Si è svolta con grande partecipazione e successo la “Pedalata dei Santi”, un evento dedicato alla promozione della bicicletta e della mobilità sostenibile, organizzato dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile di Civitanova Marche in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e l'associazione Civitanova Green Life.
La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre cento persone tra cittadini, famiglie e appassionati, che hanno pedalato insieme verso il Santuario di Santa Maria Apparente.
L’evento, che si è tenuto domenica, ha avuto inizio dal Varco sul Mare e ha culminato con la celebrazione della Santa Messa, durante la quale è stata invocata la protezione della Madonna per tutti i ciclisti. La giornata ha rappresentato un momento di condivisione e celebrazione, unendo il valore dello sport e della fede in un’atmosfera di festa.
“È stato un grande successo, che dimostra l’interesse e la partecipazione della comunità verso la mobilità sostenibile – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Roberta Belletti. – Siamo molto soddisfatti di come la Pedalata dei Santi abbia coinvolto un così ampio pubblico e di aver potuto continuare il nostro impegno per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo ecologico. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e Civitanova Green Life per la preziosa collaborazione che ha reso possibile questo evento. È un chiaro esempio di come il lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni possa portare a risultati significativi per la nostra città".
L’assessore Belletti ringrazia tutti i partecipanti, in particolare i membri della comunità neocatecumenale di Civitanova, “la cui presenza ha reso l'evento ancora più speciale. La loro energia e dedizione hanno contribuito a creare un'atmosfera di profonda connessione tra i partecipanti, sottolineando l'importanza di vivere la propria fede in modo attivo e coinvolgente”.
La “Pedalata dei Santi”, che ha chiuso un anno di impegno sul fronte della Mobilità, ha rappresentato, dunque, non solo un’occasione per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, ma anche un momento di socialità e condivisione per la comunità.
L'Attila Porto Recanati si aggiudica il derby contro la Virtus Civitanova con il punteggio di 52-78, nella sesta giornata del campionato di Serie B Interregionale, dominando il match con una performance solida nei quattro quarti.
Gli ospiti partono forte, trovando subito fiducia e dimostrando la propria superiorità tecnica. La Virtus, al contrario, appare titubante in alcuni momenti chiave e non riesce a mantenere il ritmo elevato che in altre occasioni aveva fatto la differenza. Il primo quarto si chiude con un vantaggio di 15-20 per Porto Recanati, e anche se nel secondo quarto l'equilibrio sembra ristabilirsi, i padroni di casa faticano a prendere il controllo.
Nel terzo quarto, Civitanova prova a riaprire la partita, ma un paio di canestri decisivi dell'Attila danno un colpo letale alle speranze di rimonta della Virtus, che si trova nuovamente sotto. Porto Recanati mantiene quindi il dominio nel gioco, chiudendo in scioltezza con un parziale di 9-23 nell'ultimo quarto, momento in cui la Virtus esce definitivamente dalla gara. La squadra ospite dimostra maggiore efficacia al tiro, evidenziando le difficoltà della Virtus in questo fondamentale. Nell'Attila da sottolineare un'altra grande prestazione personale da parte di Capitan Gamazo, MVP del match con 26 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
Ora la Virtus Civitanova deve lasciarsi alle spalle la sconfitta e prepararsi alla sfida impegnativa di domenica contro la capolista Recanati, mentre Porto Recanati affronterà la seconda trasferta consecutiva, questa volta a Senigallia.
Grande festa al Tiro a Segno di Macerata dopo che, al termine di un'agguerrita partita, Chiara Lucozzi si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana nella pistola a 25 metri Gruppo B.
I Campionati italiani di tiro a segno si sono svolti a Bologna dal 10 al 15 settembre (ma l'ufficialità è arrivata in questi giorni) e hanno visto partecipare atleti da tutte le sezioni d'Italia tra cui anche quella di Macerata.
Chiara, da sempre appassionata di tiro a segno con pistola, ha iniziato l'attività agonistica quando aveva 14 anni presso il poligono maceratese. Durante la sua carriera sportiva si è aggiudicata vari titoli tra cui l'argento ai Campionati Universitari 2017 a Catania nella pistola a 10 metri e l'oro a squadre nel 2016 insieme a Beatrice Letizia e Sofia Rapari in entrambe le specialità.
Un enorme orgoglio per la sezione Tsn di Macerata che ha in questi giorni aperto le porte a chi vuole affacciarsi al mondo del tiro sportivo
Vittoria preziosa ma tutt’altro che facile per la Halley Matelica, che fa sua la sfida con il fanalino di coda Mediterranea Teramo infilando così il terzo successo in fila. Ci mette un tempo abbondante la squadra di coach Trullo (sempre senza l’argentino Zanzottera, oltre ai lungodegenti Mazzotti e Musci) per scrollarsi di dosso la combattiva formazione abruzzese, che ci ha provato fino in fondo a giocarsi le sue carte: alla lunga, però, la differenza di qualità tra le due squadre ha fatto la differenza.
Avvio equilibrato sul parquet di Castelraimondo, con Teramo che pressa a tutto campo e mischia le carte con tante difese tattiche. Gli ospiti tengono più volte il naso avanti, ma è l’ingresso dalla panchina di Arnaldo a dare il boost giusto ai matelicesi, che piazzano un parziale di 9-0 per dare la prima mini-spallata al match (20-14 al 9’).
La Mediterranea non si scompone, il punteggio fa l’elastico per tutto il secondo periodo, con la Halley sorretta da uno scatenato Arnaldo (16 punti a metà partita) cui fa da contraltare un altrettanto torrido Caroè. Si viaggia a braccetto, con la Vigor sempre avanti ma con scarti minimi, fino agli ultimi minuti prima dell’intervallo lungo, quando i guizzi di Panzini e Riccio danno per la prima volta nel match alla Halley un vantaggio superiore ai due possessi (44-36).
È al rientro sul parquet che la Vigor allarga la forbice in maniera davvero significativa. Un Dieng limitato dai falli nella prima metà di gara inizia a carburare, Riccio e Rolli fanno il resto e i padroni di casa affondano il colpo, arrivando fino al +15 (60-45 al 27’ firmato proprio da Rolli). Teramo fa quel che può con grande dedizione ma poca precisione, Matelica tocca anche il +18 in apertura di quarto periodo (un gioco da 3 punti di Eliantonio per il 68-50), poi alza il piede dall’acceleratore e soffre la 1-3-1 ordinata da coach Stirpe. Teramo rientra fino a -11, ma spreca troppo per poter mettere davvero paura.
La Halley confezione così la terza vittoria in fila e resta in scia alla capolista Recanati, che è a sole 2 lunghezze di vantaggio: considerati i mille problemi di questo tribolato inizio di stagione e in attesa del big match di domenica prossima in casa della Italservice Pesaro, può andare bene così.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Due quarti piuttosto sofferti, poi siamo saliti fino a +15 ma non siamo stati cinici fino in fondo, potevamo andare a +20 e invece li abbiamo fatti riavvicinare. Teramo aveva fatto vedere contro il Bramante che non è una squadra materasso e l’ha dimostrato anche oggi, hanno grande fisicità e questo anche oggi ci ha messo in difficoltà come in altre situazioni. Mancando il nostro centro titolare e un giocatore come Zanzottera che è un grande rimbalzista soffriamo da questo punto di vista. Alla fine penso che abbiamo vinto meritatamente, soffrendo nel primo tempo ma controllando nel secondo. Questo è un campionato più equilibrato rispetto all’anno scorso, i risultati lo stanno dicendo: tante squadre possono ambire ai playoff. Pian piano dobbiamo cercare di crescere stando insieme, abbiamo aggiunto di recente due giocatori, è chiaro che la forma fisica, in particolare quella di Eliantonio, non sia al top. Ma cresceranno e cresceremo, sia difensivamente che offensivamente. Domenica avremo uno scontro diretto importante come quello contro il Loreto, hanno avuto delle battute d’arresto ma sappiamo che questa è una delle squadre migliori di questo campionato per il roster che ha. Puntano decisamente ad arrivare fino in fondo: speriamo di avere buone notizie per il tesseramento di Zanzottera, sarebbe fondamentale per noi».
