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Basket, troppa Ristopro per la Virtus Civitanova: il derby tra marchigiane lo vince Fabriano

Basket, troppa Ristopro per la Virtus Civitanova: il derby tra marchigiane lo vince Fabriano

Senza gli infortunati Milani e Casagrande, gli aquilotti tengono botta per due quarti e mezzo, poi sprofondano sotto i colpi di una Fabriano con pochi fronzoli ma tanta concretezza. I biancoblu hanno fatto il possibile finché hanno avuto energia, aggrappandosi alle buone percentuali da fuori e ai tanti rimbalzi offensivi arpionati dal duo Vallasciani-Lusvarghi (10 sui 15 totali tirati giù dalla Virtus), ma alla lunga la qualità e la profondità del roster fabrianese hanno fatto la differenza. Eppure la Rossella aveva aperto la gara senza alcun timore reverenziale, piazzandosi a zona in difesa per evitare di andare sotto contro la fisicità fabrianese e sfidando i tiratori cartai. È però l’approccio a fare davvero la differenza: l’aggressività virtussina e due canestri in fila di Rocchi producono il primo strappo civitanovese (7-2 dopo 3’). La Ristopro sembra sorpresa, ma entra in partita con un paio di canestri da sotto di Cassar e quando anche Merletto e Marulli si iscrivono al match i cartai sorpassano e allungano in maniera ben più decisa. La tripla di Garri che apre il secondo periodo fissa il massimo vantaggio Janus sul +11 (14-25 all’11’), ma la Rossella stringe i denti e non sprofonda, chiudendo la prima metà di gara sotto di 10 (30-40). Il canovaccio sembra non cambiare al rientro dagli spogliatoi, con la Ristopro a controllare e la Rossella che cerca più volte di riavvicinarsi, arrivando fino al -7 (38-45 al 23’) e con più di un’occasione per minacciare per davvero di tornare in scia. Ma quando le energie virtussine si esauriscono, la Janus affonda il colpo: Scanzi, dopo aver annullato Andreani in difesa, graffia anche in attacco con le zampate che fanno scappare via Fabriano, poi due triple di Paolin a cavallo di terzo e quarto quarto certificano la fuga cartaia (41-63 al 31’). La Rossella ha un ultimo sussulto, ma non ce n’è: altre due triple di Paolin seppelliscono le velleità degli aquilotti e il finale è tutto per i più giovani. Nessun dramma, perdere dalla corazzata del girone in condizioni a dir poco emergenziali ci può stare. Ora l’importante è resettare in vista del rush finale della prima fase, che inizia domenica con il cruciale scontro diretto contro la Sutor Montegranaro. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Per 25’ abbiamo giocato una buona partita, non posso recriminare nulla ai ragazzi. Abbiamo avuto un atteggiamento molto positivo, abbiamo provato a difendere cambiando spesso le carte in tavola a una squadra espertissima e fortissima come Fabriano e alcune volte ci siamo riusciti. In attacco non sempre siamo riusciti a trovare il canestro, sprecando tiri aperti e ben costruiti. Alla lunga il loro talento e la loro organizzazione sono venute fuori e per mancanza di energie ed alcuni episodi il divario si è ampliato in maniera esagerata. Non ci siamo pianti addosso, abbiamo fatto una partita alla pari per lunghi tratti, poi è chiaro che senza due pezzi importanti come Milani e Casagrande non sempre potevamo trovare soluzioni. Aggiungiamoci che Fabriano è stata bravissima in difesa a limitare Andreani, per cui a un certo punto facevamo davvero difficoltà a trovare il canestro. Quei 5-6 canestri facili che ci siamo mangiati ci hanno tagliato le gambe. Abbiamo usato molto la zona per provare a salvaguardare i nostri lunghi dai falli e cercare di concedere meno pick and roll possibili ed essere pronti su tagli e accoppiamenti. La Ristopro è stata brava a punirci, onore al merito. Ora voltiamo pagina, abbiamo tre partite fondamentali da giocare prima del termine della prima fase con Montegranaro, Ancona e Giulianova. Dovremo essere bravi a ricaricare le pile a livello mentale, portandoci dietro quanto di positivo fatto oggi per costruire delle vittorie nelle prossimi gare. Sul fronte infermeria, Milani aveva già ripreso da qualche giorno un programma di allenamento da giovedì, siamo molto fiduciosi. Casagrande ha avuto una distorsione alla caviglia giovedì scorso, niente di preoccupante ma non siamo riusciti a rimetterlo in piedi in extremis per oggi. L’unica cosa che chiedo è che non ne capitino altre da qui in avanti». ROSSELLA CIVITANOVA-RISTOPRO FABRIANO 55-78   CIVITANOVA: Montanari, Primitivo, Ciarapica, Cognigni 3, Andreani, Felicioni 11, Vallasciani 12, Amoroso 11, Lusvarghi 7, Casagrande ne, Rocchi 11, Milani ne. All.: Mazzalupi FABRIANO: Alibegovic ne, Papa 3, Di Paolo, Paolin 17, Merletto 4, Di Giuliomaria, Cassar 10, Garri 15, Scanzi 8, Gulini 2, Marulli 14, Radonjic 5. All.: Pansa. ARBITRI: Roca, Morra. PARZIALI: 14-22, 16-18, 11-20, 14-18.  

14/02/2021 22:04
Serie D, fango e freddo fermano la Recanatese: Mamona lancia la Vastese con una doppietta

Serie D, fango e freddo fermano la Recanatese: Mamona lancia la Vastese con una doppietta

La Recanatese rimane bloccata nel pantano dello stadio 'Aragona' dove, con un gol per tempo. la Vastese si aggiudica il match grazie a due reti di Mamone che lancia i suoi nelle zone nobile della graduatoria. Il manto erboso, fortemente provato dalla neve caduta nei giorni scorsi, rende la partita non troppo vibrante e per vedere la prima azione tocca aspettare il quarto d'ora quando Di Prisco calcia un pericoloso fendente al volo che trova però sulla sua strada una pronta risposta da parte di De Chirico. Gli uomini di Giampaolo non riescono a produrre azione offensive degne di nota e così al 39' vengono puniti da un colpo di testa di Mamona che infila la sfera nell'angolo portando così avanti i suoi. Non cambia il copione nella seconda parte di gara con De Chirico che al 53' è ancora costretto a esibirsi in una provvidenziale parata sul tiro da fuori di Martinez mentre la prima insidia a firma della Recantese arriva introno alla mezz'ora con un calcio piazzato dai 25 metri di Pera che però trova sulla sua strada un pronto Di Renzo. Che non sia un San Valentino dei più felici in casa leopardiana lo si capisce al 75' quando il neoentrato Candidi si fa buttare fuori dall'arbitro Palumbo a causa di un fallo commesso sull'estremo difensore locale. La strada si fa ancora più in salita quindi per la Recanatese che capitola definitivamente in zona cesarini quando ancora Mamona in contropiede fredda De Chirico sigillando così il definitivo 2 a 0 in favore dei ragazzi di mister D'Adderio. Rimane quindi a quota 22 punti in classifica la Recanatese che ora sarà impegnata mercoledì 17 febbraio nel derby 'di recupero' tutto marchigiano sul campo del Montegiorgio. VASTESE - RECANATESE 2-0 Vastese: Di Rienzo, Di Filippo, Capitanio, Barbarossa, Obodo (60’st Lenoci), Diallo, Di Prisco, Diarra, Franzese (68’st Martiniello), Martinez (60’st Mecola), Mamona A disp: Boccanera, Ferramosca, Cardinale, Solimento, De Angelis, Bernardi. All: Fulvio D’Adderio Recanatese: De Chirico, Donzelli, Brunetti, Ferrante, Scognamiglio, Gomez, Raparo (60’st Titone), Senigagliesi (60’st Candidi), Liguori, Pera, Pezzotti A disp: Santarelli, Togola,Curzi,Guercio,Capitani, Giaccaglia,Pennacchioni All: Federico Giampaolo Arbitro: Carlo Palumbo della sez.Bari Assistenti: Antonio Conte della sez.Taranto e Giuseppe Rizzi della sez.Barletta Espulsi: 77' Candidi (R) Min.Recupero: 1'+5' Reti: 38' Mamona (V), 91' Mamona (V)

14/02/2021 17:02
La Med Store Macerata suona la sesta sinfonia: Bolzano annientata in 3 set

