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Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Pieralvise Ruani, la grande chance da allenatore della prima squadra della Maceratese

Dopo l’esonero di Dino Pagliari, la panchina della Maceratese è stata affidata a Pieralvise Ruani, tecnico della juniores biancorossa. Nel pomeriggio Ruani dirigerà il suo primo allenamento da allenatore della prima squadra, nella settimana che porta al delicato match di domenica contro il K-Sport Montecchio. Subito un test impegnativo dunque per Ruani. Il Montecchio è infatti una delle squadre più in forma di questa Eccellenza e al momento occupa il secondo posto in classifica a -3 dalla Civitanovese capolista. Ruani aveva già guidato la Maceratese in un’occasione quest’anno. Dopo l’esonero di Lattanzi era infatti andato in panchina nella gara di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia con il Tolentino. Al Della Vittoria i cremisi si erano imposti per 1-0, ma grazie al 4-2 dell’andata la Maceratese era riuscita comunque a superare il turno. Contro il Tolentino si vide una squadra ordinata, che subì gol solo in seguito ad un’uscita maldestra del secondo portiere Amico. Ora il nuovo tecnico biancorosso dovrà traghettare la Maceratese in queste nove partite che restano da qui alla fine del campionato. Ruani prende in mano una squadra che milita al nono posto della classifica con 30 punti. La Rata si trova in un vero e proprio limbo, con 3 punti che la separano sia dalla zona playoff che dalla zona playout. Difficile stabilire per quale dei due obiettivi la squadra sarà capace di lottare in questo finale di stagione. Ruani dovrà però lavorare soprattutto sul gioco che in questa stagione alla squadra è mancato in entrambe le precedenti gestioni. La Maceratese, infatti, con soli 16 gol segnati, ha il secondo peggior attacco del campionato insieme al Montegiorgio. Una squadra, dunque, che fatica a costruire azioni pericolose, con il solo Perri in grado di andare in gol con una discreta continuità si qui. Pieralvise Ruani è molto apprezzato dalla società per i risultati ottenuti con la juniores regionale, che attualmente guida la classifica del proprio girone con 50 punti. In estate la formazione under 19 biancorossa aveva anche trionfato nella venticinquesima edizione del Memorial Carlini Orselli, fra i più prestigiosi tornei giovanili della regione. In quella formazione laureatasi campione si erano messi in luce giovani interessanti come Mirco Cirulli, ormai stabilmente in prima squadra e autore di 5 reti nello scorso campionato di Eccellenza, e Federico Pierluigi, passato in estate alla Vis Pesaro in Serie C. Altro giovane biancorosso dalle grandi prospettive è Edoardo Ruani, figlio del nuovo tecnico della Maceratese. Il centrocampista classe 2003 era stato protagonista di grandi prestazioni in avvio di stagione, mettendo a segno anche 3 reti. Ruani aveva brillato nella gestione Lattanzi, mentre era finito un po’ indietro nelle gerarchie di Dino Pagliari, anche a causa di alcuni infortuni. Sarà sicuramente uno dei giocatori da cui Pieralvise Ruani vorrà ripartire, in questo doppio ruolo di padre-allenatore. Quella di tecnico della prima squadra è dunque una grande occasione per Ruani per confermare quanto fatto di buono da allenatore delle giovanili. Ruani è di Macerata e ha indossato la maglia della Maceratese anche da giocatore. Nella stagione 1992/93  realizzò 2 reti in 9 presenze in Serie D. Attaccante, Ruani ha poi giocato gran parte della sua carriera fra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, mettendo sempre a segno un buon numero di gol. Ora la chance da primo allenatore della Maceratese, in un campionato difficile ed equilibrato come quello dell’Eccellenza di quest’anno. Staremo a vedere cosà sarà in grado di dare alla squadra.  

12/02/2024 15:00
Macerata, De Padova sulla situazione commercianti: "Non possiamo essere gli artefici di ulteriori chiusure"

Macerata, De Padova sulla situazione commercianti: "Non possiamo essere gli artefici di ulteriori chiusure"

Queste le parole della consigliera Sabrina De Padova sulla situazione delle attività commerciali nel centro storico di Macerata: "volevo ringraziare il direttore del Cna Massimiliano Moriconi, il quale ha sostenuto che 'a Macerata di media vengono chiuse 6 attività ogni  mese da due anni a questa parte', e questo potrebbe convincermi che probabilmente non sono stata molto visionaria con  le mie dichiarazioni in consiglio comunale nel mese di ottobre".  Da qui la presentazione da parte della consigliera di un oridine del giorno volto ad arginare questo fenomeno di cessata attività: "vista la chiusura  costante delle attività commerciali a Macerata,  le continue lamentele e richieste di aiuto da parte dei commercianti,  a ottobre, come consigliera comunale ho ritenuto opportuno presentare  un o.d.g. 'sulle strategie che l’amministrazione comunale avrebbe potuto mettere in atto per evitare la chiusura della attività commerciali’ ". Suggerimenti che, tuttavia, dalla giunta comunale non sono stati accolti: " durante il consiglio comunale, l’amministrazione aveva dichiarato che la chiusura dei negozi è sempre stata una costante nel corso degli anni e che, in realtà, lo scenario attuale di Macerata vede i ristoranti sempre pieni, affollati persino da persone di Civitanova e infine un centro costantemente gremito di gente e ricco di eventi. Pertanto, i suggerimenti da me indicati  nell’o.d.g. per poter sollevare le sorti dei nostri commercianti, da analizzare insieme, non potevano essere accolti poichè  erano già in atto iniziative in tal senso". A questo panorama di saracinesce abbassate e vetrine che affacciano su locali smantellati, la De Padova ha posto l'accento su altre questioni: "Si constata che a Macerata la Tari è la più alta, e continua ad aumentare negli anni, che il costo dei parcheggi non solo è aumentato ma non prevede nemmeno delle agevolazioni per i commercianti. Inoltre, il bilancio comunale è oggetto costantemente di variazioni, ma senza che vengano presi provvedimenti per aiutare le varie categorie commerciali". "Sono convinta- prosegue Sabrina De Padova- che, dopo le affermazioni del direttore Moriconi, l’amministrazione comunale avrà preso consapevolezza e si sia ravveduta sulla ‘reale chiusura delle attività’, e che possa cercare di trovare delle soluzioni  per evitare il loro stillicidio. L’amministrazione, dovrebbe in tutti i modi trovare delle soluzioni per incentivare i commercianti a tenere l’attività aperta, non riservando disparità di trattamento. Per la questione ‘tavolini’, che non ho ben compreso perché riguarda solo due attività commerciali, come Hub e Cabaret,sono convinta che se si prendessero provvedimenti, sarebbe  opportuno che riguardassero tutte le attività, specialmente per quanto concerne quelle che ostruiscono tutto il passaggio sotto le logge  del comune, dove si rischia di essere investiti dai camerieri".  Infine lasollecitazione a una cooperazione ai fini di un bene collettivo: "sono convinta che l’amministrazione  troverà una soluzione comune per incentivare i commercianti a continuare a esercitare il loro mestiere, per cui hanno operato investimenti, e non essere artefice di ulteriori chiusure".  

12/02/2024 14:30
Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

Maceratese, parla Sfredda: "Mi dimetto per il bene della squadra e il rispetto della società"

La settimana della Maceratese inizia con un forte scossone: il tecnico Dino Pagliari è stato esonerato e il ds Giuseppe Sfredda si è dimesso.  La stagione della Maceratese sembrava esser stata rilanciata dalla vittoria nel derby con la Civitanovese, seguita poi da quella interna con il Montegiorgio. La sconfitta di sabato scorso contro il fanalino di coda Azzurra Colli ha però deluso tutto l'ambiente biancorosso e spinto la società al cambio di rotta.  "Mi dimetto per il bene della squadra e per il rispetto della società e del presidente". Ha dichiarato il ds Sfredda."Credo sia importante dare una scossa alla squadra a questo punto della stagione. Con questa scelta sono il primo ad assumermi le mie responsabilità".     