HALLEY MATELICA-MEDITERRANEA TERAMO 83-71
MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 7, Panzini 9, Mentonelli 5, Mazzolini ne, Dieng 15, Morgillo 11, Ferretti, Riccio 13, Gaeta, Musci ne, Eliantonio 3. All.: Trullo.
TERAMO: Caroè 24, Moro, Marinelli 14, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Laraia ne, Di Francesco ne, Benzoni 7, Gueye 3, Luponetti ne. All.: Stirpe.
ARBITRI: Uncini, Flocco.
PARZIALI: 22-19, 22-17, 21-14, 18-21.
La quarta giornata di campionato regala una vittoria sofferta alla Omifer Palmi, che supera la sfida contro Banca Macerata Fisiomed dopo cinque set intensi e combattuti (3-2). Entrambe le squadre, consapevoli dell'importanza della posta in palio, hanno lottato fino all'ultimo per guadagnare punti fondamentali e allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Determinante è stata la prestazione dell'opposto calabrese Sala, che insieme ai suoi compagni è riuscito a ribaltare il momentaneo 1-2 a favore dei maceratesi, lasciando ai ragazzi di Macerata un risultato amaro e la possibilità di rifarsi nella prossima sfida casalinga contro l' Emma Villas Siena, prevista per la serata di Halloween.
Radici cambia sestetto rispetto alla precedente, Mariani è il palleggiatore, gli attaccanti di palla alta sono Corrado, Benavidez e Lawrence, Gitto-Guastamacchia in posto tre, Donati in seconda linea. C’è la tanto attesa novità Klapwijk in campo biancorosso, l’olandese entra in diagonale con il capitano Marsili. Completano la formazione Ottaviani e Valchinov in posto 4, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.
Primo set. Palmi parte forte con l’ace di Mariani, risponde subito Klapwijk per il 3-3. Macerata prova a scappare, ma i calabresi rimangono in scia e superano grazie ai 4 aces iniziali: 10-9, Benavidez è una furia al servizio. Palmi è più attenta, Benavidez ferma a muro l’opposto olandese e Castellano ferma per la prima il gioco sul 15-13. Ancora imperfezioni in campo maceratese, Palmi approfitta per il 18-15. Marsili sbaglia la spostata verso Fall, ma i due ace di Klapwijk portano il punteggio sul 22- 21. Benavidez porta il primo set point per la sua squadra, chiude sempre l’argentino per l’iniziale 25-23.
Secondo set. Il solito ace di uno scatenato Benavidez apre il set, il pallonetto di Niels è altrettanto sublime: 2-3 in avvio. Festival delle battute sbagliate, 6-8 ospite. Macerata spinge e sembra poter allungare, ma Marsili si fa murare il secondo tocco e si arriva in parità a quota 12. L’esperienza di Ottaviani tiene in equilibrio il set, Castellano ferma il gioco: vuole spiegare ai suoi la ricetta per portare il set a casa (18-17). Benavidez ribadisce ancora che è lui l’MVP in battuta di serata, ma Valchinov e il suo pallonetto spinto rendono ancora aperto il set (20-19). Si va ai vantaggi, i due errori consecutivi di Corrado portano il match in parità, 27-29.
Terzo set. Si inizia col solito punto a punto, l’out di Berger sul 8-6 permette l’ingresso in campo di Sanfilippo. Vicino a Fall c’è scritto “sentenza”, 10-10, ancora equilibrio. Il muro targato Fall-Marsili permette a Macerata di fuggire per un 11-15 di importanza capitale. Allungo marchigiano per il 12-17, il primo tempo di Sanfilippo garantisce ancora il +4 (15-19). Il set prosegue con un solido cambio-palla per le due squadre, per questo Macerata si prende il primo punto della contesa col 21-25.
Quarto set. In campo palmense si vede Sala per Lawrence. Mariani prova la pipe ma nessuno è lì per attaccare, +2 Macerata a inizio (4-6). La situazione poco dopo si capovolge, Donati è molto bravo in copertura e Sala finalizza bene per il 9-7. Valchinov segna un mani-out intelligente, Sala è pericolosamente caldo: 14-11 Palmi. Maccarone sbarra la strada a Klapwijk ma Macerata è più vicina, 16-15. Sala accende gli animi, ma è lo stesso ex-Modena che costringe il suo allenatore al time-out sul 19-18. Fine set sempre sul filo del rasoio, chiude Mariani sul 25-21.
Quinto set. Importante pausa iniziale per il video-check dell’1-2. Il tiebreak è molto confuso e pieno di pause, le panchine protestano, 5-4 Palmi. Ancora ace di Mariani, il cambio campo arriva sull’8-5. Nella metà campo maceratese si nota un calo fisico e mentale, soprattutto in ricezione, una decisione contestata porta al time-out disperato di Castellano sul 12-5. Il match viene chiuso da un errore di Pozzebon, 15-8.
Niels Klapwijk, opposto: “E’ molto difficile parlare dopo una sconfitta ma sono davvero felice di esser tornato a giocare. Sapevamo potesse essere un match difficile e lo è stato. È anche molto difficile giocare dopo una trasferta così lunga, in una palestra così. Loro hanno risolto la partita mettendoci molta pressione al servizio. Dopo il primo set, siamo tornati bene in partita ma dopo, perdendo il momento, loro hanno avuto la meglio. È abbastanza spiacevole tornare a casa così”.
Primo stop stagionale per la CBF Balducci HR che cede in quattro set al Fontescodella di Macerata nel big match con la Omag-Mt San Giovanni in Marignano nella sfida al vertice tra le due formazioni a punteggio pieno nel Girone A della Serie A2 Tigotà. Le romagnole, con una prestazione concreta in ogni fondamentale, mettono in difficoltà le arancionere che reagiscono nel terzo set ma poi devono cedere al servizio efficace della formazione di Bellano, ai colpi di Ortolani e compagne, guidate della MVP Polesello (100% in attacco con 4 muri) e dai 13 muri complessivi di squadra. Non bastano i 19 punti di Decortes, top scorer del match e premiata come miglior realizzatrice della Serie A2 Tigotà 2023/24 ad inizio gara.
Partenza in salita per la CBF Balducci HR nel primo set: arancionere in difficoltà soprattutto in attacco mentre San Giovanni spinge sull’acceleratore fino al 4-13 con Ortolani (8 punti a fine set) sugli scudi. Le maceratesi iniziano a macinare gioco dopo i cambi di Lionetti ma la rimonta (Mazzon e Decortes 4 punti a testa) si spegne dopo un lungo scambio chiuso dalle romagnole (22-25), molto solide in ricezione. Più equilibrio nel secondo set fino al cuore del parziale (13-13), poi viene fuori l’Omag-Mt costruisce il +6 (16-22), non riesce il nuovo tentativo di rimonta della CBF Balducci HR sul finale (22-25). Nel terzo subito veemente reazione CBF Balducci HR: il 7-0 sul turno al servizio di Decortes segna già il parziale, i 5 muri arancioneri fanno il resto per il 25-19. L’Omag-Mt ritrova la fluidità nel gioco di inizio gara nel quarto (8-14), le arancionere provano a rientrare ancora una volta (15-18) e di nuovo sul 20-22 ma San Giovanni tiene i nervi saldi e chiude il match 22-25.
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Bellano in campo Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero.
