La sosta non rallenta la corsa del Montefano, che a tre giornate dalla fine rimane in testa alla classifica grazie al successo per 3-0 contro l’Urbino.
La squadra allenata da Ceccarini arrivava da quarta in classifica e con due vittorie consecutive al match della 27^ giornata di Eccellenza. Questo non ha comunque intimorito il Montefano, che al al 7’ ha aperto subito le marcature con il decimo gol stagionale di Filippo Papa. I padroni di casa sono stati poi bravi nel gestire il vantaggio e nel finale hanno trovato l’exploit prima con Latini e poi con Guzzini.
La banda di Mister Mariani sale così a quota 51 in classifica e mantiene il punto di vantaggio sulla Civitanovese, vittoriosa a Tolentino. Domenica prossima al Polisportivo andrà in scena la partita dell’anno di questa Eccellenza Marche, con Civitanovese e Montefano che a tre giornate dalla fine si giocheranno la testa campionato in un autentico scontro al vertice.
Passo indietro della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto. I biancorossi cadono 3-0 (25-18, 25-21, 25-23) contro la Pallavolo Padova alla Kioene Arena nella seconda giornata del Girone di sola andata a sei squadre. Fermi a 3 punti, i vice campioni d’Italia dovranno sfruttare il doppio turno casalingo con Verona (10 aprile) e Cisterna (14 aprile) per risalire e ottenere un buon piazzamento prima dell’ultima giornata a Piacenza (17 aprile).
Civitanova sbaglia l’approccio e non riesce mai a entrare veramente in partita se non con gli exploit al servizio (8 ace, 5 di Yant su 11 punti personali). A tratti invalicabile il muro avversario. In doppia cifra anche Lagumdzija con 12 sigilli. Padova domina in attacco con il top scorer Desmet (15 punti), seguito da Porro e Truocchio, premiato MVP e micidiale a muro, 10 punti a testa.
Le formazioni
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Rimasto alla base l’indisponibile Larizza. Padroni di casa schierati con Zoppellari al palleggio e Stefani terminale offensivo, Crosato e Truocchio al centro, Desmet e Porro in posto 4, Zenger libero.
La gara
Nel primo set (25-18) eloquente 70% dei padroni di casa con Desmet (6 punti) spina del fianco della Lube. Padova parte forte (9-5), la Lube reagisce (10-8), ma s’inceppa e sprofonda contro il muro di casa (4 a fine set) e sorpresa dai patavini per il 15-8, con yant dentro per Nikolov nel precedente scambio. Civitanova scivola 18-10. I cucinieri provano a lottare e rosicchiano punti (per Lagumdzija 5 sigilli nel parziale) arrivando sul 19-15 dopo 2 ace di De Cecco. Il gioco marchigiano resta meno fluido e sull’ace di Crosato, Padova comanda 23-16. Blengini prova Zaytsev nel finale, ma Stefani chiude il parziale.
Nel secondo set (25-21) la Lube entra con il 6+1 iniziale e alzando il livello del servizio e della ricezione, ma pecca in precisione e fatica a contrastare Porro (6 punti). Il primo strappo è di De Cecco e compagni trovano lo strappo cesellato dall’ace di Lagumdzija, autore di 6 sigilli nel set (8-11). Padova non molla e impatta con Porro (14-14). Ne nasce un botta e risposta. L’ace fortunoso di Desmet consente al team veneto di mettere il naso avanti (19-18), i lunghi di Padova vincono il duello a rete che vale il break (20-18). Sul 20-19 entra Zaytsev per Nikolov, ma biancorossi sbagliano troppo (22-19). Chiude Crosato.
Nel terzo set (25-23) i biancorossi partono con un’amnesia collettiva (9-3) poi danno l’impressione di girare il parziale al servizio con Yant (4 ace), ma cadono sui soliti errori. Oltre a Yant, dentro dall’inizio del set, entra Zaytsev e la Lube reagisce polverizzando lo svantaggio per poi sfrecciare avanti con 4 ace di Yant intervallati dal mani out di Lagumdzija e un mani out di Lagumdzija (11-15). Cuttini fa girare la squadra nell’arco del set puntando su Falaschi e inserendo Gardini. Con le battute di Truocchio si torna in equilibrio (14-15). Padova trova il pari a muro (15-15) e Bottolo rientra per lo Zar. Padova va avanti 18-17 con un ace e allunga sul 20-17. Finale incerto dei marchigiani. Nel finale rientra Nikolov e annulla una palla set (24-22), Yant firma un ace, ma Stefani la chiude (25-23).
Tabellino
Pallavolo Padova - Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-18, 25-21, 25-23)
Pallavolo Padova: Gardini 6, Stefani 7, Falaschi, Bergamasco ne, Zoppellari, Plak ne, Guzzo 1, Zenger (L), Desmet 15, Porro 10, Truocchio 10, Taniguchi (L) ne, Crosato 8, Fusaro ne. All. Cuttini.
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 7, Anzani 2, Lagumdzija 12, Nikolov 6, Chinenyeze 3, De Cecco 4, Thelle, Motzo ne, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 1, Yant 11. All. Blengini.
Ultima chiamata stagionale per i playoff per la Maceratese, che al Mancini fa visita ad un Castelfidardo in grande spolvero e reduce dall’exploit di Civitanova, nella giornata che aveva preceduto la sosta.
Partono forte i padroni di casa, con un centrocampo dinamico e molto strutturato fisicamente. Al 9’ la prima conclusione della partita è di Braconi, mentre al 15’ ai fidardensi viene annullato un gol per fuorigioco. La Maceratese si affaccia per la prima volta dalle parti di Sarti al 19’, con la conclusione di D’Ercole però innocua. Ancora biancorossi in avanti, col colpo di testa di Minnozzi che non va a segno. Al 33’ Cannoni prende le misure con un tiro da fuori che finisce a lato. Al 37’ invece ancora il mediano biancoverde, che questa volta pesca il jolly con una gran conclusione dal limite dell’area. La reazione della Maceratese arriva al 43’, con il colpo di testa di Sensi fuori di poco. È l’ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude con il Castelfidardo in vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi, Pagliari dopo una lunga cavalcata palla al piede mette alto sopra la traversa. Al 50’ però arriva il raddoppio biancoverde: una conclusione da fuori non irresistibile viene deviata da Amico sui piedi di Fossi, che da due passi non può sbagliare. Per la Maceratese si fa molto dura, con il Castelfidardo in pieno controllo del match e del risultato. Ruani opta dunque per una tripla sostituzione, rilevando Perri, Minnozzi e Ruani per Damiano, Di Ruocco e Massei. Cambi che danno i suoi frutti, grazie soprattutto alla frizzantezza portata dall’ex Atletico Ascoli sulla fascia sinistra. Proprio dalla sinistra arriva il cross di Nicolosi che porta al gran gol di D’Ercole in sforbiciata al 66’. Il gol che accorcia le distanze dà vita ad un’ultima fase di partita in cui la Maceratese tenta il tutto per tutto per arrivare al pareggio. Al 76’ però è il Castelfidardo a fallire il match ball per chiudere la partita con Nanapere. Subito dopo è ancora D’Ercole ad avere l’occasione per la doppietta, ma la sua conclusione viene parata da Sarti. La squadra di Giuliodori difende a pieno regime nel finale e riesce a portare a casa una vittoria che vale tantissimo per quanto riguarda l’accesso ai playoff.
