Lunedì di riposo per la Cucine Lube Civitanova, dopo la netta vittoria ottenuta domenica all’Eurosuole Forum contro Ravenna in campionato, poi via ad un’altra settimana che prevederà ancora una volta un doppio appuntamento per Juantorena e compagni.
Champions League e SuperLega sono le due competizioni in cui saranno impegnati gli uomini di Fefè De Giorgi nei prossimi sette giorni: giovedì (ore 20.30) a Trento ecco il bis del derby italiano in Europa contro l’Itas (quinta giornata della fase a gironi della massima competizione continentale), domenica (ore 18) all’Eurosuole Forum ottava di ritorno di Regular Season contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Martedì mattina i cucinieri inizieranno la settimana di lavoro con una seduta di pesi, mentre nel pomeriggio è in programma l’allenamento tecnico.
Mercoledì i biancorossi raggiungeranno Trento, dove giovedì mattina è in programma l’allenamento alla BLM Group Arena.
Venerdì e sabato, poi, si penserà già alla sfida di SuperLega con Vibo Valentia con due sedute pomeridiane all’Eurosuole Forum.
Serviva una forte scossa ai biancorossi di mister Ranzuglia, dopo il duro ko casalingo con il Tre Torri Sarnano, per tentare di venir fuori da questo momento poco propizio. Obiettivo riuscito a metà con un pareggio per 1-1 che non muove più di tanto la classifica e fa rimanere i tolentinati sull’orlo del precipizio: la zona play-out dista solamente 4 punti e la classifica nella zona bassa si è accorciata moltissimo.
SERIE C2 - La gara, giocata al Palaquaresima di Cingoli, si è svolta sempre a ritmi piuttosto bassi, anche per le notevoli dimensioni del campo, e soprattutto per il fatto che le due squadre stanno vivendo un momento piuttosto complicato, con anche i padroni di casa reduci da due sconfitte consecutive; il primo tempo si conclude a reti inviolate, il gioco piuttosto statico dei cingolani non ha giovato molto per lo spettacolo, mentre i biancorossi sono sembrati più ordinati anche se poco cinici nelle uniche due occasioni avute a tu per tu con il portiere locale. La ripresa è subito favorevole al Borgorosso e il bomber Diallo rompe il digiuno personale siglando il gol del vantaggio. L’Avenale si scuote ma ancora una volta i biancorossi hanno l’occasione per raddoppiare e il portiere si supera su un tiro velenoso di Del Pupo. Nel finale i padroni di casa provano il tutto per tutto, Pistacchi riesce a salvare miracolosamente in almeno tre situazioni, e quando sembrava ormai fatta per i tolentinati, l’Avenale trova il gol del pareggio a 2 minuti dal termine con un clamoroso errore della difesa biancorossa che si fa beffare da un lento tiro di Marrocchi, da posizione defilatissima a ridosso della linea di fondo, che passa sotto le gambe prima di Konte e poi di Pistacchi.
Doccia fredda per mister Ranzuglia e i suoi ragazzi, che con una vittoria si sarebbero portati momentaneamente a distanza di sicurezza dalla zona calda, ed invece scorgono sempre di più il fiato sul collo delle concorrenti. Ora servirà l’impresa di riuscire a far punti in casa contro il Cus Macerata, attuale seconda in classifica.
CSI - Una grande vittoria, frutto di una prova convincente arriva invece dalla formazione Csi, che si sbarazza del Collebronx e continua la striscia positiva di risultati, dopo la vittoria al cardiopalma ottenuta a Montefano.
Mister Vecerrica ha dovuto rinunciare a Falcioni, assente per squalifica, e al centrale difensivo Seri, infortunato; nonostante le defezioni la squadra è sembrata fina da subito concentrata e dopo pochi minuti Jahaj sigla la rete del 1-0. Un momento di appannamento difensivo porta al pareggio degli ospiti su azione da calcio d’angolo, ma i biancorossi non si scompongono e rimangono in partita sino al termine della prima frazione di gioco. Nella ripresa il pressing alto del Borgorosso mette in difficoltà il Collebronx, e dopo un paio di ripartenze sventate ottimamente da Verdini, sale in cattedra Gabrielli che prima porta in vantaggio i suoi ribattendo in rete una respinta e successivamente sigla la sua doppietta personale con un preciso diagonale all’angolino. La gara rimane in pieno controllo dei biancorossi e il risultato non cambierà più sino alla fine.
“ Ho da subito capito che la squadra rispondeva meglio di quello che pensavo, nonostante le assenze di due nostri migliori giocatori " - dice mister Vecerrica al termine della gara - “oggi siamo stati una squadra vera. Pensando al girone di andata c’è un po’ di rammarico perché giocando così uniti e compatti avremmo raccolto sicuramente molto di più e la classifica sarebbe stata migliore, ma è un normale prezzo da pagare quando ricostruisci un gruppo inserendo molti giocatori nuovi”
Torna al successo la Paoloni Macerata che batte nettamente il Volleyball Lucera per 3-1; due set dominati dai biancorossi che poi hanno dovuto subire il ritorno dei pugliesi, grazie anche allo spostamento nel ruolo di opposto di Cormio per uno spento Corrieri, prima di riprendere in mano le redini del gioco conquistando l’intera posta in palio.
IL MATCH - Coach Bernetti, con Lanciani leggermente febbricitante in panchina, schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Roberto Massei schiacciatori ricevitori, Persichini ed Orazi al centro, Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte del campo coach Delli Carri risponde con la diagonale palleggiatore – opposto formata da Marcone e Corrieri, Cormio e Pizzini in banda, Meleddu e Pisano al centro con Fabbian e Raffaele ad alternarsi nel ruolo di libero.Paoloni subito avanti 5-2 con l’attacco di Tobaldi; due punti di Corrieri fan recuperare un break ai lucerini (6-5) ma la “doppietta” di Ciccarelli ed il primo tempo di Persichini regalano il +5 ai biancorossi che scappano sul 14-9. Calistri, dal quattro, porta i suoi sul 19-13 ma Lucera non riesce a recuperare lo svantaggio ed allora l’ace di Persichini ed il contrattacco di Tobaldi chiudono il primo parziale con il punteggio di 25-17.Al cambio di campo è ancora la Paoloni a fare la voce grossa con il muro di Orazi che vale il 13-10; Lucera non riesce a trovare le contromisure e Macerata ne approfitta ed altri tre block regalano ai biancorossi il 19-14. Due punti di Tobaldi regalano il set point ai locali che chiudono poi la seconda frazione 25-18 grazie al primo tempo di Orazi.Delli Carri prova ad inserire Sorrenti in banda spostando Cormio nel ruolo di opposto e la sostituzione sortisce gli effetti sperati con i pugliesi che riescono a trovare la quadratura del cerchio rendendo la vita più difficile alla squadra di casa. Il terzo periodo diventa quindi un’altalena di emozioni: il muro di Pisano regala il +3 a Lucera (8-11) ma i punti di Orazi e Tobaldi ribaltano la situazione consentendo alla Paoloni di passare avanti 13-11; il muro di Calistri vale il 17-14 ma, mentre sembrano scorrere i titoli di coda, ecco che Lucera recupera il gap pareggiando a quota 20 grazie al primo tempo di Pizzini. Nel rush finale le due squadre arrivano insieme ai vantaggi dove Lucera trova il sangue freddo per spuntarla 26-28 riaprendo così l’incontro.Le due formazioni, nel quarto parziale, camminano a braccetto fino all’8-8 quando il primo tempo di Orazi spezza l’equilibrio permettendo alla Paoloni Macerata di passare a condurre 11-9; Calistri e Persichini confezionano il 18-14 ma Lucera non è mai doma e rimonta, dimezzando lo svantaggio, fino al 20-18. Tobaldi, da buon capitano, sigla una “doppietta” che regala ai suoi il 22-19; i pugliesi non riescono a recuperare il gap ed allora ne approfitta la Paoloni Macerata che sigla il 24-19 grazie al muro di Persichini mentre Tobaldi, alla seconda occasione, chiude il set 25-20 ed il match con il risultato di 3-1.Tre punti fondamentali per la Paoloni che, in classifica, rimane attaccata al treno che conta; ora i ragazzi di Francesco Bernetti e Giuliano Massei dovranno preparare ben due trasferte molto ma molto insidiose: la prima sarà quella di Turi, Sabato 15 Febbraio alle ore 18:30, mentre Domenica 23 Febbraio sarà la volta di quella di Pineto, ospiti della BlueItalySerie B – Girone E – 14° GiornataPaoloni Macerata – Volleyball Lucera FG 3-1(25-17 25-18 26-28 25-20)Paoloni Macerata: Massei R., Tobaldi (K) 18, Ciccarelli 12, Larizza 3, Gasparrini, Calistri 6, Lanciani 1, Leoni (L1), Orazi 16, Persichini 12. Non entrati: Plesca, Uguccioni, Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti – Massei G.Volleyball Lucera FG: Pizzini 13, Pisano 3, Meleddu 12, Fabbian (L1), Corrieri 8, Sorrenti 2, Cormio 19, Raffaele (L2), Marcone (K) 7. Non entrati: Vignaroli, Librizzi. All. Delli Carri – RussoArbitri: Mori Francesca (SI) – Bolici Giulio (SI)
Il Centro Nuoto Macerata è entrato nel mese di febbraio galvanizzato da un gennaio che ha riservato parecchie soddisfazioni grazie ai risultati conseguiti nei meeting in vasca corta di Civitanova e Ostia.