La Med Store Macerata suona la sesta sinfonia: Bolzano annientata in 3 set

Prosegue il momento magico di Macerata che raccoglie la sesta vittoria di fila, quinta in trasferta. Dopo un inizio difficile, con i padroni di casa bravi ad andare in vantaggio e controllare il set, i biancorossi si sono bloccati e negli ultimi punti hanno ribaltato il risultato aprendosi la strada verso la vittoria. Nel secondo e terzo set non c'è stata storia per Bolzano, la Med Store ha fatto valere l'esperienza dei propri campioni ma anche la qualità dei giovani. Un'altra prestazione di livello che conferma l'ottima forma della squadra, peccato solo per l’infortunio patito da Margutti al quale vanno gli auguri di un pronto rientro. LA CRONACA – Coach Di Pinto schiera Dennis, Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli. Per Bolzano Ostuzzi, Polacco e Gallo, i centrali Gasperi e Codato, quindi Maccabruni e il libero Brillo. Subito buoni ritmi e dopo un iniziale doppio vantaggio biancorosso firmato Calonico, Bolzano recupera e ribalta, 5-3. Macerata raggiunge il 5-5 grazie all'ace di Calonico ma l'equilibrio dura poco e i padroni di casa scappano sul 9-6, costringendo il coach Di Pinto al time out. Si difende bene Bolzano e mette in difficoltà i biancorossi, intanto Dennis a innescare il recupero bucando il muro di casa dopo un bel recupero di Valenti, ma gli avversari tengono il vantaggio con un Ostuzzi in fiducia e il supporto di Maccabruni, 15-13. Il coach di casa chiama il time out sul 20-18, dopo che i biancorossi recuperano due punti; Palano capisce il momento di calo dei suoi, infatti Macerata ingrana con l'ingresso di Cordano e Snippe e la partita cambia: arriva il 21-21, poi proprio il diagonale dell'olandese vale il vantaggio per i biancorossi, 21-22 e nuovo time out per Palano. Ora è Macerata a guidare ma l'ace di Maccabruni rimette tutto in gioco, 23-24 e time out Di Pinto. I biancorossi restano concentrati e Ferri mette al terra il punto che chiude il primo set. La gara riparte con Macerata avanti, è Ferri a firmare il punto del 3-6 con Bolzano che soffre mentre prova a ritrovare il buon ritmo del primo set. Macerata controlla, Bolzano è in balia dei biancorossi, la distanza si allunga ancora e Ferri trova l'ace del 5-13, poi Pizzhinici buca al centro, quindi arriva il break per i padroni di casa con l'errore in battuta di Ferri. La partita non è finita, Bolzano reagisce e accorcia, ci prova Gallo con una forte schiacciata a spingere i suoi sul 12-18, risponde però subito Ferri, di nuovo sopra al muro avversario. Macerata guida con esperienza, tenendo a distanza Bolzano, Pahor svetta e in diagonale firma il 14-23; ormai il set è in discesa e ancora Pahor, stavolta a muro, firma il punto decisivo. Bolzano riparte con nuova verve e si porta subito avanti, Macerata risponde ancora e ribalta, 5-6. Di nuovo i biancorossi provano a scappare, controllando il vantaggio con Pizzichini che con una palla lunga supera il muro e trova il 9-11. Buon momento anche di Pahor che firma due punto e manda i suoi sul 10-14, time out per coach Palano. La risposta di Bolzano passa ancora dalle mani di Ostuzzi, che risolve un lungo scambio schiacciando tra le mani del muro; non si scopone Macerata e Pahor trova l'ace, poi i biancorossi scappano sul +7 con il muro di Ferri, 13-20. Gara sotto controllo, la chiude un ottimo Pahor di forza, 17-25. Il tabellino: MOSCA BRUNO BOLZANO 0 MED STORE MACERATA 3 PARZIALI: 23-25, 14-25, 17-25. Durata set: 26’, 25’, 24’. Totale: 75’. MOSCA BRUNO BOLZANO: Codato 6, Senoner 1, Marotta, Maccabruni 2, Grassi, Brillo, Polacco 11, Anastasios, Ostuzzi 12, Gallo 3, Gasperi 8. NE: Bressan, Dalmonte. Allenatore: Palano. MED STORE MACERATA: Snippe 4, Pasquali, Calonico 6, Pahor 8, Cordano, Dennis 8, Margutti 2, Ferri 17, Monopoli 1, Pizzichini 6, Gabbanelli, Valenti. NE: Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Piubelli e Serafin.  

13/02/2021 20:07
Lube, la cantera biancorossa pregusta il ritorno in campo: da marzo via libera ai campionati

Lube, la cantera biancorossa pregusta il ritorno in campo: da marzo via libera ai campionati

Segnali incoraggianti per la ripresa dello sport giovanile e per il ritorno in campo della cantera biancorossa. La Fipav ha comunicato le date per lo svolgimento dei Campionati di categoria della stagione 2020/21. Il via libera avverrà nel mese di marzo con precedenza agli U17, seguiti poi da U15 e U19. Tra le notizie interessanti spicca l’assegnazione della Finale U19 maschile alle Marche (kermesse a Fano). Giampiero Freddi (responsabile del settore giovanile AS Volley Lube): “I nostri giovani campioni possono finalmente darsi degli obiettivi in una stagione sciagurata. Apprendo fiducioso le novità comunicate in questi giorni dalla FIPAV. Pensare che a marzo i ragazzi possano tornare in campo ci dà un senso di rivalsa dopo mesi di sacrificio e attesa. Abbiamo continuato a lavorare e a programmare in attesa di sviluppi. Dopo tanto parlare di pallavolo, la prospettiva di giocare entusiasma tutti!” Di seguito gli schemi del settore maschile. Fase territoriale: U19, U17, U15, U13 (3vs3), U13 (6vs6) stabilito dalle consulte regionali. Fase regionale: U19 (entro 28 giugno), U17 (entro 15 giugno), U15 (entro 28 giugno), U13 3vs3 e 6vs6 (stabilito dalle consulte regionali). Fase nazionale: U19 (6-11 luglio), U17 (22-27 giugno), U15 (6-11 luglio). Finale U19-M: Cr Marche Finale U17-M: Cr Puglia

13/02/2021 17:35
Marche, stanziati 130mila euro per progetti sportivi e “Plastic free” nelle aree del sisma

Marche, stanziati 130mila euro per progetti sportivi e “Plastic free” nelle aree del sisma

Su proposta dell’assessore regionale allo Sport Giorgia Latini la giunta ha  approvato l'avviso pubblico per il sostegno della ripresa dell’attività sportiva nelle aree colpite dal sisma e finalizzato alla promozione dello sport come valore aggregativo, sociale, educativo e formativo rivolto a tutte le fasce di popolazione. “La Regione – ha sottolineato Giorgia Latini -  promuove lo sport e le attività motorio-ricreative in genere quale strumento fondamentale per la formazione e la salute della persona, per il miglioramento degli stili di vita individuali e collettivi nonché per lo sviluppo delle relazioni sociali e dell’integrazione interculturale. In particolar modo la nostra attenzione è rivolta alla ripresa dell’attività sportiva nei territori duramente colpiti dal sisma per far tornare i cittadini alla normalità. La Regione è consapevole del valore dello sport e si impegna affinché la pratica sportiva sia sempre più diffusa soprattutto tra i giovani, garantendo il diritto allo sport nelle aree territoriali più disagiate”. Le risorse della Misura ammontano a 130mila euro e sono destinate agli Enti Locali per finanziare progetti che favoriscano la pratica sportiva e anche per iniziative progettuali “Plastic free”, quali eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi come l’inquinamento della plastica

13/02/2021 15:56
Champions, la Lube pesca i polacchi dello  Zaksa: match d'andata a Civitanova

