La sezione atletica del Cus Macerata si conferma una miniera inesauribile di vittorie e medaglie. Ad Alberobello, tra i trulli pugliesi, i ragazzi e le ragazze allenate da Diego Cacchiarelli sono di nuovo salite sul podio nelle gare della specialità della marcia.
Delle ladies i risultati più altisonanti nella 3° tappa del Campionato di società nella marcia, una kermesse in cui viene anche assegnato il titolo di campione italiano individuale. Nella categoria Promesse, quindi Under 23, la giovane Giulia Miconi ha fatto faville, concludendo con un eccellente secondo posto la dura prova della 20km.
Un risultato straordinario e la conferma del valore nazionale della Miconi che, sempre in Puglia, un anno fa era giunta terza nella stessa distanza. Quella della maceratese è stata una prova tutta in rimonta, ha studiato un piano di gara rivelatosi azzeccato preferendo inizialmente restare nelle retrovie e poi emergere alla distanza recuperando posizioni. Per lei primato personale abbassato di oltre un minuto.
Le gioie al femminile non erano finite e non poteva non regalarne altre la baby Elisa Marini, un anno fa campionessa italiana categoria Cadette nella 4 km. La Marini ha marciato sulla distanza dei 10 km Allieve dove, nonostante sia ancora al primo anno di categoria, ha nuovamente sbaragliato la concorrenza.
Una performance spettacolare perché Elisa è stata in testa dall'inizio alla fine ricevendo attenzione e considerazione dai responsabili del settore tecnico della nazionale presenti.
Negli Allievi ha gareggiato anche l’altro rappresentante del Cus, Gianmarco Rossetti che è seguito nella sua Castelraimondo dal papà Giovanni. Per lui 14° posto e nuovo record personale di oltre un minuto che gli vale il tempo-pass di qualifica per poter partecipare ai prossimi Campionati italiani Allievi in programma a Milano a fine giugno.
Prima e storica medaglia olimpica per Maria Chiara Cera. La giovane maceratese, classe 1999, ha appena conquistato il bronzo alle Deaflympics, le Olimpiadi per sordi che sono in svolgimento in Brasile.
L’atleta di spicco del Centro Nuoto Macerata è salita sul podio nella staffetta 4x100 mista femminile con le compagne Noemi Canino, Jessica Diddoro, Sara e Gaia Maragno.
Il contributo di Maria Chiara, in precedenza, aveva permesso alla staffetta di qualificarsi e aveva consentito alla veneta Sara Maragno di riposare, così da arrivare carica alla gara individuale dove ha poi vinto l'argento nei 50 stile.
A Caxia do Sul, dunque, un grandissimo e indimenticabile risultato per la Cera che, oltretutto, sta disputando la competizione in modo superbo facendo registrare record personali in tutte le gare.
Felicissimi per lei i due tecnici del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini e Franco Pallocchini che guidano la spedizione azzurra nelle vesti, rispettivamente, di Direttore Tecnico della Nazionale e di Consigliere Federale FSSI. Il gruppo italiano a metà manifestazione è già arrivato ad 8 medaglie e chissà che le gioie non siano terminate.
È ufficiale: mister Gianluca Colavitto siederà sulla panchina dell’Ancona Matelica per altri due anni. L’accordo biennale raggiunto fra la società biancorossa e il tecnico campano riconferma la fiducia conquistata sul campo nelle ultime tre stagioni.
“Siamo soddisfatti di proseguire il rapporto iniziato con lui tre stagioni fa – commenta il nuovo amministratore delegato Roberto Ripa –. Questo per noi è un segnale importante di continuità, di voglia di crescita e di rafforzamento del percorso fatto fino a oggi. Insieme ci apprestiamo a vivere nuove sfide importanti che riguardano sia la parte strutturale che quella sportiva”.
Seguono le felicitazioni del DS Francesco Micciola: “Siamo contenti della conferma del mister, personalmente ero convinto che potesse rimanere visto il grande lavoro fatto. Inizieremo subito a prepararci per affrontare al meglio la nuova stagione”.
In arrivo per la Cucine Lube Civitanova il primo di tre match ball per la difesa dello Scudetto. I cucinieri sognano il terzo tricolore di fila, il quarto nelle ultime cinque edizioni dei Play Off di SuperLega Credem Banca.
Sotto 2-0 nella serie di Semifinale con Trento, sopra 2-0 nella serie di Finale Scudetto con i Block Devils. La caccia della Lube al settimo tricolore della sua storia passa per una grande rimonta realizzata e deve passare per un’impresa altrettanto epica da chiudere, domare la Sir Safety Conad Perugia in via definitiva. Possibilmente in Gara3 domani, domenica 8 maggio (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia), in un PalaBarton sold out.
La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport, canale 58 del digitale terrestre, con commento di Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Fabio Vullo. Live streaming anche su Volleyballworld.tv.
In doppio vantaggio grazie al successo corsaro strappato al tie break nel primo incontro in Umbria e al bis con il massimo scarto centrato mercoledì scorso all’Eurosuole Forum, i cucinieri non dovranno esitare, ma servirà una prova di forza ancora più grande delle precedenti per avere la meglio su una rivale attrezzata come Perugia, che in Regular Season aveva staccato tutti. A sostenere i campioni d’Italia ci saranno alcune centinaia di tifosi Predators.