Al “Trofeo Morichetti”, nella vicina città in riva all’Adriatico, si è esaltato il classe 2004 Emanuelle Pandele che ha sfiorato il podio in diverse occasioni fino a conquistarlo meritatamente con il bronzo nei 50metri stile libero (gara dall’alto contenuto agonistico). La manifestazione ha rappresentato la ripresa delle competizioni dopo la pausa natalizia e il Centro Nuoto Macerata ha terminato la kermesse ottenendo un valido ottavo posto assoluto. Hanno contribuito al risultato anche i nuotatori più giovani della categoria Esordienti, evidenziando così la crescita del gruppo in qualità oltre che nei numeri.
Successivamente ecco la trasferta verso la Capitale per prendere parte, con gli atleti più grandi della categoria, al trofeo nazionale “SIS Roma” di Ostia. Un appuntamento molto sentito dalla squadra biancorossa perché confronto con atleti di altissimo livello da tutta Italia. Tra le ragazze Juniores ha brillato Serena Martini che nei 200mt misti, abbassando il suo record personale di oltre 3”, si è aggiudicata il 7° posto. Tra i ragazzi invece ottimo Riccardo Brancadori, primo atleta della squadra, insieme ad Emanuelle Pandele, ad abbattere il muro dei 56” nei 100mt stile libero. Per Emanuelle, nonostante la giovane età, è arrivato un 15° posto Assoluto nei 100mt dorso.
Hanno inoltre migliorato i loro tempi Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Margherita Bonvini, Rebecca Brizi, Alessandra Castagna, Caterina e Sara Concettoni, Giada Leboroni, Leonardo Mariotti, Lorenzo Menichelli, Alessandro Pianesi, Vittoria Ripani e Tommaso Zaffrani-Vitali.
Molto compiaciuto della continua crescita dei ragazzi il coach Ulto che li ha visti in ogni batteria recuperare posizioni importanti. Risultati complessivi che fanno guardare con fiducia coach Ulto e il team manager Pallocchini ai prossimi Campionati regionali di Ascoli Piceno di fine mese.
Il Civitanova Dream Futsal espugna il campo dell'Atletico Foligno. Al termine di una partita combattuta e tirata, le ragazze di mister Giuliano Tiberi si impongono per 4-7 sul campo umbre continuando così la loro corsa verso la zona play-off.
Un successo non semplice, arrivato dopo una sfida complicata, in cui però si è vista la grinta e la determinazione delle rossoblu. Pronti via ed il pomeriggio per il Civitanova Dream Futsal si mette male, con le locali che passano subito in vantaggio per 2-0.
Le rossoblu si riorganizzano ed accorciano le distanze con Cremonesi ma l'Atletico Foligno, che in casa ha messo in difficoltà chiunque, trova il nuovo vantaggio ma Cremonesi e Giosuè impattano sul 3-3.
Le ragazze di mister Tiberi hanno alcune occasioni interessanti ma a 20'' dal termine viene fischiato un fallo dubbio di Caciorgna che vale il 6° fallo per le locali, con conseguente tiro libero realizzato per il 4-3 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa il Civitanova Dream Futsal parte con un altro piglio: Cremonesi prima, su punizione, e Giosuè poi siglano il 4-5. Mister Boranga si gioca la carta del portiere di movimento ma Diaz e Caciorgna chiudono la questione sul 4-7.
"Siamo state brave a non disunirci ed a reagire di squadra dopo l'iniziale svantaggio - commenta mister Tiberi - Sicuramente dobbiamo migliorare sull'approccio iniziale alla gara perchè non è la prima volta che ci capita di finire subito sotto. Oggi siamo state brave a rimontare ma può essere un aspetto penalizzante. Non era una partita facile e lo si è visto, considerando che l'Atletico Foligno in casa è una squadra temibile. Adesso ci aspetta la sfida contro la capolista, imbattuta, Città di Capena. Non abbiamo niente da perdere e ce la giocheremo".
ATLETICO FOLIGNO - CIVITANOVA DREAM FUTSAL 4-7 (4-3 pt)
ATLETICO FOLIGNO: Grisci, Acini, Santoni, Narcisi, Ferroni, Magnini, Corboli, Ricci, Ciacci, Torelli, Martella, Santi All. Boranga
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Romano, Fermani, Marani, Giosuè, Ciccioli, Persichini, Carciofi, Diaz, Giacomoni, Castelli, Cremonesi, Caciorgna All. Tiberi
Sequenza reti: 1-0, 2-0, 2-1 Cremonesi, 3-1, 3-2 Cremonesi, 3-3 Giosuè, 4-3 // 4-4 Cremonesi, 4-5 Giosuè, 4-6 Diaz, 4-7 Caciorgna
Arbitri: Alessandro Coppo Fongoli di Terni e Alessandro Colombo di Perugia
Il Volley Macerata vince la stracittadina battendo 3-1 il Nino Cafe’; i primi due set han visto i ragazzi di Tobaldi tenere le redini del gioco mentre nel terzo parziale la reazione del Nino Cafe’ ha riaperto l’incontro allungando la partita al quarto dove i locali son stati bravi a trovare nel finale il break vincente che ha consentito loro di aggiudicarsi l’intera posta in palio.
IL MATCH - Coach Tobaldi schiera in avvio Gentili in cabina di regia opposto a Gasparrini, Taccari e Carletti schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Mengoni libero; dall’altra parte coach Giacomini risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Mitillo e Luchetti, Antinori e Caldarelli in banda, Pucci e Storani al centro, Mauro Pianesi nel ruolo di libero.
