Molte sono le curiosità e gli aneddoti legati al mondo del ciclismo e alla corsa in rosa che attraverserà la provincia anche nel corso di questa edizione. In attesa di conoscere il vincitore del Giro d'Italia 2022, Picchio News ha selezionato sette fra le varie curiosità che ripercorrono i momenti più emozionanti della storia dello "sport del popolo".
1. La tappa e il Giro più lunghi di sempre. Si tratta della Lucca-Roma del 1914: a vincerla fu “Costante” Girardengo con il tempo di 17 ore e 29 minuti. L’edizione del Giro più lunga in assoluto rimane, invece, quella del 1954: 4.337 km in 129 ore e 13 minuti. Vincitore: Carlo Clerici.
2. Il vincitore più giovane e quello più anziano. Ad appena 20 anni, è Fausto Coppi nel 1940 a vincere il Giro d’Italia. Il più anziano risulta invece il “Diavolo Rosso” Giovanni Gerbi: si aggiudica la corsa nel 1932, all’età di 47 anni
3. Le imprese storiche. Sebbene sia difficile stabilire una classifica dei momenti più emozionanti in tutta la storia del Giro, ad essere rimaste impresse nella memoria sono sicuramente la tappa Cuneo-Pinerolo del 1949, e quella di Racconigi-Santuario di Oropa del 1999.
Nella prima, il protagonista è ancora Fausto Coppi, che – nonostante ben quattro forature - scalò in solitaria Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere, vincendo con quasi 12 minuti di vantaggio su Gino Bartali. Nel 1999, invece, è il “Pirata” Marco Pantani a superare 49 corridori e ad aggiudicarsi la maglia rosa, a dispetto del problema al cambio che lo colse a 8,5 km dall’arrivo e gli fece perdere diverso tempo per sistemarlo.
4. Corridori e vittorie italiane. Dall’inizio della sua storia, il Giro ha visto la partecipazione di oltre 5.000 corridori dai avri paesi partecipanti. L’Italia annovera circa 1.250 vittorie su tappa e 68 generali.
5. Uno sport "non solo per maschi". La prima ciclista donna a gareggiare fra gli uomini alla “Corsa Rosa” fu Alfonsina Strada, all’età di 33 anni. Ancora oggi viene considerata tra le pioniere della parificazione tra sport maschile e femminile.
6. Record. Sono tre i ciclisti a condividere il record di vittorie generali: gli italiani Alfredo Binda - vincitore tra il 1925 e il 1933 - e Fausto Coppi - vincitore tra il 1940 e il 1953. Per il Belgio troviamo, invece, Eddy Merckx, che vinse tra il 1968 e il 1974. Per le vittorie su tappa, invece, il primato è del velocista Mario Cipollini, che nell'edizione del 2003 riuscì a superare il record di 41 vittorie.
7. Il primo Giro d’Italia. La prima edizione del Giro fu nel 1909, e contava appena 8 tappe, per una lunghezza complessiva di 2.447 km. La prima tappa (397 km) partì alle 2.53 del mattino da Piazzale Loreto a Milano. Vincitore della prima "Corsa Rosa" della storia fu il varese Luigi Ganna, aggiudicandosi il premio di 5.325 lire.
La partita valida per la 30° giornata di campionato fra Chiesanuova e Maceratese porta con sé degli strascichi poco piacevoli: un brutto fallo al 30' di Dieme ai danni del giovane Alessandro Pierantonelli ha costretto il classe 2001 biancorosso ad abbandonare prematuramente la gara.
Infortunio che, raggiunto il Pronto Soccorso di Macerata, si è rivelato più grave del previsto: frattura scomposta al perone con interessamento dei legamenti della caviglia che costerà a Pierantonelli la fine anticipata del campionato.
"La società sta valutando se difendere il giocatore per vie legali - commenta un dirigente -. Il signor Ubaldi della sezione di Fermo non è stato all'altezza di una gara così importante, quello era un fallo da rosso diretto. Un errore che ci è costato anche il match, è stato proprio Dieme a cercare e trasformare il rigore decisivo".
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Così la SS Maceratese in replica alle notizie sulle condizioni di Pierantonelli: "La SS Maceratese tutta, apprese le condizioni del giovane calciatore del Chiesanuova Alessandro Pierantonelli, porge i migliori auguri di pronta guarigione. Un infortunio capitato a seguito di un normale scontro di gioco con il nostro Diemé, atleta e uomo che si contraddistingue per la sua correttezza dentro e fuori dal campo. Comportamento che lo ha caratterizzato in tutta la sua carriera agonistica"
Il Giro d'Italia torna a far capolino nelle Marche: passaggi a Civitanova, Morrovalle, Montecosaro, Recanati e Montelupone, dove scoprirà le salite del Maceratese. L'appuntamento è per martedì 17 maggio, con la decima tappa che parte a Pescara e arriva a Jesi.
Previsti due Gpm di quarta categoria a Crocette di Montecosaro e Recanati. Inevitabili saranno le ripercussioni al traffico: di seguito elenchiamo tutte le modifiche previste nei comuni toccati dal transito dei corridori.
CIVITANOVA - A Civitanova è previsto il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle 8 alle 16 nelle vie Montenero per entrambe le corsie, Piazzale Italia, Lungomare S. Piermanni corsia est, via S. Santarosa corsia est, via Trento tratto via L. da Vinci /viale Matteotti, viale Matteotti tratto intersezione via Trento/rotatoria di piazza Verdi, parcheggio antistante concessione La Contessa lato ovest, parcheggio adiacente p.zza Verdi, via IV Novembre lato ovest, via C. Colombo tratto via M. Polo/via Pigafetta , via Pigafetta, Strada Provinciale Del Palazzaccio, via XXIV Maggio, via Strada Del Pincio, parcheggio lato est di fronte ai civici dal 30 al 98.