“Arriva la parte più difficile, il match che potrebbe valere lo Scudetto - afferma capitan Osmany Juantorena, schiacchiatore della Lube -. Siamo avanti 2-0, ma dobbiamo scendere in campo come se fosse una finale in gara unica. Perugia è una grande squadra, ora ha le spalle al muro e giocherà la sua migliore pallavolo, ma dobbiamo concentrarci su di noi.
"La nostra rimonta da 0-2 in Semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all'ultimo pallone. La Sir è una squadra di campioni e ci farà sudare anche domenica. Io sto meglio, ma sono ancora limitato dopo l'infortunio e cercherò di aiutare la squadra dando il massimo quando sarò chiamato in causa" aggiunge Juantorena.
“Siamo in una situazione certamente complicata, sotto 0-2 nella serie - il commento di Simone Giannelli, palleggiatore della Sir Safety -. Ma siamo ancora in gioco e sappiamo bene che lo sport ha già offerto tante volte cambi di fronte repentini. Noi adesso ci stiamo concentrando e preparando solo per Gara3 che per noi è una finale da dentro o fuori avendo un solo risultato a disposizione. Tutto passa dalla ricerca del nostro miglior gioco, sappiamo di avere la potenzialità per esprimerlo, dobbiamo dare tutto sotto l’aspetto tecnico e motivazionale per allungare la serie”.
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
La Macerata della pallavolo continua a sognare. La prossima domenica 8 maggio la Med Store e l’Hr sono impegnate in due sfide decisive. Alle 16.45 sul palco del Banca Macerata Forum si apre il sipario sul primo atto della Finale Play Off che deciderà la seconda promossa in vivo Serie A1, dopo l’affermazione di Pinerolo nella serie di finale contro Brescia. Di fronte CBF Balducci HR Macerata e Lpm Bam Mondovì.
Appuntamento a cui la formazione allenata da coach Luca Paniconi si affaccia con entusiasmo e con la positiva serenità di chi sa di essere atteso da un impegno difficile ma di essersi preparato al meglio delle sue capacità. “Ovviamente anche dall’ambiente circostante si percepisce l’importanza dell’impegno - ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci - Dagli input, dagli stimoli esterni si avverte un’attesa maggiore rispetto alla tranquillità con la quale abbiamo affrontato questi Play Off e che finora è stata la forza di questo gruppo".
A contendere l’ultimo pass rimasto per l’A1, la Lpm Bam Mondovì che in semifinale ha chiuso la serie in due partite, eliminando con autorevolezza una formazione quotata come la Banca Valsabbina Millennium Brescia. Si gioca tutto in una partita anche la Med Store Tunit: domenica alle 21 ospiterà la Sistemia Aci Castello al Banca Macerata Forum per la gara 2 di Semifinale dei Play Off. All’andata hanno avuto la meglio i siciliani al termine di una sfida combattuta, decisa soltanto al tie-break e dopo che i biancorossi erano riusciti a portarsi sul doppio vantaggio.
Aci Castello si è confermato un avversario di livello, ribaltando la partita e costringendo ora Macerata a vincere in casa per giocarsi poi la qualificazione alla Finale nella gara 3, di nuovo al PalaCatania. Non mancherà il sostegno dei membri del Collettivo Pallavolo Macerata, gruppo di tifosi locali storicamente legato alla Med Store Tunit Macerata che - per l’occasione - ha annunciato la sua presenza su entrambi i fronti, estendendo l’invito a tutti i maceratesi e agli appassionati per supportare al massimo le beniamine e i beniamini di casa.
Sabato 7 maggio – all’indomani della partenza dell’edizione 2022 del Giro d’Italia- alle ore 17:00 presso i locali di Oh! Outdoor Hostel San Lorenzo, a San Lorenzo di Treia, si terrà la presentazione del libro “Caro Michele. Una vita alla Scarponi”. L’opera (Tuga edizioni 2022) contiene racconti di atleti, giornalisti, ma anche di semplici conoscenti che hanno incrociato il ciclista di Filottrano nel corso della loro vita: da Nibali a Cassani, da Bartoletti a Cipollini.
Un libro che ripercorre aneddoti e storie tutte legate al mondo delle due ruote a pedali, attraverso le quali si ricostruisce la vita ciclistica, ma non solo, di Michele Scarponi. L’edizione è stata curata dal giornalista Marco Pastonesi e tutti gli autori hanno aderito all'iniziativa in forma gratuita per sostenere le iniziative in fase d'avvio della Fondazione omonima, come la Scuola di Ciclismo e il progetto di Educazione alla Mobilità sostenibile rivolto agli studenti.
All’evento sarà infatti presente Marco Scarponi, fratello di Michele, e anima della Fondazione Michele Scarponi che da anni opera nel campo della sensibilizzazione alla sicurezza stradale. In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro, che non è in commercio, i cui ricavati andranno interamente a sostenere la fondazione.
L’Associazione YFIT Calcio Femminile si schiera accanto all’Alzheimer e all’Associazione AFAM di Macerata per sostenere il progetto “Vorrei andare al mare”, con un’iniziativa di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela per realizzare una vacanza per persone malate di Alzheimer.
Lo scorso settembre l’Associazione Afam ha organizzato una vacanza a Cesenatico con 10 persone malate di Alzheimer. È stato un passo importante verso il cambiamento per garantire alle persone malate una vita di qualità e una normalità autentica.
La sfida dello scorso anno è stata vinta e ha aperto la strada ad un nuovo obiettivo: quello di far sì che la vacanza, realizzata in sicurezza e con l’assistenza di personale specializzato, non restasse un evento eccezionale ma divenisse una consuetudine alla portata di tutti.
