Stamattina al Banca Macerata Forum è iniziata la preparazione della Med Store Tunit, che si è divisa tra palestra e taraflex per i primi test fisici seguiti dallo staff tecnico. A coordinare la preparazione il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli, che rappresenta anche una delle diverse novità della squadra per la stagione 2022/2023.
Coach Gulinelli ha infatti a disposizione un roster rinforzato: partendo da un gruppo di giocatori che conoscono bene l’ambiente maceratese, come Gabbanelli, veterano della Pallavolo Macerata nonché nuovo capitano della Med Store Tunit, Margutti e Sanfilippo, che si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nelle ultimi stagioni, più i giovani Paolucci e Ravellino; a loro sono stati aggiunti innesti importanti, giocatori di esperienza e qualità come Morelli, Zappoli, Kindgard e Wawrzynczyk, più i ritorni in biancorosso di Gonzi e Pizzichini e l’arrivo di nuovi giovani di grande prospettiva, De Col e Bacco, che potranno crescere al fianco dei compagni più esperti.
Dopo l’allenamento mattutino la squadra sarà impegnata nel pomeriggio in nuovi test da affrontare in piscina al Moretti Village a Civitanova Marche, scenario che nel corso di queste prime settimane si alternerà al lavoro al Banca Macerata Forum. Un impegno intenso per gli atleti biancorossi che servirà per prepararli in vista delle gare amichevoli che anticiperanno l’inizio ufficiale del campionato, fissato per il 9 ottobre quando i biancorossi affronteranno in trasferta la ErmGroup San Giustino.
La squadra lavora sul fisico, la tecnica e il gruppo, con i ragazzi che cominciano a conoscersi. L’entusiasmo attorno alla Med Store Tunit è tanto e la Pallavolo Macerata non vede l’ora di presentare alla città una squadra che ha voglia di regalare nuove emozioni ai tifosi.
Un weekend a tutta velocità quello appena andato in archivio a Monte Cavallo, che ha fatto da cornice all'evento 'Speed Down'. Si tratta di una gara, organizzata dall'associazione Emilia Corse riservata a spiriti temerari, in quanto gli equipaggi partecipanti - a bordo di mezzi creati in proprio ma rigorosamente privi di motore e con freno a disco - si sono lanciati in discesa con l'obiettivo di realizzare il miglior tempo.
La tappa di Monte Cavallo, non competitiva, si è svolta nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 agosto su un circuito di 2 chilometri lungo la provinciale Monte Cavallo-Collattoni. La manifestazione è tornata nel comune tre anni dopo l'ultima volta, un'assenza causata dalle difficoltà legate alla pandemia. A partecipare sono stati equipaggi singoli e a coppie per un totale di 38 concorrenti provenienti da tutta Italia, da Reggio Calabria sino a Trento.
I mezzi si sono sfidati in una gara a tempo toccando punte di 90/95 km/h, ognuno facendo riferimento alla propria categoria di competenza: dai motocicli ai kart, sino a carretti con cuscinetti in acciaio. "Si è trattato di un evento capace di incentivare le presenze turistiche dell'intera zona dell'entroterra maceratese, in quanto partecipanti e appassionati hanno avuto modo di osservare le nostre bellezze durante tutti i 4 giorni in cui si sono stabiliti a Monte Cavallo per provare il circuito. Un successo", ha sottolineato il sindaco Pietro Cecoli.
Grande presentazione ufficiale del Gagliole FC C/5 alla presenza delle autorità locali e staff e dirigenza al completo. Alla presenza del sindaco Sandro Botticelli e dell'assessora allo sport del Comune di Camerino Silvia Piscini è stata presentata la nuova formazione guidata dal confermatissimo mister Mirko Rossini.
Il neo Direttore Sportivo Roberto Paoloni ha evidenziato il grande impegno profuso dalla società rosso-blu nell'ultimo mercato, riuscendo a confermare la gran parte della già forte squadra con ottimi elementi, ampliandola con nuovi innesti di grande valore sia tecnico che di esperienza per così meglio affrontare l'impegnativo campionato di C2. Ricordati anche i valori che contraddistingueranno sempre il Gagliole, ovvero il forte senso di coesione considerando la struttura societaria e la squadra una famiglia comprendente in sé tutti i suoi forti valori.
Il direttore Paoloni ha voluto poi ringraziare tutti gli storici dirigenti che da anni si impegnano per la buona riuscita della società e i nuovi ingressi in società che stanno fattivamente dando un forte aiuto, senza il loro impegno nulla sarebbe possibile.
Il presidente Ernesto Riccioni ha valorizzato il gran lavoro fatto lo scorso anno per ottenere questa importante promozione e il grande impegno che si sta facendo per fare sempre qualcosa in più, le sue grandi ambizioni sono però anche quelle dell'intera società che dopo una prossima salvezza vuol provare a fare qualcosa in più se il campo dimostrerà il valore della rosa. Il presidente ha voluto ringraziare tutti gli sponsor che contribuiscono a dare una mano alla società.
