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Recanatese in Serie C, Re Leone Sbaffo e una stagione magica: "Io dietro le punte? Intuizione di Pagliari"

Recanatese in Serie C, Re Leone Sbaffo e una stagione magica: "Io dietro le punte? Intuizione di Pagliari"

Un successo senza precedenti storici quello della Recanatese nel campionato – ancora in corso – di Serie D. Nel centenario della società, i leopardiani si laureano campioni con tre giornate di anticipo e conquistano di diritto un posto fra i professionisti. “I risultati sono stati una conseguenza di tutto il lavoro di squadra che abbiamo fatto quest’anno – commenta il capitano Alessandro Sbaffo, capocannoniere del girone, classe ’90 – È stata una stagione quasi magica”. Titolo che arriva a coronamento di un campionato dominato, 20 vittorie in 31 giornate e primo posto mantenuto da novembre. Vi aspettavate questo risultato? “Credo che la squadra sia stata costruita bene, ma che comunque nessuno ci considerasse fra i favoriti inizialmente.  Noi eravamo certi dei nostri valori, prima umani che tecnici – sottolinea il “Re Leone” – e più andavamo avanti più le partite ce lo confermavano. Ci siamo presto resi conto di potercela giocare con chiunque e poi è andata così. Il vantaggio mantenuto così a lungo ci ha permesso di macinare punti, stabilendo la miglior difesa e il miglior attacco: a quel punto è chiaro che il risultato è meritato”. Bisogna dire che un grande contributo è arrivato da parte tua: 23 reti sono tante anche per un attaccante. “Già dallo scorso anno avevo iniziato a giocare dietro l’unica punta, una posizione totalmente nuova per me che ho sempre ricoperto ruoli più difensivi. Mister Pagliari insisteva perché giocassi più vicino all’area e spesso bisticciavamo per questo: io volevo ancora abbassarmi per costruire il gioco mentre lui era contrario. Devo dire che è stata una buona intuizione alla fine, man mano che segnavo ho iniziato a prenderci l’abitudine e ora non voglio più fermarmi. Mancano ancora tre partite”. Quali sono state secondo te le chiavi del vostro successo? “Sicuramente il clima che si respirava in squadra. Negli anni hanno capito che, piuttosto che spendere tanto solo per avere giocatori forti, era più importante puntare sui valori umani. Il mister ha sempre lavorato affinché ci fosse un gruppo solido, coeso e leale. Dove i tanti giovani potessero crescere e maturare dentro e fuori dal campo. Questo ha pagato a lungo andare, più che i risultati abbiamo sempre cercato di realizzare questo". "Un grande merito va anche al Direttore Sportivo, Jose Cianni – aggiunge Alessandro -, che ha saputo scegliere giocatori di livello dove altri non lo avrebbero fatto. Un esempio è Pacciardi, autore di un campionato quasi clamoroso dopo tre anni di fermo per dei gravi infortuni. Un capitolo a parte va fatto per i giovani, esemplari e lodevoli dal primo all’ultimo. Quello che mi ha colpito è stata l’umiltà e l’umanità dei ragazzi. Non avevo mai incontrato persone così, neanche nelle categorie superiori. Ero abituato ai presunti fenomeni, ai montati che credono di essere già arrivati. Invece ho trovato compagni veri e sensibili. È stato proprio bello vivere tutto questo, anche oltre il risultato”. A questo punto potremmo dire che saresti contento di rimanere a giocare nella Recanatese anche il prossimo anno, guidandola in Lega Pro? “Sono sincero, io qui sono a casa. Nell’ultimo mese e mezzo ho subito un po’ la pressione della situazione e non ho avuto molto tempo per pensare sul serio al futuro. Neanche ora voglio pensarci troppo, mi sto godendo questo momento al massimo e voglio continuare a fare bene. Ma viste le scelte fatte quest’anno, sono certo che anche l’anno prossimo verranno prese le decisioni migliori. In Serie C cambia tutto, è inutile nasconderlo: ci vogliono persone competenti e coraggiose e il nostro DS è assolutamente all’altezza – commenta capitan Sbaffo orgoglioso -. È una persona sensibile e intelligente, in grado di comprendere gli altri velocemente e profondamente. Al posto suo non saprei dove mettere le mani, non deve essere piacevole dover dire a qualcuno che deve andarsene. Personalmente non ho la certezza di rimanere, ma il momento per parlarne arriverà presto”.

09/05/2022 21:00
Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: come acquistare i biglietti

Gara 4 Finale Scudetto 2022 Lube Civitanova-Perugia: come acquistare i biglietti

È caccia al biglietto per gara 4 della finale scudetto, la Cucine Lube Civitanova è alla ricerca della notte perfetta. Eurosuole Forum che va verso un sold-out annunciato per una partita che vale un’intera stagione.  Ha preso il via dalle 18 di oggi la prevendita dei biglietti per la sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Biglietti acquistabili solo al botteghino del palazzetto, e la coda - sin dai primi minuti - è stata notevole. L'afflusso continuo di persone ha portato alla formazione di un lungo serpentone, che arriva sin quasi all'adiacente Cuore Adriatico. Ogni tifoso potrà acquistare un massimo di due biglietti alla cassa. La partita è in programma mercoledì 11 maggio (ore 20.45) all’Eurosuole Forum. La formazione cuciniera insegue il settimo scudetto della sua storia, il terzo consecutivo. La partita è compresa nell’abbonamento stagionale.  I ticket per i singoli match e gli abbonamenti stagionali sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, nemmeno a membri dello stesso nucleo familiare. L'accesso all’Eurosuole Forum sarà consentito solo agli spettatori dotati di mascherina Ffp2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. Biglietti in vendita alla cassa dell'Eurosuole Forum a partire da oggi, dalle ore 18 alle 19.30. In caso di ulteriore disponibilità apertura anche martedì 10 maggio, dalle ore 10 alle 12.30 (info: 0733-1999422).  PREZZI BIGLIETTI PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto* GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto* TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto* GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto* *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) ++ Aggiornamento ore 20:00 ++ L'Eurosuole Forum è sold out. Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori, biglietti esauriti in tempi record. 

