi.
La gara, valida per il Grand Prix d’inverno e per il circuito Conero Cup, ha coinvolto tutte le categorie della Federazione Ciclistica Italiana.
Piena soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento è stata espressa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha preso parte alle premiazioni finali insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e dal consigliere delegato alla viabilità, Jacopo Orlandani. Questi ultimi, in piena sinergia, hanno coordinato il gran lavoro di logistica per far sì che tutto si svolgesse in sicurezza.
Indispensabile l’aiuto fornito dai tanti volontari della Croce Rossa Italiana, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del gruppo comunale di Protezione Civile. Fattiva collaborazione all’opera di coordinamento è stata data dal comando della Polizia Locale con tutti gli agenti impegnati nell’opera di servizio sulle strade della competizione.
Il successo in 3 set con il Pool Libertas Cantù, ottenuto dal Volley Potentino ieri nel posticipo casalingo della penultima giornata di ritorno della Pool B in Serie A2 UnipolSai, non ha cambiato le gerarchie in coda alla classifica, ma ha mantenuto viva la corsa per la salvezza diretta. La Conad Reggio Emilia, ultima a 14 punti, è già condannata al Preliminare Play Out da giocare contro una formazione della Pool C, mentre la GoldenPlast Potenza Picena ha ancora una chance importante, ovvero prendere i 3 punti a Ortona domenica 25 marzo alle 19, nell’ultimo atto della Seconda Fase, e sperare che alla stessa ora Mondovì non vinca più di un parziale in casa con Reggio Emilia. Sebbene già obbligati al Preliminare, i reggiani vorranno riscattare il 3-1 incassato al PalaBigi contro i monregalesi cercando di evitare l’ultima posizione in classifica.
Reduce da una prova convincente ora il Volley Potentino deve scacciare i fantasmi di una stagione traballante lontano dall’Eurosuole Forum e mira a ottenere 3 punti a Ortona, squadra già salva. Intanto in casa GoldenPlast Potenza Picena è tornato il sorriso. Nel contesto di una gara in cui tutti hanno contributo alla causa con profitto, insieme al top scorer Michele Marinelli si è distinto Jacopo Larizza, sempre sul pezzo e decisivo nelle fasi cruciali del match con il Pool Libertas.
“Il tecnico Di Pinto, dopo la vittoria di Mondovì a Tricase nell’anticipo, ci aveva detto che avevamo più di un piede nel Preliminare, ma che dovevamo vincere per i tifosi e per evitare l’ultimo posto. Siamo scesi in campo tranquilli e concentrati sulla partita. Volevamo dimostrare di non meritare quella classifica - commenta il centrale Jacopo Larizza - Indipendentemente da ciò che accadrà tra VBC e Conad, cercheremo di farlo anche domenica a Ortona. Sono contento dei miei progressi in termini di personalità e gioco. Poter contare su un alzatore come Monopoli, che legge al meglio ogni situazione, è fantastico, ma la mia prova a muro dimostra che ho lavorato bene. Credo nella salvezza diretta, ma se dovesse sfuggire mi piacerebbe sfidare il Club Italia in un ipotetico Preliminare perché incontrerei tanti amici conosciuti nel percorso giovanile”.
La A.s.d. Smile Fitness Club di Potenza Picena & “Smile Bike Team” organizza per domenica 25 marzo 2018 il 14° downhill di San Lorenzo di Treia.
La 1° tappa del Gravity Race Cup 2018, campionato regionale downhill Marche F.c.i. è un evento patrocinato e fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Treia. La gara più importante che si svolge nelle Marche di questa ormai fiorente disciplina si sviluppa totalmente in discesa con biciclette specifiche per questa attività.
San Lorenzo è il luogo ideale per il downhill ed è infatti stato eletto nel 2018 location nazionale del centro Italia “warm up gravitalia”. Saranno 2 giorni intensi di attività che renderanno l’area di San Lorenzo di Treia “esclusiva” per tutti i bikers che interverranno e naturalmente per tutto il pubblico appassionato che accorrerà ad incitare i bikers impegnati in gara.