Mister Rossini, visibilmente molto soddisfatto del mercato, ha detto che il valore della rosa è certamente cresciuto con gli innesti di: Walter Marturano giocatore argentino che ha militato in categorie decisamente superiori con grandi doti tecniche e tattiche, il giovane Lo Giudice Nicolas giocatore argentino di grande talento, Cornell Pablo giocatore argentino di ottime qualità e duttilità, Mattia Fabretti giovane talento proveniente dal CUS Camerino che si è messo in luce nello scorso campionato di serie D, Lo Muzio Antonio giocatore formato cresciuto nel vivaio del Cerreto, il gradito ritorno di Armoni con tutta la sua esperienza e capacità di gioco, il giovane portiere equadorennio Elias Lopez insieme al giocatore di movimento sempre dell'Equador Almachi Jacob e per finire con la giovane e forte promessa proveniente dal CUS Camerino Danny Grasselli.
Il sindaco Sandro Botticelli ha evidenziato l'orgoglio e l'importanza per un piccolo borgo come Gagliole di avere una realtà sportiva a così alti livelli ed ha promesso il massimo impegno per completare quanto prima la realizzazione della copertura con annesse le varie strutture per permettere al Gagliole FC di poter giocare nelle mura amiche, visto che attualmente la squadra gioca agli impianti del Comune di Camerino, che come ribadito dall'assessora Piscini di Camerino sono ben felici di ospitare la squadra pur consapevoli che prima o poi il Gagliole avrà un campo a disposizione per la categoria.
La serata si è conclusa con un saluto attraverso video messaggio del bomber Walter Marturano che ha voluto essere comunque presente, preannunciando il suo imminente arrivo, decisamente un grande acquisto per la piccola ma combattiva società dell'entroterra Maceratese. Gli allenamenti iniziano lunedì 22 Agosto, ed prossimi impegni sportivi saranno in Coppa Marche ad inizio settembre. Sarà un campionato all'insegna dell'umiltà ma guardando sempre in avanti con sacrificio e serietà
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto un accordo con il portiere classe 2002 Simone Moro. Il giovane portiere ha mosso i suoi primi passi nella Latisana squadra del suo paese, per poi passare al settore giovanile del Cjarlins-Muzane, dove ha fatto il suo esordio in serie D, con la squadra friulana.
Il commento di Simone Moro: “Sono molto felice di vestire questa maglia, è la mia prima esperienza fuori casa ma cercata e voluta per dimostrare il mio valore. Sono stato accolto benissimo fin da subito in questo gruppo e farò il massimo per dare il mio contributo alla squadra”.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica inoltre di aver ceduto in prestito il portiere Riccardo Ciminari (classe 2004) alla neo promossa in Promozione, Casette Verdini. A Riccardo il più grande in bocca al lupo, per questa importante avventura, da tutta la dirigenza cremisi.
Arriva un nuovo rinforzo offensivo in casa Us Tolentino. La società ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Mattia Alagia, classe 1997. Alagia ha iniziato nel San Sepolcro, poi Giovanili della Fiorentina, Viareggio, Gavorrano, di nuovo San Sepolcro, Tuttocuoio, San Gimignano Tiferrno Lerchi. Nell’ultimo campionato ha giocato con il Vastogirardi e collezionato 33 presenze con 6 reti all’attivo.
Queste le sue prime dichiarazione da giocatore del Tolentino: "Ho scelto Tolentino perché quella cremisi è una società gloriosa e dove ci sono tutti i presupposti per far bene. Le mie caratteristiche in mezzo al campo sono quelle di seconda punta o trequartista. Mi piace saltare l’uomo e cercare di far gol o procurare assist per i miei compagni di squadra. Da parte mia non mancherà l’impegno perché voglio ripagare la società del Tolentino per la fiducia che mi ha accordato. In mezzo al campo darò sempre il massimo di me stesso e non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione agonistica".
Argento e bronzo per l'Italia nei 3000 siepi ai campionati Europei di Atletica leggera di Monaco di Baviera. Brilla il secondo posto dell'azzurro Ahmed Abdelwahed, romano delle Fiamme Gialle che è cresciuto nel Cus Camerino, a cui si aggiunge la medaglia di bronzo per Osama Zoghlami. L'oro è andato al finlandese Topi Raitanen.
Un legame, quello con Camerino, che resta strettissimo tanto che molti amici camerti di Ahmed erano presenti sugli spalti a Monaco per fare il tifo. Proprio a loro il vice-campione europeo ha dedicato un pensiero nell'intervista a caldo rilasciata in diretta televisiva alla Rai: "Un saluto enorme a Camerino dove ho fatto l'università. Per me è come una famiglia, ci ho lasciato il cuore e lo porto in tutti gli eventi che faccio".
