Bruno: "Una partita con una grande tensione, giocare una semifinale così a gara secca non è mai facile; ci sono stati più errori da entrambe le parti, però alla fine è stato un bello spettacolo agonistico, il pubblico ha visto due squadre lottare fino alla fine, e noi abbiamo portato a casa questa vittoria che ci dà l'opportunità di fare una finale domani. Domani sarà la terza finale di Coppa Italia per me, è un sogno, noi stiamo lavorando tantissimo e stiamo dimostrando di poter crescere anche come mentalità. E' difficile avere alti e bassi in partita, come abbiamo avuto oggi nel quarto set con un po' di black out e poi tornare a giocare un tie-break con molta lucidità. Adesso riposiamo il massimo per fare una grande partita domani. Oggi abbiamo visto che la nostra battuta è un nostro punto di forza, Simon alla fine del tie-break è stato importantissimo per la vittoria. Dobbiamo pensare a essere aggressivi domani".
Fefè De Giorgi: "Da una parte e dall'altra ci sono state delle situazioni che potevano essere gestite meglio, però siamo entrambe due squadre forti, Trento gioca bene, lotta, noi in alcuni momenti abbiamo gestito male la partita e dall'altra parte hanno fatto cose buone. Ci aspettavamo comunque una partita combattuta e così è stato. I ragazzi sono stati bravi a trovare sempre l'energia per ripartire anche dopo delle situazioni non buone e alla fine l'abbiamo voluta con tutto noi stessi questa finale. Essere qui, essere fra le quattro squadre è importante, credo che sia sempre un grande piacere e onore, godiamocela. Prepareremo bene la partita dal punto di vista tecnico, ma come in tutte le finali, domani, conteranno anche altre cose".
Tsvetan Sokolov: "Siamo molto contenti del risultato, abbiamo conquistato un'altra finale. Ma oggi non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato la pallavolo della nostra squadra, quindi ora dobbiamo riposare quanto più possibile per prepararci a domani, per entrare in campo e giocare un'altra finale. Oggi ciascuno di noi è entrato in campo con l'idea che non potevamo perdere e infatti abbiamo vinto, siamo contenti ma dobbiamo liberare la testa dalla partita di oggi per pensare a domani. Nel secondo set noi ci siamo un po' fermati ma anche Trento ha giocato bene, stanno giocando uno stile diverso di gioco dal nostro, e non mollano proprio mai e infatti hanno combattuto fino alla fine, sempre attaccati alla partita. È importante riposare, preparare la partita e giocare bene domani".
La Lube Civitanova doma l’Itas Trentino al tie-break (20-25, 25-21, 19-25, 25-15, 10-15) nella seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia 2019. All’Unipol Arena di Bologna la squadra di coach De Giorgi la spunta al quinto set e domani si giocherà il primo trofeo dell’anno contro la corazzata Sir Safety Conad Perugia, capace di demolire in tre set l’Azimut Leo Shoes Modena.
I cucinieri saranno chiamati a sfatare il tabù delle finali.
LA CRONACA - L'avvio di partita è a favore della Diatec. Il muro dolomitico costruito da Candellaro e Lisinac regala alla banda Lorenzetti un vantaggio di quattro punti, con Sokolov cancellato in attacco (11-7).
La reazione dei cucinieri è repentina con l'avvento di Juantorena dai nove metri (12-11), che avvia una rincorsa completata dopo l'errore di Russell in parallela (17-17).
Una volta riagguantata la parità la Lube compie anche il contro-sorpasso con il mani out di Sokolov e l'intelligente muro a uno di Juantorena (17-19).
Civitanova alza i giri in maniera vertiginosa sul finale di set, costringendo gli avversari a scarabocchiare in attacco. Il primo set va a Civitanova (20-25).
SECONDO SET - La Lube inizia in maniera spettacolare il secondo set. Grazie a un Bruninho trascinante al servizio, la squadra di coach De Giorgi si presenta nel parziale con un break di 7-0, favorito da due ace del palleggiatore brasiliano e da tre muri vincenti.
L'ampio margine acquisito fa sedere sugli allori i cucinieri che subiscono il rientro veemente dell'Itas con Vettori e Kovacevic. Il prolungato black-out civitanovese favorisce il ritorno in parità degli avversari (15-15). L'inerzia positiva permette a Trento di spuntarla 25-21.
TERZO SET - Civitanova ha un miglior approccio anche nel terzo parziale: inevitabile arriva il break (3-6). Appresa la lezione del set precedente, la Lube mantiene costante il focus non dissipando il margine di vantaggio grazie agli attacchi atomici di Sokolov. A chiudere i conti è una maestosa pipe di Leal: Civitanova si porta sul 2-1.
QUARTO SET - Ad un passo dal baratro, Trento non trema. Vettori diviene indomabile al servizio e favorisce un parziale monstre di 6-0 a favore della Itas (14-6), che segna in positivo per la squadra di Lorenzetti l'intero set. La Lube spegne letteralmente la luce subendo un'imbarcata considerevole prima di approdare al tie-break: 25-15.
QUINTO SET – La prima squadra è trovare l’allungo al tie-break è la Lube grazie alla stampata a muro di Simon su Russell (5-7). Il cubano, da vero campione, sale in cattedra quando più conta e trascina la sua squadra verso la vittoria con due ace consecutivi. La Lube vola in finale con l’obiettivo di sfatare il tabù che la vuole sempre sconfitta ad un paso dal trionfo.
Il Trodica viene sconfitto anche a Cascinare e scivola a meno cinque dalla zona play off. I biancocelesti, dopo il deludente pari della settimana scorsa contro l’Urbis Salvia, steccano anche contro la Tassetti band nonostante il vantaggio iniziale di Angelini.
A firmare la rimonta Elpidiense ci pensano Scoppa, con un eurogol da trentacinque metri e Diomedi, di testa, a quindici minuti dal termine. E pensare che gli ospiti, alla prima vera occasione, vanno subito in gol al minuto 17: Bracciotti mette in mezzo dalla destra, Angelini si tuffa in scivolata e insacca da pochi passi tra le proteste locali. Il fuorigioco sembrava esserci. Due minuti più tardi Cher lancia Balloni sulla sinistra, il numero nove ospite entra in area e calcia a tu per tu con Giacomelli: traversa piena. La risposta Elpidiense arriva al 22esimo con Scoppa che mette in mezzo dalla destra, Cannoni gira al volo ma non trova di poco la porta. Poi, lo stesso Scoppa, al 40esimo trova l’eurogol: Il numero dieci vede Pennacchietti fuori dai pali e, dai trentacinque metri, insacca la rete del pari. Si va così al riposo sull’uno a uno.