A sostegno dell’iniziativa un goal importante l’ha voluto segnare l’Associazione YFIT Calcio Femminile che domenica 08 maggio scenderà in campo contro la Polisportiva Mandolesi di Porto San Giorgio, al Campo di Collevario alle 17.30, per un match valevole per il Campionato di Eccellenza Femminile chiedendo ai propri supporters un piccolo contributo in favore del progetto.
“Credo che segnali importanti vadano inviati anche dai giovani e per i giovani e questa giornata ci sembra possa essere un primo passo per abbattere lo stigma che è spesso legato all’Alzheimer e per lanciare iniziative di vicinanza e sostegno nei confronti dei nostri cittadini più fragili - ha detto il Presidente della YFIT Calcio Femminile Massimiliano Avallone - per cui ci auguriamo davvero di vedervi tutto al Campo di Collevario domenica prossima”
La Cucine Lube Civitanova concede il bis. I campioni d'Italia in carica si impongono anche in gara-2 della finale scudetto, piegando la Sir Safety Conad Perugia in tre set (25-21, 29-27, 25-22) e volando 2-0 nella serie. Ora soltanto una vittoria separa i cucinieri dal settimo titolo tricolore della loro storia.
Colpo d'occhio delle grandi occasioni all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche, tornato finalmente a far registrare un sold-out dopo i due lunghi anni di pandemia e restrizioni.
Coreografia spettacolare quella pensata dai Predators, che trae spunto dalla celebre serie Netflix, 'La Casa di Carta'. Prima del match da segnalare anche il premio di Mvp delle semifinali scudetto ritirato dal palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco. Il miglior giocatore di gara-2, invece, è Roberlandy Simon con i suoi 16 punti (67% di efficacia in attacco), conditi da 2 muri e 2 ace.
L'attesa è per una gara 3 potenzialmente decisiva. La serie si sposta al Pala Barton di Perugia, con la sfida in programma per domenica 8 maggio, alle 18. La Lube cercherà di ripetere il "colpaccio" del primo maggio per chiudere definitivamente la contesa e prendersi lo scudetto.
La cronaca
LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini propone lo stesso starting six di gara 1 con Juantorena che parte dalla panchina: De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Nikola Grbic, invece, sceglie Giannelli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero.
PRIMO SET - Zaytsev esordisce nel match con un ace, che infuoca sin da subito il pubblico di casa. Perugia non si fa intimidire e risponde per le rime con Leon, trovando il pari immediato (2-2). La Sir è piuttosto invadente a muro e trova due punti consecutivi proprio con questo fondamentale, grazie a Giannelli e Anderson (7-9). Un break che viene assorbito dalla Lube in men che non si dica.
Il livello è alto, da ambo le parti. Rychlicki e Simon trovano un ace a testa: si procede punto a punto. A spezzare l'equilibrio ci pensa l'uomo più in forma di Civitanova, Marlon Yant. Il giovane schiacciatore cubano, poco più che ventenne, è devastante in attacco (7 punti totali nel set col 100% di perfezione) e spedisce la Lube a +3 (19-16). Un distacco incolmabile per Perugia (25-21).
SECONDO SET - Ad inizio secondo set a fare la differenza è, ancora una volta, un turno al servizio di Zaytsev, rimasto in panchina nella parte conclusiva del primo set a beneficio di Gabi Garcia. Due ace dello 'Zar' contribuiscono a far volare Civitanova sul 4-1. I campioni d'Italia in carica giocano sulle ali dell'entusiasmo.
A interrompere la magia, arrivano tre muri consecutivi di Perugia, che suonano come pugni da knock out. La Lube va in corto circuito e subisce un parziale di 6-0 (10-14). I cucinieri sono alle corde. A riaccendere tifosi e compagni di squadra ci pensa l'imprescindibile Simon con una serie di giocate da urlo. Un ace del centrale cubano porta i padroni di casa di nuovo a meno uno (15-16).
Blengini rispolvera la carta Gabi Garcia dalla panchina, e l'opposto portoricano non delude le aspettative del suo allenatore. Grazie a lui la Lube rimette la testa avanti (22-21). Il set si decide ai vantaggi. A far esplodere il Forum è un ace di Yant, che chiude i conti al quinto set point utile (29-27).
TERZO SET - Terzo set che procede senza strappi sino al sei pari. Un ottimo attacco di Anderson in posto 6 consegna il primo break alla Sir, ma Civitanova non ci sta. Zaytsev si conferma piuttosto caldo dai nove metri, un suo ace ristabilisce l'equilibrio (8-8). Poi un doppio errore di Rychlicki - sin lì il migliore dei suoi - costa caro a Perugia: la Lube va +2 (12-10).
Lucarelli in contrattacco amplia il vantaggio (14-11), arrivando a far assaporare ai cucinieri il 2-0 nella serie. Gli ospiti vanno in tilt, tramortiti dalla verve civitanovese, accumulando un errore dietro l'altro. Di qui alla fine non arrivano colpi di scena (25-22). La Cucine Lube Civitanova vince gara-2: lo scudetto è soltanto a una vittoria di distanza.