Inizio complicato nel primo set con San Giovanni che sfrutta le difficoltà in attacco delle arancionere: 1-4 e poi 2-8 per le romagnole che con i colpi di ortolani e i muri di Parini salgono al +6. Lionetti inserisce Braida per Bonelli, Caruso aggancia il 4-8 a filo rete, arrivano però il muro di Nicolini e altri tre errori in attacco consecutivi arancioneri per il 4-13. Entra Bulaich per Fiesoli, Decortes contrattacca il 7-15 poi sul suo servizio la CBF Balducci HR inizia a risalire (9-15 con Braida a filo rete e 10-15 ancora Decortes) ma San Giovanni tiene le distanze con l’ace di Nicolini (10-17). Ortolani arrotonda in contrattacco (12-20), ci sono però il muro di Caruso e l’errore di Consoli (16-20) che riportano sotto le arancionere, rientra Bonelli e l’invasione di Nardo firma il 19-22. L’Omag-Mt arriva al set ball (21-24), Mazzon annulla (22-24) poi dopo un lungo scambio chiude Ortolani 22-25.
La CBF Balducci HR (c’è Bulaich per Fiesoli, Bonelli è in regia) parte meglio nel secondo set (5-3 con Decortes) ma San Giovanni c’è con Nardo e il muro di Parini (6-8), Lionetti inserisce Fiesoli per Battista. Decortes impatta da seconda linea (9-9) e sorpassa (11-10), Bellano cambia al centro con Polesello per Parini, Bulaich trova la riga (13-12) poi Consoli e Nardo firmano il nuovo +2 (13-15). Una difesa di Ortolani cade nel campo arancionero (14-17), l’Omag-Mt lavora bene in fase di cambio palla (15-18) e trova buone risposte dal servizio (15-19, ace Nicolini) e in attacco (15-20, Ortolani). Rientra Battista per Fiesoli, Decortes non trova le mani del muro (16-22), c’è l’ace della neo entrata Sanguigni (18-22) e il colpo a filo rete di Mazzon sul servizio di Decortes (20-23). Bonelli mura Piovesan (21-23), le arancionere non sfruttano il contrattacco del possibile -1 (21-24) e il parziale si chiude sull’errore al servizio di Bulaich (22-25).
Partenza sprint nel terzo set con Decortes al servizio: un ace, la palla a filo rete di Mazzon, l’errore di Piovesan e il muro di Battista firmano il 7-0 arancionero. Entra Bagnoli in regia per Nicolini, Piovesan favorisce il 9-4 di Consoli, Caruso c’è a muro (12-6) così come Mazzon (15-8), Ortolani mette giù il 15-10. Entra Orlandi per Mazzon e firma subito il 16-10, Bonelli ferma Piovesan (17-10), ancora Ortolani (18-13) e l’ace di Consoli riportano San Giovanni a -4 (18-14). Decortes tiene il +5 con un gran diagonale (21-16) e Battista mura (22-16), l’errore di Nardo vale il 24-18, Piovesan sbaglia il servizio per il 25-19.
L’Omag-Mt riparte nel quarto set col muro di Consoli (2-4), Piovesan inventa il 3-6 da seconda linea e Consoli e Nardo mette giù il 3-8 sfruttando il turno efficace in battuta proprio di Piovesan. Rientra Mazzon per Orlandi, Decortes non trova il tocco del muro (4-10), Lionetti riprova Braida in regia ma c’è anche il muro di Polesello (5-12). Battista firma il 7-12, Polesello mura ancora (7-14) e Ortolani fa 10-17. Braida ci prova con l’ace del 13-18, arrivano gli errori di Nardo e Consoli (15-18), Piovesan risolve un lungo scambio (16-20). Battista a filo rete firma il 19-22, Decortes mette l’ace (20-22) e il 21-23, Ortolani guadagna il match ball (21-24), finisce 22-25.
Il fortino marchigiano resiste anche nel 5° turno della Regular Season. La Cucine Lube Civitanova supera Cisterna di Latina in tre set (25-14,25-19, 25-19), si porta a 9 punti in classifica mantenendo l’imbattibilità casalinga stagionale e ritrova un brillante Alex Nikolov a gara in corso. L’Eurosuole Forum si conferma una roccaforte invalicabile grazie alla terza affermazione in altrettante gare disputate a Civitanova Marche, mentre il team pontino non riesce a cambiare marcia e rimanda l’appuntamento con il primo successo stagionale nella SuperLega Credem Banca. La truppa di Guillermo Falasca ci riproverà domenica 3 novembre, alle 19.00, nella sfida chiave tra le mura amiche con Padova. Gli uomini di Giampaolo Medei, invece, ora vogliono sbloccarsi in trasferta. Per farlo servirà una prova ad alta intensità, sempre domenica (ore 20.30), al PalaBarton contro Perugia.
Civitanova scende in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, capitan Balaso libero. Cisterna schierata con l’ex biancorosso Baranowicz in cabina di regia e Faure opposto, Bayram e Ramon in banda, Mazzone e Nedeljkovic centrali, Pace libero.
Loeppky chiude da MVP e top scorer (14 punti con il 59% di positività, 1 ace e 3 block). Con lui in doppia cifra anche Lagumdzija (13), che supera in apertura di set il traguardo dei 1500 sigilli nella Regular Season. Prova negativa per i rivali, che si vedono annullare ogni tentativo di riaprire la contesa senza nessun elemento in doppia cifra.
Parentesi iniziale con uno scroscio di applausi per Enrico Diamantini, ex centrale biancorosso, ora a Cisterna, celebrato con un omaggio del Club di casa.
Primo set senza storia, la Lube attacca con il 67%, si impone al servizio (3 ace a zero), a muro (3-0), gestendo con la massima sicurezza ricezione e difesa fin dal primo strappo firmato da tre giocate di Loeppky (5 punti). Nel secondo set gli ospiti crescono a muro, ma il canovaccio è lo stesso e i brividi maggiori non arrivano dal punteggio, con i padroni di casa sempre avanti, ma per l’ingresso di Alex Nikolov, subito concreto con il suo primo sigillo e riconfermato dall’inizio nel parziale successivo. Il terzo atto presenta qualche difficoltà in più per gli uomini di Medei, ma la determinazione dei marchigiani e le problematiche in ricezione degli ospiti aprono la strada all’allungo decisivo dei padroni di casa, con Nikolov che mette a referto 5 punti.
Clima incandescente sulla curva dei Predators per il punto n. 1500 di Lagumdzija in Regular Season e per il primo muro di Podrascanin all’Eurosuole Forum dopo il suo ritorno, ma lo strappo arriva con tre prodezze di Loeppky (10-6), l’allungo con il tocco beffardo di Bottolo (12-7). Civitanova dilaga dopo l’ace dello stesso Bottolo, con lo schiacciatore che tiene il servizio fino al 18-10. Lube incontenibile in battuta, anche il Potke colpisce dai nove metri con due ace alternati da un muro dei suoi (22-11). Loeppky chiude il set (25-14).
Buon avvio dei cucinieri anche nel secondo set (10-7). I biancorossi giocano senza pensieri e dopo una fase di gioco prolungata trovano il +5 con Loeppky (15-10). Cisterna reagisce, ma i biancorossi lasciano poco margine e allungano con la serie di Podrascanin al servizio (18-12). Sul 21-17 Medei inserisce Nikolov, suo il punto seguito da applausi per il 23-18. Tutto scorre alla perfezione nella metà campo dei cucinieri, mentre il team laziale forza i colpi, come in occasione del servizio out che consegna il set alla Lube (25-19).