Parole al miele quelle espresse dall'atleta anche nei confronti di Roberto Scalla, storico allenatore di Ahmed con il Cus Camerino: "Se non fosse per lui non farei atletica".
Sono stati ufficializzati i calendari ed i gironi dei campionati di Serie D per la stagione 2022/2023. Il Tolentino, unica squadra della provincia di Macerata militante nella massima divisione di calcio dilettantistico, è stato nuovamente inserito all'interno del girone F, nel quale sono presenti altre cinque squadre marchigiane.
Per i cremisi l'esordio in campionato sarà tra le mura amiche del 'Della Vittoria' contro la Vastese domenica 4 settembre, alle ore 15:00. Il primo derby marchigiano sarà, sempre in casa, contro l'Alma Juventus Fano alla terza giornata. A seguire quello contro la Vigor Senigallia (sesta giornata in trasferta), la Sambenedettese (settima giornata in casa), il Montegiorgio (ottava giornata in trasferta) e il Porto d'Ascoli (sedicesima giornata in casa).
Ecco la composizione del girone F di Serie D:
Matese
Cynthialbalonga
Roma city
Team nuova florida
Trastevere
Termoli
Vastogirardi
Avezzano
Chieti
Pineto
San Nicolò Notaresco
Vastese
Alma Juventus Fano
Montegiorgio
Porto d’Ascoli
Sambenedettese
Tolentino
Vigor Senigallia
Gianmarco Tamberi segue la scia di Marcell Jacobs. I due fenomeni dell'atletica azzurra che lo scorso anno hanno fatto sognare l'Italia intera conquistando due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Tokyo, si ritrovano - a un anno di distanza - campioni d'Europa dopo mesi travagliati dal punto di vista fisico.
Una vittoria con dedica speciale per 'Gimbo' che, dopo aver saltato al secondo tentativo la misura decisiva di 2.30, ha fatto il segno della fede sull'anulare con chiaro riferimento alle imminenti nozze con la sua Chiara Bontempi.
Per 'Gimbo' percorso netto a quota di 2.18, 2.23, 2.27: tutte misure saltate al primo tentativo. Poi il 2.30 arrivato al secondo colpo. Con la medaglia d'oro già al collo Tamberi ha tentato anche le misure di 2.32 e 2.33, ma senza successo.
In ogni caso poco importa. Il pubblico di Monaco, sede degli Europei di atletica, ha salutato il successo di Tamberi trasmettendo in filodiffusione le note di "Bello e Impossibile" di Gianna Nannini.
A completare il podio il tedesco Tobias Potye e l'ucraino Andriy Protsenko (entrambi a 2,27). Subito eliminato invece l'altro italiano, Marco Fassinotti, che non riesce a superare i 2,18.
Preparazione atletica al via per i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova. La stagione 2022/23 si è aperta questa mattina alle 9.30 con il raduno ufficiale all’Eurosuole Forum per la consegna del materiale tecnico e le visite mediche. Nel pomeriggio, dopo i discorsi d’apertura dell’head coach Chicco Blengini e del preparatore Max Merazzi, un gruppo ridotto di atleti ha sostenuto il primo allenamento in sala pesi con lo staff tecnico al completo.
“Vogliamo restituire una condizione atletica adeguata a chi ha lavorato individualmente e non si è allenato con le squadre nazionali nel corso dell’estate. In modo che al rientro di chi affronterà il Mondiale il gruppo avrà un livello di preparazione omogeneo”, afferma coach Blengini.
“La prima fase si baserà sulla preparazione fisica. Quel poco che faremo con il pallone è legato a obiettivi di natura tecnica, analitica, individuale. Essere al timone della Lube è sempre bello e regala grandi stimoli, ma ora devo essere obiettivo”.
“Il club vuole aprire un nuovo ciclo con l’innesto di giovani di valore, un’idea manifestata dalla proprietà già prima di vincere il terzo Scudetto consecutivo. Non siamo la squadra da battere. I pronostici indicano come favorite Perugia, Trento, Piacenza e Modena. Ci attende un campionato ‘diverso’ e molto duro. Nel girone di andata soffriremo perché gli emergenti progrediscono nel tempo. Sarò presuntuoso, ma credo lo stesso che alla fine dei conti ce la giocheremo! Dovremo stringere i denti per arrivare competitivi ai Play off”.
Il pontile “La Rosa dei Venti” si aggiudica la seconda edizione del “Palio dei pontili a vela” la regata che si è svolta nella mattinata all’interno del porto della nostra città. L’evento, che quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Comune di Civitanova, ha mosso i primi passi nel 2021 e con la seconda edizione punta a mettere radici in città per diventare un appuntamento di tutta la comunità civitanovese nel giorno del patrono San Marone.
