1-3 alla Palestra Consolata. Una grande CBF Balducci HR Macerata chiude a Sassuolo la serie dei quarti di finale Play Off ripetendo lo stesso risultato di gara 1 ai danni della Green Warriors e qualificandosi alla semifinale (avversario la CDA Talmassons).
Entrambe le squadre ripartono dai sestetti che hanno iniziato a Macerata: la Green Warriors con la diagonale Balboni-Rasinska, le schiacciatrici Gardini e Moneta, le centrali Busolini e Civitico ed il libero Rolando; la CBF Balducci con Ricci e Malik in diagonale, Fiesoli e Michieletto in banda, Pizzolato e Cosi centrali, il libero è Bresciani.
Avvio equilibrato con Sassuolo che prova a dare un primo strappo sul turno al serivizio di Civitico. Un errore di Malik su una free ball propizia l’8-5). La stessa Civitico sbaglia subito dopo dai 9 metri e due errori di Rasinska (attacco e servizio) assottigliano il margine, ricucito dalla stessa Malik che trova l’attacco buono per il 9 pari. Moneta e Gardini cercano di riallungare il gap ma Cosi e Fiesoli rispondono immediatamente tenendo in equilibrio il parziale (12-11).
Bresciani assicura la tenuta difensiva delle ospiti che sul 14-12 trovano il break che ribalta l’inerzia del set: Michieletto da posto 4, Fiesoli in pipe, ace di Cosi e muro di Pizzolato su Rasinska. La stessa Rasinska e Civitico riacciuffano la parità ma il motore di Macerata continua ad andare forte, Michieletto mura su Rasinska prima di colpire in attacco, Pizzolato trova attacco ed ace, Malik mette a terra da seconda linea. Busolini sbaglia la fast ed è 19-24, ma sono sempre le centrali di Sassuolo ad annullare i primi due set ball di Macerata. Il terzo però è quello buono, con Cosi che trova il punto del 21-25.
Reazione emiliana che non tarda ad arrivare: ancora una volta è il turno al servizio di Civitico a suonare la carica per Sassuolo e stavolta il gap si fa più importante. Ace e 3 muri di Busolini su Michieletto e Fiesoli (9-5), Pizzolato trova il cambio palla e gli attacchi di Malik, Fiesoli e Michieletto riportano la CBF Balducci in linea di galleggiamento ma l’attacco di Moneta riporta al servizio Civitico che trova ancora l’ace (16-13). Paniconi pesca dalla panchina cambiando la diagonale con Peretti e Stroppa ed inserendo Ghezzi in banda. Stroppa e Cosi cercano di riaccorciare ma Busolini trova un altro ace e Gardini procura alla Green Warriors il massimo vantaggio (23-17). Malik, rientrata nel frattempo, colpisce 2 volte consecutive da seconda linea ma Gardini trova il cambio palla ed il muro di Civitico su Cosi rimette il match in parità.
Ricezione di Macerata in difficoltà sul turno al servizio di Moneta. 4-0 e Paniconi chiama subito time out. Malik trova il cambio palla ed il successivo turno al servizio di Ricci rimette tutto a posto. Sassuolo riprova a scappare ma Fiesoli ed una gran Malik (8 punti nel terzo set) glielo impediscono, mentre Pizzolato si esalta a muro ed in fast in una fase centrale di set giocata punto a punto.
Malik allunga sul 15-17 ma Civitico e Moneta riacciuffano la parità, innescando un finale di set da cuori forti. Cosi mura su Moneta prima e su Gardini per il 21-23, Rasinska e Gardini rimettono tutto in gioco; ancora Cosi trova il primo set ball (23-24) ma Sassuolo riesce ad andare ai vantaggi annullandone in tutto 4 con Gardini, Civitico e Rasinska. Quando però l’opposta polacca della Green Warriors sbaglia al servizio, è Fiesoli a chiudere sul 27-29.
La vittoria di set sul filo di lana è un toccasana per la CBF Balducci che gioca un grande quarto set, a partire dalla ricezione e dalla difesa, grazie a Bresciani. Nelle prime battute del set rientra in campo anche Martinelli al centro. Ricci mette a terra il 4-6 approfittando di una ricezione lunga di Gardini, prima di riprendere a dirigere l’orchestra arancio-nera. Fiesoli e Malik attaccano senza pietà, Michieletto e Cosi fissano sul 9-15, Martinelli mura per l’11-17. Sul 13-18 rientra Peretti in regia per il finale. Malik completa la sua partita arrivando a quota 20 (best scorer) e Fiesoli mette la firma conclusiva sul 16-25 e sul passaggio del turno, colpendo da posto 4 per poi murare su Busolini per un’altra pietra miliare della storia della CBF Balducci nella vivo Serie A2. Per la prima volta la squadra centra la semifinale Play Off, proprio ai danni della Green Warriors che l’anno scorso mise fino al cammino stagionale delle ragazze di coach Paniconi.
GREEN WARRIORS SASSUOLO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini ne, Colli, Zojzi ne, Balboni 1, Gardini 19, Moneta 14, Fornari ne, Busolini 11, Rasinska 15, Rolando (L), Civitico 13, Semprini Cesari ne. All. Venco
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 1, Cosi 13, Michieletto 12, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci 2, Stroppa 1, Peretti, Pizzolato 8, Fiesoli 15, Malik 20. All. Paniconi
ARBITRI: Pasciari, Vecchione
PARZIALI: 21-25 (23’), 25-19 (24’), 27-29 (31’), 16-25 (22’)
NOTE: Green Warriors 16 errori in battuta, 6 aces, 42% ricezione positiva (18% perfetta), 41% in attacco, 11 muri vincenti; 5 errori in battuta, 5 aces, 57% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco, 12 muri vincenti.
Un super Giannotti trascina spicca nella Med Store Tunit che chiude la Regular Season battendo Fano al termine di una gara combattuta e spettacolare, giocata ad alti ritmi fin dal primo set. Avanti gli ospiti ma i biancorossi riescono a recuperare e svoltare il set nei momenti decisivi, ribaltando il risultato nel finale. Bella la sfida a distanza tra Giannotti e Stabrawa. Tirato anche il secondo set, le squadre si rincorrono ma nel finale Macerata commette qualche errore di troppo e Fano pareggia i conti. Altro recupero della Med Store Tunit nel terzo set, le squadre si inseguono e lottano, finale tirato fino a vantaggi e Giannotti trascina i suoi regalando il nuovo vantaggio. Quarto set dove i biancorossi scappano e controllano. Il derby è di Macerata che si prende il terzo posto in classifica e si prepara nel migliore dei modi per la gara uno dei Play Off il 20 aprile.
LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Ferri e Lazzaretto, Pasquali torna a far coppia al centro con Sanfilippo, altra gara da titolare per Scrollavezza, il libero è Gabbanelli. Fano risponde con Stabrawa, l'ex-biancorosso Nasari e Gozzo, centrali Bartolucci e Ferraro, regia affidata a Zonta, Cesarini è il libero. Subito alti ritmi, le squadre lottano e Fano va avanti col diagonale di Stabrawa che Lazzaretto non riesce a contenere, immediata però la risposta biancorossa col muro di Ferri, 4-4. Torna avanti Fano, bello scambio al centro e Ferraro batte la difesa di casa, 8-10; reazione Macerata, Giannotti di forza accorcia e Ferri ancora a muro trova il 10-10, time out per coach Castellano. Margutti mette pressione in battuta, invasione di Nasari, maceratesi in crescita avanti 12-11. Si riscatta l'ex-biancorosso trovando l'ace del nuovo pareggio, 14-14, le squadre si inseguono con Macerata che deve contenere Stabrawa e risponde con Giannotti. Break Fano, Scita manda in rete la battuta poi il muro ospite ferma Ferri, 17-18. Coach Domizioli vede i suoi in difficoltà e chiede il time out, Macerata che riparte sotto 19-21: lo stop ricarica la Med Store Tunit che riagguanta il pareggio, firmato da Giannotti con un delicato pallonetto. Insiste il numero 4 di casa che in battuta mette in difficoltà Fano, i biancorossi salgono 24-22, chiude il set Sanfilippo dopo un bello scambio con Scrollavezza.
Bella difesa di Giannotti che serve Ferri, diagonale che inganna il muro, 2-1 Macerata, quindi Pasquali al centro per il +2 ma accorcia Bartolucci, 5-4. Insegue Fano e la gara si accende, combinazione vincente Zonta-Stabrawa, pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, poi muro di Zona su Ferri che si fa male ed è costretto a lasciare il campo per precauzione. Entra Margutti, intanto Giannotti ricaccia indietro gli ospiti, 11-9, i ritmi si alzano ancora, spettacolo al Banca Macertata Forum: i biancorossi salvano l'impossibile su Stabrawa, Lazzaretto ricaccia il pallone dall'altra parte quindi trova il muro vincente, 15-13. Prosegue la sfida a distanza tra Giannogtti e Stabrawa, buon momento per l'opposto fanese e gli ospiti ribaltano, ace di Gozzo, 17-19. Time out per la Med Store Tunit, come nel primo set i biancorossi rientrano in campo carichi e si riprendono il vantaggio, 20-19 e stavolta è il coach ospite a richiamare i suoi; un paio di errori rimettono però in gioco Fano, 21-22 con Lazzaretto che manda fuori per aggirare il muro. Blackout finale di Macerata e gli ospiti pareggiano i conti nei set.
La gara riparte con lo stesso copione, ritmi alti, le squadre giocano punto a punto: Nasari manda avanti i suoi con un diagonale imprendibile, 4-5. Bella difesa di Scrollavezza che poi serve alla perfezione Lazzaretto, muro-out, 6-6; sale in cattedra Giannotti, con un paio di colpi furbi inganna la difesa ospite, prova a tenere il vantaggio Macerata che allunga 10-8. Avanti la Med Store Tunit, Fano che non molla: trova il pari con il muro out per Nasari, poi la difesa ferma Lazzaretto, 16-17 e time out per coach Domizioli. Rientra Ferri e Macerata ritrova il vantaggio dopo un lungo scambio, time out ora per coach Castellano sul 20-19. Momento delicato della partita, Giannotti tiene in piedi i suoi, il diagonale è una fucilata che spacca la difesa, 21-21, finale aperto: batte bene Margutti, Fano in difficoltà, muro di Giannotti ma immediata risposta di Stabrawa, 24-24. Errore in battuta per Fano poi Scrollavezza difenda, combinazione al centro e Sanfilippo mette a terra il 26-25.
Subito reazione Macerata che ribalta il vantaggio ospite ad inizio set: 4-2 grazie all'ace di Giannotti. Scappa la Med Store Tunit, combinazione al centro fermata dall'intervento di Pasquali, 8-4 e time out per coach Castellano. Giannotti inarrestabile, di forza supera il muro ospite per il 10-5, momento di difficoltà per Fano che non riesce a trovare respiro nemmeno con il suo opposto Stabrawa. Difende benissimo Macerata, contrattacco di Lazzaretto che gioca col muro, 15-8 e i biancorossi provano a controllare il buon vantaggio costruito. Controlla l'ampio vantaggio la Med Store Tunit, Fano prova a reagire con il solito Stabrawa, bravo a muro contro Margutti, 19-14. Buona serie in battuta di Scrollavezza e la Med Store Tunit sale a 21-14, Macerata controlla: diagonale di Giannotti e tocco al centro di Sanfilippo, il derby è biancorosso.
La Recanatese cala il tris al “Tubaldi” e travolge il Porto D’Ascoli nel secondo tempo. La difesa ospite regge bene nella prima frazione, ma paga i troppi errori compiuti nella ripresa e la squadra di Pagliari mantiene il divario dalla diretta inseguitrice, ora a -6.
Primo tempo combattuto, la capolista non riesce a sfondare nonostante le buone iniziative di Minnozzi. Al 36’ occasione sprecata per Evangelisti che imprime poca forza nel tiro dalla distanza e Urbietis la blocca. Brivido per gli ospiti allo scadere dei primi 45’ con Minnozzi che da punizione sfiora l’incrocio. 0 a 0 al termine della prima frazione di gioco.
Nella ripresa la Recanatese cambia marcia e nel giro di 10 minuti si porta sul doppio vantaggio. Gomez (48’) capitalizza sul pasticcio combinato da Testa e Sensi e porta i suoi sull’1 a 0. Poco dopo Senigagliesi (55') in percussione sulla sinistra viene lasciato solo contro l’estremo avversario e infila in rete il 2 a 0. I leopardiani vogliono il tris e al 70’ ci pensa capitan Sbaffo a ribattere in rete il tiro di Giampaolo per il definitivo 3 a 0. Vittoria meritata della Recanatese, sancita dal triplice fischio del direttore di gara.
Riccardo Pianosi, la giovane promessa del Club Vela Portocivitanova (CVP), specialista della Formula Kite, ha concluso settimo (migliore degli italiani nella flotta) la "51 edizione del Trofeo Princesa Sofia", prima tappa della Hempel World Series per la vela olimpica mondiale. “Un risultato più che convincente – commenta Cristiana Mazzaferro, presidente CVP – Palma ha segnato l’inizio della stagione mondiale, in acqua vi erano tutti i più forti, molti dei quali, anagraficamente più grandi d esperti di Riccardo, finiti alle sue spalle”.
Pianosi, che nel ranking mondiale occupa da 5 mesi la seconda posizione, ha mostrato tenacia e passo, tenendo botta alla crescita anche dei suoi diretti avversari. Erano in settantasei gli iscritti nel Formula Kite, tra questi 4 volti del kite azzurro: oltre alla promessa pesarese, hanno preso parte all’evento Lorenzo Boschetti iscritto al Circolo Canottieri Aniene (8°), Mario Calbucci dello Yacht Club Italiano (13°) e Alessio Brasili del Circolo Velico Fiumicino (19°). Vittoria del francese De Ramecourt, che ha preceduto, nell’ordine, il connazionale Gomez e il britannico Bainbridge.