Champions, la Lube pesca i polacchi dello Zaksa: match d'andata a Civitanova

Il primo ostacolo della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta di Cev Champions League 2021 sarà lo Zaksa. La marcia verso la finalissima del primo maggio (sede da stabilire) passerà infatti per la doppia sfida dei quarti di finale contro il Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle. Questo l’esito maturato oggi dalle urne lussemburghesi nel quartier generale della Cev. I vertici del volley continentale hanno disegnato un tabellone tennistico tracciando il percorso verso le Super-Finals per gli otto club europei che si sono guadagnati la qualificazione nel corso della Fase a Gironi conclusa ieri sera. In caso di accesso alle Semifinali, i cucinieri affronterebbero i vincenti tra i polacchi del Belchatow e i russi dello Zenit Kazan, che si incroceranno nel quarto di finale collocato nella parte superiore del tabellone, quella dei biancorossi. Il match di andata tra Cucine Lube Civitanova e Grupa Azoty Kędzierzyn-Koźle si giocherà all'Eurosuole Forum di Civitanova (possibili date 23-24-25 febbraio), il ritorno in Polonia all’Azoty Kędzierzyn-Koźle Hall (possibili date 2-3-4 marzo). Le date esatte saranno comunicate dalla Cev in un breve lasso di tempo. Nell'eventuale semifinale la Lube giocherebbe in trasferta l’andata e in casa il ritorno (possibili date 16-17-18 marzo e 23-24-25 marzo). Sarà il quinto confronto tra Lube e Zaksa. Oltre alla doppia sfida della fase a gironi nel 2019 (match di andata vinto 3-0 in trasferta dalla Lube, gara di ritorno vinta in casa 3-2), nella stagione 2017/18 le due formazioni si sono incrociate nella fase a gironi del Mondiale per Club e nella semifinale di Champions League: doppia vittoria cuciniera (3-2 e 3-1) in entrambe le sfide. Lo Zaksa prese anche parte alla Final Four in Polonia del 2001/02, edizione della prima Champions alzata al cielo da Civitanova, ma le due squadre non si incrociarono perché i polacchi furono eliminati in semifinale dai greci dell’Olympiacos Pireo. I giganti ellenici furono poi sconfitti dai cucinieri in quattro set. La qualificazione alle semifinali verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3. Il Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.  

12/02/2021 14:54
Macerata, ok al bando 'Sport nei parchi': riqualificazione per le aree verdi di Corneto e Vergini

Macerata, ok al bando 'Sport nei parchi': riqualificazione per le aree verdi di Corneto e Vergini

Il Comune di Macerata ha deciso di partecipare all’avviso pubblico “Sport nei parchi”  emanato  da Sport e salute SpA e ANCI per la messa  a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi urbani. Obiettivo  promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto attraverso le associazioni e società sportive dilettantistiche che operano sul territorio e la realizzazione di sinergie tra le stesse e i Comuni, che vadano oltre il periodo di emergenza sanitaria,  per l’utilizzo di aree verdi. “Si tratta di un’iniziativa in cui crediamo molto soprattutto in questo momento in cui l’emergenza sanitaria ha colpito duramente la pratica sportiva – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Occorre quindi orientare la centralità dello sport all’aperto ma non solo. L’Amministrazione comunale  ancora una volta mette al centro della propria politica lo sport e si impegna affinché sia una ricchezza educativa, formativa, aggregativa e strumento di prevenzione delle dipendenze”. Esaminati i requisiti richiesti per la partecipazione al bando, che  prevedono due distinte linee di intervento – linea1:  dimensioni di almeno 200 mq in area pianeggiante, assenza di barriere architettoniche, compatibilità a livello urbanistico ed ambientale;  linea 2: dimensioni di almeno 500 mq facilmente accessibile e pianeggiante, permessi di accesso e utilizzo, disponibilità a concedere lo spazio alle ASD/SSD durante la settimana per svolgere le attività sportive a pagamento in favore dei propri iscritti. I Servizi tecnici del Comune hanno predisposto i progetti che individuano e prevedono, nel primo caso, per l’area verde di Corneto la riqualificazione del percorso natura attraverso l’istallazione di nuove attrezzature fornite da Sport e salute SPA, per un finanziamento totale di 10.000 euro, di cui 5.000 a carico del Comune,  mentre nel secondo caso, per il Parco delle Vergini, la creazione di aree non attrezzate, le cosiddette “isole di sport”, messe a disposizione dal Comune e gestite da associazioni o società sportive che verranno individuate tramite un apposito avviso pubblico che verrà emanato dopo l’approvazione del progetto, per un totale di 24.000 euro, contributo che verrà erogato direttamente da Salute e Sport Spa. 

11/02/2021 13:45
Champions - per la Lube primo posto del girone ancora appeso a un filo: Perugia vince in 3 set

Champions - per la Lube primo posto del girone ancora appeso a un filo: Perugia vince in 3 set

Nella seconda e ultima gara della bolla di Perugia la Cucine Lube Civitanova esce sconfitta per 3-0 dal derby italiano con i padroni di casa della Sir Sicoma Monini Perugia (21-25, 18-25, 21-25) e deve dunque attendere il risultato del match di domani tra la medesima formazione umbra e i francesi del Tours per sapere se chiuderà la fase a gironi della CEV Champions League al primo o al secondo posto del Pool B (attualmente è prima con 5 vittorie in 6 partite, 15 punti, 15 set vinti e 5 persi).  I campioni d’Europa in carica, che avevano conquistato la sicurezza della qualificazione ai quarti di finale già ieri sera, superando i francesi del Tours VB, conosceranno poi i propri avversari della fase Playoffs questo venerdì, con il sorteggio programmato in Lussemburgo alle 12.00. I quarti si giocheranno con gare di andata (dal 23 al 25 febbraio) e ritorno (dal 2 al 4 marzo). La partita Nel parziale d’apertura i padroni di casa, in campo con Ter Horst opposto e ricci al centro con Solé, recuperano per ben due volte il tentativo di fuga della Cucine Lube (da 6-10 a 10 pari, poi da 16-19 a 19 pari), per poi sferrare il colpo decisivo con la battuta di Ter Horst. Sul servizio del tedesco (e Marchisio inserito nella metà campo cuciniera per rafforzare la ricezione) arrivano infatti contrattacchi vincenti di Solé e Leon che consentono agli umbri di mettere il muso davanti trovando addirittura il break (21-19). Quindi i suoi due ace che scrivono il 23-19, chiudendo di fatto ogni discorso in favore della formazione di Heynen (finirà 25-21). A senso unico il secondo set, nel quale i padroni di casa staccano la Lube già in avvio (7-2), per poi amministrare grazie ad un cambio palla che risulta efficace sia passando dalle bande (protagonista il solito Leon, autore di ben 7 punti) che dal centro, con Solé quasi infermabile sui primi tempi (100% su 4 attacchi). La Sir raggiunge il suo massimo vantaggio sul 21-14, al cospetto di una Cucine Lube sofferente in ricezione (35% di positività, 78% per Perugia) e stranamente poco efficace in attacco (44% contro il 68% della Sir) ad eccezione del solo Simon (5 punti, 71%). Finisce 25-18 per gli umbri, che dominano anche nel terzo parziale: la fuga vincente arriva come nel primo set con le battute di Ter Horst e Plotnytskyi, che dopo un muro vincente di Solé su Juantorena spediscono la Sir sul 17-12, quindi verso il 3-0. Finirà 25-21, con Leon top scorer del match a quota 18 punti (61% in attacco, 1 ace e 3 muri). Il tabellino SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci 6, Vernon-Evans, Travica, Ter Horst 10, Sossenheimer n.e., Biglino n.e., Leon 18, Zimmermann, Solé 9, Russo, Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 13. All. Heynen. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio, Juantorena 10, Balaso (L), Leal 6, Larizza (L) n.e., Rychlicki 8, Diamantini n.e., Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi. ARBITRI: Gradinski (SRB) – Makshanov (RUS). PARZIALI: 25-21 (28’), 25-18 (27’), 25-21 (25’). NOTE: Sir: bs 15, ace 6, muri 7, 60% in ricezione (42% perfette), 64% in attacco. Lube: bs 14, ace 2, muri 2, 40% in ricezione (21% perfette), 54% in attacco.  