Parte bene il Volley Macerata con Carletti e Gasparrini che portano subito i loro compagni sul 4-0; il tap-in di Taccari permette ai ragazzi di casa di allungare sul 10-4 ma gli ospiti non demordono e riescono a recuperare fino al 14-13 grazie al punto di Luchetti. Caraffi carica la sua squadra trovando il +3 (16-13) e due ace dello stesso centrale di casa consentono al Volley Macerata di scappare sul 23-18 con i ragazzi di Tobaldi che possono amministrare il vantaggio fino al 25-22 firmato da Carletti.
Al cambio di campo è il servizio dei locali a far differenza con gli ace in serie di Gasparrini, Taccari e Caraffi che consentono ai ragazzi di Tobaldi di allungare sul 9-4; gli ospiti, sfruttando il turno al servizio di Storani, recuperano lo svantaggio e riescono a pareggiare a quota 11 mentre qualche errore di troppo in casa del Volley Macerata permette al Nino Cafe’ di allungare sul 13-16. Tobaldi prova il doppio cambio inserendo Accorsi e Clementoni e le sostituzioni portano nuova linfa alla squadra di casa che trova la parità a quota 17 (ace di Taccari) con Carletti e Taccari a firmare l’allungo decisivo che chiude la seconda frazione con il punteggio di 25-21.
Nel terzo periodo arriva la reazione del Nino Cafe’ che si porta subito sul 2-7 grazie a Caldarelli; Luchetti regala il +7 ai suoi (4-11) con Carletti che riesce a dimezzare lo svantaggio firmando l’8-11. Gli ospiti forzano il ritmo ed allungano sul 15-22 (muro di Storani), Clementoni (esordio in campionato per lui) prova a recuperare un break al servizio (17-22) ma il Nino Cafe’ infila tre punti consecutivi che chiudono il terzo parziale con il punteggio di 17-25 riaprendo il match.
La frazione successiva è un turbinio di emozioni: Carletti firma subito il 2-0 ma il Nino Cafe’ pareggia immediatamente 3-3; i punti di Caraffi e Taccari permettono al Volley Macerata di allungare sull’11-6 con l’ace di Gentili a regalare il 16-10 in favore della squadra di Tobaldi. Il match sembra ormai destinato ai titoli di coda ed invece gli ospiti tornano in partita riuscendo a recuperare tutto il gap riportandosi in parità a quota 19. Nel rush finale sale in cattera Carletti che martella da posto quattro e conduce il Volley Macerata alla conquista del set 25-21 e del match con il risultato di 3-1.
I tre punti riportano la formazione biancorossa ad un solo punto dalla zona playoff; nel prossimo turno, Sabato 15 Febbraio alle ore 17:00, i ragazzi di Riccardo Tobaldi saranno ospiti della capolista Cus Camerino con i maceratesi che potranno giocare col coltello fra i denti non avendo nulla da perdere.
Prima Divisione – 10° Giornata
Volley Macerata – Nino Cafe’ 3-1 (25-22 25-21 17-25 25-21)
Volley Macerata: Caraffi 9, De Pompeis 6, Carletti 13, Clementoni 1, Taccari (K) 15, Carassai, Gentili 3, Mengoni (L), Gasparrini 6, Accorsi 2. Non entrato: Marconi. All. Tobaldi
Nino Cafe’: Antinori (K) 7, Bettucci, Caldarelli 10, Luchetti 10, Mitillo, Pianesi M. (L), Pucci 4, Storani 9. Non entrati: Cialdella, Cirilli, Pianesi F.. All. Giacomini
Arbitro: Rossetti Alice (MC)
La Vis Civitanova coglie il secondo successo consecutivo. Le ragazze di mister Giordano Perini escono da Porto San Giorgio con un rotondo 0-7 sulla Mandolesi. Una vittoria netta da parte delle rossoblù che hanno fatto valere il maggior tasso tecnico e la giusta grinta e determinazione: nessuna delle giocatrici si è risparmiata dando il massimo per tutti i 90 minuti contro un avversario che finora aveva collezionato solamente un punto.
I gol di giornata sono stati messi a segno da Sarah Lanciotti, tripletta per lei, Lucrezia Rastelli e Sara Ranzuglia, doppietta per entrambe. Una prestazione che ha confermato il buon momento di forma della Vis Civitanova che sta risalendo la china della classifica.
Proprio domenica prossima andrà in scena il derby contro la YFIT Macerata, a sei lunghezze che insegue proprio le rossoblu, in un match importante non solo ai fini della classifica ma anche per valutare i progressi delle ragazze di mister Giordano Perini in questo frangente importante di stagione.
Da segnalare, per mercoledì 12 Febbraio, la convocazione di Monzi Clarissa, Parmegiani Martina, Ranzuglia Sara, Rastelli Lucrezia per una gara di allenamento della Rappresentativa Regionale.
VIS CIVITANOVA: Monzi V., Parmegiani, Monzi C., Boccanera, Ciccalè, Bracalente, Natalini, Lanciotti, Babucci, Ranzuglia, Rastelli A disp. Ortenzi, Splendiani, Serenelli, Marsili, Brandizi All. Perini
Due medaglie d’oro per le Marche in un’altra edizione di successo dei Campionati italiani juniores e promesse al Palaindoor di Ancona. Negli 800 metri Simone Barontini conquista il titolo under 23 e non delude le attese del pubblico, che anche stavolta spinge il padrone di casa verso un nuovo successo: almeno un tricolore in ogni stagione, ormai da sei anni consecutivi. Il 21enne anconetano delle Fiamme Azzurre conduce una gara di testa per togliere dalla sua scia tutti gli avversari. Il crono vincente è di 1’51”05, quattro giorni dopo il personale siglato al meeting di Ostrava (1’47”73) dal mezzofondista allenato da Fabrizio Dubbini.
Entusiasmo alle stelle anche per la nuova vittoria di Angelica Ghergo nei 400 juniores. È il terzo trionfo consecutivo della giovane osimana, ma il primo tra le under 20 che si aggiunge alla doppietta da allieva nelle scorse stagioni. La portacolori del Team Atletica Marche, cresciuta sotto la guida del tecnico Michele Coppari, è protagonista di una gara strepitosa dominando in 54”84 con una grinta e una determinazione fuori dal comune. Enorme il suo miglioramento, di oltre un secondo: aveva corso in 55”91 il 25 gennaio, appena due settimane fa.
Negli 800 promesse di Barontini, c’è da sottolineare la nuova impresa di Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata) che 1’52”96 è quinto con il nuovo record mondiale Fisdir degli atleti con disabilità intellettivo-relazionali. Stesso piazzamento per Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno), quinto nel triplo promesse con 14.71, e per Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) negli 800 promesse in 2’16”79. Sulla pedana dell’asta si migliora ancora Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo), con il primato marchigiano under 20 di 3.65 e sesta come Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) nei 400 promesse in 49”52 e la 4x200 promesse della Sef Stamura Ancona con Sofia Scorcelletti, Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Maria Giulia Firmani in 1’51”16. Nel prossimo weekend saranno in palio i titoli italiani under 18, in attesa degli Assoluti del 22-23 febbraio.
(foto di Andrea Muti/FIDAL)
La Feba Civitanova Marche tiene per metà partita, poi cede per 65-84 contro La Farmacia del Tricolle Ariano Irpino. Uno stop arrivato contro una compagine in salute che ha confermato il suo valore in campo. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni hanno disputato una partita generosa, in cui spiccano i 22 punti della Perez, che però non è bastata per fermare una squadra che, dopo un periodo di appannamento, ha ripreso a correre in classifica.
