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Cbf Balducci, altro stop causa Covid: rinviata al 31 gennaio la sfida contro Montecchio

Cbf Balducci, altro stop causa Covid: rinviata al 31 gennaio la sfida contro Montecchio

Per motivi precauzionali, la partita tra Sorelle Ramonda Ipag Montecchio e CBF Balducci HR Macerata, prevista per oggi (mercoledì 27 gennaio), è stata rinviata in attesa dell’esito dei test molecolari del gruppo squadra di Montecchio. Gli ultimi test effettuati sul gruppo squadra della CBF Balducci hanno dato tutti esito negativo. Per la squadra di coach Paniconi, dunque, arriva uno stop forzato causa Covid dopo un filotto di ben sei vittorie consecutive.  ++ AGGIORNAMENTO 28 GENNAIO ++  I tamponi di controllo effettuati sul gruppo squadra di Montecchio hanno dato fortunatamente esito negativo. La partita Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-CBF Balducci HR Macerata sarà dunque disputata domenica 31 gennaio alle ore 20. Rinviata a data da destinarsi la gara CBF Balducci HR Macerata-Volley Soverato, in programma per lo stesso 31 gennaio.

27/01/2021 09:34
Palestre, lockdown lungo un anno. Parla il direttore delle Robbys: "il futuro sarà diverso per tutti"

Palestre, lockdown lungo un anno. Parla il direttore delle Robbys: "il futuro sarà diverso per tutti"

L’ultimo Dpcm del 15 Gennaio emanato dal Premier Giuseppe Conte ha in pratica prolungato lo stop di palestre e piscine fino almeno al 5 di Marzo. (leggi l'articolo) Un segmento, congiuntamente a quello delle attività ristorative, che fra poco meno di due mesi ‘festeggerà’ un anno esatto dall’inizio di un incubo fatto di protocolli anti-covid da rispettare e aperture ad intermittenza: tutto derivante da una pandemia mondiale che non accenna a desistere. E pensare che all’inizio del 2021 istruttori e personal trainer erano anche pronti a rimettersi in moto e tornare ad accogliere i clienti presso le loro strutture. Un fase di riscaldamento intrapresa con entusiasmo, che però  non ha condotto al traguardo sperato visto che il mondo delle sport è stato ancora una volta costretto a fare i conti con le rinnovate norme anti contagio. Ne sa qualcosa Fernando Di Leo, club manager del gruppo ‘Palestre Robbys’ che con le sue sedi di Macerata, Tolentino e Trodica rappresenta un punto di riferimento per tanti sportivi della provincia, che in quest’ultimo periodo sono costretti a lunghi periodi tra le mura domestiche. Proprio con lui abbiamo parlato del momento che sta attraversando l’intero settore dello sport e del benessere, ma anche di quali sono le prospettive in vista di una futura ripartenza. Come avete vissuto questo perdurante periodo di lockdown che di fatto ha imposto un nuovo stop ad un categoria già fortemente colpita dalle chiusure di marzo? “Tutto il mondo dello sport ha vissuto un primo stop dal 10 marzo e per quanto ci riguarda abbiamo iniziato a da giugno con le varie attività anche se potevamo farlo il 25 maggio, ma abbiamo preferito posticipare in modo da metterci in regola con i protocolli anti-contagio . Siamo ripartiti comunque molto lentamente rispetto ad una stagione normale. In genere d’estate c’è sempre meno affluenza in quanto è nel mese di settembre che torna a pieno regime la stagione sportiva. A ottobre c’è stato un piccolo rialzo ma dopo il discorso del Premier Conte che annunciava la chiusura della palestre per noi è iniziato un nuovo lockdown con tanto di punti interrogativi in quanto non abbiamo ancora indicazioni su quando si potrà riaprire. In pratica sono stati due chiusure prolungate effettive molto pesanti per tutti il comparto sportivo,  in special modo la seconda perché arrivata nei mesi  più ‘caldi’ a livello lavorativo”. Quanto costa all’atto pratico tenere un impianto con le saracinesche abbassate e qual è dal suo punto di vista la perdita in termini economici?  “È costata parecchio, se andiamo a basarci i fatturati degli anni passati. Abbiamo subito dei mancati incassi in chiusura del 100% mentre, se consideriamo l’annualità, siamo sul 60%. Paradossalmente la chiusura totale è quasi un bene in quanto non genera perdite mentre alla riapertura la clientela è sempre restia a tornare a praticare dello sport in quanto è ancora viva la paura del contagio. Si tratta perciò di  una perdita che stiamo subendo e subiremo”. Riguardo ai ristori annunciati dal Governo crede che siano stati veramente sufficienti per risanare i ricavi mancati e di conseguenza mantenere anche i dipendenti? “Per quel che riguarda i contratti di locazione delle nostre sedi c’è stata una prima trance di cui noi abbiamo usufruito, ma ovviamente esiste anche tutta la parte legata alle utenze che comunque anche un minimo si pagano. I nostri collaboratori hanno percepito  l’indennità sportiva grazie al ministro Spadafora, che è  aumentata nel corso dei mesi da 600 a 800 euro. È normale però che per coloro che hanno famiglia, con tutte le spese annesse, queste cifre bastano per resistere e non per andare avanti. Sono quindi delle misure che possono tenerci buoni per un po’, ma non possono persistere nel lungo periodo”. In che modo è cambiato il rapporto con la clientela e cosa vi siete ‘inventati’ per rimanere al fianco dei vostri abbonati che sono anche loro costretti a rimanere chiusi in casa? “Ovviamente il mondo delle palestre si è dovuto reinventare tramite l’online. Noi abbiamo fatto con tutti i nostri collaboratori dei corsi via web divisi per categoria che abbiamo poi reso fruibili per tutti e gratuitamente sulle nostre piattaforme social. Si tratta un’iniziativa che continueremo a portare avanti fino alla riapertura. Inoltre dopo il primo lockdown abbiamo anche proposto degli abbonamenti con in regalo un mensile per gli operatori sanitari in modo da donare un momento di felicità a chi sta veramente lavorando in prima linea contro il covid”. Avete in programma proteste simili a quelle dei ristoratori? Fino a quando credete di poter reggere in queste condizioni, stante la chiusura delle palestre? “Il disagio derivante da questa epidemia è percepibile su tutto il tessuto sociale perché è difficile andare avanti con chiusure ad intermittenza e incertezza sul futuro. Questo discorso vale anche per il mondo dello sport. Ora che il tempo non è dei migliori per noi è anche difficile organizzarci con delle attività outdoor anche se comunque sono consentite. Probabilmente quando il clima sarà più mite si potrà pensare di svolgere qualche allenamento all’aperto seguendo tutte le norme del caso, ma per quanto sarà primavera mi auguro che saremo tornati alla nostra quotidiana attività lavorativa”. Quale futuro, immediato e prossimo, immagina per le palestre e i centri benessere? “Per il presente mi dispiace vedere molte realtà del nostro settore in difficoltà  in quanto in alcuni  casi si tratta di piccole strutture che all’inizio non erano nemmeno preparate ad affrontare un periodo del genere.  Purtroppo chi non si è potuto organizzare tramite l’online o chi non disponeva di spazi capaci di accogliere molti clienti,  il danno scaturito dalle chiusure è stato importante. Spero per il futuro, con degli aiuti adeguati da parte dello Stato, tutto lo sport possa venirne fuori. Senza dubbio si tratterà di un avvenire diverso per ognuno di noi.. Mi auguro però che non tutti mali vengano per nuocere e che questo cambiamento forzato possa servire a ricostruire la figura della palestra e che tutto riprenda una parvenza di normalità entro fine anno”.

25/01/2021 20:30
Lube, l'avventura in Coppa Italia inizia contro Padova: come seguire la partita in tv

Lube, l'avventura in Coppa Italia inizia contro Padova: come seguire la partita in tv

Mercoledì 27 gennaio, ore 17, all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) si apre l’avventura della Cucine Lube Civitanova nella Del Monte Coppa Italia 2020/21 con la gara secca dei Quarti di Finale contro la Kioene Padova, quarto incontro in Coppa tra biancorossi e patavini. Le due squadre non si trovano faccia a faccia nel trofeo tricolore dall’edizione 2004/05, nel match che ai Quarti di Finale vide il successo al tie break dei padovani a Sansepolcro (AR). Andando a ritroso nel tempo, sempre ai Quarti, i cucinieri si erano imposti al tie break con i veneti un anno prima a La Spezia (edizione 2003/04). Le due società si misurarono anche nella 2ª giornata del Girone B di Final Six nel 2000/01 con un netto 3-0 finale dei biancorossi siglato a Macerata. Match numero 49 della storia tra i due team. Tradizione favorevole per biancorossi, che si sono imposti 42 volte perdendo 6 gare. Partecipazione numero 27 per la Cucine Lube Civitanova al trofeo che assegna la coccarda tricolore. In archivio 6 successi: nella passata stagione (2019/20) a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa. In caso di vittoria in gara unica contro Padova, la Cucine Lube Civitanova conquisterà l’undicesima qualificazione consecutiva alla Final Four che, anche quest’anno, andrà in scena alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) sabato 30 e domenica 31 gennaio 2021. Ecco il quadro completo della storia della Cucine Lube Civitanova nella Coppa Italia:  - 26 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso), così nel dettaglio: - 21 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2019-2020 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti). - 5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena).