10/02/2021 19:52
Serie D, dolce recupero per la Recanatese: Scognamiglio e Piccioni stendono Fiuggi

Serie D, dolce recupero per la Recanatese: Scognamiglio e Piccioni stendono Fiuggi

Dopo il pareggio casalingo contro Vastogirardi, la Recanatese ritrova il successo nel recupero dell’8’ giornata del girone F di serie D. A decidere il match sono state 2 reti, una per tempo, realizzate da Scognamiglio e da Piccioni poi, che consento agli uomini di mister Giampaolo di assestarsi sulla soglia della zona play-off. Parte meglio la Recanatese, al minuto 8 subito pericolosa con Piccioni che colpisce la traversa. Al 20’ ancora la Recanatese, il tiro di Senigagliesi viene respinto da Novi. Al 25’ occasione per il Fiuggi con Tornatore ma trova pronto De Chirico. Al 30’ la Recanatese passa in vantaggio, punzione di Pera e deviazione vincente di Scognamiglio. Al 38’ ci prova Papaserio per gli ospiti ma il portiere giallorosso si fa trovare pronto. All’intervallo il risultato è di 1 a 0 per la Recanatese. I giallorossi tornano in campo con la voglia di chiudere la partita e subito Piccioni colpisce il palo. Al 75’ del secondo tempo è pericoloso il Fiuggi con il colpo di testa di Cifarelli. Al 79’ Pezzotti serve Piccioni, il suo tiro viene parato da Novi. I giallorossi chiudono la partita al 93’ assist di Liguori per Piccioni che con il destro batte il portiere del Fiuggi. Si chiude la partita al “Tubaldi” con la vittoria per 2-0 dei giallorossi. RECANATESE vs ATL.FIUGGI TERME 2-0 Recanatese (3-5-2): De Chirico; Donzelli, Brunetti, Ferrante; Senigagliesi (1’st Pezzotti), Scognamiglio (1’st Raparo), Gomez, Giaccaglia (27’st Guercio), Candidi (25’st Liguori); Piccioni, Pera (41’st Togola) All. F.Giampaolo A disp. Santarelli, Curzi, Capitani, Pennacchioni. Atletico Terme Fiuggi (5-3-2): Novi; Moriconi (46’st Basilico), Frabotta, Del Duca (6’st Foglia), Esposito, Marianelli; Papaserio (30’st Rizzitelli), Proia, Forgione (36’pt Tajani); Tornatore (6’st Gaetani), Cifarelli All.Incocciati A disp. Atzeni, Cibè, Tucci, Lo Duca. Reti: 31' Scognamiglio, 93' Piccioni Ammoniti: Scognamiglio (R), Proia (F), Del Duca (F) Calci d’angolo: 3-5  

10/02/2021 17:34
Serie D, il Tolentino rialza la testa: Padovani e Strano piegano l'Agnonese

Serie D, il Tolentino rialza la testa: Padovani e Strano piegano l'Agnonese

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Tolentino: al “Della Vittoria”finisce 2-0  il recupero dell’ottava giornata di serie D contro l’Olympia Agnonese. La squadra cremisi ha controllato il match e con goal per tempo è riuscita a portare a casa 3 punti pesanti per la lotta salvezza. La Cronaca - La prima azione pericolosa della partita è del Tolentino: calcio d’angolo battuto da Severini, stacco di testa di Labriola con un super Landi che devia in calcio d’angolo. Partita che scivola via sonnacchiosa, con la squadra cremisi che però va vicina alla rete con Ruci, sempre sugli sviluppi di un corner. Al minuto 22 arriva il vantaggio del Tolentino: Padovani entra in contatto con una avversario, la  palla finisce a Laborie che crossa per lo stesso attaccante cremisi che da solo insacca. Alla mezz’ora è Strano a trovare la rete del 2-0 di testa, ma l’arbitro annulla per carica sul portiere. La ripresa si apre con la squadra di casa che è ancora padrona del gioco. La prima occasione è ancora per Strano che all’11', sempre di testa, impegna il portiere molisano Landi. Portiere dell’Agnonese che nulla può al 29’: il solito Laborie  lancia in area a Strano che dopo un gran controllo batte il portiere e sigla il 2-0 cremisi. È di fatto la rete che chiude i conti, il Tolentino in controllo non rischia nulla nel finale portando a casa tre punti d’oro. I cremisi restano in zona playout, ma ritrovano i tre punti al "Della Vittoria" dopo molto tempo (ultima vittoria nel marzo scorso contro la Recanatese).

10/02/2021 17:05
Champions - La Lube parte piano, poi si risveglia e centra i play-offs: vittoria in 4 set contro il Tours

Champions - La Lube parte piano, poi si risveglia e centra i play-offs: vittoria in 4 set contro il Tours

Nella bolla di Perugia, dove da oggi va in scena la tre giorni di gare valide per il ritorno della fase a gironi della CEV Champions League, dopo la gara d’esordio la Cucine Lube Civitanova - conti alla mano - può già festeggiare l’aritmetica qualificazione ai Playoffs della competizione, alla quale verranno ammesse le formazioni prime classificate nei gironi, e le due migliori seconde. Con la vittoria ottenuta stasera in quattro set ai danni dei francesi del Tours VB (3-1: 22-25, 25-20, 25-21, 25-15), infatti, i marchigiani campioni del mondo guidano la classifica del Pool B con cinque vittorie in altrettante gare (15 punti all’attivo e 2 set lasciati per strada), considerando che anche in questa occasione i turchi dell’Arkas Izmir non hanno potuto partecipare per problemi legati al Covid, e per tutte le partite che li riguardano, così come già avvenuto all’andata, la CEV ha assegnato lo 0-3 a tavolino. Nessuna delle squadre in lizza per il secondo posto negli altri gironi può raggiungerla. Nella partita che domani alle 18.00 vedrà la Cucine Lube Civitanova affrontare i padroni di casa della Sir Perugia, quindi, per la squadra allenata da Ferdinando De Giorgi ci sarà in ballo soltanto il primo posto, comunque importante ai fini del ranking con cui venerdì verrà effettuato il sorteggio dei playoffs. Ai cucinieri, per mantenere la vetta, basterà vincere due set. La partita De Giorgi deve fare i conti con l’indisponibilità del giovane martello Marlon Yant, alle prese con un problema alla schiena, ma può comunque schierare il suo sestetto tipo, con De cecco al palleggio in diagonale con Rychlicki, Anzani e Simon al centro, Juantorena e Leal di mano, Balaso libero. Tra i francesi, rappresentano invece una sorpresa le presenze in sestetto di Chauvin al palleggio, e del martello Toledo al posto di Wounembaina. Nel primo set la formazione francese, che attacca addirittura col 75% di efficacia (contro il 48% della Lube) sorprende la Cucine Lube con il servizio, costruendosi per ben due volte un gap di tre lunghezze, quando sulla linea dei nove metri c’è il regista Chauvin. I biancorossi riescono in entrambe le occasioni a pareggiare, nella seconda a quota 20 con due ace di Simon, ma nulla possono quando il Tours, stavolta con la battuta di El Graouì (top scorer dei suoi con 5 punti) e complice anche un errore in attacco di capitan Juantorena, volavo sul 20-23, per poi chiudere 22-25. Entra in campo con tutt’altro piglio nel secondo parziale la cucine Lube, avanti addirittura 7-1 in avvio con ben tre muri siglati in sequenza da Rychlicki. E l’opposto lussemburghese (per lui 6 punti, col 75% di efficacia sulle schiacciate) sarà grande protagonista anche nel finale del set, con i contrattacchi utili a mantenere a distanza la formazione di Henno che nel frattempo aveva accorciato a tre le lunghezze del proprio svantaggio (tornano 4, sul 20-16, dopo il mani out vincente di Rychlicki). Chiuderà Simon sul 25-20. Nel terzo set la Cucine Lube trova subito un buon gap (8-5) grazie ad un errore in attacco di Udrys seguito da un ace di Simon (il quarto), quindi arriva l’allungo decisivo, firmato da muri in sequenza di Rychlicki e del medesimo Simon (13-8). I marchigiani, avanti 16-11 dopo un attacco di prima intenzione di Juantorena (che sfrutta il servizio di Leal), utilizzano Marchisio in seconda linea insieme a Balaso e nel finale anche Hadrava in posto 2, e andranno a chiudere 25-21 con un attacco vincente del loro capitano. De Giorgi tiene in campo Hadrava nel quarto parziale, inserendo sul 7-6 anche Diamantini (per Anzani), che esordisce firmando il muro vincente del break sull’8-6. C’è Simon sulla linea dei nove metrie sulle sue bordate la Cucine Lube trova di nuovo l’allungo decisivo, nella fattispecie con due muri di fila di Juantorena che fissano l’11-6 e la rotta verso l’importantissima vittoria che vale la qualificazione. Finisce 25-15. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 18, Balaso (L), Leal 16, Rychlicki 9, Diamantini 4, Simon 11, De Cecco 3, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava 3, Yant (L) n.e.. All. De Giorgi. TOURS VB: El Graouì 15, Lomba 5, Nascimento Dos Santos 9, Chauvin 1, Ventura 4, Toledo, Bruckert 7, Lemeur (L), Wounembaina n.e., Rossard (L), Coric n.e., Udrys 14, Perry. All. Henno ARBITRI: Burkiewicz (POL) – Medvid (UKR). PARZIALI: 22-25 (29’), 25-20 (24’), 25-21 (25’), 25-15 (24’). (FOTO BENDA)   

09/02/2021 22:49
Centro Nuoto Macerata, ottimi risultati nel Salvamento: staccati 11 pass per i campionati Italiani

Centro Nuoto Macerata, ottimi risultati nel Salvamento: staccati 11 pass per i campionati Italiani