Pronti via e le momò partono sotto, 0-6, ma Paoletti e Sorrentino ricuciono lo strappo sul 9-9. Le biancoblu subiscono un nuovo parziale, 0-5, firmato da Moretti, e sono costrette a rincorrere. La tripla di Paoletti vale il 17-22 con cui si chiude il quarto. Nel secondo periodo Moretti e Fabbri portano le ospiti sul 19-29, dopo tre minuti di gioco. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni escono alla distanza e negli ultimi due minuti si avvicinano alle ospiti, andando al riposo lungo sul 38-44.
Alla ripresa delle ostilità la compagine di coach Orlando parte ancora con il piede sull’accelleratore, 41-50 dopo due minuti di gioco, e le momò continuano ad inseguire: tuttavia la Feba si inceppa mentre Ariano Irpino non sbaglia mai. Un nuovo break mortifero di 0-8 delle ospiti porta il punteggio sul 48-62. Le ragazze di coach Scalabroni non riescono a rientrare e chiudono il terzo quarto sul 51-66. Nell’ultima frazione la Feba non ha la forza per la rimonta ed Ariano Irpino puntella il punteggio sul 65-84.
"Abbiamo retto per tre tempi - commenta coach Nicola Scalabroni - poi siamo mancate nell'ultimo quarto. Peccato perchè stiamo giocando a sprazzi, a momenti facciamo bene le cose in campo in altri momenti no, quindi dobbiamo ritrovare quella continuità che avevamo un mese fa. Dobbiamo tornare a fare queste cose allenandoci ancora meglio durante la settimana. Ci sono stati diversi errori al tiro ed ai tiri liberi, e quando sbagli diversi liberi come oggi poi lo paghi".
FEBA CIVITANOVA MARCHE - ARIANO IRPINO 65-84
CIVITANOVA: Ortolani 7, Sorrentino 14, Paoletti 10, Bocola 5, Perez 22, Nociaro ne, Ciccola, Angeloni ne, Trobbiani 4, Binci 3, Pelliccetti, Gombac ne All. Scalabroni
ARIANO IRPINO: Orchi 2, Zanetti 7, Scibelli 10, Fabbri 14, Zitkova 16, Moretti 22, Sansalone, Albanese 10, Seskute 3, Bambini All. Orlando
Arbitri: Bergami – Bianchi
Parziali: 17-22; 21-22; 12-22; 14-18
La Roana CBF parte con il piede giusto nella Pool Salvezza, espugnando Talmassons con un autorevole 0-3 che permette alle ragazze di coach Luca Paniconi di agganciare in vetta la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, sconfitta al tie-break in casa dalla Cuore di Mamma Cutrofiano.
Il tecnico maceratese conferma il sestetto di partenza dell’ultima di regular season a Roma, con Tajè e Rita centrali e la coppia di banda Pomili-Mazzon, con la neo tesserata Aleksandra Lipska pronta a subentrare a partita in corso.
L’avvio è favorevole alla Roana CBF che costringe subito coach Guidetti a chiamare time-out sull’1-4 dopo un ace di Rita. La CDA Talmassons cambia registro, con Joly e Gomiero a pungere in attacco e a ribaltare l’inerzia del set portandosi avanti 10-7. Mazzon e Pomili cercano di dare il la alla rimonta ma Smirnova, ex di giornata, mura proprio su Mazzon per il 15-11. Scocca quindi l’ora di Lipska che va a punto dopo il cambio palla conquistato da Tajè in fast; il successivo ace di Taborelli comincia a mettere pressione alle padrone di casa che vengono acciuffate sul 18-18 dal muro-out trovato da Pomili.
A stretto giro, errore di Smirnova in attacco e sorpasso maceratese. Sulla fase calda qualche errore di troppo delle locali apre la strada al primo set ball della Roana CBF. È il 21-24 ma nel momento più bello la palla sembra proprio non voler cadere: Rita sbaglia in battuta, Smirnova accorcia ulteriormente e l’errore di Lipska costringe al finale ai vantaggi. La Roana si conquista altre occasioni ma deve sudare fino al 26-26, prima che l’attacco di Taborelli e la doppia di Stocco consegnino definitivamente il primo set nelle mani di Macerata.
Talmassons prova la partenza lanciata nel secondo set (7-4) con Smirnova che prova ad alzare i giri dopo un primo set opaco. Macerata tiene il ritmo grazie all’efficacia delle sue attaccanti ben gestite dalla regia di Lancellotti: Taborelli, Lipska, Pomili e Martinelli (subentrata a Tajè nel primo set) rispondono colpo su colpo a Joly, Nardini e Gomiero. La CDA non riesce a tenere a distanza la Roana che pareggia sul 13-13 con una pipe di Pomili e un errore in attacco di Joly.
Rita e Lispka colpiscono per il sorpasso della Roana CBF, costringendo Guidetti a chiamare la pausa. Stavolta però il cambio di passo delle padrone di casa non c’è e l’errore di Joly in battuta dà il primo set ball a Macerata. 18-24 e Paniconi inserisce Peretti in prima linea per Lancellotti, il capitano lo ripaga con il muro sulla pipe di Gomiero che chiude il parziale.
Il terzo parziale inizia con un primo tempo di Rita e prosegue con Lipska e Taborelli (premiata a fine partita come MVP) che picchiano forte fin dall’inizio. L’ace della schiacciatrice polacca porta sopra Macerata sul 2-8. Le ospiti tengono il passo e Guidetti prova a pescare dalla panchina (Poser per Joly in banda) ma non basta, perché l’attacco locale non riesce a infastidire la difesa guidata da Pericati.
Macerata viaggia spesso e volentieri sul +10, rientrano Peretti, Mazzon e Tajè mentre il tecnico locale cambia la diagonale nel finale. Ceron cerca di alzare il muro sugli attacchi di Mazzon e Taborelli ma non basta: la stessa Taborelli e Rita fanno allungare le marchigiane fino al primo match ball sul 13-24. La CDA ne annulla 3 ma l’errore al servizio di Cristante (subentrata a Smirnova) chiude set e match.
CDA TALMASSONS-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 0-3
CDA TALMASSONS: Smirnova 10, Joly 8, Petruzziello 1, Ceron 4, Cristante, Nardini 4, Barbanzeni 2, Gomiero 8, Stocco 4, Poser 1, Pagotto ne, Cerruto (L1), Ponte (L2). All. Guidetti.
ROANA CBF HELVIA RECINA: Pomili 13, Martinelli 5, Lancellotti, Giubilato ne, Lipska 12, Mazzon 2, Peretti 1, Pericati (L), Rita 9, Taborelli 17, Nonnati ne, Tajè 1. All. Paniconi.
ARBITRI: Nava-Marconi.
PARZIALI: 26-28 (28’), 18-25 (22’), 16-25 (24’).
NOTE: CDA 7 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 43% ricezione positiva (25% perfetta), 37% in attacco; Roana CBF 9 errori in battua, 6 aces, 3 muri vincenti, 58% ricezione positiva (44% perfetta), 46% in attacco.
Convincente vittoria per 12-4 del Bayer Cappuccini contro il Vis Concordia Morrovalle. Altri tre punti che consentono ai maceratesi di rimanere a +8 sul Casenuove, l'unica forte avversaria a questo punto del campionato che può insidiare il primato in classifica del Bayer.
