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Calcio A 5 - Gagliole, il double è servito:  successo al cardiopalma per i galletti in Coppa Italia

Calcio A 5 - Gagliole, il double è servito: successo al cardiopalma per i galletti in Coppa Italia

L’Asd Gagliole C5 si tiene stretta la coppa e per il secondo anno consecutivo si mette il trofeo in bacheca. Al termine di una finale palpitante e ricca di colpi di scena, in cui è successo tutto e il contrario di tutto, i “galletti” si impongono per 6-5 ai supplementari riuscendo con il cuore e l’unione di intenti a portarsi a casa una partita complicata e sudata fino all’ultimo. Una vittoria di tutto il collettivo, dallo staff tecnico ai giocatori, e di tutta la dirigenza che ha sempre creduto di potersi ripetere dopo il brillante successo della passata stagione. E adesso la conquista del titolo permetterà ai rossoblù di giocarsi le finali nazionali per strappare il pass per la serie B. Mister Mirko Rossini si presenta all’appuntamento senza gli squalificati Di Ronza e Ferjani, ma con il neo acquisto Vilmar Pererira abile e arruolabile. Primo tempo che vede le due squadre studiarsi ma che non disdegnano di tentare alcune sortite offensive. In una di queste, al 9’, il veterano Mindoli sblocca il risultato in favore dei suoi. I “galletti” non ci stanno e prendono campo, riuscendo a ribaltare il risultato prima dell’intervallo lungo grazie alle reti di Ocharan e Martin. Ripresa che vede i rivieraschi partire subito battaglieri: Speca imbecca Paolucci al 6’ per il 2-2 e al 9’ Piccinini porta la Samb su 2-3 per il controsorpasso avversario. È solo un assaggio di quello che avverrà. Infatti i rossoblù  si riversano in avanti e trovano il pari al 17’ con Ocharan, approfittando della superiorità numerica vista l’espulsione di Mindoli. Finale al cardiopalma: succede tutto nell’ultimo con Sestili che va per il tiro libero del sesto fallo e lo realizza, risponde Ocharan a stretto giro di posta e il match si chiude sul 4-4. Servono i supplementari. Nel primo extra time Cancrini trova il gol del 4-5 che sembra ridare nuova linfa ai rivieraschi. Inizia a subentrare la stanchezza ma ad avvio di secondo tempo supplementare i ragazzi di mister Mirko Rossini gettano il cuore oltre l’ostacolo e, sfruttando il quinto di movimento, piazzano un uno-due micidiale grazie alla doppietta di Martin. Negli ultimi scampoli di frazione ci pensa Tamburrino a blindare la porta e si chiude così sul 6-5 che regala il double ai “galletti”.    ASD GAGLIOLE C5 - SAMBENEDETTESE C5 6-5 d.t.s. (4-4 d.t.r.) ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Calisti, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Panella, Valeri, Martin, Vilmar Pereira. All. Rossini SAMB C5: Corradetti, Peroni, Mindoli, Colletta, Cancrini, Bruno, Piccinini, Ruggieri, Sestili, Firmani. All. Seghetti Reti: 8’ 36’’ Mindoli, 12’24” Ocharan, 17.06 Martin, 25’37’’ Paolucci, 28’25’’ Piccinini, 34’23 Ocharan, 39’15’’ Sestili, 39’50 Ocharan; 42’26’’ Cancrini, 45’34”, 46’43’’ Martin Arbitri: Favorini di Macerata, Mengoni di Ancona, Carbonari di Pesaro Note: Espulsi Mindoli, Sestili

07/01/2025 17:50
Volley, il presidente Paolella riabbraccia il forum: "Questa è la vera CBF Balducci Hr Macerata" (VIDEO)

Volley, il presidente Paolella riabbraccia il forum: "Questa è la vera CBF Balducci Hr Macerata" (VIDEO)

Si è conclusa con una vittoria fondamentale la sfida tra CBF Balducci HR Macerata e Messina, giocata ieri al Palasport Fontescodella di Macerata davanti a 700 spettatori entusiasti. Una partita che ha visto le maceratesi affrontare le siciliane in un big match combattutissimo e ricco di emozioni, culminato in una vittoria tanto preziosa quanto sofferta. Dopo aver ceduto il primo set, le ragazze di coach Lionetti hanno messo in campo una grande prestazione collettiva, capace di ribaltare l’andamento della gara e di portare a casa i tre punti in rimonta (la cronaca).  Questa vittoria non è solo importante per il morale del gruppo, ma anche per la classifica. Con i tre punti ottenuti, CBF Balducci HR Macerata si riporta a -3 dalla seconda posizione, a quota 30, e distanzia Brescia, che ora è quarta a -5. Le lombarde, prossime avversarie delle maceratesi, saranno chiamate a una prova difficile, proprio contro una CBF che ha ritrovato fiducia in sé stessa e nel proprio gioco. Una vittoria che dunque dà respiro e alimenta le ambizioni di un team che ha dovuto superare alcune difficoltà nel corso della stagione, ma che ora guarda con ottimismo alla seconda parte del campionato. La prestazione di squadra, il contributo di tutte le giocatrici e l’atmosfera carica di energia hanno reso il successo ancora più speciale, regalando emozioni intense ai tifosi che hanno affollato il Fontescodella. Il presidente della CBF Balducci HR Macerata, Pietro Paolella, non ha nascosto la sua soddisfazione per il ritorno al palazzetto, dopo un periodo difficile che lo aveva costretto a restare lontano dalla squadra. "Una bellissima partita, poi quando si vince è ancora più bello. Vedere un palazzetto così gremito, aver fatto divertire tanta gente, in una partita con degli scambi di alto livello mi fa dire di esser tornato nel momento giusto. Abbiamo visto la vera CBF Balducci. Forse ci manca qualche punto fin qui, ma i conti li faremo alla fine", ha commentato Paolella, visibilmente felice per l’atmosfera che si è creata. Riguardo all'importanza della vittoria e al suo impatto sulla seconda parte di stagione, il presidente ha aggiunto: “Pur giocando bene, abbiamo perso qualche partita nei momenti cruciali. Proprio per questo il coach e tutto lo staff stanno lavorando molto sull’aspetto dell’autostima. Da parte della società nutriamo massima fiducia nei confronti delle nostre ragazze. Oggi posso dire di aver visto una prestazione di squadra. Complimenti alle ragazze e a tutto lo staff”. Con questa vittoria, la CBF Balducci HR Macerata ha dimostrato di essere una squadra in crescita, pronta a lottare fino all’ultimo per un posto nelle zone alte della classifica. Ora l’obiettivo è continuare su questa strada, con il sostegno dei tifosi e la consapevolezza che, se la squadra continuerà a esprimersi con questa intensità, i risultati arriveranno.

07/01/2025 15:30
Niente punti nella calza: Macerata esce sconfitta col massimo scarto in Sicilia