Il divieto di transito per tutti i veicoli a partire da due ore prima del transito della gara previsto per le ore 14:53 fino al termine della stessa lungo tutto il percorso della corsa. Sono anche previste le seguenti deviazioni di traffico a partire da due ore prima del transito della gara:
- direzione obbligatoria a nord per i veicoli provenienti dalla SS 77 (Superstrada) direzione ovest- est;
- direzione obbligatoria in SS 77 (Superstrada) per i veicoli provenienti dalla SS 16 via Martiri di Belfiore con direzione nord- sud;
- direzione obbligatoria verso nord della SS 16 via Martiri di Belfiore per i veicoli provenienti da via Fontanella e via Milazzo;
- chiusura di via Aspromonte all'altezza dell’intersezione con SS 16 via Martiri di Belfiore;
- chiusura di via M.Polo all’altezza dell’intersezione con SS 16 via C.Colombo; in via S. Santarosa per i veicoli provenienti da viale Matteotti a partire dalle ore 10,00; nel vialetto nord di piazza XX Settembre per i veicoli provenienti da viale Matteotti a partire dalle ore 13,00;
- in Zona Industriale B – via del Molino – per i veicoli provenienti dalla Strada Provinciale delle Vergini con direzione Montecosaro; in viale della Rimembranza per i veicoli provenienti da via Roma e via F. Corridoni.
RECANATI E MONTELUPONE - A Recanati, dalle 10 sino al termine della gara è previsto il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli presenti nelle seguenti vie: Via Gentile, S.C. San Pietro, via Urbani, via Cappuccini Vecchi, via N. Sauro, via Colle dell’Infinito, via Passero Solitario, via Corridoni, rotatoria Crocefisso, via Beato Placido, via Le Grazie, Variante per Montefano, via Cingolani, via Flamini, via Pound e via Ghergo.
Dalle 12:45, sino al passaggio della corsa, sarà sospesa la circolazione stradale lungo la strada provinciale 21 e la strada provinciale 40. Invece, dalle 13 sino al termine del passaggio della gara proveniente da Montelupone sono chiuse al traffico le seguenti vie: Via Gentile, S.C. San Pietro, via Urbani, via Cappuccini Vecchi, via N. Sauro, via Colle dell’Infinito, via Passero Solitario, via Corridoni, rotatoria Crocefisso, via Beato Placido, via Le Grazie, Variante per Montefano, via Cingolani, via Flamini, via Pound.
Sempre dalle 13 nel tratto di via Badaloni compreso tra via Trieste e via Trento è istituito il divieto di sosta con rimozione ambo i lati per tutti i veicoli, in modo da istituire il doppio senso di circolazione, finalizzato principalmente a consentire il transito in uscita dei mezzi di emergenza provenienti da Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Recanati senza intersecarsi con il percorso di gara.
In via Ghergo, nel tratto compreso tra via Beato Amico di Montefano e la strada provinciale 361, dalle 13 alle 17 è disciplinato il doppio senso di circolazione, così da consentire il transito ai soli residenti della zona.
Dalle 13:30 alle 14 è istituito il divieto di transito veicolare in Corso Persiani e piazza G. Leopardi "al fine di consentire che la carovana del Giro d’Italia possa intrattenere il pubblico senza pericoli per la pubblica incolumità", si legge nell'ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale di Recanati.
MORROVALLE E MONTECOSARO - È prevista, inoltre, la chiusura al transito veicolare del tratto della strada Asola verso Montecosaro tra le 12 e le 16. Divieto di transito per tutti i veicoli anche sulla Strada Provinciale 10 Bivio Vergini, nel tratto di competenza del comune di Montecosaro, compreso tra l’intersezione con contrada Grazie e l’intersezione con località Asola.
Un evento adventouring mototuristico di due giorni, che partirà da Ancona e arriverà, dopo circa 250 chilometri, a Nocera Umbra, per poi rientrare di nuovo ad Ancona dopo una notte in sosta e una successiva ripartenza per ripercorrere altri 250 chilometri su di un tracciato che si snoderà per il 70% su strade bianche e sterrate.
È la Elcito All Terrain, sfida patrocinata dal Comune di San Severino Marche e organizzata dall’associazione Orma Project e dal Moto Club “Strade Bianche in Moto” di San Savino di Monte Colombo. L’appuntamento, una classica due giorni, è per sabato 21 e domenica 22 maggio. I partecipanti all’iniziativa, giunta alla quarta edizione, scopriranno non solo paesaggi meravigliosi ma anche i borghi e l’enogastronomia locale.
L’evento sarà a numero chiuso (max 150 partecipanti). Ciò permetterà ai partecipanti di godersi il viaggio a 360 gradi come nella filosofia della Elcito All Terrain e allo staff di lavorare in piena sicurezza, mantenendo senza problemi il distanziamento sociale anche nelle soste. Per informazioni: info.ormaproject@gmail.com o Pietro Vitale 3386520160. Le moto ammesse a Elcito All Terrain 2022 sono maxienduro mono e bicilindriche con peso superiore ai 150 kg, con gomme tassellate on/off, perfettamente in regola con il codice della strada.
Gara 1 di finale per il terzo posto in campionato: è andata male per la S. Stefano-Avis di Porto Potenza che è stata sconfitta in quel di Padova dalla Millennium Basket. Ora, sabato prossimo alle ore 16 al PalaPrincipi di Porto Potenza sarà un match tutto da vedere. La formazione di coach Roberto Ceriscioli si lecca infatti le ferite dopo la trasferta nefasta in terra veneta (61-54 il finale).
I marchigiani non sono andati oltre i 54 punti, minimo realizzativo storico quest’anno, mentre il team di coach Fabio Castellucci è stato bravissimo a mettere i rivali nelle condizioni di non esprimersi al meglio. E per i veneti il podio nel massimo campionato italiano di pallacanestro in carrozzina di serie A non è più un sogno. Mentre per i portopotentini si tratta di difendere con le unghie e con i denti la tradizione e questi ultimi due campionati arrivare in finale scudetto e vincerne una nel 2019.