25/01/2021 19:31
Santo Stefano Avis, buona la prima di campionato: si inizia con una larga vittoria in terra sarda

Santo Stefano Avis, buona la prima di campionato: si inizia con una larga vittoria in terra sarda

Buona la prima per la S. Stefano-Avis Porto Potenza che, nell’esordio del campionato di serie Adi basket in carrozzina, torna dalla Sardegna con una sonante vittoria contro la Dinamo Sassari. Sul parquet di Sorso, palazzetto quest’anno della squadra lagunare, i marchigiani hanno vinto 86-35 in una gara che non ha mai avuto particolari sussulti e in cui i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli hanno condotto il gioco per tutti i 40 minuti. Ma d’altronde, le due formazioni non sono certamente avversarie dirette per i rispettivi obiettivi stagionali: difendere il titolo di Campioni d’Italia, per i portopotentini, navigare senza particolari affanni in questa stagione, per i sardi. “Finalmente abbiamo giocato, ci siamo misurati con un avversario e abbiamo applicato quanto i miei ragazzi stanno facendo pedissequamente da settembre in allenamento – dice coach Ceriscioli – nonostante la partita non abbia regalato particolari emozioni, ha comunque consentito di iniziare a mettere olio nei nostri ingranaggi di gioco ed ha fornito delle buone indicazioni per il prosieguo del campionato. Ad esempio, dovremmo iniziare a correggere i troppi errori al tiro. E dobbiamo iniziare a farlo presto, perché con questa nuova formula del campionato (pensata dalla Federazione per metterlo in sicurezza e ottimizzare gare, spostamenti e ogni altra potenziale occasione di contagio, ndr), il torneo sarà gioco forza più breve e intenso che mai. Dobbiamo sintonizzarci nella mentalità che quest’anno il campionato sarà ogni partita “dentro fuori”, perché ogni match, anche in questa prima fase, determinerà il miglior piazzamento nella seconda fase”.   Per quanto concerne i marcatori di sabato, bene l’azzurro Sabri Bedzeti che mette a referto 18 punti, degna di sottolineatura anche la prova del giovane Chakir (17 punti per lui) e di Marco Stupenengo, che chiude in doppia cifra (14 punti). A proposito di gare da interpretare con grande intensità, da domani (martedì) in palestra coach Ceriscioli inizierà subito a correggere le imperfezioni denotate in terra sarda, in ottica del prossimo march di sabato a Padova che, lo ricordiamo per tutti i tifosi della formazione marchigiana, verrà trasmesso alle ore 18 in diretta streaming nei canali della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina. Ricordiamo che la seconda fase con i quarti di finale avrà inizio il 6 marzo con gli incontri incrociati prima–quarta e seconda-terza con il ritorno che si giocherà il 13 marzo. Le semifinali andranno in scena il 20 e il 27 marzo mentre lo spettacolo delle finali inizierà con gara 1 il 10 aprile.

25/01/2021 19:02
Covid-19, "Tamponi gratis anche per gli atleti agonisti": il PD Marche presenta una mozione

Covid-19, "Tamponi gratis anche per gli atleti agonisti": il PD Marche presenta una mozione

Se la scuola è una priorità, non meno importante è l’attività sportiva agonistica giovanile e dilettantistica. Questo, almeno, secondo il gruppo assembleare del Partito Democratico che ha depositato in consiglio regionale una mozione per aiutare le società sportive nell’esecuzione dei tamponi in vista della ripresa delle competizioni. “Diverse federazioni sportive marchigiane – spiega il capogruppo Maurizio Mangialardi - hanno varato o stanno per varare le linee guida per l’inizio dei campionati. Si tratta di manifestazioni che coinvolgono migliaia di giovani marchigiani e che, al di là, del momento agonistico, rappresentano un momento sociale e formativo estremamente importante nella vita della nostra comunità regionale. Tuttavia, la necessità di ottemperare alle normative attualmente vigenti, volte a contenere al minimo la possibilità di contagi da Covid-19, rischia di rappresentare un onere economico insostenibile per la stragrande maggioranza delle associazioni sportive dilettantistiche, in particolare per quanto concerne l’esecuzione dei tamponi per i test antigenici". “Ritenendo che la Regione Marche debba favorire e sostenere la ripresa in sicurezza di queste attività di promozione ludica, sportiva e sociale – sottolinea Mangialardi - con la nostra mozione chiediamo che la la giunta si adoperi per elaborare e sottoscrivere in tempi brevi una convenzione tra l’Ente, l’Asur Marche, l’Anci Marche, il Coni Marche e gli enti di promozione sportiva regionali che consenta alle società di eseguire gratuitamente i tamponi agli atleti impegnati nelle competizioni agonistiche regionali”.    

25/01/2021 17:46
Serie B, buona la prima per la Paoloni Macerata: sbancata Loreto

Serie B, buona la prima per la Paoloni Macerata: sbancata Loreto

 Una battaglia lunga 128 minuti: questo può essere il riassunto della partita giocata tra Sampress Nova Loreto e Paoloni Macerata con quest’ultima ad uscire trionfatrice dal campo dopo una lunghissima altalena di emozioni. Come da previsioni non è stato un match ad alto livello tecnico ma lo è stato dal punto di vista morale dove le due formazioni non si sono risparmiate e hanno buttato sul terreno di gioco ogni energia che avevano in corpo pur di portare a casa la vittoria.L’allenatore maceratese Giacomo Giganti inizia la stagione schierando Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi in banda, Lanciani e Persichini al centro, Leoni nel ruolo di Ministro della Difesa; dall’altra parte coach Romano Giannini risponde con Cremascoli palleggiatore in diagonale a Palazzesi, Marco Caciorgna e Nobili schiacciatori ricevitori, Molinari e Stoico centrali, Dignani libero..Parte forte la Paoloni con due punti di Persichini che valgono lo 0-3; l’ace di Cremascoli riporta sotto la Sampress (2-3) ma la doppietta di Lanciani regala il +4 agli ospiti (2-6). Nella fase centrale del set sale in cattedra Marconi che firma il 7-14 (5 punti nel set per lui); Loreto non riesce a recuperare: Stella sigla prima il 14-20 con un pallonetto di seconda e, successivamente, un suo ace fa mettere le ali alla Paoloni che vola sul 14-23 chiudendo il parziale 16-25.Giannini al cambio di campo cerca di scuotere i suoi che tornano sul terreno di gioco con il piglio giusto, non si fanno influenzare dal primo break di vantaggio ospite (3-5 firmato Calistri) e si portano in vantaggio 8-7 grazie all’attacco di Nobili. Un fallo di doppia e, soprattutto, due di rotazione mandano in tilt Macerata e Loreto ne approfitta per allungare sul 19-13 (primo tempo di Stoico); il divario da colmare è troppo ampio e Molinari trova l’ace che vale il 25-18 e riporta il match in perfetta parità.La Sampress inizia la prima metà del terzo periodo sulla falsariga del precedente e si porta avanti 11-9 grazie agli attacchi di Palazzesi; Calistri e Tobaldi spingono sull’acceleratore ed un muro del capitano biancorosso regala il +3 agli ospiti (12-15). Il set sembra indirizzato verso Macerata ma qui inizia la battaglia tra i due opposti con Palazzesi che risponde pan per focaccia a Tobaldi e, caricandosi la squadra sulle spalle, consente ai locali di impattare prima a quota 18 e poi di sorpassare gli avversari passando a condurre 19-18; Nobili, da posto quattro, trova il +3 (23-20) mentre il muro di Molinari ed un altro attacco di Palazzesi chiudono il parziale 25-20 e mandano avanti la Sampress 2 set a 1.La quarta frazione è un monologo dei ragazzi di Giganti: due muri di Calistri danno il 5-8 alla Paoloni con Stella che si affida a capitan Tobaldi per far volare la propria squadra sull’8-13; Cremascoli, di seconda, recupera un punto (12-16) però Lanciani non ci sta ed in primo tempo regala il +7 ai suoi (14-21) mentre il suo parigrado Persichini trova il muro su Stoico che porta le due formazioni al quinto e decisivo set (19-25).Tie break dalle mille emozioni: Loreto prova subito a scappare (5-2 muro di Stoico) ma Macerata non molla e, con due muri di Stella e Persichini, torna in parità (7-7); le due squadre rimangono appaiate fino a quota 11 poi, nel rush finale, Lanciani trova il vantaggio biancorosso (11-12) mentre un muro ed un attacco di Calistri chiudono il set 12-15 ed il match con il risultato di 2-3.Alessio Persichini a fine partita: “E’ stato bellissimo tornare a giocare anche se in un palazzetto vuoto; la mancanza del tifo dagli spalti è stata compensata dai ragazzi in panchina che ci hanno spinto per tutte le due ore di gioco. Abbiamo disputato una buona partita a muro; è stato un peccato il calo del secondo set dove potevamo fare di più ma è stato importante portare a casa la vittoria. Questa è stata la prima di campionato dopo 11 mesi di stop; abbiamo ancora ottimi margini di miglioramento ed ora torneremo subito a sudare in palestra per farci trovare pronti al prossimo impegno di Sabato 30 Gennaio contro la La Nef Osimo.”“Oggi ci son voluto essere a tutti i costi dopo due mesi di stop ed un anno senza partite” commenta a caldo Matteo Caciorgna; “in questo match, pur di esserci, mi son messo a disposizione come secondo libero ma spero di ritrovare presto la forma giusta per poter aiutare i ragazzi anche in fase di attacco.”Paolo Biagetti dopo il suo debutto in Serie B: “Sono felice del mio esordio in un campionato nazionale: non mi son fatto emozionare dall’occasione che mi è stata concessa da coach Giganti e son soddisfatto di aver dato una mano alla squadra in un momento di difficoltà; abbiamo conquistato una vittoria importante in un campo difficile e ora torneremo subito in palestra per preparare al meglio il prossimo match".La Paoloni Macerata conquista i primi due punti in palio e raggiunge il Volley Potentino trionfante, anch’esso al tie break, in quel di Collemarino. In testa alla classifica si porta subito la Pallavolo Alba Adriatica che, nella giornata di Sabato, ha espugnato il campo di Osimo con un rotondo 0-3.Il prossimo impegno per i maceratesi sarà Sabato 30 Gennaio alle ore 17:00 quando, al Palasport di Contrada Fontescodella di Macerata, scenderà la La Nef Osimo di coach Masciarelli.Serie B – Prima Fase – Girone F11° GiornataSampress Nova Loreto AN – Paoloni Macerata 1-3(16-25 25-18 25-20 19-25 12-15)Sampress Nova Loreto AN: Molinari 8, Ferri, Cremascoli 6, Stoico 9, Torregiani, Alessandrini 5, Medici 1, Palazzesi 25, Coppari (L2), Caciorgna Marco 5, Dignani (L1), Vignaroli, Carotti, Nobili (K) 9. All. Giannini – MacellariPaoloni Macerata: Stella 6, Tobaldi (K) 28, Biagetti 2, Gasparrini, Calistri 12, Lanciani 12, Leoni (L1), Persichini 7, Marconi 9. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna Matteo (L2). All. Giganti – MasseiArbitri: Albergamo Michele (PU) – Natalini Giulia (GR)

