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Calcio a 5, Serie D: prima sconfitta stagionale per il Borgorosso Tolentino

Calcio a 5, Serie D: prima sconfitta stagionale per il Borgorosso Tolentino

Il Borgorosso Tolentino incassa la prima sconfitta stagionale nella seconda giornata del girone di ritorno al termine di una gara combattuta dove a prevalere sono gli universitari del Cus Camerino che, reduci da due sconfitte consecutive, non hanno fatto sconti ai biancorossi. Essendo un match di cartello, i gialloneri di mister Macchioni si presentano con l’organico al completo, forti della loro imbattibilità tra le mura amiche del palasport “Drago e Dentili”.  Mister Ranzuglia, invece,  consapevole che la partita sarebbe stata molto difficile, decide di iniziare la gara aspettando gli avversari nella propria metà campo e sfruttare le ripartenze. La straordinaria velocità iniziale dei gialloneri mette subito in difficoltà i borgorossini, gli universitari hanno più grinta e più aggressività e soprattutto più fame di vittoria e dopo pochi minuti si portano in vantaggio con Lapponi. Mister Ranzuglia cambia subito tattica ed inizia a pressare alto per evitare di farsi schiacciare, ma i cussini riescono comunque ad uscire e a creare occasioni. L’arbitro opta subito per la linea dura e poco dopo espelle il bomber biancorosso Assane Diallo per un intervento scomposto; per i borgorossini la partita si complica sempre di più ed infatti poco dopo incassano il raddoppio di Santucci, che sfrutta una disattenzione difensiva e mette la palla sotto il sette. I biancorossi continuano comunque a pressare, ma i più pericolosi sono sempre i padroni di casa, ma la traversa e il portiere Pistacchi dicono di nò; il primo tempo si conclude 2-0 con il Cus Camerino padrone assoluto della gara. Nella ripresa la partita cambia volto, i padroni di casa calano molto soprattutto sul piano fisico,  il pressing alto dei biancorossi costringe il Cus a gettare via spesso la palla e si creano numerose occasioni per ribaltare il risultato che prima Mobili e poi Orihuela non riescono a sfruttare.  La serata non è delle migliori per i borgorossini, manca la lucidità sotto porta e anche un pizzico di fortuna che in certi momenti può sempre aiutare.  Nel finale mister Ranzuglia ci prova inserendo Del Pupo come portiere di movimento, il giro palla è buono, ma ancora una volta i biancorossi non  riescono a sfruttare le occasioni create con l’uomo in più e vengono inesorabilmente castigati dal 3-0 di Broglia a porta vuota, dopo aver rubato palla a Taqui , a 30 secondi dalla fine. Sicuramente il risultato è  giusto per ciò che si è visto in campo e sconfitta che non ridimensiona la classifica; il Cus Camerino rimane al terzo posto a due lunghezze, Il Borgorosso invece resta in testa a pari punti con il Serralta  che, ironia della sorte, cade al Gattari contro le Cantine Riunite. Pareggia invece in trasferta a Macerata la squadra biancorossa del Csi; un punto che dovrebbe contribuire a risollevare il morale dello spogliatoio e che interrompe la striscia negativa costellata da sole sconfitte nel mese di gennaio. La gara contro il Collebronx finisce incredibilmente 0-0, risultato incredibile e particolarmente rara per una partita di calcio a 5 a questi livelli. Molto bravi i due portieri che hanno chiuso a doppia mandata le rispettive porte, ma anche clamorose occasioni fallite dagli attaccanti. All’inizio del primo tempo sono i  maceratesi del Collebronx a fare la gara, i biancorossi sono piuttosto disordinati e lasciano parecchi spazi. Nella seconda parte della prima frazione invece il Borgorosso aquista fiducia e soprattutto con numerose conclusioni di Falcioni riesce a rendersi pericoloso. La seconda frazione di gioco inizia sulla falsariga della prima, le occasioni fioccano da una parte all’altra ma nessuna delle due squadre riesce a prevalere.  La partita termina giustamente in parità; per i maceratesi un buon punto, per i biancorossi invece il pareggio deve dare la spinta a fare di più nelle prossime gare e risalire una classifica attualmente molto complicata.  

11/02/2019 12:58
Civitanova, ottimi risultati per le allieve del "Mens Sana" alla gara regionale di Falconara (FOTO)

Civitanova, ottimi risultati per le allieve del "Mens Sana" alla gara regionale di Falconara (FOTO)

Il 9 e il 10 febbraio si è svolta a Falconara Marittima la prima gara regionale individuale del settore Ritmica Silver, delle categorie La, Lb, Lc, allieve, junior e senior della Federazione Ginnastica d'Italia. Grande soddisfazione per le insegnanti del Centro Ginnasta Mens Sana, Milena Scoponi, Katia Mancini e Francesca Maceratini per le ottime prestazioni delle loro atlete, con un livello generale in netta crescita per il settore ritmica. Diverse le atlete che hanno conquistato il podio: terzo gradino per Denise Urcia e Celeste Scocco, secondo per Rachele Colò, mentre lo mancano per poco Rachele Piola e Greta Urcia, classificatesi al quarto posto. A seguire nei piazzamenti, ci sono Ilaria Clementini quinta e Greta Sergi sesta. Come ogni competizione che si rispetti, non sono mancate le emozioni per le giovani atlete ma la cosa più importante è aver vissuto e trasmesso il bello del condividere, di commettere errori ma di continuare con forza e tenacia a credere in se stessi ed essere consapevoli che con il lavoro e il sacrificio si può migliorare e raggiungere traguardi importanti e soprattutto non adagiarsi sugli allori e continuare a lavorare nonostante i buoni risultati già raggiunti.

11/02/2019 11:48
Coppa Marche 2019: il bilancio finale

Coppa Marche 2019: il bilancio finale

La ventesima edizione della Coppa Marche di serie C si è da poco conclusa e anche quest’anno il trofeo dedicato alla memoria di Adrio Giacomini e Tito Antinori, storici dirigenti della Pallavolo Macerata e dell’Helvia Recina Volley, non ha risparmiato emozioni e sorprese. Alla palestra Fratelli Cervi di Colleverde è andato di scena il derby tutto maceratese tra la US Volley ‘79 Civitanova Marche e la Montalbano Macerata, un match che già alla vigilia preannunciava emozioni forti, molto complicato da pronosticare e che non ha affatto deluso le aspettative. Dopo una gara al cardiopalmo tra continui ribaltamenti di fronte la formazione civitanovese si è imposta 3 - 2 sui padroni di casa. Una partenza super per gli ospiti di coach Bernetti, con un passato da allenatore proprio nella Montalbano, che fanno loro i primi due set sul 25-20 e 25-23. I civitanovesi appaiono più compatti e convinti rispetto ai ragazzi di coach Baleani, i quali si reggono sulle sferzate di un Daniele Furiassi in grande spolvero, suo il premio di miglior giocatore della finale. Nel terzo set però arriva la svolta, la Montalbano cambia registro e inizia la sua scalata. Accorcia prima le distanze chiudendo il terzo parziale sul 25-18 e pareggia i conti nel quarto set sul 25-19. Il morale è alle stelle e l’inerzia del match sembra poter volgere a favore dei maceratesi ma nel tie-break la US Volley ‘79 è un fiume in piena e infila cinque punti consecutivi che valgono il momentaneo 5-0. I maceratesi, annichiliti dalla partenza a razzo degli avversari, provano a rilanciarsi ma il vantaggio di Civitanova è incolmabile e sono costretti alla resa sul 15-8 che mette definitivamente la parola fine all’incontro nel tripudio rossoblu. È il secondo trionfo per la US Volley ‘79 dopo il precedente del 2017. Nella finalissima al femminile della Mar.Pel. Arena, invece, la Megabox Volley Montecchio di coach Musumeci, detentrice del trofeo, è costretta a cedere il titolo alla Edilmonaldi Amandola, guidata dalla coppia Tassi-Cupelli, che si impone con un rotondo 3-0 (25-23; 25-17; 26-24). Una grande prestazione per le amandolesi, guidate dal MVP del match, Giada Seghetta, le quali hanno vita dura soprattutto nel primo e terzo set. Proprio nell’ultimo parziale arriva il finale da “sliding doors” quando, sul 24 pari, Montecchio getta al vento il match con due errori in sequenza, consegnando il trofeo nelle mani di Amandola che entra ufficialmente nell’albo d’oro della competizione con il suo primo trofeo. Al termine delle sfide la cerimonia conclusiva ha avuto luogo presso la Mar.Pel Arena, casa della Menghi Shoes e della Roana CBF, militanti rispettivamente nella A2 maschile e B1 femminile. Una premiazione che ha goduto della significativa presenza di svariati ospiti istituzionali a cominciare da Roberto Cambriani, presidente del comitato FIPAV Macerata, e dall’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, per poi proseguire con Lorenzo Giacobbi e Loredana Agrifoglio, consiglieri della FIPAV Marche. Presenti per il CONI Marche il presidente Fabio Luna ed il vice presidente Giovanni Torresi.

