In Brasile il cuore biancorosso pulsa più che mai al Mondiale per Club. Dopo lo sfortunato epilogo ai vantaggi del tie break contro il Foolad Sirjan, la Cucine Lube Civitanova si rialza all’Arena Sabiazinho di Uberlandia contro i padroni di cada del Praia Club archiviando il secondo incontro della Pool A con il massimo scarto (18-25, 19-25, 26-28) ed eliminando di fatto i brasiliani dalla corsa alle semifinali.
Nulla a che vedere con la maratona infuocata andata in scena con i giganti iraniani. Messa in archivio la quantità industriale di errori al servizio del primo match, Civitanova costruisce la vittoria proprio dai nove metri, mettendo sistematicamente in difficoltà il collettivo di Preturlon Ribeiro e sfruttando le ricezioni difettose del Praia nei primi due set e stringendo i denti dopo il calo del terzo parziale.
Nikolov chiude da top scorer con 16 punti (65% nelle offensive 2 ace e 1 muro vincente). In doppia cifra anche Gargiulo (11) e Lagumdzija (10). Per il Praia i più prolifici sono l’opposto Franco (11) e il centrale Pietro (10). Nonostante il calo del terzo set, Civitanova termina con percentuali superiori in tutti i fondamentali, merito anche della ricezione affidabile per gran parte della sfida.
LA CRONACA - La Lube si presenta con due novità rispetto all’esordio. Bottolo e Gargiulo in campo dall’inizio al posto di Loeppky e Podrascanin. I padroni di casa si schierano con la diagonale composta da Gustavo e Franco, Lucas Loh e Maicon in banda, Eliezer e Pietro centrali, libero Pedro.
Inizio travolgente della Lube, con la battuta di Lagumdzija che mette in crisi il team brasiliano (1-7). Il Praia Club prova a reagire, ma Civitanova fa il suo gioco e vola sul +8 dopo l’attacco vincente di Gargiulo (6-14), autore di 5 punti nel set come Nikolov. Alla prima flessione biancorossa i beniamini di casa ne approfittano dimezzando il divario (12-16). Ai marchigiani basta un’accelerata per riprendere la marcia (16-22). Sulla battuta errata dei brasiliani, Balaso e compagni chiudono un set caratterizzato dal servizio performante dei cucinieri e il 71% di precisione in attacco. Gli uomini di Medei non avrebbero nemmeno le maglie sudate se non fosse per i 30 gradi di Uberlandia (18-25).
Nel secondo set il canovaccio della partita resta sostanzialmente lo stesso (4-8). La ricezione cuciniera funziona, il servizio e l’attacco continuano a scavare un solco importante. I biancorossi seminano il panico dai nove metri con Nikolov, autore anche di un pregevole ace, e allungano fino a+8 (7-15). I team marchigiano lavora bene anche sotto rete (11-19).
La squadra di casa ha il merito di non mollare e riesce a limitare il passivo dopo aver anche pescato un jolly al servizio (16-21). Nelle fasi finali, in cui si registra una bella pipe di Nikolov (6 punti nel set con il 71%), Civitanova controlla senza patemi e chiude con Bottolo, sempre lucido con un ottimo 5 su 6 in attacco (19-25).
In avvio di terzo set c’è più equilibrio in campo (7-8), ma quando Nikolov attacca sono sempre problemi per il Praia, che però trova il sorpasso scaldando i sostenitori di casa (12-11). La Lube riprende le redini del gioco e rimette la testa avanti con Lagumdzija e Nikolov (13-15). Preturlon dà spazio anche a Rafa e Bruno Alves, Medei a Orduna e Dirlic. L’ace di Maicon ristabilisce la parità e un attacco del Praia sporcato dal muro vale il sorpasso (19-18). Civitanova non reagisce e incassa un break (20-18).
Boninfante e Lagumdzija rientrano. Un’infrazione e un attacco out del Praia consentono di impattare alla Lube (23-23), che trova il sorpasso con l’ace del nuovo entrato Porija (23-24), ma vede annullarsi il match point e va sotto 25-24, per poi imporsi alla terza palla match con il muro di Gargiulo (26-28).
In occasione della Consulta dei Presidenti di Serie A2, tenutasi nella serata di martedì, Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata, è stato nominato all’unanimità come presidente dello stesso organo. Dopo diversi anni alla guida del club marchigiano, protagonista nelle passate stagioni sia in Serie A2 che in Serie A1, Paolella succede a Alessandra Fissolo, decaduta lo scorso luglio.
"Grazie a tutti i colleghi per la fiducia che mi è stata accordata – dice il presidente Pietro Paolella – Sono a disposizione con questo nuovo incarico per il bene di tutto il nostro movimento". Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: "Mi congratulo con Pietro Paolella per la sua nomina a presidente della Consulta di Serie A2. Sono certo che, con la sua esperienza e il suo impegno, saprà rappresentare al meglio le esigenze delle società e contribuire alla crescita del nostro movimento di vertice. Serie A1 e Serie A2 per me sono una sola cosa e insieme lavoreremo per garantire a tutti i nostri Clubs ulteriore crescita e visibilità".
Un nuovo capitolo si apre per lo sport maceratese: Fisiomed è il nuovo sponsor ufficiale e partner medico del Rugby Macerata. Un sodalizio importante, che rafforza il legame tra sport, salute e comunità, consolidando la presenza del gruppo medico come riferimento per progetti e attività sociali nel territorio.
Durante l'evento di presentazione, l'amministratore unico di Fisiomed, Enrico Falistocco, ha sottolineato il valore dell'accordo: "Questa è una giornata importante per noi. Accogliamo fra le nostre squadre una società nuova e uno sport nuovo, che ho avuto modo di praticare e che mi ha insegnato molto in fatto di rispetto. Non viviamo lo sport semplicemente come racconto, ma in maniera costruttiva".
La partnership rappresenta un passo avanti per il Rugby Macerata, come confermato dal presidente Rolando Mozzoni: "Accostare il nome di Fisiomed alla nostra squadra per noi è un vanto. Questo centro medico è cresciuto tanto negli ultimi anni e speriamo di poter crescere al loro fianco, con il loro supporto medico sportivo per i nostri atleti. Stiamo lavorando molto, soprattutto sul settore giovanile, con l'obiettivo di far emergere i nostri ragazzi nella prima squadra".
Il presidente Mozzoni ha evidenziato anche l'importanza delle strutture: "Aspettiamo con ansia il nuovo impianto, che l'amministrazione comunale ci consegnerà entro il prossimo anno. Avremo una nuova casa, con un campo all'avanguardia e una grande club house, spazi fondamentali per lo spirito di convivialità del rugby e per crescere come società anche a livello sociale".