25/01/2021 15:09
Vis Civitanova, pareggio a reti inviolate contro Riccione

Vis Civitanova, pareggio a reti inviolate contro Riccione

La Vis Civitanova riprende il campionato con un buon pareggio. Le ragazze di mister Giordano Perini tornano dalla trasferta di Riccione con un punto in tasca, al termine di un match combattuto. Le rossoblu, dopo lo stop di quasi tre mesi del campionato di serie C nazionale, ripartono quindi con un risultato positivo importante per la classifica ed il morale. Nel primo tempo la Vis Civitanova parte bene con un buon pressing, che costringe le locali a sviluppare il gioco sulle fasce. Le occasioni da gol sono poche da ambo le parti, alcune conclusioni senza esito di Monetini e Maccaferri mentre per le rossoblu ci prova Lanciotti, e si va al riposo lungo sullo 0-0. Nella ripresa partono bene le ragazze di mister Perini con due occasioni per Ranzuglia, al 50' ed al 54', mentre la compagine di mister Balacich prende campo nel corso della seconda frazione ma Monzi sbroglia alcune situazioni complicate. Nonostante il forcing finale la Vis Civitanova si difende bene ed il match si chiude a reti bianche. “Un'ottima prestazione da parte delle nostre ragazze – commenta mister Perini – con tanto impegno e determinazione in mezzo al campo. Abbiamo avuto anche due-tre palle gol molto buone per tentare il colpaccio, peccato non averle capitalizzate anche se di fronte avevamo una squadra da rispettare. Penso che alla fine il pareggio sia un risultato tutto sommato giusto, anche perchè dopo uno stop così lungo non era affatto facile ripartire subito con una trasferta  così insidiosa. Quindi è un buon punto che conferma la bontà del nostro organico, arricchito dall'arrivo di due giocatrici, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso ovvero la salvezza: perciò con umiltà e sacrificio cercheremo di dare continuità di risultati, anche se ci aspettano quattro partite non semplici, però cercheremo di giocarcela alla pari, come abbiamo sempre fatto. Vorrei chiudere con un ringraziamento particolare per Clarissa Monzi, il nostro centrale difensivo, che oggi si è messa a disposizione per giocare in porta ed ha sfoderato una prestazione da veterana”. Una prestazione importante come evidenziato anche dalla Presidentessa Onoraria della Vis Civitanova Monia Rossi, presente all'incontro: “Vorrei solo confermare il mio orgoglio per l'impegno messo in campo da queste ragazze – commenta la Rossi – Dobbiamo ancora migliorare nella circolazione di palla, tuttavia sono ragazze che non si arrendono e tengono duro fino alla fine, cercando di dare il meglio che possono”. Sulla stessa lunghezza d'onda il ds rossoblu Michele Picozzi. “E' stata una partita combattuta e sottolineo i complimenti alle ragazze – commenta il direttore sportivo della Vis – perchè hanno cercato con tutte le loro forze questo pareggio e, dal mio punto di vista, è strameritato perchè abbiamo giocato con cuore, determinazione e grinta. Il lavoro che sta facendo lo staff tecnico inizia a dare i suoi frutti e prendiamo questo pareggio come un punto di partenza e complimenti alle ragazze”.   FEMMINILE RICCIONE – VIS CIVITANOVA 0-0 FEMMINILE RICCIONE: Meletti, Monetini (63' Schipa), Della Chiara, Gostoli, Maccaferri, Magnani, Calli (63' Giardina), Perone (87' Marcattili), Dominici (35' Ciavatta), Semprini, Piergallini A disp Giorgi, Amaduzzi A. e M., Barocci, Esposito All. Balacich VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Monterubbianesi, Coccia, Galassi, Silvestrini, Poli (74' Volonnino), Lanciotti, Ranzuglia (80’ Parmegiani), Rastelli (90' Natalini) A disp. Romano, Fermani, Brutti, Ferrini, Bracalente All. Perini Arbitro: Di Carlo di Pescara Note: Ammoniti Ranzuglia, Volonnino

25/01/2021 09:39
Basket, pesante sconfitta in casa per la Feba Civitanova: a vincere è Umbertide

Basket, pesante sconfitta in casa per la Feba Civitanova: a vincere è Umbertide

La Feba Civitanova Marche lotta ma si deve arrendere alla Bottega del Tartufo Umbertide. Al termine di un match in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi, le momò cedono per 49-64 contro le umbre che inanellano la sesta vittoria consecutiva. Una prova di carattere e cuore per le biancoblu, contro la seconda forza del girone, che non è bastata per cogliere la prima vittoria del 2021. La Feba Civitanova si presenta ancora senza Bolognini mentre tra le umbre manca Giudice. Pronti via e le ospiti vanno sullo 0-4 ma entrambe le formazioni sbagliano molto in attacco. Le momò rincorrono le avversarie e, grazie ad una buona difesa, arrivano sul 10-13 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione le biancoblu passano per la prima volta in avanti, 15-13 con Trobbiani, ed inizia un botta e risposta prolungato. Umbertide prova la fuga, 17-22 a 3'45'' dal termine, le ragazze di coach Dragonetto rimango lì e Bocola impatta sul 22-22. Dell'Olio mette allo scadere il canestro del 23-24 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità Kotnis mette alcuni canestri pesanti, 28-34, ma la Feba ritorna sotto con Rosellini, 34-36 a 4'15'' dal termine. Moriconi nel finale mette la tripla del 38-44 che permette l'allungo alle umbre. Nell'ultimo periodo Bocola e Castellani provano a far rimanere in scia le momò, mentre coach Staccini mette dentro due lunghe per avere più centimetri. La mossa si rivela azzeccata perchè Kotnis e Baldi iniziano a segnare con continuità, 42-52, mentre coach Dragonetto perde Castellani anzitempo per cinque falli. Le ospiti prendono il largo negli ultimi tre minuti, chiudendo sul 49-64 finale. “Resta l'amaro in bocca – commenta coach Dragonetto – perchè per buona parte della gara ce la siamo giocata alla pari con Umbertide, che è una delle squadre di vertice del campionato. Rispetto alle ultime due sconfitte sconfitte casalinghe questa sera abbiamo giocato e difeso meno di squadra nei momenti di difficoltà: quando non abbiamo difeso di squadra abbiamo subito troppi uno contro uno mentre in attacco per i primi due quarti siamo andate tutto sommato bene, anche se abbiamo fallito qualche contropiede, mentre nel terzo ed ultimo quarto dovevamo continuare a fare qualche passaggio in più per liberare la giocatrice al tiro, invece di tentare delle soluzioni individuali. Dobbiamo continuare a giocare di squadra e passarci la palla come abbiamo fatto nei primi due quarti, per portare a casa le partite”.   FEBA CIVITANOVA MARCHE – PF UMBERTIDE 49-64 (10-13; 13-11; 15-20; 11-20)  FEBA CIVITANOVA: Rosellini 8, Paoletti 13, Bocola 12, Trobbiani 4, Binci 5, Malintoppi ne, Ciccola, Angeloni, Castellani 7, Severini ne, Morbidoni ne, Pelliccetti ne All. Dragonetto   PF UMBERTIDE: Pompei 7, Kotnis 14, Stroscio 7, Baldi 12, De Cassan 3, Dell'olio 2, Bartolini, Moriconi 14, Paolocci 5, Gambelunghe, Cassetta, Ghion All. Staccini Arbitri: Giambuzzi – De Ascentiis