Nel terzo parziale Nikolov parte nel 6+1. Lube aggressiva sia in attacco che a muro (7-3). Gli uomini di Falasca giocano il tutto per tutto (9-8). La pressione di Civitanova riporta la gara sui binari già visti (17-12), ma Baranowicz al servizio prova a riaprire i giochi (18-15). Poi è la volta del nuovo entrato Poriya mostrare le sue doti balistiche dai nove metri con l’ace del 20-15 per la Lube. La potenza di Lagumdzija piega le mani al muro avversario (23-16). Cisterna Volley capitola direttamente dai nove metri sbagliando il servizio (25-19).
Secondo pareggio consecutivo per il Chiesanuova, sempre per 1-1 e subendo la risposta degli avversari. Risultato sostanzialmente giusto al “Sandro Ultimi”, con una ripresa più vivace. Il pari dopo 97' rallenta la corsa dei biancorossi che vengono raggiunti al secondo posto (16 punti, -1 dalla Maceratese) dal K-Sport Montecchio restando comunque gli unici imbattuti. L'1-1 è invece più gradito al Montefano (12° posto con 8 punti) poiché è vero che diventano 6 le gare senza successo, ma dopo 2 ko e il cambio in panca, è punto di ripartenza per i viola. Pasqui e Alla, proprio i due marcatori, i migliori sul sintetico.
Mobili è ancora squalificato e in panca ne fa le veci Tacconi. Il Chiesanuova adotta il solito 4-3-3 ma cambiano gli interpreti, con il 2007 Perini e Carnevali che fungono da mezzali molto avanzate. Prima sulla panchina del Montefano per Amadio che sceglie il 4-2-3-1 con il ritrovato Alla in mezzo al fianco di Gabrielli. Il quasi derby si sblocca presto. Al 13' punizione dalla destra, Pasqui spizza di testa ad incrociare e David non ci arriva: 1-0. Gli ospiti comunque reagiscono subito, destro di Nardacchione, Fatone di pugni. Al 21' punizione di Alla, il giro c'è ma è debole e Fatone neutralizza, poi il Montefano perde l'ariete Papa per infortunio. La frazione non riserva altro, se non i cartellini che Pasqui, imprendibile con i suoi dribbling, fa prendere ai rivali.
Si ricomincia con una zingarata di Sbarbati, il tiro è messo in angolo da David. Al 53' ancora Pasqui svetta di testa ma stavolta manda alto. Preso per mano da un Alla appena tornato ma già padrone della mediana, il Montefano pian piano cresce e sembra averne di più anche atleticamente. Al 61' destro di capitan Bonacci e palla alta di poco, 2' dopo su una punizione dubbia proprio Alla va di potenza e, seppur senza angolare, riesce a trafiggere Fatone: 1-1. Come a Fabriano il Chiesanuova è raggiunto ma 2' dopo su punizione potrebbe raddoppiare immediatamente. Sarebbe una mazzata per gli ospiti che invece si salvano su una doppia chance ravvicinata. La gara diventa bellissima perchè i locali rivogliono il vantaggio e Mobili mette forze fresche in mezzo, gli ospiti però hanno preso fiducia. Al 70' gran palla del 2008 Scocco a tagliare il campo per Nardacchione e destro out. Al 72' giocata di Sbarbati sul fondo, palla a Mongiello che mette dentro e Canavessio anticipa ma non trova la porta. Infine al 90' pasticcio biancorosso e proteste viola per un intervento di Fatone fuori area non ritenuto di mano dall'arbitro.
Il formalwear del brand italiano è stato protagonista dell’evento del 26 ottobre, in cui è stata ufficializzata la collaborazione alla presenza dei giocatori e di Silvio Calvigioni Tombolini. L’evento si è svolto prima allo stadio e poi nello store di Al Rubaiyat. Presentata anche la nuova collezione menswear FW 25.
Tombolini ha ufficializzato la sua partnership con Al-Nassr, uno dei club calcistici più titolati e vincenti dell’Arabia Saudita, che, sotto la guida del tecnico italiano Stefano Pioli e grazie a campioni del calibro di Cristiano Ronaldo e Otavio, sta rapidamente scalando la vetta della Saudi Pro League. E non è un caso che lo stile italiano del brand marchigiano sia l’espressione perfetta di quei valori di sport ma anche di eleganza capaci di creare una visione e insieme una filosofia in cui il maschile contemporaneo si riconosce.
Anche e soprattutto in una dimensione vincente. In quest’ottica si è quindi concretizzata un’intesa, siglata lo scorso mese di marzo, in base alla quale Tombolini è lo sponsor ufficiale della squadra per il formalwear che vestirà gli atleti, lo staff tecnico e la dirigenza con le divise create appositamente sulla base di codici estetici identitari. L’occasione per presentarle è stata il duplice appuntamento che avventuto alla presenza dell’intera squadra di Al-Nassr e di Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale e marketing del brand marchigiano, lo scorso 26 ottobre.
Al termine degli allenamenti, gli atleti hanno ricevuto i samples della nuova collezione e poi, insieme a Silvio Calvigioni Tombolini, si sono recati nello store all’interno del Al Rubaiyat Department Store a Riyadh per un evento che ha visto protagonista anche la FW 25 di Tombolini, mostrata in una preview a una selezione di top client.
“È un onore per noi perseguire in una partnership nella quale riconosciamo quella straordinaria sinergia e comunanza di valori – passione, disciplina, volontà di eccellere – che ci unisce” ha commentato Silvio Calvigioni Tombolini.
“Inoltre questa collaborazione ci permette di accrescere la nostra visibilità e di perfezionare la percezione del brand, raggiungendo una audience più vasta e diversificata, oltre che rivelarsi fondamentale per confermare la nostra presenza in un mercato strategico come quello mediorientale”.
La proposta di abiti studiata da Tombolini per Al-Nassr include, innanzitutto, la linea TMB running, che presenta un ensemble in tre pezzi blu composto da giacca, pantaloni e t-way con cappuccio, realizzati in jersey stretch dal cuore high tech: il fit perfetto, i tagli precisi e la leggerezza rendono questi capi confortevoli e adatti a seguire i movimenti del corpo senza costrizioni. Accanto a questa, i modelli della linea Zero Gravity, sartoriale e matericamente impalpabile, dal taglio perfetto e dall’indosso morbidissimo, capolavori di manifattura e innovazione che riassumono alla perfezione il dna del brand italiano.
Ancora rimandato il ritorno alla vitoria casalinga per la Maceratese. I biancorossi, pur conducendo per gran parte del match, vengono fermati sul 2-2 dall'Urbino e sprecano un'occasione per consolidare il primato in classifica. La squadra di Possanzini, in vantaggio 2-0 al termine del primo tempo, non vince tra le mura dell'Helvia Recina dal 15 settembre, e il pareggio di oggi lascia un certo amaro in bocca. L'Urbino, invece, guadagna un punto prezioso fuori casa, il primo di questa stagione, e resta in una tranquilla posizione di metà classifica.
La Maceratese, che deve fare i conti con le assenze importanti di Ciattaglia, Oses e Albanesi, scende in campo con l'ultimo arrivato Del Moro e Mastroippolito al centro della difesa al fianco di Lucero. L'Urbino, invece, si presenta senza Montesi e Sartori ma con Tamagnini di nuovo disponibile.
Il match parte con gli ospiti pericolosi al 3' minuto: un errore di Bongelli favorisce Bardeggia, che serve Boccioletti, ma la conclusione finisce sul fondo. All'8', la Maceratese passa in vantaggio con un colpo di testa di Mastroippolito, che su calcio piazzato di Vanzan incrocia all'angolino alto, superando Alessandroni per l'1-0. La Rata continua a spingere e al 42' trova il raddoppio: la difesa dell'Urbino respinge corto un tiro di Ruani, e il subentrato Vrioni ne approfitta con un gran tiro al volo che vale il 2-0. Prima dell'intervallo, Bardeggia impegna Gagliardini, che si supera per mantenere il doppio vantaggio.
