Sport

Judo, debutto da incorniciare per il Cus Macerata con 8 medaglie

Judo, debutto da incorniciare per il Cus Macerata con 8 medaglie

Debutto da incorniciare nella stagione agonistica 2024-2025 per il judo del Cus Macerata. Al Memorial "Linardelli" tenutosi a Porto Potenza, la rappresentativa cussina ha saputo cogliere ben 8 medaglie, tornando nel capoluogo con grande euforia. Iniziando dai più grandi, spettacolare oro per Angelica Picciola nella categoria - 70 kg Esordienti B. Ottimi i due argenti presi da Lorenzo Stacchiotti (-34 kg Ragazzi) e Matilde Maria Mercuri (- 44 kg Esordienti A). A completare l'opera il terzo posto e quindi il bronzo di Gregorio Barucca (-30 kg Ragazzi). Nella manifestazione giovanile, infine, medaglie a Giorgio Remia, Giulia Civita, Margherita Picciola e Simeon Ricotta.

23/10/2024 16:00
Tolentino-Maceratese, reclamo da parte dei cremisi: il presunto motivo scagionerebbe i biancorossi

Tolentino-Maceratese, reclamo da parte dei cremisi: il presunto motivo scagionerebbe i biancorossi

Ancora polemiche in seguito al derby di campionato fra Tolentino e Maceratese, con la società cremisi che nella giornata di ieri ha presentato reclamo rispetto alla gara disputata domenica 20 ottobre al "Della Vittoria". Il Tolentino, che non ha ancora motivato il reclamo (c’è tempo fino alla mezzanotte di giovedì 22 ottobre), avrebbe contestato il fatto che la Maceratese abbia schierato il difensore Franco Grillo in posizione irregolare, avendo l’argentino due giornate di squalifica da scontare rispetto alla passata stagione, quando vestiva la maglia della Jesina. Grillo, il cui ingaggio è stato ufficializzato in data 17 settembre, è stato però tesserato dalla Maceratese già lo scorso 4 settembre, scontando così la sua squalifica nelle prime due giornate di campionato. Se questo fosse effettivamente il motivo del ricorso, dunque, la Maceratese sarebbe in posizione regolare. Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda. (Foto di Francesco Tartari)

22/10/2024 17:38
Matelica, consegnate le borracce agli alunni delle elementari: "Scuole completamente plastic free"

Matelica, consegnate le borracce agli alunni delle elementari: "Scuole completamente plastic free"

Lunedì 21 ottobre, grazie all’impegno dell'amministrazione comunale di Matelica, gli alunni della classe prima della scuola primaria M. Lodi hanno ricevuto una borraccia metallica, un passo importante per ridurre l'uso di bottiglie di plastica monouso. Questo gesto, che si è trasformato in una tradizione annuale, riflette la determinazione del comune di Matelica verso una visione sostenibile e plastic free. L’amministrazione è attivamente coinvolta in diverse iniziative nelle scuole su questo fronte, come dimostra la recente distribuzione di kit di posate riutilizzabili per il pranzo, che ha permesso di eliminare decine di migliaia di posate usa e getta. All’evento di consegna erano presenti il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Corfeo e la dirigente scolastica, Roberta Carboni. "Promuovere la consapevolezza ambientale è fondamentale, e queste azioni concrete sono il nostro modo di farlo nelle scuole – afferma il sindaco Cingolani -. Anche se possono sembrare piccole azioni, il loro impatto è significativo. Il nostro obiettivo è rendere le scuole completamente plastic free, educando i bambini sin da subito a prendersi cura del nostro pianeta e a sviluppare un forte senso di sostenibilità".  

22/10/2024 17:28
Eccellenza, 4 sconfitte in 7 partite: il Montefano solleva dall'incarico mister Manisera

Eccellenza, 4 sconfitte in 7 partite: il Montefano solleva dall'incarico mister Manisera

La quarta sconfitta in sette partite è costata la panchina del Montefano a Luca Manisera. L’allenatore ex Vigor Castelfidardo non è riuscito in queste prime partite a replicare quanto di buono fatto coi fidardensi sulla panchina viola. La società del presidente Bonacci ha così deciso di dare una sterzata alla propria stagione, sollevando dall’incarico il tecnico. Di seguito la nota ufficiale del club: "La SSD Montefano Calcio comunica di aver sollevato mister Luca Manisera dall'incarico di allenatore responsabile della prima squadra. La Società desidera ringraziare il mister per il lavoro svolto in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il prossimo futuro professionale e personale".  Fatale, dunque, per Manisera la sconfitta per 1-0 subita in casa contro il Monturano Campiglione, arrivata dopo il ko esterno con l'Osimana (3-1) e l'opaco pareggio interno (0-0) contro i Portuali Dorica. Dopo il grande avvio di stagione, con due vittorie nelle prime due giornate, i 7 punti in 7 giornate non sono bastati al tecnico per proseguire il proprio lavoro dalle parti del ‘Dell’Immacolata’.  Per il nome del successore, in pole al momento ci sarebbe quello dell’ex Maceratese Daniele Marinelli, reduce dai playoff sfiorati lo scorso anno sulla panchina del Montegranaro. Quello di Manisera è il secondo esonero registrato in settimana nel campionato di Eccellenza, dopo quello di mister Fusco da parte dell'Atletico Mariner (atteso nelle prossime ore il nome del successore). 

22/10/2024 16:49
Il civitanovese Giammarco Marzialetti è vicecampione del mondo con la sua Ferrari al Trofeo Pirelli

Il civitanovese Giammarco Marzialetti è vicecampione del mondo con la sua Ferrari al Trofeo Pirelli

Civitanova Marche, la provincia di Macerata e la Regione Marche hanno un nuovo protagonista mondiale delle corse automobilistiche. È il 52enne civitanovese Giammarco Marzialetti, che nello scorso weekend all’autodromo di Imola, alla presenza di ben 120 conduttori provenienti da tutto il mondo, si è distinto tra i migliori piloti internazionali del Ferrari Challenge conquistando il secondo posto nella gara mondiale alle spalle dell’inglese James Owen. Marzialetti, al volante della Ferrari 296 Challenge di Radicci Automobili-Sanasi Racing Team, è stato incoronato vicecampione del mondo Trofeo Pirelli al termine di una gara resa difficile dalle condizioni meteo e che lo hanno visto protagonista di un’eccellente strategia che gli ha permesso di recuperare molte posizioni. "Sono davvero felice di questo risultato – ha commentato un euforico Marzialetti sul podio di Imola che lo ha incoronato vice Campione Mondiale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli – conquistare il secondo posto in una finale mondiale è stato un evento incredibile, oltre che un sogno che si è realizzato. In gara io ed il mio team abbiamo avuto una strategia vincente perché dopo aver recuperato ben sette posizioni, nella prima parte di gara con la pioggia che iniziava a cadere ho avuto la lungimiranza di rientrare ai box per montare le gomme rain". "Certo, ho azzardato il cambio, anche perché la pista in alcuni tratti non era ancora bagnata, ma sentivo bene la vettura e l’ho comunicato al mio ingegnere che via radio mi ha dato la sua approvazione, e così è stato! Poi è arrivata la bandiera rossa che ha fermato la gara a causa di un incidente, ma alla ripartenza ho ancora spinto tanto mentre gli altri piloti sono rientrati ai box per cambiare le gomme. Il finale è stato davvero emozionante con tanti sorpassi che mi hanno portato fino al secondo posto a pochi secondi dal vincitore, una gara indimenticabile", ha concluso Marzialetti.  Un risultato di rilievo assoluto per il 52enne civitanovese, ormai un habituè dei più prestigiosi autodromi internazionali del Ferrari Challenge e quelli nazionali del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, che lo vede ancora in lizza per la conquista del titolo italiano. "Per questa impresa debbo ringraziare tanti amici - ha concluso - a cominciare da tutto il Team Sanasi, capitanato da Antonio Sanasi, ma anche il team manager del mio team MRNC 12, Avv. Gianluigi Bianchini, il mio capomacchina Alessio Bianchetti, tutta la mia famiglia che mi sostiene sempre, il presidente del Ferrari Club Castorano, Ivan Ameli, e tutti i soci che sono sempre i miei più accaniti fans. Debbo ringraziare anche colui che ha voluto che rappresentassi le Marche nel mondo del motorsport, Marco Bruschini, unitamente al nostro presidente Francesco Acquaroli che ha creduto in me e nel mio team. Un grazie a tutti, insieme si vince e si perde, ma questa volta è una storia a lieto fine e oggi tutti abbiamo vinto”. Per Marzialetti, però, gli impegni agonistici non sono finiti quì e proseguiranno nel prossimo weekend all’autodromo di Monza in occasione dell’ultima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, serie che vede il pilota civitanovese in lizza per il titolo italiano AM 1^ Divisione al volante della Ferrari 488 Challenge Evo2.