25/01/2021 09:19
Macerata Scherma, Leonardo Affede selezionato "atleta di interesse nazionale" dalla Fis

Macerata Scherma, Leonardo Affede selezionato "atleta di interesse nazionale" dalla Fis

In una stagione dominata dall'assenza di competizioni sportive la Federazione Italiana Scherma ha pubblicato la lista degli atleti di interesse nazionale, tra essi figura Leonardo Affede.  Una bella soddisfazione per l'atleta, ma soprattutto per la Macerata Scherma che vede per la prima volta un suo portacolori inserito dalla FIS nella lista dei migliori schermidori italiani.  Il forte sciabolatore è cresciuto tecnicamente nella Club Scherma Roma (società più volte campione d'Italia) e poi nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro - Polizia di Stato. Nel 2020 è passato alla Macerata Scherma dove esprime non solo il suo valore di atleta, ma anche la sua competenza tecnica e dirigenziale.  Leonardo vanta un curriculum sportivo di tutto rilievo avendo fatto ripetutamente parte della squadra nazionale italiana di sciabola maschile. Tra i suoi successi citiamo il primo posto ai campionati italiani categoria ragazzi nel 2008, la medaglia d'argento alle Olimpiadi giovanili di Singapore nel 2010, più volte sul podio in gare di coppa del mondo, medaglia d'argento alle Universiadi del 2015 in Corea del Sud, medaglia d'oro a squadre categoria assoluti nei campionati italiani del 2018.  Nonostante l'intensa attività sportiva non ha mai trascurato l'impegno universitario conseguendo la laurea prima triennale e poi magistrale in Ingegneria Spaziale all'Università La Sapienza di Roma.  Per i giovani atleti del vivaio della Macerata Scherma, Leonardo Affede rappresenta non solo un campione sportivo, ma anche un esempio di serietà ed impegno fuori della palestra affinché lo sport sia sempre un aiuto e non un limite per l'impegno scolastico.  La speranza di rivederlo presto in pedana con i colori biancorossi di Macerata va di pari passo con la fiducia che la pandemia possa regredire e consentire nuovamente il regolare svolgimento di tutte le attività schermistiche.  

25/01/2021 09:00
La Rossella Civitanova trova il sorriso sulla sirena: Andreani stende Teramo col buzzer beater

La Rossella Civitanova trova il sorriso sulla sirena: Andreani stende Teramo col buzzer beater

Pazzesca. Come altro definire la vittoria della Rossella Civitanova contro la Rennova Teramo? Il marchio a fuoco è quello di Andreani, che a fil di sirena pesca l’ennesimo buzzer beater della sua carriera regalando un successo che vale tanto oro quanto pesa per gli aquilotti, soprattutto alle luce dei risultati degli altri campi. E pensare che “Lollo”, dopo 40 giorni fuori a causa di un infortunio alla caviglia, era ancora in dubbio fino all’ultimo e non certo in perfette condizioni. Ma chi si è potuto godere lo spettacolo del match (comunque vibrante per tutti i 40’, per meriti di entrambe le squadre) difficilmente se ne sarà accorto. Senza Felicioni, coach Mazzalupi ha lanciato il suo regista in quintetto sin dall’inizio e la Virtus, dopo qualche minuto di fatica, prende il controllo dell’area con uno straripante Lusvarghi (alla fine 10 punti ma soprattutto 19 rimbalzi per lui) e un pimpante Casagrande toccando più volte il +9. T eramo è Rossi e poco altro (quattro triple in fila nel solo primo quarto), ma quando in partita entra pure Di Bonaventura gli abruzzesi cambiano registro. Scesi a -10 (56-46 al 24’), i teramani griffano un parzialone di 0-15 girando completamente l’inerzia del match e quando Rossi, sulla sirena di fine terzo quarto, trova la bomba da metà campo un sinistro presagio aleggia sul PalaRisorgimento. Una tripla dell’ex Serroni a 7’ dalla fine sembra già una sentenza per la Rossella (61-71) e invece di colpo di biancoblu rinvengono. Punto dopo punto i biancoblu rosicchiano lo svantaggio fino a mettere la freccia con la tripla di Milani a 1’ dalla fine (78-75). Un 2/2 in lunetta di Guilavogui riporta sotto Teramo, che impatta a 10” dalla fine con altri due liberi del lungo classe ’99 dopo l’1/2 dall’altra parte di Milani (79-79). Rimessa in attacco Rossella, Milani cincischia ma trova Andreani in posizione di ala: il play portorecanatese quasi di tocco fa partire una parabola velenosa che entra in fondo al cesto sul suono della sirena. Esplode la festa sul parquet di via Ginocchi, Andreani in lacrime si prende l’abbraccio di tutta la squadra: non chiamatelo “solo” sport. Questo il commento di coach Mazzalupi a fine gara: "Andreani è un giocatore troppo importante per noi, perché oltre a quello che ci dà a livello tecnico è un leader. Non è un caso che l’ultimo possesso, spesso, vada nelle sue mani e che faccia canestro. Ci ha abituato bene così tante volte, spero però in primis che questo sia un bell’inizio per il suo percorso di ritorno in campo dopo l’infortunio. Al di là del canestro finale, non era facile affrontare questa Teramo, una squadra che mischia spesso le carte cambiando difese e mettendo aggressività". "Noi avevamo diversi giocatori non al 100% per cui stare sul pezzo per 40’ non era scontato. I ragazzi sono stati bravi a farlo a differenza delle ultime uscite - ha aggiunto Mazzalupi -. È una vittoria del gruppo, tutti hanno portato qualcosa alla causa. Lusvarghi? Deve solo essere consapevole dei suoi mezzi, perché la prova che ha fatto oggi, soprattutto nella prima parte di gara, è stata davvero notevole. Abbiamo capito che questo campionato è davvero equilibrato, per cui ora dobbiamo pensare a recuperare energie fisiche e mentali per essere pronti mercoledì a giocare un’altra partita difficile ma fondamentale. Giulianova viene da un focolaio covid, ma nonostante ciò hanno fatto un colpaccio fermando Ancona. Segno che non possiamo assolutamente abbassare la guardia". ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-RENNOVA TERAMO 82-79 CIVITANOVA: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 18, Felicioni ne, Vallasciani 8, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 15, Rocchi 11, Milani 13. All.: Mazzalupi. TERAMO: Serroni 7, Wiltshire 3, Faragalli F. ne, Rossi 26, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 4, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 20. All.: Salvemini. ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga. PARZIALI: 25-19, 19-23, 15-22, 23-15.

24/01/2021 21:07
La MedStore Macerata ingrana la terza: Dennis stratosferico con 22 punti