09/05/2022 17:30
Atletica, la Sef Macerata si qualifica alla Finale nazionale Campionati di società

Atletica, la Sef Macerata si qualifica alla Finale nazionale Campionati di società

Obiettivo centrato per la Sef Macerata che, nonostante una formazione ridotta a causa di vari infortuni, si è qualificata per la finale nazionale dei Campionati di società di atletica Master che si svolgeranno a settembre a Modena. La fase regionale, superata dalla formazione maceratese con 9.108 punti per gli uomini e 9.016 per le donne, si è svolta nel fine settimana scorso allo stadio Mirco Aghetoni di Fabriano dove sono scese in campo le rappresentative di Marche e Umbria.  Tredici, su un totale di quindici, le discipline coperte dagli atleti seffini. Questi i nomi dei protagonisti che hanno dato il proprio contributo alla conquista della fase nazionale del Campionato di società master:  Squadra femminile Federica Gentilucci (100 metri e salto in lungo), Graziella Mercuri (100 metri, 200 e staffetta 4x100), Fabrizia Fabiani (100 metri e staffetta 4x100), Antonella Sirianni (100, 200 e staffetta 4x100), Cinzia Copponi (100, 200 e staffetta 4x100), Amalia Micozzi (100 metri), Silvia Bianco (100 e 200 metri), Nadia Pacetti (100 e staffetta 4x100), Magdalena Pandele (400 metri, disco e staffetta 4x400), Tiziana Tiberi (1500 metri e staffetta 4x400), Patrizia Nardi (marcia 3000 metri e salto triplo) Valentina Carletti (salto in lungo e staffetta 4x100) Maria Pia Luchetti (lancio del disco e pseo), Paola Zerbini (peso e martello), Iolanda Centioni (salto in alto e martello) Gabriella Belardinelli (giavellotto e martello), Raffaela Rambozzi (salto in alto, giavellotto e staffetta 4x100), Anna Paola Ferrucci (200 e staffetta 4x100), Barbara Carnevali (800 metri e staffetta 4x400) e Cristiana Piangiarelli (staffetta 4x400) Squadra maschile Maurizio Riccitelli (lungo e triplo), Giulio Mallardi (marcia 3Km e disco), Vincenzo Cappella (disco e giavellotto), Andrea Dania (salto in alto), Alessandro Porro (peso e giavellotto), Luca Salvatori (100 metri piani, 200 e staffetta 4x100), Alessandro Tifi (400 metri piani e staffetta 4x400), Livio Bugiardini (100, 200 e staffetta 4x100), Roberto Mandolesi (100, staffetta 4x100 e 4x400), Nunzio Spina (1500 metri piani, 800 e staffetta 4x400), Ivano Formiconi (5.000 metri e 1500) Fabio Pallotta (5000 metri), Gabriele Ferramondo (peso e martello), Aldo Strappini (staffetta 4x400)  

09/05/2022 16:20
Serie C, la Vis Civitanova perde la trasferta a Venezia: decide Della Santa nella ripresa

Serie C, la Vis Civitanova perde la trasferta a Venezia: decide Della Santa nella ripresa

La Vis Civitanova lotta e tiene testa al VFC Venezia ma alla fine cede per 4-2. In un match palpitante e ricco di emozioni, le “ragazze de citanò” vengono raggiunte e superate dalle padrone di casa anche se le rossoblu non hanno mollato mai. Un grande cuore quello dimostrato oggi in campo contro un avversario che ha delle qualità individuali importanti. Parte subito forte il Venezia con diverse occasioni sbagliate principalmente da Della Santa. La Vis reagisce con un’occasione limpida per De Luca e con una grande parata del portiere avversario. Poco dopo arriva il vantaggio rossoblu verso la fine del primo tempo con Camila Uzqueda per poi pareggiare due minuti dopo al 46’ con Conventi. Inizio di secondo tempo con la Vis che prova ad attaccare: su una buona intesa tra Uzqueda e Spinelli, l’argentina con un pallonetto mette la palla in rete per il nuovo vantaggio rossoblu. Le “ragazze de citanò” ci credono e Spinelli davanti alla porta tira alto sopra la traversa. Il Venezia non molla ed effettua diversi cambi che risultano l’arma vincente che portano il pareggio a Tonon su calcio d’angolo. A metà della ripresa arriva la doccia fredda con il gol di Della Santa per il 3-2 locale e nel finale al 90’ è sempre lei a chiudere la partita sul 4-2.

09/05/2022 11:10
Serie C Gold, Halley Matelica al match point per le semifinali: Isernia cade a Castelraimondo

Serie C Gold, Halley Matelica al match point per le semifinali: Isernia cade a Castelraimondo

Vittoria tanto sofferta quanto preziosa per la Halley Matelica, che apre i suoi playoff piegando nel finale una combattiva New Fortitudo Isernia e portandosi così subito sull’1-0 nella serie valida per i quarti di finale. In un palas di Castelraimondo da tutto esaurito, le due squadre si danno battaglia ad armi pari per almeno 35’, ma i biancorossi la spuntano grazie alla maggiore lucidità e alla profondità della sua panchina (eloquente il dato dei punti dei giocatori alzatisi dal pino per le due squadre: 20-3). Che sarà una serata di passione per la Vigor, al ritorno in campo dopo un’astinenza da gare ufficiali lunga quasi un mese, lo si capisce sin dai primi minuti. Sasnauskas prende il controllo del pitturato, la reattività di Tsonkov fa male alla retroguardia biancorossa e così i molisani scattano subito a +7 (3-10 al 4’). Le bombe di Bugionovo e Vissani mettono in partita la Halley, Falzon prende da loro il testimone e fa salire la Halley fino al +6 nel cuore del secondo quarto (29-23 al 15’), ma Isernia non si scompone e aggrappandosi al suo pivot lituano va all’intervallo lungo sotto solo di 1 (36-35). Al rientro sul parquet dopo la pausa di 5’, durante la quale è stata omaggiata del giusto riconoscimento la formazione Under 15 vigorina laureatasi campione regionale di categoria, la musica resta sostanzialmente la stessa. La Halley prende un paio di volte due possessi di vantaggio trovando energia anche nell’ultimo arrivato (ed ex di turno) Zhgenti, ma la New Fortitudo è sempre lì, aggrappata a suoi cinque titolari che rintuzzano colpo su colpo i tentativi di capitan Caroli e compagni. Le due squadre vanno avanti a braccetto di fatto fino al 37’, quando arriva il momentoche scardina gli equilibri. Sul 65-65, Falzon trova alla perfezione il taglio in area di Provvidenza, l’ala perugina fa saltare Sasnauskas con una finta e realizza col fallo, mentre il lungo lituano, dopo il contatto con l’avversario, frana rovinosamente a terra. In campo entrano i soccorsi, il centrone dei molisani lascia il campo in barella (a lui va il più sentito in bocca al lupo, sperando che non si tratti di nulla di grave) e di fatto gli ospiti non si rialzano più. Provvidenza fallisce il libero aggiuntivo, ma Falzon arpiona il rimbalzo e apre per Vissani, appostato sull’arco: la sua tripla segna il +5 (70- 65) che devasta il morale isernino. Gli ospiti vanno in tilt, Provvidenza e Vissani completano il parzialone di 17-3 con il quale si chiude il match e la Halley incamera il punto dell’1-0. I biancorossi avranno il primo match point per le semifinali a disposizione mercoledì sera alle 20.30 in terra molisana, dove si disputerà gara 2. Con la speranza di poter già chiudere i conti contro una squadra che però si è dimostrata di assoluto valore. Questo il commento di coach Cecchini al termine del match: «Isernia è ostica come ci aspettavamo, ha fatto fuori in due gare il Pisaurum senza soffrire eccessivamente e sappiamo quanto il Pisaurum sia una squadra rognosa. È chiaro però che le otto squadre rimaste in corsa puntano tutte a vincere, al di là di chi gioca più o meno a nascondino, per cui non ci ha sorpreso il valore dell’avversario. In una formula così la valutazione principale era quella di non scivolare sulla buccia di banana in gara 1, al di là di chi c’è o chi non c’è abbiamo portato a casa una vittoria in una roulette russa, perché dopo un mese di stop, contro un avversario che non hai mai incontrato e in una serie cortissima basta un attimo e sei a casa. Per cui sono contento che come gruppo siamo riusciti a far valere le maggiori rotazioni e questo si è visto. Isernia è abituata a giocare insieme e sapevamo che non avremmo portato via la partita così facilmente sin dall’inizio. Era una gara che dovevamo vincere sul lungo periodo e così abbiamo fatto. Mi auguro questa profondità resti un tema della serie: forse noi abbiamo meno certezze rispetto a loro, ma credo che i nostri “pedoni” ora hanno assaggiato il campo, penso che saranno sempre più pronti andando avanti nella serie».