Tabellino Gara 2 Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 10, Ricci 1, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 4, Rychlicki 17, Leon 12, Piccinelli (L) ne, Solé 4, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 3. All. Grbic
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 3, Kovar, Sottile, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 12, Zaytsev 6, Diamantini, Simon 16, De Cecco, Anzani 7, Yant 12. All. Blengini
Spettatori: 3811
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Ad aggiudicarsi un posto alla prestigiosa finale nazionale dei Campionati Italiani di biliardo – specialità stecca – è stato il maceratese Roberto Berdini. Giocatore tesserato della storica Società Bocciofila Maceratese che ha conquistato uno straordinario successo all’ultimo turno dei playoff, staccando il biglietto per Saint Vincent.
Una finalissima che richiama l’attenzione di appassionati e sportivi da tutti Italia per l’evento più atteso dell’anno. L’annuncio delle date per questa edizione è ufficiale: dal 21 giugno al 3 luglio il Palais di Saint Vincent (AO) sarà teatro delle finali del torneo, tredici giornate di sport e grande spettacolo in cui 12 tricolori verranno assegnati.
“Ritengo doveroso ringraziare la Società’ sportiva Bocciofila Maceratese che mi ha sempre sostenuto e messo a disposizione la propria struttura con grande professionalità’ e organizzazione impeccabile – dice Berdini -. Spero questa possa essere un’altra delle tante soddisfazioni già collezionate dalla la società, oltre alle altre vittorie ottenute nello storico impianto, ospite dei campionati di diverse specialità" (Bocce, Boccette, Stecca)”.
“Anche quest’anno abbiamo concluso i campionati con successo ed ottimi risultati – commenta il presidente Sergio Compagnucci -, i miei complimenti a Roberto e agli altri atleti delle varie specialità. Faccio personalmente gli auguri per la finale a Roberto, il nostro Maceratese doc a Saint-Vincent”.
La Recanatese passeggia sul campo del Vastogirardi e conquista i tre punti con un secco 2 a 0 nel match valido per la 27° giornata di campionato. Con questa vittoria i leopardiani si avvicinano sempre più al sogno serie C, avendo 10 punti di distacco dal Trastevere secondo.
Pronti via e il Re Leone subito azzanna i padroni di casa: al secondo giro di orologio capitan Sbaffo (2’) sigla la rete dell’1 a 0 e mette la partita in discesa. Il Vastogirardi non riesce ad imbastire una reazione degna, ma tiene botta fino al fischio del direttore di gara e si va a riposo sul singolo vantaggio.
Nella ripresa la Recanatese chiude i conti e blinda il risultato: dopo mezz’ora Giampaolo (36’) conclude in rete e trova il raddoppio, firmando l’ottava rete stagionale. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei giallorossi che - a quattro giornate dal termine della regular season - potrebbero festeggiare la vittoria del campionato già domenica prossima.
(Fonte foto: pagina Facebook Recanatese)
In accordo con il Settore Agonistico Fip, Lega Nazionale Pallacanestro ha reso note le date di svolgimento dei playoff e dei playout del campionato di Serie B Old Wild West. I playout, che vedono la Virtus Civitanova già certa della partecipazione anche se con una posizione di classifica ancora da fissare, dovranno determinare le sette squadre andranno a sommarsi alle ultime classificate dei quattro gironi come retrocesse in Serie C.
Il primo turno sarà al meglio delle cinque gare (gara 1, 2 e 5 in casa della squadra con il miglior piazzamento, gara 3 e 4 in casa della peggio classificata), con i seguenti abbinamenti all’interno dei singoli gironi: 12^-15^, 13^-14^. Gara 1 è in programma domenica 15 maggio, gara 2 martedì 17 maggio, gara 3 venerdì 20 maggio, eventuale gara 4 domenica 22 maggio, eventuale gara 5 mercoledì 25 maggio.
Le vincenti delle otto serie playout (due per girone) ottengono la permanenza in Serie B per la stagione 2022-23. Tra le otto perdenti, le quattro con la peggiore classifica in stagione regolare retrocedono in Serie C. Le quattro perdenti dei playout con la migliore classifica disputano invece un concentramento nazionale con gare secche in campo neutro che determina ulteriori tre retrocessioni: le sconfitte del primo turno e la perdente del secondo turno, giocato tra le vincenti della prima gara. Il concentramento si giocherebbe il 4 giugno (primo turno) e 5 giugno (secondo turno).
Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia tornano in campo domani, mercoledì 4 maggio, alle 20.30 per Gara2 delle Finali Scudetto SuperLega Credem Banca in un Eurosuole Forum sold out, per la primo volta in stagione.
La partita sarà seguita in diretta tv su Rai Sport con commento di Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Fabio Vullo. Live streaming su Volleyballworld.tv con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
Avanti 1-0 dopo il successo corsaro al tie break centrato domenica al PalaBarton (leggi qui), i cucinieri cercano il bis per portarsi in doppio vantaggio e mettere pressione ai Block Devils, che dopo la sconfitta del primo match cercheranno di alzare il livello nei fondamentali per espugnare il palas marchigiano come già accaduto mesi fa in Regular Season.
Le aspettative di spettacolo in campo sono elevate, soprattutto tra chi ha già vissuto dal vivo, in tv, sul tablet e in radio le grandi emozioni di Gara1, ma gli spalti non saranno da meno, grazie alle coreografie di Lube nel Cuore per dar vita a una macchia uniforme sulle gradinate.
I Predators e tutti gli appassionati marchigiani sono chiamati a indossare una maglia rossa. Il palleggiatore Luciano De Cecco sarà premiato prima del match come mvp delle Semifinali.