Al rientro in campo ci prova Balloni su punizione al 51esimo, palla di poco fuori. Quindi, al 67esimo, altro episodio dubbio: azione fotocopia del gol trodicense ma a parti invertite. Simoni mette in mezzo e Broccolo insacca in scivolata, ma l’arbitri vde l’offside e annulla tra le grandi proteste fermane. Ma la rete del due a uno arriva ugualmente al 76esimo: Broccolo verticalizza sulla sinistra per Catini che calcia in diagonale, Pennacchietti devia in angolo. La difesa ospite dorme, lo stesso Catini batte veloce per Simoni che mette in mezzo e Diomedi, quasi sulla linea di porta, sigla la rete di testa. Ancora Catini ci prova al minuto 83 su punizione, palla di poco a lato. Nei minuti finali, nonostante nervosismo e forcing, il risultato non cambia e per il Trodica arriva un’altra pesante sconfitta.
Elpidiense Cascinare – Trodica 2-1
Elpidiense Cascinare: Giacomelli, Simoni, Franca, Coppini (Ferroni 89’), Menichelli, Cannoni, Broccolo, Biondi, Catini, Scoppa (Diomedi 57’), Beruschi; All Enio Tassetti
A disp: Anibaldi, Genga, Seghetta, Minnucci, Detto
Trodica: Pennacchietti, Berrettoni (Monteverde 89’), Tidei, Cher, Panico, Petruzzelli, Canuti, Silla, Balloni (Marchioni 65’), Bracciotti, Angelini (Bigioni 76’); All Pasquale Minuti
A disp: Butteri, Sgalla, Bibini, Bompadre
Direttore di gara: Roberto Belleggia (Fermo)
Marcatori: Angelini (17’), Scoppa (40’), Diomedi (76’)
Ammoniti: Cannoni (63’), Broccolo (76’), Catini (67’), Scoppa (50’), Diomedi (60’)
Note: Angoli (1-3); Recuperi (1’ p.t.; 4’ s.t.)
Man of the match: Diomedi (Elpidiense Cascinare)
Tutto secondo pronostico al “Gualtiero Soverchia” con la Settempeda che asfalta il fanalino di coda Real Tolentino sotto sei gol.
Alla vigilia appariva chiara la netta differenza di valori fra le due formazioni e il campo l’ha confermato in tutto e per tutto. Non c’è stata mai partita fra la capolista e l’ultima della classifica(ben 43 i punti di margine fra le due) con i biancorossi padroni assoluti del gioco e in totale e continua gestione delle operazioni.
Una volta sbloccato il risultato, dopo soli undici minuti, il match è stato condotto con autorità e scioltezza fino al 90’ da una Settempeda che ha giocato con sicurezza trovando la via della rete ad ogni accelerazione. Doppiette per Rocci, tornato a segnare e salito a quota 20 reti in campionato(media pazzesca di un gol a partita), e per Borioni, a lui il merito di aver aperto le danze. Gloria personale anche per due dei subentranti ovvero Fiecconi e il giovane Panzarani.
Tutto facile, insomma, per i ragazzi di Ruggeri che tornano a vincere dopo il pari del turno precedente e, a coronamento di un pomeriggio positivo, c’è il nuovo allungo in vetta(più 10 sulla seconda a distanza di una settimana). Prossimo turno, quando ne restano dieci alla fine del torneo, in trasferta ad Esanatoglia(sabato 16 ore 15.00).
LA CRONACA – L’occasione per cancellare il pari con il Ripesanginesio e tornare subito al successo è di quelle propizie e da non mancare, visto che la Settempeda riceve la visita del Real Tolentino, squadra all’ultimo posto della classifica. Pronostico tutto per i locali che devono e vogliono riprendere la marcia giusta. Formazione di partenza con alcune novità: Rossi(oggi capitano) e Selita(metterà la fascia nel finale per una prima volta assoluta) rientrano a centrocampo dove Broglia è squalificato. In avanti Marasca fa la prima punta con Fiecconi fuori per un po’ di riposo. Sorichetti non ce la fa e allora fra i pali tocca di nuovo a Simonetti. L’avvio di match chiarisce quello che si vedrà fino al termine, cioè Settempeda a far gioco e Real chiuso nella propria metà campo. Le azioni dei biancorossi sono subito ficcanti e creano apprensione nella difesa ospite. La chance migliore capita sui piedi di Rocci che gira con il sinistro con Tamburri che si distende in tuffo e para. I locali ci impiegano poco a passare in vantaggio, per la precisione 11 minuti. Gianfelici arriva sul fondo dell’area a sinistra e, dopo un brillante dribbling, serve in mezzo Borioni che calcia di prima.
Tamburri respinge con la palla che torna sui òpiedi dello stesso Borioni che tira con prontezza trovando il rasoterra vincente. 1-0. Si intuisce che per la Settempeda la gara adesso può essere in discesa e in effetti la conferma la dà quello che accade in campo dove i biancorossi dominano. Al 24’ Marasca effettua un lancio lungo che raggiunge Rocci. Scatto, controllo e passaggio per Selita che in allungo calcia con il sinistro mettendo sopra la traversa. Al 34’ arriva il raddoppio. Bel triangolo di prima fra Rocci e Marasca con quest’ultimo che serve il compagno che accelera passando fra due difensori. Palla portata avanti con la testa e destro in corsa potente e preciso che si infila sotto la traversa. 2-0. Al 39’ viene calato il tris. Sbaglia il disimpegno la difesa tolentinate e questo consente a Marasca di recuperare il pallone per poi avanzare verso l’area. Il rasoterra in corsa del 10 viene deviato in tuffo da Tamburri con la sfera che resta giocabile ed è Rocci ad arrivarci per primo per spingerla poi in porta con un facile piatto destro. 3-0 e squadre al riposo. La ripresa la si immagina come una formalità per la Settempeda e i fatti lo confermano. Strada ancora più spianata per i locali quando il Real resta in dieci per il rosso a Bordolini reo di aver imprecato in modo pesante. Al 10’ Gianfelici trova Rocci che da dentro l’area prova il diagonale che supera il portiere ma un difensore nei pressi della linea di porta allontana.