“Credo che la nostra squadra abbia dimostrato di aver lavorato molto proficuamente durante i mesi invernali nei quali abbiamo cercato di compiere un intenso lavor - ha dichiarato il presidente FIV, Francesco Ettorre, a margine della premiazione -. La Federazione sta impostando un programma di preparazione a lungo periodo che non si propone necessariamente dei risultati nell’immediato. Ovvio che arrivare alla fine di una settimana così impegnativa con quattro medaglie e delle ottime performance da parte di tutte le classi ci fa essere orgogliosi e ben sperare che il lavoro così come è stato impostato possa pagare.
Voglio ringraziare gli atleti - ha concluso Ettorre - che hanno dovuto aspettare tanto per poter tornare a rivivere uno spettacolo come quello di Palma, perché la loro costanza premia tutti noi. Sono soddisfatto del lavoro svolto da tutti i tecnici che dimostrano, giorno dopo giorno, che le scelte fatte sono state quelle giuste; ringrazio la Direzione Tecnica e in primis il DT Marchesini per come ha saputo interpretare e far funzionare tutto il gruppo. Adesso ci sono nuovi obiettivi, la stagione è appena iniziata, non dobbiamo fermarci”.
In generale, la prima frazione di Coppa del Mondo della vela olimpica non poteva essere più dolce: l’Italia conquista il trofeo e 4 medaglie e comincia la stagione agonistica nel migliore dei modi. Un oro con gli invincibili Tita-Banti, capaci di mettere in riga tutti nonostante le novità del Nacra 17 (e a detta loro con ampi margini di crescita). Argento per Nicolò Renna dotato di quella sicurezza e costanza degne di un veterano: ha resistito alle pressioni, ha saputo combattere, si è esaltato insieme al compagno Luca Di Tomassi (impossibile non ricordarlo). Argento per la nuova coppia Ferrari-Caruso nata dalla fusione dei vecchi 470 maschili e femminili. Bronzo per Germani-Bertuzzi nella classe acrobatica 49erFX, ragazze che nell’ultimo periodo ci hanno abituato ad exploit di qualità a cui hanno abbinato la costanza di farsi trovare sempre ben messe in classifica.
Dopo il bruciante passo falso interno contro il Fano, il Tolentino ritrova il successo nel fortino di casa del "Della Vittoria". La formazione cremisi si è imposta per 2-1 nel derby marchigiano contro il Castelfidardo, valevole per la ventottesima giornata del girone F di Serie D, davanti a una buona cornice di pubblico. Decisiva la rete di Bartoli, arrivata all'ultimo respiro. Tre punti che consolidano il terzo posto in classifica del Tolentino.
Mister Mosconi è costretto, in extremis, a rinunciare a Mengani, sostituito sulla fascia destra da Stefoni. Partita dagli alti contenuti fisici nei primi dieci minuti di gioco, con numerosi contrasti in mezzo al campo. Nessuno tira indietro la gamba.
L'episodio che sblocca il risultato arriva al 19', sugli sviluppi di corner. Dopo una serie di rimpalli, la sfera arriva sui piedi del liberissimo Capezzani che, con un piattone facile facile, batte l'estremo difensore fidardense. Nell'occasione, da segnalare le vibranti poteste degli ospiti per una possibile posizione di fuorigioco del centrocampista cremisi.
Un minuto più tardi il Tolentino potrebbe anche raddoppiare, ma Zammarchi spara alto su sponda aerea di capitan Padovani, da ottima posizione. Al 27' l'occasione buona è per Stefoni che calcia a lato su cross tagliato di Severini. Cinque minuti dopo ancora Zammarchi minaccioso di testa, con palla deviata e di poco alta sopra la traversa.
Il Castelfidardo si fa minaccioso al 39', ma il tentativo di incornata di Braconi è troppo centrale per impensierire Bucosse. Al termine di cinque minuti di recupero, assegnati a seguito di un infortunio a Salvatelli (rimasto in campo con vistosa fasciatura alla testa sino all'intervallo), si va al riposo sull'uno a zero.
Al rientro dagli spogliatoi la prima occasione capita sui piedi di Severini: la sua volée non inquadra la porta. Rispetto alla prima frazione, i ritmi sono molto più spezzati. Al 63' Padovani avrebbe sui piedi il 2-0 ma calcia con poca convinzione su visionario cross di Severini.
Al 74' è Demalja, con un miracolo, a dire no a Miccoli. Il Castelfidardo prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pari, ma con poche idee. Bucosse non viene praticamente mai impensierito, se non in pieno recupero. Al 92' è Marcelli a trovare l'angolino con una conclusione da applausi dal limite dell'area.
La vittoria sembra sfumata per il Tolentino e invece a fare impazzire di gioia i supporter cremisi al 94' è Bartoli, bravo a insaccare la sfera in spaccata sugli sviluppi di un calcio di punizione. A sancire un successo cruciale è il triplice fischio del direttore di gara.
La Maceratese difende l’ "Helvia Recina" e batte 2 a 0 il Potenza Picena, conquistando i tre punti necessari per continuare la corsa playoff. I biancorossi tengono il pallino del gioco per tutti i 90’ di gara e infilano il raddoppio allo scadere del recupero. Solidissimo a centrocampo il neocapitano De Cesare, desideroso di dimostrarsi degno della fascia affidatagli da Trillini.
Inizio di gara combattuto in cui il Potenza Picena difende bene e non permette alla Maceratese di concretizzare. Dieme al 24’ sblocca il risultato, capitalizzando sul primo errore dell’ultima linea ospite. Prima frazione che termina con la Rata che spinge per trovare il raddoppio, ma Giacchetta difende bine e si va a riposo sull’1-0.
Nel secondo tempo la Maceratese stringe la presa sulla partita e alza subito il baricentro a caccia del raddoppio. Il gol arriva solo nei minuti di recupero con Giaccaglia che appoggia in rete a seguito della bella azione personale del pupillo di casa Massini. Il fischio finale sancisce la meritata vittoria dei biancorossi per 2-0.
Al Palasport ‘’E. Medi’’ di Porto Recanati va in scena l’incontro fra l’Attila Junior Basket e l’A.S.D. Loreto Pesaro, valido per la settima giornata della seconda fase del campionato di Serie C Silver.
Nel primo quarto inizia fortissimo la formazione di casa, con l’intento di mettere in chiaro fin da subito l’intenzione di agguantare altri due punti fondamentali in vista degli imminenti play-off.
Il primo canestro della partita è segnato da Riccardo Lupetti, al quale risponde Pierantoni che va ad aprire le marcature per la formazione pesarese.