12/02/2024 12:05
Ribaltone Maceratese, esonerato il tecnico Dino Pagliari. Il ds Sfredda si dimette

Ribaltone Maceratese, esonerato il tecnico Dino Pagliari. Il ds Sfredda si dimette

Dopo la sconfitta con l'Azzurra Colli, la Maceratese ha deciso di esonerare l'allenatore Dino Pagliari. La decisione è stata annunciata dalla società con un comunicato ufficiale sul proprio sito. La squadra è stata affidata al tecnico della juniores Pieralvise Ruani. In mattinata sono arrivate anche le dimissioni del direttore sportivo Giuseppe Sfredda (qui la sua intervista).   "La SS Maceratese comunica di aver sollevato dall’incarico il tecnico Dino Pagliari. Il direttore sportivo Giuseppe Sfredda ha presentato le dimissioni. Ad entrambi va il ringraziamento della società per l’impegno profuso alla causa biancorossa e augura loro le migliori fortune professionali. A dirigere l’allenamento pomeridiano sarà il trainer della juniores biancorossa Ruani". 

12/02/2024 11:45
Basket: colpo esterno dell'Attila, battuto 44-61 il Pisaurum. Scalabroni "Partita vinta in difesa"

Basket: colpo esterno dell'Attila, battuto 44-61 il Pisaurum. Scalabroni "Partita vinta in difesa"

Il PalaCampanara si tinge nuovamente di arancioblù. La SiConTe Attila batte il Pisaurum con il punteggio di 44-61 nella ventunesima giornata di Serie B Interregionale. Quella andata in scena a Pesaro è stata una partita vissuta punto a punto dalle due squadre. Nell’ultimo quarto è arrivato però lo strappo decisivo dell’Attila, che a quattro minuti dalla fine ha impartito l’allungo determinante. “Grande vittoria, importantissima”. Afferma l’head coach dell’Attila Basket Nicola Scalabroni. “Era una partita fondamentale. Siamo stati un po’ contratti nei primi due quarti, poi dal terzo ci siamo iniziati a sciogliere. È stata una giornata in cui non abbiamo trovato le nostre solite percentuali a canestro. Il nostro essere squadra però ci ha permesso di portare a casa la vittoria”. Da sottolineare la prestazione difensiva della squadra di Porto Recanati, che ha fatto la differenza per la vittoria finale, come confermato dal coach. “Abbiamo difeso come non mai in questa stagione e i 44 punti subiti ne sono la prova. Sapevamo che era una partita da vincere in difesa e abbiamo lavorato molto in settimana su questo aspetto”.   L’importanza del successo col Pisaurum è stata sottolineata anche da Gianmarco Gulini, fra i protagonisti del match con16 punti messi a referto. “È stata una partita complicata, che valeva molto per entrambe le squadre. Forse più per loro, che si giocavano l’accesso alla pool silver. È stata una partita molto fisica contro una squadra ben strutturata. Siamo però stati bravi nel tenergli testa e nel difendere”. L’Attila tornerà in campo domenica 18 febbraio, quando al PalaMedi arriverà il Bramante Pesaro per l’ultima giornata di regular season. Poi si entrerà nella seconda fase della stagione, con la squadra di Porto Recanati che giocherà i play-in silver. In vista di questi importanti impegni Scalabroni ha dichiarato: “La vittoria contro Pisaurum rappresenta il giusto premio per questa prima parte di stagione. Abbiamo stretto i denti, ci siamo dati una mano e siamo usciti insieme dalle difficoltà. Ora affrontiamo la seconda fase di stagione nella miglior situazione possibile”.

12/02/2024 11:10
La Cucine Lube Civitanova stringe i denti ed espugna Taranto per 3-1 in rimonta nella 7a giornata di ritorno

La Cucine Lube Civitanova stringe i denti ed espugna Taranto per 3-1 in rimonta nella 7a giornata di ritorno

La Cucine Lube Civitanova si tiene stretto il quarto posto e si porta a ridosso della terza piazza con 35 punti. Nella settima giornata di ritorno della Regular Season, dopo oltre due ore di gioco, gli uomini di Chicco Blengini centrano una rimonta corsara in quattro set (25-23, 22-25, 22-25, 28-30) contro la Gioiella Prisma Taranto incamerando tre punti pesanti nella corsa verso la griglia dei Play Off Scudetto. Il passo falso casalingo al tie break della Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo del sabato contro la Mint Vero Volley Monza consente ai biancorossi di portarsi a -1 dagli emiliani, che hanno 36 punti, mentre la sconfitta al fotofinish dell'Allianz Milano a Padova allontana dalla quarta posizione i meneghini, ora a quota 30 in coabitazione con Rana Verona. A fare la differenza al PalaMazzola la lucidità degli attaccanti biancorossi (53% di efficacia contro il 47% ionico), soprattutto nei momenti topici del match, in una sfida a tratti bloccata e punto a punto. Messi in grande difficoltà in avvio e sotto di un set, i vice campioni d’Italia fanno quadrato e dimostrano ancora una volta di saper soffrire, per poi imbastire un gioco incisivo grazie alla regia di De Cecco e ai colpi di Nikolov (MVP con 15 punti), al ricco bottino di Lagumdzija (16) e Bottolo (16), con Chinenyeze (12 con 4 block) che si accoda al clan della doppia cifra. Tra i padroni di casa si mettono in evidenza Lanza (top scorer della contesa con 18 punti) e Gutierrez (15), una spina nel fianco. In doppia cifra anche Sala (12) e Gargiulo (11 con 4 muri). Finale thrilling con cinque palle set annullate agli uomini di Travica prima di chiudere i conti con Nikolov al primo match ball. Formazioni - Orfani di Zaytsev, cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo laterali, Balaso libero. I padroni di casa della Farmitalia sono schierati da Travica con De Haro in cabina di regia e Sala opposto, Gargiulo e Jendryk al centro, Gutierrez e Lanza di banda, Gargiulo e Rizzo libero. La partita - La sfida si apre in salita per la Lube, nonostante i 5 punti di Bottolo con il 71% in attacco e i 5 sigilli di Chinenyeze con 3 block all’attivo. Il primo set procede all’insegna di agonismo, sorpassi e controsorpassi, ma a lungo senza break. Il doppio vantaggio arriva con i muri di Gargiulo e De Haro (17-15). Il block di Gutierrez e l’ace di De Haro valgono il +4 per gli ionici (20-16). Civitanova si affida alla battuta e dimezza il divario con Lagumdzija (20-18). Blengini azzecca la mossa al servizio inserendo Thelle, autore dell’ace del -1 (22-21). Sala si procura tre palle set dai nove metri (24-21). I biancorossi, tenuti a galla da Balaso, ne annullano due (24-23), ma chiudono 25-23. Il secondo set, che vede l’ingresso di Diamantini in corsa e una maggior precisione di Lagumdzija e Nikolov, ricorda il precedente, ma è speculare. Dopo una sosta per un discusso Video Check, Taranto trova il +2 (8-6). Civitanova si scuote e, complice la serie al servizio di Anzani, mette il naso avanti (9-10), per poi spingere fino al +3 con Nikolov (10-13). La tenacia degli ionici sfocia in una rapida rimonta (15-15) coronata dal muro di Gargiulo. I colpi in successione di Nikolov rilanciano la Lube (16-19). Taranto si riporta sotto con Gargiulo (19-20), i marchigiani trovano lo strappo a muro (19-22), ma la rincorsa continua (21-22) e serve una grande giocata del bulgaro (21-23). Le due palle break per i cucinieri arrivano su un pallonetto di Lagumdzija (22-24). L’opposizione di Anzani all’attacco tarantino chiude i giochi (22-25). Nel terzo atto si vede una Lube determinata (4-8), ficcante al servizio (3 ace) e in attacco (48% contro il 43% tarantino). Gli ospiti sono più sciolti, come dimostra il primo tempo del +5 targato Chinenyeze (7-12). Con il passare degli scambi la Gioiella Prisma torna in corsa (12-14) grazie a un’invasione ravvisata dal Video Check. Sul 12-15 targato Lagumdzija torna in campo Diamantini, ma Taranto vende cara la pelle a muro (15-16) e inserisce Russell. La Lube risponde a tono e Taranto perde lucidità (15-20). Sul 16-21 entra Yant per Bottolo. I biancorossi amministrano il vantaggio e si procurano con il cubano 5 palle set (19-24). Gli ionici firmano 3 punti, poi steccano la giocata del potenziale -2 (22-25). Acceso il duello tra Lanza e Nikolov. In avvio di quarto parziale si segnala Lanza per gli uomini di Travica grazie alla fiammata che vale due punti, su azione e dai nove metri (9-7), ma Civitanova rimedia e trova il ribaltone con Lagumdzija (9-10). Le due squadre restano a contatto fino all’invasione ionica e all’attacco vincente del nazionale turco su serie positiva al servizio di Anzani (15-17). Taranto non demorde acciuffa la Lube con il muro di Gargiulo (18-18). Sul 20-20 la Lube commette una leggerezza pesante (21-20). Sul possibile punto del 24-22, l’arbitro scova una doppia della Gioiella Prisma (23-23) e Gargiulo riceve un giallo. Lanza si riscatta (24-23), Nikolov rimedia (24-24). Nel finale entra Larizza. Dopo altre quattro palle set annullate ai padroni di casa, la Lube centra il sorpasso con l’attacco out di Lanza e chiude al primo match ball con Nikolov (28-30) . GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Partita vinta con la pazienza, siamo stati bravi a non innervosirci, a mantenere sempre la lucidità, riuscendo dopo il primo set a fare meglio al servizio e ad essere più incisivi in fase di contrattacco. Abbiamo sofferto troppo la loro battuta float, che era molto tesa, quello ci ha dato un pò fastidio, poi nel corso della sfida abbiamo sistemato anche queste situazioni. E’ un risultato importante. Ora andiamo a Trento consapevoli di dover affrontare una sfida tecnicamente molto impegnativa, contro una squadra che vanta una grande regolarità di gioco e di risultati, avendo perso finora una sola partita”.   ALEKSANDAR NIKOLOV: “Taranto ha giocato una pallavolo di altissimo livello, dandoci molto fastidio. Da parte nostra l’aspetto più positivo è sicuramente di essere riusciti a chiudere la partita nel quarto set, che si è giocato punto a punto fino ad vantaggi. Questo è sinonimo di grande carattere. Chiudiamo in cassaforte tre punti molto importanti per la classifica, il mirino è puntato verso il terzo posto. Il mio titolo di mvp? Sono contento, ma anche il merito delle mie prestazioni va condiviso con la squadra”.