Sabato i ragazzi di coach Castellucci sono partiti forte (8-2) e non hanno mai mollato, riuscendo sempre a reagire nelle occasioni in cui i marchigiani hanno rimesso il naso avanti, riportandosi subito sopra, in un match bellissimo, vibrante, giocato punto a punto e tiratissimo fino all’ultimo. E a 6’ dalla fine, sul 47- 47, i padroni di casa, nonostante il dispendio di energie, hanno trovato la forza di assestare l’allungo decisivo firmato da due dei principali protagonisti della gara, Boughania (tripla doppia da 14 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) e soprattutto un immenso Raourahi, autore di ben 18 punti. In casa S. Stefano MVP del match Andrea Giaretti con 22 punti seguito da Bedzeti con 18. Polveri bagnate per tutti gli altri.
Ora occhi puntati sul big match di sabto prossimo a Porto Potenza: alle ore 16 l’appuntamento per conquistare il terzo posto in questa stagione per i ragazzi di coach Ceriscioli. Importante ottenere il terzo gradino del podio e confermarsi tra le più forti in Italia, nonostante un campionato che ha visto i portopotentini uscire di scena in semifinale. Il match, come al solito per quelli casalinghi trasmesso in diretta streaming sui canali diwww.twinssebastiani.it , dovrà essere affrontato con grande determinazione dai ragazzi di Ceriscioli, nonostante l’obiettivo non sarà quello degli ultimi 2 campionati quando i marchigiani erano arrivati in finale Scudetto.
Non bastano 15’ di ottimo livello alla Virtus Civitanova in gara 1 dei playout sul campo della General Contractor Jesi. I padroni di casa cambiano marcia poco prima dell’intervallo lungo e poi nel secondo tempo si abbattono come una marea sugli aquilotti, prendendosi così il primo punto della serie con in palio la salvezza.
Un peccato perché l’approccio alla gara dei ragazzi di coach Schiavi aveva delineato una partita totalmente diversa da come si è poi messa effettivamente sul campo. Un Virtus sfrontata, infatti, azzanna subito la partita come sei deve e schizza a +10 (4-14 al 7’ con la firma dal perimetro di Vallasciani) su una Jesi che non riesce a trovare il bandolo della matassa.
L’ingresso dalla panchina di Magrini rivolta completamente l’inerzia del match: la sua prima tripla scuote i leoncelli, la seconda vale il primo pareggio della serata (17-17 al 12’), terza e quarta valgono il sorpasso (23-22 al 15’), la quinta da il la alla prima fuga della serata. Le spingardate dall’arco della guardia osimana stendono emotivamente una Virtus che spreca di tutto e di più, persino da sotto, ma che comunque ll’intervallo lungo, pur senza segnare un singolo punto negli ultimi 5’, sarebbe sotto solo di 7 (31-24).
Nella ripresa di fatto non c’è più partita. L’acuto di inizio terzo quarto, con le due bombe di Riccio che tengono in vita la Virtus (40-34 al 24’,) è una pia illusione, perché poi l’Aurora produce un parziale di 21-0 marchiato a fuoco dalle triple di Gay e Rocchi che manda i titoli di cosa alla sfida.
L’ultimo quarto è di puro garbage time, con i due coach a risparmiare i rispettivi big e dare spazio ai tanti giovani per centellinare le forze in vista del tour de force alle porte. Già perché mercoledì sera (palla a due ore 20.30, sempre al PalaTriccoli) è già tempo di gara 2, un viatico che può risultare giàcruciale nell’economia della serie.
La Vis Civitanova va a tappeto contro il Riccione. Contro una delle migliori formazioni, ed in forma del girone, le rossoblu vengono travolte per 7-1 al termine di un match a senso unico. “Le ragazze de citanò” hanno accusato il colpo dell’immediato doppio svantaggio, non riuscendo però ad avere una reazione convincente contro una formazione che ha tenuto sempre ritmi alti, nonostante il caldo estivo.
La Vis Civitanova si presentava all’appuntamento con alcune defezioni in difesa con Roberto Pierdomenico che ha dovuto ridisegnare il reparto arretrato, tuttavia la squadra ha fatto molto fatica. Come detto nei primi 10 minuti le ospiti passano sul 2-0, con le reti di Edoci e De Biase, e il match si fa tutto in salita per le rossoblu che creano pochi pericoli dalle parti di Parnoffi. Le ospiti spingono sempre sull’acceleratore e tengono in mano il pallino del gioco, concretizzando il predominio territoriale con Pederzani e la sfortunata deviazione di Natalini su assist di Monetini.
Nella ripresa “le ragazze de citanò” tentano subito una timida reazione ma il Riccione come accelera fa paura e al 52’ Perone fa calare il sipario sul match. Gelmetti e Colombo confezionano lo 0-7 e all’82’ De Luca trova il bel gol della bandiera. “E’ stata un po’ una partita complicata all’inizio perché venivamo da problemi di formazione – commenta il preparatore atletico rossoblu Roberto Pierdomenico – anche se è stata una partita da dimenticare perché non eravamo noi ed è stata una brutta prestazione. Spero che sia solo un episodio, in settimana lavoreremo sodo in vista del prossimo impegno”.
All’inferno e ritorno. Un’irresistibile secondo tempo vale alla Halley Matelica il punto-vittoria nella tiratissima serie contro la New Fortitudo Isernia e la qualificazione alle semifinali, dove ad attendere c’è l’Amatori Pescara. I biancorossi, paralizzati dalla tensione, precipitano a -15 nel cuore del secondo quarto, ma poi cambiano volto nella ripresa, mandando in visibilio i 400 del palas di Castelraimondo.