A fine gara, si terrà il consueto “party” prima delle premiazioni che allieterà atleti, addetti ai lavori e pubblico.
La macchina organizzativa è composta da circa 100 addetti fra:
- autisti (10 shuttle faranno la spola no stop dall’arrivo fino alla partenza per far risalire tutti gli atleti)
- croce rossa di cingoli con ambulanze, jeep, quad e personale sanitario per 12 postazioni fisse
- 18 marshall presiederanno il percorso
- team giudici di gara della federazione ciclistica italiana
- team cronometristi di macerata
- servizio fotografico
- servizio video
Saranno presenti numerosi team nazionali sia professionistici che amatoriali, per una partecipazione di oltre 180 atleti (da Bolzano a Napoli, da Genova a Pescara, dalla Toscana alla Romagna).
Percorso spettacolare ed entusiasmante con salti, drop, paraboliche etc. di ben 1,8 km.
Programma:
- sabato prove libere non ufficiali dalle ore 9,30 alle ore 16,30
- domenica mattina prove libere dalle ore 9,00 alle ore 11,00
- 1° manche ore 12,00
- 2° manche ore 14,15 circa
- premiazione ore 16,45 circa
www.gravityrace.it
facebook:
- gravity race
- gruppo: smile bike team a.s.d.
- evento: 14° downhill s.lorenzo di treia
Il Villa Musone non molla mai. I villans battono in rimonta il Cantiano per 2-1 e si rilanciano per la corsa salvezza. Un successo importante, arrivato dopo una prestazione gagliarda, in cui i ragazzi di mister Marco Strappini hanno dimostrato di avere un gran carattere dopo esser andati quasi subito in svantaggio. Tre punti che confermano come i gialloblu credono nell'obiettivo salvezza e che lotteranno fino all'ultimo per raggiungerlo.
Primi 10 minuti di studio tra le due compagini, poi al primo affondo gli ospiti passano in vantaggio. Bella azione personale di Bucefalo, che in area gialloblu difende palla, si gira subito e batte Cingolani con un preciso rasoterra. I villans provano ad imbastire la manovra offensiva per trovare il pareggio ma i rossoblu sfiorano il raddoppio al 19': palla invitante dalla sinistra al centro dell'area ma Bianchi, da ottima posizione, non riesce ad impattare la sfera. Rispondono i villans, un minuto dopo, con con un'ottima manovra che libera Mascambruni davanti al portiere ma la sua conclusione viene intercettata all'ultimo da Matteo Luchetti. Al 27' Simone Luchetti trova da corner un tiro cross che chiama Cingolani agli straordinari. Proteste dei villans al 37' per un contatto in area rossoblu su Zagaglia, in procinto di calciare in porta, ma il signor Baleani non ravvede nulla.
Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Strappini si fanno vedere al 49' con una bella conclusione dalla distanza di Tonuzi, intercettata da Ottavi, mentre un minuto dopo, su calcio d'angolo, il neo entrato Camilletti colpisce di testa senza potenza. Il numero 9 gialloblu ci riprova al 52' sempre da fuori area e per poco non trova lo specchio di porta. Brivido per il Villa Musone al 56' quando il colpo di testa di Angradi viene salvato sulla linea di porta dalla retroguardia gialloblu. Il forcing dei padroni di casa viene premiato al 61', quando dopo una serie di batti e ribatti in area ospite Tonuzi risolve la questione insaccando la sfera in rete. I villans ci credono e completano la rimonta al 74' quando Tonuzi, in grande spolvero, sigla il 2-1 dopo una bella azione personale.
Finale in gestione per i ragazzi di mister Marco Strappini che riescono a portare a casa tre punti preziosi. ''Un successo meritato - commenta il ds del Villa Musone Vincenzo Masi - purtroppo siamo stati puniti al primo affondo degli avversari e questo può condizionarti mentalmente perchè devi giocare per recuperare il risultato. Oggi i ragazzi sono stati bravi perchè non era facile e faccio i complimenti a tutti, dallo staff tecnico ai calciatori, per l'impegno che mettono sempre in ogni allenamento. I tre punti sono importanti per la corsa salvezza, noi lotteremo fino alla fine per ottenere il traguardo".
