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Serie D, rinviato il match del Tolentino: 4 giocatori dell'Olympia Agnonese positivi al Covid

Serie D, rinviato il match del Tolentino: 4 giocatori dell'Olympia Agnonese positivi al Covid

"A seguito dell'esito positivo al Covid-19 di 4 calciatori dell’Olympia Agnonese così come previsto dall'aggiornamento del protocollo sanitario del 2 dicembre, la gara tra il Tolentino e la formazione molisana, valida per l’ottava giornata del Campionato di Serie D, in programma domenica 20 dicembre, è rinviata a data da destinarsi". È quanto comunica la società cremisi in una nota ufficiale, diffusa nella giornata odierna.  Salvo imprevisti, il prossimo impegno del Tolentino sarà la trasferta a Castelfidardo, in programma per mercoledì 23 dicembre.

19/12/2020 10:04
Recanatese, giocatori positivi al Covid-19: rinviate le gare contro Agnonese e Montegiorgio

Recanatese, giocatori positivi al Covid-19: rinviate le gare contro Agnonese e Montegiorgio

Focolaio Covid nella Recanatese: rinviate due gare Nella tarda serata di ieri la Recanatese ha reso noto che, a seguito dei Test antigenici previsti come da Protocollo della FIGC del 2 dicembre, sono emersi alcuni casi di positività all’interno del Gruppo Squadra.  "I soggetti, così come da Protocollo - fa sapere la società on una nota -  sono stati posti in isolamento in attesa del referto del tampone molecolare di conferma e di concerto la società giallorossa ha richiesto il rinvio delle gare in programma la prossima settimana contro Agnonese e Montegiorgio . Richiesta accettata dal il Dipartimento Interregionale della LND ha disposto il rinvio delle gare Recanatese-Atletico Terme Fiuggi, inizialmente in programma per domenica 20 dicembre alle ore 14,30, e di Montegiorgio-Recanatese in programma mercoledì 23 dicembre 2020". Le gare sono rinviate a data da destinarsi. Tutte le attività della prima squadra sono sospese.  

17/12/2020 15:01
Pallamano, la Santarelli Cingoli chiude il 2020 con una sconfitta: al PalaQuaresima vince Siena

Pallamano, la Santarelli Cingoli chiude il 2020 con una sconfitta: al PalaQuaresima vince Siena

La Santarelli Cingoli chiude il 2020 con la seconda sconfitta consecutiva. I ragazzi di Palazzi hanno perso 27-28 al PalaQuaresima contro l’Ego Siena, al termine di una gara comunque combattuta, nel recupero dell’11^ giornata della Serie A Beretta maschile di pallamano. I cingolani iniziano molto bene la sfida, portandosi sul 3-0 in due minuti grazie a Ladakis e a doppio Rotaru, con Anzaldo attento su Marrochi. Dumnic chiama subito il time-out, così i toscani riescono a ristabilire la parità sul 3-3 con Gaeta e Nikocevic, aiutati anche dalla parata di Leban su Antic. La Santarelli ha ancora più energie e vola a +4 con il break firmato triplo Ladakis ed Antic, parziale sul 7-3. Anzaldo para su Guggino e Nikocevic, permettendo ai locali di mantenere l’8-4. Siena non ci sta e si riporta a -1 con le reti di Nikocevic e Kasa sull’8-7. Dopo il 10-8 di Antic, l’Ego ribalta la sfida con lo 0-3 di Pasini e doppio Bargielli per il primo vantaggio ospite al 20’ (10-11). Ciattaglia, Bincoletto e Ladakis tengono botta a Nikocevic e Pasini, mentre Anzaldo compie delle parate importanti su Guggino e Kasa. Il primo tempo finisce 15-16, con Leban a negare il pareggio su Antic. Nella ripresa gli ospiti provano la fuga, ma Cingoli resta in partita fino alla fine. Kasa e Kovacevic piazzano il +3 (15-18), con Anzaldo che evita un parziale peggiore con le sue parate. Dall’altra parte Leban para tutto quello che può sui tentativi della Santarelli, così l’Ego Siena ne approfitta per volare a +4 con Nikocevic sul 16-20. I locali tornano a -1 grazie al break di 0-3 firmato Strappini, Antic e Mangoni, mentre Anzaldo para su Bargelli ed Antic. Marrochi colpisce un palo, Leban ipnotizza Antic, così Kasa segna il 19-21. Dopo la rete, Anzaldo cade male a terra, dolorante al ginocchio destro, ed è costretto ad uscire dal campo. Leban respinge i tentatvi di Ladakis e Rotaru, mentre Kasa e Bargelli non sbagliano, ritrovando il +4 sul 19-23. Strappini accorcia, ma ancora Kasa, Marrochi e Guggino portano Siena sul 20-26 al 51’. Proprio quando la partita sembra finita, ecco la reazione d’orgoglio della Santarelli. Garroni segna il gol numero 21, Gentilozzi para su Bargelli, permettendo ad Antic e Mangoni di conquistare il 23-26. Sul 23-27 di Guggino, mister Palazzi chiama il time-out e i suoi ragazzi rispondono con l’1-2 Cirilli-Antic per il 26-27 al 59’ approfittando anche della superiorità numerica, con Gentilozzi attento su Kasa. E’ Bargelli a chiudere definitivamente la sfida, con il pesante +2 a trenta secondi dalla fine. Il gol di Garroni a 7 secondi dalla sirena chiude il match sul 27-28. Per la Santarelli Cingoli arriva la nona sconfitta stagionale. Si tratta della quarta con uno scarto di una o due reti, problema ricorrente di questa stagione, con la sola vittoria contro il Pressano arrivata da tale situazione. L’Ego Siena, comunque, ha dimostrato di essere una grande squadra, con tanti giocatori di alto livello. I ragazzi di Palazzi hanno pagato i troppi errori in fase offensiva, anche per via della grande prestazione del portiere ospite Leban. Il top scorer della gara è Ivan Antic con 8 reti, seguito a 7 da Nikocevic, a 6 da Kasa e Bargelli e a 5 da Ladakis. I portieri Anzaldo e Gentilozzi della Santarelli hanno sfoderato la solita solida prestazione in porta, con le condizioni dell’argentino che saranno monitorate nei prossimi giorni in attesa di esami più approfonditi. Se Siena consolida il suo terzo posto con 20 punti, a -3 dalla capolista Conversano e a -1 dalla Raimond Sassari, Cingoli resta quart’ultima a +3 dal Fondi, con due partite giocate in più rispetto ai laziali. In attesa di conoscere la data del recupero della nona giornata contro Brixen, che è ancora alle prese con dei casi di Covid-19 nel gruppo squadra, Strappini e compagni riprenderanno il campionato il prossimo 30 gennaio 2021, con la sfida interna contro il Bolzano valida per la prima giornata del girone di ritorno. Santarelli Cingoli 27-28 Ego Siena (15-16) Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 8, Bincoletto 1, Ciattaglia 2, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti, Garroni 2, Jaziri, Ladakis 5, Latini, Mangoni 4, Rotaru 2, Strappini 2, Tobaldi. All. Palazzi Ego Siena: Leban, Pavani, Bargelli 6, Bufoli, Gaeta 1, Galliano, Guggino 3, Kasa 6, Marrochi 2, Nikocevic 7, Pasini 3, Senesi. All. Dumnic Arbitri: Regalia – Greco

17/12/2020 12:30
Treia, contributi per lo sport giovanile: al via il bando

Treia, contributi per lo sport giovanile: al via il bando

Nell’annus horribilis per lo sport locale, che ha visto il blocco ai campionati e agli allenamenti anche dei ragazzi e lo stop della tradizionale iniziativa “gioco sport” del Coni, l’amministrazione comunale di Treia continua a investire sui più giovani. Confermato infatti il fondo annuale per il sostegno incentivante lo sport a livello giovanile per i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni (non compiuti) attraverso l’erogazione alle società sportive senza scopo di lucro operanti nel territorio di un contributo proporzionale al numero dei ragazzi tesserati dalle rispettive federazioni, purché residenti nel comune di Treia. Il bando uscirà a fine mese, per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino a venerdì 29 gennaio 2021. “Considerato lo sport fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi – spiega l’amministrazione comunale -  si attribuisce Il giusto riconoscimento per l’impegno e la costanza delle varie realtà sportive locali per la crescita, anche sociale, dei ragazzi del territorio, soprattutto in una fase critica come quella attuale”.