Nessuno si immaginava sarebbe stato facile, ma nessuno si poteva immaginare nemmeno un Monacelli come quello del primo quarto. La guardia isernina scrive 17 dei 26 punti dei suoi nel primo tempo, devastando l’abulica retroguardia vigorina mettendo in campo tutto il suo arsenale offensivo: terzo tempo in controtempo, triple, arresto e tiro. Esaurita la scarica, sono Cinalli e Tsonkov a raccogliere il testimone e una Halley troppo brutta per essere vera si ritrova a -15 (22-37 al 16’ con la firma dell’esterno bulgaro). Coach Forgione è costretto ad attingere a piene mani dalla panchina come non aveva fatto nelle prime due gare della serie per evitare che i suoi si carichino troppo di falli e la Halley sfrutta l’occasione nella coda finale del secondo quarto: Falzon e Genjac suonano la carica producendo un break di 9-0 che porta la Vigor sotto solo di 6 all’intervallo lungo (31-37).
Il vento è cambiato e lo si capisce sin dai primi minuti della ripresa. Tosti indica la via con un paio di triple, Genjac spazza via un Sasnauskas che lo aveva messo alle corde per due gare e mezza e Matelica pian piano mette le mani sulla partita. Due liberi del bosniaco a 2’ dalla fine del terzo periodo valgono il primo vantaggio Halley della serata (a parte il 2-0 iniziale) e da lì in poi Caroli e compagni non si voltano più indietro.
Il “cobra” Bugionovo morde con la tripla che apre il quarto periodo, Genjac banchetta nel pitturato e Isernia è totalmente in tilt. La difesa vigorina tiene gli ospiti senza segnare per oltre 7’ e così, pur lasciando per strada qualche tiro libero di troppo, il vantaggio si gonfia minuto dopo minuto, fino a toccare il +15 (62-47) a 3’ dalla sirena con un bruciante terzo tempo di Tosti. La New Fortitudo non vuole mollare, la Halley abbassa la guardia e Compagnoni prova la disperata rimonta, ma non ce n’è. L’invasione di campo a 3” dalla sirena è liberatoria: la Vigor è in semifinale, unica squadra del girone Marche-Umbria ancora in corsa per la Serie B. C’è già di che essere orgogliosi, ma si sa, l’appetito vien mangiando…
Le parole di coach Cecchini al termine del match: «Siamo partiti davvero col braccino, tanti errori ai tiri liberi e al tiro da fuori con i nostri tiratori. Da fine secondo quarto abbiamo fatto qualche aggiustamento tattico che ha tolto loro un po’ di ritmo e questo ci ha aiutato insieme al fatto che il coach avversario ha dovuto fatto rifiatare a lungo i suoi due stranieri per i falli. Quel ritmo non lo hanno più recuperato, ma faccio tanti complimenti a Isernia perché sono stati davvero ostici. Siamo riusciti a segnare in area praticamente solo nell’ultimo quarto di gara 3, Sasnauskas ci aveva stoppato tutto prima. Ritrovata la fiducia, siamo tornati sui nostri binari, abbiamo avuto la giusta intensità e non abbiamo concesso tiri liberi a Tsonkov. Ci è mancato molto Genjac in questa serie, se lui è questo a noi cambia dal giorno alla notte, sia in difesa che in attacco.
Ci auguriamo che sia più Doctor Jekyll che Mister Hyde. All’orizzonte c’è la Amatori Pescara e forse per la prima volta in stagione partiamo chiaramente senza i favori del pronostico. Sono curioso anche di vedere come reagirà la squadra in questa situazione. La Amatori ha vinto praticamente sempre e per tutti era sin dall’inizio la favorita insieme al Bramante, che però è fuori. Una squadra molto più lunga di Isernia, forse meno propensa alla “confusione”, nel senso buono del termine. Hanno un quintetto formidabile con Serroni, Kordis, Di Salvia, Pichi e Dondur, ma rispetto a Isernia gioca in maniera più compassata. Dovremo essere bravi a toglier loro qualcuna delle certezze che hanno sempre avuto finora, come nessuno è riuscito a fare».
Giovedì 12 maggio 2022 presso lo stadio “Conti” di Ancona si è svolta la Fase Regionale dei Campionati Studenteschi di Atletica Leggera a cui ha partecipato l’Ic Tacito di Civitanova con 3 alunni che avevano superato la precedente fase provinciale.
Tommaso Palermo (80mt), Giada Pollastrelli (80 hs) e Gaia Mobili (80mt), hanno affrontato le gare regionali con impegno, entusiasmo e serietà e hanno mostrato una forte capacità di concentrazione e tecnica sportiva, sotto la supervisone delle docente di educazione fisica Lucia Squadroni e Sara Sagripanti.
Dopo aver bissato il 1° posto assoluto anche nella regionale Tommaso Palermo ha staccato il pass per la fase Nazionale nella corsa di 80 mt che si terrà a fine maggio a Pescara, chermesse sportiva e tecnica ai massimi livelli con i migliori atleti-alunni di ogni regione. Giada Pollastrelli ha ottenuto un 4 posto di tutto rispetto nella corsa ostacoli 80mt e Gaia Mobili un 11 posto in una gara di velocità 80 mt tiratissima.
Soddisfazione e complimenti dei risultati ottenuti dai ragazzi da parte di tutto il Dipartimento di Educazione Fisica, dei docenti, del personale Ata e del Dirigente Scolastico. "Al campione regionale i nostri migliori auguri per la prestazione nazionale da parte della scuola Mestica e dell’ I.C. “Via Tacito”.
Gara 2 di finale se la aggiudica Mondovì 3-1 al termine di una partita combattuta su ogni pallone. La Cbf Balducci Hr Macerata non riesce ad espugnara il PalaManera contro delle avversarie agguerritissime. Un ritorno che smentisce il 3 a 2 di domenica scorsa e rimanda a Gara 3 la speranza di promozione in Serie A.