Niente punti nella calza: Macerata esce sconfitta col massimo scarto in Sicilia

La prima trasferta del 2025 non concede sconti alla Banca Macerata Fisiomed che esce sconfitta per 3-0 al PalaCatania per conto di una Cosedil Acicastello più ordinata e con più fiducia nei propri mezzi. Eclatante l’esempio del secondo set con gli ospiti biancoverdi avanti 9-14 e incapaci di gestire il vantaggio per portarsi a casa un set che era più che meritato. Macerata torna a casa con il solito amaro ritornello: è ben noto che il livello di gioco è quello delle più grandi squadre, ma qualche dettaglio (continuità in primis) indirizza troppo spesso i punti in classifica verso altri lidi. MVP lo schiacciatore castellese Luka Basic, 17 punti e +14 di positività generale per lui. Montagnani affronta per la sua prima volta Macerata in stagione con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Saitta e Lucconi, Basic e Manavinezhad come posti quattro, Bossi-Bartolucci al centro, Orto libero. Coach Castellano risponde con Marsili in regia opposto a Klapwijk, Ottaviani-Valchinov sono gli schiacciatori, Fall e Berger in posto 3, Gabbanelli libero. Primo set. Parte meglio Acicastello, Macerata si ritrova in un attimo sull’11-7 dopo la pestata di Ottaviani. La Cosedil è attenta a muro e molto fluida nel cambio-palla, non si può dire lo stesso della Banca Macerata Fisiomed: la veloce estrema di Saitta per Bossi fissa un pesante 15-8 nel primo parziale. I biancoverdi potrebbero far molto meglio nella partita: Castellano blocca la partita sul 17-9 per provare a dare una scossa, soprattutto per il set successivo. Lucconi allarga la forbice con l’ace del 20-11 (due nel set per lui), Acicastello gioca meglio e una Macerata così non la può di certo mettere in difficoltà: Klapwijk è positivo, ma chiude Manavinezhad 25-16. Secondo set. Azione lunga e faticosa, Macerata difende e Lucconi non trova più il campo: 0-2 in avvio. I biancoverdi hanno un notevole bisogno di fiducia, Valchinov ne prende un po’ con l’ace del 3-6. Manavi prova a trovare un punto diretto in battuta, ma colui che ci riesce è Ottaviani che obbliga Montagnani al tie-break del 6-10: la Banca Macerata Fisiomed c’è. Saitta gestisce bene i suoi attaccanti, ma Marsili ha messo ottimamente in temperatura Klapwijk: il suo turno in battuta propizia l’allungo del 9-14. Acicastello torna subito a testimonianza della fatica maceratese di condurre, 14-15 in un batter d’occhio col pallonetto di Manavinezhad e la successiva murata di Bartolucci su Berger. Entra Sanfilippo e sblocca la rotazione complicata, ma Lucconi assicura il primo vantaggio castellese del set (17-16). Finale incandescente, Fall sbaglia una palla alta dopo una plastica difesa di Marsili, ma Sanfilippo risolve a muro su Basic: 22-21 casalingo. Tocco beffardo di Ottaviani sulla rete rilevato dal video-check, qualche errore di troppo destina il secondo set in Sicilia: 25-22. Terzo set. 2-0 castellese in avvio, è pericoloso il presagio di un terzo set a bassi ritmi dopo la rimonta subita da Macerata nel secondo. Basic e Manavinezhad sono dei killer in attacco, spingono la Cosedil al massimo vantaggio nel parziale: 6-3. Marsili non si intende con Ottaviani, viene toccata l’astina per l’8-4: il set non si può lasciar scappar via, Castellano lo sa e chiama time-out. L’umore in campo ospite non sembra dei migliori, la difesa è il miglior termometro di una squadra che ci crede e non se ne vedono molte: Valchinov striglia i suoi col mani-out del 13-9. Piove sul bagnato, ace di Lucconi che tira col braccio libero (15-9). Gabbanelli rischia il benessere della sua caviglia in un recupero, Fall prova a far rientrare i suoi con la veloce del 17-13. Set che scorre via senza troppe preoccupazioni per i padroni di casa che si aggiudicano parziale e match con l’errore banale dai nove metri di Berger, 25-20. Cosedil Acicastello - Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-16, 25-22, 25-20) Cosedil Acicastello: Basic 17, Rottman, Volpe, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 2, Sabbi, Manavinezhad 8, Bossi 9, Bernardis, Orto (L1), Lombardo (L2). NE: Bartolini. All. Montagnani Paolo, Ass. Lionetti Marco. Banca Macerata Fisiomed: Marsili 1, Ichino, Ferri 3, Valchinov 12, Ottaviani 4, Fall 4, Sanfilippo 3, Klapwijk 13, Berger 7, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Armandola Cesare e Colucci Marco MVP: Basic Note: Durata set: 25’, 31’, 32’ per un’ora e 28 minuti. Battute punto Macerata 3 con 13 errori, Acicastello 4 con 8 errori. Muri punto Macerata 6, Acicastello 8. Attacco punto Macerata 45%, Acicastello 56%. Ricezione positiva Macerata 65% (29% perfetta), Acicastello 51% (21%).

06/01/2025 18:25
Eccellenza femminile, Aurora Treia stende la Sangiustese con un colpo di Fiorentini

Eccellenza femminile, Aurora Treia stende la Sangiustese con un colpo di Fiorentini

Le biancorosse si presentano all'appuntamento con una formazione fortemente rimaneggiata a causa delle assenze. Guazzaroni prende posto tra i pali per sostituire l'indisponibile Luca. Dopo oltre un anno si rivede dal primo minuto Ludovica Capponi recuperata da un lungo infortunio. Dal lato opposto, le padrone di casa schierano la formazione tipo con l'obiettivo di centrare il quinto successo della stagione. Nel primo tempo parte bene l'Aurora che vede annullarsi un goal di Alisia Senigagliesi a seguito della segnalazione del direttore di gara. La Sangiustese crea pericoli dalle parti di Guazzaroni senza però riuscire a colpire in maniera incisiva. Nella ripresa il match è sostanzialmente equilibrato ma è l'Aurora a sbloccare il punteggio nel finale. Marina Fiorentini fa valere tutta la sua esperienza mettendo sotto la traversa un pallone imparabile per l'estremo difensore locale. In pieno recupero, le ospiti sfiorano il raddoppio con Ludovica Capponi che mette a lato sulla respinta di Sassaroli. Tre punti preziosi per l'Aurora Treia che sale a quota 14 in classifica scavalcando la Sangiustese. Terzo risultato utile consecutivo per la compagine allenata dal tecnico Luigi Tedeschi che ha saputo sfoderare una buona prestazione nonostante le difficoltà. Prima sconfitta del nuovo anno per la Sangiustese Woman che resta ferma al decimo posto. Nonostante la battuta d'arresto, le ragazze di Mister Giuseppe Brutti hanno tirato fuori il carattere dimostrando di essere un gruppo in costante crescita. Nel prossimo turno l'Aurora Treia sfiderà la CF Maceratese nel derby mentre le rossoblu se la vedranno contro la Mandolesi in trasferta.

06/01/2025 17:35
Recanatese-Samb, niente vendita online: ecco come acquistare i biglietti

Recanatese-Samb, niente vendita online: ecco come acquistare i biglietti

Domenica 12 gennaio, allo Stadio Nicola Tubaldi, si giocherà alle 14:30 Recanatese- Sambenedettese. In base alle indicazioni dell'Osservatorio Nazionale mercoledì mattina (8 gennaio) aprirà la vendita per il settore ospiti (507 posti) solo presso rivenditori autorizzati Vivaticket. Non è prevista la vendita online per nessun settore. Per i locali la prevendita apre martedì 7 gennaio alle 17:00 e si effettua esclusivamente presso la sede della società allo Stadio Nicola Tubaldi con i seguenti orari: mattina ore 9:30- 12:00, pomeriggio ore 16- 18:30. Biglietti dei settori locali non acquistabili per i residenti in provincia di Ascoli Piceno.  

06/01/2025 16:08
"Ma dov'era fino ad oggi Lovotti?": la scommessa vincente del ds Crocetti che fa sognare il Tolentino

"Ma dov'era fino ad oggi Lovotti?": la scommessa vincente del ds Crocetti che fa sognare il Tolentino

Ma dov’era fino ad oggi Lovotti? Questa la frase con cui il telecronista ha celebrato il secondo gol di giornata dell’argentino durante Montefano-Tolentino, un lob straordinario da distanza siderale che ha lasciato tutti a bocca aperta. L’ennesima perla in un campionato che, fin qui, sta consacrando Fabricio Lovotti come uno dei protagonisti assoluti dell’Eccellenza Marche. Grazie alla sua doppietta e al gol di Capezzani, il Tolentino ha iniziato il 2025 con una bella vittoria per 3-1 sul Montefano, consolidando la propria posizione nella parte alta della classifica. Con i due gol di domenica, Lovotti è salito a quota 8 reti in campionato (più 3 segnate in Coppa), guadagnandosi la vetta della classifica cannonieri al pari di Peroni del K Sport Montecchio Gallo. Tuttavia, non sono solo i numeri a raccontare l’impatto dell’argentino, ma soprattutto la qualità e la difficoltà delle sue realizzazioni, sorprendenti per un giocatore alla sua prima esperienza nel campionato di Eccellenza. Classe 1998, Lovotti proviene dai campionati argentini, dove ha indossato le maglie di Central Córdoba, Gimnasia e Defensores. Nella stagione passata ha giocato con la Cingolana, segnando 14 gol ma non riuscendo ad evitare la retrocessione della squadra dalla Prima alla Seconda Categoria. Nonostante questa battuta d’arresto e le due categorie di differenza, il direttore sportivo del Tolentino, Giorgio Crocetti, ha deciso di puntare su di lui per guidare l’attacco cremisi. “L’ho visto circa cinque volte lo scorso anno e ho subito notato che aveva qualità importanti. I suoi movimenti, la sua intelligenza tattica: mi era chiaro che potesse darci una mano. Quest’anno, con compagni di squadra che lo mettono nelle condizioni migliori, sta dimostrando tutto il suo valore”, ha dichiarato Crocetti. "Segnava già gol così belli? Si vedeva che aveva dei colpi importanti".  Un ruolo importante nella crescita di Lovotti lo ha avuto il suo partner d’attacco, Davide Moscati, autore di 4 gol in campionato. Crocetti si è espresso anche su di lui: “Anche su Davide abbiamo puntato molto. Questa estate non aveva ricevuto molte offerte, ma conoscendo le sue qualità umane e calcistiche, lo abbiamo richiamato. Qualche anno fa l’avevo portato giovanissimo in Serie D. Sta crescendo esponenzialmente e, pur avendo bisogno di segnare qualche gol in più, il suo apporto è fondamentale per la squadra”. A chi, in estate, aveva dubitato della scelta di affidarsi a un attaccante proveniente dalla Prima Categoria, Crocetti risponde con serenità: “Mi piace ascoltare le critiche. Durante la mia esperienza a Civitanova ne ho sentite tante. Nel calcio non si tratta di non fare errori, ma di commetterne meno degli altri. Noi abbiamo creduto in Lovotti e, per ora, i fatti ci stanno dando ragione. Ma il campionato è lungo e non dobbiamo montarci la testa”. Oltre alla prestazione di Lovotti, nella partita contro il Montefano ha brillato anche il giovanissimo Nicolò Massini, classe 2008, lanciato titolare da mister Passarini con la maglia numero 10. “Vorrei sottolineare la personalità con cui Massini ha giocato dal primo minuto. Ha sfiorato anche il gol nel finale. È un prodotto del nostro vivaio, a cui riserviamo sempre grande attenzione”, ha concluso il ds Crocetti. Rovesciate, grandi conclusioni al volo, colpi di testa o gol da distanza probitiva. Nel repertorio di Lovotti sin qui c'è tutto. E nel frattempo il popolo cremisi continua a sognare con le giocate del suo bomber. 