11/02/2024 21:30
Volley A3, Macerata sfiora la rimonta ma Lecce ha la meglio 3-1

Volley A3, Macerata sfiora la rimonta ma Lecce ha la meglio 3-1

Si fermano i biancorossi contro un avversario che ha confermato la crescita vista nelle ultime settimane. Rammarico per la Volley Banca Macerata che per due volte ha perso i set ai vantaggi: già nel primo, dopo aver recuperato lo svantaggio, i ragazzi di coach Castellano hanno ceduto ai padroni di casa agli ultimi punti. Nel secondo Lecce ha consolidato il vantaggio, poi i biancorossi hanno accorciato nel terzo grazie ad una rimonta nel finale di set; anche nel quarto Macerata si è resa protagonista di una bella rimonta, stavolta però ha sprecato due set ball nel finale e Lecce si è presa la vittoria. I biancorossi sono subito chiamati a reagire visto che già mercoledì saranno in campo contro Casarano per il recupero della 2° giornata di ritorno al Banca Macerata Forum. LA CRONACA – Coach Castellano conferma Casaro, Zornetta e Lazzaretto, con Fall e Sanfilippo al centro, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Lecce in campo con Mazzone, Ferrini e Arguelles Sanchez, i centrali Lanciani e Deserio, il palleggiatore Monteiro e il libero Cappio. Partenza equilibrata di set con una prima fase durante la quale le squadre si inseguono; sono i padroni di casa ad andare avanti 4-3 e i biancorossi provano a reagire, Lecce però trova il break e allunga. Aurispa DelCar sempre avanti e arriva al 18-15; Macerata accorcia, Lazzaretto in battuta fa 22-19 e coach Cavalera chiama il time-out. Finale di fuoco: Lecce risponde ma ancora Zornetta trova due punti importanti per il 23-21, che poi diventa 24-24; ai vantaggi però sono i padroni di casa a spuntarla 26-24. Macerata riparte dalla reazione finale del primo set e si porta avanti con il 2-5 firmato dal muro di Fall, time-out per Lecce. La pausa ricarica i padroni di casa che pareggiano 6-6, la gara torna equilibrata con le squadre che rispondono colpo su colpo: Lecce va due volte sul +2, i biancorossi recuperano sempre e poi con Casaro trovano il 15-16, ma gli avversari ribaltano 17-16 con il muro di Lanciani. Nuovo tentativo di fuga dei padroni di casa, accorcia Zornetta, 20-19: Lecce mantiene il vantaggio e allunga con il diagonale di Mazzone, quindi chiude il set 25-21 con il muro di Arguelles Sanchez.   Buoni ritmi anche ad inizio di terzo set e nuova fase combattuta: Zornetta trova un diagonale preciso al quale risponde di forza Arguelles Sanchez, 5-5. Lecce prova a sbloccare l’equilibrio con l’ace di Monteiro per il 12-10, Macerata costretta ad inseguire e coach Castellano inserisce Penna per Lazzaretto; crescono i biancorossi e trovano il nuovo pareggio grazie ad una palla difficile di Casaro, 17-17. Bello scambio tra le due squadre, lo chiude Arguelles Sanchez con un diagonale che supera il muro ospite, 21-20, poi Macerata ribalta con l’ace di Zornetta e il muro di Penna, 21-23; i biancorossi chiudono 22-25 trascinati da Zornetta e accorciano nei set. Arguelles Sanchez scuote i suoi e con un forte diagonale mette a terra il 6-4, quindi Lecce scappa 8-4 e coach Castellano richiama i suoi con un time-out. I biancorossi provano ad accorciare ma Deserio sfrutta una free ball e poi un muro su Casaro per allungare ancora, 14-8. Macerata cerca la rimonta con il diagonale di Lazzaretto e l’ace di Casaro, 15-11; i biancorossi crescono e arrivano sul -1 con Marsili che si veste da schiacciatore e trova il 16-15. Arriva il pareggio e ci pensa Zornetta, 18-18, risponde Arguelles Sanchez, finale aperto: guidano i padroni di casa ma Macerata recupera ancora e fa 22-22 con Casaro, poi Zornetta porta avanti i suoi con un muro su Arguelles Sanchez, 23-24. Lanciani ferma Lazzaretto e come nel primo set servono i vantaggi: Macerata manca la set ball, Ferrini trova l’ace poi palla out di Zornetta, 27-25 e Lecce che si aggiudica la vittoria.   I COMMENTI – Il secondo allenatore Domizioli spiega cosa è mancato oggi, “Forse un po’ di lucidità nei momenti importanti, come i set persi ai vantaggi; anche in battuta non siamo riusciti ad essere efficaci come di solito facciamo”.  Cosa si può trarre da sconfitte come questa? “O si vince o si impara. Dobbiamo mantenere la calma, lottare contro squadre che danno il massimo e lo ha dimostrato oggi Lecce con una grande prestazione”.

