Nella prossima stagione il Campionato Italiano Velocità Montagna di automobilismo si aprirà nel maceratese, con la 30^ edizione del Trofeo Lodovico Scarfiotti valido per il CIVM e TIVM Centro, e la 13^ edizione del Trofeo Storico Scarfiotti, valido per il CIVSA, l’italiano auto storiche.
Nel fine settimana dal 30 aprile al 2 maggio, auto moderne ed auto storiche daranno vita alla cronoscalata Sarnano-Sassotetto, gara d’apertura del campionato CIVM.
La pandemia Coronavirus ha impedito quest’anno di vedere all’opera l’interessante progetto dell’allungamento del percorso, che si sta avvicinando sempre più alla lunghezza originale delle prime edizioni. L’importante lavoro del Gruppo Sportivo AC Macerata e dell’Automobile Club maceratese ha permesso già in questo 2020 di omologare il tracciato che prevede ora la partenza nel punto originale, in un tratto pianeggiante in località Brilli, che permetterà il trasferimento delle vetture dal paddock più breve di circa 1 chilometro.
Contemporaneamente, la linea del traguardo è stata spostata più avanti e permetterà una migliore dislocazione della postazione cronometristi. Queste modifiche permetteranno ai piloti di affrontare con pneumatici più in temperatura il primo impegnativo tornante e al pubblico (sperando in una positiva evoluzione della crisi sanitaria) di trovare ulteriori spazi per seguire la gara nel tratto iniziale. La zona di partenza, con sede stradale appena più ampia, è più idonea anche per la logistica ed i mezzi di servizio. Prima dell’evento verranno effettuati interventi per la sicurezza passiva del percorso e di alcuni tratti di fondo stradale.
La prossima edizione si correrà quindi in gara unica su un percorso di 9977 metri sulla Strada Provinciale 120, con un dislivello che sale ora a circa 700 metri. Quello della Sarnano-Sassotetto è uno spettacolare percorso tanto apprezzato dal pubblico e dai campioni delle cronoscalate, immerso nel verde dei Monti Sibillini, lungo, tecnico, che valorizza le qualità di guida dei protagonisti.
La cittadina termale di Sarnano tornerà quindi a ravvivarsi nel centro storico con le tre zone paddock che permetteranno a tutti di vivere l’atmosfera di una gara che è stata ideata nel lontano 1969, l’anno seguente alla scomparsa del grande campione Lodovico Scarfiotti, pilota Ferrari e asso delle salite, delle gare di durata in circuito e della Formula 1, dove rimane l’ultimo pilota italiano vincitore del Gran Premio d’Italia a Monza, nel 1966.
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