22/10/2024 15:50
Crollo allo stadio di Civitanova: tribuna centrale off-limits per la gara col Castelfidardo

Crollo allo stadio di Civitanova: tribuna centrale off-limits per la gara col Castelfidardo

Momenti di preoccupazione allo stadio Polisportivo di Civitanova. Ieri nel tardo pomeriggio, parte della copertura della tribuna centrale ha ceduto, provocando il distacco di intonaco, laterizi e pezzi di cemento. L'area interessata è quella principale, dove di solito siedono gli spettatori accreditati durante le partite. Fortunatamente, al momento del crollo non c'era nessuno sulle gradinate, evitando così feriti o danni a persone. Tuttavia, i detriti caduti, tra cui anche blocchi di cemento di grandi dimensioni, hanno finito per coprire seggiolini e scalinate, evidenziando il potenziale pericolo in caso di presenza di pubblico. A lanciare l'allarme sono stati i giovani atleti che nel pomeriggio si stavano allenando con la società di atletica presso il campo. Il cedimento ha messo in evidenza la struttura interna del tetto della tribuna, sollevando gravi dubbi sull'agibilità della zona in vista degli eventi imminenti. La società della Civitanovese, rappresentata dal presidente Mauro Profili, ha immediatamente informato il Comune, proprietario e responsabile della manutenzione straordinaria dell'impianto. Questa mattina sono stati svolti i sopralluoghi tecnici per esaminare lo stato della struttura e valutare se vi siano altre aree a rischio di crollo, che potrebbero compromettere la sicurezza degli spettatori e del personale. Dai suddetti sopralluoghi, il Comune di Civitanova Marche, "per garantire l'incolumità degli spettatori", ha deciso di dichiarare inaccessibile la tribuna coperta in vista del match infrasettimanale di domani contro il Castelfidardo. Di seguito la nota ufficiale da parte del club rossoblù: "Tutta la tribuna coperta per la gara di domani 23 ottobre non potrà essere accessibile a causa della caduta di parte del soffitto nella zona centrale. Questa la decisione precauzionale adottata dal Comune per garantire l’incolumità degli spettatori. I tecnici comunali devono accertare lo stato delle cose nella sua totalità per poi procedere con gli interventi di ripristino. Gli abbonati e gli accreditati della tribuna potranno assistere alla gara dal settore gradinata. Confidiamo in un tempestivo intervento da parte dell’Amministrazione comunale e ci scusiamo per il disagio arrecato ai nostri sponsor, ospiti e tifosi.

22/10/2024 10:40
Stangata per il Borgo Mogliano: due punti di penalizzazione e dirigente squalificato per 4 anni

Stangata per il Borgo Mogliano: due punti di penalizzazione e dirigente squalificato per 4 anni

Squalifica di quattro anni per un dirigente, tremila euro di ammenda al Borgo Mogliano Madal e due punti di penalizzazione in classifica nell'attuale campionato di Prima Categoria girone C. È quanto stabilito da una sentenza del Tribunale Federale territoriale della Figc Marche, che si è espresso circa i fatti andati in scena nella scorsa stagione nel campionato di Seconda Categoria, girone F, tra la formazione moglianese (che ha vinto quel torneo, ndr) e la Palombese, società anch'essa multata per mille euro in quanto parte in causa nella vicenda.  

22/10/2024 09:40
Tolentino-Maceratese, Romagnoli attacca: "Le lamentele le lascio agli altri, meritavamo la vittoria"

Tolentino-Maceratese, Romagnoli attacca: "Le lamentele le lascio agli altri, meritavamo la vittoria"

Il derby tra Tolentino e Maceratese si è concluso tra polemiche accese. A scatenare il dibattito post-partita è stato il presidente del Tolentino, Marco Romagnoli, che non ha risparmiato critiche al direttore di gara, Reali della sezione di Foligno. Parole dure, quelle di Romagnoli, che ha definito l'arbitro "un direttore di gara da CSI", nel recriminare per il mancato saluto finale ai giocatori come consuetudine richiede.  "Le lamentele sugli arbitri le lascio a società più affascinanti, noi siamo una povera società di provincia fatta con quattro soldi", ha esordito Romagnoli nel suo sfogo. "Non sono solito parlare di arbitri, ma chi ritiene che sia giusto condizionarli fa un danno al calcio. Oggi abbiamo avuto un direttore di gara da CSI, anche nell'atteggiamento finale, in cui anziché salutare i giocatori è andato via", ha continuato il presidente cremisi, manifestando il proprio disappunto anche per il comportamento dell'arbitro al termine della gara. Romagnoli, però, ha voluto sottolineare anche l'orgoglio per la prestazione dei suoi giocatori, nonostante la sconfitta: "Mi porto a casa la grande prova dei miei ragazzi e del nostro pubblico. La Maceratese deve fare un altro percorso rispetto a noi. Mi dispiace perché era un derby e una partita a cui tenevamo molto, ma oggi ho visto undici leoni in campo, che meritavano la vittoria". Le polemiche arbitrali non si sono fermate qui, con il presidente del Tolentino che ha contestato due episodi chiave: "Sul primo rigore c'era un fuorigioco, l'altro era inesistente". Romagnoli ha poi preferito guardare al futuro con ottimismo: "Prendiamo l'amaro di questa sconfitta, ma prendiamo il dolce che è la prova di questa squadra che è in netta crescita. Sono molto ottimista per il futuro. Il Tolentino è vivo e il campionato è ancora lungo". (Credit foto: US Tolentino 1919) 

21/10/2024 18:30
Promozione,  Allegretti si trasforma in Lewandowski per una giornata: "Vogliamo il salto di categoria"

Promozione, Allegretti si trasforma in Lewandowski per una giornata: "Vogliamo il salto di categoria"

Alla settima giornata è finalmente arrivata la prima vittoria in campionato dell’Aurora Treia targata Lube, che sabato scorso ha travolto con un tennistico 6-3 l’Elpidiense Cascinare. Mattatore assoluto della gara è stato Diego Allegretti, autore di 4 gol. Ancora a secco fin qui, l’attaccante ex Vibonese e Pineto si è dunque sbloccato alla grande. Al termine della partita ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria e per il poker personale. "Importante essermi sbloccato ma soprattutto aver vinto - ha dichiarato Allegretti -. Venivamo da 5 partite in cui avevamo fatto fatica. Oggi invece siamo partiti bene e l’abbiamo messa subito sul binario giusto. Ci siamo un po' complicati la vita ad un certo punto, ma siamo stati bravi a non mollare e rimanere concentrati per portare a casa la posta in palio". Contro l’Elpidiense Cascinare si è visto tutto il grande potenziale offensivo dell'Aurora Treia, con il tridente Germinale-Allegretti-Borrelli che ha regalato sprazzi di grande calcio. Tre giocatori di assoluta caratura, che secondo Allegretti, nonostante il brutto avvio di stagione, possono trascinare la squadra alla conquista del salto di categoria. "Siamo tre buoni attaccanti, che vogliono aiutare la squadra a salire di categoria. Ci vorrà tempo ma siamo vogliosi di fare bene”".