I ragazzi di mister Tirri, dopo un buon primo tempo chiuso sul 4-2, hanno spinto sull'acceleratore all'inizio della seconda frazione realizzando cinque reti in dieci minuti, negando così ogni tentativo di recupero ospite. Tra i migliori il solito Giorgini, Bonfigli bomber di giornata, Seferi e Palazzesi perfetti nella ripresa.
LA CRONACA - I maceratesi mostrano subito la loro superiorità, tre minuti e Giorgini finalizza un'azione da manuale del futsal. Immediato pareggio di Canestrari che beffa la difesa locale su schema d'angolo; il vento dei Balcani Bajrami sigla il 2-1 con il suo classico diagonale imprendibile e Bonfigli al quarto d'ora porta sul 3-1 lo score. Rastelli accorcia approfittando di un disimpegno errato di Saidu quindi Seferi, allo scadere, riesce finalmente a gonfiare la rete avversaria al termine di un ottimo giro-palla maceratese.
A inizio ripresa la coppia Bonfigli/Palazzesi è indiavolata: il primo realizza tre reti, tra cui una stupenda di tacco, il secondo una doppietta di prepotenza. Nel mezzo la rete di Del Medico che approfitta di un calo di concentrazione difensivo. I restanti venti minuti vengono disputati in assoluta tranquillità: due reti di Seferi, Saidu con un bel tiro dalla distanza ed Arcangeli per gli ospiti marchiano a fuoco il rotondo risultato finale sul 12-4.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Albani, Giorgini, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Saidu, Tibaldi. All. Tirri
VIS CONCORDIA MORROVALLE: Giustozzi, Rastelli, Del Medico, Gabellieri, Arcangeli, Buono, Pettinari, Morlacco, Canestrari. All. Pettinari
Arbitro: Amadio di Macerata
Reti: al 3° Giorgini(bc), al 6° Canestrari(cm), al 12° Bajrami(bc), al 16°, 31°, 34° e 40° Bonfigli(bc), al 20° Rastelli(cm), al 29°, 46° e 58° Seferi(bc), al 35° Del Medico(cm), al 38° e 39° Palazzesi(bc), al 47° Saidu(bc), al 56° Arcangeli(cm)
La striscia positiva dei biancazzurri in Serie A3 Credem Banca si arresta al PalaFontebasso dopo sei vittorie consecutive in Regular Season. Nella sesta giornata di ritorno del Girone Bianco la GoldenPlast Civitanova incappa nella prima sconfitta del 2020 e della fase di ritorno, uno stop in quattro set contro i padroni di casa dell’Invent San Donà di Piave, protagonisti di un’ottima performance.
Gara in salita per i marchigiani che rinunciano allo schiacciatore Piervito Disabato per un problema al ginocchio e risentono della lombalgia del capitano Paolo Di Silvestre. Gli uomini di Gianni Rosichini si allontanano così dalla vetta, ora distante cinque lunghezze, vista la vittoria della capolista nell’anticipo di sabato a Motta. La concomitante sconfitta in 4 set di Cisano a Torino consente però ai biancazzurri di mantenere la seconda posizione a 34 punti grazie a un miglior quoziente set rispetto alla Tipiesse.
Primi due set giocati meglio dai padroni di casa, più incisivi in attacco e al servizio. Show civitanovese nel terzo parziale con l’innesto positivo di Gabriele Maletto al centro, quarto set condizionato da un break pesante di Bellei con il pallone baciato dal nastro. Top scorer del match Matteo Paoletti (24 punti).
Per la GoldenPlast Civitanova sono in arrivo due turni casalinghi intervallati dallo stop per le Finali della Dal Monte® Coppa Italia. Sabato 15 febbraio alle 18.00 i biancazzurri giocheranno con l’UniTrento nell’anticipo della settima giornata di ritorno, mentre domenica 1 marzo, sempre alle 18.00, Civitanova ospiterà la Tipiesse Cisano Bergamasco per l’ottavo turno di ritorno.
Coach Gianni Rosichini: “Gli avversari hanno giocato una grande partita. Noi ci siamo espressi ai nostri livelli solo nel terzo set e in parte del quarto, parziale condizionato da un break pesante in una fase delicata. Il problema al ginocchio di Disabato e le condizioni non perfette di Di Silvestre ci hanno ostacolato, ma vanno fatti i complimenti al team di casa per come ha tenuto il campo ci ha messo in difficoltà”.
La partita
Biancazzurri schierati con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, capitan Di Silvestre e Dal Corso, in banda, Sanfilippo e Trillini al centro, D’Amico libero. Padroni di casa disposti con lo slovacco Sladecek in cabina di regia per l’ipposto Bellei, laterali l’ex biacazzurro Cristofaletti e Margutti, Cioffi e Palmarin al centro, Santi libero.
Dopo un avvio di marca biancazzurra (4-7), torna l’equilibrio e i padroni di casa trovano il doppio vantaggio (13-11). La rincorsa marchigiana è premiata dal punto del 17 pari. I padroni di casa trovano dai nove metri la giocata del 20-18 per poi allungare grazie a un’infrazione (21-18).L’invent va sul 23-19 con un mani out. Gli ospiti dimezzano il divario (23-21). Alla seconda palla set i veneti chiudono grazie a un errore biancazzurro (25-22). Il team di Totire trova due ace e attacca meglio, Civitanova è più precisa a muro ma non basta.
Anche nel secondo set la GoldenPlast parte forte (4-8) ma subisce il rientro dell’Invent (12-13), tenuta a distanza solo dalle combinazioni tra Partenio e Paoletti (13-15). Il pareggio è rimandato e arriva dai nove metri (15-15). Un errore biancazzurro costa il sorpasso di San Donà (19-18). Sul servizio dell’ex Cristofaletti i marchigiani vanno in tilt (23-20). Trillini spezza la serie (23-21), ma Cioffi replica (24-21). Paoletti annulla la prima palla set, però Partenio non trova il campo al servizio (25-22).
Avvio travolgente di terzo set per la GoldenPlast con l’innesto dall’inizio di Maletto al centro al posto di Sanfilippo (3-11). Agli uomini di Rosichini riesce praticamente tutto nel terzo parziale (5-15), mentre i padroni di casa pagano un’eccessiva rilassatezza. Sul 7-18 Totire fa girare la sua squadra. Una parentesi senza storia (12-25) che riaccende le speranze.
Molto tirato l’avvio di quarto set con l’Invent avanti 12-10 e Maletto dall’inizio tra i biancazzurri. La GoldenPlast impatta subito (13-13). Tra i veneti entra Favaretto per Cioffi. L’ace di Paoletti vale il sorpasso (16-17), San Donà ribalta il punteggio, poi centra il +2 a muro e il triplo vantaggio con l’ace di Bellei (20-17). Civitanova non molla (20-19), ma i veneti fanno buona guardia a muro e siglano il 22-19 con Cristofaletti. Decisivo anche nel finale l’ex biancazzurro con il punto de 24-21, ma a completare l’opera ci pensa il solito Bellei (25-21).
Invent San Donà di Piave – GoldenPlast Civitanova 3-1 (25-22, 25-22, 12-25, 25-21)
INVENT: Favaretto, Sladecek, Bomben ne, Cioffi 5, Cristofaletti 19, U Busato, Margutti 17, Mignano 1, Mian 1, Bellei 15, L Spanò 1, U Palmarin 1, L Santi, Palmisano ne. All. Totire
GOLDENPLAST: U Disabato, Trillini 9, Cappio 2, Partenio 8, L D’Amico, Ferri ne, Maletto 3, Di Silvestre 14, Gonzi ne, U Dal Corso 9, Sanfilippo 2, Paoletti 24. All. Rosichini
Arbitri: Cruccolini di Perugia e Proietti di Terni Note: durata set 30’, 26’, 21’, 26’. Totale 1h 43m. Invent: errori al servizio 11, ace 7, muri 8. GoldenPlast: errori al servizio 17, ace 7, muri 11.