11/02/2019 11:27
Calcio a 5: Il Bayer Cappuccini travolgente contro il Potenza Picena si mantiene in scia Play-off

Calcio a 5: Il Bayer Cappuccini travolgente contro il Potenza Picena si mantiene in scia Play-off

I maceratesi sconfiggono per 9-3 il Potenza Picena e continuano la loro battaglia per un posto nei playoff. Gara dai due volti: ad un primo tempo equilibrato che si concludeva sul 2-3 per gli ospiti faceva seguito una seconda frazione di rara intensità e bellezza da parte dei locali con il parziale di 7-0. Ago della bilancia è stato, sul finire del 1° tempo, il grave infortunio alla spalla dello spagnolo Jimenez, caduto male sul pavimento in seguito ad un contrasto, che fino a quel momento aveva fatto impazzire la difesa dei maceratesi. A lui vanno gli auguri di una rapida guarigione da parte della società Bayer Cappuccini.  Questo episodio, legato ad una crescita esponenziale di qualità del gioco e concentrazione dei ragazzi di mister Tirri, ha scaturito il netto parziale del 2° tempo. La cronaca del match vede il Bayer portarsi subito in vantaggio con Bonfigli che supera l'avversario sulla fascia ed infila il colpevole Matera sul primo palo. Dopo pochi minuti Eddassuoli finalizza una bella azione corale del Potenza Picena, la gara resta in equilibrio fino al 21° quando Jimenez in contropiede porta in vantaggio gli ospiti. I maceratesi alla ricerca del pareggio riescono nell'impresa di colpire tre volte il palo nella stessa azione, capovolgimento di fronte e Verdu batte Guardati in uscita.   Al tramonto della prima frazione Bajrami sigla il 2-3 con il sinistro dopo essersi liberato dalla marcatura: è il gol che dà la scossa giusta ai suoi compagni i quali capovolgono lo score nei 10 minuti iniziali del 2° tempo. È Giorgini a dare il via alla grandinata di reti maceratesi buttando nel sacco una palla vagante nell'area ospite, poi Bajrami sfonda la porta su punizione "generosa" concessa dalla Bolognesi. Il macedone è assistman nell'azione seguente dove libera Bonfigli solo davanti al portiere per il 5-3.Potenza Picena cerca di rialzare la testa ma Guardati chiude finalmente la strada con un paio di ottimi interventi, poi il capitano sigla la tripletta personale che virtualmente mette fine alla contesa.   Negli ultimi 5 minuti il Bayer arrotonda il risultato grazie a Giorgini, che finalizza un ottimo assist di Saidu, e a Foresi che risolve in gol una mischia davanti al malcapitato Matera, infine Bajrami sul triplice fischio con una bomba all'incrocio marchia a fuoco il 9-3. Prossimo turno di fondamentale importanza per i ragazzi di mister Tirri che faranno visita al Calcetto Numana sabato 16 febbraio ore 15:30. Affascinante sfida tra due squadre che cercano un posto al sole in questo girone di alto livello di serie D.   BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, Cossali, Giorgini, Imeraj, Saidu, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri POTENZA PICENA: Matera, Canale, Ramazzotti, Campetelli, Eddassouli, Jimenez, Verdu, Zazzarini, Veshaj. ARBITRO: Bolognesi di Fermo RETI: al 2° - 40° - 48° Bonfigli(bc), al 8° Eddassouli(pp), al 21° Jimenez(pp), al 25° Verdu(pp), al 30° - 38° - 60° Bajrami(bc) , al 36° - 55° Giorgini(bc), al 58° Foresi(bc) AMMONITI: Imeraj, Canale, Foresi

11/02/2019 10:15
Volley Macerata: i risultati delle giovanili

Volley Macerata: i risultati delle giovanili

Questa è stata, purtroppo, una settimana con poche soddisfazioni per i colori del Volley Macerata, condita da qualche sconfitta di troppo, ma allo stesso tempo con l’emozione del derbyssimo di Prima Divisione in cui si son affrontate le due squadre della nostra società: l’Under 18 Paoloni Macerata contro l’Under 16 Fapam Macerata (denominata Volley Macerata in Prima Divisione).Si è cominciato Mercoledì con la sconfitta proprio in Under 16 Eccellenza della Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo: la squadra, presentatasi a Pesaro con una rosa ridotta a soli sei elementi per malanni di stagione, è uscita inevitabilmente sconfitta nel match contro la Montesi-Apav-Virtus e rimane così ferma al quarto posto in classifica. Al contrario, nello stesso giorno, l’Under 16 Volley Macerata di Riccardo Tobaldi e Federico Uguccioni ha vinto in tre soli parziali il derby con i cugini civitanovesi: tre punti che consolidano la seconda posizione in classifica nel Girone D dei maceratesi che si lanciano col morale alto all’inseguimento dell’imbattuta Volley Libertas Osimo.Venerdì è stata la serata del derbyssimo di Prima Divisione che ha visto di fronte l’Under 18 Paoloni Macerata allenata da Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti affrontare l’Under 16 Fapam Macerata (denominata in Prima Divisione Volley Macerata) di Francesco Del Gobbo: a spuntarla, dopo quattro set emozionanti, sono stati i ragazzi più grandi della Paoloni che hanno conquistando l’intera posta in palio vincendo per 3-1. I ragazzi dell’Under 16 hanno perso ma allo stesso tempo hanno lottato su ogni pallone vendendo cara la pelle e non mollando mai fino al fischio finale.Dopo il sabato di pausa, domenica è stata la giornata dedicata alle due squadre Under 14: la Fapam Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante è uscita sconfitta prima dalla Cucine Lube Civitanova A e poi dalla Sabini Castelferretti mentre l’altra squadra Volley Macerata, guidata per l’occasione da Francesco Del Gobbo invece che da Dylan Leoni vista la contemporaneità dei match, ha perso il doppio confronto contro la Don Celso Lube (2-0 nel primo incontro e 2-1 nel secondo).Nuova settimana densa di impegni per le nostre squadre: inizierà subito lunedì sera l’Under 16 Eccellenza di Francesco Del Gobbo impegnata a San Benedetto del Tronto alle ore 19:45 contro la Happy Car Samb Volley nello scontro diretto valevole per la quarta posizione nel Girone A.Mercoledì alle ore 20:30 sarà la volta dell’Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che ospiterà la Banca Macerata nella stracittadina valevole per la nona giornata di campionato. La stessa Paoloni, due giorni dopo, sarà di scena in quel di Caldarola alle ore 21:15 per affrontare la capolista della Prima Divisione Caldarola Volley: match difficilissimo dove saremo sicuri che i biancorossi lotteranno con il coltello fra i denti. Sabato pomeriggio, alle ore 17:30, la Prima Divisione Volley Macerata di Francesco Del Gobbo ospiterà la terza forza del campionato, il Montalbano Volley 2015, in un match arduo dove i maceratesi proveranno in tutti i modi di smuovere la propria classifica.Domenica mattina, in attesa dell’uscita dei calendari della seconda fase, tornerà sicuramente protagonista l’Under 13 6×6 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che sarà impegnata in un girone impegnativo contro le squadre più forti della regione.