Dall’altra parte la sconfitta tiene la Maceratese appesa solo alla matematica nell’intasata corsa playoff, che vede ora tre squadre davanti alla compagine biancorossa.
La Civitanovese restituisce il favore e batte per 3-2 il Tolentino. Il derby stavolta se lo prendono i rossoblù, che riescono a "vendicare" la sconfitta dell'andata al Polisportivo e a riprendere la propria marcia verso il primo posto del campionato di Eccellenza Marche. Il protagonista assoluto della sfida è Buonavoglia, autore di una tripletta.
E tre sono anche i punti, cruciali, che la formazione di Alfonsi ottiene in vista dello scontro diretto, che promette di essere decisivo, contro il Montefano in programma tra una settimana. I cremisi, invece, restano attanagliati dall'incubo playout sebbene le altre contendenti non facciano meglio.
LA CRONACA - Possanzini recupera Sosa nel pacchetto arretrato. È proprio l'argentino a far coppia con Di Lallo al centro della difesa. Il Tolentino infoltisce il centrocampo con Santoro lanciato dal primo minuto, così come l'ex Garcia. Ospiti schierati con il consueto 4-2-3-1 con il trio Buonavoglia-Becker-Strupscheki alle spalle del principale terminale offensivo, Spagna.
Vantaggio immediato del Tolentino al primo minuto di gioco. I cremisi si distendono bene in ripartenza, con la palla che finisce a Santoro: il centrocampista pesca con un ottimo suggerimento Borrelli a centro area, spaccata e gol del fantasista cremisi.
La reazione della Civitanovese è rabbiosa. Una punizione dal limite di Becker viene alzata in corner. È il preludio al pareggio che arriva già al sesto minuto. Marcature in area troppo lascive del Tolentino e Buonavoglia con una girata fulminea trova il pertugio giusto, anche con deviazione.
La partita si gioca su ritmi alti, ribaltamenti di fronte continui. Nasic impegna Testa alla parata in allungo (8'). Uno scatenato Becker chiama Orsini alla grande risposta al 18'. La Civitanovese continua a pigiare sull'acceleratore.
Buonavoglia si beve mezza difesa cremisi al 20' e sigla la doppietta personale con un diagonale che stavolta non lascia scampo al portiere di casa. Al 34' Spagna sigla il tris con un preciso colpo di testa su imbeccata di Becker da calcio piazzato, ma il suo urlo è strozzato in gola: il guardalinee segnala fuorigioco.
I padroni di casa paiono in apnea, con la consueta costruzione dal basso che non trova sbocchi. Al riposo si va con gli ospiti avanti per 2-1.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi i rossoblù caricano a testa bassa. Orsini compie due ottimi interventi su Becker e Pasqualini nell'arco di soli 60 secondi. Con il passare dei minuti, però, il Tolentino riacquista confidenza e al 56' sfiora il pari con l'incornata di Santoro che finisce di poco alta su cross di Garcia al termine di un veloce contropiede.
Come nella più tradizionali delle regole non scritte del calcio proprio nel miglior momento della squadra di Possanzini arriva la terza rete della Civitanovese. Al 59' Pasqualini disegna una traiettoria velenosa su cui Buonavoglia arriva di testa beffando Orsini. È tripletta personale.
Gli ospiti rischiano di dilagare. Al 65' il portiere cremisi si immola in uscita sulla conclusione a tu per tu di Spagna. Sempre lui due minuti più tardi toglie dall'angolino il tiro di Becker.
Dopo un quarto d'ora di gioco balbettante, improvviso, arriva il 3-2 del Tolentino. Una zampata sotto misura di Moscati (subentrato a un evanescente Cardinali) su cross di Borrelli serve ad accorciare le distanze.
Nel finale concitato espulso per eccessive proteste un componente della panchina civitanovese, Ballanti. Sono cinque i minuti di recupero. La manovra cremisi è troppo lenta e non produce grosse chance. A fare festa sono gli ospiti che restano in scia alla capolista Montefano.
Prima affermazione della stagione per l'Ares Safety Macerata Softball, un doppio successo sul campo di Pubbliservice Old Parma (8-0, 9-8), nella seconda giornata della Serie A1.
In gara 1 per Macerata la strada si spiana grazie a un fuoricampo da 3 punti al terzo inning di Gioia Tittarelli che porta a casa Ilaria Colepio Filoteo ed Emma Fagioli, entrambe in base con 4 ball.
Nello stesso inning la squadra guidata da Marta Gambella spreca anche un triplo di Alicia Marie Peters. Macerata poi va sul 5-0 al quarto, quando la lanciatrice partente di Parma Lucrezia Moretti, senza essere particolarmente aiutata dalla difesa che commette anche un errore, subisce due punti dopo il doppio di Regan Patricia Dias.
Al sesto un doppio di Dias e l’errore della difesa emiliana porta il risultato a 6-0. Nel settimo matura l’8-0 con una volata di sacrificio di Giorgia Cacciamani e una palla mancata dal catcher parmigiano.
Molto diversa gara 2, sono serviti un extra-inning e una presa fantastica all’esterno destro di Chiara Giudice per portare a casa la doppietta da parte del Macerata.
La formazione marchigiana non è stata in grado di dominare come nel primo match e si è assistito a un appassionante sorpasso e contro sorpasso. Al quinto marchigiane avanti 5-4 dopo il vantaggio 4-3 per le emiliane al quarto.
Un fuoricampo da 3 al settimo di Ilaria Colepio Filoteo sembrava aver dato la vittoria alla squadra ospite. Ma Parma non ha mai mollato e proprio al settimo ha avuto la forza di pareggiare, segnando ben 4 punti con i doppi di Elena Slawitz e Chiara Mengoli.
Nell’inning supplementare (dunque con corridore in seconda) è stato un triplo di Alicia Marie Peters a portare a casa il punto decisivo per la vittoria maceratese.
Infatti, al cambio campo Ares Macerata può rimandare in pedana Luana Luconi che, già efficace nella vittoria del pomeriggio, ottiene la salvezza. Ma determinante è la prodezza di Chiara Giudice che provoca la terza eliminazione e la fine del match, vanificando la bella battuta di Valentina Tagliavini e lasciando basita Nicole Gaita nel frattempo giunta inutilmente a casa base.
L’Attila Basket si qualifica ai playoff grazie al successo per 86-80 sulla Carver Roma. Una qualificazione ottenuta con due giornate di anticipo, grazie alle 6 vittorie su 6 partite disputate nei Play-In Silver. I 2 punti conquistati contro i laziali permettono infatti agli arancioblù di salire a quota 20 punti e blindare così il primo posto in classifica.