06/01/2025 14:05
Nuovo capitolo per l'Aiac Macerata: Marco Michettoni nuovo presidente e Gianluca Dottori riconfermato nel regionale

Nuovo capitolo per l'Aiac Macerata: Marco Michettoni nuovo presidente e Gianluca Dottori riconfermato nel regionale

Grandi cambiamenti nel Comitato Provinciale Macerata dell’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori di Calcio che, poco prima delle festività natalizie, ha eletto il suo nuovo consiglio provinciale e ha espresso il suo voto per la riconferma di Gianluca Dottori in quello regionale. A guidare la Provincia di Macerata, per i prossimi quattro anni come da Statuto, sarà mister Marco Michettoni, avvocato di professione, che succede al commissario straordinario Marcello Mancini, che ha gestito il passaggio dal vecchio al nuovo direttivo nell’ultimo periodo. Michettoni, da anni protagonista sui campi della nostra Regione, sarà coadiuvato dai nuovi consiglieri Alessandro Malatesta, Marco Palmucci, Fabio De Felice, Daniele Cesaretti, oltre ai consiglieri cooptati Fabio Carucci e Giammario Cappelletti. Contestualmente sono stati eletti anche i delegati per le Assemblee Nazionali: Matteo Troncon, Antonio Vento, Maurizio Marincioni, Alessandro Malatesta e Emanuele Trementozzi. E, per rendere subito operativo il Comitato e iniziare a porre le basi per il futuro, il nuovo direttivo si è riunito in Prima Assemblea Venerdì 27 Dicembre presso la Filarmonica di Villa Potenza, nominando vice presidente Giammario Cappelletti e distribuendo le varie deleghe: Daniele Cesaretti Segretario Generale e responsabile social management, Emanuele Trementozzi per il calcio femminile e addetto stampa, Marco Palmucci per il calcio a 5. Calendarizzati anche i primi impegni a rinnovo e proseguimento della collaborazione con Tvrs, per l’affiancamento come seconda voce tecnica al telecronista designato, per le gare di Promozione ed Eccellenza. Infine sono state buttate giù delle idee relative ad eventi, clinic e incontri, che verranno comunicati quanto prima. Grande soddisfazione per il neo presidente Marco Michettoni, che illustra il nuovo corso dell’Aiac Macerata. “a nome di tutto il nuovo consiglio direttivo di Macerata ricordo, come l'AIAC, sia una associazione dedita alla tutela degli interessi sportivi, professionali, morali ed economici di tutte le figure sportive previste dal settore tecnico come allenatori, allenatori dei portieri, preparatori atletici, ecc. Pertanto, il consiglio Aiac Macerata, sulla scia dell'egregio lavoro svolto dalle precedenti gestioni, promette il massimo impegno nell'essere a disposizione di tutti coloro che, decidendo di associarsi all'AIAC, ci daranno fiducia ed avranno bisogno del nostro intervento”.

06/01/2025 13:15
Serie B, passo falso per Matelica contro Teramo: il 2025 inizia con una sconfitta per l'Halley

Serie B, passo falso per Matelica contro Teramo: il 2025 inizia con una sconfitta per l'Halley

A voler guardare le cose con positività, si potrebbe dire che peggio di così difficilmente non si potrà fare. La più brutta Halley Matelica della stagione apre il 2025 con una sconfitta sul campo della Mediterranea Teramo in una partita sostanzialmente sempre controllata dai padroni di casa, che ci hanno messo più energia e grandi percentuali dal campo. Troppo giù di corda la Vigor e non può bastare la perdurante assenza di Zanzottera (problema muscolare) come scusante, tanto più che anche Teramo si presentava non al completo, vista la squalifica di Mazzagatti. Che non sia serata per la Vigor lo si vede sin dai primi minuti. I biancorossi accettano i ritmi alti imposti da Teramo senza riuscire a produrre buoni tiri e lasciando troppi spazi in difesa. La Mediterranea sale a +4 (10-6 firmato Gueye al 5’), la Halley fatica tremendamente ad entrare in partita nel primo quarto, ma ha un sussulto a inizio secondo periodo: è Dieng a suonare la carica a livello offensivo, il resto lo fa una difesa finalmente più efficace e, pur senza incantare, Matelica scatta a +5 (17-22 al 12’). Gli abruzzesi però non si scompongono, con la difesa a zona 2-3 frenano gli ardori matelicesi e ribaltano completamente l’inerzia: un break di 17-2 prima dell’intervallo lungo lancia i padroni di casa a +10 (36-26 al 18’), con Mentonelli e compagni che, in completa confusione in attacco, riescono solo a recuperare un punticino prima del rientro negli spogliatoi (37-28). Le due squadre iniziano il terzo quarto con le marce altissime. Dieng continua la sua serata da solitario sull’isola (è già a quota 20 alla metà del terzo periodo, finirà a 22), ma Teramo replica colpo su colpo e dopo aver respinto l’assalto matelicese prende pure il largo: l’ennesima tripla di un terzo quarto da urlo per i padroni di casa porta Teramo addirittura a +19 (63-44 al 28’ firmato da un infuocato Massotti). La Vigor è alle corde, coach Trullo cambia assetti e difese ma non trova risposte per invertire la rotta contro una Mediterranea che ormai ha il sangue agli occhi. La Halley riesce al massimo a tornare a -12 (72-60 al 34’) ma non mette alcun pensiero ai teramani. Ko che, salvo cataclismi, non dovrebbe pesare a livello di classifica (con la Halley ormai vicinissima all’accesso al Play-In Gold e Teramo che sembra destinata al Playout), ma che sicuramente non può lasciar dormire sonni tranquilli a livello di prestazione in vista di un rush finale che vedrà la Vigor dover affrontare tutte le altre big del girone, a partire dal match di domenica prossima contro la Italservice Pesaro, che ha riagganciato la Vigor in testa alla classifica. Così coach Trullo a fine partita: «Probabilmente la peggior partita da quando sono a Matelica, non tanto a livello tecnico, quanto dal punto di vista mentale. Siamo scesi in campo con un atteggiamento che non mi è piaciuto affatto, come se pensassimo che la partita non contava nulla e allora la si poteva lasciar andare così. Abbiamo avuto poca intensità, loro andavano al doppio di noi: se vogliamo vincere non è questa la mentalità giusta. Ci può stare perdere a Teramo, qui ha perso anche Porto Recanati, ma non è accettabile farlo in questa maniera. Spero che questo schiaffo ci serva da lezione perché domenica prossima abbiamo uno scontro diretto molto importante contro il Loreto».   MEDITERRANEA TERAMO-HALLEY MATELICA 82-71 TERAMO: Caroè 19, Moro ne, Marinelli 15, Fabris 9, Tommarelli, Gaspari ne, Massotti 24, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 3, Gueye 12, Luponetti. All.: Stirpe. MATELICA: Arnaldo 7, Rolli 11, Panzini 7, Pali ne, Mentonelli 1, Dieng 22, Morgillo 11, Ferretti ne, Riccio 6, Gaeta ne, Musci ne, Eliantonio 6. All.: Trullo. ARBITRI: Flocco, Piancatelli. PARZIALI: 15-15, 22-13, 28-23, 17-20.

06/01/2025 10:00
Cbf Balducci Hr domina Messina 3-1: rimonta da manuale al Fontescodella