La MedStore Macerata ingrana la terza: Dennis stratosferico con 22 punti

Grande prestazione della MedStore Macerata, giocata ad alti ritmi e con fasi di vero spettacolo grazie alla coppia Dennis-Monopoli, un Pizzichini in gran forma e l’efficace Margutti. Ma tutta la squadra gioca bene e controlla gran parte della partita, sofferta soltanto nel secondo set quando Montecchio Maggiore riesce in un insperato recupero finale; gli uomini del coach Di Pinto però sono bravi a non farsi sfuggire il set. Ora testa alla prossima trasferta di Fano, recupero dell'11° giornata, che completerà la serie di partite lontane dal Banca Macerata Forum. LA CRONACA - Per i biancorossi Pizzichini torna al centro con Calonico, poi Dennis, Margutti e Ferri, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. I padroni di casa scendono in campo con Pellicori, Fiscon, Pranovi, al centro Frizzarin e Franchetti, Zivojinovic e come libero Battocchio. Subito Dennis apre la partita, mette in difficoltà la ricezione avversaria quindi firma il primo punto. Detta il passo Macerata ad inizio gara; si difende bene però la formazione di casa e riesce a ribaltare allungando anche sul 10-6 grazie a Fiscon e Pranovi. Di Pinto chiama il time out, Macerata si scuote e recupera subito con il diagonale di Margutti che vale il 10-10; ci pensa Dennis con un siluro a ristabilire anche il vantaggio per i biancorossi e stavolta è il coach di casa a chiedere il time out. Non ci sta Montecchio Maggiore ma dopo un lungo scambio ben difeso dalla MedStore, Ferri supera il muro e con il successivo ace di Margutti è 11-14. Pranovi trascina i suoi al nuovo pareggio, le squadre danno spettacolo e Macerata si allontana ancora con Margutti e Dennis, 15-20. Stavolta i biancorossi controllano e il solito Dennis chiude il set con un ace. Buoni ritmi anche ad inizio del secondo set, di nuovo è la MedStore a guidare con Pizzichini che sfonda al centro ed è una diga a muro, insieme a Ferri costruiscono il 4-9; diventa 6-10 dopo il break di Montecchio Maggiore e il tocco preciso di Dennis che beffa il muro avversario. Spettacolo offerto da Monopoli che alza per Dennis, l'accoppiata è un incubo per i padroni di casa e sul 12-17 il coach Di Pietro si rifugia in un nuovo time out. Prova a controllare il vantaggio Macerata nella fase finale, 15-20, i padroni di casa però si avvicinano e sul 21-23, firmato da Cortese con un preciso pallonetto, è Di Pinto a richiamare i suoi. Montecchio Maggiore è in fiducia e alza il muro, arriva il 23-23, ma i biancorossi si scuotono e chiudono il set. Altra buona partenza di Macerata, con Pizzichini che ferma Pranovi a muro, 3-5. I biancorossi tengono il vantaggio e allungano, 8-12, il coach di casa chiede il time out, i suoi commettono qualche errore di troppo. Ci pensa ancora Pizzichini a tenere a distanza gli avversari con due punti consecutivi, prima mette a terra al centro, poi a muro, 10-18; il momento positivo prosegue con l'ace di Monopoli e un nuovo muro che vale il 10-20. Non si arrende Montecchio Maggiore, si difende e da vita ad un lungo scambio che alla fine viene risolto dal forte diagonale di Dennis. La partita ormai è segnata e Margutti firma il punto del 13-25. Il tabellino: SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0 MED STORE MACERATA 3 PARZIALI: 19-25, 23-25, 13-25. Durata set: 26’, 28’, 24’. Totale:78’. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Carlotto, Cortese 2, Pelliconi 4, Zivojinovic 2, Fiscon 7, Pranovi 14, Battocchio, De Fortunato 3, Bosetti, Franchetti 6. Frizzarin 5. NE:Penzo, Flemma, Novello.Allenatore: Di Pietro. MED STORE MACERATA: Calonico 3, Cordano, Dennis 22, Margutti 10, Ferri 10, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: Snippe, Risina, Pahor. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Licchelli e Sabia.  

24/01/2021 20:12
La Lube mette pressione a Perugia: vittoria in 3 set contro Cisterna, resta imbattuta nel 2021

La Lube mette pressione a Perugia: vittoria in 3 set contro Cisterna, resta imbattuta nel 2021

Continua immacolato il cammino della Cucine Lube Civitanova nel 2021. Nella nona giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca i ragazzi di Ferdinando De Giorgi battono a domicilio la Top Volley Cisterna con uno schiacciante 3-0 (25-18, 25-18, 25-21) conquistando la sesta vittoria in altrettante gare disputate nel nuovo anno, e se ne tornano dunque a casa con i tre punti utili per mettere concretamente il primato in classifica sul piatto dello scontro diretto con Perugia che si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche mercoledì 3 febbraio, subito dopo il week end della final four di Coppa Italia. La cronaca  Muro e battuta sono le armi che nel primo set mettono immediatamente la sfida sul binario dei campioni del mondo, scesi in campo con Enrico Diamantini unica novità del sestetto. I blocchi vincenti in serie di Simon e Rychlicki spingono già in avvio i marchigiani sul 4-1, vantaggio che successivamente assume maggiore consistenza grazie a due ottimi turni al servizio del centralone cubano, autore degli ace che valgono prima il 10-4 e poi il 18-11. Kovac prova a invertire la rotta nella metà campo di casa inserendo l’esperto Sottile in regia, ma la Cucine Lube è costante nel trovare con facilità il cambio palla (53% di squadra in attacco, Juantorena top scorer con 5 punti), e marcia spedita verso il 25-18 finale, che arriva con il terzo errore in battuta di Luigi Randazzo, uno dei tanti ex in campo. Il servizio spiana la strada ai marchigiani anche nel secondo set. La Lube trova infatti il break in partenza con Juantorena (un ace 2-0), quindi allunga nuovamente in maniera decisiva quando sulla linea dei nove metri si porta Robertlandy Simon (10-4). Kovac spende subito i time out a sua disposizione per strigliare i pontini, ma come avvenuto nel parziale precedente l’inerzia della partita non cambia neppure di una virgola. Civitanova dilaga trovando il massimo vantaggio sul 14-5, firmato da un contrattacco dell’ottimo Rychlicki (5 punti, 62%), e chiude virtualmente il discorso relativo alla vittoria del parziale quando l’onnipresente Simon mette le mani sul muro del 20-12. Finisce 25-18, con uno spettacolare attacco in pipe di un super Osmany Juantorena, autore nel set di ben 8 punti, con il 64% di efficacia sulle schiacciate. E la formazione di Ferdinando De Giorgi, è protagonista di un ulteriore monologo anche nel terzo set, in cui la Top Volley Cisterna gioca la carta Cavuto, riuscendo a tenere botta fino al 16-18. Poi la cucine Lube gonfia definitivamente i muscoli, chiudendo sul 25-21 con il quinto muro personale di Simon. Osmany Juantorena è il top scorer e Mvp della partita: per lui 16 punti con il 59% in attacco, 2 ace e 1 muro. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 6, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini 3, Simon 10, De Cecco 3, Anzani n.e., Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi. TOP VOLLEY CISTERNA: Seganov, Tillie 9, Szwarc 6, Sabbi 9, Randazzo 4, Krick 4, Rondoni n.e., Sottile, Cavaccini (L), Cavuto 8, Onwuelo, Rossi n.e.. All. Kovac. ARBITRI: Piana – Verrascina. PARZIALI: 18-25 (22’), 25-18 (27’), 25-21 (28’). NOTE - Latina: bs 17, ace 3, muri 6, 42% in ricezione (20% perfette), 42% in attacco. Lube: bs 7, ace 7, muri 8, 43% in ricezione (19% perfette), 52% in attacco. (Foto Paola Libralato/Uff. Stampa Top Volley)

