Domenica 22 maggio 30 bikers provenienti da Marche, Umbria e Abruzzo, si sono ritrovati all'alba in Piazza Vittorio Emanuele, pronti ad affrontare una nuova ed estrema sfida.
La curiosità e il desiderio di vivere e condividere una grande passione alla scoperta dell’affascinante natura dei nostri Monti Sibillini erano i sentimenti che prevalevano nel gruppo.
Ognuno è stato protagonista con la propria forza e tenacia, la testa bassa, il sudore ed i silenzi delle interminabili e ripide salite alternate alla soddisfazione di arrivare in cima a quei Monti dagli scorci meravigliosi. Il paesaggio mozzafiato era reso ancora più intenso dalle frequenti e copiose piogge di un'indefinibile stagione.
L’avventura è iniziata salendo dal caratteristico ed antico Borgo di Pievefavera giungendo dapprima all’antica chiesetta di Santa Maria Maddalena, circondata da prati verdissimi, scalando poi il panoramico Monte Fiegni per raggiungere ed ammirare lo scenario del Lago di Fiastra; l’impegno è continuato affrontando la lunga salita dal Monte Coglia fino ai Piani di Pao per raggiungere il Rifugio del Fargno, dove dopo pranzo i ciclisti hanno recuperato le forze e ripreso a pedalare in direzione Monte di Macereto, da dove si scorge il magnifico Santuario della Madonna.
La lunga via del rientro è stata caratterizzata da bellissime discese, passando da Campobonomo al paesino di Pievebovigliana e, percorrendo il suggestivo Cammino Francescano delle Marca, i bikers hanno costeggiato il lago di Polverina, il borgo di Sfercia dominato dalla splendida Rocca di Varano e le frazioni di Bistocco e Valcimarra con l’eremo della Madonna del Sasso e di S.Benedetto; giunti poi al Lago di Caccamo hanno fatto rientro a Caldarola ormai al tramonto e dopo 12 ore passate in sella.
La lunga giornata si è conclusa con la soddisfazione di tutti, stanchi ma appagati dal traguardo raggiunto e con la felicità di aver avuto la possibilità di scoprire e vivere attraverso la passione per la mountain bike un territorio ricco di tesori di ogni genere.
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