Un aspetto particolarmente significativo della partnership riguarda l'inclusione. Grazie alla collaborazione con l'Astuta Ability Academy, è nato un progetto dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, offrendo loro un'opportunità di formazione attraverso il rugby. La coordinatrice e psicologa Gioia De Angelis ha spiegato: "Questo progetto è nato da un incontro fortuito con il presidente. Abbiamo deciso di creare la prima squadra di rugby integrata riconosciuta dalla federazione. Fisiomed è un nodo fondamentale di questa rete, un valore aggiunto per un'iniziativa che unisce sport, sociale e umanità".
La collaborazione tra Fisiomed e Rugby Macerata non è solo una partnership, ma una visione condivisa di sport come strumento di crescita e inclusione. Un esempio concreto di come la palla ovale possa promuovere non solo valori sportivi, ma anche sociali e umani, coinvolgendo l'intero territorio in un progetto innovativo e audace.
Un dicembre ricco di soddisfazioni per il Centro Danza Spettacolo 9 Muse di Porto Recanati, che il primo dicembre ha brillato nel concorso nazionale 'città in Danza' a Frascati ottenendo ben due primi posti: un primo posto nella categoria Children e un altro primo posto nella categoria Junior entrambi nello stile Modern, dimostrando tecnica, energia, e talento.
Già coreografie scelte nel circuito regionale tra le migliori, si sono distinte in quello nazionale raggiungendo la medaglia d'oro in entrambi le categorie, "Frutto di tanto studio, sacrificio , e passione , ma anche tanta voglia di crescere e fare sempre di più", affermano. "Il 7 e 8 dicembre si è tenuta a Roma, allo Ials una convencion di danza, dove si sono riuniti insegnanti da tutto il mondo (per citarne alcuni: Misha Gabriel da Los Angeles, Mimmo Miccolis dal Washington ballet), e a cui gli allievi hanno partecipato, ottenendo molti complimenti, e alcune importantissime borse di studio, che li porteranno a fare un'esperienza in prestigiose scuole internazionali di Londra, New York e Los Angeles".
Inoltre, con una grandissima soddisfazione per la scuola , è arrivata la comunicazione che l'allieva, Mia Cesca, ha superato l'audizione per il corso Introduttivo nella scuola del teatro dell'Opera di Roma diretta da Eleonora Abbagnato, dove farà lezioni con i prestigiosi maestri della scuola. Una grande soddisfazione per tutti gli insegnanti della scuola da danza.
La Scuola Regionale dello Sport Coni delle Marche, attraverso la sua Area Psico-pedagogica, organizza sabato 14 dicembre, alle ore 09,00, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, un evento di approfondimento dedicato al rapporto tra sport giovanile e benessere psicofisico dal titolo: “Dallo sport alla vita: come le attività giovanili possono superare il disagio”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche – Assessorati allo Sport, Cultura e Politiche Giovanili – e il Tavolo Tecnico della città di Civitanova per il Benessere e la Salute delle Nuove Generazioni, beneficia del contributo della Rete Sociale Oltre e Red Rete Educazione Digitale APS.
La giornata offrirà uno spazio di confronto per generare idee e percorsi progettuali capaci di migliorare l’offerta sportiva del territorio cittadino e favorire una crescita sana ed equilibrata dei giovani.
“L’obiettivo di questo incontro sostenuto dall’Amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi - è promuovere riflessioni e proposte in ambito motorio, sportivo ed educativo, e far meglio comprendere le opportunità offerte dallo sport per affrontare le sfide della crescita giovanile. Per questo il progetto vede in prima linea il lavoro dei tre assessorati, Cultura, Sport e Politiche giovanili del Comune di Civitanova, un impegno di squadra perché lo sport può davvero salvare le vite dei nostri ragazzi”.
L’evento è ad ingresso libero e aperto a tutti coloro che lavorano o interagiscono con le nuove generazioni, tra cui allenatori, insegnanti di educazione fisica, educatori, dirigenti sportivi, genitori, amministratori locali e adulti desiderosi di contribuire al benessere dei giovani attraverso lo sport.
Tre interventi principali guideranno il dibattito, coinvolgendo esperti di rilievo nazionale. Filippo Sabattini, pedagogista e direttore didattico di Wega Impresa Sociale, approfondirà il tema “Educare attraverso lo Sport: opportunità e sfide per il benessere dei giovani”, un’analisi delle potenzialità educative dello sport per favorire la crescita armoniosa dei ragazzi. A seguire, Filippo Sani, sociologo e counselor, tratterà il tema “Dagli altri imparo: lo sport giovanile come educazione al conflitto”, evidenziando come le attività sportive possano diventare un laboratorio di crescita personale e sociale. Conclude David Martinelli, psichiatra con esperienza presso il Centro Pediatrico Interdipartimentale Psicopatologia da Web della Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, interverrà su “Generazioni connesse: salvarsi dalla dipendenza da smartphone e il ruolo dello sport”, tema cruciale per affrontare le sfide della digitalizzazione nella vita dei giovani.
Il coordinamento scientifico è a cura del prof. Roberto Mancini unitamente al dott. Andrea Foglia, promotore dell’iniziativa, coordinatore del Tavolo Tecnico per il contrasto al disagio minorile e giovanile, oltre che presidente di Red Rete Educazione Digitale.
“Lo sport è un’esperienza formativa unica, capace di insegnare valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la resilienza – spiega Foglia. In un’epoca in cui i giovani vivono sempre più immersi nel digitale, spesso a scapito della socialità reale, iniziative come questa diventano indispensabili. Il nostro obiettivo è sensibilizzare tutti gli attori educativi – dalle famiglie agli allenatori – sull’importanza dello sport come strumento di crescita e di contrasto ai rischi di isolamento e iperconnessione. Ritornare a vivere momenti condivisi, in presenza, è un’opportunità preziosa per il benessere fisico e mentale delle nuove generazioni”.
Venerdì 13 dicembre il teatro Comunale di Monte San Martino accoglierà un ospite d’eccezione per il Festival Storie: Andrea Zorzi, leggenda della pallavolo italiana e internazionale, sarà protagonista di una serata speciale dedicata alla sua straordinaria carriera. A dialogare con lui sarà Luca Alici, professore di filosofia politica presso l’Università di Perugia e grande appassionato di pallavolo, cresciuto a pane e volley a Grottazzolina. Evento ad ingresso gratuito, inizio ore 21,30.