Il Centro Nuoto Macerata ha appena archiviato il primo ciclo di impegni agonistici. Sì perché nel rispetto delle norme anti covid e seguendo le indicazioni della Fin, gli atleti che si preparano alle manifestazioni nazionali riconosciute Coni hanno continuato, pur fra difficoltà, ad allenarsi e a gareggiare. Il CN Macerata è sceso in vasca sia nel torneo di qualificazione per i Campionati italiani di categoria di Salvamento, sia col settore nuoto, debuttando alla Coppa Caduti di Brema, manifestazione nazionale a squadre disputata su base regionale a Fermo. Il Centro Nuoto Macerata ha schierato la formazione più numerosa delle Marche nel Salvamento, la specialità della casa. A un anno dall’ultima competizione ufficiale, gli atleti guidati da Giacomo Marinozzi hanno ben figurato in tutte le distanze ottenendo al primo colpo numerose qualificazioni ai prossimi Italiani. Eccellente, tra i senior, la super-performance di Maria Chiara Cera nel torpedo che, con il crono di 1’09’2 ha ottenuto, oltre al pass di categoria, anche la prestigiosa qualifica per i Campionati Assoluti. Insomma la Cera sempre più nell’elite delle nuotatrici nazionali. Da menzionare anche il personal best e qualifica agli italiani per il veterano Lorenzo Menchi (100mt pinne). Nella categoria Ragazzi sono approdati agli italiani Francesco Paperi (100mt nuoto ostacolo e 50mt manichino) e Angelica Florentino Marsuzi (100mt nuoto ostacolo); per gli Juniores i pass dalla specialità 200mt nuoto ostacolo grazie a Maria Chiara Balestrini, Leonardo Maria Mariotti e Alessandro Pianesi; tra i Cadetti tris per Alessio Biaggi nelle specialità senza pinne (200mt ostacolo, 50mt Manichino, 100mt percorso misto) e per Riccardo Brancadori, specialista nelle nuotate pinnate (100mt Pinne, 100mt Torpedo, 200mt Super Lifesaver); qualifica anche per Sara Porfiri (100mt pinne) e Silvia Smorlesi (100mt Torpedo). Anche il settore nuoto ha avuto brillanti risultati per la soddisfazione di Mauro Antonini, presidente del sodalizio tornato alla conduzione tecnica dopo l’addio di Ulto. Le gare ovviamente sono state distribuite su più appuntamenti per ridurre il numero di presenze in vasca e consentire il rispetto dei protocolli. Nelle varie tappe di qualifica ai Campionati italiani, i nuotatori maceratesi hanno addirittura migliorato, proprio tutti, le loro performance rispetto allo scorso anno. In generale il CN Macerata si è segnalato come il team più in crescita nel movimento regionale.

08/02/2021 18:51
Atletica Avis Macerata, vola il giavellotto di Emanuele Salvucci: il 25enne disintegra il suo record

Atletica Avis Macerata, vola il giavellotto di Emanuele Salvucci: il 25enne disintegra il suo record

Applausi per il 25enne dell’Atletica Avis Macerata, nella seconda fase regionale del campionato invernale di lanci. A San Benedetto del Tronto è protagonista di un enorme progresso con una spallata a 71.19 e quasi sei metri aggiunti al record personale in un colpo solo. L’impresa al terzo tentativo, dopo aver aperto con 62.97 e 62.83. Appena due settimane fa, sulla pedana di Fermo, era arrivato a 65.21 ritoccando subito il proprio limite all’esordio stagionale. E ora con questo risultato “Lele” si proietta di nuovo tra i migliori nel panorama nazionale, stavolta a livello assoluto, oltre la fatidica soglia dei settanta metri. Il valore della sua prestazione è ancora più importante perché è nel ricordo del papà Stefano, che lo allenava, scomparso poco meno di due anni fa. Grande l’emozione e incontenibile la gioia per un atleta tra i più promettenti nelle scorse stagioni a livello giovanile, vincitore di due titoli italiani di categoria: da cadetto nel 2010 e poi quello juniores invernale nel 2014. Nella stessa gara debutto del pluricampione tricolore Simone Comini (Asa Ascoli Piceno) con 68.32, mentre crescono anche la promessa Luigi Casadei (Sef Stamura Ancona) che lancia a 52.38 per migliorarsi di un metro e lo junior osimano Dennis Mengoni (Team Atl. Marche), al personale di 46.55. Prima uscita dell’anno nel martello per il campione italiano under 23 Giorgio Olivieri (Carabinieri) che inizia la stagione con 69.66. Sulla pedana del disco l’azzurro Nazzareno Di Marco, ascolano delle Fiamme Oro, riparte da 56.91 e tra gli under 20 Massimo Ciferri (Sport Atl. Fermo) allunga a 37.55 nella manifestazione organizzata dalla Collection Atletica Sambenedettese. Al femminile nel giavellotto 39.28 per Gaia Ruggeri (Atl. Fabriano) che va ancora vicina al suo primato, davanti alla sangiorgese Ilaria Del Moro (Team Atl. Marche) che lancia a 39.00. La 16enne Sofia Coppari (Atl. Fabriano) spedisce il disco a 38.40, a circa un metro e mezzo dal recente personale, superando le atlete della categoria juniores: Eva Joao Polo (Collection Atl. Sambenedettese, 33.58) e Vesna Braconi (Atl. Fabriano, 32.78), quindi Chiara Marangoni (32.43) e Giulia Tomassini (30.55), entrambe dell’Atletica Avis Macerata. Nel martello 36.35 di Vesna Braconi (Atl. Fabriano) e 33.50 per l’allieva compagna di club Sofia Coppari, alla prima volta con l’attrezzo assoluto.

08/02/2021 18:25
Lube, non c'è un attimo di pausa: è già tempo di Champions, programma e orari delle partite

Lube, non c'è un attimo di pausa: è già tempo di Champions, programma e orari delle partite

Al via a Perugia la seconda parte della Pool Phase in CEV Champions League per la Cucine Lube Civitanova. Da domani, martedì 9, all’11 febbraio il PalaBarton di Perugia ospiterà le gare di ritorno della Pool B con Sir Sicoma Monini Perugia, Tours VB e Arkas Izmir (il team turco, già assente in Francia, ha comunicato ufficialmente che non parteciperà nemmeno al mini girone in Umbria). Reduce dalla vittoria della Coppa Italia contro Perugia, la seconda consecutiva, la settima della storia messa in bacheca, la Lube ha chiuso al secondo posto nella Regular Season dietro ai Block Devils, centrando così l’accesso diretto ai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto in SuperLega Credem Banca. I cucinieri sono in vetta alla Pool B di Champions con un en plein di vittorie. Con Tours e Sir servirà l’ultimo sforzo per centrare la Fase Play Off. I gironi e la formula La Pool Phase prevede 5 mini gironi da 4 squadre. Si qualificano ai Quarti di Finale le prime di ogni raggruppamento e le 3 migliori seconde al termine delle bolle di dicembre e febbraio. Come seguire le gare della Cucine Lube Civitanova Martedì alle 20.30 Lube – Tours Diretta per abbonati su Sky Sport Arena con cronaca di Fabrizio Monari Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata Mercoledì ore 18.00 Perugia – Lube Diretta per abbonati su Sky Sport Uno con telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio Vullo Diretta in esclusiva radiofonica di Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Anche attraverso la APP dedicata    

08/02/2021 16:37
Palestre e Piscine, il Cts detta le regole per la riapertura: "distanza di 2 metri obbligatoria tra clienti"

Palestre e Piscine, il Cts detta le regole per la riapertura: "distanza di 2 metri obbligatoria tra clienti"

Potrebbero ripartire dal 15 febbraio le attività di palestre e le piscine. E' quanto si evince dal documento validato dal Comitato Tecnico Scientifico in cui si stabilisce quali dovranno essere i nuovi protocolli da attuare all’interno degli impianti sportivi al fine di garantire il contrasto ed il contenimento della diffusione del Covid-19. Adesso le linee guida emanate dal Cts dovranno essere analizzate dal governo, quindi un'eventuale riapertura dovrà essere contenuta nel prossimo Dpcm che a questo punto sarà adottato dal nuovo premier Mario Draghi. "Si valuta con molta preoccupazione, in questa fase dell’epidemia sostenuta – scrivono dal Comitato Tecnico Scientifico – il riscontro potenziale di aggregazioni tra persone all’interno degli impianti sportivi, soprattutto in ambienti chiusi e confinati. Ma si ritiene particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute". La proposta del ministero è quella di prevedere una "riapertura scaglionata delle diverse ed eterogenee discipline sportive di base, improntata al principio di massima cautela". Entrando più nello specifico, "in zona arancione: oltre alle attività consentite nelle aree ‘zona rossa’ (sport individuali all’aperto, ndr), sono consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche, e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto; sono inoltre consentiti gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. Consentite le attività sportive e di danza indirizzata ai bambini in età scolare, in coerenza con l’apertura delle scuole". Nelle regioni gialle, invece, "oltre alle attività consentite nelle aree ‘zona rossa e zona arancione’, sono consentiti gli allenamenti per gli sport da contatto e di squadra dilettantistico e di base". Mascherine e dispenser: Rimane l'obbligo di indossare la mascherina per gli operatori e il numero di dispenser e la quantità di gel disinfettante da mettere a disposizione: "va calibrato non solo in base alla superficie ma anche in funzione del numero di potenziali utenti che potrebbero utilizzarlo". Distanze di sicurezza e docce vietate: Durante le sessioni di allenamento "è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri". Per le piscine era stato proposto 7 metri quadri per persona ma il Cts chiede che siano 10 metri. Inoltre attrezzi e materiali devono essere sempre sanificati, bisogna bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate, gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati ed è vietato fare le docce.  