16/12/2020 13:25
Volley, casi Covid nel gruppo squadra del Monza: rinviata la sfida con la Lube

Volley, casi Covid nel gruppo squadra del Monza: rinviata la sfida con la Lube

"La partita di domenica 20 dicembre tra Cucine Lube Civitanova e Vero Volley Monza, in programma all’Eurosuole Forum per la 4ª giornata di ritorno, è stata rinviata a giovedì 21 gennaio 2021 (ore 18)". Lo rende noto la stessa società cuciniera.  La Lega Pallavolo Serie A, infatti,  ha accolto la domanda di spostamento del match presentata dal club ospite per la positività al Covid-19 di più di tre membri del gruppo squadra brianzolo. Reduci dal passo falso a Trento in Campionato, dopo le grandi vittorie conseguite nella bolla transalpina in CEV Champions League, la Lube occupa attualmente la seconda posizione in classifica a 31 punti, a -5 dalla capolista Perugia, che nell'ultimo turno ha conquistato il bottino pieno a Padova.    

15/12/2020 17:16
Volley, tracollo della Lube a Trento: spazzata via in 3 set dall’Itas

Volley, tracollo della Lube a Trento: spazzata via in 3 set dall’Itas

E’ amaro il ritorno in campionato della Cucine Lube Civitanova, che dopo la lunga e proficua trasferta di Champions League in Francia della settimana scorsa, dalla quale è rientrata con il primato a punteggio pieno nella classifica del proprio girone, cade in appena tre set nella BLM Group Arena di Trento al cospetto dell’Itas di Angelo Lorenzetti (22-25, 23-25, 22-25), nel posticipo di lusso della 3ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. La partita Itas in campo senza l’indisponibile Dick Kooy, al suo posto il promettentissimo Michieletto. Nella metà campo biancorossa c’è invece il sestetto tipo, lo stesso che nei giorni scorsi è stato grande protagonista in Champions League. Già il primo set è una battaglia di muscoli che corre sul filo dell’equilibrio, con De Cecco da una parte e Giannelli dall’altra bravissimi nel saper esaltare tutte le bocche di fuoco a loro disposizione. Un equilibrio che si spezza in maniera decisiva a quota 19, quando va Nimir Abdel Aziz sulla linea dei nove metri per la battuta. Il bomber di casa firma l’ace del 21-19 per l’Itas, che allunga subito dopo sul 22-19 sempre sfruttando la potenza del servizio di Nimir Abdel Aziz (6 punti, vanta anche un ottimo 83% di efficacia sulle schiacciate). De Giorgi utilizza Kovar in seconda linea per rafforzare la ricezione, ma Trento è implacabile nel cambio palla (68% in attacco contro il 59% della Lube), e chiude 25-22. I problemi in attacco manifestati nell’ultima parte del parziale precedente permangono anche in avvio del terzo, nella metà campo dei marchigiani, tanto che l’Itas, sempre aggressiva con il servizio, scappa sul 7-3 costringendo De Giorgi a spendere subito un time out. La strigliata del coach produce i suoi frutti, tanto che i campioni del mondo riescono a risalire dal 4-9 al 9-10, firmato da un contrattacco di Rychlicki. Entra Kovar al posto di Juantorena, Trento scappa sul 16-13 a proprio favore ma i cucinieri riescono a ricucire lo strappo risalendo fino al 20 pari, trascinati dai contrattacchi di Leal (7 punti, 78% in attacco) e Rychlicki (7 punti, 70%), e da un errore in attacco di Nimir. Che successivamente al primo vantaggio Lube nel set, firmato da Kovar sul 22-21, tornerà però a fare la differenza in favore dei padroni di casa (7 punti anche per lui). Il 25-23 che vale il momentaneo 2-0 per l’Itas arriva con un errore in battuta di Simon. Il terzo set è ancor più un monologo di trentini, che prendono il largo in maniera decisiva già in avvio (6-11), al cospetto di una Cucine Lube Civitanova capace solo di risalire fino al 17-19, prima di deporre definitivamente le armi. E’ la seconda sconfitta in campionato per i campioni del mondo, dopo l’1-3 dello scorso 15 novembre con Vibo Valentia. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 3, Marchisio n.e., Juantorena 3, Balaso (L), Leal 15, Larizza n.e., Rychlicki 18, Diamantini n.e., Simon 5, De Cecco 2, Anzani 4, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi. ITAS TRENTINO: Cortesia, Argenta n.e., Michieletto 10, Sperotto n.e., Rossini (L), Lucarelli 12, Giannelli 3, Abdel-Aziz 17, Sosa Sierra, Podrascanin 6 Lisinac 9, De Angelis n.e.. All. Angelo Lorenzetti. ARBITRI: Cesare – Giardini. PARZIALI: 25-22 (25’), 25-23 (30’), 25-22 (27’). NOTE: Trento: bs 14, ace 8, muri 7, 57% in ricezione (26% perfette), 64% in attacco. Lube: bs 15, ace 1, muri 8, 37% in ricezione (18% perfette), 57% in attacco. (Foto: Trabalza)  

14/12/2020 16:58
Basket, la Virtus Civitanova capitola nel derby casalingo: Jesi si impone per 81 a 62

Basket, la Virtus Civitanova capitola nel derby casalingo: Jesi si impone per 81 a 62