Cbf Balducci Hr domina Messina 3-1: rimonta da manuale al Fontescodella

Una CBF Balducci HR dal grande cuore fa suo il big match con Messina per 3-1 al Fontescodella nella quinta giornata di ritorno di Regular Season della Serie A2 Tigotà. Una vittoria preziosissima che permette alle maceratesi di risalire a -3 dal secondo posto (a quota 30) e di distaccare Brescia, ora quarta a -5 e prossima avversaria delle arancionere. Un successo arrivato tutto in rimonta, dopo il primo set perso, con un’ottima prestazione di squadra e il contributo di tutta la rosa: vinto il secondo, le ragazze di coach Lionetti piazzano una doppia zampata nei finali di terzo e quarto set, con 19 muri di squadra. MVP è la schiacciatrice Daniela Bulaich, top scorer arancionera con 19 punti, in doppia cifra anche Caruso (14 punti con ben 8 muri), Mazzon (13), Battista (12) e Fiesoli (11). Per Messina non sono sufficienti i 21 punti di Diop, top scorer del match. Grande equilibrio fino a metà del primo set, poi la battuta di Messina (3 ace) con Diop e Rossetto scava il break nel cuore del parziale fino al 15-22, le siciliane ricevono e attaccano con percentuali migliori, non bastano i 5 muri arancioneri (19-25). Reazione maceratese nel secondo set: Bulaich (7) e Caruso (5) spingono la CBF Balducci sull’1-1 (25-20), grazie anche a 5 muri e un attacco che sale al 40%. Il terzo set si decide tutto nella parte finale: dal 16-19 le arancionere infliggono un maxi parziale di 9-3 per il 25-22 finale, con Fiesoli sugli scudi con 9 punti nel set (58% in attacco). Succede la stessa cosa nel quarto set: Messina non capitalizza il 17-21 e Macerata trova le risorse per un'altra rimonta, con muro e battuta protagonisti per il 25-23 finale che fa esplodere gli oltre 700 spettatori del Fontescodella. LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bonafede schiera Carraro-Diop, Olivotto-Modestino, Mason-Carraro, Caforio libero. Il servizio di Mason scava subito un break per Messina con la ricezione arancionera in difficoltà (1-4), Bulaich ferma Diop (3-4) e Mazzon mura Olivotto (4-4), terzo muro consecutivo con Bonelli e CBF Balducci HR avanti 5-4. Battista passa (7-6), Decortes mura Mason (9-7), arriva l’errore di Caruso (9-9), Decortes c’è in attacco (10-9). Diop contrattacca il 10-11, poi Caruso la ferma (11-11), Bulaich lavora il colpo per il 13-13, arriva il controsorpasso arancionero sull’errore di Modestino (14-13). L’ace di Diop rilancia le siciliane (14-15), Battista non trova il tocco del muro (14-16), Modestino va a segno (14-17), Rossetto ferma Decortes e Messina va a +4 (14-18) sempre sul turno al servizio dell’opposta. Battista sblocca la situazione da posto quattro (15-18) ma Rossetto piazza l’ace del 15-20, Mason mette già anche il 15-21. Entra Busolini per Caruso al centro, l’Akademia Sant’Anna continua a spingere al servizio (15-22), c’è anche Fiesoli per Battista, l’errore di Mason vale il 18-23 ma il set si chiude sull’errore in battuta maceratese, 19-25. Nel secondo set la CBF Balducci HR parte bene e con Bulaich e Mazzon guadagna il 5-2, Decortes sbaglia la pipe (5-4) e Diop mette l’ace del 5-5. La CBF Balducci HR non sfrutta un contrattacco e Messina ne approfitto con l’ace di Modestino (7-8), due muri di Caruso rilanciano le arancionere (9-8), Mazzon chiude una grande azione sempre a muro (11-10, c’è Fiesoli per Decortes in campo), Bulaich allunga col contrattacco del 12-10 ma Modestino ferma subito Battista (12-12). Mazzon a filo rete firma il 14-12, Rossetto non passa (15-12) e ancora Mazzon mette il 16-12, Rossetto sbaglia ancora (17-13), Bonafede inserisce Bodzeva al posto di Diop. Caruso mura Mason (19-15), Bulaich inventa il colpo del 21-16, sempre l’argentina firma altri due punti per il 23-17. C’è Babatunde per Olivotto nel Messina, Fiesoli mette il 24-18, chiude Mazzon 25-20. Altra bella partenza arancionera nel terzo set: 4-0 sul turno al servizio di Caruso con Fiesoli (rimasta in campo per Decortes) protagonista, Messina (con Babatunde e Vernon in campo) risale con i colpi dell’americana fino al 5-5, proprio lei mura anche il 5-6. Mazzon c’è in fast (6-6), Battista trova il break del 9-8, Rossetto tira out ed è 10-8, Diop rimedia con due ace consecutivi per il 10-11, Fiesoli piazza l’11-11. Un errore arancionero porta l’Akademia sul +2 (11-13), Vernon non trova il tocco del muro (13-14), Battista tiene lì le maceratesi (14-15 e 16-17) fino al contrattacco di Rossetto del 16-19. Fiesoli mette due punti consecutivi (18-19) e anche il contrattacco del 20-20 dopo il servizio efficace di Morandini, arriva pure il muro di Bulaich (21-20), entra Mason per Vernon. Mazzon a filo rete fa 22-20, Fiesoli va ancora a segno (23-21), Bulaich contrattacca (24-21), Diop sbaglia ed è 25-22. Quarto set ancora con la CBF Balducci HR in gran spolvero (5-2 con Bulaich), Messina torna sul 5-4 col muro di Modestino ma Battista mette il 7-5, Bulaich va a segno per il 9-7. Bonelli aggancia a filo rete il 12-9, Modestino contrattacca (12-11), c’è l’ace di Diop per il 12-12, Mazzon ferma Modestino (13-12). Diop porta Messina sul 13-14, Fiesoli mette giù il 15-15, Mason mette il 15-17 poi Caruso mura il 16-17. Mason col servizio porta l’Akademia sul 16-19, Diop ferma Bulaich (17-21), Mazzon contrattacca il -2 (19-21). Battista va (20-22), entra Allaoui al servizio, c’è l’invasione Messina (21-22), Battista ancora mette giù il diagonale del 22-22. Caruso mura due volte (23-23 e 24-23), l’ultima palla va a Battista che firma il mani out che fa esplodere il Fontescodella. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA 3-1 (19-25 25-20 25-22 25-23) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Caruso 14, Decortes 5, Bulaich Simian 19, Mazzon 13, Bonelli 2, Battista 12, Bresciani (L), Fiesoli 11, Morandini, Busolini, Allaoui. Non entrate: Orlandi (L), Sanguigni. All. Lionetti. AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Carraro 1, Mason 11, Olivotto 5, Diop 21, Rossetto 13, Modestino 8, Caforio (L), Babatunde 4, Vernon 4, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. ARBITRI: Galteri, Candeloro. NOTE - Spettatori: 710, Durata set: 24', 24', 28', 33'; Tot: 109'. MVP: Bulaich Simian.  

05/01/2025 20:15
Chiesanuova inizia il 2025 con un gol da tre punti contro l'Atletico Mariner: si riavvicina alla vetta

Chiesanuova inizia il 2025 con un gol da tre punti contro l'Atletico Mariner: si riavvicina alla vetta

Anno nuovo, vecchie tradizioni in campionato per il Chiesanuova che apre il 2025 superando 1-0 l'Atletico Mariner. Dopo due settimane di stop e la delusione della finale di Coppa Italia, i biancorossi non steccano la prima del girone di ritorno e centrano la 9° vittoria. Tre punti che fanno 32 in totale, ri-agganciato al secondo posto il K-Sport rosicchiando qualcosina alla Maceratese, primatista ora con 3 lunghezze di vantaggio. A decidere la sfida del “Sandro Ultimi” la rete di Persiani sul finire del primo tempo, poi la gara è rimasta aperta ma solo a livello di risultato, perchè sul sintetico i ragazzi di Mobili non hanno rischiato praticamente mai. Curiosamente era finita 1-0 anche all'andata. Gli ascolani invece restano penultimi a 9 punti, il team di Puddu comunque non ha sfigurato, non ha fatto barricate ed è sempre stato mentalmente in partita. Eccellente l'esordio del difensore francese Kiwobo. Buona la direzione di Tarli, pochi fischi anche se forse troppa indulgenza tanto da non estrarre alcun cartellino. Cronaca Con Sbarbati reduce dalla bronchite, nel 4-3-3 di Mobili cambiano gli interpreti e debuttano dal 1' gli acquisti dicembrini Palladini e Vitucci, quest'ultimo tra i migliori assieme all'insuperabile coppia Canavessio-Monaco. Ospiti col 4-4-2 e Napolano ad agire da playmaker. In avvio non accade granché, quindi al 15' primo squillo con Tanoni che va coast to coast e al limite scarica a Mongiello, destro a giro e sfera appena alta. Il Chiesanuova insiste, al 17' doppia chance per Vitucci, il secondo tiro è altissimo. Dopo una ventina di minuti in equilibrio, con Kiwobo che fa vedere la sua prestanza fisica, la gara si riaccende al 39' quando in contropiede Mongiello trova Persiani che calcia di prima e il 2005 Amato vola per il corner. Proprio sugli sviluppi, gran giocata di Vitucci che se ne va in dribbling, assist a Palladini che calcia, Amato ribatte ancora ma stavolta c'è il tap-in vincente di Persiani. Secondo tempo. La ripresa comincia con gli ospiti vivaci e a caccia del pari. Subito mischia insidiosa davanti a Ajradinoski, poi al 12' girata alta di Cialini. Il Chiesanuova si sfilaccia un po' e non è preciso come altre volte, però avrà più occasioni per il bis. Al 29' da corner, colpo di testa di Tempestilli e ancora reattivo Amato. Al 34' Vitucci si destreggia bene al limite prova la sorpresa sul primo palo, il portiere ci arriva pure stavolta. Il Mariner inizia a ricorrere sistematicamente al lancio lungo ma di fatto l'unico brivido per il Chiesanuova è auto-prodotto, colpo di testa di Canavessio e Ajradinoski evita guai. Con più spazi i biancorossi potrebbero raddoppiare ma non ci riescono neanche al 46' quando, su gran giocata dal fondo del neoentrato Sbarbati, Palladini calcia sul solito Amato. Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli, Ciottilli, Palladini, Canavessio, Monaco, Pasqui (44'st Tacconi), Tanoni, Vitucci (35'st Sbarbati), Mongiello (22'st Russo), Persiani. All. Mobili Atletico Mariner: Amato, Marucci, Di Filippo, Ambanelli (8'st Oddi) Aliffi (41'st Bonifazi), Kiwobo, Lalaj (27'st Bontempi), Picciola (35'st Ricci), Rodriguez, Napolano, Cialini. All. Puddu Arbitro: Tarli di Ascoli Rete: 41' Persiani Note: corner 3-2; recupero 0' e 5'