08/02/2021 16:29
Vis Civitanova, sconfitta per 2-1 contro l'Aprilia Racing

Vis Civitanova, sconfitta per 2-1 contro l'Aprilia Racing

Una Vis Civitanova gagliarda tiene testa all’Aprilia Racing. Contro una compagine di assoluto livello, le ragazze di mister Giordano Perini subiscono una sconfitta per 2-1, al termine di un match equilibrato e ben interpretato dalle rossoblu. Una sfida decisa dagli episodi che hanno condannato la Vis Civitanova alla sconfitta, ma la prestazione di ottima fattura fa ben sperare per i prossimi impegni. Pronti via e le rossoblu passano in vantaggio, dopo una bella manovra offensiva, finalizzata da Ranzuglia. Le locali pervengono al pareggio dopo quattro minuti, su atterramento di Conti, con Maiorca che insacca dal dischetto. Le ragazze di mister Perini continuano a manovrare molto bene, creando due belle ripartenze dal basso. La sfida si mantiene in equilibrio e si va al riposo sull’1-1. Nella ripresa l’Aprilia Racing passa in vantaggio con un rigore dubbio finalizzato ancora da Maiorca. Nonostante il punteggio, la Vis Civitanova tiene bene il campo, e recrimina per un tocco di mano in area avversaria, non ravvisato dall’arbitro. Il risultato non cambia ma le rossoblu tornano a casa con la consapevolezza di essersi giocate il match alla pari. “Oggi è stata una bella partita da parte di tutte le ragazze – commenta mister Giordano Perini – e, rispetto a Riccione, torniamo a casa con l’amaro in bocca perché è stata una gara decisa dagli episodi. L’arbitraggio nel secondo tempo è stato rivedibile, specialmente sul rigore del 2-1 per l’Aprilia Racing e su un tocco di mano nella loro area, però la squadra non meritava la sconfitta, anzi: già un pareggio poteva starci stretto, quindi subire la sconfitta è quasi una beffa. Dispiace perché le ragazze hanno dato il massimo, disputando una bellissima partita contro una squadra di livello”.  Sulla stessa lunghezza d’onda la Presidentessa Onoraria rossoblu Monia Rossi. “Sono molto orgogliosa dell’atteggiamento che hanno avuto oggi in campo le ragazze, – commenta la Rossi – sono state grandiose ed hanno tenuto bene il campo contro una squadra di livello. Le ragazze hanno fatto un bel gioco di squadra e dispiace che sia arrivata la sconfitta, dopo una partita di livello contro un avversario importante, però sono convinta che se continuiamo sempre a giocare in questa maniera potremmo arrivare alla salvezza”. APRILIA RACING - VIS CITANOVA 2 – 1 (1-1 pt) APRILIA RACING: Casteltrione, De Stradis, Spagnuolo, Morlock, Conti, Maiorca, Di Federico, Pacifico, Melillo, Galluzzi, Monti A disp. Anchinella, Padovan, Lauria, Grossi, Latini, Balem, Lostagno, Faggio All. Colantoni VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Brutti, Galassi, Monterubbianesi, Silvestrini, Poli, Lanciotti, Ranzuglia, Rastelli A disp. Natalini, Babucci, Lelli, Fermani, Ferrini, Volonnino, Bracalente, Giretti All. Perini Marcatori: 10’ Ranzuglia, 14’ Maiorca (rig.), 49’ Maiorca (rig.) Arbitro: Maione di Ercolano (NA)  

08/02/2021 09:46
Rossella Civitanova, vittoria pesante all'overtime contro la The Supporter Jesi

Rossella Civitanova, vittoria pesante all'overtime contro la The Supporter Jesi

Volli, fortissimamente volli. Strepitosa vittoria della Rossella Civitanova, che sbanca l’Ubi Banca Sport Center dopo un tempo supplementare piegando la The Supporter Jesi. Partita tutta sul filo dell’equilibrio, con gli aquilotti prima bravi a spegnere il brio e i ritmi alti dei leoncelli e poi glaciali nei momenti cruciali della partita. Una vittoria del gruppo, costruita col contributo di tutti e che consente ai biancoblu di lasciare Teramo solitaria sul fondo della classifica del girone C2. La gara inizia con coach Ghizzinardi che prova a sorprendere schierando un insolito quintetto alto (Cocco da 4 al fianco di Quarisa e Ferraro ad agire da esterno per andare sulle tracce di Andreani) ma la Rossella non ci bada troppo, partendo col piglio giusto soprattutto in difesa e trovando il primo strappetto sulle ali dell’ex di turno Casagrande (4-9 al 4’). L’Aurora pian piano esce dal guscio e, anche se gli aquilotti tengono a lungo il naso avanti, l’equilibrio resta sostanziale per tutto il primo tempo. La difesa biancoblu tiene ai margini della partita lo spauracchio Magrini, ma alla Rossella manca continuità in attacco e allora nel terzo quarto, anche se gli attacchi diventano più macchinosi, il canovaccio di fatto non cambia: il tiro da fuori spinge le folate civitanovesi, il gioco interno di Quarisa tiene in piedi Jesi e la storia della partita è tutta da scrivere negli ultimi 10’. La The Supporter sale per la prima volta oltre il singolo possesso di vantaggio con 6’ da giocare (57-53 con la palla persa di Felicioni su pressione difensiva di Magrini che segna senza difesa), ma la Virtus ha grande cuore e pure con le energie ridotte al lumicino resta ancora dentro la partita. Ma quando Ferraro e Magrini spingono Jesi a +5 con meno di 3’ da giocare e poco dopo Andreani commette il suo quinto fallo i biancoblu vacillano per davvero. Due liberi di Lusvarghi e un paio di canestri in penetrazione di Felicioni danno ancora vita alla Rossella, che a 30” dalla sirena riappare a -1 (67-66). Giacché fa 1/2 in lunetta con 21” da giocare e così gli aquilotti possono giocarsi fino in fondo la palla che vale la partita. I cambi difensivi jesini portano Amoroso spalle a canestro contro il giovane play aurorino: il capitano si gioca l’uno contro uno e vede con grande lucidità il taglio sulla linea di fondo di Casagrande, che impatta a quota 68 con 3” ancora sul cronometro. Rimessa in zona d’attacco The Supporter, ma ne esce solo un tiro fuori tempo massimo di Magrini: è overtime. L’onda lunga dello scampato pericolo sembra passare l’inerzia tutta nelle mani della Rossella, che entra nel supplementare con la tripla di Rocchi e costruisce il suo massimo vantaggio della serata con un rimbalzo d’attacco convertito in due punti da Lusvarghi e un libero di Felicioni (68-74 a 2’27” dalla sirena). Jesi a sembrare in confusione, ma un paio di invenzioni di Magrini e una palla persa civitanovese sul pressing dei leoncelli convertita in tre punti da Giampieri valgono la nuova parità all’imbocco dell’ultimo giro di lancette (77-77 a 1’04” dalla sirena). Amoroso fa 2/2 in lunetta per il nuovo vantaggio Rossella a 45” dalla sirena (77-79), Giacchè fallisce la tripla del controsorpasso con 20” da giocare, ma Rocchi lascia la porta socchiusa facendo 1/2 ai liberi a 14” dalla fine (77-80). Inizia la girandola dei falli sistematici e conseguenti tiri liberi e la condanna jesina la firma Giacchè, suo malgrado, con uno 0/2 a 7” dalla fine. Il sigillo lo mette Lusvarghi, che con 5” sul cronometro spariglia le carte con i tiri liberi del 79-84. La bomba sulla sirena di Magrini serve solo per i numeri: ciò che conta è che la Rossella si prende una vittoria che vale tanto oro quanto pesa. THE SUPPORTER JESI-ROSSELLA CIVITANOVA 82-84 D.T.S. JESI: Ferraro 21, Mentonelli ne, Memed ne, Konteh, Quarisa 19, Ginesi ne, Giacché 12, Valentini 2, Montanari ne, Cocco, Giampieri 15, Magrini 13. All.: Ghizzinardi. CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni 2, Andreani 16, Felicioni 11, Vallasciani 2, Amoroso 7, Lusvarghi 11, Casagrande 19, Rocchi 16, Milani ne. All.: Mazzalupi. ARBITRI: Foschini, Ragionieri. PARZIALI: 15-18, 23-22, 12-9, 18-19, 14-16.  