Primo set serratissimo con Macerata agguerrita e decisa a conquistare la vittoria. Ma Mondovì concede poco e rimane lucida (6-6). Le biancorosse continuano a spingere e riescono anche ad allungare (15-17). Vantaggio che si protrae sul botta e risposta fino al 22-23, quando le padrone di casa trovano il break e riescono a portare a casa il parziale.
Secondo set che vede Mondovì imporsi da subito, galvanizzata dal successo precedente (9-7). Le ospiti provano a reagire ma non riescono ad imbastire la difesa, permettendo alle avversarie di aumentare il distacco (22-16). Taborelli chiude il set con una diagonale fulminante e porta la squadra al match point.
Nel terzo set il vento sembra cambiare e Macerata riesce a portarsi subito avanti con una bella serie di attacchi (4-8). Distacco mantenuto stabilmente per tutta la terza frazione (14-18) e le ragazze di Paniconi conquistano 6 set point (19-24). È Ghezzi a mettere la firma sul punto del 2-1 (21-25).
Quarto set combattutissimo, Malik e Fiesoli danno spettacolo ma Mondovì è determinata a raggiungere Gara 3. Le padrone di casa partono bene e si portano subito in vantaggio (7-4). L’attacco di Hardeman è letale per le maceratesi che sono costrette ad inseguire per tutto il set (24-20). La Cbf prova a recuperare sul finale, ma l’errore di Malik costa la partita (25-22)
La Maceratese riesce nell’impresa e batte la capolista fra le mura del 'Sandro Ultimi': Dieme la decide su rigore nella ripresa. Cade il Chiesanuiva, perdendo l’imbattibilità casalinga, in un match combattutissimo contro la diretta inseguitrice che riapre le sorti del campionato, che sembravano segnate da tempo: ora i ragazzi di Trillini accorciano a -4 dalla vetta e possono iniziare a sognare un ribaltone dell’ultima giornata.
Primo squillo per Ripa che a neanche 5 giri di orologio costringe Carnevali ad intervenire. Partenza aggressiva dei biancorossi che innervosisce i padroni di casa portando a qualche intervento duro di troppo. Niane e Mongiello i due grandi protagonisti di un primo tempo maschio e nervoso, terminato a reti bianche.
Secondo tempo che prosegue sui toni accesi del primo. La tensione sale fin dalle prime battute e arriva anche un rosso per la panchina del Chiesanuova. Dopo quasi 10’dal fischio Dieme (54’) trasforma impeccabilmente dagli undici metri il penalty da lui stesso conquistato e sblocca il risultato. Girandola di cambi di mister Trillini volta a potenziare la fase d’attacco, ma il risultato rimane congelato sul singolo vantaggio. Al 40’ brivido per gli ospiti con Mongiello che per poco non trova il pareggio sugli sviluppi di un corner. Al termine dei 5’ di recupero il triplice fischio sancisce la definitiva vittoria della Maceratese e la realizzazione del primo passo verso il sogno del titolo.
(Crediti foto: Alessandro Vallese)
Dopo il pareggio interno con la Sambenedettese, il Tolentino incappa in una sconfitta al "Della Vittoria", sebbene ininfluente ai fini della classifica. I cremisi si arrendono al Pineto per 3-1, nella penultima giornata del girone F di Serie D.
Tre punti che garantiscono agli abruzzesi il quarto posto in classifica, alle spalle proprio del Tolentino. Le due squadre potrebbero incrociarsi nuovamente tra pochi giorni, per i playoff.
LA CRONACA - Mosconi deve fare a meno dello squalificato Mengani, sostituito da Lattanzi, ma ritrova Capezzani che torna ad occupare il suo posto sulla trequarti. Il coach cremisi fa ampio ricorso al turnover ipotizzato alla vigilia per via del terzo impegno in soli sette giorni: riposano Miccoli, Tortelli, Bucosse e Bonacchi. Al loro posto Bartoli, Strano, Marricchi e Stefoni.
Al 7' il Tolentino va vicino al vantaggio con un'azione ariosa che porta alla conclusione Zammarchi. L'attaccante sfiora il palo in diagonale. Le alte temperature non precludono lo spettacolo. All'11' è il Pineto a farsi pericoloso, ma Marricchi è miracoloso sul tap-in ravvicinato tentato da Romano.
Al 15' ancora in avanti i padroni di casa. Bello stacco di Capezzani in area di rigore su cross di Bartoli, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta. Al 22' a provarci è Barlafante dopo un bell'uno-due con Romano: Marricchi è ancora attento. Dieci minuti più tardi ancora Barlafante tenta la sforbiciata, ma senza fortuna.
Il terzo tentativo è quello buono per Barlafante. Gran tiro al volo su assist volante di Romano e vantaggio abruzzese al 34'. Marricchi stavolta non può nulla. Raddoppio degli ospiti al 43'. La conclusione a giro di Minincleri è splendida. Si va all'intervallo sul 2-0 per il Pineto.
Nel secondo tempo i cremisi provano ad abbozzare una reazione, ma paiono poco brillanti. Intorno al 65' Zammarchi spara alto da ottima posizione.
Poco più tardi il Pineto trova anche il tris con una conclusione dalla distanza di Domizi su cui Marricchi non è irreprensibile. Col passare dei minuti Mosconi richiama in panca i suoi titolari, tanto che il Tolentino finisce la partita con una formazione più che sperimentale. Minuti preziosi vengono accumulati nel finale da Conti, al rientro da un brutto infortunio. La partita termina con il gol della bandiera di Zammarchi,arrivato pochi istanti prima del triplice fischio. Brutta sconfitta per i cremisi.
Partita poco sentita per la formazione ospite che siede già sul trono, ma che regala al Notaresco tre punti ottimi in ottica salvezza.