Una serata da dimenticare per la Rossella Civitanova nel primo derby stagionale. La The Supporter Jesi ci mette un quarto e mezzo a prendere le misure ai biancoblu, per poi scappare via senza voltarsi più, infliggendo agli incerottati aquilotti (con Milani ancora out e Casagrande rimesso in piedi in extremis dopo i problemi muscolari patiti in settimana) una sconfitta netta e senza appello. Eppure il primo quarto virtussimo aveva lasciato ben sperare. Dopo un avvio zeppo di errori da ambo le parti (il primo canestro del match lo trova Casagrande dall’arco dopo oltre 3’), la Rossella sembra carburare trainata proprio dal grande ex dell’incontro (20-13 in apertura di secondo quarto su canestro proprio dell’ala senigalliese). Jesi ha grande aggressività dietro, alterna difesa a uomo e a zona, ma con Quarisa contenuto a dovere da Lusvarghi e percentuali non proprio esaltanti da fuori sembra faticare a trovare ritmo in attacco. I leoncelli cambiano passo nel secondo periodo con l’ingresso dalla panchina dei giovanissimi prodotti del vivaio. La Virtus è ondivaga in difesa e presta il fianco al brio dei vari Valentini, Mentonelli e soprattutto Konteh, che costruiscono il parziale di 0-8 che porta per la prima volta la The Supporter al comando (22-24 al 13’ con due liberi di Mentonelli). Le triple di Rocchi e Amoroso tengono in piedi una Rossella in palese difficoltà, ma due triple di Magrini prima dell’intervallo lungo lanciano il primo allungo aurorino (35-42 al 20’). Un’altra bomba di Rocchi al rientro degli spogliatoi sembra suonare la carica per una Virtus diversa, ma è solo un lampo. Due guizzi di Giacché ridanno vigore agli ospiti, mentre il quarto fallo prematuro di Vallasciani e Lusvarghi tolgono tenuta nel pitturato dove Quarisa inizia a fare la voce grossa. Il resto lo fa un Magrini incontenibile e quando il pivot dell’Aurora trova il tap-in sulla sirena di fine quarto il tabellone luminoso recita 49-62 per gli ospiti. Di tempo per rimetterla in piedi ce ne sarebbe ancora e invece Civitanova sprofonda lentamente ma inesorabilmente finendo anche a -22 (53-75 al 36’ con l’ennesima tripla della serata di Magrini). Il disastro è completo quando a 2’ dalla sirena Andreani appoggia male il piede rimediando una forte distorsione alla caviglia, uscendo dal campo sorretto a spalla dai compagni (le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni). E di tutto ci sarebbe bisogno meno che di altri problemi fisici per una Rossella che non è ancora mai riuscita a giocare una gara al completo. Queste le parole di coach Mazzalupi al termine della gara: «Siamo partiti discretamente, nonostante i molti errori eravamo comunque avanti, ma non siamo mai riusciti a trovare le giuste motivazioni e a prendere ritmo come avevamo fatto contro Teramo e Roseto. Stavolta nonostante il punteggio eravamo piatti anche all’inizio, poi quando nella seconda metà del secondo quarto è scesa l’intensità siamo andati a picco. I problemi di falli hanno inciso, ma sono stati figli di una concentrazione bassa, non sono stati falli “intelligenti” ma figli della pigrizia. E una squadra giovane come la nostra questo non se lo può permettere. Jesi ha fatto la partita che ci aspettavamo, si è dimostrata una squadra ostica da affrontare, complimenti a loro perché se la sono meritati questa vittoria». ROSSELLA CIVITANOVA-THE SUPPORTER JESI 62-81   Civitanova: G. Montanari ne, Ciarapica ne, Cognigni 2, Andreani 7, Felicioni 1, Vallasciani 1, Amoroso 20, Lusvarghi 6, Casagrande 14, Rocchi 11, Milani ne. All.: Mazzalupi. Jesi: Ferraro 9, Mentonelli 4, Memed, Konteh 4, Quarisa 20, Ginesi, Giacché 4, Valentini 3, P. Montanari, Cocco 6, Giampieri 10, Magrini 21. All.: Ghizzinardi. Arbitri: Picchi, Silvestri. Parziali: 18-13, 17-29, 14.20, 13-19.

13/12/2020 22:40
Serie C, il Matelica cala il tris al "Riviera delle Palme":  rimonta da urlo contro la Sambenedettese

Serie C, il Matelica cala il tris al "Riviera delle Palme": rimonta da urlo contro la Sambenedettese

Che fosse una gara non adatta ai deboli di cuore era più che immaginabile ma questa volta il Matelica ha fatto veramente saltare il banco del “Riviera delle Palme” battendo la favorita Sambenedettese, piazzando una grande rimonta che consente agli uomini di mister Colavitto di riassaporare la vittoria dopo un mese esatto (l’ultima l011 novembre, 2-1 in trasferta sul campo del Legnago). Una gara senza dubbio particolare che avuto inizio prima del fischio di inizio con il minuto di silenzio osservato in ricordo del grande Paolo Rossi, scomparso mercoled ì 9 dicembre scorso Cronaca - Pronti via sono subito i padroni di casa a portarsi in vantaggio dopo appena 7 minuti grazie ad un potente sinistro scagliato dai 25mentri di Angiulli che la insacca all’angolino sbloccando così il match. La Sambenedettese, galvanizzata dal l’istantaneo gol trovato, prende le redini gioco e continuano a cercare con insistenza la via della porta biancorossa e ne giro di 10 minuti ci provano  con due conclusioni, una con Nocciolini e l'altra con Botta senza però avere successo. Il Matelica risponde al 21’ con Volpicelli che tenta una conclusione insidiosa disinnescata da un bell’intervento di Nobile che è costretto a rifugiarsi in corner. La gara inizia a farsi equilibrata e i biancorossi iniziano a prendere fiducia ed a provarci con maggiore insistenza: alla mezzora l’ex di turno Volpicelli prova a servire Balestrero appostato in area di rigore che però manca l’appuntamento con la sfera che però finisce sui piedi di Bordo ma il suo tiro dalla distanza non desta preoccupazioni all’estremo difendere locale. I ragazzi di mister Colavitto continuano a martellare ed a mettere in difficoltà la Samb che a 2 minuti dalla fine si trova in 10 uomini a causa di un fallo da ultimo uomo commesso da D’Ambrosio che viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Della susseguente punizione se ne occupa Calcagni ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. La prima parte di gara termina dopo un minuto di recupero con i rossoblù avanti di un gol ma in inferiorità numerica. Il secondo tempo inizia con mister Zironelli che si copre inserendo Biondi per l’attaccante Nocciolini ma è subito il Matelica a spingere sull’acceleratore dapprima con Calcagni che ci prova con un colpo di testa  e dopo al 9’ con un calcio piazzato dello specialista Volpicelli che però stavolta finisce fuori dallo specchio della porta. I padroni di casa fiutano il pericolo e con l’entrata in campo di Mawuli per Botta cambiano pelle in un più cauto 5-3-1 ma al minuto 65 gli sforzi degli ospiti vengono premiati. Grazia ad Grande azione firmata da Volpicelli sulla sinistra e dopo un uno-due con un compagno, il numero 7 biancorosso serve un assist al bacio per Balestrero, che con il piattone realizza la rete che rimette in parità il match. Ora il Matelica ci crede e mette in seria difficoltà la Sambenedettese che inizia seriamente a soffrire l’uomo in meno. Il neo entrato Mawuli prova con una conclusione da lontano a mettere in difficoltà Cardinali ma senza trovare fortuna che però all’ 81’ ha invece Pizzutelli che batte un palla in mezzo da un calcio d’angolo che sulla sua traiettoria la sfortunata deviazione di D’Angelo che mette a segno un rocambolesco autogol.  La Sambenedettese spegne la luce a differenza del Matelica che la tiene ben accesa ed ecco che a un minuto dal termine un contropiede micidiale della squadra di Colavitto viene chiuso in maniera eccezionale  dal destro di Moretti appostato sul primo palo che non lascia scampo a Nobile per il tris biancorosso. Sembra non avere più storia la partita ma al secondo dei tre minuti di recupero concessi Maxi Lopez decide di riaprire il match con un gran dribbling a rientrare e piatto destro sul secondo palo che batte Cardinali e accorcia le distanze. Un gol bello quanto tardivo quello dell’argentino in quanto la Sambenedettese non trova più il tempo materiale per imbastire una nuova manovra offensiva e così ad esultare sul terreno del “Riviera delle Palme” sono gli uomini di mister Colavitto che ritrovano la vittoria dopo circa un mese e riscattano alla grande la brutta sconfitta casalinga si 7 giorni fa contro il Gubbio. SAMBENDETTESE - MATELICA 2-3 Sambenedettese (3-4-1-2): 22 Nobile; 15 Cristini, 4 D’Ambrosio, 6 Di Pasquale; 27 Masini, 23 Angiulli, 16 D’Angelo (81’ 17 Rocchi), 14 Malotti (73’ 5 Enrici); 10 Botta (55’ 19 Mawuli); 32 Lescano (81’ 11 Lopez), 9 Nocciolini (46’ 2 Biondi). A disposizione: 1 Laborda, 7 Occhiato, 8 Chacon, 20 Serafino, 21 Mehmetaj, 30 De Ciancio, 33 Liporace. Allenatore Mauro Zironelli. Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni (58’ 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti (59’ 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarosss, 9 Rossetti, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 18 Magri, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. Arbitro: Sig. William Villa della sezione di Rimini. Assistenti: Sig. ri Nicola Tinello della sezione di Rovigo e Milos Tomasello Andulajevic della sezione di Messina. Quarto Uomo: Sig. Domenico Leone della sezione di Barletta. Reti: 6’ Angiulli (S), 65’ Balestrero (M), aut. D’Angelo (M), 89’ Moretti (M), 90’+2’ M.Lopez (S) Ammoniti: 10’ Cristini (S), 55’ Mawuli (S), 61’ Fracassini (M), 72’ Masini (S) Espulsi: 43’ D’Ambrosio (S) Minuti di Recupero: 1’ + 3’