“Una bellissima regata – ha dichiarato il presidente del Madiere Santori – molto combattuta con gli atleti che hanno dato il massimo in un campo gara inusuale. È il modo con cui il diporto civitanovese ha voluto rendere omaggio al patrono San Marone e alla città interpretando in chiave moderna e sportiva una antica tradizione velica dei pescatori rappresentata dalle “lancette”; un simbolico passaggio di consegne alle nuove generazioni della vela rappresentate dagli atleti del Club Vela”.
Il plauso del Comune è arrivato dal vice sindaco e assessore allo sport Claudio Morresi che ha dichiarato: “È stata una gara che ha visto coinvolti molti civitanovesi di ogni genere e età e in cui la gara, l’agonismo e il ‘tifo’, quello sano, sono stati i veri protagonisti dello sport simbolo della nostra città che è la vela".
“Mi auguro che questa regata inusuale e particolare rispetto a tante altre - perché circoscritta e quindi visibile da qualsiasi moletto o punto del porto – diventi sempre più partecipata e cresca anche numericamente di anno in anno. Dalle nostre tradizioni e dall’impegno attivo di ognuno di noi – ha concluso Morresi – possiamo trasformare una piccola gara in un evento che richiami partecipanti da ogni parte d’Italia. I miei più sentiti ringraziamenti vanno agli organizzatori e alla Presidente del Club Vela Cristina Mazzaferro, che per il secondo anno ci hanno regalato momenti di svago e di sport vero”.
Condizioni meteo ideali anche per questa seconda edizione. Il vento da Scirocco è gradualmente aumentato fino a 12 nodi di intensità e si è stabilizzato sui 135° consentendo di sfruttare al meglio lo spazio acqueo all’interno del porto e regalando agli spettatori lo spettacolo di passaggi e manovre mozzafiato delle 7 imbarcazioni olimpiche classe ILCA 7.
Grande impegno da parte degli atleti gratificati dal tifo acceso dei diportisti sui pontili delle associazioni che si sono contese il Palio. Ad assistere alla competizione anche molti curiosi attirati dalla simpatica novità rappresentata da una regata che si svolge in un’area, quella portuale, solitamente occupata dalle attività di pesca e del diporto.
Regista della competizione il Club Vela che ha curato ogni aspetto della regata. “Una manifestazione riuscitissima ed interessante sotto più punti di vista. Elevato il contenuto tecnico in un campo di regata ristretto che richiede scelte rapide, velocità di manovra e precisione. Visibile e coinvolgente lo spettacolo per gli spettatori guidati dalla narrazione in diretta dello speaker Oscar Monina. Auspichiamo che diventi una bella e partecipata tradizione per la nostra città” - ha dichiarato la presidente Cristiana Mazzaferro. Presente alla premiazione il vice sindaco Claudio Morresi.
Medaglia ricordo per tutti i partecipanti e premi ai primi tre classificati: la barca vincitrice della regata, timonata da Paolo Freddi, portava i colori dell’Associazione Sportiva “Rosa dei Venti” alla quale è stato assegnato il “Palio 2022”; al secondo posto l’atleta Marco Gambelli che gareggiava per la della Marina e al terzo Nicholas Privitera portacolori della Lega Navale Italiana.
A ritirare il “Palio 2022”, consegnato da Claudio Morresi, è stato il presidente del sodalizio Rosa dei Venti, Pasquale Malaccari, un modellino in miniatura di un’antica lancetta dei pescatori civitanovesi. Al termine della cerimonia un brindisi ai vincitori e l’impegno a ripetere la gara il prossimo anno.
La Feba Civitanova mette a segno un altro innesto. La dirigenza biancoblu piazza l’acquisto di Mammusu Secka, pivot fisico di 185 centimetri. Di nazionalità svedese, classe 1991, il centro andrà ad arricchire con la sua esperienza ed il suo fisico, il roster biancoblu.
Dopo le esperienze giovanili nei college americani, la Secka ha militato in diversi club europei mettendosi in mostra con le sue doti atletiche importanti. Nell’ultima stagione si è divisa tra il campionato islandese, con lo Skallagrimur W nella prima lega, e l’esperienza italiana in serie B tra le fila del ’91 Virtus Benevento, nel girone campano, dove ha chiuso con medie interessanti (su 17 gare 15 punti di media a partita). Con questo innesto, che si aggiunge a quello della Jaworska, la dirigenza biancoblu porta centimetri ed esperienza sotto le plance, elementi importanti per il nuovo roster in vista del campionato di B.