Un risultato storico per la società di Porto Recanati, come sottolineato anche dal presidente dell’Attila Giuseppe Pierini:
“Abbiamo raggiunto un importante risultato. A Porto Recanati per la prima volta stiamo facendo i playoff per accedere alla Serie B nazionale. Per me è un onore rappresentare questa società e un prestigio a livello locale. Ci tengo a dire personalmente quanto siamo tutti soddisfatti e orgogliosi”.
L’accesso ai playoff è stato raggiunto, come detto, grazie ad una striscia di vittorie inarrestabile da parte dei ragazzi di Coach Scalabroni, che hanno perso una sola partita nelle ultime 15 disputate. Una cavalcata culminata con il successo sulla Carver Roma. Una partita, quella con la formazione laziale, non affatto semplice, con l’Attila che è stata brava a rimanere sul pezzo e mostrare gli attributi al momento giusto, come sottolineato dallo stesso coach portorecanatese:
“Bisogna fare i complimenti alla Carver, perché è venuta qui a Porto Recanati dando il massimo e giocando con il coltello fra i denti. Noi però abbiamo avuto gli attributi per portarla a casa e questo fa la differenza. Abbiamo giocatori che nei momenti decisivi sanno prendersi le loro responsabilità e portare a casa le partite”.
Per quanto riguarda invece la qualificazione ai playoff, Coach Scalabroni definisce il percorso dell’Attila un capolavoro, estendendo i meriti alla società e a tutto lo staff arancioblù.
“A dicembre nessuno avrebbe pensato di arrivare a raggiungere questo risultato in questo modo. Faccio i complimenti alla squadra, allo staff soprattutto alla società perché, quando le cose vanno male ci vuole anche una società forte alle spalle che ti dà la possibilità di fare le cose nel modo giusto. Insieme siamo riusciti a realizzare questo capolavoro. Adesso è importante tornare a lavorare perché possiamo permetterci di programmare i playoff in anticipo”.
L’Attila dovrà infatti ora disputare le ultime due partite dei Play-In Silver contro Ferentino e Viterbo per poi affrontare i tanto attesi playoff nei quali incontrerà la seconda classificata del girone dei Play-in Gold. La squadra di Porto Recanati continua dunque nella sua scalata ai vertici della pallacanestro marchigiana e, a pochi anni dalla sua nascita, si prepara già ad affronatre i playoff per l'accesso alla Serie B nazionale. Un risultato davvero sorprendente, che merita assolutamente grandissimi complimenti.
Il campionato di Promozione riparte dopo la sosta pasquale. Aurora Treia e Casette Verdini si affrontano, per lasciarsi definitivamente alle spalle, i risultati negativi maturati nel mese di marzo. Due squadre divise da dieci punti in classifica e focalizzate sulla corsa salvezza.
Il primo tempo è un monologo dei granata che iniziano ad attaccare sin dalle prime battute. Al minuto 8’ Ulivello scalda i guantoni di Frascarelli che blocca la punizione senza troppi problemi. Quattro minuti più tardi è sempre il bomber del Casette a farsi pericoloso con una gran conclusione che sfiora l’incrocio dei pali.
Il vantaggio ospite si concretizza al 22’: Russo batte magistralmente da calcio di punizione facendo terminare il pallone alle spalle dell’estremo difensore locale. Gli ospiti continuano a spingere alla ricerca del raddoppio mettendo alle corde un’Aurora in balia degli avversari.
Al 29’ Ulivello impegna Frascarelli con un tiro potente che viene deviato sul palo. L’Aurora conclude per la prima volta verso lo specchio della porta al 39’: Pucci batte una punizione dalla distanza ravvicinata senza però riuscire a centrare il bersaglio. La conclusione termina di poco alta sopra la traversa.
Il primo tempo si conclude tra le proteste dei locali che reclamano un penalty a seguito dell’atterramento di Petruzzelli nell’area ospite. La ripresa si apre a ritmi lenti con il Casette che gestisce il vantaggio senza correre rischi concreti.
Al 50’ Ulivello mette sul secondo palo per Romanski che manca di pochissimo la sfera. Il Casette si difende con ordine e non deve faticare troppo per arginare la sterile manovra dei locali.
Il momentaneo pari dell’Aurora arriva come un fulmine a ciel sereno, al minuto 79’: Filacaro trova la deviazione vincente di testa ribadendo in rete un cross partito dalla sinistra. La gioia dei biancorossi dura pochi minuti, il Casette conquista un calcio di rigore con Telloni che viene steso in area dopo un contatto con Acciarresi.
Russo trasforma dagli undici metri, a cinque dalla fine, centrando una doppietta che ha tutto il sapore della salvezza diretta. L’incontro termina dopo cinque minuti di recupero. Il Casette vola a quota 36 punti in classifica e ritrova il successo che mancava dallo scorso 17 febbraio in casa della Cluentina. L’Aurora scivola rovinosamente al penultimo posto e prosegue una lunga crisi di risultati che sembra non avere fine.
AURORA TREIA: Frascarelli E, Massini (70’ Cela), Marchetti (55’ Acciarresi), Petruzzelli (90’ Capradossi), Armellini, Filacaro, Cervigni, Ghannaoui, Andreucci, Pucci, Capponi (35’ Ferreyra). A disposizione: Cartechini, Prenna F, Vicomandi, Romanzetti, Frascarelli M. Allenatore: Marco Moretti
CASETTE VERDINI: Ripani, Bordi, Ciurlanti, Tidiane, Menchi, Donnari, Kakuli, Russo V, Ulivello, Gentilucci (82’ Lami), Romanski (66’ Telloni). A disposizione: Grifi, Verdicchio, Moschetta, Mallaccari, Lattanzi, Russo E, Mandolesi. Allenatore: Roberto Lattanzi
MARCATORI: Russo V 22’, 85’, Filacaro 79’. ARBITRO: Mattia Gasparoni – Sezione di Jesi
ASSISTENTI: Simone Giacomucci – Sezione di Pesaro; Francesco Giorgio Bianchi – Sezione di Macerata.
NOTE: Ammoniti Massini, Pucci, Cela, Ripani, Tidiane, Ulivello, Telloni; Corner 0-8; Recuperi 1’-5’; presenti oltre 150 spettatori al “Capponi” di Treia.
(Articolo a firma di Cristiano Lambertucci)
La Macagi Cingoli sbanca Rubiera e inizia con il piede giusto il rush finale a caccia della salvezza in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 34-41 contro il Secchia, trascinati da 50 tifosi provenienti dal Balcone delle Marche a incitare la squadra, nella partita della 22^ giornata del girone unico massima serie.
Con la spinta dei propri sostenitori, inoltre, capitan Strappini si è reso protagonista di una prestazione con la P maiuscola, mettendo a referto 10 reti.
LA CRONACA - Nei primi 25 minuti la sfida è equilibrata, con capovolgimenti del parziale da una parte e dall’altra. Il testa a testa iniziale si conclude sul 7-7, quando, dopo il momentaneo +1 di Strappini, De La Santa e Casa portano i padroni di casa sul 9-7 al 14’. Codina e Shehab mantengono a -1 la Macagi (10-8), ma ancora Kasa e De La Santa ribadiscono il +2, parziale sul 13-11 al 19’.