21/10/2024 18:00
Civitanovese-Castelfidardo, trasferta vietata ai tifosi ospiti. Profili: "Delusi dalla decisione"

Civitanovese-Castelfidardo, trasferta vietata ai tifosi ospiti. Profili: "Delusi dalla decisione"

La sfida di Serie D tra Civitanovese e Castelfidardo, in programma mercoledì 23 ottobre alle 18 al Polisportivo di Civitanova, si giocherà con il settore ospiti chiuso. Un provvedimento deciso dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che ha poi rimandato al Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) la scelta definitiva. Il divieto riguarda i residenti della provincia di Ancona, che non potranno seguire la propria squadra in trasferta. Il presidente della Civitanovese, Mauro Profili, ha espresso il suo rammarico per la decisione. "Siamo delusi da questo divieto - ha dichiarato - rispettiamo la decisione, ben sapendo che la sicurezza viene prima di tutto. Però penso anche che nel 2024 si possano trovare soluzioni per permettere agli sportivi di assistere alle partite della squadra della propria città".  Il provvedimento arriva in seguito agli scontri avvenuti la scorsa stagione fuori dallo stadio, che hanno alimentato preoccupazioni in merito alla sicurezza. La decisione di chiudere il settore ospiti e vietare il trasferimento è stata presa con l'intento di evitare ulteriori tensioni tra le tifoserie e garantire un clima sereno durante l'incontro.

21/10/2024 16:55
Tolentino, brilla il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli al Trofeo Marche: primo posto per 9 atleti

Tolentino, brilla il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli al Trofeo Marche: primo posto per 9 atleti

Domenica 20 ottobre presso il palazzetto dello sport "Giulio Chierici" di Tolentino, si è svolto il Trofeo Marche di Karate Fijlkam, organizzato dal Comitato Regionale Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali Marche). Nel palazzetto, davanti a un gremito pubblico, si sono presentati molti atleti provenienti da tutta la regione Marche. Tra le molte società partecipanti, il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha schierato sul tatami 17 atleti ci cui 5 della sezione di Porto Recanati (Stura Arianna, Orlandoni Samuele, Matyus Antonio, Stura Isabella e Bonsignori Giovanni), 1 della sezione di Ripe San Ginesio (Sposetti Nora) e 11 della sezione di Tolentino (Scagnetti Alessio, Corvatta Matilde, Caveda Garcia William, Basilico Pietro, Vita Thomas, Leonangeli Sara, De Martino William, Cicconofri Lorenzo, Manari Luigi, Bacaloni Giulia e Smarchi Angelica), conquistando 26 medaglie (11 oro – 7 argento – 8 bronzo). Si sono distinti al 1° posto assoluto nelle rispettive categorie Caveda Garcia William, Scagnetti Alessio, Corvatta Matilde, Cicconofri Lorenzo e Smarchi Angelica della sezione di Tolentino; Stura Arianna, Orlandoni Samuele e Stura Isabella della sezione di Porto Recanati e Sposetti Nora della sezione di Ripe San Ginesio. Piena soddisfazione è stata espressa dal direttore tecnico Fabrizio Tarulli e dai tecnici Wilfredo Caveda, Colugna Pedro, Stefano Scagnetti e dall'allenatore Matteo Rinaldoni, per il risultato ottenuto e per la crescita tecnica, frutto di un lungo e intenso lavoro. Dopo questi ultimi successi il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, ha iniziato la parte organizzativa per la partecipazione al Campionato nazionale di Karate Csen in programma a Fidenza, in provincia di Parma, il 23 e 24 novembre prossimi.     

21/10/2024 16:00
Pink Basket Macerata, debutto in serie C: la pallacanestro femminile torna in città dopo oltre 40 anni

Pink Basket Macerata, debutto in serie C: la pallacanestro femminile torna in città dopo oltre 40 anni

Quello di ieri, domenica 20 ottobre, è stato un giorno importante per il basket maceratese: l’ASD Pink Basket Macerata ha debuttato per la prima volta nella sua storia in Serie C, segnando una tappa fondamentale per la società e riportando la pallacanestro femminile nella città dopo oltre 40 anni di assenza. La partita d’esordio, svoltasi a Pescara contro le atlete della Yellow Wave, ha dato il via a un’avventura emozionante nell’ambito del campionato interregionale Marche-Umbria-Abruzzo e rappresenta il coronamento di un percorso iniziato nel 2018 con un piccolo gruppo di bambine che avevano deciso di avvicinarsi al minibasket. Da quel momento, la società ha lavorato con dedizione per promuovere il basket femminile e creare una squadra competitiva, sempre mantenendo al centro il valore dello sport e della crescita personale. La squadra, composta da giovani ragazze, ex giocatrici o giocatrici arrivate in città per gli studi universitari, ha affrontato questa nuova sfida con determinazione e passione. Il primo quarto del match è stato dominato da Pescara che, sfruttando gli errori dall’arco, è riuscita a chiudere il periodo 14-9. Nel secondo quarto, invece, Macerata all’inizio è riuscita a non far prendere troppo il largo alle ragazze di Pescara cercando di tener testa alle avversarie che però hanno terminato il periodo in vantaggio per 13-11. Nel terzo quarto, Pescara è tornata in controllo della partita e ha trovato l’allungo decisivo chiudendo il periodo 19-8. L’ultimo quarto della partita le ragazze di Macerata hanno dato il tutto per tutto, ma il parziale è stato un decisivo 14-6. "A prescindere dal risultato, questa è una vittoria non solo per la nostra squadra, ma per tutte le ragazze che amano il basket. Essere il motore di questo ritorno della pallacanestro femminile a Macerata e vedere crescere questa passione è per noi motivo di immenso orgoglio", ha dichiarato la presidente e fondatrice della Pink Basket, Silvia Mozzoni, che appena qualche giorno prima è stata protagonista di un altro importante riconoscimento ricevuto.  Venerdì 18 ottobre, infatti, è stata nominata delegata provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) per la provincia di Macerata. Mozzoni è l’unica donna tra i delegati nominati dal consiglio regionale FIP Marche, un segnale importante per la rappresentanza femminile all’interno del mondo della pallacanestro. Il debutto della Pink Basket in Serie C, quindi, rappresenta anche un punto di svolta per lo sport femminile a Macerata; è un primo passo che porta con sé la speranza di ispirare giovani atlete e promuovere l’inclusione nello sport. La società ringrazia, anche a nome della Vice Presidente Roberta Pieroni, tutte le persone che l’hanno aiutata a crescere, la Federazione Italiana Pallacanestro Marche, in particolare il Presidente uscente Davide Paolini, primo a credere del progetto, e il nuovo Presidente Maurizio Biondini, che ha già riposto fiducia nelle Pink.  Esprime gratitudine anche a Renzo Montanari e i figli Pietro e Mauro per aver regalato le nuove divise alle ragazze, scegliendo peraltro uno stile che ben le rappresenta: elegante e determinato. 

21/10/2024 15:32
Macerata Scherma, Ilaria Palomba e Ludovica Pettinari sul podio nella gara U17 ad Ancona

Macerata Scherma, Ilaria Palomba e Ludovica Pettinari sul podio nella gara U17 ad Ancona

Si è svolta nel Palascherma di Ancona, la gara regionale Under 17 e Under 20 di Spada che ha regalato grandi soddisfazioni alle atlete della Macerata Scherma. Ilaria Palomba vince la gara Under 17 femminile e Ludovica Pettinari conquista il terzo posto. Per entrambe una gara superba, Ilaria vince 7 incontri su 7 disputati, in finale supera per 13 a 11 la fanese Virginia Di Tommaso. Ludovica cede il passo in semifinale proprio a Ilaria per 15 a 8.  Degne di nota le prove di Matilde Spadari classificata ottava, sconfitta anche lei da Ilaria nei quarti per 15 a 13 e di Luna Carnevali giunta nona al termine di una buona prestazione, considerando che questa gara ha rappresentato il suo rientro dopo una anno di assenza dalle pedane. Completa il quadro delle maceratesi in gara Alessandra Franco, giunta undicesima. Per Alessandra è stato l'esordio nella categoria Under 17. Sicuramente l'impegno e l'esperienza le consentiranno di ottenere le soddisfazioni che merita. Ilaria e Ludovica si qualificano così per la gara nazionale del 16 e 17 novembre a Legnano. Nella categoria Under 17 maschile Jacopo Foresi esordisce con un diciassettesimo posto nella classifica finale. Ilaria Palomba conquista il podio anche categoria Under 20, salendo sul terzo gradino e dimostrando un significativo miglioramento tecnico e di tenuta atletica. A premiare le atlete Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Scherma. Complessivamente un risultato convincente per la Macerata Scherma che anche nella specialità della spada riesce a porsi alla ribalta delle competizioni ufficiali. "Continua il percorso di sviluppo della scherma a Macerata, afferma  il presidente Alberto Affede, che confida nella disponibilità non troppo lontana nel tempo di un impianto adeguato e di riuscire a cogliere l'attenzione degli sponsor per effettuare un ulteriore salto di qualità".