13/12/2020 19:36
Volley, la Lube fa visita all’Itas Trentino alla BLM Group Arena: come seguire la partita in tv

Volley, la Lube fa visita all’Itas Trentino alla BLM Group Arena: come seguire la partita in tv

Lunedì sotto rete per la Cucine Lube Civitanova, impegnata domani (14 dicembre alle 15) alla BLM Group Arena nel posticipo della 3ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca contro i padroni di casa dell’Itas Trentino. Reduci dalla vittoria al tie break di sabato scorso a Ravenna nel turno precedente, al culmine di una bella rimonta, e rientrati dalla Francia forti delle vittorie nel mini girone di Champions con Perugia (3-1), Tours (3-0) e Izmir (3-0 a tavolino), i biancorossi si ributtano a capofitto nella Regular Season. Gli uomini di Fefè De Giorgi sono secondi in classifica a quota 31 dopo 12 gare giocate, con due lunghezze da recuperare sulla capolista Perugia, mentre il sestetto di Angelo Lorenzetti è ottavo a 15 punti dopo dieci match sostenuti. Nel programma di oggi è previsto un allenamento tecnico, poi la partenza nel primo pomeriggio. La rivale di giornata L’Itas Trentino del riconfermato Angelo Lorenzetti affronta la 21ª stagione di attività con un team rinnovato. Dopo il mercato post pandemia sono rimasti quattro elementi della passata stagione, di cui due titolari. Per dare peso all’attacco, il Club ha ingaggiato il bomber Abdel-Aziz, che su palla alta si divide i compiti col connazionale Kooy (in rosa con passaporto italiano) e con il brasiliano Lucarelli, stella mondiale alla prima esperienza in SuperLega. Da Modena e Perugia sono arrivati l’ex biancorosso Podrascanin e Rossini per aiutare Giannelli e Lisinac a creare la giusta amalgama. Giovane e motivata la panchina, con Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra e la promessa Alessandro Michieletto. Simone Anzani (centrale Cucine Lube Civitanova): “Veniamo da due vittorie importanti in Champions. Il successo con Perugia ci ha dato morale indicando che la strada è quella giusta. Ora dovremo mantenere la concentrazione e restare con i piedi ben saldi a terra. A Trento sarà dura. Loro sono in crescita e, a dispetto della posizione in classifica, vantano nell'organico fuoriclasse internazionali che possono mettere in difficoltà chiunque. Se i gialloblù ora non lottano per le prime posizioni, nei prossimi mesi lo faranno di sicuro. Il match della BLM Group Arena sarà una bella sfida tra due squadre complete”. Angelo Lorenzetti (allenatore Itas Trentino): “Avevamo iniziato la nostra stagione a metà settembre con un doppio confronto con Civitanova e ritrovarsi di nuovo di fronte a questa squadra ci farà capire a che punto siamo del percorso, tenendo conto che stiamo parlando di una formazione ai vertici della classifica e che anche nel corso di questa settimana ha dimostrato il suo valore, vincendo contro Perugia in Champions League. Ci attende una partita difficilissima in cui per reggere il confronto dovremo far tesoro delle indicazioni emerse dalle ultime partite. Per battere la Lube serve essere determinati ma anche cinici nello sfruttare le occasioni in fase di break point, il settore del nostro gioco dove possiamo crescere di più”. Gli arbitri del match La gara sarà diretta da Stefano Cesare di Roma e Massimiliano Giardini di Verona . Sfida numero 77 con Trento Cucine Lube Civitanova e Trento si sono già incrociate in 76 occasioni. I biancorossi hanno avuto la meglio in 43 match, i rivali l’hanno spuntata 33 volte. Gli ex del match Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13. Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16. Giocatori a caccia di record In Regular Season: Nimir Abdel-Aziz - 18 punti ai 1500, Andrea Argenta - 11 punti ai 1500, Simone Giannelli - 10 punti ai 500, - 3 ace ai 100 (Itas Trentino), Fabio Balaso - 1 gara giocata alle 200 (Cucine Lube Civitanova) . In carriera: Andrea Argenta - 7 punti ai 1600, Nimir Abdel-Aziz - 28 punti ai 1700, Simone Giannelli - 5 punti ai 700 (Itas Trentino), Osmany Juantorena - 15 punti ai 4400, Robertlandy Simon - 16 punti ai 1400 (Cucine Lube Civitanova) . Come seguire Trento - Lube Diretta RAI Sport e live streaming su raiplay.it con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More). Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva martedì alle 21 e mercoledì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.

13/12/2020 19:06
Juventus U23: Matteo Bucosse fa il suo esordio tra i "grandi",  ma il derby lo vince l'Alessandria

Juventus U23: Matteo Bucosse fa il suo esordio tra i "grandi", ma il derby lo vince l'Alessandria

Non è stato un esordio da sogno tra i professionisti ma per Matteo Bucosse sicuramente il derby piemontese conto l’Alessandria sarà di certo una giornata da ricordare. Per  Il giovane portiere maceratese della Juventus U23 si è trattato infatti della prima in assoluto da titolare tra i professionisti. A dargli fiducia è stato mister Zauli che ha causa dell’infortunio di Nocchi per la presenza di uno pneumotorace sinistro, ha buttato nella mischia l’estremo difensore classe 2002, che la scorsa stagione giocava nel Tolentino in Serie D. La gara è finita 1 a 0 in favore dell’Alessandria che si è imposta grazie ad un gol di Eusepi a 10 minuti dalla fine ma Bucosse si è fatto sempre trovare pronto e vigile soprattutto al minuto 37 quando ha evitato con un grande intervento il vantaggio dei grigi. Una grande opportunità quindi quella di oggi per il portiere di Pollenza che si era messo in luce in Serie D la stagione passata in maglia cremisi, collezionando ben 18 presenze tra campionato e coppa prima del lockdown. Lo scorso 9 settembre la Juventus ha deciso di puntare sull’estremo difensore maceratese ingaggiandolo per la squadra Under 23.