Si avvicina l’inizio della nuova avventura biancorossa in Serie A. La stagione 2022/2023 sta per cominciare con l’appuntamento con la preparazione fissato ufficialmente per lunedì 22, ma intanto nel pomeriggio di oggi alle ore 17 la squadra si raduna per la prima volta. Al Banca Macerata Forum ci saranno quest’anno diverse novità, a partire dalla guida tecnica affidata al coach Flavio Gulinelli, che avrà al suo fianco uno staff tecnico collaudato e affidabile.
La Med Store Tunit riparte dopo una stagione difficile, dove è riuscita comunque a confermarsi al vertice della Serie A3, fermandosi in semifinale di Play-Off. Le ambizioni per il prossimo campionato non sono cambiate, con la società e la squadra decise a regalare nuove emozioni ai tifosi biancorossi e arrivare fino in fondo alla stagione per giocarsi la promozione.
Agli ordini del coach Gulinelli è stato allestito dal DS Modica un roster competitivo, partendo da un gruppo unito di giocatori che conoscono bene l’ambiente biancorosso, al quale stati aggiunti innesti di esperienMacerata, primo giovani di grande prospettiva. La curiosità attorno a questa nuova Med Store Tunit è tanta così come l’entusiasmo di un gruppo che ha voglia di fare bene e portare in alto il nome di Macerata.
Intanto ci sarà tanto lavoro da fare in queste settimane tra palestra e amichevoli, per arrivare pronti alla gara di esordio, fissata per il 9 ottobre quando i biancorossi affronteranno in trasferta la ErmGroup San Giustino.
Chiuso il ciclo di amichevoli di preparazione, la Nazionale U16 è pronta per il debutto nel Campionato Europeo a Matosinhos (Portogallo). Nel girone delle azzurre le avversarie da battare sono Finlandia, Ungheria e Croazia: la prima gara si terrà alle ore 19:30 del 19 agosto contro la Finlandia (partita diretta canale YouTube FIBA).
Tra le azzurre scelte da coach Roberto Riccardi ci sono le momò Alice Malintoppi e Francesca Grande. Grande soddisfazione in casa Feba per le giovani atlete biancoblu che sapranno dimostrare il loro valore in questa nuova avventura. Ancora una volta la società civitanovese si conferma fucina di talenti con ben due giocatrici nella spedizione azzurra.
Il torneo si disputerà dal 19 al 27 agosto e il ritorno delle momò è atteso per il 28 agosto. Di seguito il programma completo: 19 agosto, ore 19.30 Italia - Finlandia; 20 agosto, ore 15:00 Italia - Ungheria; 21 agosto, ore 19:30 Italia - Croazia; 22-27 agosto, fasi finali; 28 agosto, fine raduno e rientro in Italia.
Dopo il grande successo del ritiro estivo in un villaggio immerso nella campagna toscana, il Consiglio Direttivo della S.S. Moglianese ha deliberato in merito alla programmazione dell’attività sportiva per la prossima stagione 2022/2023, sperando che quello che verrà sia l’anno del ritorno alla normalità, in riferimento all’evoluzione della situazione sanitaria.
Il Direttivo ha previsto campionati con categorie per ciascun anno di nascita al fine di garantire un equo confronto sul campo, lasciando ovviamente la possibilità di far partecipare per ciascuna categoria atleti di età inferiore. L’attività sportiva inizierà lunedì 29 agosto per le categorie Allievi, Giovanissimi ed Esordienti e martedì 7 settembre per Pulcini, Primi Calci e Piccoli Amici.
Novità assoluta della stagione è l’allestimento di una squadra di calcio a 5 che parteciperà al Campionato regionale di serie D, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti Marche. Si tratta di un gruppo rodato, a cui verranno innestati giovani elementi, che ha già partecipato a campionati di calcio a 5, a cui la S.S. Moglianese ha ritenuto opportuno dare la possibilità di proseguire il lavoro svolto negli scorsi anni.
L’attività promossa dalla S.S. Moglianese vuole esaltare le potenzialità che offre lo sport, proponendo a tutti i partecipanti momenti di incontro autentici che richiamino l’impegno di tutti i protagonisti, partendo dagli atleti, sino ad arrivare ai dirigenti, allenatori ed a tutti i sostenitori delle squadre.
La macchina Atletico Macerata lavora alacremente per impostare la prossima annata. Confermatissimo l’ormai tradizionale appuntamento di fine estate: il trofeo “Il Mastio” in collaborazione con l’omonimo birrificio e un’altra eccellenza del territorio: “La Bolla la Crescia Marchigiana”. Format confermato ma con sfiziosa riorganizzazione dei gironi di qualificazione che andranno a proporre nelle serate iniziali sfide più intense ed equilibrate.