21/10/2024 14:51
Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Basket, vittoria sofferta per la Halley Matelica contro la Virtus Civitanova

Vittoria sofferta ma preziosissima per la Halley Matelica, che ferma la corsa di una brillante Virtus Civitanova agguantandola in classifica. Partita condotta sostanzialmente dall’inizio alla fine dalla Vigor, che però non è mai riuscita a prendere il largo: il +11 finale non a caso rappresenta il massimo vantaggio tenuto dai biancorossi in un match andato avanti a strappi e deciso solo nei secondi finali.  La Halley, sempre senza Zanzottera oltre ai lungodegenti Musci e Mazzotti ma con Eliantonio all’esordio insieme a un Arnaldo alla prima casalinga, prende subito il controllo delle operazioni, rispondendo con pazienza all’irruenza civitanovese e con un Morgillo ispirato sale subito a +6 (14-8 al 6’ con 7 punti firmati dal lungo napoletano). Civitanova resta in scia, il punteggio fa l’elastico ma i biancorossi sembrano sul punto di scappare quando Rolli ruba il pallone e subisce il fallo antisportivo di De Florio, convertendo i due liberi del +9 (30-21 al 12’). E invece nel momento migliore della Vigor, ecco la furia di Fofana: rimbalzi d’attacco, palle rubate, uno contro uno e l’americano (con l’aiuto di un Santi chirurgico) costruisce il parziale che gira l’incontro: 0-11 e primo vantaggio civitanovese che arriva a 3’ dalla sirena di metà gara (30-32 firmato manco a dirlo dall’americano di passaporto tedesco, 11 punti nel quarto). Due guizzi di Panzini stoppano l’emorragia ma all’intervallo lungo è la Virtus a comandare, seppur di un soffio (35-36). Il canovaccio non cambia nella ripresa, con la Vigor che torna avanti sospinta da Panzini e Dieng e Civitanova che ribatte colpo su colpo. Il tira e molla continua senza cambiamenti di sorta fino ai minuti finali, quando la Virtus è costretta a esasperare la pressione concedendo liberi su liberi ai tiratori biancorossi: Mentonelli e Riccio non tremano dalla linea della carità, Civitanova non ha più cartucce da sparare e il vantaggio si dilata nei secondi precedenti la sirena. Successo importante per la Vigor, che fa bis dopo la vittoria di una settimana fa a Roseto e che ora guarda con fiducia al match casalingo di domenica prossima contro la Mediterranea Teramo. Le parole di coach Trullo a fine partita: "Affrontavamo una squadra che ha vinto tre partite su quattro e che aveva fatto sudare il Loreto, immaginavo sarebbe stata una partita così. Noi oggi siamo un cantiere aperto, abbiamo inserito due nuovi giocatori per cui abbiamo bisogno di lavorare insieme e diventare squadra, come lo siamo stati sia due anni fa che lo scorso anno. Speriamo che a breve arrivi anche il tesseramento di Zanzottera, che per noi è fondamentale, per completare il quadro. Abbiamo tenuto botta, nel finale abbiamo anche mosso meglio la palla in attacco come non abbiamo fatto inizialmente. Poi alla lunga le scelte che abbiamo fatto sui loro cambi difensivi, attaccandoli con Arnaldo e trovando una tripla importante con Mentonelli, ci hanno pagato. Ma questa Civitanova è una squadra che può arrivare tra le prime sei. Anche Eliantonio ci ha dato qualcosa, lui è fermo praticamente da maggio dello scorso anno e i lunghi fanno tendenzialmente più fatica a mettersi in moto rispetto agli esterni. Consideriamo che Arnaldo aveva fatto la preseason con la A2 di Brindisi, mentre Eliantonio si allenava con una Serie D, per cui i ritmi sono molto diversi. L’importante comunque è averli qua in modo che da questa settimana possiamo iniziare a lavorare al completo e ad alzare un po’ l’intensità. Domenica affrontiamo Teramo che si è sbloccata con una squadra forte come il Bramante, ulteriore riprova che in questo campionato non ci sono squadre materasso. Come e più dell’anno scorso, questo girone è tra i più duri d’Italia, penso che l’equilibrio che c’è ora andrà avanti fino in fondo".  HALLEY MATELICA-VIRTUS CIVITANOVA 76-65 MATELICA: Arnaldo 10, Rolli 2, Panzini 20, Eleonori ne, Mentonelli 9, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti ne, Riccio 7, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 5. All.: Trullo. CIVITANOVA: Santi 11, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 1, Liberati 19, De Florio, Odigie 9, Kiss, Fofana 22, Zilli 3, Luciani. All.: Domizioli. ARBITRI: Caporalini, De Rosa.  PARZIALI: 21-16, 14-20, 21-14, 20-15.

21/10/2024 13:16
Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata:  Aci Castello battuta al tie-break

Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata: Aci Castello battuta al tie-break

Partita vibrante al Banca Macerata Forum. Doveva esserci un innalzamento del livello di gioco per competere contro la Cosedil Acicastello e i biancorossi sono stati encomiabili. A viso aperto, su ogni pallone, su ogni opportunità che si sono costruiti: la Banca Macerata Fisiomed ribalta la Saturnia Cosedil Acicastello col punteggio di 3-2 dopo quasi tre ore di gioco e dimostra finalmente tutte le sue qualità tecniche e caratteriali. Si muove quindi la casellina dei punti per la squadra di Castellano che potrà quindi guardare con molta più fiducia e consapevolezza ai prossimi match in programma. Coach Placì manda nella mischia il capitano Saitta opposto ad Argenta, Manavi-Rottman sono gli schiacciatori, il mix di gioventù ed esperienza Bartolucci-Bossi al centro, Pierri è il libero. Castellano risponde con la stessa formazione di Fano, Ferri-Marsili nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger come centrali, Gabbanelli titolare in seconda linea. Primo set. Saitta e Marsili iniziano subito col gioco al centro, 3-3 a inizio partita. Macerata tiene bene il cambio palla in avvio, l’attacco funziona, ma l’invasione di Ottaviani vale il +2 Acicastello (6-8). Ace di Saitta, 6-10 e primo time-out maceratese. La Fisiomed Banca Macerata inizia a essere troppo fallosa, è un errore in battuta che sigla l’8-13. Super difesa e alzata dei biancorossi, Ferri capitalizza scrivendo 12 per i padroni di casa. La partita si ravviva, Saitta cerca Berger in ricezione, il centrale è preciso poi in attacco: 15-17. Ferri errore sanguinoso, Rottman poi apre di più la forbice: 18-21. Se l’errore dell’opposto era sanguinoso, peggio è la doppia di Marsili, 21-23. Chiude l’ace di Rottman, 21-25. Secondo set. È Fall il mattatore di inizio set, 4-5 in avvio con due suoi attacchi vincenti. Paurosa la murata di Manavi su Ferri, altrettanto spettacolare la difesa di Valchinov che propizia l’8-8. Rottman concede il primo vantaggio ai padroni di casa, 12-9 e time-out Placì. Valchinov è molto astuto, “sporca” sul muro il pallone del 15-12. Macerata prova a scappare, ma il turno di battuta di Bartolucci tiene Acicastello incollata al set. Polemiche per il videocheck del 18-16, viene premiata la magia di Marsili. Il neoentrato Volpe mette in difficoltà Gabbanelli, Bartolucci poi mura Ferri: 19-20 e primo vantaggio Catania. Sabbi perde il pelo, ma non il vizio: sigla l’importante muro del 21-22. Pozzebon e Cavasin per i primi vantaggi, finale al cardiopalma, 29-31 Acicastello.  Terzo set. Volpe al centro apre le danze, il no-look di Ottaviani è da manuale di pallavolo, 4-4. Parità in avvio, molte battute sbagliate. Il muro di Catania è imperioso, (10-11 su Ottaviani), ma risponde subito Fall su Volpe. Argenta è falloso, Macerata fa le prove di fuga: 14-11. Che pipe di Valchinov, livello altissimo in campo marchigiano: 17-12. Placì rivoluziona la sua squadra, Macerata non “uccide” il set. Sanfilippo si aggiunge alla lista dei subentrati con un ace micidiale, chiude Ottaviani 25-19. Quarto set. Il set si dimostra sin da subito molto equilibrato, Ottaviani usa il muro per il primo vantaggio casalingo: 7-5. È lo stesso schiacciatore laziale che spinge i suoi, la ricezione siciliana perde ritmo e concede il 9-6. Piovono battute sbagliate da parte degli ospiti, si rivede Bossi per Volpe, 12-11 e 15-12 Macerata. Le due squadre si mantengono a tre punti di distanza con azioni ordinate, Bartolucci però poi mura Fall e porta Acicastello a -1 (17-16). Manavi sembra schiacciare out, il videocheck non è di questa idea, le squadre poi tornano in parità a quota 19. Ferri è bravissimo in due occasioni, Rottman regala: 25-23. Macerata, ecco il tuo primo punto in classifica! Quinto set. Grande livello in battuta per Macerata, Marsili chiude di prima intenzione per il 5-4. Fall spinge i padroni di casa al cambio di campo sull’8-7. Berger spara sulla riga, entra Ichino per alzare il muro. Ottaviani d’esperienza mette l’ace corto dell’11-9. La diagonale di Cavasin è piena di coraggio, 13-11. L’errore dai nove metri di Bartolucci consegna il primo match point ai padroni di casa: Fall fa esplodere il Banca Macerata Forum siglando il 15-13 su Rottman. Maurizio Castellano, allenatore Pallavolo Macerata: “Io questi ragazzi li vedo tutti i giorni e non sono quelli delle prime due partite: lì abbiamo pagato uno scotto molto alto. Bravi loro, se la sono veramente meritata. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, noi abbiamo giocato col “freno a mano libero” e abbiamo fatto vedere quello che realmente sappiamo fare. Ora ci aspettano molte altre partite, questa fa bene al morale. Bravissimi i ragazzi e bravissimo anche lo staff”. Banca Macerata Fisiomed - Cosedil Acicastello 3-2 ( 21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13); Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 14, Valchinov 14, Ottaviani 16, Cavasin 2, Fall 10, Sanfilippo 1, Berger 16, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Cosedil Acicastello: Rottman 20, Argenta 15, Volpe 7, Bartolucci 13, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo, Manavinezhad 20, Bossi 6, Bernardis, Pierri (L1). NE: Bartolini, Basic (L2). All. Placì Camillo, Ass. Lionetti Marco.  Arbitri: Rosario Vecchione di Salerno e Maurizio Merli di Terni. MVP: Berger Note: Durata set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’ per due ore e 39 minuti. Battute punto Macerata 5 con 15 errori, Acicastello 5 con 28 errori. Muri punto Macerata 15, Acicastello 11. Attacco punto Macerata 49%, Acicastello 53%. Ricezione positiva Macerata 58% (42% perfetta), Acicastello 44% (31%).  