08/02/2021 09:39
La Med Store Macerata non si ferma: Brugherio annientata in 3 set (VIDEO)

La Med Store Macerata non si ferma: Brugherio annientata in 3 set (VIDEO)

Quinta vittoria consecutiva per Macerata che segna il migliore dei ritorni al Banca Macerata Forum. Altra bella partita, spettacolare, merito di una Gamma Chimica Brugherio combattiva ma che si è dovuta arrendere ad una grande prestazione della Med Store. La squadra del coach Di Pinto ha dettato i ritmi e controllato in tutti i set, mettendo in mostra qualità e determinazione. Dopo mesi difficili i biancorossi si stanno esprimendo in linea con il potenziale di questo roster, si divertono in campo e fanno esaltare i tifosi per una scalata in classifica che ora dice 25 punti.  LA CRONACA – Per la Med Store torna Dennis e dispozione, con Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, poi il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio si presenta con Nielsen, Gozzo e Teja, centrali Frattini e Fumero, Santambrogio e come libero Raffa. L'ace di Pizzichini apre la gara: Macerata guida e Brugherio risponde soffrendo la qualità di Dennis ma chiudendo bene a muro, è 5-4. I biancorossi alzano il ritmo e vanno avanti +3, il coach Durand chiama il time out. Si scuote la squadra ospite e con il muro su Dennis accorcia, mentre il diagonale di Nielsen vale il pareggio e stavolta è coach Di Pinto a chiedere il time out. Fase equilibrata con Macerata che guida ma gli ospiti rispondono punto su punto, intanto Pizzichini al centro firma di forza il 15-14; poi Dennis e la palla fuori di Nielsen dopo un gran recupero in difesa dei biancorossi, rimandano Macerata sul +3. Il primo set si decide con la serie positiva in battuta di Margutti: Pizzichini alza il muro e insieme a Dennis confeziona una serie di punti per il 23-15; l'ace di Margutti vale il 24-15, poi il break di Brugherio che dura poco e un errore in battuta regala a Macerata il set. Il muro di Ferri e un pallonetto vellutato di Dennis aprono il secondo set con il nuovo vantaggio biancorosso. Lungo e spettacolare scambio tra le due squadre: Ferri sfiora l'ace con Brugherio che si salva e prova il contrattacco, è Ferri che difende e permette a Calonico di bucare di forza al centro per il 5-2. La ricezione miracolosa di Raffa propizia il break ospite dopo il nuovo time out di coach Durand, non si scompone però Macerata e allunga ancora con il diagonale di Dennis, 10-5. Spettacolo al Banca Macerata Forum: batte Teja e la Med Store si difende, serie di contrattacchi con le due squadre che chiudono bene a muro e in ricezione, poi risolve tutto Ferri superando il muro avversario con un tocco morbido. Ritmi alti, Brugherio beneficia di una serie positiva di Nielsen in battuta e dopo un altro lungo scambio stavolta il muro ospite regge e ferma Dennis, 16-14. La partita si fa combattuta con le squadre che lottano su ogni punto, intanto break di Pizzichini che prima al centro e poi a muro rilancia i suoi, 19-16. Ottima difesa di Valenti e diagonale vincente di Dennis, Macerata scappa 22-16. I biancorossi controllano e chiudono 25-17. Stavolta è Brugherio a segnare il primo punto con Nielsen, immediata la risposta di Calonico ma sono gli ospiti a guidare ad inizio del terzo set e con la palla fuori di Margutti vanno sul 3-5. Prova a scappare Brugherio con l'ace di Teja, la Med Store resta vicina con il diagonale di Margutti ma gli ospiti tengono comunque il +3, 7-10. Poco dopo il coach Di Pinto richiama i suoi con un time out e propizia il recupero: il salvataggio in tuffo di Margutti vale il punto di Ferri, poi Calonico al centro e Dennis in diagonale a bucare il muro, 12-12. Gioca in fiducia Macerata e mette in difficoltà Brugherio, Dennis è incontenibile e i biancorossi dopo aver ribaltato, allungano 15-12. La Med Store controlla, il muro di Dennis vale il 20-15; Brugherio prova il recupero ma Ferri e Margutti tengono ancora a distanza gli avversari, 24-20. Un errore finale chiude il set in favore dei biancorossi.   Il tabellino: MED STORE MACERATA 3 GAMMA CHIMICA BRUGHERIO  0  PARZIALI: 25-18, 25-17, 25-21. Durata set: 23’, 24’, 23’. Totale: 70’. MED STORE MACERATA: Pasquali 1, Calonico 7, Dennis 24, Margutti 4, Ferri 10, Monopoli 1, Pizzichini 7, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Cordano, Risina, Princi. Allenatore: Di Pinto. GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio 1, Nielsen 14, Gozzo 7, Raffa, Piazza 2, Teja 4, Biffi, Innocenzi 1, Frattini 5, Lancianese, Todorovic 1, Fumero. NE: /. Allenatore: Durand.  ARBITRI: Turtù e Grassia.    

07/02/2021 20:56
Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Matelica, il derby tra biancorossi finisce in parità: Gucci nel finale risponde alla prodezza di Volpicelli (FOTO)