Dopo di un paio di azioni rocambolesche per cercare la via del canestro, è Mario Mancini a trovare la conclusione, segnando due triple consecutivamente in faccia a Pierantoni che gli stava lasciando spazio.
Da questo momento l’Attila entra in fiducia e diventa inarrestabile: il primo parziale termina 38-16. Ad inizio secondo quarto la storia sembra volersi ripetere, Centanni segna altre due triple e dopo poco più di dieci minuti di gioco è già a quota 15 punti realizzati.
Ma il Loreto Pesaro non ci sta, e reagisce iniziando a difendere a denti stretti su ogni pallone e costruendo meglio le azioni in fase offensiva. Rolfini realizza 8 punti consecutivi e riduce il gap di svantaggio dagli arancioblù che, in una fase di difficoltà, si affidano al tiro da tre di Lupetti per mantenere elevato il vantaggio. All’intervallo lungo il punteggio recita 54-36 in favore dell’Attila Junior Basket.
Al rientro dagli spogliatoi prosegue il momento di difficoltà della formazione di casa e ne approfitta la formazione pesarese per provare a rientrare definitivamente in partita: Pierantoni mette in mostra tutta la propria esperienza e segna 12 punti nel solo terzo quarto, seguito a ruota da Campagnoli che realizza con freddezza due triple in situazioni di emergenza.
Ai tiri dalla lunga distanza l’Attila risponde con la stessa moneta con le triple di Mancini e Redolf, e sotto canestro prova a costruire azioni per Cristian Cingolani che riesce a realizzare altri cinque punti.
Nel quarto ed ultimo periodo la formazione giallonera riesce a mettere in netta difficoltà l’attacco portorecanatese che per i primi due minuti non riesce a trovare la via del canestro, mentre il Loreto Pesaro con i tiri da tre punti di Bacchiani riesce a toccare il -5 per la prima volta dopo i minuti iniziali del match.
A questo punto arriva la risposta della squadra di casa che, in un momento estremamente delicato, dimostra di saper giocare con lucidità e freddezza dimostrando, ancora una volta, le qualità che contraddistinguono la capolista.
Il playmaker arancioblù Filippo Centanni riprende a macinare punti, seguito da Mario Mancini che, complice anche l’espulsione per doppio tecnico di Pierantoni, ora ha vita più facile sotto le plance, ed il portorecanatese doc Lollo Attila realizza un canestro cruciale a pochi minuti dal termine. La partita termina 90-78 ed è festa arancioblù.
ATTILA JUNIOR: Mancini 19, Lupetti 13, Centanni 21, Battestin n.e., Gurini n.e., Cingolani 9, Redolf 15, Ampomah 6, Losinski n.e., Giri, Attili 7. All.: Scalabroni.
LORETO PESARO: Mariotti 3, Pesce 13, Benevelli 3, Marini 3, Bacchiani 9, Sablich 1, Rolfini 8, Foglietti 4, Campagnoli 6, Pierantoni 28. All.: Ercolesi.
Una Volley Torresi pressoché perfetta schianta la resistenza di Bisceglie, salita nelle Marche forte delle sue ultime cinque vittorie consecutive, e piazza un perentorio 3-0, figlio di una partita studiata alla perfezione da coach Raniero Concetti e applicata in maniera altrettanto perfetta dalle sue giocatrici.
Torresine più forti della sfortuna e delle avversità, visto che alla vigilia del match dovevano rinunciare a Alessandra Concetti, Marika Micheli ed Elisa Levantesi, con diverse giocatrici con pochi allenamenti sulle gambe (Piccirillo, Alessandrini ed Isolani) e senza Sharon Morgoni infortunatasi nella fase di riscaldamento.
LA CRONACA - Bisceglie fa la voce grossa solo nel primo set quando le pugliesi guadagnano cinque punti di vantaggio, poi le torresine ispiratissime in battuta e concentrate in difesa rimontano e nel finale testa a testa si aggiudicano il parziale 25-22.
Il secondo set prosegue a strappi con continui capovolgimenti di risultato; la Farmacia Casciotti si mantiene su buoni livelli nella correlazione muro-difesa e soprattutto impedisce a Bisceglie di sciorinare il suo gioco grazie ad una battuta sempre insidiosa.
Ispirate dalla regia sempre lucida di Sara Isolani, le bocche di fuoco marchigiane non deludono con le laterali in gran splovero e gli attacchi al centro mal digeriti dalla difesa pugliese che cede il passo nel finale di set (25-20).
Terzo parziale semplicemente senza storia, nonostante i cambi tattici di Bisceglie; la Farmacia Casciotti arriva anche a +9 e poi resiste al ritorno di fiamma delle ospiti aggiudicandosi il set 25-18.
(In foto la palleggiatrice Sara Isolani)
Il Chiesanuova espugna Montecosaro e allunga in vetta, volando a +8 da Monturano Campiglione. La vicecapolista deve arrestare la sua corsa a seguito del pareggio contro la Cluentina. Trodica sbanca in casa del Centobuchi e smuove la classifica avvicinandosi alla zona calda. Un pareggio che fa particolarmente male quello fra la Futura di Capodarco e la Monterubbianese a causa dell'autogol dei padroni di casa.
Calcio Corridonia – Castignano (0-1) Castignano espugna Corridonia e conquista tre punti che ridanno ossigeno nella corsa verso la salvezza. Primo tempo povero di emozioni che termina a reti ferme. Nella ripresa il risultato si sblocca grazie alla rete decisiva del solito Papa Ndiour (59'), 1 a 0 Castignano. Nient’altro da segnalare in conclusione al match che vede quindi il Corridonia perdere terreno a metà classifica, regalando tre punti d’oro in ottica salvezza ai ragazzi di mister Vittori.
Centobuchi 1972 MP – Trodica (0-5) Partita dominata fin dai primi minuti dal Trodica che chiude la prima frazione sul doppio vantaggio. Apre le marcature il bomber Cuccù, seguito poi da Badiali che allunga il distacco prima dello scadere dei primi 45’. I biancazzurri prendono il largo nella ripresa e infilano altre tre reti per il 5 a 0 finale. Il primo a inserire il suo nome nella lista dei marcatori è Bucchi, seguito da Cuccù che firma la doppietta personale. Canuti ribadisce in rete a risultato già assicurato.
Futura 96 – Monterubbianese (2-2) Montagna russa di emozioni nel match a Capodarco fra Futura 96 e Monterubbianese. Donzelli (6’) sblocca subito il risultato sorprendendo Bonifazi. Risposta che arriva da parte di Marozzi (33’) che porta conclude in rete l’azione del pari. Dopo una ripresa combattuta, l’autorete di Gobbi costa quasi la partita ai padroni di casa, ma Murazzo (86’) ci mette una pezza con il gol dal dischetto due minuti più tardi.