11/02/2019 10:09
Basket, La Feba Civitanova batte Roma e inanella la terza vittoria consecutiva

Basket, La Feba Civitanova batte Roma e inanella la terza vittoria consecutiva

La Feba Civitanova Marche continua il suo 2019 positivo. Le momò piegano il Gruppo Stanchi Roma per 59-39 riuscendo a mantenere l'imbattibilità casalinga nel nuovo anno. Un altro successo prezioso per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che riescono a piegare una coriacea Roma e si confermano dopo il bel successo esterno sul campo di Bologna. Buone le prove per Veronica Perini, tornata a pieno servizio dopo l'infortunio, e della 2001 Alessandra Orsili sempre piu' convincente. Primo quarto in equilibrio con le momo' che trovano il +3 grazie alla tripla di Perini. Roma è squadra ostica e rimane attaccata alla partita, grazie alle giocate di Piacentini e trova il sorpasso con il canestro di Verrecchia, 11-12 a 2' dal termine. Le biancoblu piazzano un break di 5-0 e chiudono avanti sul 18-15. Nella seconda frazione le momò' toccano il 23-17 a 6'16'' dal termine ed incrementano grazie ad un break di 7-0, 30-21, con Perini ed Orsili sugli scudi. Si chiude sul 32-23. Alla ripresa delle ostilità le ragazzze di coach Scalabroni trovano un altro break mortifero di 9-0 che porta il punteggio sul 41-23 a 6'38'' da giocare. Le ospiti tentano il rientro con la solita Piacentini e chiudono sul 46-33. Nell'ultimo quarto si segna poco da ambo le parti, poi nel finale Perini e De Paquale piazzano la zampata vincente. Si chiude sul 59-39 per le momò. "Non è stata una bella partita, - commenta coach Nicola Scalabroni - a livello di prestazione siamo andati meno bene rispetto alle ultime uscite. Nonostante una partita poco convincente però abbiamo ottenuto una bella vittoria, con un ampio margine, ed abbiamo dimostrato che in una serata in cui abbiamo fatto meno canestro del solito, siamo riusciti con la squadra a portare a casa i due punti: infatti hanno fatto canestro altre ragazze e siamo riuscite a fare canestro in altre situazioni, oltre a difendere forte. Questo è da sottolineare oggi ed è molto importante anche perchè questa era una partita difficile per noi, visto che venivamo dal successo di Bologna e c'era il rischio di avere troppa euforia, invece siamo state concentrate per tutta la gara".

11/02/2019 09:55
Basket, nulla da fare per la Rossella Civitanova sconfitta dalla corazzata San Severo

Basket, nulla da fare per la Rossella Civitanova sconfitta dalla corazzata San Severo

La Rossella Civitanova non può nulla sul campo della corazzata San Severo, che vince 68-47 e mantiene l’imbattibilità dopo diciannove partite. La partita dura sostanzialmente un quarto, poi nel secondo i pugliesi scavano il solco, che sul loro campo è praticamente impossibile pensare di recuperare. Per Civitanova invece, è la quarta sconfitta di fila, che li porta a perdere il settimo posto a sfavore di Corato. Va comunque dato atto a capitan Amoroso e compagni che è il periodo del calendario più duro, che proseguirà domenica prossima con l’ormai classico e acceso derby contro Fabriano. L’inizio della Rossella non è dei migliori: San Severo va subito sul 6-1, ma poi Andreani con due triple e Burini entrano in partita e non fanno scappare i padroni di casa: 14-11 a metà frazione. San Severo va sul +5 con Antonelli, ma Coviello e Pierini firmano un 5-0 ospite per il 16-16. Nel secondo quarto ancora Burini e Coviello tengono a galla la Rossella, ma dopo 25-21, San Severo realizza un parziale di 10-1, con i civitanovesi capaci di segnare solo un punto in sei minuti, per un 19-6 totale nella frazione. Dopo l’intervallo Civitanova non molla e San Severo non riesce ad incrementare il vantaggio. Amoroso, Pierini e Coviello riportano la Rossella a -10 con 3’ sul cronometro. Il colpo di reni civitanovese viene però subito vanificato da Antonelli e dalla tripla di Ruggiero, con San Severo che va così a +16 a fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti sono ordinaria amministrazione per Rezzano e soci, che toccano il +20 e mettono in ghiaccio l’ennesima vittoria. Allianz Pazienza Cestistica San Severo - Rossella Virtus Civitanova Marche 68-47 (16-16, 19-6, 19-16, 14-9) Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Massimo Rezzano 15 (2/4, 2/6), Guglielmo Sodero 14 (1/1, 4/5), Riccardo Antonelli 10 (5/7, 0/0), Fabrizio Piccone 6 (0/1, 1/3), Nicolas manuel Stanic 6 (3/6, 0/2), Ivan Scarponi 5 (1/3, 1/3), Lorenzo De zardo 5 (2/4, 0/0), Antonio Ruggiero 3 (0/1, 1/2), Emidio Di donato 2 (1/2, 0/3), Andrea Petracca 2 (1/1, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/1), Simone Niro 0 (0/1, 0/0) Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 40 10 + 30 (Emidio Di donato 9) - Assist: 23 (Antonio Ruggiero 6) Rossella Virtus Civitanova Marche: Federico Burini 12 (4/5, 1/1), Francesco Amoroso 10 (2/4, 1/4), Lorenzo Andreani 9 (0/2, 3/7), Riccardo Coviello 7 (1/4, 1/3), Attilio Pierini 6 (1/6, 1/6), Matteo Felicioni 2 (1/1, 0/3), Filippo Cognigni 1 (0/1, 0/0), Marco Vallasciani 0 (0/1, 0/1), Arnold Mitt 0 (0/2, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/1), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0)

11/02/2019 09:50
Coppa Italia 2019: le dichiarazioni post gara

Coppa Italia 2019: le dichiarazioni post gara

Robertlandy Simon: "Penso che abbiamo giocato abbastanza bene, noi alla fine dei set siamo un po' calati tanto, Perugia si è meritata la vittoria, hanno giocato meglio in difesa e hanno fatto un bel cambio palla quando contava e questo ha permesso loro di vincere la partita. Le palle che contano non le abbiamo messe a terra, quelle dopo il 20 e quelle dopo il 10 nel tie break e sono proprio quelli i momenti in cui siamo mancati e loro hanno cominciato a servire forte". Osmany Juantorena: "Siamo partiti molto forte, giocando bene, facendo le cose giuste nei primi due set, nel terzo loro hanno cominciato a spingere e noi comunque eravamo lì. Peccato per il quarto set, perché eravamo avanti di tre punti e non siamo stati cinici, è lì il momento in cui dovevamo spingere, non l'abbiamo fatto e Perugia ci ha creduto, ha dei campioni che fanno la differenza e noi purtroppo non siamo riusciti a portare la Coppa a casa. Da quando sono alla Lube forse questa è la finale che mi brucia di più. Ovvio che bisogna guardare avanti, ci sono ancora degli obiettivi, testa alta. Abbiamo perso la settima finale, bene che ci arriviamo sempre, ma noi non possiamo accontentarci di partecipare, qualche coppa bisogna portarla a casa: mi auguro che entro la fine di questa stagione accada". Fefè De Giorgi: "Io credo che abbiamo giocato con grande coraggio e i primi due set anche con grande qualità, dopo di che Perugia è una buonissima squadra e hanno riequilibrato alcune situazioni, nel quarto set ha ricucito uno strappo importante. Chiaramente siamo molto delusi, perché veramente volevamo la coppa con tutto noi stessi e l'abbiamo dimostrato cercando in ogni set di dare il massimo, abbiamo dei margini di gestire meglio alcune situazioni soprattutto contro questa squadra qui. Oltre alla delusione deve rimanere una convinzione importante. Ci sono ancora due manifestazioni veramente prestigiose, è chiaro che in questo momento ci sia la delusione, ma da questa sconfitta dobbiamo trovare delle motivazioni importanti per questo finale di stagione"  

10/02/2019 21:34
Coppa Italia 2019: Lube Civitanova, ennesima finale persa vince Perugia al Tie-break (FOTO)

Coppa Italia 2019: Lube Civitanova, ennesima finale persa vince Perugia al Tie-break (FOTO)