24/01/2021 18:43
Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

L’obiettivo dichiarato del Matelica era quello di dare continuità all'importante risultato ottenuto con il Carpi nel recupero infrasettimanale. Missione decisamente compiuta quella degli uomini di mister Colavitto che domano, con una strepitosa prestazione, la Triestina all’Helvia Recina grazie a due perle nel primo tempo di Leonetti e Magri e una nel secondo a firma di Moretti. Altro risultato di prestigio, nonostante il brivido finale quando Granoche ha realizzato il rigore all'86', che fa salire i biancorossi a quota 31, scavalcando proprio i giuliani, e che li lancia ufficialmente nella bagarre della lotta play-off. Dolci ricordi quelli evocati dalla Triestina nella mente dei biancorossi che proprio contro gli alabardati conquistarono la prima storica vittoria tra i professionisti espugnando il ‘Nereo Rocco’ grazie al gol di capitan De Santis. Gli uomini di Pillon erano chiamati al compito non solo di vendicare la sconfitta del girone di andata ma anche di dimenticare le ultime due gare (contro Fano e Mantova), in cui è arrivato solo un punto, che hanno fortemente intaccato la corsa verso le zone alte della graduatoria. Una sfida quindi che, classifica alla mano si presentava come un vero e proprio duello play-off, affrontato da mister Colavitto, forte del successo di mercoledì scorso contro il Carpi, con la conferma del canonico 4-3-3 affidandosi inoltre al trio offensivo composto da Leonetti-Moretti e Volpicelli. L’unica novità di formazione era sull’out di sinistra dove il volto nuovo di Casa Matelica Nicolò Tofanari, arrivato in settimana dall’Ascoli, è subito partito dal primo minuto al posto di Fracassini. Volti nuovi anche in panchina dove era presente anche il difensore Valerio Zigrossi prelevato negli ultimi giorni dal Fano così come il centrocampista ex Novara Malick Mbaye che però non è stato convocato. Animo tutt’altro per sereno per la Triestina che, all’Helvia Recina, aveva l’obbligo di riscattarsi e tornare ad assaporare la vittoria. Nell’ultima settimana a salutare la truppa giuliana è stato l’esperto Francesco Lodi che, qualche giorno fa ha preso la via con destinazione Messina. Un ulteriore pedina mancate nello scacchiere di Pillon che, oltre allo squalificato Giorico, ha dovuto fare a meno per problemi fisici anche di Ioime, Paulinho, Litteri, Capela, e anche dell’estremo difensore Offredri, costretto a dare forfait all’ultimo minuto a causa di un problema fisico. Modulo di gioco quindi quasi a specchio, quello messo in capo dal tecnico ex-Ascoli: con Valentini in porta e Calvano a sostituire Giorico, mentre in attacco è stato Gomez a spalleggiare Mensah, con il supporto di Procaccio preferito a Petrella. Cronaca – Il primo acuto del match porta la firma di Mensah che dopo appena 3 minuti si lancia sulla fascia sinistra e serve un invitante pallone per l’accorrente Gomez che però viene prontamente anticipato in corner da un difensore biancorosso. Rispondono subito i padroni di casa con Balestrero che è lesto a rubare la sfera a centrocampo e a servire un filtrante preciso in area per Leonetti. Il numero 10 del Matelica si accentra e prova il tiro a giro che però viene deviato dalla retroguardia alabardata quando basta per mandarlo sopra la traversa. Sono sempre i biancorossi a tenere il piede pigiato in questa fase iniziale tant’è che al 10’ ancora Leonetti si trova tutto solo davanti a Valentini ma il suo tentativo di pallonetto è completamente da dimenticare, divorandosi così una grossa occasione per passare in vantaggio. Nonostante il manto erboso inzuppato dalla copiosa pioggia caduta durante la mattinata, la gara viaggi su dei ritmi alti e senza esclusioni di colpi. Al minuto 17 è la Triestina a farsi pericolosa dalle parti di Caridinali, quando Procaccio, dopo una ostinata sgroppata, si incunea in area di rigore e da posizione defilata lascia partire un potente destro che va, per fortuna del Matelica, a stamparsi sull’incrocio dei pali. Continuano ad insistere sulle fasce gli ospiti ma è sono gli uomini di mister Colavitto a crearsi una buona occasione quando, al 22’, la palla arriva sui piedi di Volpicelli ma la sua conclusione trova una pronta risposta in tuffo di Valentini. È questo però il preludio al vantaggio biancorosso che arriva dopo quattro minuti ad opera di Leonetti, che dopo le due precedenti occasioni fallite, questa volta trova il fendente giusto che fredda l’estremo difensore ospite e porta avanti i suoi. I giuliani accusano il colpo ed il Matelica prova ad approfittarne. Ecco allora che al 35’ da un calcio d’angolo battuto da Calcagni spunta la testa di Magri che spara il pallone del 2 a 0 in rete vanificando anche il disperato tentativo di salvataggio di Calvano. Padroni di casa ma anche del campo. Scorre via così il match che il Matelica riesce a gestire in maniere ineccepibile rischiando qualcosa solo sulle palle inattive come quando al 42’ Mensah desta scompiglio tra la retroguardia di casa che in qualche modo riuscendo a rimpallare il tentativo dell’attaccante che di fatto chiude il sipario sulla prima parte della disputa. Inizio di secondo tempo decisamente traumatico per i biancorossi che dopo nemmeno trenta secondi vengono trafitti dal gol che accorcia le distanze. Un’ avventata uscita di Cardinali su un traversone di Rapisarda regala palla a Mensah, che serve Gomez lasciato utto solo. L'attaccante giuliano insacca a porta praticamente sguarnita. Il Matelica nonostante l’avvio shock non sbanda e si rimette subito in carreggiata. Al 53’ Moretti prova a finalizzare una invitante azione di contropiede ma al momento della conclusione apre troppo il piattone e così la palla finisce lontano dalla porta difesa da Valentini. Replica subito la Triestina con Gomez poco dopo ma il suo tentativo, che arriva da posizione defilata, viene disinnescato in due tempi da Cardinali. Gli uomini di Pillon provano a prendere campo ma al 65’ vengono ancora colpiti dal Matelica quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bordo, Valentini smanaccia con i pugni, ma la sfera finisce al limite dell'area dove c’è ben appostato Moretti che calcia a volo e, grazie anche ad una deviazione, scaraventa dentro la palla che vale un tris tutto a tinte biancorosse e la sua quinta marcatura stagionale. Prova a correre ai ripari il tecnico ospite inserendo prima Sarno per uno spento Boultam ma è sempre il Matelica a tenere saldo in mano le redini della gara. Al 79’ azione confusa nell'area di rigore marchigiana: tutti i difensori ciccano l’intervento favorendo così il tentativo di Gomez che prova a controllare la sfera ma un provvidenziale Cardinali intercetta la sfera e evita conseguenze peggiori. Pillon continua a dare nuova linfa al reparto offensivo inserendo anche Granoche e la sua perseveranza viene premiata a 4 minuti dalla fine quando sugli sviluppi di un’azione in verticale Ligi viene atterrato in area dal neo entrato Alberti e di coseguenza il direttore di gara fischia l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio “El Diablo” Granoche che non sbaglia dando il via ai soliti palpitanti minuti finali che molto spesso si vedono all’Helvia Recina quando gioca il Matelica. Succede poco nulla in zona cesarini e così dopo 4 minuti di recupero gli uomini di mister Colavitto possono liberare le loro urla di gioia per i tre punti conquistati che sono il miglior modo possibile per prepararsi alle prossime due trasferte consecutive della prossima settimana contro FeralpiSalò e SudTirol. MATELICA vs TRIESTINA 3-2 Matelica(4-3-3): Cardinali;Tofanari, De Santis, Magri, Di Rienzo; Calcagni (72’ Pizzutelli), Balestrero, Bordo; Volpicelli (55’ Zigrossi), Leonetti (82’ Franchi), Moretti (82’ Alberti). All: Gianluca Colavitto. A disposizione: Martorel, Puddu, Barboglia, Masini, Maurizii, Fracassini, Barbarossa, Ruani, Santamarianova, PeroniTriestina (4-3-1-2): Valentini; Rapisarda (81’ Granoche), Tartaglia, Ligi, Filippini; Boultam (67’ Sarno), Calvano, Maracchi; Procaccio (59’ Petrella); Gomez, Mensah. All. Giuseppe Pillon. A disposizione: De Luca, Offredi, Brivio, Filippini, Struna, Cavaliere, Palmucci, Butti. Arbitro: Emanuele Frascaro della sezione di Firenze Assistenti: Riccardo Vitali della sez. di Brescia e Massimiliano Salvalagio della sez. di Legnago Quarto uomo: Simone Gallipò della sez. di Firenze Reti: 26’ Leonetti (M), 35’ Magri (M), 46’ Gomez (T), 65’ Moretti (M), 86’ Granoche rig.(T) Ammoniti: 37’ Procaccio (T), 50’ Calcagni (M), 51’ Calvano (T), 65’ Tartaglia (T), 90+1’ Granoche (T) Calci d’Angolo: 6-5 Recupero: 1’+ 4’    

24/01/2021 17:01
Serie D, la Recanatese cade in Abruzzo: sconfitta 2-1 contro il Castelnuovo Vomano

Serie D, la Recanatese cade in Abruzzo: sconfitta 2-1 contro il Castelnuovo Vomano

Brutta sconfitta per la Recanatese. Dopo quasi due mesi di stop, la seconda partita in due settimane consegna alla formazione di coach Giampaolo una cocente delusione, che ridimensiona - in parte - le ambizioni d'alta classifica. I leopardiani vengono sconfitti per 2-1 sul campo del Castelnuovo Vomano, e restano inchiodati a quota 15 punti in classifica, sebbene con ancora cinque partite da recuperare.  Per gli abruzzesi, invece, questo risultato significa il consolidamento del primo posto in classifica con 25 punti.  LA CRONACA - La Recanatese chiude il primo tempo sotto di una rete. Il guizzo vincente lo trova Terrenzio al 39' minuto di gioco con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio di punizione battuto da Loviso. Nell'occasione colpevole la difesa giallorossa, che lo dimentica completamente in marcatura. Al 43’ conclusione di Croce e facile parata per Santarelli. Grande occasione per pareggiare per la Recanatese allo scadere del primo tempo, cross di Gomez e colpo di testa di Pera che sfiora il palo.  La musica sembra cambiare nella ripresa. Il pari arriva al sesto minuto della ripresa al termine di una grande azione, conclusa in diagonale da Pezzotti su gran passaggio filtrante di Pera. Alla mezz'ora i giallorossi sfiorano per due volte il vantaggio nell'arco di un minuto. Prima Senigagliesi al termine di una straripante azione personale impegna il portiere abruzzese alla deviazione in corner, poi Pera da due passi, sugli sviluppi di corner, non riesce a trovare la zampata decisiva.  La replica dei padroni di casa arriva con un gran colpo di testa in avvitamento di Fagioli su cross di Olivi al 38' del secondo tempo, ma Santarelli salva in tuffo. Sono le prove generale per il gol, che arriva due minuti più tardi con una conclusione ravvicinata di Croce, su cui stavolta il portiere della Recanatese non appare esente da colpe.  Castelnuovo Vomano: Natale, Olivi, Sanseverino, Casimiri, Loviso, Terrenzio, D’Egidio (72’ Foglia), Croce (88’ Manari), Faggioli, Emili (78’ Bregasi), Di Ruocco. A disposizione: Olivieri, Morganti, Ferri, Ndoye, Basilico, Fidanza. Allenatore: Guido Di Fabio. Recanatese: Santarelli, Togola (72’ Senigagliesi), Ferrante, Pera, Raparo, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli, Gomez, Grieco (60’ Giaccaglia), Piccioni (72’ Liguori). A disposizione: De Chirico, Morazzini, Curzi, Guercio, Candidi, Alessandretti. Allenatore: Federico Giampaolo  Arbitro: Enrico Gemelli (Messina), 1° Ass. Nicola Morea (Molfetta), 2° Ass. Matteo Cardona (Catania). Ammoniti: Faggioli (C), Raparo (R), Gomez (R), espulso De Chirico dalla panchina (R) Reti: 39’ Terrenzio (C), 51’ Pezzotti (R), 86’ Croce (C) Angoli: 7-2        