Montecosaro – Chiesanuova (0-2) Chiesanuova passeggia sul campo del Montecosaro e vince 2 a 0. La prima della classe non riesce subito a sfondare le difese avversarie la prima frazione termina sullo 0-0. È nel secondo tempo che i biancorossi si risvegliano e prendono il controllo del match. Al 59° G. Iommi sigla la rete del vantaggio e il raddoppio di capitan Carlo Mongiello (77’) mette in cassaforte i tre punti. Allungo in vetta per il Chiesanuova, ora a +8 dalla diretta inseguitrice.
Monturano Campiglione – Cluentina (0-0) Termina in pareggio lo scontro fra Monturano Campiglione vicecapolista e la Cluentina aggrappatta alla zona salvezza, che riesce a strappare un punto preziosissimo agli avversari. Primo tempo noioso con il Monturano più convincente ma poco incisivo. Nella ripresa è la Cluentina ad avere una chiara occasione da gol, non sfruttata però da Monserrat (20’) e -complice anche il maltempo degli ultimi minuti - la partita termina a reti ferme. I lupi devono rallentare ancora nell’inseguimento al primo posto, mentre la Cluentina può gioire del punto portato a casa.
Palmense – Atletico Centobuchi (2-2) Tante emozioni nello scontro salvezza fra Palmense e Atletico Centobuchi concluso in parità. Sorpasso iniziale dei padroni di casa che arriva grazie alla rete di Carillo (30’) dopo mezz’ora di gara. Primo tempo che termina sull’1 a 0. L’Atletico è deciso a rimontare e 6 minuti dopo l’inizio della ripresa Veccia (51’) ristabilisce la parità in campo. Siamo al 64’ quando il direttore di gara fischio il tiro dagli 11 metri in favore della Palmense e Croceri spiazza Beni per il 2 a 1. Risposta immediata degli ospiti con Tedesco (65’) che sigla la rete del definitivo 2 a 2.
PortoRecanati – Monticelli Calcio (1-1) Termina in pareggio lo scontro di bassa classifica fra PortoRecanati e Monticelli Calcio. Bomber Pantone (26’) porta in vantaggio gli Orange in prima battuta, ma il Monticelli tiene botta e dopo neanche 10 minuti ristabilisce la parità: Gibellieri al 35’ sigla la rete dell’1 a 1 su cui si chiude il primo tempo. Poche azioni nella ripresa e non cambia il risultato al triplice fischio dell’arbitro, che sancisce il definitivo 1 a 1.
La Civitanovese ribalta lo svantaggio del primo tempo e si redime dalla sconfitta dell’andata contro l'Aurora Treia vincendo per 3-1 nel match valevole per la 25a giornata del girone B di Promozione. Dimostrazione di forza della squadra di mister Vagnoni, che può anche contare sullo scatenato supporto dei propri tifosi, presenti in gran numero al Comunale di Treia.
Di Francesco porta in vantaggio i padroni di casa nella prima frazione, ma i rossoblù calano il tris nella ripresa. Primo tempo subito acceso, con la Civitanovese più convincente in fase di costruzione, ma poco precisa sotto porta. Da segnalare il gran gesto tecnico di Chornopyshchuk che, in rovesciata, conclude di poco fuori e sfiora il vantaggio.
A sorpresa sblocca il risultato però capitan Ariel Di Francesco (28’) che conclude sotto il sette dopo una bella azione personale e porta l’Aurora Treia in vantaggio. La Civitanovese mette sotto assedio la porta di Cartechini, ma senza riuscire a concludere e il primo tempo si chiude sull’1 a 0.
I ragazzi di Vagnoni scendono in campo con tutt’altro piglio nella ripresa e in pochi minuti ribaltano il risultato. Prima Russo (11') agguanta il pari insaccando di testa il suggerimento di Marini, poi Chornopyshchuk (15') trova il raddoppio dopo un batti e ribatti in area coronando la prestazione magistrale odierna. Al 32' scoppiano le proteste per un fallo di mano non assegnato ai danni dell'Aurora Treia e, nella stessa azione, Balloni capitalizza in contropiede mettendo sotto chiave la partita per il definitivo 1 a 3.
L’Ancona Matelica entra matematicamente nei playoff impattando 1-1 all’Artemio Franchi di Siena con i bianconeri di mister Padalino. Padroni di casa reduci dallo 0-0 di Grosseto, biancorossi scottati dal 2-0 interno con il Gubbio.
All’andata per i marchigiani proprio quella con il Siena fu la gara della svolta dopo un periodo difficile, con Avella e compagni capaci nella ripresa di recuperare due reti e di ribaltare l’incontro. Anche in Toscana ben 130 i tifosi biancorossi giunti a sostenere la squadra.
Assenti per infortunio Del Sole, Palesi e Moretti, squalificato Faggioli, mister Colavitto sceglie Bianconi per comporre la coppia centrale di difesa con Masetti, lascia inalterato il centrocampo di sette giorni fa con il Gubbio, avanza in attacco D’Eramo a comporre il tridente con Rolfini e Sereni.
Risponde il Siena tra le cui fila, out lo squalificato Crescenzi, tornano disponibili Terzi e Terigi, con quest’ultimo in panchina. Scelte obbligate in attacco in cui tra assenze e infortuni vari l’unica alternativa è rappresentata dalla coppia Guberti e Fabbro.
LA CRONACA - Ottimo l’avvio dei ragazzi di mister Colavitto con Iannoni vicino al gol dopo appena pochi secondi. Primi 20’ di grande intensità con i padroni di casa pericolosi con Cardoselli da due passi su cui fa buona guardia Avella.
Meno emozioni nella seconda parte del primo tempo, con la ripresa che inizia subito con il botto. A sbloccare l’incontro è il match winner dell’andata Delcarro. Serie di angoli consecutivi nei primi minuti per gli ospiti e sfera in fondo al sacco per il numero 8 biancorosso che a breve diventerà papà e dedica la rete al nascituro. Ancora Delcarro sfiora il bis poco dopo, imitato da Bianconi e Rolfini che non riescono, intorno al quarto d’ora, a spingere il pallone in gol in piena area per il secondo sigillo.
Per i bianconeri era ancora Cardoselli il più temibile: il suo colpo di testa al 27’ del secondo tempo sorvola la traversa con Avella che sembra controllare. Mister Colavitto nel finale getta nella mischia Vrioni, Gasperi, Maurizii e Iotti con Sereni che a tu per tu con Lanni si faceva ipnotizzare e falliva il raddoppio.
A pochi istanti dal termine il Siena resta in dieci per il doppio giallo a Favalli ma riesce a pareggiare in mischia con Ardemagni dopo una punizione. Per l’ultimo match casalingo della regular season l’Ancona Matelica riceverà giovedì alle ore 21:00 la visita del Teramo.
Il dg Beppe Cormio attende fiducioso le partite clou dei playoff di Superlega e lancia un messaggio ai tifosi biancorossi. Domenica la Cucine Lube Civitanova saprà il nome dell’avversaria di semifinale scudetto.