09/05/2022 11:00
Virtus Civitanova, la stagione regolare si chiude con una sconfitta indolore

Virtus Civitanova, la stagione regolare si chiude con una sconfitta indolore

Ko indolore per la Virtus Civitanova, che se la gioca fino in fondo ma capitola a domicilio contro la lanciatissima Raggisolaris Faenza. I biancoblu, in virtù delle contemporanee sconfitte di Montegranaro e Giulianova, chiudono la stagione regolare al terzultimo posto, regalandosi la sfida contro la General Contractor Jesi nel primo turno dei playout che scattano domenica prossima. Nonostante una classifica di fatto già cristallizzata, la squadra di coach Schiavi non ha voluto fare sconti ai romagnoli, che dei 2 punti invece avevano assoluta necessità per blindare la clamorosa rimonta che li ha portati ad entrare nei playoff. Parte forte la squadra di coach Schiavi, che lancia subito in quintetto in cabina di regia l’ultimo arrivato Gulini e prende il comando delle operazioni salendo subito sul +4 (6-2 al 3’ con tripla di Dessì). I romagnoli, consci del loro strapotere fisico, martellano la palla nel pitturato senza però ricavarne grandi dividendi perché Musci è in palla e rende tutti difficile allo spauracchio Aromando. Il primo squillo di Vico porta avanti Faenza sul finire del primo periodo, ma Civitanova ribatte colpo su colpo serrando le fila in difesa, seppur sprecando parecchio nell’altra metà campo. La Raggisolaris dà la prima spallatina nel cuore del secondo periodo (25-30 al 18’ firmato Poggi), ma gli aquilotti trovano risorse in panchina da Rosettani, che con cinque punti in un amen porta la Virtus all’intervallo sul -1 (31-32). Civitanova compie il suo massimo sforzo nel cuore del terzo periodo, quando un’altra bomba di Dessì vale il +5 biancoblu (42-37 al 25’), ma Vico accende i reattori e i neroverdi imboccano l’ultimo quarto ancora avanti di 1 (46-47). Musci e Vallasciani rispondono a Vico e Aromando e così alla metà dell’ultimo periodo l’equilibrio è ancora pressoché perfetto (53-54). La partita  cambia definitivamente, però, con il quinto fallo di Musci a 4’ dalla sirena: da lì’ in avanti la Virtus si sfalda, Faenza ringrazia e ai biancoblu sfugge una vittoria che, comunque, non avrebbe cambiato nulla a livello di classifica. Per la Virtus buone sensazioni in vista dell’inizio dei playout che partono fra una settimana: le prime due gare si giocheranno in trasferta sul parquet del PalaTriccoli, gara 3 ed eventuale 4 a Civitanova, se sarà necessaria la bella si tornerà a Jesi.

09/05/2022 10:45
I cadetti dell'Avis Macerata trionfano alla prima fase dei Campionati Regionali

I cadetti dell'Avis Macerata trionfano alla prima fase dei Campionati Regionali

A San Benedetto del Tronto si è svolta la prima fase regionale dei campionati di società delle categorie cadetti maschi e femmine, in una manifestazione affollatissima che ha ospitato anche il primo tetrathlon regionale dei ragazzi. Le classifiche vedono temporaneamente in testa l’AVIS Macerata nei maschi con 8.282 punti, nelle 14 gare che fanno classifica, davanti alla Collection San Benedetto a punti 6.913 e all’Atletica Osimo a 5.329. Nelle femmine sono le cadette della Collection a condurre le danze con punti 9.509 davanti alle maceratesi a punti 9,148 e all’ASA Ascoli 6.837- Tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate a cominciare dalle vittorie di Bianca Sulzer negli 80 ostacoli cadette con il tempo di 12”72 e del giovane martellista Simone Falcetta che ha esordito nella specialità con la misura di m. 33,68, con un secondo posto anche nel peso con m. 10,88. Piazza d’onore anche per Beatrice Cippitelli nei 300 ostacoli in 50”22 e stesso piazzamento per Andrea Marchionni nei 300 piani in 39”35, mentre negli ostacoli è terzo in 44”78. Identica posizione nei 300 piani femm. per Maria Eleonora Polce in 45”71 che però si migliora nell’alto con m. 1.40 con il quarto posto. Due terzi posti nei m. 1000 e nei 2000 cadetti con il bel progresso di Marsel Provenziani in 2’57”58 e Giovanni Ruzzu in 6’45”10 con Nicolò Rubini quarto in 6’46”32; sulla stessa distanza al femminile quarto posto di Irene Ippoliti in 7’23”16, Bravo Alberto Tabarretti in crescita nei 100 ostacoli dove si è portato al terzo posto in 15”15. Da segnalare Riccardo Mozzoni due quarti posti e un bel progresso anche per lui con 15”29 nei 100 ostacoli e m. 1.53 nell’alto. Quarta nel giavellotto cadette anche Nausicaa Paciaroni in m. 20,64.  Tra i tanti i risultati di spessore nell’arco delle due giornate di gare del tetrathlon “Cinque Cerchi” da segnalare nella categoria ragazze la vittoria di Beatrice Stagnaro nell’alto con la misura di m. 1,38 e con il quarto posto complessivo su sessantasei atlete in campo e il primo posto di Maria Gabriele Di Lecce nel vortex ragazzi con m. 48,23 e con il quinto posto complessivo nel tetrathlon maschile su quaranta concorrenti. Nel frattempo, manifestazione del primo maggio a Brescia, splendido ottavo posto di Ilaria Sabbatini ai Campionati Italiani assoluti dei m. 10.000 dove la brava mezzofondista dell’AVIS Macerata ha saputo migliorarsi in 35’09”13.