Primo tempo poco emozionante con una Recanatese non impeccabile. Il Notaresco alza progressivamente il baricentro e prima dello scadere riesce anche a trovare il primo vantaggio: Maio (41’) sigla la rete dell’1-0 su cui si chiude la prima frazione.
Nella ripresa il Notaresco scende in campo determinato ad incrementare il vantaggio. I ritmi di gioco si alzano fino alla doppietta personale di Maio che al 68’ trova il 2 a 0, seguito poco dopo dalla rete di Scimia che mette una seria ipoteca sul risultato.
(Fonte foto: pagina FB Recanatese)
Trentesima giornata - che vale un posto in zona play off - fra Civitanovese e Futura 96, entrambi reduci dalle cocenti sconfitte della scorsa settimana. I rossoblù sbloccano il risultato al fotofinish e conquistano i tre punti al termine di una partita sentita e nervosa.
Primo tempo equilibrato che regala poche emozioni: Civitanovese più propositiva, ma troppo imprecisa sotto porta. Primo squillo lato Capodarco che arriva solo dopo i 30’ dall’inizio della gara, ultimo episodio da segnalare prima del riposo.
Seconda frazione che sembra seguire i binari della prima, ma nel finale succede tutto e i padroni di casa strappano il successo. Vantaggio che arriva a 3’ dal termine su punizione di Visciano (87’) dal limite dell’area: tiro che supera la barriera e si infila sul primo palo dove il portiere non riesce ad arrivare. Nei minuti di recupero arriva il raddoppio: Niane (95') ribatte in rete al termine di un’azione insistita e sigla il 2-0 definitivo.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
Presentato il torneo under 16 maschile e femminile Tennis Europe che andrà in scena dal 21 al 29 maggio sui campi da tennis in terra rossa dell’Associazione Tennis Tolentino.
A fare gli onori di casa, stante l’assenza del presidente dell’Associazione Tennis tolentinate al seguito di un torneo in Egitto, è il vice presidente Marco Pisciotta, il quale ha voluto nuovamente ringraziare l’amministrazione comunale per "la realizzazione della struttura che non solo è fruibile per la città di Tolentino, ma bensì per l’intero comprensorio".
"Ci è stata affidata l’organizzazione di un torneo Under 16, femminile e maschile con due tabelloni distinti a cui prenderanno parte 128 giocatori e giocatrici di categoria 1, al livello più alto possibile del Tennis europeo", spiega Pisciotta.
Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha voluto complimentarsi con gli organizzatori del torneo: "Il prossimo step sarà la costruzione di una fermata della ferrovia, una metropolitana a cielo aperto adiacente a questa struttura, e successivamente l’ampliamento dell’impianto con una serie di tribune a ferro di cavallo, intorno al campo centrale. Penseremo poi alla ricettività e all’accoglienza da implementare in questa città, sia a livello numerico e qualitativo".
La parola è passata poi poi al presidente del Coni regionale Marche Fabio Luna che ha portato il ringraziamento ufficiale del Comitato Olimpico regionale. Sulla stessa lunghezza d’onda, il numero uno del tennis marchigiano Emiliano Guzzo: “Questa è un’eccellenza, una delle strutture più funzionali a livello nazionale. Non più tardi di alcuni giorni addietro l’ho promossa sia nei confronti del presidente che del vice-presidente della Fit Nazionale. Nelle Marche oggi abbiamo una struttura all’avanguardia per poter ospitare manifestazioni nazionali e internazionali".
"Il tennis Europe è una delle organizzazioni più importanti del tennis giovanile: nella nostra regione quest’anno avremo due tornei l’Under 12 a Porto San Giorgio e l’Under 16 a Tolentino. Si tratta del primo step dell’attività giovanile internazionale: tutti i più forti giocatori mondiali a livello europeo sono passati da questo tipo di organizzazione", spiega Guzzo.
Oltre all’evento sportivo tre saranno gli eventi speciali collaterali in programma: il primo per domenica 22 maggio con players party rivolto a tutti i giocatori in collaborazione con Back Yard Bar Restaurant alle 18, il secondo previsto per le 18:30 di martedì 23 con la presenza della Dott.ssa Barbara Rossi che presenterà il libro”Il supporto indispensabile” – la psicopedagogia a supporto di istruttori e genitori.
Il terzo appuntamento alle 21 del 25 maggio con la serata in collaborazione con l’Ussi Marche (Unione Stampa Sportiva Italiana) a cui oltre al giornalista Giancarlo Trapanese che presenterà il suo ultimo lavoro “73 anni e 1 giorno” saranno presenti anche diversi campioni dello sport che si sono messi in evidenza nell’ultimo periodo.
Nuovo Daspo firmato dal questore di Ancona Cesare Capocasa nei confronti di un tifoso della squadra di calcio Ancona Matelica, elaborato dalla Divisione Anticrimine diretta dal vice questore Marina Pepe. Il divieto di accesso ai luoghi del territorio nazionale, ove si svolgono tutte le manifestazioni sportive di calcio di qualsiasi categoria, è stato disposto nei confronti di un trentenne tifoso dell'Ancona-Matelica, di origine equadoregna, ma residente nel capoluogo marchigiano da diversi anni.
In occasione dell'incontro di calcio Ancona Matelica/ Reggiana, lo scorso 27 febbraio, è stato ritenuto responsabile in concorso con altri tifosi ultras di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante la fase del deflusso, tentavano di avvicinare i tifosi ospiti nell'area del parcheggio a questi dedicata, cercando di forzare il cordone di sicurezza formato dalle Forze dell'Ordine per impedire il contatto tra le tifoserie, ponendo in atto comportamenti che mettevano in pericolo l'incolumità dei presenti.