11/02/2024 19:20
Eccellenza, il Montefano fa il colpaccio a Tolentino: una vittoria che ha il sapore dei playoff

Eccellenza, il Montefano fa il colpaccio a Tolentino: una vittoria che ha il sapore dei playoff

Un derby dalle molteplici implicazioni ai fini della classifica quello andato in scena oggi allo stadio Della Vittoria di Tolentino. La formazione cremisi si è arresa al Montefano per uno a zero, decisiva la rete di Postacchini. Ora lo spettro playout è sempre più incombente per gli uomini di Possanzini, sebbene la classifica sia cortissima. La vittoria manca ai padroni di casa da ben cinque turni, mentre i viola rafforzano le proprie ambizioni playoff volando a 35 punti in classifica.  LE FORMAZIONI - Non rientra l'emergenza difensiva per il Tolentino, a causa delle assenze di Lanza (infortunato) e Mercurio (squalificato). Nel pacchetto arretrato viene confermato Sosa, che non ha sfigurato in questa posizione nel match di Jesi (leggi qui), come centrale in coppia con Di Lallo. Ancora assente per infortunio pure capitan Frulla, con la presenza a centrocampo di Santoro e Salvucci visto che anche Bracciatelli è out per squalifica. Nel Montefano a guidare l'attacco è l'ex Manuel Dell'Aquila.  LA CRONACA - Avvio di partita che mostra un chiaro canovaccio tattico. A prendere in mano le redini del possesso palla sono i padroni di casa, con il Montefano che fa schermo con una linea da cinque difensori in fase di non possesso.  I viola agiscono in ripartenza e si fanno vedere con il tiro dalla distanza di Di Matteo al 12' che termina alto. I cremisi rispondono con l'azione di sfondamento per vie laterali ben costruita da Nasic, il suo cross viene deviato dai guantoni dell'attento David. I ritmi sono alti e al 16' la serpentina di De Luca mette paura ai tifosi locali, ma Orsini para coi pugni.  Le vie centrali sono intasate per il Tolentino, così i cremisi optano per la palla profonda a scavalcare la linea difensiva dei viola con gli inserimenti di Nasic e i movimenti in profondità di Cardinali. La mossa riesce con alterne fortune.  Al 36' un contropiede condotto magistralmente da Borrelli viene cestinato da Salvucci che si fa ipnotizzare a tu per tu con David. Contestualmente Possanzini è costretto a sostituire l'infortunato Cancelli con Garcia. Al 43' il Montefano passa in vantaggio approfittando di un'uscita insicura di Orsini, su cui si avventa Pjetri che riesce rocambolescamente a tenere in campo il pallone e servire Postacchini: un mancino che sbatte sulla parte interna del palo e finisce in fondo al sacco. Polemiche in tribuna per un presunto fuorigioco nell'azione della rete. Poco più tardi ci prova Sindic dalla distanza e il portiere cremisi devia in corner. Gli animi si accendono e Possanzini viene espulso per le eccessive proteste. L'intervallo non placa il nervosismo: visionate le immagini il verdetto è evidente, fuorigioco solare.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Cardinali tenta subito al volo ma non inquadra la porta (46'). I cremisi spingono animosamente alla ricerca del pari, ma la difesa del Montefano vanta un'organizzazione invidiabile.  Il Tolentino vara, quindi, un modulo maggiormente offensivo inserendo Moscati per il terzino Balbo. Le azioni dei padroni di casa con il passare dei minuti scadono nell'ansia, senza portare frutti. La pressione cremisi è costante, ma sterile.  All'86' Moscati trova il colpo di testa dal cuore dell'area, ma risulta troppo centrale. Al primo minuto di recupero David toglie dall'incrocio una punizione di Borrelli. È l'ultima emozione della partita: il Montefano fa il colpaccio.  TOLENTINO – MONTEFANO: 0-1 TOLENTINO: Orsini; Tomassetti, Sosa Ugolini, Di Lallo; Salvucci, Santoro, Nasic, Balbo (60’ Moscati); Borrelli, Cancelli (38’ Garcia); Cardinali. A disp: Bucosse, Orazi, Di Biagio, Giuggioloni, Valentini, Gabrielli, Pottetti. All.: Possanzini MONTEFANO: David; Monaco, Pjetri, Postacchini; Morazzini (79’ Calamita), Sindic, Alla, Di Matteo (83’ Stampella), De Luca G. (52’ De Luca E.); Bonacci (61’ Papa), Dell’Aquila (67’ Guzzini). A disp: Bentivogli, Orlietti, Cingolani, Camilloni. All.: Mariani Arbitro: Gambin di Udine (Silenzi di San Benedetto e Baldisserri di Pesaro) Reti: 41’ Postacchini Ammoniti: Nasic, Cardinali, Monaco, Pjetri, David, Postacchini, Santoro Espulsi: Possanzini (all.) al 48’ Corner: 5-4 Recupero: 6‘+5’    

11/02/2024 17:00
Eccellenza, Civitanovese corsara nel Montefeltro: il poker con l'Urbania consolida il primo posto

Eccellenza, Civitanovese corsara nel Montefeltro: il poker con l'Urbania consolida il primo posto

La Civitanovese vince e convince nell’importante match con l’Urbania, valido per la 21esima giornata del campionato di Eccellenza. Dopo un inizio incerto che premia l’iniziativa dei padroni di casa, i rossoblù pareggiano e raddoppiano prima del duplice fischio, per poi prendere il largo nella ripresa fino all'1-4 finale. Inizio convincente dell’Urbania che già nei primi minuti minaccia il gol con Nunez che imbuca il pallone per Carnesecchi, fermato all’ultimo da Bevilacqua. Il sorpasso arriva al 22’, quando Salvi completa l’incursione nell’area ospite infilando la palla nell’angolino. Risposta immediata della Civitanovese: Buonavoglia (24’), lanciato da solo di fronte al portiere, lo fredda per il gol del pari. La Civitanovese prende coraggio e alza il baricentro riprendendo il controllo del match: è il 36’ quando Brunet completa la rimonta in seguito alla splendida azione personale di Strupscheki. Al termine della prima frazione, la Civitanovese conduce per 1-2. La ripresa si accende fin da subito con il pareggio annullato per l’Urbania. La Civitanovese coglie subito l’occasione per ripartire e cala il tris: Dal Compare viene ammonito in seguito ad un fallo di mano in area e Spagna (54’), conquistato il rigore, trasforma per l’1-3. Il clima in campo si accende e gli ospiti continuano ad assediare: sarà ancora Brunet (55’) a firmare il poker con la doppietta personale e a spegnere subito ogni velleità di rimonta dell’Urbania.    Vano il moto d’orgoglio finale dell’Urbania che non basta a ribaltare il risultato, ormai messo in cassaforte dalla squadra di mister Alfonsi. Il triplice fischio del direttore di gara, al termine dei 4’ di recupero, decreta la definitiva debacle dei locali, in favore di una Civitanovese dominante che mantiene il vantaggio di 3 punti in vetta, a quota 39.   