VILLA MUSONE - CANTIANO 2-1 (0-1 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Piccinini, Marchetti, Ortolani, Bellucci, Agostinelli (45' st Camilletti M.), Zagaglia, Tonuzi (89' Liguori), Mascambruni (83' Moglie), Menghini A disp. Piccione, Camilletti N., Shiroka, Mossotti All. Strappini
CANTIANO: Ottavi, Luchetti M., Angradi Fab., El Karouachia (60' Sacchi), Angradi Fil., Rosetti, Bianchi, Ciufoli, Bernardini (73' Chaqroun), Luchetti S., Bucefalo A disp. Rampini, Rossi, Latmer, Campanacci, Morolli All. Guiducci
Arbitro: Baleani di Jesi (AN)
Reti: 11' Bucefalo, 61' e 74' Tonuzi
Ammoniti: Angradi Fab., El Karouachia.
L'Infa Feba Civitanova Marche si ferma ad otto vittorie consecutive. L'Infinity Bio Faenza espugna il palas di Civitanova Alta per 48-56 ed accorcia parzialmente in classifica sulle biancoblu. Un match in cui ha pesato la serata no al tiro delle momò, 34% da due e 17% da tre, nonostante una buona prestazione difensiva. Si ferma così la striscia di vittorie, e l'imbattibilità, in questo 2018 comunque superlativo per le ragazze di coach Matassini, stabilmente in quinta piazza in classifica generale.
Avvio soft delle momo' che pagano una scarsa percentuale al tiro, 4-8 a meta' frazione, e non riescono ad invertire la rotta nei restanti cinque minuti chiudendo il primo periodo sull'8-15. Stesso tema nel secondo quarto: le ospiti fanno valere la loro maggiore fisicita' e mettono in difficolta' la manovra offensiva biancoblu, poco concreta sotto canestro. Nonostante qualche timida reazione con Orsili, che sembra poter dare il via ad un tentativo di rimonta, le bianconere gestiscono il gioco e arrivano a toccare il +12, 18-30, con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilita' la tripla di Ballardini porta le avversarie a +15, 20-35, tuttavia le momo' con Ceccarelli rientrano sul 24-35 dopo tre minuti di gioco. Le ragazze di coach Matassini non riescono a trovare lo strappo decisivo e nel finale, dopo il tecnico fischiato alla panchina biancoblu, Ballardini porta le sue sul 32-49 con cui si chiude il quarto. Nell'ultima frazione le momo', dopo l'uscita anzitempo di Ballardini per falli con tecnico annesso, cercano di ricucire lo strappo arrivando fino al -5, a due minuti dal termine, ma la rimonta si infrange sul 48-56.
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE - INFINITY BIO FAENZA 48-56 (8-15, 18-30, 32-49, 48-56)
CIVITANOVA: Orsili 5, Rosier 5, Paoletti ne, Perini 8, Bocola 4, Mataloni 14, Trobbiani, Marinelli, Pelliccetti ne, D'Amico ne, Ceccarelli 12 All. Matassini
FAENZA: Franceschelli 5, Schwienbacher 11, Coraducci, Morsiani 13, Tridello 2, Ballardini 17, Caccoli 2, Manaresi ne, Soglia 6, Minichino All. Bassi
Arbitri: Roberti e Silvestri.
Il posticipo della terza giornata di ritorno della Pool B in Serie A2 UnipolSai si apre con l’amaro in bocca sul fronte biancazzurro per i risultati maturati sugli altri campi: vittorie da 3 punti di Mondovì a Tricase con Alessano e di Reggio Emila al PalaBigi contro Ortona. La reazione della GoldenPlast Potenza Picena si concretizza con il 3-0 inflitto al Pool Libertas Cantù tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum con un finale in crescendo. Al momento i biancazzurri sono penultimi a 15 punti a +1 dal fanale di coda Reggio Emilia, che di punti ne ha 14 e nell’ultimo turno andrà a Mondovì nella tana del VBC, terz’ultimo a 18 punti e con lo stesso numero di vittorie di Potenza Picena. Domenica 25 marzo, alle 19.00, il sestetto potentino dovrà vincere 3-0 o 3-1 a Ortona con la Sieco Service e sperare in uno scivolone dei piemontesi per 3-0 o 3-1 al PalaManera. Con un successo in più ci sarebbe il sorpasso.