24/01/2021 16:27
Anthropos Civitanova, record e oltre 40 medaglie ai Campionati Italiani di Ancona

Anthropos Civitanova, record e oltre 40 medaglie ai Campionati Italiani di Ancona

I record, le oltre 40 medaglie conquistate dall’Anthropos di Civitanova Marche, le prove dei fuoriclasse e la gioia dei partecipanti hanno battezzato ad Ancona la ripartenza dell’atletica paralimpica, nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 gennaio, con i Campionati Italiani Indoor FISDIR e FISPES e i Campionati Italiani Invernali di Lanci FISPES, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021. Gli impianti del Palaindoor e dell’Italico Conti hanno ospitato i migliori 184 atleti paralimpici nazionali, alle prese con tutte le prove indoor e outdoor. Oltre a organizzare l’evento, l’Anthropos ha invaso pista e pedana con 21 tesserati. Molti i risultati di prestigio. Spicca il nuovo primato italiano nel Lancio del Giavellotto stabilito da Luigi Casadei, che ha fissato il nuovo limite a metri 51,35 migliorandosi di quasi 2 metri rispetto al precedente primato dell’ottobre scorso a Pescara. Nel complesso i risultati del sodalizio padrone di casa sono i seguenti: Risultati Anthropos nelle gare FISDIR AGYEMANG ADOLF di Camerano: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 200m piani BRENGOLA GABRIELE di Porto Sant’Elpidio: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 400m piani CORALLINI CARLO di Civitanova Marche: ORO nel salto in lungo e ARGENTO nel salto triplo DI MAGGIO RAFFAELE di Palermo ORO nei 60m piani DIENG NDIAGA di Montecassiano, in collaborazione con Atletica Avis Asd, ORO negli 800m piani KOUTIKI RUUD di Maltignano, in collaborazione con ASA Ascoli Asd, ORO nei 200m piani e ORO nei 400m piani MEI FEDERICO di Civitanova Marche ORO nei 3km marcia SCHIMMENTI GAETANO di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nei 60m piani e ARGENTO nei 200m piani TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso VALLONE FABRIZIO di Palermo) ORO nei 1500m piani e ORO nei 3000m piani Staffetta 4x200 (SCHIMMENTI, BRENGOLA, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO Staffetta 4x400 (BRENGOLA, VALLONE, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO Risultati Anthropos nelle gare FISPES BANI ENDRI di Ancona ORO nel getto del peso, oro nel lancio del giavellotto ed ARGENTO nel lancio del disco categoria F64 BENES ENRICO MARIO di Roma ORO nel lancio del giavellotto categoria F34 BIANCHI MARCO di Polverigi ORO nei 400m piani e ORO negli 800m piani categoria T44 CASADEI LUIGI di Ancona, in collaborazione con la Stamura Ancona Asd, ORO nel lancio del giavellotto con il nuovo primato italiano a 51,35 metri e BRONZO nel getto del peso categoria F20 CUTAIA SALVATORE di Vinovo ORO nei 1500m piani e ORO negli 800m piani categoria T64 GIORGETTI CAMILLA di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nel getto del peso categoria F35 e ARGENTO nei 60m piani categoria T35 LOIACONO GIOVANNI di Montecosaro ORO nel lancio del disco, ARGENTO nel getto del peso e ARGENTO nel lancio del giavellotto categoria F34 MACELLARI MICHELE di Civitanova Marche per poco non a podio nel getto del peso categoria F34 MENCOBONI ANNA MARIA di Pesaro, con la guida PASQUALIN TOMMASO, ARGENTO nei 60m piani, ARGENTO nei 200m piani e BRONZO nel salto in lungo MORLACCO FAUSTO di Montegranaro ORO nel getto del peso, ORO nel lancio del giavellotto e ORO nel lancio del disco categoria F12 RIDERELLI JONATHA di Recanati ARGENTO nel lancio del disco, BRONZO nel getto del peso e BRONZO nel lancio del giavellotto categoria F34 TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso e ORO nel lancio del disco categoria F20 Questi straordinari risultati sono anche il frutto del lavoro svolto dai tecnici Daniele Caimmi, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti, Orazio Scarpa, Marcello Salati, Laura Serrani e Gianmarco Vitagliano. La kermesse nazionale, la prima della stagione, ha dato vita a una due giorni all’insegna dello sport e della socializzazione, ma è stata caratterizzata anche dai protocolli “Covid”, misure necessarie anche se penalizzanti per lo spettacolo.    

24/01/2021 15:56
Atletica, Moscardi da record sui 400 metri: alle sue spalle arriva Angelini dell'Avis Macerata

Atletica, Moscardi da record sui 400 metri: alle sue spalle arriva Angelini dell'Avis Macerata

Proseguono i record per i giovani atleti delle Marche, anche nel secondo weekend di meeting al Palaindoor di Ancona. Sui 400 metri continua a migliorarsi Alessandro Moscardi che scende a 48”67 togliendo altri sedici centesimi al primato regionale under 23 di 48”83 realizzato nello scorso fine settimana e chiude terzo al traguardo. È l’ennesima prodezza per il ventenne della Sef Stamura Ancona, campione italiano di categoria all’aperto, cresciuto sotto la guida tecnica di Annalisa Gambelli. Alle sue spalle cresce di quasi mezzo secondo il pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) con 49”28. Tra le donne Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) nei 400 ricomincia da 54”97, piazzandosi al quinto posto. Dopo l’infortuno della passata stagione l’azzurrina di Pesaro, classe 2000, rompe il ghiaccio con un crono a poco più di un secondo dal personale, in attesa di ritrovare la migliore condizione con le prossime uscite agonistiche. Sotto il minuto l’osimana Valentina Natalucci (Team Atl. Marche) con 59”36 e la promessa Sofia Scorcelletti (Sef Stamura Ancona) che in 59”46 toglie quasi tre decimi al proprio limite dopo un bel testa a testa, ma coglie di nuovo il personale anche l’altra osimana Greta Luchetti (Tam) in 1’00”21. Sulla pedana del triplo under 18 conquista il successo la sangiorgese Francesca Cuccù (Team Atl. Marche), vicecampionessa italiana di categoria, con un balzo a 11.58. Nell’asta settimo lo junior Matteo Masciangelo (Sport Atl. Fermo) che eguaglia il personale a 4.50 mentre l’allievo compagno di club Niccolò Ricci (Sport Atl. Fermo) lo migliora con 3.80. In gara sul rettilineo nei 60 ostacoli i sambenedettesi Andrea Pacitto (Virtus Lucca), sesto in 8”37, e Loris Manojlovic (Pol. Foro Italico), settimo con 8”45, poi ottavo Federico Agostini (Asa Ascoli Piceno, 8”73) e tra gli allievi sesto Daniele Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese, 8”70). Domani un’intera giornata di gare, sempre per l’organizzazione del Comitato regionale FIDAL Marche: si ricomincia alle 9.15 mentre alle 15.15 scatterà la sessione pomeridiana, tutto in diretta streaming su www.atletica.tv. In chiave nazionale, parte bene la stagione di Alice Mangione sui 400 metri. La campionessa italiana all’aperto corre in 53.18 ad Ancona nella sua prima gara indoor della carriera per entrare nella top ten nazionale di sempre, in decima posizione a pari merito. Esordio brillante della 24enne siciliana, ancora con la maglia dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e in attesa di indossare quella dell’Esercito dopo l’arruolamento. Alle sue spalle tre gemelle: netto progresso di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) in 53.68, con oltre sei decimi di miglioramento, ma crescono anche le sorelle e compagne di club Alexandra Troiani (54.14) e Serena Troiani (54.53). Nel lungo è buona la prima di Antonino Trio. All’ultimo salto atterra a 7,90 il messinese dell’Athletic Club 96 Alperia che sfiora il personale indoor, mancato di soli tre centimetri, e supera l’altro siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle): 7,79 per il catanese, pluricampione italiano della specialità. Terzo il sardo Andrea Pianti (Cus Palermo) con 7,44 mentre non decollano Gabriele Chilà (Fiamme Gialle, 7,41) e Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle, 7,31), invece per Andrew Howe (Aeronautica) solo due salti, entrambi nulli. Nei 400 metri in evidenza il 18enne Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa): 47.53 che vale subito il personale indoor, limato di quattro centesimi, e il quarto posto nelle liste italiane under 20 alltime. Al secondo posto il fiorentino Lapo Bianciardi (Avis Barletta, 48.49).L’azzurro Lorenzo Perini (Aeronautica) sui 60 ostacoli inizia con 7.80 in finale, dopo il 7.83 della batteria. Per il tricolore assoluto che vanta un primato di 7.66 c’è il successo nei confronti del serbo Luca Trgovcevic, secondo al traguardo sfiorando il personale in 7.85. Tra gli allievi Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) impressiona in entrambe le gare: 7.76 in finale, a soli cinque centesimi dalla migliore prestazione italiana (7.71 di Lorenzo Simonelli nel 2019), mentre aveva corso in 7.78 la batteria con cui era già diventato il secondo under 18 di sempre a livello nazionale. Al femminile il crono più rapido della giornata nei 60 ostacoli porta il nome di Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon), 8.24 nel turno eliminatorio. Ma nel secondo round viene superata dalla tricolore Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), vincitrice in 8.27 a un solo centesimo dal proprio limite, poi 8.28 per l’italo-polacca. Terzo posto di Giulia Latini (Carabinieri) che si migliora a 8.30, ma firmano il personale anche la specialista dei 400hs Linda Olivieri (Fiamme Oro, 8.38) e la promessa Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 8.47). In batteria 8.47 della junior Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e gran miglioramento per l’altra under 20 Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas) in 8.48. Sulla pedana dell’asta 5,30 del campione italiano Max Mandusic, all’esordio con la maglia delle Fiamme Gialle, e 5,20 di Alessandro Sinno (Aeronautica). (foto di Stefano Carloni)  