Sarà l’ultima volta che i rubieresi mantengono l’inerzia della gara a proprio favore. Cingoli, infatti, piazza un break di 0-3 firmato D’Benedetto, Somogyi e Shehab vale il 13-14 al 22’. Il Secchia chiama time-out e pareggia con Roberto Bartoli, però dall’altra parte i cingolani trovano un altro 0-3 con i gol di Strappini, Somogyi e Shehab, portandosi sul 14-17 al 24’. Davide e Roberto Bartoli tentano di tenere a galla i locali, tuttavia Shehab e Rossetti chiudono il primo tempo sul 16-20.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Macagi Cingoli inizia subito con il piede giusto, gestisce il tentativo di rimonta locale e finisce in gloria, con il tanto agognato successo. I cingolani, infatti, si presentano nei secondi 30’ di gioco con un break di 1-4, grazie ai gol di Ciattaglia (2), Mangoni e Strappini: parziale sul 17-24 al 36’. Dopo il 19-26 di Ciattaglia, Rubiera risponde con un controbreak di 5-1 (in rete De La Santa, Strada, Kasa e Oleari), riportandosi sul 24-27 al 43’.
Gli ospiti, però, stroncano sul nascere il tentativo di rimonta locale. Siamo sul 25-28 quando Strappini e Somogyi piazzano il +5 (25-30 al 46’); ancora il terzino ungherese e il capitano cingolano doc a portano la Macagi a +6 sul 27-33. Dal 50’, poi, l’apoteosi: Cingoli trova un grande break di 1-5 in inferiorità numerica con ben tre reti del grande ex Piero D’Benedetto, il risultato è di 29-38 a 5 minuti dalla fine. Rubiera, nel finale, riuscirà a recuperare solamente due reti, nel definitivo 34-41.
Tabellino
Secchia Rubiera 34-41 Macagi Cingoli (16-20)
Secchia Rubiera: Rivi, Voliuvach, Bartoli D. 1, Benci, Bortolotti 3, Oleari 3, Kasa 4, Bartoli R. 3, Meletti, Giovanardi, De La Santa 12, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni 3, Ceccarini. All. Ferroni-Morelli
Macagi Cingoli: Albanesi, Sanatamarianova, Mihail, D’Agostino, Ciattaglia 5, Shehab 9, Mangoni 3, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 10, D’Benedetto 6, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 4. All. Palazzi
La Cbf Balducci Hr lotta fino all’ultimo sul campo finora inviolato della Futura Giovani Busto Arsizio ma cede al tie break nella battaglia di Gara 1 di semifinale Playoff Serie A2 Tigotà dopo aver piazzato una grande rimonta dal 2-0 al 2-2, cambiando completamente marcia con due set di altissimo livello e sfiorando l’impresa al PalaBorsani di Castellanza contro la corazzata bustocca.
Top scorer del match Bolzonetti con 25 punti, segue Zanette per la Futura a quota 24, nominata mvp a fine match. Non sono sufficienti i 9 ace arancioneri, che indicano la grande prestazione in battuta di Fiesoli e compagne. Ora Gara 2 al Banca Macerata Forum mercoledì 10 alle ore 20.30, quando le arancionere proveranno a portare la serie a Gara 3 di nuovo in Lombardia.
Coach Carancini riparte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Beltrami (senza Conceicao fermata da un infortunio alla caviglia) schiera Monza-Zanette, Tonello-Rebora, Cvetnic-Pomili, Bonvicini libero.
Nel primo set Busto parte con un servizio molto aggressivo (2 ace) che mette in difficoltà la ricezione arancionera, mentre l’attacco lombardo, assistito da una ricezione con l’87% di positività, viaggia al 52% con Zanette e Cvetnic protagoniste con 9 punti in totale: il parziale si incanala sin dall’inizio nelle mani Futura che chiude 25-16.
Più equilibrio nel secondo set: gli ingressi di Dzakovic e Broekstra danno un aiuto alle arancionere che rimontano due volte Busto (13-13 e addirittura avanti 20-22 dopo un parziale di 0-7): il finale però è ancora una volta firmato da Zanette (9 punti) e Cvetnic (7) che con un contro-parziale di 5-0 che chiude il set 25-22, non bastano i 5 punti di Bolzonetti.
La reazione arriva nel terzo set: il servizio arancionero stavolta manda in crisi la ricezione della Futura e sin dai primi punti la CBF Balducci HR costruisce un vantaggio incolmabile (10-22) per le bustocche nonostante coach Beltrami abbia provato a stravolgere la situazione, 17-25 il risultato finale con ben 11 errori punto di Busto (8 in attacco), 75% in attacco per Mazzon, 2 ace e 5 punti per Bolzonetti.
Stessa storia nel quarto set: la CBF Balducci HR vola grazie ad un servizio pungente (3 ace) e Busto Arsizio, costretta a forzare il gioco, continua a faticare tantissimo in attacco e a commettere errori mentre muro e attacco arancioneri imperversano (6-16): sugli scudi Bolzonetti (7), Mazzon (5) e Broekstra (5 punti con il 100% in attacco) per il 14-25 finale. Nel tie break è guerra di nervi, Busto trova subito il +3 e lo tiene stretto fino in fondo con una CBF Balducci HR rimasta sempre in gara (nonostante i 6 errori punti nel tie break), grazie alla ritrovata Zanette (5 punti) che prende per mano la squadra per il 15-12 finale.
LA CRONACA - Primo break di Cvetnic in pipe (4-2), Rebora tiene il +2 in primo tempo (6-4), poi l’errore di Stroppa, il contrattacco di Pomili e l’ace di Zanette regalano il 9-4 alle lombarde. Mazzon ci prova in fast (11-7), Civitico sbaglia e Busto va a +6 (13-7), il muro di Zanette vale il +7 per la Futura (15-8). Cvetnic continua il suo turno al servizio con l’ace del 17-8, Bolzonetti risponde dai nove metri (17-10) ma non basta contro una Busto scatenata in attacco (19-11, Cvetnic). Fiesoli trova il contrattacco del 19-13, Mazzon quello del 19-14: è solo un lampo, Pomili mette in difficoltà la ricezione arancionera e Rebora ne approfitta (22-14) così come Tonello (24-15), Monza chiude con un tocco di seconda per il 25-16 Busto.
Nel secondo set Bonelli apre il break arancionero con l’ace del 2-4 ma Cvetnic trova subito due contrattacchi per il 5-4 Busto, Carancini inserisce Dzakovic per Stroppa e Broekstra per Civitico, un errore in ricezione in campo CBF Balducci HR spinge le lombarde al +2 (7-5). Mazzon non trova il campo (9-6), Bolzonetti trova invece le mani del muro per il 10-9, risponde Cvetnic in contrattacco (12-9) primo di essere fermata a muro da Dzakovic (13-12).