11/02/2024 16:55
Pallamano, la Macagi Cingoli trova la terza vittoria di fila: 21-20 al Trieste al fotofinish

Pallamano, la Macagi Cingoli trova la terza vittoria di fila: 21-20 al Trieste al fotofinish

La Macagi Cingoli batte Trieste e ottiene la terza vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 21-20 la partita della 16^ giornata di Serie A Gold, in un match nel quale si sono complicati la vita. I triestini, infatti, sotto di 5 reti dopo 20 minuti, hanno avuto la forza di reagire e tenere in equilibrio in match fino all’ultimo minuto. Decidono il gol di Piero D’Bendetto a 90 secondi dalla sirena e la parata di Mihail nell’ultimo minuto di gioco.  PRIMO TEMPO - I locali partono subito forte nei 20 minuti iniziali, tuttavia subiscono la rimonta ospite nell’ultimo terzo del primo tempo. La Macagi piazza subito un 3-0 con tre reti di fila di Aaron Codina Vivanco, con Mihail attento su Kosec in due occasioni. Quest’ultimo accorcia, ma Shehab e Somogyi strappano il 5-1 al 9’.  Radojkovic sbaglia molto, Garcia miracoleggia su Shehab e Strappini, comunque i cingolani si portano a +5 grazie ai gol di Rossetti e Ciattaglia, parziale di 7-2 al 15’. Trieste non ci sta e recupera due reti con Pranjic e Kosec (7-4). Radojkovic scaraventa fuori la palla del -3 in contropiede, Compagnucci e Rossetti ringraziano, portando Cingoli sul 9-4 al minuto numero 19.  Qui Fredi Radjokovic decide di togliere il capitano e figlio Jan, schierando come centrale Ceccardi a supporto dei terzini Andonovski e Kosec. Così Trieste piazza un super break di 1-6 negli ultimi 10 minuti del primo tempo firmato doppio Pranjic, doppio Ceccardi, Dapiran e Sandrin, trovando il 10-10 che chiude la prima frazione. In questo frangente Garcia compie quattro interventi decisivi su Ciattaglia e Mangoni, mentre D’Benedetto e Shehab non sono riusciti a centrare la porta.  SECONDO TEMPO - Trieste parte meglio nella ripresa e costringe i cingolani a giocarsi la partita fino alla fine, rispondendo colpo su colpo fino all’emozionante finale che premia i padroni di casa. Di Nardo e Mazzarol trovano i gol del 10-12, mentre il possibile +3 di Andonovski si stampa sulla traversa. Mihail ipnotizza il forte terzino macedone e dà il via alla contro-rimonta cingolana: Ciattaglia, Shehab e Codina riportano in vantaggio la Macagi al 36’ sul 13-12.  Sandrin e Dapiran piazzano il 13-14, con Garcia decisivo su Shehab in due occasioni, mentre la conclusione di Mangoni si è stampata sulla traversa. Shehab e Somogyi raggiungono due volte il pari, il gol di Dapiran e la virgola suntuosa di Ceccardi mantengono Trieste avanti (15-16). Garcia ipnotizza Strappini e D’Agostino in contropiede, con il capitano dei cingolani che manda fuori anche un rigore in movimento su azione al limite dell’area.  Al 52’ Cingoli torna avanti con Rossetti e Ciattaglia (17-16), quindi la cannonata di Shehab vale il +2 sul 18-16 a sei minuti dalla fine. Dopo il 19-17 di Codina Vivanco, Trieste torna prepotentemente avanti con il break di 0-3 firmato Mazzarol, Radojkovic e Pranjic per il 19-20: in questo frangente Garcia è decisivo su D’Benedetto e Shehab in contropiede. La Macagi, tuttavia, trova lo spunto vincente: Strappini e D’Benedetto (entrambi con l’unica rete della sfida) ribaltano il parziale sul 21-20, quando il cronometro recita 58’30’’. Nell’ultimo assalto ospite, Mihail respinge la conclusione di Sandrin e i due punti restano al PalaQuaresima.  Tabellino Macagi Cingoli 21-20 Trieste (10-10) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino, Ciattaglia 3, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 2, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 1, Rossetti 3, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 5. All. Palazzi Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 3, Mazzarol 3, Urbaz, Di Nardo 2, Ganz, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 2, Andonovski, Sandrin 2, Pranjic 4. All. Radojkovic F. Arbitri: Dionisi-Maccarone  (Credit foto: Doriano Picirchiani)

11/02/2024 10:15
La Cbf Balducci trova il primo successo nella Pool Promozione: Como si arrende al tie-break

La Cbf Balducci trova il primo successo nella Pool Promozione: Como si arrende al tie-break

Arriva la prima vittoria nella Pool Promozione per la Cbf Balducci Hr che supera 3-2 al Banca Macerata Forum la Tecnoteam Albese Volley Como in una vera e propria battaglia, decisa soltanto ai vantaggi del tie break. Un successo che permette alle arancionere, guidate dalla mvp Bonelli in regia e dai 19 punti della top scorer Mazzon, di salire a quota 46 punti restando in piena zona Playoff. Non bastano a Como i 18 punti di Longobardi e Bulaich. Coach Carancini schiera ancora Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Vittorini, Bresciani libero. Per coach Chiappafreddo inizia con Nicolini-Zatkovic, Veneriano-Meli, Bulaich-Longobardi, Fiori libero. La Cbf Balducci Hr parte con molta carica agonistica con un servizio pungente, la Tecnoteam risponde con tanta difesa e un attacco che viaggia a percentuali più elevate rispetto alle maceratesi (47% vs 34%): il primo equilibrato set si decide ai vantaggi, il primo set ball è arancionero ma la spuntano le comasche alla seconda occasione, guidate dai 6 punti di Zatkovic. Nel secondo set l’Albese cala molto in attacco mentre la Cbf Balducci Hr trova ottime soluzioni sia al servizio (2 ace) sia in contrattacco (Stroppa 6 punti), concretizzando tante difese che permettono di piazzare lo strappo decisivo nel cuore del parziale, da quel punto in poi mai in discussione. Nel terzo set non bastano i 3 muri di Como: gli 11 errori lombardi e un finale di set tutto arancionero con l’ingresso in campo di Bolzonetti valgono il 2-1 CBF Balducci HR. Reazione Tecnoteam nel quarto set: l’attacco maceratese crolla in efficienza (-2%) e Como ha vita facile con le centrali Veneriano e Meli sugli scudi. Il tie break è fino a metà set tutto arancionero, poi arriva la rimonta dell’Albese: Mazzon non sbaglia nulla e chiude la sfida per la CBF Balducci HR. LA CRONACA - Partenza sprint della Cbf Balducci Hr sul grande turno al servizio di Bonelli che vale il 4-0 arancionero, Como recupera sempre grazie ad un buon turno dai nove metri (5-4) ma Civitico e Stroppa firmano il nuovo +4 (8-4). L’attacco maceratese si regge sui colpi di Vittorini (12-8) che viene però fermata da Zatkovic a muro (12-10), la slovena mette giù anche il 12-11. L’Albese impatta sul muro di Nicolini (14-14), Civitico tiene avanti a muro la CBF Balducci HR (18-17) e favorisce il fallo di seconda linea di Nicolini con il servizio ricevuto a filo rete (19-17): arriva una super difesa di Bresciani che cade in campo lombardo per il 20-17. Stroppa non trova il lungolinea (21-20) e Zatkovic approfitta con il colpo del 21-21, Fiesoli mette il lungolinea del 22-21, Stroppa il 23-22 dopo uno scambio spettacolare. Fiesoli guadagna il set ball (24-23) ma Bulaich annulla (24-24), Meli trova l’ace con l’aiuto del nastro (24-25), Mazzon riporta sul 25-25. Bulaich firma il 25-26 e l’errore di Vittorini consegna il set a Como (25-27). L’Albese viaggia sull’entusiasmo e parte sull’1-4, la CBF Balducci HR rientra subito (4-4) e con Stroppa-Mazzon vola al +4 (10-6). L’attacco della Tecnoteam ora fa più fatica e l’errore di Zatkovic spinge le arancionere sul 12-7, c’è anche l’ace di Fiesoli per il 13-7. Longobardi mette il 13-9 in contrattacco, Stroppa tiene il +5 (15-10), Civitico aggancia il 16-10 a filo rete, Vittorini firma il 17-10. Zatkovic cerca ma non trova il tocco del muro (20-12), Bonelli attacca di prima intenzione ed è 22-15: entra Bolzonetti al servizio ed è suo l’ace del 23-15 e ancora Bonelli chiude 25-17. Como riparte ancora forte nel terzo set (1-4) ma gli errori delle lombarde in attacco e la battuta arancionera riportano avanti la Cbf Balducci Hr sull’8-6. Zatkovic impatta subito (8-8), la difesa di Mazzon cade nel campo Tecnoteam (10-8). Le arancionere non concretizzano in contrattacco e le comasche ne approfittano con un maxi parziale di 0-5: Longobardi mette il mani out dell’11-11. Zatkovic piazza l’ace del 11-12 e il muro di Longobardi vale l’11-13, Bulaich l’11-14. Arriva l’errore di Longobardi (13-14), l’ace di Stroppa vale il 16-16, Mazzon chiude un grande scambio per il nuovo +1 arancionero (17-16) e Fiesoli aggiusta sulle mani del muro il 18-16. L’Albese aggancia su errore arancionero (18-18), entra Bolzonetti al servizio e mette subito l’ace (20-18), Longobardi sbaglia (22-20) e c’è l’invasione Como vale il 23-20. Dal 24-21 l’Albese risale fino al 24-23, poi Bolzonetti chiude 25-23. Si va punto a punto nel quarto set (6-6), Bonelli fallisce stavolta il tocco di seconda (6-8), Mazzon piazza l’ace dell’8-8, Longobardi non trova la riga ed è 9-8. Nicolini a muro e Bulaich da posto due regalano il +2 alla Tecnoteam (10-12), l’attacco di Meli non passa ed è di nuovo parità (13-13). Sul servizio proprio di Meli l’Albese costruisce il +4 (13-17) sfruttando il calo in attacco arancionero e con il colpo in pipe di Longobardi, entra Bolzonetti per Fiesoli. Mazzon ci prova (16-19) ma Vittorini non trova la riga (16-21), il muro di Meli e l’ace di Veneriano firmano il 16-23. Albese chiude senza problemi 17-25. C’è Bolzonetti in campo per Vittorini, il tie break si apre con lo strappo della Cbf Balducci Hr con due colpi di Stroppa (4-2), la pipe di Bolzonetti allunga (6-3), Mazzon firma il 7-3 in fast. Si cambia campo sull’8-4, Mazzon si esalta ancora in attacco (9-4), Como prova a rispondere col muro di Meli su Civitico (10-7), Bolzonetti tiene il +4 (12-8). L’attacco arancionero torna in difficoltà e Bulaich ne approfitta con tre attacchi di fila che riportano il set in parità (12-12): Mazzon sale in cattedra e con due attacchi e un muro chiude la sfida 16-14. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3-2 (25-27 25-17 25-23 17-25 16-14) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 3, Vittorini 11, Civitico 8, Stroppa 17, Fiesoli 11, Mazzon 19, Bresciani (L), Bolzonetti 9. Non entrate: Quarchioni, Morandini, Korhonen, Spernanzoni (L), Broekstra, Masciullo. All. Carancini. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Bulaich Simian 18, Veneriano 8, Zatkovic 14, Longobardi 18, Meli 14, Nicolini 8, Fiori (L), Patasce, Radice. Non entrate: Bernasconi, Brandi, Zanotto. All. Chiappafreddo. ARBITRI: Proietti, Marani. NOTE - Spettatori: 350, Durata set: 30', 24', 33', 23', 21'; Tot: 131'. MVP: Bonelli.  (Credit foto: Roberto Bartomeoli) 