Finali ancora stregate per la Cucine Lube Civitanova, che nel tutto esaurito della Unipol Arena di Bologna si arrende al tie break dopo quasi tre ore di gioco alla Sir Safety Perugia (25-21, 25-21, 24-26, 23-25, 13-15), nella partita che assegnava la “Del Monte” Coppa Italia 2019.  Trofeo che prende dunque la strada dell’Umbria dopo che la squadra di De Giorgi, che esce da questa a comunque altissima, si era trovata avanti due set a zero e prima di essere trascinata al quinto da un inarrestabile Leon, che con battuta e attacco ha messo la firma prima nelle vittorie del terzo che del quarto set, entrambe maturate ai vantaggi, e poi nel tie break. Per la Cucine Lube Civitanova si tratta della settima finale persa consecutivamente dall’anno scorso ad oggi, considerando anche le competizioni internazionali. La partita Novità in avvio nel sestetto biancorosso: al centro c’è Diamantini in diagonale con Simon. Per il resto De Giorgi conferma lo stesso scacchiere con cui ieri ha battuto Modena in semifinale. Nessuna novità invece nel sestetto perugino, che al centro vede la coppia Ricci-Podrascanin.  La sfida è sin da subito una battaglia di muscoli. Perugia prova lo strappo affidandosi sulla battuta (5-8 con ace di Leon e De Cecco), dall’altra parte è invece il muro l’arma in più (4 vincenti), che consente ai marchigiani prima di tenere botta (Sokolov e Leal fermano rispettivamente Leon e Atanasijevic firmando la parità a quota 10) e poi di allungare. Sul 13-10 per la precisione, con un ace di Juantorena (4 punti, attacca col 100%), seguito da un contrattacco di Sokolov (6 punti, 100% sulle schiacciate anche per lui) e da un altro muro vincente di Leal, sempre su Atanasijevic. Perugia? Si rifà sotto con Leon ritrovando il -1 sul 15-14, poi però è proprio l’asso cubano a tradire i suoi, sparando out due attacchi di fila che consentono alla Lube di riaprire un gap (20-16) che risulterà decisivo. Chiuderà Sokolov con un mani out, sul 25-21. Stessa trama nel secondo parziale. La partenza buona è di Perugia (2-6), la Lube recupera fino a trovare la parità sul 8-8, quindi pigia sull’acceleratore quando Diamantini, dai nove metri, manda in tilt la ricezione perugina con la sua float, favorendo prima il contrattacco vincente di Sokolov (15-13), poi il muro di Simon su Atanasijevic, che scrive il 16-13. La sir reagisce subito con il solito Leon, che regala ai suoi la nuova parità a quota 17, murando Juantorena. Nel braccio di ferro finale, sono l’ennesimo muro di Simon (stavolta su Ricci, 19-17) ed un successivo ace di Leal (24-20) a stendere la squadra di Bernardi, che si arrende ancora 25-21, e ancora dopo un attacco di Sokolov (6 punti, 75%). Nel terzo set la Cucine Lube si scioglie letteralmente già in avvio dinanzi alle bordate al servizio della Sir, che dal 4-1 firmato da un ace di Atanasijevic vola sul 11-5 con altri due ace consecutivi, stavolta di De Cecco, quindi sul 13-5 con il quinto ace del parziale, opera di Lanza. De Giorgi tenta di rimediare alla difficile situazione in seconda linea inserendo Kovar, poi cambia anche la diagonale d’attacco, inserendo D’Hulst-Cantagalli. E la reazione c’è eccome, tanto da arrivare fino alla parità a quota 24, firmata da Sokolov. Sul 24-25, è però Leon a riaprire ufficialmente la partita, con una battuta imprendibile. Le stesse (battute), che nel quarto parziale gireranno la situazione in favore di Perugia, dopo che la Lube si era portata sul 19-16 con un ace di Leal. Con Leon dai nove metri (due ace) la Sir firma un parziale di 6-0 portandosi sul 19-22, un break che la Lube innescata da un super Bruno riesce comunque a ricucire subito, ritrovando la parità a quota 23. Nel finale, decisiva una ricezione lunga dei biancorossi, che consente ad Atanasijevic si chiudere in favore degli umbri sul 25-23. E nel quinto set, equilibratissimo, è decisivo per gli umbri il break conquistato con un muro di Lanza su Juantorena, per il 12-14. Poi chiude le ostilità Leon (13-15), il mattatore indiscusso della sfida.  Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Kovar, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 17, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 8, Leal 13, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 8, Bruno 2, Balaso (L). All. De Giorgi. SIR SAFETY PERUGIA: Piccinelli, Ricci 11, Hoag, Hoogendoorn n.e., Della Lunga, Seif, Leon 26, Lanza 12, Galassi, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 6, Podrascanin 8. All. Bernardi. ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD). PARZIALI: 25-21 (27’), 25-21 (28’), 24-26 (37’), 23-25 (32’), 13-15 (19’). NOTE: spettatori 8941, incasso 146.000 Euro . Lube battute sbagliate 19, ace 6, muri vincenti 11, 60% in attacco, 44% in ricezione (29% perfette). Perugia: battute sbagliate 23, ace 12, muri vincenti 9, 52% in attacco, 45% in ricezione (25% perfette).  

10/02/2019 21:20
Coppa Marche Volley: la vittoria va a Civitanova, solo secondo posto per la Medea

Coppa Marche Volley: la vittoria va a Civitanova, solo secondo posto per la Medea

Prende la via di Civitanova la Coppa Marche di serie C di volley. I ragazzi allenati da coach Bernetti vincono 3 a 2 una finale tiratissima contro la Banca Macerata Medea (25-19, 25-23, 18-25, 19-25, 15-8) alla Palestra Fratelli Cervi, gremita per l’occasione. Il memorial intitolato alla figura di Adrio Giacomini viene portato a casa da Pettinari e soci. Al termine della sfida le premiazioni finali alla Marpel Arena insieme alle formazioni femminili protagoniste dell’atto conclusivo della manifestazione.

10/02/2019 19:55
Pallanuoto A2: Tolentino corsara in Campania, col Volturno centra il successo per 9-5

Pallanuoto A2: Tolentino corsara in Campania, col Volturno centra il successo per 9-5

Dopo soltanto una battuta d’arresto tornano a ruggire le leonesse dell’acqua della NPN Tolentino che s’impongono 9-5 contro il Volturno nella quinta giornata del campionato di pallanuoto serie A2. La compagine maceratese, guidata da mister Bartolo, riscatta alla grande il passo falso di domenica scorsa e al termine di una grande prova di carattere centra i tre punti nell’insidiosa trasferta in terra campana, tornando così a respirare aria di alta classifica nel girone Sud. Il fatto che le marchigiane scendano in vasca con la giusta determinazione lo s’intuisce sin dalle prime battute quando nel giro di pochi minuti piazzano un imperioso parziale di 2-0: ad inaugurare le danze è Alessia Finocchi che in contropiede mette a segno la rete dell’1-0, seguita poi da Ludovica Santandrea con preciso tiro dal perimetro sul primo palo. Le padrone di casa non ci stanno e reagiscono siglando l’1-2 in superiorità grazie al goal di Fatone che chiude la prima frazione. Al rientro in acqua Volturno ristabilisce la parità con un bolide dalla distanza di Bergamo che sigla il 2-2. L’equilibrio si spezza qualche secondo più tardi ancora con Finocchi che, in superiorità numerica, firma il 2-3. Volturno comunque non demorde e riagguanta nuovamente le tolentinati con il contropiede di Riccio che vale il 3-3 e manda le due squadre al riposo lungo. Nel terzo tempo Tolentino rompe gli indugi e vola via: un contropiede di Kohli vale il 3-4 a cui si aggiunge la marcatura di Santandrea (3-5) e il tap in sottoporta di El Omari (al primo goal in serie A) per un 3-0 da knocck-out che stordisce le avversarie. La formazione casertana, tuttavia,  si aggrappa all’orgoglio e mette a segno il 4-6 con un goal dal centro di Riccio. Neanche il tempo di riorganizzare le idee e Kohli, con una palombella dalla distanza, riporta a più tre le reti di vantaggio ospite. Prima del termine C’è ancora tempo per il 5-7 realizzato da Zito in superiorità numerica. L’ultima frazione, nonostante i diversi errori da ambo le parti, è pura accademia e controllo per la NPN Tolentino che, comunque, non perde il vizio del goal: Santandrea prima e Kholi poi infieriscono ancora e fissano il risultato finale sul definitivo 5-9. Grazie ad una stupenda prestazione del collettivo, insieme alla prova maiuscola di Ginobili tra i pali (capace di chiudere la porta a più riprese), le marchigiane tornano a far sognare ed incantare i propri tifosi, sperando di svegliarsi il più tardi possibile. Da segnalare, infine, la prima convocazione in squadra per Marconi (classe 2004) che ha sostituito l’infortunata Federica Cartuccia. VOLTURNO-NPN TOLENTINO: 5-9 PARZIALI: 1-2; 2-1; 2-4; 0-2 VOLTURNO: 1 Stellato; 2 Palmiero; 3 Vitale; 4 Monaco; 5 Zito (1); 6 Genzano; 7 Bergamo (1); 8 Fatone Gaia; 9 Riccio (2); 10 Masciandaro; 11 Di Grazia; 12 Fatone Alessia (1); 13 Lljca NPN TOLENTINO: 1 Ginobili; 2 Finocchi (2); 3 Acciarresi; 4 Santandrea (3); 5 Mircoli; 6 Orizi; 7 Kohli (3); 8 El Omari (1); 9 Romozzi; 10 Pierucci; 11 Fefè; 12 Marconi; 13 Travaglini DICHIARAZIONI LORENZO BARTOLO (Allenatore NPN Tolentino) “La partita è stata dura e difficile contro una squadra veramente tosta in casa…Complimenti a loro. Atlete preparate che ci credono veramente allenate da un tecnico che ha fatto la storia della pallanuoto femminile e per cui sono superflue parole di presentazione. Siamo venuti fuori nel terzo e quarto tempo facendo due parziali positivi e sono davvero molto contento di aver preso tre punti qua. È la terza partita fuori casa che vinciamo ed è davvero un bel segnale. Ora è bene cominciare a fare il risultato anche tra le mura amiche. L’unica nota stonata di oggi è stato, per la seconda volta consecutiva, l’uomo in più che mentre era andato molto bene nelle prime gare, ultimamente non riusciamo a concretizzare. Dobbiamo quindi ancora lavorare su questa che, per noi, è una caratteristica importante per riuscire a raddrizzare partite difficili”  