Bella vittoria della Menghi Macerata, seconda consecutiva, che torna a festeggiare davanti ai propri tifosi e conferma quanto di buono visto nella trasferta di Palmi. Contro Sabaudia arriva una prestazione incoraggiante, la squadra ha rischiato poco e reagito sempre bene alle partenze degli avversari nei primi due set.
Macerata ha poi straripato nell’ultimo parziale, prendendosi tre punti che la mandano a -1 dalla Roma Volley Club terza in classifica.
LA CRONACA – Sestetto confermato per la Menghi Macerata con Rizo, Nasari e Bruno, Calonico e Porcello al centro, Capitan Monopoli e il libero Gabbanelli. Sabaudia risponde con Gradi, Graziani e Stoyanov, Schettino, il libero Fortunato e la coppia di centrali Katalan e Garofalo.
Avvio alla pari poi Sabaudia prova a scappare sul 3-6. Nasari apre la rimonta, Macerata recupera e ribalta, 10-8. Sale in cattedra Rizo, il suo ace vale il 15-11, gli ospiti però reagiscono e recuperano lo svantaggio. Allunga ancora lo schiacciatore cubano e l'ace di Porcello manda i suoi sul 19-16. Calonico alza il muro su Graziani, il 20-16 spiana la strada a Macerata che chiude rapidamente 25-20.
Parte bene anche nel secondo set Sabaudia, con l'ace di Gradi che vale il 2-3, subito raggiunto però da Nasari. Gli ospiti provano a scappare ma Macerata insegue con Calonico e ancora Nasari, 7-8. S
abaudia si difende bene e mette in difficoltà i biancorossi che in questa fase commettono qualche errore di troppo, facendo scappare gli avversari sul 9-13. Di nuovo però i ragazzi del coach di Pinto riescono a recuperare: Monopoli innesca Calonico al centro per il 15-16, quindi l'errore di Gradi vale il pareggio. Fase combattuta poi Porcello e il muro di Bruno mandano Macerata sul 21-19 e come nel primo set, la squadra di casa si blocca e va a chiudere 25-22.
Partenza choc invece nel terzo set per Sabaudia che sbanda 10-1, Macerata gioca sul velluto e controlla l'ampio vantaggio. Ristani da un po' di verve all'attacco degli ospiti ma il distacco resta di +11 con il muro di Nasari e si allunga ancora con il muro di Rizo, 20-7. Non c’è più partita, la Menghi controlla senza affanno e Porcello chiude tutto, 25-12.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3 - GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 0
PARZIALI: 25-20, 25-22, 25-12. Durata set: 28’, 31’, 20’. Totale: 79’.
MENGHI MACERATA: Nasari 13, Porcello 9, Calonico 6, Bruno 8, Monopoli 1, Rizo 16, Gabbanelli, Valenti. Allenatore: Di Pinto.
GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA: Mastracci 1, Katalan 2, Ristani 7, Bisi, Gradi 7, Pilotto 1, Graziani 13, Stoyanov 7, Garofolo 5, Schettino, Fortunato, Gallo. Allenatore: Passaro.
ARBITRI: Rolla e De Vittoris.
La Cucine Lube Civitanova rialza subito la testa in campionato, sbarazzandosi della Consar Ravenna con un secco 3-0 nella settima di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca (25-21, 25-23, 25-19), andata in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche davanti a 2976 spettatori (incasso 29.412 Euro).
La partita
Marchigiani con Leal ancora a riposo e Kovar in campo, la novità rispetto alle ultime uscite si registra all’ora al centro, dove torna Anzani a far coppia con Simon. Il servizio ed il solito ottimo Balaso sono le armi che consentono ai padroni di casa di raddrizzare una situazione difficile nel parziale d’apertura.
Gli ace in serie di Rychlicki prima e Simon poi valgono la parità a quota 13 (dal -3), dopo una buonissima partenza della squadra di Bonitta, che aveva trovato in Ter Horst il suo trascinatore. Quindi l’ace di Kovar che mette la Lube per la prima volta col muso davanti sul 20-19 e, come detto, il gran lavoro in seconda linea di Balaso, che successivamente consentirà a Bruno di impostare i contrattacchi della fuga decisiva. Il 25-21 matura con un muro vincente di Bieniek, subentrato nel frattempo ad Anzani e subito protagonista.
Al ritorno in campo alza subito il muro la Cucine Lube, mettendo il set inizialmente in discesa: 9-5 dopo i blocchi vincenti rispettivamente di Simon e Bruno, 17-7 dopo quello di Juantorena su Kernan, che poco dopo lascerà il campo (con Saitta), alla diagonale d’attacco Batak-Stefani.
E’ la mossa con cui Bonitta prova a scuotere i suoi, riuscendo nell’intento: Ravenna tiene botta nonostante le fiammate di Simon (17-14), ritrovando addirittura la parità sul 22-22 (muro di Alonso su Kovar). Ma si arrende 23-25, nuovamente dinanzi allo strapotere fisico e tecnico del cubano (6 punti, 80% in attacco, 1 ace e 1 muro), che schianta a terra il primo tempo del 24-23, e la successiva palla corta dai nove metri che beffa la ricezione ravennate, fissando il 25-23.
Il terzo set è un monologo della Cucine Lube, con Simon confermatosi nel ruolo di attore protagonista: suo il titolo di Mvp della gara (chiude con 16 punti e addirittura il 91% di efficacia in attacco, più 4 ace e 2 muri), che ha confermato capitan Juantorena e compagni al primo posto in classifica.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 2, Kovar 9, D’Hulst n.e., Juantorena 11, Marchisio (L) n.e., Massari n.e., Rychlicki 11, Diamantini 2, Simon 16, Bruno 1, Bienek 3, Balaso (L). All.: De Giorgi.
CONSAR RAVENNA: Stefani 7, Cortesia 5, Ter Horst 7, Kovacic (L), Saitta, Recine, Vernons-Evans 3, Grozdanov 8, Batak 1, Bortolozzo n.e., Marchini(L) n.e., Lavia 12, Alonso, Cavuto. All. Bonitta.
ARBITRI: Curto (TS) – Caretti (RM).
PARZIALI: 25-21 (28’), 25-23 (28’), 25-19 (29’).
NOTE: Spettatori 2976, incasso 29.412 Euro. Lube battute sbagliate 13, ace 8, muri vincenti 6, ricezione 58% (33% perfette), attacco 54%. Ravenna battute sbagliate 12, ace 3, muri vincenti 7, ricezione 39% (21% perfette), attacco 42%.
Le interviste nel dopo gara di Cucine Lube Civitanova-Ravenna
Robertlandy Simon: “Oggi abbiamo commesso tanti errori, dobbiamo continuare a lavorare tanto in allenamento per migliorarci. In generale abbiamo giocato bene ma ci manca ancora qualcosa. Ora pensiamo alla sfida di Champions a Trento, sarà difficile. Poi abbiamo altre partite importanti prima della Coppa Italia: dobbiamo essere in grado di arrivarci al meglio. Dobbiamo pensare al futuro, ad arrivare bene nelle competizioni importanti che ci aspettano”.
