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La Lube vince lo scudetto: rimonta da urlo contro Perugia in gara-5

La Lube vince lo scudetto: rimonta da urlo contro Perugia in gara-5

È tutto vero, la Lube Civitanova espugna il Pala Barton di Perugia e vince il quinto scudetto della propria storia. La formazione di coach Fefè De Giorgi riesce in una vera e propria impresa sportiva battendo in strepitosa rimonta i padroni di casa della Sir Safety Conad Perugia in cinque set (25-22, 25-21, 12-25, 21-25, 10-15). Il titolo tricolore vola nelle Marche.  

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CRONACA 

Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Il sestetto della Lube conferma la presenza di Simon al centro assieme a Cester. Capitan Stankovic parte dalla panchina, Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Sokolov opposto e Balaso libero.

Bernardi non tocca nulla nello starting six che ha annichilito la Lube nei due precedenti al Pala Barton e propone in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero. 

PRIMO SET - Il primo break del match lo mette a segno Perugia grazie alla fiondata su servizio di Atanasijevic, che vale l'ace (3-1). Dai nove metri la Sir azzanna la partita in maniera decisa trovando tre punti diretti in fila pure con il cannoniere Leon, che valgono il più sette (9-2). 

Sostenuta dal frastuono assordante del Pala Barton la formazione di coach Bernardi arriva al doppiaggio annichilendo una Lube troppo molle in fase di contrattacco (12-6). Quando sembra a un passo dal baratro, Civitanova riesce a trovare dentro di sè la forza di reagire provando l'aggancio sino al meno tre (14-11). 

Il tentativo di rientro viene immediatamente spezzato dal grande timing a muro della coppia Podrascanin-Ricci, che cancella Leal dal match. 

Sembra l'allungo buono, ma Sokolov non ci sta. L'opposto bulgaro entra in partita e la Lube si riaffaccia nuovamente nel parziale (22-19). A chiudere definitivamente il set l'ennesimo ace taglia-gambe di Leon (4 nel set, ndr), a cui fa seguito una parallela monstre di Atanasijevic (25-22). 

SECONDO SET - A dare uno scossone al secondo parziale è nuovamente un turno al servizio di Atanasijevic, che appare in stato di grazia e trascina subito avanti la Sir con un ace (3-1). Civitanova non riesce a tornare in superficie, e a dare un'ulteriore spallata alla Lube ci pensa Leon (6-2). Il copione pare non distaccarsi troppo da quanto avvenuto nel set precedente: Juantorena e Sokolov cominciano a pasticciare in attacco e la squadra accusa il colpo perdendo la bussola del gioco (8-5). 

Il muro perugino diventa un valico insuperabile per Civitanova, che si inabissa (13-8). Bruno prova a dare la svegliata con un ace dai nove metri, e la squadra recepisce l'input. L'invadenza a muro della Lube con Sokolov riporta i cucinieri a meno due (18-16). 

La parità la firma Simon con un monster block che va a spegnere il primo tempo di Ricci (21-21). Tutto viene, però, vanificato dal turno dai nove metri di Lanza, che traghetta Perugia ad un parziale di quattro a zero (25-21). 

TERZO SET - La Lube non si scoraggia per il pesante due a zero subito e nel terzo set riesce a fare la differenza sotto rete con il duo cubano Leal/Simon che porta gli ospiti avanti di tre (2-5). La Sir inizia a singhiozzare in contrattacco con un doppio errore di Atanasijevic: Civitanova è al massimo vantaggio della partita (3-7). 

La ricezione umbra viene messa in crisi dalle bordate al servizio che arrivano dal lato civitanovese con Leal, tanto che i cucinieri doppiano gli avversari (5-12). Per la prima volta nell'intera serie Perugia appare alle corde nel palazzetto di casa. Gli attacchi di Atanasijevic e Leon vengono costantemente ammortizzati a muro da Civitanova, che si aggiudica il set in maniera perentoria (12-25). 

QUARTO SET - L'avvio di quarto set appare sinistramente simile a quello dei primi due parziali vinti da Perugia. Atanasijevic trova due ace consecutivi al servizio e catapulta la Sir a più due (3-1), facendo ritrovare l'entusiasmo perduto ai tifosi di casa. La replica Lube è, però, immediata.

A capeggiare il rientro dei cucinieri sono le consuete legnate dai nove metri di Simon. Un muro stratosferico di Sokolov vale persino il sorpasso (3-4). 

La presenza sotto rete di Civitanova è totalmente opposta rispetto a quella dell'avvio di partita e vale il più tre momentaneo (6-9). La Lube è "on fire": un ace di Bruninho silenza il Pala Barton (7-11).

Sul più bello, un break di quattro a zero dei padroni di casa riporta la contesa in parità (11-11). Civitanova non si impaurisce e ricostruisce un minimo vantaggio dopo un siluro di Juantorena al servizio (11-13). Margine totalmente annullato dai due ace consecutivi di Leon (15-14). 

Nel finale punto a punto a prevalere è Civitanova: due strepitose azioni in contrattacco di Kovar danno lo slancio per il 21-25 che vale il tie-break.  

QUINTO SET - Al tie-break parte meglio la Lube, con il mani-fuori di Leal (0-3). Perugia si perde in attacco iniziando a sparacchiare out con Atanasijevic (2-6). La formazione di Bernardi inizia ad intravedere il baratro e non riesce più a ridestarsi. Sokolov è letteralmente straripante in attacco: il quinto scudetto diventa realtà, proprio quando tutto sembrava lasciar presagire il contrario. Perugia è biancorossa: la Lube è campione d'Italia. 

Tabellino Lube Civitanova-Perugia, gara-5 

Perugia: Leon 20, Atanasijevic 14, De Cecco 5, Podrascanin 3, Ricci 6, Lanza 10

Lube Civitanova: Leal 15, Sokolov 19, Juantorena 16, Simon 16, Cester, Bruno 5, Kovar 3, Diamantini 5

Spettatori: 4028

 

 

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