10/02/2019 19:09
Promozione, sconfitta negli ultimi minuti del Chiesanuova contro L'A.A. Colli

Promozione, sconfitta negli ultimi minuti del Chiesanuova contro L'A.A. Colli

CHIESANUOVA: Fiorani, Belelli, Lazzari, De Santis, Focante, Aringoli, Di Francesco (80’ Pasqui) Ramadori, Ruggeri, Santoni, Medei (65’ Morettini) . All. Pierantoni Gilberto  A disposizione: Carnevali, Pietrella, Paoloni, Bonvecchi, Giorgetti, Cappelletti, Rango. A.AZZURRA COLLI: Camaioni, Acciaroli, Tommasi, Cucco, Stangoni, Alijevic, Alfonsi (87’ Bastianelli), Croce, Di Simplicio, Grilli, Zahraovi (84’ Piergallini). All. Fanì Daniele A disposizione: Gambacorta, Lombardi, Fioravanti, Battilana, Silvestri. TEMPI DI RECUPERO: 1 – 3  ANGOLI: 6 – 4  AMMONITI: Lazzari, Stangoni.   ARBITRO: Ercoli di Fermo – ASSISTENTI: Donati di Macerata – Moroni di Fermo. RETI: 50’ Aringoli – 55’ Croce – 89’ Stangoni.  Incredibile sconfitta casalinga del Chiesanuova FC per 2-1 in zona Cesarini, contro un ottimo AA.Colli che è riuscito a capitalizzare le poche occasioni create da gol, e con un pizzico di fortuna è riuscita a vincere la gara, che la proietta al secondo posto in classifica. I ragazzi di mister Pierantoni giocano la miglio gara della stagione, soprattutto nel primo tempo, mettendo in difficoltà la formazione di mister Fanì, creando diverse palle gol, ma oggi la Dea bendata non è stata favorevole alla formazione del Presidente Bonvecchi. Oltre a centrare 2 traverse con Medei, che non era fortunato, neanche alla terza occasione quando a portiere battuto mancava incredibilmente il gol. Sicuramente oggi mister Pierantoni doveva rinunciare agli Under Picchio, Lanari, Pierantonelli e Rapaccini squalificato, mentre l’Azzurra Colli era priva di Nardini e Spinelli, squalificati. CRONACA: Parte forte il Chiesanuova FC che al 4’ con Medei con un gran tiro, sfiora la traversa. Al 12’ Ruggieri serve in area Medei che con un gran tiro coglie la traversa a portiere battuto. Al 21’ era ancora lo scatenato Medei su assist di Santoni, con un tiro cross coglie ancora la traversa. Al 31’ errore di Alijevic che con un retro passaggio serve ancora Medei, il quale supera il suo marcatore e il portiere Camaioni, a porta praticamente vuota manda a lato. Al 46’ era ancora Medei a rendersi pericoloso sulla corsia sinistra, entra in area, invece di servire Ruggeri che era in buona posizione, prova il tiro ma la conclusione viene deviata da un difensore. RIPRESA: Il Chiesanuova FC al primo affondo passa in vantaggio al 50’ quando Ramadori metteva in area, dove Aringoli bene appostato metteva in rete la palla del vantaggio. Al 55’ gli ospiti pervenivano al pareggio con Croce su corner, che di testa indisturbato metteva in rete, dove l’esordiente Under Fiorani non poteva che raccogliere la palla nel sacco. Al 65’ su un rinvio corto di un difensore ospite, Medei era bravo ad inserirsi e battere a rete, ma Camaioni era bravo ad intercettare. Al 70’ ed al 73’ i biancorossi non erano fortunati su due conclusioni del capitano De Santis, che sfiorava il palo. Con il Chiesanuova FC proteso in avanti, al 75’ l’Azzurra Colli sfiorava il vantaggio con Di Simplicio. Quando il risultato sembrava di parità, al 89’ Lazzari subiva un fallo ma ne il direttore di gara ne l’assistente segnalavano il netto fallo, sulla ripartenza la palla andava in corner, dove scaturiva il gol della vittoria per l’Azzurra Colli, realizzato da Stangoni in mischia. Tra le proteste dei giocatori e dei tifosi biancorossi. Al 93’ il Chiesanuova FC sfiorava il pareggio con Ramadori, la sua conclusione veniva salvata da uno strepitoso Camaioni.  Chiesanuova 1- 2 A. Azzurra Colli

10/02/2019 18:33
L' Hr Maceratese batte il Camerino e si mantiene nella zona playoff (VIDEO)

L' Hr Maceratese batte il Camerino e si mantiene nella zona playoff (VIDEO)

Vittoria convincente per l'Hr Maceratese trascinata da un ottimo Suwareh che le consente di battere 3-1 il Camerino e rimanere ben agganciata al treno playoff. Dopo un primo inizio di tempo abbastanza equilibrato, con una Hr che conferma la stessa formazione del derby con Civitanova, dove anzi è il Camerino a farsi più volte vedere dalle parti di Tomba, verso la metà della prima frazione di gioco  la musica cambia. È Suwareh a rompere l'equilibro al 27' p.t, dopo aver ricevuto palla sul versante destro all'ingresso dell'area camerte e aver driblato il suo diretto avversario, ha insaccato con un rasoterra che si è infilato sulla sinistra della porta difesa da Tofa. Il Camerino incassa il colpo, ma non si lascia abbattere. Nella ripresa il tecnico camerte Ruffini manda in campo Thiam per Onesini per dare più peso all'attacco. La mossa risulta vincente perché, su uno dei calci d'angolo conquistati, è Iori  a siglare la rete del pareggio con un rasoterra che non lascia scampo a Tomba, il portiere della Hr. La Hr Maceratese sembra accusare il colpo anche perché perde il difensore Falco per infortunio, sostituito da Argalia. Ma al 14' s.t è Mongiello con una splendida punizione a portare i biancorossi in vantaggio. Infine al 22' s.t è Moriconi a chiudere i conti con un'altra punizione, da posizione molto angolata, che strappa scroscianti applausi da parte del pubblico. Il doppio svantaggio tramortisce le velleità del Camerino che non riesce più a reagire. HR MACERATESE-CAMERINO 3-1 HR MACERATESE (4-3-3): Tomba,Piccioni (dal 25' s.t. Girotti),Falco (dal 13' st. Argalia), Capparuccia, Bigoni, Campana, Moriconi, Massimi, Ridolfi, Mongiello, Suwareh (dal 36's.t. Agostinelli). A disp. Feliziani, Milanesi, Stura, Cervigni, Aliberti, Andreucci. All.Moriconi. Camerino (4-3-1-2): Tafa, Romoli, Occhipinti,   Alessandrini (dal 46'.s.t Di Pillo), Montanari, Salvetti, Onesini (dal 1' s.t. Thiam), Cottini (dal 41' s.t. Crescimbeni) , Ciuffetti (dal 29' s.t. R. Santoni), F. Santoni, Iori. A disp. Grelloni, Cataluffi, Salvi, Vitali, Bejaqui,. All. Ruffini. Arbitro: Serenelli di Ancona. Marcatori: Suwareh 27' p.t. (M), Iori 7' s.t. (C), Mongiello 14's.t (M), Moriconi 22' s.t. (M). Note: Spettatori 300 circa, Amm. Onesini, Suwareh, Alessandrini, Salvetti. Angoli 6 - 8.