Enrico Diamantini: “Stasera abbiamo portato a casa tre punti importanti. Il match a Modena? L’abbiamo archiviato subito, una partita del genere può succedere, bisogna riconoscere i meriti a Modena perché ha giocato bene. A Trento sarà un match importantissimo di Champions League che vale la qualificazione diretta: andremo carichi come sempre”.
Fefè De Giorgi: “La partita di oggi serviva per far rivedere la nostra voglia di giocare bene. Alcune cose le abbiamo fatte correttamente, altre sono da migliorare, nonostante il 3 a 0 finale. Leal e Ghafour? Per Leal aspetto l’ok dello staff medico, per Ghafour ancora una settimana di riposo e altri esami per verificare il suo stato di salute. A Trento sarà una partita importante dove lotteremo per guadagnare la vetta nel girone di Champions League”.
(FOTO SPALVIERI)
Sangiustese sconfitta ad Agnone, dove i rossoblù di mister Campedelli, in cerca di punti salvezza e di riscatto dopo le ultime battute d’arresto, sfidavano i padroni di casa di mister Pizii sorprendentemente al quinto posto in classifica in piena zona play-off.
Assenti per squalifica Scognamiglio e Buonaventura, mister Campedelli dava fiducia a Siciliano e Bardeggia dal primo minuto con Fabbri e Pandolfi a spingere sulle corsie esterne. I padroni di casa rispondono con la sempre temibile coppia avanzata Minicucci e Acosta.
Tante occasioni nei primi 45’ con l’Agnonese che riusce a passare in vantaggio nel finale, grazie al penalty realizzato da Allegra al 39’ per un fallo di Siciliano in area, dopo che in precedenza entrambe le formazioni si erano equivalse cercando la via del gol.
I granata chiudono la prima frazione anche con un uomo in meno vista l’espulsione dell’attaccante Minicucci al 43’ per un fallo a palla lontana su Patrizi.
Nella ripresa i padroni di casa nei primi dieci minuti riescono ad arrotondare il punteggio sul 3-0, grazie alla doppietta di Acosta, autore prima di una parabola imprendibile dalla destra a finalizzare un contropiede, poi lesto ad approfittare di un errato disimpegno per insaccare il tris che di fatto chiudeva l’incontro.
Mister Campedelli prova a inserire energie fresche con Romano, Pomiro e Alessio Palladini, ma la Sangiustese non riesce a cambiare volto, subendo un duro stop ed anzi rischiando più volte di subire anche il quarto sigillo.
La testa ora deve subito correre al difficilissimo derby di domenica prossima in casa con il Matelica.
OLYMPIA AGNONESE (3-5-2): Mejri, Vogliacco (35’ st Allegretto), Nicolao, Viscovich, Frabotta (31’ st Ciampi), Allegra, Diakite, Pejic (17’ st Konè), Arfaoui (11’ st Diarra), Minicucci, Acosta (16’ st Amaya). A disposizione: Kuzmanovic, Ballerini, D’Ercole, Minacori. Allenatore: Matteo Pizii.SANGIUSTESE (3-5-2): Chiodini, Basconi, Fabbri, Bambozzi, Patrizi (41’ st Guzzini), Siciliano (11’ st Romano), Pandolfi (31’ st Boschetti), Guadagno, Mingiano, Bardeggia (20’ st Pomiro), Alessio Palladini (20’ st Mattia Palladini). A disposizione: Raccio, Zannini, Ercoli, Mateucci. Allenatore: Nicola Campedelli.ARBITRO: Sig.na Deborah Bianchi della sezione di Prato.ASSISTENTI: Sigg. Francesco Raccanello della sezione di Viterbo e Andrea Romagnoli della sezione di Albano Laziale.RETI: 39’ pt Allegra (rig), 7’ st e 9’ st Acosta.NOTE: corner 6-3; espulso al 43’ pt Minicucci; ammoniti Patrizi, Viscovich e Frabotta; recupero 1’+5’.
Il Chiesanuova viene sconfitto al comunale “Sandro Ultimi” per 2-0 dal Loreto dell’ex Francesco Moriconi. Sicuramente è stata una gara equilibrata, dove la differenza l’hanno fatta “gli episodi” vedi il palo colpito al 10’ da Tanoni a portiere battuto, sulla ribattuta ancora lo stesso Tanoni, a porta vuota ha mandato incredibilmente a lato.
Poi l’espulsione ingenua dell’attaccante Zaldua, costretto a uscire dal campo per aver applaudito il direttore di gara, che ha estratto inevitabilmente il rosso. Episodi che hanno contribuito alla sconfitta.
Il Loreto con questa vittoria si posiziona al 2° posto con 44 punti insieme alla Civitanovese.
CRONACA - Parte subito bene il Chiesanuova, quando al 10’ aveva l’occasionissima per potersi portare in vantaggio, quando Tanoni dal dischetto del rigore centra il palo (15° in questa stagione per il Chiesanuova) a portiere battuto. Sulla ribattuta è lo stesso Tanoni a mancare il tap-in vincente.
Al 17’ gli ospiti si fanno pericolosi su traversone di Spagna, ma nè Garbuglia nè Moriconi riescono a concretizzare. Al 25’ è Bruna ad avere una buona occasione dal limite, ma la sua conclusione finisce di poco al lato.
Al 27’ gli ospiti passano in vantaggio con il bomber Garbuglia.
LA RIPRESA - Nella ripresa i biancorossi partono più determinati. Al 50’ l’episodio che fa pendere l’ago della bilancia per il Loreto, quando Zaldua subisce un fallo non rilevato dall’arbitro ed ingenuamente applaude il direttore di gara, che lo espelle.
Sicuramente a questo punto la gara si è messa in discesa per il Loreto, forte del vantaggio e della superiorità numerica. Al 65' è Moriconi a farsi pericoloso da buona posizione, ma sparando a lato.
Al 70’ il Chiesanuova sfiora il pari, su punizione di Bruna, ma il portierino Pedol miracoleggia mettendo la palla in corner. Cinque minuti più tardi gli ospiti chiudono la gara in contropiede con il neo entrato Alessandrini, che sigla il gol della sicurezza. Nel finale il Chiesanuova prova a riaprire la gara, ma Camilletti e compagni controllano con disinvoltura.
Arriva la prima vittoria, seppur sofferta, per la Maceratese di coach Francesco Nocera I biancorossi hanno battuto la Palmense tra le mura amiche dell'Helvia Recina per 2-1 nella sesta giornata di ritorno del girone B del campionato di Promozione.
Tre punti che, vista la contemporanea vittoria delle contendenti dirette al secondo posto, non rivoluzionano la situazione di classifica dei biancorossi. Il secondo posto occupato in coabitazine da Loreto e Civitanovese resta distante tre punti (44 punti contro i 41 della "Rata").
La prossima settimana è in programma la sfida con l'irraggiungibile capolista Atletico Ascoli.
LA CRONACA - L'avvio di partita è tutto a favore dei padroni di casa. In particolare evidenza un ispirato Castellano. Il gol del vantaggio arriva al 26' con Canevessio, bravo a beffare Smerilli con un colpo di testa perfetto su assist di Brack. La prima frazione è un monologo bianco-rosso.
Gli uomini di Nocera, però, raggiungono il meritato raddoppio soltanto ad inizio ripresa. Peraltro, è una sfortunata autorete dello stesso portiere ospite a regalare il 2-0. La partita sembre essere in discesa per la "Rata", ma nel finale succede di tutto. All'88' la Palmense pareggia con Frascerra, e dopo due minuti la Maceratese si trova anche in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Massini.