Al 22’ la Settempeda va ancora a segno. Angolo di marasca con traiettoria che cade verso il palo piùvicino dove Borioni salta per un colpo di testa con parabola arcuata che diventa imprendibile per il neo entrato portiere Sincini che osserva il pallone accomodarsi in porta nell’angolo lontano. 4-0. Ancora Borioni, poco prima di uscire, va vicino al bersaglio grosso(sarebbe stata tripletta) con un gran tiro al volo di destro su cross lungo di Scocchi che finisce sul fondo non di molto. E’ il momento delle sostituzioni che arrivano una dietro l’altra, specie in casa Settempeda: Bonifazi per Rossi, Panzarani per Gianfelici, Latini per Massi, Fiecconi per Borioni e Fattori per Marasca. Tocca ai giocatori entrati dalla panchina mettersi in evidenza e due di questi lo fanno al meglio trovando la porta avversaria. Al 31’ il giovane centrocampista Panzarani compie una autentica prodezza. Avanza palla al piede e giunto ai 25 metri lascia partire un bellissimo destro che si infila sotto l’incrocio. 5-0. Passano sessanta secondi e sono sei. Bonifazi allarga verso sinistra per Fiecconi che parte in avanti. Entrato in area l’attaccante non ha problemi a mettere dentro con un rasoterra preciso. 6-0 e fine dei giochi con ultima parte di gara che non riserva nessun’altra emozione.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – REAL TOLENTINO 6-0
MARCATORI: 11’ Borioni, 34’ Rocci, 35’ Rocci, 67’ Borioni, 76’ Panzarani, 77’ Fiecconi
Rossi(49’ Bonifazi), Borioni(70’ Fiecconi), Marasca(77’ Fattori), Rocci. A disp. Palazzetti, Paciaroni. All. Ruggeri
REAL TOLENTINO: Tamburri(61’ Sincini), cavalieri, Colonnelli, Stura, Piriti, Pistelli(59’ Carnevali), Falconi, Salvatori(46’ Ficerai), Canesin, Bordolini, Lombardi. A disp. Di Biagi, Muscolini, Cervelli. All. Cervelli Christian
ARBITRO: Colombo di Fermo
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 48’ Bordolini per bestemmia. Ammoniti: Cavalieri. Angoli: 8-0 per la Settempeda.
Grande emozione ieri pomeriggio al Centro Ginnasta Mens Sana di via Einaudi, a Civitanova Marche, per la visita dell'ex atleta Jury Chechi, oro olimpico nella ginnastica ad Atlanta 1996 e dominatore assoluto negli anni novanta nella specialità degli anelli (da cui il soprannome il "Signore degli Anelli").
Passato per un saluto, ha trascorso un po' di tempo con i giovani allievi, supervisionando una parte dell'allenamento e dispensando consigli preziosi. "È stato gentilissimo - racconta l'istruttrice Milena Scoponi - molto divertente e super disponibile, sia con gli atleti che con i genitori. Noi istruttrici (Milena Scoponi, Katia Mancini e Francesca Maceratini) siamo state felicissime ed onorate, di aver dato ai nostri atleti la possibilità di confrontarsi e conoscere una campione di questa caratura, un vero e proprio mito della ginnastica italiana".
Terza di ritorno del girone E di Terza Categoria e secondo 3-1 consecutivo per l’Atletico Macerata di mister Cencioni che ha brillantemente liquidato la pratica Amatori Appignano.
I padroni di casa sono riusciti a scardinare le barricate innalzate da Casavecchia e compagni sul finire della prima frazione di gioco grazie a una giocata funambolica di Aliberti, sono stati in grado di riprendersi senza colpo ferire dall’unica sbavatura di giornata che era costata il gol del pari, ritrovando il vantaggio nel giro di 60 secondi e alla fine hanno chiuso i giochi con un gol da urlo di Catalano.
Tre punti fondamentali da mettere in cascina in vista del back to back contro la terza e seconda della classe che vedrà l’Atletico nel giro di una settimana fare visita all’Abbadiense e ospitare la Treiese in quello che potrebbe essere uno snodo cruciale per il prosieguo della stagione.
La cronaca: Amatori Appignano, rimaneggiatissimi e in emergenza, si schierano con un chiusissimo 4-5-1 che vede 10 uomini arroccati dietro la linea della palla e il solo Rossi lasciato con l’ingrato compito di gladiare contro la retroguardia maceratese cercando di far salire e ripartire la squadra.
Risponde Cencioni con un 4-4-2 spregiudicato con Miglietta e Pascucci esterni di difesa e Lombi e Aliberti a supporto del duo Piccioni-Firmani per un undici all’insegna del calcio bailado.
LA CRONACA - Primo tempo che ricalca la falsariga descritta pocanzi con i padroni di casa che provano a fare la partita tessendo una fitta rete di passaggi, aspettando con pazienza un passo falso degli ospiti che, con ordine e semplicità, riescono a tenere il risultato inchiodato sullo 0-0.
Fino al 45’ quando Aliberti riceve palla sul vertice destro dell’area di rigore e decide di mettersi in proprio: spalle alla porta, supera con facilità irrisoria il diretto difensore e si invola all’interno dell’area di rigore, la difesa, spiazzata dalla giocata, lascia un varco nel quale il nostro esterno si infila come una lama nel burro, altro dribbling per liberarsi dell’ultimo baluardo in recupero disperato e puntata imparabile che trafigge l’incredulo Ippoliti.
Squadre al riposo sull’1-0. Il vantaggio dei padroni di casa spariglia le carte in tavola e la ripresa risulta più frizzante della prima frazione, al 52’ ci va molto vicino Piccioni M. che, imbeccato da Miglietta, di testa, spara addosso a Ippoliti, sulla respinta Firmani non riesce a inquadrare lo specchio. Al 64’ palo clamoroso di Aliberti che da sinistra prova a pennellare un gol da artista ma il montante gli strozza l’urlo in gola.
Al 66’ punizione da posizione apparentemente innocua per gli Amatori Appignano che scodellano un gran pallone sul quale impatta Rossi, risposta miracolosa di Mastrocola, sulla respinta si avventa sempre Rossi, rimette in mezzo per l’accorrente Angeloni che in qualche modo ribadisce in rete e riporta i conti in parità. 1-1.
Neanche il tempo di festeggiare che l’Atletico ritrova il vantaggio, con 15 passaggi a partire dal calcio d’inizio Gigli arriva ad imbeccare Piccioni M. in area di rigore, contrasto tra Angeloni, Ippoliti e lo stesso Piccioni, tutti giù per terra e sfera che balla pericolosamente all’interno dell’area piccola, il primo a rialzarsi è il bomber locale che raccoglie e ribadisce in rete per il 2-1.