10/02/2019 18:06
Ancora una sconfitta per la Rhütten San Severino

Ancora una sconfitta per la Rhütten San Severino

Ancora una sconfitta, la quarta in cinque partite, nel girone di ritorno per la Rhütten San Severino che ha smarrito la via del successo. Ad Ascoli i biancorossi di coach Sparapassi riescono a impattare a un minuto dal termine per poi dilapidare la rimonta con un fallo tecnico subìto e scelte discutibili in attacco, finendo con il cedere per 69-76. L’unica nota positiva della serata è il saldo positivo nei confronti diretti per i biancorossi, che si erano imposti all’andata per 71-58. In un eventuale arrivo a pari merito con gli ascolani, verrebbero premiati. «Dobbiamo tornare tranquilli – esorta il diesse settempedano, Guido Grillo - come nel girone d’andata per raggiungere l’obiettivo dei play-off. Ma adesso concentriamoci per sabato prossimo sul derby contro i Fochi secondi in classifica». Nell’Ascoli Basket bene Mattei e Bonfigli che hanno chiuso con 21 punti a testa. Nella Rhütten buone le prove di Massaccesi e Severini autori, rispettivamente, di 19 e 15 punti.   ASCOLI: Santini 8, Falcioni 6, De Vecchis n.e., Rapposelli n.e., Mattei 21, Bassetti 6, Van der Hammen 7, Bonfigli 21, Bellinzola 2, Luzi, Addazi 5. All. Caponi RHÜTTEN Severini 15, Massaccesi 19, Potenza 4, Rucoli 3, Roccetti n.e., Ortenzi n.e., Cruciani 5, Callea 7, Della Rocca, Giuliani 4, Tortolini 12. All. Sparapassi Note: 24-23, 37-38 (13-15), 56-49 (19-11), 76-69 (20-20). Usciti per 5 falli Rucoli, arbitri Armuzzi ed Esposito.

10/02/2019 17:03
Pareggio tra Castelfidardo e Sangiustese: il match finisce 1 a 1

Pareggio tra Castelfidardo e Sangiustese: il match finisce 1 a 1

Match godibile al Mancini di Castelfidardo, con i padroni di casa, fanalino di coda della graduatoria, che cercano di mettere in campo le armi migliori alla ricerca di una incredibile remuntada-salvezza, mentre la Sangiustese prova a consolidare la quarta piazza. Il risultato è la divisione della posta. Assente l’ex Enow, squalificato, entrambi i tecnici sono alle prese con qualche assenza: mister Senigagliesi vede l’esordio dal primo minuto della nuova elegante divisa gessata, ma deve rinunciare a Tizi e Patrizi. Mister Vadacca invece non può contare su Massi, Bracciatelli e De Vita infortunati, oltre a Petrarulo allontanato in settimana.Subito pericolosi, con Cerone che non approfitta del corto rilancio di Mercorelli, i rossoblù passano in vantaggio all’8’ con Pezzotti dalla sinistra imbeccato alla perfezione dalla verticalizzazione di Scognamiglio. I biancoverdi sono però vivi e non rinunciano affatto alla contesa. Calabrese e D’Ercole si fanno vivi più volte dalle parti di Chiodini, prima che Giovagnoli, sugli sviluppi di un corner calciato da Trillini, di testa realizzi il gol del pari. Al Castelfidardo potrebbe anche riuscire un clamoroso sorpasso con un palo centrato alla mezz’ora da Mercatante e la palla che danza pericolosamente sulla linea. Nelle fila degli ospiti sempre in grande spolvero Pezzotti, che in più di un’occasione sfiora la doppietta. Nella ripresa i ritmi calano e le occasioni latitano su entrambi i fronti. Il risultato di parità non si sblocca e si arriva al triplice fischio: proprio allo scadere Scognamiglio salva su Calabrese sulla linea e la gara termina senza ulteriori sussulti.   CASTELFIDARDO (5-3-2): Mercorelli, Lombardo, Giovagnoli, Pigini, Radi, Caruso, Severini, Trillini, Mercadante (22’ st Granado), Calabrese, D’Ercole (33’ st Diouf). A disposizione: Barbato, Recanatini, Tiriboco, Alla, Stacchiotti, Semiao, Marino, Di Lollo. Allenatore: Massimiliano Vadacca.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Scognamiglio, Moracci, Pezzotti, Camillucci, Cheddira, Cerone (35’ st Carta), Argento. A disposizione: Carnevali, De Reggi, Massaroni, Buaka, Doci, Kamara, Pluchino, Patrizi. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Cristiano Ursini della sezione di Pescara.ASSISTENTI: Sig.ri Stefano Gaddoni e Francesco Tagliaferri della sezione di Faenza.RETI: 8’ pt Pezzotti, 26’ pt Giovagnoli.NOTE: spettatori 500 circa con rappresentanza ospite; ammoniti Granado, Perfetti, Lombardo e Caruso; corner 4-2; recupero 0’ + 4’.

10/02/2019 16:42
"240 minuti sotto le stelle": partenza alla grande del CAEM/Scarfiotti

"240 minuti sotto le stelle": partenza alla grande del CAEM/Scarfiotti

Il 2019 delle manifestazioni auto ASI è scattato da Pollenza, con circa 60 equipaggi per la “240 minuti sotto le stelle” del CAEM/Scarfiotti, valida per il Campionato Formula ASI. Una bella giornata ha accolto i circa 60 equipaggi da tutto il centro Italia al via della 13esima edizione di “240 minuti sotto le stelle”, classica invernale per auto d’epoca del club CAEM/Lodovico Scarfiotti che ha aperto il calendario ASI delle manifestazioni automobilistiche e il Campionato nazionale Formula ASI. Un tour di circa 120 km nell’interno maceratese tra San Ginesio, Belforte del Chienti, San Severino e Pollenza, località di partenza e arrivo, ha portato gli equipaggi a confrontarsi su 48 tratti cronometrati per le prove di abilità che hanno decretato vincitore il pescarese Mauro Giansante su Innocenti Mini Cooper del 1975, con penalità media di 3,5 centesimi. Le sezioni di prove si sono disputate in località Passo Sant’Angelo, Belforte del Chienti, San Severino Marche e Passo di Treia. Tre controlli orari e due controlli timbro hanno scandito il regolare svolgimento della manifestazione, come sottolineato dal Commissario ASI Francesco Battista. “Amo particolarmente questa terra, che mi porta particolarmente fortuna - ha detto Giansante - e il solo rammarico che ho è non aver potuto ammirare lo splendido paesaggio del maceratese”. L’evento ha infatti la particolarità di disputarsi in notturna, rendendo delicato l’impegno ai cronometri degli specialisti della regolarità al via. Nell’assoluta Giansante ha battuto l’umbro Marco Gaggioli (A112) vincitore del 2015 e 2018, il sempre protagonista settempedano Gian Paolo Paciaroni (A112), il treiese Andrea Carnevali (Alfa Romeo GT2000) e il romano Alessandro Formiconi (Lancia Fulvia Coupé). La classifica femminile è stata appannaggio dell’aretina Rita Magnanini (Lancia Fulvia Coupé) mentre sul podio della classifica Young under 40 sono saliti Gaggioli, Formiconi e Luigi Ruggeri (A112) e nella categoria interessante la presenza di quattro equipaggi CAEM. Carnevali ha vinto la particolare classifica del club Alfa Romeo Duetto. La manifestazione ha visto il saluto in apertura e in chiusura del sindaco di Pollenza Luigi Monti, particolarmente vicino all’organizzazione, e la visita al bel Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di fine ‘800, progettato dall’arch. Ireneo Aleandri, che si affaccia nella centrale Piazza della Libertà. A supporto dello staff organizzatore vanno citati Tecnostampa, Ca.Bi. Gomme, GM Meccanica e Parco Hotel. Classifica assoluta: 1° Giansante (Innocenti Mini Cooper/1975) p.287; 2° Gaggioli (A112/1972) p.327,24; 3° Paciaroni (A112 Elite/1981) p.329,42; 4° Carnevali (Alfa Romeo GT2000 Veloce/1972) p.485,04; 5° Formiconi (Lancia Fulvia Coupé/1973) p.498,78; 6° Caglini (Lancia Fulvia Coupé/1975) p.505,75; 7° Angiolelli (Alfa Romeo Spider/1980) p.603; 8° Paruzza (A112 Abarth/1976) p.621,28; 9° Casimirri (Fiat X1/9/1974) p.937,86; 10° Lombardelli (Alfa Romeo GT1300 Junior) p.976,41.