Alle 18:30, infatti, l’Itas Trentino ospiterà la Gas Sales Bluenergy Piacenza per gara 3 dell’unica serie dei quarti ancora aperta. La vincente della sfida verrà all’Eurosuole Forum giovedì 14 aprile (ore 20.30 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia) per il primo faccia a faccia del confronto al meglio delle cinque partite contro i biancorossi campioni d’Italia.
“Aspettiamo di conoscere l'avversaria in vista della Semifinale Scudetto, ma intanto abbiamo assistito a due partite fantastiche tra Trento e Perugia in Champions League - sottolinea Cormio -. A volte, vedendo rivali che giocano così bene, viene da chiederci se ci esprimiamo allo stesso livello. La risposta è sì e riguarda anche altri club italiani".
"Questo ci dà la misura di quanto sia difficile e dispendioso il nostro torneo. Cercheremo di capire se l’impresa europea di Trento potrà favorire lo slancio, la forza e la voglia di vincere dei gialloblù, oppure avrà all’inizio delle ripercussioni sullo stato fisico. Lo vedremo in Gara3 dei Quarti che sulla carta li vede favoriti su Piacenza", spiega il dg della Lube.
"Dopo lo stress fisico e mentale degli 11 set di Champions League contro i Block Devils, in un momento avanzato della stagione, vedremo come reagirà l’Itas, squadra giovane con alcuni atleti esperti, e se ci saranno sorprese. Intanto, però - puntualizza Cormio -, scaldiamo i nostri tifosi sottolineando che alla BLM Group Arena i supporter hanno aiutato i padroni di casa a compiere un’impresa con la Sir e noi ci auguriamo una risposta analoga giovedì".
"Speriamo che i fan vengano numerosi a sostenere la Lube e diano un grande contributo. Noi abbiamo concluso prima il quarto di finale, siamo riusciti a riposarci e ad allenarci al completo recuperando le energie. I problemi che ci hanno accompagnato in stagione non sono del tutto tramontati ed è un bene aver avuto tempo per riprenderci", conclude Cormio.
La settimana del calcio a 5. Sono giorni di emozioni intense al Cus Macerata, con il futsal tornato prepotentemente al centro della scena in quella che da anni è diventata una vera polisportiva. Martedì infatti la rappresentativa allestita per i Campionati Nazionali Universitari ha festeggiato l’approdo alle finali tricolori di Cassino (dal 13 maggio).
Lo ha fatto nel lontano Friuli, dominando 0-4 ed eliminando dalla 75° edizione dei CNU il Cus Trieste. Era dal 2014 che il Cus Macerata non raggiungeva le finali in questo sport o in uno sport di squadra e quell’occasione si era conclusa addirittura con la medaglia d’oro.
E non è finita, la settimana si avvierà alla conclusione sabato con un altro appuntamento molto atteso e potenzialmente trionfale. La compagine militante in serie C1 alle 15 sarà di scena al PalaCarifac di Cerreto d’Esi (terza forza) per la terz’ultima giornata. Il Cus è avanti a tutti, capolista del massimo torneo regionale con 7 punti di vantaggio sul Pietralacroce e pertanto con una vittoria guadagnerebbe in anticipo la promozione nella serie B nazionale.
Presidente Antonio De Introna, il Cus Macerata torna alle finali dei CNU. D’altronde ne era sicuro alla vigilia….”Avevo pronosticato la nostra vittoria 3-1, la mia convinzione era legata al livello tecnico del gruppo ma anche al suo affiatamento”. L’ultima volta venne conquistata la medaglia d’oro: è lecito sognare di nuovo? ”Io sono un ottimista e appunto sono fiducioso. A maggio potremo schierare altri nostri universitari come Marangoni e Di Gregorio, secondo me saremo in grado di portare via una medaglia”.
E sabato un’altra partita che può regalare gioie a Cerreto D’Esi…”Anche qui sono fiducioso ma in questo caso non è una sfida ad eliminazione diretta, avremmo a disposizione altri 2 turni e quindi accetterei anche l’eventuale pareggio. L’importante è non perdere”. La promozione in B sarebbe un giusto premio e importante messaggio a livello etico-sportivo, dato che la squadra è fatta a costo zero e da ragazzi usciti dal vivaio…”Esatto, il movimento legato al calcetto continua a dare i suoi frutti e molto è legato all’ottimo lavoro fatto in questi anni da Michele Zampolini”.
Altri notevoli traguardi nonostante la cronica mancanza di impianti adeguati…”E l’Università che negli ultimi tempi ha puntato su scacchi e padel. Senza fare troppa polemica, ricordo che nel programma del Rettore Adornato figuravano due punti basilari: la ristrutturazione di Villa Lauri e i nuovi impianti per il Cus Macerata. Il primo intervento è stato fatto e molto bene, il secondo no. Ci auguriamo che la nuova gestione possa bruciare i tempi, così da avere impianti adeguati per poter valorizzare la pallavolo femminile e riproporre la pallacanestro maschile”.
Dopo il derby emiliano tra Fiorentina e Bologna diretto il 10 marzo, a seguito del quale la Gazzetta dello Sport lo ha "promosso" a pieni voti, Juan Luca Sacchi ritorna ad arbitrare in Serie A. Al fischietto maceratese è stata affidata l'affascinante sfida, che promette gol, tra Atalanta e Sassuolo. Il match è in programma per domenica 10 aprile, alle 15, al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Per Sacchi si tratterà della decima partita in Serie A in questa stagione. Ha già avuto modo di arbitrare sia la formazione emiliana, in ben due casi (contro Sampdoria e Juve), che quella bergamasca (nella sfida contro il Verona). Il fischietto di Macerata sarà coadiuvato dagli assistenti Peretti e Rossi M. Il quarto uomo sarà Colombo. Al Var Fabbri e Meli.
Cresce l’attesa per l’ultima giornata di campionato di Serie C2 –girone B. A seguito della comunicazione da parte della squadra Bayer Cappuccini di oltre cinque positivi fra le proprie fila, la federazione ha deciso di rinviare a venerdì 22 aprile il big match fra la Nuova Ottrano capolista e la formazione di mister Tirri.
Data la grande importanza in termini di classifica della gara valida per l’ultima giornata di campionato, per cui vige il principio di contemporaneità, è stato necessario optare per il rinvio anche delle seguenti gare: Borgorosso Tolentino – Serralta, Futsal Sambucheto Avenale, Invicta Futsal Macerata – Futsal Sangiustese A.R.L., Tre Torri Sarnano – Real Fabriano.
Conseguentemente agli slittamenti delle partite, subiranno un rinvio anche i play-out, i play-off e il titolo regionale del campionato. Saranno invece disputate regolarmente, come da Comunicato Ufficiale n° 20 del 12/10/2021, le gare play-off relative ai gironi “A” e “C” del Campionato Regionale Calcio a Cinque Serie C2.