11/02/2024 10:07
Promozione, secondo successo consecutivo per l'Aurora Treia: fermata la corsa di Castelfidardo

Promozione, secondo successo consecutivo per l'Aurora Treia: fermata la corsa di Castelfidardo

L’Aurora Treia riceve la seconda forza del Girone B di Promozione nel big match della ventunesima giornata. Si affrontano due squadre focalizzate su obbiettivi completamente opposti in classifica. Gli ospiti partono subito fortissimo con Gambacorta che manca di pochissimo la porta con un gran tiro dalla distanza. I fidardensi attaccano a testa bassa nel tentativo di sbloccare subito l’incontro. Al 14’, l’Aurora recrimina con il direttore di gara per la mancata assegnazione di un penalty. Andreucci viene agganciato in area ma per il Signor El Mouhsini non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. I locali continuano a spingere ed impegnano seriamente la retroguardia ospite al 23’: Pucci scaglia una conclusione potente dal limite, Lombardi respinge con destrezza e sulla ribattuta Andreucci fa scivolare il pallone a pochi centimetri dal palo. Al 25’ Rombini prova a sorprendere Frascarelli ma il tiro si estingue sul fondo. Sul finire di primo tempo, Pincini prova a sfruttare una disattenzione della difesa locale ma la palla viene deviata in corner. Nella ripresa è l’Aurora ad uscire più grintosa dagli spogliatoi. La compagine locale chiude bene gli spazi e crea densità attorno l’area difesa da Lombardi. La prima occasione degna di nota del secondo tempo arriva al 55’ con Mosca che impegna seriamente Frascarelli. L’estremo difensore dell’Aurora si allunga e devia la sfera alla sua sinistra. L’Aurora inizia a prendere le redini del gioco a centrocampo e riesce a trovare il vantaggio al 66’: al termine di una azione insistita, Pucci colpisce di prima intenzione da pochi passi depositando in rete un pallone vagante nell’area dei bianco-azzurri. Al minuto 80’ è il capocannoniere Rombini ad avere tra i piedi la palla del pari che però si stampa clamorosamente sulla traversa. L’Aurora conclude l’incontro respingendo le sortite offensive della Vigor alla disperata ricerca del pareggio. Le ostilità terminano dopo cinque minuti di recupero. Tre punti pesantissimi per l’Aurora che per la prima volta in stagione riesce a vincere due gare consecutive. I ragazzi di Mister Moretti ritrovano il successo casalingo che mancava dal mese di novembre. Si ferma la corsa della Vigor Castelfidardo che vede salire a cinque i punti di distanza dal primo posto occupato dal Matelica.

10/02/2024 19:35
Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

Eccellenza, l’Azzurra Colli risorge con la Maceratese, decide Filipponi di testa

La Maceratese fa visita al fanalino di coda Azzurra Colli per la ventunesima giornata di Eccellenza Marche. Si gioca di sabato, in anticipo dunque rispetto al resto delle partite, per motivazioni legate al Carnevale, molto sentito da queste parti. Dino Pagliari ritrova Perri in attacco e Iulitti in difesa. A centrocampo, con Gomis out per infortunio, c’è Massei con Pagliari e Tortelli. Parte bene la formazione biancorossa, che nei primi minuti calcia verso la porta di Scartozzi prima con Tortelli e poi con Mancini. Al 7’ Di Ruocco ci prova da calcio di punizione ma la sua traiettoria non si abbassa a sufficienza.  All’11’ si fa vedere in avanti anche l’Azzurra Colli: bel tracciante di Petrucci che trova in area Canestrelli, la conclusione finisce alta. La Maceratese torna a impensierire Scartozzi, con il destro di Massei bloccato però dall’estremo difensore avversario.  Al 22’ momento chiave della partita: sul calcio d’angolo battuto sul primo palo dal Colli arriva l’inzuccata vincente di capitan Filipponi che fa 1-0. Duro colpo per i biancorossi, che sul finire di primo tempo provano a reagire con Perri su punizione  prima e Massei poi. L’Azzurrq Colli resiste e va a riposo in vantaggio di un gol. La Maceratese rientra in campo con D’Ercole al posto di Di Ruocco. La prima occasione della ripresa però è per i padroni di casa, con Gabrielli che sfiora il raddoppio con un destro potente. La Maceratese torna a farsi pericolosa al 10’ con Mancini, tentativo ancora alto. Al 18’ la Rata ci prova ancora su calcio di punizione: questa volta va D’Ercole ma l’esito è sempre lo stesso, col pallone che sorvola la traversa.  Al 24’ del secondo tempo il portiere di casa Scartozzi subisce un duro colpo al volto e deve abbandonare il campo in barella. Dopo una interruzione di quasi 8 minuti il gioco riprende con Castelletti che sostituisce il collega infortunato.  Il gioco riprende e la Maceratese, con tutti gli attaccanti in campo, si riporta alla disperata ricerca del gol del pareggio. Prima Strani di testa e poi un cross velenoso di testa impensieriscono Castelletti, ma il gol non arriva.  Al 44’ Sensi, anche lui attaccante aggiunto, prova un destro al volo che si perde di centimetri a lato. L’ultima occasione per la Maceratese arriva al quinto degli otto minuti di recupero assegnati da Lattuga. Perri dalla distanza trova una conclusione velenosa, sulla quale però Castelletti risponde presente.  Al triplice fischio esplode la gioia dei tifosi di casa, per una vittoria che potrebbe rilanciare una stagione sin qui difficoltosa per l’Azzurra Colli, ancora all’ultimo posto ma a -1 dalla zona playout. Torna invece ad assaporare la sconfitta in campionato la Maceratese, che mancava dalla partita di Jesi del 3 dicembre. Tanta la delusione fra i supporters biancorossi arrivati in gran numero a sostenere la squadra.