Nel posticipo gli uomini di Cominetti lottano con ardore solo nel combattutissimo primo set, poi mostrano una flessione durante il secondo parziale di fronte a una GoldenPlast concentratissima, nonostante gli acciacchi patiti in settimana da Bisi e Marinelli. Quest’ultimo top scorer con 15 punti e uomo del match point. Promossi a pieni voti tutti i biancazzurri. Menzione speciale per Larizza, letale in attacco e tempestivo a muro. Ben 9-2 il divario nei block delle due formazioni. Positività in attacco del 52% contro il 41% in favore dei vincitori, ma i canturini si confermano battitori insidiosissimi con 5 ace.
Coach Adriano Di Pinto: “Sono molto contento per questo successo perché ha premiato il grande lavoro fatto in settimana. I ragazzi erano sereni e hanno disputato una buona gara. Ora non lasceremo nulla di intentato a Ortona”.
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, gli schiacciatori Cristofaletti e Marinelli, i centrali Bucciarelli e Larizza, il libero D’Amico. Canturini schierati con Baratti in cabina di regia per la bocca da fuoco Caio, laterali Ricardo e Cominetti, centrali Robbiati e Frattini, libero Butti.
Avvio di gara avvincente, con Larizza che si segnala per un grande block (7-6) e i biancazzurri sul +4 in virtù dell’attacco out di Caio, il muro di Marinelli e la stoccata di Larizza (11-7). I canturini trovano il pari con 4 punti di fila (15-15) dopo un attacco errato dei padroni di casa e vanno avanti con l’ace di Baratti (16-17) e allungano su un’infrazione dei biancazzurri (17-19).Potenza Picena non si scompone e impatta (19-19). L’attacco di Caio non trova il campo e i potentini centrano il sorpasso (22-21). Si arriva alla volata (23-23). Due timbri di Larizza “vidimano” il primo set (25-23).
Secondo Set avvincente come il primo in avvio, con le due squadre che giocano punto a punto e i potentini avanti 13-12 su un errore di Cantù. Sul pezzo i marchigiani, avanti 16-14 e determinati nell’allungare allungare con Bisi (19-16). La schiacciata out di Caio consente a Monopoli e compagni di gestire un comodo +4 (22-18). Larizza si conferma lucidissimo nei momenti delicati (24-19).Cantù annulla la prima palla set, ma Larizza chiude il parziale (25-20).
Terzo set sulle ali dell’entusiasmo. Potenza Picena si presenta in campo senza la sicura e passa subito avanti 9-4 per poi aumentare il divario con il turno al servizio di Larizza e le conclusioni di Bisi (14-6). La squadra di casa fa accademia. Gli ospiti, già salvi, hanno meno stimoli e limitano il passivo, ma cedono sul muro vincente di Marinelli (25-18).
GoldenPlast Potenza Picena - Pool Libertas Cantù 3-0 (25-23, 25-20, 25-18)
GoldenPlast Potenza Picena: Monopoli 1, Cristofaletti 5, Larizza 12, Bisi 12, Marinelli 15, Bucciarelli 6, Toscani 0, Lavanga 0, D'Amico (L), Romanò 0. N.E. Maccarone, Sette, Di Silvestre. All. Di Pinto. Pool Libertas Cantù: Baratti 2, Cominetti 11, Frattini 4, Alexandre De Oliveira 10, Gomes Do Rego Junior 9, Robbiati 7, Boffi (L), Piazza 0, Olivati 0, Danielli 0, Butti (L), Suraci 2. N.E. Monguzzi. All. Cominetti.
Arbitri: Dell’Orso di Pescara e Feriozzi di Ascoli.