09/05/2022 10:25
La Med Store lotta fino all'ultimo ma cede di nuovo al tie-break: Macerata è fuori dai playoff

La Med Store lotta fino all'ultimo ma cede di nuovo al tie-break: Macerata è fuori dai playoff

Macerata si arrende solo all'ultimo pallone del quinto set chiuso 15-17, un risultato che non premia la prestazione dei biancorossi e un Banca Macerata Forum che per tutta la gara ha trascinato i suoi. Parte bene la Med Store Tunit, gli ospiti però crescono e nel finale combattuto trovano i punti decisivi per andare avanti nei set. Il copione si ripete: Macerata che scappa, Aci Castello che riprende i padroni di casa trascinata da Lucconi e si porta sul doppio vantaggio. Reazione biancorossa nel terzo set che stavolta non si fa sorprendere, domina e riapre l'incontro. Quarto set combattuto, Macerata riprende l'Aci Castello e rimanda tutto al tie-break: set finale giocato punto a punto e strappato dagli avversari soltanto ai vantaggi. Finisce l'avventura della Med Store Tunit che comunque viene salutata dagli applausi del Banca Macerata Forum. LA CRONACA – Coach Domizioli sceglie Giannotti, Lazzaretto e Margutti, i centrali sono Robbiati e Sanfilippo, regia affidata a Longo, Gabbanelli come libero. L'Aci Castello risponde con Lucconi, Zappoli e Gradi, al centro Smiriglia e Frumuselu, il palleggiatore è Cottarelli, il libero Zito. Le squadre riprendono da dove avevano chiuso una settimana fa, ritmi alti e subito spettacolo al Banca Macerata Forum. Med Store Tunit avanti, Giannotti gioca sul muro avversario poi palla out per Aci Castello, 6-4; biancorossi aggressivi, funziona il muro biancorosso con Robbiati e sull'8-5 arriva il primo time out per coach Kantor. Break dei siciliani che accorciano fermando la combinazione al centro tra Longo e Robbiati, poi trovano il 12-12 e stavolta è coach Domizioli a richiamare i suoi col time out. Bella fase di partita, le squadre rispondono colpo su colpo: si accende Lucconi per l'Aci Castello che porta avanti i suoi, per Macerata accorcia Giannotti con un diagonale vincente, 17-18. Insegue la Med Store Tunit per un finale di set acceso, come da programma: non si arrendono i biancorossi, muro di Sanfilippo su Lucconi e nuovo pareggio, 23-23; l'opposto avversario risponde, stavolta ha due volte la meglio sulla difesa di casa e regala ai suoi il primo set. Riparte aggressiva Macerata, sulla serie in battuta di Lazzaretto si porta sul 5-1, firmato dal muro-out di Margutti. Ancora il numero 9 biancorosso, stavolta su contrattacco, poi invasione dei siciliani e prosegue il buon momento di Scita al servizio, coach Kantor è costretto al time out sul 9-2. Salva l'impossibile Zito sulla battuta di Margutti ma sul contrattacco Giannotti mette a terra il 12-5, l'Aci Castello reagisce e accorcia: non funziona la combinazione al centro tra Longo e Sanfilippo, 13-9. Scenario ribaltato, ora è  Macerata in difficoltà, Lucconi buca la difesa di casa e coach Domizioli chiama il time out per far respirare la squadra. Si aggrappa a Giannotti la Med Store Tunit che trascina i suoi sul nuovo +3, 17-14 e il pubblico del Banca Macerata Forum si accende; la risposta dell'Aci Castello passa dal solito Lucconi, i suoi diagonali sono imprendibili e riportano gli ospiti in parità,18-18, è una partita nella partita tra i due opposti. Lucconi è una sentenza e confeziona anche due ace, la Med Store Tunit non si arrende, con pazienza e coraggio trova il pareggio firmato Lazzaretto, 23-23, finale incandescente: il solito Lucconi e Zappoli chiudono il secondo set per l'Aci Castello. Si giocano tutto nel terzo set i maceratesi che ancora una volta partono forte, 5-2. Tiene il controllo la Med Store Tunit e scappa 10-5 con il diagonale di Giannotti, coach Kantor prova a cambiare l'inerzia del set con qualche sostituzione; bene anche in difesa i biancorossi che mettono in difficoltà gli ospiti, poi ace di Longo, 19-11, c'è solo Macerata in campo. Mini-breack di Aci Castello ma Robbiati al centro ricaccia subito indietro i siciliani, 21-13; finale tutto a tinte biancorosse, 25-18 e gara riaperta. Ancora avanti Macerata, muro di Robbiati su Gradi, 6-4, si fa male però Margutti, costretto ad uscire, entra Ferri. Dopo un paio di errori, Capitan Robbiati predica calma, intanto si scalda Ferri: combinazione con Longo e palla che buca la difesa ospite, 9-6. Break Aci Castello con la serie in battuta du Frumuselu, arriva il 13-13 firmato Lucconi e coach Domizioli chiama time out, tutto da rifare per Macerata. Ferri suona la carica, biancorossi di nuovo avanti 18-15; la reazione dei siciliani è smorzata dal diagonale di Giannotti, altro finale di set apertissimo: le squadre lottano su ogni pallone, la Med Store Tunit ci crede e on Lazzaretto trova il 25-22, tutto rimandato al tie-break. Il copione non cambia, Macerata aggressiva, si prende il vantaggio e allunga con Giannotti che gioca sul muro avversario, 5-2. Stavolta la risposta dell'Aci Castello è rapida, pareggia e ribalta 6-7; coach Domizioli richiama i suoi col time out ma al cambio campo sono gli ospiti avanti 7-8. La lotta continua, Ferri e il muro di Robbiati cambiano ancora il risultato, ora sono i siciliani a rifugiarsi nel time out, 9-8; Scita al servizio e la Med Store Tunit allunga, Aci Castello risponde, 11-11. Ogni pallone è una lotta, Lucconi e Giannotti rispondono colpo su colpo, 14-14: i vantaggi premiano i siciliani, niente da fare per Macerata che deve arrendersi all'ultimo respiro. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 2 SISTEMIA ACI CASTELLO 3 PARZIALI: 23-25, 23-25, 25-18, 25-22, 15-17. Durata set: 31’, 34’, 26’, 36’, 24’. Totale: 151’. MED STORE TUNIT MACERATA: Longo 2, Giannotti 25, Scita, Margutti 11, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Gabbanelli, Robbiati 12. NE: Pasquali, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Domizioli. SISTEMIA ACI CASTELLO: Zito, Maccarrone, Zappoli 13, Lucconi 34, Gradi 6, Frumuselu 17, Andriola 1, Smiriglia 6, Battaglia 2, Cottarelli 3. NE: Vintaloro, Di Franco. Allenatore: Kantor. ARBITRI: Cavicchi e Fontini.