Bonelli firma l’ace della parità (13-13), i muri di Tonello e Zanette riportano però Busto al +3 (16-13), Cvetnic trova la riga in contrattacco per il 17-13. La Futura tiene il +4 fino al 20-16, Bolzonetti non ci sta (20-18) e Mazzon ferma il colpo di Monza (20-19), Zanette non trova il campo ed è 20-20. La striscia arancionere continua con l’ace di Fiesoli (20-21) e l’errore di chiamata di video check di Busto (20-22): parziale di 0-7 per la CBF Balducci HR. Zanette pareggia in contrattacco (22-22) e firma anche il nuovo vantaggio (23-22), Cventic trova il set point (24-22), Bolzonetti annulla il primo (24-23) ma Zanette chiude in pipe 25-23.
Il terzo set si apre con il tocco a filo rete di Broekstra per il 2-4 CBF Balducci HR poi la tedesca non trova il campo (4-4), Bolzonetti ci riprova con l’ace del 4-6, Fiesoli piazza il lungolinea del +3 (4-7) e ancora Bolzonetti l’ace del 4-8. Mazzon sbaglia (7-9), Zanette pure (7-11) e la centrale veneta si rifà col contrattacco del 7-12, Fiesoli allunga col colpo del 7-13.
La ricezione di Busto continua con le difficoltà e Mazzon ne approfitta (7-14), Beltrami inserisce Bosso per Cvetnic ma la situazione non cambia: le arancionere continuano a spingere al servizio e volano sull’8-17 con l’errore proprio di Bosso. Dentro anche Bresciani in regia per Monza (8-18), la battuta CBF Balducci HR imperversa (9-21 con Bolzonetti sul servizio di Mazzon e l’errore di Tonello, dentro Furlan), sbaglia anche Zanette (10-22). Bosso trova un bel turno al servizio (ace del 13-22, contrattacco Zanette 14-22), altri due errori arancionere portano Busto al -6 (17-23) ma ormai i giochi sono fatti, l’errore di Zanette fa 17-25.
Nel quarto set la CBF Balducci HR fa subito la voce grossa (0-3), Bonelli spinge al servizio e Broekstra mette giù l’1-5, Bolzonetti firma l’ace del 2-7. Rebora contrattacca il 4-7 poi sbaglia (4-9), Cvetnic pure (4-10), Mazzon sentenzia il 4-11 a filo rete. Broekstra mette l’ace del 4-12 e Fiesoli mura Tonello (5-14, entra Furlan per lei), Mazzon mura il 6-16 per un altro maxi break arancionero. Beltrami riprova la carta Bosso, la Futura prova a reagire col muro di Pomili (11-18) ma Bolzonetti trova due attacchi consecutivi per l’11-20 e ancora per il 13-21, poi anche l’ace del 13-22. Broekstra arrotonda a +10 (13-23), l’errore di Rebora fa 14-25.
Nel tie break il primo strappo è di Busto sull’errore di Broekstra in attacco (3-1), Bolzonetti inchioda a terra il 4-3. Busto tiene il +2 (6-4), Fiesoli non trova le mani del muro (7-5) e Bolzonetti non riesce a sfruttare il possibile contrattacco della parità (8-6). Zanette chiude uno scambio intensissimo (9-6), Bonelli mura Cvetnic (9-8), Bolzonetti tiene lì le arancionere (10-9) ma poi viene fermata da Cvetnic (12-9). Zanette tiene il +3 (13-10) e trova anche il match ball (14-11), Mazzon annulla il primo (14-12) però ancora Zanette chiude 15-12.
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (25-16 25-23 17-25 14-25 15-12)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Pomili 10, Rebora 7, Monza 1, Cvetnic 15, Tonello 9, Zanette 24, Bonvicini (L), Bosso 4, Furlan 3, Bresciani. Non entrate: Del Core, Citterio (L), Osana. All. Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 14, Mazzon 16, Bonelli 4, Bolzonetti 25, Civitico, Stroppa 1, Bresciani (L), Broekstra 7, Dzakovic 4. Non entrate: Masciullo, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.
ARBITRI: Pristera', Pasin.
NOTE - Durata set: 21', 29', 24', 23', 17'; Tot: 114'. MVP: Zanette.
(credit foto: Lvf)
Sono state ufficializzate le disposizioni della Questura di Macerata in merito alle modalità di acquisto dei biglietti per il derby tra Tolentino e Civitanovese, in programma domenica 6 aprile con inizio alle ore 16:00 allo stadio della Vittoria, ai fini della ventisettesima giornata di Eccellenza Marche.
Sulla base di quanto stabilito dal tavolo tecnico, i tifosi cremisi potranno acquistare i biglietti sia per la tribuna che per la gradinata Pallorito. I tagliandi potranno essere acquistati, come avviene normalmente, al botteghino dello Stadio "Della Vittoria" a partire dalle ore 14:00 della giornata di domenica.
Ai tifosi ospiti è, invece, riservato il settore "curva". I biglietti potranno essere acquistati solo ed esclusivamente in prevendita sino alle ore 19:00 di sabato. Obbligatorio è anche l'acquisto nominativo per i supporters civitanovesi, che potrà avvenire online accedendo al circuito Vivaticket; presso le rivendite autorizzate Vivaticket e in formato cartaceo presso i seguenti punti vendita siti a Civitanova Marche: sede Civitanovese (polisportivo comunale), Bar Fontana e Bar della Bocciofila.
L’avventura della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto si apre con una vittoria in quattro set (25-20, 25-19, 10-25, 25-22) contro la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum. Un risultato che regala subito tre punti importanti per morale e classica nel Girone di sola andata a sei squadre. I cucinieri hanno dimostrato di voler affrontare il percorso con serietà e impegno superando una rivale storica con un solo passaggio a vuoto in un terzo set complicato
Premiato mvp Lagumdzija (16 punti con 2 ace e 2 muri). In doppia cifra anche Nikolov (14 con un block). Civitanova brillantissima a muro (11 i vincenti di cui 4 targati Anzani) e in difesa. Ospiti più performanti al servizio (9 ace a 3 con 4 personali di Sanguinetti) e pericolosi con gli attacchi del top scorer Davyskiba (21 con 2 ace). In doppia cifra anche Rinaldi. Solo in panchina l’ex capitano biancorosso Juantorena.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Nemmeno a referto l’indisponibile Larizza. Ospiti schierati con Bruno al palleggio e Sapozhkov terminale offensivo, Brehme e Sanguinetti al centro, Davyskiba e Rinaldi in posto 4, Federici libero.
Nel primo set (25-20) La Lube attacca meglio (46% contro il 41%) e vince il duello a muro (3-1) con tre block di Anzani (5 punti). Buon avvio dei biancorossi con Nikolov (7-3), Modena si riavvicina con la serie al servizio di Sanguinetti (9-8) e impatta per un’invasione (10-10). Civitanova trova un break con il servizio di Chinenyeze (15-13) per poi allungare grazie a due muri intervallati da un attacco out ospite (19-14). Giuliani inserisce Boninfante e Giulio Pinali fino al 21-17. Sul 23-19 nella Lube entra Zaytsev per Nikolov. Civitanova chiude alla seconda palla set con il muro di Anzani.