21/10/2024 09:48
Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Partita vera e dalle molte polemiche a livello arbitrale quella andata in scena al “Della Vittoria” fra Tolentino e Maceratese, con i biancorossi che alla fine hanno avuto la meglio per 2-1, ribaltando l’autogol subito nel primo tempo con le reti di Ruani e Cirulli nella ripresa. Di seguito le pagelle e la photogallery del match a cura di Francesco Tartari:  TOLENTINO Bucosse 7: para tutto il "parabile" infondendo sicurezza al proprio reparto arretrato. Ipnotizza Vrioni dal dischetto e azzecca anche la direzione del secondo rigore calciato da Ruani, ma la conclusione è ben angolata. Tomassetti 6: lavora bene su Cognigni, meno offensivo rispetto al solito. Le sue proverbiali sgroppate si vedono solo una volta  Di Biagio 5: una media tra il 7 che meriterebbe sino al fallo da rigore e quello che accade dopo l'intervento da dietro su Ruani che per l'arbitro vale il penalty e il rosso (sebbene i dubbi in merito restino, le immagini negli highlights sopra, ndr) Salvucci 5,5: la Maceratese insiste di più sul suo lato e qualche volta va in difficoltà Tizi 7: Passarini lo inventa terzino per una domenica e lui risponde con una prestazione maiuscola anche in fase di ripiegamento difensivo. Mette lo zampino sul gol del vantaggio con una punizione velenosa. Scheggia la traversa sempre su punizione  Badiali 6: sfiora il gol nel finale ed è ordinato nella sua regia Manna 5: ingenuo il fallo da rigore su Vrioni, mostra comunque tecnica e intraprendenza. Deve ancora comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature, specie in fase di copertura  Tortelli 6,5: esce dal campo stremato dopo aver dato tutto e aver battagliato a centrocampo. Sta salendo di colpi, e si vede. Da ex fa una buona partita Capezzani 5: la sua qualità richiederebbe una maggiore centralità nel gioco cremisi. Non è ancora al top della condizione, la magia stavolta non riesce Pesaresi 5,5: lotta su ogni pallone, ma manca ancora nel guizzo da ultimo passaggio. Il ragazzo si farà Lovotti 6: da solo crea scompiglio nella coppia di centrali biancorossi, ma al momento di segnare si perde. Ingenuo nel primo tempo nel non lasciarsi cadere in area per un possibile fallo da rigore Moscati 5 (dal 15' st): è evanescente, da lui ci si sarebbe aspettato di più. Ha un'occasione e non la sfrutta a dovere Barilaro 5 (dal 28' st): entra da centrale difensivo dopo il rosso a Di Biagio. Non è il suo ruolo e si vede. Non raddoppia a dovere in occasione del secondo gol di Cirulli Stricker 5 (dal 18' st): Passarini lo inserisce per dare maggiore verve alla sua squadra ma fa tanta fatica, anche a livello tecnico. Il ruolo da terzino non è il suo Mariani 5,5 (dal 12' st): dovrebbe garantire maggiore copertura rispetto a Manna, ma non finisce come sperato Cicconetti sv Passarini 6: l'intuizione di Tizi come terzino si rivela azzeccata, la partita scivola nelle mani della Maceratese per via degli episodi. La sua panchina non è lunga come quella degli avversari MACERATESE Gagliardini 6: un paio di interventi in uscita fanno tremare i polsi in avvio e qualche rinvio è impreciso. Alla fine dei conti, però, è ottimo in tutte le sue parate Grillo 6: grinta da lottatore, il suo agonismo è sempre al top Nicolosi 5,5: soffre la partita da ex ed è un po' troppo svagato nella marcatura su Lovotti Lucero 5: sfortunato in occasione dell'autorete, ma anche lui viene infastidito più del preventivabile da Lovotti Vanzan 6,5: ha un piede da categoria superiore, i calci piazzati sono tutti i suoi Mastrippolito 6 (dal 17' st): deve garantire sicurezza in vista del forcing del Tolentino, la Maceratese con lui in campo rischia poco Ciattaglia 4,5: inguaia Possanzini facendosi espellere a inizio secondo tempo. Spinge poco, soffrendo la marcatura dell'adattato Tizi Bongelli 6,5: oltre alle doti da registra mostra anche grande dinamicità Nasic 6: si segnala soltanto per un colpo di testa che finisce sull'esterno della rete. Più attento in fase difensiva che propositivo in quella offensiva Bracciatelli 5,5: tra le linee non illumina come dovrebbe Vrioni 5: ha sulla coscienza il rigore sbagliato. Ci prova con un bel tiro a giro, ma Bucosse para bene Cognigni 5,5: non è la sua giornata, ma stava comunque per figurare nel tabellino dei marcatori se Bucosse non avesse compiuto un miracolo su di lui Cirulli 7 (dal 10' st): Rete di splendida fattura. Per una domenica toglie la copertina al compagno di reparto Cognigni procurandosi anche il rigore che porta al pareggio con uno splendido scatto in profondità. Sta imparando a far male  Ruani 7,5 (dal 1' st): Gol + assist, spacca letteralmente la partita. Rigore perfetto nella trasformazione. È lui a pescare Cirulli sul 2-1. Migliore in campo.  Gomis 5,5 (dal 35' st): Possanzini non lo schiera a sorpresa titolare. Nei dieci minuti a sua disposizione stava per combinare la frittata con un presunto retropassaggio a Gagliardini, non ravvisato dall'arbitro Possanzini 7: azzecca tutti i cambi ed espugna il "Della Vittoria" nel suo primo ritorno da fresco ex. Il gioco non è spumeggiante, ma oggi passa in secondo piano  