Nella ripresa, l'Urbino accorcia subito le distanze. Al 6' Galante, lasciato solo in area, firma il 2-1 con una diagonale che batte Gagliardini. La Maceratese ha l'occasione di ripristinare il doppio vantaggio, ma Vanzan manca il gol a tu per tu con Alessandroni. Poco dopo, Cognigni crea un'opportunità per Del Moro, che però manca clamorosamente la conclusione a porta sguarnita. Al 25', Zancocchia si rende pericoloso con un tiro dalla distanza, ma Gagliardini para brillantemente. Al 39' arriva l'episodio decisivo: Bongelli commette fallo in area su Arcangeli, e l'arbitro assegna il rigore. Dalla Bona non sbaglia e porta l'Urbino al pareggio. Nei minuti finali, l'Urbino sfiora addirittura il colpaccio con un tiro di Galante che esce di poco.
La squadra di Possanzini non vince tra le mura dell'Helvia Recina dal 15 settembre, e il pareggio di oggi lascia un certo amaro in bocca. L'Urbino, invece, guadagna un punto prezioso fuori casa, il primo di questa stagione, e resta in una tranquilla posizione di metà classifica.
(Foto di Francesco Tartari)
Dopo la vittoria di Ancona e il pareggio interno con il Castelfidardo la Civitanovese torna ad assaporare la sconfitta, cadendo 2-0 sul campo della Vigor Senigallia. I gol di Kone nel primo tempo e di Ferrara allo scadere hanno sancito il successo dei padroni di casa in una partita equilibrata, in cui la squadra di Alfonsi ha creato buone occasioni senza però riuscire a finalizzare.
La Civitanovese inizia con intensità e al 6' Macarof si rende subito pericoloso, calciando al lato da posizione favorevole. Poco dopo, Buonavoglia serve Brunet che però spedisce alto da buona posizione. Al 19', la Vigor Senigallia passa in vantaggio con Kone, che conclude con precisione trovando il palo lontano. I rossoblù cercano di reagire, ma il portiere Roberto interviene su Padovani al 36', evitando il pareggio. Il primo tempo termina sull'1-0 per la Vigor.
Nella ripresa, la Civitanovese prova a rispondere. Al 23', una punizione di Capece impegna Roberto, che para anche il successivo tentativo di Diop sulla ribattuta. Entrambe le squadre faticano a trovare altre occasioni nette, fino al 48' quando Ferrara, su assist di Kone, sigla il 2-0 definitivo.
La partita si chiude con la vittoria della Vigor Senigallia, che ha saputo sfruttare le occasioni con maggiore precisione rispetto agli avversari. La Civitanovese ha mostrato buoni spunti offensivi, ma senza trovare il gol.
(Foto di Matteo Tarabelli)
Il Tolentino conquista tre punti d'oro sul campo del Monturano Campiglione nella sfida valevole come ottava giornata del campionato di Eccellenza Marche. Al "Comunale" decisivi sono i minuti di recupero che consentono ai cremisi la rimonta per 2-1 con le reti di Lovotti e Moscati che rispondono a quella di Verini nel primo tempo.
Gli ospiti confermano l'ottimo ruolino di marcia in trasferta dove hanno conquistato tutti i loro punti: tre vittorie e un pareggio. Per i gialloblù tanta frustrazione per una sconfitta materializzatasi nell'extratime dopo aver anche accarezzato i tre punti.
Passarini lancia dal primo minuto il 2006 Testiccioli al centro della difesa vista la squalifica da scontare per Di Biagio e l'indisponibilità di Strano. In avanti si rivede Moscati titolare in coppia con Lovotti. A loro supporto il 2005 Stricker e Capezzani. Tra le fila dei padroni di casa immancabile il trio Russo-Altobello-Palestini alle spalle di Verini.
LA CRONACA - Prima chance al 6' per Capezzani che, al termine di un triangolo, conclude a incrociare sul palo lontano. Palla che finisce poco distante dal palo. Al 10' ancora cremisi in attacco con un contropiede condotto in velocità che libera al tiro Tortelli, ma la sua semi-rovesciata viene deviata in corner.
Un minuto più tardi Lovotti impegna dalla distanza Monti che, non irreprensibilmente, concede un nuovo calcio d'angolo agli ospiti, partiti in maniera più intraprendente. Al 20' l'arbitro annulla un gol allo stesso Lovotti che, prima di concludere con un comodo tap-in sotto rete, controlla con il braccio l'assist di Capezzani.
Al 22' Russo, il più pericoloso dei suoi, ci prova di controbalzo ma non crea problemi a Bucosse. È la prima conclusione in porta per il Monturano. Sul ribaltamento di fronte Moscati viene pescato tra le linee e batte Monti, ma è fuorigioco.
Con il passare dei minuti i padroni di casa escono dal guscio, ma è ancora il Tolentino a creare i maggiori pericoli. Salvucci se ne va sulla fascia destra e suggerisce al centro per Stricker che calcia alle stelle.
Occasione fallita e gol subito per i cremisi. Al 33' una dormita colossale della difesa del Tolentino consente a Verini di coordinarsi per il tiro dall'interno dell'area di rigore. Il numero 9 del Monturano non perdona e batte Bucosse con un preciso colpo di biliardo. È 1-0.
Al 39' Monti blocca in due tempi la conclusione di Tomassetti sugli sviluppi di corner. Tolentino che si conferma impreciso al tiro anche con Moscati (42'). All'intervallo si va con i padroni di casa in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi Monturano subito vicino al raddoppio. Russo trova la parata coi pugni di Bucosse e, sulla respinta, Altobello fa la barba al palo in diagonale. Al 49' la replica cremisi arriva con Capezzani che si libera in maniera elegante al tiro e trova la grande parata di Monti che si distende sul suo palo in maniera plastica.
Partita vivace con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto, al 53' Palestini manda alta la sua stoccata dal limite dell'area di rigore. Al 62' Tolentino vicinissimo al pareggio con Moscati. Gli ospiti si distendono in contropiede trovando Capezzani largo sulla destra, il 10 ospite crossa di prima intenzione per Moscati che di testa incoccia in pieno il legno.
Con il passare dei minuti la pressione ospite si affievolisce e per i cremisi piove sul bagnato quando Capezzani accusa un nuovo problema fisico che lo costringe ad abbandonare il campo per l'under Manna (2006).
Nell'assalto finale, il Tolentino trova il guizzo di Lovotti al 90' esatto che riporta il punteggio in parità. Un cross di lunga gittata dalla trequarti di Salvucci trova il "puntero" argentino puntuale con la deviazione in rete a pochi passi da Monti, che sceglie di non uscire dai pali.
Al terzo di recupero il clamoroso ribaltone con l'incornata di Moscati che trafigge nuovamente Monti su ottimo cross di Naddeo, subentrato con volitività. Una vittoria insperata per i cremisi che dimenticano l'amarezza e le polemiche del derby di una settimana fa. Per il Monturano un incubo che diventa realtà.
Tabellino Monturano Campiglione - Us Tolentino 1-2
MONTURANO – Monti; Morelli; Fabi; Ercoli; Ballanti; Adami; Altobello; Piras; Verini (46’ Curzi); Russo (66’ de Carolis T.); Palestini (79’ Rotondo) All. Martinelli
TOLENTINO – Bucosse; Salvucci A; Tizi (71’ Naddeo); Testiccioli; Badiali; Tomassetti; Stricker ( 71’ Mariani); Tortelli; Moscati; Capezzani (75’ Manna); Lovotti All. Passarini
CORNER: 4 – 6
RECUPERO: 4 – 6
AMMONITI: Altobello. Rotondo, Badiali RETI: 38’ Verini, 90’ Lovotti, 93’ Moscati ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro NOTE: spettatori 100 circa
Dopo la gara rinviata a causa del maltempo in casa della Prime Cleaning Riccione (che sarà recuperata il 6 novembre), la Sios Novavetro San Severino subisce la prima sconfitta interna ad opera della Sir, formazione giovane ma giudicata come "una delle migliori del girone".