10/02/2024 17:45
Terza Categoria: troppa Stese per la Robur. Partita maschia al Salesiani (VIDEO)

Terza Categoria: troppa Stese per la Robur. Partita maschia al Salesiani (VIDEO)

In una serata di febbraio dalle temperature quasi primaverili è andato in scena il match fra Robur e Stese, gara valida per la diciassettesima giornata del girone E di Terza categoria.  Tanti ragazzi e appassionati sono accorsi al campo sportivo dei Salesiani di Macerata per assistere alla partita, dando vita ad una cornice di pubblico sicuramente insolita per un match di Terza categoria. Una bella immagine per il calcio dilettantistico maceratese.  Sul campo, invece le, squadre si sono affrontate a viso aperto, lottando su ogni pallone. Il risultato è stato però indirizzato già nel primo tempo dalla Stese, con la capolista del girone andata al riposo sul risultato di 3-0.  Ad aprire le marcature ci ha pensato al 12' del primo tempo il bomber rossoblù Sacha Amaolo, leader della classifica cannonieri del torneo con 13 reti. Quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio di Gaetani, bravo a trafiggere Trillini con un destro al volo molto potente. Al 38' è arrivato anche il terzo gol di Atragene, abilissimo nel raccogliere un calcio di punizione e realizzare il suo undicesimo gol in campionato.  Nel secondo tempo la Robur ha provato a reagire, rientrando in campo con uno spirito più battagliero. Il gol di Ngugi al 56' ha dato una scossa ad un match che sembrava già messo in archivio dalla Stese. Gli ospiti sono stati comunque bravi nel gestire il vantaggio nei minuti finali, nei quali comunque nessuna delle due squadre si è risparmiata nei duelli in mezzo al campo.  La Stese rialza dunque la testa dopo la sconfitta casalinga di venerdì scorso con la Giovanile Nicolò Ceselli, che ha rappresentato il primo stop stagionale per i rossoblù. La squadra di Patron Micucci, che in settimana ha staccato il pass per le semifinali di Coppa Marche battendo il Serralta, continua dunque a guidare la classifica del campionato di Terza Categoria Girone E. Stese che, grazie al +3 di Macerata, si trova ora a quota 43 punti.  Frena ancora la Robur, ferma a quota 22 punti e all'ottavo posto in classifica. La storica società maceratese, al suo primo anno dalla ricostituzione, sta comunque ben figurando in questa sua ripartenza dalla Terza categoria. Nonostante la sconfitta con la Stese, l'obiettivo play-off rimane sicuramente a portata di mano.

10/02/2024 13:30
Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Antenucci stende la Recanatese. Pagliari: “Non mi chiamo Schettino, non mollo”

Continua il momento di difficoltà della Recanatese, uscita sconfitta dalla Spal dal Paolo Mazza di Ferrara. Il match, valido per la venticinquesima giornata del Girone B di Serie C, è stato deciso da un gran gol al volo di Mirco Antenucci. I ferraresi erano rimasti anche in dieci al 71’, con l’espulsione di capitan Peda. Quando la partita sembrava essersi messa sui giusti binari per i leopardiani è, però, arrivato il gol del bomber ex Serie A.   Nel finale la Recanatese ha provato a reagire, con il tentativo di Carpani fermato da un grande intervento difensivo di Valentini. Per la squadra di Giovanni Pagliari arriva così la quarta sconfitta di fila in campionato, nonché il dodicesimo risultato consecutivo senza vittorie. Giallorossi che vengono raggiunti proprio dalla Spal a quota 24 e rimangono in piena zona play-out. Mister Pagliari, dopo il triplice fischio, ha così commentato l’ennesimo risultato negativo per la sua squadra: “Peccato perché, dopo l’espulsione di Peda nella Spal avevamo preso bene campo e pensavo addirittura di vincerla più che di perderla. Siamo stati un po’ ingenui a concedere la punizione da cui poi è nato il gran gol di Antenucci. Il punto sarebbe stato importantissimo per noi perché la Spal sarebbe rimasta dietro in classifica. Lo spirito comunque non è mancato da parte dei miei ragazzi. Pensiamo già da stasera alla partita contro il Rimini”. Sulle voci che si sono inseguite negli ultimi giorni su un suo possibile addio alla panchina giallorossa, Pagliari ha dichiarato:  “È un momento di difficolta in cui non riusciamo a fare punti. Leggo notizie sulle mie possibili dimissioni. Io non mollo, non mi chiamo Schettino. Questa squadra è una creatura mia, del direttore e della società. Finche quest’ultima mi supporta io darà tutto ciò che ho per portare questi ragazzi alla salvezza”. Nella gara di andata giocata al Tubaldi, la Recanatese aveva ottenuto una prestigiosa vittoria per 1-0 contro una società storica come la Spal. Quella però era sicuramente tutt’altra squadra, come confermato dal tecnico.  “Normale che quando perdi certezze, soprattutto una squadra giovane come la nostra inizia a giocare con meno sicurezza e meno spavalderia. Nel calcio l’aspetto mentale è fondamentale. Lo è per giocatori più navigati, figuriamoci per quelli con meno esperienza”. Grande assente del match è stato l’ex di turno Federico Melchiorri. L’attaccante maceratese non è sceso in campo per infortunio. Il suo recupero diventa ora più che mai fondamentale per permettere alla Recanatese di tornare a fare punti. “Melchiorri non lo abbiamo rischiato per via di un piccolo stiramento. È stata logicamente un’assenza importante, ma chi ha giocato ha dato tutto quello che poteva dare”.

10/02/2024 12:20
Roberto Mancini a Moie: visita alla prima squadra in allenamento

Roberto Mancini a Moie: visita alla prima squadra in allenamento

Un allenamento sicuramente insolito quello di ieri sera per la prima squadra della Moie Vallesina. Al campo sportivo "Grande Torino" si è presentato infatti mister Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale saudita.  "Uno scambio di parole con i dirigenti, la squadra e lo staff, per augurare un grosso in bocca al lupo per questo finale di stagione". Con queste parole la società militante nel girone A del campionato di Promozione Marche ha commentato la visita da parte dell'ex allenatore di Inter e Manchester City. Mancini, originario di Jesi, è stato eliminato dalla Coppa d’Asia con la sua Arabia Saudita. Fatali i calci di rigore nel match degli ottavi di finale contro la Corea del Sud. Proprio durante i tiri dagli undici metri, l’allenatore italiano aveva lasciato il terreno di gioco, finendo per questo motivo al centro di diverse polemiche sui social. Un comportamento non andato giù nemmeno alla federazione saudita, con il presidente Yasser Al-Misehal che ha così commentato la vicenda: “Un atteggiamento. Ora discuteremo con lui perché deve darci una spiegazione e poi valuteremo l’azione più appropriata”. In attesa di capire dunque il suo futuro sulla panchina dell’Arabia Saudita, Mancini si è voluto concedere qualche giorno di relax in patria, riassaporando un po’ il calcio di provincia.