Andrea Zorzi, soprannominato “Zorro”, è stato uno dei simboli della mitica generazione di fenomeni, il gruppo che ha reso la pallavolo italiana una potenza mondiale negli anni Novanta. Con la Nazionale, Zorzi ha conquistato due ori mondiali, nel campionato italiano ha totalizzato 213 partite e realizzato 6.116 punti, militando in cinque grandi club: Padova, Parma, Milano, Treviso e Lube. Nonostante il ritiro a soli 33 anni, Zorzi ha continuato a lasciare il segno: oggi si dedica al teatro, al giornalismo e al team building, osservando la pallavolo “più da fuori che da dentro il campo” e recentemente è stato inserito nella prestigiosa Hall of Fame internazionale del volley.
Durante l’incontro, Zorzi ripercorrerà le tappe della sua straordinaria carriera, dalla gloria dei Mondiali alla delusione per l’oro olimpico sfumato per una sola palla, un’esperienza che, come ha dichiarato più volte, ha imparato a elaborare solo col tempo. Sarà un viaggio tra ricordi ed emozioni, per scoprire non solo l’atleta, ma anche l’uomo dietro le grandi vittorie e le inevitabili sconfitte, e un’occasione per riflettere su come lo sport possa diventare un veicolo per crescere, ispirare e costruire relazioni umane.
La serata ha un valore speciale per questo territorio, che da sempre è legato al volley non solo per la presenza storica della Lube, ma anche per la recente ascesa della Yuasa Battery Grottazzolina nel campionato di SuperLega. Proprio la sera del 13 dicembre infatti, la Yuasa sarà impegnata in trasferta a Monza per la prima giornata del girone di ritorno, una serata dal doppio valore per i tifosi di Grottazzolina, che più volte hanno potuto incontrare 'Zorro' per le vie del paese, in occasione di masterclass e incontri formativi proprio nel palasport grottese. Zorzi ha sempre speso parole preziose per questa piccola realtà che quest'anno ha coronato il sogno della massima serie.
Falsa partenza per i biancorossi al Mondiale per Club 2024 in Brasile. Il primo match della Pool A all’Arena Sabiazinho di Uberlandia si chiude con la sconfitta della Cucine Lube Civitanova al tie break (25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 16-14) contro i campioni d’Asia, gli iraniani del Foolad Sirjan, abili nello sfruttare qualche incertezza dei marchigiani in ricezione con battute float a raffica nell’incontro d’esordio.
Un risultato che non pregiudica la qualificazione, ma che complica la vita agli uomini di Giampaolo Medei, costretti ad alzare il livello nella sfida contro i padroni di casa del Praia Clube, in programma domani, mercoledì 11 dicembre, alle 17 brasiliane (le 21 in Italia), e nell’ultimo match del raggruppamento, fissato alle 20.30 di venerdì 13 dicembre in Brasile (alle 00.30 di sabato 14 dicembre in Italia).
Balaso e compagni incamerano un punto utile, ma ora servono due vittorie. I 9 ace a 4 e i 12 block a 11, uniti ai 21 punti di uno scatenato Chinenyeze (top scorer con l’80% in attacco, 3 ace e 2 muri) e ai 18 punti a testa di Lagumdzija e Nikolov, non bastano per la manata vincente dei cucinieri, traditi da 30 battute sbagliate e messi in difficoltà dai quattro atleti in doppia cifra del Foolad: Hajipour (16), Abdolhamidi (15), Seyed (14) e Mohammed (10). Penalizzata da una brutta partenza, la formazione di Medei va in vantaggio per 2 set a 1, ma perde in volata quarto parziale e tie break.
LA GARA
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.
Il Foolad si conferma una squadra ostica e lavora bene sia a muro (4 i vincenti nel set) che in attacco (55%), aiutata da una Lube che fatica a entrare nel match e cerca soluzioni scomode finendo sotto 14-9. Civitanova si riavvicina con una reazione d’orgoglio, tradotta in attacchi veloci e nel block di Nikolov (15-13). I biancorossi alzano il livello a muro (16-15). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic. In una fase chiave gli iraniani riprendono il largo (20-17). Rientra la diagonale titolare e sul 22-18 va in campo Bottolo per Loeppky. La fiammata dei cucinieri (22-20) ritarda solo la giocata vincente di Seyed (25-21).
Civitanova lascia la sua brutta copia fuori dal taraflex e torna in campo con un altro piglio, attacca con il 67%, realizza 5 ace e 4 muri vincenti, con Lagumdzija (8 punti) e Chinenyeze (6) sugli scudi. La Lube vola sul +3 dopo l’ace di Nikolov e il fallo di posizione di un Foolad impaurito dalla metamorfosi cuciniera (6-9), per poi allungare con il diagonale di Loeppky e il muro di Babar (7-12). I marchigiani marciano a pieno ritmo con Chinenyeze in attacco e al servizio grazie a un ace fulminante (11-17). Lagumdzija fa altrettanto (12-19). I cambi non risollevano i rivali, che incassano anche il secondo ace di Nikolov (13-23). Il muro di Chinenyeze chiude il parziale (14-25).
In un terzo set al cardiopalma torna l’equilibrio e gli uomini di Ataei Nouri riprendono a pungere, ma a fare la differenza sono a maggior efficacia in attacco e in ricezione della Lube nelle fasi clou, con Nikolov autore di 6 punti. La Lube va sotto 11-8, ma non si scompone e annulla il gap con un parziale di 3 a 0 chiuso dal “rigore” dello schiacciatore bulgaro (11-11). I biancorossi mettono il naso avanti a muro (12-13), ma il set resta ruvido (15-13). L’aggancio italiano arriva sul 17-17. Dopo l’ace di Abdolhamidi e l’errore di Nikolov il Foolad trova la fuga (22-19). La Lube trova una reazione poderosa coronata dal muro del nuovo entrato Bottolo per il pari a 23 e dall’ace di Nikolov per il sorpasso (23-24). Hajipour tiene vivo il set (24-24). L’attacco di Potke e il muro di Dirlic, entrato in corsa, firmano una svolta (24-26).
Anche il quarto atto della gara, con Bottolo in campo, è molto combattuto, ma la Lube paga la l’intraprendenza in attacco di Seyed e compagni. Si procede tra sorpassi e controsorpassi, come in occasione dell’ace di Chinenyeze (12-13) e del muro iraniano per il 16-14. Il parziale avanza senza padroni (16-17). Il muro targato bottolo e gli attacchi out degli avversari mandano la Lube sul +3 (17-20). Il Foolad chiude la rimonta con un mani out, per poi mettere il naso avanti a muro (21-20). La ricezione difettosa dei biancorossi complica la vita alla Lube (24-22), che poi annulla un set point con Nikolov, rientrato dopo la parentesi in campo di Loeppky. Il mani out finale premia il Foolad (25-23).