13/12/2020 17:40
Serie D, la rete di Minnozzi illude il Tolentino: Aprilia rialza la testa e vince in rimonta 2 a 1

Serie D, la rete di Minnozzi illude il Tolentino: Aprilia rialza la testa e vince in rimonta 2 a 1

E’ ripartito dallo stadio “Quinto Ricci” di Aprilia il cammino dell’U.S. Tolentino del girone F di serie D, che ha riaperto i giochi, dopo il lockdown del mese di novembre dove si sono svolte solo le tante gare di recupero rinviate nel corso della stagione a causa dell’emergenza sanitaria. Finisce con un’amara sconfitta subita in rimonta la 7’ giornata di campionato dei cremisi che erano anche riusciti a sbloccarla per primi con il bel gol di Minnozzi ed a crearsi diverse occasioni per incrementare il vantaggio. Fatale è stata la seconda parte di gare dove i padroni di casa si sono dimostrati più cinici e fortunati conquistando così tre punti di platino in chiave salvezza. Nonostante il risultato negativo la compagine di mister Mosconi rimane appigliata alla zona play off ed ora è attesa “al ritorno a casa” tra sette giorni dalla delicata sfida contro l’Olympia Agnonese. Cronaca - Avvio arrembante dei cremisi ma a rendersi più pericolosi sono i locali che dopo un’iniziale fase di studio si fanno avanti con due tiri dal limite entrambi alti sopra la traversa della porta difesa da Governali. Lo stesso numero uno tolentinate è decisivo con una tempestiva uscita, intorno al 18’, che riesce ad ipnotizzare un Luciani lasciato tutto solo in area. La partita si assesta su dei ritmi blandi, complice anche il lungo periodo di stop forzato e gli ospiti non riescono ad imbastire un’azione offensiva efficace ma verso la mezz’ora sono proprio i cremisi a recriminare per un controverso fallo di un difensore laziale su Bonacchi ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per decretare il calcio di rigore. Questo però il preludio  al vantaggio del Tolentino che arriva poco dopo ad opera di Minnozzi che raccoglie una respinta corta della difesa biancoceleste, a seguito di un colpo di testa di Padovani, e la piazza precisa all’angolo dove Prudente non può arrivare.  Un quasi fulmine a ciel sereno il gol degli ospiti che gestiscono senza troppi patemi fino alla fine della prima frazione di gara che termina, dopo un minuto di recupero, senza ulteriori emozioni. Il secondo tempo inizia con il Tolentino che conferma le buone intenzioni viste nei primi 45 minuti tant’è che dopo circa un arto d’ora è ancora Minnozzi ad andare vicino alla sua seconda marcatore con una bella girata di testa in area ma questa volta trova pronto a disinnescarlo l’estremo difensore laziale. Al  64’ a rendersi pericoloso è Padovani che tenta una potente conclusione ribattuta dalla difesa dell’Aprilia che tenta di imbastire una pronta e veloce ripartenza creando così la prima limpida occasione per pareggiare del secondo tempo.  Proprio quando la gara sembrava sotto il perfetto controllo del Tolentino arriva, il gol del pareggio dei padroni di casa con Bosi che non sbaglia dopo che proprio nell’azione precedente i  laziali  si erano creati una ghiotta occasione con De Marco che a botta sicura aveva spedito la palla sul fondo. La reazione dei cremisi è rabbiosa quanto sfortunata infatti prima Ruci e poi Minnozzi si divorano letteralmente due palloni che avrebbero consenti di portarsi nuovamente avanti nel punteggio. Gol sbagliato gol subito dice la regola non scritta: ed quanto mai vero al minuto 85’ quando Pollace approfitta di una dormita della retroguardia del Tolentino e insacca la rete che ribalta la situazione al “Quinto Ricci” portando così avanti l’Aprilia proprio nei minuti finali della gara. I cremisi provano a rimettersi in careggiata e in pieno recupero si creano anche l’occasione per agguantare un pareggio al fotofinish ma il rimbalzo balordo della sfare tradisce Strano che non riesce a finalizzare. R.C. APRILIA – U.S. TOLENTINO 2-1 Aprilia: Prudente, Pollace, Succi, Pezzone, Noham, Olivera,Battisti, Luciani,Calisto,Aglietti, De Marco. A disposizione: Manasse, Emili, Bosi, Oudraogo, Ferri, Lapenna, Bernardini, Ruggieri, Laghina. Allenatore: Giorgio Galluzzo Tolentino: Governali, Zrakeon (75’ Viola),Laborie,Bonacchi,Pagliari G. (76’ Strano),Labriola,Tortelli,Ruci (86’ Capezzani),Padovani,Minnozzi (86’ Pierfederici) ,Tizi (60’ Cicconetti). A disposizione: Giorgi, Ruggieri, Prosperi , Allenatore: Maurizio Mattoni (Mosconi squalificato) Direttore di gara: Alfredo Iannello di MessinaAssistente 1: Giovanni Celestino di Reggio CalabriaAssistente 2: Andrea Mastrosimone di Rimini. Reti: 28’ Minnozzi (T), 73’ Bosi (A), 85’ Pollace (A). Minuti di recupero: 1’ + 5’

13/12/2020 16:33
Pallamano, la Santarelli Cingoli si fa rimontare: ko doloroso contro Sparer Eppan

Pallamano, la Santarelli Cingoli si fa rimontare: ko doloroso contro Sparer Eppan

Arriva una sconfitta dolorosa per la Santarelli Cingoli nella 15^ giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 25-23 in casa dello Sparer Eppan, dopo aver condotto il risultato per due terzi di gara, subendo la rimonta dei padroni di casa da un vantaggio di 4 reti. La Santarelli inizia meglio, portandosi sullo 0-2 con Ladakis e Mangoni. Eppan rimonta il parziale grazie alle reti di Starolis, Semikov e Trojer Hofer, parziale di 3-2. Cingoli risponde con un contro break di 0-4 firmato doppio Antic, Ladakis e Bincoletto per il 3-6, con il contributo fondamentale di due ottime parate di Anzaldo. I punti di vantaggio diventeranno poi 4 con il 5-9 di Antic. Eppan si riavvicina fino al 9-11 di Semikov, ma ancora Ivan Antic chiude il primo tempo sul 9-12 in favore dei cingolani. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con la Santarelli brava a gestire il risultato per 10 minuti prima dell’inaspettato calo. Oberrauck fa -1, ma rientra in campo Ladakis che trascina la squadra sul +4 insieme ad Antic sull’11-15. I padroni di casa non mollano e tornano a -2 con Slijepcevic e Semikov, tuttavia un sottomano di Ladakis vale il 13-16. Da qui inizia la rimonta dei locali, con il primo break di 3-0 firmato Santinelli, Brantsch ed Oberrauch, il risultato torna in parità sul 16-16 al 44’. Strappini per due volte riesce a riconquistare il vantaggio cingolano, poi Eppan conquista il primo +2 della gara segnando tre reti consecutive, due volte con Trojer Hofer ed una con Obberrauch sul 20-18. Brantsch viene espulso per somma di due minuti, la Santarelli ne approfitta per tornare avanti con Mangoni ed Antic, al 57’ il risultato è di 21-22. I locali ci credono di più e ribaltano nuovamente la sfida con Santinelli, Starolis e Semikov, 24-22 a un minuto dalla fine. Ciattaglia prova a rilanciare Cingoli, ma due parate di Raffl su Ladakis e Garroni ed il gol di Oberrauck regalano all’Eppan la vittoria sul 25-23. La Santarelli torna a casa con 0 punti, subendo la rimonta finale degli alto-atesini. Non è la prima volta che i ragazzi di Palazzi non riescono a gestire i momenti chiave della sfida, anche se oggi il +4 a 16 minuti dalla sirena aveva dato l’illusione della vittoria. Sorride la squadra di Gagovic, che, nonostante due terzi di gara non brillanti, è riuscita a conquistare l’ennesimo scontro diretto. Il top scorer della gara è Ivan Antic con 8 reti, seguito a 7 da Oberrauch, a 6 da Semikov e a 5 Ladakis. Da incorniciare anche le prestazioni dei portieri Anzaldo e Gentilozzi per la Santarelli e Raffl per lo Sparer Eppan. Cingoli resta al dodicesimo posto con 7 punti, a +3 dal Fondi terz’ultimo e primo retrocesso, anche se ha disputato una partita in meno rispetto ai cingolani. Si torna già in campo mercoledì prossimo 16 dicembre, con Strappini e compagni che sfideranno in casa l’Ego Siena per il recupero dell’undicesima giornata.  Sparer Eppan 25-23 Santarelli Cingoli (9-12)   Sparer Eppan: Raffl, Bortolot, Oberrauch 7, Slijepcevic 3, Singer, Pircher A., Brantsch 1, Wiederhofer, Starolis 2, Pircher M., Lang, Semikov 6, Trojer Hofer 3, Santinelli 3, Unterhauser, Morandell. All. Gagovic Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Bincoletto 2, Jaziri, Ladakis 5, Garroni, Ciattaglia 1, Antic 8, Mangoni 4, Rotaru, Latini, Strappini 4, Tobaldi, Cirilli. All. Palazzi Arbitri: Di Domenico – Fornasier