I settempedani, privi dell'opposto Luca Paolucci, alle prese con un problema muscolare, schierano la diagonale Palmigiani - Palazzesi e hanno un buon impatto sulla partita. Tant'è che vincono il primo set, mostrando buona determinazione e lucidità fino in fondo. Bene battuta e muro, decisivi due punti di Galabinov negli scambi più "caldi".
Gli umbri però alzano l'asticella nei successivi due parziali e la Sios si perde in alcuni fondamentali. Coach Adrian Pablo Pasquali le prova tutte: inserisce in regia Federico Bonaldo, classe 2004 (alto 190 cm), appena arrivato in casa Sios Novavetro dopo l'esperienza in serie C con il San Giovanni in Marignano; poi cambia i due centrali (dentro Ferrara e Angelini per Facchi e Corradini); ma la Sir continua a martellare, soprattutto con il suo opposto Simone Bellicori.
Nel quarto set c'è più partita, i locali - sospinti dal pubblico del "PalaCiarapica" - cercano di ritrovare la forza per arrivare al tie break, però la squadra umbra non cala il suo ritmo e porta a casa i tre punti. "Avevamo di fronte un ottimo avversario - dice il tecnico Adrian Pablo Pasquali a fine gara - ma, dopo il primo set, abbiamo commesso errori. La sosta forzata non ci ha giovato: la nostra è una squadra nuova, che ha bisogno di giocare insieme per crescere. Bisogna continuare a lavorare".
Tabellino
SIOS NOVAVETRO SAN SEVERINO MARCHE: Facchi, Plesca, Bonaldo, Corradini, Palmigiani, Ferrara, Palazzesi, Caciorgna, Marinozzi, Galabinov, Angelini, Romiti, Torresi. All. Pasquali.
SIR ITS UMBRIA ACADEMY PERUGIA: Tesone, Bucciarelli, Lucarelli, Fiori, Grassi, Bruno, Vagnetti, Severini, Modugno, Fossa, Dionigi, Cannilla, Bellicori. All. Ferraro. Arbitri: Marzio Camiscia e Alessio Cocco.
La Macagi Cingoli butta via in 80 secondi la seconda vittoria stagionale in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno pareggiato per 30-30 lo scontro salvezza dell’8^ giornata contro Eppan, sciupando un vantaggio di 5 reti conquistato al 57°.
Negli ultimi tre minuti, però, cinque errori al tiro dei cingolani e 4 gol consecutivi della banda di Forer fissano il definitivo pareggio. Con questo punto, comunque, Cingoli riesce a staccare in classifica Camerano e Chiaravalle a quota 3 punti. Il bicchiere, comunque, è mezzo vuoto.
PRIMO TEMPO - Già nella prima frazione la Macagi riesce a mantenere dalla sua parte l’inerzia della partita, conquistando vantaggi di 3 reti a ripetizione. Makhlouf e Ciattaglia aprono le marcature, Singer accorcia (2-1). Makhlouf e Naghavialhosseini colpiscono il palo, ma i cingolani riescono comunque a mantenersi avanti nel parziale, grazie ai colpi soprattutto del tunisino.
Sul 4-3, Ciattaglia e Mangoni piazzano un mini break per il 6-3, con Noack decisivo su Zanutto. Lollo e Marques, però, ristabiliscono il -1 (6-5). Ci pensa Naghavialhosseini dall’altra parte a trovare il nuovo +3 sull’8-5, dopo l’errore al tiro di Ninguez.
Segue a questo punto un testa a testa tra le due squadre che si sblocca sul 12-9: Eppan, infatti, segna due reti di fila con Oberrauch e Zanutto, con Sölva a respingere il tentativo di Naghavialhosseini, parziale sul 12-11. Poco dopo i direttori di gara espellono con il cartellino rosso e blu Glisic per un colpo sul volto di D’Benedetto.
Gli ospiti restano comunque concentrati e riescono a pareggiare i conti al 25’ con Singer sul 14-14, dopo il 7 metri fallito da Somma. La Macagi, tuttavia, riesce a riconquistare due reti di vantaggio sul 17-15 con due colpi di Makhlouf, chiudendo il primo tempo con il +2.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli si porta per ben tre volte sul +5, ma non è lucida nel chiudere la gara e subisce la beffa del pareggio negli ultimi minuti. Naghavialhosseini, Ciattaglia e Makhlouf piazzano il 3-0 che vale il 20-15 al 33’, con Albanesi attento su Moreno Lopez. Sul 21-16, Oberrauch e Lollo rosicchiano due punti per il 21-18, con Raffl decisivo su Ciattaglia e Strappini. Marques colpisce un palo: Makhlouf ringrazia e fa + 4 (22-18).
Qui Eppan piazza un break di 0-3 firmato Lollo, Naghavialhosseini e Ninguez, così il parziale torna in equilibrio sul 22-21. Dopo il 24-22 di Ciattaglia, Lollo e Oberrauch completano la rimonta sul 24-24, con Raffl a respingere il tentativo di Naghavialhosseini. Gli alto-atesini trovano addirittura il +1 con Singer, ma gli arbitri annullano il gol per un’invasione.
Scaturisce proprio da questo episodio l’ultima fuga della Macagi che sembrava aver indirizzato la gara. Cingoli, infatti, trova un break di 5-0 con i gol di D’Benedetto, Makhlouf (3) e Somma, portandosi sul 30-25 al 57’. In questi frangenti Albanesi mura la sua porta, dicendo di no a Zanutto e Lollo.
IL FINALE - Quest’ultimo segna la rete del 30-26, dall’altra parte Naghavialhosseini colpisce il palo. Albanesi continua a miracoleggiare, questa volta sul tentativo di Ninguez, mentre dall’altra parte Rossetti fallisce il nuovo più 5 tirando addosso a Raffl.
Zanutto ringrazia e fa 30-27; capovolgimento di fronte e anche Ciattaglia non riesce a superare il portiere ospite. Così, a pochi secondi dall’inizio dell’ultimo minuto, Lollo segna il 30-28. Rossetti non centra la porta, Zanutto segna il -1 e comincia a materializzarsi la beffa: si concretizza con il 30-30 di capitan Oberrauch, dopo il quinto errore consecutivo al tiro, in questa circostanza di Naghavialhosseini.
Tabellino
Macagi Cingoli 30-30 Sparer Eppan (17-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Noack, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 5, Naghavialhosseini 6, Mangoni 3, Somma, Latini 1, Strappini, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Makhlouf 12. All. Palazzi
Sparer Eppan: Raffl, Sölva, Moreno Lopez 1, Oberrauch 7, Singer 3, Minguez 1, Wiedenhofer, Zanutto Felipe 5, Marques Costa 2, Lollo 11, Glisic, Pliger, Rainer. All. Forer
Arbitri: Simone – Monitillo
(Credit foto: Monica Cavalletti)
Una separazione durata soltanto un paio di mesi, Ernest Alla rientra dal prestito alla Vigor Senigallia ed è nuovamente un giocatore del Montefano.
Il play classe 2002 rappresenta un innesto di spessore per la rosa "viola" in vista del proseguo del campionato di Eccellenza. Le sue qualità sono note: metronomo e custode della mediana riesce a garantire costruzione, geometrie e sostanza alla manovra.
Centrocampista completo con grandi doti tecniche e balistiche, è pronto di nuovo a dare il suo contributo con la maglia del Montefano con la quale ha realizzato ben 6 gol solo nell'ultima stagione.