Note: durata set: 29’, 27’, 23. Totale: 1h 19’. Potenza Picena: errori al servizio 6, ace 1, muri 9. Cantù: errori al servizio 9, ace 5, muri 2.
La Cucine Lube Civitanova vola in Semifinale Scudetto (dove incontrerà Modena, vincente a Milano) conquistando ancora una volta una battaglia al Pala Banca di Piacenza, stavolta in Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. La Wixo Lpr cede solo al tie break dopo una partita ricca di capovolgimenti di fronte, con gli emiliani dominatori nel primo set e una Lube invece devastante sin dai primi punti nel secondo e terzo parziale. Quando la strada sembra in discesa per gli uomini di Medei, il quarto set invece è il più equilibrato: la Lube sembra avere qualcosa in più ma cede proprio nel finale. Il tie break è sin dall’inizio di marca cuciniera, il tentativo di rimonta finale di Piacenza non riesce.
Top scorer assoluto Sokolov con ben 30 punti e il 67% in attacco, a seguire Juantorena con 22 punti. Fa la differenza per lunghi tratti del match il servizio Lube (9 ace contro 2) e un attacco complessivamente migliore (60% contro 49%), oltre al gran lavoro del muro/difesa dei campioni d’Italia specialmente nel secondo e terzo set. Non basta a Piacenza un Marshall formato maxi (65% in attacco) ma tra alti e bassi di tutta la squadra.
Coach Medei sceglie la stessa formazione che ha concluso il match di Champions League in Polonia, ovvero Christenson-Sokolov, Stankovic-Candellaro, Juantorena-Kovar, Grebennikov libero. Giuliani conferma in partenza Marshall titolare, per il resto solito sestetto con Baranowicz-Fei, Clevenot, Alletti-Yosifov, Manià-Giuliani liberi.
Primo break di marca Piacenza a sfruttare un’incomprensione in campo Lube (3-1) e una gran quantità di difese che la formazione di Giuliani riesce a mettere in piedi rendendo la vita difficile all’attacco cuciniero: due mani out di Clevenot portano la Wixo Lpr sul 9-5, Baranowicz trova l’ace dell’11-6. Juantorena contrattacca subito per il -3 (11-8) ma poi sbaglia riportando gli emiliani a +5 (13-8), la Lube non trova continuità al servizio Piacenza sì e Marshall ferma Kovar (16-10). Il cambio palla Wixo Lpr ha vita facile contro un muro dei campioni d’Italia che non riesce a contenere le scelte di Baranowicz (20-14 con Fei), complice una battuta meno efficace a confronto di quella emiliana: chiudono il set infatti tre battute di Yosifov che mettono ko la ricezione biancorossa (25-16). Sokolov chiude con l’83% in attacco, Piacenza con il 67% di squadra e tante palle rigiocate.
Tutt’altra Lube nel secondo set: Sokolov e Christenson firmano subito lo 0-5 tra battuta e muro, poi sale in cattedra Kovar e i cucinieri guadagnano il +6 (3-9). Gli uomini di Medei prendono il largo definitivamente guidati ancora da Sokolov (8-14) e grazie agli errori in attacco di Piacenza (anche del neo entrato Hershko) e Christenson inventa una gran giocata con Stankovic per il +11 Lube (7-18). I cucinieri dilagano con Juantorena al servizio e in contrattacco (8-22), chiude Candellaro col primo tempo dell’11-25. L’attacco Lube vola al 76%, quello di Piacenza precipita al 29%.
Lube che riparte fortissimo anche nel terzo set: il muro di Stankovic fa male ed è 1-5, Giuliani toglie Marshall e inserisce Parodi ma l’inerzia non cambia. Il servizio biancorosso fa il bello e cattivo tempo con Juantorena e arriva il +7 (2-9) e il muro/difesa ha trovato le giuste misure sugli attaccanti Wixo Lpr, Christenson infatti ferma Fei per il 5-13. C’è tempo per lo show al servizio di Christenson a portare i campioni d’Italia sul 7-19, Lube che dilaga ancora con il muro del regista statunitense (10-23), chiude Kovar ancora 11-25. Sokolov sempre sugli scudi con 7 punti, attacco Lube che schizza all’81%, 4 muri vincenti per gli uomini di Medei.
