Tre espulsioni, un rigore e un autogol: il Tolentino si fa rimontare ancora, 1-1 col Castelfidardo
Il Tolentino subisce l'ennesima rimonta del suo campionato, sarà un Natale dolceamaro quello che si vivrà in casa cremisi. La formazione allenata da coach Andrea Mosconi impatta sull'uno a uno nella trasferta di Castelfidardo. Un punto che non muove troppo la classifica del Tolentino che resta nella pancia del gruppo a quota 11 punti, quando sono passate nove giornate nel girone F del campionato di Serie D.
Un risultato che arriva al termine di una partita pazza con tre espulsioni, un autogol e un rigore e che non fa dimenticar e la brutta sconfitta in rimonta contro l'Aprilia di due settimane fa e il rinvio, causa Covid-19, del match contro l'Olympia Agnonese.
LA CRONACA - Il match si sblocca all'alba della mezz'ora con una clamorosa autorete di Mataloni che, nel tentativo di effettuare un retropassaggio di testa verso il proprio portiere, lo sorprende insaccando nella propria rete su traversone di Cicconetti. Il gol subito scuote i padroni di casa che provano a riversarsi in attacco, ma senza troppo costrutto.
Il nervosismo nelle fila della formazione anconetana appare evidente al 42', quando sugli sviluppi di corner Di Dio colpisce con un calcione a palla lontana Viola, senza che però l'arbitro si accorga di nulla. Poco prima dell'intervallo il Tolentino avrebbe anche l'opportunità di raddoppiare con Minnozzi, ma il numero 10 del Tolentino spara alle stelle dopo un assist al bacio di Capezzani che aveva in precedenza superato il marcatore diretto con un pregevole sombrero.
SECONDO TEMPO - Dopo 15 minuti di forcing alla ricerca del pari nella ripresa, il Castelfidardo rimane in dieci a causa del doppio giallo rimediato da Zeetti dopo un intervento in scivolata da dietro su Padovani. Nonostante l'uomo in meno, la formazione di casa carica a testa bassa e sfiora l'uno a uno con una conclusione di Mataloni sugli sviluppi di calcio d'angolo attorno al ventesimo del secondo tempo.
Per far ritrovare lucidità alla manovra cremisi Mosconi sceglie di inserire Pagliari, subito illuminante coi suoi passaggi. Dopo una spizzata dell'altro subentrato Niane, Tortelli troverebbe anche il raddoppio ma tutto viene annullato per fuorigioco.
Come una doccia gelata, però, arriva il pari del Castelfidardo. All'83' Viola si fa ipnotizzare dal gioco di gambe di Giampaolo e lo stende in area di rigore. Per l'arbitro non ci sono dubbi: penalty e rosso per il difensore del Tolentino. Dal dischetto lo stesso Giampaolo non sbaglia, la sua conclusione è centrale e potente.
I colpi di scena non finiscono qui. Dopo aver reclamato un altro rigore su uscita a valanga di Governali su Giampaolo, il Castelfidardo resta in nove a causa dell'entrata da dietro di Capponi su Tizi lanciato in contropiede: per lui rosso diretto. Il finale è thrilling, ma i sei minuti di recupero non bastano per muovere ulteriormente il punteggio.
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