Al 76’ eurogol di Catalano che stoppa a quasi 30 metri dalla porta e decide di scaldare i cuori degli intrepidi accorsi a sostenere l’Atletico con una conclusione perfetta che va a infilarsi sotto il sette, strappando meritatissimi applausi. Partita che sostanzialmente si chiude qui e si trascina senza ulteriori sussulti fino al triplice fischio del signor Rinaldi che sancisce il definitivo 3-1.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Miglietta, Pascucci, Lucentini, Ortenzi, Gigli, Aliberti (75’ Rocchi), Lombi (94’ Tognetti), Piccioni M. (88’ Del Gobbo), Zerani (88’ Sampaolesi), Firmani (75’ Catalano). All.Cencioni
AMATORI APPIGNANO: Ippoliti (69’ Pasperi), Pellegrini (81’ Giuliani), Angeloni (89’ Ilari), Casavecchia, Lancioni, Piccioni D., Verdoni T. (82’ Raffaelli), Mazzieri, Tosoroni (76’ Verdoni S.), Rossi, Curi. All.Masciani
Dopo la rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la trasferta di domani a Castelfidardo.
LE DICHIARAZIONI DEL MISTER - “Ci aspetta una partita molto complessa perché comunque arriva in un periodo di grandi fatiche, con una condizione fisica non eccellente, questa volta non dovuta agli impegni ravvicinati e di un certo livello che abbiamo affrontato, ma a questa influenza che purtroppo ci ha colpito a piedi pari"
"Stiamo recuperando i ragazzi - ha dichiarato il tecnico osimano- ma per noi quella di domani è una svolta importante. Se riusciamo a mantenere una certa identità e solidità, centrando un risultato positivo, le cose poi potranno solo migliorare, perché con il tempo potremmo recuperare la salute, prima che la forza fisica. Il Castelfidardo per individualità non è di certo l’ultima in classifica, non è inferiore a noi o a tutte le squadre di questo campionato ed è un avversario da prendere con le molle. Le motivazioni per cui si trovano in questa posizione sono a mio avviso da ricercare fuori dagli aspetti tecnici, perché da quel punto di vista non pensavo si potessero trovare assolutamente in quelle condizioni”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Castelfidardo-Sangiustese: Basconi, Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Moracci, Santagata, Shiba, Argento, Camillucci, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Tizi, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci.
Lo scorso 3 febbraio, la squadra di calcio femminile Yfit Macerata, si è qualificata per la finale di Coppa Italia vincendo, ai calci di rigore (5-6), il match disputato contro la Vis Pesaro.
La Finale si giocherà a Perugia contro la Vis Porto Sant'Elpidio il 3 marzo.
Nel frattempo domani, domenica 10 febbraio, alle ore 15:00, per il campionato di Eccellenza, la Yfit incontrerà la stessa Vis. Porto Sant'Elpidio, prima in classifica, allo stadio della Vittoria di Macerata.
Buone indicazioni nel derby di allenamento per il Volley Potentino. Nel tardo pomeriggio di ieri (venerdì 8 febbraio), all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, la GoldenPlast Potenza Picena ha superato la Videx Grottazzolina al termine di una prova convincente. I biancazzurri si sono aggiudicati i primi 3 set (25-18, 25-20, 25-23), mentre gli ulteriori 2 parziali voluti dai tecnici sono andati uno per parte (20-25, 27-25). Tanti esperimenti per i padroni di casa.
Preservato l’opposto Paoletti, in campo solo nel primo set, ottima prova dello Schiacciatore Di Silvestre, che ha confermato il buon momento di forma chiudendo da top scorer con 23 punti. In evidenza anche Ferri e Gozzo con 19 sigilli a testa. Gli ospiti, meno efficaci al servizio (7-4) e in attacco 54%-45%, sono riusciti a limitare i danni crescendo a muro (8-14) nei 99 minuti di gioco.
Soddisfatto lo staff tecnico, come spiega l’assistant coach Michele Massera, che domenica 17 febbraio alla Marpel Arena di Macerata ritroverà da rivale nel derby Adriano Di Pinto, guida tecnica di Potenza Picena nelle due passate stagioni e ora ingaggiato dalla Menghi Shoes al posto del dimissionario Bosco:
“Contro la Videx ci siamo espressi con una pallavolo fluida senza mai andare troppo in difficoltà nel gioco. Abbiamo fatto parecchi esperimenti utili e abbiamo dato modo di mostrare il proprio talento anche ad atleti come Ferri, che ha fatto molto bene, e a Gozzo, che dopo l’infortunio sta rialzando il suo livello di gioco. Lavanga ha avuto spazio nell’ultimo dei 5 set disputat. Un buon test in attesa del derby, gara in cui vogliamo farci valere per riscattare la beffa dell’andata. Mi farà effetto sfidare Di Pinto, lo scorso anno ero terzo allenatore nel suo staff. E’ stata un’esperienza utile nel mio percorso di crescita”.
IL QUARTO POSTO E’ PIU’ LONTANO
La vittoria netta della Conad Reggio Emilia nel posticipo in Salento contro la BCC Leverano allontana i biancazzurri dal quarto posto, ora distante 3 punti.
I GIOVANI TALENTI AL COMANDO
Buone notizie dal settore giovanile. L’Under 20 biancazzurra a inizio settimana ha battuto 3-2 la Lube Volley guadagnandosi il primato solitario in classifica.
Il Futsal Potenza Picena conferma il trend casalingo. I potentini battono per 4-2 l'Audax 1970 S. Angelo e cancellano lo stop di una settimana fa contro il Grottaccia. Una sfida non semplice per i giallorossi, che non sono riusciti a chiudere la gara in alcune situazioni ma nel finale hanno piegato la resistenza degli avversari. Tre punti importanti per la classifica che permettono ai ragazzi di mister Raffaele Virgini di fare un balzo in avanti.
Primo in cui i locali passano in vantaggio all'8' con Massaccesi che da calcio d'angolo mette in rete. Il gol galvanizza i potentini che tengono in mano il pallino del gioco ma non riescono a sfruttare alcune circostanze favorevoli, complice un pò di imprecisione sotto porta e qualche parata di Bartolucci, ed al primo errore vengono puniti: disimpegno errato di Diomedi al 24' e pareggio di Semproni. Il finale di primo tempo si mantiene equilibrato e si va al riposo lungo sull'1-1.
Alla ripresa delle ostilità la gara si mantiene sui binari dell'equilibrio, ma al 12' Bikai sfonda centralmente e trova l'angolino con Traini che non può nulla. Risponde a stretto giro di posta Gabbanelli che fulmina Bartolucci con un preciso fendente. Il match è in bilico ma nel finale i potentini riescono a passare i vantaggio, con il tiro libero di Cassaro arrivato dopo il 6° fallo avversario, e lo stesso Cassaro chiude la questione con il pallonetto del 4-2.
