Gabrielloni in acrobazia, il Como vede la Serie A grazie al gran gol dell’ex Maceratese
Un gesto tecnico da vedere e rivedere quello di Gabielloni nel match fra Como e Sudtirol. L’attaccante jesino difende posizione in area su Masiello, attende che il pallone scenda e lo calcia con un’acrobazia, mandandolo sotto l’incrocio. Un gol bello quanto importante perché, viste le sconfitte in contemporanea di Venezia e Cremonese, spinge la squadra di Osian Roberts al secondo posto che oggi varrebbe la promozione in Serie A.
Gabirelloni, che con il Como ha già vinto un campionato di Serie D e uno di Serie C, è diventato negli anni un simbolo della squadra laniera e sta contribuendo con i suoi gol alla tanto desiderata promozione nel massimo campionato italiano. La perla contro il Sudtirol è infatti il settimo centro stagionale per Gabrigol, come lo chiamano i tifosi comaschi.
Nato a Jesi e cresciuto nel settore giovanile della Jesina, ha debuttato in Serie D con la maglia dei leoncelli nel 2010. Nel 2013 si è poi accasato alla Maceratese, sempre in Serie D. Nella stagione che precedette la vittoria del campionato da parte degli “Invincibili”, Gabrielloni segnò 8 reti in maglia biancorossa, contribuendo al quarto posto finale e al conseguente accesso ai playoff.
Dopo anni passati a sgomitare nelle aree di rigore e tanti dei campionati dilettantistici, l’attaccante classe 94’ ha dunque raggiunto prima la Serie C e poi la Serie B con il Como. La promozione in Serie A sarebbe a questo punto per Gabrielloni il giusto premio per una carriera di sacrifici e il finale più romantico per la sua storia in maglia azzurra.
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