Missione compiuta. Ma che fatica per la Halley Matelica nel secondo turno del Play-In Gold. I biancorossi piegano alla distanza una coriacea Amatori Pescara dopo una partita condotta dall’inizio alla fine dai padroni di casa (privi dell’acciaccato Zanzottera), ma gli abruzzesi hanno il merito di non mollare mai la presa fino ai minuti finali, quando con le uscite per infortunio di Romondia e Di Donato è di fatto finita l’energia nel serbatoio.
Parte fortissimo la Halley, sulle ali dei suoi due lunghi: con Dieng a crivellare dall’arco e Morgillo a finalizzare da sotto i biancorossi ci mettono poco a scavare il solco (23-9 al 7’ sigillato dal canestro di Arnaldo). La Vigor brilla in attacco, ma ha qualche giro a vuoto in difesa e così la Amatori non molla la presa, pur scivolando anche a -15 (34-19 al 13’ firmato dalla tripla di Panzini). Quando l’attacco si inceppa però per la Halley arrivano i dolori: si accende Romondia e Pescara in un amen ricuce lo strappo con un break di 0-14. Una tripla di Panzini dà una boccata di ossigeno ai biancorossi, ma gli abruzzesi mettono anche il naso avanti (37-38 con tripla di Allier) prima di essere ricacciati indietro da un 8-0 sull’asse Riccio-Mentonelli (45-38 all’imbocco dell’ultimo minuto del primo tempo). Solo un’amnesia difensiva sull’ultima rimessa, che concede il tiro dall’arco aperto ad Allier, zavorra il nuovo tentativo di fuga vigorino (45-41 all’intervallo lungo).
Il canovaccio non cambia nella ripresa, con la Vigor a provare più volte l’allungo e la Amatori a rispondere colpo su colpo. I biancorossi salgono di nuovo a +14 (70-56 al 28’ firmato Panzini), ma sale in cattedra Allier e Pescara ricuce ancora lo strappo. Dopo tre quarti brillanti, negli ultimi 10’ le due squadre sbagliano di tutto, gli ospiti provano l’ultimo colpo d’ala tornando a -4 (76-72 a 3’ dalla fine col canestro da sotto di Cocco), ma una tripla di Morgillo prima e i liberi di Dieng poi scacciano i fantasmi.
La Halley mantiene quindi il ritmo delle prime della classe, consolidando il suo secondo posto in coabitazione con la Italservice Pesaro a -2 dalla capolista Carver Roma: e i capitolini domenica saliranno a Castelraimondo per una partita che sa già di snodo chiave in ottica playoff.
Così coach Trullo a fine partita: «Pescara ci ha dimostrato oggi quanto quest’anno il Play-In Gold sia duro, con squadre attrezzate e complete in ogni ruolo. Peraltro abbiamo avuto stravolgere un po’ le rotazioni vista l’assenza di Zanzottera e qualche problema di falli, ad un certo punto ho dovuto pure schierare Dieng da 3. Non è stato facile ma su 40 minuti siamo stati avanti per 39 minuti e 56 secondi, per cui credo la vittoria sia meritata.
Potevamo fare qualcosa di meglio nel secondo quarto e quindi magari chiuderla prima e con qualche tranquillità in più nel finale, ma sono contento perché l’importante era vincere. Nel quarto periodo abbiamo segnato solo 10 punti e questo è figlio della fatica che abbiamo accumulato. Abbiamo tirato tanto da 3 ma siamo arrivati alla fine un po’ sulle gambe, anche Eliantonio ha avuto un piccolo problema per cui abbiamo ruotato sostanzialmente in 7. Ora sotto con la Carver, una squadra che ha dimostrato il suo valore giocandosela alla pari con Recanati e battendo bene Ozzano: sarà una grande partita, difficile ma che cercheremo di vincere per agganciare il primo posto, con la speranza di poter recuperare Zanzottera».
HALLEY MATELICA-AMATORI PESCARA 81-72
MATELICA: Arnaldo 6, Rolli, Panzini 12, Pali ne, Mentonelli 3, Dieng 23, Morgillo 16, Zanzottera ne, Riccio 16, Gaeta ne, Musci 2, Eliantonio 3. All.: Trullo.
PESCARA: Romondia 12, Cortese 8, Cocco 6, Morigi, Barbieri 5, Allier 17, Di Donato 5, Di Giovanni ne, Rajola ne, Giacomi 8, Dervishi, Buscaroli 11. All.: Gabriele.
ARBITRI: Boudrika, Sperandini.
PARZIALI: 25-17, 20-24, 26-21, 10-10.
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