13/12/2020 12:26
Cambio di palleggiatrici in casa Cbf Balducci: Lancellotti saluta, arriva Galletti

Cambio di palleggiatrici in casa Cbf Balducci: Lancellotti saluta, arriva Galletti

Cambio di palleggiatrici nella finestra invernale di mercato in casa CBF Balducci HR Macerata. Elisa Lancellotti, per motivi familiari, ha dovuto trovare una sistemazione più vicina a casa nella sua Emilia Romagna, accasandosi alla Exacer Montale Rangone. L’Helvia Recina Volley, in una nota, “ringrazia Elisa per il suo contributo in campo e per la sua dedizione, augurandole le migliori fortune per ogni situazione futura, sportiva e personale”. Contemporaneamente, la società dà il benvenuto al nuovo acquisto Giulia Galletti, palleggiatrice che ha iniziato la corrente stagione nelle file della UYBA Busto Arsizio.

13/12/2020 10:26
Basket, la Feba Civitanova espugna Livorno: prezioso successo esterno

Basket, la Feba Civitanova espugna Livorno: prezioso successo esterno

La Feba Civitanova Marche espugna Livorno. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto si impongono con un autoritario 56-88 al Pala Modigliani cogliendo un prezioso successo in ottica classifica, e non solo. Le momò hanno condotto dal primo all’ultimo minuto, grazie ad una prova corale di sostanza in cui spiccano Bolognini, Rosellini, Castellani, Paoletti e Bocola, tutte in doppia cifra. Il lavoro dello staff tecnico, con la grande unità d’intenti della squadra, continua a dare i suoi frutti: adesso l’obiettivo è confermarsi nell’ultimo match del 2020 contro Patti. Una gara come detto che ha visto le biancoblù tenere sempre in mano le redini della situazione: dopo il primo canestro di marca toscana, le momò in cinque minuti piazzano il primo allungo con un break mortifero di 0-14 che indirizza la sfida a favore della Feba. Le ragazze di coach Dragonetto bloccano un timido tentativo di rimonta della locali e chiudono la prima frazione sul 12-24 grazie agli ultimi due liberi di Paoletti. Nel secondo quarto, in un crescendo rossiniano, le momò continuano a trovare la via del canestro, a differenza delle toscane, arrivando al 24-51 grazie al giro dalla lunetta finale di Castellani, con cui vanno al riposo lungo. Nel terzo quarto la Feba, con grande maturità, gestisce l’ampio margine incrementandolo fino al 40-70 con cui si chiude il periodo. Nell’ultima frazione non cambia il tema tattico, con le momò che gestiscono le operazioni. La panchina biancoblu concede spazio a tutte le effettive ed anche la giovanissima Ciccola va a referto. Si chiude sul 56-88. “Sono molto felice. Sono felice in primis per la società e per Elvio per l'impegno quotidiano – commenta coach Francesco Dragonetto - Sono felice per Donatella per il suo lavoro  in campo e fuori e per essere punto di riferimento per le ragazze. E sono felice per le ragazze che hanno dimostrato ancora una volta che quando sono concentrate nella partita possono disputare grandi prestazioni. Oggi abbiamo giocato attentamente per tutti i quaranta minuti dal punto di vista tecnico e tattico ed anche fisicamente abbiamo risposto molto bene. Godiamoci questa vittoria e guardiamo con fiducia al futuro”.  JOLLY ACLI LIVORNO – FEBA CIVITANOVA MARCHE 56-88   JOLLY ACLI LIVORNO: Degiovanni 4, Simonetti, Orsini 9, Guilavogui 2, Evangelista 3, Cirillo 2, Ceccarini 9, Patanè 10, Poletti 3, Giangrasso 9, Sassetti 5 All. Pistolesi   FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 15, Trobbiani 2, Castellani 16, Bolognini 12, Binci 6, Ciccola 2, Paoletti 18, Angeloni, Bocola 15, Rimi ne, Severini, Pelliccetti All. Dragonetto Parziali: 12-24; 12-27; 16-19; 16-18 Arbitri: Bernardo Lucia di APRILIA (LT) e Del Gaudio Arianna di MASSA DI SOMMA (NA)  

13/12/2020 09:28
Med Store Macerata, arriva la prima vittoria: tie-break decisivo contro Trento

Med Store Macerata, arriva la prima vittoria: tie-break decisivo contro Trento

Prima vittoria per la Med Store Macerata, 3 a 2 a Trento Stavolta il tie-break è favorevole ai biancorossi che hanno la meglio in una gara sofferta. La Med Store guida la partita e c’entra l’obiettivo vittoria, nel finale dimostra tutta la sua voglia di sbloccarsi e si impone su un avversario combattivo. Confermate le premesse della vigilia per Trento, ha messo in mostra tutta la voglia di fare bene e dimostrare il potenziale dei suoi ragazzi.  LA CRONACA – Nessun cambio per la Med Store, al centro Calonico e Pasquali, poi Snippe, Ferri e Margutti, Monopoli e Gabbanelli libero. Trento presenta Bonatesta, Magalini e Pol, i centrali sono Acuti e Simoni, quindi Pizzini e come libero Lambrini. Inizia bene la squadra di casa che si porta avanti, sfruttando qualche errore di troppo da parte degli ospiti, partiti invece un po' nervosi. Gli uomini del coach Di Pinto pian piano prendono il controllo della gara e quando alzano i ritmi mettono in difficoltà Trento. Una serie in battuta di Snippe porta avanti Macerata: sfonda al centro con la combinazione Monopoli-Calonico e grazie ad un'altra serie di battute, stavolta di Pasquali, arriva il +4. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 20-25. Secondo set che parte combattuto con le due squadre che si rincorrono, poi Trento riesce a scappare sul +3 grazie ad un buon momento di Magalini. Di Pinto chiama due volte il time out per scuotere i suoi; i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-17, poi nel momento più difficile Macerata si ritrova e recupera, 20-20. Finale apertissimo giocato punto a punto, nel mentre Matteo Pizzichini esordisce con la maglia della Med Store, ma Trento torna avanti e chiude ancora con Magalini. Nuova buona partenza per i padroni di casa che guidano anche nel terzo set, poi Macerata risponde, va sull'8-10 e prova ad allungare. Magalini trascina i suoi che accorciano, Monopoli e compagni reagiscono e tornano sul +3 con Snippe che schiaccia a terra il 17-20. Tocco furbo di Ferri che inganna il muro e firma il 20-24, Trento non si arrende ma Margutti chiude tutto. Subito avanti Macerata nel quarto set, 4-7, ma il copione si ripete e i padroni di casa tornano altrettanto in fretta in partita. Le squadre si rincorrono poi Margutti e Monopoli regalano a Macerata il +2, 14-16, ma è un vantaggio breve e il set prosegue punto a punto. Non riesce a scappare la Med Store e sul 20-19 Di Pinto chiama il time out per il finale di set: Macerata è lì ma un errore in battuta di Snippe vale il 24-22 per Trento, quindi Acuti regala il 2 a 2 ai suoi, rimandando tutto al tie-break. La gara prosegue tiratissima, le squadre lottano su ogni punto, Ferri trascina i suoi e il muro di Calonico vale il +2 Macerata. Il 3-7 arriva al culmine di un lungo e spettacolare scambio: bravi i ragazzi di Trento a resistere a Snippe e Ferri, prima di arrendersi al muro avversario. Prova a controllare Macerata, Margutti schiaccia di forza il 6-10 ma i padroni di casa resistono, 11-12. Altro time out per Di Pinto, stavolta la scossa c'è e la Med Store si prende la vittoria. Il tabellino: UNITRENTO 2 MED STORE MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15. Durata set: 25’, 31’, 25’, 28’, 19’. Totale: 128’. UNITRENTO: Cavasin, Bristot 1, Pol 7, Pizzini 2, Magalini 23, Simoni 14, Bonatesta 15, Acuti 17, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. NE: Depalma, Marino. Allenatore: Conci. MED STORE MACERATA: Snippe 20, Pasquali 6, Calonico 13, Cordano, Margutti 12, Ferri 22, Monopoli 1, Princi, Pizzichini, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Nava e Armandola.  