09/05/2022 00:20
Cbf Balducci, gara 1 se la aggiudica Macerata, la Serie A1 non è mai stata così vicina (FOTO)

Cbf Balducci, gara 1 se la aggiudica Macerata, la Serie A1 non è mai stata così vicina (FOTO)

Cbf Balducci Hr Macerata a un solo passo dallo storico traguardo della Serie A1. Le biancorosse portano a casa Gara 1 di finale al tie-break contro una Mondovì agguerrita. Dopo una partita passata a rincorrere le avversarie, le ragazze di mister Paniconi travolgono le avversarie in un quinto set dominante. Dopo un avvio incerto per entrambe le squadre (6-6), le maceratesi cedono qualche punto di troppo e scivolano sotto di 4 punti (8-12). Costrette ad inseguire, le padrone di casa iniziano a scaldarsi e recuperano (21-21). Mondovì riesce però ad allungare nuovamente e a chiudere il primo set (21-25). Le ospiti partono bene nel secondo set, galvanizzate dal precedente, e impongono un buon divario (6-11). Mister Paniconi chiama il time-out e riesce a spezzare il ritmo di Mondovì, recuperando terreno (13-14). Il recupero arriva sul finale (21-20) e Macerata non si ferma più. Break vincente e secondo set conquistato dall’Helvia Recina (25-22) Terzo set con Mondovì che passa di nuovo in vantaggio fin da subito (8-12). Colpo dopo colpo le pumine segano un divario troppo grande con le avversarie (12-21) e si portano sul 2-1. Quarto set che vede per la prima volta Macerata partire in vantaggio (8-5). Mondovì non demorde (9-8) ma le orange continuano ad incalzare (11-7). Macerata è inarrestabile e chiude il quarto set con 10 punti di distanza (25-15). Al tie-break Macerata si impone subito (6-2) e non cede nemmeno un metro alle avversarie (11-8). Al termine le padrone di casa ne escono vincitrici per distacco (15-10) e arrivano a un solo passo dalla massima categoria.

08/05/2022 20:29
Lube, niente festa scudetto a Perugia: la Sir si prende gara 3 e riapre la serie

Lube, niente festa scudetto a Perugia: la Sir si prende gara 3 e riapre la serie

Sfuma il primo match ball scudetto della Cucine Lube Civitanova. I cucinieri escono sconfitti da Perugia in quattro set (24-26, 25-19, 25-28, 26-24) e devono rinviare la festa tricolore. È soltanto illusorio il successo nel primo parziale. I biancorossi, infatti, devono fare i conti con la rimonta perugina sospinta dal tifo del pubblico di casa, che ha affollato il Pala Barton, pieno in ogni ordine di posto. La serie finale, in ogni caso, vede sempre in vantaggio la Lube per 2-1. La testa va ora a gara 4, in programma mercoledì 11 maggio. Si torna in quel di Civitanova Marche, all'Eurosuole Forum, dove i Predators - presenti in 250 unità quest'oggi, il numero massimo consentito - proveranno a sospingere i loro beniamini alla vittoria del settimo scudetto.  La cronaca  LE FORMAZIONI - Gianlorenzo Blengini propone il consolidato starting six di gara 1 e gara 2, con Juantorena - non ancora al 100% - che parte di nuovo dalla panchina: De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Nikola Grbic, invece, cambia qualcosa: al centro insieme a Solè agisce Mengozzi al posto di Ricci, con Giannelli al palleggio per l’opposto Rychlicki, Leon e Anderson laterali, Colaci libero. PRIMO SET - La Lube conquista il break per prima. A spezzare l'equilibrio, manco a dirlo, è un ace di Simon (3-5). Perugia non si fa intimidire e rientra in carreggiata sospinta dalle sue bocche di fuoco, Rychlicki e Leon. A riportare Civitanova sul +2 sono due attacchi fulminanti di Marlon Yant, talento in ascesa sempre più vertiginosa (16-18). Un distacco, di nuovo, colmato dagli umbri grazie a un parziale di 3-0, culminato con l'ace di Rychlicki. Si va ai vantaggi, e a prendersi il set - alla seconda chance utile - è Civitanova, grazie a un errore grossolano di Leon in pipe.  SECONDO SET - La reazione della Sir arriva puntuale. Prima un muro di Mengozzi, la scelta a sorpresa di Grbic, su Simon e poi un ace di Leon portano Perugia a +3 (6-3). Civitanova va in tilt, pasticciando troppo, e inabissandosi sino al -6 dopo un servizio vincente di Giannelli (11-5). Blengini capisce che c'è poco da fare e chiama in panchina i suoi laterali titolari, inserendo Gabi Garcia e Juantorena. Il parziale non ha storia, la Sir impatta la Lube (25-19).  TERZO SET - Cucinieri in confusione anche in avvio di terzo set. Un errore di Yant spiana la strada al break perugino, subito annullato da un possente muro di Anzani su Rychlicki (4-4). Ancora un'imprecisione del giovane schiacciatore cubano, però, vale il nuovo +2 umbro (14-12). L'ace di Mengozzi e un muro di Solè ampliano il vantaggio dei padroni di casa (17-13). Giannelli, con le sue scelte al palleggio, elude la copertura sotto rete della Lube. Due servizi vincenti consecutivi di Leon mettono la ciliegina sulla torta per la Sir: Perugia vola 2-1 (25-18).   QUARTO SET - Blengini inserisce Kovar e Gabi Garcia nel quarto set, per rinforzare la ricezione, ma nulla si può di fronte alle bordate in battuta di Leon. Un suo ace vale il 5-3 dei padroni di casa. Non si tratta, però, di un allungo decisivo. A far tornare tutto in parità ci pensa Gabi con un attacco in diagonale (7-7).  Si gioca sul filo dei nervi con continui sorpassi e contro-sorpassi. Il set si decide ai vantaggi, e alla Lube costa caro un errore di Kovar (26-24). Perugia si prende gara 3 e riapre la sfida scudetto.  (Credits foto: Maurizio Spalvieri)  Tabellino Gara 3 Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia  SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 13, Leon 21, Piccinelli (L) ne, Solé 9, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 9. All. Grbic CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 3, Sottile, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 7, Diamantini, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Yant 11. All. Blengini

08/05/2022 20:25
Ciclismo, la Granfondo Terre dei Varano sede del Campionato nazionale delle Forze dell'ordine