"Dopo una settimana un pò travagliata era importante trovare una vittoria - commenta mister Raffaele Virgini - La squadra ha fatto bene nel primo tempo ma non siamo riusciti a chiudere la gara quando ne avevamo l'occasione e siamo stati puniti al primo errore. Nella ripresa abbiamo mantenuto la calma ed i ragazzi sono stati bravi a non scomporsi. Sono qua da poco ed ovviamente c'è ancora da lavorare su alcuni aspetti su cui possiamo migliorare ma era importante ottenere questi tre punti per il morale e ci siamo riusciti".
TABELLINO FUTSAL POTENZA PICENA - AUDAX 1970 S.ANGELO 4-2 (1-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Gheco (gk), De Luca (c), Sarnari, Matteucci, Massaccesi, Lanari, Diomedi, Gabbanelli, Cassaro, Santolini All. Virgini
AUDAX 1970: Bartolucci (gk), Lincetto (gk), Capomagi, Benigni (c), Pancotti, Pierfederici, Semproni, Serpicelli, Bikai, Liberati, De Tullio All. Petrolati
Reti: 8' Massaccesi, 24' Semproni, 12' st Bikai, 13' st Gabbanelli, 26' st e 29' st Cassaro
Arbitri: Andrea Zingaretti e Omar Olivi di Jesi (AN)
Note: Ammonito Pierfederici
Come sempre, quando si avvicina un impegno ufficiale, è la voce dell’esperto DG Cossu a descrivere umori e sensazioni in casa rossoblù.
Quali sono le insidie di una trasferta come quella di domenica a Castelfidardo?
Come abbiamo detto già all’andata, incontrare una squadra ultima in classifica che si sta giocando la salvezza porta per forza con sè delle insidie. Noi comunque andremo a Castelfidardo per giocare la nostra partita. Mentre negli ultimi incontri avevamo la stanchezza degli impegni ravvicinati e delle tre partite consecutive, domenica scenderemo in campo dopo una settimana tipo di lavoro. I nostri avversari credo stiano cercando una loro dimensione per poter venire fuori da una situazione difficile. Troveremo un campo caldo, ma noi saremo pronti come siamo sempre stati.
La squadra ha superato il momento difficile dovuto in parte ai tanti altri impegni ravvicinati e in parte all’influenza che ha reso tanti giocatori indisponibili?
I giocatori sono tornati quasi tutti disponibili, dunque adesso ripartiremo. C’è stato un periodo di stanchezza dovuto agli impegni ravvicinati e all’influenza, anche perché i turni infrasettimanali che abbiamo affrontato sono stati tutti tosti ed hanno triplicato la fatica percepita. Questo specie in una squadra come la nostra, fatta di tanti ragazzi e pochi over.
I ragazzi hanno detto di credere nel sogno play-off.
Per la mia esperienza consiglierei di cercare di pensare a fare i punti che ci mancano per la salvezza prima di valutare altre situazioni. Prima festeggiamo l’obiettivo che ci eravamo dati all’inizio e solo dopo potremo pensare ad altro. Secondo me siamo noi la vera sorpresa di questo campionato, perché nessuno vede in che condizioni stiamo lavorando. Siamo abituati a non fare mai presenti le problematiche affrontate, perché siamo tosti e va bene così. Sappiamo che il calcio è fatto di altre cose ed è per uomini veri.
A quanto fissa la famosa quota salvezza?
In questo momento dobbiamo pensare che, per avere la certezza che la Sangiustese l’anno prossimo giochi in Serie D, ci vogliano 48 punti. Magari tra qualche tempo la quota si abbasserà, ma per ora è così.
Questione impianti: il suo pensiero?
Ci alleniamo e giochiamo in un campo che è molto bello come terreno, che in Regione credo abbiano in pochi e in una struttura che proprio in questi giorni sta subendo interventi per essere migliorata ed adeguata per ospitare una Serie D e delle partite di ragazzi. Spogliatoi ed altre cose avrebbero bisogno di una sistemata, ma non ci lamentiamo. Sono le cose che dicevamo prima: lavoriamo tutta la settimana senza che le persone sappiano come.
La scuola calcio della Cluentina è lieta di annunciare il nuovo evento sportivo organizzato per domenica 17 febbraio a partire dalle ore 10.30.
Il Campo di Collevario di Macerata sarà teatro di una serie di partite giocate dai piccoli, classi 2010/’11/’12/’13, dell’Attività di Base del Pescara Calcio e quelli dell’Accademia Calcio Cluentina.
L’evento rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto votato al futuro che l’Accademia Calcio Cluentina sta sviluppando sotto la guida del Presidente Massimiliano Marcolini. Per la società biancorossa è un onore poter confrontarsi con un club professionistico che calca i più importanti palcoscenici del calcio nazionale e che da sempre dimostra una grande attenzione al settore giovanile e all’insegnamento dei valori dello sport.
Una soddisfazione anche per la città di Macerata che, grazie al lavoro della Cluentina, torna a far vivere un importante impianto sportivo come quello di Collevario con una giornata di sport e divertimento per i più piccoli, le famiglie e tutti gli appassionati di calcio.
La festa continuerà sabato 23 febbraio qunado i tesserati della Cluentina saranno ospiti del Pescara e occuperanno la Tribuna Mayella per sostenere i Delfini dell’Adriatico nella sfida tra Pescara e Padova, valevole per la 25a giornata di Campionato di Serie B. Una partita dove i biancoazzurri si giocheranno punti importanti per la lotta alla promozione.
Ci siamo, è arrivato il momento di scendere in campo nella Final Four di Del Monte Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova.
Sabato (ore 18, diretta tv Rai Sport) alla Unipol Arena di Bologna Stankovic e compagni affrontano l’Itas Trentino nella Semifinale, per cercare l’accesso alla Finalissima che mette in palio la prestigiosa coccarda tricolore (in programma domenica sempre alle ore 18) per il terzo anno consecutivo, dopo il successo di due anni fa proprio nell’impianto di Casalecchio di Reno e il secondo posto della scorsa stagione ottenuto a Bari. I biancorossi hanno raggiunto Bologna nella tarda mattinata di oggi, poi in serata il primo allenamento alla Unipol Arena per assaggiare da vicino il campo teatro della sfida di domani, quarto match stagionale contro i trentini. Nell'altra Semifinale di sabato (ore 15.30) si affrontano Sir Safety Conad Perugia e Azimut Leo Shoes Modena.