05/01/2025 19:10
Serie D, la prima di Senigagliesi regala un punto alla Civitanovese: con L'Aquila finisce 0-0

Serie D, la prima di Senigagliesi regala un punto alla Civitanovese: con L'Aquila finisce 0-0

La Civitanovese inaugura il nuovo anno e il girone di ritorno con un pareggio a reti bianche contro L'Aquila, una delle squadre più accreditate del campionato. Davanti al pubblico amico dello stadio "Polisportivo", i rossoblù, alla prima di Stefano Senigagliesi in panchina, si sono dimostrati solidi e competitivi, reggendo l'urto degli abruzzesi e creando diverse occasioni pericolose, nonostante il risultato finale non si sia sbloccato. La prima emozione della gara arriva già al 9', quando Buonavoglia, tra i più vivaci della Civitanovese, si libera di due avversari con una splendida azione personale ma spara alto sopra la traversa. Gli ospiti rispondono al 17' con un tentativo su calcio d'angolo di Sereni, che costringe Raccichini ad un intervento risolutivo per evitare il gol olimpico. La partita prosegue con continui capovolgimenti di fronte. Al 25' Maglione, ben servito da un cross calibrato di Gueli, spreca una ghiotta occasione nell'area piccola. Poco dopo, è Bevilacqua per la Civitanovese a tentare la fortuna, ma Michielin non si fa sorprendere. L'opportunità più clamorosa per i padroni di casa arriva proprio sul finire del primo tempo: una punizione ben calciata da Visciano sfiora il palo, complice una deviazione della barriera. La ripresa si apre con una Civitanovese più intraprendente. Al 49' Buonavoglia mette ancora alla prova Michielin, che risponde presente. Al 62', un errore del portiere aquilano su un retropassaggio rischiando di costare caro, ma Macarof non riesce a centrare il bersaglio. L'Aquila prova a ribaltare l'inerzia del match. Al 65' Belloni sfiora il gol in acrobazia, mentre poco dopo Sereni impegna Raccichini con un tiro potente, sventato dal numero uno civitanovese con una parata decisiva. Gli ospiti aumentano la pressione nel finale, ma la difesa della Civitanovese tiene. All'81' Belloni ha una grande occasione su corner, ma Raccichini si supera ancora una volta, salvando il risultato anche al 90' con un miracolo sulla conclusione dalla distanza di Giandonato. Il triplice fischio sancisce uno 0-0 che lascia un po' di amaro in bocca a entrambe le squadre, ma un pareggio contro una squadra accreditata come L'Aquila è sicuramente un buon punto d'inizio per Mister Senigagliesi. 

05/01/2025 18:56
La Lube domina il campo  e serve la vittoria perfetta: 3-0 su Verona all'Eurosuole

La Lube domina il campo e serve la vittoria perfetta: 3-0 su Verona all'Eurosuole

L’Eurosuole Forum si conferma un fortino anche agli albori del 2025 grazie all’undicesimo successo stagionale in altrettante partite tra campionato, Challenge Cup e Coppa Italia. La Cucine Lube Civitanova inizia l’anno solare con una vittoria cruciale contro Rana Verona con il massimo scarto (27-25, 25-19, 25-14) nel 4° turno di ritorno della Regular Season tra le mura amiche. Un successo che consente ai biancorossi di portarsi a +3 sugli scaligeri in classifica. Spettacolo del tifo al Palas con oltre 120 tifosi ospiti e il pienone nel settore di Lube nel Cuore. La Lube supera indenne i momenti di difficoltà nel finale del primo set e nella prima parte del secondo parziale, poi diventa padrona del campo e delle statistiche con 11 ace a 5, 12 muri a 4 e un attacco più costante. Premiato MVP il biancorosso Boninfante, che manda in doppia cifra Loeppky (11 punti con 3 ace) e Bottolo (13 punti con 2 ace e 3 muri), top scorer come il veronese Keita (3 ace e 1 muro), unico in doppia cifra nella formazione ospite. Nel primo set la Lube è più solida in ricezione e controlla il gioco in attacco portandosi avanti pure di 5 lunghezze, ma nel finale Verona si rifà sotto (23-23) e serve un grande Bottolo al servizio (7 punti con 2 ace e 2 muri) con tanto di ace finale alla seconda palla set, inframezzata da un set ball sprecato da Verona, in cui si segnala Keita con 7 punti (27-25). Il secondo set, vinto dalla Lube 25-19, passa per la rimonta ottenuta con la serie al servizio di Loeppky, autore di sei punti, di cui tre quasi consecutivi dai nove metri (15-14). Decisivo l’allungo con i due ace di Gargiulo (21-18). Il terzo e ultimo atto si chiude 25-14 e segna il dominio biancorosso a muro (6-0) e in attacco con l’ispirata diagonale composta da Boninfante e Dirlic (7 punti nel set). La gara nel dettaglio Cucine Lube Civitanova con Nikolov in panchina e Podrascanin dentro solo nel finale. Biancorossi al via con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Ottimo l'ingresso in corsa di Dirlic. Verona, priva dell’indisponibile Dzavoronok dispone con la diagonale composta da Abaev e Keita, Mozic e Sani, Cortesia e Zingel al centro, l’ex biancorosso D’Amico nel ruolo di libero. Buon avvio della Lube, puntuale in attacco e insidiosa in battuta. Dopo il primo tempo di Gargiulo, l’ace di Bottolo e l’errore scaligero, i biancorossi conducono 11-6. Gli ospiti si riavvicinano con l’ace di Sani (12-9). Si procede a strappi: Civitanova allunga con l’ausilio del Video Check (15-10), il team veneto torna in corsa dopo l’ace di Keita (15-12). Un diagonale out dei cucinieri rivitalizza i veronesi, che si riavvicinano con il solito Keita (17-16). Il primo tempo strozzato di Gargiulo e il muro di Lagumdzija su Keita danno il +3 alla Lube (20-17). Sul 22-19 Medei cambia diagonale: dentro Orduna e Dirlic. Un servizio sbagliato da una parte e l’ace di Keita dall’altra riaprono i giochi (22-21), ma il muro biancorosso fa esplodere il Palas (23-21). Verona non molla (23-23). Bottolo va a segno (24-23) prima del rientro della diagonale titolare, ma il servizio di Boninfante va a rete e Cortesia mura Gargiulo (24-25), che si riscatta subito (25-25). Verona riceve male e Keita non trova il campo (26-25), Bottolo mette la firma con l’ace finale (27-25). Avvio di secondo set in salita per la Lube, sotto 9-13 dopo l’attacco vincente e l’ace di Keita. In attacco Medei si gioca la carta Dirlic. Dopo i 3 ace di Loeppky inframezzati dal muro di Chinenyeze Civitanova trova il sorpasso (15-14). Si lotta su ogni pallone. Il lungolinea di Dirlic consente ai cucinieri di restare con il naso avanti, i 2 ace di Gargiulo valgono il +3 (21-18). Sul muro di Boninfante e l’attacco di Loeppky non contenuto arrivano 5 palle set (24-19). Al culmine di un’azione rocambolesca Chinenyeze capitalizza la prima per il 25-19). Nel terzo set Dirlic resta in campo e firma due muri in successione per il 6-2 che spinge Verona a cambiare Mozic con Chevalier, poi il mani out del 7-2. Rana Verona non si scoraggia mai, ma il gioco di Civitanova non cala di intensità e sul muro di Chinenyeze arriva il +6 (11-5). Prosegue il forcing di Dirlic (16-9). Cucinieri padroni del set e sugli spalti partono i cori per tutti. C’è spazio anche per Poriya al servizio e per Podrascanin al centro, con i biancorossi che vanno sul 21-13. L’ace di Boninfante chiude il match (25-14). IL TABELLINO Cucine Lube Civitanova – Rana Verona (27-25, 25-19, 25-14) CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Gargiulo 9, Loeppky 11, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov ne, Lagumdzija 4, Dirlic 7, Podrascanin, Bottolo 13, Tenorio ne. All. Medei VERONA: Zingel 2, Cortesia 7, D’Amico (L), Abaev 1, Della Ventura (L) ne, Keita 13, Chevalier 3, Sani 5, Jensen ne, Spirito ne, Bonisoli ne, Vitelli ne, Mozic 5, Zanotti ne. All. Stoytchev ARBITRI: Lot (TV) e Brancati (PG) NOTE: durata 30’, 22’, 24’. Totale 1h 16’. Civitanova: errori al servizio 15, ace 11, muri 12, attacco 45%, ricezione 47% (27%). Verona: errori al servizio 11, ace 5, muri 4, attacco 37%, ricezione 45% (23%). Spettatori: 2.350. MVP: Boninfante LE DICHIARAZIONI GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Abbiamo sfoderato una prestazione tosta, sono davvero contento di come siamo stati in campo e soprattutto di come abbiamo affrontato i momenti di difficoltà. Come nel primo set, quando ci siamo fatti rimontare. In quel frangente la squadra è stata brava a non abbattersi, non si è innervosita, e ha nuovamente tirato fuori gli artigli, facendo suo il parziale. Stessa cosa nel secondo set, nel quale siamo stati noi a rimontare, con una bellissima serie in battuta di Loeppky. In casa abbiamo avuto un ottimo rendimento per tutta la stagione, adesso mi aspetto di vedere lo stesso in trasferta, cominciando da domenica prossima a Cisterna”. MATTIA BOTTOLO: “Da parte nostra è stata una partita come ne capitano poche, nel senso che abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali, riuscendo a battere come volevamo nei momenti importanti e a difendere quando serviva. Siamo molto contenti e soddisfatti perché davvero quest’oggi abbiamo concretizzato sul campo tutto il lavoro svolto in allenamento”. PETAR DIRLIC: “Tre punti importanti, una vittoria maturata grazie alla nostra grande prova al servizio. In casa riusciamo a esprimerci sempre molto bene in questo fondamentale, ora ci aspettiamo naturalmente di fare altrettanto nelle partite in trasferta. Il proposito per il nuovo anno? Vincere ogni partita che andremo a giocare. La testa è già rivolta alla sfida di domenica che giocheremo contro Cisterna”.