Ciclismo, la Granfondo Terre dei Varano sede del Campionato nazionale delle Forze dell'ordine

La Federazione Ciclistica Italiana (FCI) ha scelto la Granfondo Terre dei Varano, che si terrà a Camerino il 10 luglio 2022, quale sede unica italiana per l'assegnazione del titolo di Campione Nazionale 2022 delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco (così detto Interforze). Il Campionato Nazionale Interforze è una competizione ciclistica rivolta al personale sia maschile che femminile appartenente alle Forze Armate (Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri), alle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale) e dei Vigili del Fuoco, compreso il personale civile dipendente dalle amministrazioni e delle associazioni delle varie forze, sia in servizio che in congedo. Riservato ai soli cittadini italiani, per concorrere sarà necessario avere regolare tesseramento agonistico (anche tessera giornaliera) e tesserino di riconoscimento che dimostri l’appartenenza ai vari corpi nazionali, in servizio o in congedo. La Granfondo Terre dei Varano è stata selezionata quale sede unica nazionale in cui verrà assegnata la maglia iridata di Campione Nazionale 2022 medio fondo e gran fondo La gara si svolgerà in promiscuità con tutti gli altri partecipanti che non concorreranno per il titolo, sul percorso “Marathon” per il titolo nazionale Gran fondo e sul percorso “Classic” per il titolo nazionale medio fondo. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Infine partner tecnici di alto livello quali EthicSport, Rosti Maglificio Sportivo e Limar arricchiranno l'esperienza del ciclista.      

08/05/2022 19:34
La Civitanovese cade a Trodica: i biancazzurri rimontano nel secondo tempo. Cuccù decisivo

La Civitanovese cade a Trodica: i biancazzurri rimontano nel secondo tempo. Cuccù decisivo

Il Trodica supera la Civitanovese e mantiene salde le distanze dalla zona playout. I ragazzi di Vagnoni sono invece costretti a concedere terreno in testa alla classifica. Dopo un primo tempo in controllo degli ospiti, i biancazzurri riescono a rimontare e conquistano tre punti d’oro. Pronti via e il Trodica passa in vantaggio: Castellano (13’) dal dischetto non sbaglia e batte Monti per l’1 a 0. I rossoblù non si lasciano intimidire e riescono prontamente e tornare in carreggiata: Gesuè al 28’ ribadisce in rete su tiro di Chornopyshchuk riportando il risultato in equilibrio. La Civitanovese continua a spingere e trova il raddoppio: capitan Visciano (34’) non perdona e porta i suoi in vantaggio. Si va a riposo sull’1-2. Ripresa inaugurata dal rigore di Cuccù (54’) che dagli undici metri colpisce sicuro in porta e riagguanta il risultato. Il pareggio ridà la carica al Trodica che da qui in poi non si ferma più: prima Cuccù (71’) ritrova il vantaggio con la doppietta personale, poi Vipera (81’) mette in cassaforte la partita con un sinistro letale dalla distanza. (Fonte foto: pagina FB Civitanovese)

08/05/2022 19:05
Il Tolentino pareggia a Castelnuovo Vomano nonostante la superiorità numerica. Trastevere mette la freccia

Il Tolentino pareggia a Castelnuovo Vomano nonostante la superiorità numerica. Trastevere mette la freccia

Un pareggio amaro per il Tolentino che vede sfumare il secondo posto a seguito della vittoria del Trastevere contro Castelfilardo. Dopo un primo tempo convincente, i ragazzi di Mosconi si fanno recuperare nella ripresa e devono dividere la posta in palio. Partenza eccellente dei Cremisi che dopo poco più di un quarto d’ora di gara riescono ad imporre il vantaggio: Mengani (19’) a colpo sicuro sigla la rete dell’1-0 punendo l’erroraccio di Scardillo. Il Tole prova a raddoppiare entro l’intervallo ma manca di precisione sotto porta. Si va a riposo sull’1-0. Nella ripresa la partita sembra complicarsi ulteriormente per Castelnuovo Vomano che si vede costretto a giocare tutta la seconda frazione in 10 a seguito dell’espulsione di Alfieri al 48’ per doppio giallo. Il Tolentino non riesce però a capitalizzare sul vantaggio numerico e si divora il gol del 2 a 0. Alla prima e unica occasione sono bravi invece i padroni di casa a concludere in rete: D’Egidio (25’) spizza di testa il traversone di Sanseverinati e strappa il pareggio definitivo. (fonte foto: pagina fb Tolentino)

08/05/2022 18:50
Recanatese nella storia: batte la Matese e approda per la prima volta in Serie C

Recanatese nella storia: batte la Matese e approda per la prima volta in Serie C

Una vittoria che vale un sogno: la Recanatese batte a domicilio 3-0 la Matese e timbra anzitempo il suo ingresso nel professionismo. Dopo un primo tempo più combattuto, i ragazzi di Pagliari dilagano nella ripresa e conquistano il successo meritato e la lega pro. Prima frazione più equilibrata e con meno exploit. I leopardiani alzano progressivamente i ritmi di gioco e riescono a trovare il singolo vantaggio entro il fischio dell’arbitro: Giampaolo insacca in rete il gol dell’1 a 0. Si va a riposo senza molto altro da segnalare. Nella ripresa i giallorossi mettono la quarta e travolgono i padroni di casa. Capitan Sbaffo suona la carica e porta i suoi sul doppio vantaggio, siglando la 23° rete personale. A chiudere definitivamente i giochi ci pensa poi il solito Senigagliesi che blinda il risultato sul un solido 3 a 0. Al fischio finale la Recanatese può festeggiare la vittoria e la promozione, coronamento di una stagione straordinaria. (Fonte foto: pagina Fb Recanatese)

08/05/2022 18:20
Promozione, Chiesanuova capitola a Porto Recanati e Monturano pareggia. Maceratese seconda a -7

Promozione, Chiesanuova capitola a Porto Recanati e Monturano pareggia. Maceratese seconda a -7