(Credit foto: Ssd Montefano Calcio)
Dopo anni di digiuno la Climacalor San Severino si impone nel derby con il Basket Macerata con merito, svettando in doppia cifra per 77-66. Partita maschia ed agonisticamente vibrante per tutto il suo svolgimento che il quintetto di Samuele Campetella riesce a far sua grazie ad una difesa granitica e a delle opportune fiammate in attacco nei momenti topici del confronto. Capitan Giorgio Severini e soci stanno a ruota dei “cugini” maceratesi al termine del primo quarto (19-22) e li acciuffano all’intervallo lungo (37 pari).
I biancorossi mettono il “muso” davanti a fine terzo periodo (55-50) ma vengono risucchiati dagli esperti tiratori del capoluogo (55-56 a 7’ dal termine). Poi si procede a diretto contatto di gomito, finché gli ispirati Vissani, Ortenzi e Sorci, quest’ultimo con le polveri bagnate nella prima parte di gara, bombardano da dietro l’arco e fanno volar via i padroni di casa.
Un gioco da 3 punti del motivatissimo Vissani consente il 69-61 ad una manciata di muniti dal termine. Il tecnico per proteste al nervoso Nardi spiana la strada al quintetto settempedano che s’impone nonostante l’assenza del cecchino Strappaveccia (cisti al ginocchio da rimuovere a breve) ed esulta! «Io sono sull’1-0 – scherza coach Campetella – visto che quando sono subentrato lo scorso anno sulla panchina settempedana, con il Macerata si era già giocato il doppio confronto. Comunque è stata una grandissima vittoria - Campetella torna serio – ottenuta grazie ad un grande collettivo e a giocate ispirate di qualche singolo al momento opportuno. In difesa abbiamo giganteggiato, dobbiamo ancora migliorare la fase offensiva, ma ci teniamo stretti questo gratificante successo». Sabato alle 17.30 la Climacalor sfida il Basket Fermo in trasferta.
CLIMACALOR SAN SEVERINO-BASKET MACERATA 77-66
CLIMACALOR: Magnatti 2, Belli, G. Severini 10 (1 tiro da 3 punti), Potenza 15, Uncini 1, Della Rocca, Corvatta 2, Tiranti 2, Ortenzi 15 (2t. da 3p.), Vissani 20 (4t. da 3p.), Sorci 10 (1t. da 3p.), Cantani
All. CampetellaMacerata: Cotellessa, Stellon 2, Spina, Tiberi 10, A. Severini 3, Atodiresei, Crucianelli 12, Torresi n.e,, Nardi 18, Montanari 21, Capodaglio, Pranzetti n.e.
All. Pozzetti
Arbitri: Loglisci-Zidda
NOTE: parziali: 19-22/18-15/18-13/22-16; progressivi: 19-22/37-37/55-50/77-66; uscito per 5 falli Potenza.
Dopo la sconfitta interna contro il Cska Corridonia, la Stese rialza la testa e torna alla vittoria aggiudicandosi il sentitissimo derby contro il Real Telusiano al Comunale di Villa San Filippo. Un successo cercato e voluto con determinazione dai ragazzi di Mister Ciccioli, che grazie alla rete decisiva dell'attaccante Matteo Pettinari portano a casa tre punti fondamentali.
La partita è stata accompagnata da una cornice di pubblico entusiasta, con tifosi di entrambe le squadre pronte a sostenere i propri colori. Tra gli striscioni esposti, uno in particolare ha attirato l'attenzione: “No bomber, no Football”, un tributo sentito a Danilo Cancellieri, bendiera della Stese e idolo per i suoi tifosi.
In campo la squadra di Mister Ciccioli ha dato prova di carattere e intensità, interpretando la gara con la giusta "garra". Al centro del gioco, Emanuele Fermani, che nonostante le sue 47 primavere ha dimostrato ancora una volta dipoter fare la differenza a centrocampo.
Oltre alla gioia per la vittoria del derby, la Stese fa anche un bel balzo in classifica, portandosi a 11 punti e agganciando così la zona playoff nel Girone E di Seconda Categoria.
Il Gruppo Lube scende in campo, trasformando un sogno in realtà. Questa volta non si tratta di design e cucine, ma di un’iniziativa che coinvolge le nuove generazioni, il futuro. Dalla viscerale passione per il territorio nasce infatti Lube Academy, un progetto che ha il fine di creare una rete sportiva più ampia e con il futuro dei giovani al centro.
La presentazione ufficiale è avvenuta ieri sera, 25 ottobre, presso il Teatro Comunale di Treia esaurito in ogni ordine di posto, ed alla presenza di numerosi rappresentanti delle locali autorità politiche e istituzionali, tra cui il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, accompagnato dal vice presidente Filippo Saltamartini, il rettore dell’Università di Macerata (partner del progetto) John Mc Court, e naturalmente della proprietà dell’azienda cuciniera, che per prima ha creduto e investito nella Lube Academy, una struttura multidisciplinare pensata per dare ai giovani dai 6 ai 16 anni la possibilità di giocare a calcio o praticare altri sport, ma anche di partecipare ad attività extrascolastiche. Un piano ambizioso e innovativo per il Gruppo Lube, che dal lontano 1990 è già protagonista ininterrottamente nella pallavolo di alto livello con la Lube Volley.
Il progetto Lube Academy, affidato per la parte operativa alle figure del direttore tecnico Federico Giunti, ex giocatore e allenatore del Milan, alla docente di Unimc Alessandra Fermani, e al presidente della USD Treiese Rodolfo Micucci, rappresenta un’idea innovativa nel panorama sportivo treiese, in quanto unisce sport, cultura e formazione in un’unica dimensione che guarda al futuro della comunità intera. È una squadra di calcio che coinvolge altre due squadre locali: Aurora Treia, e U.S. Abbadiense, il cui obbiettivo è quello di diventare un’eccellenza in ambito provinciale, grazie alla partecipazione e al coinvolgimento di un team di professionisti qualificati, allenatori, tecnici, preparatori e fisioterapisti.
Lube Academy però non è solo calcio. La polisportiva USD mette infatti a disposizione corsi e attività nelle principali attività sportive, come pallavolo, tamburello, karate, ginnastica artistica, psicomotricità e aerial hop. Il luogo perfetto dove l’obiettivo che si vuole insegnare ai giovani non è vincere, competere o emergere a tutti i costi, bensì partecipare, coltivare dei sogni, coltivare oggi i talenti che guideranno il domani.
In una società in cui molto sempre più spesso i ragazzi si sentono soli e fanno fatica a relazionarsi, se non in modo virtuale davanti a telefonino e tablet, Lube Academy propone attività culturali e ricreative mirate a sviluppare la socialità, il divertimento, la fantasia, la voglia di fare e credere in se stessi.
Si spazia dai corsi di disegno e pittura al corso parola, ovvero sceneggiature, racconti e poesie scritte e condivise dagli allievi. Per i più piccini particolarmente indicato il corso formativo dove verranno lette e interpretate fiabe e leggende mentre per i più grandicelli attratti dal mondo e dai paesi stranieri c’è il corso incontro alla scoperta di culture lontane, partendo dal Giappone con i suoi colori, suoni e tradizioni. E poi ancora mostre e attività serali per le famiglie, corsi di inglese e di sensibilizzazione al volontariato.
Come ha sottolineato l’AD del Gruppo Lube, Fabio Giulianelli, questo progetto “ha un’enorme valenza sociale, ed è il modo in cui vogliamo ripagare il nostro territorio per tutto quello che ci ha dato. La Lube non è uno sponsor, è il garante di questa nuova realtà, basata sui valori etici e su un’idea di sport inteso come strumento di crescita personale e collettiva”.