Il tie break si apre punto a punto fino al break su mani out del Foolad prima del cambio di campo (8-6). I biancorossi trovano subito l’aggancio (8-8) e rispondono colpo su colpo (10-10). Medei inserisce Orduna e Dirlic. L’errore al servizio della Lube e l’ace dei rivali sono una mazzata (13-11). Chinenyeze annulla una palla match e il successivo ace di Bottolo riapre i giochi (14-14). Verdetto solo rimandato, il Foolad vince con un muro in campo (16-14).
Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-21, 14-25, 24-26, 25-23, 16-14)
SIRJAN: Karami, Ashkan, Seyed 14, Esi 7, Ahmadreza, Abdolhamidi 15, A. Ramezani 4, A. Khalili, Hajipour 16, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 10. All. Ataei Nouri
CIVITANOVA: Chinenyeze 21, Gargiulo, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 2, Poriya, Nikolov 18, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin 6, Bottolo 8, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Ortiz (Porto Rico) e Beal (Qatar)
Note: durata set 26’, 20’, 27’, 25’, 18’. Totale 1h 56’. Sirjan: errori al servizio 16, ace 4, muri 11, attacco 50%, ricezione 36% (14%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 9, muri 12, attacco 51%, ricezione 48% (23%).
Entra dalla panchina e cambia la partita: è la serata di Alessandro Seghetti, il talento di Pollenza che ha trascinato il Perugia alla vittoria contro il Campobasso. Inserito al 63', il classe 2004 ha impiegato solo sette minuti per lasciare il segno.
Al 70' ha sbloccato il match con un sinistro in diagonale di rara bellezza, un tiro potente e preciso che ha sorpreso la difesa avversaria.Non soddisfatto, Seghetti ha replicato all'82', con una cavalcata di oltre 70 metri per anticipare il portiere Forte e siglare il 2-0 che ha messo al sicuro il risultato. Solo nel finale il Campobasso è riuscito ad accorciare le distanze, ma il Perugia ha mantenuto il controllo fino al triplice fischio.
Con questa doppietta, Seghetti sale a tre gol in campionato, a cui si aggiunge una rete in Coppa Italia. Cresciuto nel vivaio della Robur Macerata e lanciato tra i grandi dal Tolentino, il giovane attaccante sta risultando sempre più decisivo anche fra i professionisti. Per Seghetti, ogni gol è un passo verso una carriera che sembra avere un futuro molto promettente.
La Giunta comunale della città di San Severino Marche ha approvato due importanti delibere per garantire la continuità e il miglioramento dei servizi sportivi relativi alla pista di pattinaggio e all’impianto di tiro a volo che continueranno ad essere affidati in gestione a terzi anche per il triennio 2025-2027, con possibilità di successivo rinnovo per altri tre anni, con l’obiettivo di ottimizzare la funzionalità, migliorare la qualità delle strutture stesse e razionalizzare i costi.
Per quanto riguarda la pista di pattinaggio, l’impianto sportivo di via Bramante, continuerà ad essere gestito dunque fino al dicembre 2027, con possibilità di rinnovo per altri tre anni, dall’associazione dilettantistica Rotellistica Settempeda. Saranno a carico del gestore le utenze di energia elettrica e acqua potabile ma questi avrà la possibilità di riscuotere le tariffe orarie dagli utenti.
Analogo affidamento per l’impianto di tiro a volo, sito in località San Pacifico, gestito dall’associazione sportiva dilettantistica Tav Le Ginestre, che sarà appunto oggetto di un nuovo contratto di gestione con caratteristiche analoghe sia per quanto riguarda la durata dell’affidamento, vale a dire dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, con possibilità di rinnovo triennale, sia per quanto riguarda i costi a carico del gestore: utenze di energia elettrica e acqua potabile. Anche in questo caso il gestore potrà utilizzare le tariffe orarie per garantire la copertura dei costi di gestione.
Per i due impianti l’obiettivo che si è posta la Giunta settempedana è stato quello di assicurare che le strutture potessero continuare a ospitare attività sportive con continuità, promuovendo l’utilizzo pubblico e la conservazione degli impianti stessi senza ricadute economiche per il bilancio comunale.
La sconfitta col Montefano, la terza consecutiva in campionato, costa la panchina del Matelica a Giuseppe Santoni. Si chiude dunque dopo 14 giornate l'avventura del "Comandante" sulla panchina biancorossa. Il club della presidentessa Sabrina Orlandi ha ufficializzato la decisione con il seguente comunicato: "La S.S. MATELICA CALCIO comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Giuseppe Santoni.
Nel ringraziarlo per il lavoro svolto, la Società augura al tecnico le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera".
I 18 punti conquistati sin qui non sono bastati a soddisfare le ambizioni di una società che, visti anche gli investimenti fatti in estate, si aspettava di chiudere il 2024 in un'altra posizione di classifica. Da capire chi sarà individuato per sostituire Santoni.
Photo Credit: S.S. Matelica Calcio
Il Trodica lancia un messaggio forte e chiaro a tutte le avversarie e, battendo con un sonoro 5-2 il Casette Verdini, si laurea campione d’inverno nel girone B di Promozione con un turno di anticipo, grazie ai 3 punti di vantaggio sul Porto Sant’Elpidio, sconfitto 1-0 nello scontro diretto dello scorso 12 ottobre.
La gara contro il Casette Verdini, sulla carta impegnativa vista la solidità difensiva degli ospiti, che si presentavano all'appuntamento con la miglior difesa del torneo con appena sei gol subiti in 13 partite, è stata risolta già nei primi 45 minuti. I biancoazzurri hanno chiuso la prima frazione con un clamoroso 5-0, mettendo in mostra un calcio di altissimo livello e mandando in rete quattro marcatori diversi: Gobbi, Giovannini, Chornopyschuck (doppietta) e Bonvin.
"È stata una grossissima prova di forza da parte nostra", ha commentato Mister Buratti. "Nel primo tempo siamo stati perfetti, segno di un collettivo che funziona. Oltre ad avere nomi importanti che c’entrano poco con questa categoria, siamo un gruppo molto forte, che si sacrifica molto e lavora. Non posso che ringraziare i ragazzi, perchè oltre a vincere abbiamo fatto divertire il pubblico, che per noi è fondamentale e parte integrante della squadra".