Battuta d'arresto in vetta e Maceratese che capitalizza. Dopo il pareggio del Monturano contro la Palmense e la clamorosa sconfitta del Chiesanuova in casa del PortoRecanati, i ragazzi di Trillini conquistano la seconda piazza in seguito al successo odierno contro la Monterubbianese. Sesto utile consecutivo per la Cluentina che ora siede comoda su 39 punti, a +5 dalla zona playout. Aurora Treia riagguanta le prime posizioni e scavalca la Futura a seguito del secco 3 a 0 ai danni del Monticelli.  Calcio Corridonia – Cluentina Calcio (0-0) Termina a reti bianche lo scontro salvezza fra Corridonia e Cluentina. Pareggio maturato al termine di una gara combattuta su ogni pallone e ricca di azioni. Primo tempo che inizia a ritmi sostenuti e vede gli ospiti proporre fin dai minuti iniziali. Prima vera occasione per il Corridonia al 20’ con Ventresini che incrocia da dentro l’area, ma la posizione viene giudicata irregolare. Nella ripresa è ancora il Corridonia a spingere, ma la Cluentina fa buona guardia e la partita termina 0-0.  Sesto utile consecutivo per la Cluentina che si avvicina sempre più alla salvezza diretta. Futura 96 – Montecosaro (4-5) Piovono gol a Capodarco e Montecosaro batte la Futura. Un’impresa per la penultima in classifica che all’ultimo conquista i tre punti e scalza i fermani dalla zona playoff. Dopo un avvio equilibrato, la rete di Ulivello al 25’ apre le marcature. Risposta immediata di Murazzo (29’) che regala per poco la parità, subito rotta dalla dal gol di Rapacci (33’) su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa si alzano i ritmi e Ulivello (53’) cala il tris dagli undici metri in apertura. Quando Bartolini (65’) sigla il 4 a 1 la partita sembra finita, ma la Futura riesce tenacemente a reagire e inizia ad attaccare. In pochi minuti la doppietta di Murazzo (69’) e i gol di Fellousa (78’) e Gentile (81’) ristabiliscono la parità in campo. La rimonta non viene però completata e all’87’ Ulivello insacca la tripletta personale e decide il risultato. Palmense – Monturano Campiglione (0-0) Pareggio a reti bianche per la vicecapolista contro la Palmense: il derby fermano termina senza vincitori e i “lupi” iniziano a sudare freddo con la Maceratese che ha già iniziato a mettere la freccia. Dopo un primo tempo senza nulla da segnalare, un breve botta e risposta nella ripresa regala ben poche emozioni ai tifosi sugli spalti. Un buon punticino strappato dai ragazzi di Cipolletta che difendono la zona salvezza. Aurora Treia – Monticelli Calcio (3-0) Il Monticelli cade nella trasferta a Treia dopo due vittorie di fila. Dopo un primo tempo equilibrato, in cui le due squadre attaccano ma senza riuscire a concretizzare, l’Aurora dilaga nella ripresa e conquista i tre punti. Primo ad inserire il suo nome nelle marcature capitan Ariel Di Francesco che al 65’ firma l’1 a 0. Neanche 5 minuti e Raponi (69’) raddoppia. A chiudere la partita ci pensa Salvati (94’) che nel recupero cala il tris e permette ai suoi di scavalcare la Futura in classifica, salendo a quota 47 punti.   Centobuchi 1972 MP – Atletico Centobuchi (1-2) Derby di Centobuchi conquistato dall’Atletico che regala tre punti di platino in ottica salvezza. Inizio bruciante degli ospiti che con l’eurogol di Tedeschi (8’) si portano immediatamente in vantaggio. Il resto del primo tempo scorre con l’Atletico Centobuchi in controllo del pallino di gioco, ma senza riuscire a concretizzare. Nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia e al 17’ Trawally riporta l’equilibrio in campo battendo Beni. Ritmi serratissimi fino alla conclusione in cui si gioca tutto. Un salvataggio miracoloso di Beni al 94’ lascia spazio ad un’ultima azione sull’1-1: Liberati servito da Iovannisci - appena entrato – insacca in rete e porta i suoi sul 2 a 1 allo scadere.   PortoRecanati – Chiesanuova (0-1) Vittoria straordinaria del PortoRecanati sulla capolista che riapre i giochi sia in vetta che in fondo alla classifica. Primo tempo combattuto e ricco di azioni, soprattutto dal lato dei padroni di casa, che termina a reti ferme. Nella ripresa gli Orange continuano a spingere e al 18’ trovano il gol del sorpasso: Leonardi batte Carnevali dopo il servizio illuminante di Ferro e decide la partita. Botta e risposta in conclusione di partita che non porta però a stravolgimenti nel risultato e il triplice fischio sancisce la vittoria della squadra di Migliorelli. I biancorossi rimangono a +8 su Monturano ma la Maceratese riesce ad accorciare a 7 punti di distanza. Potenza Picena – Castignano (1-0) Scontro di bassa classifica deciso all’ultimo da Abbrunzo: il Potenza Picena ottiene una vittoria di corta misura necessaria per difendere la salvezza diretta. Primo tempo abbastanza noioso con poche azioni da segnalare che si chiude sullo 0 a 0. Ripresa che sembra mettersi sugli stessi binari dei primi 45’ e il risultato rimane congelato fino agli ultimi minuti. Quando ormai sembra finita, il gol di Abbrunzo, quattordicesimo in stagione regolare per lui, spezza all’ultimo l’equilibrio e conquista il vantaggio per i padroni di casa. Al termine i giallorossi tornano ad esultare e si mantengono a un punto di distanza dal fondo classifica, a quota 35.

08/05/2022 17:40
La Maceratese cala il tris nel primo tempo e batte la Monterubbianese. Il secondo posto è biancorosso

La Maceratese cala il tris nel primo tempo e batte la Monterubbianese. Il secondo posto è biancorosso

E con questa sono cinque: tutto facile per la Maceratese che si assicura i tre punti nel match valido per la 29° giornata di campionato contro la Monterubbianese per 3 a 2. Fra le mura amiche dell’Helvia Recina, i biancorossi sfoderano una prestazione magistrale e dominano fin dalle prime battute chiudendo il primo tempo 3-1. Nella ripresa Di Nicolò non basta a recuperare e i tre punti se li aggiudicano i padroni di casa. Primo tempo che si apre nel migliore dei modi per la Maceratese con Tittarelli che riesce a portare i suoi in vantaggio al 14’. Ma la Monterubbianese non si lascia intimidire e riesce prontamente a reagire riconquistando la parità: Moreschini (17’) mette la firma sull’1-1. La Rata continua a farsi avanti e dopo qualche tentativo riesce a concludere in rete grazie al solito Dieme (24’). La prima frazione si chiude con il bel gol di Zandri che al 37’ cala il tris e manda le due formazioni a riposo su un secco 3-1. Nella ripresa i ritmi calano e la squadra di Trillini sembra concentrarsi più a difendere il risultato che a continuare a spingere. Arriva anche la rete di Paolo a Di Nicolò a rimettere in discussione l’esito del match, portando il risultato sul 3 a 2. Poco altro da segnalare per la conclusione: la Maceratese difende ordinatamente e al triplice fischio festeggia la vittoria. Tre punti che consentono di scavalcare Monturano Campiglione e conquistare la seconda piazza, a 7 punti di distanza da Chiesanuova. (Fonte foto: pagina FB Maceratese)