05/01/2025 18:16
Eccellenza, la Maceratese la ribalta ma si fa riprendere dall'Urbania: il 2025 inizia con un pareggio

Eccellenza, la Maceratese la ribalta ma si fa riprendere dall'Urbania: il 2025 inizia con un pareggio

Inizia con un po’ di amarezza il 2025 della Maceratese. Non tanto per il pareggio, ma per come è arrivato, vale  a dire dopo aver ribaltato il risultato contro un’Urbania che si conferma fra le squadre più interessanti del torneo, chiudendo sul risultato di 2-2 all'Helvia Recina.  Mister Possanzini lancia Marras dal primo minuto largo a destra. Dall’altra parte agisce Vrioni. Per il resto è l’undici visto nelle ultime uscite dei biancorossi. Nel primo tempo è la Rata a fare la partita e ad impensierire l’Urbania con alcuni cross pericolosi dalle fasce. Nonostante questo sono gli ospiti a sbloccare il risultato, con un’azione tutta in velocità che libera l’inserimento in area di Nunez, che di fronte a Gagliardini è freddo nel fare 1-0. I padroni di casa reagiscono all’istante, creando due palle gol importanti sulle quali Cognigni, prima di testa e poi in spaccata, non inquadra però la porta. Il capitano biancorosso non perdona però alla terza occasione, al termine di una bellissima azione orchestrata dai biancorossi: Bongelli inventa trovando il taglio di Marras che crossa forte sul primo palo e trova Cognigni che fa 7 in campionato e riporta il risultato sull’1-1 prima dell’intervallo.  La prima occasione della ripresa è per l’Urbania, con Gagliardini che al 7’ deve allungarsi per negare agli avversari il gol del vantaggio. Un minuto dopo l’occasione per passare avanti ce l’ha la Rata, con Ciattaglia che da pochi passi spedisce sul fondo. Al 13’ Mastrippolito raccoglie di testa da corner ma mette alto. Passa un minuto e Nannetti si supera dicendo due volte di no a Cognigni, con Nasic che poi chiude l’azione calciando a lato. La Maceratese continua a spingere e al 19’ trova il gol del 2-1: Cognigni gestisce alla grande una ripartenza aprendo bene su Vrioni che controlla, punta la porta  e lascia partire un fendente dal limite dell’area. Nannetti tocca ma non basta. La palla si infila in rete, con l’attaccante ex Matelica che va ad esultare sotto la Curva Just. L’Urbania prova a reagire e si riporta pericolosamente in avanti, tanto che al 31’ trova il gol del pareggio da corner. La traiettoria del cross scavalca Gagliardini e sul secondo palo sbuca Franca che fa 2-2. Proteste da parte del portiere biancorosso per una carica nei suoi confronti. Il gol subito smorza l’entusiasmo della Maceratese, che continua però a spingere alla ricerca del vantaggio. Ci provano Vanzan e Nasic da fuori ma in entrambi i casi calciano a lato. Al secondo di recupero Cognigni ha un’ultima occasione ma non riesce a deviare in rete un cross dalla destra.  Finisce in pareggio, con la Maceratese che rimane in testa ma vede assottigliarsi a +3 il vantaggio sulle inseguitrici K Sport Montecchio e Chiesanuova. (Foto di Francesco Tartari)

05/01/2025 17:55
Eccellenza, il Tolentino balla il tango a Montefano: doppio Lovotti, colpo playoff per i cremisi

Eccellenza, il Tolentino balla il tango a Montefano: doppio Lovotti, colpo playoff per i cremisi

Il 2025 del Tolentino parte con il piede giusto. I cremisi si impongono al 'Comunale dell'Immacolata' di Montefano regolando i padroni di casa con il punteggio di 3-1 nella sfida valevole come prima giornata del girone di ritorno di Eccellenza Marche. A segno Lovotti (doppietta) e Capezzani per gli ospiti, Alla per i ragazzi di Amadio.  Un risultato che consente alla banda Passarini di mantenere il posto in griglia playoff, mentre i "viola" si fermano nuovamente dopo la striscia di tre vittorie consecutive che ne aveva permesso l'uscita dalla zona calda della classifica.  Padroni di casa in campo con l'immancabile riferimento offensivo Papa, supportato dal trio di trequartisti composto da Castignani, Bonacci e dal neo-arrivato Ferretti. Nell'undici del Tolentino la grande novità è il 2008 Massini, in campo dal primo minuto e con la pesante maglia numero dieci. In difesa è il cavallo di ritorno Stefoni ad agire sulla fascia destra come terzino.  LA CRONACA - Ospiti in grosso affanno difensivo in avvio di partita. Al 4' Papa va vicino al bersaglio grosso, approfittando di una pessima ribattuta di Strano che gli spalanca la via della rete. Il suo tiro di prima intenzione, però, è impreciso. All'8' arriva, improvviso, il vantaggio del Tolentino. Tutto nasce da un lancio lungo di Bucosse sul quale Lovotti si fionda con cattiveria. Il 'puntero' argentino, approfittando dell'uscita a vuoto di David, insacca da due passi a porta sguarnita.  Al 13' Ferretti, dopo aver visto il portiere cremisi fuori dai pali, prova a presentarsi ai suoi tifosi con un eurogol da centrocampo, ma Bucosse è bravo a ritornare in posizione e bloccare la sfera. Al 17' Passarini è costretto al cambio. Stefoni alza bandiera bianca, al suo posto entra l'under Salvucci. Tre minuti più tardi ancora Lovotti pericoloso: stop di petto e girata al volo deviata da Orlietti in corner.  Al 28' Ferretti, ben liberato da Alla, prosegue la  sfida con Bucosse, ma il numero uno ospite ne esce di nuovo vincitore facendo buona guardia su un diagonale arcuato. Al 30' Moscati fugge sulla destra e impegna David alla parata. Non terminano le cattive notizie per quanto riguarda gli infortuni in casa Tolentino: al 32' anche Strano accusa un problema muscolare e viene sostituito da Capezzani, con Tortelli che arretra in difesa.  Al 35' raddoppio del Tolentino con una vera e propria gemma di Lovotti. L'attaccante cremisi firma la doppietta personale con un pallonetto chirurgico all'altezza della metà campo, che scavalca David e si deposita in rete. È l'ottavo sigillo stagionale per l'argentino. La replica del Montefano arriva con il solito Ferretti, la cui punizione spaventa Bucosse nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal signor Eletto. Si va al riposo con gli ospiti avanti 2-0.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la partita si mantiene più che godibile. Da un lato Papa cestina due ottime chance trovando poca potenza con il colpo di testa, mentre dall'altro Lovotti è poco preciso a tu per tu con il portiere avversario. Al 51' il Tolentino cala il tris. Capezzani, lanciato in contropiede da un colpo di testa del solito Lovotti, accarezza il pallone un paio di volte superando David con un lob delizioso. Gol di gran classe.  Montefano anche poco fortunato. La splendida punizione di Alla al 59' incoccia la traversa, a Bucosse battuto. Tra gli ospiti fanno l'esordio in maglia cremisi i nuovi acquisti Peluso e Conti, che rilevano Lovotti e Stricker.  I "viola" alzano il proprio baricentro alla ricerca della rete che riapra la partita. Rete che, puntualmente, arriva al 76' con la debordante azione personale di Alla, che fa tutto benissimo compreso il tiro che fa secco Bucosse. Quattro minuti dopo Massini vicino al poker, ma sulla sua conclusione, al termine di un ottimo contropiede, David si esalta e va a togliere il pallone da sotto la traversa.  Alla è l'ultimo ad arrendersi e impegna il portiere cremisi anche all'86'. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ma null'altro accade se non un guizzo di Capezzani che va vicino alla quaterna. Colpo esterno per il Tolentino, che "vendica" la sconfitta subita all'andata con una prestazione maiuscola.  MONTEFANO-TOLENTINO 1-3 MONTEFANO: David; Martedì, Orlietti, Postacchini (70’ Calamita), Nardacchione; Alla, Gabrielli; Ferretti (81’ Rombini), Castignani (53’ Scocco), Bonacci (53’ Pincini); Papa. A disp: Strappini, Moglie, Camilloni, Taddei, Galeotti. All: Amadio TOLENTINO: Bucosse; Stefoni (17’ Salvucci), Strano (34’ Capezzani), Di Biagio, Tizi; Stricker (65’ Conti), Badiali, Tortelli; Massini (83’ Mariani); Moscati, Lovotti (53’ Peluso). A disp: Palazzo, Testiccioli, Dominino, Pesaresi. All: Passarini Arbitro: Eletto di Macerata (Pastori di Jesi e Gorreja di Ancona) Reti: 9’ Lovotti, 36’ Lovotti, 52’ Capezzani, 77’ Alla Ammoniti: Strano, Postacchini, Stricker, Pincini, Amadio (all.), Capezzani Angoli: 3-3 Recupero: 3’+5’  