13/12/2020 08:35
"Annunciamo l'ingresso del calcio balilla": Enzo Casadidio di nuovo alla guida della FIGeST (VIDEO e FOTO)

"Annunciamo l'ingresso del calcio balilla": Enzo Casadidio di nuovo alla guida della FIGeST (VIDEO e FOTO)

Sarà ancora Enzo Casadidio, per il secondo quadriennio consecutivo,  il presidente del consiglio federale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. A deciderlo è stata l'assemblea elettiva 2021/2024, che si è svolta questa mattina presso la sala convegno dell' Hotel “Cosmopolitan” di Civitanova Marche, condotta dal Presidente dell'assemblea Andrea Mancino, dal segretario generaleSergio Manganelli e con al loro fianco l'ospite d'onore Roberto Fabbricini. Vicepresidente vicario della FIGeST dal 2012, Enzo Casadidio originario di Pieve Torina, ha preso il posto quattro anni fa di Dino Berti ed oggi viene riconfermato alla guida di una federazione con A.S.D ed affiliati in quasi tutte le Regioni Italiane e che conta annualmente quasi 400 Società Sportive con circa 16.000 tesserati; inoltre è impegnata nell'organizzazione di Campionati nelle varie fasi Provinciali, Regionali e Nazionali e per i singoli Sport, superando ogni anno 1500 gare ufficiali. Un attestato di fiducia importante che arriva in un momento quanto mai particolare per tutto lo sport italiano come ha anche asserito il Presidente del CONI Giovanni Malagò che ha portato il suo saluto, via telefono a tutti i presenti, primi dell'inizio dei lavori: "Non è una situazione facile per nessuno ma andiamo avanti con la schiena dritta e forti dei nostri valori. Spero di riabbracciarvi tutti prima possibile per ora lo faccio virtualmente ma anche se saranno delle festività natalizie diverse augura a tutti un Buon Natale con l'augurio di un 2021 diverso, non solo sportivamente". Tanti i presenti all'evento provenienti da tutta Italia, tra i quali il primo cittadino di Pieve Torina Alessandro Gentilucci che non è voluto mancare alla nuova nomina di uno dei suoi più illustri concittadini ma oltre alle votazioni, ci sono anche stati dei momenti che hanno visto come protagonisti chi è stato da sempre ha lavorato e si è impegnato per portare avanti le diverse attività federali. Tanti omaggi per segretari e dirigenti ma anche dei riconoscimenti sentiti come quello in memoria di Giuseppe Messana, presidente della FIGeST Sicilia che ha causa di una malattia degenerativa è mancato due anni fa; una figura molta apprezzata che è stata omaggiata con una targa in ricordo della sua tessera onoraria ritirata per l'occasione di Giovanni Anselmi, attuale facente funzione dalla federazione siciliana. "Purtroppo la pandemia sta vincolando molto il lavoro della federazione e dello sport in generale –ha spiegato il nuovamente presidente della FIGeST-  per una realtà come la nostra, che investe molto nel mantenimento della tradizione negli sport del territorio, diventa difficoltoso anche conciliare questi valori con le varie attività. In questa fase le istituzioni ci stanno supportando in tutte quelle che sono le nostre iniziative e quindi andiamo avanti restando sempre positivi".  Per un quadriennio che inizia c'è ne uno che finisce e per come accede in ogni percorso l'Assemblea Legislativa di oggi è stata anche un momento conviviale per stilare un bilancio del lavoro svolto: “Molto positivo sotto tanti punti di vista, sia come riconoscimenti sia in merito ai risultati sportivi – ha sottolineato Casadidio - tutti gli atleti si sono ben comportati in questa stagione: abbiamo vinto ben 155 medaglie e questo ci dà forza. Purtroppo siamo sacrificati sul discorso degli allenamenti però per il prossimo quadriennio, se la pandemia rallenta e si torna a un po' alla normalità, questo movimento può crescere anche del 30% - un nuova fase che inizia oggi per terminare nel 2024 che però già annuncia una novità - in assemblea c'è stato l'ingresso del calcio balilla, inizieremo quindi da un apporto grandissimo di un movimento importante è che insito della nella tradizione – ha annunciato il numero uno della FIGeST - ci stiamo lavorando e il suo sviluppo sarà veramente interessante – di pari passo va anche l’incremento nel numero di affiliati alla federazione - posso dire che oggi siamo sui 16/17 mila tesserati e prevediamo di arrivare sui 23 mila, questo significa che siamo credibili. Anche se i nostri sport sono secondari ci tengo a dire che sono anche quelli che tradizionalmente danno forza il territorio e noi vogliamo continuare ad esprimerla”. Ha concluso Enzo Casadidio. Grande soddisfazione anche per il presidente di specialità Calcio Balilla Nicola Colacicco: "Oggi è una giornata storica e l'emozione è stata molto forte in quanto finalmente gli appassionati di calcio balilla possono dire che avranno una disciplina vera - ha esordito - inizia quindi un percorso con FIGeST che è sicuramente la federazione più idonea per questo tipo di riconoscimento e noi siamo contentissimi di entrare a  farne parte- un riconoscimento importante per il più classico "biliardino" - È un gioco tradizionale e questo è uno dei motivi per i quali, noi come Lega Italiana Calcio Balilla, ci siamo rivolti proprio alla FiGeST- ha precisato Colacicco - si pratica dai tempi della Seconda Guerra Mondiale inoltre ci diversi stati europei che rivendicano la paternità del gioco. Ha un obbiettivo semplice, vale a dire fare gol e dà la possibilità a tutti di metterlo a segno: piccoli, uomini, donne e tantissimi altri ma adesso c'è tanto lavoro da fare perché attraverso la federazione dobbiamo dare un aiuto a tutti gli appassionati di rimettersi in gioco attraverso il calcio balilla”.  