Gli ha fatto eco il presidente del Gruppo, Luciano Sileoni, che ha sottolineato come “dopo i tanti successi ottenuti in tutto il mondo sia a livello aziendale che sportivo, con la squadra di volley, abbiamo deciso di investire sul bene più prezioso che abbiamo, ovvero i nostri figli ed i nostri nipoti, per lasciare un’importante eredità alle future generazioni treiesi”.
Al centro della Lube Academy ci sono il territorio e le persone. Per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, durante la settimana sono già a disposizione dei servizi di trasporto per i giovani studenti, attivi dalle 14.30 alle 19.00. Ma soprattutto, a gennaio verrà inaugurata una nuovissima struttura polifunzionale (di cui è stato svelato ufficialmente il progetto), in corso di realizzazione negli spazi adiacenti la sede aziendale, dove i ragazzi potranno trascorrere il pomeriggio dividendosi tra attività ludico-ricreative e didattiche organizzate avvalendosi anche della preziosa collaborazione dell’Università di Macerata.
“Siamo felici ed orgogliosi di far parte di questo progetto – ha sottolineato il rettore John Mc Court – perché al giorno d’oggi uno dei ruoli fondamentali delle università è di stare nel territorio, cercando di rendersi utili per il territorio sostenendo le aziende, sostenendo il sociale, rendendosi utili per chi rappresenta il nostro futuro”.
L’Academy è molto più di un college, sarà infatti un trampolino per fare sempre meglio, per arrivare dove si desidera, per diventare adulti responsabili, nel rispetto dei valori e delle tradizioni. Investendo sulle nuove generazioni, Gruppo Lube si impegna a istituire un ambiente sportivo e sociale che possa diventare esempio a livello italiano, dimostrando come una cittadina come Treia possa realizzare qualcosa di veramente importante, unendo attività sportiva, cultura e formazione in una unica dimensione che guarda al futuro della comunità intera.
Dopo il grande successo del festival “Primavera in Bici”, l’Assessorato alla Mobilità Sostenibile di Civitanova Marche, in collaborazione con il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e Civitanova Green Life, è pronto a chiudere l’anno con “La Pedalata dei Santi”, un nuovo evento dedicato alla promozione della bicicletta e della mobilità sostenibile, che si terrà domenica 27 ottobre.
L’iniziativa si inserisce all’interno della Festa della Bandiera Gialla e partirà dal Varco sul Mare alle ore 9.00, per raggiungere il Santuario di Santa Maria Apparente alle 11.00, dove seguirà la celebrazione della Santa Messa. Durante la cerimonia si invocherà la protezione della Madonna per tutti i ciclisti, in una giornata che coniuga il valore dello sport e della fede.
“Con questo evento coroniamo un anno di attività focalizzate sulla sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e sull’uso della bicicletta come mezzo ecologico – ha detto l’assessore Roberta Belletti - Dopo il successo di “Primavera in Bici”, infatti, abbiamo voluto proseguire il nostro impegno con un evento che ancora una volta vede cittadini e ciclisti protagonisti. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fontespina 2000 e l’associazione Civitanova Green Life la cui collaborazione è stata fondamentale e ha dimostrato quanto il lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni sia un valore per la nostra città”.
La pedalata è aperta a tutti, famiglie, appassionati e curiosi, per una giornata che celebra anche l’importanza del rispetto dell’ambiente e della salute. È possibile noleggiare le bici prenotandole al numero 339/8172808 entro il 26 ottobre alle ore 12.
Civitanova Marche si è aggiudicata l’organizzazione del campionato italiano di mezza maratona, un riconoscimento per la città tutta e per la società Atletica Civitanova, che lavora con ottimi risultati da 50 anni a questa parte e che a primavera riempie la città con la StraCivitanova.
L’evento sportivo si svolgerà domenica 3 novembre, ma l’Amministrazione comunale ha voluto arricchire il programma confezionando venerdì e sabato altri due giorni pieni di appuntamenti collaterali di sport, musica e divertimento.
Ieri, nella sala conferenze del Banco Marchigiano, il presidente dell’Atletica Civitanovese Sergio Bambozzi ha aperto la presentazione della tre giorni ringraziando per l’ospitalità il direttore Massimo Tombolini. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, il vicesindaco Claudio Morresi, l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il comandante del porto Chiara Boncompagni.
Sono intervenuti Simone Rocchetti, consigliere nazionale Federazione Atletica leggera, Fabio Romagnoli, neo presidente Fidal Marche e il vicepresidente vicario Coni Marche Giovanni Torresi. Stefano Mei, presidente Fidal ha tenuto ad inviare il suo saluto con un video messaggio. Tutti i referenti hanno sottolineato i meriti di questa candidatura di Civitanova, città pronta ad ospitare eventi di livello che si appresta ad accogliere la più grande StraCivitanova degli ultimi tempi.
Saranno circa 700 gli iscritti (c’è ancora tempo per partecipare), che seguiranno un percorso che si snoderà in due giri di 10,5 km ognuno, con partenza da corso Umberto I e arrivo in piazza XX Settembre, percorrendo il lungomare sud, area portuale e lungomare nord.
“Abbiamo saputo a dicembre di questa assegnazione, la notizia ci ha riempito di felicità ma anche di tante responsabilità e notevole impegno economico – ha rivelato Bambozzi -. Grazie al sostegno del Comune, della Regione Marche e ai nostri affezionati sponsor abbiamo affrontato questa sfida. Vedremo atleti incredibili capaci di disputare la distanza in poco più di un’ora”.
“Lo sport è al centro nella nostra città che sa organizzare eventi di richiamo nazionale – ha detto Ciarapica – Questo evento è la dimostrazione dei frutti che produce un buon lavoro di squadra, tutte el categorie vengono coinvolte per far diventare Civitanova una grande vetrina non solo per un turismo estivo ma in tutte le stagioni”.
“Ci prepariamo ad accogliere nella nostra città una straordinaria manifestazione sportiva nazionale – ha dichiarato Morresi. Lo sport è molto più di una semplice competizione. In un momento storico nel quale la nostra società affronta numerose sfide, lo sport rappresenta un potente strumento di inclusione, di rispetto e di condivisione. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione: agli organizzatori, ai volontari, alle istituzioni e agli sponsor. L’Amministrazione ha voluto arricchire il programma sportivo con altri eventi di formazione, musica e allestimenti scenografici organizzati a latere per coinvolgere ancor più il pubblico e non solo gli sportivi”.
Venerdì 1 novembre (ore 21,30), al teatro Rossini, si svolgerà un convegno su temi dello sport con relatori e atleti di livello nazionale dal titolo: “C’è un nuovo segreto per correre forte?”. Marco Marchei incontra il professor Giorgio Rondelli, Salvatore Bettiol, Nicoletta Tozzi, Luigi di Lello e Doriano Bussolotto. Musiche dei CadòtDuo, Gloria Foresi e Marco Martellini.
Sabato 2 novembre (giornata in cui non si potrà svolgere il tradizionale mercato settimanale) è in programma l’apertura degli stand in piazza XX Settembre. Alle ore 17,00 presentazione del libro di Paolo Capriotti “Correre 10 e 21 km”, alle ore 18,00 musica live con i Talk Radio e alle 19,30 circa spettacolo scenografico di luci “Dominici’s laser show e luci tricolore sulla facciata di Palazzo Sforza.
Domenica 3 novembre si svolgerà la gara. Alle ore 07,00-08,30 consegna dei pettorali e pacchi gara, dalle ore 09,30 alle 13, apertura Expo. Alle 09,30 partenza gara femminile, alle 09,45 partenza gara maschile, Ore 12,00 premiazioni.La mezza maratona di Civitanova è tra le tre manifestazioni nazionali ospitata quest’anno nelle Marche.