09/02/2024 16:40
Serie C, è il giorno di Spal-Recanatese. Carpani: “Daremo l’anima per questa salvezza”

Serie C, è il giorno di Spal-Recanatese. Carpani: “Daremo l’anima per questa salvezza”

Archiviata la rocambolesca sconfitta per 5-4 contro il Pontedera, la Recanatese si prepara ad affrontare la Spal per la venticinquesima giornata di Serie C Girone B. Questa sera alle 20:45 le due squadre scenderanno in campo allo Stadio Mazza di Ferrara per cercare punti preziosi in chiave salvezza. I leopardiani si trovano infatti al diciassettesimo posto con 24 punti. Un gradino sotto invece gli spallini, a quota 21. Gianluca Carpani, autore della doppietta che aveva in qualche modo rimesso in discussione il punteggio con il Pontedera, ha presentato il match con la Spal: "È una partita fondamentale contro una diretta concorrente. Andiamo in casa loro alla ricerca di un risultato positivo. Dobbiamo ritrovare quei punti che ci sono mancati fino ad adesso. La doppietta contro il Pontedera fa morale, ma sarei stato più contento se fosse servita a portare a casa punti. Ho comunque aiutato la squadra a rimanere viva in una partita così difficile. Spero che i miei prossimi gol portino punti. Ai tifosi dico di rimanere tutti uniti perché dai momenti così difficili se ne esce fuori solo mantenendo l’ambiente compatto. Noi giocatori in campo daremo l’anima per questa salvezza".   

09/02/2024 16:20
Civitanovese, Spagna a rischio squalifica? Alfonsi: "Poteva evitare ma deve rimanere concentrato" (VIDEO)

Civitanovese, Spagna a rischio squalifica? Alfonsi: "Poteva evitare ma deve rimanere concentrato" (VIDEO)

La Civitanovese si prepara alla trasferta di Urbania, dopo la bella e convincente vittoria ottenuta nel testa coda contro l’Azzurra Colli. Pur affrontando il fanalino di coda del campionato di Eccellenza, la Civitanovese ha dovuto sudare parecchio per ottenere i tre punti, con gli ascolani che hanno avuto anche un paio di occasioni per il pareggio prima del 2-0 definitivo di Spagna. È tornato a parlare del successo sull’Azzurra Colli il tecnico rossoblù Sante Alfonsi. "Domenica abbiamo trovato una vittoria importante contro l’Azzurra Colli, squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica e che, secondo me, darà filo da torcere a tutti da qui alla fine". Mister Alfonsi ha presentato anche la prossima sfida della sua squadra, che domenica sarà impegnata nella delicata trasferta di Urbania, reduce dal pareggio per 2-2 con il Chiesanuova. "In questo campionato sono tutte partite e trasferte impegnative. Tolta la dolorosa parentesi del derby, non possiamo negare che stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così. L'Urbania ha tutti i crismi per essere una grande squadra. Dobbiamo andare nel loro campo forti del nostro modo di giocare e dimostrare il nostro valore". Anche contro l’Urbania Alfonsi dovrà fare a meno di alcune pedine importanti dello scacchiere rossoblù. "Le notizie dall’infermiera non sono tanto buone. Stiamo ancora valutando le condizioni di Bagnolo. Aspettiamo a braccia aperte Visciano e Paolucci ma sappiamo che il loro recupero non è per adesso. Becker invece è fuori per squalifica. Anche questa settimana non ho tutta la squadra a disposizione, ma chi c’è ha dimostrato che può dare il suo contributo". Mister Alfonsi ha commentato anche la vicenda che ha coinvolto il suo attaccante Stefano Spagna, a rischio pesante squalifica dopo un post contro l'arbitro pubblicato sui social dopo Urbino-Civitanovese (leggi qui)- "Siamo molto vicini a Stefano, sappiamo che è un ragazzo d’oro - ha detto -. Ci deve e ci sta dando una grossa mano. Deve stare tranquillo e sereno, perché conosciamo la sua forza. Quello che è successo dopo la partita con l’Urbino se l’è un po’ cercato, con quel messaggio sui social che poteva essere evitato. Lui lo sa e ci abbiamo anche scherzato su. Domenica ci sarà e dovrà dare il massimo per la Civitanovese, poi vedremo quello che deciderà il giudice”.

09/02/2024 13:20
Civitanova ospita il Trofeo Idromarche: domenica la seconda tappa del trittico d’apertura

Civitanova ospita il Trofeo Idromarche: domenica la seconda tappa del trittico d’apertura

Domenica 11 febbraio si svolgerà a Civitanova Marche la seconda edizione del Trofeo Idromarche, gara ciclistica per amatori valida come terza tappa del trittico d’apertura, sotto l’egida di ACSI Macerata (Centri Sportivi Italiani). La manifestazione ciclistica competitiva per amatori è patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche ed è organizzata su input di Ernesto Sopranzetti, titolare della ditta Idromarche Team di Jesi, vendita macchine, prodotti e soluzioni per la pulizia industriale con sede nella zona industriale di Civitanova Marche. “Accogliamo con piacere a Civitanova la seconda edizione del Trofeo Idromarche - ha detto l’assessore allo sporto Claudio Morresi – Al di là dell’indubbio pregio dell’evento per quanto concerne l’aspetto strettamente agonistico-sportivo, l’evento rappresenta, come sempre per analoghe manifestazioni, un ottimo veicolo pubblicitario per promuovere al meglio il proprio territorio. Ringrazio Maurizio Giustozzi, responsabile Acsi Marche per la collaborazione che mette in campo”. Il percorso si sviluppa su di un anello ricavato nel cuore della zona industriale (lungo km. 2.3). Tre le partenze riservate a varie categorie, con partenza alle ore 8.30 lungo il seguente percorso: partenza/arrivo: Via E. Ferrari - Via Vittorio Villetta - Via Vincenzo Breda - Via G.B. Pirelli - Via E. Ferrari - con arrivo presso Idromarche Team Srl, da ripetere più volte. Arrivo previsto per le ore 13.30. I leader della classifica dopo la seconda tappa sono: Sampaolesi Emauela, Zannoni Maurizio ASD Maplast, Scipione Emanuele (Ex.What Cycling), Corra detti Alberto Team Go Fast Event.  

09/02/2024 12:15
Ancora Serie A per Marco Monaldi: Juan Luca Sacchi all'Olimpico per Roma-Inter

Ancora Serie A per Marco Monaldi: Juan Luca Sacchi all'Olimpico per Roma-Inter

Ancora Serie A per Marco Monaldi. Il fischietto di Porto Recanati ha esordito nel massimo campionato nazionale in questa stagione e, domenica dopo domenica, si sta meritando continue riconferme. Per questo weekend Monaldi è stato designato come quarto ufficiale per l'anticipo di sabato pomeriggio fra Cagliari e Lazio. L'arbitro della sezione di Macerata sarà dunque a bordo campo alla Unipol Domus, dove cercherà di mantere l'ordine fra le panchine di Claudio Ranieri e Maurizio Sarri.  Chi la Serie A la conosce molto bene da anni invece è Juan Luca Sacchi, altro fischietto della sezione di Macerata ormai consolidatosi come uno dei migliori arbitri d'Italia. Questo fine settimana anche lui farà da quarto uomo nel big match di giornata fra Roma e Inter.  I due arbitri maceratesi, nello scorso turno di campionato, avevano operato in sinergia in Bologna-Sassuolo. Sacchi aveva infatti arbitrato il match con Monaldi a bordo campo come quarto ufficiale. 

09/02/2024 11:00
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