Alla scoperta dell'avversario Itas Trentino
Come nelle altre occasioni, Angelo Lorenzetti dovrebbe schierare anche stavolta la diagonale palleggiatore-opposto Giannelli-Vettori (in alternativa il braccio pesante di Nelli), al centro il serbo Lisinac e l’ex Lube Candellaro, a schiacciare lo statunitense Russell e il serbo Kovacevic (con l’olandese Van Garderen pronto ad essere chiamato in causa). Il libero è Jenia Grebennikov, altro ex biancorosso.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"Sarò a disposizione della squadra, mi alleno da alcuni giorni e sono felice di essere rientrato nel gruppo. Con Trento sarà una partita tosta, dobbiamo dimenticare quanto successo in Trentino qualche settimana fa perché loro sono un’ottima squadra: siamo felici di poterci giocare questa opportunità nella Final Four e ci divertiremo pensando ad una gara per volta, con l’obiettivo di conquistarci la Finalissima di domenica. Giocare bene conterà tantissimo, c’è grande equilibrio tra le quattro finaliste e chi si esprimerà al meglio porterà a casa la Coppa Italia".
Parla Simone Giannelli (palleggiatore Itas Trentino)
“Sarà una Semifinale bellissima perché, lo confermano anche i numeri, il livello tecnico delle due squadre è molto importante. Risulta quindi difficile prevedere cosa potrà fare la differenza; probabilmente saranno i dettagli a far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall'altra. Siamo pronti a dare il massimo, con la piena consapevolezza dei nostri mezzi; giocheremo per migliorare anche in questa occasione, senza guardare troppo al nostro recente passato contro questo avversario e nella specifica manifestazione. Siamo arrivati a questa Final Four perché ce lo siamo meritati, eliminando una squadra forte come Verona, e vogliamo capire a che punto siamo della gerarchia del volley nazionale. Qualsiasi sarà il risultato finale vogliamo tornare a casa con qualcosa in più rispetto a quello che siamo ora”.
Gli arbitri della Final Four
Ecco il gruppo di arbitri da cui saranno scelte le coppie che dirigeranno le due Semifinali, la Finale Coppa Italia di A2 e la Finale Coppa Italia SuperLega: Stefano Cesare (Roma),Dominga Lot (Treviso), Andrea Puecher (Padova), Daniele Rapisarda (Udine), Simone Santi (Perugia), Ilaria Vagni (Perugia), Giuseppe Curto (Trieste), Giorgia Spinnicchia (Catania).
Settima volta in Coppa Italia contro Trento
Settimo incrocio in Coppa Italia tra biancorossi e trentini: Finale 2016-2017 (Civitanova – Trento 3-1), Semifinale 2015-2016 (Civitanova – Trento 2-3), Finale 2012-2013 (Trento - Civitanova 3-1), Finale 2011-2012 (Civitanova – Trento 2-3), Quarti di Finale 2005-2006 (Civitanova - Trento 1-3), Quarti di Finale 2002-2003 (Civitanova - Trento 3-1). Complessivamente è la sfida numero 64 tra le due formazioni, grande equilibrio con 32 vittorie Lube e 31 Itas. Quarto match stagionale dopo le gare di Regular Season (doppia vittoria Lube) e la Finale Mondiale per Club (vinta da Trento).
Sono 4 i grandi ex di turno in campo
Davide Candellaro a Civitanova dal 2016 al 2018, Jenia Grebennikov a Civitanova dal 2015 al 2018, Osmany Juantorena a Trento dal 2009 al 2013, Tsvetan Sokolov a Trento dal 2009 al 2012 e nel 2013-2014
Giocatori a caccia di record
In Carriera: Davide Candellaro – 14 punti ai 1700, Luca Vettori – 30 punti ai 3600 (Itas Trentino); Enrico Diamantini – 18 attacchi vincenti ai 500, Tsvetan Sokolov – 11 punti ai 3100, Dragan Stankovic – 15 punti ai 2100 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova
Diretta tv Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Adriano Di Pinto è il nuovo allenatore della Menghi Shoes Macerata. 42 anni, nato a Milano, Di Pinto è molto conosciuto nelle Marche per aver allenato nelle ultime due stagioni la Golden Plast Potenza Picena e aver ricoperto il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile della Sacrata Civitanova in questo primo scorcio di stagione.
Nelle precedenti esperienze per lui importanti apparizioni con il Club Italia e con l’Exprivia Molfetta nella massima serie. Di Pinto andrà a prendere il testimone lasciato da coach Pasquale Bosco ed esordirà proprio contro la sua ex squadra domenica prossima alla Marpel Arena (in campo alle 19). Nei prossimi giorni il tecnico verrà ufficialmente presentato a stampa e tifosi nel corso di una conferenza stampa.
Torna la Roana CBF e con sé il frastuono della Mar.Pel. Arena. La quindicesima giornata di campionato riporta le maceratesi finalmente tra le mura amiche per la prima sfida casalinga del girone di ritorno. Dopo la decima vittoria consecutiva, rimediata in terra toscana, la formazione di coach Paniconi si prepara a ricevere la Conero Eurosped Ancona per un altro match solo all’apparenza in discesa.
La formazione di coach Bacaloni viene sicuramente da un periodo non facile con il penultimo posto in classifica ed il fresco addio di Valentina Da Col, ma Paniconi gioca forte sulla tenuta mentale e tiene alta la guardia delle sue ragazze per evitare a tutti i costi rilassamenti o cali di tensione:
“Dobbiamo avere massimo rispetto dell’avversario. Sta attraversando un momento complicato ma è in piena lotta salvezza perciò cercherà di fare la sua parte […]. Dovremo fare una gara d’attacco, spingere sull’acceleratore e tenere alto il ritmo di gioco. Solo così potremo far valere al massimo le nostre qualità”.
Una importante occasione da cogliere per mantenere invariato quel +4 su Montale Rangone in vista dell’insidiosissima trasferta di Altino e del successivo scontro diretto casalingo proprio contro le emiliane: “Sarà certamente un doppio impegno probante. Non sarà decisivo ma darà delle risposte importanti. A oggi, però, il match fondamentale è quello di sabato contro la Conero” - ha aggiunto il coach maceratese. Già, perché chi è dietro non molla.
Tutte le inseguitrici hanno progressivamente perso terreno, Cesena e Altino in primis, distanti rispettivamente otto e undici punti, tranne una: quella Emilbronzo 2000 Montale Rangone che, al momento, rappresenta l’unica macchia nel dorato cammino della Roana CBF. Agüero e compagne stanno tenendo un ruolino di marcia impressionante con un peso specifico che è ulteriormente cresciuto dopo la vittoria di settimana scorsa su Altino per 3-1.