24/01/2021 11:01
Pallamano Femminile, troppa Mestrino per la Santarelli Cingoli: altro stop al PalaQuaresima

Pallamano Femminile, troppa Mestrino per la Santarelli Cingoli: altro stop al PalaQuaresima

Continua il periodo sfortunato della Santarelli Cingoli in Serie A Beretta femminile. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 16-26 al PalaQuaresima contro l’Alì Best Espresso Mestrino, incappando nella sesta sconfitta consecutiva in campionato. Nel primo tempo le cingolane riescono a tenere testa alle ospiti, che sbagliano molto in avvio, a causa del periodo di inattività dovuto al Covid. Dopo il palo di Jevremovic, Cappelli segna il primo gol della sfida. Biondani pareggia e Pugliese firma il sorpasso, Lenardon timbra il 2-2. Lucarini colpisce una traversa poi infila il 2-3, quindi Luchin compie tre interventi salva risultato su Cappelli e Velieri. Cristalli ristabilisce la parità sul 3-3. Sul 4-4, Cappellaro e Pugliese strappano il primo break per Mestrino sul 4-6. Torelli accorcia, Lucarini ribadisce il 5-7. La Santarelli lotta e trova ancora il pareggio grazie a Lenardon e Cristalli (7-7). A questo punto le ospiti conquistano un secco 0-4 con Lucarini, Stefanelli, Cappellaro e Rauli, portandosi sul +4 (7-11). Torelli colpisce il palo interno, mentre Luchin para su Sara Bartolucci. L’ultimo acuto dei 30 minuti iniziali della Santarelli è firmato Jessica Torelli, con la rete dell’8-11. Stefanelli e Rauli chiudono il primo tempo sul +5 dell’8-13. Nella ripresa Mestrino parte più determinato e prende subito il largo. Sebbene Danti muri la sua porta dai tentativi di Stefanelli e Jevrenovic, Schinca firma il +6 sull’8-14. Lenardon accorcia, ma Lucarini e ancora Schinca strappano il 9-16. Sull’11-17, le ospiti piazzano uno 0-4 firmato Cappellaro, doppio Stefanelli e Rauli, scappando sull’11-21, mentre Cristina Lenardon fallisce un 7 metri parato da Shima. Due missili di Sara Bartolucci tengono a galla Cingoli sul 13-22. In questo frangente si infortuna Francesca Cristalli, fermata in contropiede da Cappellaro: la numero 18 esce dolorante dal campo con l’aiuto dei sanitari ed è l’ennesimo infortunio stagionale per il roster cingolano. Da qui in poi, la partita non ha più molto da dire, con le venete a gestire il vantaggio e le locali ad evitare un passivo peggiore. L’Alì Best Espresso Mestrino conquista la sua terza vittoria di fila, espugnando il PalaQuaresima per 16-26. La Santarelli incappa nella sesta sconfitta consecutiva, in un periodo in cui ha perso per infortunio diverse giocatrici importanti come Sofia Cipolloni, Chiara Ciattaglia e Caterina Mariniello. Cristina Lenardon è la top scorer del match con 6 reti, seguita a 5 da Stefanelli e a 4 da Cappellaro. Cambia poco in classifica, con Leno sempre a +3 dalla coppia Nuoro-Cingoli. Si avvicina il Cellini Padova, ora a 3 punti, solo uno in meno della compagine biancorossa. Le ragazze di Analla tornano in campo già mercoledì prossimo, 27 gennaio, per il recupero della seconda giornata di ritorno in casa della capolista Jomi Salerno. Santarelli Cingoli 16-26 Alì Best Espresso Mestrino (8-13) Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 2, Cipolloni, Cristalli 3, Danti, Faris, Giambartolomei, Lenardon 6, Mariniello, Torelli 3, Velieri. All. Analla Alì Best Espresso Mestrino: Luchin, Shima, Biondani 2, Cabrini, Cappellaro 4, Casetti, Jevremovic, Kobilica 2, Lucarini 5, Marcon, Pugliese 2, Rauli 3, Sabbion 1, Schinca 2, Stefanelli 5. All. Lucarini Arbitri: Arborino – Farinaceo  

24/01/2021 10:37
Marcia, Michele Antonelli secondo ai Campionati Italiani: Olimpiadi di Tokyo più vicine

Marcia, Michele Antonelli secondo ai Campionati Italiani: Olimpiadi di Tokyo più vicine

Il marciatore maceratese Michele Antonelli compie un passo in più nel cammino che porta alle Olimpiadi di Tokyo 2021, la cui disputa è stata confermata ufficialmente ieri dal Governo giapponese e dal presidente del Cio Thomas Bach.  Ai campionati italiani assoluti di marcia, in una mattinata condizionata dal forte vento che soffia sul litorale laziale, il ventiseienne alfiere del Centro Sportivo dell'Aeronautica ha raggiunto il secondo gradino del podio nella 50 chilometri maschile, specialità nella quale era il detentore del titolo uscente. A vincere con il crono di 4h01'14''è stato l'altro alfiere dell'Aeronautica Teodorico Caporaso.  Non in classifica per il campionato italiano, ma secondo alle spalle di Caporaso, è il greco Alexandros Papamichail (4h02:43). Michele, invece, ha fermato il tempo a 4h06''05, arrivando terzo al traguardo e rendendosi autore di una gara piuttosto conservativa. Ma la soddisfazione per il maceratese, seguito dal tecnico dell’Aeronautica Alessandro Garozzo, per una volta non arriva dal riscontro delle lancette del cronometro ma dal risultato in termini assoluti che lo avvicina alla qualificazione olimpica.  Presenti a Lido di Ostia per incitare Michele, dalle transenne poste a bordo strada, i due tifosi storici di Macerata Flavio e Serenella che due anni fa lo seguirono sino a Doha, in occasione dei Mondiali di atletica in cui conseguì un ottimo sedicesimo posto. 

23/01/2021 15:51
Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Il Matelica si assicura a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista di origini senegalesi Malick Mbaye. Classe 1995, abile nell’interdizione, Mbaye (1,85 m di altezza per 80 kg) proviene dal Novara. Alle spalle ha già un notevole curriculum fatto di tanta Serie B con le casacche di Latina, Carpi e Cremonese, impreziosito anche da una presenza in Serie A con la maglia del Chievo Verona, club con il quale ha effettuato il Settore Giovanile, conquistando anche uno scudetto.  “Arrivo in una Società seria e ambiziosa – ha dichiarato il centrocampista dopo la firma – di cui tutti parlano bene e che sicuramente, per essere una neopromossa, sta facendo bene in campionato e si trova in una buona posizione di classifica. Questa può essere la piazza ideale per lavorare e fare bene. Spero di dare il mio contributo ai compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi impegnerò per ripagare la fiducia che è stata riposta in me e per essere utile alla causa”.  

23/01/2021 12:54
Civitanova, tribuna sud dello stadio danneggiata: stanziati 10 mila euro per le indagini

Civitanova, tribuna sud dello stadio danneggiata: stanziati 10 mila euro per le indagini

Copertura della tribuna sud dello stadio danneggiata: al via le indagini per verificarne la tenuta L’Amministrazione ha messo in campo un altro intervento sempre per il settore sportivo. L’Ufficio Patrimonio comunale ha dato mandato di eseguire le prove diagnostiche presso la tribuna dello stadio comunale al fine di accertarne il livello di sicurezza della struttura. Nel corso di un sopralluogo effettuato durante i lavori di consolidamento e ripristino dei copriferri delle strutture ed il ripristino degli intonaci, infatti, è stato riscontrato l’ammaloramento della copertura della tribuna sud dello stadio comunale, aspetto che ha avviato le indagini diagnostiche e le prove di laboratorio. Sulla scorta di un esame più attento della struttura, si è ravvisata la necessità di indagini diagnostiche accurate al fine di comprendere meglio le prestazioni dei materiali ed il comportamento della struttura, considerato che tale impianto è ad uso quotidiano delle associazioni sportive e che quindi va accertato il livello di sicurezza della struttura. La spesa complessiva di euro 10.000,00 comprende il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove a compressione; il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove di carbonatazione; saggi delle armature metalliche e verifica dello stato di conservazione e le prove di antisfondellamento dei solai.    

23/01/2021 12:43
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