Piacenza prova a tenere botta nel quarto set, la Lube trova il break con il contrattacco di Sokolov (5-7) subito annullato dall’errore del bulgaro stesso (7-7), uno dei pochi di una grande gara. Gli emiliani ci provano con Clevenot (10-9) ma i cucinieri sorpassano ancora con un ace di Christenson (10-11) e con l’errore di Fei per il nuovo +2 (13-15). La Wixo Lpr sembra aver ripreso maggiore fluidità in cambio palla, la Lube però regge il break e allunga ancora con Juantorena (16-19), poi un paio di difese rocambolesche di Piacenza portano gli emiliani al -1 grazie al muro di Marshall (18-19). Kovar non trova il campo e il set torna in parità (21-21), Clevenot mura Sokolov e contrattacca per il 24-22, Alletti ancora a muro manda la sfida al quinto. Decisivi i 4 muri di Piacenza e il redidivo attacco piacentino (58%, 7 punti Marhall).
Subito break Lube nel tie break: 1-4 firmato dal contrattacco Juantorena e dall’errore di Fei, Kovar muro Clevenot ed è +4 (2-6). Marshall ora è l’uomo di Piacenza e il suo servizio propizia il -2 (5-7) ma i biancorossi cambiano campo a +3 (5-8). Sokolov prende per mano la squadra al servizio e con due ace lancia la Lube al 5-11 ma non è finita perché Piacenza con la difesa e Clevenot rientra fino al -2 (10-12): la Lube ha i nervi saldi e conquista la vittoria tenendo il break, nonostante il tentativo in extremis degli emiliani con il servizio di Yosifov. Proprio il bulgaro infatti sbaglia il servizio che regala il 13-15 e la qualificazione alla semifinale alla Cucine Lube Civitanova.
WIXO LPR PIACENZA: Manià (l), Parodi 1, Alletti 7, Giuliani (l2), Marshall 15, Di Martino 1, Baranowicz 2, Kody 1, Yosifov 10, Hershko, Fei 7, Clevenot 16, Cottarelli. All. Giuliani.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 30, Candellaro 4, Sander n.e., Marchisio, Juantorena 22, Casadei n.e., Stankovic 6, Kovar 8, Grebennikov (l), Christenson 7, Cester, Milan n.e., Zhukouski n.e. All. Medei.
ARBITRI:Saltalippi (Pg); Simbari (Mi).
PARZIALI: 25-16 (21’); 11-25 (22’); 11-25 (20’); 25-22 (27’); 13-15 (19’).A
Il terreno di gioco al limite della praticabilità, la concretezza e la grinta della Sefrense, quel pizzico di buona sorte che continua a mancare, qualche disattenzione difensiva. Tutto questo rallentano la marcia della Settempeda in zona play off con un pareggio(2-2) che fa perdere qualche punto dalle dirette avversarie, anche se rimane invariata la posizione in classifica. E’ stata una trasferta domenicale terribile per via del meteo con tanta pioggia e freddo che hanno rappresentato un ostacolo non da poco oltre a quello della Sefrense che ha confermato il proprio valore quando gioca in casa, campo sul quale ha fermato tutte le prime della classe. In alcuni momenti, specie nel secondo tempo, si è assistito ad una sorta di lotta nel fango con giocatori “sporchi” di terra e inzuppati che hanno dovuto disputare 90’ più di rugby che di calcio. Insomma, condizioni estreme e particolari che hanno condizionato il match e penalizzato, probabilmente, la squadra più tecnica e in questo caso si può dire che sia stata la Settempeda che per lunghi tratti ha tenuto in pugno la manovra giocando, nella ripresa, ad una porta senza però trovare il guizzo vincente. Malgrado ciò la gara, combattutissima e dai toni agonistici accesi(ben 11 gli ammoniti), è stata piacevole e con tante occasioni, più di marca biancorossa, e nessuno si è risparmiato dando il massimo e per questo tutti meritano complimenti per l’impegno profuso.