12/12/2020 18:31
Recanatese, altro rinvio causa Covid: salta la sfida contro l'Olympia Agnonese

Recanatese, altro rinvio causa Covid: salta la sfida contro l'Olympia Agnonese

Nuovamente un rinvio causa Covid per la Recanatese. Dopo essere riuscita a recuperare i due precedenti turni saltati a causa di contagi che hanno interessato le sue avversarie, la formazione leopardiana è costretta nuovamente ai box per via dei tre casi di positività tra gli under aggregati alla prima squadra dell'Olympia Agnonese, sua prossima avversaria in campionato.  La sfida, valevole come settimana giornata del girone F di Serie D, originariamente in programma per domenica 13 dicembre alle ore 14:30, sarà rinviata a data da destinarsi.     

12/12/2020 17:25
Rinforzo al centro per la Med Store Macerata: ufficiale Matteo Pizzichini

Rinforzo al centro per la Med Store Macerata: ufficiale Matteo Pizzichini

Con l’obiettivo di migliorarsi sempre, la squadra biancorossa si è assicurata le prestazioni dell’ex giocatore della Pallavolo Franco Tigano Palmi, Matteo Pizzichini. Per il centrale è un ritorno nelle Marche, originario di Osimo e cresciuto nella Lube, già dalla sfida di stasera contro l’UniTrento vestirà la maglia della Med Store Macerata. Il 24enne ha alle spalle una carriera di tutto rispetto, che gli ha permesso di girare mezza Italia: dopo le prime stagioni nelle Marche è stano infatti notato dalla Basi Grafiche Geosat Lagonegro che lo ha fatto esordire nel campionato di Serie A2; l’esperienza nella categoria è poi proseguita con due altre importanti formazioni, la Messaggerie Bacco Catania e la Maury's Italiana Assicurazioni Tuscania. Lo scorso anno è arrivato quindi l’approdo alla goEnergy Corigliano-Rossano nel campionato di Serie A3, dove è stato avversario dei biancorossi nel Girone Blu prima della sfortunata sospensione della stagione sportiva. Quest’anno il breve passaggio alla Pallavolo Franco Tigano Palmi e ora una nuova avventura nelle sue Marche, con la Med Store Macerata. Pizzichini va a rinforzare il reparto di centrali della squadra biancorossa; sarà una risorsa in più per il Coach Di Pinto nel corso di questa stagione particolare, cominciata con qualche difficoltà ma che Macerata è decisa a superare al più presto, già a partire dalla trasferta di stasera contro Trento.

12/12/2020 12:31
Recanati, cambio al vertice del Moto Club "Franco Uncini": Daniele Cesca nuovo presidente

Recanati, cambio al vertice del Moto Club "Franco Uncini": Daniele Cesca nuovo presidente

Cambio al vertice di una delle più importanti associazioni sportive e ricreative di Recanati. A guidare il Moto club, gruppo con oltre 150 iscritti e un ricco calendario di manifestazioni, sarà per i prossimi 4 anni Daniele Cesca , 40 anni, artigiano Il neo-presidente, succede ad Italo Pizzichini grande e storico  presidente che fondò nel lontano 1983 con Gabrielloni Adalberto e altri appassionati  il moto club Franco Uncini.  Da oltre 18 anni socio del Moto club Cesca collaborava con il consiglio direttivo ed ha quindi maturato una buona conoscenza dell'associazione. «È un compito arduo quello che mi attende – spiega, raccolgo l'eredità di un presidente eccezionale come, Italo Pizzichini (rimarrà nell’orbita del Moto Club come Presidente onorario ) che durante il suo lungo  mandato ha fatto crescere enormemente l'associazione sia in termini di iscritti, che ora superano i 150, sia per la qualità delle nostre manifestazioni, segnalate a livello nazionale». Gli obiettivi di Cesca al vertice del Moto club sono essenzialmente tre. «Il primo - precisa - è consolidare e possibilmente aumentare il numero degli iscritti. Il secondo cercheremo di mantenere alto il livello qualitativo ed organizzativo delle manifestazioni, che già da tempo proponiamo, in particolare del motoraduno primaverile. Il terzo obbiettivo infine ci siamo proposti di dare sempre più spazio ai giovani, che anche per il nostro club, rappresentano il futuro: alcuni di loro sono diventati membri del consiglio direttivo». A far parte dell'organismo che affiancherà Daniele Cesca ci saranno Gianni Sampaolo, Franco Romoli, Franco Frontini, Mandolini Luigino, Jessica Ercoli, e  Adianet Verdenelli.

12/12/2020 10:56
Quella volta di 'Pablito' Rossi all'Helvia Recina: i primi gol juventini contro la Maceratese

Quella volta di 'Pablito' Rossi all'Helvia Recina: i primi gol juventini contro la Maceratese

All’Helvia Recina, il cui impianto di illuminazione fu inaugurato per quella grande occasione, giocò una manciata di minuti appena dieci, ma  bastarono al diciannovenne Paolo Rossi, non ancora Pablito, per mettere a segno un gol, il sesto di sette con cui la Juventus in quella felice sera del 24 settembre 1975 travolse negli ultimi 23 minuti la Maceratese che fino a quel punto aveva tenuto alla grande il campo 3 a 3 nell'amichevole, arbitrata dal ginesino Sancricca, organizzata grazie ai buoni uffici che Cesare Jonni teneva con Boniperti e il dottor Giuliano, rispettivamente presidente e dg della società bianconera. L'avv. Giancarlo Nascimbene ricorda bene l'evento:" Cittadini, Esposto e Squarcia aveva replicato gol su gol ai vari Bettega, Damiani, Altafini. Era la Juve, allenata da Carletto Parola, pure di Anastasi, Capello, Furino, Morini e Cuccureddu che a Macerata segno' due reti. Noi giocavamo in serie D, la squadra era affidata a Sergio Carpanesi che mi aveva voluto, ancorche' fossi giovanissimo, direttore sportivo. Il 3 a 3 pure provvisorio contro le stelle juventine ci avevano gasato. Pensavamo di fare un grande campionato. Invece ci salvammo a fatica. Ricordo anche la cerimonia di benvenuto alla Juve nel salone d'onore di Palazzo De Vuco, con il sindaco Vinciguerra, il presidente sen. Tambroni e il dg Jonni. A servire da bere Gino, il mitico gestore del “caffè della Sportiva". A marcare, senza apparente successo il futuro capocannoniere dei Mondiali '82, fu il capitano della Maceratese, l'intramontabile Peppe Rega. Rossi fu ceduto di lì a poco al Como in serie A, poi al Lanerossi Vicenza dove esplose. In quella stessa squadra che allenata da Manlio Scopigno aveva trovato giusta valorizzazione un altro grande maceratese: Pino Ferretti, grande amico e compagno in 'difesa' di Rega. Rossi, affermatosi, passò al Perugia dove ebbe modo di familiarizzare con il bravissimo portiere Nello Malizia, maceratese doc. "La stagione 75-76 la ricorda bene - gongola al pensiero Nascimbeni - Il 'mio' Torino divenne campione d'Italia la prima ed unica volta dopo Superga e la Juve venne 'infilzata'...dopo che ci avevamo provato noi anche se per 67' all'Helvia Recina". Su quello stesso campo dove, 10 anni più tardi, avrebbe giostrato Diego Maradona che in veste nazionale argentina Pablito azzurro sconfisse nell'82 in Spagna. Due miti assoluti che s'incontrarono sotto il cielo di Macerata, tanto più terso di adesso nella luce sportiva.

10/12/2020 19:52
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