"La convocazione in Nazionale mi dà ancora più carica, ma sono concentrato sulla serie Scudetto - dice Fabio Balaso, libero Cucine Lube Civitanova -. In Gara2 giocheremo in un Eurosuole Forum sold out, anche se la sfida sarà più dura perché Perugia raddoppierà gli sforzi nel tentativo di riequilibrare la situazione".
"In Gara1 abbiamo difeso bene approfittando anche di qualche incertezza della Sir, ma parliamo di avversari fortissimi e dovremo essere più aggressivi e composti a muro. Servirà una copertura massima e dovremo superarci in attacco contro rivali così solidi", aggiunge Balaso.
"In Gara1 abbiamo giocato per lunghi tratti male e contro un avversario del genere ovviamente la paghi - dichiara Fabio Ricci, centrale della Sir Safety Conad Perugia -. Ma ce lo siamo sempre detti in spogliatoio durante i playoff, ogni partita fa storia e sé ed è importante liberare la testa sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. Gara1 è archiviata, ripartiamo da zero e pensiamo al match di domani".
(Credit foto: Maurizio Spalvieri)
Resistenza, elasticità e stabilità: sono queste le caratteristiche del nuovo campo da tennis di ultima generazione che sarà inaugurato il prossimo sabato 7 maggio a Porto Potenza Picena. Una struttura, con fondo interamente in resina, che va a completare l’offerta destinata ad appassionati e nuove leve:
“Il nuovo campo farà certamente divertire i nostri iscritti, ma anche i giovanissimi allievi della nostra scuola di tennis” commenta il presidente del Tennis Club di Porto Potenza, Rovaldo Grassetti. Tornano ad essere così quattro i campi utilizzabili all’interno del Centro Sportivo di via Olimpia, grazie proprio a quest’ultimo rifacimento.
“Lo sport garantisce sane opportunità di svago ai nostri giovani. – spiega il vice sindaco con delega allo Sport, Giulio Casciotti – Il dialogo con le associazioni sportive del nostro territorio ci aiuta, come amministrazione, ad indirizzare gli investimenti verso ciò che serve per essere adeguati e competitivi”. Il taglio del nastro previsto alle ore 16 vedrà la presenza delle principali autorità locali.
Reunion a Petriolo per i 23 anni dalla vittoria del campionato di Seconda Categoria nella stagione 1998/1999. I componenti della squadra Petriolese San Marco di allora si è ritrovata nel segno del grande spirito di gruppo che ha caratterizzato in quegli anni la compagine rossoblù. Gruppo che ottenne una prima storica promozione in Prima Categoria per una società fondata negli anni Cinquanta.
Tra saluti, risate, ricordi e momenti emozionanti, aneddoti, vecchie foto e ritagli di articoli di giornale dell'epoca e un piacevole momento conviviale, fortemente voluto dal giocatore più rappresentativo di quella rosa, Roberto Santini (classe 1959, che ha militato anche tra i professionisti), giocatori e dirigenti si sono ritrovati sabato 30 aprile per celebrare e ricordare con grande emozione l'entusiasmante vittoria del campionato restato nella storia sportiva petriolese.
Presenti erano l'allenatore-giocatore Fabrizio Cesetti poi Roberto Santini, Florindo Repupilli, Fabrizio Tombesi, Matteo Matteucci, Ubaldo Ferretti, Andrea Magnamassa, Andrea Ugolini, Christian Barbera, Alessandro Viti, Umberto Secchiari, Giammaria Montecchia, Paolo Contigiani, Massimiliano Contigiani, Rossano Tombesi, Vincenzo Pazzarelli, Renzo Renzi, Luigi Tedeschi, Walter Salvucci e Maurizio Vissani. Presenti anche l'encomiabile presidente di allora della Petriolese San Marco, Ermanno Lattanzi, e il dirigente Stelvio Montecchia.
Si è conclusa ieri pomeriggio a Hyeres la Settimana Olimpica Francese 2022 con un bilancio generale positivo per gli atleti azzurri presenti. La vela olimpiaca italiana si è confermata ancora una volta ad alti livelli soprattutto pensando all’anagrafe dei ragazzi convocati, tutti molto giovani che presumibilmente hanno ancora un lungo cammino davanti.
Uno di loro è il kiter Riccardo Pianosi. Sicuramente buone ma senza acuti le performance della giovane promessa del Club Vela Portocivitanova (CVP) che, entrato nelle finalissime dalla nona posizione, non trova l'exploit finale. L'atleta rossoblù chiude ottavo, rientrando comunque nella top ten. Più avanti il compagno in azzurro Lorenzo Boschetti (CC Aniene), che vede il podio dalla quarta posizione. Sulla vetta della classifica è finito il singaporiano Maeder, coetaneo di Pianosi e già protagonista, nella scorsa stagione, di accesi testa a testa con il marchigiano. Seguono sul podio i francesi Mazella e Nocher.
“Questa settimana è stata molto impegnativa e non ero in ottima forma - dichiara Pianosi - Ho cercato comunque di dare il meglio di me e mantenere in tutte le regate un ritmo costante per evitare di fare errori, buttare via punti preziosi e andare troppo in basso in classifica. In finale sono entrato nono, quindi è stata dura provare a risalire. La prima prova è andata bene, mi sono classificato secondo a pari punti con l’atleta cinese in gara.
Nella seconda, l’ho marcato e sono riuscito a superarlo, ma Mazella ha fatto lo stesso con me, rubandomi la posizione. Sono riuscito a guadagnare dunque una sola posizione, chiudendo ottavo. Non è andata benissimo, speravo in un risultato migliore ma mi sono comunque divertito “.