Tra i protagonisti del momento magico del Trodica ci sono i bomber Chornopyschuck e Bonvin, che guidano rispettivamente con 9 e 8 gol la classifica marcatori del girone. A loro si aggiunge il talento dell'ultimo arrivato, Tino Susic: l'ex nazionale bosniaco, con un passato ai Mondiali 2014, ha già conquistato i tifosi con le sue giocate. "Susic è stato un grande acquisto", ha sottolineato Buratti. "Nonostante la sua carriera importante, si è presentato con grande umiltà e voglia di mettersi al servizio del gruppo. La sua presenza è un valore aggiunto per noi".
Con una rosa di livello, una società solida e un tifo da categoria superiore, il Trodica si appresta a chiudere il girone di andata da leader indiscusso, mantenendo alta la concentrazione per continuare la marcia verso il titolo. Mister Buratti ei suoi ragazzi, però, non dimenticano l'importanza del lavoro quotidiano: "Rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli delle nostre qualità ma anche di quanto sarà dura mantenere questo livello fino alla fine".
(Foto di Marcello Valentini)
Domenica 8 dicembre si è svolta a Roma la Decima Coppa Italia di Brazilian Jiu-Jitsu Gi e Nogi organizzata dalla federazione Bjj Italia. L’associazione sportiva dilettantistica Hachiman Dojo di Recanati ha schierato sei atleti che si sono cimentati nella lotta con il kimono e senza kimono conquistando in totale: 2 medaglie d'oro, 5 medaglie d'argento e 3 medaglie di bronzo.
Il più giovane della compagnia, Cristian Corsi, è riuscito ad ottenere il secondo posto in entrambe le specialità di Gi e Nogi, ma non a salire sul podio. Prima esperienza agonistica per Jaime Figueiredo che è arrivato in finale nel Nogi, battendo quasi tutti i suoi avversari. Riccardo Canullo, con tanta fatica, ha cercato di strappare la vittoria al suo avversario, ma dopo una spettacolare tecnica di leva al braccio non è riescito nel suo intento e si è infortunato abbandonando la competizione.
Ottimo secondo posto per Guido De Dominicis nella categoria Open, senza limiti di peso. Maicol Flamini e i titani della sezione Ultra Heavy hanno regalato grandi emozioni: per lui è arrivato un bronzo. Infine, la grande sorpresa di Francesca Camilletti che è arrivata in cima al podio nella categoria kimono e senza kimono sbaragliando tutte le sue avversarie per sottomissione e conquistando il tanto fatidico oro.
"Complimenti a tutti i nostri ragazzi per aver dato il massimo come sempre ed essersi buttati in prima linea affrontando con passione e coraggio ogni singolo match senza mai tirarsi indietro. Un ringraziamento speciale va ai coach Matteo Fiorentini, Nicolò Massaccesi e Antonio Ortenzi per aver dato il loro contributo e sostegno a tutti i partecipanti. Ora ci metteremo di nuovo al lavoro in vista dei prossimi appuntamenti agonistici", sottolinea Matteo Fiorentini.
Sotto tutti i piazzamenti nello specifico:
CATEGORIA GI:
Argento - Cristian Corsi - JUVENILE BOYS / WHITE / -84,3 KG (HEAVY);
Bronzo - Maicol Flamini - MALE / BLUE / MASTER 1 (30+) / +100,5 KG (ULTRA HEAVY);
Oro - Francesca Camilletti - FEMALE / WHITE / ADULT / -58,5 KG (FEATHER).
CATEGORIA NOGI:
Argento - Cristian Corsi - JUVENILE BOYS / WHITE / -86,5 KG (SUPER HEAVY);
Argento - Jaime Figueiredo - MALE / WHITE / ADULT / -79,5 KG (MIDDLE);
Bronzo - Riccardo Canullo - MALE / BLUE / ADULT / -79,5 KG (MIDDLE);
Argento - Guido De Dominicis - MALE / BLUE / ADULT / -91,5 KG (HEAVY);
Bronzo - Maicol Flamini - MALE / BLUE / MASTER 1(30+) / +97,5 KG (ULTRA HEAVY);
Oro - Francesca Camilletti - FEMALE / WHITE / ADULT / -56,5 KG (FEATHER);
Argento - Guido De Dominicis - MALE - M - OPEN WEIGHT / BLUE / MASTER 1 / OPEN WEIGHT.
Domenica 8 dicembre si è svolta a Rimini la finale nazionale del campionato individuale Silver Le Junior 1, nella cornice dell’ormai consueta "Ginnastica in Festa", nella sua versione invernale.
Ottima la prestazione del civitanovese Luca Giorgetti dell’Artistica M&D che, al suo primo anno nella categoria Junior, sale sul terzo gradino del podio nella classifica assoluta, che scaturisce dalla somma dei punteggi ottenuti nei 6 attrezzi della ginnastica artistica maschile.
"Grande soddisfazione, ancor più rimarcata da altri due terzi posti nelle classifiche di specialità, quella del cavallo con maniglie e degli anelli, anche in considerazione del fatto che la nostra palestra non possiede gli anelli regolamentari da gara e gli atleti hanno possibilità di provarli nei fine settimana, quando sono ospiti di altre palestre più attrezzate", sottolinea il tecnico federale Nicolò Cupido.
Dopo una breve pausa in occasione delle festività natalizie, ragazze e ragazzi dell’Artistica M&D inizieranno la preparazione in vista dei campionato regionali individuali e a squadre del primo semestre del 2025.
La CF Maceratese supera con un'altra prestazione convincente la Giovane Offagna nel nono turno del Campionato di Eccellenza femminile. Al "Della Vittoria" di Macerata sono le biancorosse ad imporsi con un netto 14-0 sulle avversarie alla loro prima esperienza in Eccellenza.
Salvucci e Marangoni siglano due quaterne poi ci pensano Stollavagli, Fodali e Giustozzi con una doppietta ciascuno a fissare il punteggio che vale l'ottavo successo della stagione.
Nonostante il punteggio pesante la Giovane Offagna ha cercato di sviluppare fino alla fine delle buone trame di gioco. Un elemento che potrà aiutare sicuramente le rossoblu a prendere spunto per il futuro. Grazie a questa vittoria, la CF Maceratese mantiene la vetta solitaria della classifica a quota 25 punti.
Nel prossimo turno le ragazze di Mister Claide Torresi saranno impegnate in una dura trasferta contro l'Athletic Val Tordino mentre la Giovane Offagna ospiterà il fanalino di coda Caldarola GNC.