20/10/2024 20:40
Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Arriva un’altra vittoria per 3-0 per la CBF Balducci HR che espugna il campo della Orocash Picco Lecco nella terza di andata. Terzo successo di fila per le arancionere che continuano così a restare a punteggio pieno (9) in vetta al Girone A della Serie A2 Tigotà insieme alla Omag-Mt San Giovanni Marignano, avversario proprio nel big match di domenica prossima al palas Fontescodella di Macerata. Gara non semplice quella in terra lombarda contro una coriacea Lecco: a fare la differenza la MVP Decortes (14 punti), gli 11 muri e i 6 ace arancioneri. Il primo set si decide in pratica sul turno al servizio di Bonelli: un maxi parziale di 1-12 che porta la CBF Balducci HR sul 5-14: Lecco si aggrappa ai colpi di Piacentini (75% in attacco) per provare a rientrare ma Decortes (6 punti) è implacabile e chiude 20-25. Il secondo set sembra finire in mani arancionere fino al 15-21 poi Lecco, con Moroni in campo, grazie al turno al servizio della neo entrata Monaco mette in difficoltà la ricezione maceratese arrivando fino al 23-23: al terzo set ball risolvono il muro di Caruso (6 punti) l’ace di Decortes (altri 6 punti). Nel terzo set Lecco non molla la presa fino al 19-20 ma sul turno al servizio di Braida (entrata a metà parziale per Bonelli) la CBF Balducci HR con Battista, Fiesoli e Decortes guadagna il 19-25 finale con una parziale di 0-5. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Milano ecco Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Ghezzi, Napodano libero. Il primo break è di Ghezzi (3-1) ma Battista tiene lì le arancionere (4-3) e Bonelli agguanta a muro (4-4), Decortes e l’errore di Atamah fanno 4-6. Bonelli firma l’ace del 5-8, Battista ferma Atamah (5-9) e Caruso la imita su Mangani (5-10), ancora un ace di Bonelli e il contrattacco di Battista valgono il 5-12. Fiesoli arrotonda in pallonetto (5-13) sempre sul servizio della regista CBF Balducci HR che si chiude sul 5-14 (1-12 il parziale). Lecco prova a rialzarsi col muro di Ghezzi su Decortes (10-16) e il contrattacco di Mangani (11-16), Fiesoli risolve (11-17): un’incomprensione arancionera porta Lecco a -4 (15-19), Decortes tiene il +5 (17-22). Entra Morandini al servizio, Mazzon c’è in attacco (18-23), chiude Decortes in pipe (20-25). Il secondo set si apre nel segno del muro arancionero: Battista e Caruso firmano il 2-5, Fiesoli non trova la riga e Lecco torna a -1 (6-7) ma Mazzon schianta a terra la fast del 7-10. C’è Moroni opposta nel Lecco (8-10), Decortes e Caruso tengono a +3 le arancionere (10-13) poi Sassolini inventa il pallonetto del 12-13. Lionetti inserisce Bulaich per Fiesoli, Decortes piazza il 13-15 e Mazzon contrattacca il 13-16, arriva anche l’ace di Caruso (13-17). Mazzon a filo rete mette giù il 15-20 e Battista usa la sinistra per trovare il varco in lungolinea (15-21). Sassolini trova ancora il colpo di seconda (19-22) ma Decortes passa in pipe (19-23): il turno al servizio di Monaco porta però Lecco fino al -1 con i colpi di Piacentini (22-23) e sempre la centrale lombarda mura Decortes per il 23-23. Caruso firma il 23-24, Lecco impatta (24-24), Caruso mura (24-25) ma le lombarde pareggiano ancora (25-25). Ci pensa Decortes a chiudere con l’ace del 25-27. La CBF Balducci HR (con Bulaich rimasta in campo per Fiesoli) scappa due volte in avvio di terzo set (0-3 poi 4-4 e di nuovo 4-9) coi muri di Battista e Caruso e complici anche gli errori di Lecco in attacco. Battista trova anche un gran diagonale (4-10). Mangani guadagna il break (7-10) e la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghezzi (8-10), Battista firma l’ace del +4 (8-12). La CBF Balducci HR tiene il +4 (11-15) poi arrivano il muro di Ghezzi e il contrattacco di Mangani (14-15): Lionetti inserisce Braida per Bonelli e sul 16-16 rientra Fiesoli per Bulaich. Decortes inventa il pallonetto del 16-18, Battista i due diagonali del 17-20 ma Mangani non ci sta (19-20). Battista c’è (19-21) e Caruso mura il 19-22, Fiesoli contrattacca il 19-23 e ferma Monaco (19-24): chiude Decortes ancora a muro 19-25. Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata ha dichairato: “Un 3-0 diverso probabilmente dagli altri fatti in precedenza, anche perché è stata una partita comunque impegnativa e sapevamo che loro erano una squadra che in fase muro difesa è molto molto importante. Bisognava stare molto concentrate con la testa e quindi secondo me l'abbiamo fatto a tratti, forse un po' meglio il primo set, nel secondo però siamo stati bravi e cinici poi a chiudere e a fare l'ultimo break nel terzo. Abbiamo sicuramente visto alcuni limiti che abbiamo sul nostro muro difesa su cui stiamo già lavorando ma dobbiamo ovviamente migliorare anche sul discorso di alcune situazioni del cambio palla in cui dobbiamo essere più precisi, sia nelle scelte che nella precisione in generale. Una partita che ci dà tanti stimoli e segnali per poter lavorare in settimana”. Anche le giocatrici hanno commentato la vittoria. Clara Decortes, opposta CBF Balducci HR Macerata ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione messa in campo: “Secondo me stasera l’abbiamo vinta nei momenti più importanti, quando abbiamo cambiato ritmo e abbiamo deciso di non mollare. Ogni punto è stato un punto importante, nelle fasi finali è venuta fuori la nostra grinta perché Lecco ci aveva messo in difficoltà”. A cui fanno eco le dichiarazioni di Federica Braida, palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata: “Abbiamo giocato secondo me una buona partita, nonostante ci siano stati alti e bassi. Bisogna dire che oggi Lecco difendeva molto e non è stato semplice ma alla fine abbiamo conquistato la vittoria pieno: sono contenta della prestazione che abbiamo fatto”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 12, Morandini, Bonelli 3, Mazzon 9, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida, Busolini (L), Fiesoli 5, Sanguigni, Caruso 10, Decortes 14. All. Lionetti OROCASH PICCO LECCO: Monaco 4, Amoruso, Napodano (L), Mainetti (L), Moroni 5, Conti 1, Sassolini 2, Piacentini 7, Casari n.e., Ghezzi 9, Atamah 2, Mangani 10, Severin 1. All. Milano Parziali: 20-25, 25-27, 19-25

20/10/2024 19:45
Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

Altalena di emozioni a Verona, la Lube cade in quattro set dopo oltre due ore di battaglia sportiva