Campo di regata difficile e qualche bizza del meteo nella baia di Hyeres. Durante la settimana infatti le condizioni varie incontrate dai regatanti hanno dato loro la possibilità di confrontarsi con tutte le possibili intensità di vento: forte all’inizio e progressivamente calato di giorno in giorno, fino a regime di brezza leggera nell'ultimo giornata.
Il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi ha inserito tre giocatori della Lube Civitanova nella lista dei 25 convocati alla prossima Volleyball Nations League, competizione internazionale in programma dall'8 giugno al 24 luglio con gare in Canada, nelle Filippine, in Polonia e in Italia. Lo rende noto la stessa società cuciniera.
Il centrale Simone Anzani, il libero Fabio Balaso e l’opposto Ivan Zaytsev, attualmente protagonisti delle sfide Scudetto in maglia Lube, metteranno esperienza e talento al servizio del gruppo azzurro. Per ogni tappa il Ct potrà scegliere 14 giocatori. Il format si articolerà in tre settimane di gioco, durante le quali ogni nazionale disputerà 4 partite, per un totale di 12.
Nella prima settimana gli azzurri esordiranno a Ottawa, in Canada (8-12 giugno), per poi volare a Quezon City, nelle Filippine (22-26 giugno); ultima tappa della fase intercontinentale a Danzica, in Polonia (5-10 luglio). Dai Quarti alla finalissima ci si sposterà a Casalecchio di Reno (20-24 luglio), alle porte di Bologna.
Lista completa per ruolo: alzatori: Giannelli, Sbertoli, Porro, Falaschi; opposti: Zaytsev, Pinali, Romanò, Stefani; schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Recine, Cavuto, Gardini, Gironi; centrali: Anzani, Vitelli, Cortesia, Galassi, Ricci, Russo, Mosca; libero: Balaso, Scanferla Piccinelli.
(Credit foto Maurizio Spalvieri)
È ufficiale: a due giornate dalla fine della stagione regolare la Promos di Montefano blinda la prima posizione con 9 punti dalla diretta inseguitrice e festeggia la promozione in Seconda Categoria. Per l’occasione il presidente Osvaldo Mattei è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Picchio news: “Non è mai facile vincere un campionato, ma con uno staff e dei giocatori così il risultato viene da sé”.
Quali erano i vostri obiettivi stagionali, pensavate di poter vincere il campionato? “Lo scopo era fin da inizio stagione quello di portare a casa il titolo: la rosa è stata costruita con questo obiettivo chiaro in mente, restaurando ciò che restava dell’Accademia Calcio di Montefano”.
Qual è stata la gara che ricordi con più affetto? “La partita che ricordo di più è stata quella in casa contro la Lorese: una squadra forte che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Noi dovevamo fare tre punti a tutti i costi per tenere Pievebovigliana a distanza e fino a pochi minuti dal termine il risultato era inchiodato sul 2 a 2. La tensione era alle stelle e vicino a me c’era il DS Paolo Paccamiccio quando al 90’ uno dei nostri viene atterrato in area e il direttore di gara fischia il rigore: per fortuna che quella palla è entrata, credo avremmo perso il nostro direttore sportivo altrimenti” – commenta scherzando Mattei.
Quali sono le aspirazioni e gli obiettivi per il prossimo anno? “Costruiremo la squadra più competitiva possibile, riconfermando quasi tutta la rosa e lo staff tecnico. Non ci accontenteremo se non conquistando una delle migliori piazze, questo è sicuro: l’obiettivo è il salto in Prima Categoria. Siamo già pronti a partire con i lavori per la prossima stagione e la determinazione per arrivare in vetta non ci manca di certo. Ora però è il momento di rilassarsi un po’ e festeggiare la vittoria!”
“Dal mio punto di vista, tutte le categorie fino alla Serie D sono principalmente divertimento e passione – aggiunge Mattei a margine -. A questi livelli per me ha poco senso parlare di ‘mestiere’. Fino alla Serie B il calcio fondamentalmente è solo una spesa, per questo credo che la cosa migliore successa quest’anno sia il gruppo che si è formato fuori dal campo”.
Coesione che deve aver giocato un ruolo centrale nella vittoria del campionato. “Assolutamente sì. La squadra è una seconda famiglia, ci conosciamo e ci vogliamo bene anche quando la partita finisce e questo è il segreto della nostra forza. Si è creata una bellissima alchimia, tanto fra i ragazzi della squadra quanto con i membri dello staff”.
"Ci tengo a ringraziare direttamente Paolo Paccamiccio, direttore sportivo insostituibile; il mister Paolo Morresi che ci ha guidato con la sua esperienza; il vice-presidente Elia Zito, sostegno preziosissimo. Non posso non citare anche i nostri sponsor Italgo SRL, Trasporti e Logistica Nereto e la Goldbet di Daniele De Luca, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare fin qui”.
“Anche chi giocava meno veniva a tutti gli allenamenti con il sorriso, con la voglia e la felicità di giocare a calcio – conclude il presidente Mattei -. Questa è una cosa fantastica per me: quando vivi lo sport in questo modo, secondo me, hai già vinto. Se in terza categoria giochi senza divertirti, forse dovresti chiederti che senso ha continuare a partecipare”.