Al quinto minuto di recupero gli ospiti recriminano pure un presunto calcio di rigore, ma l'arbitro lascia correre e - al momento del fischio finale - regala il primo, tirato, sorriso a Nocera.
La Civitanovese batte l'Aurora Treia per due a zero nella sesta giornata di ritorno del girone B del campionato di Promozione. La formazione di coach De Filippis, grazie ai tre punti odierni, conferma il secondo posto in coabitazione con il Loreto. Resta irrangiungibile la capolista Atletico Ascoli, autrice di una stagione, sin qui, da incorniciare. Il ritardo dal primo posto rimane - invariato - di dieci punti.
LA CRONACA - Il primo brivido lo regala Iacoponi con un calcio di punizione che si infrange sulla traversa. Si tratta dell'anticamera del vantaggio. Al 28' minuto del primo tempo lo stesso Iacoponi realizza su calcio di rigore, portando in vantaggio i padroni di casa. Impeccabile la realizzazione del regista rossoblù dagli undici metri.
Nel secondo tempo l'Aurora Treia mostra atteggiamento combattivo sfiorando il pari in due occasioni con Kakuli e Ramadori. A trovare la rete è, però, ancora la Civitanovese.
Falkestein regala una grande palla a Tittarelli che, solo davanti a Cartechini, non può sbagliare al 23' del secondo tempo. Il doppio vantaggio porta i rossoblù a chiudersi in difesa con il chiaro obiettivo di amministrare il risultato. Una tattica che ripaga. Al Polisportivo Comunale la Civitanovese si impone per due a zero.
In un Comunale stracolmo, con circa mille tifosi assiepati sugli spalti, il Matelica non va oltre lo zero a zero con il Campobasso nella sesta giornata dal campionato di ritorno del campionato di serie D girone F. I biancorossi falliscono una ghiotta opportunità per accorciare ulteriormente il distacco dalla capolista San Nicolò Notaresco, sconfitta a domicilio dal Pineto.
Nel primo tempo i ragazzi di mister Colavitto si trovano ad agire prevalentemente di rimessa, visto che le redini del possesso palla sono in mano alla formazione ospite. Nella ripresa la situazione diviene ancor più complessa a seguito dell'espulsione di De Santis (84'). Al fischio finale quello rimediato dal Matelica sembra, dunque, più un punto guadagnato, rispetto ai due persi.
RECANATESE - La Recanatese vince in diretta tv. I leopardiani non sfigurano su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) battendo per 3-2 il Real Giulianova, squadra della città di provenienza del tecnico Giampaolo.
Al 10’ la Recanatese si porta in vantaggio. Grande azione sulla destra di Senigagliesi che mette in mezzo per Titone, l’attaccante appoggia per l’accorrente Borrelli che con il piatto destro insacca alle spalle del portiere.
Il risultato resterà invariato sino al termine del primo tempo, mentre in avvio di ripresa arriva immediato il pareggio abruzzese grazie alla zampata vincente di Cesario. Azione convulsa dentro l’aria e destro vincente dell’attaccante del Real Giulianova.
Un grandissimo gol di Barlafante ribalta addirittura il risultato al 73', al termine di una spettacolare azione personale. Giusto il vantaggio degli ospiti, apparsi molto più brillanti - sino a quel momento - nel secondo tempo.
Subito dopo aver subito lo svantaggio, però, la Recanatese ha una reazione d'orgoglio e trova il pari con un sinistro spettacolare al volo di Pezzotti, che si infila all’incrocio dei pali.
All'89' arriva il nuovo colpo di scena. Un'uscita scellerata di Bifulco concede a Ielo, appena entrato in campo, di colpire indisturbato a porta vuota sugli sviluppi di un calcio piazzato. I giallo-rossi rinvigoriscono le proprie velleità di promozione diretta. Il primo posto del Notaresco dista sette punti.
CREMISI OK - il Tolentino ospita al "Della Vittoria" l'Avezzano, alla vigilia dell'attesa gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia serie D contro il Fasano. La squadra di coach Mosconi si impone per 2-1 e continua la propria risalita in campionato, piazzandosi esattamente al centro della classifica con i suoi 31 punti. L'incubo retrocessione sembra ormai allontanato, tanto che si inizia a sognare in grande. La distanza dalla zona play-off si è ridotta a otto lunghezze.
I cremisi passano in vantaggio al 25' del primo tempo con Minnozzi su calcio di rigore. Il penalty viene originato da un fallo su Pagliari in area. Due minuti più tardi gli ospiti restano anche in dieci uomini, a seguito del rosso diretto subito da Siragusa per un intervento bruttissimo su Ruggeri.
Il raddoppio dei padroni di casa porta nuovamente la firma di Minnozzi. Il bomber cremisi salta due avversari e batte imparabilmente Patania all'87'. A nulla serve il gol di Agate al 90'.
Se serviva una risposta dopo la sconfitta interna contro Pedaso è arrivata forte e chiara, questa ABM è e vuole restare la regina del campionato di serie D. Macerata ha sbancato il campo di San Severino, dove sinora la compagine di casa aveva saputo solo vincere.
in una partita complicata dal punto di vista mentale, viste le eventuali ripercussioni sulla classifica, i ragazzi di coach Palmioli hanno dimostrato di poter superare le difficoltà e lo hanno fatto partendo dal marchio di fabbrica, la difesa, che ha limitato al minimo stagionale lo spauracchio Magrini ed ha controbilanciato una serata deficitaria nel tiro dall'arco.
La gara è stata in bilico per tre quarti, con vantaggi minimi dei maceratesi che non riuscivano a staccare i padroni di casa anche per i molti errori al tiro e non solo dall'arco, visto i tanti canestri sbagliati in lay up. La svolta si ha nel periodo finale coi biancorossi a stringere le maglie difensive a trovare il canestro con continuità, soprattutto con uno straripante Nardi, prendendo così un vantaggio in doppia cifra gestito senza patemi nel finale.
Ecco le parole di un soddisfatto coach Palmioli al termine dell'incontro:
"Innanzitutto stasera faccio i complimenti ai ragazzi perché non era facile per mille motivi ma soprattutto per il valore dell'avversario, reduce da dieci vittore consecutive ed a memoria direi l'unica che ancora era imbattuta in casa. Secondo me abbiamo giocato una buona partita sia in attacco che in difesa, i primi due quarti abbiamo sbagliato diversi tiri da sotto e questo non ci ha mai permesso di andare via; San Severino, a cui faccio i miei complimenti, non ha mai mollato cedendo solo nell'ultimo quarto quando siamo riusciti a fare un break importante grazie ad un buon flusso nelle giocate offensive che ci ha permesso di trovare tiri con la loro difesa non ancora ben schierata. Ora abbiamo la pausa che ci permetterà di ricaricare le pile dopo questi due impegni terribili, dovremo approfittarne per allenarci al meglio in vista del prossimo avversario, ci aspetta un derby, quello contro il Picchio Civitanova, che va preso con le pinze anche perché è una squadra in crescita reduce da due vittorie consecutive".
Amatori San Severino - Basket Maceratese 74-86 San Severino: Giuliani, Tortolini 25, Buttafuoco ne, Severini 5, Massaccesi 5, Potenza 4, Grillo, Ortenzi, Fucili 11, Cruciani 11, Callea, Magrini 13. All. Sparapassi Macerata: Santinelli 2, Nardi 19, Zamponi 3, Soricetti 10, Tomassini 2, Bartoli 19, Antonante 15, Core, Severini 16, Illuminati ne, Centioni, Naspi. All. Palmioli