  La Cucine Lube Civitanova rimanda l’appuntamento con la prima vittoria esterna nella SuperLega 2024/25. Al Pala Agsm AIM, nel 4° turno di andata della Regular Season, i biancorossi di Giampaolo Medei cedono in quattro set (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) contro i padroni di casa della Rana Verona di Radostin Stoytchev. Dolorose le volate di primo e terzo set, illusorio il successo netto nel secondo parziale, improvviso il cortocircuito del quarto. Dopo oltre due ore di gioco i marchigiani restano così a 6 punti in classifica. Servirà un cambio di marcia nel prossimo match, in programma tra le mura amiche. Domenica 27 ottobre i cucinieri torneranno in campo alle 18 per sfidare Cisterna all’Eurosuole Forum, mentre gli scaligeri, saliti a quota 8, affronteranno l'anticipo alle 16 sul campo dell’Allianz Cloud con Milano. Statistiche alla mano, la Lube è avanti nel computo degli ace, dei muri vincenti e, complessivamente, in ricezione, ma a fare la differenza, oltre all'inatteso calo del quarto set, sono le percentuali di attacco di Rana Verona, trainata dai 27 punti del top scorer Keita (62%), premiato MVP, dai 15 punti di Jensen e dai 13 di Dzavoronok. Anche sul fronte di Civitanova sono tre i giocatori in doppia cifra: Bottolo (18), Loeppky (15) e Lagumdzija (10).  La gara Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero. Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico. Parentesi suggestiva sugli spalti grazie al gemellaggio tra i numerosi tifosi Predators accorsi in Veneto e i supporter di casa. Nel primo set i biancorossi sono solidi a muro (2 i vincenti), ma vengono traditi dagli 8 errori in un parziale condotto fino alla volata. Tra i veneti (70% di squadra) Keita sfodera un 7 su 10 in attacco. Vanificati i 5 punti di Lagumdzija con il 100% di positività. Buon avvio della Lube che sul primo muro di Podrascanin va sul +2 e sul successivo di Boninfante trova uno strappo (6-9). Gli scaligeri si riavvicinano dopo l’attacco di Keita (11-12). Il punto a punto sfocia nel pari di Jensen (16-16) che porta al time out di Medei. Sul 17-18 entra Poriya e trova l’ace (17-19). Stoytchev risponde con l’ingresso lampo di Mozic e, nell’azione seguente, di Spirito per Cortesia. La battuta impegnativa di Lagumdzija e l’attacco di Bottolo valgono il +3 (18-21). I padroni di casa si rifanno sotto (20-21). Jensen spara fuori (20-22), ma il pari è solo rimandata e arriva con Keita (22-22). Il maliano colpisce anche dai nove metri (23-22). Medei inserisce Orduna e Dirlic. Si lotta, ma Keita la chiude 25-23. Nel secondo set Civitanova cresce in tutti i fondamentali, annulla Verona a muro (4 a 0 i vincenti), batte meglio (2 a 1 gli ace), svetta in attacco, limita gli errori, regge in ricezione e capitalizza i 6 punti di Loeppky. In avvio la Lube sprinta, lo dicono la pipe di Bottolo e il muro del canadese (5-8). Bottolo è sempre nel vivo del gioco (8-12). I miracoli di Balaso, nel giorno del suo compleanno, non impediscono ai veronesi di rifarsi sotto (10-12). Gli uomini di Medei spingono allora sull’acceleratore al servizio e in attacco mettendo pressione ai rivali (11-15), che trovano l’ennesima reazione sgretolando il divario con Keita e Dzavoronok (14-15). La battuta diventa l’ago della bilancia: Verona sbaglia, Loeppky trova l’ace, sollecita l’attacco out dei rivali, fornisce un pallone d’oro per Bottolo e crea scompiglio sul fronte opposto con Verona che incassa il muro subito dopo l’ingresso di Spirito (15-21). Il team marchigiano prevale sulla battuta out degli scaligeri (17-25). Il terzo set è deciso da episodi, ma pesano gli 8 errori dei marchigiani, che battono meglio, ma per la prima volta si ritrovano sotto nel computo dei muri vincenti. Loeppky (7) e Bottolo (6) lottano come leoni, ma i riflettori sono per il padrone di casa Keita (9 con l’82%). Nel terzo atto, quindi, Verona si rivitalizza a muro (6-2), Civitanova alza i giri con Lagumdzija e Loeppky (7-6). Il muro di Podrascanin vale il pari (9-9). L’inerzia gira e la Lube vola sul +2 col diagonale di Bottolo (11-13), ma Verona smorza subito l’entusiasmo (13-13) e rimette la testa avanti sul doppio vantaggio a muro (16-14). Il mani out targato Dzavoronok (18-15) mette alle corde la Lube. Con il punto di Gargiulo, entrato dalla panchina, la Lube cerca di reagire (21-19), gli uomini di Stoytchev spingono con Keita (24-21). I biancorossi annullano due palle set, ma capitolano sul servizio out di Boninfante (25-23) Al rientro in campo, Civitanova sembra in grado di riprendersi, ma si spegne del tutto a metà parziale, lasciando spazio al solito Keita e ai suoi 8 punti. Il team veneto, spinto dal proprio palazzetto, comprende il momento difficile degli ospiti e inanella un filotto letale. Con Gargiulo in campo dall’inizio, si apre un serrato braccio di ferro con la Lube sul pezzo (11-12), ma a metà parziale è la Rana Verona a prendere le redini del gioco (16-13). Sul 16-14 Stoytchev inserisce Mozic per Jensen puntando sui tre schiacciatori, i fatti gli danno ragione, con un Keita implacabile e con i biancorossi troppo frenetici (21-14). Medei rispolvera anche Nikolov e Orduna, ma i cucinieri non riescono a ritrovare il ritmo (24-14) e vengono condannati da Keita, che mette a terra il punto della vittoria, il nono consecutivo della sua squadra (25-14). Queste le parole dell'allenatore Giampaolo Medei: “A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere”. Rana Verona – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) VERONA: Zingel, Cortesia 5, Dzavoronok 13, D’Amico (L), Abaev, Keita 27, Chevalier ne, Sani, Jensen 15, Spirito, Bonisoli (L) ne, Vitelli 4, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 1, Nikolov, Lagumdzija 10, Dirlic, Podrascanin 8, Bottolo 18, Tenorio. All. Medei Arbitri: Carcione e Caretti, entrambi di Roma   Note: durata set 31’, 31’, 41’, 32’. Totale 2h 15’. Verona: errori al servizio 14, ace 2, muri 6, attacco 52%, ricezione 48% (26%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 8, attacco 43%, ricezione 49% (24%). Spettatori: 3.536. MVP: Keita.

20/10/2024 19:30
La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

Allo stadio “Della Vittoria” di Macerata, CF Maceratese e Pink Arzilla si affrontano nel match valevole per la seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese non stecca il debutto casalingo e trova tre punti al termine di una partita spigolosa e combattuta.  Le pesaresi nonostante alcune defezioni hanno dimostrato di essere una squadra ordinata in mezzo al campo e pericolosa nei contropiedi creati. Buon avvio della Maceratese che si riversa subito nell’area ospite alla ricerca del vantaggio, le avversarie provano ad alzare il baricentro sfruttando la velocità dei terzini.  La prima occasione pericolosa è registrata al 10’, Stollavagli si coordina e impegna Pulzoni in girata. L’estremo difensore dell’Arzilla risponde con un buon intervento e devia in corner. Le biancorosse approfittano di una sbavatura difensiva delle ospiti e passano al 14’ con Stollavagli che insacca con un tiro potente alle spalle di Pulzoni. L’Arzilla reagisce e scheggia il palo con Battistelli dimostrando di essere in partita. Salvucci ha tra i piedi la palla del raddoppio ma il pallonetto provato dalla centravanti biancorossa si spegne di poco sul fondo. Il pari viene siglato al 35’: Cinti è brava a vincere un rimpallo nell’area piccola e deposita alla sinistra di Ranalli con un rasoterra preciso. Il primo tempo si chiude con le padrone di casa sbilanciate in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, l’Arzilla sviluppa una buona trama di gioco senza però riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli. Nella ripresa sono le bianco-rosa a giocare i primi minuti con maggiore vivacità rispetto alle padrone di casa. Della Chiara trova l’opportunità per calciare dalla breve distanza ma Ranalli raccoglie facilmente la sfera. La Maceratese grazie alle sostituzioni trova il giusto assetto ed inizia a creare non pochi grattacapi alla retroguardia pesarese grazie alle scorribande di Stollavagli. Al 60’, Creti mette un pallone con il contagiri per Stollavagli che si ritrova a tu per tu con Pulzoni che indovina i tempi dell’uscita e disinnesca la minaccia. Il goal è nell’aria e bisogna attendere solo un giro di lancette per assistere al secondo vantaggio delle locali: Fermani mette un cross invitante sul secondo palo e Stollavagli si presenta puntuale in spaccata all’appuntamento con il 2-1. La Rata sfiora il 3-1 con una torsione di Salvucci che manca di poco il bersaglio. Le biancorosse gestiscono il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi, l’Arzilla risente della stanchezza e non riesce più ad imbastire trame pericolose in fase offensiva. L’ultima occasione degna di nota passa dai piedi di Salvucci che si fa neutralizzare in due tempi la conclusione da Pulzoni. Grazie a questo successo, la CF Maceratese ottiene il sesto punto del campionato e resta a punteggio pieno. Si ferma l’Arzilla che esce comunque dal “Della Vittoria” con una prestazione convincente. Al termine dell’incontro, il tecnico della CF Maceratese Claide Torresi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: “Abbiamo giocato bene una prima porzione del primo tempo poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra ha sofferto anche troppo. Nel secondo tempo siamo ripartite con il giusto piglio e dopo qualche aggiustamento abbiamo mantenuto la concentrazione fino al triplice fischio. Le nostre avversarie andavano prese con le pinze ed hanno saputo dimostrare molto. Al termine dell’incontro già pensavo alla partita di ritorno contro l’Arzilla e ricorderò particolarmente la sfida di oggi. La base sta tenendo in queste prime partite poi valuteremo l’andamento nel lungo percorso. Serve una squadra più focalizzata alla resistenza anziché allo scatto perché i campionati sono lunghi, gli impegni sono tanti e vanno affrontati con il tempo.   CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale, Marangoni (51’ Silvestrini M), Crispini, Tedeschi, Salvucci, Creti, Stollavagli (82’ Picchio), Micheloni, Giustozzi (51’ Fodali), Fermani. A disposizione: Tarulli, Carducci, Tesei. Allenatore: Claide Torresi. POL. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Silvestrini G, Della Chiara, Scatassa (79’ Alegi), Conti, Canestrari, Mandolini, Battistelli, Rossi (68’ Livi), Cinti. A disposizione: Maroccini, Bosco. Allenatore: Luca Virgulti. MARCATRICI: Stollavagli 14’,61’, Cinti 35’. ARBITRO: Alessandro Petroselli – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 8-1; recuperi 1’-3’.