10/02/2019 14:30
Il CONI Marche consolida la sua presenza alla BIT di Milano

Il CONI Marche consolida la sua presenza alla BIT di Milano

Il CONI Marche torna alla Bit di Milano. Il Comitato regionale presenterà all'appuntamento fieristico tra i più importanti del settore turistico, i grandi eventi sportivi nazionali e internazionali che si svolgeranno sul territorio marchigiano. Il CONI Marche sarà ospite alla Fiera Milano City in Viale Lodovico Scarampo, 2, a Milano, lunedì prossimo, 11 febbraio, per ribadire che nelle Marche “lo sport è turismo”. Una tesi ormai dimostrata, anche grazie allo studio realizzato dal CONI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e con l'Università Politecnica delle Marche, nel quale si evidenzia come un euro speso per l'organizzazione di un grande evento sportivo generi per il territorio 9 euro di ricchezza. Ed anche il calendario sportivo 2019 si presenta, per le Marche, fitto di manifestazioni internazionali e nazionali che faranno da richiamo per centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo, tra atleti, accompagnatori, tecnici, addetti ai lavori e spettatori. Tra quelle di maggior rilievo si contano 55 manifestazioni. Ad essere presentati, lunedì prossimo, in particolare, gli appuntamenti con la grande atletica al Palaindoor di Ancona (Campionati italiani Assoluti, Campionati italiani Master, Incontro internazionale indoor e di lanci, IX Trofeo per Regioni); la Coppa Italia Lnp Old Wild West dal 1 al 3 marzo a Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio; i Campionati italiani nuoto Fisdir a Fabriano e gli altri appuntamenti con lo sport paralimpico ad Ancona con il World Para Athletics Winter Challenge e il Campionato italiano indoor Fispes/Fisdir, a Macerata con i Campionati italiani di Atletica leggera indoor Fisdir, a Porto Potenza Picena, il 27-19 aprile, con la Finale Euroleague 2 basket in carrozzina. Ancora, il grande ciclismo con la Tirreno-Adriatico (13-19 marzo) da Foligno a San Benedetto del Tronto e il Giro d'Italia a Pesaro (18 maggio); il tennis con l'Euro Trophy “Sergio Tacchini” under 12; il Guzzini Challanger, il quadrangolare internazionale under 12, Apt Maggioni Challanger. Nel 2019 torna anche l'attesissima Coppa del Mondo di Ginnastica ritmica (5-7 aprile) a Pesaro. Si va avanti con la Coppa “Paolino Teodori” (29-30 giugno) a Colle San Marco-San Giacomo, la maratona internazionale ColleMar-athon da Barchi a Fano (5 maggio) e l'Italian Cup J70 di Vela ad Ancona (8-12 maggio). Spazio anche alla danza con la Coppa del mondo di danze caraibiche a San Benedetto del Tronto (1-2 giugno) e Jesi Open internazionale (6-8 dicembre). Completano il panorama degli eventi, due manifestazioni di cultura sportiva, rivolte ai giovani: l'ormai consolidato appuntamento con gli Youth Games, i Giochi della Macroregione Adriatico-Ionica, ad Ancona e “Overtime: il Festival del racconto e dell'etica sportiva”, dal 9 al 13 ottobre a Macerata. Un carnet, dunque, ricco di appuntamenti che negli anni è diventato più che un’eccezionalità un’abitudine per il territorio. «A chi è del settore non stupirà un’agenda tanto densa di manifestazioni internazionali – premette il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Infatti le Marche, da sempre, sono terra di sport. Non solo perché la regione ha dato, e continua a dare, i natali a grandi campioni, ma anche per la qualità dei suoi impianti e per la capacità organizzativa delle istituzioni e degli operatori sportivi locali. Senza dimenticare la vivacità del suo movimento sportivo di base, il livello più importante per raggiungere risultati di vertice, sia sui campi di gara sia nella dirigenza. Tutti aspetti che hanno reso le Marche, in più di un’occasione, protagoniste della scena sportiva internazionale, location ottimale per competizioni di altissimo livello. Un patrimonio – prosegue Luna – costruito con lungimiranza ed impegno e che oggi rappresenta, dai alla mano, un valore anche in termini di turismo e sviluppo economico».

10/02/2019 14:28
Finisce 3-1 il derby tra le squadre del Volley Macerata nel campionato di Prima Divisione

Finisce 3-1 il derby tra le squadre del Volley Macerata nel campionato di Prima Divisione

Finisce 3-1 per la Paoloni Macerata il derby di Prima Divisione tra le due squadre della società del Volley Macerata: un match teso ed emozionante con le due formazioni (Under 18 la Paoloni, Under 16 il Volley Macerata) vogliose entrambe di uscire vittoriose l'una sull'altra e che ha visto le squadre concentrate e determinate a raggiungere l'obiettivo soprattutto nei momenti dove la palla davvero scottava.Coach Evangelisti (privo di Violini) schiera in avvio Corradini in regia opposto a Sigona, Plesca e Lacchè martelli ricettori, Singh e Bravi centrali, Samuele Meschini libero. Dall'altra parte del campo coach Francesco Del Gobbo (ancora con l'infermeria piena vista l'indisponibilità di Palombarini, Severini, Caraffi e Pianesi) risponde con Marincioni (alle prese col mal di schiena) al palleggio, Carletti opposto, Aguzzi e Gigli in banda, Selenica e Bussolotto al centro, Taccari libero.Parte forte la Paoloni con due attacchi di Sigona che valgono il 6-1; Marincioni carica i suoi e, a muro, firma il 7-5. I ragazzi di Evangelisti vogliono mostrare i muscoli e ancora Sigona sigla il 14-10; Riccardo Gentili (subentrato nel doppio cambio insieme a Daniele Del Gobbo) da posto due trova il punto del 21-15. Singh conquista il set point (24-16) mentre due errori di Lacchè e Riccardo Gentili allungano il parziale che viene chiuso 25-18 da un muro dello stesso Singh.Al cambio di campo le due formazioni lottano punto a punto nella parte iniziale; il primo break lo firma Vecchietti dai nove metri siglando l'ace del 14-11. Gigli riporta sotto i suoi (16-15) e due attacchi out della Paoloni mandano avanti il Volley Macerata 16-17; i ragazzi di Francesco Del Gobbo restituiscono il favore con altri due errori che consentono alla Paoloni di passare a condurre 20-18. L'ace di Corradini vale il set point sul 24-22 però Sigona sbaglia due occasioni per chiudere prolungando il parziale ai vantaggi; Aguzzi porta avanti i suoi 25-26 ma l'errore dello stesso schiacciatore ribalta il risultato 27-26. In questi momenti ci vuole coraggio e non ne manca a Carletti, che per ben due volte attacca e tiene aggrappata al parziale la sua squadra; sul 28-28 Michele Meschini schiaccia in rete mentre Gigli sigla il punto del 28-30 che fa esplodere la gioia nel clan del Volley Macerata per il pareggio nel computo dei set.La terza frazione inizia con una gran difesa di piede di Taccari, sempre più padrone del suo ruolo; Gigli porta avanti la propria formazione 6-7 ma la Paoloni comincia a sbagliare meno e ad essere più concreta: Plesca firma l'ace del 9-7 mentre un muro ed un attacco di Bravi valgono l'11-7. Sul 12-8, in un'azione di muro, si infortuna seriamente al mignolo della mano destra Daniele Del Gobbo costretto ad abbandonare il terreno di gioco e recarsi in ospedale per steccare il dito stesso; la Paoloni non risente moralmente dell'accaduto e preme sull'acceleratore: due ace di Plesca mandano in fuga la propria squadra 23-14 mentre il punto dai nove metri di Bravi chiude il set 25-14.Parte forte il Volley Macerata nel quarto periodo con Bussolotto che sigla l'1-3; la Paoloni rientra e pareggia 6-6 (ace di Bravi). Sul 6-7 esce per il riacutizzarsi del dolore alla schiena Marincioni con Alessandro Gentili che subentra al suo posto; lo stesso palleggiatore, agli esordi con i compagni più grandi gioca senza paura riuscendo a distribuire bene il gioco del Volley Macerata. Aguzzi regala il doppio vantaggio alla propria squadra (6-8) ma Lacchè trova nuovamente la parità a quota 8. Plesca, in pallonetto firma l'allungo Paoloni (14-9) ma i ragazzi di Francesco Del Gobbo non sono mai domi e rientrano nuovamente fino al -1 (15-14 attacco di Gigli). L'ace di Corradini vale il 23-18, Selenica prova ad accorciare 23-19 ma due punti consecutivi di Lacchè chiudono il quarto parziale 25-20 e questo bellissimo derby con il risultato di 3-1.Un match denso di emozioni e capovolgimenti di fronte che si è concluso con la bellissima foto ricordo di fine incontro; nel prossimo turno la Paoloni sfiderà nel big match la capolista Caldarola Volley mentre il Volley Macerata ospiterà, in un altro difficilissimo incontro, il Montalbano Volley 2015.1° Divisione - 13° GiornataPaoloni Macerata - Volley Macerata 3-1 (25-18 28-30 25-14 25-20)Paoloni Macerata: Meschini M. (K) 7, Del Gobbo D., Sigona 11, Bravi 10, Plesca 10, Gentili R. 2, Lacchè 13, Singh 3, Vecchietti 2, Meschini S. (L), Corradini 4. All. EvangelistiVolley Macerata: Taccari (L), Carletti 4, Aguzzi 5, Gigli 12, Selenica 5, Gentili A., Bussolotto 7, Marincioni 1. Non entrato: Gasparrini. All. Del Gobbo F. 