Un risultato che dimostra come quella delle emiliane sia, ad oggi, la candidatura più autorevole ad unica vera rivale delle maceratesi nella corsa al primo posto. Un primo posto da difendere con le unghie e coi denti a cominciare da sabato. Si torna a sudare e a palpitare, a spingere e a cantare, per vedere l’arancio e il nero ancora a lungo sulla vetta più alta.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Sarà la palestra Fratelli Cervi di Macerata, nel quartiere di Colleverde, a ospitare la finalissima di Coppa Marche di serie C tra Banca Macerata Medea e Volley 79 Civitanova. I ragazzi maceratesi allenati da Baleani e Giacomini arrivano all’atto conclusivo dopo aver superato in un avvincente tie break i rivali di Montesanto (16 a 14 nel set decisivo) nella semifinale di mercoledì sera.
Appuntamento sabato, alle ore 16,30, per una sfida importantissima per tutta la società biancoverde: infatti chi vincerà la competizione alzerà al cielo il trofeo Adrio Giacomini, figura storica e rappresentativa della Pallavolo Macerata.
Al termine della sfida le due squadre si dirigeranno alla Marpel Arena dove è prevista la premiazione finale al termine della finale femminile che vedrà opporsi, a partire sempre dalle 16.30, Amandola e Montecchio.
La Feba Civitanova Marche vuol continuare il suo positivo 2019. Le momò, dopo la prestazione superlativa a Bologna, tornano davanti al pubblico amico per cercare di confermare la striscia positiva del nuovo anno che vede le biancoblu aver vinto quattro gare su cinque partite. Numeri importanti per le ragazze di coach Nicola Scalabroni che ricevono la visita del Gruppo Stanchi Roma: le capitoline sono reduci da quattro sconfitte consecutive e sono in cerca di riscatto.
La compagine di coach Francesco Goccia può contare sulla verve offensiva di Giulia Grimaldi, sull’esperienza in cabina di regia di Elena Russo e sotto le plance di Laura Gelfusa. Le momò, dal canto loro, sono in un buon momento di forma e con il rientro del capitano Veronica Perini, e l’arrivo di Maria Giuseppone, sono tornate a pieno organico.
“Veniamo dalla bella vittoria di Bologna che ci ha dato ulteriore entusiasmo – commenta coach Nicola Scalabroni – e conferma il nostro momento positivo in questo 2019. Contro l’Athena Roma dovremo essere concentrate sull’avversario perché comunque sono una squadra ostica, molto fisica e con alcune giocatrici d’esperienza. Dovremo in questa settimana lavorare sui nostri punti di forza per cercare di approfittare dei loro punti deboli, con la voglia di continuare la nostra striscia positiva”.
Palla a due domenica 10 Febbraio, alle ore 18.00, al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l’incontro Giulia Caravita di Ferrara e Lorenzo Grazia di San Pietro in Casale (BO).
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Sangiustese Calcio relativo alla segnalazione da parte dell'associazione sportiva Ponte San Giusto Academy di una violazione nel contratto per l'utilizzo dell'Impianto sportivo di Villa San Filippo:
La Sangiustese dice basta alle continue ingiustizie alle quali è sottoposta da parte dell’Associazione Sportiva Ponte San Giusto Academy. Ecco i fatti.
Lo scorso 9 Gennaio, la Sangiustese riceve una PEC da parte della Società Ponte San Giusto Academy in cui si afferma come da un controllo effettuato si evinca che la Sangiustese abbia creato una squadra di Settore Giovanile nella quale risultano tesserati dei giocatori che fanno venire meno la clausola n°5 del contratto per l’utilizzo dell’impianto sportivo di Villa San Filippo.
Vediamo cosa dice questa clausola “speciale”:
“Le parti si impegnano a rispettare reciprocamente l’accordo di non poter tesserare atleti del Settore Giovanile che siano stati tesserati nelle stagioni precedenti con l’altra Associazione, pena la decadenza del contratto. Inoltre non potranno essere tesserati dalla Sangiustese i ragazzi che hanno la residenza nel Comune di Monte San Giusto e Morrovalle”.
E’ stato immediatamente fatto presente sia alla Società che all’Amministrazione Comunale che a nostro avviso questa condizione fosse altamente contraria ai valori non solo della correttezza sportiva, ma anche del vivere civile.
Ci è stato risposto che eravamo liberi di non firmare il contratto ed andare a giocare le partite della Sangiustese dove volevamo.
Visto che la Sangiustese nel passato ha girovagato per anni nei paesi vicini per giocare le proprie partite, non ritenevamo giusto portare di nuovo questo disagio ai nostri tifosi.
Abbiamo dunque accettato, contando in un opportuno e franco ravvedimento da parte della Società Ponte San Giusto Academy su una clausola per noi molto scorretta.
Abbiamo sbagliato: il ravvedimento non c’è mai stato.
Chiediamo dunque ora ai cittadini sangiustesi, all’Amministrazione Comunale, ai consiglieri dell’opposizione, alla FIGC Provinciale, Regionale e Nazionale (alla quale faremo un esposto per la venuta a mancare del requisito costituzionale della lealtà sportiva):
- con quale diritto una Società Sportiva di Settore Giovanile che gestisce un impianto solo per garantire un servizio può imporre che tutti i ragazzi di due paesi facciano calcio obbligatoriamente con la loro Società?
- per quale motivo i genitori di questi due paesi non possono mandare i propri figli a giocare con la Sangiustese?
- l’impianto sportivo di Villa San Filippo appartiene al Comune di Monte San Giusto, e tutti i ragazzi sangiustesi ne possono usufruire, oppure è di proprietà della Società Ponte San Giusto Academy?
- i cittadini sangiustesi devono solo pagare con le tasse questa struttura?
Alla Sangiustese sembra che questa Società, qualificata come “Elite”, non abbia alcun rispetto per quei ragazzi che vorrebbero solo divertirsi correndo dietro ad un pallone, vestendo i colori storici della propria città e sognando un giorno di far parte della prima squadra.
L’esempio a Monte San Giusto è venuto dalla pallavolo. Essendosi create due Società di Settore Giovanile, le famiglie, come era giusto, hanno potuto scegliere liberamente dove mandare i propri ragazzi a divertirsi e imparare uno sport. Forse a qualcuno non interessa il bene dei ragazzi, ma solo fare business?
Non contenti di quanto successo, è stata fatta un’altra azione priva di logica che vogliamo chiarire.
Il 30 Gennaio alla Sangiustese è stato recapitato un atto ingiuntivo per mancato pagamento: ci vuole coraggio ad intentare un’azione del genere su fatture datate dal 15 Ottobre al 31 Dicembre 2018.