Saranno sempre tre i gironi di semifinale che vedranno sfidarsi a Villa Potenza squadre della stessa categoria: Girone A dedicato alla Prima Categoria, lunedì 5 settembre si sfideranno Elfa Tolentino, Appignano e Urbis Salvia; Girone B di Seconda Categoria, martedì 6 settembre scenderanno in campo Atletico Macerata, Montecassiano e Sefrense; a chiudere la fase di qualificazione il Girone C di Terza categoria che andrà in scena mercoledì 7 e vedrà sfidarsi Helvia Recina, Giovanile Nicolò Ceselli e Colbuccaro. Le vincitrici si contenderanno il trofeo nella serata finale in programma mercoledì 14 Settembre.Lieta novella per l’Atletico Macerata è che la famiglia si allarga con un nuovo gruppo: il collettivo biancorosso con la collaborazione di realtà locali allestirà per la stagione a venire la prima squadra giovanile della nostra giovane storia. Categoria Juniores, sarà guidata dall’esperto Raoul Latini, la rosa è pronta, ma c’è sempre spazio per l’inserimento di qualche giovane classe 2004/2005 che avesse energia ed entusiasmo per imbarcarsi in questa nuova avventura. Prosegue il lavoro con la Scuola Calcio che continua il proprio innovativo progetto di crescita, dopo un anno di esordio che vedeva la società impegnata con i primi calci e i piccoli amici, quest'anno debutterà anche la categoria pulcini. Lo staff della scuola calcio si presenterà giovedì 25 Agosto all’Open Day, presso i campi della Filarmonica in via Valenti. Invito rivolto a tutti: bambini e bambine nati tra 2018 e il 2012 sono invitati a partecipare.
Confermata la multidisciplinarietà e la trasversalità delle esperienze di apprendimento, con tante sorprese in cantiere per offrire un modo di conoscere e vivere il calcio unico nel suo genere. Per completare lo staff, l’Atletico Macerata è alla ricerca di ragazzi e ragazze che sono interessati ad un percorso di crescita nel mondo del calcio giovanile, da affiancare al mister delle varie squadre, mettendo a disposizione formazione specifica.
Il Circolo Vela Porto Recanati ha ospitato domenica due trofei. La 68° edizione della “Coppa Ceriana,” il trofeo storico per antonomasia che il circolo portorecanatese ospita dalla sua fondazione e che doveva essere disputato domenica 7 agosto, ma a causa delle condizioni atmosferiche avverse è stato rimandato, e il Trofeo Velico del Palio.
Carlo Moretti ha ricevuto, dalle mani del sindaco Andrea Michelini, la Coppa Ceriana che viene assegnato alla classe più numerosa che anche quest’anno era la classe Laser, al secondo posto Benedetta Cruciani,” mentre la terza piazza è stata di Alisia Rossetti, tutti atleti del “Circolo Vela Porto Civitanova.” Mentre nelle due vele hanno trionfato la coppia Klinger/ Aristei, al secondo posto Maria Teresa Martini e Paolo Tiranti tutti del Circolo Vela Porto Recanati, al terzo posto la coppia Massaccesi / Giorgetti dell’Associazione Amici della Vela.
Il “Trofeo del Palio” se l’è aggiudicato il quartiere Scossicci del Sole con il suo timoniere Nicola Lorenzini, al secondo posto Castenou con Sveva Mattutini, al terzo posto Santa Maria in Potenza con Carolina Volpini, al quarto il quartiere Centro con Elena Buttè, al quinto posto Europa con Sofia Verthoogen Guzzini e al sesto posto ex equo San Marì e Montarice con Filippo Saporiti e Adriano Mattutini.
I giovanissimi atleti della classe Optimist prima della partenza erano stati sorteggiati ed abbinati ai quartieri, in una cerimonia che ha visto presenti, oltre ai rappresentanti dei Rioni, anche la delegata del Comune Maria Teresa Zaccari. Il tutto si è concluso con la benedizione di don Luca Beccacece” Invece tra gli “Open Skift” ha vinto Amelie Piergallini, al secondo posto Viola Mariani e al terzo posto Edoardo Marzorati tutti atleti della “Associazione Amici della Vela”.
Siamo ormai alle porte della 31esima edizione dei Campionati Mondiali della 100 chilometri di ultramaratona, in programma per il prossimo sabato 27 agosto a Berlino. Nove gli atleti convocati per la formazione azzurra dalla direzione tecnica federale, fra i quali spicca il nome della campionessa italiana Denise Tappatà, già intervenuta ai microfoni di Picchio News lo scorso gennaio in occasione proprio della qualificazione in nazionale (leggi qui).
A pochi giorni di distanza dalla competizione più importante affrontata finora dalla maratoneta maceratese, abbiamo nuovamente raggiunto Tappatà e il suo allenatore Fernando Corradini, che si sono raccontati all’alba del Mondiale, al termine della dura preparazione sostenuta per arrivare fin qui, ad “un traguardo lontano anche nei sogni”.