10/02/2019 10:36
Volley, Roana CBF inarrestabile: arriva l'undicesima vittoria consecutiva (VIDEO)

Volley, Roana CBF inarrestabile: arriva l'undicesima vittoria consecutiva (VIDEO)

La Roana CBF non sbaglia e porta a casa altri tre punti. Alla Mar.Pel. Arena contro la Conero Eurosped le maceratesi giocano sul velluto e liquidano le avversarie con un netto 3-0 (25-17; 25-16; 25-15). Undicesima vittoria consecutiva per le ragazze di coach Paniconi, in pieno controllo del match dall’inizio alla fine. Troppo ampio il divario con le anconetane, mai realmente in grado di impensierire Peretti e compagne che hanno messo la parola fine alla sfida dopo appena un’ora di gioco. Notevole il dato in battuta delle padrone di casa che hanno messo a segno ben 10 ace nei tre set giocati, a testimonianza di un avversario costantemente in balia delle scorribande di Pomili, Rita e Gobbi: 11 punti a testa per le prime due, 13 punti per l’opposto abruzzese. “Abbiamo fatto la partita che dovevamo. Siamo riusciti a coinvolgere l’intera rosa e sono davvero contento di questo, specialmente in virtù dell’importanza del momento” - ha dichiarato coach Paniconi, le cui ragazze hanno colto in pieno l’obiettivo fissato un mese fa: arrivare al doppio scontro con Altino e Montale mantenendo intatto il +4 in classifica sulla formazione emiliana. Il campionato si prepara ad entrare nel vivo: “Non so se saranno match decisivi. Abbiamo messo a segno una striscia di vittorie talmente ampia che sarebbe ingiusto ridurre tutto alle prossime due partite. Certamente gli scontri diretti hanno un peso diverso ma presentandoci con il vantaggio che abbiamo saremo in grado di affrontarli, specialmente sotto il profilo mentale, in un certo modo”. Il primo obiettivo del girone di ritorno è stato raggiunto. Una settimana di tempo per prepararsi al meglio ai sette giorni di fuoco che scandiranno il doppio confronto. La quiete prima della tempesta. ROANA CBF HR VOLLEY MC – CONERO EUROSPED AN 3 - 0 Roana CBF: Pomili V. 11, Armellini G. ne, Spitoni B. 1, Gobbi M. 13, Partenio S. 1, Patrassi A., Grilli G. 2, Peretti I. 6, Rita E. 11, Zannini S. (lib.), Malavolta G. (lib.), Di Marino C. 5, Barbolini V. 8. All. Paniconi Conero Eurosped: Alessandrini E. 4, Vescovi G. , Penna E. 4, Giuliodori S. 4, Canonico L. 2, Rapisarda S., Brutti F., Malatesta B. 2, Cicchitelli M. ne, Giombini N. 11. All. Bacaloni ARBITRI: Frattone – Binaglia PARZIALI: 25 - 17 (21’); 25 - 16 (23’); 25 – 15 (21’) NOTE: Roana CBF: 10 ace, 4 muri, 17 err. avv., 55% in ricezione (36% perfetta), 46% in attacco; Conero Eurosped: 3 ace, 4 muri, 21 err. avv., 27% in ricezione (13% perfetta), 25% in attacco.  

10/02/2019 10:27
Lube Civitanova: le dichiarazioni dei protagonisti della semifinale

Lube Civitanova: le dichiarazioni dei protagonisti della semifinale

Bruno: "Una partita con una grande tensione, giocare una semifinale così a gara secca non è mai facile; ci sono stati più errori da entrambe le parti, però alla fine è stato un bello spettacolo agonistico, il pubblico ha visto due squadre lottare fino alla fine, e noi abbiamo portato a casa questa vittoria che ci dà l'opportunità di fare una finale domani. Domani sarà la terza finale di Coppa Italia per me, è un sogno, noi stiamo lavorando tantissimo e stiamo dimostrando di poter crescere anche come mentalità. E' difficile avere alti e bassi in partita, come abbiamo avuto oggi nel quarto set con un po' di black out e poi tornare a giocare un tie-break con molta lucidità. Adesso riposiamo il massimo per fare una grande partita domani. Oggi abbiamo visto che la nostra battuta è un nostro punto di forza, Simon alla fine del tie-break è stato importantissimo per la vittoria. Dobbiamo pensare a essere aggressivi domani". Fefè De Giorgi: "Da una parte e dall'altra ci sono state delle situazioni che potevano essere gestite meglio, però siamo entrambe due squadre forti, Trento gioca bene, lotta, noi in alcuni momenti abbiamo gestito male la partita e dall'altra parte hanno fatto cose buone. Ci aspettavamo comunque una partita combattuta e così è stato. I ragazzi sono stati bravi a trovare sempre l'energia per ripartire anche dopo delle situazioni non buone e alla fine l'abbiamo voluta con tutto noi stessi questa finale. Essere qui, essere fra le quattro squadre è importante, credo che sia sempre un grande piacere e onore, godiamocela. Prepareremo bene la partita dal punto di vista tecnico, ma come in tutte le finali, domani, conteranno anche altre cose". Tsvetan Sokolov: "Siamo molto contenti del risultato, abbiamo conquistato un'altra finale. Ma oggi non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato la pallavolo della nostra squadra, quindi ora dobbiamo riposare quanto più possibile per prepararci a domani, per entrare in campo e giocare un'altra finale. Oggi ciascuno di noi è entrato in campo con l'idea che non potevamo perdere e infatti abbiamo vinto, siamo contenti ma dobbiamo liberare la testa dalla partita di oggi per pensare a domani. Nel secondo set noi ci siamo un po' fermati ma anche Trento ha giocato bene, stanno giocando uno stile diverso di gioco dal nostro, e non mollano proprio mai e infatti hanno combattuto fino alla fine, sempre attaccati alla partita. È importante riposare, preparare la partita e giocare bene domani".  

09/02/2019 22:21
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