Alessandro, occhi furbi e splendido sorriso, gioca a calcio da ormai 6 anni e l’emozione per la prima partita del Campionato regionale della Divisione Calcio Paralimpico e sperimentale è davvero tanta. Poi c’è mamma Antonella che racconta: “Per i nostri ragazzi lo sport è puro divertimento ed è occasione di incontro e integrazione.
Per noi genitori è un modo per uscire dall’isolamento, facendo rete con le altre famiglie e con le agenzie educative del territorio”. Dalla collaborazione tra l’Union Picena Calcio e l’Amadown (Associazione Marchigiana Persone Down), che si occupa di ragazzi portatori di sindrome di Down, nasce la squadra paralimpica che sabato 9 aprile 2022 debutterà ad Ascoli Piceno, all’interno del Campionato regionale di serie B. Due gli incontri in programma: con Borgo Solestà e con l’Anthropos di Civitanova Marche.
“La nostra squadra è composta da 15 ragazzi e ragazze, tesserati della società, che per due volte a settimana si allenano con il nostro staff. – spiega Serenella Carpano, responsabile del settore giovanile Union Picena - Per loro è un momento di divertimento ma anche di integrazione, perché hanno la possibilità di giocare e di condividere il campo con i ragazzi normodotati.
È un’attività dal grande valore non solo fisico, ma anche psicologico. E la risposta che vediamo è veramente eccezionale”. Il risultato più importante si misura con il coinvolgimento: “In vista di una gara non c’è mai ansia da prestazione, ma solo tanta voglia di divertirsi e di stare insieme. E per noi questa è già una grande vittoria. Poi c’è il terzo tempo fatto di pizza e festicciole. Anche questo fa parte dell’allenamento”.
Lo staff tecnico dedicato ai ragazzi della squadra di calcio paralimpica e composta da Antonio Di Biase, Alessio Giorgi e Laura Grandinetti; dall’educatore professionale Filippo Tortelli e dai collaboratori Francesco Morgese, Giovanni Trulli e Moreno Mariotti.
“Il nostro territorio ha davvero tanto da offrire sul fronte dello sport, – commenta il vice Sindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti – che non è solo agonismo, ma anche e soprattutto inclusione. L’amministrazione non può che ringraziare chi ogni giorno si impegna per portare avanti progetti preziosi come quello dell’Union Picena. Progetti che ci rendono un punto di riferimento importante anche per i comuni limitrofi. In bocca al lupo ai nostri ragazzi. Sapranno sicuramente farsi valere”.
Una pesantissima squalifica di due anni per i quattro giocatori colpevoli dell’aggressione ai danni del direttore di gara nel match Seconda Categoria – Girone D fra la società Largo Europa Luciano Bocchini di Jesi e Cingolana San Francesco.
“Spintoni e calci”, stando al comunicato della Figc Marche, che sarebbero costati al capitano jesino e ai tre calciatori partecipanti all’aggressione (“riconosciuti personalmente dall’arbitro) l’espulsione dal campo fino al 3 aprile 2024, oltre che la sconfitta a tavolino per 3 a 0.
A pochi secondi dal termine dei minuti di recupero l’episodio che ha innescato la rissa: stando al referto arbitrale “il direttore di gara veniva accerchiato da quasi tutti i giocatori jesini inclusi i componenti della panchina che sono entrati in campo”, situazione che, minacciando l’incolumità fisica del direttore di gara, ha portato alla scelta di interrompere l’incontro.
“L’arbitro all’indomani a causa di un trauma (si parla di spintoni e calci) raggiungeva il pronto soccorso – continua il comunicato della Figc - locale dove gli veniva diagnosticato un politrauma da aggressione con prognosi di 5 giorni”.
Il motivo dell’aggressione? Un gol annullato agli ospiti dopo un corner già concluso in rete, che avrebbe sancito il pareggio definitivo sul 2 a 2. Dopo la decisione del direttore di gara, le proteste e l’aggressione che hanno portato alla prematura conclusione del match.
Approvati i progetti definitivi per i lavori di riqualificazione del manto erboso del Campo sportivo Nicola Tubaldi di Recanati per un costo complessivo di 610.000 euro che verrà finanziato dal Comune di Recanati con l’attivazione di mutuo bancario. Dopo il via libera della Federazione Calcio, i progetti per il rifacimento del manto erboso del Tubaldi, sono stati approvati dalla Giunta guidata dal sindaco Bravi.
Un intervento già previsto nel bilancio triennale del Comune che rispetto al programma vede l’allargamento del rettangolo di gioco come previsto per la serie C, visti i grandi risultati in atto della squadra che viaggia a vele spiegate verso la promozione.
“Siamo pronti a completare le opere necessarie al Tubaldi per l’adeguamento delle attività agonistiche della serie C - ha detto il sindaco Antonio Bravi – nel contempo non trascuriamo l’importanza del campo sportivo quale palestra di vita quotidiana dei nostri ragazzi, dove grazie allo sport, crescono e costruiscono valori fondamentali quali la lealtà la tolleranza e l’amicizia".
Il Campo sportivo Tubaldi, utilizzato anche come Centro Federale, è infatti sede della Recantese e degli oltre trecento ragazzi del settore giovanile che si allenano e giocano tutte le settimane. Sono al vaglio dei tecnici dell’ufficio comunale in collaborazione con i vertici dell’Unione Sportiva le ulteriori migliorie, sia dal punto di vista sportivo che della sicurezza, da apportare al Campo sportivo Nicola Tubaldi in preparazione alla possibile promozione della Recanatese.
Con il recupero della 14° giornata di campionato di Serie C2 - Giorone B, manca una sola settimana al termine della stagione regolare. Il podio rimane compatto con le prime tre della classe che continuano a collezionare successi: Ottrano vince 3 a 2 contro i settempendani, l’Invicta domina sulla Polisportiva Victoria e il Bayer Cappuccini va in doppia cifra contro Sambucheto. Tutti gli occhi sono puntati sul big match fra Nuova Ottrano e Bayer Cappuccini che potrebbe all'ultima giornata ribaltare la graduatoria.
Polisportiva Victoria – Incivta Futsal Macerata (1-5) L'Invicta sbanca anche il neutro di Casenuove di Osimo e conquista la quarta vittoria consecutiva. Partita interpretata benissimo dai ragazzi di mister Pennesi che, nonostante le difficoltà presentate dal campo sintetico, mantengono un ottimo possesso palla di fronte al continuo pressing della Polisportiva Victoria. L'Invicta si porta subito avanti e chiude il primo tempo sul triplo vantaggio, andando in gol con i fratelli Gattari e con “Matmachine” Iesari. Nel secondo tempo i locali tentano di imbastire una reazione, ma l'Invicta risponde chiudendo virtualmente la partita: Marco Gattari segna altre due reti e porta a casa il pallone dopo una prestazione maiuscola. Il Victoria strappa in conclusione il gol della bandiera a seguito di una sfortunata autorete dei biancorossi.