La Sangiustese in questi anni, anche se a volte con qualche ritardo, ha sempre pagato tutto il dovuto, circa 80.000 euro, anche se una sentenza del TAR (03 Aprile 2018) affermava che la Società Ponte San Giusto Academy avesse gestito in questi anni l’impianto sportivo in maniera illegittima.
La Sangiustese a tale proposito aveva già da tempo chiesto un colloquio con il Presidente, Sig. Giovanni Pucci, per fissare modalità e termini della questione, senza ricevere risposte in merito.
Un accordo senza prevaricazioni di sorta dovrà sicuramente essere trovato in tempi brevi, sempre tenendo conto che la Società Ponte San Giusto Academy non è l’Ente proprietario dell’impianto sportivo, che è e resta il Comune di Monte San Giusto, ma è solo temporaneamente addetta a gestire il servizio dello stesso.
I ragazzi sangiustesi hanno gli stessi diritti dei ragazzi morrovallesi di giocare nell’impianto della loro città, così come la Sangiustese ha diritto di giocare in quell’impianto.
Questo anche alla luce del fatto che la Società Ponte San Giusto Academy ne usufruisce gratuitamente e che i bambini dei Primi Calci e dei Piccoli Amici della Sangiustese fanno invece attività ai campi di via Giustozzi, senza interferire minimamente con l’impianto di Villa San Filippo.
Siamo a completa disposizione per trovare una soluzione a questa vicenda.
Domenica 10 febbraio alle ore 10.30, presso la Palestra del Polisportivo Comunale, si terrà una dimostrazione di Fioretto (una delle tre armi della Scherma), uno sport tra i più nobili del panorama olimpico. Le Marche, infatti, sono la terra per antonomasia che ha cresciuto fior di campionesse mondiali. La scuola di Jesi ne è un esempio. La manifestazione, promossa dalla Società Operaia di Civitanova Alta, ha trovato pieno consenso nel Sindaco, Fabrizio Ciarapica e della sua Giunta, concedendo il Patrocinio e l’utilizzo delle strutture sportive comunali.
Già in passato Ciarapica aveva accolto a Palazzo Sforza, l’avvocato Carola Cicconetti, di origini marchigiane, campione del Mondo di Fioretto negli anni ‘80, Maestra di fioretto, sciabola e spada, componente della Procura Nazionale Antidoping della NADO Italia (National Antidoping Organization), e Consigliera dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico, a cui vorrebbe affidare l’organizzazione di una scuola in città.
“Un nuovo ambizioso progetto sportivo per Civitanova, è quello di aprire una scuola di scherma”. Ha dichiarato il Sindaco Ciarapica. “Uno sport diretto ai giovani ma anche alle generazioni adulte, uno sport inclusivo dove piccoli, grandi, normodotati e non, possono cimentarsi, divertirsi, fare attività motoria e contemporaneamente sviluppare le abilità mentali. Infatti, sotto questo profilo, la Scherma è una disciplina completa. Se – continua il Sindaco - riusciremo nel sogno di aprire una scuola, che sarebbe diretta dalla Cicconetti, spero anche che da qui potranno partire sportivi con ambizioni agonistiche. A Civitanova – conclude Ciarapica - manca un riferimento per questa disciplina di combattimento, che basa il suo spirito sulla lealtà e l'attento rispetto delle regole. Carola Cicconetti rappresenta per noi una garanzia di professionalità. Pertanto ringrazio la Società Operaia di Civitanova Alta che ha creduto in questo progetto e si è fatta carico di organizzare l’iniziativa di domenica prossima”.
“Ricordo che la scherma – ha affermato Carola Cicconetti - è uno sport aperto anche al sociale, in quanto è possibile praticarla in carrozzina con i normodotati. Questa disciplina permette di ‘far tirare’ - insieme - ragazzi normodotati con i diversamente abili. Esistono, infatti, nel gare integrate. La fusione fra questi ‘due mondi’ è nel suo genere unica. Inoltre, è uno sport che consente anche ai meno giovani di approcciarsi e mettersi alla prova, tanto – ha concluso la campionessa - da essere diffuso in un circuito ‘master’ apposito per atleti che vanno dai 30 anni agli over 70”.
La coppa marche di serie C 2018/19, la competizione dedicata ai due storici dirigenti della Pallavolo Macerata e dell’Helvia Recina Volley, Adrio Giacomini e Tito Antinori, è finalmente pronta ad esibirsi nel suo atto conclusivo.
Nella giornata di mercoledì le semifinali hanno dato il loro verdetto riservando qualche sorpresa. Nella compagine maschile le due primatiste del girone A, Terra Dei Castelli Volley e Pallavolo Montesanto, hanno dovuto arrendersi rispettivamente alla US Volley ‘79 Civitanova Marche (0-3) ed alla Montalbano Volley Macerata (2-3).
Vittoria piuttosto agevole per la formazione civitanovese, saldamente stabile al secondo posto nel girone B dietro alla capolista Paoloni Appignano, campione uscente. I maceratesi, invece, a dispetto del sesto posto in classifica e dell’ampio distacco dalla vetta del girone A, hanno tenuto testa ai rivali potentini, portando la sfida fino al quinto set e sferrando proprio al tie-break la zampata decisiva per il 16-14 che è valso il passaggio del turno. Le due finaliste si affronteranno sabato 9 febbraio alle 16.30 presso la Mar.Pel. Arena di Macerata, teatro di casa per Menghi Shoes e Roana CBF, la quale sarà protagonista alle 21 della sfida contro la Conero Eurosped Ancona per la seconda giornata di ritorno del campionato di B1. Serata di rivincite e di conferme, invece, nelle final four al femminile. Il sorteggio aveva messo di fronte prima e seconda del girone B, la Beauty Effect Polverigi e la Edilmonaldi Amandola. La capolista ha subìto lo sgambetto delle rivali dopo un’altra sfida avvincente decisa solo al tie-break, tra sorpassi e controsorpassi, sul 19-17 targato Amandola.
Dall’altra parte del tabellone era di scena la Megabox Volley Montecchio, detentrice del titolo nonché capolista del girone A di campionato, che si è imposta per 3-1 sulla Pallavolo Collemarino, quarta nello stesso girone delle pesaresi. La sfida tra Amandola e Montecchio avrà luogo presso la palestra Fratelli Cervi di Colleverde a Macerata, in contemporanea con l’altra finale. Le atlete raggiungeranno poi i pari-categoria della maschile alla Mar.Pel. Arena per le premiazioni di rito. Tutto pronto, dunque, per un intenso pomeriggio di sport da vivere tutto d’un fiato, nel ricordo di chi ha dato tanto per il volley maceratese.