05/01/2025 16:45
Serie B, il derby è di Porto Recanati: l'Attila alza il ritmo nella ripresa e domina Civitanova 74-49 (VIDEO)

Serie B, il derby è di Porto Recanati: l'Attila alza il ritmo nella ripresa e domina Civitanova 74-49 (VIDEO)

La SiConTe Attila Basket trionfa nel derby rivierasco contro la Virtus Basket Civitanova, imponendosi con un netto 74-49 nel secondo anticipo della 17a giornata del Girone E di Serie B Interregionale. Una prestazione dominante, soprattutto nell'ultimo quarto, in cui gli arancioblù portorecanatesi hanno surclassato gli avversari con un parziale di 21-5, consolidando la loro ottima posizione in classifica. Con questa vittoria, l'Attila firma il sesto successo nelle ultime sette partite disputate, di cui quattro consecutive sul parquet di casa, confermando il proprio momento di forma straordinario. Dall'altro lato, la Virtus Civitanova sprofonda in una crisi sempre più evidente: terza sconfitta consecutiva e ottava battuta d'arresto nelle ultime nove gare. I protagonisti del match per l'Attila Junior Basket sono stati Caverni, autore di 15 punti, seguito da Gamazo e Montanari con 13 punti ciascuno, e Ciribeni con 12. Per la Virtus Civitanova, solo Odigie e Fofana sono riusciti a raggiungere la doppia cifra, segnando rispettivamente 11 punti ciascuno. La partita si è decisa nella seconda metà, quando Porto Recanati ha alzato il ritmo sia in attacco che in difesa, neutralizzando completamente gli avversari. Il dominio fisico e tecnico degli arancioblù si è manifestato nel quarto periodo, trasformando il derby in una cavalcata trionfale davanti al pubblico di casa. Grazie a questa vittoria, l'Attila continua a correre verso le zone alte della classifica, dimostrando di essere una delle squadre più solide e in forma del campionato. Per Civitanova, invece, il momento difficile sembra non avere fine: la squadra dovrà trovare presto una reazione per risollevarsi da una stagione finora deludente. (Photo Credit Alfonso Alfonsi)

05/01/2025 12:14
Calcio a 5, Gagliole l'ha rifatto: seconda finale consecutiva in Coppa Italia Marche

Calcio a 5, Gagliole l'ha rifatto: seconda finale consecutiva in Coppa Italia Marche

L'Asd Gagliole C5 conquista la sua seconda finale di Coppa Italia Marche consecutiva, al termine di una sfida molto equilibrata. I "galletti" hanno la meglio del Pietralacroce per 3-1 mettendo in campo tanto cuore fino all'ultimo minuto. Il match è stato fin dall'inizio combattuto, in un primo tempo abbastanza bloccato con poche occasioni da mbo le parti. Più cinico il P73, che con Frezzotti sblocca il risultato al 14'. I ragazzi di mister Mirko Rossini provano ad acciuffare il pari ma sbattono contro l'attenta retroguardia dorica e le parate di Ferrucci. Stesso canovaccio nella ripresa: i "galletti" non riescono a sfondare e gli uomini di mister Giordano provano a colpire in ripartenza. Dopo otto minuti della ripresa i dorici arrivano al quinto fallo ma i rossoblù non riescono ugualmente a trovare il gol. Il momento chiave del match è al 16' quando il Gagliole piazza un uno-due micidiale, prima con il preciso fendente di Lo Giudice e poi con il chirurgico tiro libero di Ferjani, visto che nel frattempo i dorici erano arrivati al sesto fallo. Finale palpitante con il P73 che passa con il quinto di movimento ma da una palla persa in attacco Lo Giudice, dalla propria area, riesce ad insaccare la rete del 3-1 a 2 minuti dal termine. Il gol di fatto decide le sorti del match e regala il passaggio alla finalissima ai "galletti" dove potranno cercare nuovamente di difendere lo scettro conquistato nel 2024. P73 PIETRALACROCE - ASD GAGLIOLE C5 1-3 (1-0 pt) P73 PIETRALACROCE: Ferrucci, Falco, Frezzotti, Gasparroni, Giordano, Lombardi, Lorenzini, Loreti, Ninfadoro, Rahali, Storari, Scacciaferro. All. Giordano  ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Calisti, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Martin, Valeri. All. Rossini  Arbitri: Bavaro e Leoni Reti: 14' Frezzotti // 16' st Lo Giudice, 17' st Ferjani, 18' st Lo Giudice.  Note: Ammoniti: Giordano, Lombardi, Rahali, Gasparroni, Ferjani. Espulsi: 19' st Ferjani dalla panchina

05/01/2025 09:50
Promozione, Chorno e Marcaccio lanciano il Trodica: 2-0 alla Cluentina e primato consolidato

Promozione, Chorno e Marcaccio lanciano il Trodica: 2-0 alla Cluentina e primato consolidato

Finisce come all’andata, con un secco e perentorio 2-0 con il quale la prima della classe sbriga la “pratica” Cluentina grazie ad un secondo tempo da lustrarsi gli occhi. Troppa la differenza qualitativa – ma anche quantitativa – tra le due rose per aspettarsi una gara equilibrata e aperta fino all’ultimo. Eppure il primo tempo è stato piuttosto equilibrato, con i biancorossi pericolosi al 7' con un splendida occasione per Monserrat, che lanciato da Mancini, entra in area e spara su Febbo in uscita bravo a coprire il suo palo.  Cluentina poi agevolmente in controllo sulla manovra degli ospiti, che sono efficaci fino all’ultimo passaggio e poi difettano di concretezza. Trodica, dunque, blandamente pericoloso con Susic al 13’ con un colpo di testa sul fondo e al 16’ e al 42’ su calcio di punizione.  La ripresa è completamente diversa e si apre con il gol del vantaggio ospite realizzato da Chornopyshchuk, bravo a deviare di testa in rete a due metri dalla porta un traversone perfetto di Merzoug dalla fascia sinistra (47’). Subito dopo il gol mister Buratti opera tre sostituzioni ed inserisce Marcaccio, Bonvin e Candia: intuizione vincente giacché al 68’ Candia avvia una ripartenza e serve Bonvin il quale trova Marcaccio al limite dell’area che, con una conclusione all’incrocio dei palli, supera Rocchi per la seconda volta. Da questo momento in poi la gara si trasforma in un monologo biancoazzurro con occasioni a ripetizione: al 71’ Ciaramitaro si fa murare da Menghini una conclusione da distanza ravvicinata, al 75’ Voinea letteralmente incespica su un goloso pallone offerto in cross da Giovannini, al 79’ tocca a Bonvin sprecare la palla del terzo gol al termine di un’azione del tutto simile alla precedente e, infine, all’88’ è bravissimo il portiere Rocchi a respingere una potente conclusione dal limite di Voinea. Finisce con i tifosi del Trodica che festeggiano i propri beniamini e la Cluentina a leccarsi le ferite, pur consapevole che la rincorsa salvezza non sarebbe iniziata di certo oggi contro un avversario meritatamente in testa alla classifica.

04/01/2025 19:40
Prima Categoria, Castellano show nel derby: la Belfortese supera 4-0 l'Elite Tolentino (VIDEO)

Prima Categoria, Castellano show nel derby: la Belfortese supera 4-0 l'Elite Tolentino (VIDEO)

Inizia nel migliore dei modi il 2025 della Belfortese, che serve un poker all'Elite Tolentino nel derby della quattordicesima giornata del girone C di Prima Categoria.  Mattatore assoluto della gara è stato il bomber biancorosso Emanuele Castellano, autore di una magnifica tripletta. L'ex Settempeda ha aperto le marcature al 13', con un sinistro chirurgico a tu per tu col portiere avversario. Il raddoppio è arrivato al 21' con Selita, bravo a spingere di testa in rete un cross da palla ianttiva. La rirpesa si è aperta col il secondo gol di Catellano al 51', al termine di una bella azione personale. Al 63' la Belfortese ha calato il poker definitivo, con la tirpletta personale del suo numero 10, che si conferma top player assoluto della categoria.  La squadra di Mister Casoni torna dunuqe alla vittoria casalinga dopo il brutto stop contro il Portorecanati e si porta così a 22 punti, a -1 dalla zona playoff. Esce sconfitto e rimane al settimo posto quota 19 punti invece l'Elite Tolentino.  