Bayer Cappuccini – Futsal Sambucheto (11-2) Tutto facile per il Bayer Cappuccini che supera 11-2 la Futsal Sambucheto. Incontro mai in discussione quello disputato alla palestra DonBosco di Macerata, capitan Bonfigli ritrova il feeling con il gol siglando 6 reti, altre 4 sono realizzate da Serantoni, capocannoniere del girone. Ottimo approccio per i ragazzi di mister Tirriche dopo 2' sono già avanti di due gol: Bonfigli e Serantoni aprono le marcature della serata. Dal 15° al 20° tripletta di Bonfigli con in mezzo l'importante rete di Seghetti, che festeggia così il suo ritorno in campo dopo un'assenza di oltre 4 mesi per infortunio. Sul parziale di 6-0, Castignani in proiezione offensiva insacca il gol della bandiera per gli ospiti, chiudendo il primo tempo sul 6-1. Nella ripresa spazio alle riserve e vanno di nuovo in gol Serantoni (2 volte) e Bonfigli per il 9-1. Micucci accorcia le distanze, ma nel finale nuovamente Serantoni e Bonfigli vanno in rete per il definitivo 11-2.
Real Fabriano – Aurora Treia (3-4) L’Aurora Treia espugna il Pala-Fermi di Fabriano confezionando la nona vittoria stagionale e coronando anzitempo l’obbiettivo salvezza. Primo vantaggio siglato da Carmenati con un tapin vincente per i fabrianesi. Risposta immediata di capitan Medei che pressando alto mette in difficoltà la retroguardia locale e ristabilisce la parità. A quattro dal termine è Giacomo Pasqui a realizzare la rete dell’1 a 2 con una magistrale conclusione al volo. Nella seconda frazione il match si accende e aumentano le occasioni. Il gol arriva finalmente a 5’ dal termine con Balestra che travolge Fabbri. A 2’ dal termine Zenobi espulso per doppio giallo e i fabrianesi in superiorità numerica riacciuffano il pari con il tacco di Angelelli. Ultimi minuti di recupero sul 3 pari, Nadir Bajrami appena entrato appoggia sul seconda palo e Pasqui insacca in rete per il definitivo 3 a 4.
Avenale – Tre Torri Sarnano (3-1) Alla penultima giornata di campionato si affrontano Avenale e Tre Torri Sarnano, con maggiori affanni di classifica. Il primo tempo scorre via equilibrato e con poche sorprese. I sarnanesi riescono a realizzare su schema da calcio d'angolo e chiudono col minimo vantaggio la prima frazione. Al rientro in campo diventa protagonista assoluto del match l'ottimo Beccacece, che già a metà secondo tempo riesce a rovesciare il risultato con due potenti conclusioni. La Tre Torri prova a reagire ma la serata non è delle migliori, poca brillantezza e troppa sterilità negli ultimi metri non le consentono di capitalizzare le occasioni create. Chiude il conto Beccacece che in ripartenza solitaria firma il definitivo 1 a 3.
Serralta – Nuova Ottrano ’98 (2-3) Nessun problema per la capolista nel match in trasferta contro Serralta. Ottrano in controllo della partita fin dall’inizio che apre le marcature dopo 15’: Galeazzo sigla al rete dell’1 a 0. Rispondono immediatamente i padroni di casa con Nardi (16’) che ristabilisce la parità. Un botta e risposta continuo che termina con il raddoppio degli ospiti a seguito della gran rete di Pannella (18’) che manda a riposo sull’1-2. Secondo tempo che si apre con Chinigioli (14’ st) che riagguanta il risultato. Nuova Ottrano non si lascia intimorire e Galeazzo va in gol per il definivo vantaggio e la doppietta personale. 2-3 al triplice fischio che consolida la posizione in vetta di Ottrano a una giornata dalla fine del campionato regolare.
Futsal Sangiustese – Borgorosso Tolentino (1-3) Il Borgorosso torna a godere della gioia dei tre punti dopo 6 giornate in riserva. Sangiustese subito sotto con Del Pupo e Feroce che portano al doppio vantaggio entro la fine del primo tempo. La rete di Thaqi nella ripresa chiude virtualmente la gara, nonostante il gol della bandiera di capitan Ventresca sul finale. Una vittoria inutile in termini di classifica che non cambia la situazione per nessuna delle due formazioni, ma che ricarica il morale di Tolentino.
Domenica tra fango e rombo di motori a Castelraimondo dove si è corso per il campionato regionale di Enduro Marche e per il Trofeo Enduro Master Beta. Ben 175 i partecipanti che si sono sfidati con 2 prove speciali strutturate su un tragitto totale di 50 chilometri.
La gara, iniziata alle ore 9 e 30, ha avuto come paddock e come punto di partenza il campo sportivo di Castelraimondo, con i tracciati sviluppati nelle vicinanze della città e abilmente preparati dai volontari del Moto Club cittadino, organizzatore dell’evento.
Grande soddisfazione per il presidente Enrico Marinelli: "Siamo dovuti andare incontro a ogni tipo di intemperia per preparare il percorso – spiega – addirittura abbiamo rimesso in piedi il fettucciato alle prime ore del mattino, dopo che durante la notte il vento lo aveva completamente distrutto. Non è stato facile, ma alla fine è andato tutto bene, c’è stata una grande partecipazione di piloti e la giornata è filata liscia senza intoppi, abbiamo anche ricevuto parecchi complimenti per cui siamo molto soddisfatti"
Un evento che ha fatto felice anche l’assessore allo Sport Edoardo Bisbocci. "Un’iniziativa importante per la nostra città – conferma Bisbocci – come amministrazione comunale ringraziamo il presidente del Moto Club Marinelli e il suo staff, ma anche tutte le associazioni cittadine coinvolte che come sempre hanno dato una mano e continuano a collaborare tra di loro dimostrando efficienza e attaccamento a Castelraimondo. Queste realtà sono il cuore pulsante della nostra città. Manifestazioni come quella di domenica danno lustro e visibilità al comune che le ospita".
Dopo diverse ore di gara, alla fine questo il piazzamento “assoluto” di giornata: primo classificato Jacopo Traini, secondo Lorenzo Bazzurri, terzo Roberto Bazzurri. Per la “Top class” il vincitore è stato Lorenzo Bazzurri, per i “Cadetti” Bernardo Ruggeri, per la “Junior Marche” Nicolas Paglialunga, per “Senior Marche” Andrea Moriconi, per “Major Marche” Riccardo Cantenne, per “Territoriali 2 tempi” Luca Antognoli, per “Territoriali 4 tempi” Mirco Rustichelli, mentre per gli “Ospiti” ha trionfato Jacopo Traini. Per quanto riguarda il Trofeo Nazionale Beta al primo posto è arrivato Lorenzo Bazzurri, secondo Lorenzo Cucini, terzo Alessio Della Mora.