Nel secondo set (25-19) Civitanova cresce in attacco (53%) con Nikolov (7 punti) e Lagumdzija (6) protagonisti, e lavora bene sia in ricezione che nel muro-difesa. Buon break targato Lagumdzija in (9-7), block di Nikolov per il +3 (11-8) e di Chinenyeze per il +4, seguito dal gran colpo di Lagumdzija (14-9). La Lube tiene a bada i canarini al termine di scambi prolungati (18-13). Sul più bello i padroni di casa tirano il fiato e Modena ci prova (19-17). Il primo tempo di Chinenyeze, un errore di Davyskiba e il mani out di Lagumdzija su battuta di Nikolov rimettono le cose a posto (22-17). Chiudono Anzani e Bottolo.
Nel terzo atto (10-25) la Lube commette l’errore di rilassarsi e non entra in campo con la testa giusta contro una Valsa Group più aggressiva (2-11) soprattutto al servizio (5 gli ace nel set. 3 del solo Sanguinetti). Nonostante gli ingressi di Yant e Zaytsev i cucinieri non riescono a venire a capo della situazione in un set in cui va tutto storto (8 errori). Sul punteggio di 8-19 Blengini inserisce Thelle per De Cecco. Civitanova prova a resistere, ma capitola sbagliando dai nove metri. Sono 6 i punti di un costante Davyskiba.
Nel quarto set (25-22) si rivede il 6+1 iniziale tra i biancorossi e, soprattutto, si rivede una squadra combattiva. Perentorio il +3 sul muro a uno di Anzani (8-5). Modena trova il pari dai nove metri (10-10) e firma il sorpasso con un ace di Sanguinetti (11-12), la Lube reagisce con quattro punti di fila (attacco, muro, due ace) mostrando tutto il repertorio (15-12). L’allungo arriva a muro con Chinenyeze (21-17) dopo un bel servizio del nuovo entrato Motzo, che poi si concede anche l’ace (22-17). Modena annulla tre palle set poi crolla.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-20, 25-19, 10-25, 25-22)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 8, Anzani 8, Lagumdzija 16, Nikolov 14, Chinenyeze 8, De Cecco 1, Thelle 0, Motzo 1, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Diamantini 0, Yant Herrera 1. N.E. All. Blengini.
Valsa Group Modena: Sanguinetti 9, Mossa De Rezende 4, Davyskiba 21, Brehme 3, Sapozhkov 8, Rinaldi 10, Gollini (L), Boninfante 0, Stankovic 6, Pinali G. 1, Federici (L), Sighinolfi 0. N.E. Juantorena, Pinali R.. All. Giuliani.
ARBITRI: Verrascina e Zavater, entrambi di Roma
Durata: 24’, 25’, 18’, 26’. Totale: 1h 33.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 16, ace 3, muri 11, attacco 43%, ricezione 54% (22% perfette). Modena: battute sbagliate 20, ace 9, muri 3, attacco 46%, ricezione 51% (29% perfette). Spettatori: 1.453. MVP: Lagumdzija.
(Credit foto: Spalvieri)
Proseguirà fino al 2026 l’avventura in giallorosso di Federico Melchiorri. Nella giornata odierna “il cigno di Treia” ha prolungato il suo contratto con la Recanatese, dopo il suo approdo in estate nella società del patron Guzzini. Melchiorri insieme ai suoi compagni è impegnato nella combattutissima lotta per la salvezza, che a quattro giornate dalla fine dista 3 punti.
Il bomber ex Cagliari ha messo a segno 7 reti nella sua prima stagione in giallorosso e la sua esperienza sarà fondamentale in questo rush finale di campionato per provare ad ottenere la permanenza in Serie C.
In estate c’era stato un tentativo da parte della Maceratese di riportare Melchiorri dalle parti dell’Helvia Recina, con il giocatore che però aveva declinato l’offerta. A 37 anni decide ora di legarsi per altre due stagioni alla Recanatese. Si profila dunque piuttosto complicato un suo romantico ritorno in biancorosso, da sempre sognato dai supporters della Rata.
Dopo la lunga pausa osservata dal campionato di Eccellenza, la Civitanovese si prepara a tornare in campo per far visita al Tolentino. I rossoblù sono alla ricerca di riscatto dopo la sconfitta casalinga con il Castelfidardo, che li ha visti scivolare al secondo posto dietro il Montefano. A 4 giornate dalla fine e a -1 dalla vetta, è tornato a parlare Michele Paolucci, fermo ai box per il duro infortunio subito nel match con l’Osimana ma che nel frattempo ha ricominciato ad assaggiare il campo confidando in un eroico rientro per l'ultima partita stagionale.
Lo spessore e la leadership di Paolucci all’interno dello spogliatoio della Civitanovese non sono comunque mai mancati, nemmeno alla viglia del match con il Tolentino, con il capitano rossoblù che ha dichiarato: "La squadra ha avuto tempo di rimettere a posto alcune cose e ricaricare le pile in vista di questo rush finale, che sono sicuro ci vedrà protagonisti. Domenica il Tolentino cercherà di fare bella figura giocando con una squadra blasonata come la nostra. Noi abbiamo il dovere di riscattare anche la partita dell’andata, terminata con una sconfitta che né io né i miei compagni abbiamo dimenticato. Loro avranno le loro motivazioni, ma noi abbiamo i nostri obiettivi e non possiamo più lasciare punti sul campo. Col rispetto che ci ha sempre contraddistinto andremo alla ricerca del risultato".
Come detto, Paolucci ha ricominciato a fare qualche corsetta sul terreno di gioco, dopo la lesione del legamento crociato dello scorso gennaio. La determinazione con cui sta affrontando l’infortunio si augura possa essere uno spunto di motivazione per i suoi compagni: "Oggi dopo due mesi ho avuto il piacere di rindossare gli scarpini da calcio. Questo è il mio segnale ai ragazzi. A volte non servono le parole. Credo che per loro sia importante vedere quanto ci tengo, quanto mi impegno per cercare di esserci".
Se le altre squadre si sbilanciano sugli obiettivi di questo finale di stagione, Paolucci invece preferisce non fare grossi proclami, col rischio che poi questi possano ritorcersi contro: "Grandi proclami non ne abbiamo mai fatti. Allo stesso tempo non ci nascondiamo. Abbiamo un obiettivo che è quello di arrivare davanti a tutti. A volte capita in questi campionati di parlare troppo all’inizio, che poi è una cosa che spesso si ritorce contro. Noi non l’abbiamo mai fatto. Non siamo né finti umili né tanto meno presuntuosi, perché poi abbiamo visto che fine hanno fatto i presuntuosi. Le parole ora lasciano lo spazio al campo. Cercheremo di vincere questa partita e questo campionato per la nostra città".
Domenica, dunque, si preannuncia una grande sfida fra Tolentino e Civitanovese. Intanto il tavolo tecnico tenutosi questa mattina presso la Prefettura di Macerata ha stabilito la prevendita obbligatoria per i tifosi ospiti, con la biglietteria del “Della Vittoria” che dunque rimarrà chiusa il giorno della partita. I supporters rossoblù potranno dunque acquistare il biglietto online sul circuito VivaTicket entro 19:00 di sabato 6 aprile oppure presso la sede societaria. Leggi qui tutte le informazioni dettagliate su come acquistare i biglietti e dove parcheggiare.
