Lube da impazzire, è in finale di Champions League: sarà sfida con lo Zenit Kazan
La Lube Civitanova concede il bis. Nella festosta cornice dell'Eurosuole Forum la formazione di coach Fefè De Giorgi raggiunge per il secondo anno consecutivo la finale di CEV Champions League. Grazie al successo per tre a zero ottenuto all'andata in Polonia, ai cucinieri è bastato conquistare due set contro il PGE Skra Belchatow (25-15, 25-20) tra le mura amiche per staccare il pass valevole per l'ultimo atto della massima competizione continentale.
Ad attenderla nella finalissima in programma per sabato 18 maggio a Berlino sarà lo Zenit Kazan, vittorioso nell'altra semifinale sulla Sir Safety Conad Perugia. Si tratta della replica della finale dello scorso anno: Civitanova spera di ottenere il suo riscatto sportivo in terra tedesca.
LA CRONACA
In avvio di partita gli ospiti riescono a trovare un break immediato grazie alla pipe di Ebadipuor, ma la replica della Lube è veemente e arriva con il primo tempo di Stankovic (2-2). A far scappare i padroni di casa ci pensano tre ace consecutivi di Leal (33% in ricezione per lo Skra nel primo set, ndr). Il cubano è letteralmente irrefrenabile dai nove metri e grazie al suo turno di battuta Civitanova si porta sul più quattro (8-4).
I polacchi non riescono a trovare i giusti tempi in contrattacco, mentre Juantorena gioca ripetutamente con le mani del muro avversario smerigliando beffardi colpi d'attacco. L'italo-cubano, forse caricato dalla presenza di coach Blengini al Forum, mantiene uno strepitoso 100% di perfezione offensiva nel primo set. Quando anche Simon inizia a farsi sentire sotto rete la Lube scappa in maniera perentoria nel punteggio (14-8). Il primo set è letteralmente dominato (25-15).
SECONDO SET - Un muro dolomitico di Stankovic su Wlazly regala il break a Civitanova anche nel secondo parziale (6-4). Nonostante lo Skra appaia più determinato in contrattacco la Lube riesce a reggere ai tentativi di rientro avversario grazie alla costante pressione impressa sotto rete. Un block-in di Simon porta i cucinieri avanti di tre (12-9).
Lo Skra per tornare in quota decide di forzare dai nove metri insistendo nel mettere alla prova la ricezione di Leal. La soluzione ha gli effetti sperati: si torna in equilibrio sul 14-14. A rimettere a posto le cose ci pensa lo stesso opposto cubano con il quarto ace della sua serata (17-14).
Juantorena si rimette in cattedra e tiene lezioni di mani-out: la Lube vola (21-18). A mettere a terra il punto che vale la finale è capitan Stankovic con un primo tempo vincente (25-15).
TERZO SET - Il terzo set, a giochi ormai fatti, prosegue sul filo dell'equilibrio sino al tredici pari. A spezzare la parità ci pensa un muro a due vincente della coppia Simon/Kovar (14-13). Lo Skra, però, con la forza dell'orgoglio riesce ad effettuare il contro-break trascinato dalla verve di Katic (17-19).
Szalpuk trova pure due ace consecutivi che sembrano blindare il parziale a favore dei polacchi, ma le rotazioni dalla panchina chiamate da De Giorgi fanno la differenza. Massari e Cantagalli vogliano unirsi alla festa e riportano il punteggio sul 23-23. Ai vantaggi la spunta la Lube dopo un errore di Orczyk (27-25).
LE PAROLE DI GIULIANELLI AL TERMINE DEL MATCH
Tabellino Lube Civitanova-PGE Skra Belchatow 3-0
Cucine Lube Civitanova: Juantorena 12, Sokolov 10, Leal 11, Simon 7, Bruno 2, Stankovic 10, Massari 3, Kovar 4, Cantagalli 1
PGE Skra Belchatow: Ebadipour 9, Wlazly 11, Katic 4, Kochanowski 2, Klos 2, Czarnowski 1, Szalpuk 6, Fiel 2, Orczyk 3
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