20/10/2024 19:15
Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

La Maceratese rimonta e ha la meglio del Tolentino per 2-1 nel derby valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "Della Vittoria" decisivi sono i cambi operati da Possanzini nel secondo tempo, a segno vanno i due subentrati Cirulli e Ruani. Arbitraggio destinato a creare polemiche con due rigori concessi agli ospiti e due espulsi, uno per parte.  Entrambe le squadre giungevano a questa sfida vogliose di riscatto, sebbene per ragioni opposte. I locali coltivavano la grande ambizione di trovare la prima gioia tra le mura amiche dove sin qui avevano rimediato soltanto sconfitte (tre di fila). I sette punti in classifica sono tutti frutto dei match giocati in trasferta.  Dall'altro lato, anche gli ospiti arrivavano da due partite perse consecutive che sono costate la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita dell'imbattibilità in campionato, con conseguente addio al primato ai danni del sempre più sorprendente Chiesanuova di mister Mobili.  Il meteo concede clemenza, sebbene il campo sia appesantito dalle abbondanti piogge cadute per tutta la giornata di ieri e sino alle prime ore del mattino. Splendida la cornice di pubblico con entrambe le curve gremite di tifosi. Passarini consegna la titolarità a Lovotti come punta centrale, lasciando Moscati in panchina. Alle sue spalle agiscono Capezzani e Pesaresi. In difesa si rivede Di Biagio, che va ad affiancare Tomassetti al centro. Conferma per Andrei Salvucci sulla fascia destra, a sinistra la novità è Tizi che viene schierato come terzino.  Maceratese che propone in campo due "freschi" ex come Bracciatelli e Nasic a centrocampo, e tre ex più "datati": Gagliardini in porta, Cognigni in attacco e Nicolosi in difesa. Recupera il proprio posto dal primo minuto, dopo lo spavento di mercoledì in Coppa Italia per un intervento scomposto di Tempestilli, il giovane Ciattaglia che viene avanzato a centrocampo (leggi qui).  LA CRONACA - Il primo brivido al 3' porta la firma di Lovotti che sbuccia la conclusione a porta sguarnita dopo un'uscita di Gagliardini, costretto ad anticipare Tortelli, dimenticato dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla finisce sull'esterno della rete.  L'agonismo è alto, non trascorrono neppure cinque minuti di gioco e arriva già la prima ammonizione per Pesaresi, colpevole secondo il direttore di gara di un intervento troppo rude su Grillo. All'11' giallo anche per Ciattaglia. Tre minuti più tardi la Maceratese trova l'imbucata centrale per Vanzan, che apre a sinistra per l'accorrente Vrioni. L'esterno offensivo rientra sul destro e conclude sul palo lontano trovando la parata in tuffo di Bucosse.  Gli animi in campo sono sin troppo caldi, al direttore di gara sfuggono un paio di colpi "proibiti". Non sfugge, invece, al 20' l'ammonizione per Manna che ferma un'azione di contropiede condotta da Bracciatelli. Sugli sviluppi del calcio piazzato susseguente il colpo di testa di Nasic non inquadra la porta.  Al 22' arriva il calcio di rigore per la Maceratese per un fallo ingenuo, quanto contestato, di Manna su Vrioni. Dal dischetto lo stesso Vrioni si fa parare la conclusione da Bucosse, che non solo ne intuisce la direzione ma blocca la sfera.  Al 35' Capezzani pennella su punizione una traiettoria diretta sotto il sette, ma Gagliardini la toglie dall'incrocio con una grande parata.  Al 38' il Tolentino passa in vantaggio. Un calcio piazzato battuto in maniera velenosa da Tizi trova la sfortunata deviazione di Lucero sotto porta, il pallone si insacca. Delirio cremisi in gradinata Pallorito.  Al 41' padroni di casa vicini al raddoppio. Lovotti avvia e conclude un bel contropiede, ma è impreciso al momento del tiro. Sono ben quattro i minuti di recupero nel primo tempo. Lovotti manda nuovamente in tilt la difesa biancorossa, ma Gagliardini è ancora bravo in uscita. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Possanzini toglie dal campo Vrioni per inserire Ruani. Al 51' nuovo colpo di scena. Ciattaglia interviene in ritardo su Tizi: il tackle vale il secondo giallo e quindi l'espulsione. Al 54' altro cambio per la Maceratese: fuori Bracciatelli, dentro Cirulli. Entrambe le sostituzioni si riveleranno decisive.  Nel Tolentino cambio 'under' per 'under': esce Manna, entra Mariani. Poco più tardi fuori Capezzani, ancora non al top, per Moscati. Entrambe le squadre si schierano in modalità più offensiva.  Al 68' l'arbitro fischia un secondo rigore a favore della Maceratese. Episodio destinato a lasciare strascichi. Cirulli scatta sul filo del fuorigioco e conclude su Bucosse in uscita. Il direttore di gara vede, però, un precedente contatto con Di Biagio e concede il penalty espellendo il difensore cremisi per fallo da ultimo uomo.  QUI LE PAGELLE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH Dagli undici metri Ruani è freddissimo e incrocia alla perfezione il tiro. È uno a uno. La partita cambia completamente inerzia. Al 75' Cirulli trova il gol della domenica con una girata volante che non lascia scampo a Bucosse su assist di Ruani. L'attaccante va a condividere la gioia per la rete con i suoi tifosi sotto il settore ospiti.  Partita dalle mille emozioni. Al 77' Tizi su punizione scheggia la traversa. All'84' la deviazione di Moscati di petto sotto porta è troppo debole. Due minuti dopo Bucosse è miracoloso nel respingere coi piedi la conclusione a botta sicura di Cognigni.  Al 90' Badiali sfiora la rete con la palla che danza sulla linea prima di essere spazzata dai difensori della "Rata". Sono sette i minuti di recupero concessi nel finale dal signor Reali. Al 94' Gomis, anche lui entrato dalla panchina, effettua un retropassaggio apparso piuttosto solare, Gagliardini abbranca comunque il pallone con le mani. Per l'arbitro non c'è nulla. Restano i dubbi. È l'ultimo episodio discusso di una partita dai molti volti. A fare festa è solo la Maceratese che ritrova anche il primato per il contemporaneo pareggio del Chiesanuova a Fabriano. Per il Tolentino quarta sconfitta casalinga consecutiva.  (Credit foto Francesco Tartari) 

20/10/2024 17:26
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