Dalle immagini registrate ed estrapolate dalla Polizia Scientifica il tifoso è stato successivamente identificato e deferito dalla Digos, grazie all'operato della Squadra Tifoseria, all'autorità giudiziaria per quanto di competenza. Il 30enne non potrà accedere a manifestazioni sportive per 8 anni, una misura particolarmente rigida in quanto il tifoso, già noto alle forze dell'ordine perché gravato da numerosi precedenti di polizia, risulta essere già stato sottoposto a Daspo sportivo per 5 anni, terminato nel 2016. Con questo ulteriore provvedimento salgono a 15 i Daspo sportivi disposti dal questore di Ancona dall'inizio del Campionato Lega Pro, Girone B, conclusosi il primo maggio.
(Fonte Ansa)
La vicecapolista riconquista la seconda piazza in attesa del big match di domani fra Maceratese e Chiesanuova al termine del successo in casa contro Corridonia. Il Monticelli la spunta quando sembrava ormai finita e la Monterubbianese subisce una pesante rimonta del Trodica firmata dalle doppiette di Cuccù e Castellano. La Cluentina non sembra più essere intenzionata a perdere per un magic moment che dura ormai da sette giornate.
Monticelli Calcio – Castignano (1-0) Scontro salvezza che viene portato a casa in zona Cesarini dal Monticelli dopo una partita povera di emozioni. Primo tempo equilibrato terminato a reti bianche senza molto da segnalare. Anche la ripresa segue con pochi guizzi: pericoloso il solito Gibellieri che però non riesce a concretizzare. È solo nel recupero che Fattori riesce a trovare la rete, trasformando un corner per l’1-0 definitivo. Il Monticelli conquista tre punti di platino in ottica salvezza che scacciano lo spettro dai playout.
Monturano Campiglione – Calcio Corridonia (2-0) Una vittoria che vale l’esclusiva sul secondo posto per una notte, conquistato con un convincente 2 a 0 su un Corridonia in lotta per la salvezza. Dopo un primo tempo terminato a reti ferme, con il gli ospiti che fanno buona guardia e reggono bene alle offensive dei lupi, è nella ripresa che il Monturano si impone e porta a casa la partita. A inizio secondo tempo i ragazzi di Bugiardini scendono in campo determinati e si portano presto sul doppio vantaggio: prima Mucci (49’) ribadisce in rete la punizione di Finucci, poi Domi (55’) lasciato troppo solo conclude senza difficoltà a portiere battuto. Una difesa ordinata dei padroni di casa mette sotto chiave il risultato e il triplice fischio sancisce il 2 a 0 definitivo.
Monterubbianese – Trodica (2-4) Scontro che vale la corsa ai playoff. La Monterubbianese tiene le redini per 70’, ma a un quarto dal fischio finale il Trodica completa la rimonta con le doppiette di Castellano e Cuccù. Partono subito forte i padroni di casa che con la rete Raschioni (6’) impongono il vantaggio. I primi 45’ terminano sull’1-0. Ripresa che si apre come la prima frazione con la Monterubbianese che trova presto il raddoppio con Galli (54’). I biancazzurri non demordono e riescono ad imbastire la reazione. La prima rete è del bomber Cuccù (71’) che riapre la partita. Segue poco dopo Castellano (73’) con il gran gol del 2-2. A deciderla sono ancora le punte di diamante della formazione ospite che nel finale ribadiscono entrambi in rete (Castellano 80’, Cuccù 83’) chiudendo sul 2-4.
Atletico Centobuchi – Potenza Picena (1-1) Termina in pareggio lo scontro di bassa classifica fra l’Atletico Centobuchi e il Potenza Picena. Ad uscirne più contenti sono gli ospiti che con il singolo punto conquistato si mantengono a +5 dal fondo classifica, a quota 39 punti. Occasione mancata per l’Atletico che invece avrebbe voluto portare a casa il bottino pieno per scavalcare qualche posizione e avvicinarsi alla salvezza. Dopo il vantaggio iniziale trovato dal solito Iovannisci (58’) a inizio ripresa, i giallorossi riescono a riagguantare il pareggio all’ultimo grazie al provvidenziale rigore trasformato da Abbrunzo (84’). L’arbitro fischia per l’1-1 finale che divide equamente la posta in palio.
Cluentina Calcio – Aurora Treia (2-1) Cluentina inarrestabile che non perde ormai da sette giornate consecutive. L’Aurora Treia cade a Collevario contro i biancorossi che rovesciano il risultato del match d’andata. Primo tempo di studio fra le due squadre che si conclude senza gol. Nella ripresa i ritmi si alzano e le emozioni moltiplicano. A sbloccare il risultato sono gli ospiti che con Raponi (65’) si portano su un iniziale 0-1. La Cleuntina continua a proporre e dopo 10 minuti riesce a riagguantare il pareggio: il bomber Monserrat riapre i giochi con la decima rete stagionale. A 2’ dalla fine Rogani trova il raddoppio che regala il successo in extremis ai biancorossi.
Montecosaro – Centobuchi 1972 MP (2-3) Altalena di emozioni nella gara per l’ultimo posto fra Montecosaro e Centobuchi. L’ultima ha la meglio sulla penultima, trascinandola ancora di più sul fondo. Non basta la doppietta di Ulivello ad assicurare l’esito del match e il Centobuchi cala il tris in rimonta: ad andare in rete per i biancorossi Trawally, Maselli e Testa. Al triplice fischio il risultato viene stabilito sul 2-3 e il Centobuchi trova la seconda vittoria stagionale, che mancava dal lontanissimo 18 settembre nel match in casa contro PortoRecanati.
Palmense – PortoRecanati (1-3) Gli Orange dominano nel match di bassa classifica contro la Palmense ma rimangono inchiodati in terzultima posizione. Il PortoRecanati parte bene e blinda la partita sul doppio vantaggio: prima capitan Pantone, poi Angelici concretizzano in rete per il 2-0. Arriva la reazione della Palmense che riesce ad accorciare con il gol di Pomiro, ma Pantone spegne ogni velleità di rimonta col gol del 3-1. Salgono a quota 24 i centri in campionato per il capitano arancione che si riconferma sempre più capocannoniere del girone.