Dopo ben 45 anni di dedizione e passione per il karate a Civitanova Marche, l'associazione A.S.D. Karate-Kai Shotokan Civitanova Marche è orgogliosa di annunciare di aver ricevuto un prestigioso riconoscimento. Il Coni nazionale ha conferito loro la stella d'argento al Merito Sportivo, un onore che celebra il loro impegno e i risultati ottenuti nel corso degli anni.
Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutte le persone che, a vario titolo, hanno partecipato alla vita del sodalizio. Grazie al loro supporto e alla loro dedizione, sono riusciti a raggiungere questo importante risultato, che rappresenta sia un punto di arrivo che un nuovo punto di partenza per la loro attività.
L'associazione è profondamente grata a tutti coloro che hanno condiviso questo viaggio, e guarda con entusiasmo al futuro, pronta a continuare a promuovere i valori del karate e a raggiungere nuovi successi insieme.
Si è svolta il 7 ed 8 dicembre al Pala indoor di Ancona la gara nazionale di scherma Under 14 e scherma paralimpica.
La Macerata Scherma ha partecipato con 6 atleti: Pietro Ciccarelli, Valerio La Porta, Agata Parenti, Alice Pieroni, Alessio Vecchiato nelle categorie Under 14 e Nitu Venturini nella categoria paralimpica dei non vedenti.Hanno tutti mostrato un buon livello tecnico, merita un plauso particolare Valerio La Porta che, alla sua prima gara nazionale, conquista la finale dei migliori 8 e chiude la gara al settimo posto assoluto su 88 partecipanti ed al primo posto tra gli schermidori marchigiani della categoria "Maschietti". Una bella soddisfazione anche la premiazione finale con il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi. Una prova convincente che riconosce l'impegno in palestra e la competenza della maestra Carola Cicconetti.
Agata Parenti è stata protagonista di una gara sfortunata nella categoria "bambine" dove le avversarie, spesso dotate di una prestanza fisica maggiore, hanno talvolta avuto la meglio. Nonostante questo Agata ha mostrato un miglioramento tecnico ed ha chiuso al ventiduesimo posto assoluto ed al terzo posto tra le atlete marchigiane. Per Alice, Alessio e Pietro un'esperienza utile alla crescita tecnica e soprattutto alla riduzione della tensione nervosa delle competizioni.
Nitu Venturini è stata l'unica atleta delle Marche partecipante alla gara nazionale femminile non vedenti, svoltasi in contemporanea a quella Under 14. Ha chiuso al settimo posto regalando un sorriso a tutti e mostrando come la scherma paralimpica possa dare un importante contributo ai programmi di inclusione della città di Macerata e di tutta la sua provincia.
Una bella prestazione complessiva che giunge all'indomani della consegna alla Macerata Scherma ASD del Diploma al Merito Sportivo da parte del CONI provinciale di Macerata e del suo delegato Fabio Romagnoli per l'impegno costante e qualificato nella promozione della scherma sul territorio.
PROMOZIONE - L'Associazione Polisportiva Aurora Treia comunica ufficialmente che l'allenatore 𝙂𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙣𝙞 𝘾𝙤𝙧𝙣𝙖𝙘𝙘𝙝𝙞𝙣𝙞 e il suo vice 𝘼𝙡𝙗𝙚𝙧𝙩𝙤 𝙍𝙤𝙣𝙙𝙞𝙣𝙖 sono sollevati dai rispettivi incarichi.
"La società li ringrazia per la disponibilità - si legge in una nota - e augura un buon proseguimento di carriera professionale". L'Aurora comunica inoltre che la nuova guida tecnica della prima squadra sarà 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝙉𝙤𝙘𝙚𝙧𝙖, il nuovo allenatore verrà presentato nei prossimi giorni.
Nocera è il terzo tecnico a sedere sulla panchina biancorossa in questo travagliato inizio di stagione, dopo Gianfranco Zannini e appunto Giovanni Cornacchini.
Doveva essere una sfida spettacolare e, almeno per tre set, gli spettatori non possono certo dirsi delusi. Dopo probabilmente il set migliore della stagione per intensità in attacco e nella correlazione muro-difesa, la Banca Macerata Fisiomed cala alla distanza permettendo a Pinali e compagni di portare la MA S.Bernardo Cuneo al trionfo. La partita si conclude col risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa con un finale tutto a tinte biancoblù, frutto di un buon livello dei padroni di casa, ma anche di un atteggiamento fin troppo remissivo di Macerata. Il ritornello inizia ad essere costante: la squadra dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti, ma è con la classifica che si possono dimostrare i progressi, purtroppo anche oggi evidenti. MVP è l’opposto cuneese Giulio Pinali, autore di 19 punti.
La partita:
La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Le due bande laterali sono Valchinov e Ottaviani, Fall e Berger sono i centrali, Gabbanelli libero.
I padroni della MA Acqua S. Bernardo Cuneo presentano l’esperienza di Sottile e di Pinali nella diagonale principale, Sette-Allik sono gli schiacciatori, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini libero.
Primo set. Il quarto punto della partita potrebbe essere già il più bello, i cuneesi sono attentissimi a muro e in difesa, ma è Berger a mettere giù il punto del pareggio dopo cinque tentativi. Macerata prende alla sprovvista Cuneo, il turno di Ottaviani propizia l’iniziale vantaggio di 3-6 che costringe Battocchio al time-out. Assolo biancorosso in avvio, è 4-10 dopo il muro di Fall. Lo stesso centrale ruggisce al centro della rete poco dopo, nella Banca Macerata Fisiomed si intravede quel coraggio in contrattacco che è tanto mancato nei turni precedenti: 7-14. Macerata è molto attiva nel gioco, ma Castellano sul 10-17 blocca il gioco per evitare che Cuneo si risvegli dal torpore. L’errore di Malavasi dice cinque nel tabellino di errori al servizio nel parziale per gli ospiti, i biancorossi ringraziano e chiudono meritatamente 17-25.