04/01/2025 19:25
Buon inizio anno per la Settempeda che vince sul campo dell'Elpidiense Cascinare

Buon inizio anno per la Settempeda che vince sul campo dell'Elpidiense Cascinare

Il nuovo anno inizia al meglio per la Settempeda che brinda ad un successo netto e convincente conquistato sul sempre insidioso e difficile campo di Cascinare. La Settempeda passa con autorità, personalità e mostrando un ottimo calcio(numerose le occasioni create) trascinata da un grande Pagliari che, oltre a segnare il rigore che sblocca il punteggio, guida con maestria la squadra giostrando in ogni zona del campo. Bene nel complesso anche tutti gli altri biancorossi fra cui spiccano il solito Farroni, ancora in gol, e un volitivo Cappelletti, anche lui a bersaglio. Elpidiense invece apparsa in difficoltà per gran parte del match, timida reazione nella seconda parte della ripresa, ma incapace di trovare giuste contromisure per tenere testa ad un rivale oggi migliore e più forte. Settempeda che compie un altro passettino verso le zone nobili della classifica; Elpidiense in piena zona play out e che sarà chiamata a lottare per ottenere la salvezza.   Riparte dopo la sosta il torneo di Promozione e la Settempeda è chiamata ad affrontare la trasferta di Cascinare. Elpidiense con la formazione migliore; Settempeda con la novità Pettinari fra i pali, all’esordio, e la scelta porta mister Ciattaglia ad inserire un under in campo e allora viene scelto Boldrini(prima da titolare) che agisce sulla sinistra con Montanari confermato nei tre di difesa dove Palazzetti fa il centrale(Mulinari è in panchina). Pronti via e Settempeda subito con personalità e con il comando del gioco in mano. Al 5’ ospiti pericolosi con una palla in profondità sulla destra dell’area dove Farroni elude Tomba in uscita uscita per poi crossare in mezzo con Rango che controlla e va al tiro in diagonale. Palo pieno. Poco dopo Montanari su punizione vede il sinistro fermato in due tempi da Tomba. Ripartenza Settempeda al 24’ con pallone lungo per Cappelletti che vede in mezzo Pagliari che controlla e calcia di sinistro. Rasoterra largo. Al 26’ azione manovrata dei biancorossi: palla a Farroni in area, dribbling secco per passare fra due difensori, uno di questi ovvero Cannoni entra sul numero 20 che va giù. Per l’arbitro è fallo e conseguente rigore. E’ Pagliari ad andare sul dischetto. Piatto destro preciso nell’angolino basso alla destra di Tomba e Settempeda in vantaggio. E’ il minuto 36 quando Quadrini effettua un gran bel cross da destra che spiove davanti alla porta di Tomba dove Cappelletti, tutto solo, manca però la deviazione di testa. Altra ripartenza biancorossa costruita da Pagliari che prende palla in scivolata in difesa e va in avanti per poi allargare verso destra a Cappelletti che appoggia al limite per lo stesso Pagliari che calcia a giro. Facile per Tomba fermare il tiro. La ripresa comincia con un’altra grande chance per la Settempeda: Rango fa viaggiare Cappelletti sulla fascia destra, pallone a centro area dove Dolciotti tutto solo si coordina per andare a colpire al volo,ma fuori equilibrio non trova l’impatto giusto con la sfera che si perde sul fondo. Al 7’ ennesima ripartenza biancorossa, questa volta letale, con Cappelletti che fa proseguire Farroni che entra in area per poi piazzare il destro sul primo palo trovando impreparato Tomba che tocca la sfera ma non a sufficienza per deviare fuori dallo specchio. Pallone che sbatte sul palo interno e poi entra in porta. Occasione Elpidiense poco dopo con l’appena entrato Tempestilli che sfiora di testa da pochi passi non trovando però la giusta forza per impensierire Pettinari. Subito dopo ancora in azione Cappelletti che scodella in area un pallone morbido che Pagliari completamente libero sul dischetto gira di prima intenzione di contro balzo mettendo però alto. Il terzo gol ospite è nell’aria e infatti giunge pochi secondi dopo. Protagonista Cappelletti che, dopo un gran controllo a seguire, si presenta da solo davanti a Tomba e lo supera con un preciso diagonale rasoterra sul palo lontano. Sembra tutto facile e archiviato per gli ospiti ed invece a sorpresa l’Elpidiense trova la rete: minuto 22 con lancio in verticale che coglie di sorpresa D’Angelo che viene anticipato da Cingolani che preso il vantaggio arriva davanti a Pettinari per poi superarlo con un destro preciso. Sullo slancio della rete i locali ci provano con orgoglio e volontà sfruttando anche un evidente calo di attenzione dei biancorossi che forti del vantaggio rallentano i ritmi. In realtà non arrivano occasioni per i fermani, da segnalare le proteste per un contatto nell’area biancorossa che poteva dare un penalty, ma per il resto non sono da segnalare episodi particolari e piano piano i rossoblù perdono convinzione e forza. Gli ultimi minuti così passano senza affanni per la Settempeda che alla fine gestisce bene e porta a casa tre punti più che meritati.               Elpidiense Cascinare – Settempeda 1-3 Marcatori: pt 27’ Pagliari su rigore; st 7’ Farroni, 15’ Cappelletti, 22’ Cingolani Elpidiense Cascinare: Tomba, Trinetta, Tartabini, Calvagni(1’st Recchioni), Salvati, Cannoni, Catinari(11’st Tempestilli) , Di Donato(1’st De Martino), Cingolani, Marozzi(18’pt Conte), Marcelli(11’st Amadio). A disp. Liberati, Mancini, Massi, Foresi. All. Cannoni Guerrino    Settempeda: Pettinari, D’Angelo, Montanari, Pagliari, Palazzetti, Dolciotti, Quadrini(42’st Massini), Rango(21’st Salvatelli), Cappelletti, Farroni(19’st Perez)i, Boldrini(27’ Sfrappini). A disp. Bartoloni, Mulinari, Staffolani Edoardo, Staffolani Alessandro, Meschini. All. Ciattaglia Arbitro: Crincoli di Ascoli Piceno; assistenti: Meo di Macerata e Censori di San Benedetto del Tronto Note: ammoniti: Trinetta, Cannoni, Cappelletti, Tartabini, Conte, Marcelli, Salvati, Amadio, Palazzzetti.                                                             Angoli: 5-4. Recupero pt 2’, st 5’  

04/01/2025 18:40
Calcio a 5 , Gagliole strappa il pass la semifinale: Cerreto d'Esi sconfitta nel derby

Calcio a 5 , Gagliole strappa il pass la semifinale: Cerreto d'Esi sconfitta nel derby

Buona la prima per l’Asd Gagliole C5 nelle finals 2025 di Chiaravalle. I “galletti” strappano il pass per la semifinale eliminando il Cerreto d’Esi nel derby dei quarti di finale. Un match intenso ma ben interpretato dai ragazzi di mister Mirko Rossini, capaci di recuperare l’iniziale svantaggio e di condurre in porto la gara con pieno merito grazie a concentrazione, carattere e organizzazione. Ora non c’è tempo di riposare perché sabato ci sarà la semifinale contro il Pietralacroce per puntare alla finale e cercare di difendere il titolo. Primi minuti di studio ma gli “sharks” sbloccano il risultato grazie di Pascolini. I rossoblù si rimettono a macinare gioco, creano molto e ribaltano il punteggio con un uno-due micidiale firmato Lo Giudice – Ferjani. Il vantaggio galvanizza i “galletti” che piazzano il tris con Ferjani e tengono bene il campo fino all’intervallo lungo, perdendo però Di Ronza per espulsione. Avvio di ripresa con il Cerreto d’Esi che prova ad aumentare il forcing offensivo ma perde Da Silva per rosso diretto. I ragazzi di mister Rossini reggono bene l’urto e avrebbero qualche occasione per allungare, fino al 12’ quando ci pensa Ocharan a siglare l’1-4. Finale con gli uomini di mister Ristè con il quinto di movimento e su un ribaltamento di fronte Ferjani piazza la rete dell’1-5 che chiude i giochi, con il gol di Marturano allo scadere che serve solo per le statistiche.  Cerreto d’Esi – Asd Gagliole C5 2-5 (1-3 pt) Cerreto d'Esi: Mariani, Boscaino, Salernitano, Basso, Trinei, Da Silva, Lippera, Pascolini, Stazi, Cinconze, Marturano, Carlopio. All. Ristè Asd Gagliole C5: Tamburrino, Di Ronza, Occhiuzzo, Pupilli, Ocharan, Lo giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Valeri, Martin. All. Rossini Arbitri: Ameli - Ricci Reti: 4' Pascolini, 8' Lo Giudice, 10' Ferjani, 14' Ferjani // 12' st Ocharan, 18' st Ferjani, 19' st Marturano. Note: Espulsi: 19' Di Ronza // 4' st Da Silva    

04/01/2025 16:00
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