Dopo il successo della prima edizione, torna e si rinnova per il la secondo anno la borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", progetto dedicato agli studenti e alle studentesse delle scuole di Macerata, che vede la collaborazione tra la società sportiva biancorossa e Banca Macerata. La borsa di studio è intitolata a Paolo Mercuri, un amico della Pallavolo Macerata, scout man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa.
Il progetto Borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri" prevede l’assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti impegnati nello sport, che si sono distinti per i risultati ottenuti a scuola e nell’attività sportiva nell’anno scolastico 2023/2024.
Ad avere accesso alla Borsa di studio sport e scuola "Paolo Mercuri" saranno tutti gli studenti iscritti alle scuole secondarie di primo e secondo grado del comune di Macerata che siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi categoria di uno o più sport, regolarmente iscritti ad una società o associazione sportiva riconosciuta dal Coni, e che abbiano partecipato alle attività sportive almeno negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.
Il criterio di assegnazione terrà conto del rendimento scolastico relativo all’anno 2023/2024, dei risultati sportivi e della condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva. L'assegnazione delle due borse sarà suddivisa in una borsa per uno studente o una studentessa di una delle scuole secondarie di primo grado del comune di Macerata, e una borsa per uno studente o una studentessa di una delle scuole secondarie di secondo grado.
I premi saranno costituiti da gift card spendibili in tutti i negozi del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. La rinnovata iniziativa messa in campo dalla società sportiva biancorossa e dall’istituto bancario si prefigge l’obiettivo di concorrere alla promozione ed al potenziamento della pratica delle attività sportive, sociali ed aggregative tra i giovani; di sostenere ed incentivare lo sport tra i giovani al fine di conciliare l’attività di studio con la pratica sportiva agonistica; infine di premiare i meritevoli, promuovendo una cultura dello sport che non si contrapponga all’adempimento degli obblighi scolastici. Costituirà infatti ulteriore criterio di selezione anche il comportamento tenuto in entrambi gli ambiti, scolastico e sportivo.
I vincitori e le vincitrici del progetto verranno annunciati entro il mese di ottobre 2024 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata. Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnati gli attestati relativi alle borse di studio assegnate.
Per partecipare all'assegnazione delle borse di studio sport e scuola "Paolo Mercuri", gli studenti dovranno presentare la domanda utilizzando il modulo presente sul sito www.pallavolomacerata.it oppure www.bancamacerata.it, integrato dalla documentazione richiesta. Le domande devono essere inviate con e-mail con conferma di lettura all'indirizzo: borsastudio.mercuri@pallavolomacerata.it entro il 30 giugno 2024.
Il campionato regionale di categoria, a Fano, ha ultimato la prima parte della stagione agonistica natatoria. Il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ha partecipato alla manifestazione con 16 atleti. Soprattutto ha archiviato la fase invernale mettendosi in tasca ben 12 medaglie.
Un bel gruzzoletto, maturato principalmente grazie alle performance dei cadetti, ma medaglie sono state ottenute in ogni fascia d’età. Come si direbbe negli sport col pallone, mvp del gruppo biancorosso sono stati Alessandro Pianesi e Giada Leboroni, entrambi capaci di conquistare 4 podi individuali. Alessandro si è distinto anche un pochino di più, perché è stato l’unico del CN Macerata a prendere due argenti, secondo nei 50 e 100 metri, oltre a due bronzi nella farfalla sulle stesse distanze.
Giada, specializzata nella rana, ha raggiunto il terzo posto in tutte e tre le distanze di gara (50, 100 e 200 metri), aggiudicandosi anche un bronzo nei 100 metri misti. Le altre medaglie dei Cadetti sono state conquistate da Tommaso Zaffrani Vitali, classificatosi secondo nei 200 metri farfalla e da Francesco Paperi, bronzo nei 50 metri dorso. Tra i "Juniores" ecco Irene Paglialonga che ha centrato un ottimo terzo posto nei 100 metri dorso. Infine, tra i più giovani "Ragazzi", Emma Quarchioni ha concluso al terzo posto i 200 metri rana.
Questi notevolissimi risultati sono il frutto dell'impegno della squadra maceratese, guidata dal direttore tecnico Mauro Antonini e dal giovane allenatore Lorenzo Menchi. Oltre alla soddisfazione dei podi, peraltro, è stato evidente il progresso dell’intero collettivo, manifestatosi ad esempio con i tempi personali degli atleti qualificati, tra cui Maria Chiara Balestrini, Eleonora Brandi, Mariel Calabrese, Tommaso Campanella, Maria Chiara Cera, Lucrezia Lorenzetti, Angelica Marsuzi Florentino, Lorenzo Menichelli, Sofia Natali e Filippo Pugnaloni.
Saranno addirittura 131 le formazioni al via delle prossime edizioni delle due kermesse, tre se consideriamo che il Velox si scinde in due competizioni distinte.
Un totale clamoroso che infrange ogni limite. Le due vetrine di calcio giovanile, organizzate dalla Maceratese, hanno il fascino di una Ferrari e le adesioni sono giunte veloci, oltre che in massa, sia dalle Marche che dal vicino Abruzzo.
Un nuovo primato quando sembrava irrealizzabile, più che altro per questioni logistiche e di calendario, iscrivere più delle 120 partecipanti del 2023.
Raggiante, il responsabile Marcello Temperi afferma: “Le squadre iscritte sono proprio tante. Evidentemente i nostri tornei godono di un grande appeal, nessuno vuole mancarvi e viene riconosciuto il nostro lavoro a livello organizzativo. Pensate – continua Temperi- alla mole di partite nelle tre categorie e a quante persone muovono il Velox e Cleti, tra circa 30 figure per ogni squadra più genitori e appassionati sugli spalti. Unico rammarico l’assenza di team dell’ascolano. Le partite inizieranno il 27 maggio e dagli ottavi ogni incontro verrà disputato a Macerata, soprattutto nel ritrovato Stadio della Vittoria, ma anche a Villa Potenza. Le finali - conclude- si svolgeranno ravvicinate per il Velox, il 22 giugno quella dei Giovanissimi e il 23 degli Allievi, poi il 29 giugno sarà la volta del Cleti”.
Di seguito tutte le società iscritte.
46° Velox Allievi: Maceratese, Senigallia, Nuova Folgore, Villa Musone, Matelica, Cingolana San Francesco, Academy Civitanovese, Invictus Grottazzolina, Vigor Senigallia, Aurora Jesi, Montecosaro, Pergolese, Union Picena, Palombina Vecchia, Portuali, Robur 1905, AFC Fermo, Castelfrettese, Giovane Ancona, Junior Jesina, Fabriano Cerreto, Urbania, Civitanovese, Osimana, Portorecanati, Ponterosso, Jesi, Montemilone Pollenza, Borgo Rosselli, Biagio Nazzaro, Sassoferrato Genga, Cluentina, Settempeda, Recanatese, Porto Sant’Elpidio, Forsempronese, Moie Vallesina, Camerino Castelraimondo, Tolentino, Montefano, Campiglione Monturano, Marina, Castelfidardo, Corridonia, Real Elpidiense, Tignum Montegiorgio, Fermana, Sangiorgese Monterubbianese.