Secondo set. Ottaviani riparte ispiratissimo nel secondo parziale, sono suoi i primi quattro punti sui cinque della sua squadra. Partita in equilibrio, Volpato continua ad essere molto efficace, ma è Allik a garantire alla sua squadra il primo doppio vantaggio: 9-7. Cuneo alza il livello del gioco, ma Macerata rimane lì con i suoi schiacciatori che alzano la voce: ancora Ottaviani per il 13-12. Fase delicata del match, servirebbe rimanere in scia per giocarsi poi le proprie carte: azione infinita e atipica per una serie come questa, Pinali la chiude e allunga 17-14. C’è Ferri per Klapwijk, Macerata sbaglia troppo al servizio ma non abbiamo più parole per Ottaviani (nove punti per lui nel parziale), da seconda linea firma il 21-19. La Banca Macerata Fisiomed non è killer come in precedenza, il set si ferma in Piemonte: 25-21
Terzo set. Klapwijk vuole sciogliersi dopo un set complicato: col 4-4 firma i primi quattro punti nel parziale per Macerata. Si prosegue punto a punto, 8-8 dopo una spallata potente di Valchinov che risponde a un Pinali molto caldo (100% in attacco con dieci attacchi alla fine del set). Cuneo ha esperienza e talento, anche un po’ di fortuna: Volpato in bilanciere dal centro sigla l’11-10. Macerata non ha la stessa fortuna, Berger poco dopo spreca un cioccolatino preparato dal servizio di un Klapwijk rigenerato, occasione persa, 14-12. Fall non sfrutta due occasioni, intanto sale il tasso tecnico dei padroni di casa: Pinali on fire firma il 18-14. Girandola di cambi sul 21-16, dentro anche Sanfilippo oltre ai precedenti Ichino e Ferri. Cuneo si porta in vantaggio nel conto dei set dopo un primo tempo di Codarin, 25-18.
Quarto set. La ricezione di Macerata funziona e costringe Cuneo a forzare più del dovuto per acquisire punti diretti (zero ace incassati a fine match): l’errore di Allik dai nove metri regala un 4-5 che dà fiducia ai biancorossi. Portare punti a casa da questa trasferta non è un miraggio: questo se si riuscirà a limitare Pinali, ancora a segno (6-6). Pericoloso fallo di formazione in casa maceratese, Cuneo fugge sul +3. Cavasin e Ichino dentro, l’opposto non è attento in difesa sul secondo tocco di Sottile: 13-9. Marsili, come ogni palleggiatore che si rispetti, prova l’imitazione poco dopo ma il risultato porta Castellano a chiamare il time-out sul 15-9. Non c’è molto entusiasmo in campo biancorosso, far sentire i cuneesi in sicurezza di punteggio non è sostenibile per i maceratesi. Il set scivola veloce, 25-17 dopo un muro subito da Cavasin.
Martin Berger, centrale: “E’ stata una partita difficile, abbiamo vinto il primo set con confidenza, eravamo lì poi nel secondo, ma secondo me non è stata una colpa mentale, ma una difesa qui, un muro là, sono state delle insicurezze tecniche. Con la testa eravamo lì, volevamo vincere, solamente sono mancati quei 2-3 punti che, alla fine, ci hanno condannato.”
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17)
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 19, Codarin 10, Sottile 2, Malavasi, Sette 8, Mastrangelo, Brignach, Allik 16, Volpato 7, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, Oberto, Giraudo, Compagnoni, Bellanti, Chiaramello (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 11, Ottaviani 16, Cavasin 1, Fall 7, Sanfilippo, Klapwijk 9, Berger 8, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Mazzarà Antonio e Venturi GiulianoMVP: Pinali
Note: Durata set: 27’, 28’, 25’, 25’ per un’ora e 45 minuti.Battute punto Macerata 5 con 17 errori, Cuneo nessuna con 20 errori. Muri punto Macerata 7, Cuneo 12. Attacco punto Macerata 39%, Cuneo 53%. Ricezione positiva Macerata 63% (39% perfetta), Cuneo 54% (37%).
Photo credits: Beatrice Bramardi
La CBF Balducci HR riprende subito la marcia vincente superando 3-0 al Fontescodella il Volleyball Casalmaggiore nella prima giornata di ritorno della Serie A2 Tigotà, bissando così il risultato della gara di andata e salendo a quota 21 punti: terzo posto in classifica confermato a -5 da Messina che torna di nuovo in vetta grazie al ko al tie break di San Giovanni (ora seconda a +4 sulle maceratesi). È partita vera solo nel terzo set: nei primi due parziali infatti c’è il dominio assoluto delle arancionere in ogni fondamentale, si gioca invece punto a punto l’ultimo set, risolto dalle grandi difese della MVP Bresciani e dai colpi di Decortes (top scorer con 15 punti insieme a Mazzon e Battista). Per le lombarde in doppia cifra Montano con 12 punti, a pesare sul match anche i 12 muri della CBF Balducci HR (6 di Caruso) e i 5 ace maceratesi. Da segnalare il ritorno in campo della centrale Federica Busolini dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso gennaio, tra gli applausi del palasport. Esordio per alcuni scambi anche per il nuovo arrivo Safa Allaoui.
Monologo arancionero nel primo set: 4 muri, 4 ace e 7 punti a testa per Battista e Mazzon sanciscono un netto 25-13 con Casalmaggiore ferma al 20% in attacco. Nel secondo parziale si conferma la superiorità della CBF Balducci HR in ogni fondamentale, l’attacco viaggia quasi al 50% e altri 3 muri maceratesi spengono le velleità delle lombarde (5 punti nel set per Montano): 25-17. Nel terzo set c’è battaglia, ma il finale ai vantaggi premia le arancionere spinte dalle decisive difese di Bresciani per il 26-24 finale.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglia ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Napolitano schiera Pincerato-Montano, Nwokoye-Perletti, Nosella-Costagli, Faraone libero.
Il 5-2 iniziale porta la firma di Valeria Battista: due attacchi e ace vincente, poi arriva anche il muro di Caruso (6-2), Battista piazza un altro servizio vincente ed è 7-2. Decortes contrattacca (8-2), Nosella non trova il tocco del muro (10-3), Battista idem (10-5), poi Caruso mette giù il 12-6 in fast. Mazzon e Battista confezionano il 14-6, Montano sbaglia (15-6) e arrivano anche due ace consecutivi di Mazzon (18-7). Sul 19-9 Napolitano inserisce Cantoni in regia per Pincerato, Decortes c’è (21-10), poi è il momento del rientro in campo di Busolini dopo quasi 11 mesi, tra gli applausi del palasport: sul suo turno al servizio le arancionere salgono fino al 24-12 e chiudono 25-12.