L'Hockey Potenza Picena giocherà la finale valida per la promozione in Serie A1: sabato 7 maggio a TorreSanta Susanna, provinica di Brindisi, sarà teatero della finale del Campionato Nazionale di Serie A2 - Girone B. Giallorossi in fiducia dopo i successi ottenuti nelle ultime giornate contro il Rassemblement di Torino e contro il Villafranca, ora in testa alla classifica e a solo un passo dal coronamento di un sogno.
A sostegno dei beniamini locali, un pulman di tifosi e appassionati seguirà la squadra fino in Puglia per accompagnarla in questa emozionante conclusione di stagione. Un ottimo risultato comunque vada per gli hockeysti potentini che, a prescindere dall'esito finale, possono già gioire di essere giunti fin qui.
Niente da fare per la Virtus Civitanova sul campo della Rennova Teramo. I biancoblu, sempre privi del lungodegente Guerra, non segnano letteralmente mai nei primi 25’, tengono botta per due quarti ma affondano lentamente senza mai riuscire a invertire la rotta. La sconfitta, comunque, è di fatto indolore perché i rovesci di Montegranaro e Giulianova certificano l’accesso ai playout per la squadra di coach Schiavi.
La voglia di salvezza diretta della Rennova, che con un successo e una contemporanea sconfitta di Cesena contro Rimini sarebbe già certa di evitare i playout, prevale però sin dai primi minuti. I biancorossi, con Bottioni in panchina solo ad onor di firma, azzannano la gara sin dai primi minuti, la Virtus è tramortita e i padroni di casa schizzano sul 10-1 dopo appena 3’ di gioco.
Gli aquilotti registrano la difesa, ma è l’attacco il vero problema. Il primo canestro dal campo, l’unico del primo quarto, lo mette Pedicone dopo oltre 5’ di gioco e con questa sterilità è difficile restare in scia.
Teramo tocca la doppia cifra di vantaggio in apertura di secondo periodo (17-7 al 12’ con un libero di Guilavogui) e a sua volta sparacchia a salve soprattutto da fuori. Ma la Virtus non riesce in alcun modo a scardinare il fortino teramano, tutto arroccato nel pitturato, e quando Bertocco capitalizza senza errori un fallo subito su tiro da 3 la Rennova è salita a +14 (28-14 al 18’).
Al rientro dagli spogliatoi ecco l’affondo decisivo dei padroni di casa: l’energia di Bonci e i canestri di Antonelli affondano la Virtus con un parziale di 15-3 che la fa sprofondare a -25 (44-19). Gli aquilotti non trovano più la forza di reagire e quella biancorossa diventa letteralmente una mareggiata.
Teramo tocca anche il +29 (52-23 al 26’ su tripla di Bertocco) e anche se ci prova fino in fondo a tornare dentro la partita (Costa in arresto e tiro firma il -14 con 2’ da giocare), una Virtus in serata così deficitaria non può fare altro che alzare bandiera bianca.
Per Felicioni e compagni ora resta da stabilire solo quale sarà il piazzamento finale nella classifica del girone C. Sarà terzultimo posto (e primo turno di playout contro Jesi con fattore campo avverso) in caso di vittoria domenica prossima nel match casalingo contro Faenza o in caso di sconfitta e contemporanei ko sia di Montegranaro che di Giulianova. Sarà penultima piazza (e post season contro Cesena, sempre con eventuale bella fuori casa) in caso di sconfitta contro Faenza e vittoria di una tra Montegranaro e Giulianova o di entrambe.
RENNOVA TERAMO-VIRTUS CIVITANOVA 71-57
TERAMO: Ticic, Guilavogui 3, Bottioni ne, Bertocco 14, Antonelli 13, Bonci 17, Ragonici, Di Donato 3, Cipriani 3, Triassi 3, Cucco 13, Di Febo 2. All.: Salvemini.
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 6, Costa 15, Seri ne, Pedicone 12, Felicioni 11, Vallasciani, Dessì 3, Riccio 6, Musci 4. All.: Schiavi.
ARBITRI: Caldarola, Anselmi.
Spettacolo al PalaCatania, le squadre danno vita ad una partita combattuta e giocata a ritmi altissimi, arricchita dalla sfida a distanza tra i due opposti Giannotti e Lucconi.
Servono cinque set per decretare la vittoria dell'Aci Castello, rammarico invece per la Med Store Tunit che riesce a prendersi il doppio vantaggio nei set, recuperando nel finale del primo e dominando nel secondo dove mette pressione agli avversari con un muro infallibile, ma poi cede alla reazione degli avversari.
I padroni di casa crescono trascinati dal PalaCatania, la riscossa si concretizza nel terzo set quando la battaglia si protrae fino ai vantaggi dove hanno la meglio i siciliani e si completa nel quarto dove non riesce il recupero ai biancorossi. Al tie-break l'Aci Castello va avanti, Macerata da tutto ma la gara 1 è dei padroni di casa. La Med Store Tunit si giocherà tutto al Banca Macerata Forum domenica 8 alle 21.
LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, centrali Sanfilippo e Robbiati, regia affidata a Longo, Gabbanelli è il libero. Coach Kantor conferma il sestetto che ha conquistato la semifinale, Lucconi, Gradi e Zappoli, Frumuselu e Smiriglia al centro, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito.
Il primo punto lo firma Lucconi, l'opposto fanese tra i giocatori più attesi della partita, le squadre giocano testa a testa con ritmi alti. Torna avanti Aci Castello bloccando l'attacco di Giannotti e sulla free ball è bravo Cottarelli a fulminare la difesa biancorossa, 7-6.