LA CRONACA
A metà del girone di ritorno per la Settempeda c’è la trasferta di Sefro che cade di domenica. Partita molto difficile per via di un avversario che in casa sa vendere cara la pelle e lo testimonia il fatto che contro le migliori ha sempre fatto risultato. Per i biancorossi, poi, c’è la necessità di cercare il bottino pieno perché le rivali play off hanno tutte vinto. Rossi è squalificato e allora tocca a Dialuce in mezzo al campo. Rocci e Paciaroni sono sempre out, mentre Francucci ritorna dal primo minuto. L’avvio per la Settempeda è il migliore possibile. Da una rimessa laterale la palla giunge a Francucci che controlla spalle alla porta e poi si gira e spara con il sinistro un diagonale che entra a mezza altezza alla sinistra di Dalipi. 0-1 e sono passati appena 3 minuti. Si vede solo la Settempeda in questa fase. Fiecconi con una punizione trova la testa di Francucci che gira di poco sul fondo. Al 20’ Selita parte in progressione facendo valere la propria potenza. Almeno tre gli avversari saltati e poi da centro area “puntata” di sinistro in allungo con pallone che passa vicino all’incrocio dei pali. Al 24’ ci prova direttamente su punizione Fiecconi con un destro che scavalca la barriera e viene respinto in tuffo da Dalipi. La fiammata dei locali(26’) vale il pari. Massimiliano Biordi scappa a sinistra e mette un morbido cross verso il secondo palo dove arriva Bonifazi che appoggia in rete con un piatto destro al volo. 1-1. Il gioco riprende e Francucci viene lanciato verso la porta, ma Dalipi gli toglie il pallone dai piedi con una tempestiva uscita bassa. Al 37’ è Fiecconi a scattare verso il portiere, Dribbling e rasoterra verso la porta sguarnita, ma la mira è sbagliata e c’è solo esterno della rete. Al 38’ altra fiammata della Sefrense e giunge il vantaggio. Midei entra in area da sinistra e calcia in corsa. Sorichetti si allunga e devia. Sul pallone si getta Bonifazi che spinge in rete. Doppietta del numero 9 e 2-1. Il finale di tempo è biancorosso. Fiecconi vede Francucci e lo serve in area. Stop e tiro che finisce però alto. Prima dell’intervallo Fiecconi affonda a sinistra e va alla conclusione con Dalipi che ribatte con il corpo. Il tema della seconda frazione è scontato: ospiti in avanti alla ricerca del pari, locali che si chiudono provando a colpire con le ripartenze. In una di queste Brachetta gira al volo mettendo di poco fuori. Al 14’ Meschini scatta e crossa in mezzo dove Dedja può colpire di testa con mira errata. Al 20’ Massimiliano Biordi ci prova dal limite con Sorichetti attento e pronto alla presa. La Settempeda attacca con continuità costringendo gli avversari a chiudersi, spesso con affanno. Il campo, pesantissimo e fangoso, è un ostacolo enorme per costruire azioni, ma i ragazzi di Ruggeri non mollano lottando su ogni palla con ardore e voglia. Al 27’ Fiecconi tenta di trovare il varco giusto e alla fine calcia rasoterra. Il destro sembra vincente, ma Rodolfo Biordi rinvia appostato sulla linea. Al minuto 33 la Settempeda trova il più che meritato pari. Ennesimo angolo battuto da Fiecconi. Il destro spiove sul secondo palo dove dalla mischia sbuca la testa di Francucci che spinge in porta. Doppietta anche per lui e 2-2. I biancorossi ora ci credono e proseguono il forcing. Meschini accelera entrando in area da dove effettua un tiro cross che viene respinto dalla traversa. La Sefrense appare alle corde ma resiste sfruttando il terreno di gioco che è un alleato importante perché frena i palloni avversari in area. Nel finale una ottima chance ce l’ha il neo entrato Elisei che può calciare da centro area ma il destro è impreciso e termina largo. Nel recupero, lungo 6’, la Settempeda dà fondo alle ultime energie vedendo spegnersi le speranze di successo su un rasoterra di Fiecconi che finisce sul fondo.