Finisce con un gol per tempo il derby tra marchigiane che si dividono un punticino dopo una battaglia calcistica durata oltre novante minuti. C’era quasi riuscito il Matelica a portarsi a casa l’intera posta in palio; ma negli ultimi dieci minuti un pallone balordo è scivolato dalle mani dell’esordiente Vitali andando a sbattere sui piedi del vissino Gucci appostato lì vicino. Rimane l’ennesimo capolavoro di Volpicelli che dai 25 metri dipinge l’ennesima traiettoria che finisce sotto il set e che forse rappresenta la migliore carica per approcciarsi al prossimo impegno esterno in programma lunedì 15 febbraio al ‘Braglia’ di Modena. Reduce dal deludente pareggio interno contro il Modena, la Vis Pesaro arrivava all’Helvia Recina in cerca di preziosi punti salvezza con mister Di Donato che ha schierato al centro del campo D’Eramo al posto di Tessiore e nel tandem offensivo, al fianco di Ettore Marchi, l’ex Pistoiese Gucci è stato preferito a Germinale. L’obiettivo dichiarato in casa Matelica era quello di cancellare le due amare trasferte di Salò e Bolzano per tornare nuovamente a smuovere la classifica. Confermato da mister Colavitto il collaudato 4-3-3 ma con delle novità nell’undici iniziale a partire dalla porta dove a difenderla c’era l’ultimo arrivato Vitali, all’esordio in biancorosso. Confermato Tofanari sull’esterno della difesa che ha visto partire dal primo minuto Zigrossi mentre a centrocampo Bordo è tornato a guadagnarsi la maglia da titolare a scapito di Pizzutelli. In avanti è tornato invece l’antico tridente offensivo composto da Leonetti, Moretti e Volpicelli che rientrava dopo aver scontato la giornata di squalifica. Cronaca- Avvio vivace della Vis che prova a sfruttare le fasce per cercare di confezionare dei cross per le teste di Marchi e Gucci. Fa buona guardia la retroguardia del Matelica che su un rovesciamento di fronte al 5’ effettua da fuori la prima conclusione del match con Moretti ma il tentativo non impensierisce Ndiaye. Nonostante il buon piglio iniziale della due compagini, il primo quarto d’ora risulta avaro d’emozione. I biancorossi di mister Colavitto prova a imporre il proprio gioco e al minuto 18 riesce a impostare una trama offensiva degna di nota che porta alla conclusione da fuori Bordo ma il suo tiro termina abbondantemente a lato.   Il Matelica continua a tenere sotto pressione la retroguardia pesarese e dopo appena due minuti l’estremo difensore ospite, servito da un difensore, si avventura in un improbabile dribbling. Leonetti fiuta la difficoltà di Ndiaye che ne tentativo di liberarsi della palla scivola riuscendo comunque in qualche maniera a sbrogliare una situazione che si stava facendo pericolosa. La Vis si fa viva dalle parti di Vitali al 25’ quando Di Paola da calcio piazzato pesca in area la testa di Gennari ma il capitano vissino impatta male e spara alto. Poco prima della mezz’ora però gli ospiti vanno veramente vicini al gol con Marchi che servito in profondità da Gelonese si presenta tutto solo davanti a Vitali ma l’ultimo arrivato di casa Matelica è impeccabile e in uscita disinnesca la minaccia. La più classica delle leggi non scritte del calcio recita ‘gol sbagliato gol subito’ ed ecco allora che al 30’ Volpicelli si esibisce nella specialità della casa disegnando il suo solito arcobaleno dai 25 metri che si insacca sotto l’incrocio sbloccando così il derby tra biancorossi. Provano a reagire gli ospiti che ci provano che dei cross resi velenosi dal forte vento come al 43’ quando Nava di mancino mette in difficoltà Vitali che dopo un’esitazione iniziale è costretto a rifugiarsi in angolo. L’ultimo sussulto del primo tempo arriva proprio allo scadere quando Zigrossi, servito da una punizione di Volpicelli, riesce a girare di testa in porta un insidioso pallone che pizzica la parte superiore della traversa e si spegne fuori. La seconda parte di gara inizia con una Vis Pesaro subito arrembante e il primo pallone buono per rimettere il risultato in equilibrio finisce sui piedi di Marchi, che batte a rete con una pregevole girata al volo lo è altrettanto l’intervento di Vitali che si distende e para. Gli ospiti si rifanno vivi al 52’ con buona trama orchestrata da D’Eramo, che dopo aver superato il suo diretto marcatore serve Giraudo sulla fascia. Il numero 15 vissino arriva sul fondo e mette al centro per Marchi, che però spedisce la sfera sull’esterno della rete. Non decolla la manovra offensiva pesarese, a dargli brio ci prova mister di Di Donato inserendo Carissoni al posto di Nava. Al 67’ si registra un episodio controverso in area matelicense quando Marchi va giù lamentando una trattenuta ma il signor Villa di Rimini lascia correre tra le vibranti proteste ospiti. Il primo tiro del Matelica nel secondo tempo arriva al minuto 72’ quando da distanza siderale Calcagni fa partire una gran botta di destro che viene respinta da un prontamente da Ndiaye. È solo un fuoco di paglia in quanto poi è la Vis Pesaro a pigiare forte sull’acceleratore e nel giro di tre minuti i ragazzi di mister Di Donato si creano una doppia occasione per riportarsi sul pari. Prima un filtrante di D’Eramo delizioso di pesca Marchi che, la gira rasoterra all’altezza dell’area piccola per Gucci che però viene stoppato all’ultimo. Proprio dal conseguente calcio d’angolo Di Paola trova Ferrani che di testa stampa la palla traversa. Tutto ciò è il preludio al gol del pareggio che arriva sempre da una situazione di corner all’81 quando Vitali perde il controllo della sfera che finisce in mezzo ad un’area piccola molto affollata, l’ultimo decisivo tocco è di Gucci che insacca così la rete che vale il pareggio. I restanti 10 minuti sono quasi apnea pura per il Matelica che subisce per un po' la verve ritrovata della Vis ma senza mai rischiare grosso. Praticamente non si registrano più tiri in porta fino al fischio finale che arriva dopo cinque minuti di recupero che decretano quindi un pareggio tutto sommato giusto per quanto visto in campo. MATELICA vs VIS PESARO 1-1   MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, Zigrossi, De Santis, Di Renzo; Balestrero (78’ Pizzutelli), Bordo, Calcagni (89’ Ruani); Volpicelli, Moretti, Leonetti (78’ Alberti). A disp.: Martorel, Cardinali, Barabogia, Fracassini, Maurizii, Magri, Ruani, Santamarianova, Franchi, Peroni. All.: Gianluca Colavitto. VIS PESARO (3-5-2): Ndiaye; Gennari (75’ Brignani), Ferrani, Stramaccioni (82’ Tessiore); Nava (63’ Carissoni), D’Eramo (75’ Germinale), Gelonese, Di Paola, Giraudo; Gucci (82 Cannavo’), Marchi. A disp.: Bertinato, Bastianello, Galeazzi, Pannitteri. All.: Daniele Di Donato. Arbitro: William Villa della sez. di Rimini Assistenti: Lucia Abruzzese della sez. di Foggia e Rosario Antonio Grasso della sez. di Acireale Quarto uomo: Paul Leonard Mihalache della sez. di Terni Reti: 30’ Volpicelli (M), 81’ Gucci (V) Ammoniti: 32’ Volpicelli (M), 34’ Ferrani (V), 37’ Calcagni (M), 45’ Gennari (V), 53’ Moretti (M), 77’ Gelonese (V), 81’ Pizzutelli (M) Calci d’Angolo: 2-5 Recupero: 1’+ 5’  

07/02/2021 19:32
La Recanatese sciupa, il Vastogirardi la riacciuffa: finisce in pareggio al "Tubaldi"

La Recanatese sciupa, il Vastogirardi la riacciuffa: finisce in pareggio al "Tubaldi"

 Il Vastogirardi parte bene ma la prima occasione è per la Recanatese. Al 9’ minuto Pera serve Pezzotti sulla sinistra, l’esterno giallorosso mette al centro per Piccioni che viene anticipato all’ultimo da un difensore che sventa il pericolo. Al 13’ risponde il Vastogirardi con la punizione di Ruggieri dalla distanza parata facilmente da Santarelli. Al 18’ Gomez tenta il gran gol ma il suo destro finisce alto sopra la traversa. Al 20’ i leopardiani passano in vantaggio, Piccioni da dentro l’area colpisce con il destro, deviazione del portiere pallone che finisce sulla traversa poi sul palo e poi in rete. I giallorossi prendono fiducia e al 31’ raddoppiano. Azione di Pera sulla sinistra la prima conclusione di destro viene parata da Guerra ma sulla ribattuta mancina non può fare nulla. Al 41’ ci prova Guglielmi per il Vastogirardi ma il suo destro esce alla destra di Santarelli. Al 43’ il Vastogirardi accorcia le distanze con la splendida punizione di Ruggieri che si infila all’incrocio dei pali. All’intervallo il risultato è di 2-1 per la Recanatese. Riparte il secondo tempo con gli stessi undici. Al minuto 53’ combinazione Piccioni-Pera che porta alla conclusione Piccioni, il suo tiro al volo si spegne sul fondo. Ci riprova la Recanatese due minuti più tardi con un tiro a giro di Pera. Al 57’ arriva il pareggio del Vastogirardi, cross da destra di Merkaj e colpo di testa vincente di Pesce. Al 68’ punizione di Ruggieri messa in angolo da Santarelli. Al minuto 87 ci prova Pera ma l’occasione più ghiotta nel finale ce l’ha il Vastogirardi, pasticcio tra Senigagliesi e Santarelli, Merkaj tocca il pallone ma Scognamiglio salva miracolosamente in rovesciata sulla linea di porta. Si conclude la partita con il risultato di 2-2 tra Recanatese e Vastogirardi. Tabellino:  Recanatese: Santarelli, Pera, Raparo, Liguori (79’ Curzi), Senigagliesi, Pezzotti, Scognamiglio, Gomez, Brunetti, Alessandretti, Piccioni (79’ Pennacchioni). A disposizione: Cingolani, Togola, Ferrante, Donzelli, Guercio, Candidi, Giaccaglia. Allenatore: Federico Giampaolo Vastogirardi: Guerra, Guglielmi, Pacciardi, Acunzo (56’ Mele), Ruggieri, Raucci (56’ Bruni), Minchillo (56’ Gentile), Pesce (87’ Fraraccio), Merkaj, Guida, Salatino. A disposizione: Tzafestas, Lucarino, Donatelli, Fioretti, Cagnale. Allenatore: Fabio Prosperi. Arbitro: Giole Iacobellis (Pisa), 1° Ass. Stefano Gioffredi (Lucca), 2° Ass. Luigi Ingenito (Piombino)

07/02/2021 17:27
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