Macerata tiene i ritmi imposti dai padroni di casa e dopo aver pareggiato trova anche il vantaggio, errore di Zappoli che manda fuori, Med Store Tunit avanti 10-11, le squadre continuano a rincorrersi dando spettacolo al PalaCatania; dopo il nuovo pareggio di Macerata grazie alla combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, i biancorossi ritrovano il +1 e sul 14-15 coach Kantor chiama il time-out.
Difende bene la Med Store Tunit, mette pressione agli avversari che mandano fuori il pallone del il 17-18: buon momento dei biancorossi che allungano fino al 17-20 costringendo coach Kantor al nuovo time out.
Macerata resiste al tentativo di recupero degli avversari e porta a casa il primo set chiudendo 22-25. Riparte forte la Med Store Tunit, 1-5 e Aci Castello costretta di nuovo ad inseguire.
In difficoltà i padroni di casa, i biancorossi tengono a distanza gli avversari e allungano, colpendo con efficacia in attacco e tenendo bene contro il forte opposto di casa, 7-14.
Il vantaggio si fa profondo ma arriva il break per Aci Castello: sbaglia Longo, poi due ace consecutivi di Lucconi rilanciano i catanesi, 12-17. Il PalaCatania si accende provando a trascinare i suoi, nonostante le proteste contro l'arbitro Lucconi manda out un paio di palle, Macerata respira poi Frumuselu colpisce in zona centrale, 13-19; difende bene Aci Castello e in avanti ritrova il suo opposto che con un piazzato inganna i biancorossi, coach Domizioli chiama il time out per tenere alta la concentrazione in un finale di fuoco.
Diagonale di Ferri, muro out e 14-20 per la Med Store Tunit, poi ancora proteste per un salvataggio dello stesso numero 10 biancorosso che porta al muro vincente dei maceratesi, nuovo allungo 15-21.
Salva tutto Macerata che si difende a più riprese, poi spreca Frumuselu, quindi chiude il set il muro vincente di Longo, 21-25. Torna in campo con sicurezza la Med Store Tunit, 1-4, poi alza il muro Smiriglia e Aci Castello pareggia 5-5.
La partita torna combattuta, Lucconi trova il diagonale forte dell'8-8, poi errore di Margutti e i padroni di casa vanno avanti; lunghissimo scambio e spettacolo al PalaCalatania, lo risolve Gradi, 11-10, le squadre lottano su ogni pallone ma ora è Macerata che deve inseguire.
Sale in cattedra Lucconi per Aci Castello, risponde Giannotti, il clima è caldissimo e i padroni di casa riescono ad allungare 17-15 murando Ferri, time out per Domizioli.
Lazzaretto scuote i suoi, poi ace di Longo, riparte la Med Store Tunit, 19-18: salva tutto Zito dopo uno scambio senza fine, Macerata preme e arriva l'invasione commessa dai catanesi, 19-19. Due errori dei biancorossi rilanciano l'Aci Castello, di nuovo è Lazzaretto a trascinare Macerata, 22-22, finale al cardiopalma: Giannotti risponde ancora a Lucconi, 24-24, servono i vantaggi per decidere il set.
La Med Store Tunit annulla diverse set-ball ma alla fine si arrende 29-27, la riapre l'Aci Castello. Stesso copione ad inizio di quarto set, le squadre si affrontano colpo su colpo, sono i padroni di casa però ad andare avanti, 5-2 che costringe coach Domizioli al time out.
Gioca sulle ali dell'entusiasmo l'Aci Castello, ace di Lucconi e 9-5, ma i biancorossi non si arrendono e accorciano 9-8 con Giannotti; la buona serie in battuta di Margutti favorisce il recupero della Med Store Tunit, arriva il 9-9.
Macerata si aggrappa a Lazzaretto e Giannotti che sbagliano pochissimo e tengono il ritmo degli avversari, 13-12; l'Aci Castello si riprende subito, ottimo momento dei padroni di casa che ricacciano indietro i biancorossi, Smiriglia firma il 17-13. Ci prova la Med Store Tunit, ritrova il muro su Gradi ma gli avversari guidano 21-15, i maceratesi accorciano ancora con Lazzaretto e Giannotti 24-21 poi devono arrendersi e serve il tie-break per decidere la squadra vincente.
Riparte come ha chiuso il quarto set l'Aci Castello, avanti su servizio di Gradi, è Giannotti a regalare il primo punto a Macerata, 3-1, ma i biancorossi sono in difficoltà e sul 5-1 coach Domizioli chiama il time out. 8-1 al cambio campo, Ferri scuote i suoi e con Scrollavezza accorcia per la Med Store Tunit, 9-5, intanto esce Lucconi che si fa male. La lotta si riapre, l'Aci Castello ritrova punti decisivi col diagonale di Gradi che vale il 12-7: Macerata combatte ma il gara 1 è dei siciliani.
Il tabellino
SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito, Maccarrone, Zappoli 18, Lucconi 30, Gradi 17, Frumuselu 5, Smiriglia 14, Battaglia 1, Cottarelli 6. NE: Vintaloro, Di Franco, Andriola. Allenatore: Kantor.
MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 2, Giannotti 24, Scita, Magutti 1, Ferri 4, Sanfilippo 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 21, Gabbanelli, Robbiati 8. NE: Paolucci, Ravellino. Allenatore: Domizioli.