SEFRENSE – SETTEMPEDA 2-2
MARCATORI: pt 3’ Francucci, 26’ Bonifazi, 38’ Bonifazi, st 33’ Francucci
SEFRENSE: Dalipi, Hoxha, Biordi R., Campetella, Sparvoli, Paladini(st 35’ Carminelli), Brachetta(st 30’ Aguzzi), Midei, Bonifazi(st 31’ Sampaolo), Biordi M., Adjari(st 11’ Kasadija). A disp. Biordi R., Santini, Campetella M.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Bonifazi(st 21’ Fattori), Meschini, Selita, Ciccotti, Mulinari, Gianfelici(st 35’ Elisei, st 50’ Saperdi), Dialuce(st 11’ Giorgi), Francucci, Fiecconi, Dedja. A disp. Palazzetti, Latini, Pezzanesi. All. Ruggeri
ARBITRO: Cavaliere di Jesi
NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Biordi R., Midei, Hoxha, Campetella F., Bonifazi, Kasadija, Dalipi, Selita, Francucci, Meschini, Dedja. Angoli: 0-8. Recupero: pt 1’, st 6’
Risultati degni di nota e record italiani polverizzati ad Ancona in una due giorni tricolore che ha confermato la crescita costante del movimento paralimpico e l’elevata preparazione di tutti gli atleti. I Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISDIR, i Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor FISPES e i Campionati Invernali di lanci FISPES, validi anche per la 1a tappa della Coppa Italia, hanno sedotto il capoluogo con grandi nomi del circuito e confronti serrati, sia al Palaindoor che all’Italico Conti, a partire da ieri fino alla chiusura odierna.
Oltre 50 società e più di 200 atleti si sono superati per onorare l’impegno dorico. In ambito FISDIR, tra i risultati più eclatanti, vanno menzionati il record italiano di Laura Dotto (Oltre Onlus) negli 800 m Open Junior con il tempo di 2:50.12, il record italiano di Carlo Corallini (Anthropos) nel Salto Triplo/TJ Open Senior con la misura di 9.15, il record italiano della staffetta 4x200 Open con gli atleti dell’Anthropos Ruud Koutiki, Gabriele Brengola, Federico Mei e Raffaele Di Maggio, grazie al tempo di 1: 42.93. Grande prova di Luca Mancioli (Atl Fabriano), primo nei 200 m C21.
In ambito FISPES Martina Caironi (Fiamme Gialle) conferma il titolo assoluto dei 60 T63, abbassando il primato al coperto di 8 centesimi con 9.58. In campo maschile l’argento iridato giovanile Riccardo Bagaini (Sempione 82) corre in 7.37, nuova migliore prestazione italiana T47. Nel lungo al coperto, l’azzurro Roberto La Barbera (Pegaso) atterra a 6,47, misura che vale il record T64, migliorato di 9 centimetri. All’Italico Conti Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) mette a segno un doppio record F33: nel peso, con un lancio di 11,01, incrementa di 59 centimetri il suo precedente primato, mentre il giavellotto atterra a 22,29 (+2,91 metri).
“Un evento che ha mantenuto le promesse - il commento del presidente Anthropos e Vicepresidente FISDIR Nelio Piermatte - inel numero degli iscritti, oltre 200, e le attese mediatiche e di prestazioni sportive. Ci sono state gare dal livello agonistico e tecnico veramente appassionati, atleti di élite internazionale e tanti ospiti illustri sia del mondo sportivo che politico, ma anche, graditissima novità di questa edizione, del mondo dell'istruzione con il magnifico rettore Sauro Longhi e religioso con la presenza dell’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignor Angelo Spina. Peccato per il concatenarsi di più problemi alle apparecchiature di gestione gara che ne ha allungato i tempi e reso meno appetibile lo svolgimento. È un grande rammarico che mi fa chiudere con l'amaro in bocca. Come al solito ottimi i riscontri sportivi per il nostro sodalizio, grazie anche a due record italiani”.