Che emozione si prova prima di affrontare un Campionato Mondiale? “Ora mi sento benissimo, sia fisicamente che mentalmente, e sono pronta ad affrontare questa grandissima sfida – esordisce Denise Tappatà, tradendo maggiore preoccupazione del suo allenatore -, soprattutto dopo il ritiro a Cavalese (in provincia di Trento ndr) con la squadra: ne siamo uscite unite e motivate a vincere. Sento però la responsabilità che comporta indossare la maglia azzurra: questa è la prima gara che non faccio per piacere e credo sia importante portarla a termine nel migliore dei modi”.
“Un’emozione grandissima per entrambi, non c’è risultato più alto per un atleta che competere ai Mondiali rappresentando la propria nazione. – risponde Fernando Corradini orgoglioso -. Ci sentiamo quattro volte al giorno e ogni volta ci vengono i brividi pensando a cosa stiamo per affrontare. È una soddisfazione indescrivibile che ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici fatti fin qui: non è facile coniugare lavoro e allenamenti a questi livelli e abbiamo dovuto riadattare innumerevoli volte il programma”.
Com’è andata la preparazione nelle ultime settimane? “Per un attimo abbiamo temuto di non poter più partecipare a causa di un infortunio riportato da Denise un mese e mezzo fa - racconta coach Corradini – che ci ha costretto a fermarci per qualche settimana. Io credo che il suo stato psicofisico fosse compromesso principalmente dallo stress dovuto al lavoro e agli allenamenti: Denise nella vita fa l’ingegnere edile e trascorre le sue giornate nei cantieri, senza contare che spesso è costretta a fare le ore piccole davanti al pc. Con allenamenti da più di 3 ore è inevitabile che il fisico ne risenta a lungo andare, non si può dormire un'ora a notte per un mese e mezzo senza subirne le conseguenze”.
“Sono convinta che le potenzialità per fare bene ci siano: in una gara così lunga sono tantissime le variabili in gioco ed è importante rimanere concentrati fin dall’inizio, con una partenza non troppo decisa per conservare le energie - aggiunge Tappatà -. L’attenzione deve essere alta già prima della gara: stiamo tutti seguendo una dieta rigorosa e un programma di allenamento serrato, personalmente a cura del mio allenatore”.
Che allenamenti hai seguito nello specifico per prepararti all’ultramaratona? “Ci siamo mantenuti su allenamenti abbastanza brevi, con pochi chilometri totali e senza preparazione in altura, soprattutto a causa del lavoro e dell’assenza di ferie. Sono tornata perfettamente in forma proprio durante la settimana del raduno della nazionale con i tecnici azzurri, Monica Casiraghi e Paolo Bravi. Correre insieme ai compagni di squadra è tutta un’altra cosa: i chilometri si macinano più facilmente e la motivazione e la determinazione crescono per tutti. Abbiamo avuto occasione di vivere una settimana insieme, confrontandoci giorno dopo giorno e condividendo allenamenti, speranze e carica”.
Quando hai iniziato a correre, nel 2014, avevi già 34 anni, ti aspettavi di poter raggiungere un traguardo come questo? “Per me questo non era nemmeno un sogno nel cassetto, ho iniziato a crederci man mano che correvo e che vincevo: dopo la prima gara lunga e, soprattutto, dopo la conquista del titolo nazionale, lo scorso anno ho veramente iniziato a coltivare l’idea di partecipare ai Mondiali. Ora che ci sono, però, non voglio farmi bruciare dalle aspettative: non punto a grandi risultati individuali quanto piuttosto all’obiettivo comune e di squadra – spiega Denise -. Fanno punteggio le prime tre classificate per ogni nazione e credo che noi potremmo riuscire a fare bene. Individualmente non saprei proprio ora come ora”.
Ben più sicuro del risultato mister Corradini che commenta così: “La preparazione che abbiamo seguito con Denise era finalizzata alla vittoria. Non conosco altro modo di fare sinceramente: quando facevo il pugile e salendo sul ring mi trovavo di fronte ad un avversario più forte di me, non ho mai pensato altro che superare quell’ostacolo e vincere la sfida. Sono certo che fisicamente e mentalmente sia prontissima nonostante l’infortunio: so che lei può lottare per vincere e non ho dubbi che, se dovesse filare tutto liscio, riusciremo tranquillamente a conquistare il gruppo di testa. La squadra italiana è veramente forte quest’anno e non mi stupirebbe se riuscissimo a conquistare anche una medaglia”.