Nel secondo set Mazzon spinge subito sull’acceleratore (5-3), c’è Della Rosa per Nosella in campo nelle lombarde, Decortes firma l’8-5 tenendo la CBF Balducci HR al +3, Caruso spinge al centro il 10-7. Nwokoye ferma Decortes (10-9), Battista ristabilisce le distanze (12-9) poi però non trova il campo (12-11). C’è Marku in campo per Perletti nel Casalmaggiore, non c’è il tocco del muro sull’attacco di Costagli (15-12), Caruso contrattacca (16-12) e mette giù il pallonetto del 18-14. Decortes mura (19-14), c’è Morandini dentro in seconda linea, due punti di Fiesoli valgono il 21-15. Doppio cambio per Lionetti: dentro Bulaich e Allaoui (esordio arancionero per la regista), l’argentina va subito a segno (22-16 e 24-17), chiude l’ace di Mazzon 25-17.
Break di Decortes in avvio del terzo set (4-2), Mazzon mura il 6-4, ma Casalmaggiore prova a restare in partita con Nwokoye in battuta a guadagnare il 7-8 con il contrattacco di Montano. Arriva anche l’ace di Costagli che porta Casalmaggiore sul +2 (9-11), la battuta lombarda ora mette in difficoltà le arancionere (11-14), ma l’errore di Montano e il contrattacco di Mazzon sanciscono subito il 15-14. Le lombarde tornano al +1 sull’invasione di Battista (16-17) che però firma subito il 17-17, Caruso mura (18-17), ma Casalmaggiore con i colpi di Costagli riesce a tornare di nuovo avanti (18-20). Caruso si fa sentire ancora a muro (20-20 e 22-21), c’è Bulaich per Fiesoli, Montano risponde (22-23), Bulaich c’è (23-23). Ancora Montano trova il set ball (23-24), Decortes annulla (24-24) dopo una gran difesa di Bresciani, il muro di Mazzon è sulla riga (25-24), Morandini in difesa e ancora una super Bresciani permettono a Decortes di chiudere 26-24.
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Le ragazze hanno fatto un po' uno switch ad un certo punto del terzo set, l'abbiamo iniziato male, l'abbiamo approcciato non benissimo soprattutto perché abbiamo fatto molto bene nei primi due. Quello che avevo chiesto era di spingere dall'inizio alla fine, l'abbiamo fatto per tre quarti e abbiamo un po' mollato all'inizio del terzo set, però mi è piaciuta molto la reazione e la mentalità che abbiamo avuto poi in difesa nella parte finale. Poi Bresciani non la scopriamo oggi insomma, sappiamo il giocatore che è: ha fatto vedere negli ultimi scambi che è di una categoria superiore e quindi dà il motore a tutta la squadra, per poi ripartire sul contrattacco e sulla copertura. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo comunque ripreso e vinto il set, questi momenti qua servono per mettere qualcosa in cascina per il futuro del campionato”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Il terzo set è stato molto più combattuto, forse noi abbiamo battuto un po' peggio e commesso qualche errore di troppo, poi sul finale ogni palla può essere decisiva: il video check per fortuna è andato dalla nostra, sono felice ed è andato tutto bene, questo 3 a 0 ci voleva. Durante l'allenamento stiamo lavorando per migliorare i momenti di blackout che abbiamo, è un percorso e quindi piano piano spero che riusciremo a migliorare in questo senso.”.
Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Per me è stata una bella emozione tornare in campo oggi. Comunque è stato un infortunio lungo, c'è ancora tanto da lavorare, però già poter rimettere la maglia normale e ricominciare a entrare un po' in campo per me è una bella soddisfazione. Secondo me questa partita ci lascia il fatto che se ci mettiamo lì con costanza, attenzione, anche se le altre squadre ci mettono in difficoltà perché c'è sempre un avversario che ha delle qualità e dei punti di forza, siamo una buona squadra e riusciamo anche a uscire da momenti in cui magari siamo un po' contratte”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3-0 (25-13 25-17 26-24)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 3, Mazzon 15, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 9, Decortes 15, Bresciani (L), Bulaich Simian 3, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: Sanguigni, Costantini (L), Orlandi. All. Lionetti.
VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 2, Nwokoye 7, Pincerato 2, Costagli 8, Perletti 1, Montano Lucumi 13, Faraone (L), Marku 3, Dalla Rosa 1, Cantoni. Non entrate: Ribechi. All. Napolitano.
ARBITRI: Fontini, Bonomo.
NOTE - Spettatori: 472, Durata set: 23', 26', 32'; Tot: 81'. MVP: Bresciani.
(Foto: Roberto Bartomeoli)
Quinta partecipazione per la Lube al Mondiale per Club (tre argenti e un oro), la terza personale di Paolo Medei da allenatore biancorosso (due argenti). L’allenatore originario di Treia introduce il torneo dopo l’estenuante trasferta che ha portato il team marchigiano in Brasile.
Si faranno sentire i postumi del lungo iter per arrivare a Uberlandia?
Giampaolo Medei: “Il viaggio non è stato una passeggiata! Veniamo da 24 ore consecutive in movimento. Il primo tema sarà proprio quello di recuperare le energie e ambientarsi al clima per essere pronti a scendere in campo e giocare una pallavolo di alto livello. La squadra iraniana del Foolad, ovvero la prima avversaria in ordine cronologico, ha fatto più o meno una trafila simile alla nostra, quindi le condizioni saranno le stesse.
Quali sono gli stimoli e le aspettative alla tua terza partecipazione personale a questa kermesse?
“Di stimoli ne abbiamo fin troppi. Si tratta di un torneo prestigioso e di una tappa importante per la crescita del gruppo. Siamo spinti a dare il nostro meglio. La formula è complessa perché siamo chiamati a giocare cinque partite in una settimana, dico così perché noi vogliamo superare il girone e giocare tutti e cinque i match in calendario. Siamo qui a caccia delle medaglie. L’esperienza è nuova per questo gruppo, ma sono certo che i giocatori saranno pronti. Si tratta di una grande vetrina per loro e per la Lube. Onoreremo l’impegno e la maglia che indossiamo. Vogliamo arrivare fino in fondo! Questi sono gli obiettivi”.
Nella Pool A avete individuato una squadra più insidiosa delle altre?
“Noi rispettiamo tutti gli avversari. Sulla carta il team iraniano e quello brasiliano potrebbero creare più problemi. Queste sono ipotesi, in manifestazioni del genere non si può sottovalutare nessuno. Dovremo sudare, anche se la nostra squadra, a mio avviso, tecnicamente ha qualcosa in più rispetto alle rivali della Pool A. Il fattore ambientale, la stanchezza e il jet-leg potranno influire, quindi dovremo stare molto attenti e fare del nostro meglio per proporre una pallavolo da Lube contro qualsiasi contendente al titolo!”.