35° Velox Giovanissimi: Maceratese, United Civitanova, Senigallia, Nuova Folgore, Villa Musone, Matelica, Academy Civitanovese, Invictus Grottazzolina, Veregrense, Aurora Jesi, Vigor Castelfidardo, Union Picena, Palombina Vecchia, Robur 1905, Osimostazione, Aurora Treia, AFC Fermo, Castelfrettese, Giovane Ancona, Fabriano Cerreto, Urbania, Civitanovese, Osimana, Montemilone Pollenza, Ponterosso, Biagio Nazzaro, Pol. Candia Baraccola Aspio, Salesiana Vigor, Santa Maria Apparente, Sassoferrato Genga, Cluentina, Settempeda, Recanatese, Porto Sant’Elpidio, Monteluponese, Moie Vallesina, Camerino Castelraimondo, Tolentino, Sangiorgese Monterubbianese, Campiglione Monturano, Corridonia.
38° “Nando Cleti”: Maceratese, Cingolana San Francesco, Nuova Folgore, Senigallia, Biagio Nazzaro, United Civitanova, Academy Civitanovese, Invictus Grottazzolina, Vigor Senigallia, Salesiana Vigor, Aurora Jesi, Vigor Castelfidardo, Palombina Vecchia, Robur 1905, Osimostazione, Aurora Treia, AFC Fermo, Giovane Ancona, Junior Jesina, Fabriano Cerreto, Urbania, Civitanovese, Veregrense, Montemilone, Pol. Candia Baraccola Aspio, Treiese, Santa Maria Apparente, Sassoferrato Genga, Recanatese, Porto Sant’Elpidio, Moie Vallesina, Tolentino, Sangiorgese Monterubbianese, Alba Adriatica, Campiglione Monturano, Sangiustese VP, Real Elpidiense, Corridonia, Giallorossi Giulianova, Montecassiano, Camerino Castelraimondo, River65 Chieti.
Tre ragazze della formazione Recanatese femminile sono state ospiti per due giorni al Viola Park per svolgere una prova con la Fiorentina. Si tratta della classe 2007 Ludovica Perugini ed Emma Tomassoni e della classe 2009 Nicole Baiocco.
Un’esperienza sicuramente importante per le tre giovani giallorosse, in uno dei centri sportivi più all’avanguardia in Italia. Anche grazie alle prestazioni di Ludovica, Emma e Nicole, la Recanatese sta facendo bene nel campionato di Eccellenza femminile, dove a due giornate dalla fine occupa il terzo posto in classifica, a -3 punti dalla capolista Sambenedettese. Dopo la sosta per il Torneo delle regioni e la conseguente pausa pasquale, le giallorosse torneranno in campo domenica 7 aprile per ospitare la Sibillini United.
Dal 28 marzo al primo aprile la Robur Macerata ha partecipato al torneo Internazionale Istria Cup in Croazia con ben due squadre di Giovanissimi, una composta dai ragazzi classe 2009 e l'altra dai 2010, con la presenza di 4 fuori quota 2008. I giovani bianconeri hanno affrontato società provenienti dalla Svizzera, dalla Germania e dalla Croazia classificandosi al terzo posto con i 2009 e al quinto posto con i 2010.
Nel Girone di qualificazione i 2010 si sono piazzati al primo posto, grazie a 3 vittorie e un pareggio mentre la squadra dei 2009 si è classificata come migliore terza. Nei quarti di finale i 2010 sono stati battuti dalla formazione Croata del Gobrican (vincitrice del torneo) mentre i 2009 hanno battuto per 3 a 0 gli svizzeri del Rapid Lugano.
I bianconeri del 2009 hanno poi perso per 1-0 la semifinale contro i tedeschi dell'Ingolstadt ma si sono aggiudicati il terzo posto grazie al successo ai rigori contro il Sant'Andrea San Vito (altra formazione italiana partecipante al torneo).
Premiato come miglior portiere della categoria Under 15 il classe 2010, Luca Artesi, il giovane estremo difensore bianconero ha subito solamente 4 reti nell'intera manifestazione.
Tanta soddisfazione non solo per il risultato sportivo, ma anche per la bellissima esperienza che hanno vissuto in 5 giorni i ragazzi, gli allenatori e anche i genitori che hanno seguito la trasferta in Croazia con molto entusiasmo.
Minuti di recupero di Genoa-Frosinone. Le due squadre sono sul punteggio di 1-1 quando Sacchi gela il Ferraris concedendo un calcio di rigore ai ciociari per un presunto fallo di mano in area commesso da Thorsby. I giocatori rossoblù vanno su tutte le furie e circondano il fischietto maceratese per manifestare il proprio dissenso nei confronti della decisione di assegnare il penalty. La rabbia dei giocatori del Genoa è riassumibile dall’immagine di Vogliacco che digrigna i denti e alza il pugno quasi a volerlo sferrare contro Sacchi. Un gesto divenuto subito virale sul web.
L’arbitro della sezione di Macerata è fermo sulla propria decisione, ma viene richiamato al VAR. Il replay chiarisce subito che non c'è stata alcuna infrazione: sulla sponda di Mazzitelli la palla è carambolata sul capo di Thorsby e non sul braccio.
Sacchi allora si scusa e revoca il calcio di rigore. L’ira dei giocatori genoani si placa e la partita scorre senza ulteriori colpi di scena verso il pareggio finale.
Un gesto tecnico da vedere e rivedere quello di Gabielloni nel match fra Como e Sudtirol. L’attaccante jesino difende posizione in area su Masiello, attende che il pallone scenda e lo calcia con un’acrobazia, mandandolo sotto l’incrocio. Un gol bello quanto importante perché, viste le sconfitte in contemporanea di Venezia e Cremonese, spinge la squadra di Osian Roberts al secondo posto che oggi varrebbe la promozione in Serie A.
Gabirelloni, che con il Como ha già vinto un campionato di Serie D e uno di Serie C, è diventato negli anni un simbolo della squadra laniera e sta contribuendo con i suoi gol alla tanto desiderata promozione nel massimo campionato italiano. La perla contro il Sudtirol è infatti il settimo centro stagionale per Gabrigol, come lo chiamano i tifosi comaschi.
Nato a Jesi e cresciuto nel settore giovanile della Jesina, ha debuttato in Serie D con la maglia dei leoncelli nel 2010. Nel 2013 si è poi accasato alla Maceratese, sempre in Serie D. Nella stagione che precedette la vittoria del campionato da parte degli “Invincibili”, Gabrielloni segnò 8 reti in maglia biancorossa, contribuendo al quarto posto finale e al conseguente accesso ai playoff.
Dopo anni passati a sgomitare nelle aree di rigore e tanti dei campionati dilettantistici, l’attaccante classe 94’ ha dunque raggiunto prima la Serie C e poi la Serie B con il Como. La promozione in Serie A sarebbe a questo punto per Gabrielloni il giusto premio per una carriera di sacrifici e il finale più romantico per la sua storia in maglia azzurra.