08/05/2022 17:00
Potenza Picena, taglio del nastro per il nuovo campo da tennis

Potenza Picena, taglio del nastro per il nuovo campo da tennis

Una struttura nuova, di ultima generazione, pronta ad accogliere i colpi di racchetta di appassionati e piccoli allievi: è stato inaugurato ieri, sabato 7 maggio, a Porto Potenza Picena il quarto campo da tennis del Centro Sportivo di via Olimpia, completamente rinnovato. L’impianto, con fondo in resina, va ad allargare l’offerta destinata ai membri del Tennis Club e ai piccoli allievi della scuola di tennis. In seguito al taglio del nastro sono state due allieve della scuola di tennis, di 12 e 14 anni, a testare per prime il nuovo campo.  “Siamo davvero felici per questa nuova opportunità che speriamo serva ad allargare la platea di coloro che si avvicinano a questo sport – ha commentato il presidente del Tennis Club, Rovaldo Grassetti –. Questo pomeriggio abbiamo visto tanti appassionati ma anche tanti volti nuovi. Che sia di buon auspicio. Un grazie all’amministrazione comunale per la collaborazione e per l’investimento fatto”. Il tennis non sarà l’unico sport a poter godere di nuove strutture nel contesto potentino. "Ci prepariamo ad inaugurare tra qualche settimana il nuovo campo da basket e pallavolo all’interno della scuola media di Potenza Picena" spiega il vicesindaco con delega allo sport, Giulio Casciotti. "Una struttura destinata alla scuola, ma anche alle associazioni sportive del capoluogo - aggiunge -. Abbiamo poi in cantiere la realizzazione degli spogliatoi che renderanno finalmente fruibile al cento per cento il centro sportivo di San Girio, mentre a Porto Potenza arriverà un nuovo campo da calcio in erba sintetica”. Tanti fronti con un unico obiettivo: “Dare ai nostri ragazzi delle sane opportunità di crescita. Lo sport è un momento importante di sviluppo e condivisione - conclude Casciotti -. La nostra città ha tante realtà associative che sono un vero punto di riferimento e che ci rendono inclusivi, sotto tutti i punti di vista. Non possiamo che proseguire con orgoglio su questa strada”. 

08/05/2022 09:37
Morrovalle, da Lotito a Tardelli a Juantorena: i big del calcio al premio 'Renato Cesarini'

Morrovalle, da Lotito a Tardelli a Juantorena: i big del calcio al premio 'Renato Cesarini'

Tutto pronto per il premio 'Renato Cesarini', il riconoscimento cha da quest'anno andrà, oltre che al calciatore di Serie A autore del gol all'ultimo minuto di tutto il campionato 2021-2022, anche al calciatore di Serie B. L'appuntamento è per il 24 maggio prossimo a Morrovalle (Macerata), alla presenza di numerosi ospiti. Tra i premiati tanti nomi del mondo del calcio e dello sport: tra questi i presidenti della Lega Serie B, Mauro Balata, e della Lazio Claudio Lotito, insieme a Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, il dg della Lube Volley Civitanova, Beppe Cormio, e il capitano del team, Osmany Juantorena. La serata prevede presso l'Auditorium San Francesco di Morrovalle un talk-show condotto da Marco Lollobrigida e Simona Rolandi (Rai), quindi una cena di gala durante la quale i vincitori riceveranno il premio. La giuria, presieduta dal Rettore Unicam, Claudio Pettinari, è composta tra gli altri dai giornalisti Guido Vaciago, Piercarlo Presutti , Sandro Sabatini, Luca Marchetti, Massimiliano Nebuloni, Daniele Bartocci. Saranno assegnati riconoscimenti anche alle società Modena, Sudtirol e Bari, promosse in serie B, alle trasmissioni "La Domenica Sportiva" e "Tiki Taka" e al giornalista Luigi Garlando.  (fonte Ansa)

07/05/2022 22:15
L'Hockey Potenza Picena vince il campionato e vola in Serie A: "È il coronamento di un sogno"

L'Hockey Potenza Picena vince il campionato e vola in Serie A: "È il coronamento di un sogno"

Con la vittoria di oggi la Torre Santa Susanna Hockey Potenza Picena conquista un posto fra le grandi e vola in A1. Al termine di una partita combattuta fino all’ultimo, i potentini conquistano il risultato storico di 3 a 2 ai danni dell'Hockey Olimpia Club. A una giornata dalla fine della stagione regolare, i biancoverdi siedono sulla certezza matematica del primo posto. A festeggiare il coronamento di una stagione straordinaria e il realizzarsi di un sogno è stato il pubblico, accorso oggi numeroso con bandiere e striscioni per gioire insieme ai giocatori il risultato ottenuto. Non sono mancate le congratulazioni anche da parte del primo cittadino Noemi Tartabini e dalla Federazione Italiana Hockey.  

07/05/2022 19:20
Cus Macerata, la marcia dà spettacolo in Puglia: Giulia Miconi argento, oro per Elisa Marini

Cus Macerata, la marcia dà spettacolo in Puglia: Giulia Miconi argento, oro per Elisa Marini

La sezione atletica del Cus Macerata si conferma una miniera inesauribile di vittorie e medaglie. Ad Alberobello, tra i trulli pugliesi, i ragazzi e le ragazze allenate da Diego Cacchiarelli sono di nuovo salite sul podio nelle gare della specialità della marcia. Delle ladies i risultati più altisonanti nella 3° tappa del Campionato di società nella marcia, una kermesse in cui viene anche assegnato il titolo di campione italiano individuale. Nella categoria Promesse, quindi Under 23, la giovane Giulia Miconi ha fatto faville, concludendo con un eccellente secondo posto la dura prova della 20km. Un risultato straordinario e la conferma del valore nazionale della Miconi che, sempre in Puglia, un anno fa era giunta terza nella stessa distanza. Quella della maceratese è stata una prova tutta in rimonta, ha studiato un piano di gara rivelatosi azzeccato preferendo inizialmente restare nelle retrovie e poi emergere alla distanza recuperando posizioni. Per lei primato personale abbassato di oltre un minuto.  Le gioie al femminile non erano finite e non poteva non regalarne altre la baby Elisa Marini, un anno fa campionessa italiana categoria Cadette nella 4 km. La Marini ha marciato sulla distanza dei 10 km Allieve dove, nonostante sia ancora al primo anno di categoria, ha nuovamente sbaragliato la concorrenza. Una performance spettacolare perché Elisa è stata in testa dall'inizio alla fine ricevendo attenzione e considerazione dai responsabili del settore tecnico della nazionale presenti. Negli Allievi ha gareggiato anche l’altro rappresentante del Cus, Gianmarco Rossetti che è seguito nella sua Castelraimondo dal papà Giovanni. Per lui 14° posto e nuovo record personale di oltre un minuto che gli vale il tempo-pass di qualifica per poter partecipare ai prossimi Campionati italiani Allievi in programma a Milano a fine giugno.  

07/05/2022 17:10
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