Ancora non è iniziata ufficialmente la stagione sportiva 2022-23, ma già per il basket settempedano arriva la prima grande soddisfazione: la giovanissima Giulia Caciorgna, classe 2009, alunna in procinto di frequentare la terza media, insieme alle compagne di squadra Nicole Manizza, Anna Bonetti e Giulia Carbonari, si aggiudica la finale Under 14 femminile del 3x3 Fip Marche Giovanile Circuit 2022 che si è svolto all’Hangar di Camerano.
Le fantastiche 4 cestiste rappresenteranno le Marche nello step successivo, alla finale nazionale del Trofeo Coni 2022 che si terrà in Valdichiana Senese, dal 29 settembre al 2 ottobre prossimi, quando migliaia di giovani atleti si sfideranno nelle diverse competizioni rappresentando la propria Regione, divertendosi e socializzando con altri giovani provenienti da tutte le parti d’Italia.
Dalla Rhütten San Severino del presidente Francesco Ortenzi le congratulazioni per il brillante traguardo raggiunto e «l’in bocca a lupo per la finale nazionale che sarà per la ragazza un’esperienza oltremodo positiva e per San Severino motivo di vanto. Bravissima Giulia! E siamo appena all’inizio…».
Continua l'ascesa di Juan Luca Sacchi. Il fischietto di Macerata è stato giudicato come miglior arbitro della prima giornata di campionato di Serie A dai pagellisti della Gazzetta dello Sport grazie all'impeccabile conduzione di gara offerta nel match Fiorentina-Cremonese.
La partita, che ha visto la vittoria dei 'viola' per 3-2 complice la clamorosa papera del portiere ospite Radu al 95' sul tiro cross di Mandragora, è stata tenuta in pugno senza patemi da Sacchi, impeccabile nella scelta dei cartellini.
L'arbitro, nativo di Appignano, ha mostrato spiccata personalità quando ha mostrato il rosso diretto dal campo - e dunque senza l'ausilio del Var - al centrocampista grigio-rosso Escalante, reo di un'entrata scomposta su Kouamè. Per lui un 6.5 pieno dalla 'rosea', che ne accresce le ambizioni. Chissà che presto non potremo vederlo dirigere un big match. Peraltro, la partita ha messo in mostra l'ottima prova di un altro maceratese. Il settempedano Giacomo Bonaventura ha, infatti, aperto le marcature con la rete dell'uno a zero.
Per Juan Luca Sacchi si aprono anche le porte internazionali. Sarà infatti a bordo campo, come quarto uomo, nel preliminare di Conference League che vedrà opposto il West Ham, neo squadra dell'attaccante italiano Gianluca Scamacca, ai danesi del Viborg. Match in programma all'Olympic Stadium di Londra giovedì 18 agosto alle ore 20:45 sotto la direzione di Marco Di Bello, affiancato dagli assistenti Fabiano Preti e Giorgio Peretti.
‘Farroni Piglia Tutto’ nel panorama internazionale di paraciclismo. Dopo il dominio nella Coppa del Mondo sono arrivati due ori nella crono e su strada al Mondiale canadese.
Dopo i tanti risultati della stagione (bi-campione europeo a maggio, vittoria della Coppa del Mondo, che si differenzia dai mondiali in quanto è una competizione a tappe - 4 in totale con 8 prove tra crono e strada) Farroni si presentava alla kermesse iridata da favorito.
Dall’alto della sua esperienza e di una preparazione condotta con estrema meticolosità ed efficacia, Giorgio non ha tradito le aspettative e dapprima si è imposto nella prova contro il tempo di giovedì sera per poi ripetersi nel gran finale su strada categoria MT1.
Farroni torna nelle Marche con due titoli mondiali, due maglie iridate che veste con merito indiscutibile e che fanno di lui un campione unico e difficilmente pareggiabile, considerata anche la longevità della sua carriera di sportivo e di successi.
A Baie-Comeau, oltre a Giorgio, c’era anche un altro nostro tesserato, Stefano Stacchiotti, categoria MT2, che dopo una difficile prova nella crono, è stato vittima di una caduta nella prova su strada che lo ha costretto al ritiro; per fortuna solo qualche contusione.
“Sono veramente felice - dice entusiasta Giorgio Farroni -. Nonostante gli anni che passano riesco, grazie al sacrificio e alla costanza nel lavoro atletico, a mantenermi su alti livelli di prestazione. Ringrazio la mia famiglia che è provata di spazio per le lunghe assenze legate alle tante gare, ma che mi sostiene e mi supporta sempre”.
“Grande, grande, grande Re Giorgio! Altre due perle che mi rendono felice per lui e per tutta l’Anthropos che si onora di averlo tra i propri portacolori - afferma il presidente Nelio Piermattei -. Mi spiace per Stefano, a cui va un forte abbraccio, per la caduta, grazie al cielo senza conseguenze importanti. Un grazie va poi alla As Club Corridonia, nostra partner nel ciclismo”.