(Fonte foto: pagina FB Monturano Campiglione)
Beppe Cormio, DG della Lube Volley Civitanova campione d'Italia e al Capitano Osmany Juantorena andrà il Premio Renato Cesarini, giunto alla 7^ edizione. Appuntamento il 24 maggio a partire dalle ore 16 all’Auditorium San Francesco di Morrovalle con un talk-show presentato da Luigi Brecciaroli (Arancia Tv) e condotto da Sandro Sabatini (Mediaset), moderato da Simona Rolandi (Rai Sport), Ana Quiles (Rai Sport), Luca Marchetti (Sky), Massimiliano Nebuloni (Sky) e Daniele Bartocci (giornalista).
Il premio Cesarini andrà nell'occasione a Beppe Cormio e al capitano Lube Osmany Juantorena. La serata proseguirà con la Cena di Gala presso Villa San Nicolino di Morrovalle. Saranno presenti e premiati molti personaggi del mondo del calcio e dello sport. Tra gli altri, il presidente Lega Serie B Mauro Balata e della Lazio Claudio Lotito, Marco Tardelli, Ariedo Braida, Evaristo Beccalossi, Alessio Tacchinardi, Fabrizio Ravanelli, José Altafini, Attilio Tesser. Saranno anche premiati il presidente della Cremonese Giovanni Arvedi, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani, e i presidenti delle società di serie C del Modena Carlo Rivetti, del Sudtirol Gerhard Comper e del Bari Luigi De Laurentiis, promosse in serie B.
“La serata rappresenterà un’opportunità di valorizzazione per l’intera città di Morrovalle sia dal punto di vista sportivo che turistico e culturale”, come sottolineato dal sindaco Andrea Staffolani.
Per festeggiare lo storico traguardo conseguito dalla prima squadra di Hockey Maschile Potenza Picena, l'intera formazione è stata ricevuta presso le sale del Comune. In seguito alla promozione in Serie A1, il sindaco Noemi Tartabini e l'assessore allo sport Giulio Casciotti hanno accolto la squadra e lo staff in Municipio per congratularsi ed onorare il risultato ottenuto.
Particolari riconoscimenti con annesse note di benemerenza per i due presidenti, Lindarelli e Ruffini, e per mister Stefano Muscello che ha saputo condurre i giovani beniamini locali fino all'obiettivo ultimo. Anni di impegno e lavoro, di investimenti - soprattutto nel settore giovanile - hanno ripagato i potentini, ora a pieno diritto nella lega maggiore d'Italia.
La squadra di volley più vincente del ventunesimo secolo è stata ricevuta al completo in Municipio dall’amministrazione comunale di Civitanova Marche. Alle 12 di oggi, la AS Volley Lube è stata accolta in sala consiliare per celebrare la vittoria del terzo Scudetto consecutivo, il settimo nella storia del Club.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, l'assessore Roberta Belletti e il presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi hanno reso omaggio al team biancorosso, con capofila il vice presidente e amministratore delegato Albino Massaccesi.
Al suo fianco l’head coach Gianlorenzo Blengini, che ha ricordato come in pochi al di fuori del gruppo squadra avrebbero preventivato l’ennesimo trionfo dopo l’impatto difficile con la Semifinale, il secondo allenatore Romano Giannini, lo scout-man Alessandro Zarroli, il responsabile della logistica Claudio Leonardi e i 14 giocatori che hanno difeso sul campo il tricolore regalando una gioia immensa alla città di Civitanova, a tutte le Marche e ai tanti tifosi sparsi per l’Italia e nel mondo.
A prendere la parola il capitano Osmany Juantorena, con la speranza di continuare a conquistare titoli in biancorosso, e il centrale Robertlandy Simon, che ha ripercorso il cammino straordinario con la maglia dei cucinieri unendo i ringraziamenti all'addio. Lo ha fatto…alla Simon, con simpatia: “Ora basta vincere!”. Esposta al centro della sala, come da tradizione, la Coppa dello Scudetto di SuperLega Credem Banca.
La cerimonia si è aperta con un saluto del primo cittadino Fabrizio Ciarapica, che ha ringraziato i campioni per “l’ennesimo grande risultato sportivo in grado di dare lustro a Civitanova consolidando un legame stretto nel corso degli anni”. Parole d’orgoglio. “Ogni concittadino sente sua la Lube – ha ripetuto il sindaco – siamo fieri di avere una squadra di tale blasone che porta il nome della città ai vertici italiani e mondiali con grandi risultati”.
Il vice presidente biancorosso Albino Massaccesi ha subito replicato: “Siamo grati all’amministrazione – l’incipit – Credo sia la prima volta che si riesca a festeggiare in municipio poche ore dopo la vittoria con la squadra al completo. Speriamo che ci siano altre occasioni così. Noi della Lube dobbiamo ringraziare questa città, che ci ha dato un palazzetto importante, e siamo contenti di aver portato il nome di Civitanova al più alto livello in tutto il mondo con le nostre imprese sportive".
"Un piacere dare continuità ai risultati, un dovere festeggiare con l’amministrazione. Il settimo Scudetto globale, il terzo consecutivo, anzi il quarto se contiamo il torneo sospeso, è solo l’ultimo dei titoli vinti da una società che ha fatto la storia degli ultimi vent’anni della pallavolo italiana e forse anche internazionale. Portiamo i saluti della proprietà, che oggi non è riuscita a essere presente per motivi di lavoro" conclude Massaccesi. Gradito presente degli amministratori, che hanno consegnato una targa celebrativa ai biancorossi. Poi ampio spazio ai flash dei fotografi per immortalare il momento.